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La pesca degli squali di profondità in Somaliland
La pesca degli squali di profondità in Somaliland
di Gianluigi Negroni
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Questa storia parte da una missione in un villaggio di pescatori del Somaliland: Maydh. Maydh si trova nella regione di Sanaag e la sua comunità di pescatori sta cambiando il proprio target di pesca: dalla pesca pelagica, diretta principalmente a tonno skipjack o tonnetto striato (Katsuwonus pelamis), tonno pinna gialla (Thunnus albacares) e coiba (Rachycentron canadum), molti di loro sono stati incentivati a pescare uno squalo di profondità, il gulper shark in lingua inglese, sagrì o centroforo comune in italiano * (Centrophorus squamosus e C. granulosos).
La compagnia locale che organizza la pesca di questo squalo e lo acquista è la Abusaliid Fishing Company, che ha ricevuto un’autorizzazione a breve termine per la pesca pilota del gulper shark, indhatooshle in lingua locale. L’azienda fornisce il carburante e gli attrezzi da pesca; il pagamento avviene per pezzo (0,60 USD) e non per chilogrammo. Inoltre, accetta qualsiasi dimensione e quantità di questa specie. L’azienda ha già un’altra attività simile a Las Korey, un centinaio di chilometri più ad est.
L’impresa ha una unità basica di lavorazione per essiccare il filetto ed estrarre l’olio di fegato di squalo; il filetto essiccato è destinato al mercato africano, mentre l’olio estratto dal fegato va alla clientela dell’Estremo Oriente. L’unità di lavorazione impiega più di 50 persone per essiccare il pesce ed estrarre l’olio di fegato ed è diventata il più grande “datore di lavoro” a Maydh, assorbendo la manodopera disponibile e distogliendo i pescatori dal catturare le altre specie.
È interessante saperne di più su questa attività e ricordare che i pescatori del Somaliland in passato pescavano tradizionalmente con il palangaro in superficie gli squali per la pinna e l’olio di fegato, ma non delle specie a cui ci riferiamo in questo articolo. Ciò ha comportato un forte esaurimento delle risorse soprattutto durante il periodo bellico e subito dopo, poiché non vi era né mercato né catena del freddo per altre specie.
Alcune specie di squali che vivono in profondità hanno fegati ricchi in olio, un prodotto richiesto dall’industria perché contiene squalene. I principali settori interessanti sono l’industria cosmetica e, in misura minore, quella nutraceutica e quella farmaceutica (Grafico 1). Lo squalene si estrae anche dai vegetali (olive, germe di grano e riso, amaranto, che possono subire fluttuazioni della produzione ed hanno anche una domanda alternativa per altri usi) ma è più caro di quello estratto dagli squali 2 .
Caratteristiche biologiche del gulper shark
È una specie oceanica che vive in acque temperate e tropicali comprese tra i 100 e i 1400 metri di profondità (330-800 più comune, ma si segnalano anche profondità maggiori); i giovani vivono nelle acque più superficiali. Abita le pendici continentali superiori e le piattaforme continentali marine esterne; è una specie altamente migratoria e ha abitudini di gruppo 6 . Ha caratteristici occhi verdi. Si nutre principalmente di pesci, ma anche di cefalopodi e crostacei. Arriva ad una lunghezza adulta di massimo un metro, con femmine leggermente più grandi.
Somiglianze morfologiche nel genere Centrophorus
Grafico 1 – Uso dell’olio di squalo, settori
Si tratta di una specie vulnerabile attualmente, a causa principalmente della pesca eccessiva unita ad un periodo di gestazione anormalmente lungo (due anni circa) e della bassa fecondità (da 2 a 10 parti per ogni femmina al massimo), che impedisce alla popolazione di riprodursi velocemente. Le femmine raggiungono la maturità intorno ai 12-16 anni, i maschi dai 7 agli 8 anni (scala di maturità a sette stadi per gli squali vivipari 3 ). Sono squali ovovivipari, il che significa che l’unica cura che i genitori che danno ai piccoli è durante il periodo di incubazione. Poiché non tutti gli ovociti si sviluppano, quando un embrione si forma, talvolta due, le femmine mangiano le restanti uova fecondate (oofagia 4 ). L’aspettativa di vita delle femmine varia tra i 54 e i 70 anni.
Avere una lunga aspettativa di vita ma un basso tasso di riproduzione netto suggerisce che la popolazione di squali gulper correrebbe un rischio molto elevato se troppi di loro fossero catturati da uno sforzo di pesca eccessiva 5 . Nell’Atlantico si pesca anche il pescecane portoghese (Centroscymnus coelolepis), oggetto di una cattura specifica che potrebbe metterlo in pericolo d’estinzione.
Negli squali di profondità il fegato può arrivare a rappresentare il 25% del peso corporeo; il grande volume del fegato viene usato da questi squali per stabilizzarsi a differenti profondità in quanto non hanno la vescica natatoria 7 .
