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TECNOLOGIE
STORIE di PRODOTTI tecnologie
Essenziale come l’acqua
di Rachele Pozzato
Innovazione al servizio di una produzione che possa essere efficiente e attenta all’ambiente, con un agente umettante per piante sane e forti e una gestione idrica più consapevole
Un innovativo agente umettante, messo a punto appositamente per i substrati di coltivazione delle colture ornamentali. L’obiettivo principale di H2Gro, progettato da ICL, è proprio quello di mantenere l’idratazione del substrato il più a lungo possibile. Grazie a un sapiente equilibrio tra diversi componenti, con surfattanti dalla tripla azione, H2Gro migliora la distribuzione dell’acqua, associando un’azione penetrante a una di diffusione e reidratazione.
STORIE di PRODOTTI tecnologie
CENTRARE I DIVERSI OBIETTIVI
ICL ha sviluppato H2Gro in due versioni, una granulare e una liquida, per potersi meglio adattare alle più svariate esigenze e inserirsi con un’azione puntuale e precisa in ogni contesto. Nella sua versione granulare, H2Gro si rende adatto per la miscelazione in substrati di coltivazione o per l’uso successivo in copertura. H3Gro liquido, invece, è raccomandato per l’utilizzo in substrati freschi e dà buone prestazioni anche irrorato durante i periodi di crescita.
L’AZIONE
L’acqua senza trattamento può infatti rischiare di ristagnare nella superficie, non potendo penetrare fin nelle aree idrofobiche. H2gro migliora l’assorbimento e la distribuzione in tutto il profilo del substrato: il suo uso permette di ridurre i volumi di irrigazione e il runoff, favorendo un uso efficiente dell’acqua e dei nutrienti. Un’altra caratteristica dell’acqua, senza trattamenti, è il suo movimento verticale all’interno del profilo del substrato: le radici della pianta la seguono, non arrivando così a crescere nelle aree non idratate. Grazie all’azione di H2Gro l’acqua riesce a muoversi, invece, sia verticalmente sia lateralmente, generando un apparato radicale più ampio e piante più forti e
Liquido o granulare?
Entrambi producono nel substrato gli stessi benefici, la differenza sostanziale sta nelle diverse modalità di applicazione. Il principio tra le due varianti è lo stesso anche per il dosaggio, che viene scelto in base a quanto si vuole mantenere l’effetto.
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più sane. Un prodotto che interviene anche sul dilavamento dell’acqua, ottimizzando la ritenzione idrica del substrato e con un effetto di reidratazione duraturo, che non si esaurisce al primo ciclo.
I VANTAGGI DI UNA BUONA GESTIONE IDRICA
Con un unico prodotto, grazie a H2Gro, è possibile risolvere diverse problematiche legate alla gestione dell’acqua durante la produzione. Uno dei più evidenti vantaggi è una riduzione delle problematiche fitosanitarie: una pianta che abbia la possibilità di esplorare al massimo il volume a sua disposizione e che non sia limitata dal fattore acqua, risulta più sana e forte, e avrà minori problemi fitosanitari. Con H2Gro, poi, tutto il volume è perfettamente idratato. L’assenza di zone o microzone più o meno asciutte si traduce in un’ottimizzata efficienza nutrizionale. Un prodotto, insomma, che permette un sostanziale risparmio idrico, da aggiungere a quello energetico, che secondo le stime va dal 15% fino al 25-35%.
EFFICACIA DA TESTARE CON MANO
Sono state poi proprio le prove in campo, oltre la teoria e la tecnica, a dimostrare la potenzialità di un umettante come questo. Sono stati effettuati, infatti, diversi test in due floricolture tra produzioni di camelie, azalee e pieris o
Come funzionano i surfattanti
I surfattanti sono dei composti che abbassano la tensione superficiale tra due liquidi o tra un liquido e un solido: con una minore tensione superficiale il liquido riesce a ridurre l’angolo di contatto con la superficie dove è posto e, di conseguenza, ad “aderirvi” meglio. In base a questo principio, una bassa tensione superficiale permette all’acqua di penetrare nel substrato diffondendosi meglio fra le particelle dello stesso. Utilizzato in fase di coltivazione, un surfattante come H2Gro comporta un duplice vantaggio grazie alla diffusione omogenea dell’acqua all’interno del contenitore. Permette infatti un migliore sviluppo dell’apparato radicale ed una distribuzione più omogenea dei sali disciolti nell’acqua.
NON TRATTATO TRATTATO
Distribuzione dell'acqua nel vaso con H2Gro
annali, poinsettie e crisantemi. Scopo della prova era valutare l’apporto migliorativo nella distribuzione dell’acqua all’interno dei substrati in contenitore, utilizzando piante invasate con substrati privi di altri agenti umettanti. La prova si è svolta su piante non irrigate i giorni precedenti le prove, per valutare il grado di saturazione e stabilire il quantitativo esatto di acqua addizionata con H2GRO da somministrare. I risultati hanno confermato l’efficacia di H2Gro: immediatamente dopo la somministrazione del prodotto, infatti, il volume del substrato è aumentato fino a chiudere le zone secche e già dopo un'ora il pane di terra era in grado di assorbire ancora acqua pura.