Lo sviluppo del bambino nella vita quotidiana da 0 a 6 anni di Francine Ferland (estratto)

Page 1

BAMBINO

19F 191

Centro ospedaliero universitario madre-bambino di Montréal

che trasforma una coppia in famiglia. Un bambino è spesso una fonte di stupore per i genitori. I genitori sono antichi bambini che hanno talora dimenticato che cosa sia l’infanzia.

€ 16,00

LoSviluppodelBambino_Brossura.indd 1

Lo sviluppo del bambino

NELLA VITA QUOTIDIANA

da 0 a 6 anni

FRANCINE FERLAND

Un bebè è un mago

LO SVILUPPO

del

www.chu-sainte-justine.org

FRANCINE FERLAND

9 788892 211179

27/04/17 14.24


001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 2

27/04/17 12:19


Francine Ferland

Lo sviluppo del bambino nella vita quotidiana da 0 a 6 anni

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 3

27/04/17 12:19


Titolo originale: Le développement de l’enfant au quotidien. De 0 à 6 ans © 2014, Francine Ferland and Éditions du CHU Sainte-Justine All rights reserved Traduzione dal francese di Luigi Albani

© EDIZIONI SAN PAOLO s.r.l., 2017 Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano) www.edizionisanpaolo.it Distribuzione: Diffusione San Paolo s.r.l. Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano) ISBN 978-88-922-1117-9

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 4

27/04/17 12:19


A Sébastien, Jean-Philippe, Gabriel, Maude, Florence e Camélia che, l’uno dopo l’altro, mi hanno fatto riscoprire il fascino di questo periodo della vita

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 5

27/04/17 12:19


001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 6

27/04/17 12:19


Ringraziamenti

Desidero ringraziare: – Maurice, il mio compagno di vita da tanti anni. Grazie per il tuo costante sostegno. – Marise Labrecque, direttrice delle Éditions du CHU Sainte-Justine. Grazie per la tua pazienza e la tua disponibilità. – Marie-Ève Lefebvre, editrice. Grazie per la tua professionalità in occasione della correzione del ­manoscritto. – Tutti i genitori e tutte le educatrici dei centri della prima infanzia che mi hanno dato dei suggerimenti a proposito della prima edizione di quest’opera. La vostra esperienza è preziosa perché siete le persone più importanti nella vita dei bambini. – Tutti i bambini. Grazie di esistere! Siete una fonte inesauribile di ispirazione, di stupore e di scoperte.

7

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 7

27/04/17 12:19


001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 8

27/04/17 12:19


Prologo

Un bebè è… un mago che trasforma una coppia in famiglia, un essere umano assetato d’amore, uno spirito che chiede solo di scoprire il mondo, un piccolo essere che comincia la sua grande avventura umana. Un bambino è… spesso una fonte di stupore per i genitori, talvolta un reazionario che li fa uscire dai gangheri, un costruttore d’avvenire, un grande maestro di vita. I genitori sono… degli ex bambini che hanno talvolta dimenticato cos’è l’infanzia, degli apprendisti che scoprono giorno dopo giorno il loro ruolo di genitori, degli scettici che spesso si domandano se agiscono bene, delle guide, delle fonti d’amore, dei modelli, e, soprattutto, le persone più importanti nella vita dei loro figli. 9

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 9

27/04/17 12:19


001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 10

27/04/17 12:19


Premessa

La prima edizione di quest’opera, pubblicata nel 2014, è stata bene accolta dai genitori e dagli specialisti che operano coi bambini, sia nel Québec che nei Paesi francofoni. L’interesse per l’argomento ha superato i confini della francofonia poiché l’edizione è stata tradotta in polacco, in portoghese e in rumeno. Numerosi incontri con i genitori e gli educatori dei centri per la prima infanzia hanno permesso di constatare la pertinenza e l’utilità del materiale presentato. Questa seconda edizione aggiorna le nozioni già trattate e ne aggiunge diverse altre, fra le quali c’è il ruolo particolare del padre, la comprensione della morte, lo stress e le paure notturne. I genitori che desiderino seguire lo sviluppo dei loro bambini durante il periodo scolastico, avranno presto la possibilità di farlo consultando la pubblicazione che dà seguito alla presente e che riguarda i bambini dai 6 ai 12 anni1. Buona lettura! 1 Francine Ferland, Le développement de l’enfant au quotidien. De 6 à 12 ans, Montréal, Éditions du CHU Sainte-Justine, 2014.

