•SPOSE
A 18 CARATI•
“Una serie incredibile. Sensuale, travolgente, assolutamente imperdibile.” Goodreads Reviews
Cosa succede quando un finto matrimonio rende tutto molto, troppo… reale?
UNA NUOVA SERIE CHE VI TERRÀ COMPAGNIA FINO A DICEMBRE.
In edicola e sul nostro store dal 29 novembre
www.harpercollins.it – Seguici su
C’è un angolo di Toscana baciato dal sole dove è facile innamorarsi e dire: “Lo voglio!”
Il destino può decidere di distruggere una vita e, un attimo dopo, cospirare per salvarla. Ed è quel che accade a Connor Benson quando arriva nelle terre dei Canaletti. L’incontro con Isabella Rossi, incantevole insegnante, potrà forse insegnargli ad amare di nuovo.
UNA NUOVA IMPERDIBILE SERIE CHE VI TERRÀ COMPAGNIA PER TUTTO L’ANNO… E INAUGURERÀ CON VOI IL 2017! Dal 2 novembre in edicola e sul nostro store www.harpercollins.it – Seguici su
CAROLE MORTIMER
Un milionario sotto il vischio
Titolo originale dell'edizione in lingua inglese: Billionaire Under the Mistletoe Mills & Boon Romance © 2014 Carole Mortimer Traduzione di Daniela Innocenti Tutti i diritti sono riservati incluso il diritto di riproduzione integrale o parziale in qualsiasi forma. Questa edizione è pubblicata per accordo con Harlequin Books S.A. Questa è un'opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o persone della vita reale è puramente casuale. Harmony è un marchio registrato di proprietà HarperCollins Italia S.p.A. All Rights Reserved. © 2016 HarperCollins Italia S.p.A., Milano Prima edizione Harmony Pack novembre 2016 Questo volume è stato stampato nell'ottobre 2016 presso la Rotolito Lombarda - Milano HARMONY PACK ISSN 1122 - 5380 Periodico bimestrale n. 137B del 19/11/2016 Direttore responsabile: Chiara Scaglioni Registrazione Tribunale di Milano n. 239 del 15/05/1993 Spedizione in abbonamento postale a tariffa editoriale Aut. n. 21470/2LL del 30/10/1981 DIRPOSTEL VERONA Distributore per l'Italia e per l'Estero: Press-Di Distribuzione Stampa & Multimedia S.r.l. - Via Mondadori, 1 - 20090 Segrate (MI) HarperCollins Italia S.p.A. Viale Monte Nero 84 - 20135 Milano
Prologo «Mi sembrava una richiesta piuttosto semplice da fare, Sally... o sbaglio? Sei la mia assistente personale, dopotutto, e... ma perché diavolo ridi? Ho detto qualcosa di divertente, per caso?» «Ah, non era una battuta?» «Certo che no!» «Quindi dicevi sul serio quando mi hai chiesto di trovare il modo di far recapitare il Natale a casa tua entro venerdì mattina?» «Ti sembra per caso che io abbia l'espressione di uno che scherza, Sally?» «No, in effetti, però non mi aspettavo una richiesta del genere.» Sophie era arrivata ad Hamilton Tower con un po' di anticipo. Era passata a prendere sua cugina, Sally, che lavorava lì; erano rimaste d'accordo per pranzare insieme. Di certo non aveva immaginato di ritrovarsi in piedi nel lussuoso corridoio di fronte all'ufficio della cugina, origliando la conversazione di Sally con il suo datore di lavoro, Max Hamilton, amministratore delegato 5
della Hamilton Enterprises e multimilionario. Stupita da ciò che aveva appena sentito, Sophie condivideva appieno il divertimento e la perplessità di Sally. Chi mai si faceva recapitare il Natale a casa? Il ricchissimo Max Hamilton, a quanto pareva. Ma Sophie non aveva mai sentito una cosa del genere, non aveva proprio senso. Per quanto la riguardava, invece, il Natale era sempre stato legato alle tradizioni di famiglia. Una festa fatta di addobbi custoditi in soffitta per anni e ricette tramandate di generazione in generazione. Un periodo di gioia e allegria, dove parenti e amici si riunivano a festeggiare. Da quel poco che aveva sentito, sembrava che per Max Hamilton, invece, non fosse affatto così. Stando a quanto le aveva raccontato la cugina, Sophie sapeva che il capo di Sally viveva per il lavoro. E, grazie ai giornali scandalistici che sfogliava ogni tanto, sapeva anche che Max Hamilton amava molto la compagnia femminile. Passava da una donna all'altra con la stessa facilità con la quale si cambiava le camicie, rigorosamente di seta e firmate dai migliori stilisti: tutti i giorni, o anche più volte al giorno. Avendolo visto spesso in foto, sempre sui giornali, Sophie non ne era affatto stupita. Gli aggettivi alto, bello e tenebroso non descrivevano neanche lontanamente l'uomo che, a soli trentaquattro anni, era proprietario e amministratore dele6
