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Piccoli frutti, grandi opportunità

I grandi classici sono molto richiesti, ma le aziende produttrici offrono novità che possono incuriosire e -letteralmente- ingolosire un mercato che ha ancora spazio per ingrandirsi colloquio con

Dal punto di vista del consumatore, i frutti di bosco sono un elemento irrinunciabile della dieta e della quotidianità. Celebrati per le loro proprietà benefiche, gustosi, sono anche un esperimento botanico a “minima spesa, massima resa”, perché con un piccolo investimento è possibile gratificarsi con l’autoproduzione di queste piante, rustiche e facili da coltivare. In questo periodo, caratterizzato da un risveglio per l’interesse naturalistico e per la salubrità della tavola, la vendita di queste specie ha conosciuto una buona crescita che offre ancora margini di espansione. Abbiamo parlato con Lorenzo Piran, responsabile commerciale della Società agricola Piran, specializzata nella produzione di piccoli frutti, e con Mario Ferrarini di Arena Vivai, che ha appena inaugurato la sua nuova linea di produzione di frutti di bosco, per conoscere più da vicino questo mondo.

Vivai Piran / VIVAI PIRAN

La Società Agricola Piran è nata negli anni ’80 ed è specializzata nella produzione di piante da frutto, piccoli frutti e ornamentali in vaso. L’azienda si sviluppa su 17mila metri quadrati, di cui 5mila coperti con serre di ultima generazione. La produzione di piccoli frutti è il fiore all’occhiello dell’azienda, con 100mila pezzi all’anno di 40 varietà, in diversi formati.

Com’è l’andamento di mercato dei frutti di bosco?

«La stagionalità è divisa in due parti: il periodo di vendita autunnale non è molto consistente, mentre in primavera si svolge la parte più importante delle vendite. Per la nostra esperienza, considerando anche la primavera appena passata, abbiamo visto una richiesta crescente di piccoli frutti, che riguarda tutte le varietà. Ci sono tre specie che si vendono sempre benissimo: lamponi, mirtilli e more, in quest’ordine. I lamponi sono quelli che vendono di più in assoluto, ma la richiesta di piccoli frutti in generale è alta; nonostante questa situazione e la concorrenza nazionale ed estera, c’è ancora margine di crescita. A seconda delle zone si preferiscono formati diversi: a Bergamo, Brescia e verso le zone di montagna sono richiesti formati grandi, mentre più ci si avvicina in pianura e alle zone urbane, più ci chiedono il formato piccolo. I formati piccoli sono i privilegiati anche per la vendita nei centri di giardinaggio».

Quali sono le chicche che avete in catalogo e che secondo te meritano un’attenzione maggiore?

«Te ne propongo tre. La prima è una mora, Čačanska bestrna, che fa frutti da 12-15 grammi. È un brevetto che viene dalla Serbia. Il fatto che sia così nuova e inusuale rende la gente diffidente, ma dovrebbe avere una chance: è dolcissima, super produttiva e non ha le spine! La seconda è un ibrido fra mora e lampone, che fa lamponi più grossi, si chiama Tayberry. Infine, io suggerirei un ciliegio ibrido canadese, con portamento a cespuglio il Prunus “carmine jewel”, super particolare, e che abbiamo già venduto bene. Una pianta a sviluppo compatto con buona produttività circa 10/12 kg a pianta, autofertile, con ciliegie simili alle amarene».

Quali novità per la prossima stagione?

«Abbiamo in produzione l’amelanchier, i ribes e l’uvaspina non solo in cespuglio ma anche ad alberetto, una forma esteticamente più accattivante».

1) Una delle modalità di vendita privilegiate per i piccoli frutti Piran è quella del carrello misto. Le altezze delle piante sono uniformate, e questo rende semplice la vendita.

2) Mora gigante Čačanska bestrna. Frutti grandi e dolci, su rami senza spine.

3) Aronia. Una pianta particolare, con due valenze: è ornamentale ed edibile. Ornamentale perché è una pianta vigorosa che, a fine gennaio, sui rami spogli, si copre di fiori bianchi, profumati, raccolti in mazzetti. In centro Europa la usano per fare le siepi. Il frutto è rosso, ricco di antiossidanti, con tutti i benefici annessi. Molto buono in confettura, come succo, in centro Europa lo usano anche per fare il vino.

4) Mirtillo Spartan e Brigitta: sono i grandi classici. Mirtilli americani a frutto grosso, ma lo Spartan è più precoce, mentre il Brigitta è tardivo.

5) Lampone autumn bliss: rifiorente, la pianta continua a rivegetare dallo stesso ramo. Buona produttività e vigoria.

