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Editoriale/1
IIl numero di luglio-agosto è sempre un po’ particolare. Viene scritto in piena estate – quest’anno falcidiata dai devastanti effetti del cambiamento climatico – ma guarda già all’autunno. Se dovessi condensarlo in un’unica parola, userei il termine “attenzione”. Intesa non come monito allo stare in guardia, ma nel suo significato di cura, di sguardo attento. Il perché lo scoprirete sfogliandolo.
Anticipo solo che, a pag. 12, troverete l’intervista al capo giardiniere di Hortensia Garden Design, Mario Tedeschi, che si prende a cuore i suoi collaboratori e fa di tutto per accontentare i committenti. A pag. 16 Valerio Pasi continua, con la sua consueta competenza, nell’approfondimento tecnico dedicato ai tappeti erbosi: dopo aver visto sullo scorso numero le operazioni preliminari, la semina e la concimazione, si concentra ora sulle principali patologie a cui è soggetto il prato, illustrando le soluzioni per mantenerlo in salute. Più attenzione di così! E poi cura assoluta degli spazi verdi nel progetto presentato a pag. 22: si tratta di un nuovo complesso abitativo a Merano progettato da Pohl Immobilen e dallo studio viennese DMAA. Un autentico ritorno alla natura, espresso anche dalla disposizione degli elementi architettonici. E ancora, alzi la mano chi non mette il massimo dell’attenzione nella scelta delle motoseghe? Ecco, il focus di questo numero è proprio su questa tipologia di attrezzature con una breve panoramica delle principali aziende del settore. E poi ancora molto altro, ma stop, mi taccio. Noi ci mettiamo tanta cura nella costruzione della nostra rivista, speriamo davvero che, nel leggere le nostre parole, questa attenzione arrivi a voi. Come stimolo a dare sempre del proprio meglio – ciascuno nel proprio ruolo – e a tutelare la meravigliosa professione del giardiniere.