O TO N I T LEELLI S I L MPMOD CO180
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GLOSSARIO
I CINQUANTINI
TECNICA
GLI ALTERNATIVI
I termini tecnici
Per cominciare
La trasmissione
Mezzi elettrici e non solo
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GILERA GP 800 Nuova frontiera?
KYMCO MYROAD 700 Novità 2008
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HONDA FORZA X 250 Novità 2008
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PIAGGIO VESPA S 50 Il tempo delle mele
ABBIGLIAMENTO Tucano Urbano
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SCOOTER PROVATI PER VOI
5X125/150 cc 6X250/300 cc 6X400 cc N. 02 - INVERNO 2008 - EURO 5,90
80 0 0 2>
9 771971 025002
DOSSIER
TMax
PROVA, STORIA E APPROFONDIMENTI TECNICI
i uno tenti d u i h c vec meri uovi e bilità. I nu ta a n o s o m rà p i e o d ibile lla pr i arriv te in arrivo do su ostitu e se s s n h os a c in p t n o n o r a ro, ve p a”, pu è strument el futu molte nuo re alla ositiv n a i p s s e r n a à a c e it r i o p il e lt i n b p t o a s o s r t a m in ben a “m o: b mos n dell ne, ed sto porta a attent me di sloga rdati, te, co e don tente e n i u u lo ie q in n o b u e m lt i azza , m e o s ia a c s u s ’a s a i m ll re in a p o d c a t r ne eris semp ro so bbiam ianità use dall’An scoot ttenzio nsori dai lo e lo uotid er”, a ’a f , c t f q i ll e i o i r a d a o o m n d f ll c ne 007 ema nire e, co lta co ello s i del 2 ntrato be ve ti ai s ’indic na vo isto d ai è e lazion zzo potreb sa all ruotis ora u s ’acqu o m e c r e c ll u n i o a r d a m t r i a uote. ostra ata e il me coote ate d imma Guid due r e dim . Lo s ella “ biare delle ciplin i critic o h a s d i d i z m c t o z e d , a a in t e zi c e n n d u n i ne q vime ne di asse orroz ano i edizio nsabil prio m hi, vie di mo dio P il pro mostr . La decisio celta respo . onda alle m c i i c u t à d o e d t t e r a p r s e l u e e e t i n C li s g lib da ad ssio Per la i, com rcato er sce E’ una tata quasi r colp nostra discu ositiv el me ento p a”, pe tta la ibridi. et ssa in a iv c e sere p urazione d t e c it s n h s a m e i c strum o , è e n d a a t lta ità p rvar n il 4 uano na sa ici ma , talvo mobil 2T co conse contin mente ad u icoli elettr sabile ore a be di i. La “ t n b d o o e ie r p e i m il p s t v e b a er arcia solo onsen lli con inevit ttento sui m , non o ci c mode rista a gia anche Quest ercato rzata) dei e t m i? o t l t o u c e s os corr e (fo elvag e dell ti più uzion osta s magin sostit amen alla s i m d g ’i l g i, e , s t at olo ppo e, con Purtro ig zag peric orto... t z pressiv a e o r r e r e lo s p s dai ete? n sem le loro mo n cred to, no e zo, no z aggua n prevenir e r p ha é no e non Perch zza ch e h c c i Una r
> Editoriale
tiva i s o p ità Mobil
EDITORIALE GUIDA ALL’ACQUISTO
003
SOMMARIO 006
Consigli per gli acquisti
008 010 018 020 024 032 040 042
I maxi-scooter Test Gilera GP 800 Kymco MyRoad 700 Novità maxi-scooter Test Yamaha TMax 500 TMax Story Test Gilera Fuoco Comparativa maxi
058 060 070
Classe media Novità 250/300 cc Comparativa 250/300
086 088 092
Classe 125 Novità 125 cc Comparativa 125/150
106 108 100
Classe 50 Test Vespa 50 S I 50 cc
120 122
Tecnica - La trasmissione automatica Il glossario tecnico
126
Abbigliamento
130 134
I mezzi alternativi Test Vectrix
142
I club di scooteristi
144
I musei dello scooter
148
Norme e regole
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Il listino del nuovo
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GUIDA ALL’ACQUISTO SOMMARIO
TMax 500
Direttore
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& COMPARATIVA 400 cc
PROVA
Wing > Honda Silver Geopolis > Peugeot Piaggio MP3 > Piaggio Beverly > Burgman > Suzuki > Yamaha Majesty
D
i fatto, questa cilindrata, ha una sua storia. E se è vero che la soglia dei 1000 cc non è poi così lontana dall’essere realizzata, è altrattanto vero che, proprio questa cubaura intermedia – i 400 cc appunto – sarà quella probabilmente più importante nei prossimi anni. Gli investimenti fatti dalle Aziende negli ultimi anni, fanno pensare che presto il mercato si assesterà proprio su questa cilindrata “media”, che abbina grandi prestazioni ad un utilizzo molto ampio dello scooter. Con il loro arrivo, molti utenti hanno riscoperto il piacere delle due ruote, la possibilità di spostarsi comodamente anche in coppia, il tutto abbinato ad un piacere di guida molto simile ad una moto se parliamo di prestazioni globali. Quindi, se prima l’offerta era limitata ad un unico marchio (Suzuki tra le prime a guardare in questa direzione tecnica) o poco più, oggi tutti i competitor vantano proposte molto appetitose, sia sul piano tecnico che prestazionale. E non c’è quindi da stupirsi se questi “big-bore” stanno proliferando
Comparativa
Testo Andrea Di Marcantonioi Foto Roberto Brodolini, Igor Gentili
Orizzonti 042
Polivalenti: possiamo così definire i modelli di questa classe, che abbinano grandi potenzialità di motore a dotazioni da ammiraglia. Non a caso, sempre più spesso sono scelti non solo per l’uso quotidiano in città, ma anche per coprire percorsi a medio raggio. E sempre con un grande comfort di bordo.
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 400 CC
COMPARATIVA 400 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
Frédéric Lupo
Consulente alla direzione
Alfonso Rago
Art director Grafica ed impaginazione Fotografi
Maxiscooter Silver Wing > Honda Peugeot Geopolis > Piaggio MP3 > Piaggio Beverly >Suzuki > YamahaBurgman Majesty >
Claudio Porrozzi
Direzione editoriale
Giovanni Morelli Lijuba Ekhart Roberto Brodolini Igor Gentili
Hanno collaborato
Luca Raimondi Lorenzo Baroni Andrea Di Marcantonio Masimiliano De Bonis Emanuele Freddo
O O TINLETLI LISMPMODEL CO180
GLOSSARIO
I CINQUANTINI
TECNICA
GLI ALTERNATIVI
I termini tecnici
Per cominciare
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Mezzi elettrici e non solo
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GILERA GP 800 Nuova frontiera?
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HONDA FORZA X 250 Novità 2008
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PIAGGIO VESPA S 50 Il tempo delle mele
ABBIGLIAMENTO Tucano Urbano
17
SCOOTER PROVATI PER VOI
5X125/150 cc 6X250/300 cc 6X400 cc
ANNO II NUMERO 2
N. 02 - INVERNO 2008 - EURO 5,90
80 0 0 2>
9 771971 025002
& COMPARATIVA 250/300 cc
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Polivalenti: possiamo così definire i modelli di questa classe, che abbinano grandi potenzialità di motore a dotazioni da ammiraglia. Non a caso, sempre più spesso sono scelti non solo per l’uso quotidiano in città, ma anche per coprire percorsi a medio raggio. E sempre con un grande comfort di bordo.
PROVA
U
n sostanzioso passo avanti verso l’utilizzo poliedrico dello scooter. Così potrebbe definirsi il salto che copre la distanza di cilindrata tra i piccoli 125 cc e cubature che raggiungono quasi i 300 cc. Gli ottavo di litro certo svolgono molto bene il duro ed impegnativo lavoro di “trasporto” urbano quotidiano, ma se l’utente ha esigenze di mobilità diverse, di fatto, passare ai
Honda SH 300 > Peugeot Satelis 250 > Beverly S 250 > Piaggio 250 > Suzuki Burgman XCity 250 > Yamaha > Vespa GTS 250
250/300 cc, può essere la scelta giusta per una maggior sfruttabilità dello scooter e, perché no, anche un miglior comfort di marcia. La scelta, come vedrete nelle prossime pagine, è molto variegata oltre che ricca di argomenti tecnici tutti da studiare a tavolino prima dell’acquisto finale. La motivazione? Questa importante fetta di mercato, la dice lunga sul piano di un veicolo selezionato non tanto per il design o le massime prestazioni, ma,
soprattutto, perché in realtà si tratta di un vero e proprio commuter urbano, che vive – insieme al suo rider – le situazioni più disparate. Acquistare uno scooter legato a queste due cubature, significa un grande beneficio per chi ne fa un uso mirato, specie nei tratti casa-lavoro, senza dimenticare quei piccoli e medi spostamenti quando si decide di spostarsi su tratti extraurbani, magari nel periodo estivo. A differenza di cilindrate superiori,
DOSSIER
TMax
PROVA, STORIA E APPROFONDIMENTI TECNICI
Comparativa
La classe media
Reponsabile produzione Fabrizio Marcucci
> Honda SH 300 Peugeot Satelis 250 >Piaggio S 250 > Suzuki Beverly Burgman 250 > Yamaha XCity 250 > Vespa GTS 250 >
grandi spazi Testo Andrea Di Marcantonio e Frédéric Lupo Foto Roberto Brodolini, Igor Gentili
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GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 250/300 CC
COMPARATIVA 250/300 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
fabrizio.marcucci@eurosporteditoriale.com Traffico pubblicita’ Rossella Nicoletti Tel. +39 06/45231508 Diffusione e arretrati Tel. + 39 06/45231500 – Fax +39 06/45231599
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E-mail: diffusione@specialmag.it Stampa F.lli Spada S.p.A. Campino – Roma Distribuzione nazionale & COMPARATIVA 125/150 CC
PROVA Honda SH 150i > Honda PS 150i > S-Wing 150 > Honsa > Kymco Dink 125 > Piaggio Liberty S 125
Parrini & C. S.p.A. – Roma
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Via della Bufalotta, 378 – 00139 Roma
Comparativa
Tel. + 39 06/45231500 – Fax +39 06/45231599
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Lo scooter targato “Guida all’acquisto dello scooter”
Grandi nelle città
Testo di Luca Raimondi e Frédéric Lupo In collaborazione con Lorenzo Baroni, Massimiliano De Bonis, Emanuele Freddo Foto Roberto Brodolini e Igor Gentili
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GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 125/150 CC
Non occorre puntare alle maxi cilindrate per avere il meglio su due ruote: come ben dimostrano i cinque scooter protagonisti di questa comparativa, il segmento 125/150 cc è ricco di proposte d’alto livello tecnico, che ad una immagine moderna uniscono tanta sostanza e comodità per chi guida. Il ventaglio di scelta è ampio, tra modelli a ruota bassa, alta ed intermedia
125
e 150, due segmenti di mercato che sono vicinissimi, almeno in apparenza. Cilindrate che variano di un niente, potenza del motore vicina, telai e carrozzerie identici nei modelli della stessa Casa, dati su consumi ed emissioni inquinanti che sono pressoché equivalenti eppure leggendo i listini del mercato scooter troviamo gli
stessi modelli che prevedono l’una e l’altra cubatura. La differenza importante è ovviamente da ricercarsi nel codice della strada che rende i 125 accessibili dai 16 anni con patente A1 ma sono off limits tangenziali e autostrade. I 150, con patente A, possono percorrere qualsiasi strada ma la maggiore età è d’obbligo. L’Italia è uno dei mercati scooter più ghiotti e le Case costruttrici sono sempre più agguerrite proponendo una serie lunghissima di prodotti per tutte le tasche
e i gusti. Nella vastissima giungla di scooter 125 e 150 abbiamo posto la nostra attenzione su cinque modelli: dalla Honda ci siamo fatti recapitare l’Sh 150, il Ps 150 e l’ S-Wing 150, mentre per la categoria 125 cc i nostri due modelli di riferimento sono il Kymco Dink e il Piaggio Liberty S. La “delegazione” di scooter che ha partecipato alla nostra comparativa rappresenta vari aspetti del mercato italiano: dall’Sh leader indiscusso delle vendite, alle alternative a ruota alta e ruota
bassa, e gli scooter più snelli e quelli abbondanti. Una distinzione importante è sicuramente tra i prodotti che montano cerchi ruota da 16 pollici (i ruota alta per l’appunto) e quelli equipaggiati con cerchi 12 e 13 pollici, i “bassi”. I 125 e 150 con le ruote alte sono tendenzialmente quelli con la carrozzeria più stretta, più leggeri e che meglio di chiunque altro si intrufolano tra le auto sfruttando al massimo gli angusti spazi
COMPARATIVA 125/150 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
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Honda SH 150i Honda PS 150i Honsa S-Wing 150 Kymco Dink 125 Piaggio Liberty S 125
è una pubblicazione edita dalla EUROSPORT EDITORIALE S.r.l. Sede Legale: V.le Bruno Buozzi, 72 – 00197 Roma Redazione: via della Bufalotta, 378 – 00139 Roma scooter@eurosporteditoriale.com Tel. + 39 06/45231503 – Fax +39 06/45231597 Testata Registrata al Tribunale Civile di Roma Iscrizione n° 427/2006 del 23/11/2006 L’editore garantisce la riservatezza dei dati forniti per i quali è possibile esercitare i diritti di cui all’Articolo 13 L 675/96
Direttore responsabile Giovanni Mancini Finito di stampare nel mese di dicembre 2007.
SOMMARIO GUIDA ALL’ACQUISTO
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LA SCELTA GIUSTA Testo di Alfonso Rago
Benvenuti a bordo Uno scooter in ogni casa, uno scooter per ogni esigenza: indispensabile nel quotidiano, compagno di vacanze ed escursioni fuori città. Qualsiasi siano le vostre esigenze di spostamento, c’è quello giusto per voi. Vi aiutiamo a sceglierlo senza timore di sbagliare.
N
ella maggior parte dei casi, l’acquisto di uno scooter è vissuto come una liberazione: dalle grinfie del traffico, dal perenne ritardo in ufficio, dall’impossibilità pressoché costante, per chi vive in una città di dimensioni medio-grandi, di programmare più eventi nello stesso
006
giorno, dovendosi muovere su quattro ruote. Con lo scooter cambia tutto ed in meglio: non solo si dimezzano i tempi di percorrenza e si risparmia denaro alla pompa di benzina, ma si (ri)scoprono piacevoli attività della sfera sociale o del tempo libero da svolgere nella giornata, nelle ore sottratte alle code in auto.
GUIDA ALL’ACQUISTO LA SCELTA GIUSTA
All’uso dello scooter si son convertiti tutti: basta osservare, ad un qualsiasi semaforo, chi guida le due ruote per capire come il popolo degli scooteristi sia un universo trasversale, composto da anime assortite. Studenti, professionisti, mamme, automobilisti pentiti, utenti di mezza età: in sella ad uno scooter, c’è spazio per tutti!
E non a caso, quando si dice scooter, ci si riferisce ad una classe di veicoli anch’essa molto composita: a parte le cilindrate, dai cinquantini ai maxi d’ultima generazione, gli scooter sono a ruote basse o alte, con misure diverse di carrozzeria, e una miriade d’accessori per migliorare il comfort. Optional ultimi, anche per
DECALOGO PER UN ACQUISTO SICURO CONTROLLO DELLA PATENTE
IL GIUSTO PESO
Negli ultimi anni, è cambiato di molto il quadro normativo che disciplina la materia: quindi, attenzione a quel che davvero potete condurre, in base alla patente in vostro possesso.
Giusto completamento della voce precedente: in movimento, il peso dello scooter non si avverte, ma cosa succede una volta fermi? Riuscite a mettere il veicolo senza problemi sul cavalletto, oppure a muoverlo da fermo, in parcheggio? Fate una prova.
L’USO DELLO SCOOTER Solo in città, su strade a scorrimento veloce, oppure come completo sostituto dell’auto, quindi da usare sempre, weekend compresi? Dalla risposte a queste domande dipende la scelta dello scooter. Maggiore è il raggio d’uso, maggiore la cilindrata e le dimensioni di solito necessarie.
MISURE ED INGOMBRI Elementi importanti nel caso si preveda di ospitare lo scooter al riparo, in box o garage. Gli ingombri totali (nelle misure spesso è omesso il dato preciso della larghezza comprensiva dei retrovisori) possono essere condizionanti.
PERCORRENZA ANNUA
IL PREZZO
Verificate gli intervalli chilometrici che il costruttore indica per i controlli in officina: il costo dei tagliandi, purtroppo, tende a salire. Nella valutazione degli importi annui per la gestione dello scooter, va tenuta in debita considerazione anche questa variabile.
Il prezzo di listino non è tutto: nella valutazione prima dell’acquisto devono rientrare altri elementi legati al veicolo, come prezzi dei ricambi e di alcuni optional, non indispensabili ma magari davvero utili.
OMOLOGAZIONI ED EMISSIONI
ASSISTENZA POST VENDITA
Nelle grandi città, per i vecchi modelli ad Euro 0 non c’è più possibilità d’uso: ormai gli standard accettati sono solo omologazioni Euro2 ed Euro3, che tutte le grandi Case riescono ad ottenere. Attenzione anche a verificare le omologazioni dei modelli in arrivo dalla Cina.
La presenza di concessionari e punti di assistenza riconosciuti in zona è un valore aggiunto: per i marchi meno diffusi sul territorio possono sorgere problemi di approvvigionamento di pezzi di ricambio ed accessori; al contrario, i modelli più diffusi sono di solito anche meglio serviti a livello di assistenza after-market.
LA GIUSTA ALTEZZA convincersi che lo scooter si può usare tutto l’anno, a dispetto di freddo e pioggia. Anzi, chi riduce l’uso delle due ruote alla bella stagione, ne apprezza solo a metà le qualità. Infatti, è proprio quando le nuvole coprono il cielo e la pioggia lava l’asfalto, quando cioè si fa più densa la presenza di scatole metalliche con ruote per le strade,
che gli scooteristi si tolgono le migliori soddisfazioni. Un’ultima considerazione: prima di varcare la soglia di un concessionario, fate vostre le dieci regole d’oro che vi suggeriamo. Alcune vi suoneranno scontate, ma qualcuna potrà esservi utile, per scegliere davvero lo scooter più adatto alle vostre esigenze.
Suggerimento meno banale di quanto sembri: verificate se toccate con entrambi i piedi a terra, una volta tolto il cavalletto dello scooter, ed attenzione anche a non sfoggiare belle ma precarie calzature con tacchi a spillo. La sicurezza di guida nel traffico o la fermata ai semafori, sono legati strettamente a questo fattore.
ASSICURAZIONI Si tratta di uno dei costi fissi per gli scooteristi, imposti dalla legge, fonte di continue proteste e ricerche di alternative: le tariffe migliori possono essere offerte non solo dalle compagnie telefoniche, ma anche da quelle tradizionali, che spesso offrono un conveniente pacchetto auto+moto.
LA SCELTA GIUSTA GUIDA ALL’ACQUISTO
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> I Maxiscooter Guida all’ acquisto dello scooter
c c 0 0 4 e r t l O
do cen o s o lan con sta i segna i, si , i s a; s i sta zion ni d ilindrat presta ttutto, o i g c ra ta e di s usto e per l . E, soplo dello o i o l g a , t o e r un pga, per erimen segge o e qu e moto o p t f . r r s i i mo pa tto nd , do alla di r 400 rta si metri ilota e o delle dal se ue mo le r e d e i n v a an di p co ond l’off par ra i di o ter lio del iano i sizione tra il m iene monali t fronto ciera o o n o a p mb li sc fine tazi spo l co ntag i cr ità deg o. Il ve he, caso a di di con ingono e pres mono i cità d omod o t c e r c z o t i s a s l e t c l a i n n t e e ve pu lin mp ed on tm tec ti, a ista apis Il couovo im ovità omfor più la i, infat o le d resa n curano n indico, si c r tanti c n i u p d re ll un n r tanti ello di semp mode ducen ne e ri xi ass e, con il listin d impo ar to, i i o a v i c o imp lza il li nullars I nuov he e r lerazi erni m l Codi rvandomaxi, el comp due i a e n ic e i le inna e ad a ssico. i tecn in acc , i mod vista d e. Oss per zando to per tipiti a n r a d e t a l e z s r i n s ia li ten ter c oluzio ter ch iaggssima po invid propo i. Ana iferime i capo o) le v o s o i o a an do o sco er ch a ma o sol ro es lli di r sc per ue a: d i m uan a lo li n mut , ci so nche p la sog posson no un rossim e modespor tivorse sutra le d le i o no (e f offr ei p dia bbia Ogg ; ed a sopra moto e a rrivo n ercato urismo gliano terme , ci so ione e o e t t t s l n o a o e n ù t C z i m m iam in a o del m gran e eguaa via, a di pi erizza GP ndi he e t a t n r amp rdo c le gra ciate z l t r n r o a a e e e o l r c t i h l o n o n a zi di b e tutte annu gment voca igoni c che la ersi a or te c uovo G lotta a f o u e n p n a e a m n s g a e l a L e in on ti e co tà so me il ’uso, ale. che dist st d i riva app utar nov amo cottrici d ono ar ttoval lesse ioni an rimo te stazion e in Gi r o i o s ved di direTMax s è da s r chi v in ver ate il ppiù pre d anda ew e n l n i v a e r l n e i i a o p e t e r r o b i t t t n i g n c tut li. E coo pon i, e gma ono rius a. . 0, o Bur tazion rincipa te, dis segu lo di s iamo h 0 a 7 ene m s o e s o n b o il pre enze p tre ru ine ch x il tit to che tivo Ya yRoad u è a r zi M s g d sto iudi dei ten zioni a lle pa l TM nza, vi llo spo ymco g e a u o e e K e q ostr stione sto solu tiva. N ntend a dista one de iente i nti, o, a n o r d e e s e r ge c o r r g o l r p e s o v he i svo tin ttenta ti. E’ qu se es c ’ s c a l i n l , v o a e l 0 o d i n a c h C u 0 e o c e ? 8 ir iù h o nt e la n e an di lle u p c n e a q n n a a m c l a a l r mo rova itar uest’ i affo oppo . Un degli a nde ed p n c q ati” r per me no te per ento s esca t aggior umero e Azie l r s o E c previ l segm non c dei “m ere il n mo al y a i c r i ? e e t s , g e h n l n e a c r c o o e mm re c fusi e è , riv a vo Inso ortant alla dif e di fa mente nostr b a p L’im limite entireb odesta ltare l o o s m c r as ve zi con che, z nno pre nsiglio Sapra . o il c ruttrici t s o c
O C A T R E OFF
008
GUIDA ALL’ACQUISTO
TA E L MP
FU GILERA
0 OCO 5 0
GILERA
GP800
WIN SILVER A D N HO
G 400
00 R ITING 5 C X O KYMC 0 OAD 70 R Y M KYMCO UTI S MALAG
00 R MAX 5 PIDER
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5 POLIS O E G T O PEUGE
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4 EVERLY B O I G PIAG
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U IS RLY CR E V E B IO
00
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P3 400
AN 400 M G R U IB SUZUK 00 ESTY 4 J A M A YAMAH 008 MAX 2 T A H YAMA
GUIDA ALL’ACQUISTO
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& GILERA GP 800
TEST Grazie al poderoso bicilindrico a V da 839 cc, il GP 800 è il primo scooter di serie che supera i 200 km/h di velocità massima. Un vanto del made in Italy.
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GUIDA ALL’ACQUISTO TEST GILERA GP800
IN COLLABORAZIONE CON
Testo J. Hernández
Nuova frontiera?
Gilera porta la sfida ai concorrenti giapponesi con il suo GP 800. Il maxi scooter mette sul piatto dati eccezionali: 75 cv di potenza, velocita’ massima di 200 km/h ed accelerazione di 5,7 secondi sui 100 metri. Bastano per mettere il trio dei megascooter nipponici in secondo piano?
D
a quando Yamaha, Honda e Suzuki hanno presentato i loro superpotenti megascooter bicilindrici, Gilera e il gruppo Piaggio si sono visti spiazzati. Il gigante italiano ha dovuto mandar giù un boccone amaro, nel vedere come i rivali più diretti sfuggivano alla sua portata, offrendo veicoli che, per prestazioni e qualità tecnologica, superavano, stagione dopo stagione, la schiera dei maxi monocilindrici che, attraverso i diversi marchi -Piaggio, Aprilia e la stessa Gilera, sono stati lanciati nel corso di questi ultimi anni. Dare una risposta ad un simile “affronto” non è stato facile. D’altronde, un gruppo manageriale con un certo prestigio si è visto obbligato a rispondere in modo energico pur di mantenere il suo buon nome a livello mondiale. Per cui, senza alcuna fretta ma con determinazione, è stata progettata quella che oggi appare, senza alcun dubbio, una risposta definitiva: il GP 800.
progetto che, come abbiamo potuto constatare provandolo, aprirà una nuova epoca su molti aspetti. La base del GP 800, anzi il suo principale argomento, è il moderno propulsore, un compatto - soli 60 kg di peso - e potente bicilindrico a V a 90°, raffreddato a liquido, monoalbero in testa 4V da 839 cc, alimentato da un sofisticato sistema di iniezione firmata dalla Magneti Marelli (la stessa azienda che fornisce l’elettronica alla Ferrari in F1). Questa configurazione, sommata all’evoluto sistema di trasmissione primario integrato nello stesso blocco motore, completato da variatore automatico CVT, frizione a secco e trasmissione finale a catena, danno ad intendere che i tecnici hanno strizzato i loro neuroni al massimo. Certo ne è valsa la pena, visto che il risultato può essere catalogato tra quelli
OBIETTIVO: FARE STORIA Essendo l’offesa grande, la risposta non poteva essere da meno. In questo modo, i responsabili Piaggio hanno cominciato a lavorare a qualcosa d’unico, che non si era mai visto, con una serie di soluzioni tecnologiche tali da lasciare pubblico e rivali a bocca aperta; un importantissimo
TEST GILERA GP800 GUIDA ALL’ACQUISTO
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& TEST GILERA GP 800 storici, come ha rivelato la presentazione dinamica, svoltasi nell’area industriale di Milano. Anche se abbiamo passato poche ore sul nuovo megascooter ed il percorso di prova non era molto vario, abbiamo comunque rilevato che la velocità massima del GP 800 supera di poco i 200 km/h (sopra i 205 taglia l’iniezione) e che ripresa ed accelerazione (Gilera annuncia che bastano 5,7 secondi per coprire 100 metri) sono molto rapide. Inoltre, funziona con assoluta morbidezza - il motore è ancorato al telaio mediante efficaci silentblock - nonostante alcuni strattoni nell’iniezione, che Gilera ha promesso di eliminare prima dell’arrivo delle versioni definitive in vendita al pubblico. Il suono è particolare: rauco e davvero eccitante per trattarsi di uno scooter. L’originale doppio scarico adempie ottimamente il suo compito e allo stesso tempo, grazie al sistema di catalizzatore di tripla via con sonda Lambda, riduce le emissioni di gas inquinanti fino alla normativa Euro3. Il consumo – anche se non possiamo determinarlo con precisione - sarà logicamente elevato. I meccanici hanno riempito i serbatoi delle cavalcature prima della prova dinamica, per questo abbiamo fatto attenzione nel mettere i due parziali a zero prima di cominciare a muoverci. L’ultima conferma avuta è stata quando il primo parziale segnava i 74 km e pertanto il GP 800 già aveva prosciugato un quarto del serbatoio. A suo favore bisogna dire che la velocità media mantenuta durante tutta la giornata è stata molto elevata, ha superato senza problemi i 140 km/h, e, come se ciò non bastasse, abbiamo potuto constatare senza il minimo dubbio tutta la sua velocità massima... In tali condizioni è normale che il consumo di benzina sia così alto: quindi dovremo aspettare una prova più completa per sapere se davvero il nuovo bicilindrico utilizzi in modo razionale il serbatoio da 18,5 litri, posto nella parte posteriore.
culla in tubi d’acciaio, con numerosi rinforzi in lungo e in largo, in tutta la struttura. Uno dei punti più rinforzati è la zona che circonda il cannotto di sterzo e l’unione del telaio in questo punto: tutto il lavoro è ricompensato quando siamo in marcia. Durante la prova, infatti, il GP 800 ha offerto una sensazione totale di sicurezza e rigidità: anche alla massima velocità, si teneva stabile, nonostante non contasse sulla forcella doppia piastra dei rivali Yamaha TMax o Suzuki Burgman 650. Investigando, abbiamo scoperto che in Gilera non l’hanno ritenuta necessaria: di fatto, sono più che sufficienti i rinforzi allo sterzo, grazie alla qualità e all’eccellente resistenza dell’unica piastra a vite tripla che unisce gli steli da 41 mm della forcella.
Il risultato estetico è gradevole, malgrado la stazza dello scooter sia imponente. Il riuscito gioco degli incastri di colore rende la linea meno pesante e dona al veicolo una piacevole immagine di dinamicità anche da fermo.
OSSESSIONE PER LA RIGIDITA’ Non sarebbe la prima volta che uno scooter dalla meccanica così raffinata o simile a quella del GP 800 sia penalizzato dalla ciclistica, non all’altezza delle aspettative. A Pontedera sono coscienti di questo. Pertanto telaio, sospensioni e freni sono stati disegnati per controllare efficacemente reazioni ed inerzie di uno scooter di 245 kg di peso a secco, con motore di 75 cv. Per cominciare, si è prestata molta attenzione al telaio, visto che è il pilastro principale del GP 800 e una delle parti più critiche negli scooter di grossa cilindrata. Gilera ha creato un robusto telaio doppia 012
GUIDA ALL’ACQUISTO TEST GILERA GP800
nica, on solo tec Offensiva n e commerciale: ma anch 00, zo del GP 8 visto il prez nesi dovranno ppo le Case gia ere i loro listini d e riv
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TEST GILERA GP800 GUIDA ALL’ACQUISTO
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& TEST GILERA GP 800
Se non lo sapessimo, potremmo cadere in errore: in effetti, la trasmissione finale ed il robusto forcellone in fusione d’alluminio sono elementi che si solito si trovano sulle moto. Ma il GP 800 è uno scooter, per quanto sia proprio ai confini della categoria.
CONFORT SPORTIVO Nonostante tutto, dobbiamo riconoscere che i padri di questa creatura hanno lavorato con saggezza, selezionando materiali di prima qualità ed utilizzandoli in modo corretto, per aumentare il rendimento della parte ciclistica. Le sospensioni hanno una tenuta eccellente, con escursione di 122 mm per la forcella e 133 per l’ammortizzatore posteriore, regolabile in 7 punti nel precarico della molla. Questo è collocato in posizione orizzontale, nella parte laterale dello scooter, ancorato (in stile Cantilever) per la parte anteriore al centro del telaio e per la posteriore all’impressionante forcellone d’alluminio che tiene ferma la ruota posteriore. Sì, avete letto bene. Per non contare sull’abituale motore oscillante (il bicilindrico è ancorato nella parte centrale del telaio), il GP 800 incorpora un
forcellone in fusione d’alluminio che, oltre tutto, ha un aspetto magnifico, simile a quello di una moto sportiva. Tornando alle sospensioni, dobbiamo mettere in risalto il loro elevato livello di comfort e d’efficacia, per quanto esigente sia la guida. La forcella ha ceduto solo in alcuni momenti, come nelle frenate molto forti, ma è un dettaglio che Gilera aveva previsto e che sarà risolto nelle unità definitive. Inoltre, non ci sono
opzioni di risposta nella frenata: grazie ai due dischi da 300 mm anteriori e alle pinze Brembo Serie Oro a doppio pistoncino che li accompagnano, il GP frena in modo incredibile. E sono i freni i responsabili del fatto che la taratura iniziale della forcella si trovi in difficoltà: la loro potenza è tale che se tiriamo la leva destra, anche senza troppa forza, si blocca la ruota anteriore senza troppo sforzo.
Per l’asse posteriore, non possiamo che continuare ad elogiare il GP 800. La modulabilità e la potenza del disco da 280 mm con pinza a due pistoncini contrapposti, sono ugualmente buoni, formando un complemento perfetto con i colleghi anteriori, che trovano così l’aiuto necessario per formare un’unità frenante eccellente. Per tutto questo, il GP 800 è uno scooter dalla guida impegnativa, ma molto gradevole. Certo, somiglia abbastanza ad una moto; la sua rigidità e peso obbligano ad impiegare non solo la manopola, ma anche tutto il corpo per guidarlo. L’interasse di 1.593 mm, unito a una considerevole avancorsa e a enormi pneumatici (da 120/70-16 davanti e 160/6015 dietro), lo rendono poco agile. Come nelle migliori moto sportive, dobbiamo ben lavorare per guidare a un buon ritmo. E’ però poco pesante, perché ha il baricentro molto basso, quindi aumenta la stabilità e regala una migliore sensazione di sicurezza in fase di piega. Per tutto ciò si può procedere senza paura: i pneumatici radiali Pirelli Diablo sono una buona scelta, dimostrando un grip sempre elevato.