gato della prestigiosa azienda che portava il suo nome, la Hamilton Enterprises. Con i capelli scuri che gli ricadevano scompigliati sulla fronte, gli occhi verdi dallo sguardo magnetico, gli zigomi marcati, le labbra scolpite e la mascella squadrata, era l'incarnazione della sensualità. Aveva anche la voce più seducente che Sophie avesse mai sentito in vita sua: dolce e roca allo stesso tempo, miele caldo che celava una punta di durezza. Ma lei continuava a non seguire il filo di quel discorso bizzarro, quindi tese le orecchie. «Credevo che andassi a sciare per Natale, come fai tutti gli anni...» fece Sally. Il suo tono si era fatto titubante, come se si fosse resa finalmente conto che il suo capo non stava affatto scherzando. «Era mia intenzione, infatti, ma purtroppo ho dovuto cambiare idea.» Max sospirò, dando libero sfogo alla propria irritazione. «Mia sorella e suo marito hanno dei conflitti matrimoniali in questo periodo, così ieri sera mi ha telefonato per dirmi che vorrebbe passare il Natale qui in Inghilterra con me. Verrà con la mia nipotina, Amy, che ha cinque anni, mentre suo marito resterà negli Stati Uniti con la propria famiglia.» Ah. Questo spiegava il dilemma di Max, almeno in parte, rifletté Sophie. Ma non del tutto. Ordinare il Natale e farselo recapitare a casa 7
sembrava così... freddo, quasi mostruoso. Certo, quell'anno anche Sophie avrebbe trascorso il Natale da sola anziché in famiglia, mentre gli zii e la cugina avevano in programma un viaggio di due settimane in Canada, dove avrebbero conosciuto i futuri suoceri di Sally, che era fidanzata con un uomo di nome Josh. In realtà, l'avevano invitata ad accompagnarli, ma Sophie non se l'era sentita. Preferiva restare a Londra e occuparsi di Henry, il viziatissimo ma adorabile gatto di Sally. Il Natale di Sophie sarebbe stato molto diverso rispetto agli anni passati, ma per un motivo ben preciso, e di certo non per sua scelta. Sembrava, invece, che Max Hamilton fosse troppo impegnato per organizzare il Natale per la propria sorella e la nipotina... o forse si riteneva troppo importante per doversene occupare. Sophie dovette però apprezzare la sua disponibilità a cambiare i propri programmi per venire incontro alle esigenze delle due congiunte, rinunciando alla settimana bianca – che a quanto pareva era un appuntamento fisso del Natale – per stare con loro. Però era chiaro che non avesse idea di come organizzare le festività natalizie per la sua famiglia, chissà se per pigrizia o per altri motivi. «Anzi, a proposito... mi serviranno altri regali, visto che i loro li ho già spediti negli Stati Uniti» aggiunse Max in tono distratto. «Tantissimi rega8
li da mettere sotto l'albero per Amy e mia sorella, così potranno scartarli il giorno di Natale.» Santo cielo, adesso stava esagerando. Davvero quell'uomo non riusciva a scomodarsi neanche per uscire a comprare qualche regalo di Natale alla nipote? Una bambina di certo emotivamente fragile per i problemi matrimoniali dei genitori. Evidentemente no. «E mi servirà anche uno chef» aggiunse ancora Max. «Uno chef?» gli fece eco Sally, perplessa. «Be', non ho idea di come si prepari un pranzo di Natale, non l'ho mai fatto. E non mi sembra giusto chiedere a Janice di cucinare per noi quando è così in pena per la separazione. Sarà anche stanca per il viaggio, immagino.» «Per caso ti sei dimenticato che fra un paio di giorni parto per il Canada?» gli chiese Sally, a voce bassa. «No, ma sei o non sei la migliore assistente personale al mondo? Confido in te, di sicuro saprai trovare la soluzione al mio problema.» Ora era passato alle lusinghe. Non aveva proprio ritegno, pensò Sophie, disgustata. Certamente era alto, bello e tenebroso, con tanto di voce sexy e suadente, ma, da ciò che aveva sentito Sophie in quei pochi minuti, Max Hamilton era anche abilissimo nel manipolare le persone. E, a giudicare dal suo tono, era convinto che il suo fascino l'avrebbe tolto da qualsiasi guaio. 9
