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FATTI & BREVI
LA CASSETTA PER IL VINO CHE DIVENTA VASO
Si può dare una seconda possibilità a una cassa di vino? Qualcuno ci ha pensato e ha dato un nome a questa novità, Divinoinvaso.
Parliamo della Cantina Toblino che, insieme alla start-up trentina Beelieve e alla cooperativa Progetto 92, ha scoperto un ulteriore uso per la cassetta in legno che normalmente raccoglie le bottiglie
di vino, realizzando dei vasi pensili. Una soluzione fuori dalle logiche comuni ma soprattutto pensata in ottica circolare. “Solo progettando a monte la circolarità di quel che si produce è possibile ridurre l’impatto ambientale. Dobbiamo sempre avere presente che abbiamo una grande responsabilità verso chi verrà dopo di noi perché ogni nostra azione lascia un segno”, ha commentato il direttore generale di Cantina Toblino, Carlo De Biasi. Da sempre impegnata
a favore della sostenibilità ambientale e dello sviluppo della viticoltura biologica in Trentino, l’azienda ha avviato dal 2018 un progetto volto alla salvaguardia della biodiversità nei vigneti attraverso la realizzazione di strutture
funzionali alla diffusione della fauna selvatica - nello specifico 182 nidi sia per l’avifauna che per i chirotteri. Divinoinvaso è acquistabile nello shop aziendale al costo di 34 euro.
PIÙ RICERCA IN UE PER UN’ALTERNATIVA ALLE TORBE A rendere urgente un’alternativa alle torbe nel mercato europeo concorrono molti fattori e preoccupazioni, esplicitati all’ultimo evento virtuale organizzato dall’Associazione Florovivaisti Italiani. L’Italia è dopo la Germania la realtà più rilevante per il mercato di terriccio nel vecchio continente, un settore fondamentale che però rischia la crisi a causa dei rincari sulle materie prime, insieme alla richiesta di maggiore sostenibilità di Green Deal e Pac. ”Siamo di fronte a cambiamenti epocali e pronti a essere protagonisti della transizione green” ha dichiarato il presidente dell’Associazione Aldo Alberto “ma come imprenditori florovivaistici sul
campo, ci rendiamo conto che non c’è adeguata ricerca in
materia. Non possiamo garantire sostenibilità, se la tenuta delle imprese, e quindi del loro reddito, viene compromessa da costi produttivi in escalation e investimenti su ricerca e innovazione che vanno ancora calati sulle esigenze del mondo agricolo e florovivaistico”.
UN’ITALIA SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE Ogni anno a Milano, Roma e Torino si svolge l’Osservatorio Nazionale sullo stile di vita
sostenibile, un’indagine LifeGate in collaborazione
con l’Istituto Eumetra MR sostenuta da Gruppo Unipol, Koelliker, Michelin Italiana, Ricola e Vaillant Italia e per questa sua settima edizione presentata durante il palinsesto All4Climate-Italy2021, un’iniziative lanciata invece direttamente dal Ministero della Transizione Ecologica. I dati evidenziano come
gli italiani siano sempre più coinvolti rispetto al
tema della sostenibilità: sui campioni analizzati si è registrata una crescita del 3%, per un totale del 75% pari a 37,5 milioni di cittadini, a dimostrare quanto l’applicazione di criteri come la sostenibilità siano fondamentali per il futuro, specialmente per le generazioni più giovani. Dalla mobilità alla scelta delle aziende di cui diventare clienti, alle scelte alimentari ed energie rinnovabili: l’attenzione al pianeta si fa sempre più largo, in ogni aspetto del quotidiano.
IL PORTALE MANOMANOPRO SPEGNE LA SUA PRIMA CANDELINA A sei anni dal suo arrivo in Italia, la piattaforma ManoMano si è creata un suo spazio tra gli appassionati di DIY, ma non solo. Grazie
all’esclusivo portale ManoManoPro per i professionisti, l’azienda ha conquistato anche questo settore e ha da poco spento la sua
prima candelina. La grande crescita dell’azienda ManoMano ha portato alla creazione della piattaforma dedicata agli specialisti dell’edilizia presente in Francia, Spagna e Italia, dove è arrivata un anno fa. “Con la creazione di ManoManoPro vogliamo portare
il nostro know-how digitale ai professionisti dell’edilizia, combinando la potenza di un marketplace con un’offerta
progettata e dedicata a loro, che include anche altri strumenti e servizi che facilitano le procedure amministrative”, spiegano Christian Raisson e Philippe de Chanville, co-fondatori della società. ManoManoPro offre una gamma di prodotti delle migliori marche a prezzi vantaggiosi, accessibili solo ai professionisti e permette di ordinare da qualsiasi luogo e ricevere la merce ovunque ci si trovi.