DESIGN ITALIANO Come contorno a una ciclistica e un motore eccellenti, in Gilera hanno disegnato una carrozzeria dalle linee eleganti, ma semplici, senza troppe eccentricità, nel caratteristico stile italiano. Nonostante la sua esclusività, il GP 800 non è un veicolo troppo appariscente. Il frontale, con un doppio faro verticale che combina un’ottica Multiconvex e un’altra ellissoidale, è in proporzione più grande del posteriore, il che gli dà un’immagine di grande robustezza. Lo scudo è aerodinamico e protettivo al tempo stesso, e il parabrezza è regolabile
Anche in colorazione
N E RA
Gilera GP 800
LA DOTAZIONE DI SERIE Vano sottosella Capacità Apertura vano Luce di cortesia Portapacchi Presa di corrente Pedana piatta Gancio Griglia paramotore Indicatore carburante Orologio Cavalletto Fari Luci Intensità schermo Pedane passeggero Maniglie passeggero Ammortizz. regolabile Freno di stazionamento Sistema di sicurezza
sí 1 casco integrale a distanza no no no no no no analogico digitale centrale/laterale ellissoidali alogene regolabile elettrico pieghevoli sí sí, su 7 posizioni sí chiave codificata
Nessuna incertezza sulla natura dello scooter dopo aver ammirato il doppio scarico sovrapposto: a togliere ogni dubbio sulla vocazione sportiva del GP 800, il grintoso terminale si inserisce nella struttura del veicolo in modo armonico, senza inutili appesantimenti della linea. Da apprezzare anche la grande presenza di elementi in lega leggera e metalli nobili. TEST GILERA GP800 GUIDA ALL’ACQUISTO
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& TEST GILERA GP 800 CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio per corsa Rapporto di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
2-4 tempi a liquido 839,3 cc 88x60 mm 10,5:1 75 cv a 7250 giri/min iniezione elettronica elettronica elettrico
Primaria Finale Cambio Frizione
ad ingranaggi a catena automatico centrifuga
Telaio
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
a doppia culla in tubi d’acciaio forcella telescopica con steli da 41 mm forcellone in lega d’alluminio con monoamm. regolabile a doppio disco 300 mm a disco, 280 mm 120/70x16” 160/60x15”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.593 mm 2.237 mm 790 mm n.d. 780 mm 18,5 litri 245 kg
> TRASMISSIONE
> CICLISTICA Sospensioni ant. Sospensioni post.
> DIMENSIONI
elettricamente in altezza, per cinque centimetri. Questo rende possibile selezionare una posizione più alta per guidare in autostrada o più bassa in città. La sella, piatta e spaziosa, è a 780 mm dal suolo ed è completata da un piccolo sostegno lombare che dona al pilota maggiore comfort di marcia nei lunghi trasferimenti. Dietro di questo, la sella del passeggero appare grande e comoda quasi
Il telaio nasce per controllare le reazioni di uno scooter di quasi 250 kg: la doppia culla in acciaio, con diversi elementi di rinforzo, è adeguato al compito.
quanto quella del conducente. Inoltre, le pedane pieghevoli ricoperte di gomma e le maniglie ergonomiche di alluminio laterali contribuiscono a trovare una posizione molto comoda. Sul codino, il fanale posteriore spicca per l’eccellente luminosità, perché è a led. Questo è uno dei punti più personali della sua anatomia, anche se a qualcuno ricorda il Neo’s 50 della Yamaha. Tralasciando l’aspetto
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Non è facile inserire ogni cosa al posto giusto: ma in Gilera hanno lavorato bene
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In marcia sorprende per la sua estrema rigidezza, per il comfort offerto dalle sospensioni e per la potenza della frenata, semplicemente eccezionale...
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+ -
0 Prezzo competitivo 0 Stabilità generale 0 Risposta motore 0 Potenza frenata 0 Sospensioni 0 Prestazioni 0 Estetica 0 Equipaggiamento generale 0 Trasmissione a catena 0 Peso 0 Angolo di sterzo
tecnico, l’equipaggiamento di serie non è troppo vistoso, poiché contempla solo lo stretto necessario. La sportività impera, ma ciò che preme di più è il contenimento dei costi, per offrire lo scooter un prezzo competitivo, capace di competere nelle vendite con i bicilindrici da 500 e 650 cc della concorrenza. In ogni caso, il GP 800 dispone di tutto quello che uno scooter di concezione gran turismo sportivo può desiderare: spazio sotto la sella per un casco integrale, chiave codificata di sicurezza con sistema d’apertura della sella a distanza, un completo quadro strumenti ereditato dal poderoso scooter a
tre ruote della stessa Casa, il Fuoco 500, con molti indicatori analogici e digitali.
VERSO LA FINE DELL’ANNO La si metta come si vuole, Gilera ha dato un vero scossone al segmento dei megascooter. Si è fatto aspettare, ma alla fine ne è valsa la pena. Poi, come se non bastassero la rivoluzionaria meccanica o le incredibili prestazioni, Gilera fa un’offerta strepitosa, e annuncia un prezzo vicino ai 9.000 euro, all’altezza dei tre mega giapponesi. In arrivo in tutta Europa per la fine del 2007, GP 800 è già l’oggetto del desiderio: quanto vorrete aspettare per averlo?
Gilera GP 800
A CONFRONTO CON I RIVALI Ad essere preciso, al momento il GP 800 non ha rivali diretti nel senso pieno del termine; allo stesso modo, però, è facile pensare che molti dei potenziali acquirenti compiranno l’eventuale scelta dopo averlo messo a confronto con gli altri bicilindrici presenti sul mercato, dei quali, per comodità, in questa tabella riassumiamo i prezzi. Dal confronto, a sorpesa, risulta che l’hyperscooter Gilera è competitivo nel listino rispetto a modelli di categoria, prestazioni e cilindrata minori. Per Gilera, è un bel vantaggio, che si somma alla superiorità meccanica esibita in strada, offerta ad un prezzo incredibilmente competitivo. Honda Silver Wing 600 Honda Silver Wing 600 ABS Yamaha Tmax 500 Gilera GP 800 (indicativo) Yamaha Tmax 500 ABS Suzuki Burgman 650 Executive
7.190 7.740 9.195 9.000 9.695 9.000
TEST GILERA GP800 GUIDA ALL’ACQUISTO
euro euro euro euro euro euro
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KYMCO MYROAD 700
> NOVITÀ
24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: agosto 2008 > Prezzo: n.d. >
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È la versione racing dell’Xcitng 500. Ha 55 cv e lancia la sfida al Suzuki Burgman Executive
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GUIDA ALL’ACQUISTO NOVITÀ 2008 KYMCO MYROAD 700
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KYMKO MYROAD 700 NOVITÀ 2008 CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio per corsa Rapp. di compressione Potenza max
Alimentazione Accensione Avviamento
2- 4T a liquido 699,5 cc n.d. n.d. 55 cv (40,5 kW) a 7.250 giri/min 6,5 kgm (63 Nm) a 5.500 giri/min ad iniezione elettronica elettrico
Primaria Finale Cambio Frizione
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
Telaio Sospensioni ant.
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
a tunnel centrale forcella teleidraulica a doppia piastra 2 ammortizzatori a regolazione elettrica a doppio disco 280 mm 260 mm sistema ABS 120/70x15” 150/70x14”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Cap. serbatoio Peso a secco
n.d. 2.330 mm 830 mm 1.510 mm n.d. 268 kg
Coppia max
M
axi è bello! E’ il trend del momento e sta prendendo sempre più piede nel panorama scooteristico italiano. La Kymco ovviamente non poteva rimanere impreparata e per le novità del 2008 ha presentato la versione racing dell’ Xciting 500 e soprattutto il neoarrivato MyRoad da 700 cc. Da Taiwan hanno lanciato la sfida per ritagliarsi la fetta più grande di un settore che sta regalando ottimi risultati e nel mirino della Kymco c’è l’arcinoto Suzuki Burgman Executive. MyRoad, proprio come il maxi giapponese, ha come punti cardine le dimensioni xxl, comfort ai massimi livelli, scelte tecniche d’avanguardia e un motore molto potente, anche se non eccessivamente performante. La Kymco, in fatto di spotività, non ha
certamente seguito le orme della Gilera con il suo GP 800, ma ha preferito accontentare una clientela più attenta alla comodità, che vuole percorrere anche viaggi lunghi. Sotto le filanti vesti del MyRoad pulsa un bicilindrico parallelo otto valvole da 699,5 cc dotato di iniezione elettronica e raffreddamento a liquido. La potenza massima è di 55 cv e la velocità di punta supera i 170 km/h. Il telaio che sorregge l’imponente struttura è a tunnel centrale, gli steli forcella sono del tipo a doppia piastra in modo tale da assicurare grande solidità. Le sospensioni posteriori saranno a regolazione elettrica permettendo al pilota di scegliere tra tre tarature differenti per adattare il MyRoad alle proprie esigenze di guida e alle
condizioni della strada. La sicurezza attiva e passiva non è passata in secondo piano e da Taiwan assicurano che il 700 Kymco sarà dotato di abs dell’innovativo sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici: al lampeggiare di una spia sarete avvertiti che è necessario testare la pressione delle gomme. Sotto l’ampia sella sagomata si cela uno spazio in grado di contenere fino a due caschi integrali. Per elevare al massimo il coefficiente di comfort del MyRoad la Kymco ha pensato bene di dotare la sua ultima creatura del sistema RFDI, garantendo l’avviamento dello scooter senza dover inserire le chiavi nel blocchetto, ma semplicemente avendo la chiave in tasca.
> TRASMISSIONE
> CICLISTICA Sospensioni post.
> DIMENSIONI
KYMCO MYROAD 700 NOVITÀ 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
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MALAGUTI SPIDERMAX 500 RS ‘08
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
> NOVITÀ
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza max Alimentazione Accensione Avviamento
1- 4T a liquido 493 cc 94x71 mm 10,5:1 41 cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica elettrico
Primaria Finale Cambio Frizione
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
Telaio Sospensioni ant.
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
monotrave sdoppiato forcella teleidraulica con steli da 41 mm motore oscillante con doppio ammortizzatore a doppio disco 260 mm a disco 240 mm 100/80x16” 110/80x16”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.490 mm 2.220 mm 810 mm 1.430 mm 760 mm 14,5 l 204 kg
> TRASMISSIONE
S
24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: gennaio 2008 > Prezzo: 6.190 euro, f.c. >
eguendo la scia del successo dello Spidermax GT 500, lanciato nel 2004, la Malaguti ha presentato lo Spidermax 500 in versione RS. Le sapienti mani dei tecnici bolognesi hanno dato il via all’evoluzione del GT 500 con un’iniezione di sportività e grinta. Al primo incontro con il 500 RS si nota fin da subito il muso tutto ridisegnato: i due fari ricordano uno sguardo felino e una volta accesi proiettano un fascio di luce con la caratteristica M del marchio Malaguti. Anche la coda non sfugge alla vena creativa dei disegnatori Malaguti e la marmitta ha una nuova protezione cromata e una nuova inclinazione. Il cuore del progetto Spidermax 500 RS è il
monocilindrico da 493 cc con la potenza portata a 41 cv e sensazioni di guida più intense. Il sistema frenante è in linea con la notevole cavalleria di cui dispone il nuovo maxiscooter: all’anteriore troviamo due generosi dischi freno da 260 mm e al posteriore c’è un singolo da 240 mm. La forcella telescopica e il motore oscillante con doppio ammortizzatore idraulico formano il reparto sospensioni del maxi Malaguti. Sui cerchi da 16” sono montati pneumatici tubeless 120/80 e 150/70. Il Malaguti 500 RS è disponibile anche in versione depotenziata da 33 cv, utilizzabile a partire dai 18 anni.
> CICLISTICA Sospensioni post.
> DIMENSIONI
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Granturismo nel week-end e confortevole maxi-scooter per gli spostamenti quotidiani. Le prestazioni e l'emozione da moto con la praticità e comodità di un grande scooter
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GUIDA ALL’ACQUISTO NOVITÀ 2008 MALAGUTI SPIDERMAX 500 RS
PEUGEOT GEOPOLIS 500 ‘08
> NOVITÀ
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapporto di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
1 4T a liquido 492,7 cc n.d 10,5:1 41 cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica elettrico
Primaria Finale Cambio Frizione
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
Telaio Sospensioni ant.
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
monotrave sdoppiato forcella teleidraulica con steli da 37 mm motore oscillante con doppio ammortizzatore idraulico regolabile a doppio disco 263 mm a disco 226 mm 110/70x16” 150/70x14”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.520 mm 2.170 mm 770 mm 1.475 mm 805 mm 10 l 202 kg
> TRASMISSIONE
> CICLISTICA Sospensioni post.
> DIMENSIONI
24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: primavera 2008 > Prezzo: n.d. >
“L
KYMCO XCITING 500 R ‘08
> NOVITÀ
CARATTERISTICHE
a forza non basta mai”. Così recita lo slogan Peugeot. In effetti non c’è modo migliore per legittimare la scelta di affiancare il nuovo Geopolis 500 al già esistente 400: offerta di potenza in abbondanza! Il Geopolis 500 ci viene presentato dalla Casa francese come uno scooter con velleità da moto: le regolazioni ciclistiche, la mappatura della centralina e il telaio rigido e reattivo innalzano il maxiscooter Peugeot a “sportivo da città”. Dotato del nuovo propulsore Piaggio da 492,7 cc, il Geopolis 500 è stato impreziosito rispetto alle versioni di minor cilindrata con doppia bielletta di fissaggio motore DSL, forcella telescopica idraulica da 37 mm, poderoso impianto frenante Nissin con doppio disco anteriore da 263 mm e singolo posteriore da 226. Le differenze con il “fratellino” da 400 cc si evidenziano in una maggiore reattività alla manopola del gas e quindi sensazioni più forti nella guida sul misto stretto e su strade ad alta velocità (il tachimetro sfiora i 160 km/h). La versione Executive del Geopolis prevede anche la catena antifurto Abus, specchietti retrovisori asferici e il sistema di frenata ABS/PBS.
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza max Alimentazione Accensione Avviamento
1 - 4T a liquido 498 cc 92x75 mm 10,5:1 38,4 cv a 7.000 giri/min iniezione elettronica elettrico
Primaria Finale Cambio Frizione
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
Telaio Sospensioni ant.
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
in tubi d’acciao forcella teleidraulica con steli da 40 mm motore oscillante con doppio ammortizzatore regolabile a doppio disco 230 mm a disco 240 mm 120/70x15” 150/70x14”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.590 mm 2.255 mm 810 mm 1.450 mm n.d. 12,8 l 221 kg
> TRASMISSIONE
> CICLISTICA Sospensioni post.
> DIMENSIONI
24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: immediata > Prezzo: 5.595 euro, f.c. >
L
a famiglia Xciting fa un passo verso la sportività. Il Xciting 500 R, il neo arrivato tra gli inquilini del settore maxi, ha una desinenza in più che ne distingue l’anima racing. Sono evidenti le inedite scelte estetiche con la colorazione antracite, il cupolino fumè e la sella ridisegnata. L’immagine complessiva beneficia del restyling in chiave sportiva. Le pinze freno rosse legate alle scritte nello stesso colore (qualche riferimento che ricorda il TMax in versione Black Max) sono indovinate: aggressività al punto giusto. I 38,4 cv sono sprigionati dal motore da 498 cc, equipaggiato con uno dei più moderni sistemi di iniezione elettronica prodotti dalla Keihin. Al telaio in tubi di acciaio è fissata la forcella telescopica idraulica da 40 mm e il monobraccio oscillante con doppio ammortizzatore regolabile. L’impianto frenante si avvale di una coppia di dischi da 260 mm all’anteriore e uno singolo da 240 al posteriore. Sull’Xciting R “ritorna” il sistema di frenata separata convenzionale per garantire più sportività e fruibilità: la leva destra agisce sui dischi anteriori e la sinistra aziona il posteriore. I pneumatici di dimensioni generose, rendono il 500 della Kymco un mezzo molto stabile che affronta con sicurezza alte velocità e i tratti di strada più guidati.
PEUGEOT GEOPOLIS 500 / KYMCO XCITING 500 R NOVITÀ 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
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PIAGGIO BEVERLY CRUISER 500 ‘08
> NOVITÀ
É 24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: immediata > Prezzo: 5.850 euro, f.c. >
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approdato al Salone della Moto, a far bella figura tra gli scooter Piaggio, il Cruiser 500. Uno dei modelli di maggiore personalità della famiglia “Beverly” che negli ultimi sei anni ha spopolato tra gli appassionati di scooter a ruota alta. Il Beverly Cruiser 500 si presenta con il suo faro centrale in bella mostra ad evidenziare il riferimento fortemente motociclistico. Il design complessivo è molto curato: spiccano la griglia sullo scudo e gli elementi cromati sul frontale e sulle fiancate. Seguendo le linee morbide della coda si notano il nuovo parafango, il gruppo ottico coperto in trasparente e il portapacchi in tubi. La comodità e la facilità di guida degli scooter della stirpe Beverly rimane innata costante negli anni e il Cruiser ovviamente
GUIDA ALL’ACQUISTO NOVITÀ 2008 PIAGGIO BEVERLY CRUISER 500
ne beneficia appieno. Il motore rappresenta uno degli aspetti più interessanti del nuovo Beverly. Difatti il suo propulsore è l’ultimo nato della famiglia Master 4T: monocilindrico da 492,7 cc con potenza di 39,5 cv a 7.250 giri/min. Sulle ruote da 110/70x16 e 150/70x16 sono montati una coppia di dischi freno da 260 mm e un disco da 240 mm, la frenata è assistita dal sistema integrale.
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PIAGGIO BEVERLY CRUISER 500 NOVITÀ 2008
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Con il Cruiser, l’anima “tourer”, di Beverly viene enfatizzata da una versione tutta nuova, di chiara ispirazione motociclistica, con prestazioni al top della categoria
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CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza max Alimentazione Accensione Avviamento
1 - 4T a liquido 492,7 cc 94x71 mm 10,5:1 39,5 cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica elettrico
Primaria Finale Cambio Frizione
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
Telaio
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
doppia culla in tubi d’acciaio forcella teleidraulica con steli da 41 mm motore oscillante con doppio ammortizzatore idraulico regolabile a doppio disco 230 mm a disco, 240 mm 110/70x16” 150/70x14”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.550 mm 2.215 mm 770 mm n.d. 775 mm 13,2 l 190 kg
> TRASMISSIONE
> CICLISTICA Sospensioni ant. Sospensioni post.
> DIMENSIONI
PIAGGIO BEVERLY CRUISER 500 NOVITÀ 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
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& Yamaha TMax 2008
TEST Il nuovo TMax è già disponibile presso la rete vendita Yamaha: il suo prezzo è stabilito in 9.376 euro, chiavi in mano. Per la primavera 2008 è poi annunciato l’arrivo della versione con sistema ABS, per la quale è previsto un sovraprezzo di circa 500 euro.
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GUIDA ALL’ACQUISTO TEST YAMAHA TMax 2008
Lamoto si fa scooter
Testo Lorenzo Baroni baroni@specialmag.it Foto Alex Photo - Alessio Barbanti
Fino in Giappone, ma ne valeva la pena: provare subito il nuovo TMax, per verificare le migliorie apportate ad un modello quasi perfetto. La Yamaha non intende abdicare al ruolo di leader tra gli scooter sportivi: gli altri crescono nella cilindrata, lei si concentra sulle prestazioni e l’equilibrio...
F
enomeno di costume, riferimento indiscusso del settore, best seller italiano e vero brand autonomo all’interno del marchio Yamaha. Tutto questo, e tanto altro, è quel che rappresenta nell’immaginario collettivo il TMax, il primo scooter sportivo lanciato sul mercato dalla Yamaha nell’ormai lontano 2001, diventato in questi anni il vero mattatore del mercato, un fenomeno pazzesco che macina numeri di vendite importanti nonostante la sua cilindrata
elevata, una connotazione poco urbana ed il suo prezzo decisamente fuori taglia rispetto agli altri scooter. Un tale successo e una simile escalation nelle classifiche degli scooter più venduti non era prevista neanche dalle più rosee pianificazioni Yamaha. Del resto, i numeri parlano chiaro: oltre 100.000 TMax venduti finora in Europa, di cui oltre il 75% solo in Italia. Qui da noi è nata, più che altrove, una vera “TMax-mania”: tutti lo vogliono, giovani e meno giovani, imprenditori sobri e ragazzi sportivi, motociclisti di lunga
data e neofiti. La corsa all’acquisto di questo scooter è da qualche anno così enfatizzata che sistematicamente, già ad inizio estate, risulta difficilissimo trovare TMax ancora in vendita o disponibili in Italia, dal momento che tutti quelli distribuiti dall’importatore vanno a ruba nei primi mesi dell’anno. Difficile trovare una spiegazione logica a tale fenomeno, soprattutto se si pensa che con una spesa inferiore si possono facilmente acquistare moto più potenti e divertenti da guidare,
rispetto al pur ottimo maxi Yamaha. Gran parte del suo successo resta inevitabilmente legato al fatto che il TMax è stato il primo scooter veramente sportivo introdotto sul mercato, il primo a proporre una elevata cilindrata, prestazioni di tutto rispetto e per di più una tenuta di strada e doti dinamiche totalmente sconosciute a tutti gli altri scooter fino ad allora. Nel tempo, abbiamo assistito a numerosi tentativi di attacco alla sua leadership, con modelli anche più potenti e di maggiore cilindrata, tentativi tutti però caduti nel
TEST YAMAHA TMax 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
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& TEST TMax 2008 vuoto. Il segreto del TMax va ricercato non solo nelle sue prestazioni assolute, ma nel grande feeling di guida che assicura in ogni situazione, e nella sua fruibilità che unisce la maneggevolezza nel traffico di uno scooter di media cilindrata al comfort nei lunghi trasferimenti tipico di una cruiser o di una moto turistica. Per non tacere l’elemento estetico e costruttivo, il TMax riesce a farsi notare anche per la sua riuscitissima veste estetica, sobria ed elegante, ma dinamica e sportiva allo stesso tempo. Notevole anche la ricercatezza dei dettagli e la qualità dei
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GUIDA ALL’ACQUISTO TEST YAMAHA TMax 2008
materiali e delle plastiche di rivestimento. Dopo diversi anni in cui il TMax è restato sempre piuttosto simile a se stesso, ecco con il model year 2008 un forte rinnovamento. Presentato alla stampa mondiale in Giappone - dove però, curiosamente, questo scooter non è distribuito né omologato - abbiamo avuto modo di ammirarlo e saggiarne le potenzialità su un impegnativo ed interessante circuito lungo oltre cinque kilometri, ricavato nelle immediate vicinanze di Tokyo, una struttura di proprietà Yamaha che riproduce le più
diverse condizioni stradali senza essere però aperta alla circolazione privata. Il nuovo TMax si distingue dal precedente modello per linee riviste nei contorni ed in alcuni volumi, per il leggero lifting per la zona dei fari e le modifiche a scudo frontale e frecce laterali. Ridisegnato anche il codino, ora più corto e sportivo, che ne slancia verso l’alto il profilo. Di grande pregio sono i materiali utilizzati per il rivestimento della sella e delle pedane e quelli del nuovo ponte di comando. Qui troviamo la chiave di avviamento incassata sotto lo sterzo in posizione
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Nemo propheta in patria: l’antico adagio si adatta alla perfezione al TMax, oggetto del desiderio in Europa ed invece non omologato alla circolazione in Giappone, che ha normative ben diverse dalla nostre
”
ENRICO PELLEGRINO Direttore prodotto Two Wheels Yamaha Italia
Il TMax è un fenomeno un po’ anomalo del nostro mercato, essendo uno scooter di nicchia che comunque realizza numeri di vendite pazzeschi. Cosa si propone Yamaha con il modello 2008? «Con il nuovo TMax, Yamaha è riuscita a evolvere la perfezione, per quanto sembri una contraddizione, adeguando le nuove tecnologie al concetto storico di TMax. Infatti, senza farsi trasportare dalla voglia di rincorrere prestazioni superiori, abbiamo scelto di conservare l’equilibrio generale di questo modello, migliorando un po’ le performance e mantenendo inalterato lo stile ed il rapporto tra prestazioni, sicurezza e comfort legate insieme ad un unico mezzo come nessuno finora ha fatto. Nel perfetto stile del Kando giapponese, che mira a produrre mezzi che superino le aspettative e la soddisfazione del cliente».
TEST YAMAHA TMax 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
027
& TEST TMax 2008
La chiave d’accensione è incassata in posizione verticale, invece che orizzontale; la strumentazione propone nuovi indicatori circolari, dal design più sportivo e curato.
028
GUIDA ALL’ACQUISTO TEST YAMAHA TMax 2008
La linea del nuovo TMax appare più slanciata verso l’alto grazie anche al codino ridisegnato: più corto e sportivo, rende più dinamica la zona posteriore dello scooter. Nuova anche l’apertura della sella, per un migliore accesso al vano di carico: l’incernieratura posteriore consente operazioni di stivaggio più agevoli, con una maggiore capacità di stivaggio grazie al profilo rivisto del vano interno.
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio per corsa Rapp. di compressione Potenza max Potenza max Alimentazione Omologazione Accensione Avviamento
2 in linea a 4 T a liquido 499 cc 66x73 mm 11:1 43,5 cv a 7.250 giri/min 45 Nm a 6.500 giri/min iniezione elettronica Euro3 elettronica elettrico
Primaria Finale Cambio Frizione
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
Telaio Sospensioni ant.
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
in alluminio forcella teleidraulica con steli da 43 mm forcellone con ammortizzatore a doppio disco 267 mm a disco, da 267 mm 120/70x15” 160/60x15”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.580 mm 2.195 mm 775 mm 1.445 mm 800 mm 15 l 203 kg - 208 vers. ABS
> TRASMISSIONE
> CICLISTICA Sospensioni post.
> DIMENSIONI
verticale (e non più orizzontale), mentre il cruscotto si arricchisce di nuovi elementi circolari e di un design più sportivo e curato. I tre quadranti alloggiano il tachimetro analogico, gli indicatori del livello del carburante e della temperatura, l’orologio digitale. Il motore è rivisto in numerosi parti interne e migliora il tiro e l’erogazione della potenza. Gli elementi su cui si sono maggiormente concentrati gli ingegneri Yamaha riguardano la mappatura dell’iniezione, le prese d’aria, la camera di combustione e lo scarico, per ottenere un motore perfettamente bilanciato e grintoso, con una potenza adeguata alle caratteristiche del telaio e al cambio automatico. Il miglioramento del flusso d’aria in ingresso è stato reso possibile dal nuovo telaio ini alluminio, che consente di collocare il filtro più vicino al motore, per migliorare l’efficienza dell’aspirazione. Il nuovo TMax (disponibile anche nella versione con ABS) presenta un’inedita marmitta - che lo rende più elegante e sportivo - con convertitore catalitico di maggiore capacità per emissioni conformi alla normativa Euro3. Tutto nuovo è il telaio - che sostituisce la precedente struttura tubolare in acciaio composto da un insieme di sezioni in alluminio estruso e pressofuso, frutto dell’esclusiva tecnologia CF della Yamaha. Il bilanciamento della rigidità è stato
messo a punto durante le fasi di sviluppo, variando lo spessore delle sezioni fino ad ottenere il perfetto compromesso tra maneggevolezza, stabilità e comfort. Il telaio è completato da una ruota anteriore da 15” (i modelli precedenti ne montavano una da 14”) che assicura una stabilità superiore e un maggior comfort di guida, soprattutto sui tratti stradali più
accidentati. Le ruote anteriori e posteriori hanno un elegante design a tre razze cave in lega di alluminio, proprio come quelle delle moto sportive. Gli steli della forcella hanno un diametro maggiore (43 mm invece di 41) e l’interasse cresce di 5 mm (1.580 mm invece di 1.575 ) per migliori stabilità e tenuta di strada, variando anche gli smorzamenti della parte idraulica.
TEST YAMAHA TMax 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
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& TEST TMax 2008
+ -
030
0 Comportamento dinamico 0 Status di top-scooter per tecnologia e stile 0 Qualità costruttiva e ciclistica eccellente 0 Vano sottosella di dimensioni medie 0 Prezzo poco popolare 0 Sella alta e poco agevole per i piloti più bassi
GUIDA ALL’ACQUISTO TEST YAMAHA TMax 2008
“
Sul circuito di prova, vicino Tokyo, con il nuovo TMax abbiamo superato i 170 km/h indicati dal tachimetro, al termime di un lungo discesone
”
Dal punto di vista ciclistico, si è intervenuti anche per ridurre il peso, sceso di circa 5 kg; le nuove sospensioni rendono il TMax ancor più maneggevole e reattivo nei movimenti, oltre che più stabile e preciso alle alte velocità. Con questo scooter è quasi troppo facile risultare veloci, mantenendo però il massimo controllo del mezzo. É preciso ed efficace in staccata (come ed a volte meglio di una moto!), anche con forti decelerazioni e su fondi sconnessi. Ottima la discesa in piega, con ampi margini d’inclinazione concessi dalla ciclistica stabile e ben frenata. Perfetta anche la frenata: si riesce a decelerare bene in spazi ridotti, anche su lunghi rettilinei in discesa. Sul circuito di prova, vicino Tokyo, abbiamo superato i 170 km/h indicati dal tachimetro, al termine di un lungo discesone nella parte finale del rettilineo box, dove, malgrado il carico spostato sull’avantreno dalla pendenza e nonostante la forte velocità, si poteva frenare fin quasi alla curva, grazie ai nuovi freni e alle pinze monoblocco che garantiscono una decelerazione e spazi di arresto mai provati fino ad oggi su uno scooter. Proprio in questa situazione si apprezzano gli interventi operati sul telaio, con rigidità e distribuzione dei pesi migliorate, che sulle sospensioni, scorrevoli e ben frenate nella parte finale della corsa. La sella, ben imbottita, garantisce ampie variazioni di posizione per il guidatore, con la possibilità di sedere arretrati usando la zona posteriore delle pedane nella guida sportiva, o di stendere più comodamente le gambe verso la zona anteriore della pedana, alla ricerca del massimo comfort. Il nuovo parabrezza, più ampio e protettivo rispetto al passato, garantisce un migliore comfort aerodinamico e dalle intemperie, mentre lo spazio sotto la sella è leggermente aumentato e la fase di carico degli oggetti è facilitata dalla nuova apertura, incernierata nella zona posteriore e non in quella anteriore come sulla versione precedente. La sella, leggermente più alta, non facilita la gestione del mezzo ai piloti under 1.70 m; il baricentro è stato leggermente alzato e spostato in avanti, per una maggiore maneggevolezza e stabilità dell’avantreno. Il TMax, grazie al motore sotto la pedana centrale e non oscillante sul forcellone, garantisce una ripartizione dei pesi tra ruota anteriore e posteriore più vicina a quella di una moto che non ad uno scooter, a vantaggio della precisione di guida e della neutralità di comportamento. Il motore spinge bene ad ogni regime, e mostra una progressione regolare e più dolce rispetto al passato nell’innesto della frizione automatica. Le vibrazioni del bicilindrico sono quasi assenti, grazie anche alla presenza del contralbero di bilanciamento; l’accelerazione è buona e non crea problemi nello spunto da fermo. La velocità massima, come detto, è realisticamente ipotizzabile di poco superiore ai 160 km/h. Non poco, per uno scooter!
TEST YAMAHA TMax 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
031
TMax STORY Testo Alfonso Rago
2001 TMax 500
Evoluzione della specie Per il più innovativo tra gli scooter recenti arriva la seconda generazione: ma cosa ha significato per il mondo delle due ruote il TMax, capace di rompere gli schemi e modificare gli scenari d’uso dei veicoli a vocazione urbana?
Q
uel gran visionario di Stanley Kubrick lo aveva previsto in anticipo: il 2001 sarebbe stato un anno cruciale. Ci aveva visto lungo, il buon Stanley, al punto di dedicare proprio a quell’annata una delle sue pellicole più riuscite. Quel che però non aveva potuto intuire, è che il 2001 più che per l’odissea nello spazio, sarebbe rimasto nella memoria collettiva per altri eventi, molto più terreni: l’attentato alle torri gemelle, per esempio, o le giornate di Genova, segnate dalla morte di Carlo Giuliani. Anche nel mondo delle due ruote, il 2001 è memorabile: Yamaha presenta il TMax. Una data spartiacque, per molti aspetti: nel segmento scooter, affianca quella del 1949, quando fu presentata la Vespa. E l’accostamento non suoni provocatorio, o dissacrante, perché davvero il TMax ha inaugurato una nuova epoca. Intanto, già la semplice definizione di scooter gli va stretta: questo veicolo è riuscito nell’impresa da molti tentata, a nessuno riuscita. Offrire un piacere di guida da moto anche stando in sella ad un mezzo automatico, a ruote piccole, anche se ormai da 15 pollici. Come la pietra filosofale, l’anello magico di congiunzione tra moto e scooter, ibrido dalle incredibili caratteristiche di guida e prestazioni motociclistiche, con le comodità di uno scooter. Il TMax è una moto vestita da scooter, e introduce in quest’ultimo segmento concetti tutti nuovi: motore bicilindrico fisso nel telaio, forcella a due piastre, trasmissione finale a catena, distribuzione dei pesi da moto. Ma comfort, protezione e potenzialità d’uso restano scooteristiche. È l’avvento di una nuova specie, lo scooter giusto per divertirsi un mondo anche indossando il completo grigio da ufficio e senza rischiare di rovinarsi le scarpe. Basta rileggere i dati di vendita per comprendere quanto l’idea Yamaha abbia funzionato: il TMax è ancora il re tra gli overscooter (ben 11.475 le unità immatricolate nel 2006, e quasi 8.000 nei primi sei mesi del 2007!). E questo malgrado un listino ben superiore a quello di vere moto, dalla cilindrata magari maggiore, ma dal fascino indubbiamente minore. L’asso nella manica del TMax è il motore: bicilindrico parallelo 4T da 500 cc, raffreddato a liquido, con distribuzione a 4 valvole per cilindro, capace di sviluppare 40 cv (29,4 kW) a 7.000 giri, più o meno il doppio della potenza del Majesty 250. Questo “motorone” (almeno per uno scooter) permette di toccare agevolmente i 160 km/h e di accelerare da zero a 100 km/h in soli 7,5 secondi, più lesto di molte berline sportive. Prestazioni inavvicinabili per gli altri scooter, rimarcate anche dal timbro di scarico, che evidenzia la personalità del TMax. La sinfonia sprigionata dal “marmittone” infatti, fa tutto un altro effetto rispetto al borbottio da falciatrice degli scooter monocilindrici. E aggiungendo la granitica robustezza del telaio a diamante, l’efficienza della forcella, i due enormi freni a disco e le doti di resistenza del forcellone in alluminio con ammortizzatore centrale orizzontale, abbiamo tutti gli elementi che determinano precisione di guida e tenuta di strada. La forza del TMax, riconosciuta sportivamente anche dalle aziende rivali, è nella capacità di risolvere il dilemma su cosa acquistare: moto per il divertimento o scooter per l’utilità? Dopo il TMax, sembrerà una domanda oziosa e se c’è ancora chi arriccia il naso, fatelo accomodare in sella. Nessuno, a quel punto, potrà più dirvi che avete comprato «solo uno scooter».