«Certo che lo sono, e tu lo sai bene» ribatté Sally, con voce sarcastica. «Ma...?» «Ma devo ammettere che, pur essendo la migliore al mondo nel mio lavoro, non so proprio da che parte iniziare. E anche se sapessi come ordinare il Natale a domicilio, dubito che riuscirei a trovare qualcuno in grado di cucinare per te durante le feste natalizie con così poco preavviso.» «Non esistono delle organizzazioni, delle agenzie che forniscono questo genere di servizio?» borbottò Max Hamilton, sempre più irascibile. «Non m'interessa quanto costa, Sally; mi basta che sia tutto pronto per la vigilia di Natale, quando Janice e Amy atterreranno a Heathrow.» «Non credo esista una cifra in grado di assicurarti il Natale a domicilio, chef compreso, in soli cinque giorni!» Sophie era d'accordo con la cugina. E, comunque, era tutto così sbagliato... Si ricordava le feste natalizie delle sua infanzia come periodi di gioia e calore, dedicati alla famiglia. Suo padre era morto in un incidente d'auto quando Sophie aveva appena nove anni, ma sua madre non aveva mai rinunciato alle tradizioni natalizie che avevano condiviso; anzi, aveva fatto di tutto per mantenerle vive per la figlia. Persino quando, quattro anni prima, a sua madre era stato diagnosticato un tumore, lei e Sophie avevano continuato a vedere il lato positivo 10
della vita e godersi al meglio la stagione natalizia, addobbando la casa per le feste e scambiandosi i regali. Da quando sua madre si era ammalata, era stata Sophie a cucinare il pranzo e il tradizionale dolce natalizio ad anni alterni, quando gli zii e Sally venivano da loro. Gli altri anni, erano state lei e sua madre a essere ospiti dai parenti. Purtroppo, però, sua madre non ce l'aveva fatta. Si era arresa alla malattia sei mesi prima. Per questo Sophie sperava che occuparsi del gatto di sua cugina a Natale si rivelasse un modo per distrarsi dai propri pensieri e ricordi. Non se l'era sentita di affrontare un lungo viaggio all'estero, preferiva restare a casa da sola. Ma era una solitudine dovuta alla casualità della vita, non certo a una sua scelta. A quanto pareva, invece, Max Hamilton amava trascorrere le vacanze natalizie a sciare, senza dubbio in dolce compagnia, anzichÊ in famiglia. Con qualcuno che gli procurava sia l'intrattenimento sia il cibo, in modo che dovesse scomodarsi il meno possibile. Sophie non potÊ fare a meno di paragonarlo a un Ebenezer Scrooge in versione moderna. Un uomo avaro e solo che, come nel racconto di Dickens, non aveva ancora imparato il vero significato del Natale. Ma forse allora c'era ancora speranza per Max Hamilton. Se solo qualcuno avesse mostrato an11
che a lui il vero significato del Natale, come avevano fatto gli spiriti del Natale passato, presente e futuro a Scrooge... «Secondo la mia esperienza, ogni cosa ha un prezzo, Sally, e puoi comprare qualsiasi cosa se sei disposto a spendere abbastanza» disse lui cinicamente, per tutta risposta. «Vedrò cosa posso fare.» «Sapevo di poter contare su di te!» «Come senza dubbio posso contare sul generoso bonus che aggiungerai alla prossima busta paga se riesco nel mio intento» sbottò Sally. «Per che cos'era?» disse poi. Il suo tono da ironico si era fatto stupito. «In onore della stagione...?» «Ah, okay.» Sentendo chiudersi una porta, probabilmente quella tra l'ufficio di sua cugina e quello di Max Hamilton, Sophie entrò finalmente nell'ufficio di Sally, notando subito l'espressione stordita e le guance soffuse di rosso della cugina mentre si sedeva alla scrivania. «Per caso ti ha appena baciata?» «Io... sì...» Sally scosse la testa, ancora confusa, mentre si sfiorava la guancia con un dito. Quindi Max Hamilton non esitava a prendersi delle libertà con le dipendenti, rifletté Sophie. L'ennesimo difetto. A meno che non pensasse di non correre rischi, baciando Sally, dal momento che era fidanzata. Dato il continuo susseguirsi di 12
