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Fidagel: niente ghiaccio, solo tutto il sapore del pesce fresco Gaia Borghi

Fidagel: niente ghiaccio, solo tutto il sapore del pesce fresco

Il brand Fidagel, divisione di Riposto Pesca Srl, nasce dal desiderio di presentare sul mercato una gamma di prodotti che si distinguono per un metodo sintetizzabile nel concetto “Come in pescheria”, ovvero referenze ittiche classiche al naturale, surgelate senza ghiaccio aggiunto, trasparenti anche nel packaging, ricco di utili indicazioni che rappresentano un grande valore aggiunto per il consumatore fi nale. Fidagel è “proprio come entrare in pescheria”, con la comodità della Grande Distribuzione

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di Gaia Borghi

In alto: Carmelo D’Aita, ideatore e responsabile di Fidagel. A sinistra: trancio di pesce spada, estremamente proteico e ricco di peptidi, fosforo e potassio.

“Come in pescheria” è il concetto alla base della nascita di Fidagel, un brand tutto sommato ancora giovane (vede la luce nel 2012 ed è uffi cialmente sul mercato dal 14 settembre 2013), divisione della storica azienda siciliana Riposto Pesca Srl, ma che vanta già concreti riconoscimenti sul mercato. Un brand in crescita, che differenzia le proprie proposte e la propria comunicazione puntando sulla trasparenza a 360 gradi. Freschezza, praticità e, non ultima, bontà di prodotto fanno il resto. Ne parliamo con l’ideatore e responsabile Fidagel, Carmelo D’Aita. «Il progetto di Fidagel nasce nel 2012 dalla volontà di creare un brand di prodotti surgelati che si distinguesse dagli altri già presenti sul mercato in virtù di una lavorazione che rispecchia in tutto e per tutto la tradizione delle migliori pescherie, ovvero solo

pesce al naturale, senza ghiaccio aggiunto, venduto con la massima

trasparenza. Un marchio che potesse quindi rappresentare e veicolare alla clientela fi nale i valori, i principi della nostra storia famigliare» racconta Carmelo D’Aita.

Riposto Pesca Srl viene infatti fondata negli anni 2000 (risale al 2010 invece il trasferimento nell’attuale grande stabilimento di Riposto, in provincia di Catania) dall’unione di esponenti della stessa famiglia, fratelli e cugini, con la passione e la volontà di proseguire il lavoro dei loro genitori nella commercializzazione del pescato. «Siamo i primi a lavorare il pesce surgelato avendo alle spalle una storia, e quindi una solida esperienza, di ben tre generazioni nel settore della pescheria» puntualizza Carmelo.

Trasparenza, praticità, freschezza: la differenza è nel metodo

L’idea del “come in pescheria” è, come anticipato, alla base di ciò che distingue i surgelati Fidagel: trasparenza, praticità e freschezza. Quattro categorie ittiche (Classici, Filetti, Frutti di mare e crostacei, Trance e fettine), per un totale di 24 referenze; pesce al naturale,

Le cozze sgusciate Fidagel sono ideali per preparare piatti veloci, come sughi, primi piatti e antipasti di mare.

lavorato pochissimo, il minimo indispensabile, nei laboratori artigianali di Riposto. La vera differenza? L’assenza di ghiaccio, la cosiddetta glassatura.

«Abbiamo scelto di applicare il “metodo pescheria” alla vendita di pesce surgelato nella GDO» prosegue Carmelo D’Aita. «Il pesce surgelato, grazie alle nuove tecniche di surge-

«Abbiamo scelto di applicare il “metodo pescheria” alla vendita di pesce surgelato nella GDO» commenta l’ideatore del brand Fidagel Carmelo D’Aita. E il pesce così sottoposto alle nuove tecnologie della surgelazione veloce mantiene le caratteristiche nutrizionali del fresco

lazione veloce, mantiene le stesse caratteristiche nutrizionali del pesce fresco. Purtroppo, nell’industria ittica, l’aggiunta di acqua durante la lavorazione, che si trasforma in ghiaccio (e che viene effettuata per evitare l’ossidazione del prodotto quando entra in contatto con l’aria all’interno della confezione), ha diverse conseguenze sul pesce. Ed è proprio questo che noi vogliamo evitare».