032
GUIDA ALL’ACQUISTO TMax STORY
Basta togliere le plastiche e si rivela la sua vera natura: il TMax, sulla carta d’identità uno scooter, è concettualmente una moto. Al punto che, con un pizzico di civetteria, la Yamaha nel suo listino lo pone proprio nella categoria moto, e non tra i veicoli urbani. Le distinzioni tra questi mondi oggi sono più sfumate di un tempo e si moltiplicano gli esempi di veicoli “crossover”. Il più recente è l’Aprilia Mana, moto senza frizione e con cambio anche automatico; ma non c’è dubbio che sia proprio il TMax ad aver aperto la strada all’integrazione tra le moto e gli scooter, le due grandi correnti del motociclismo moderno.
CARATTERISTICHE
TECNICHE
“
L’intuizione geniale: in apparenza solo uno scooter; alla prova dei fatti, sostanza e gusto da moto
”
> MOTORE
Cilindri Ciclo Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza max Iniezione Accensione Avviamento
2 orizzontali 4T a liquido 499 cc 66x73 mm 10:1 40 cv a 7.000 giri/min elettronica elettronica elettrico
Primaria Finale Cambio Frizione
a cinghia ad ingranaggi automatico centrifuga
Telaio Sospensioni ant. Sospensioni post. Freno ant. Freno post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
a diamante forcella telescopica forcellone pressofuso a disco, 282 mm a disco, 267 mm 120/70x14” 150/70x14”
Interasse Lunghezza Larghezza manubrio Altezza Altezza sella Luce a terra Capacità serbatoio Peso a secco
1.575 mm 2.235 mm 775 mm 1.410 mm 795 mm 130 mm 14 l 197 kg
> TRASMISSIONE
> CICLISTICA
Costava
15.990.000 lire, f.c.
> DIMENSIONI
TMax STORY GUIDA ALL’ACQUISTO
033
TMax STORY
2002 TMax 500
La soluzione della doppia catena è solo uno degli argomenti tecnici innovati che il TMax propone al segmento scooter: ogni dettaglio del veicolo, ad un esame attento, appare studiato per arrivare, sommato agli altri, ad un risultato d’assoluto valore. Ed i dati di vendita danno ragione alla Yamaha: il TMax diventa una presenza fissa sul podio dell’hit parade degli scooter, malgrado non sia certo un “low cost”.
Costava: 8.258,15 euro, f.c.
034
GUIDA ALL’ACQUISTO TMax STORY
2003 TMax 500
Dopo le prime due stagioni, il TMax è ormai un “must” del mercato, e può concedersi livree più sobrie e raffinate: Yamaha lo propone anche in versione blu, per accontentare la fascia di pubblico che cerca la sostanza delle prestazioni, il divertimento di guida ed il comfort di un maxiscooter, ma che non è attirata dai toni accesi e brillanti delle sovrastrutture. Un TMax speciale, per serate eleganti, se ci passate il termine.
Costava: 8.530 euro, f.c.
“
Anche il colore è importante: nel caso del TMax, l’aggressivo giallo acceso diventa un elemento distintivo, per farsi riconoscere con un semplice colpo d’occhio
” TMax STORY GUIDA ALL’ACQUISTO
035
TMax STORY
“
2004
Che soddisfazione, lasciarsi indietro tante moto ai semafori!
”
TMax 500
In parallelo con l’aumento delle vendite, cresce l’esigenza di dotare il TMax di ogni aggiornamento tecnico. Una importante evoluzione in tal senso arriva con l’adozione del doppio freno a disco anteriore, che porta ai massimi livelli lo standard di sicurezza durante la marcia. Ed anche il sistema ABS contribuisce ad elevare il limite, assicurando tenuta e stabilità anche in situazioni critiche, come quelle di scarsa aderenza a causa del fondo stradale bagnato.
Costava: 8.530 euro, f.c.
036
GUIDA ALL’ACQUISTO TMax STORY
2006
BLACK MAX SPECIAL EDITION Questa versione, nata per differenziare ancora di più un veicolo già unico, diventa subito un oggetto di culto, grazie all’elegantissima livrea nera e opaca. Gli altri dettagli di colore ne accentuano il look: le pinze dei freni rosse, la sella rivestita in tessuto rosso e nero. Ancora, sono da segnalare i fianchetti “boomerang”, l’originale pannello della strumentazione con i due elementi circolari ed il pannello multifunzione a cristalli liquidi, i cerchi lavorati a macchina completano il look unico di un TMax davvero speciale.
Costava: 8.871 euro, f.c.
TMax STORY GUIDA ALL’ACQUISTO
037
TMax STORY CARATTERISTICHE
2007 TMax 500
Dominatore della strada grazie ad un motore dalle prestazioni ineguagliabili, oppure personalizzabile in mille modi grazie alle tante varianti di accessori ed optional approntati dalle aziende dell’after market, ma utilizzabile anche in pista, per sottolinearne la vocazione d’uso senza limiti. Chi possiede un TMax, o sogna di averne uno, sa di appartenere ad un’elité esclusiva, composta da appassionati e veri intenditori.
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Ciclo Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza max Iniezione Accensione Avviamento
2 orizzontali 4T a liquido 499 cc 66x73 mm 11:1 43,5 cv a 7.500 giri/min elettronica elettronica elettrico
Primaria Finale Cambio Frizione
a cinghia ad ingranaggi automatico centrifuga
Telaio Sospensioni ant.
Sospensioni post. Freno ant. Freno post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
a diamante forcella telescopica con steli da 41 mm forcellone pressofuso a doppio disco, 267 mm a disco, 267 mm 120/70x14” 160/60x15”
Interasse Lunghezza Larghezza manubrio Altezza Altezza sella Luce a terra Capacità serbatoio Peso a secco
1.575 mm 2.235 mm 775 mm 1.410 mm 795 mm 130 mm 14 l 205 kg
> TRASMISSIONE
> CICLISTICA
> DIMENSIONI
Costava: 8.695 euro, f.c.
“
Questo scooter esprime un armonico equilibrio tra potenza e bellezza, studiato per raggiungere il massimo delle performance e del comfort
”
038
GUIDA ALL’ACQUISTO TMax STORY
2007 TMax 500 CON ABS
“
Il TMax ha cambiato lo stile di guida dello scooter. E non è cosa da poco
”
Le prestazioni del TMax trovano esaltazione nella versione con sistema ABS, al vertice del segmento maxi-scooter. La tecnologia ABS, infatti, in questo caso porta l’esperienza di guida ad un livello superiore, offrendo una costante sensazione di sicurezza, anche nelle condizioni più difficili.
Costava: 9.295 euro, f.c.
LE VENDITE DEL TMax IN ITALIA (Fonte ANCMA)
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
12.280 9.705 7.761 10.471 10.189 11.475 10.276
(fino a ottobre)
TOTALE
72.157
TMax STORY GUIDA ALL’ACQUISTO
039
& GILERA FUOCO 500 i.e.
TEST Cercate la versione vitaminizzata dell’MP3? Eccola servita: il marchio Gilera orna il frontale del Fuoco, che già dal nome mette le cose in chiaro... Qui non si scherza!
Testo di Luca Raimondi
Codice Rosso MP3, scooter per pensionati: se anche voi l’avete pensato, è tempo di fare ammenda. Basta accomodarsi in sella al maxi Gilera per capire come possano armonicamente coesistere le tre ruote ed i 40 cv del motore Master. Il risultato finale è una sinfonia del divertimento, l’ideale per chi non si accontenta delle prestazioni di un normale maxiscooter...
Q
ualcuno ha fatto arrabbiare l’Mp3! Non ci troviamo di fronte a Hulk, ma i muscoli, l’imponenza e l’aggressività sono ugualmente impressionanti: dalla “trasformazione” del tre ruote di Pontedera è scaturito il Gilera Fuoco 500ie. «Tre ruote al servizio della potenza»: questa frase mi balena in testa al primo contatto con la creatura Gilera, dove la grande sicurezza del sistema a quadrilatero articolato, ereditato dall’Mp3, è legata al nuovo e potente motore Master che sprigiona 40 cavalli. L’ampio e protettivo scudo anteriore, il gruppo ottico formato da cinque elementi a il doppio faro con barre in acciaio
040
antiurto, il radiatore a vista con griglie di protezione… al Fuoco mancano solo le gomme tassellate per calarsi nel ruolo di perfetto mezzo da fuoristrada, pronto ad affrontare i tracciati più impervi. Per fortuna, l’immagine iper aggressiva del 500 Gilera non deve spaventare i “tradizionali” utenti di scooter: i caratteri ereditari dell’Mp3 sono ben evidenti, tanto da rassicurare anche i più scettici che il Fuoco conserva le doti fondamentali di un maxiscooter da utilizzare tutti i giorni in città: la sella ampia e sagomata, la strumentazione completa e ben leggibile, il vano sottosella molto capiente, il motore potente e affidabile e, ovviamente, il sistema di blocco elettro-idaulico della
GUIDA ALL’ACQUISTO TEST GILERA FUOCO 50 i.e.
sospensione anteriore (il mezzo si sostiene senza bisogno del cavalletto), comodissimo nelle situazioni di parcheggio. Sotto le grintose vesti pulsa il propulsore Master 500 a doppia accensione, 4 valvole, con iniezione elettronica e raffreddamento a liquido. La potenza massima di 40 cv a 7.250 giri/min e una coppia massima di oltre 42 Nm a 5.500 giri/min soddisfano pienamente le aspettative di chi non si accontenta di un maxiscooter dalle prestazioni “tranquille” ma cerca emozioni nella guida. E poi, il gusto di trovarsi in piega massima e poter spalancare il gas senza trovarsi a gambe all’aria non è cosa da poco. Il Fuoco si
comporta molto bene anche in città, dove il suo motore, che risponde pronto anche ai regimi bassi, fa la differenza nel continuo apri e chiudi del gas per muoversi rapidi nel traffico. La silhouette, ovviamente non è da ballerina classica, ma i centimetri del Gilera 500 rientrano nella media della concorrenza. Fuoco 500ie è disponibile in rosso emotion, grigio ambition e nero demon; costa 7.800 euro. La gamma d’accessori, studiata appositamente per il maxi Gilera, prevede tra anche il bauletto da 42 litri, il parabrezza regolabile, il sistema Tom Tom Navigator, l’allarme elettronico e le borse laterali in tessuto.
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
+ -
0 prestazioni generali 0 tenuta di strada 0 efficienza frenata 0 protezione pilota 0 capacità piega in curva 0 estetica aggressiva 0 peso veicolo 0 manovrabilità nel traffico 0 difficoltà manovre da fermo
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio per corsa Rapporto di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
1-4 tempi a liquido 492,7 cc 94x71 mm 11:1 40 cv a 7.250 giri/min ad iniezione elettronica elettronica elettrico
Telaio
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
doppia culla in tubi d’acciaio a quadrilatero articolato, escursione 85 mm a doppio ammortizzatore, escursione 110 mm a doppio disco 240 mm a disco 240 mm 120/70x12” 140/70x14”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.550 mm 2.160 mm 775 mm n.d. 785 mm 12 l 244 kg
> CICLISTICA Sospensioni ant. Sospensioni post.
> DIMENSIONI
TEST GILERA FUOCO 50 i.e. GUIDA ALL’ACQUISTO
041
& COMPARATIVA 400 cc
PROVA
Silver Wing > Honda Peugeot Geopolis > Piaggio MP3 > Piaggio Beverly > Suzuki Burgman > Yamaha Majesty >
Testo Andrea Di Marcantonioi Foto Roberto Brodolini, Igor Gentili
Orizzonti 042
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 400 CC
D
i fatto, questa cilindrata, ha una sua storia. E se è vero che la soglia dei 1000 cc non è poi così lontana dall’essere realizzata, è altrettanto vero che, proprio questa cubaura intermedia – i 400 cc appunto – sarà quella probabilmente più importante nei prossimi anni. Gli investimenti fatti dalle Aziende negli ultimi anni, fanno pensare che presto il mercato si assesterà proprio su questa cilindrata “media”, che abbina grandi prestazioni ad un utilizzo molto ampio dello scooter. Con il loro arrivo, molti utenti hanno riscoperto il piacere delle due ruote, la possibilità di spostarsi comodamente anche in coppia, il tutto abbinato ad un piacere di guida molto simile ad una moto se parliamo di prestazioni globali. Quindi, se prima l’offerta era limitata ad un unico marchio (Suzuki tra le prime a guardare in questa direzione tecnica) o poco più, oggi tutti i competitor vantano proposte molto appetitose, sia sul piano tecnico che prestazionale. E non c’è quindi da stupirsi se questi “big-bore” stanno proliferando
Una categoria che, nel tempo, trova sempre più consensi da parte di un’utenza che allarga i propri confini di spostamento individuale. E la pensano così anche le Aziende, come dimostrano le offerte presentate in queste pagine; di fatto quindi, gli scooter 400 cc, rappresentano il futuro del mercato “maturo”. Le proposte sono molte, tutte costruite su misura per le più disparate esigenze di mobilità urbana ed extraurbana.
COMPARATIVA 400 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
043
& PROVA COMPARATIVA 400 cc
CONFRONTO
LE CARATTERISTICHE DEI SEI MODELLI
Guida all’acquisto dello scooter
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
> TRASMISSIONE Primaria Finale Cambio Frizione
> CICLISTICA
Telaio Sospensione anteriore
GEOPOLIS
MP3
BEVERLY
BURGMAN
MAJESTY
2 - 4 tempi a liquido 398 cc 564x62 mm 10,8.01 28 kW a 8.000 giri/min iniezione elettronica elettrico
1-4 tempi a liquido 398,9 cc 85,8x69 mm n.d. 32,6 cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica elettrico
1 - 4 tempi a liquido 398,9 cc 85,8x69 mm 11:01 34 cv a 7.500 giri/min iniezione elettronica elettrico
1-4 tempi a liquido 398,9 cc 85,8x69 mm 10,5.1 34 cv a 7.500 giri/min iniezione elettronica elettrico
1-4 tempi a liquido 400 cc 81x77,6 mm 11,2.1 25 kW a 7.300 giri/min iniezione elettronica elettrico
1-4 tempi a liquido 395 cc 83x73 mm 10,6.1 34 cv a 7.000 giri/min iniezione elettronica elettrico
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
in tubi a traliccio forcella telescopica
struttura tubolare in allum. forcella telescopica
monoammortizzatore
doppio ammortizzatore
a doppio disco, 260 mm a disco, 210 mm 120/80x14 150/70x13
a doppio disco, 267 mm a disco, 267 mm 120/80x14 150/70x13
2.270 mm 760 mm 1.385 mm 710 mm 1.585 mm 13 l 199 kg 3 6.190
2.2300 mm 780 mm 1.380 mm 750 mm 1.565 mm 14 l 203 kg 3 6.295
Sospensione posteriore
trave dorsale centrale forcella telescopica con steli da 41 mm doppio ammortizzatore
Freno anteriore Freno posteriore Pneumatico anteriore Pneumatico posteriore
a disco, 256 mm a disco, 240 mm 120/80x14 150/70x13
> DIMENSIONI Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Interasse Cap. serbatoio Peso a secco Omologazione Prezzo
044
SILVER WING
doppia culla in tubi d’acciaio doppia culla in tubi d’acciaio doppia culla in tubi d’acciaio forcella telescopica quadrilatero forcella telescopica con steli da 37 mm articolato con steli da 41 mm ammortizzatore doppio ammortizzatore doppio ammortizzatore idraulico regolabile idraulico idraulico a disco, 263 mm a doppio disco, 240 mm a disco, 260 mm a disco, 240 mm a disco, 240 mm a disco, 240 mm 110/70x16 120/70x12 110/70x16 150/70x14 140/70x14 150/70x14
2.750 mm 770 mm 1.430 mm 740 mm 1.595 mm 16 l 228 kg 3 5.990
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 400 CC
2.170 mm 770 mm 1.475 mm 805 mm 1.475 mm 13,5 l 202 kg 3 4.900
2.180 mm 745 mm n.d. 785 mm 1.550 mm 12 l 244 kg 3 7.100
2.215 mm 770 mm n.d. 775 mm 1.550 mm 13,2 l 189 kg 3 5.000
nelle nostre città, come si può leggere dagli incoraggianti dati di vendita. Ma quali sono i loro segreti? Nessuna scoperta ma, piuttosto, un’attenta analisi dei dati in gioco quali, comfort di marcia, erogazione della potenza, disposizione e numero dei cilindri, progettazione dei telai e degli impianti frenanti, spesso dotati oramai di ABS di serie. Il concetto è chiaro: offrire all’utente un pacchetto tecnico per un utilizzo globale dello scooter stesso, tenendo presenti tutti gli aspetti legati alla stabilità, velocità massima, spazio a disposizione per lo stivaggio dei caschi ed oggetti oltre che lo studio attendo dell’ergonomia per pilota e passeggero. Si perché i 400 cc sono scooter a 360°, sempre pronti a percorre lunghissime distanze su e giù per l’Europa; questo è un dato di fatto visto che, specie nel periodo estivo, non è raro trovarli nei luoghi di vacanza più disparati e distanti. Ma non è tutto però: chi acquista uno scooter di questa cilindrata, prediligie spostamenti molto rapidi ma anche distanti tra loro, come spesso accade a chi lavora in città e vive fuori dalle mura, essendo costretto spesso a percorrere molti chilometri per arrivare al posto di lavoro. Il punto di forza dei 400 cc quindi è la prestazione, vista però in un contesto più generale, dove non
è solo la velocità a dettar legge ma anche e soprattutto i consumi ridotti, l’erogazione brillante della potenza, valori di coppia sostanziosi e grandi doti ciclistiche, prima tra tutte una potenza frenante totalmente gestibile grazie anche all’elettronica. Iniezione elettronica e consumi ridotti sono l’altro aspetto positivo di questa fetta di mercato, senza dimenticare il “supporto dorsale” legato a telai molto raffinati costituiti da tubi alternati a strutture modulari che ben si addicono alle doti di agilità richieste dalla categoria 400 cc. Per
il resto è spazio alla fantasia, specie se parliamo di design, estetica, soluzioni tecniche, funzionalità globale e scelta dell’altezza ruote. Si punta comunque sul comfort superiore, quindi tutto è molto curato come ad esempio l’imbottitura delle selle, le loro altezze da terra, l’isolamento del motore rispetto aò telaio e tutto per garantire all’utente un comfort da vera “berlina di classe” su due ruote. Nei prossimi anni si parlerà molto ed ancora di questa cilindrata, i cui sviluppi sono ancora tutti da scrivere...
&
COMPARATIVA 400 cc PROVA
Pronti a tutto: con questo concetto si scopre il confine urbano ed extraurbano degli scooter 400 cc, veicoli ricchi di tecnologia, design ricercati e soluzioni tecniche a favore di sicurezza e comfort di marcia. La mission delle Case non è finalizzata tanto alle prestazioni finali, quanto soprattutto all’equilibrio globale del veicolo stesso. Ciò significa studi ergonomici e dotazioni di serie di altissimo livello.
COMPARATIVA 400 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
045
& PROVA COMPARATIVA 400 cc
HONDA Silver Wing 400 Guida all’acquisto dello scooter
Prezzo:
5.9ro90 eu
Prezzo:
PEUGEOT Geopolis 400
4.9ro00 eu
Guida all’acquisto dello scooter
PIAGGIO MP3 400 Guida all’acquisto dello scooter
046
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 400 CC
Prezzo:
7.10ro0 eu
Prezzo:
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Prezzo:
&
COMPARATIVA 400 cc PROVA
PIAGGIO Beverly 400 Guida all’acquisto dello scooter
SUZUKI Burgman 400
6.1ro90 eu
Guida all’acquisto dello scooter
Prezzo:
6.2ro95 eu
YAMAHA Majesty 400 Guida all’acquisto dello scooter
COMPARATIVA 400 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
047
& PROVA COMPARATIVA 400 cc HONDA Silver Wing 400
PIAGGIO Beverly 400
PEUGEOT Geopolis 400
SUZUKI Burgman 400
PIAGGIO MP3 400
YAMAHA Majesty 400
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GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 400 CC
Qui si fa sul serio: tutte le strumentazioni che equipaggiano gli scooter 400 cc sono molto ricercate nel design ma soprattutto nei loro contenuti legati alle informazioni. A nostro avviso la più elegante è quella del Silver Wing 400 che gioca molto sulle differenze di toni cromatici. I tre strumenti hanno forma elittica, quasi a voler mostrare quell’originalità che poi si scopre sull’intero progetto Honda. Più classica quella del Geopolis, meno vistosa e più di sostanza con i due strumenti circolari e quello sinistro digitale. L’MP3 400, vista la sua già grande originalità legate alle soluzioni tecniche uniche, si lascia andare alla tradizione, mentre il Beverly mostra una strumentazione decisamente razionale ma un po’ pesante per via del vistoso cockpit a doppio strumento circolare. Burgman 400 punta tutto sull’arancio dei numeri di una strumentazione semplice ma efficace nell’impatto estetico, con ben quattro strumenti circolari ed un display centrale oltre a tutta una serie di spie di servizio, tra cui anche quella della manutenzione programmata. Decisamente motociclistica infine, quella del “corpulento” Majesty 400: spicca infatti la serie di strumenti circolari con grafica aggressiva oltre al grande e luminoso display digitale tutto da scoprire.
Anche in questo caso, lo studio dei vani è finalizzato a raccogliere ogni esigenza di un pubblico molto diverso rispetto a cubature inferiori. Gli spazi sono grandi e molto, molto contenitivi come nel caso dello scooter Honda, nel cui vano ci sta pure una 24 ore! Più modesto ma ugualmente capiente quello del Geopolis, che però non brilla se parliamo di “disponibilità” legata allo spazio; ne ruba molto la copertura infondo al vano stesso che ne limita i litri e lo stivaggio. Per l’MP3 400 invece lo spazio non è mai stato un problema: non è molto largo ma nel suo vano a doppio accesso (dalla sella e dal bauletto integrato posteriore), ci sta un sacco di roba. Poco profondo è invece quello del Beverly ma è abbastanza largo anche se, lo scalino interno, limita la possibilità di sfruttarlo a pieno. Ed è largo invece quello del Burgman, ed anche se non è molto profondo, la sua generosità si apprezza specie quando si torna dall’ufficio, magari con la spesa al seguito. Ed infine parliamo del vano Yamaha: non è grandissimo ma il doppio scalino (uno in basso, l’altro nella zona superiore) ne consentono il totale sfruttamento longitudinale. Specie quello legato all’area posteriore a scomparsa.
HONDA Silver Wing 400
PIAGGIO Beverly 400
PEUGEOT Geopolis 400
SUZUKI Burgman 400
PIAGGIO MP3 400
YAMAHA Majesty 400
&
COMPARATIVA 400 cc PROVA
“
Comodi in città, veloci sui tratti extraurbani: ecco la sintesi di questa categoria, dove il comfort è l’obiettivo primario dei costruttori
”
COMPARATIVA 400 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
049
& PROVA COMPARATIVA 400 cc
Silver Wing 400 Honda
Datato nelle linee, quelle della versione da 600 cc, rivela finiture inferiori a Burgman e Majestic: i fili elettrici escono fuori dalle plastiche, si vedono i morsetti elettrici per lo switch dello stop, le plastiche del cruscotto sono inferiori ai rivali, il quadro strumenti è completo, ma datato per grafica e poco leggibile. Ma in movimento ogni difetto scompare si rivela molto agile nel traffico e comodo. Si comporta bene sui tratti veloci ed è stabile in velocità.
+ 5 050
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 400 CC
0 strumentazione completa 0 agilità nel traffico 0 erogazione a tutti i regimi 0 funzionamento trasmissione 0 stabilità sul veloce 0 livello finiture 0 cavalletto un po’ sporgente 0 design specchi retrovisori
VOTAZIONE FINALE Guida all’ acquisto dello scooter
Geopolis 400 Peugeot
Eredita il motore del Beverly e ne copia le caratteristiche di coppia e accelerazione; l’impianto frenante è migliore del Piaggio ed esteticamente risulta moderno nelle forme; molto bella e leggibile la strumentazione, ed il sottosella ricorda il Piaggio. Peugeot avrebbe dovuto diversificare un po di più il suo prodotto, troppo simile al cugino di Pontedera. Certo, a livello estetico l’operazione è riuscita: un’uguaglianza perfetta!
+ -
0 potenza e coppia ottimaali 0 design moderno 0 strumentazione ben leggibile 0 protezione aerodinamica
0 troppo simile al Beverly 0 feeling frenata anteriore 0 vano non eccessivo
VOTAZIONE FINALE Guida all’ acquisto dello scooter
3 COMPARATIVA 400 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
051
&
COMPARATIVA 400 cc PROVA
& PROVA COMPARATIVA 400 cc
MP3 400 Piaggio
Descrivere in poche righe l’MP3 è difficile. Iniziamo dalla posizione in sella, invero strana, in quanto si sta molto alti con il manubrio vicino al petto, le braccia forse un po’ troppo piegate, la sella grande e confortevole. In strada, l’MP3 rivela freni ottimi, su cui contare al 100%, ma il motore è troppo fiacco per un mezzo di questa mole. Il sotto sella è grande, ma non quanto ci si aspetti, e la strumentazione è leggibile e ben disegnata.
+ 5 052
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 400 CC
0 idea progettuale 0 feeling di guida 0 stabilità sul pavè e veloce 0 frenata anteriore 0 erogazione potenza perfettibile 0 posizione di guida particolare 0 cavalletto tocca presto 0 frenata posteriore eccessiva
VOTAZIONE FINALE Guida all’ acquisto dello scooter
&
COMPARATIVA 400 cc PROVA
Beverly 400 Piaggio
Colpisce per le misure la più piccole rispetto ai modelli della stessa fascia. Che sia lo scooter più sportivo lo rivela subito la posizione in sella, molto caricata in avanti; il motore accelera in maniera aggressiva, la ripresa è impressionante. Guidarlo è un piacere; ma la capienza di carico è ridotta, e il portaoggetti anteriore quasi inutile, la strumentazione è un po’ datata, i comandi sono duri e non perfettamente efficienti!
+ -
0 dimensioni contenute 0 guida piacevole 0 accelerazione aggressiva
0 capienza di carico ridotta 0 comandi perfettibili 0 gambe vicine allo scudo
VOTAZIONE FINALE Guida all’ acquisto dello scooter
4 COMPARATIVA 400 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
053
& PROVA COMPARATIVA 400 cc
Burgman 400 Suzuki
Elegante, distinto, e affascinante, il Burgman offre una posizione molto confortevole, anche se il parabrezza è troppo inclinato e si ha parte della testa in piena turbolenza, costringendo a guidare un po’ chini. Alla guida è molto piacevole: ci si prende subito confidenza e si viaggia su una vera poltrona, ma il passeggero è troppo in alto. Lo scatto è ottimo, al semaforo fa la sua parte e sprinta molto bene, ma la ripresa, soprattutto in due, è penalizzata ci mette un po’ a prendere velocità. Il sottosella è grande, ma ha una forma irrazionale e anche il disegno della sella impedisce di sfruttare al pieno la sua capacità. Ottimo il bauletto anteriore, grande e capiente, con presa di corrente da 12v, capienti anche i portaoggetti! Infine, nota di merito alla strumentazione, bella e leggibile.
+ 5 054
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 400 CC
0 posizione di guida comfortevole 0 ottima ripresa 0 sottosella molto capiente 0 vstrumentazione ben leggibile 0 0 parabrezza molto inclinato 0 design un po’ datato 0 specchi molto sporgenti
VOTAZIONE FINALE Guida all’ acquisto dello scooter
&
COMPARATIVA 400 cc PROVA
Majesty 400 Yamaha
Si guida con disinvoltura, con posizione felice: le braccia sono messe in modo naturale, ma il ponte centrale, molto largo, costringe a tenere le gambe troppo aperte. In curva lo scooter è stabile, ma il motore non brilla per prestazioni assolute. Nel sottosella entra di tutto; malgrado la forma impedisca di utilizzare a pieno la capacità di carico, è sicuramente il vano più razionale della categoria!!
+ -
0 comodo e molto spazioso 0 funzionamento trasmissione 0 elevata capacità di carico 0 stabile e sincero 0 0 tunnel centrale fastidioso 0 design un po’ “pesante” 0 prestazioni non esaltanti
VOTAZIONE FINALE Guida all’ acquisto dello scooter
4 COMPARATIVA 400 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
055
& PROVA COMPARATIVA 400 cc
IL VERDETTO
L’ANALISI DEI DATI
Guida all’acquisto dello scooter
SILVER WING
GEOPOLIS
MP3
BEVERLY
BURGMAN
MAJESTY
CONSUMI Sale la cubatura, salgono i consumi anche se molto dipende da più fattori correlati, quali peso finale del veicolo, dimensioni e aerodinamica ma, soprattutto, molto dipende da come si “lavora” sul comando del gas. Il Silver Wing è l’unico bicilindrico del lotto ma, stranamente, non è lo scooter che consuma di più, visto che con 2,2 litri ha percorso 53 km mentre il più assetato è l’MP3 con 12,5 km/litro.
> KM PERCORSI > LITRI CONSUMATI > KM A LITRO RILEVATI
53 km
104,5 km
70 km
120 km
100 km
53 km
2,2 l
7,1 l
5,6 l
6,8 l
5,4 l
2,2 l
24,1 km
14,7 km
12,5 km
17,6 km
18,5 km
24,1 km
VELOCITA’ Sui 400 cc salgono anche le massime velocità: il nostro GPS ha decretato ancora il Beverly come il 400 più veloce con ben 162 km/h rilevati, mentre i più tranquilli sono il Majesty con 144 km/h e il Suzuki Burgnam con la stessa velocità. Anche il Geopolis della Peugeot si difende molto bene con ben 158 km/h seguito dal Silver Wing con 147 km/h. Il Piaggio MP3 si è fermato a quotra 146 km/h.
> KM/H INDICATI > GPS
159 km/h
174 km/h
157 km/h
177 km/h
160 km/h
158 km/h
147 km/h
158 km/h
146 km/h
162 km/h
144 km/h
144 km/h
PESI Si parla di pesi importanti per la classe 400 cc. 334,2 kg è il peso over del MP3, anche in virtù della sua mole, non proprio light... Un altro primato per la Honda, visto che il Silver Wing pesa 316,6 kg e questo grazie ad un aspetto “importante”. Poco sopra ai 300 kg (302,0 kg per l’esattezza) lo scooter Yamaha mentre a seguire il Burgman (291,8 kg) il Geopolis (283,2 kg) ed il Berverly (279,4 kg)
> PESO ANTERIORE CON PIENO > PESO POSTERIORE CON PIENO > PESO TOTALE CON PIENO
91,2 kg
82,4 kg
133,0 kg
82,6 kg
91,0 kg
86,2 kg
149,2 kg
127,8 kg
133,0 kg
124,2 kg
127,2 kg
139,8 kg
240,4 kg
210,2 kg
266,0 kg
206,8 kg
218,2 kg
226,0 kg
125,2 kg
112,8 kg
158,8 kg
114,0 kg
121,0 kg
117,8 kg
191,4 kg
170,4 kg
175,4 kg
165,4 kg
170,8 kg
184,2 kg
316,6 kg
283,2 kg
334,2 kg
279,4 kg
291,8 kg
302,0 kg
5
4
5
4
5
4
5
4
4
5
4
4
5
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3
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4
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4
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5
5
4
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4
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4
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4
5
4
4
4
5
4
4
4
4
4
5
4
4
4
4
4
48
40
44
42
43
42
> PESO ANTERIORE CON PILOTA (70 KG)
> PESO POSTERIORE CON PILOTA (70 KG) > PESO TOTALE CON PILOTA (70 KG)
PAGELLA FINALE > PROTEZIONE AERODINAMICA > CAPACITÀ CARICO > CONFORT > PRESTAZIONI > PREZZO > MANEGEVOLEZZA > TENUTA DI STRADA > FRENATA > STRUMENTAZIONE > TRASMISSIONE > VOTO FINALE
1
056
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 400 CC
2
3
> La classe media Guida all’ acquisto dello scooter
0 0 3 / 0 5 2 E T N E oter, noon L A IVparto scdoi scocnhtre L O m , no P l co il terre ntesto on e A d N o T i . o t l c l a it en esto ie N d s h n e c he, r E e V ll’oc c rapp o in qu ri di v pponic è I a D ta il fiodrei 400lcly proprni ti numleiane, nai tegoriane R n E c e ta io o ta T rese i 250 i loro j confor tore: i questa i stag on p O p t a n a r r e o n e g t O i a s Ctre 400ccocmpreshae gioc,amn a anncqhuestroesentauteono inodoelli trioevscen a S O ento ol classe Case, cologicosente i re rapp susseguesti mr, ma roggetto E ilL m la tra le ecn re pre l’esse he si he in q coote ni un mo seg che io t ) c s ’ulti e a i,c st Se ubbio fronto prestig d ess er tutte vità, lico ai max tra le min que . Siamo o b n d a p n b o o i , è l u ’ c , a c i a , c a ee no le del p per isur n so inun lent ratt glio trov rop (me ura no che r titi eu ostra resse equiva e si ri . E si t iusta mnzione che a g e ic im rs o e ass ziend supe . Lo d he l’int quasi) cquisto ll’usat nella l’att quelle egli o a e ( o l t e o t c a d , ’ i d it n n e ll ra c’è tali e mer testa a tazion to de anche ner co cattu ropost ranza sima n i e d i o n s i e t s p o or itolo lo a e pre agg a ma ome ione i cui t di ann ive t un anno; e r dall sa al mquotaz unto d axi h nnovat hé la mlo dell eicolo ai e m v l ’ o t i i n as ue erc dell scoo qualc buona re agg te ai zion ore, p e a q . Con u gitto c ero o u a l l o e a l r v a o i a n m r o r a r v m i i u s e agg e co le s rise no t nte arm oot l nu r va s risp conse mporta agine nico e polo med oltr llo sc uotidia stra i uover e o i u p q m E r c d e l te sc dim iali) ch i un e le re. 25 0 lo i rie s o, d lore te con ento à prop non so (come ngenz tovettu are a v cas i che m t le au ile alit , il e ta nific t seg bile cer inalità rranno rio al elle qu possi possibstrade to alle a pia nostra t e g e è p l’ori ono v a pro ziale dinfatti, anche u auto o rispe anch della sulle d u n , r g rs ze è e a a la s ono rno t t e s i gu ne po ilindra à, ma e circo i perco i riesc bellez di rito di auto t n it d h o ute essio ia e c r s delle e file a ore mod ter c son ote mpi r l esp ta fasc tta co i scoo do i te sti sco oper ta no del pento de che uno s u d ue sc il peg ene s erson an so que ro in t giore pre sare i ezz con q , alla p v e e g m r i o e e a s a e r a t v d e l t la pre m gio are ch ri por za paga al ma o mo garag iù di pa che g a m ù r n o m t i n i p a rd se P e ia fu o edio rico nd tate, s a giorn onosc o l’aut pporta ruote. basta a m e non eek-e t s o n , o C s a e r u ? i tt n ità . Il in on comr tenti wmare acere d in cittàbband chi no su quagressiv piace , i l a ia o ù dive , e de do il p ntrano aver a liamo itacol ed agche pi ta e v n s b a g o e i i i r l o a a e p m n te ns qu che r e) do Ita in t di u osis coo de, t e co co stra lonna ralmen pia ch chiuso i ner v re lo s o: cas a più... o d l d ca ell in c e (lette na tera nata a crisi indi n rusc to non r t d u e o a r e i u u è n e g i i ’a r v r: io sua he l ote re d isol nar sco della per r cessio scorre ento c , te par edico un con me lo i movim m d co a un re d fluido libertà a r t à r la en o sa ersi rest iprend r per
058
GUIDA ALL’ACQUISTO
c c
HONDA
X FORZA
SH 3 HONDA LE PLEOP KYMCO
00
S 300
G XCITIN O C M Y K
300R
2 ATELIS S T O E PEUG ER IO BEV G G A I P
PIAG
50
S LY 250
R TOURE Y L R E V G I O BE
250
50 IO X7 2 PIAGG AN 250 M G R U IB SUZUK 3 ITY.COM SYM C
00
0 GTS 25 VESPA AX 250 M X A H YAMA
GUIDA ALL’ACQUISTO
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HONDA FORZA X
> NOVITÀ
24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro2 > Disponibilità: n.d. > Prezzo: 4.790 euro >
“
La comodità della sella, già asso nella manica del Forza, è nella nuova versione addirittura migliorata: la struttura più sagomata, infatti, ospita meglio pilota e passeggero e consente di poggiare i piedi a terra con più facilità
”
060
GUIDA ALL’ACQUISTO NOVITÀ 2008 HONDA FORZA X
A
Jazz e Foresight, dal 2005 la Honda ha affiancato l’ennesimo scooter 250, per consolidare il suo strapotere: il Forza, dalle linee morbide, in queste due stagioni ha calcato le strade italiane, appassionando gli scooteristi. Ora, alle porte del 2008, la Honda ha deciso il suo restyling. Senza stravolgerne il look, i creativi della Casa giapponese hanno “operato” sul frontale, modificando il cupolino e rendendolo più compatto e sottile. La coda ora ha uno sbalzo ridotto e un nuovo e accattivante
doppio faro. La comodità della sella, asso nella manica del Forza, è stata migliorata grazie alla struttura più sagomata che consente di poggiare i piedi a terra con più facilità. La Honda ha anche dotato il nuovo Forza di una maggiore capacità di carico, ampliando il vano sottosella fino a 63 litri. Il motore è nuovo: il 4 valvole con iniezione elettronica, diretto discendente del 300 cc montato sull’SH, sprigiona una potenza di 14,3 kW a 7.500 giri/min. Oltretutto il Forza EX con ABS è dotato dell’ultima versione della trasmissione SMatic Evo Honda che permette al pilota di scegliere tra cambio automatico e manuale sequenziale a 7 rapporti. S-Matic Evo è in grado, tramite un sensore di carico, di determinare la velocità e l’apertura del gas in relazione alla giusta erogazione della potenza. La Casa di Iwata assicura per il nuovo 250 un’accelerazione più brillante rispetto al modello precedente, soprattutto nei primi 100 metri. Forza fa anche un passo in avanti a favore dell’ambiente, raggiungendo l’omologazione Euro3.
