Una famiglia per Natale di C. Kelly, C. Arens, E. Shepherd

Page 1



C. KELLY - C. ARENS - E. SHEPHERD

Una famiglia per Natale


Titolo originale dell'edizione in lingua inglese: A Victorian Family Christmas Harlequin Mills & Boon Historical Romance A Father for Christmas © 2021 Carla Kelly A Kiss Under the Mistletoe © 2021 Carol Arens The Earl's Unexpected Gifts © 2021 Eva Shepherd Traduzione di Maria Grazia Bassissi Tutti i diritti sono riservati incluso il diritto di riproduzione integrale o parziale in qualsiasi forma. Questa edizione è pubblicata per accordo con Harlequin Books S.A. Questa è un'opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o persone della vita reale è puramente casuale. Harmony è un marchio registrato di proprietà HarperCollins Italia S.p.A. All Rights Reserved. © 2021 HarperCollins Italia S.p.A., Milano Prima edizione I Grandi Romanzi Storici dicembre 2021 Questo volume è stato stampato nel novembre 2021 da CPI Black Print, Spagna, utilizzando elettricità rinnovabile al 100% I GRANDI ROMANZI STORICI ISSN 1122 - 5410 Periodico settimanale n. 1287 del 23/12/2021 Direttore responsabile: Sabrina Annoni Registrazione Tribunale di Milano n. 75 dello 01/02/1992 Spedizione in abbonamento postale a tariffa editoriale Aut. n. 21470/2LL del 30/10/1981 DIRPOSTEL VERONA Distribuzione canale Edicole Italia: m-dis Distribuzione Media S.p.A. Via Carlo Cazzaniga, 19 - 20132 Milano HarperCollins Italia S.p.A. Viale Monte Nero 84 - 20135 Milano


PAG. 7

Un papà per Natale

PAG. 119

Un bacio sotto il vischio

PAG. 229

Un regalo per il conte


CARLA KELLY Un papà per Natale


1

Dicembre 1861 Quanto può essere inetto un uomo?, si domandò Ezra Eldredge lasciando cadere la valigia sulla sua cuccetta a bordo del Sullivan, un piroscafo dell'Unione degli Stati del Nord diretto a Portsmouth, in Gran Bretagna. Posso cavarmela per qualche settimana senza il mio cameriere. Non è vero? Di solito Mackie viaggiava con lui. Era un nero libero, percepiva una paga equa – l'aveva sempre percepita – e aveva un accento americano più marcato del suo. Aveva protestato quando Ezra aveva annunciato che sarebbe rimasto a casa. «Preferirei averti al mio fianco, ma non mi azzardo» gli aveva spiegato lui l'ultima sera, prima di prendere il treno da New Bedford a Boston. «Questo è l'anno 1861, mese di dicembre, e siamo in guerra. Le navi dei ribelli stanno razziando gli oceani. Non si farebbero scrupoli a venderti come schiavo, se ti catturassero.» «Ho capito, Mr. Eldredge» aveva risposto Mackie a bassa voce, mentre preparava la valigia. «Mrs. Eldredge verrà con voi?» Ezra portava sempre Priscilla con lui. «Non questa volta.» Di conseguenza la sua valigia non conteneva la gra9