AUMENTANO DEL 10% LE FORESTE ITALIANE E DEL 12,2% LE FILIERE CERTIFICATE Il Forest Stewardship Council (FSC) ha reso noti i dati raccolti nel corso del 2021 e ha confermato che il numero di foreste italiane gestite secondo criteri sostenibili sono in aumento del 10% e che si è riscontrata una crescita del 12,2% delle certificazioni di filiera. A questo proposito, si sono registrate ottime performance da parte del settore della moda, arredo e imballaggio. “Accanto a realtà forestali più tradizionali, nel 2021 si è assistito ad un forte interesse per la certificazione FSC da parte di realtà coinvolte nella sughericoltura, che possono contribuire a rendere più sostenibile non solo il settore vinicolo, ma anche quelli della moda e della bioedilizia” conferma il Direttore di FSC Italia, Diego Florian. Ad oggi sono 75.213,99 gli ettari attualmente certificati secondo gli standard FSC nel nostro Paese, un +10% quello del 2021 che segna l’incremento maggiore negli ultimi tre anni. Un miglioramente consistente si è notato anche a livello di filiera, dal momento che le realtà aziendali prestano sempre più attenzione ai boschi. I certificati sono infatti aumentati del 12,2% solo nell’ultimo anno. I settori merceologici con i maggiori incrementi si riconfermano quello del packaging (1.210 certificazioni totali, +17% rispetto al 2020 e 176 nuove certificazioni); dell’arredamento per interni ed esterni (608 certificazioni totali, +14% in un anno e un record di 99 nuove certificazioni nel 2021), del tessile (130 certificazioni totali , +39,7% e un incremento di 37 unità rispetto al 2020). A confermare l’interesse sempre maggiore nel settore dell’arredo ci sono i riscontri all’FSC Furniture Awards 2021, concorso europeo che premia le aziende più virtuose, con ben 5 aziende italiane vincitrici su 11 premi assegnati. FSC negli ultimi anni ha ormai raggiunto lo status di marchio credibile e sempre più apprezzato. Nel 2021 sono state 111 le realtà che hanno usufruito della licenza a scopo promozionale dei marchi FSC, con 28 nuovi contratti siglati e un incremento a valore del 44% rispetto all’anno precedente. Tra i settori maggiormente attivi si confermano l’agroalimentare, il retailer, la cosmesi, il settore parafarmaceutico, gli studi di consulenza e le Ong.
Il settore dell’imballaggio è uno dei più attenti alla sostenibilità.
GRANDI GIARDINI ITALIANI FESTEGGIA 25 ANNI Nel 2022 il network dei più bei giardini d’Italia celebrerà i 25 anni dalla sua fondazione con un ricco palinsesto di mostre ed eventi speciali dedicati alla bellezza italiana. “Fin dalla creazione, Grandi Giardini Italiani ha fatto conoscere l’Horticultural tourism in Italia - spiega Judith Wade, CEO di Grandi Giardini Italiani - una fonte di finanziamento per la manutenzione di questi straordinari beni culturali, che rappresentano il Made in Italy più famoso al mondo. L‘aumento di numero di visitatori si deve anche al crescente interesse da parte del pubblico per temi vicini alla natura, l’ambiente e il paesaggio. Nel 2019 sono stati registrati oltre 8 milioni di visitatori. Con il know how accumulato in 25 anni di lavoro nel settore, Grandi Giardini Italiani ha al suo attivo l’organizzazione di spettacoli, convegni e mostre. E per festeggiare i 25 anni prevediamo un nutrito programma di eventi.”