&
HONDA FORZA X NOVITÀ 2008 CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapporto di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
1 4T a liquido 250 cc 72,8x60 mm 10:1 14,3 kW a 7.500 giri/min iniezione elettronica elettrico
Telaio
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
doppia culla tubolare in acciaio forcella telescopica con steli da 33 mm, escursione 100 mm con doppio am mortizzatore idraulico, escursione 95 mm a disco, 240 mm a disco, 240 mm 110/90x13” 130/70x12”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.545 mm 2.165 mm 760 mm 1.180 mm 720 mm 12 l 185 kg
> CICLISTICA Sospensioni ant.
Sospensioni post.
> DIMENSIONI
Il cupolino del Forza diventa più compatto e sottile, scelta che sottolinea le differenze rispetto la precedente versione.
HONDA FORZA X NOVITÀ 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
061
PIAGGIO X7
> NOVITÀ
24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: gennaio 2008 > Prezzo: 3.800 euro >
P
iaggio accende l’ennesima sfida nel florido segmento dei 250 e 125: l’X7 si appresta a scendere in strada per fare a “sportellate” con il diretto antagonista, l’XMax! Le linee tese distinguono l’anima sportiva dell’X7 che, insieme alle dimensioni contenute, lo candidano a mattatore del traffico cittadino. Spicca lo scudo anteriore, tagliente e proiettato in avanti, che integra i due ampi gruppi ottici. Il comfort è una sua prerogativa, che l’X7 palesa con la comoda sella sagomata e strutturata sui due livelli e con il vano sottostante adatto a contenere insieme un casco integrale e un casco jet. Unica nota stonata in fatto di comfort, il tunnel centrale, che divide la pedana e non permette di collocarvi le borse. Le prestazioni brillanti in tutta sicurezza promese dalla Piaggio si traducono nel motore 4T con sistema di distribuzione a 4 valvole e nella struttura portante a doppia culla di acciaio, legata alla forcella idraulica con steli da 35 mm ed al forcellone oscillante. Le generose coperture, da 120/07x14” e 140/60x13”, e l’impianto frenante con coppia di dischi da 260 mm anteriore e 240 posteriore, sono parte essenziale della sicurezza, della maneggevolezza e sicurezza del mezzo. Alle tre tinte metallizzate (rosso Marte, grigio Pulsar e blu Midnight) si aggiunge il classico nero Lucido. Tra gli accessori previsti per l’X7, spiccano il bauletto in tinta da 44 litri con chiusura comandata dalla stessa chiave della messa in moto, il parabrezza in metacrilato da 4 mm, il navigatore Tom Tom, l’allarme elettronico, il telo coprigambe e il telo copriveicolo.
062
GUIDA ALL’ACQUISTO NOVITÀ 2008 PIAGGIO X7
&
PIAGGIO X7 NOVITÀ 2008 CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza max Alimentazione Accensione Avviamento
1 - 4T a liquido 244 cc 72x60 mm 11:1 22 cv a 8.250 giri/min iniezione elettronica elettrico
Telaio
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
doppia culla in tubi d’acciaio forcella telescopica con steli da 35 mm, escursione 90 mm doppio ammortizzatore idraulico, escursione 90 mm a disco, 260 mm 240 mm 120/70x14” 140/60x13”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.480 mm 2.060 mm 745 mm 1.450 mm 790 mm 12 l 160 kg
> CICLISTICA
“
L’XMax ha finalmente trovato un antagonista: il nuovo Piaggio ha linee sportive, dimensioni contenute e un look aggressivo, per diventare il giustiziere del traffico cittadino
”
Sospensioni ant.
Sospensioni post.
> DIMENSIONI
Se lo scudo risalta per il profilo affilato proteso in avanti, il posteriore dell’X7 è più elegante, con il raffinato elemento ottico di generoso profilo.
PIAGGIO X7 NOVITÀ 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
063
KYMCO PEOPLE S 300i
> NOVITÀ
12 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: n.d. > Prezzo: n.d. >
C
ontinua il match tra Kymco e Honda sul campo degli scooter di media cilindrata a ruota alta. E’ un susseguirsi di botta e risposta: dopo l’esplosione del fenomeno SH, Kymco presentò la linea People S, seguendone i dettami stilistici. Ad un anno di distanza dal lancio mondiale dell’Honda, ecco la risposta da Taiwan, che presenta la versione maggiorata del People S. Il motore da 270,6 cc amplia il raggio d’uso dello scooter, portandolo ad essere un buon compagno di viaggi di media lunghezza; oltretutto, la maggiore potenza (2 kW) si fa sentire positivamente nelle situazioni di sorpasso e rende il propulsore più corposo a livello prestazionale, anche a giri più alti. Il People S 300 conferma le caratteristiche tecniche di base presenti già sul fratello minore da 250: telaio con tunnel e sistema frenante formato da tre dischi.
064
GUIDA ALL’ACQUISTO NOVITÀ 2008 KYMCO PEOPLE S 300i
&
KYMCO PEOPLE S 300i NOVITÀ 2008
“
La crescita di cilindrata prelude a migliori prestazioni, garantite dal nuovo propulsore made in Taiwan montato anche su altri nuovi modelli della gamma Kymco
”
Lo stile People S viene confermato anche dalla nuova versione, con il caratteristico frontale squadrato, su cui spicca la griglia per l’aria di raffreddamento del motore.
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza max Alimentazione Accensione Avviamento
1 4T a liquido 270,6 cc n.d. n.d. 17,1 kW a 8.000 giri/min iniezione elettronica elettrico
Telaio Sospensioni ant. Sospensioni post. Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
xxxxxxxx n.d. n.d. a disco a disco 110/70x16” 140/70x16”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
n.d. 2.140 mm 750 mm 1.370 mm n.d. n.d. 163 kg
> CICLISTICA
> DIMENSIONI
KYMCO PEOPLE S 300i NOVITÀ 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
065
KYMCO XCITING 300R
> NOVITÀ
12 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: n.d. > Prezzo: n.d. >
I
l motore da 300 cc entra a far parte anche della famiglia Xciting. La struttura di base rimane invariata, conservando il telaio con tunnel e l’efficiente triplo freno a disco; ma una volta in sella, l’evoluzione in fatto di prestazioni regalerà sensazioni molto positive. Il propulsore è un monocilindrico con albero a camme in testa con alimentazione ad iniezione elettronica e potenza di 17,1 kW a 8.000 giri/min. L’Xciting 300i, rispetto al pari cilindrata People S, è più orientato al comfort, offrendo al pilota un’ampia sella sagomata e avendo un vano sottosella decisamente più capiente, grazie soprattutto alle ruote da 15”. Al contempo, la silhouette, non proprio da fotomodella, non sembra la più indicata per affrontare la quotidiana giungla di auto, ma si tratta di un’impressione che va confrontata con l’esperienza pratica diretta.
066
GUIDA ALL’ACQUISTO NOVITÀ 2008 KYMCO XCITING 300R
&
KYMCO XCITING 300R NOVITÀ 2008
“
Non servono maxi cilindrate per un maxi divertimento: da questa filosofia nasce l’Xciting 300 R, senza complessi d’inferiorità rispetto ai best seller del settore
”
La grinta del nuovo scooter è sintetizzata nell’impianto frenante anteriore, con due dischi a margherita e vistose pinze rosse. CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza max Alimentazione Accensione Avviamento
1 - 4T a liquido 270,6 cc n.d. n.d. 17,1 kW a 8.000 giri/min iniezione elettronica elettrico
Telaio Sospensioni ant. Sospensioni post. Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
n.d. n.d. n.d. a disco a disco 120/70x15” 150/70x14”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
n.d. 2.250 mm 815 mm 1.450 mm n.d. n.d. 185 kg
> CICLISTICA
> DIMENSIONI
KYMCO XCITING 300R NOVITÀ 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
067
PIAGGIO BEVERLY TOURER 250
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
> NOVITÀ
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapporto di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
1 4T a liquido 244 cc 572x60 mm 11:1 22 cv a 8.250 giri/min iniezione elettronica elettrico
Telaio
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
doppia culla in tubi d’acciaio forcella telescopica con steli da 35 mm, escursione 104 mm con doppio ammortizzatore idraulico, escursione 90 mm 260 mm 260 mm 110/70x16” 150/70x14”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.470 mm 2.110 mm 780 mm n.d. 790 mm 10 l 157 kg
> CICLISTICA
I 24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: gennaio 2008 > Prezzo: 3.990 euro >
l Tourer, insieme al Cruiser, rappresenta il nuovo tassello che compone l’enorme puzzle della gamma scooter di Pontedera. Il campo di battaglia dove si sfidano gli scooter di media cilindrata è stracolmo di contendenti, ma la Piaggio non è per niente preoccupata di presentare una nuovo componente della rinomata famiglia Beverly. Ponendo il Tourer sotto la lente di ingrandimento, emerge chiaramente il frontale ridisegnato: il faro “sale di livello” ed è montato direttamente sul manubrio. Per impreziosire l’immagine complessiva del nuovo scooter Piaggio, trovano ampio
spazio le parti in cromatura: dagli specchietti alle modanature laterali, montate su scudo e fiancate, fino alla placca paracalore montata sulla marmitta. L’operazione di restyling ha fatto visita anche alla strumentazione, donandole un’immagine classica in linea con lo stile Tourer; tra le altre novità, il parafango anteriore, il gruppo ottico e il sottosella ampliato, ora in grado di contenere due caschi jet. Motore e ciclistica sono, come da tradizione Piaggio, di prim’ordine e rendono il Beverly Tourer adatto all’uso quotidiano e come ottimo compagno di viaggi fuori porta. Anche la scelta delle vernici è stata pensata per esaltare l’eleganza delle linee e delle rifiniture di Beverly Tourer; sono quattro le tinte: grigio Pulsar, blu Midnight, rosso Marte e nero Grafite.
Sospensioni ant.
Sospensioni post.
> DIMENSIONI
L’alta qualità che Piaggio assicura ai suoi veicoli è evidente anche nel nuovo Tourer, destinato a soddisfare chi usa lo scooter ogni giorno in città.
068
GUIDA ALL’ACQUISTO NOVITÀ 2008 PIAGGIO BEVERLY TOURER 250
SYM CITYCOM 300
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
> NOVITÀ 24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: primavera 2008 > Prezzo: n.d. >
A
nche la Sym si fa strada tra gli scooter a media cilindrata, con un 300 cc (264 per l’esattezza). Il trend è di offrire uno scooter comodo, efficiente e con qualche cavallo in più rispetto ai classici 250. La Casa di Taiwan si sta dimostrando molto interessata al mercato italiano e il Citycom è l’ultima novità di un listino in continua evoluzione. Il design è ben curato: le linee tese e spigolose, bello il gruppo ottico anteriore con il doppio faro alogeno e sella sagomata su due livelli, per accogliere comodamente pilota e passeggero. Insomma, il mezzo è ben fatto e la sfida è lanciata: attendiamo
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapporto di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
1 4T a liquido 264 cc n.d n.d. n.d. iniezione elettronica elettrico
Telaio Sospensioni ant. Sospensioni post.
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
n.d. forcella telescopica con doppio ammortizzatore regolabile a disco, 260 mm a disco, 260 mm 110/70x16” 140/70x16”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
n.d. 2.210 mm 785 mm 1.445 mm n.d. 10 l 182 kg
> CICLISTICA
di scoprire se la nuova creatura riuscirà a ritagliarsi una degna schiera di fan. Citycom 300 è disponibile in argento, antracite, blu e nero.
Un ruota alta dalla grande comodità di bordo: il Citycom nasce per il pubblico italiano, a dimostrazione di quanto il nostro mercato sia importante.
> DIMENSIONI
“
Un tempo, scooter orientale era sinonimo di veicolo di seconda classe; oggi il rapporto si è rovesciato
”
WRRRRRRRRRRRR
SYM CITYCOM 300 NOVITÀ 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
069
& COMPARATIVA 250/300 cc
PROVA
SH 300 > Honda Peugeot Satelis 250 > Piaggio Beverly S 250 > Suzuki Burgman 250 > Yamaha XCity 250 > Vespa GTS 250 >
grandi spazi Testo Andrea Di Marcantonio e Frédéric Lupo Foto Roberto Brodolini, Igor Gentili
070
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 250/300 CC
Polivalenti: possiamo così definire i modelli di questa classe, che abbinano grandi potenzialità di motore a dotazioni da ammiraglia. Non a caso, sempre più spesso sono scelti non solo per l’uso quotidiano in città, ma anche per coprire percorsi a medio raggio. E sempre con un grande comfort di bordo.
U
n sostanzioso passo avanti verso l’utilizzo poliedrico dello scooter. Così potrebbe definirsi il salto che copre la distanza di cilindrata tra i piccoli 125 cc e cubature che raggiungono quasi i 300 cc. Gli ottavo di litro certo svolgono molto bene il duro ed impegnativo lavoro di “trasporto” urbano quotidiano, ma se l’utente ha esigenze di mobilità diverse, di fatto, passare ai
250/300 cc, può essere la scelta giusta per una maggior sfruttabilità dello scooter e, perché no, anche un miglior comfort di marcia. La scelta, come vedrete nelle prossime pagine, è molto variegata oltre che ricca di argomenti tecnici tutti da studiare a tavolino prima dell’acquisto finale. La motivazione? Questa importante fetta di mercato, la dice lunga sul piano di un veicolo selezionato non tanto per il design o le massime prestazioni, ma,
soprattutto, perché in realtà si tratta di un vero e proprio commuter urbano, che vive – insieme al suo rider – le situazioni più disparate. Acquistare uno scooter legato a queste due cubature, significa un grande beneficio per chi ne fa un uso mirato, specie nei tratti casa-lavoro, senza dimenticare quei piccoli e medi spostamenti quando si decide di spostarsi su tratti extraurbani, magari nel periodo estivo. A differenza di cilindrate superiori,
COMPARATIVA 250/300 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
071
& PROVA COMPARATIVA 250/300 cc
CONFRONTO
LE CARATTERISTICHE DEI SEI MODELLI 250/300 CC
Guida all’acquisto dello scooter
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio x corsa Rapporto di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
> TRASMISSIONE Primaria Finale Cambio Frizione
> CICLISTICA
Telaio Sospensioni anteriore Sospensioni posteriore Freni anteriore Freni posteriore Pneumatici anteriore Pneumatici posteriore
> DIMENSIONI Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Interasse Cap. serbatoio Peso a secco Omologazione Prezzo
072
HONDA SH 300i
PEUGEOT SATELIS
PIAGGIO BEVERLY S
SUZUKI BURGMAN
YAMAHA XCITY
VESPA GTS
1 - 4 tempi a liquido 279,1 cc 572x68,5 mm 10,5.01 19,9 kW a 8.250 giri/min iniezione elettronica elettrico
1-4 tempi a liquido 244,3 cc 72x60 mm n.d. 22 cv a 8.500 giri/min iniezione elettronica elettrico
1-4 tempi a liquido 244 cc 72x60 mm 11:01 22 cv a 8.250 giri/min iniezione elettronica elettrico
1-4 tempi a liquido 200 cc 69x53,4 mm 11:01 18,36 cv a 8.000 giri/min iniezione elettronica elettrico
1-4 tempi a liquido 249,78 cc 69x66,8 mm 10:01 15,6 kW a 7.500 giri/min iniezione elettronica elettrico
1-4 tempi a liquido 244 cc 72x60 mm n.d. 22 cv a 8.250 giri/min iniezione elettronica elettrico
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
trave discendente forcella telescopica con steli da 35 mm monoblocco con forcellone oscillante a disco, 256 mm a disco, 256 mm 110/70x16 130/70x16
n.d. forcella telescopica con steli da 37 mm doppio ammortizzatore idraulico a disco, 260 mm a disco, 226 mm 120/70x14 140/60x13
doppia culla simmetrica forcella telescopica con steli da 35 mm doppio ammortizzatore idraulico a disco, 260 mm a disco, 260 mm 110/70x16 140/70x16
n.d. forcella telescopica
n.d. forcella teleidraulica
scocca in lamiera d’acciaio ammortizzatore idraulico
doppio ammortizzatore
doppio ammortizzatore
doppio ammortizzatore
a disco, 240 mm a disco, 240 mm 110/90x13 130/70x12
a disco, 270 mm a disco, 240 mm 120/70x16 140/70x15
a disco, 220 mm a disco, 220 mm 120/70x12 130/70x12
2.100 mm 730 mm 1.220 mm 785 mm 1.420 mm 9l 161,8 kg 3 4.350
2.152 mm 765 mm 1.296 mm 784 mm 1.495 mm 13 l 161 kg 3 4.400
2.110 mm 780 mm n.d. 790 mm 1.470 mm 10 l 157 kg 3 4.400
2.055 mm 740 mm 1.240 mm 735 mm 1.465 mm 11 l 149 kg 3 4.540
2.175 mm 785 mm 1.460 mm 790 mm 1.470 mm 10,5 l 165 kg 3 4.395
1.940 mm 760 mm n.d. 790 mm 1.395 mm 9,2 l 146 kg 3 4.395
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 250/300 CC
qui la partita è giocata anche e molto sulla differenza tecnica, specie se parliamo di due aspetti ciclistici che fanno la reale distinzione tra gli sfidanti chiamati in causa. La domanda è quindi se scegliere la ruota alta o quella bassa, argomento molto caldo e su cui vale la pena spendere due parole in più, proprio per meglio comprendere l’importanza di questo aspetto, legato a due valori come la maneggevolezza e la sicurezza di guida, oltre che la stessa reattività del veicolo. Ecco, proprio la reattività dello scooter, è un elemento cardine su cui ruotano molti aspetti proprio legati all’utilizzo finale del veicolo stesso. La ruota alta certo rende lo scooter più stabile, specie nei tratti dove l’andatura si fa via via più spedità, assicurando inoltre una maggior “digeribilità” del pavè, delle rotaie oltre che di un maggior drenaggio dell’acqua in caso di pioggia. Tutto ciò rende inevitabilmente più sicuro lo scooter, soprattutto sui tratti cittadini, molto spesso davvero disastrati e ricchi di insidie. Dall’altra parte invece ci sono gli scooter a ruota bassa/media che hanno dalla loro una maggior maneggevolezza dello scooter oltre che uno sterzo più agile anche nelle manovre da fermo. La scelta quindi va
orientata in base alle proprie esigenze di mobilità/spostamento quotidiano, anche in funzione dei tratti extraurbani che si deciderà di percorrre. Altro aspetto è quello delle motorizzazioni: attualmente si tratta di motori molto evoluti, che beneficiano delle ultime chicche tecnolgiche, come nel caso dell’Honda SH300, il cui propulsore deriva sotto certi aspetti da quello della gamma cross CRF… L’iniezione elettronica ormai è un plus molto in voga, un po’ per fattori di “mercato e vendite”, molto invece per
l’aspetto legato alla drastica riduzione dell’inquinamento delle nostre affollate città e centri urbani. Tutti gli scooter di questa fetta di mercato infine, sono equipaggiati con ciclistiche molto performanti, sia per le dimensioni contenute legate all’interasse, sia per ciò che riguarda gli impianti frenanti, tutti rigorosamente a disco e, in alcuni, casi con sistema di frenata combinata che assicura frenate molto grintose e grande sicurezza se parliamo di comportamento finale dell’impianto stesso.
&
COMPARATIVA 250/300 cc PROVA
Usarli solo per andare al lavoro significa sfruttarne solo in parte le potenzialità: questi scooter, infatti, rappresentano il migliore equilibrio tra le necessità di mobilità quotidiana e le aspirazioni a fare a meno dell’auto. Chi li sceglie, infatti, spesso fa una scelta radicale: abbandonare le quattro ruote e usarne solo due, in nome della libertà assoluta di movimento, in ogni periodo dell’anno.
COMPARATIVA 250/300 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
073
& PROVA COMPARATIVA 250/300 cc
HONDA SH 300 Guida all’acquisto dello scooter
Prezzo:
4.3ro50 eu
Prezzo:
PEUGEOT Satelis 250
4.4ro00 eu
Guida all’acquisto dello scooter
PIAGGIO Beverly S 250 Guida all’acquisto dello scooter
074
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 250/300 CC
Prezzo:
4.3ro00 eu
Prezzo:
4.54ro 0 eu
Prezzo:
4.4ro00 eu
Prezzo:
4.3ro95 eu
&
COMPARATIVA 250/300 cc PROVA
SUZUKI Burgman 250 Guida all’acquisto dello scooter
VESPA GTS 250 Guida all’acquisto dello scooter
YAMAHA XCity 250 Guida all’acquisto dello scooter
COMPARATIVA 250/300 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
075
& PROVA COMPARATIVA 250/300 cc HONDA SH 300
SUZUKI Burgman 200
PEUGEOT Satelis 250
VESPA GTS 250
PIAGGIO Beverly S 250
YAMAHA XCity 250
076
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 250/300 CC
Le informazioni delle strumentazioni collocate su questi sei veicoli, sono davvero complete e molto raffinate se parliamo di completezza. L’Honda SH 300 forse, è quella più originale nella forma ed ingloba tre strumenti circolari, un piccolo display inferiore oltre alle classiche spie di servizio. Il tachimetro è centrale ed è molto ben visibile, mentre sia l’indicatore del carburante che quello legato al controllo della temperatura del liquido refrigenante, sono un po’ meno visibili. Più grintosa ed estrema quella montata sul Peugeot Satelis: gli strumenti circolari sono tre e tutti molto grandi e contengono le info su tachimetro e contagiri alle estremità, mentre al centro si fa vedere un piccolo display rettangolare. Decisamente classica la strumentazione del Piaggio Beverly che ottimizza lo spazio a disposizione: due grandi strumenti analogici circolari – uno per il tachimentro, l’altro per temperatura e indicatore carburante – con il piccolo minidisplay con orologio digitale, utile nell’utilizzo cittadino, quando si ha timore di far tardi agli appuntamenti da un capo all’altro della città. Anche il Burgman 200 alterna strumenti grandi a piccoli mentre la Vespa 250 vanta un design molto originale nei contenuti con grande display e analogico che si incastrano uno nell’altro. Classica infine, la strumentazione dell’Xcity, forse un po’ “plasticosa” ed un po’ pesante nel design.
Piccolo per davvero il vano dell’SH300, troppo piccolo per un veicolo di questa natura e tale cilindrata che certo verrà utilizzato molto fuori città. E’ vero, c’è il bauletto in tinta opzionale ma forse l’utenza di aspettava qualcosa in più. Più grande, ma di poco, quello del Satelis, che oltre al jet può ospitare anche l’abbigliamento da pioggia, da portare sempre dietro. Il Beverly invece, è molto generoso se parliamo di dimensioni globali: si può sfruttare tutto lo spazio longitudinale, come contenitore per caschi jet ed un minimo di abbigliamento o la catena. Suzuki invece punta sullo sfruttamento dimensionale di ogni centimetro disponibile, visto che nel vano del Burgman 200 ci sta davvero un sacco di roba e si può sfruttare davvero completamente. Quello della Vespa 250 è super invece, visto che questa “vasca”, ricavata sopra al propulsore (il posizionamento del cilindro di tutti gli scooter limita il design del vano) può ospitare davvero un mare di roba. Più risicato infine, quello dello Yamaha, che certo non fa sfruttare totalmente lo spazio disponibile a causa di alcune protuberanze legate alla realizzazione plastica di alcuni componenti nascosti.
HONDA SH 300
SUZUKI Burgman 200
PEUGEOT Satelis 250
VESPA GTS 250
PIAGGIO Beverly S 250
YAMAHA XCity250
&
COMPARATIVA 250/300 cc PROVA
“
Passare ad uno scooter della classe 250/300 rappresenta la scelta giusta per godere della massima fruibilità del veicolo, associata ad un elevato comfort di marcia. Una considerazione pratica e funzionale, che sempre più utenti si scoprono a fare.
”
COMPARATIVA 250/300 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
077
& PROVA COMPARATIVA 250/300 cc
SH 300 Honda
Un bruciasemafori nato! Il motore eccellente sprinta in maniera quasi emozionante, ha un ottima ripresa con consumi buoni. La ciclistica è assente di difetti, ottima la tenuta di strada, agilissimo nel traffico intenso, freni al top, sospensioni che permettono una stabilità eccellente su ogni fondo, pavé compresi! Difetti: sella troppo inclinata, pedana stretta, manubrio troppo vicino al petto, sottosella piccolo.
+ 4 078
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 250/300 CC
0 Prestazioni motore 0 Efficienza sospensioni 0 Agilità nel traffico 0 Prestazioni impianto frenante 0 Accelerazione e ripresa 0 Dimensioni vano sottosella 0 Spazio piedi in pedana 0 Comodità sella
VOTAZIONE FINALE Guida all’acquisto dello scooter
&
COMPARATIVA 250/300 cc PROVA
Satelis 250 Peugeot
La forma particolare e le dimensioni fuori dal comune possono trarre in inganno: in verità, questo scooter nell’uso dinamico si rivela molto agile, con un buon spunto del motore cui corrisponde il corretto funzionamento dell’impianto frenante. La posizione di guida è confortevole, le braccia hanno una posizione naturale, ottima l’abitabilità e il sottosella è ben fatto con una capienza adeguata alla categoria!
+ -
0 Comfort generale 0 Prestazioni motore 0 Capacità vano sottosella 0 Posizione di guida 0 Abitabilità in due 0 Manovre da fermo 0 Sospensioni su fondi sconnessi 0 Presenza tunnel centrale
VOTAZIONE FINALE Guida all’acquisto dello scooter
4 COMPARATIVA 250/300 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
079
& PROVA COMPARATIVA 250/300 cc
Beverly S 250 Piaggio
Questo è uno scooter completo, con un buon motore e buoni freni: si possono fare belle pieghe, risulta stabile e preciso, le sospensioni sono adeguate rigide al punto giusto ma seguono l’asfalto fedelmente. Il sottosella è discretamente capiente e il bauletto anteriore buono, certo non raggiunge il Burgman, ma ci si può accontentare: nel traffico intenso è un pò penalizzato, perché non è agilissimo.
+ 4 080
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 250/300 CC
0 Prestazioni motore 0 Efficienza ciclistica 0 Potenza impianto frenante 0 Posizione in sella 0 Spazio per i bagagli 0 Agilità nell’uso urbano 0 Sospensioni rigide 0 Dimensioni parabrezza
VOTAZIONE FINALE Guida all’acquisto dello scooter
&
COMPARATIVA 250/300 cc PROVA
Vespa 250 Piaggio
Il mito!!! Sulla Vespa si ha subito la sensazione di robustezza, con una buona posizione di guida. Le gambe sono libere di muoversi sulla pedana; bella e leggibile la strumentazione. Il comportamento è ottimo: curva, con sicurezza e stabilità, nel traffico intenso però è un po’ goffa; il sottosella è discretamete capiente. In poche parole, la Vespa oltre che bella, assicura anche una confortevole dose di sostanza.
+ -
0 Telaio e scocca 0 Posizione di guida 0 Potenza motore 0 Comportamento dinamico 0 Equilibrio complessivo 0 Potenza impianto frenante 0 Agilità nel traffico 0 Vibrazioni ad alta velocità
VOTAZIONE FINALE Guida all’acquisto dello scooter
4 COMPARATIVA 250/300 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
081
& PROVA COMPARATIVA 250/300 cc
Burgman 250 Suzuki
Una station wagon: sotto la sella entrano 2 caschi e altri oggetti, davanti ci sono 2 portaoggetti, con la presa a 12V per caricare il cellulare. Il comportamento in strada è molto buono, allunga bene e con discreto sprint. E’ molto comodo e le gambe possono essere posizionate in molti modi, il parabrezza però non è adeguato, le sospensioni sono migliorabili e per la stabilità le ruote basse lo penalizzano sul bagnato e tra le rotaie.
+ 4 082
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 250/300 CC
0 Spazio per bagagli ed oggetti 0 Prestazioni motore 0 Posizione in sella 0 Efficacia frenante 0 Valutazione usato 0 Funzionalità sospensioni 0 Ruote basse sul bagnato 0 Dimensioni ingombranti
VOTAZIONE FINALE Guida all’acquisto dello scooter
&
COMPARATIVA 250/300 cc PROVA
XCity 250 Yamaha
Questo scooter ha tutto ma non eccelle in nulla, la posizione di guida è discreta ma obbligata ad un’unica postura. Il motore non è molto grintoso e non gli si può chiedere troppo, le sospensioni un po’ faticano e alla lunga stancano il pilota, il sotto sella è esiguo per uno scooter di questa cilindrata. Il parabrezza è piccolo, i freni alla lunga perdono di efficienza. E’ agile nel traffico e con buona tenuta in curva.
+ -
0 Comportamento in curva 0 Stabilità generale 0 Efficienza motore 0 Spazio a bordo per due 0 Ergonomia di guida 0 Dimensioni parabrezza 0 Efficienza freni 0 Taratura sospensioni
VOTAZIONE FINALE Guida all’acquisto dello scooter
5 COMPARATIVA 250/300 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
083
& TEST COMPARATIVA 250/300 cc
IL VERDETTO
L’ANALISI DEI DATI
Guida all’acquisto dello scooter
HONDA SH 300i
PEUGEOT SATELIS
PIAGGIO BEVERLY S
SUZUKI BURGMAN
YAMAHA XCITY
VESPA GTS
CONSUMI I consumi sono stati rilevati su un tratto cittadino ed extraurbano. I chilometri percorsi per ogni singolo veicolo sono circa 100 partendo con il serbatoio pieno; è stato misurato il quantitativo di carburante consumato. Il più parco nei consumi si è rivelato il Burgman della Suzuki. La più assetata è la Vespa 250 GTS anche in funzione del suo motore particolarmente brillante.
> KM PERCORSI
80 km
115 km
100 km
89,3 km
100 km
85,1 km
3,74 l
4,9 l
4,72 l
4,48 l
4,72 l
3,6 l
21,39 km/l
23,45 km/l
21,2 km/l
19,9 km/l
21,2 km/l
23,6 km/l
> LITRI CONSUMATI > KM A LITRO RILEVATI
VELOCITÀ Il nostro GPS ha “selezionato” l’ Honda SH 300i come il più veloce del lotto, con i suoi 134 km/h; a parimerito con il Beverly ed il Burgam attestati su 124 km/h. Il meno aggressivo se parliamo d massima velocità, è la Vespa con “soli” 114 km/h, seguito dallo Yamaha XCity 250 con i suoi 116 km/h. Ma, su questa cubatura, la velocità ha poca importanza: infatti i costruttori prediligono l’utilizzo, la coppia e la fluidità d’erogazione.