11

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 11

27/04/17 12:19


001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 12

27/04/17 12:19


Introduzione

Prendere un bambino per la mano per condurlo verso il futuro e per dargli fiducia nei suoi passi! Prendere un bambino per un re! Prendere un bambino in braccio e per la prima volta asciugargli le lacrime soffocando di gioia! Yves Duteil Vivere la nascita di un bambino è la nostra più grande possibilità di capire il senso della parola “miracolo”. Paul Carvel Che affascinante avventura è lo sviluppo di un essere umano! Il bambino che è nato e che non sa ancora tenere la testa dritta, presto saprà camminare come un adulto. Oggi non sa usare le sue manine ma presto saprà ritagliare la carta e disegnare. Oggi non conosce niente del mondo ma presto lo conoscerà come si deve. Per 13

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 13

27/04/17 12:19


quali tappe dovrà passare per riuscire a fare tutte queste prodezze? Come avvengono tutti questi apprendimen­ti? Questo libro vuol proprio rivelarci come avviene la scoperta del mondo nella vita quotidiana del bambino. L’obiettivo è di permettere a chi vive in stretto contatto col bambino, come i genitori e gli educatori della prima infanzia, di seguire il suo sviluppo giorno dopo giorno; di capire le tappe che supera per arrivare a fare bene i diversi compiti; di apprezzare l’evoluzione delle sue capacità e di intravedere quel che seguirà. A questo scopo, mettiamo l’accento sulla sequenza dello sviluppo e sulle tappe successive che vive il bambino, piuttosto che sulle età specifiche di acquisizione delle capacità (di cui comunque parleremo). I genitori e gli educatori potranno così comportarsi in maniera adeguata col bambino, nutrire nei suoi confronti delle attese realistiche e offrirgli delle attività appropriate: così avranno più piacere a condividere con lui la vita di tutti i giorni. Questo libro si interessa alle diverse sfere di sviluppo. Considera dunque il bambino nella sua globalità e per ciò stesso rende conto della complessità del suo sviluppo. Ci vorrebbero più libri per esaminare tutto questo vasto argomento, e includervi anche le numerose teorie che vi si riferiscono. Noi esaminiamo piuttosto il bambino nei suoi gesti quotidiani e nelle sue attività abituali per illustrare l’insieme del suo sviluppo. Privilegiamo dunque un approccio pratico che si basa però sulle ultime conoscenze scientifiche raggiunte in questo ambito. I primi capitoli presentano ognuno una sfera precisa di sviluppo (sensoriale, motoria, linguistica, cognitiva, affettiva, sociale) e ne descrivono la sequenza, così come può essere osservata nella vita quotidiana. Per permet14

