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Questionario tratto da Proust - Risponde Prof. Massimo Galli
Questionario tratto da Proust
Risponde Prof. Massimo Galli
Professore Ordinario di Malattie Infettive, Università degli Studi di Milano
1. Il tratto principale del mio carattere, rispetto al cibo
Sono un amante del buon cibo, una buona forchetta, adoro mangiare con godimento ed in buona compagnia. Vino e qualità a tavola non deb bono mancare, sia nel cibo, sia nei commensali.
zione in generale
Non sono propenso alla misura, ma prediligo un bilanciamento più che la bilancia.... nella scelta tengo a una dieta comunque equilibrata, data la mia età non più verdissima.
zione in generale
Non so trattenermi sempre dinanzi alle bontà che offre la tavola. 4. La mia occupazione preferita
La lettura di vario genere, la curiosità che mi spinge a informarmi ed a sapere...viaggiare con la fantasia ancor prima che realmente. Inoltre, vanto una collezione importante di conchiglie Cipree da tutto il mondo, gelosamente custodite e catalogate, frutto di decine di viaggi. 5. Il mio sogno di felicità
Inseguo l'armonia nella famiglia e la serenità negli affetti. Non è facile, ma è una delle prove della vita.
6. Il paese dove vorrei vivere, dal punto di vista
alimentare
L'Italia, sempre e comunque. In qualunque regione trovo il buono e la sapienza antica della cultura locale. Mi incuriosisce la storia, le vicende passate di popoli e genti antiche.... anche l'abitudine alimentare che si nutre di significati simbolici e le regole altrui. Penso alla storia e alle tradizioni religiose di popoli diversi, alle regole bibliche che rimandano ad una rigida cultura e tradizione, tramite l'osservanza dei precetti. E nella cucina questa osservanza è autentica fedeltà ai precetti religiosi e talvolta familiari di madre in figlia per de cine di generazioni. 7. Il colore che preferisco, a tavola
Azzurro come il mare, adoro il pesce anche quello
"povero". Gamberi e ostriche tra i crostacei, ma dal
Tirreno all'Adriatico anche il "caciucco", o il brodetto marchigiano delle nostre maestre di cucina, da nord a sud del nostro meraviglioso paese. Da lombardo e milanese DOC è una vera passione che talora soddisfo quando sono al mare in vacanza.
8. Il sapore che preferisco
Il salato e in particolare il pesce. Mi piacciono tutti i primi, anche elaborati e la carne alla brace.
9. La mia ricetta preferita
Zuppa di pesce completa di ogni bontà. Un esempio di globalizzazione culinaria su base regionale.
10.Il mio pasto preferito durante il giorno
La cena serale, dopo una lunga faticosa giornata di lavoro.
11.Il mio modo di consumare pasti
Purtroppo la quotidianità mi ha portato a mangiare veloce, specie a pranzo, sino ad arrivare alla sera che rappresenta il mio momento di riflessione e relax con mia moglie.
12.Il cibo che amo
La zuppa di pesce.
13.Se dovessi cambiare qualcosa nel mio fisico?
Gli addominali smarriti e mai ritrovati appieno...
14.Il cibo che detesto più di tutto
Non amo molto il pinzimonio ed il cibo spazzatura in genere.
15.Il dono di natura che vorrei avere
Forse una maggiore capacità diplomatica. Talora mi permetterebbe minore impulsività nel mio agire.
16.Stato attuale del mio animo
Sono preoccupato per quello che stiamo vivendo.
Non avrei pensato, dopo 45 anni di attività, di assistere ad una simile situazione. Ho vissuto l'HIV, l'Ebola... Ho assistito alla vittoria sul virus dell'Epatite C... Un risultato straordinario per l'umanità e la medicina tutta... Ora una nuova grande sfida contro la COVID-19.
17.Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza a tavola
Quando mangio troppo a tavola, l'abbondanza, l'eccesso poi mi spinge a diete, a controlli alimentari ed a buoni propositi non sempre rispettati. Ma alla salute tengo molto, per me e per tutti i cari con cui mi interfaccio. E naturalmente con i miei pazienti, con i quali cerco essere di buon esempio, pur tra umane debolezze.
18.Il mio motto alimentare
Scherziamoci su..."Mangio ergo sum".