> KM/H INDICATI > GPS
140 km/h
135 km/h
128 km/h
138 km/h
128 km/h
128 km/h
134 km/h
120 km/h
116 km/h
124 km/h
116 km/h
114 km/h
PESI Sul Peugeot Satelis pesa il ruolo dello scooter più pesante del lotto in esame con i suoi 250 kg, rilevati con pilota a bordo di 70 kg. Mentre il più leggero è il Piaggio Beverly con soli 220 kg in identiche condizioni. Anche sull’anteriore del Peugeot Satelis grava un peso superiore con oltre 74 kg mentre il Piaggio Beverly non è il più leggero sull’avantreno posto rubato dalla Vespa con i suoi 64,2 kg.
> PESO ANTERIORE CON PIENO > PESO POSTERIORE CON PIENO > PESO TOTALE CON PIENO
67,0 kg
74,2 kg
69,2 kg
66,2 kg
70,4 kg
64,2 kg
105,0 kg
104,0 kg
98,4 kg
95 kg
100,8 kg
98,6 kg
172,0 kg
178,2 kg
167,4 kg
161,2 kg
171,12 kg
162,8 kg
95,8 kg
103,4 kg
98,4 kg
97,6 kg
101,0 kg
90,2 kg
138,4 kg
147,2 kg
122 kg
137,4 kg
138,2 kg
147,4 kg
234,2 kg
250,6 kg
220 kg
235 kg
239,2 kg
237,6 kg
3
4
4
5
5
4
2
4
4
5
4
4
3
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4
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5
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4
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4
4
4
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4
4
4
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5
5
5
5
4
4
5
4
5
4
4
4
4
4
5
4
36
42
38
44
45
43
> PESO ANTERIORE CON PILOTA (70 KG)
> PESO POSTERIORE CON PILOTA (70 KG) > PESO TOTALE CON PILOTA (70 KG)
PAGELLA FINALE > PROTEZIONE AERODINAMICA > CAPACITÀ CARICO > CONFORT > PRESTAZIONI > PREZZO > MANEGEVOLEZZA > TENUTA DI STRADA > FRENATA > STRUMENTAZIONE4 > TRASMISSIONE > VOTO FINALE
2
084
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 250/300CC
1
3
c c
HONDA
00 LEAD 1
PS 150 A D N O H HONDA
HON
VER DA SIL
SH 125
0
15 WING
DI N KYMCO
0
K 125
RTY IO LIBE PIAGG
125 S
I SIXTE SUZUK
EN 125
RIO IVERSA N N A ° X 30 PX 125 A P S E V
GUIDA ALL’ACQUISTO
087
SUZUKI SIXTEEN 125/150
> NOVITÀ
24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: tarda primavera 2008 > Prezzo: n.d. >
È
arrivato anche per Suzuki il momento di vivere la dura sfida nel segmento degli scooter a ruota alta: il cavallo su cui punta si chiama Sixteen 125. Il motore è un classico monocilindrico di 124 cc, 4T, raffreddato a liquido e ad iniezione elettronica, che risponde alle esigenze di una mobilità urbana caratterizzata da spostamenti non troppo lunghi, necessità di una risposta pronta al continuo apri e chiudi del gas, consumi ridotti e emissioni inquinanti a standard Euro3. Il Sixteen è dotato di sistema di frenata combinata che agisce insieme su entrambi
“
Una lunga gestazione, ma alla fine con il Sixteen la Suzuki colma una grave mancanza nella sua gamma di veicoli a vocazione urbana
”
088
GUIDA ALL’ACQUISTO NOVITÀ 2008 SUZUKI SIXTEEN 125/150
i dischi, semplificando anche le frenate più brusche. Come tutti i ruota alta, anche il Sixteen non offre un vano sottosella troppo spazioso: ci entra al massimo un casco jet. Le ruote da 16” (anteriore 100/80, posteriore 120/80) sono perfette per affrontare le imperfezioni del manto stradale e per gli spostamenti rapidi nel traffico; per le sospensioni, scelte tradizinali, con forcella telescopica davanti e motore oscillante con monobraccio dietro. Il Suzuki Sixteen è previsto commercializzato in quattro colori: bianco, nero, grigio e blu.
&
SUZUKI SIXTEEN125 NOVITÀ 2008
CARATTERISTICHE
TECNICHE 125 cc
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza max Alimentazione Accensione Avviamento
1 4T a liquido 124 cc 53,5x55,2 mm 11,5:1 n.d. iniezione elettronica elettrico
Telaio Sospensioni ant. Sospensioni post. Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
in acciaio forcella telescopica monobraccio a disco a disco 240 mm 100/80x16” 120/80x16”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.385 mm 2.060 mm 740 mm 1.145 mm 800 mm 8,5 l 135 kg
> CICLISTICA
> DIMENSIONI
SUZUKI SIXTEEN 125/150 NOVITÀ 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
089
HONDA LEAD 100
> NOVITÀ “
24 mesi > Garanzia: Omologazione: Euro3 > Disponibilità: febbraio 2008 > Prezzo: n.d. >
Operazione ringiovanimento: Lead è nome storico per Honda, oggi aggiornato per prestazioni, immagine e funzionalità. Un bel passo in avanti
I
l Lead colma uno spazio libero nell’ampia gamma Honda: mancava, infatti, l’evoluzione di uno scooter da 100 cc. Detto, fatto. Il nuovo scooter nipponico si rivolge ad una clientela che vuole un motore più corposo, performante e “pulito” rispetto ai classici cinquantini, senza però salire molto di cilindrata. Il Lead è adatto all’uso prettamente urbano: le dimensioni contenute permettono di sfruttare al massimo gli esigui spazi lasciati dalle auto nel traffico e nelle situazioni di parcheggio più complicate. Il nuovo Lead monta un motore 4T da 108 cc con raffreddamento a liquido e alimentazione ad iniezione elettronica: un deciso passo in avanti in termini di prestazioni ed emissioni inquinanti rispetto alla versione precedente da 102 cc, raffreddata ad aria. La frenata è assicurata dal sistema combinato: la leva destra agisce sul solo freno anteriore, mentre azionando quella di sinistra entrano in funzione la pinza sul disco freno anteriore e il tamburo posteriore. Gli accessori previsti per il Lead sono il bauletto da 26 litri, il parabrezza più alto, l’allarme acustico ed il kit di manopole riscaldate, con temperatura regolabile.
090
GUIDA ALL’ACQUISTO NOVITÀ 2008 HONDA LEAD 100
”
&
HONDA LEAD 100 NOVITÀ 2008
VESPA PX 125X 30 “ULTIMA SERIE”
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapporto di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
1 4T a liquido 108 cc 50x55 mm 11:1 6,6 Kw a 7.500 giri/min iniezione elettronica elettrico
Telaio
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
trave inferiore tubolare in acciaio ant. forcella telescopica con steli da 33 mm escursione 80 mm con ammortizzatore, escursione 70 mm a disco, 190 mm a tamburo, 130 mm 90/90x12” 100/90x10”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.275 mm 1.835 mm 665 mm 1.125 mm 740 mm 6,5 l 114 kg
> CICLISTICA Sospensioni ant.
Sospensioni post.
> DIMENSIONI
24 mesi > Garanzia: Euro2 > Omologazione: Disponibilità: immediata > Prezzo: 4.000 euro >
> NOVITÀ
“
Con lei, si chiude un’epoca: l’ultima PX è per gli intenditori, che alla tecnica moderna preferiscono l’immagine antica
”
D
opo tranta anni di onorato servizio, la celebre Vespa PX arriva alla pensione con il suo ultimo modello: PX 125X 30 anni, appunto “ultima serie”. La storia della PX propone numeri da capogiro: prodotta in oltre 40 versioni, è stata venduta in oltre tre milioni di veicoli, in tutto il mondo. La P 125X, in onore dei 30 anni di vita e come ultimo modello, verrà prodotta in serie limitata di 1.000 esemplari, esclusivi e numerati. “Ultima serie” è offerta solo nel classico colore bianco; sotto la mitica carrozzeria pulsa il motore 2T da 123 cc raffreddato ad aria forzata, con l’esclusivo cambio manuale a quattro marce. L’impianto frenante è formato dal disco da 200 mm e dal tamburo posteriore, montati su ruote da 10 mm legate alla struttura in scocca d’acciaio dalla sospensione a braccetto oscillante e dall’ammortizzatore a doppio effetto. I mille possessori della P 125X special 30 anni riceveranno il “Kit raduno”, con portapacchi posteriore in tubo cromato, cerchi ruota cromati, pneumatici vintage con fascia bianca e cupolino parabrezza.
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapporto di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
> CICLISTICA Telaio Sospensioni ant.
1 2T ad aria forzata 123 cc 52,5x57 mm n.d. 7,6 cv (5,6 kw) a 6.250 giri/min n.d. elettronica CDI elettrico e a pedale
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
in acciao a braccetto oscillante, molla elicoidale e ammortizzatore idraulico a doppio effetto ammortizzatore a doppio effetto, molla elicoidale a disco , 200 mm a tamburo, 150 mm 3.50”-10 3.50”-10
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.260 mm 1.810 mm 740 mm n.d. 805 mm 8l 106 kg
Sospensioni post.
> DIMENSIONI
VESPA PX 125X 30 NOVITÀ 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
091
& COMPARATIVA 125/150 CC
PROVA
SH 150i > Honda Honda PS 150i > Honsa S-Wing 150 > Kymco Dink 125 > Piaggio Liberty S 125 >
Grandi nelle città
Testo di Luca Raimondi e Frédéric Lupo In collaborazione con Lorenzo Baroni, Massimiliano De Bonis, Emanuele Freddo Foto Roberto Brodolini e Igor Gentili
092
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 125/150 CC
Non occorre puntare alle maxi cilindrate per avere il meglio su due ruote: come ben dimostrano i cinque scooter protagonisti di questa comparativa, il segmento 125/150 cc è ricco di proposte d’alto livello tecnico, che ad una immagine moderna uniscono tanta sostanza e comodità per chi guida. Il ventaglio di scelta è ampio, tra modelli a ruota bassa, alta ed intermedia
125
e 150, due segmenti di mercato che sono vicinissimi, almeno in apparenza. Cilindrate che variano di un niente, potenza del motore vicina, telai e carrozzerie identici nei modelli della stessa Casa, dati su consumi ed emissioni inquinanti che sono pressoché equivalenti eppure leggendo i listini del mercato scooter troviamo gli
stessi modelli che prevedono l’una e l’altra cubatura. La differenza importante è ovviamente da ricercarsi nel codice della strada che rende i 125 accessibili dai 16 anni con patente A1 ma sono off limits tangenziali e autostrade. I 150, con patente A, possono percorrere qualsiasi strada ma la maggiore età è d’obbligo. L’Italia è uno dei mercati scooter più ghiotti e le Case costruttrici sono sempre più agguerrite proponendo una serie lunghissima di prodotti per tutte le tasche
e i gusti. Nella vastissima giungla di scooter 125 e 150 abbiamo posto la nostra attenzione su cinque modelli: dalla Honda ci siamo fatti recapitare l’Sh 150, il Ps 150 e l’ S-Wing 150, mentre per la categoria 125 cc i nostri due modelli di riferimento sono il Kymco Dink e il Piaggio Liberty S. La “delegazione” di scooter che ha partecipato alla nostra comparativa rappresenta vari aspetti del mercato italiano: dall’Sh leader indiscusso delle vendite, alle alternative a ruota alta e ruota
bassa, e gli scooter più snelli e quelli abbondanti. Una distinzione importante è sicuramente tra i prodotti che montano cerchi ruota da 16 pollici (i ruota alta per l’appunto) e quelli equipaggiati con cerchi 12 e 13 pollici, i “bassi”. I 125 e 150 con le ruote alte sono tendenzialmente quelli con la carrozzeria più stretta, più leggeri e che meglio di chiunque altro si intrufolano tra le auto sfruttando al massimo gli angusti spazi
COMPARATIVA 125/150 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
093
& COMPARATIVA 125/150 CC
PROVA SH 150i > Honda Honda PS 150i > Honsa S-Wing 150 > Kymco Dink 125 > Piaggio Liberty S 125 >
Grandi nelle città
Testo di Luca Raimondi e Frédéric Lupo In collaborazione con Lorenzo Baroni, Massimiliano De Bonis, Emanuele Freddo Foto Roberto Brodolini e Igor Gentili
092
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 125/150 CC
& PROVA COMPARATIVA 125/150 CC
CONFRONTO
LE CARATTERISTICHE DEI CINQUE MODELLI
Guida all’acquisto dello scooter
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
> TRASMISSIONE
HONDA SH 150i
HONDA PS 150i
HONDA S-WING 150
KYMCO DINK
PIAGGIO LIBERTY S 125
1 - 4 tempi a liquido 153 cc 558x57,8 mm 11:01 11,6 kW a 8.500 giri/min iniezione elettronica elettrico
1 - 4 tempi a liquido 150 cc 558x57,8 mm 11:01 11,6 kW a 8.500 giri/min iniezione elettronica elettrico
1 - 4 tempi a liquido 153 cc 558x57,8 mm 11:01 10,7 kW a 9.000 giri/min iniezione elettronica elettrico
1 - 4 tempi a liquido 125 cc 52,4x57,8 mm 11,2.01 11,8 cv a 9.000 giri/min carburatore elettronica elettrico
1 - 4 tempi ad aria 124 cc 57x48,6 mm 10,6.01 10,5 cv a 8.000 giri/min iniezione elettronica elettrico
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
Primaria Finale Cambio Frizione
Per numeri complessivi di vendita, e malgrado la tendenza ad innalzare il livello di cilindrata, questo segmento resta il più importante del mercato, come dimostra anche la presenza di tutte le aziende, intenzionate a spartirsi una torta commercialmente importante.
094
> CICLISTICA
Telaio Sospensione anteriore Sospensione posteriore Freno anteriore Freno posteriore Pneumatico anteriore Pneumatico posteriore
> DIMENSIONI
tubolare in acciaio tubolare in acciaio tubolare in acciaio tubi in acciaio forcella telescopica forcella telescopica forcella telescopica forcella telescopica con steli da 33 mm con steli da 33 mm con steli da 33 mm con steli da 33 mm motore oscillante motore oscillante forcellone oscillante monobraccio oscillante con doppio ammortizzatore con doppio ammortizzatore con doppio ammortizzatore con doppio ammortizzatore a disco, 220 mm a disco, 220 mm a disco, 240 mm a disco, 240 mm a tamburo, 130 mm a tamburo, 130 mm a disco, 220 mm a disco, 200 mm 100/80x16 110/90x13 110/90x13 120/70x13 120/80x16 130/70x13 130/70x12 140/70x12
Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Interasse Cap. serbatoio Peso a secco Omologazione Prezzo
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 125/150 CC
2.020 mm 700 mm 1.140 mm 790 mm 1.335 mm 7,5 l 133,9 kg 3 3.045
1.990 mm 700 mm 1.150 mm 800 mm 1.340 mm 8l 126 kg 3 3.000
2.090 mm 745 mm 1.435 mm 776 mm 1.490 mm 9,4 l 150,6 kg 3 3.850
2.030 mm 774 mm 1.275 mm n.d. 1.399 mm 11 l 145 kg 3 2.795
struttura in acciaio forcella telescopica mono ammortizzatore idraulico a disco, 220 mm a tamburo, 140 m 90/80x16 110/80x14 1.930 mm 740 mm n.d. 805 mm 1.325 mm 6l 108 kg 3 2.600
& PROVA COMPARATIVA 125/150 CC
CONF RONTO
LE CARATTERISTICHE DEI CINQUE MODELLI
Guida all’acquisto dello scooter
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Rapp. di compressione Potenza massima Alimentazione Accensione Avviamento
> TRASMISSIONE
HONDA SH 150i
HONDA PS 150i
HONDA S-WING 150
KYMCO DINK
PIAGGIO LIBERTY S 125
1 - 4 tempi a liquido 153 cc 558x57,8 mm 11:01 11,6 kW a 8.500 giri/min iniezione elettronica elettrico
1 - 4 tempi a liquido 150 cc 558x57,8 mm 11:01 11,6 kW a 8.500 giri/min iniezione elettronica elettrico
1 - 4 tempi a liquido 153 cc 558x57,8 mm 11:01 10,7 kW a 9.000 giri/min iniezione elettronica elettrico
1 - 4 tempi a liquido 125 cc 52,4x57,8 mm 11,2.01 11,8 cv a 9.000 giri/min carburatore elettronica elettrico
1 - 4 tempi ad aria 124 cc 57x48,6 mm 10,6.01 10,5 cv a 8.000 giri/min iniezione elettronica elettrico
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
ad ingranaggi a cinghia automatico centrifuga
Primaria Finale Cambio Frizione
Per numeri complessivi di vendita, e malgrado la tendenza ad innalzare il livello di cilindrata, questo segmento resta il più importante del mercato, come dimostra anche la presenza di tutte le aziende, intenzionate a spartirsi una torta commercialmente importante.
094
> CICLISTICA
Telaio Sospensione anteriore Sospensione posteriore Freno anteriore Freno posteriore Pneumatico anteriore Pneumatico posteriore
> DIMENSIONI
tubolare in acciaio tubolare in acciaio tubolare in acciaio tubi in acciaio forcella telescopica forcella telescopica forcella telescopica forcella telescopica con steli da 33 mm con steli da 33 mm con steli da 33 mm con steli da 33 mm motore oscillante motore oscillante forcellone oscillante monobraccio oscillante con doppio ammortizzatore con doppio ammortizzatore con doppio ammortizzatore con doppio ammortizzatore a disco, 220 mm a disco, 220 mm a disco, 240 mm a disco, 240 mm a tamburo, 130 mm a tamburo, 130 mm a disco, 220 mm a disco, 200 mm 100/80x16 110/90x13 110/90x13 120/70x13 120/80x16 130/70x13 130/70x12 140/70x12
Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Interasse Cap. serbatoio Peso a secco Omologazione Prezzo
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 125/150 CC
2.020 mm 700 mm 1.140 mm 790 mm 1.335 mm 7,5 l 133,9 kg 3 3.045
1.990 mm 700 mm 1.150 mm 800 mm 1.340 mm 8l 126 kg 3 3.000
2.090 mm 745 mm 1.435 mm 776 mm 1.490 mm 9,4 l 150,6 kg 3 3.850
2.030 mm 774 mm 1.275 mm n.d. 1.399 mm 11 l 145 kg 3 2.695
struttura in acciaio forcella telescopica mono ammortizzatore idraulico a disco, 220 mm a tamburo, 140 m 90/80x16 110/80x14 1.930 mm 740 mm n.d. 805 mm 1.325 mm 6l 108 kg 3 2.600
offerti. Un dato a sfavore dei ruota alta è sicuramente la capacità di carico che è nettamente più limitata rispetto alla concorrenza a ruote “piccole”. I ruota bassa (PS, S-Wing e Dink fra i nostri) offrono maggiori attenzioni dal punto di vista del comfort avendo generalmente una sella molto ampia e comoda e un vano sottosella dove stivare fino a due caschi jet. Il più popolare della nostra combriccola di scooter è di certo l’SH 150: nel suo biglietto da visita si leggono numeri da capogiro in fatto di vendite. La punta di diamante della Honda è stato l’esempio da seguire per tante Case: le qualità che ne hanno decretato il successo sono l’estrema facilità di guida dovuta alla ruota alta e al peso molto contenuto, una linea semplice e moderna e le motorizzazioni sempre all’avanguardia
&
COMPARATIVA 125/150 CC PROVA (è stato il primo scooter Euro 3 in circolazione). La Honda, non a caso la più grande Casa costruttrice al mondo, ha nella scuderia dei 125/150 anche il PS, approdato per rimpiazzare l’@ con una ventata di modernità, e il neo arrivato S-Wing che ha doti da maxi nella struttura ma motore di piccola cilindrata, un interessante mix. Il Kymco Dink 125 incarna perfettamente il ruolo di scooter tranquillone, con un motore estremamente docile e un’impostazione di guida rilassata con un’ampia sella che accoglie comodamente anche il passeggero. La desinenza S di Sport lascia intendere da se che il Liberty S 125 è un prodotto ad un utenza giovanile e dinamica che necessita di un mezzo per spostamenti brevi e rapidi.
COMPARATIVA 125/150 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
095
Prezzo:
2.79ro 5 eu
Prezzo:
KYMCO Dink 25 1 Guida all’acquisto dello scooter
PIAGGIO Liberty S1 25
2.6ro00 eu
Tra i vari fattori che ci spingono a comprare un prodotto piuttosto che un altro c’è sicuramente l’aspetto estetico, fondamentale per molti. Ok la comodità, ok un motore che faccia al caso nostro, ok i consumi ridotti ma uno scooter dal design che non ci piace difficilmente diventerà il nostro destriero per muoversi quotidianamente in città. I tre rappresentanti della Honda nel nostro parco scooter indubbiamente godono delle notevoli capacità costruttive della Casa giapponese presentandosi con un design curato nei minimi particolari. L’ S-Wing, l’ultima idea scaturita dagli uffici di Hamamatsu, è uno scooter dalle linee morbide ed eleganti e che fa delle dimensioni da maxi un punto di forza. L’ampio scudo anteriore integra il gruppo ottico formato da due fari separati. Il manubrio stretto e vicino al corpo consiglia
&
COMPARATIVA 125/150 CC PROVA
Guida all’acquisto dello scooter
una guida con il busto dritto e il parabrezza anche se non altissimo protegge piuttosto bene il pilota. L’ampia sella, come detto, è uno degli aspetti che maggiormente fanno apprezzare l’S-Wing. L’SH, al contrario dell’S-Wing, riesce ad intrufolarsi ovunque proprio grazie alla silhouette invidiabile. La carrozzeria, ridotta al minimo indispensabile, prevede il frontale con la griglia dell’aria e il manubrio con il faro integrato. Il pilota ha una seduta comoda soprattutto grazie alla pedana piatta dove poter anche appoggiare una borsa. Il passeggero, in posizione leggermente elevata rispetto al pilota, ha a disposizione i poggiapiedi estraibili e le maniglie laterali per un solido appiglio. Anche Honda Ps 150, come l’Sh, è una taglia S ed ha tutte le carte in regola per incarnare il perfetto scooter da città. Le
ruote sono basse, da 13 pollici, e le linee morbide si congiungono formando una carrozzeria molto gradevole. Il pilota beneficia di una sella comoda e del funzionale spazio messo a disposizione dalla pedana piatta. Il Kymco Dink 125 è il prodotto ideale per chi vuole uno scooter molto comodo senza andare a cercare prestazioni eccezionali. Il monocilindrico 4T vi porterà ovunque senza stupirvi con accelerazioni che non lasceranno alle spalle la concorrenza ma che vi assicurano longevità e consumi ridotti. Il comfort è sicuramente la dote migliore del Dink: il pilota prende posto comodamente sulla lunga sella sagomata e il passeggero ha in più lo schienalino di serie, e la pedana sotto i piedi è la più spaziosa del quintetto. La grafica del Liberty S 125 da noi scelto sicuramente lo eleva al più “giovanile”
della comparativa. Il tatuato di Pontedera nasce per essere uno scooter semplice e concreto: la carrozzeria è molto semplice ma originale nella colorazione, l’ago della bilancia è fermo a 108 kg (è il più leggero dei 5) e appena saliti in sella si fa apprezzare per l’estrema facilità di guida.
Un tempo territorio esclusivo per veicoli di produzione italiana, nel segmento 125/150 è diventato ormai normale trovare proposte in arrivo da ogni angolo del globo: di rilievo l’offerta Honda, che all’unico modello disponibile nella classe 50 cc aggiunge tre diversi scooter nel settore targato, ciascuno con proprie caratteristiche, per soddisfare esigenze diverse.
COMPARATIVA 125/150 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
097
Prezzo:
2.6ro95 eu
Prezzo:
KYMCO Dink 25 1 Guida all’acquisto dello scooter
PIAGGIO Liberty S1 25
2.6ro00 eu
Tra i vari fattori che ci spingono a comprare un prodotto piuttosto che un altro c’è sicuramente l’aspetto estetico, fondamentale per molti. Ok la comodità, ok un motore che faccia al caso nostro, ok i consumi ridotti ma uno scooter dal design che non ci piace difficilmente diventerà il nostro destriero per muoversi quotidianamente in città. I tre rappresentanti della Honda nel nostro parco scooter indubbiamente godono delle notevoli capacità costruttive della Casa giapponese presentandosi con un design curato nei minimi particolari. L’ S-Wing, l’ultima idea scaturita dagli uffici di Hamamatsu, è uno scooter dalle linee morbide ed eleganti e che fa delle dimensioni da maxi un punto di forza. L’ampio scudo anteriore integra il gruppo ottico formato da due fari separati. Il manubrio stretto e vicino al corpo consiglia
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COMPARATIVA 125/150 CC PROVA
Guida all’acquisto dello scooter
una guida con il busto dritto e il parabrezza anche se non altissimo protegge piuttosto bene il pilota. L’ampia sella, come detto, è uno degli aspetti che maggiormente fanno apprezzare l’S-Wing. L’SH, al contrario dell’S-Wing, riesce ad intrufolarsi ovunque proprio grazie alla silhouette invidiabile. La carrozzeria, ridotta al minimo indispensabile, prevede il frontale con la griglia dell’aria e il manubrio con il faro integrato. Il pilota ha una seduta comoda soprattutto grazie alla pedana piatta dove poter anche appoggiare una borsa. Il passeggero, in posizione leggermente elevata rispetto al pilota, ha a disposizione i poggiapiedi estraibili e le maniglie laterali per un solido appiglio. Anche Honda Ps 150, come l’Sh, è una taglia S ed ha tutte le carte in regola per incarnare il perfetto scooter da città. Le
ruote sono basse, da 13 pollici, e le linee morbide si congiungono formando una carrozzeria molto gradevole. Il pilota beneficia di una sella comoda e del funzionale spazio messo a disposizione dalla pedana piatta. Il Kymco Dink 125 è il prodotto ideale per chi vuole uno scooter molto comodo senza andare a cercare prestazioni eccezionali. Il monocilindrico 4T vi porterà ovunque senza stupirvi con accelerazioni che non lasceranno alle spalle la concorrenza ma che vi assicurano longevità e consumi ridotti. Il comfort è sicuramente la dote migliore del Dink: il pilota prende posto comodamente sulla lunga sella sagomata e il passeggero ha in più lo schienalino di serie, e la pedana sotto i piedi è la più spaziosa del quintetto. La grafica del Liberty S 125 da noi scelto sicuramente lo eleva al più “giovanile”
della comparativa. Il tatuato di Pontedera nasce per essere uno scooter semplice e concreto: la carrozzeria è molto semplice ma originale nella colorazione, l’ago della bilancia è fermo a 108 kg (è il più leggero dei 5) e appena saliti in sella si fa apprezzare per l’estrema facilità di guida.
Un tempo territorio esclusivo per veicoli di produzione italiana, nel segmento 125/150 è diventato ormai normale trovare proposte in arrivo da ogni angolo del globo: di rilievo l’offerta Honda, che all’unico modello disponibile nella classe 50 cc aggiunge tre diversi scooter nel settore targato, ciascuno con proprie caratteristiche, per soddisfare esigenze diverse.
COMPARATIVA 125/150 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
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& PROVA COMPARATIVA 125/150 CC HONDA PS 50i 1
HONDA SH 50 1
HONDA S-W ing 50i 1
KYMCO Dink 25 1
PIAGGIO Liberty S 25 1
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GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 125/150 CC
Le strumentazioni sono in linea con l’impronta dello scooter: dalle ipertecnologiche per i più sofisticati a quelle spartane, con lancette e spie strettamente necessarie.L’S-Wing rientra nella “classe nobile”: il cruscotto integra un elegante e sportivo pannello con quattro sezioni circolari indicanti livello carburante, velocità, giri del motore e temperatura dell’acqua. Sotto al pannello a cristalli liquidi, che riporta l’ora ed i dati sul chilometraggio, troviamo le classiche spie di funzionamento del mezzo. SH 150 si presenta con tre sezioni circolari indicanti temperatura, velocità e carburante e le spie sulla parte alta del cruscotto. Il PS ha la strumentazione curvata verso l’alto quasi ad abbracciare l’orologio a cristalli liquidi. Il Dink ha una strumentazione chiara, con l’informazione sulla velocità digitale sullo stesso pannello che avverte del livello del carburante, e di fianco il contagiri analogico circolare. Il più semplice è lo strumento del Liberty: due lancette indicano i km/h orari e la benzina nel serbatoio, con le spie “incassate” nel semicerchio sovrastante.
& PROVA COMPARATIVA 125/150 CC
PS 150i Honda
Con le sue linee tonde e morbide esprime subito simpatia, il suo comportamento nel traffico è ottimo lo scooter risulta agilissimo e il motore si comporta discretamente in accelerazione un pò meno invece nella ripresa, il confort è penalizzato per le sue misure, come il suo fratellino SH riscontra gli stessi difetti freni inadeguati e spazio inesistente, si è costretti ad installare il bauletto.
+ 4 100
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 125/150 CC
0 Agilità nel traffico 0 Comfort anche in due 0 Accelerazione briosa 0 Efficienza sospensioni 0 Robustezza costruttiva 0 Dimensioni vano sottosella 0 Ripresa migliorabile 0 Impianto frenante sufficiente
VOTAZ IONE IFNALE Guida all’acquisto dello scooter
&
COMPARATIVA 125/150 CC PROVA
SH 150i Honda
Un classico degli scooter ottimo compagno di ogni giorno perfetto per il ciclo urbano e per il traffico intenso, motore nella norma della categoria buona posizione delle gambe per un pilota di altezza media meno confortevole per i più alti, non esaltante la ripresa, freni non adeguati, sottosella inesistente, le sospensioni si comportano molto bene e in una città come Roma riesce a dimostrare un discreto confort.
+ -
0 Comfort complessivo 0 Guidabilità 0 Valore usato 0 Efficienza sospensioni 0 Robustezza costruttiva 0 Ripresa migliorabile 0 Impianto frenante sufficiente 0 Vano sottosella piccolo
VOTAZ IONE IFNALE Guida all’acquisto dello scooter
5 COMPARATIVA 125/150 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
101
& PROVA COMPARATIVA 125/150 CC
S-Wing 150 Honda
La linea particolare, quasi fumettistica, regala un livello di comfort, sconosciuto a scooter della stessa categoria, la sella si apre sul laterale e lo spazio è notevole, la strumentazione è completa e leggibile, e gli specchietti in posizione alta permettono di muoversi tra le auto senza intoppi. Sospensioni adeguate al mezzo rispondono bene e danno un ottimo confort, la guidabilità è eccellente.
+ 3 102
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 125/150 CC
0 Dimensioni generali 0 Comfort passeggeri 0 Prestazioni complessive 0 Comportamento sospensioni 0 Funzionalità strumentazione 0 Non per piloti di piccola taglia 0 Peso in manovre da fermo 0 Agilità nel traffico
VOTAZ IONE IFNALE Guida all’acquisto dello scooter
&
COMPARATIVA 125/150 CC PROVA
Dink 125 Kymco
Scooter onesto, non eccelle in nulla ma ha tutto. rFeno a disco su entrambi le ruote, pedana piatta, sottosella capiente, strumentazione digitale, ottima abitabilità e comfort, solo il tappo della benzina sotto lo manubrio a sinistra, non appare molto comodo. Le prestazioni non sono da record: il motore è fiacco in tutte le condizioni, ma permette gli spostamenti cittadini senza lode e infamia.
+ -
0 Strumentazione digitale 0 Impianto frenante 0 Abitabilità e comfort a bordo 0 Pedana piatta 0 Posizione di guida 0 Prestazioni motore 0 Posizione tappo carburante 0 Dimensioni parabrezza
VOTAZ IONE IFNALE Guida all’acquisto dello scooter
4 COMPARATIVA 125/150 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
103
& PROVA COMPARATIVA 125/150 CC
Liberty S 125 Piaggio
Un vero animaletto da centro città, agile, scattante. Certo, il muoversi in mezzo alle macchine è il suo dato migliore, mentre i tratti di tangenziale o i lunghi stradoni lo mettono molto in difficoltà. I comfort non figura tra le sue qualità e il vano sottosella è davvero piccolo, come il porta oggetti: anche qui è obbligatorio il bauletto. Infine, i freni sono discreti e le sospensioni appaiono troppo rigide.
4 104
GUIDA ALL’ACQUISTO COMPARATIVA 125/150 CC
+
0 Agilità nel traffico 0 Facilità di guida 0 Dimensioni compatte 0 Prestazioni complessive 0 Leggerezza
-
0 Capacità di carico 0 Sospensioni rigide 0 Impianto frenante 0 Comfort per due
VOTAZ IONE IFNALE Guida all’acquisto dello scooter
IL VERDETTO
&
COMPARATIVA 125/150 CC PROVA
L’ANALISI DEI DATI
Guida all’acquisto dello scooter
SH 150
PS 150
SILVER WING 150
DINK
LIBERTY S 125
CONSUMI Piccole cilindrate, piccoli consumi. Una regola legata soprattutto ai nuovi impianti di alimentazione con iniezione elettronica, capaci di ridurre i consumi specifci oltre che abbattere le emissioni nocive allo scarico. I consumi variano anche in funzione delle capienze dei serbatoi carburante oltre che dell’azionamento del gas... I consumi finali quindi si attestano tra i 31,25 km/litro ed i 21,1 km/litro.
> KM PERCORSI
100 km
89,1 km
54 km
98,2 km
100 km
3,2 l
2,99 l
1,65 l
4,15 l
4,75 l
31,25 km
29,79 km
33,9 km
23,72 km
21,1 km
> LITRI CONSUMATI > KM A LITRO RILEVATI
VELOCITÀ Al Liberty spetta il ruolo di meno veloce del lotto mentre il più “esuberante” è, di fatto, il Silver Wing con i suoi 105 km/h. A seguire, l’SH150 ed il PS 150 con 101 km/h. Il Dink, a metà del gruppone, ha bloccato il nostro GPS a quota 100 km/h. Un po’ di “bugie” invece le raccomta il tachimetro del Liberty con 108 km/h indicati, seguito dal Dink con 109 km/h. In tutti i casi però le trasmissioni funzionano molto bene.