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 14

27/04/17 12:19


tere al lettore di accompagnare concretamente il bambino nel suo sviluppo, alla fine di ogni capitolo suggeriamo delle attività da svolgere nella vita quotidiana. Di queste, alcune non richiedono alcun oggetto, le altre richiedono gli oggetti usuali che si trovano in tutte le case. Siccome ogni adulto che condivide la vita con un bambino si domanda a che età il bambino può fare la tale o talaltra cosa, ogni capitolo termina con una tavola riassuntiva che risponde a questa legittima curiosità1. Precisiamo tuttavia che queste tabelle non indicano un’età precisa per ogni capacità, ma piuttosto un insieme di capacità acquisite suscettibili di essere esercitate fra la tale e talaltra età. Lo sviluppo del bambino non avviene in sfere separate ma in tutte le sfere nello stesso tempo. Per rendersene conto è sufficiente osservare il bambino che pratica una qualunque attività: lo faremo al capitolo 9. Le attività quotidiane come il vestirsi, il prendere cibo e le cure personali, richiedono delle capacità acquisite nelle diverse sfere. Anche giocando, il bambino rivela le sue molteplici capacità. Il gioco, che ha un posto primordiale nell’infanzia, stimola e nello stesso tempo attua i diversi aspetti dello sviluppo. Ai genitori inquieti che si domandano se devono o no far intervenire uno specialista della salute del bambino, daremo alcune precisazioni generali sui molteplici aspetti dello sviluppo del bambino. 1 Una tavola che riassume per età tutte le sfere di sviluppo può essere consultata e scaricata all’indirizzo internet: www.editions-chu-sainte-justine.org/ media/livre/document/114_developpement_tableaux.pdf.

15

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 15

27/04/17 12:19


Questo libro può essere letto dall’inizio alla fine come la storia della vita di un bambino. Può costituire anche un riferimento per l’adulto che si interroga su un determinato aspetto dello sviluppo del bambino, in tale o talaltro momento della sua vita. L’adulto, osservando giorno dopo giorno il bambino che si apre al suo ambiente, che acquisisce sempre nuove capacità e che esprime la sua individualità, diventa il testimone privilegiato della straordinaria avventura che è lo sviluppo di un essere umano.

16

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 16

27/04/17 12:19


I LA GRANDE AVVENTURA DELLO SVILUPPO DEL BAMBINO

… l’infanzia ha le sue virtù. Ci serve a costruire i fondamenti dei nostri sogni e delle nostre vite. È proprio nei ricordi dell’infanzia che tornerai ad attingere forza, a ispezionare le tue collere, ad alimentare le tue passioni, e sovente ad allontanare i confini delle tue paure e dei tuoi limiti. Marc Lévy Possiamo imparare molto dai bambini, per esempio fin dove arriva la nostra pazienza. Franklin P. Jones È una cosa appassionante osservare lo sviluppo di un bambino. Fra qualche anno questo bebè si troverà sui banchi delle scuole elementari, ma prima quante scoperte ha da fare, quante cose ha da imparare, e in così poco tempo! Prima di andare a scuola deve sapersi vestire, nutrire, andare al gabinetto da solo, lavarsi le ma17

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 17

27/04/17 12:19


ni… Deve anche imparare certi preliminari come il nome dei colori e delle forme, e il vocabolario riguardante il tempo e lo spazio. Deve saper utilizzare certi strumenti, come una matita, le forbici… ed essere capace di eseguire degli ordini. Prima di uscire dal nido famigliare deve aver sviluppato sufficientemente la fiducia in se stesso per poter intrecciare dei rapporti con gli altri e affrontare con sicurezza il mondo della scuola. Come avviene lo sviluppo di un bambino? Come fa ad acquistare tutte le capacità che gli serviranno nella scuola e nella vita? Vediamo innanzi tutto alcuni principi di base che governano il suo sviluppo. Alcuni principi di sviluppo Lo sviluppo segue un ordine prevedibile In condizioni di normalità, la sequenza dello sviluppo è la stessa per tutti i bambini. Dunque è possibile prevederla. Per esempio, ogni bambino impara la posizione seduta prima di diventare capace di mettersi in piedi. Ugualmente, il bambino scopre le proprietà degli oggetti (questo oggetto è duro, quello è rotondo…) prima di imparare a utilizzarli. Il fatto di conoscere la sequenza delle capacità che il bambino acquista, permette di apprezzarne lo sviluppo nei suoi sia pur piccoli progressi e di intravederne i successivi. Lo sviluppo avviene in modo logico, passando dal semplice al complesso L’ordine dello sviluppo passa dal semplice al complesso. Per esempio, prima di costruire delle frasi, il 18

