Padri presenti figli felici di Antonello Vanni - estratto

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I padri sono violenti e pericolosi per i figli

Sono solo alcuni dei pregiudizi che questo volume intende sfatare, facendo luce sull’importanza della fi­ gura paterna per una crescita sana ed equilibrata dei figli e per lo sviluppo armonico delle relazioni all’in­ terno della famiglia. «Essere padri presenti significa diventare seriamen­ te consapevoli di quanto sia importante e insostituibile la propria figura: sono ancora troppi infatti gli uomini che, svalutandosi, ritengono la paternità qualcosa di superfluo, utile solo nel portare a casa lo stipendio o a fornire due mani in più nella vita domestica. La pa­ ternità, profondamente vissuta, è invece il più grande investimento che un uomo possa fare per il bene della famiglia e per garantire ai figli una crescita più serena sotto tutti i punti di vista».

padri presenti figli felici

I padri sono degli incapaci

A n to n e l lo Va n n i A. Vanni

I padri non partecipano mai

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I padri non sono poi così importanti

padri presenti figli felici come essere padri migliori per crescere figli sereni

€ 14,00

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Antonello Vanni

Padri presenti figli felici Come essere padri migliori per crescere figli sereni


Seconda edizione 2012

Š EDIZIONI SAN PAOLO s.r.l., 2011 Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano) www.edizionisanpaolo.it Distribuzione: Diffusione San Paolo s.r.l. Corso Regina Margherita, 2 - 10153 Torino ISBN 978-88-215-7290-6


Come l’esperienza insegna, l’assenza del padre provoca squilibri psicologici e morali… Soprattutto là dove le condizioni sociali e culturali spingono facilmente il padre ad un certo disimpegno rispetto alla famiglia o comunque ad una sua minor presenza nell’opera educativa, è necessario adoperarsi perché si recuperi socialmente la convinzione che il posto e il compito del padre nella e per la famiglia sono di un’importanza unica e insostituibile. Giovanni Paolo II, Esortazione apostolica Familiaris consortio, 25, L’uomo sposo e padre

Di questo hanno bisogno i bambini: dell’amore del padre e della madre. È questo che dà loro sicurezza e che, nella crescita, permette la scoperta del senso della vita. Benedetto XVI, Angelus del 26 dicembre 2010



1 Alla ricerca dei padri

Negli ultimi decenni, parallelamente ai rapidi cambiamenti che hanno coinvolto la società e la famiglia, si sono moltiplicati gli studi sulla figura del padre. Le diverse scienze umane e sociali hanno iniziato infatti a riconoscere ed esaminare il ruolo cruciale che i padri hanno nelle dinamiche familiari e nella crescita dei figli: pedagogia e psicologia, bioetica e filosofia, antropologia e criminologia… sono solo alcune delle discipline che hanno avuto voce su questo oggetto di studio. In genere i contributi di queste scienze hanno riguardato, e giustamente riguardano tuttora, le conseguenze negative dell’assenza psicologica o fisica del padre: è troppo evidente il malessere dei figli privati della presenza affettiva del loro genitore, come ben sanno gli educatori, gli insegnanti e le madri più attente. Più recentemente però si sono sviluppati nuovi filoni di ricerca, interessati a comprendere anche le conseguenze positive che una paternità attenta e amorevole produce: i risultati di molte indagini hanno mostrato che questi benefici sono notevoli e si riflettono vantaggiosamente nella vita dei figli così come nella relazione di coppia, che diviene più soddisfacente e si rinforza nel desiderio del bene dei figli stessi. Quest’ultimo è un fatto rilevante se si considera che, secondo l’Istat, la crisi della famiglia in Italia è in7


cessante: separazioni e divorzi sono stati in continua crescita dal 1995 al 2008. Solo nel 2008 i figli che hanno vissuto la crisi coniugale dei propri genitori sono stati 102.165 nelle separazioni e 53.008 nei divorzi. Questo libro ha l’obiettivo di far conoscere, in particolare, proprio gli esiti positivi di una presenza paterna autentica e piena: in che modo i figli stanno meglio, e bene, dal punto di vista affettivo, relazionale, scolastico ed educativo, se c’è un padre che li ama? È un libro che può interessare tutte le persone che desiderano la crescita serena di chi è loro affidato nei diversi contesti. Soprattutto, però, è un libro per chi è padre e per tutti i giovani che lo saranno. Nella speranza di poter cogliere, un giorno, un po’ di felicità negli occhi dei loro bambini.

