MAYA BLAKE
Le regole dell'attrazione
Titolo originale dell'edizione in lingua inglese: One Night with Gael Harlequin Mills & Boon Modern Romance © 2016 Maya Blake Traduzione di Paola Mion Tutti i diritti sono riservati incluso il diritto di riproduzione integrale o parziale in qualsiasi forma. Questa edizione è pubblicata per accordo con Harlequin Books S.A. Questa è un'opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o persone della vita reale è puramente casuale. Harmony è un marchio registrato di proprietà HarperCollins Italia S.p.A. All Rights Reserved. © 2018 HarperCollins Italia S.p.A., Milano Prima edizione Collezione Harmony aprile 2018 Questo volume è stato stampato nel marzo 2018 da CPI, Barcelona COLLEZIONE HARMONY ISSN 1122 - 5450 Periodico bisettimanale n. 3268 del 24/04/2018 Direttore responsabile: Chiara Scaglioni Registrazione Tribunale di Milano n. 22 del 24/01/1981 Spedizione in abbonamento postale a tariffa editoriale Aut. n. 21470/2LL del 30/10/1981 DIRPOSTEL VERONA Distributore per l'Italia e per l'Estero: Press-Di Distribuzione Stampa & Multimedia S.r.l. - Via Mondadori, 1 - 20090 Segrate (MI) Gli arretrati possono essere richiesti contattando il Servizio Arretrati al numero: 045.8884400 HarperCollins Italia S.p.A. Viale Monte Nero 84 - 20135 Milano
1 Por el amor de todo lo que es santo! Per l'amore di tutto quello che è sacro! Gael Aguilar strinse i denti mentre ascoltava l'effluvio di scuse dell'uomo al telefono. «Falla corta. Saresti dovuto essere qui a New York a fare provini, invece hai deciso di andare in Svizzera a sciare e adesso sei in ospedale?» «Doveva essere solo un weekend per festeggiare il compleanno di mia moglie... Senti, nessuno è più dispiaciuto di me... okay?» Okay per niente. «Che cosa dicono i medici?» «La gamba è fratturata in due punti, me la ingessano domani. Se non ci saranno complicazioni, potrò essere a New York giovedì per riprendere in mano la situazione. Ma non possiamo lasciar perdere le audizioni di oggi all'Othello Art Institute. Le abbiamo concordate mesi fa.» Il tono di Ethan Ryland era quasi implorante. Gael si trattenne dal rammentargli che avrebbe fatto meglio a non andarsene in vacanza dall'altra parte del mondo; scaricare la sua rabbia non avrebbe risolto la situazione. E non poteva licenziare il suo regista, di sicuro doveva esserci una di quelle clausole scritte in piccolo che glielo permettevano, non per niente aveva al suo servizio una squadra di avvocati, ma non era quello il pun5
to. Non poteva coinvolgere l'Atlas Group, la neonata società cui aveva dato avvio con il fratellastro Alejandro e la Ishikawa Corporation, il partner giapponese, in una vertenza legale. La fusione tra le loro tre attività aveva solo sei mesi di vita, così come il suo rinato rapporto con Alejandro, che aveva cercato di evitare per lunghi anni. Mentre la parte affaristica della loro intesa aveva preso un buon avvio, la parte personale stentava a decollare. Per due passi avanti ne facevano uno indietro, e Gael era tentato di tornare in California e dirigere la sua parte di lavoro dalla Silicon Valley. Non importava che conoscesse il motivo dei loro problemi: il passato, sempre il passato. E non solo il suo. Quello di sua madre, di suo padre, che lo era stato solo di nome, e quello di Alejandro. Respinse il ricordo del recente incontro che aveva avuto con la madre e tornò al suo interlocutore. «Che cosa vuoi che faccia, esattamente?» «Devi solo presenziare ai provini del cast. Conosci il mio lavoro, è per questo che mi hai assunto. Io vedrò tutti i filmati non appena sarò di ritorno. Ma nulla batte la presenza personale, vivere le emozioni che non possono essere trasmesse alla telecamera.» «Mandami i dettagli» sbottò Gael nel silenzio della sua limousine. Ci fu un sospiro di sollievo. «Grazie, Gael. Ho un debito con te.» «Ne hai più di uno. Mi devi il primo film di successo della Atlas Group. Nessun errore, hai solo questa opportunità. Lasciami ancora a piedi e sei fuori. Chiaro?» «Cristallino.» Gael chiuse il telefono prima di udire altre scuse e diede ordine all'autista di cambiare direzione. Sembrava che dovesse restare a New York per un'altra notte, dopo6
