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I vari composti a base di magnesio Un rimedio effi cace
from Magnesio e potassio
I vari composti a base di magnesio
Il magnesio si trova soprattutto sotto forma di composti, dal momento che tende a legarsi con facilità ad altri elementi. Molti di tali composti vengono utilizzati principalmente per lavorazioni industriali e, date le caratteristiche particolari di questo minerale, vengono usati anche a scopo terapeutico (come vedremo più avanti). Ecco di seguito un primo elenco delle sostanze, che si possono trovare in natura o che si possono preparare artifi cialmente, che possiedono i componenti del magnesio.
L’ossido di magnesio L’idrossido di magnesio
Generalmente indicato con il nome di “magnesia usta”, si può trovare in natura sotto forma di un minerale raro, il periclasio. Noto anche con il nome di magnesia, ha un uso terapeutico come antiacido. È una polvere bianca che si può formare bruciando all’aria il magnesio metallico e presenta un punto di fusione elevatissimo, prossimo ai 2.800 ºC; per questo motivo è un ottimo materiale refrattario, usato per preparare crogioli, rivestimenti per forni metallurgici e diversi altri materiali che devono resistere ad alte temperature.
È la sostanza che comunemente viene chiamata “magnesia” e come tale venduta in farmacia. Costituisce in natura il minerale chiamato brucite. Poco solubile e di bassa alcalinità, viene usato come antiacido e lassativo. Si adopera però anche nella produzione industriale dell’ossido di magnesio e del magnesio metallico. Viene ottenuto su scala industriale aggiungendo della calce all’acqua di mare. È solubile negli acidi diluiti, che lo trasformano nei rivestimenti per forni metallurgici e corrispondenti sali. diversi altri materiali che devono resistere ad alte temperature.
Un valido antiacido antiacido
L’ossido di magnesio, nella sua forma pura, viene usato in medicina come leggero purgante e antiacido.
Il carbonato di magnesio naturale
Si trova sotto forma di minerale come magnesite o giobertite, ma è generalmente impuro. Un carbonato più puro si ottiene dalla dolomite macinata e sottoposta a una serie di lavorazioni. Per precipitazione da una soluzione bollente di un sale di magnesio con carbonato di sodio si ottiene un carbonato basico che si usa come lassativo, o come antiacido. Viene utilizzato anche come abrasivo nelle paste dentifricie. Una curiosa applicazione è quella che ne fanno i ginnasti, che lo usano come polvere assorbente per evitare che la mano scivoli negli esercizi agli attrezzi.
Il perclorato e il solfato di magnesio
Il perclorato si presenta con l’aspetto di un solido bianco molto igroscopico. Per questa sua capacità di assorbire l’umidità si usa in laboratorio col nome di anidrone per essiccare i gas. Mentre il solfato di magnesio si trova in abbondanza nei giacimenti salini di Stassfurt e di altre località sotto forma di monoidrato, la kieserite.
Il cloruro di magnesio
È presente nelle acque marine e minerali. È un sale bianco fortemente igroscopico, cioè assorbe moltissimo l’umidità. È contenuto in piccole quantità anche nel sale da cucina grezzo; è solubilissimo in acqua e ha un sapore amaro, come in genere accade a tutti i sali di magnesio solubili. Come vedremo, il cloruro di magnesio è utilizzato come rimedio contro numerosi disturbi. Ma si usa anche in molte lavorazioni industriali.
Il solfato di magnesio eptaidrato
Noto come sale di Epsom o epsomite, si trova anch’esso in alcuni giacimenti salini, ma si può anche preparare artifi cialmente neutralizzando l’acido solforico con ossido o carbonato di magnesio. Questo solfato di magnesio oltre che come purgante (sale amaro o sale inglese) si utilizza anche nell’industria della carta, in quella tessile e nella fabbricazione di smalti. Viene distribuito secondo diversi gradi di purezza a seconda dell’impiego.