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Alti e bassi della politica

Fatti di Casa nostra

di Joe Beretta

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Alti e bassi della politica Giorgio Postal è l’Aquila 2021 di Trento

E’ difficile riassumere in poche righe la vita professionale dell’onorevole Postal che il Comune di Trento ha insignito dell’onorificenza dell’Aquila di San Venceslao. E’ stato parlamentare per sei legislature, tre alla Camera ed altrettante al Senato, è stato anche sottosegretario di Stato ai Beni Culturali nei governi Andreotti (III, IV e V), all’Ambiente nel governo Craxi secondo e in quello di Fanfani VI, e all’Interno nei governi Goria e De Mita. Compirà ottantadue anni ad agosto, e li festeggerà, oltre che da ricco pensionato, gode anche della pensione da dirigente Rai, con l’incarico di Presidente della Fondazione Museo Storico del Trentino, rinnovatagli lo scorso anno. Un uomo impegnato in politica, segretario della democrazia cristiana provinciale negli anni Sessanta, gli stessi del massimo impegno di Flaminio Piccoli, e nella società. E’ anche il più rappresentativo esponente di un Trentino che fu per lungo tempo nella stanza dei bottoni. E ora?

Ora il Trentino è tanto in basso quanto non lo fu mai. Eppure il Trentino è stato un faro nella politica italiana. Una provincia di nemmeno 500 mila abitanti, un terzo del Comune di Milano, ha espresso il primo Presidente del Governo della Repubblica italiana, Alcide Degasperi che è stato anche l’ultimo del Regno. Degasperi, Pieve Tesino 1881, è stato Presidente del Consiglio di otto governi. Il primo nel dicembre 1945 fu anche l’ultimo del Regno d’Italia, si dimise dopo il referendum del 2 giugno 1946 con la vittoria della Repubblica ed Enrico De Nicola, Capo provvisorio della Stato, lo incaricò di formare il primo governo repubblicano. Fu presidente di altri sei governi fino all’agosto del 1953. E’ il periodo fondamentale per la ricostruzione del Paese. Con la prudenza e concretezza della gente di montagna DeGasperi guidò

Flaminio Piccoli (da Il popolo della Democrazia Cristiana) Giorgio Postal (da l'Adigetto) Maurizio Fugatti (Ufficio Stampa della Provincia di Trento)

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l’Italia verso l’alleanza Atlantica e la Comunità europea. Dopo di lui, ma non in una classifica bensì nella memoria, Flaminio Piccoli il quale fu ministro delle Partecipazioni Statali dal 1970 al 1972 e fece da apripista al torrentello di politici trentini entrati nei governi successivi. Beniamino Andreatta, economista, nato a Trento nel 1928; Giorgio Postal, Trento 1939,sei legislature e sottosegretario; Luciano Azzolini, Ala 1949, è stato sottosegretario in diversi governi. Mario Raffaelli, primo non democristiano ad entrare in una compagine governativa. Non è democristiano e nemmeno trentino, ma qui eletto, Giancarlo Innocenzi, sottosegretario con Berlusconi. Così come non è democristiano, ma la Dc è morta e sepolta, Maurizio Fugatti, originario di Avio, eletto con la lega, sottosegretario alla salute, dimessosi dopo pochi mesi per assumere la presidenza della Giunta della Provincia autonoma. Se autonomia significa lontananza da Roma allora l’obiettivo è raggiunto: Roma non è mai stata così lontana. Poichè da una costola di Valsugananews è nata la nuova rivista Feltrinonews ci sembra giusto dare un’occhiata a quanto accade nella vicina provincia di Belluno ed in particolare a Trichiana, piccolo paese di nemmeno cinquemila abitanti dove, pare ci sia un’aria magica. Una magia politica che, alla soglia del Duemila, ha portato Aldo Brancher, classe 1943, ad entrare nei governi Berlusconi con l’incarico di Sottosegretario nel Dipartimento per le Riforme Istituzionali e, sia pure per 17 giorni, Ministro alla Sussidiarietà. Oggi questa frazione di Borgo Valbelluna è nuovamente al centro della politica veneta che vede quattro ministri nel governo di Mario Draghi e, due di questi, sono originari della piccola località. Sono Daniele Franco neo ministro all’economia e Federico D’Incà, già ministro per i Rapporti con il Parlamento del governo Conte dal 5 settembre 2019 al 2021. D’Incà era subentrato in questo importante ministero a Roberto Fraccaro, veneto di Montebelluna in provincia di Treviso, ma eletto nel collegio proporzionale del Trentino Alto Adige. Un Trentino per caso, d’importazione, che già ministro nel governo Conte uno dal 1º giugno 2018 al settembre 2019, dal 5 settembre 2019 al 13 febbraio 2021 ha ricoperto la carica di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. E con questo incarico è stato l’ultimo dei trentini, si fa per dire, nelle compagini governative.

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