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 18

27/04/17 12:19


bambino comunica con una sola parola. Ritaglia seguendo una linea diritta prima di seguire il contorno di una forma geometrica. Questo principio, dal semplice al complesso, sembra evidente, ma talvolta noi adulti non riconosciamo quali sono state le fasi che hanno preceduto una nuova capacità e proponiamo al bambino delle attività che gli chiedono di saltare delle tappe. Lo sviluppo è cumulativo Nel bambino ogni nuova capacità si aggiunge alle precedenti e può essere applicata a contesti diversi. Per esempio: il fatto di dirigere un cucchiaio alla sua bocca si aggiunge alla capacità precedente di afferrarlo. Questa capacità di afferrare un oggetto e di dirigerlo verso un punto preciso verrà utilizzata per esempio per lavarsi i denti o per pettinarsi. Ogni bambino si sviluppa al proprio ritmo Malgrado le tappe dello sviluppo siano prevedibili, ogni bambino le supera al suo ritmo. In genere uno si sviluppa più rapidamente e l’altro più lentamente, e ciò è manifestazione dell’individualità di ciascuno. Si possono notare differenze fra bambino e bambino anche nelle diverse sfere di sviluppo: questo comincia a camminare più presto di quello, ma quello dice le sue prime parole prima di questo. In una famiglia con due bambini è facile notare queste differenze di ritmo. Non bisogna interpretarle come un segno di minore intelligenza, perché in realtà sono una manifestazione del suo carattere di unicità.

19

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 19

27/04/17 12:19


Ogni bambino presenta delle preferenze e delle caratteristiche individuali che si riflettono nel suo comportamento Il carattere di unicità di un bambino si manifesta non solo nel suo ritmo di sviluppo ma anche nelle sue preferenze: questo adora sentire della musica, quello preferisce dei libri illustrati, quell’altro preferisce tutto ciò che gli permette di muoversi. Ognuno ha anche delle caratteristiche personali: per esempio reazioni sue a una novità (nuovo cibo, nuova persona, nuovo luogo…), il suo livello di attività e l’intensità delle sue reazioni. Ciò manifesta il temperamento del bambino: ne parleremo al capitolo 7. Il carattere di unicità del bambino rende l’esperienza dello sviluppo anch’essa unica; pur seguendo le tappe comuni a tutti, ogni bambino vi apporta il suo “colore” personale. È per questo che l’arrivo di un nuovo bambino in una famiglia significa l’inizio di una nuova avventura e non la ripetizione di ciò che si è già vissuto col precedente. Lo sviluppo del bambino non è lineare A un certo stadio, il bambino può sembrare non apprendere niente di nuovo e poi invece procedere a un ritmo accelerato. I progressi non sono dunque continui ma hanno alti e bassi, come i denti di una sega. Se il bambino applica le sue energie su un aspetto del suo sviluppo, le altre sfere possono conoscere un rallentamento di crescita. Per esempio: se si interessa in modo particolare alle parole, rischia di non dimostrare di aver acquisito nuove capacità motorie. 20

