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e le ricerche scientifi che

La sua storia e le ricerche scientifi che

Se oggi sono note le proprietà curative del magnesio, ciò si deve al lavoro di una serie di studiosi che nel secolo scorso concentrarono le loro ricerche su questo metallo, convinti della sua utilità per la nostra salute. Tra i primi, e più importanti, il dottor Pierre Delbet (1861-1957), internista, primario e docente universitario francese. Egli già a partire dal 1889 si era accorto che gli antisettici usati a quei tempi non erano affatto effi caci per combattere le infezioni. I medicinali che si utilizzavano per disinfettare le ferite insieme ai microbi distruggevano infatti anche gli anticorpi e quindi davano il via libera a nuove e più gravi infezioni.

Gli studi di Delbet

Nel 1914, quando scoppiò la prima guerra mondiale, il professor Delbet venne inviato al fronte come medico. Lì vide confermato quello che già aveva capito: le cure praticate contro le infezioni non erano utili alla guarigione, perché i soldati non miglioravano e morivano. Pierre Delbet era convinto che la soluzione fosse quella di trovare dei medicinali che, invece di uccidere insieme ai batteri anche i globuli bianchi, come purtroppo accadeva, stimolassero la loro azione. In particolare studiò la fagocitosi, cioè la capacità naturale delle cellule del nostro sistema difensivo di eliminare e distruggere i microrganismi nocivi fagocitandoli. A questo scopo sperimentò diverse sostanze che non attaccano direttamente i batteri, ma aiutano il corpo a reagire contro di essi.

Gli esperimenti sui cloruri

Tra le prime sostanze che diedero un risultato positivo ci fu il cloruro di sodio (il sale da cucina), che risultò effi cace nell’aumentare il processo naturale di fagocitosi ma aveva delle controindicazioni, per cui non risultava adatto allo scopo. Delbet allora continuò le ricerche provando altre sostanze. Quando sperimentò il cloruro di magnesio, constatò che aumentava sia il numero che l’attività degli anticorpi, combattendo le infezioni. Il cloruro di magnesio era ancora più effi cace del cloruro di sodio e per di più non produceva alcun danno all’organismo.

L’applicazione terapeutica

Nel 1932 Neveu, medico francese, si trovò di fronte a un caso particolare, che lo portò a sperimentare l’ef cacia del cloruro di magnesio e a seguire le orme di Delbet. Il medico, quasi casualmente, ottenne la guarigione di una paziente affetto dalla difterite somministrando il cloruro di magnesio. Dopo il primo caso, riuscì a ottenere altre guarigioni dall’angina difterica, usando sempre il cloruro di magnesio. Negli anni successivi il medico sperimentò altre volte le proprietà del cloruro di magnesio.

La sua storia e le ricerche scientifi che

L’impiego come cura

Dopo questa prima scoperta, Delbet proseguì nelle sue ricerche per verifi care se il cloruro di magnesio fosse utile anche nella cura dei disturbi all’interno dell’organismo. Ottenne dei risultati notevolissimi sperimentando sui pazienti terapie a base di cloruro di magnesio, sia attraverso l’uso orale che iniettandolo direttamente nel corpo. Delbet attribuiva le guarigioni prodigiose ottenute a quella che lui stesso defi nì citofi lassi, cioè l’effi cacia del cloruro di magnesio nel proteggere e potenziare la vitalità delle cellule e la loro capacità di autoguarigione. Il tutto senza riscontrare effetti di tossicità, nemmeno a dosi elevate. Il medico francese arrivò a sperimentare anche su se stesso gli effetti del cloruro di magnesio, con risultati positivi.

Le sperimentazioni di Neveu

Durante la guerra, nel 1943, scarseggiando il siero antidifterico, il dottor Neveu diffuse la documentazione sui 64 casi di difterite (una malattia infettiva acuta) da lui trattati con successo con il magnesio. Chiese alle autorità che la terapia diventasse comune nella cura di questa malattia, ma le sue richieste non vennero accolte. Continuò comunque la sua sperimentazione, in particolare per curare una malattia allora ritenuta inguaribile: la poliomielite. Secondo Neveu se la terapia a base di magnesio iniziava in tempo era in grado di guarire anche questa malattia.

Un’azione benefi ca nella cura di molte malattie

Insieme al dottor Neveu, Delbet condusse altre ricerche su diverse patologie, ottenendo buoni risultati anche nei casi di poliomielite. Delbet e i suoi allievi usando il cloruro di magnesio curarono anche infi ammazioni della gola, asma e malattie allergiche, broncopolmoniti, infl uenze, intossicazioni alimentari, gastroenteriti, coliti, ascessi e foruncoli, parotiti. Il professore francese si dedicò anche allo studio dei rapporti fra magnesio e cancro, arrivando alla conclusione che questa sostanza svolge un’azione preventiva nei confronti dei tumori. Delbet riferì di aver ottenuto risultati positivi anche nella cura di affezioni del sistema nervoso. Inoltre il magnesio si dimostrò effi cace anche nella cura di numerosi disturbi che colpiscono la pelle come acne, eczema, psoriasi, verruche, geloni.

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