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A OCCHI APERTI

ALLE GALLERIE D’ITALIA DI TORINO LA PRIMA PERSONALE

DI JR, L’ARTISTA FRANCESE CHE RIFLETTE SULLA

CONDIZIONE DEI MIGRANTI E DEI RIFUGIATI

Copyright JR

Un progetto ambizioso: mostrare gli invisibili. Con un fine ancora più coraggioso, quello di non banalizzarli e non cadere nella retorica. Utilizzando uno strumento che fa da megafono e palco universale, l’arte. JR la “usa” per tenere gli occhi aperti sul mondo che osserva in profondità, spingendosi in luoghi lontani, marginali, flagellati da miseria e conflitti. Per carpire e svelarci la più piccola delle lacrime, una smorfia di dolore o il sorriso di una bambina. Classe 1983, l’artista francese, famoso in tutto il mondo per i la- vori che uniscono fotografia, arte pubblica e impegno sociale, torna in Italia con la sua prima personale portando alle Gallerie d’Italia di Torino il progetto Déplacé∙e∙s che riflette sulla condizione dei migranti e dei rifugiati. La mostra, a cura di Arturo Galansino, organizzata da Intesa Sanpaolo e aperta fino al 16 luglio, raccoglie per la prima volta alcuni scatti realizzati in zone di crisi: dall’Ucraina fino ai vasti campi profughi di Mugombwa, in Rwanda, di Mbera, in Mauritania, o di Cùcuta, in Colombia, e di Lesbo, in Grecia. Fotografie, video, installazioni, sculture e

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