donne nella propria vita, Max Hamilton sembrava essere incapace di impegnarsi con una sola compagna. «Hai sentito qualcosa?» chiese Sally con una smorfia. «Solo i punti salienti della conversazione» commentò Sophie, sarcastica. «E il bacio non è tra questi!» aggiunse in tono di disapprovazione, mentre si appollaiava sulla scrivania della cugina, il fondoschiena sodo fasciato dai jeans aderenti. «Guarda che è stato solo un bacio sulla guancia» commentò Sally, alzandosi per prendere il cappotto e la borsa. Era l'ora di andare a pranzo. «Non significa niente.» «Non so se Josh la penserebbe così.» Sally sorrise con affetto al pensiero del suo fidanzato. Avevano programmato di celebrare le nozze per l'estate successiva. «Non credo che a Josh darebbe fastidio che il mio capo mi baci sulla guancia in segno di riconoscenza, o per farmi gli auguri. Mi preoccupa più l'idea di far recapitare il Natale a casa di Max, nonché trovare uno chef disponibile e all'altezza della posizione, entro venerdì.» Sophie si trovò a ripensare al dilemma di Sally, e al Natale della piccola Amy, mentre pranzavano in un affollato bistrot italiano a poca distanza da Hamilton Tower, uno dei locali dove andavano spesso a mangiare. Era chiaro che Max 13
Hamilton non avesse la più pallida idea di come organizzare il Natale per sua sorella, per non parlare della nipotina, che di sicuro sarebbe stata emotivamente confusa. «Lo farò io» annunciò Sophie in tono deciso, mentre aspettavano che il cameriere portasse loro il conto. «Che cosa?» le chiese Sally con aria distratta, mentre rovistava nella borsa in cerca del portafoglio. «Organizzerò il Natale per il tuo capo e glielo farò consegnare a domicilio... e cucinerò io stessa per lui e la sua famiglia durante le feste.» Sua cugina rimase immobile, gli occhi sgranati. «Dici sul serio, Sophie?» Sophie alzò le spalle. «Perché no? Mi sembra evidente che tu non abbia il tempo di occupartene, mentre io al momento ho un sacco di tempo libero, purtroppo» aggiunse in tono mesto. «E poi credo che sarebbe divertente organizzare il Natale con un budget illimitato. Però non mi sembri convinta» aggiunse, notando lo sguardo dubbioso della cugina. «Non è che non ti ritenga capace» si affrettò a spiegarle Sally. «Anzi, so che te la caveresti alla grande. È solo che... Ti ho mai raccontato del disastro che è successo qualche anno fa, quando ho lasciato che la mia amica Cathy mi sostituisse in ufficio mentre ero in vacanza? Lei era appena stata licenziata e aveva un disperato bisogno di 14
soldi. E mi aveva assicurato di avere esperienza nel campo.» Sophie aggrottò la fronte, poi scoppiò a ridere. «Se non ricordo male, Cathy ci ha provato con il signor Hamilton, giusto? E lui si è risentito parecchio per questa cosa.» Sally alzò gli occhi al cielo con una smorfia disgustata. «Non ci ha semplicemente provato; ha deciso che voleva diventare la signora Hamilton! Lo aspettava ogni mattina sulla porta dell'ufficio, indossando abiti sempre più provocanti, nella speranza di attirare la sua attenzione. Ho rischiato di perdere il lavoro per colpa sua!» Sophie le accarezzò la mano. «Sta' tranquilla. A me non interessa affatto attirare l'attenzione di Max Hamilton, figuriamoci da un punto di vista romantico. Se va tutto secondo i piani, si accorgerà a malapena della mia presenza. E poi, non c'è neanche bisogno che sappia che tu e io siamo parenti. Abbiamo cognomi diversi, e ti ha suggerito di contattare un'agenzia, per cui basta che tu gli faccia credere di averlo fatto e che io sia stata appunto inviata dall'agenzia. In questo modo, se qualcosa dovesse andare storto, tu non ci andrai di mezzo.» Sally si mordicchiò il labbro, tentata dalla proposta ma ancora titubante. «E che ne sarà di Henry?» Sophie sorrise, pensando all'adorato gatto della cugina. «Dormirò comunque da te, e posso fare 15
un salto a casa tua tutti i giorni in pausa pranzo, per dargli da mangiare e stare un po' con lui.» «Quindi dici sul serio...» mormorò Sally, lo sguardo assorto. «Proprio così» annuì Sophie. Più ci pensava, più le piaceva l'idea di recapitare il Natale a Max Hamilton...