Il network, fondato nel 1997 da Judith Wade, oggi rappresenta 146 giardini in 14 regioni, e di strada si può dire che ne abbia
fatta molta. Nella stagione in arrivo non resta che celebrare con un programma ricco e fittissimo a partire dalle Giornate di Studi
“Il Paradiso degli Inglesi nella Riviera Ligure. Storie, paesaggi
e persone”, il 25 e 26 marzo 2022 a Villa Marigola a Lerici (SP) che punta l’attenzione sull’incredibile patrimonio di parchi e residenze, creati da illustri personalità inglesi che, tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, trovarono il loro eden in Liguria. Grande attesa anche per il libro “Grandi Giardini
Italiani”, edito da Franco Maria Ricci e firmato dalla scrittrice
Delfina Rattazzi. Un libro d’arte in stile FMR con magnifiche foto, carta superfine e layout grafico raffinato, con la descrizione di 146 giardini. Il 18 aprile 2022, nella giornata di Pasquetta invece, si ripropone la Caccia al Tesoro Botanico di Grandi Giardini Italiani con una venticinquesima edizione davvero speciale, mentre durante la stagione estiva sono previste le aperture speciali del Giardino di Villa Marigola a Lerici (La Spezia). Dal 13 ottobre al 1° novembre 2022 è in programma la prima edizione della mostra “Le collezioni botaniche a Villa d’Este”, un evento che porterà nelle sale di Villa d’Este a Tivoli (Roma) una straordinaria collezione botanica: una selezione di sedici bonsai-capolavoro della raccolta del Crespi Bonsai Museum di Parabiago (Milano), esemplari che per la prima volta escono dal museo milanese per una mostra.
In questo anno speciale non potevano mancare: la prima edizione
del premio “La Rosa di platino dei Grandi Giardini Italiani”, come riconoscimento al merito dei migliori floral designer; l’attività del network Gardens of Switzerland nata nel 2015 dal know how di Grandi Giardini Italiani per far conoscere al grande pubblico i più bei parchi nella vicina Svizzera; la collezione di orologi “Rado True x Great Gardens of the World” che per il 2022 celebra la partnership tra il brand di orologeria svizzera Rado e il network Great Gardens of the World creato da Grandi Giardini Italiani nel 2019. Per facilitare l’esperienza di scoperta dei giardini e prenotare visite e servizi ad hoc, Grandi Giardini Italiani mette a disposizione un’ innovativa biglietteria online, direttamente sul sito.
CRESCE L’INDUSTRIA DEL RICICLO RIFIUTI
È stata presentata l’edizione 2021 de “L’Italia del Riciclo”, il Rapporto promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo
Sostenibile e FISE UNICIRCULAR che illustra dati e trend sullo sviluppo del riciclo dei rifiuti, filiera per filiera. Nonostante la pandemia, i flussi delle raccolte differenziate hanno mantenuto ottimi livelli, tra cui alcune che hanno raggiunto in anticipo gli obiettivi fissati. Eppure per una reale transizione ecologica serve una maggiore semplificazione normativa e incentivi all’uso dei prodotti riciclati. In questo contesto anche il PNRR è una buona occasione per colmare il gap a livello di impianti di alcune regioni italiane e per sviluppare nuovi processi di riciclo. Ma torniamo ai dati. Secondo il Rapporto, il riciclo degli imballaggi nel 2020 si è mantenuto su un buon livello, con circa 9,6 milioni di tonnellate avviate a recupero di materia (dato stabile rispetto al 2019). Il tasso di riciclo è salito al 73% dell’immesso al consumo, con un incremento di 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. I tassi di riciclo dei rifiuti d’imballaggio si sono confermati su soglie record per l’intero continente: carta (87%), vetro (79%), plastica (49%;), legno (62%), alluminio (69%), acciaio (80%). Scenari differenti riguardano invece altre filiere come quella di RAEE, veicoli fuori uso e pile. Nel 2020 il tasso nazionale di raccolta dei RAEE è stato pari al 38,4% dell’immesso
al consumo, decisamente lontano dall’obiettivo del 65% previsto per il 2019. Discorso simile riguarda i veicoli fuori uso la