tutto. Riprese il telefono e compose il familiare numero di Chicago. Non poteva negare un'ombra di sollievo nel dover rimandare di un altro giorno l'incontro con il fratello. Perché a dispetto della sfida che aveva lanciato ad Alejandro un anno prima riguardo all'essere fatti dello stesso sangue, in realtà lui non amava essere considerato un Aguilar. Anche se non c'erano dubbi in proposito, non si era mai trovato a suo agio con quel peso sulle spalle. Dopotutto era il bastardo a cui sua madre aveva voluto dare il nome anche contro il volere del padre. Se sua madre non l'avesse implorato, avrebbe cambiato il cognome in Vega anni prima. Aveva sopportato il disprezzo e i pettegolezzi per tutta l'adolescenza fino a quando, come aveva fatto anche il suo fratellastro, non se n'era andato dall'altra parte del mondo. La novità era che il loro padre, che una volta era solito indulgere in relazioni extraconiugali, come quella che aveva dato Gael alla luce, aveva cambiato atteggiamento. E Alejandro, dopo aver parlato con i genitori, sembrava un po' meno amareggiato da tutta quella faccenda. Ma per lui non era così. Soprattutto dopo che, nell'ultima conversazione con la madre, aveva appreso che aveva ripreso a frequentare suo padre. E che lo scambio che aveva avuto con Alejandro non gli aveva chiarito la ragione per cui i loro genitori continuassero a vivere in quel caos emotivo. «Io voglio forse sapere cosa stai pensando?» gli aveva chiesto Alejandro due settimane prima nel suo ufficio, dopo aver bevuto fin troppi drink. «No.» «Dimmelo in ogni caso.» «Mi domando perché sia vietata la poligamia» aveva risposto Gael. Una bassa risata era sfuggita dalle labbra del fratella7
stro. «Credimi, io ho una sola donna al momento, ma ho avuto lo stesso pensiero per quanto riguarda i nostri genitori.» «Sai cosa? Credo che, se anche la poligamia fosse possibile, non sarebbero felici. Troverebbero comunque un altro modo per rendere un inferno le loro vite... e le nostre.» Ma la nota di divertimento si era persa nell'amarezza, come sempre quando pensava ai genitori, che non erano mai stati tali con lui. Tomás Aguilar aveva per un breve tempo cercato di formare una famiglia con sua madre quando Gael era piccolo, ma era stato più per ferire la moglie legittima e il primogenito Alejandro che per stare davvero con loro. Suo padre... sua madre... e il suo passato non avevano niente a che vedere con i problemi con cui si doveva confrontare adesso. E non erano mai stati degni del tempo che vi aveva dedicato. Quando giunse all'Othello Art Institute, in ritardo a causa di un incidente che aveva rallentato la circolazione, scese dall'auto molto irritato. E non a causa della telefonata o del traffico, ma piuttosto per la conversazione avuta con il fratello. Alejandro era stato comprensivo fino alla nausea, e persino Elise era venuta all'apparecchio per assicurargli che sarebbe stato il benvenuto a Chicago in qualsiasi momento. A dispetto della sua stessa volontà di tenere il fratello a una certa distanza, Gael si chiedeva se per caso non ci fosse un messaggio nascosto nella gentilezza di Alejandro, una freddezza sottintesa. Superò la porta a vetri respirando a pieni polmoni per calmarsi, ma sapeva bene che in simili occasioni solo due espedienti funzionavano: perdersi in un programma informatico o tra le cosce di una donna. La prima attività lo ave8