1. I figli ci chiamano alla presenza Oggi chi si occupa di bambini e adolescenti percepisce in molti genitori, a volte condividendolo, un forte disorientamento: è davvero difficile crescere ed educare i figli in un momento storico da un lato privo di valori e di certezze sul futuro, dall’altro colmo di pressioni esterne che superano con messaggi fuorvianti la voce stessa di chi, i figli, li ama profondamente. In questo clima poco rassicurante ci sono però segnali interessanti e positivi: molte indagini, anche a livello internazionale, hanno raccolto la voce dei giovani stessi evidenziando che, nonostante le apparenze, questi ragazzi sono sinceramente interessati all’attenzione dei loro genitori, ai loro consigli, al loro affetto. È da qui che possiamo ripartire con serenità: i figli desiderano l’amore di un padre e di una madre, lo reclamano e talvolta con rabbia. I neonati che piangono nella culla, i 8


bambini che vogliono ascoltare una storia prima di dormire, fino agli adolescenti che ci chiudono fuori dalla camera ammalandosi di Internet o vorrebbero capirne di più sulla pericolosità di alcol e droghe, ci comunicano tutti la stessa richiesta: siate presenti nella nostra vita! La parola chiave per essere genitori significativi è dunque: presenza.

2. Padri: una grande risorsa… non sempre valorizzata La presenza della figura paterna è una delle più grandi risorse, in quanto a benefici che può portare nella vita dei figli: purtroppo è nello stesso tempo la meno riconosciuta e valorizzata. Ma i padri che cosa ne pensano? Alcuni studi dicono che negli ultimi dieci anni la sensibilità degli uomini su questo tema è decisamente aumentata: l’82% dei padri, con impiego fisso a tempo pieno, ha espresso il desiderio di poter dedicare più tempo alla famiglia. Simili sono le percentuali dei padri che riconoscono dolorosamente l’impossibilità di farlo, con la sensazione di aver fallito in qualcosa di davvero importante mancando nella vita dei loro ragazzi. I padri, cioè, vorrebbero essere più presenti al fianco dei loro figli. Di questa esigenza si sono già accorti alcuni governi del Nord Europa, in parte per motivi di convenienza politica (affiliare a sé nuovi gruppi di elettori), in parte per affrontare con strumenti diversi il disagio che le nuove generazioni vivono a causa di problemi psicologici, di comportamento antisociale, di fallimento scolastico, e anche economici, dovuti in gran parte alla disgregazione della famiglia. L’argomento “presenza del padre” è comparso perciò, da alcuni anni, nell’agenda delle diverse politiche pubbliche: ad esempio, sono state pubblicate in Inghilterra due guide per i ser9


vizi sociali che spiegano agli operatori, e in modo specifico, come coinvolgere i padri nelle diverse necessità famigliari e nei casi di comportamento problematico dei figli (alcol, sostanze, tabacco). Queste guide hanno l’obiettivo di sensibilizzare chi lavora presso i servizi pubblici sull’importanza del padre e sulla necessità di cominciare a dialogare e collaborare con una risorsa umana tanto determinante nella sua assenza e nella sua presenza. In Italia siamo molto lontani da queste prospettive: tutto è ancora legato alla sensibilità dei singoli, alle proposte pregevoli ma discontinue delle varie associazioni famigliari, all’attenzione di studiosi che pubblicano libri sul tema sostenuti da editori coraggiosi, alla curiosità delle trasmissioni televisive che ne fanno talk show in cui vince chi grida di più. Si tratta comunque di enormi passi avanti: dieci anni fa non se ne parlava quasi del tutto.

3. Ma che cosa significa essere padri presenti? Essere padri presenti significa innanzitutto diventare seriamente consapevoli di quanto sia importante e insostituibile la propria figura: sono ancora troppi infatti gli uomini che, svalutandosi, ritengono la paternità qualcosa di superfluo, utile solo nel portare a casa lo stipendio o a fornire due mani in più nella vita domestica. La paternità, profondamente vissuta, è invece il maggiore investimento che un uomo possa fare per il bene della sua famiglia e per garantire ai suoi figli una crescita più serena sotto tutti i punti di vista. Naturalmente i padri sono molto diversi tra loro, e la presenza paterna può assumere varie forme, tutte valide e meritevoli. Vi sono però ricerche che, avendo monitorato la vita 10