ziosa miniatura della moglie, defunta ormai da dieci anni. Priscilla aveva ingentilito con la sua presenza tutti i viaggi di lavoro di Ezra, ma non questo, e di proposito. Probabilmente lo avrebbe accompagnato anche questa volta, se lui non avesse appena celebrato il suo trentacinquesimo compleanno, con tanto di torta offerta dai dipendenti della sua corderia, il magnifico edificio di mattoni lungo milleduecento piedi, sul quale lui aveva scommesso dopo la morte del padre. «Una baracca va più che bene per i tuoi operai» si era sentito dire da altri imprenditori. Ma non era vero, non sulla costa del New England, dove gli inverni erano rigidi e umidi. Aveva fatto quella scommessa e prosperato, e ora i migliori cordai e torcitori facevano a gara per farsi assumere da lui. Le corde Eldredge, miglia e miglia di cordame, ornavano i più bei velieri che solcavano i mari. C'era di che essere orgogliosi, ed Ezra lo era. Così tante candele sulla sua torta! Naturalmente accese all'esterno, per sicurezza. Le aveva avute ancora in mente la sera del suo compleanno, quando si era preparato per andare a letto e per ultimo aveva contemplato la miniatura di Priscilla sul tavolino da notte. Per qualche oscura ragione, quella notte la vista dei suoi meravigliosi venticinque anni gli aveva ricordato che lei sarebbe stata eternamente giovane e lui no. Trentacinque... Buon Dio! Per una volta aveva guardato la sua immagine e gli era parso di scorgere un vago rimprovero da parte della donna più generosa mai esistita al mondo. Per una volta gli era parso che lei gli ricordasse tacitamente che dalla sua scomparsa erano trascorsi tanti anni solitari, e gli chiedesse cosa stesse facendo al riguardo. La risposta era ovvia: niente. Non si era risposato, non aveva messo al mondo eredi di belle speranze. Il suo cuore era stato spezzato da quelle due morti, Priscilla e il loro bambino nato troppo presto. Per non crogiolarsi nel dolore si era dedicato anima e corpo al10


la New Bedford Ropewalk and Marine Supply, che da modesta fabbrica si era trasformata nella più importante di New Bedford. Volendo esagerare, poteva dire che non esisteva in tutto il New England un'azienda del settore navale migliore della sua. Il successo gli piaceva, ma a chi importava? Forse il dolce silenzio dell'immagine di Priscilla cominciava a spronarlo all'azione, a non pensare soltanto agli affari? «Perché adesso, tesoro?» aveva chiesto alla miniatura. «Sai che sono molto occupato. Non ho tempo per un'altra moglie. C'è la guerra.» Come aveva fatto a non accorgersi dell'espressione pensierosa che il miniaturista era riuscito a riprodurre in uno spazio tanto esiguo? Ezra la conosceva bene. Era una questione da approfondire al ritorno dall'Inghilterra, non ora. Lui era consapevole che dicembre non era il momento giusto per viaggiare, ma era ambizioso. La corderia e le forniture navali prosperavano durante la guerra, con il Presidente Lincoln che aveva imposto un blocco navale sulle coste meridionali. Tutti avevano detto che la guerra sarebbe finita entro Natale, e a questo punto mancava meno di un mese. Nessuno, però, doveva averlo riferito ai ribelli della Confederazione degli Stati del Sud. Era stata una lettera di Courtney and Howe, avvocati in Salisbury, a mettere in moto le cose. In efficiente linguaggio giuridico, gli avevano spiegato che il suo defunto nonno inglese, il padre di sua madre, aveva lasciato alla figlia diverse migliaia di sterline. Ezra non doveva fare altro che presentarsi a Melton Manor, vicino a Salisbury, nel Wiltshire, per ricevere l'eredità. Andrew Melton, zio di sua madre, avrebbe fatto gli onori di casa. Courtney e Howe avevano confermato che con la dipartita di sua madre, Maude Melton, avvenuta sei mesi addietro, ora l'eredità spettava a lui. L'ammontare gli aveva strappato un sorriso di esultanza. Ora poteva investire senza patemi nelle ferrovie. 11


Ezra sapeva che l'uso del cordame era destinato a diminuire fortemente, con la scomparsa dei velieri. Il suo senso degli affari gli assicurava che, conclusa quella brutta guerra, gli americani si sarebbero spostati verso ovest viaggiando in treno. Quindi era partito per il Wiltshire. Un piroscafo era molto più veloce di un veliero, che dipendeva dai venti. Incuriosito – era la prima volta che saliva su una nave a vapore – tornò sul ponte non appena ebbe disfatto i bagagli. Si appoggiò al parapetto e guardò Boston che si allontanava. Nelle due settimane successive non avrebbe avuto altro da fare che leggere e mangiare, con la certezza di avere lasciato la sua fabbrica e la casa in mani capaci. Questo gli ricordò la frase che gli aveva detto la sua governante quando lo aveva salutato. «Mr. Eldredge, tornate a casa con una moglie» l'aveva supplicato. «Lo fece anche vostro padre, anni fa.» Certo, ma la cosa riguardava Ezra, non la sua governante. E glielo aveva detto senza mezzi termini, sorprendendo per primo se stesso. La donna non si era lasciata dissuadere, e subito dopo aveva lasciato cadere una cattiva notizia. «La cuoca vuole smettere di lavorare. Quando tornerete dovrete sostituirla.» «Cosa?» La governante gli aveva sorriso con gentilezza. «Non agitatevi, Mr. Eldredge» aveva replicato. «Io resterò qui, però pensate a un rimpiazzo per la cuoca.» «Se proprio devo» aveva bofonchiato lui. La donna gli aveva agitato un dito davanti alla faccia. «Davvero, signore. Siete così radicato nelle vostre abitudini che presto sarete come un vecchio.» Ezra si appoggiò al parapetto, riflettendo su quella conversazione. Sto davvero invecchiando prima del tempo?, si domandò. Sicuramente no. «Ezra Eldredge?» 12