va reso più ricco di quanto avesse mai sognato, la seconda non mancava mai di restituirgli un minimo di equilibrio. Tuttavia si trattenne dal prendere il telefono per organizzare un incontro con la favorita del mese, rammentando a se stesso che era lì per lavoro. E il lavoro veniva prima di qualsiasi altra cosa, senza eccezioni. Trovò due assistenti che lo aspettavano e per l'ora seguente si occupò delle audizioni, terminando ancor più contrariato di prima. Aveva davvero la tentazione di rimangiarsi la parola e licenziare il suo regista. Prese il telefono per richiamare Ethan Ryland quando si fermò di colpo. Una voce filtrava dalla porta socchiusa alla sua sinistra. Era una voce femminile, colma di un'emozione pura e genuina. Mise via il telefono e si infilò silenzioso nella sala, giusto in tempo per sentire l'attrice. «Tu non mi lascerai. Io non ti lascerò. Tu credi di amarla, ma non è così. Sì, ti conosco abbastanza da poterti dire quello che hai nel cuore. Ti amo così tanto, Simon. Abbastanza per perdonarti, per darci un'altra possibilità. Ma perché questo accada tu devi restare. Per favore, cogli questa possibilità.» Gael si rese conto di trattenere il fiato mentre guardava le lacrime che scendevano sul viso della donna, che restò immobile per un attimo prima di collassare sul palcoscenico, l'esile corpo scosso dai singhiozzi. Con un nodo in gola, la vide sollevarsi e asciugarsi le lacrime mentre si avvicinava al bordo del palco, dove il regista la stava fissando. «La performance è stata davvero lodevole, signorina Beckett. Si sentiva che veniva dal cuore...» Un sorriso gentile si aprì sulle labbra della donna. «Grazie, è così.» La voce era roca. Il regista però scosse il capo. 9
«Ma sfortunatamente mi serve qualcosa di più del cuore. Mi serve l'anima.» L'attrice si accigliò. «Non capisco. Ho messo il cuore... e l'anima.» «Non secondo la mia opinione.» Gael riuscì a percepire il profondo disappunto della donna, che fece un gesto con il capo prima di ricomporsi. «Mi dispiace che pensi questo. Ma grazie comunque per il suo tempo.» Si girò e si avviò verso l'uscita. «Tutto qui?» Lei si arrestò. «Scusi?» «Secondo quanto hai detto all'inizio, volevi questa parte più di ogni altra cosa al mondo. E adesso te ne vai senza neppure provare a lottare?» Il regista scosse il capo. «Pensavo che avesse detto... significa che potrei avere una possibilità?» «Tutti hanno una possibilità, ma ovviamente dipende da quanto la vuoi. Sei pronta a fare qualsiasi cosa per avere la parte?» Lei annuì. «Sì.» Il regista fece schioccare le dita e la donna tornò sui suoi passi mentre un senso di disgusto prendeva allo stomaco Gael, che guardava l'uomo nel suo tentativo di circuire la giovane attrice. In qualche punto della sua prova lei aveva perso le scarpe, e mentre stava sul bordo del palcoscenico il regista le infilò una carta magnetica tra le dita dei piedi. «Questo è ciò che devi fare, ragazza. Prendila e la parte è tua.» Gael era rimasto impietrito, e solo dopo quella che gli sembrò un'eternità capì di che cosa si trattasse. Rilasciò il fiato e vide che lei si chinava a raccogliere quella che altro non era che una chiave magnetica di una stanza d'albergo. Si domandò perché mai quella scena lo colpis10
se così tanto. Forse perché proprio in quel giorno funestato da ricordi amari andava cercando un barlume d'integrità umana? O forse era a causa di quella prova tanto incredibile che l'aveva lasciato interdetto? Mentre il regista accarezzava in modo allusivo i piedi della donna, si ritrasse e se ne andò in silenzio com'era entrato. Si era aspettato una favola che non esisteva. Proprio come aveva fatto da bambino, quando aveva pregato per una famiglia che includesse un padre che lo amasse. Sapeva bene che quel debole cedimento emotivo sarebbe impallidito sotto il potere titanico della sua ambizione. Perché fin da quando aveva lasciato la Spagna aveva rinunciato ai sogni e alle emozioni e si era dedicato all'unica cosa che contava: il lavoro. E il successo. Tutto il resto veniva in secondo piano.