> KM/H INDICATI > GPS
105 km/h
106 km/h
112 km/h
109 km/h
108 km/h
101 km/h
101 km/h
105 km/h
100 km/h
99 km/h
PESI Al Siver Wing spetta il ruolo di scooter più pesante del lotto con i suoi tanti 231 kg così come quello del più light spetta al Liberty con 191,8 kg. Molto dipende dalla “stazza” e non sempre chi è più leggero offre una capienza del vano superiore agli sfidanti del gruppo. L’avantreno più pesante è quello del Silver Wing, il più leggero quello del Liberty con 43,8 kg. Sono tutti maneggevoli però e rappresentano il prino step verso la libertà...
> PESO ANTERIORE CON PIENO
51,8 kg
54,0 kg
63,0 kg
61,0 kg
43,8 kg
78,6 kg
83,2 kg
93,2 kg
92,2 kg
73,4 kg
130,4 kg
137,2 kg
156,2 kg
153,2 kg
117,2 kg
80,0 kg
79,8 kg
92,6 kg
88,0 kg
70,6 kg
124,4 kg
129,2 kg
138,6 kg
137,2 kg
121,2 kg
204,4 kg
209,0 kg
231,2 kg
225,2 kg
191,8 kg
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> PESO POSTERIORE CON PIENO > PESO TOTALE CON PIENO
> PESO ANTERIORE CON PILOTA (70 KG)
> PESO POSTERIORE CON PILOTA (70 KG) > PESO TOTALE CON PILOTA (70 KG)
PAGELLA FINALE > PROTEZIONE AERODINAMICA > CAPACITÀ CARICO > COMFORT > PRESTAZIONI > PREZZO > MANEGEVOLEZZA > TENUTA DI STRADA > FRENATA > STRUMENTAZIONE4 > TRASMISSIONE > VOTO FINALE
1
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COMPARATIVA 125-150 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
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IL VERDETTO
L’ANALISI DEI DATI
Guida all’acquisto dello scooter
SH 150
PS 150
SILVER WING 150
DINK
LIBERTY S 125
CONSUMI vasdjv dsn adjasn cascjnsdjkcn dskjcn sdkcnjkadsncjkanjkadsnc akjsdcnkldjsncjkadnscjkansdcjkndscjkansdcjkndscjkndscjndscjndsjcnkdsncjkadsnc asc acndsjkcn lkcjn ascnasdcnaksdcn kjasnckjasnc kadnsc dnsc ansc jnascjk nacnads cjnsdjkcn adskcjn asdkjcnaksjcnaksdcnjkascn akscnkasdcnkjas nckjasdcnjkasn ckajsdncjkansdcjkansdc janscjkdnscjkasdncjkdsncjkadsncasdcnadjs cnjkdsncadlscjdsc sdc
> KM PERCORSI > LITRI CONSUMATI
100 km
89,1 km
54 km
98,2 km
100 km
3,2 l
2,99 l
1,65 l
4,15 l
4,75 l
VELOCITÀ vasdjv dsn adjasn cascjnsdjkcn dskjcn sdkcnjkadsncjkanjkadsnc akjsdcnkldjsncjkadnscjkansdcjkndscjkansdcjkndscjkndscjndscjndsjcnkdsncjkadsnc asc acndsjkcn lkcjn ascnasdcnaksdcn kjasnckjasnc kadnsc dnsc ansc jnascjk nacnads cjnsdjkcn adskcjn asdkjcnaksjcnaksdcnjkascn akscnkasdcnkjas nckjasdcnjkasn ckajsdncjkansdcjkansdc janscjkdnscjkasdncjkdsncjkadsncasdcnadjs cnjkdsncadlscjdsc sdc
> KM A LITRO RILEVATI > KM/H INDICATI > GPS
31,25 km
29,79 km
33,9 km
23,72 km
21,1 km
105 km/h
106 km/h
112 km/h
109 km/h
108 km/h
101 km/h
101 km/h
105 km/h
100 km/h
99 km/h
PESI vasdjv dsn adjasn cascjnsdjkcn dskjcn sdkcnjkadsncjkanjkadsnc akjsdcnkldjsncjkadnscjkansdcjkndscjkansdcjkndscjkndscjndscjndsjcnkdsncjkadsnc asc acndsjkcn lkcjn ascnasdcnaksdcn kjasnckjasnc kadnsc dnsc ansc jnascjk nacnads cjnsdjkcn adskcjn asdkjcnaksjcnaksdcnjkascn akscnkasdcnkjas nckjasdcnjkasn ckajsdncjkansdcjkansdc janscjkdnscjkasdncjkdsncjkadsncasdcnadjs cnjkdsncadlscjdsc sdc
> PESO ANTERIORE CON PIENO
51,8 kg
54,0 kg
63,0 kg
61,0 kg
43,8 kg
78,6 kg
83,2 kg
93,2 kg
92,2 kg
73,4 kg
130,4 kg
137,2 kg
156,2 kg
153,2 kg
117,2 kg
80,0 kg
79,8 kg
92,6 kg
88,0 kg
70,6 kg
124,4 kg
129,2 kg
138,6 kg
137,2 kg
121,2 kg
204,4 kg
209,0 kg
231,2 kg
225,2 kg
191,8 kg
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> PESO POSTERIORE CON PIENO > PESO TOTALE CON PIENO
> PESO ANTERIORE CON PILOTA (70 KG)
> PESO POSTERIORE CON PILOTA (70 KG) > PESO TOTALE CON PILOTA (70 KG)
PAGELLA FINALE > PROTEZIONE AERODINAMICA > CAPACITÀ CARICO > COMFORT > PRESTAZIONI > PREZZO > MANEGEVOLEZZA > TENUTA DI STRADA > FRENATA > STRUMENTAZIONE > TRASMISSIONE > VOTO FINALE
1 SATELIS
COMPARATIVA 125-150 CC GUIDA ALL’ACQUISTO
105
> Lo scooter di base Guida all’ acquisto dello scooter
c c 0 5
I nne restapiù spoindipenod più. T R ia, ello ice lla poc VE I tord un mod utonomote, o ando a n t a D L , per unapqoup, oodni cettirde’ae duemrua ripei nmsolti), pneor I A CIe nel 20a0ta8daipLiuunttostoo,i ucn moetsote rigpheeri,enzoa dscootteesrti. In N I Mito, anc,hgià cantta sonon un telgaiico di cqoume etsante unaltri con i O C (RIga)lo piVùeaspmabSp. Qeuceiallcchheeccoonnrastiisvtoe ei cnhoestpael nssatareto piemrpcoornoscere le vendnitceerdtoe o el Il re i della a poco getto celeb ile an to sia gami, a d erito n intere v i i c ’ g t e n l t t b a o o e a i ’ a f a g i l p m u v l tr neg co sug nità ch turars ti ca egati a ono un (che è o di q ire nuo a n l n u i o o t l t c u d ar ve or ab nza rtà, cor te il ostr par n rammlle opp per av libe onere sperie al ri , per c re. a l r lla a U e . e d e to d a he ato oot Per onale fuggir amigli cresce segui cennio uanto c c s n a s f q r s uno zie men per iamo i dalla ne, pe biamo imo de rcato, ad gra el seg b t : s a l c e o l a r s i a l u ’ m s z a e d ll o s n po ncip in s e di . aric nde e ne dite spre emasola e ramm ostant miche alendo erduto e di te le ven s n p n c , cc no una di, co 0 cc, 50 e eco ti, non mente nversio 50 cc i i n 5 e n i i n o a d ’ nt ta Qu elli da erazi lesce cer are un oter d r to mette tti a d o o d i p r o o dic o sc mo cons i di ad ebbe lidi? com un pr i prodo a n r o in e i va : sul l l e o l t d r dall razion do, av mbran e su u cità. e e ire r pe od vento n d i e n u a e o n m n i o d s m a e è o ti n ge o il m ag a sc i dina i son e, p re i cen li si e st o d vers i più re i anda ortante . Ma c cambi model la facil Italy stetich d t f n a e re I da ibilità a con ichiest pito il nuovi mbra, ade i fiche por r n i e i s M r e o u s s d r r . c l i o r i e p e g po trano e, c’è e e i p ora com i og le m o d s hé o p te p mos nteres hann , perc ssata, è anc e del centi d i scelt ropos e o i p a e C’è ziende vestir iale. Pariente, ecnica adoles o orm glio di ovativ ne, n n t n a i i c a O l n ’ n r t i l g izio l Le ne o de ha en ioni ne me o da v ) o e i i ond ce di l m s i z v t c e o z a n s m v b c a i i a v u o r r a r n t o ir r g c io in p ta u i al asp la vos ta capano. Il nar n a l’inn s a sce cost i e del modell Honda 4T, res etrò, i o rb s a p r ( i n si pro bito u buon lsia low ressio i nuovi Case motor enti a l a a m u i i n o a m g Q pro ornare grand ologic rienta pesa. i sicur nto in vero u i o c v d s e e g e a n a , m l d te ag alcu lli con or tivi e del osta are: esis E se mode sti sp uzion drata tà e sp o a gir n i id s solo ha gue alla r di cili mobil ripre i a i l n chi ensio picco nze d 0 cc h e i p 5 pro e tra le esig er da h t c o e ar li sco an disf sod do deg utti. t mon ia per z i not
106
GUIDA ALL’ACQUISTO
i
s che i : r O e e T o scoot, in fin da, N E un enz M rtivo
O ARABE C S A I L APRI
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16” ILITY50 G A O YC KM UTI F10 MALAG IX OT LUD PEUGE Y M IO SM
50
50 S VESPA G IGG AYMAHA
LE
GUIDA ALL’ACQUISTO
107
Testo Alfonso Rago
Il tempo delle mele Con un’apprezzata operazione nostalgia, la Piaggio riporta in vita uno scooter che ha fatto epoca: è la Vespa S, dietro il cui look piacevolmente retrò si mascherano presenze tecniche aggiornate.
L
a voglia di remake non si limita alle quattro ruote, ma interessa anche il mondo dello scooter: quasi in contemporanea con il lancio della Fiat 500, anche la Piaggio ha rispolverato una sigla mitica della sua storia, e propone al mercato un veicolo dal nome altisonante. Sembra di essere tornati negli anni ’70: la Vespa S, se non fosse per il cambio automatico che ha preso il posto di quello a marce alla manopola sinistra, sembra uscita pari pari dalla macchina del tempo. Con tutti i (molti) pregi ed anche con i (pochi) difetti che questo comporta. Finalmente arriva in strada lo scooter che più d’ogni altro punta all’effetto “nostalgia” per ritagliarsi uno spazio sul mercato: faro anteriore quadrato, sella lunga, scudo minimalista; ma anche una pedana più grande e qualche vano portaoggetti, giusto per far capire che trenta anni non sono passati invano. Ora il comfort è buono e l’agilità, specie in città, apprezzabile. Lasciate alle spalle le case, però, il discorso cambia, ed anche sulla 125 i tratti più lunghi diventano faticosi, per la velocità non da record e la taratura rigida delle sospensioni. Il bagaglio tecnico della Vespa S prevede
sospensione anteriore con monobraccio laterale abbinata all’ammortizzatore a doppio effetto; la coppia di pneumatici tubeless è da 110/70 davanti e 20/70 dietro. L’impianto frenante è classico per questo veicolo, con lo schema immutabile di freno a disco anteriore da 220 mm e tamburo posteriore da 110. Non si tratta di una dotazione eccelsa: la presenza del tamburo è quasi ornamentale, e difatti la Vespa S in frenata è penalizzata rispetto ai rivali. Tra le colorazioni, si fa preferire l’inconfondibile bianco “special”, leggermente opaco; ma c’è anche il rosso ed il nero. Due le versioni: da 50 cc, con motore 2T a standard Euro2, e 125, con propulsore 4T ed omologazione Euro3. I prezzi: occorrono 2.500 euro per la versione 50, che diventano 3.200 scegliendo la 125. La gamma di accessori studiata per Vespa S comprende il parabrezza, il kit bauletto (32 litri) in tinta con il veicolo, il portapacchi posteriore cromato e ribaltabile, un classico di Vespa, diversi kit di grafica sui temi Fiori, Europa, Sport, il casco Vespa demi-jet “Europe”. Vespa S è offerta in tre colorazioni, che ne esaltano la leggerezza e la vivacità delle linee: rosso Dragon, nero Lucido e montebianco.
IL MITO ONLINE Si chiama Vespashopping.com il portale per proporre in Internet il catalogo di tutti i prodotti a marchio Vespa: un’ampia gamma di abbigliamento, oggetti da collezione, modelli, gadget e pubblicazioni storiche, caschi Vespa e prodotti a tiratura limitata legati all’immagine dello scooter icona dello stile italiano. Gli acquisti, da tutto il mondo, possono essere effettuati tramite carta di credito o con pagamento online Paypal o, solo per l’Italia, in contrassegno. Il portale e-commerce di Vespa è raggiungibile anche grazie ai link sulle pagine web istituzionali www.vespa.com e sui portali del Gruppo Piaggio.
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio per corsa Rapporto di compressione Potenza massima Accensione Avviamento
> CICLISTICA Telaio
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
scocca in lamiera di acciaio con rinforzi strutturali saldati monobraccio con molla elicoidale ed ammortizzatore idraulico a doppio effetto molla elicoidale con precarico regolabile ed ammortizzatore idraulico a doppio effetto a disco 200 mm a tamburo 110 mm 110/70-11” 120/70-10”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.280 mm 1.755 (1.800) mm 740 mm n.d. 775 (785) mm n.d. 96 (110) kg
Sospensioni ant.
Sospensioni post.
> DIMENSIONI
+ -
2 (4 tempi) ad aria forzata 49 (124) cc 40x39,3 (57x48,6) mm n.d. n.d. (10,3 cv a 8.000 giri/min) elettronica, a scarica capacitiva elettrico ed a kick starter
0 look retrò 0 agilità 0 comfort 0 struttura telaio 0 posizione di guida 0 efficacia frenata 0 prestazioni 0 rigidezza sospensioni 0 prezzo elevato
TEST VESPA S 50/125 GUIDA ALL’ACQUISTO
109
Testo Alfonso Rago
Il tempo delle mele Con un’apprezzata operazione nostalgia, la Piaggio riporta in vita uno scooter che ha fatto epoca: è la Vespa S, dietro il cui look piacevolmente retrò si mascherano presenze tecniche aggiornate.
L
a voglia di remake non si limita alle quattro ruote, ma interessa anche il mondo dello scooter: quasi in contemporanea con il lancio della Fiat 500, anche la Piaggio ha rispolverato una sigla mitica della sua storia, e propone al mercato un veicolo dal nome altisonante. Sembra di essere tornati negli anni ’70: la Vespa S, se non fosse per il cambio automatico che ha preso il posto di quello a marce alla manopola sinistra, sembra uscita pari pari dalla macchina del tempo. Con tutti i (molti) pregi ed anche con i (pochi) difetti che questo comporta. Finalmente arriva in strada lo scooter che più d’ogni altro punta all’effetto “nostalgia” per ritagliarsi uno spazio sul mercato: faro anteriore quadrato, sella lunga, scudo minimalista; ma anche una pedana più grande e qualche vano portaoggetti, giusto per far capire che trenta anni non sono passati invano. Ora il comfort è buono e l’agilità, specie in città, apprezzabile. Lasciate alle spalle le case, però, il discorso cambia, ed anche sulla 125 i tratti più lunghi diventano faticosi, per la velocità non da record e la taratura rigida delle sospensioni. Il bagaglio tecnico della Vespa S prevede
sospensione anteriore con monobraccio laterale abbinata all’ammortizzatore a doppio effetto; la coppia di pneumatici tubeless è da 110/70 davanti e 20/70 dietro. L’impianto frenante è classico per questo veicolo, con lo schema immutabile di freno a disco anteriore da 220 mm e tamburo posteriore da 110. Non si tratta di una dotazione eccelsa: la presenza del tamburo è quasi ornamentale, e difatti la Vespa S in frenata è penalizzata rispetto ai rivali. Tra le colorazioni, si fa preferire l’inconfondibile bianco “special”, leggermente opaco; ma c’è anche il rosso ed il nero. Due le versioni: da 50 cc, con motore 2T a standard Euro2, e 125, con propulsore 4T ed omologazione Euro3. I prezzi: occorrono 2.500 euro per la versione 50, che diventano 3.200 scegliendo la 125. La gamma di accessori studiata per Vespa S comprende il parabrezza, il kit bauletto (32 litri) in tinta con il veicolo, il portapacchi posteriore cromato e ribaltabile, un classico di Vespa, diversi kit di grafica sui temi Fiori, Europa, Sport, il casco Vespa demi-jet “Europe”. Vespa S è offerta in tre colorazioni, che ne esaltano la leggerezza e la vivacità delle linee: rosso Dragon, nero Lucido e montebianco.
IL MITO ONLINE Si chiama Vespashopping.com il portale per proporre in Internet il catalogo di tutti i prodotti a marchio Vespa: un’ampia gamma di abbigliamento, oggetti da collezione, modelli, gadget e pubblicazioni storiche, caschi Vespa e prodotti a tiratura limitata legati all’immagine dello scooter icona dello stile italiano. Gli acquisti, da tutto il mondo, possono essere effettuati tramite carta di credito o con pagamento online Paypal o, solo per l’Italia, in contrassegno. Il portale e-commerce di Vespa è raggiungibile anche grazie ai link sulle pagine web istituzionali www.vespa.com e sui portali del Gruppo Piaggio.
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE
Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio per corsa Rapporto di compressione Potenza massima Accensione Avviamento
> CICLISTICA Telaio
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
scocca in lamiera di acciaio con rinforzi strutturali saldati monobraccio con molla elicoidale ed ammortizzatore idraulico a doppio effetto molla elicoidale con precarico regolabile ed ammortizzatore idraulico a doppio effetto a disco 200 mm a tamburo 110 mm 110/70-11” 120/70-10”
Interasse Lunghezza Larghezza Altezza Altezza sella Cap. serbatoio Peso a secco
1.280 mm 1.755 (1.800) mm 740 mm ----------775 (785) mm -------------96 (110) kg
Sospensioni ant.
Sospensioni post.
> DIMENSIONI
+ -
2-4 tempi ad aria forzata 49 (124) cc 40x39,3 (57x48,6) mm n.d. n.d. (10,3 cv a 8.000 giri/min) elettronica, a scarica capacitiva elettrico ed a kick starter
0 look retrò 0 agilità 0 comfort 0 struttura telaio 0 posizione di guida 0 efficacia frenata 0 prestazioni 0 rigidezza sospensioni 0 prezzo elevato
TEST VESPA S 50/125 GUIDA ALL’ACQUISTO
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I CINQUANTINI Testo di Luca Raimondi
Dopo molte stagioni di sofferenza, tornano a salire le vendite degli scooter da 50 cc: l’inversione di tendenza è favorita anche da una più ricca offerta di mercato, divisa tra modelli italiani e d’origine asiatica, con Derbi e Peugeot come terzo incomodo. Vi proponiamo una rapida rassegna delle proposte più interessanti e convincenti destinate ai quattordicenni pronti a debuttare sulle due ruote.
Beata
Gioventù 110
GUIDA ALL’ACQUISTO I CINQUANTINI
A
lungo si è pensato che il mercato dei ciclomotori fosse avviato ad una sicura e costante caduta libera. Ancora riecheggiano le polemiche delle Case contro il patentino per gli adolescenti e le normative antinquinamento, che avrebbero inferto il colpo di grazia ad un settore già in crisi. Invece ecco il cambio di direzione, il colpo di coda inatteso: i dati delle vendite da gennaio a novembre 2007 riferiti dall’Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) indicano ben l’11,50% in più sull’anno precedente. A questo punto, è lecito chiedersi se le Case costruttrici adotteranno una politica di mercato diversa, reinvestendo in un settore che potrebbe riservar loro piacevoli sorprese. Chi fosse intenzionato all’acquisto di un “cinquantino”, troverà offerte che puntano su un solo modello, come Benelli, Honda e Suzuki o gamme più ampie, per esempio di Kymco e Peugeot, Yamaha, gruppo Piaggio. La stragrande maggioranza dei
ciclomotori è dotata di propulsori 2T, ma le normative antinquinamento favoriscono la diffusione dei motori 4T che, almeno per ora, rientra ancora nei parametri Euro2. La Kymco propone in percentuale il maggior numero di motori 4T, arrivando quasi a coprire l’intera gamma da 50 cc. Come punta di diamante ha il popolare Agility 50, nelle nuove versioni R10 e R12, dai consumi ridottissimi. Se esiste uno scooter che ha conquistato fin dalle prime battute il cuore degli adolescenti, questo è l’Aprilia Scarabeo, disponibile nelle versioni Street e 4T. Le carte vincenti del cinquantino di Noale sono ruota alta, peso contenuto, dimensioni giuste per intrufolarsi agilmente negli spazi lasciati dalle auto e la possibilità di scelta tra un’ampia gamma di colorazioni. Peculiarità quest’ultima non di poca importanza per un adolescente, che sceglie il motorino per la mobilità, ma anche come status symbol e per moda; quindi, con un occhio attento alle tendenze del momento e a un design accattivante.
Aprilia Scarabeo 50 4T
&
Vero best seller del mercato, lo Scarabeo riesce a rinnovarsi ad ogni stagione. Le grafiche più recenti lo differenziano dal resto della concorrenza, esaltando al massimo uno scooter che ha molti imitatori, ma nessun pari.
Prezzo
2.24ro 9 eu
> MOTORE cilindri 1
4T raff. ad aria cilindrata 49,9 cc alesaggio e corsa 39x41,8 mm rapp. di compressione 11,5:1 potenza max n.d. carburatore Keihin 20 mm accensione elettronica avviamento elettrico e a pedale. TRASMISSIONE primaria ad ingranaggi finale a cinghia cambio automatico frizione centrifuga CICLISTICA telaio monotrave sospensione ant. forcella idraulica, escursione 80 mm sospensione post. ammortizzatore idraulico, escursione 80 mm freno ant. a disco, 220 mm, post. a tamburo, 140 mm pneumatico ant. 80/80x16”, post. 90/80x16” DIMENSIONI interasse 1.256 mm lunghezza 1.905 mm larghezza 705 mm altezza 1.270 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 8 l peso a secco n.d. ●
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I CINQUANTINI GUIDA ALL’ACQUISTO
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I CINQUANTINI
Accessori Zoomer
Sono i dettagli che fanno la differenza, ed in questo lo Zoomer non teme rivali, grazie all’ampia scelta di opzioni previste dalla Honda per personalizzare il suo scooter piccolo solo nella cilindrata, non certo nelle potenzialità d’utilizzo, per quanto varie possano essere.
112
GUIDA ALL’ACQUISTO I CINQUANTINI
Prezzo eu
Honda Zoomer 50
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Non aspira al titolo di più bello del segmento, ma punta all’efficienza d’uso, con soluzioni ispirate alla massima praticità per chi guida.
MOTORE cilindri 1 4T raffreddato a liquido cilindrata 49,9 cc alesaggio e corsa 38x44 mm rapp. di compressione 12:1 potenza max 3 kw a 7.500 giri/min iniezione elettronica accensione elettronica - avviamento elettrico e a pedale TRASMISSIONE primaria ad ingranaggi finale a cinghia cambio automatico frizione centrifuga CICLISTICA telaio in alluminio ed acciaio - sospensione ant. forcella telescopica con steli da 27 mm, esc. 49 mm, post. motore oscillante, esc. 65 mm freni a tamburo, ant. e post. da 95 mm pneumatico ant. 120/90x10”, post. 130/90x10” DIMENSIONI interasse 1.265 mm lunghezza 1.860 mm larghezza 735 mm altezza 1.025 mm - altezza sella 735 mm capacità serbatoio 5 l peso a secco 84 kg ●
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Il travaso dell’esperienza racing dalle moto portate in gare nel Mondiale di velocità agli scooter per uso urbano: Derbi è marchio sportivo al 100%, e lo stile del GP1 non lascia alcun dubbio al riguardo.
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con l’altezza della sella accessibile anche ai meno alti sembra tuttora vincente. Ad esso si affianca il Phantom F12, declinato in più varianti di derivazione sportiva: la più recente è quella ideata per festeggiare il campione del mondo MotoGP, Casey Stoner. Il Phantom F12R Ducati Corse Replica Campione del Mondo sarà prodotto in soli 250 esemplari: se vi piace, non perdete tempo! Sempre d’impostazione sportiva, va segnalata l’ultima versione del Gilera Storm, che in italiano significa tempesta. Il che, ammetterete, è una bella dichiarazione d’intenti. Storm è pensato per l’uso quotidiano sul più impegnativo dei terreni - la metropoli -, ma è comodo anche per due. La sella, lunga e accogliente, è dotata di cinghia per la sicurezza del passeggero, il cui comfort è assicurato dalle comode pedane estraibili. Anche il disegno della strumentazione è un richiamo alla sportività del mondo Gilera: gli strumenti circolari (tachimetro, contagiri e livello benzina) hanno caratteri rossi su fondo nero e sono elegantemente bordati in nero mat, o in alluminio satinato. Completano il cruscotto, le diverse spie che informano sul funzionamento del veicolo.
La spagnola Derbi, oltre all’Atlantis, propone il super sportivo GP1 con linee e colorazioni da vero pistaiolo e scelte tecniche all’avanguardia. Allungando lo sguardo ad Oriente, ecco una prima piccola sorpresa: la Honda, la più importante Casa motociclistica, ha in gamma una sola proposta per gli adolescenti, lo Zoomer, scooter che ha nell’essenzialità il suo cavallo da battaglia. Tutta diversa la scelta Yamaha che, al contrario ha un’ampia gamma di ciclomotori. Tra tutti, spicca il Giggle, dal design senza via di mezzo: o è colpo di fulmine, o farete fatica a guardarlo. Dotato di motore 4T con iniezione elettronica, Giggle segue le orme dello Zoomer in fatto di essenzialità, prestazioni soft, ruote extralarge e la scelta discutibile del freno a tamburo su entrambe le ruote. Saltano all’occhio il faro anteriore in stile retrò e la curiosa apertura laterale della sella sul lato destro, che nasconde un comodo e capiente vano (33 l) dove poter stivare il casco o la borsa. Nel tema dei “piccoli” da 50 cc, la Malaguti propone anche per il 2008 l’immortale F10, il cui design è rimasto fedele alla prima versione. Evidentemente, l’idea di puntare su uno scooter dalle dimensioni ridotte e
2.19ro 0
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MOTORE cilindri 1 2T raff. a liquido cilindrata 49,3 cc alesaggio e corsa 40x39,3 mm rapp. di compressione 10,5:1 potenza max n.d. carburatore Dell’Orto 17,5 mm accensione elettronica avviamento elettrico TRASMISSIONE cambio automatico frizione centrifuga CICLISTICA sospensione ant. forcella con steli rovesciati da 35 mm, escursione 80 mm sospensione post. ammortizzatore freno ant. a disco, 245 mm, post. a disco, 180 mm pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x14” DIMENSIONI interasse 1.135 mm lunghezza 1.875 mm larghezza 705 mm altezza 1.212 mm altezza sella 800 mm capacità serbatoio 8 lt peso a secco 110 kg ●
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2.4ro20 eu
Derbi GP1 50
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I CINQUANTINI GUIDA ALL’ACQUISTO
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I CINQUANTINI
> MOTORE
cilindri 1 4T raffreddato a liquido cilindrata 49 cc alesaggio e corsa 38x43,6 mm rapp. di compressione 12:1 potenza max 2,77 kW a 7.500 giri/min accensione elettronica iniezione elettronica avviamento elettrico e a pedali TRASMISSIONE primaria ad ingranaggi finale a cinghia cambio automatico frizione centrifuga CICLISTICA sospensione ant. forcella teleidraulica sospensione post. ammortizzatore freni ant. e post. a tamburo 110 mm pneumatico ant. e post. 120/90x10” DIMENSIONI lunghezza 1.915 mm larghezza 695 mm altezza 1.040 mm altezza sella 750 mm interasse 1.280 mm capacità serbatoio 4,5 l peso a secco 85 kg ●
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Prezzo
2.29ro 0 eu
Yamaha Giggle 50
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Originale: pneumatici abbondanti, manubrio nudo, linea squadrata e colorazioni di grande impatto; pratico: ampio baule ad apertura laterale per 33 litri di spazio; innovativo il primo motore 50 cc 4 tempi a iniezione, parco nei consumi ed attento all’ambiente; chi vuol distinguersi, ora può scegliere il Giggle.
GUIDA ALL’ACQUISTO I CINQUANTINI
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Accessori Giggle Zoomer Agile e scattante, sempre ai primi posti nel gradimento presso i teen ager, l’F10 si conserva al passo con i tempi, grazie alle grafiche aggiornate, al design moderno ad al cruscotto con ghiere di tipo aeronautico. F-10 piace molto anche alle ragazze, le cui esigenze si rivolgono a veicoli compattim agili e dalla sella bass, facili da guidare in ogni circostanza e contesto di traffico.
La Sym, la più grande azienda di motocicli di Taiwan, dal 2005 si è proposta in forze e in prima persona per ritagliarsi un’importante fetta del mercato italiano. La scuderia dei cinquantini comprende DD, Jet Euro, Jet Sportx e Mio. Quest’ultimo è il jolly, che si distingue per l’estetica più originale. Risaltano le linee morbide della carrozzeria, l’ampio faro anteriore, il piccolissimo cruscotto con strumentazione retroilluminata e i profili cromati. Il motore è 4T, le ruote da 10” montano pneumatici 90/90 e l’impianto frenante è formato da un disco da 160 mm e un tamburo. Altra Casa che non tralascia i giovani è la Peugeot. Nella selva di scooter francesi risalta il Ludix, soprattutto per il prezzo: soli 999 euro per la versione monoposto! Il “low cost” Peugeot, presentato nel 2004 in 5 versioni, ha nel biglietto da visita le definizioni di “minimalista, supereconomico e leggero”. Prezzo e peso (66 kg) sono da record, e anche
l’equipaggiamento è ai minimi termini: un solo specchietto retrovisore, accensione a pedale, freni a tamburo. La versione “one” è troppo scarna, più adatta come tender per camper o yacht che per girare in città; ma salendo di categoria e scegliendo il Ludix Trend o Elegance, il discorso cambia, ed ovviamente anche il prezzo. Chiudiamo questa breve rassegna con l’intramontabile Vespa, ancora oggi in lista con quattro modelli: due LX, a 2 e 4T, la LXV e la nuova S. Soprattutto quest’ultima pare destinata ad un grande successo: gli evidenti richiami nostalgici sono integrati con presenze tecniche aggiornate, in modo da offrire un veicolo non solo ricco di charme, ma anche pienamente in grado di muoversi nel traffico urbano. Potrebbe diventare un must, specie tra i più giovani, desiderosi di muoversi in sella ad uno scooter che unisce linee intramontabili e ad una meccanica moderna e funzionale.
Malaguti F12
&
La strumentazione, semplice ma completa, comprende tachimetro analogico, conta/km, spie per gli indicatori di direzione e display per i dati sul funzionamento del motore. Da citare l’indicatore del livello carburante intelligente, che avvisa il pilota quando è il momento di fare rifornimento.
Prezzo
1.9ro95 eu
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MOTORE cilindri 1 2T raffreddato ad aria cilindrata 49 cc alesaggio e corsa n.d. rapp. di compressione n.d. potenza max n.d. accensione elettronica carburatore avviamento elettrico e a pedale TRASMISSIONE primaria ad ingranaggi finale a cinghia cambio automatico frizione centrifuga CICLISTICA telaio in tubi d’acciaio sospensione ant. forcella teleidraulica sospensione post. motore oscillante con ammortizzatore freno ant. a disco 190 mm freno post. a tamburo pneumatico ant. e post. 130/60x13” DIMENSIONI lunghezza 1.850 mm larghezza 700 mm altezza 1.160 mm altezza sella 830 mm interasse 1.290 mm capacità serbatoio 9,5 l peso a secco 93 kg
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I CINQUANTINI GUIDA ALL’ACQUISTO
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I CINQUANTINI
Sym Mio 50
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Accessori Agility
> MOTORE cilindri 1
4T raffreddato ad aria cilindrata 49,5 cc alesaggio e corsa 37x46 mm rapp. di compressione 12,6:1 potenza max 2,8 kw a 8.000 giri/min carburatore accensione elettronica avviamento elettrico e a pedale TRASMISSIONE primaria ad ingranaggi finale a cinghia cambio automatico frizione centrifuga CICLISTICA sospensione ant. forcella teleidraulica sospensione post. ammortizzatore freno ant. a disco, 160 mm, post. a tamburo, 110 mm pneumatico ant. e post. 90/90x10” DIMENSIONI interasse 1.180 mm lunghezza 1.720 mm larghezza 720 mm altezza 1.020 mm altezza sella 710 mm capacità serbatoio 4,8 l peso a secco 84,5 kg ●
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1.5ro00 eu
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GUIDA ALL’ACQUISTO I CINQUANTINI
Disponibile anche in versione da 100 cc, di serie ha l’antifurto meccanico e l’apertura elettrica di vano sottosella e serbatoio. Il doppio cavalletto semplifica il parcheggio. Su tutti i nuovi modelli è presente una speciale spia, che ricorda quand’è il momento di fare il tagliando.
Le dotazioni del nuovo Agility a ruota sono al top della categoria, con strumentazione completa, fari alogeni ed ampio vano portacasco. Il tutto, però, senza far lievitare il prezzo finale del veicolo, che come tradizione per i prodotti Kymco costituisce un valore aggiunto.
&
Dopo il grande successo della versione da 12”, arriva l’Agility 16”, tutto nuovo, che applica alla ruota alta i concetti di praticità e stile della gamma. I motori sono tutti 4T; le versioni partono dal 50 cc, passano per l’immancabile 125 e finiscono, al momento, col 150 cc.
