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TERRICCI

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FATTI & BREVI

FATTI & BREVI

Un grande traguardo che premia l’impegno di Vigorplant nel contrastare la crisi climatica, da una parte, ma anche la possibilità di continuare a fare sempre meglio verso un mondo migliore, per tutti.

Vigorplant è ufficialmente nella classifica di Forbes Italia delle 100 eccellenze italiane nel campo della

sostenibilità, un riconoscimento che si concretizza nel

UNA DE LLE 100 AZIENDE

PIÙ SOSTENI BILI IN ITALIA

Sul numero di ottobre dell’edizione nostrana di Forbes, Vigorplant rientra nella classifica delle realtà più green. Cosa significa avere una filosofia ecosostenibile fin dalle proprie radici?

colloquio con Matteo Laconi di Alice Nicole Ginosa

LA FILOSOFIA GREEN • Eccellenza in tutti i comparti dell’azienda • Armonizzazione degli obiettivi di

Business con quelli sociali e ambientali • Valorizzazione delle risorse come primo passo per investire sul futuro

Sustainability Award e che è il risultato di un percorso iniziato nel 1975. Ce lo siamo fatti raccontare da Matteo Laconi di Vigorplant.

UNA DE LLE 100 AZIENDE

PIÙ SOSTENI BILI IN ITALIA

Come è iniziato il percorso e approccio verso una maggiore sostenibilità?

Dal 1975 quali sono state le fasi fondamentali?

«La tendenza verso tematiche sostenibili è sempre stata protagonista delle scelte dell’azienda e, negli ultimi 10 anni, si è ulteriormente intensificata con la realizzazione di un grande progetto legato all’energia: un impianto fotovoltaico da 300mila

Kilowatt capace di fornire gran parte dell’energia elettrica utilizzata nel pro-

cesso produttivo. Parlando di prodotti, in alcuni utilizziamo corteccia proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo i rigorosi standard FSC® (Forest Stewardship Council®). Un altro esempio di sostenibilità è il Nativia, il terriccio universale biologico top di gamma con la sostenibilità al centro contenente Biocross®, prodotto ricco di microrganismi naturali che rafforzano le radici in modo ecocompatibile con l’aggiunta del marchio I’m Greentm sul packaging, che attesta l’utilizzo di una parte di plastiche riciclate che riducono le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Anche la materia prima di nostra produzione di tipo rinnovabile EcoFibra®, 100% naturale, ottenuta trasformando, mediante un processo di estrusione, il legno di particolari essenze arboree in fibre soffici, aerate e sterili capaci di donare ai substrati eccellenti performance agronomiche, rappresenta un’altra azione concreta a testimonianza dell’impegno quotidiano».

Cosa rappresenta per voi aver ricevuto il premio

Sustainability Award?

«Sicuramente un traguardo di cui siamo molto orgogliosi, un premio unico nel nostro settore che vede così valorizzati il nostro impegno sociale e ambientale. Alla base del nostro CSR c’è una filosofia tutta green che mira ad armonizzare gli obiettivi economici e di business con quelli sociali e ambientali e a lavorare per un mondo migliore per tutti, a partire da chi lo abita oggi. Una filosofia green che siamo contenti essere stata premiata e riconosciuta da un premio così importante che ci rende orgogliosi e ancora più forti di fronte alle sfide che la crisi climatica di oggi ci pone: dal 1975 ci impegniamo a rendere il nostro business sempre più sostenibile ed efficiente».

Ci sono progetti e attività in questo ambito che lancerete nel prossimo anno?

«Si, abbiamo avviato il progetto Brooklyn che vede

la realizzazione di vere e proprie serre in cui poter sperimentare soprattutto materie prime innovative

e sostenibili. Un vero e proprio ponte verso il futuro in cui il floricoltore continua ad essere un partner fondamentale per le nostre ricette dando vita ad una vera e propria co-creazione di valore condiviso per noi e per il professionista. Il nostro reparto di ricerca e sviluppo è una delle chiavi del nostro successo e per tale ragione abbiamo voluto investire ulteriormente con un progetto ad hoc sviluppato proprio sul fronte della sostenibilità».

“Abbiamo avviato il progetto Brooklyn che vede la realizzazione di vere e proprie serre in cui poter sperimentare soprattutto materie prime innovative e sostenibili”

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