16
Il mio nome è Amelia Gray e sono costretta a restaurare cimiteri. Dietro ai cancelli esiste un mondo che solo io sono in grado di vedere… Il quarto appuntamento con la Signora dei Cimiteri vi aspetta! “Un’autrice in grado di combinare brivido e atmosfera.” Heather Graham
Poteri straordinari, creature leggendarie. Bentornati nel mondo di Lords of Underworld.
“Gena Showalter è una garanzia!” Jeaniene Frost
In edicola e sul nostro store dal 25 novembre www.harpercollins.it - Seguici su
QUELLO CHE LE LETTRICI VOGLIONO. Questo mese per voi...
COSA C’È DI PIÙ MAGICO NATALE? SOPRATTUTTO QUANDO SOTTO L’ALBERO SI TROVA… L’AMORE. DELLA NOTTE DI
“Una favola irresistibile, con tutta la magia del Natale.” Amazon Reviews
UN LUI BURBERO INSOPPORTABILE, MA ANCHE BELLO DA FAR GIRARE LA TESTA.
UN MIX ESPLOSIVO… AL QUALE È IMPOSSIBILE RESISTERE. “Semplicemente… Diana Palmer. Serve forse aggiungere altro?” Goodreads Reviews
Dal 17 novembre in edicola e sul nostro store www.harpercollins.it - Seguici su
Londra, 1816 - Una rubrica scandalosa, un incontro con il libertino Daniel Balfour… una spirale di passione irrefrenabile. Primo appuntamento con La rubrica dei pettegolezzi.
Inghilterra, 1214 - Sir Gerrard di Dunborough vorrebbe far dimenticare la sua terribile reputazione di dissoluto perdigiorno, ma l’incontro con Celeste D’Orleau rischia di vanificare ogni sforzo compiuto.
Inghilterra, 1822 - Cosa fare quando il primo amore si presenta dieci anni più tardi pronto a rischiare la vita per salvare la sua bella? Ultimo appuntamento con la serie Scandalous.
Londra, 1852. - Tutte le attrici mirano a sposare un nobile. Tutte, tranne Miss Calista Fairmont… un’affermazione che rappresenta una vera e propria sfida per Darius Carlyle, Duca di Albury.
Dal 3 novembre in edicola e sul nostro store www.harpercollins.it - Seguici su
Tra Bridget Jones e L’amore non va in vacanza, il Natale non è mai stato così divertente
L’amore ai tempi di Masterchef è servito.
CONTIENE GUSTOSISSIME RICETTE!
Il romanzo giusto per regalare tutta la magia del Natale
Per tutti i fan di Lucida Riley e Outlander, un nuovo affascinante viaggio tra presente e passato
In libreria e sul nostro store
www.harpercollins.it - Seguici su
Non rinunciare a leggere... RISPARMIA!
LE OFFERTE DEL MESE 2 ROMANZI - solo 4,50 € ANZICHÈ 6,20 €
DAL 12 NOVEMBRE IN EDICOLA E SUL NOSTRO STORE
Le collane più amate in una antologia da 3 romanzi sconto del 35 %: risparmi 3,40 €!
DAL 18 NOVEMBRE IN EDICOLA E SUL NOSTRO STORE www.harpercollins.it – Seguici su