delle famiglie nel corso del tempo, suggeriscono alcuni stili di paternità particolarmente positivi e efficaci. Questi suggerimenti dicono che il padre dovrebbe essere presente al fianco della madre nella famiglia, passare più tempo con i figli, prendersi cura dei diversi aspetti della loro crescita, educarne il comportamento, fare da guida per introdurli nel mondo, proteggerli, e essere per loro un valido modello positivo. I prossimi capitoli propongono una riflessione su queste dimensioni della paternità, con esempi concreti e consigli utili riguardanti le più frequenti situazioni di relazione di un padre con i figli. da sfatare n. 1: � iPregiudizio padri non sono poi così importanti Secondo una diffusa rappresentazione sociale, che alcuni sociologi definiscono deficit perspective, il padre è considerato una figura piuttosto superflua, tanto da poter essere trascurato o addirittura “eliminato” in diverse situazioni della vita dei figli e della famiglia. Le statistiche statunitensi riguardanti le situazioni in cui il padre è assente dimostrano che il fattore “padre” determina invece importanti differenze: • povertà: osservando lo stato socioeconomico delle famiglie, gli studiosi hanno rilevato che su sei famiglie povere cinque sono quelle in cui manca il padre; • salute della madre e del neonato: in caso di assenza del padre il numero dei neonati che muoiono entro il primo anno di vita è triplo, mentre doppia è la quantità di donne che riporta grave depressione, particolari stati di stress, impoverimento nelle relazioni con amici e famigliari, perdita di sostegno sociale; • comportamenti antisociali dei figli: la mancanza di relazione affettiva con una figura paterna è predittiva in modo significativo di consumo di tabacco, alcol e droghe; i maschi cresciuti in famiglie senza padre sono quelli più coinvolti in atti di delinquenza,

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anche violenti, verso le persone e la loro proprietà; uno studio del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha dimostrato che oltre la metà di 14 mila donne in prigione erano cresciute senza padre; • difficoltà psicologiche dei figli e delle figlie: l’assenza del padre può determinare nei figli diverse forme di disagio: bassa autostima e senso di colpa; difficoltà nelle relazioni con i coetanei; aggressività e bullismo; significativi livelli di rabbia e forte stress; tendenza nelle ragazze a vivere relazioni sessuali precoci, abbandonando presto gli studi e avviando matrimoni meno saldi; • sviluppo cognitivo e rendimento scolastico dei figli: nelle famiglie senza padre l’abbandono scolastico è doppio; aumenta il numero di bocciature; diminuiscono i voti più alti. Alcuni studi svolti nelle scuole dell’infanzia hanno inoltre dimostrato che i bambini e le bambine appartenenti a queste famiglie sono citati con maggiore frequenza nelle problematiche riguardanti la salute, lo sviluppo sociale, la gestione delle emozioni e le abilità cognitive; • abuso e maltrattamento: se il padre è in diversi modi assente raddoppia per i bambini il rischio di abuso fisico, abbandono emotivo, trascuratezza materiale e carenza educativa.

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Indice

I. ALLA RICERCA DEI PADRI 1. I figli ci chiamano alla presenza 2. Padri: una grande risorsa… non sempre valorizzata 3. Ma che cosa significa essere padri presenti? Pregiudizio da sfatare n. 1: i padri non sono poi così importanti

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II. IL PADRE È PRESENTE NELLA FAMIGLIA 1. La coppia prima di tutto 2. In attesa di un figlio: padri bene informati 3. Padri invisibili 1: i padri giovanissimi 4. Padri e figli: un legame che precede la nascita Guida per il padre: la tua presenza durante la gravidanza è un valore 5. Paternità: un sentimento naturale? 6. Il contributo precoce del padre è fondamentale 7. Il tempo: indicatore dell’amore del padre 8. Casi di cronaca: padri che donano tempo ai figli 9. Fattore Famiglia: una proposta molto utile ai padri 10. Padre e figlio: come trascorrere il tempo insieme? Guida per i padri: figli e videogiochi 11. Padri, figli e i doni della natura

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12. Padri e figli nella natura: esempi e testimonianze pag. 33 13. Nutrire la mente dei figli » 35