cui percentuale di reimpiego e riciclo (85%) è rimasta distante dall’obiettivo del 95% previsto per il 2015. Anche per pile e accumulatori portatili il tasso di raccolta si è fermato al 43%, due punti sotto il target previsto per il 2016. Al tempo stesso però, dati riferiti al 2019 evidenziano trend in crescita per le raccolte differenziate della frazione organica (+7,5%) e dei rifiuti tessili (+8%), nonché per la filiera degli inerti che nel 2019 ha superato, con un anno di anticipo, il tasso di recupero di materia del 70%, toccando quota 78%. A proposito dell’importanza del riciclo, Paolo Barberi, Presidente di FISE UNICIRCULAR ha ricordato come “il riciclo, oltre alla valenza che esso riveste per la transizione ecologica, assume ancor più un’importanza strategica per la resilienza del nostro sistema economico e sociale. Per questo motivo, occorre creare un mercato e una cultura che valorizzino adeguatamente, con opportuni strumenti, i materiali e i prodotti da riciclo, scoraggiando il ricorso all’utilizzo delle materie prime vergini”. Anche Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ritiene che il sistema dei rifiuti italiano possa giocare un ruolo importante nella riduzione dei consumi di energia e di emissioni di gas serra ma, sottolinea, “deve però attrezzarsi meglio per cogliere le nuove sfide ed evitare errori che potrebbero farlo arretrare. Per cogliere le nuove sfide il riciclo deve avere maggiori
sbocchi per i materiali che produce in modo che le materie prime seconde siano preferite alle materie prime vergini e
maggiormente richieste e impiegate. Gli errori da evitare sono quelli che colpiscono i punti di forza del sistema italiano del riciclo e risentono di spinte di interessi e convenienze particolari con ricadute però negative sulle maggiori quantità di rifiuti riciclati”. L’intero Rapporto e la Sintesi sono scaricabili dal sito www.unicircular.org (nella sezione “Pubblicazioni” dell’area pubblica) e dal sito www.fondazionesvilupposostenibile.org (nella pagina “Pubblicazioni”).
NUOVA GUIDA PER PLANTIPP Si è firmata la successione alla guida di Plantipp da parte di Kim e Peter, figlia e figlio di Reinier van Rijssen, il fondatore. Dopo decenni di gestione di
Plantipp e della consociata americana Concept Plants, è giunto il momento
di passare il testimone. “Tutti raggiungono il momento in cui è semplicemente il momento di fare un passo indietro e godersi tutto ciò che hai realizzato. Non c’è niente di più bello che sapere che i tuoi figli provano il tuo stesso amore e passione per la tua azienda. È stato naturale che il testimone sia passato a
Peter e Kim”, spiega Reinier van Rijssen mentre racconta gli inizi della sua
Plantipp. “Volevo solo assicurarmi che gli ibridatori potessero guadagnarsi da vivere e concentrarsi esclusivamente sull’ibridazione, mentre tutto il resto era curato da altri. Con questo pensiero in mente, è nata una delle primissime agenzie di gestione delle royalty al mondo!”.
L’APPROVVIGIONAMENTO È SMART
Il florovivaismo risponde a questi tempi moderni con l’agilità del digitale in cui con un solo click sullo schermo si possono smuovere carichi, ampliare le funzionalità e velocizzare le operazioni. E Florsistemi pensa a come semplificare tutto questo dal 1993
Etiflor permette di raccogliere i barcode associati ai prodotti in mobilità con l’ausilio di un palmare. Il margine di errore si riduce al minimo. I canali della distribuzione di fiori e piante non si limitano a spostare l’insieme dei prodotti che troveranno spazio nei punti vendita. Dietro al visibile, e gli addetti ai lavori come voi saranno d’accordo, si avvicendano una serie di azioni “invisibili” ma essenziali per il corretto funzionamento di tutto. Questo equilibrio di ingranaggi ben oliati si realizza quando, oltre a una visione customer-centered, la filiera nel suo insieme si dota di strumenti tecnologici per aumentare la propria efficienza e per stare al passo con un mercato rapido e mutevole, una realtà del tutto e subito. La necessità di velocizzare e puntare su un approvvigionamento “elastico” con ordini settimanali o quindicinali, si sa, è ormai la regola: solo così fiori e piante saranno sempre freschi e si potrà dare spazio alle novità con più frequenza. Ma lasciamo da parte ciò che è visibile e concentriamoci sul lavoro che vi sta dietro. E qui entra in gioco il partner
tecnologico, colui che coadiuva il personale nella ge-
stione del magazzino e delle vendite del prodotto fresco e lo accompagna nel percorso verso il cambiamento e l’efficienza. Un obiettivo che l’azienda Florsistemi porta avanti dal 1993 affiancando i suoi clienti con soluzioni
software, hardware e di etichettatura per un approv-
vigionamento più smart.