6) Il logo della gamma “Tutti Frutti”.

Arena Vivai /

Berry Land

È la nuova azienda di produzione di piccoli frutti e si trova a Verona. Il nuovo brand appena nato permette ad Arena di puntare sui piccoli frutti per creare valore per il cliente, facendo ricerca sulle varietà, lavorando sui formati commerciali e soprattutto su immagine e contenuti, come già avvenuto con Fructa (produzione di piante da frutto). Berry Land produce in vaso da 6 litri, un vaso 2 litri, e una linea di super qualità in vaso da 15 litri. La gamma include, oltre alle varietà più classiche e conosciute, molte varietà particolari in esclusiva.

Come sta andando il mercato dei frutti di bosco?

«Abbiamo deciso di investire nel mercato dei piccoli frutti perché riteniamo che crescerà sempre di più. Già negli ultimi due anni il trend è rimasto costantemente in crescita. I motivi sono legati in primis alle straordinarie qualità salutari ormai largamente riconosciute e certificate da abbondanti studi. Poi c'è la facilità di coltivazione e la notevole resistenza che questo gruppo di piante dimostra. Questo significa che tutti le possono piantare senza temere insuccessi. E poi, non ultima, la grande bontà, dolcezza, succosità che questi frutti portano sulle tavole. Siamo convinti che il progressivo avvicinamento delle famiglie ad un'alimentazione naturale porterà ad un interesse sempre maggiore per questi frutticini deliziosi e super salutari. Ma sarà necessario alzare il livello della qualità delle piante che sul mercato attuale non sempre è alto, anche se credo che i produttori italiani come noi stiano lavorando molto meglio rispetto a quelli esteri».

Quali chicche avete già incluso in catalogo?

Ti propongo due varietà di lampone davvero speciali. Il Lampone “Sansone” è si coltiva davvero facilmente, con un frutto molto grosso e molto bello, ma soprattutto buono. La robustezza è ottima: è una varietà che non si ammala. Produce tantissimo ed è rifiorente, quindi in autunno si può potare all'altezza della gemma che sta appena sotto la parte distale del ramo che ha fruttificato. Il lampone “Magda” è una varietà davvero molto forte e rustica, con un frutto meno grande di altre varietà, ma con caratteristiche eccezionali: possiede una dolcezza e un profumo squisiti, è un lampone buonissimo. Le dimensioni della pianta sono più contenute e questo permette di coltivarlo anche in spazi più ristretti. Ramifica da solo senza bisogno di particolari interventi. È rifiorente, la potatura è molto semplice e consiste nel tagliare a zero la pianta a fine inverno».

Quali sono i vostri best seller?

«Tra le varietà più richieste in assoluto, per le sue straordinarie qualità di resistenza, ottima produttività, precocità di maturazione, facilità di raccolta, buona pezzatura media, e ottimo sapore, segnaliamo il Mirtillo gigante "Duke". Impossibile non averlo in gamma».

1) La linea “I segreti del bosco” in vaso due litri contiene le varietà più classiche e anche alcune particolari in esclusiva.

2) La produzione di Berry Land include anche piante in vaso da 6 litri.

3) Il Lampone “Sansone” è una delle chicche di Berry Land: frutto molto grande, ricco di gusto, e pianta robusta, molto produttiva.

4) Il lampone “Magda” è una varietà forte e rustica. Il frutto è meno grande di altre varietà, ma è dolce e profumato. Le dimensioni della pianta sono più contenute.

5) Mirtillo gigante "Duke": un mirtillo precoce, molto produttivo con pezzatura media e ottimo sapore. Un must have in ogni assortimento.

6) Il logo della nuova azienda, Berry Land, con cui Arena punta a crescere nel mercato dei frutti di bosco.

Nuova Linea Hobby

Grandi cambiamenti in TerComposti, l’azienda ha deciso di fondere il suo nome unendolo al proprio marchio commerciale Triplo, con il quale da anni realizza importanti investimenti pubblicitari in Tv, Stampa e canali Social, che lo hanno reso un brand di riferimento nel panorama nazionale e internazionale del giardinaggio.

Triplo è un brand di grande successo che si contraddistingue nel mercato dei terricci per la qualità delle sue miscele, le uniche con proteine e per l’eleganza e particolarità grafica delle confezioni.

Nasce così la TerComposti-Triplo una nuova linea di terricci esclusiva, sia per l’eccellenza delle materie prime utilizzate per le miscele, sia per l’immagine grafica, inconfondibile al consumatore.

WWW.TERCOMPOSTI.COM

SPECIFICI PER PIANTE FIORITE

SPECIFICI PER PRATO

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