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 20

27/04/17 12:19


Ciò che influenza lo sviluppo del bambino Che cosa influisce di più sullo sviluppo del bambino? Il suo bagaglio genetico o il suo ambiente? Per molto tempo gli studiosi hanno espresso a questo proposito punti di vista divergenti. Oggi si ritiene che lo sviluppo del bambino sia influenzato da ambedue questi fattori, come dice il dottor James Fraser Mustard: «Oggi sappiamo che l’ambiente gioca un ruolo altrettanto essenziale che il bagaglio genetico che il bambino ha ereditato […] e che le cure prodigate durante questo periodo hanno delle ripercussioni importanti sull’apprendimento a scuola e sulla salute fisica e mentale per tutta la vita»1. Da una parte, grazie al suo bagaglio genetico, al buono stato del suo cervello e alla maturazione progressiva del suo sistema nervoso, il bambino acquista capacità sempre più complesse. Per esempio: col tempo, passa da una presa maldestra di un oggetto a una presa precisa di piccoli oggetti fra il pollice e l’indice. Col tempo, una più grande maturità fisiologica gli permette di controllare i suoi sfinteri e di mantenersi pulito. D’altra parte, anche il modo in cui il suo ambiente reagisce ai suoi atti, e le esperienze che gli offre, contribuiscono al suo sviluppo. Se si osservassero due bambini della stessa età mentre mangiano, uno del mondo occidentale e l’altro del mondo orientale, il primo ci mostrerebbe la sua capacità di usare la forchetta, mentre 1 James Fraser Mustard, «Développement du cerveau dans la petite enfance et développement humain». Sito Encyclopédie sur le développement des jeunes enfants: www.enfant-encyclopedie.com/pages/PDF/MustardFRxp.pdf.

21

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 21

27/04/17 12:19


il secondo ci sorprenderebbe per la sua capacità di usare i bastoncini, testimoniando delle diverse esperienze che l’ambiente ha loro offerto. Ugualmente, un bambino può avere tutte le strutture anatomiche che gli permettono di articolare dei suoni e delle parole, ma se nessuno del suo ambiente gli parla, lo sviluppo del suo linguaggio ne sarà ritardato. Un altro esempio riguarda il passaggio dalla posizione prona alla posizione supina. Poiché si teme una morte improvvisa, si ritarda a mettere il bebè in posizione prona quando è sveglio. Di conseguenza si nota che oggi i bambini si rivoltano più tardi dei loro simili di qualche decennio fa. Ciò non è dovuto al loro sistema nervoso, quasi fosse meno maturo, ma al ritardo con cui l’ambiente offre loro questa esperienza. Nel corso di questi ultimi decenni, un nuovo concetto ha tentato di spiegare perché alcuni bambini, in condizioni identiche a quelle degli altri, si sviluppano meglio o meno bene. Si tratta del concetto di resilienza. La resilienza significa la capacità del bambino a vivere e a svilupparsi positivamente, e in modo socialmente accettabile, anche se subisce delle grandi prove (morte dei genitori, situazione di guerra, malattie…). Boris Cyrulnik2, che ha scritto molto su questo argomento, precisa che il processo di resilienza si attua prima dell’apprendimento del linguaggio. Per sviluppare questa capacità, il bambino deve dunque ricevere affetto durante questo periodo per accumulare in qualche modo delle riserve d’amore alle quali attingere per affrontare le prove. Ulteriormente, in dure situazioni, il 2

Boris Cyrulnik, Il dolore meraviglioso, Milano, Frassinelli, 2000.

22

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 22

27/04/17 12:19


bambino trarrà vantaggio a incontrare dei “tutori dell’apprendimento”, come li chiama Cyrulnik, cioè persone che lo sostengano e che contribuiscano a contrastare la sua momentanea vulnerabilità. Questa capacità di resilienza del bambino spiega perché in tempo di guerra, per esempio, alcuni bambini si sviluppano senza troppi problemi, mentre altri ne portano i segni per tutta la vita. In sintesi, si può ritenere che la situazione ideale affinché lo sviluppo di un bambino avvenga il meglio possibile è la seguente: che il bambino sia in buona salute, che abbia un sistema nervoso intatto e che viva in un ambiente affettuoso e stimolante. Allora ha delle buone possibilità di svilupparsi armoniosamente. L’ambiente deve anche rispondere ai suoi bisogni. I bisogni di base del bambino Quali sono i bisogni che, come il loro nome indica, sono alla base dello sviluppo del bambino? Innanzi tutto il bambino ha dei bisogni fisici. Deve dormire sufficientemente, essere adeguatamente nutrito e regolarmente lavato. Il soddisfacimento di questi bisogni contribuisce alla crescita del bambino e al suo benessere. Ha anche bisogno di essere protetto dai pericoli affinché eviti gli incidenti e le ferite. Bisogna proteggerlo dai pericoli reali, senza tuttavia esagerare altrimenti si agisce in base alle proprie inquietudini più che per il vero bisogno del bambino. Il bambino ha anche dei bisogni affettivi che sono altrettanto importanti: ha bisogno d’essere amato dai 23