TECNOLOGIA INTELLIGENTE PER LA DISTRIBUZIONE Un team giovane e fresco popola la sede milanese e romana e identifica l’attitudine innovativa di Florsistemi che ha fatto del confronto con il cliente e adattabilità delle sue soluzioni il suo mantra. Ma passiamo ai fatti: non resta che vedere come la filiera può facilitarsi la vita e gestire al meglio i prodotti.
ETIFLOR ANDROID La soluzione per la gestione del magazzino, produzione e vendita che passa da Windows Mobile ad Android con vantaggi in termini di facilità di utilizzo e versatilità.
Funzionalità
Raccolta di barcode associati ai prodotti ricevuti dai fornitori, un’attività da svolgere in mobilità con l’ausilio di un palmare per effettuare l’associazione e che consente di risparmiare tempo e abbatte il margine di errore.
Rettifiche inventariali, inventario e vendita di ma-
gazzino graficamente migliorate e che tramite wi-fi comunicano con il gestionale di origine.
Foto dei prodotti
Prelievo del prodotto è facilitato da un barcode di richiamo che guida l’utente verso le merci indicate nell’ordine tramite una griglia attiva visibile dal dispositivo.
Login operatore permette all’utente di identificarsi durante il prelievo
Caricamento del furgone viene effettuato scansionando il barcode identificativi dello stesso che identifica tutta la merce destinata a quel carico
Operazioni in mobilità come tentata vendita e raccolta ordini direttamente dal dispositivo
Scarico dell’automezzo, grazie al palmare, permette di riportare in magazzino la merce o di destinarla al cestino
Ogni prodotto è catalogato con la propria anagrafica e relativa foto che si potrà scattare direttamente dal dispositivo.
Scopri Twenties e Virtual Stock
Approfondisci Etiflor
TWENTIES Il modulo e-commerce mobile-first per le offerte temporanee di prodotti a magazzino o disponibili nel breve periodo da inviare al cliente tramite Whatsapp.
3 semplici passaggi
1. Preparazione dell’offerta Direttamente dal gestionale si può aggiungere l’articolo, il prezzo e si può scattare la foto. Le offerte, attive per un periodo limitato, vengono notificate ai clienti tramite le liste broadcast di Whatsapp che consentono un invio contemporaneo a un numero infinito di clienti.
2. Ricezione dell’offerta e gestione dell’ordine
Il cliente può agevolmente inserire le quantità desiderate ed eventuali note sul singolo prodotto o generale alla fine dell’ordine.
3. Evasione
Una volta confermato, l’ordine viene trasmesso e importato direttamente nel gestionale che grazie a una serie di funzionalità agevola il prelievo da magazzino e l’evasione. VIRTUAL STOCK La piattaforma cloud per la merce non ancora a magazzino in cui produttori, importatori e distributori possono pubblicare la propria offerta con tutte le informazioni necessarie quando i prodotti sono ancora nella serra.
Uno strumento che crea vantaggi per tutta la filiera: cliente finale ➝ maggiore assortimento e merce fresca grossista ➝ ottimizzazione della logistica e azzeramento degli sprechi produttori ➝ visibilità totale dei prodotti e incremento delle vendite
PASSPLANT A generare e stampare il nuovo passaporto fitosanitario europeo delle piante ci pensa PassPlant, il portale in cloud intuitivo, accessibile ovunque e con un backup dei dati. Ogni singola specie botanica avrà così la propria anagrafica con relativa immagine e quantità destinata alla vendita e l’etichetta potrà essere progettata e stampata grazie al software Tattoo, sviluppato da Florsistemi.
Dai un’occhiata al tutorial
PassPlant permette di generare il nuovo passaporto fitosanitario europeo delle piante. L’etichetta viene stampata grazie al software Tattoo, sviluppato da Florsistemi.