III. IL PADRE SI PRENDE CURA DEI FIGLI: LA SCUOLA 1. Ciò che i padri (e non solo) non sanno 2. Un figlio parla meglio se ha un padre presente 3. Padri che leggono con i figli Guida per i padri: come iniziarli alla lettura 4. Quando leggere fa bene a tutta la famiglia 5. Italia: padri dentro e figli fuori 6. C’è il padre? Vivono molto meglio la scuola! 7. Seguiti dal padre: hanno anche migliori risultati Guida per i padri: come fare i compiti insieme 8. Dopo la scuola: far entrare nel mondo 9. Vivere nel mondo: educarli all’uso del denaro Appello: padri, da settembre siate presenti nella vita scolastica dei vostri figli Pregiudizio da sfatare n. 2: i padri non partecipano mai 10. Casi di cronaca: da padri a numero IV. IL PADRE PROTEGGE I FIGLI: I PERICOLI 1. Il pericolo di non nascere: il padre e l’aborto Documento per il padre 2 Il pericolo di non nascere: il padre può salvare il figlio Padri che hanno detto no 3. “Male postabortion trauma”: una realtà Casi di cronaca: padri che salvano i figli 4. La benedizione di un padre Eventi: nasce il rito di benedizione dei figli 5. Padri invisibili 2: i figli diversamente abili

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6. I pericoli del crescere: figli e dipendenze pag. 76 7. Droghe e alcol: padri che cercano risposte » 77 Pregiudizio da sfatare n. 3: i padri sono degli incapaci » 79 8. Momenti importanti: a pranzo con i figli » 80 Guida per i padri: droghe e alcol? Dite no! » 81 9. Padri e figli: spinello sì o no? » 84 10. Figli intrappolati… nella Rete » 88 11. La storia di Takeshi » 89 “Internet Addiction”: padri riconoscetene i sintomi » 91 Figli web-dipendenti? Padri, fate a voi stessi questo test » 92 12. Figlie: contatti pericolosi online » 94 Figlie e figli: gli indizi delle molestie online » 96 13. Parlate ai ragazzi di questi argomenti e agite » 98 Casi di cronaca: padri indagati per… troppa attenzione » 100 14. Come un padre può prevenire i rischi di Internet » 100 Padri spegnete gli aggeggi elettronici! E connettetevi con la vostra famiglia » 103 V. PADRI E FIGLIE: È BELLO CRESCERE NELLO SGUARDO DEL PADRE 1. Figlie senza padre: percorsi già tracciati? Pregiudizio da sfatare n. 4: i padri sono violenti e pericolosi per i figli 2. Figlie e disturbi alimentari 3. Belle nello sguardo del padre Lontane dai disturbi alimentari: dieci consigli per i padri 4. L’autostima cresce con l’amore del padre 5. Figlie che bevono: padri non sottovalutate Padri che bevono: una figlia ci scrive

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6. Le figlie e l’amore 7. Come parlarne alle figlie 8. Figlie senza padre si raccontano 9. Come tornare alle figlie

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VI. PADRI E FIGLI: PER FARLI DIVENTARE UOMINI » 129 1. Essere uomini è anche essere maschi: l’identità di genere » 130 Pregiudizio da sfatare n. 5: l’argomento “padre” non ci riguarda » 131 2. Padri, figli maschi e affettività: i sentimenti » 133 3. Costruite con i figli un vocabolario affettivo » 134 4. Casi di cronaca: padri, figli e alimentazione » 137 5. Figli depressi » 139 6. Sintomi della depressione » 140 7. Depressione: è lo spinello? » 142 8. Come posso capire se mio figlio beve o si droga? » 145 9. Il padre, scudo contro le droghe » 148 10. E se è il padre a essere depresso? » 149 11. Fateli felici: non bevete! » 151 12. Il padre educa il comportamento dei figli » 153 13. Consigli pratici per educare figli maschi » 154 Otto punti chiave per educare con successo » 156 14. Insegnare ai figli maschi il rispetto » 157 15. Figli aggressivi » 158 16. Allenare all’autocontrollo » 161 17. La sconfitta e la perdita: un problema per i ragazzi di oggi » 162 18. Figli maschi e sessualità: l’igiene intima maschile » 165 19. SOS… fertilità! » 167 20. Giovani maschi e media ipersessualizzati » 169 21. Casi di cronaca: Internet e anoressia sessuale nei giovani maschi » 172


22. Figli maschi: come si ama una donna? 23. E arriva il giorno in cui hanno la ragazza

VII. PADRI E FIGLI NELLA BUFERA DEL DIVORZIO 1. Casi di cronaca: padri separati, nuovi poveri 2. I padri separati nell’oceano della sofferenza 3. Figli che soffrono 4. Il divorzio e i suoi effetti: l’età dei figli 5. Il divorzio e i suoi effetti sui figli e sulle figlie 6. Padri: conoscete i sentimenti dei figli durante la separazione I figli dei separati: per farli essere sereni Appendici I. Congedo programmatico: come essere padri migliori per crescere figli sereni II. Il padre testimone del Padre: educare i figli alla preghiera III. Padri “in contatto”: una sitografia scelta

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