La “glassatura” è quel sottile (o più o meno sottile) strato di ghiaccio che spesso ricopre il pesce surgelato nei banchi della distribuzione organizzata. Il ghiaccio ha però delle controindicazioni, ovvero: diminuisce la resa fi nale del pesce acquistato; causa nel tempo la perdita di sostanze nutritive del pesce; gli toglie sapore e freschezza; aumenta i tempi di scongelamento e preparazione del pesce. «Il ghiaccio non è indispensabile per la conservazione del pesce» ci tiene a rimarcare il responsabile Fidagel. L’unica cosa che ci impone la Comunità europea è il mantenimento della catena del freddo, dalla fase di pesca all’esposizione nei banchi freddo. La glassatura non serve, anzi. Ricordiamo infatti che la surgelazione è uno dei metodi di conservazione più antichi: non occorre aggiungere altro se si ha una materia prima freschissima, appena pescata, e di qualità».

Il processo di lavorazione che Fidagel ha adottato fi n dalla propria nascita è quindi diverso rispetto ad altre aziende. Non venendo aggiunta acqua durante la lavorazione, che resta “snella”, senza intaccare troppo il pescato, il prodotto fi nito non presenta ghiaccio: è solo pesce al naturale, come in pescheria, con i plus offerti dall’industria, in cui il processo di lavorazione del pesce viene gestito soltanto attraverso la bassa temperatura.

Nei laboratori di Riposto il pescato viene sottoposto a due tipi di sottovuoto, che proteggono la materia prima dalla disidratazione anche in assenza di glassatura. «Il pesce mantiene così tutta la sua naturalità in termini di gusto, di nutrienti, e può essere cucinato immediatamente, senza attendere i

tempi di scongelamento della glassa e senza che il prodotto subisca variazioni di peso».

Praticità, velocità di utilizzo, massima resa del prodotto e comunicazione trasparente. Anche il confezionamento dei prodotti fi rmati Fidagel ricalca gli elementi distintivi del brand: un packaging

trasparente che mostra la sua caratteristica distintiva, ossia di

essere senza ghiaccio aggiunto. Ciò che acquisti, ciò che vedi, è ciò che avrai, che gusterai nel piatto. «Le nostre scelte ad oggi ci hanno sempre premiato» prosegue Carmelo D’Aita. «Anche per quest’anno infatti stiamo confermando il fatturato del 2021 (che, ricordiamo, aveva mantenuto gli stessi tassi di crescita del 2020, ovvero un +21,2% sul 2019) e, visto il periodo di forte infl azione e aumenti, la cosa va letto in senso positivo. E questo perché signifi ca innanzitutto che i consumatori che ci conoscono e acquistano i nostri prodotti tendono a mantenere le nostre referenze nel loro carrello degli acquisti anche in periodi di maggiore diffi coltà economica. Signifi ca che hanno capito la fi losofi a alla base della nostra azienda e che la apprezzano, ritengono ne valga la pena. Per noi è una grande soddisfazione».

Progetti di espansione per il futuro? «Questo per noi è un periodo di transizione» conclude Carmelo. «Stiamo implementando un nuovo stabilimento, sempre a Riposto. Qui si sposterà tutta la divisione Fidagel dedicata alla lavorazione del prodotto surgelato. Non ci interessa al momento introdurre nuove referenze rispetto a quelle attuali ma vorremmo espandere il nostro prodotto sul territorio nazionale, per questo avevamo bisogno di aumentare la nostra capacità produttiva». Idee chiare, trasparenti, come il mare, un mare in pescheria… ma in GDO.

Gaia Borghi

>> Link: www.fi dagel.it

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