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STRUTTURE
I NUMERI DELLA PRODUZIONE ANNUA • 40.000 metri quadrati di superficie totale • 20.000.000 di piantine da orto • 100.000 Stelle di Natale • 400mila vasi di fiori
La Stella di Natale è uno dei fiori più caratteristici delle festività di fine anno, ma anche uno dei più delicati. Questo non dipende solo dalle peculiarità della pianta, ma anche dal modo in cui essa viene coltivata. Gli agronomi di Arrigoni, azienda comasca specializzata nella produzione di reti e tessuti per l’agricoltura, hanno infatti recentemente scoperto che l’applicazione degli schermi della gam-
ma Robuxta®, caratterizzata da un’elevata resistenza all’abrasione, sono in grado di assicurare il rispetto di diversi parametri di questo tipo di pianta e si adattano
all’installazione con sistema automatizzato. Possono quindi favorire una crescita armonica e rigogliosa dell’Euphorbia pulcherrima, nota appunto come Stella di Natale.
LUCE CONTROLLATA La testimonianza diretta arriva da Giuseppe Iuele, titolare
dell’omonima azienda orto-florovivaistica di San Mar-
co Argentano, in provincia di Cosenza, che su 40mila metri quadrati di superficie totale produce annualmente circa 20 milioni di piantine da orto, 100mila Stelle di Natale e altri 400mila vasi di fiori. “Le esigenze maggiori le abbiamo in estate – spiega Iuele – quando necessitiamo
di avere una luce controllata (il nostro fabbisogno è di
circa 32.000 lux) e di rinfrescare l’ambiente delle serre. In passato, per abbattere la luce usavamo l’imbiancante ed eravamo costretti a fare più passaggi sulle serre. Ora, con la rete Robuxta di Arrigoni, abbiamo risolto i nostri
STELLE DI NATALE,
I SEGRETI PER OTTENERE QUELLE MIGLIORI
La testimonianza di Giuseppe Iuele, che nella sua azienda orto-florovivaistica ha adottato gli schermi Robuxta di Arrigoni. Così da ottenere migliori prestazioni durante la coltivazione delle Stelle di Natale a cura di Filippo Terragni
L’azienda si sviluppa su una superficie di 40mila metri quadrati.
problemi”. Il valore aggiunto dell’impianto di Iuele è, inoltre, l’automatizzazione: un computer regola l’apertura e la chiusura degli schermi Robuxta® a seconda delle condizioni meteo. Vincenzo Mercuri, dell’azienda Lamezia Serre di Lamezia Terme (CS), che ha realizzato la struttura schermante, aggiunge: “Il telo Robuxta® di Arrigoni è più pesante e più rigido rispetto a quelli che abbiamo sempre installato. Il risultato finale è stato davvero ottimo e abbiamo toccato con mano quanto la qualità di questo materiale, testato negli anni, si presti per un simile tipo di coltura”.
PER UNA MAGGIORE EFFICIENZA Caratterizzati da una funzione termo-riflettente, gli schermi Robuxta sono progettati proprio per l’uso su tensostrutture. Catene e trame sono realizzate con monofilo, mentre la seconda trama è in bandella. Questo monofilo aggiuntivo protegge la
bandella di trama e impedisce che quest’ultima entri in contatto con i montanti e i cavi delle strutture di trazione, evi-
tandone il danneggiamento. Il colore bianco riflette una parte della luce infrarossa, responsabile delle alte temperature. A causa della riflessione, la temperatura al di sotto dello schermo è significativamente ridotta. Non di meno, la gestione della temperatura aumenta l’efficienza nel risparmio idrico del 20-30% e l’additivo LD-Light Diffusion impiegato nella bandella fornisce più luce PAR (radiazione fotosinteticamente attiva), utile per la fotosintesi delle piante.
Giuseppe Iuele alla guida dell’azienda.