Oddio, conosco questa voce. Ezra impallidì, sgomento, e si girò verso quella fonte di sgradevoli suoni che rispondeva al nome di Rectitude Blake. «Non sapevo che doveste andare in Inghilterra, Mr. Blake. È... magnifico.» Rectitude Blake era un tizio grasso e noioso che vantava una lunga amicizia con l'illustre famiglia Adams, da John a Quincy, presidenti dell'Unione, per finire a Charles, inviato degli Stati Uniti del Nord presso la corte inglese di St. James. Cosa che Blake sbandierava a ogni occasione, appropriata o meno che fosse. Quasi gli avesse letto nel pensiero, l'uomo annunciò con sussiego: «Porto un messaggio del Presidente Lincoln per il Ministro Adams. Riguarda l'affare Trent». «Buon per voi, signore» riuscì giusto giusto ad articolare Ezra. Come tanti suoi connazionali, si era infuriato nell'apprendere della recente cattura di due inviati della Confederazione diretti in Inghilterra e in Francia a bordo di un piroscafo molto simile al Sullivan, però inglese. Sopraffatti dal capitano Wilkes della Trent, nave dell'Unione, i ribelli erano attualmente rinchiusi nella prigione di Washington DC. La Regina d'Inghilterra era sgomenta, il Primo Ministro Palmerston sconvolto e neanche i francesi erano troppo compiaciuti. «Forse non dovreste parlarne» suggerì Ezra, pur sapendo che Rectitude Blake non sapeva cosa fosse la riservatezza. Non capitava tanto spesso che il significato di un nome di battesimo venisse smentito così categoricamente. «Anche i ponti hanno orecchie?» gridò Mr. Blake a voce altissima, scoppiando a ridere. Ezra fece un debole sorriso. «Pensate un po', ragazzo mio» riprese l'altro. «Abbiamo due settimane per rinnovare la nostra conoscenza.» Questo viaggio non finirà mai abbastanza presto, pensò Ezra, disperato. 13


Un principe per Natale JULIA LONDON LONDRA, 1847 - Sua Altezza Marek Brendan indaga sulle minacce verso il suo Paese natio. Mrs. Hollis Honeycutt, giovane vedova che fa giornalismo investigativo, scopre...

Il finto matrimonio di Jane Dryer LAURI ROBINSON LOS ANGELES-CHICAGO, 1928 - David ha bisogno di una moglie temporanea e Jane vuole conquistare l'indipendenza, così il piano è sposarsi, partire e poi separarsi. L'amore però...

Come conquistare un libertino AMY ROSE BENNETT LONDRA, 1818 - La timida e studiosa Sophie Brightwell viene espulsa da scuola per condotta disdicevole. Per trovare marito, dovrà puntare su un libertino! Ma dove trovarlo?

Una famiglia per Natale C. KELLY, C. ARENS, E. SHEPHERD INGHILTERRA, SECONDA METÀ '800 - La neve, il vischio, il calore del caminetto e un amore inaspettato che bussa alla porta del cuore: la magia che solo il Natale può regalare!


Vuoi ricevere tutte le uscite della tua COLLANA STORICA preferita nella TUA edicola?

PRENOTALA su primaedicola.it/harmony Scegli la tua collana e ritirala nell’edicola a tua scelta!

www.eHarmony.it - Seguici su


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.