Kymco Agility 50 16”
Prezzo
1.2ro45 eu
> MOTORE cilindri 1
4T raffreddato ad aria cilindrata 50 cc alesaggio e corsa 39x41,4 mm rapp. di compressione 11:1 potenza max 3,3 cv a 7.500 giri/min carburatore LDC8 17 mm accensione elettronica TRASMISSIONE primaria ad ingranaggi finale a cinghia cambio automatico frizione centrifuga CICLISTICA telaio in tubi d’acciaio sospensione ant. forcella idraulica con steli da 31 mm sospensione post. monobraccio con ammortizzatore, esc. 82 mm freni a disco, ant. 180 mm, post. 110 pneumatico ant. 120/70x16”, post. 130/70x16” DIMENSIONI interasse 1.325 mm lunghezza 1.830 mm larghezza 690 mm altezza 1.130 mm - capacità serbatoio 5 l - peso a secco 92 kg. ●
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I CINQUANTINI GUIDA ALL’ACQUISTO
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I CINQUANTINI Prezzo
2.0ro50 eu
Gilera Storm
& > MOTORE
Scooter urbano dallo stile decisamente sportivo: le nuove prese d'aria sotto il gruppo ottico anteriore rendono il Gilera Storm 50 ancora più aggressivo.
cilindri 1 2T raffreddato ad aria cilindrata 49 cc alesaggio e corsa 40x39,3 mm rapp. di compressione n.d. potenza max n.d. accensione elettronica carburatore avviamento elettrico e a pedale TRASMISSIONE primaria ad ingranaggi finale a cinghia cambio automatico frizione centrifuga CICLISTICA telaio tubolare in acciaio sospensione ant. forcella teleidraulica sospensione post. ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 190 mm freno pst. a tamburo 110 mm pneumatico ant. e post. 120/70x12” DIMENSIONI lunghezza 1.800 mm larghezza 700 mm altezza n.d. altezza sella 810 mm interasse 1.280 mm capacità serbatoio 5,5 l peso a secco 81 kg
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Il rilancio del marchio pesarese presso i più giovani è affidato a questo scooter dalla chiarissima vocazione sportiva, esaltata dalle linee decise della carrozzeria e soprattutto dalla grintosa marmitta ad espansione con terminale di scarico rovesciato.
Benelli 49X
& > MOTORE
cilindri 1 2T raffreddato ad aria cilindrata 49,2 cc alesaggio e corsa 40x39,2 mm rapp. di compressione 7:1 potenza max 2 kW a 7.000 giri/min accensione elettronica carburatore avviamento elettrico e a pedale TRASMISSIONE primaria ad ingranaggi finale a cinghia cambio automatico frizione centrifuga CICLISTICA telaio traliccio in acciaio sospensione ant. forcella sospensione post. ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 190 mm, post. a tamburo 110 mm pneumatico ant. 120/90x10” post. 130/90x10” DIMENSIONI lunghezza 1.805 mm larghezza 695 mm altezza 1.100 mm altezza sella 800 mm interasse 1.275 mm capacità serbatoio 6,2 l peso a secco 96 kg ●
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GUIDA ALL’ACQUISTO I CINQUANTINI
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La sfida del prezzo basso senza pregiudicare la qualità finale: questa la scommessa del Ludix, un concentrato di concetti minimalisti (telaio semplice e leggero, look giovane e frizzante, dotazione essenziale) ma anche capace di cambiare faccia nel giro di pochi accessori. Con Ludix (in foto, in versione Elegance), Peugeot ha faccio breccia tra i giovani.
Peugeut Ludix 50
& Prezzo
, da 999 euro ne io rs ve One
> MOTORE cilindri 1
2T raffreddato ad aria cilindrata 49,9 cc alesaggio e corsa 39,4x39,8 mm rapp. di compressione n.d. potenza max 4,36 cv a 7.100 giri/min carburatore accensione elettronica avviamento a pedale TRASMISSIONE primaria ad ingranaggi finale a cinghia cambio automatico frizione centrifuga CICLISTICA telaio tubolare sospensione ant. forcella telescopica a steli rovesciati sospensione post. ammortizzatore idraulico freno ant. e post. a tamburo, 110 mm pneumatico ant. e post. 90/90x10” DIMENSIONI interasse 1.210 mm lunghezza 1.650 mm larghezza 665 mm altezza 1.060 mm altezza sella 760 mm capacità serbatoio 5,5 l peso a secco 66 kg. ●
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I CINQUANTINI GUIDA ALL’ACQUISTO
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LA TECNICA
LE TRASMISSIONI PER SCOOTER
Guida all’acquisto dello scooter
Funzionamento della trasmissione automatica
A cura di Pierluigi Mancini
CVT Semplice, efficiente e piacevole da utilizzare: è la trasmissione automatica che ha generato il successo degli scooter! Scopriamone insieme i segreti…
É
evidente che uno dei principali artefici del grande successo commerciale degli scooter attuali è la straordinaria efficienza delle moderne trasmissioni automatiche CVT. Queste trasmissioni, oltre ad una notevole semplicità costruttiva, possono vantare un’ottima efficienza complessiva, una grande facilità d’impiego, ma soprattutto assicurano divertimento per chi guida. Il semplice fatto di “spalancare” l’acceleratore e schizzare via ha avvicinato molti utenti allo scooter, strappandoli letteralmente alle moto ed alle automobili. Il funzionamento della trasmissione automatica è estremamente semplice: si compone di due serie di pulegge ad escursione variabile, una calettata direttamente sull’asse dell’albero motore, l’altra sul mozzo di riduzione finale; queste pulegge sono collegate tra loro mediante una cinghia trapezioidale. Il movimento della puleggia conduttrice è determinato dallo spostamento, al suo interno, di specifiche masse centrifughe
120
che, spingendo su un piatto fisso, riducono la larghezza della gola su cui poggia la cinghia, obbligando quest’ultima a salire e vincere la resistenza della molla di contrasto che, a sua volta, tiene chiuse le pulegge condotte. Appena il motore viene avviato le due pulegge iniziano a girare liberamente, mantenendo inserito il rapporto più corto, con il diametro minimo sulle pulegge conduttrici e il diametro massimo sulle pulegge condotte; ad un regime determinato, si innesta la frizione centrifuga, posta sulla puleggia condotta, e lo scooter comincia a muoversi. Il variatore rimane in prima marcia fino al momento in cui si raggiunge il regime di cambiata, quando i rulli, grazie alla forza centrifuga, riescono a vincere la resistenza della molla di contrasto e iniziano a chiudere la gola della puleggia conduttrice, cominciando ad inserire i rapporti superiori. La cinghia sale nelle gole delle pulegge conduttrici e, contemporaneamente, affonda nelle pulegge condotte inserendo rapporti via via più lunghi, senza soluzione di
GUIDA ALL’ACQUISTO LA TECNICA
continuità. Completata tutta l’escursione ed inserito il rapporto più lungo, il motore comincia ad allungare in fuorigiri così lo scooter raggiunge la velocità massima. Decelerando, viceversa, le masse centrifughe tenderanno a tornare in posizione di partenza e la molla di contrasto inizierà a far risalire la cinghia lungo la gola delle pulegge condotte, determinando la scalata delle marce. La trasmissione automatica lavora sull’equilibrio tra peso dei rulli e carico della molla di contrasto; intervenendo su questi parametri cambia radicalmente il set up della trasmissione e le caratteristiche di erogazione della potenza del motore.
di carburante e, addirittura, può far sì che lo scooter resti in panne! Per evitare di rimanere sotto la pioggia con lo scooter spento in attesa di soccorsi, vediamo come mantenere in perfetta efficienza la trasmissione automatica del nostro veicolo.
Manutenzione della trasmissione automatica Per garantire un funzionamento ottimale, la trasmissione automatica deve essere sempre in perfetta efficienza. L’eccessiva usura di uno o più componenti può generare un calo complessivo delle prestazioni, un peggioramento dei consumi
Quasi identici agli originali nell’aspetto, i prodotti di aftermarket per gli socoter assicurano un grande incremento delle prestazioni.
I tagliandi di controllo devono essere effettuati rispettando le scadenze chilometriche segnalate dal costruttore, evitando di ritardare gli interventi. I componenti più soggetti ad usura sugli scooter moderni sono le masse centrifughe, che determinano lo spostamento della semipuleggia mobile conduttrice e la cinghia di trasmissione, oltre ai cursori in plastica del piatto guida rulli. La cinghia, infatti, tende a consumarsi sui fianchi, mentre i rulli si scalettano per via del notevole carico che devono sopportare e per le elevate temperature di esercizio. I cursori in plastica, spesso trascurati, se non sostituiti con regolarità possono danneggiare le piste del variatore su cui scorrono: costano pochi centesimi di euro, ma possono farci risparmiare cifre considerevoli. La verifica dell’usura della cinghia va effettuata con un calibro, misurandola sui fianchi e verificando che non sia usurata oltre la soglia massima ammessa dal costruttore, di solito prossima al 10% della larghezza massima, ma mai superiore ai 2-2,5 mm. Una guida accorta e priva di strattoni farà sì che la cinghia duri più a lungo rispetto a chi utilizza lo scooter come fosse Stoner. I rulli ed i cursori devono essere verificati visivamente e andranno sostituiti anche quando presentano minimi segni di usura.
L’ntervento sulla trasmissione va eseguito da personale specializzato, per evitare rischiose operazioni di trapianto. E’ incredibile come anche un semplice gradino sulla parte esterna del rullo possa peggiorare la resa della trasmissione e le prestazioni complessive dello scooter! Le verifiche procedono poi con un controllo dell’usura dell’accoppiamento mozzo/bronzina del variatore, che non deve presentare un gioco eccessivo. Anche il piano di scorrimento cinghia va controllato. Le semipulegge del variatore vanno sostituite quando si verifica un’eccessiva usura del piano di scorrimento cinghia. Il controllo va eseguito poggiando il piano del variatore
dove scorre la cinghia sul dorso di una squadra: non devono essere presenti solchi di nessun genere. Lo stesso controllo va effettuato sulle pulegge condotte che, essendo per lo più realizzate in acciaio, presentano un’usura inferiore rispetto alle pulegge motrici. La trasmissione si può smontare facilmente, dopo aver rimosso il carter che la copre, con una chiave pneumatica, ma tutte le operazioni di controllo devono essere eseguite a mani perfettamente sgrassate.
prestazioni senza effettuare interventi invasivi sul motore e senza minarne l’affidabilità. I kit venduti completi di tutti i componenti necessari al montaggio sono perfettamente intercambiabili alle pulegge di serie e dotati di una taratura di base già ottimale, il che non costringe a lunghi periodi di messa a punto per trovare il giusto set up.
Attenzione alla frizione!
Variatori elettronici sequenziali
Numerosi maxiscooter, anche con brevi chilometraggi, presentano problemi di funzionamento della frizione centrifuga, spesso sottoposta a un notevole stress termico e meccanico soprattutto nella guida in città. La verifica del complessivo frizione è più ardua rispetto a quella della trasmissione. La campana frizione deve infatti essere controllata, oltre che visivamente per trovare eventuali cricche o punti di frattura, anche a livello di circolarità del diametro interno. Un’ovalizzazione può generare strappi in partenza, vibrazioni anomale e irregolarità di funzionamento. La campana ovalizzata andrà ovviamente sostituita con una nuova ed integra, evitando inutili lavori di ripristino mediante tornitura. La frizione, invece, va sostituita quando il materiale di attrito è consumato, o quando i ceppi prendono un eccessivo gioco sui rispettivi assi di rotazione. Le mollette di ritegno dei ceppi vanno invece sostituite quando la frizione stessa inizia ad attaccare ad un regime più basso rispetto a quello previsto.
L’ultima frontiera in fatto di trasmissioni sembra quella dei variatori sequenziali a controllo elettronico. La Suzuki, sul Burgman 650, ha fatto debuttare già da tempo una trasmissione in cui il controllo del movimento delle pulegge motrici non è più affidato a masse centrifughe, ma a un
Gli elementi tecnici che assicurano il movimento allo scooter vanno conservati in perfetta efficienza, per scongiurare non solo spiacevoli cali di rendimento, ma anche pericolose rotture meccaniche. Un controllo ad intervalli regolari ci mette al sicuro da ogni rischio potenziale.
sistema elettronico che permette di poter scegliere tra funzione cambio automatico e un esaltante cambio sequenziale a controllo manuale. La grande efficacia e il ridotto costo di realizzazione delle trasmissioni a funzionamento meccanico hanno però finora impedito il diffondersi di questa nuova, interessante tecnologia.
Un compatto e moderno propulsore per scooter: anche i modelli più recenti presentano il controllo delle pulegge motrici affidato a masse centrifughe, visto che le sperimentazioni con sistemi di controllo elettronico sono ostacolate dagli alti costi che questo tipo di tecnologia impone ai costruttori.
Variatori ad ampia escursione per uso sportivo Già da diverso tempo hanno fatto la loro comparsa variatori ad ampia escursione, in grado di permettere l’inserimento di una marcia più corta in partenza, una più lunga in velocità massima e una curva di cambiata più aggressiva. Questo tipo di variatori migliorano in modo sostanziale le performance in accelerazione degli scooter e hanno dalla loro il vantaggio di poter essere montati facilmente. Rappresentano sicuramente il modo più semplice, economico e redditizio per chiunque desideri ottenere un incremento di
GLOSSSARIO GUIDA ALL’ACQUISTO
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> GLOSSARIO
IL DIZIONARIO TECNICO DELLO SCOOTER
Guida all’acquisto dello scooter
Tra tutti i veicoli dotati di ruote e motore, lo scooter è forse quello meno complesso, ma non per questo possiamo definirlo banale, anzi, perché possiede alcune caratteristiche di assoluta originalità. Per esempio, il motore che assolve anche la funzione di sospensione posteriore, la trasmissione automatica, la posizione di guida: sono queste le caratteristiche basilari che distinguono lo scooter da una moto. Poi, ovviamente, ci sono sul mercato veicoli che sfruttano soluzioni tecniche motociclistiche in campo scooteristico e viceversa. Anche senza puntare ad una laurea in ingegneria meccanica, conviene viaggiare informati: in queste pagine analizziamo i componenti principali degli scooter, prestando massima attenzione agli organi della trasmissione automatica, che rappresenta l’unico vero baluardo tecnico di questi veicoli…
> Campana frizione
La campana frizione rappresenta l’organo che collega la trasmissione automatica alla riduzione finale ad ingranaggi del mozzo ruota. Al centro è vincolata all’alberino del pignone della riduzione primaria, mentre all’esterno presenta una pista circolare di innesco dei ceppi frizione. Funziona a secco ed è soggetta a stress termici e meccanici di notevole entità, che la possono deformare nel tempo generando partenze irregolari.
origine automobilistica consentiva di risparmiare moltissimo, all’epoca, in termini di costi di realizzazione. Con l’evolversi delle materie plastiche, negli anni ’80, furono sviluppati i primi scooter con telaio tubolare e carrozzeria in ABS, una plastica molto resistente ed in grado di assicurare una buona finitura. Il primo scooter con carena in plastica e telaio tubolare fu un Benelli.
Cinghia > trapezioidale La cinghia trapezioidale è uno degli organi di maggiore importanza della trasmissione primaria dello scooter. Trasmette il moto dalle pulegge motrici alle condotte. E’ realizzata in gomma, ha il profilo dentellato, sezione trapezioidale ed è dotata di una cintura di rinforzo in kevlar. La sua usura nel tempo, riducendo l’escursione sulle pulegge, limita le prestazioni del veicolo. Se non viene sostituita periodicamente, può strapparsi.
strumentazioni complete di contagiri e degne di moto di alto livello. I comandi hanno avuto la stessa evoluzione. Con l’impiego di frizioni automatiche, la leva sinistra comanda il freno posteriore, quasi mai di tipo a pedale.
> Impianto di scarico
L’impianto di scarico degli scooter è, nella stragrande maggioranza dei casi, direttamente vincolato al motore oscillante. E’ dotato di protezioni in grado di isolarlo termicamente al fine di evitare pericolosi contatti con il pilota ed il passeggero, visto il suo posizionamento. Da alcuni anni ad oggi, con l’avvento delle normative anti inquinamento Euro1 e seguenti, sono dotati di catalizzatori.
> Correttore di coppia
Il correttore di coppia è la denominazione della parte mobile della puleggia condotta. Scorre su un mozzo in acciaio ed è caratterizzata da un’apertura elicoidale, che evita l’inserimento troppo repentino delle marce lunghe: in questo modo il motore resta sempre in tiro, anche in salita ed in ripresa. E’ lubrificata da grasso per alta temperatura.
Impianto > frenante anteriore Una delle maggiori innovazioni viste sugli scooter sportivi giapponesi dei primi anni ’90, e poi ripresa da tutti i costruttori mondiali, è stata l’adozione del freno anteriore a disco a comando idraulico. Questa soluzione ha consentito di migliorare la sicurezza attiva dei veicoli grazie anche all’abbinamento con
> Carenatura
Originariamente le carenature degli scooter, come Vespa e Lambretta, erano date dallo stesso telaio monoscocca in acciaio. Questa filosofia costruttiva di
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Comandi e strumentazione
La strumentazione degli scooter, negli ultimi anni, si è evoluta molto. Se questi veicoli erano inizialmente concepiti come mezzi di trasporto economici, oggi le cose sono cambiate. Se sui veicoli meno costosi possiamo trovare tachimetro, indicatore livello carburante e alcune spie essenziali, alcuni veicoli di maggiore caratura vantano 122
GUIDA ALL’ACQUISTO GLOSSARIO
> Frizione centrifuga
La frizione degli scooter dotati di trasmissione automatica a variatore continuo è di tipo centrifugo automatico. L’innesto, infatti, avviene ad un determinato regime di rotazione, in base al carico delle mollette di ritegno dei ceppi frizione, al peso degli stessi ceppi o dal gap tra diametro frizione e campana. Il regime di innesto e il pattinamento determinano le caratteristiche di partenza dello scooter e possono essere variate a piacimento.
sospensioni anteriori più efficienti. Oggi gli scooter sportivi più evoluti impiegano, in alcuni casi, dischi con pinze a 4 pistoncini o, addirittura, il doppio disco.
stabilità in ogni tipo di impiego e un migliore comfort di marcia. Oggi i diametri passano dai 10” fino a 16”, a seconda della tipologia di veicolo.
Impianto frenante > posteriore
> Semipuleggia fissa
Su alcuni scooter economici il freno posteriore è ancora a tamburo con comando meccanico, mentre su maxiscooter e sugli sportivi, anche 50 cc, viene utilizzato il freno a disco a comando idraulico. Il freno a disco garantisce una maggiore modulabilità della frenata e una maggiore resistenza al fading rispetto al tamburo, che dalla sua permette di mantenere basso il costo di acquisto dei veicoli utilitari.
> Rulli
La ruota posteriore, nella quasi totalità dei casi, è vincolata al mozzo. Il raffreddamento può essere ad aria forzata o a liquido. Il raffreddamento ad aria, vista la presenza delle carenature che impediscono un corretto passaggio sul cilindro e testa, non è stato mai impiegato. I motori 2 tempi, economici e molto prestazionali, sono ormai relegati ai veicoli di 50 cc per ragioni legate alle emissioni inquinanti.
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Molla di contrasto
E’ la molla contenuta all’interno della puleggia condotta e contrasta l’apertura della stessa sotto la trazione della cinghia trapezioidale. La molla svolge una funzione di bilanciamento e richiamo della trasmissione, contrastando l’azione espansiva inerziale delle masse del variatore. Il variare del suo carico influenza in modo radicale l’andamento della curva di cambiata e le prestazioni dello scooter. Va periodicamente sostituita.
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Motore
Il motore degli scooter, salvo alcuni casi particolari, è di tipo monocilindrico e svolge la funzione di forcellone posteriore, essendo in fulcrato direttamente sul telaio.
I rulli, o masse inerziali, hanno forma cilindrica, sono realizzate in metallo ricoperto di polimeri termoresistenti e sono contenute all’interno della semipuleggia conduttrice mobile. Il loro numero varia generalmente da 6 ad 8. Scorrono in piste, il cui andamento e la cui inclinazione determina la tipologia di cambiata della trasmissione automatica. Il loro peso influenza il regime di cambiata: più sono leggere, più il regime di cambiata verrà innalzato e viceversa. La loro usura può provocare un netto peggioramento delle prestazioni del veicolo e vanno cambiate con una certa frequenza per avere il massimo rendimento.
del carter trasmissione per abbassare le temperature di esercizio della stessa.
> Mozzo di riduzione
Semipuleggia > mobile
E’ una cascata di 4 ingranaggi che riduce i giri della trasmissione rispetto a quelli della ruota, effettuando una moltiplicazione della coppia trasmessa. Gli ingranaggi in questione sono sempre in presa e lavorano in bagno di olio.
> Puleggia conduttrice La puleggia conduttrice è quella direttamente vincolata all’albero motore, dal quale prende il moto. E’ composta da una puleggia fissa e una mobile. Al variare della posizione della semipuleggia mobile rispetto alla fissa varia anche il rapporto inserito di volta in volta. La cinghia di trasmissione, infatti, sale nella gola della puleggia motrice e affonda in quelle della puleggia condotta, generando il cambio di marcia.
> Puleggia condotta
La puleggia condotta è quella posta a ridosso del mozzo ruota e prende il movimento dalla puleggia motrice. E’ realizzata da due semipulegge, in acciaio o in alluminio. La sua escursione è determinata da una semipuleggia mobile, il cui movimento è contrastato da una molla. Al chiudersi della puleggia conduttrice sotto la spinta delle masse inerziali, la puleggia condotta tende ad aprirsi facendo affondare la cinghia, inserendo così i rapporti più alti.
La semipuleggia fissa è la parte della puleggia conduttrice che, durante il funzionamento della trasmissione automatica, rimane ferma nella posizione iniziale. Può essere realizzata in alluminio o acciaio ed è dotata di un ventolino di raffreddamento che aspira aria dall’esterno
> Ruote
Gli scooter, almeno all’inizio della loro epopea, hanno sempre avuto cerchi con diametro compreso tra gli 8” e i 10”. Fu tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60 che comparvero i primi scooter dotati di ruote più grandi che, sacrificando la maneggevolezza tipica di questi veicoli, permisero di ottenere una maggiore
La semipuleggia mobile è quella parte della puleggia conduttrice che, spostandosi lungo il suo asse, ne cambia il diametro utile, determinando così il cambio di marcia. La parte a contattto con la cinghia è in alluminio e contiene le masse centrifughe. Queste, espandendosi al suo interno lungo piste inclinate e forzando contro il piatto guidarulli in acciaio, generano lo spostamento assiale della puleggia stessa.
> Serbatoio
A differenza delle moto, il serbatoio degli scooter è posizionato in modo da non risultare visibile. Può occupare parte del vano sottosella o parte della pedana. I veicoli sportivi hanno il serbatoio posto in basso per abbassare quanto più possibile il baricentro e migliorare la guidabilità. E’ accessibile tramite alcuni sportelli di cortesia per effettuare il rifornimento, oppure alzando la sella.
Sospensione > anteriore Sparita quasi del tutto la sospensione anteriore a bellette oscillanti tipica della Vespa e della Lambretta, gli scooter impiegano quasi universalmente forcelle
GLOSSSARIO GUIDA ALL’ACQUISTO
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> GLOSSARIO Guida all’acquisto dello scooter
teleidrauliche molto più efficienti. Questo tipo di evoluzione ha garantito una maggiore efficienza e sfruttabilità dell’impianto frenante
permette di poter contare sul massimo delle prestazioni e su una maggiore efficienza complessiva, oltre che su consumi ridotti. Semplice ed intuitiva a livello di funzionamento, è posta all’interno del carte che copre il braccio del motore.
utilizzato sullo Yamaha T-Max e sul Derbi GP1 50, scooter che vanta anche un raffinato telaio in alluminio. Una sofisticata sospensione posteriore con leveraggi è utilizzata sul Gilera Nexus.
> Variatore anteriore, che è stato potenziato con l’impiego di dischi a comando idraulico. Ovviamente non solo la sicurezza, ma anche il comportamento dinamico dei moderni scooter ha beneficiato di questa evoluzione.
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Sospensione posteriore
La sospensione posteriore degli scooter è costituita per lo più da uno schema ricorrente, con motore oscillante e uno o due ammortizzatori direttamente vincolati ad esso. Soluzioni con motore montato centralmente o con leveraggi progressivi sono state impiegate raramente e su veicoli prettamente sportivi. Il motore centrale in posizione non portante, ad esempio, è
detto Alcast Frame e già visto negli anni ’80 sulla Honda NRS 125, e del nuovo Yamaha T-Max 500 versione 2008.
Trasmissione > automatica
> Telaio
Il telaio degli scooter moderni è, nella stragrande maggioranza dei casi, realizzato in tubi di acciaio al cromo molibdeno saldati. Sono ormai rari gli esempi di telai di tipo monoscocca portante in acciaio, come la Vespa, e quelli in alluminio: quest’ultima soluzione è stata impiegata su alcuni scooter sportivi di alta gamma, come ad esempio il bellissimo cinquantino della Honda (X8R) con telaio realizzato in pressofusione,
La trasmissione automatica caratterizza gli scooter di ultima generazione, ormai privi di cambio meccanico, e rende la guida facile e divertente. Molti automobilisti e molte donne si sono avvicinati allo scooter proprio per la maggiore praticità rispetto alle moto. La perfetta efficienza di questo sistema
Con il termine variatore si può indicare, a seconda dei casi, l’intera trasmissione automatica o la parte mobile della semipuleggia condotta. La sostituzione del variatore di serie con uno modificato aftermarket può influenzare notevolmente le caratteristiche di erogazione del motore e le prestazioni complessive dello stesso grazie ad una diversa escursione, più ampia, e un diverso range di cambiata.
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15 anni di passione in edicola
ABBIGLIAMENTO Testo di Alfonso Rago
Stile & innovazione Nell’affollato mondo dell’abbigliamento per chi va su due ruote, Tucano Urbano si è conquistato un suo spazio, puntando sull’originalità delle proposte e su uno stile che ha fatto scuola. Ed anche i nuovi modelli seguono questa linea di successo.
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ici Tucano, e pensi subito al Termoscud, che nel nostro mondo ha significato la possibilità d’uso dello scooter anche quando è inverno e per strada ci sono solo pinguini ed orsi polari. Grazie ad un’inventiva sconfinata ed ad una creatività infinita che a volte sconfina nell’irriverenza, il marchio milanese ha bruciato le tappe ed è diventato un must: il suo logo romboidale è sempre più visibile sui capi indossati dagli scooteristi, a conferma che all’originalità della proposta si abbina anche la qualità dei capi. Dalla testa ai piedi, il catalogo Tucano offre tante possibilità di scelta, sempre con uno stile
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unico e divertente. Anche la più recente collezione conferma il trend: a dispetto di chi pensa che ormai sia stato pensato tutto il pensabile, Tucano Urbano continua ad esplorare nuovi sentieri. E gli altri, quasi inevitabilmente, si mettono in scia, a cercare di imitare. Ma, come dimostrano i capi e gli accessori che presentiamo in queste pagine, il capofila dell’innovazione resta il simpatico uccello dal becco lungo.
GUIDA ALL’ACQUISTO ABBIGLIAMENTO
Tucano Urbano Via 2 Giugno, 60/b5 20068 Peschiera Borromeo (MI) Tel. 02/55305203 Fax: 02/55301411 www.tucanourbano.it tucanourbano@tucanourbano.com
ATTENZIONE AI PIEDI Lo sguardo del Tucano si è fermato ai piedi: se la classe si riconosce dai dettagli, le scarpe sono protagoniste, anche su due ruote. Per chi si muove in città, anche nella stagione fredda, Tucano propone tre diversi modelli, adatti a chi usa moto e scooter, con imbottiture protettive sui malleoli e rinforzi nelle zone critiche, ma anche capaci di affrontare con stile i vari impegni della giornata. Due le versioni di taglio alto: la classica Bce, idrorepellente, con lavorazione all’inglese “goodyear”, è perfetta per calcare le strade affollate della city; l’altra, Quo Vadis, è più casual. Infine, per chi cerca il massimo della protezione c’è Carabà, stivale impermeabile e traspirante. I prezzi: Bce, 179 euro; Quo Vadis, 89 euro; Carabà, 129 euro.
ABBIGLIAMENTO GUIDA ALL’ACQUISTO
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ABBIGLIAMENTO
COPRIMANOPOLE, PROTEZIONE TOTALE Per difendersi dal freddo pungente, i coprimanopole sono alleati eccezionali. Tucano Urbano ha brevettato due nuovi modelli universali, in neoprene, dotati di fodera termica, imboccatura rigida con guarnizione in pelo per evitare gli spifferi, sistema di fissaggio antifurto. Rispetto ai modelli già presenti in catalogo, i nuovi sono più compatti ed essenziali, ben integrati al manubrio e d’estetica anche più ammiccante, scegliendo per esempio le varianti con stampe rifrangenti a soggetto orso o squalo. Per chi non vuole trasgredire troppo, c’è la più rigorosa versione in total black. Il prezzo è identico per qualsiasi versione di coprimanopole si scelga: bastano 29 euro.
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GUIDA ALL’ACQUISTO ABBIGLIAMENTO
UNDERWEAR, GUANTI E SOTTOCASCHI Sulle due ruote, d’inverno, le misure antifreddo non bastano mai. Anzi, diventano indispensabili gli accessori. Per i più freddolosi, il primo baluardo antigelo è l’underwear. Come sottotuta tecnica a contatto pelle, Tucano propone in grigio piombo la maglia a manica lunga Polo Nord, abbinata al pantalone Polo Sud, entrambi in poliestere termico elasticizzato (taglie da S ad XXL); questi capi sono disponibili anche le versioni Lady (taglie dalla XS alla XL). Prezzo consigliato al pubblico: 22 euro per la maglia, e 18 per il pantalone. Dall’intimo alle mani, esposte a tutte le intemperie di stagione. Per ripararle da freddo, pioggia e vento, la linea guanti Tucano Urbano presenta un’ampia gamma di modelli dotati di membrana interna 100% impermeabile e traspirante e d’imbottitura termica, proprio come le novità della collezione 2007-08: Domino e Mary. In nylon ad alta tenacità, con palmo in pelle e fodera in pile, Domino è equipaggiato da rinforzi imbottiti sul dorso e sulle dita e da inserti rifrangenti (in nero, con taglie da XS ad XXL, prezzo 49 euro). Guanto dalla linea essenziale, Mary è invece in nylon elasticizzato, con rinforzi antisdrucciolo sul palmo (in nero, taglie da XS ad XXL, prezzo 29,50 euro). In coppia con i guanti viaggiano sciarpa e cappello. In un’unica soluzione, c’è il Cappello Collare, che da scaldacollo in sella alle due ruote si trasforma in copricapo una volta giunti a destinazione e tolto il casco. Per scongiurare il raffreddore basta tirare la coulisse (taglia unica 16,50 euro): in doppio pile elasticizzato, si può scegliere in sei tonalità moda: nero, ruggine, avorio, pervinca, verde oliva e marrone. In queste due ultime varianti di colore ed in grigio c’è anche Zac, morbidissimo zuccotto termico dal bordo risvoltabile, utilizzabile come sottocasco (taglie S/L, 9 euro).
ABBIGLIAMENTO GUIDA ALL’ACQUISTO
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PIAGGIO MP3 HyS GLI SCOOTER ALTERNATIVI Testo di Alfonso Rago
Due in uno Piaggio rilancia l’idea del veicolo ibrido, con motore a scoppio ed elettrico che agiscono in parallelo. Una proposta vincente, applicata sul più originale degli scooter, l’MP3, che aggiunge un’altra versione alle tante disponibili per chi vuole distinguersi dalla massa. Arriverà nella seconda metà del 2008.
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a sempre attenta ai temi dell’ambiente e di una mobilità eco-compatibile, Piaggio presenta una motorizzazione ibrida destinata a rivoluzionare il settore della mobilità urbana a due ruote. Non uno scooter-con-due-motori, ma un nuovo concetto di motorizzazione che integra la tradizionale propulsione termica a basso impatto ambientale con la motorizzazione elettrica a emissioni zero, per dar vita ad una sinergia vincente. La soluzione MP3 HyS garantisce un uso a 360 gradi, nel rispetto dell’ambiente, a costi d’esercizio ridotti, riprendendo le doti di innovazione,
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sicurezza e divertimento nella guida di successo di MP3, il rivoluzionario scooter a tre ruote. Lo scooter è sinonimo di mobilità: è il mezzo ideale per districarsi nel traffico della metropoli, ma anche per piacevoli evasioni nei week-end. Negli ultimi anni, tuttavia, l’esigenza di ridurre i livelli di emissioni inquinanti ha portato alla creazione di aree a traffico limitato sempre più vaste. Zone da cui spesso anche gli scooter sono stati banditi.
GUIDA ALL’ACQUISTO PIAGGIO MP3 HyS
PIAGGIO MP3 HyS GUIDA ALL’ACQUISTO
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PIAGGIO MP3 HyS
Sono nati così i veicoli elettrici, che grazie ad un propulsore a “emissioni zero” permettono di circolare ovunque. Entrambe le motorizzazioni, termica ed elettrica, presentano pregi e difetti che, in molti casi, risultano complementari: grande autonomia, potenza e “allungo” per i motori a scoppio, penalizzati però dall’emissione gas di scarico (pur regolamentati dalla normativa Euro 3); emissioni zero e spunto da fermo brillante, invece, per i propulsori elettrici, peraltro limitati dalla scarsa autonomia delle batterie e da velocità massime contenute. Con Piaggio MP3 HyS non si deve più
scegliere tra prestazioni ed ecologia, tra un veicolo per recarsi a lavorare in centro e uno per i percorsi più lunghi, anche extraurbani. MP3 HyS è mosso dal rivoluzionario sistema di propulsione ibrida che Piaggio ha sviluppato nell’ottica di una decisiva evoluzione della mobilità urbana, unendo i vantaggi del motore a scoppio all’unità elettrica. La soluzione HyS non si limita ad offrire due distinte possibilità di propulsione, ma le integra in un sofisticato sistema che coniuga la potenza del motore termico e lo spunto di quello elettrico. MP3 HyS è divertente e sicuro nei tratti extraurbani,
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Il cuore della versione HyS è il motore che abbina la propulsione termica con quella elettrica. Un sistema sviluppato in cooperazione con l’Università di Pisa
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La versione modificata del motore Quasar 250, con nuova centralina elettronica e gestione Drive By Wire; il gruppo elettrico è composto da 3 batterie agli ioni di litio in serie (tensione di 36 V), da un inverter e da un motore elettrico a magneti permanenti, da 2,5 kW e 15 Nm di coppia.
