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TIRIAMO LE SOMME SUL 2020

Una fotografia definitiva e completa arriva dal MIPAAF e da MyPlant & Garden che confermano la buona tenuta della produzione, l’export positivo e ottime proiezioni per il 2021. Ecco i numeri

di Bianca Ferraris

Partiamo con il dire che nel 2020 il valore

della produzione florovivaistica italiana

si è assestato a 2,65 miliardi di euro, registrando una contrazione aggregata del 2,4% (un calo di circa 66 milioni rispetto al 2019). Nello specifico fiori e piante ornamentali hanno subito una riduzione del 3%, mentre i vivai dell’1,9%. Il motivo, come più volte sottolineato, è riconducibile allo stop momentaneo delle attività di distribuzione e vendita, alla distruzione delle produzioni deperibili (un esempio sono i fiori recisi) e alle restrizioni per eventi e cerimonie. Per comprendere la portata dei danni, solo nel 2019 il settore delle cerimonie nuziali a livello mondiale raggiungeva i 300 miliardi di dollari. Ciò nonostante, come racconta MyPlant & Garden, nel corso dell’anno il settore ha sa-

“La filiera ha dimostrato grandi capacità di ripresa facendo registrare un aumento record del 33% delle esportazioni di piante Made in Italy

nel primo trimestre del 2021”

PRODUZIONE FLOROVIVAISTICA A PREZZI BASE IN ITALIA - 2020

Euro (mio) 2020 Euro (mio) 2019 Euro (mio) 2018 Euro (mio) 2017

var. % 2020/19

fiori e piante ornamentali 1.230,71 1.269,396 1.165,629 1.162,555 -3

vivai 1.417,65 1.445,071 1.398,835 1.375,606 -1,9

canne e vimini 2,020 2,093 2,150 2,260 -3,5

totale aggregato 2.650,383 2.716,560 2.556,614 2.540,421 -2,4

Fonti: elaborazioni Myplant su dati MIPAAF, Istituto CREA e ISTAT

“Quasi il 60% dell’export italiano è venduto in Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito”

L’Italia conferma il ruolo di esportatore netto del prodotto orto-florovivaistico: anche nel 2020 il valore alla produzione dell’export ha raggiunto i 903 milioni di euro. puto recuperare fino a contenere al massimo le perdite

e mantenere i livelli di export dell’anno precedente.

L’ITALIA SI CONFERMA PAESE ESPORTATORE NETTO Un altro punto a favore delle ottime performance del 2020 è il livello delle esportazioni registrate in Italia che ha mantenuto costante il record dell’anno precedente.

Nel concreto parliamo di un valore di 903 milioni di euro in un anno, anche se, come commenta MyPlant & Garden, si tratterebbe di un record decisamente

differente dai precedenti. Il nostro paese ha visto consolidarsi il suo ruolo di esportatore netto del prodotto orto-florovivaistico e infatti i dati parlano chiaro: la bi-

lancia commerciale segna +310 milioni per le piante da esterno, +129 milioni per le talee di vite e piante da frutto e di ortaggi e quasi +90 milioni di euro per le fronde fresche recise.

IL PRIMO TRIMESTRE 2021 PROMETTE BENE Nonostante i danni e le perdite del 2020, la filiera del verde ha dimostrato grandi capacità di ripresa. Lo conferma, dati alla mano, il +33% di esportazioni di piante Made in Italy ottenuto nel primo trimestre del 2021. Un andamento che, in attesa dei dati ufficiali, sembra sarà costante, nonostante alcune minacce all’orizzonte. In primis i costi di produzione con picchi di +25% delle materie prime per imballaggi, energia, concimi e costi di trasporto.

DOVE FINISCONO I PRODOTTI ITALIANI? Il principale mercato di sbocco del prodotto italiano sono i 28 paesi dell’Unione Europea (84%). Nello specifico,

il 60% dell’export è venduto in Francia, Germania,

Paesi Bassi e Regno Unito. Paesi Bassi, Germania, Francia, Spagna e Polonia sono invece i principali mercati di approvvigionamento (import) per l’Italia.

I DATI REGIONALI DEL FLOROVIVAISMO ITALIANO

VIVAISMO

regione (000 e) % economica su produzione nazionale

Toscana Lombardia Sicilia

777.784 141.488 80.370 ca 55% produzione nazionale ca 10% produzione nazionale ca 6% produzione nazionale 1° classificato 2° classificato 3° classificato

FIORI E PIANTE

regione (000 e) % economica su produzione nazionale

Liguria Sicilia Campania

364.963 172.988 145.534 ca 30% produzione nazionale ca 14% produzione nazionale ca 12% produzione nazionale 1° classificato 2° classificato 3° classificato

Fonti: elaborazioni Myplant su dati MIPAAF, Istituto CREA e ISTAT CHI PRODUCE E DOVE?

Secondo i dati Istat sarebbero circa 24.000 le azien-

de produttrici di piante ornamentali: 15.000 dedicate alla coltivazione di fiori e piante in vaso e

8.000 rientrano nella categoria dei vivai. E quali sono le regioni con una maggiore concentrazione di aziende produttrici?

• Liguria che ha il primato delle aziende che coltivano fiori in piena aria • Toscana e Lombardia dove sono presenti le principali attività vivaistiche ornamentali arbustive e forestali • Campania dove le aziende sono specializzate soprattutto nella coltivazione di fiori in coltura protetta

QUALI REGIONI VANTANO IL MAGGIORE VALORE PRODUTTIVO? In base ai dati ministeriali spiccano per il vivaismo Toscana, Lombardia e Sicilia. Per il mercato di piante e fiori, medaglia d’oro alla Liguria, seguita da Sicilia e Campania.

“Il florovivaismo detiene una quota importante sul complesso degli scambi agro-alimentari

italiani, soprattutto dal lato delle esportazioni, dove il comparto pesa per il 13% sul totale”

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