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3262 - Il figlio del sultano di C. Marinelli Un'unica notte con l'innocente Gabi non basta ad Alim al-Lehan. Vieni a conoscere I PRINCIPI DEL DESERTO di questo mese.
3263 - La resa del playboy di J. Lucas Il piano di Santiago è semplice: farà cadere Belle in trappola con un anello, quindi la legherà a sé per sempre. Regalati UN NUOVO INIZIO.
3264 - In guerra col capo di C. Mortimer Gregorio non troverà pace finché Lia non sarà esattamente dove lui la vuole: tra le sue braccia! Torna A L ETTO COL CAPO.
3265 - Una peccaminosa assistente di C. Williams A Gabriel basta schioccare le dita per ottenere ciò che vuole. Almeno fino a che non conosce Alice... Prima puntata di SETTE SEDUCENTI PECCATI.
3266 - L'erede del greco
di S. Craven Il ricordo della torrida avventura con Alexis domina ogni istante dell'esistenza della bella Selena. Lasciati scaldare dal FUOCO GRECO.
3267 - Il diamante più prezioso
di C. Shaw Cresciuto nella più povera periferia brasiliana, Cruz è ora un ricchissimo commerciante di pietre preziose. Prima parte di ORGOGLIO BRASILIANO.
3268 - Le regole dell'attrazione di M. Blake Quando Goldie irrompe nella sala riunioni di Gael Aguilar, non sa ancora come potrà finire quella storia... Seconda parte di FRATELLI E RIVALI.
3269 - Stregata dal milionario di M. Milburne Blake deve trovare una fidanzata per concludere l'affare più importante della sua vita, e Matilda sembra perfetta. Non perdere INTERNATIONAL TYCOON.
Dal 9 maggio
3270 - Ricordi sulla pelle di C. Marinelli Quando Sofia entra nella stanza di Bastiano non si aspetta di trovarsi davanti un uomo così attraente... Scopri se sei FATTA PER L UI.
3271 - Agli ordini del magnate di M. Blake La timida Suki desidera Ramon da sempre, ma dopo una notte indimenticabile le cose non vanno come aveva sperato. Ecco UN NUOVO INIZIO.
3272 - Tra le braccia del nemico di K. Hewitt Rafael è sicuro che Allegra non possa rifiutare quell'offerta: diventare sua moglie! Leggi con attenzione il tuo prossimo CONTRATTO D'AMORE.
3273 - La piccante seduzione dello sceicco di D. Collins Lo sceicco Zafir non può permettere che le emozioni abbiano la meglio sul buonsenso... Seconda puntata di SETTE SEDUCENTI P ECCATI.
3274 - La sposa di Kavakos
di S. Kendrick Keeley è costretta ad accettare l'offerta di Ariston: un mese al suo servizio sull'isola privata dei Kavakos. Scaldati con l'irresistibile FUOCO GRECO.
3275 - Un debito da saldare
di C. Shaw Diego deve scortare Clare attraverso la foresta pluviale, ma la bellezza della ragazza complica le cose... Seconda parte di ORGOGLIO BRASILIANO.
3276 - L'ultimo principe di Dahaar di T. Pammi Per riportare l'ordine a Dahaar, Ayaan accetta di compiere il proprio dovere e sposare Zohra. Prima parte de L A DINASTIA DEL DESERTO.
3277 - Attrazione milionaria di H. Rice Megan soffre di una temporanea amnesia e crede che lei e Dario siano fidanzati e innamorati... Non perdere il nuovo INTERNATIONAL TYCOON!
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