Distribuzione del Centrophorus granulosus
Mercato dello squalo
Si pensa — senza prove scientifiche — che l’olio di fegato di squalo produca effetti benefici su numerose patologie, dai tumori alle malattie della pelle, al diabete, soprattutto in Estremo Oriente ed in Cina. Bisogna però sempre considerare che nel fegato di squalo (che è un predatore) c’è il pericolo di forti accumuli di metalli pesanti e di composti organici persistenti.
Dello squalo si utilizzano anche le pinne, che vengono essiccate ed esportate in Cina, dove vengono altamente remunerate e sono utilizzate per l’alimentazione umana. Le carni sono utilizzate fresche ed essiccate. Sembra che l’olio degli squali che vivono nelle acque tropicali sia di migliore qualità rispetto a quello estratto dalle specie che vivono nelle acque temperate, ma non vi sono dati scientifici al riguardo. Le principali aree di pesca degli squali di profondità sono l’Africa, il Mediterraneo, l’Oceano Indiano, il Pacifico ed il Sud Est Atlantico. I principali produttori sono Filippine, India, Australia, Nuova Zelanda e Spagna anche indirettamente. Non vi sono statistiche affidabili in quanto lo squalene non è considerato per consumi alimentari.
L’incremento della richiesta dell’olio di fegato con un buon contenuto di squalene sta attraendo varie imprese per la produzione e distribuzione. Aziende key players sul mercato sono Arbee Biomarine Extracts Pvt Ltd, Egao Co Ltd., Nippon Shoseki Hanbai Inc., Arrowhead Healthworks, Norwegian Fish Oil AS, Shark Liver Oil UK, Lýsi hf. Amyris, Arbee Fish Oil, Seadragon Marine Oils Limited, Kishimoto Special Liver Oil Co. Ltd. ed altri. Giappone, Cina, Corea e USA sono fra i maggiori clienti di olio di fegato di squalo per uso nell’industria nutraceutica e cosmetica 2 . La dimensione del mercato dello squalene potrebbe raggiungere i 241,9 milioni di dollari entro il 2022, con una maggiore generazione di entrate prevista dalle applicazioni per la cura personale e cosmetiche nelle creme idratanti e antietà 7 . Grandi aziende cosmetiche come L’Oreal e Unilever hanno però annunciato di non voler più utilizzare oli derivati dallo squalo come ingredienti, passando agli oli derivati dalle piante. Amyris Inc. ha sviluppato un nuovo brevetto che attraverso il metabolismo dei lieviti produce squalene. Lo squalene prodotto da Amyris rappresenta oltre il 10% dell’offerta totale del mercato attraverso distributori in vari Paesi 7 .
Conclusione
Il gulper shark o centroforo, pur non essendo molto conosciuto, crea delle buone opportunità lavorative, sia che per gli imprenditori che per i pescatori anche in aree remote e non dotate di una buona catena del freddo. Il problema principale per questa specie risiede nello sforzo di pesca, che deve rispettarne la biologia, e in particolare il periodo di maturità e gestazione. Ad oggi, soprattutto nelle zone tropicali del pianeta, non esistono ancora delle statistiche affidabili ed è difficile capire il livello di sfruttamento degli stock. Si ritiene quindi utile applicare un approccio precauzionale per la pesca di questo squalo.
Gianluigi Negroni
Note
1. www.floridamuseum.ufl.edu/ discover-fish/species-profiles/ centrophorus-granulosus
2. www.persistencemarketresearch.com/market-research/ shark-liver-oil-market.asp 3. CLARKE M.W., CONNOLLY P.L., BRACKEN J.J. (2005), Age estimation of the exploited deepwater shark Centrophorus squamosus from the continental slopes of the Rockall Trough and Porcupine Bank, Journal of Fish Biology;
UNGARO N. (2008), Field manual on macroscopic identification of maturity stages for the Mediterranean fishery resources, FAO, www.faomedsudmed.org
4. SEVERINO RICARDO B., AFONSO-DIAS M., AFONSO-DIAS I., DEL GADO J. (2009), Aspects of the biology of the leaf-scale gulper shark Centrophorus squamosus (Bonnaterre, 1788) off Madeira archipelago, Life and Marine Sciences.
5. Ibidem.
6. Guallart J. (1998), Contribucion al conocimiento de la biologia y la taxonomia del tiburon batial c entrophorus granulosus (Bloch y Schneider, 1801) en el Mar Balear (Mediterraneo occidental), PhD Thesis, Universitat de Valencia.
7. Squalene Market Size By Source (Shark Liver, Vegetable, Synthetic), By Application (Cosmetics, Supplements, Pharmaceuticals), Industry Analysis Report, Regional Outlook, Application Potential, Price Trends, Competitive Market Share & Forecast, 2015-2022, www.gminsights. com/industry-analysis/squalenemarket