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 23

27/04/17 12:19


suoi genitori, di sentire che è importante per loro e che essi si occupano di lui. I genitori, in quanto sono la principale fonte d’amore per il bambino, costituiscono la base della sua sicurezza affettiva. Il bambino impara ad avere fiducia perché se piange i suoi genitori si occupano di lui, se ha fame gli danno da mangiare, se ha dei timori e delle paure lo rassicurano. Sentendosi amato e accompagnato, il bambino crea dei legami di fiducia con i suoi genitori. Si percepisce degno di amore e sviluppa la sua autostima. Vivere in un ambiente d’amore e di calore, ricevere dai genitori ripetute dichiarazioni d’amore e averne la prova per dei piccoli gesti di tenerezza, contribuiscono a soddisfare i suoi bisogni affettivi e lo aiutano a sviluppare una fiducia di base che l’accompagnerà per tutta la vita. C’è un altro bisogno che talvolta si dimentica quando si pensa al bambino: quello di essere rispettato. Ogni bambino ha bisogno di essere rispettato nei sentimenti che prova, nel suo ritmo di apprendimento, nei suoi gusti e nei suoi interessi (sovente differenti da quelli di fratelli e sorelle della stessa età), nelle sue capacità (anch’esse differenti da quelle degli altri bambini) e infine nella sua personalità, che gli conferisce il carattere di unicità che ha. Tutti i bambini sono distinti e devono essere rispettati nella loro individualità. Fare paragoni con gli altri che fanno meglio o più rapidamente, non apporta nulla al bambino, se non un sentimento di svilimento. Sul piano intellettuale, il bambino ha bisogno di es­ sere guidato e stimolato alla scoperta del mondo che lo circonda. Ha bisogno di essere accompagnato nell’ap24

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 24

27/04/17 12:19


prendimento di come funzionano il suo corpo e gli oggetti, nella comprensione delle reazioni del suo ambiente alle sue azioni e ai suoi comportamenti. Un ambiente che suscita l’interesse e la curiosità del bambino stimola il suo desiderio di conoscere e di imparare. Bisogna però evitare gli eccessi che sono altrettanto nefasti quanto un ambiente inerte. Infine, sul piano sociale, ha bisogno di persone da frequentare: deve poter stabilire dei legami con gli altri, vivere con i suoi simili, essere in contatto con dei bambini che gli servono come modelli e stimolatori e contribuiscono a fargli scoprire le regole che reggono i rapporti con gli altri. Questi diversi bisogni sono comuni a tutti i bambini ed è compito dei genitori provvedere a soddisfarli. Se il bambino si sente amato, rispettato, guidato e stimolato, scopre il piacere di vivere e affronterà la vita con entusiasmo e con gioia. Essere genitori è un mestiere esaltante ma difficile Il piccolo essere al quale una coppia ha dato la vita fa nascere una famiglia. Il ruolo dei genitori è esigente e complesso. Purtroppo un bebè non viene al mondo con un manuale di istruzioni. Se esistesse un libro che spiega come agire in quanto genitori e che precisasse il modo d’uso per ogni situazione, il loro ruolo sarebbe facilitato. Ma essere genitori non è una scienza esatta: è come un’arte che si impara giorno dopo giorno praticandola quotidianamente. 25

001_288_LO SVILUPPO DEL BAMBINO.indd 25

27/04/17 12:19


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.