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IL PARADISO DELL’OUTDOOR

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PRIMA DI SCENDERE

PRIMA DI SCENDERE

NON SOLO MARE. MA ANCHE TREKKING, ARRAMPICATE ED ESPERIENZE A CONTATTO CON LA NATURA. ECCO PERCHÉ FINALE LIGURE È LA META PERFETTA PER UNA VACANZA PRIMAVERILE di Cecilia Morrico MorriCecili

Ogni anno si conferma Bandiera blu per le sue acque cristalline ma la zona di Finale Ligure, in provincia di Savona, non è una meta da vivere solo in estate. Divisa tra mare e monti, regala in ogni periodo dell’anno panorami inediti e scenari suggestivi, grazie ai suoi boschi millenari e agli scorci sulla costiera. Prima di indossare il costume da bagno sono tante le attività all’aperto da sperimentare sul territorio: da quelle a contatto con gli animali che appassionano soprattutto i più piccoli, alla scuola di arrampicata, adatta a tutte le età, fino al trekking, una costante di questa zona. Senza vincoli di prenotazione e praticabili tutto l’anno ci sono gli itinerari finalesi, piacevoli passeggiate, lunghe ma non troppo, da affrontare in serenità. Sono centinaia i sentieri disponibili e tra questi spicca quello del Pellegrino, da Varigotti a Noli, che con le sue suggestioni e i panorami mozzafiato sul mare è uno dei grandi classici del trekking nella zona. Seguendo il percorso si possono ammirare un’antica mulattiera circondata da uliveti, la baia dei Saraceni, la chiesetta di San Lorenzo, gioiello medievale che merita una piccola deviazione dal percorso principale, la falesia di Malpasso con la bellissima spiaggia e la Torre delle streghe, fino a raggiungere Monte Capo Noli (276 metri).

In un paio d’ore di camminata di media difficoltà, si sperimenta così il connubio unico di natura, mare, paesaggio e cultura, tipico di questo angolo di Liguria. Un altro itinerario, semplice e panoramico, è quello ad anello in Val di Nava che attraversa una delle zone più belle e selvagge dell’entroterra. Dal borgo fortificato di Boragni, antico villaggio dalle caratteristiche casette in pietra, si arriva alla grotta della Strapatente, ricca di stalattiti e stalagmiti, con il Dolmen, struttura megalitica risalente all’età del bronzo. Si raggiungono poi la suggestiva grotta dei Balconi, quasi un arco naturale segnalato da muretti a secco, e quella della Pollera, una delle più ampie cavità carsiche e dei siti archeologici più noti del Finale, con l’imponente antro a due ingressi che lascia senza fiato. Da qui non è poi difficile arrivare all’altopiano di Pian Marino, con il suo vasto prato.

In questa zona si trova anche la paretina, una delle più semplici e attrezzate per chi vuole provare l’arrampicata insieme alla falesia della Cava di Rio Fine alle Arene Candide. Le pareti più adatte ai principianti si trovano anche sul Monte Cucco, particolarmente indicato a famiglie con bambini grazie alla semplicità delle vie, dai nomi fantasiosi che rievocano la favola di Biancaneve. Ma la zona offre anche adrenaliniche pareti per i più sportivi. Con quasi 200 falesie e circa quattromila vie di arrampicata, Finale Ligure e il suo territorio rappresentano il sogno di ogni climber. Non mancano anche salite a difficoltà medio-bassa, adatte ai principianti che vogliono cimentarsi per la prima volta con questa disciplina. L’importante è affidarsi a istruttori specializzati, come le guide alpine, che possono affiancare i più inesperti nella scelta della parete più adatta per livello di esperienza e condizioni meteorologiche. Oltre a fornire l’attrezzatura necessaria, garantendo il massimo livello di professionalità e di sicurezza.

Ma questa zona offre anche esperienze nel verde a misura di famiglia. A pochi chilometri da Finale, in uno splendido uliveto di Pietra Ligure, sorge il parco natura AsinOlla, dove si possono trascorrere alcune ore o intere giornate in compagnia di somari e cavalli. Lo slow trekking per camminare insieme ai ciuchini (e non sopra di loro) è pensato per genitori e figli di ogni età e la caratteristica più importante è la tranquillità che si assapora in questa lenta passeggiata. Tenere lo stesso ritmo dell’amico quadrupede fa svanire lo stress e consente di immergersi in un’oasi di pace, tra i profumi della macchia mediterranea. Il parco offre una serie di attività ludiche connesse a questi animali come la Donkey spa dove spazzolare il proprio ciuco con cura e prendersi cura di lui. Sempre sulle alture di Pietra Ligure lavora anche l’associazione Libelle, nata dall’incontro tra guide ambientali, agricoltori, musicisti e psicologi che considerano il contatto con la natura una condizione necessaria per lo sviluppo sano dei bambini. Durante l’anno vengono realizzate diverse attività outdoor, dai laboratori didattici allo yoga, e per domenica 16 aprile è prevista l’iniziativa Favole in cammino, che accompagna genitori e prole in una passeggiata a ritmo lento capace di unire la geologia al mondo delle fiabe.

Infine, se da Finale Ligure ci si sposta di pochissimi chilometri verso Ponente, si può sperimentare una bella escursione attraverso le antiche borgate di Verezzi, abbarbicate sulla collina sopra Borgio. Tra antichi sentieri, case in pietra e panorami sul mare, è possibile anche soffermarsi a osservare piante e fiori, dal timo agli iris selvatici.

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