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GUIDA ALL’ACQUISTO PIAGGIO MP3 HyS
CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE TERMICO Cilindri Raffreddamento Cilindrata Alesaggio e corsa Potenza massima Coppia massima Alimentazione Accensione Avviamento
1-4 tempi a liquido 124 cc 57x48,6 mm 15 cv (11 kW) a 9.500 giri/min 12 Nm (1,2 kgm) a 7.500 giri/min iniezione elettronica elettronica elettrico
> MOTORE ELETTRICO Batterie di trazione Controllo macchina Potenza massima Coppia massima
> TRASMISSIONE nei quali mette in mostra le caratteristiche dinamiche di Piaggio MP3 e può viaggiare anche nelle ZTL. Due scooter in uno, insomma, per una mobilità sicura, facile, economica e divertente a 360 gradi. Piaggio MP3 HyS adotta una propulsione ibrida di tipo “parallelo” in cui i due motori, elettrico e a scoppio, sono integrati meccanicamente ed elettronicamente e sono in grado di fornire simultaneamente potenza alla ruota, dando luogo as una sinergia tecnica vincente. In questa propulsione integrata termico/elettrica, il motore “termico”, a benzina, funziona come un normale motore 4T catalizzato, con ottime prestazioni, emissioni ridotte, bassi consumi e ampia autonomia. Il cambio automatico, l’avviamento elettrico e l’innovativo sistema Ride-By-Wire, garantiscono vivacità e facilità d’uso in città e nei percorsi extraurbani. Ma durante il normale funzionamento il motore termico, oltre a garantire le prestazioni del veicolo, tiene anche sotto carica le batterie destinate ad alimentare l’anima elettrica del veicolo, annullando pertanto il limite della loro capacità. La “collaborazione” tra i due propulsori non si ferma qui: ogni volta che è richiesta un’accelerazione vivace, come nelle partenze da fermo, il motore elettrico entra in azione e supporta il propulsore termico, fornendo prestazioni superiori fino all’85% che offrono al veicolo prontezza ed efficacia nei primi metri, cioè proprio quando serve nella guida cittadina. La sinergia dei due motori, grazie alla gestione elettronica integrata, consente non solo migliori prestazioni, ma anche una riduzione dei consumi di benzina (fino a 60 km/l) e delle emissioni di CO2, che scendono a soli 40 g/km (valore su utilizzo
Primaria Finale Cambio Frizione
> CICLISTICA Sospensioni ant.
Sospensioni post.
65% ibrido e 35% elettrico). Ma HyS non è soltanto un sofisticato sistema di propulsione ibrida: laddove gli altri scooter si fermano, lui procede spedito e silenzioso, grazie alla possibilità di funzionare con il solo motore elettrico. Basta una semplice rotazione del selettore sul manubrio per disinserire il motore termico e trasformarlo in uno scooter ecologico, uno “Zero Emission Vehicle” che può circolare in tutte le zone interdette ai motori a scoppio. Un’altra rotazione del selettore, e ogni problema d’autonomia scompare: il motore termico si risveglia, torna ad essere il propulsore principale del veicolo, ricaricando le batterie mentre si percorrono zone aperte al normale traffico. Ed in garage si può scegliere di ricaricare le batterie attraverso la rete elettrica, con il caricabatterie integrato nell’elettronica di bordo. Così si riducono le spese d’esercizio, visto il costo inferiore dell’energia elettrica rispetto a quello della benzina.
Per far spazio alle batterie, si è sacrificata in parte la capacità di carico, comunque buona grazie al vano con sportello posteriore.
Freni ant. Freni post. Pneumatico anteriore Pneumatico posteriore
batterie al litio inverter a controllo digitale di tipo vettoriale 2,5 kW (3,4 cv) 15 Nm (1,5 kgm) ad ingranaggi a cinghia automatico CVT con asservitore di coppia centrifuga
forcella telescopica con steli da 35mm forcellone oscillante e doppio ammortizzatore regolabile a doppio disco 260 mm a disco, 260 mm 110/70x16” 130/70x16”
TECNOLOGIA A PORTATA DI MANO Il guidatore, oltre a gestire il veicolo con i normali comandi, ha a disposizione un selettore per impostare le diverse modalità operative: due ibride e due elettriche (retromarcia compresa). Nelle prime due modalità, HyS gestisce la potenza dei due motori (termico ed elettrico) per mezzo di un sistema di tipo Ride-By-Wire: la richiesta di coppia del pilota, che agisce su acceleratore e freno, viene elaborata dal sistema integrato di
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PIAGGIO MP3 HyS
Con l'Mp3 HyS non si deve più scegliere tra prestazioni ed ecologia, tra un veicolo per recarsi a lavorare in centro e uno per i percorsi più lunghi, anche extraurbani: HyS non si limita a offrire due distinte possibilità di propulsione, ma le integra in un sofisticato sistema che coniuga la potenza del motore termico e lo spunto di quello elettrico.
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Occorrerà attendere ancora qualche mese prima di trovare la versione HyS dai concessionari: Piaggio ha già anticipato che il prezzo di listino sarà ampiamente contenuto sotto la soglia dei 10.000 euro.
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GUIDA ALL’ACQUISTO PIAGGIO MP3 HyS
gestione elettronica che, sulla base di diversi parametri (come lo stato di carica delle batterie), ripartisce la potenza tra i due motori. In condizioni di decelerazione e frenata, il sistema di controllo recupera ed accumula energia nella batteria, energia che nei normali veicoli viene perduta. Le modalità ibride sono state pensate nell’ottica di ottimizzare le prestazioni, i consumi e la carica delle batterie dello scooter. In modalità puro elettrico,invece, HyS disinserisce il motore a scoppio, trasformandosi in un silenzioso veicolo elettrico a zero emissioni gassose. Molto utile nelle manovre di parcheggio è infine la modalità Retromarcia, che utilizza la spinta del propulsore elettrico. Inoltre, il controllo di tipo Ride-By-Wire, non solo consente al sistema di controllo la gestione più opportuna dell’erogazione di potenza
combinata dei due motori, ma “obbliga” anche il motore termico a lavorare nei punti di massima efficienza, riducendo così il consumo specifico, con vantaggi in termini di minor consumo e di minori emissioni. Dal punto di vista estetico, MP3 HyS è identici al veicoli a propulsione “tradizionale” da cui deriva: riprende, in tutto, le doti di sicurezza e divertimento della famiglia MP3. Le batterie di trazione sono “nascoste” nel vano sottosella, che mantiene anche uno spazio sufficiente ad alloggiare un casco ed altri oggetti. Il livello di carica delle batterie è sempre sotto l’occhio del conducente, grazie all’indicatore integrato nel cruscotto. La ricarica tramite rete elettrica avviene attraverso un normale cavo da inserire, a quadro spento, nell’apposita presa. Il tempo di ricarica è di circa 3 ore.
I SISTEMI ALTERNATIVI LE CASE PENSANO A VEICOLI SPINTI DA ENERGIE DIVERSE
Non è solo il costo del greggio, che ha sfondato la soglia psicologica dei 100 dollari al barile, ma più importanti considerazioni di carattere ambientale a spingere al superamento della mobilità basata sulla sola benzina. Anche il settore degli scooter lavora su questa prospettiva e diversi prototipi attestano lo svulippo delle modalità alternative. Che non sono ristrette alla sola elettricità, ma prevedono opzioni diverse.
IDROGENO
ELETTRICITA’
La formula vincente su cui si basa il motore ad idrogeno è la reazione di combustione dell’idrogeno gassoso con ossigeno gassoso. Le due molecole di idrogeno si combinano con una di ossigeno per formare due molecole di acqua gassosa. Le emissioni finali sono rappresentate da un po’ di acqua che esce dal tubo di scarico. L’unico neo è rappresentato dai costi ancora molto elevati.
Zero inquinamento (ambientale e acustico), estrema facilità di ricarica e risparmio economico notevole: questi sono i tre assi nella manica degli scooter elettrici. Le nuove tecnologie stanno ovviando ai problemi di autonomia e durata delle batterie rendendo i due ruote elettrici sempre più competitivi e appetibili.
FUEL CELL
Il Gas di Petrolio Liquefatto, dopo aver avuto un grande successo nel mondo delle auto, è entrato di diritto a far parte delle possibili scelte alternative alla benzina per quanto riguarda gli scooter. Il GPL ha dalla sua una già radicata e buona rete di distribuzione che ne aumenta notevolmente le possibilità di successo. Il GPL brucia totalmente emettendo la metà degli agenti inquinanti della benzina.
Il propulsore “Fuel Cell” ha anch’esso come punto di partenza l’idrogeno. Il Fuel Cell, o anche chiamato cella a combustibile, è un generatore elettrochimico in cui vengono mischiati un combustibile, idrogeno, e un ossidante, ossigeno. Il processo termina con il passaggio delle molecole di idrogeno verso quelle di ossigeno e dalla cui reazione chimica si forma l’acqua.
GPL
Giocando in casa, all’ultimo Salone di Tokio, la Yamaha ha mostrato l’avanzamento dei suoi studi relativi agli scooter elettrici: rispetto ai primi prototipi, le forme sono più vicine agli standard d’uso comuni, e questo significa che è anche più prossimo il momento dell’entrata in produzione di questi veicoli. E se in un prossimo futuro si potrà circolare nei centri urbani solo su scooter elettrici, Yamaha sarebbe pronta con una gamma completa.
Lo Yamaha FC 06 dispone anche di un avveniristico display con telecamera posteriore.
Altro prototipo Yamaha, il Pocke: non solo elettrico, ma anche pieghevole!
La proposta più recente ad idrogeno è italiana, da Torino: gli studenti dello IAAD hanno sviluppato un nuovo design concept, rivisitando gli scooter dell’Environment Park.
GLI SCOOTER ALTERNATIVI GUIDA ALL’ ACQUISTO
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& Vectrix Electric
TEST Chi crede nella mobilità alternativa e non inquinante oggi può scegliere di muoversi in sella ad uno scooter elettrico che non teme confronti con i maxi tradizionali, dotati di motori alimentati a benzina.
Testo di Alfonso Rago
Electroshock Mobilità sostenibile, ecologia, ambiente: sono solo alcuni dei termini legati alla richiesta di veicoli non inquinanti. Ora alla crescente domanda di una mobilità alternativa, è finalmente possibile una risposta positiva: è Vectrix, il primo ed unico maxi-scooter totalmente elettrico, ad emissioni zero.
L
inee moderne, anzi contemporanee, dimensioni maxi, prestazioni paragonabili ad un 400 cc: il tutto, soprattutto, con emissioni zero e senza consumare una sola goccia di benzina. Per chi sostiene la mobilità alternativa, il sogno è diventato realtà con Vectrix, scooter elettrico dalle prestazioni simili ai modelli con motore a scoppio.
CUORE AL NICHEL La linea è moderna e contemporanea, con un attento studio dell’aerodinamica e con una
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felice convivenza di tratti decisi e curve morbide. Se dal punto di vista estetico Vectrix non sfigura a paragone dei “cugini” a scoppio, sotto l’abito in plastica si nascondono i frutti di dieci anni di lavoro e di ben 65 milioni di dollari (sì, avete letto bene!) investiti nello sviluppo e nella ricerca. Cuore pulsante del Vectrix il motore elettrico di tipo brushless –senza spazzole – a magneti permanenti, realizzato in esclusiva per Vectrix da una divisione della Parker Hannifin. Il suo scopo è di convertire l’energia elettrica prodotta dal pacco batterie in energia meccanica: tale energia è inviata alla ruota
GUIDA ALL’ACQUISTO TEST VECTRIX ELECTRIC
posteriore da una scatola ingranaggi con ruotismo epicicloidale, che ruota in senso opposto alla ruota, riducendone anche l’effetto giroscopico. La potenza è garantita dal pacco di batterie al nichel ed idruri metallici da 30 Ah e 125 Volt, con capacità di 3.7 kWh, progettata per durare fino a 1700 cicli completi di carico e scarico. Il pacco batterie è posizionato nella parte centrale inferiore dello scooter, sul classico tunnel centrale, per intenderci; questa scelta consente una sensibile concentrazione delle masse sul baricentro, a vantaggio della stabilità e della qualità di guida.
DAaRT Uno degli aspetti più interessanti del Vectrix è il DAaRT (Decelerating Accelerating and Regenerative Throttle), sistema brevettato di accelerazione/decelerazione a recupero energetico. Infatti la manopola dell’acceleratore è bi-direzionale: nell’uso tradizionale accelera, se spinto nella direzione opposta attiva un sistema di frenata che decelera lo scooter uniformemente, come un freno motore. Il sistema all’inizio può apparire complesso, ma bastano pochi metri per diventarne
TEST VECTRIX ELECTRIC GUIDA ALL’ACQUISTO
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& TEST VECTRIX ELECTRIC CARATTERISTICHE
TECNICHE
> MOTORE Tipologia
Alimentazione Capacità Voltaggio Potenza max Potenza continuativa Coppia max Sistema di controllo Tempo ricarica batterie Cicli carica-scarica Ciclo di vita batterie Strumentazione
> TRASMISSIONE Primaria
> CICLISTICA Telaio
elettrico senza spazzole (brushless) DC a magneti rotanti permanenti in corrente continua batterie al nichel-idruri metallici 30 Ah 125 V 20 kW (29,3 cv) a 3.000 giri/min 7 kW 65 Nm eletronico digitale 2 ore (80%) 1.700 (80%) 10 anni (80.000 km) display analogico cen trale e due LCD laterali integrata nella ruota posteriore
Freni ant. Freni post. Pneumatici ant. Pneumatici post.
doppio trave con traliccio in alluminio forcella teleidraulica, escursione 115 mm doppio ammortizzatore regolabile a disco a disco 120/70x14” 140/60x13”
Interasse Altezza sella Peso a secco
1.525 mm 7700 mm 210 kg
Sospensioni ant. Sospensioni post.
> DIMENSIONI
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GUIDA ALL’ACQUISTO TEST VECTRIX ELECTRIC
Per quanto diverso nel propulsore dagli scooter tradizionali, Vectrix Electric a livello di ciclistica si conferma un parente diretto dei due ruote più classici. La dotazione di serie prevede infatti freni a disco su entrambe le ruote ed un elegante e ben dimensionato forcellone posteriore, per assicurare il massimo comfort durante la guida.
padroni ed il freno tradizionale diventa un ricordo. Inoltre, con il mezzo fermo, ruotando in avanti la manopola, si inserisce la retromarcia, utilissima in fase di parcheggio. Il sistema DAaRT si apprezza molto in curva, dove si può gestire appieno l’erogazione del motore elettrico anche in manovra senza incorrere negli inconvenienti tipici di quando si usano i freni tradizionali. Per gli interventi durante la guida, però, Vectrix esibisce anche un impianto frenante di tutto rispetto, composto da una coppia di dischi con pinze Brembo.
PRESTAZIONI DA VERO MAXI Innanzitutto la procedura di partenza, per motivi di sicurezza, richiede di azionare in
sequenza prima la leva sinistra del freno poi quella destra, soltanto allora sul display di sinistra dei tre strumenti che compongono il cruscotto, si accenderà la scritta “GO” che da il via libera alla partenza. Il tutto avvolti da un silenzio irreale, rispetto al rumore dei normali motori a benzina: qui non ci sono cilindri, pistoni e tantomeno rumorose marmitte. Al ruotare della manopola del gas corrisponde un’accelerazione rapida ma dolce e progressiva, che fa scattare il Vectrix da 0 a 50 km/h in 3,6 secondi. E il bello deve ancora venire perché quando si inizia a prendere confidenza con il sistema DAaRT si smette di usare i freni tradizionali e per frenare si ruota soltanto la manopola del gas al contrario. In questo modo, oltre a risparmiare le pasticche dei freni, si recupera
TEST VECTRIX ELECTRIC GUIDA ALL’ACQUISTO
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& TEST VECTRIX ELECTRIC energia e si accresce l’autonomia dell’8-12%. A dispetto di quanto si pensa comunemente sui veicoli elettrici, il Vectrix offre prestazioni assolutamente di rispetto. Lo spunto al semaforo è notevole, con 0-50 km/h toccati in soli 3.6 secondi, ma il meglio viene nell’allungo: dai 30 km/h in poi, Vectrix sembra inserire il turbo, garantendo una notevole spinta anche in presenza di salite impegnative. Durante il test dinamico, Vectrix si è sempre dimostrato all’altezza, grazie anche al lavoro assicurato da una ciclistica raffinata che consente di sfruttarne al massimo tutte le doti, primo fra tutti il sistema DAaRT. Altra nota dolente tipica dei due ruote a propulsione alternativa, è l’autonomia. Vectrix, grazie alla sua sofisticata centralina di controllo ed al pacco batterie di ultima generazione, garantisce un’autonomia massima di 110 km a 40 km/h, che si tramutano in circa 80 km per utilizzo “tradizionale”. Se allora nei grandi centri urbani il Vectrix può temere le lunghe distanze, nelle città di medie dimensioni garantisce il suo utilizzo ideale, potendolo sfruttare al massimo senza alcun patema d’animo sull’autonomia. Per una carica completa sono sufficienti dalle due alle tre ore, per una spesa complessiva di soli 0,40 euro.
+ -
MA QUANTO COSTA? Il prezzo del Vectrix è 10.575 euro; in abbinata, la Casa propone l’acquisto di un pacchetto di mobilità, chiamato Plug&Go, che costa 2.000 euro e comprende 4 anni di garanzia integrale, assicurazione RC + furto e incendio, manutenzione programmata ed assistenza stradale completa. Tale pacchetto può essere finanziato assieme al costo dello scooter con formule agevolate personalizzabili. Ad esempio: zero anticipo + 48 rate da 276 euro con prima rata a sei mesi dall’acquisto. Oppure: 5.275 euro d’anticipo + 48 rate mensili da 149 euro. Ancora, zero anticipo + 36 rate da 154 euro + 7.200 euro di rata finale (rifinanziabile per altri 2 anni); in questo caso la durata del pacchetto Plug&Go è ridotta a 3 anni. Insomma, qualsiasi siano le condizioni economiche, Vectrix ha il piano di rientro che soddisfa le vostre esigenze!
0 silenziosità di funzionamento 0 prestazioni motore 0 comfort per pilota e passeggero 0 sistema di frenata integrale 0 peso nelle manovre da fermo 0 difficoltà messa in opera del cavalletto laterale
“
Il ricorso all’elettronica è totale, com’è normale su uno scooter così tecnologico: la gestione del motore, per esempio, è affidata al motor controller, che interagisce con le batterie ed il propulsore
”
ALTRI MODELLI a propulsione elettrica
VECTRIX SUPERBIKE Un design avveniristico, colori che accentuano l’aggressività, rivoluzionaria la sella, studiata coniugare comfort e controllo: in sintesi una moto estremamente agile e veloce. La sorpresa è che al rumore di scarichi, al fumo e all’odore di benzina bruciata, si sostituisce un sibilo appena percettibile, sottile e discreto. E senza odori. E’ questo il sound della Vectrix SBK, la moto alimentata a volt. Vectrix prenderà in considerazione la produzione della SBK Elettrica solo se raggiungerà almeno 500 prenotazioni. Una soglia bassa, considerata l’esclusività il prodotto. Unico ostacolo, il prezzo di 55.000 euro. Alto, invero, ma per qualcuno potrebbe non esserlo... VECTRIX CANOPY La ricerca di nuove forme di mobilità ha spinto Vectrix ad esplorare anche il segmento delle tre ruote: il suo Canopy 3W, con tetto a scomparsa, nasce dallo scheletro dello scooter elettrico: stesso design, stessa componentistica, e naturalmente stesse prestazioni (100 km orari di velocità massima, autonomia di 5 ore in città, accelerazione 0 50km in 3,6 secondi). E-Max Versioni elettriche crescono: l’evoluzione più recente dell’E-max (società tedesca che sviluppa in Germania ed Italia per produrre poi in Cina) è più potente, (serve la patente B per la guida, essendo equiparato ad un 125 cc), più veloce (sono dichiarati 100 km/h di velocità massima) e più efficiente (150 km d’autonomia e tempo di ricarica di sole due ore). Il merito di questa evoluzione è delle batterie agli ioni di litio, le più leggere e potenti oggi disponibili sul mercato. Con mille cicli di ricarica, hanno una vita stimata di 100.000 km e bastano 3,5 euro per percorrere 1.000 km; questo almeno sulla carta. Lo scooter ha ruote da 13”, forcella teleidraulica, doppio ammortizzatore e doppio freno a disco. Arriverà in tarda primavera; prezzo ancora da definire.
TEST VECTRIX ELECTRIC GUIDA ALL’ACQUISTO
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> CLUB
PASSIONE PER LE DUE RUOTE E VOGLIA DI SOCIALITA’
Guida all’acquisto dello scooter
Cene tutti insieme, gite fuori porta di una giornata o di un week-end, viaggi organizzati, incontri settimanali: lo spirito di aggregazione è il potentissimo motore che spinge i club disseminati su tutto il territorio nazionale. Lo scooter spopola per le strade e i dati di mercato parlano chiaro: ci sono di gran lunga più scooteristi che motociclisti. Con l’aumentare delle immatricolazioni, ovviamente, sono aumentati anche i club che mettono lo scooter al centro delle loro attività. Di gruppi ce ne sono di tutti i gusti: quelli tutti in sella alla stessa marca e modello, comitive riunite sotto il segno di una Casa costruttrice (come ad esempio il celebre Vespa club) e soci che semplicemente condividono una passione comune...ma sempre in sella ad uno scooter! Con pochi euro di iscrizione annuale (le tessere vanno dai 5 ai 40 euro e molte sono gratuite) si entra a far parte di organizzazioni che propongono calendari ricchi di attività e opportunità d’incontro con gli altri iscritti. Navigando nel “web”, poi, si approda ad interessantissime realtà costituite da folti gruppi di soci che raccontano le esperienze scorrazzando in sella ai loro scooter: dalle immortali Lambretta e Vespa ai moderni e potenti TMax e Nexus. La base, come già detto, è quella di possedere un qualsivoglia due ruote, trovare il club più congeniale, latitudine e longitudine permettendo e prendere parte alle innumerevoli iniziative. Abbiamo inserito in queste pagine un utile box informativo con gli indirizzi internet di una parte dei club formati da appassionati di scooter.
CLUB 100 ALL’ORA SCOOTER CLUB BMW C1 CLUB ITALIA BURGMAN 650 CLUB BURGMAN CLUB CLUB MAXISCOOTER GARIBALDINI CREMONA SCOOTER CLUB DRINKIN’ & DRIVIN’ CLUB DÜ RÖD E NA FURZEINA LAMBRETTA CLUB NEXUS CLUB ITALIA PREGIATI SCOOTER CLUB SBIELLATI SCOOTER CLUB SILVER WING CLUB ITALIA SPRINT 500 TESTE CROMATE CLUB THUNDERBALLS T-MAX CLUB TREVISO SCOOTER CLUB VESPA CLUB ITALIA
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GUIDA ALL’ACQUISTO CLUB
SEDE web web Genova Milano Soveria Mannelli (CZ) via Massarotti 42/f - Cremona incontri in Toscana Piacenza incontri in Lombardia web Seregno Biella Roma web incontri nel modenese web web Treviso web
ANNO DI NASCITA 2000 2003 2004 2006 2003 2004 2001 2004 2002 2006 2002 1949
WEB
www.centoallora.it www.bmwc1club.com www.burgman650.it www.burgman650activity.com www.maxiscooter.soveria.it www.cremonascooterclub.it www.drinkindrivenscooterclub.com www.durod.it www.lambrettaclub.it www.nexusclub.it www.pregiatisc.com www.sbiellati.it www.swci.it - www.silverwing.it www.sprint500.com www.testecromate.com www.thunderballs.it www.tmaxclub.it www.trevisoscooterclub.it www.vespaclub.it
MUSEI Museo PIAGGIO Viale Rinaldo Piaggio, 7 - 56025 Pontedera (PI) - Tel. 0587 27171 - 0587 290057 museo@museopiaggio.it - www.museopiaggio.it È aperto dal mercoledì al sabato dalle 10 alle 18. Ingresso libero
Sulle tracce dello scooter Perché un giovane che scorrazza con il proprio scooter sulle strade della propria città dovrebbe andare a vedere l’antenato del proprio mezzo? Per curiosità e cultura, che non guastano.
N
on sono molti i Musei in Italia dedicati al mondo delle due ruote (tra gli altri, ci vengono in mente quello realizzato da Giancarlo Morbidelli a Pesaro o quello della Moto Guzzi a Mandello del Lario), eppure siamo in una delle “culle” del motociclismo! E se sono in pochi a conoscerne l’esistenza, ciò è dovuto alla scarsa visibilità di questi “templi” storici che vale la pena veramente di visitare. Sono meta di appassionati di veicoli storici o di collezionisti. Tornando alla domanda iniziale, invece, diremmo che è molto piacevole andare a vedere da vicino qual è stato l’antenato del proprio Scarabeo o SH, oppure come risolvevano problemi pratici i progettisti degli anni Cinquanta. Non trascuriamo nemmeno una spinta culturale visto che l’andare su due ruote a motore è anche una passione e non è giusto ignorare il patrimonio della nostra Industria. Per rimanere nel tema di questa Rivista, abbiamo pensato di proporvi in queste pagine un panorama di Musei dedicati allo scooter o che comunque ne mostrano alcuni esemplari. Il principale è il Museo Piaggio, seguito da quello dedicato alla Lambretta. Tutto da scoprire il Museo dello Scooter d’Epoca di Assisi, mentre vale la pena scoprire gli scooter in quelli di Rimini e di Villafranca.
> Vespa Dalì > Paperino
> Prototipo MP6 144
GUIDA ALL’ACQUISTO SULLE TRACCE DELLO SCOOTER
L’inventore della Vespa
CORRADINO D’ASCANIO
È il luogo della memoria di una grande storia, quella della Piaggio e della Vespa soprattutto. Inaugurato il 29 marzo 2000, si sviluppa sui 3.000 mq del’ex Attrezzeria dello stabilimento di Pontedera. Ospita in esposizione permanente le collezioni Piaggio, Vespa e Gilera con pezzi veramente unici, “sorvegliati” da uno splendido treno (ovviamente Piaggio) in acciaio inossidabile degli anni Trenta. Pontedera si trova a 15 minuti da Pisa ed a 35 da Firenze. Numerose le Vespe presenti nel Museo, tra le quali spiccano, oltre a tutti modelli prodotti, anche versioni speciali, come il Siluro carenato per record di velocità o la versione Sei Giorni o, ancora, quella illustrata da Salvador Dalì. Non mancano i primi prototipi dello scooter più diffuso del mondo.
Nato a Popoli (Pescara) il 10 febbraio 1891, laureatosi ingegnere al Regio Politecnico di Torino, D’Ascanio si arruolò durante la Prima Guerra Mondiale nell’Arma del Genio - Battaglione aviatori di Torino, mantenendo la passione per il volo, tra progetti e collaborazioni con società del settore. Definito “genio in movimento”, D’Ascanio brevettò lo “schedario elettromeccanico permettente di rintracciare istantaneamente una data scheda” e il “forno elettrico a media capacità termica per cottura di pane e pasticceria”, fino a registrare, l‘8 maggio 1929, il brevetto dell’ “elicottero a stabilità automatica e comandata”. Nell’ottobre 1930 progettò e vide realizzato l’elicottero “D’AT3”, che con un motore Fiat conquistò i primati internazionali di durata del volo con ritorno senza scalo (8 minuti e 45 secondi), della distanza in linea retta senza scalo (1.078,60 metri), dell’altezza sul punto di partenza (18 metri). Il brevetto fu registrato in tutti i Paesi occidentali e anche in Giappone. La “Domenica del Corriere” dedicò all’evento la sua copertina e tutti i maggiori quotidiani riportarono l’avvenimento con titoli a caratteri cubitali. Ma il mancato rinnovo di finanziamenti statali porto’ il ‘’D’AT3’’ ad essere abbandonato in un hangar dirigibili di Ciampino. Nel 1932 D’Ascanio comincio’ a collaborare con la Piaggio, per la quale nel marzo 1946 defini’ l’innovativo prototipo di una ‘’due ruote’’: doveva essere un veicolo a due ruote con ‘’la popolarita’ della bicicletta, le prestazioni della motocicletta, l’eleganza e la comodita’ dell’automobile’’ rivelandosi un successo mondiale ancora vivo come la ‘’Vespa’’. Enrico Piaggio, nel vederlo, commento’: ‘’Questo veicolo e’ l’ideale per donne e preti, ma come fara’ a reggere due persone con quel vitino di vespa?’‘. Era nata la ‘Vespa’, mezzo di trasporto dal costo accessibile, capace tra l’altro di interpretare magnificamente la spinta del mondo femminile all’emancipazione.
> Siluro
> Vespa125
1951
> Vespa150 GS
> MPJ
> Ape Celestino SULLE TRACCE DELLO SCOOTER GUIDA ALL’ACQUISTO
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MUSEI
Museo dello scooter d’epoca Via Los Angeles, 25 - 06088 Santa Maria degli Angeli Assisi (PG) Tel. 075 8043690 – sig. Sergio Sciarpetti - www.museodelloscooter.it Visita su prenotazione
Collegata all’Hotel Antonelli, questa collezione è un vero gioiello dovuto alla passione di Sergio Scarpetti. Situato al centro dell’Umbria, vede la presenza di alcuni esemplari di scooter molto interessanti come quelli inglesi, oltre a Vespe e Lambretta in varie versioni e Rumi Formichino. Un luogo tutto da scoprire.
Museo dello scooter & Lambretta Via Turati - Rodano (Milano) Tel. 02 95320438 - www.museoscooter.it Aperto ogni domenica 10-12 e 14-18 - Durante la settimana, visite su appuntamento - Ingresso libero
Soltanto il maggior conoscitore della Lambretta poteva realizzare un Museo per lo scooter della Innocenti. Vittorio Tessera non si è limitato, però, alla rivale della Vespa, ma ha spaziato dall’AutoFauteuil francese del 1908 al Furetto, il primo scooter della Iso (1947) di cui esistono solo tre esemplari. Non mancano mezzi inglesi ed americani, oltre agli italiani, ma come è logico la parte del leone la fa la Lambretta grazie alla costante ricerca del curatore ed alla donazione della famiglia Innocenti. In totale sono esposti circa 110 esemplari.
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GUIDA ALL’ACQUISTO SULLE TRACCE DELLO SCOOTER
Museo Nicolis Viale Postumia - Villafranca di Verona Tel. 045 6303289 - www.museonicolis.com Aperto tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10 alle 18
In uno splendido complesso al centro di Villafranca di Verona, il Museo Nicolis propone una fantastica collezione di mezzi a motore, tra i quali spiccano un centinaio di motociclette e scooter. Il posto giusto per realizzare un viaggio nel mondo delle due ruote.
Museo nazionale del motociclo Via Casalecchio, 58 N - 47900 Rimini Tel.0541 731096 - info@museomotociclo.it - www.museomotociclo.it Visita su prenotazione per gruppi o in occasione del mercatino (in inverno)
Nato nel 1993 su iniziativa di tre amici riminesi, Corvetta, Savoretti e Zaghini, dal 2004 si è trasferito in una nuova sede più grande rispetto all’originaria. Sono duecentocinquanta i pezzi presenti nel Museo in rappresentanza di sessanta Case. Tra questi mezzi ci sono (oltre alle prevedibili Lambretta e Vespa) anche pezzi inusuali come lo Scooter Cezeta 175 del 1959, il Ducati 175, l’Isoscooter del 1953, il Piatti 125 del 1951. Completano il panorama, il Mivalino 175, il Moto Guzzi Galletto 160, il Rumi Formichino, e altro ancora.
SULLE TRACCE DELLO SCOOTER GUIDA ALL’ACQUISTO
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NORME E REGOLE
ORIENTARSI TRA LE MILLE LEGGI PER LE 2 RUOTE
Guida all’ acquisto dello scooter
Per muoversi in
libertà
Bella cosa, salire in sella ad uno scooter, mettere in moto e partire verso l’orizzonte lontano... Ma non è detto che sia possibile per tutti: tra norme, codici e regole, la circolazione su due ruote è regolamentata in modo piuttosto rigido e severo. Ecco tutto quel che occorre sapere per mettersi alla guida senza paura di incorrere in sanzioni per l’inosservanza di qualche cavillo. Leggete con attenzione, valutate e verificate: poi, finalmente, potrete scegliere lo scooter che fa per voi, valutando le tante opzioni disponibili dai concessionari. La parte finale di questa guida, infatti, è tutta riservata al mercato dei veicoli nuovi, con i prezzi di listino forniti direttamente dalle Case costruttrici.
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GUIDA ALL’ACQUISTO NORME E REGOLE
IN DUE SULLO SCOOTER Andare in due su un ciclomotore è possibile, dal luglio del 2006: seppur in ritardo, anche l’Italia si è adeguata alla normativa vigente in ambito europeo. Per essere in regola, è necessario che il veicolo sia omologato al trasporto del passeggero, come ormai sono tutti gli scooter di più recente introduzione sul mercato. Occorre poi che il conducente sia maggiorenne (per intuibili motivi di responsabilità civile), che ne abbia dato comunicazione alla società assicurativa e che sia in regolare possesso di abilitazione alla guida. Infine, last but not the least, il veicolo dovrà fisicamente rivelare il nuovo status con la presenza dell’apposita targa prevista per i ciclomotori che trasportano due persone. Si riconosce perché più grande, ha codice alfanumerico a sei elementi, ed è di proprietà di chi la richiede. Inoltre, a differenza del contrassegno, non può essere usata su più veicoli, ma ne occorre una per ogni scooter posseduto. Per ottenere la targa, va presentata la domanda sul modello TT2118, disponibile presso gli uffici DDT, insieme alla ricevuta dei versamenti di 7,80 euro sul cc/p 9001 e di 29,24 euro sul cc/p 4028 (sono utilizzabili solo i moduli prestampati); ancora, altro versamento di 12,48 euro sul cc/p 121012; occorre anche la fotocopia di un documento di riconoscimento e la documentazione d’omologazione relativa al ciclomotore che ospiterà la nuova targa.
NORME E REGOLE GUIDA ALL’ACQUISTO
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NORME E REGOLE
ORIENTARSI TRA LE MILLE LEGGI PER LE 2 RUOTE
Guida all’ acquisto dello scooter
VALIDITÀ DELLE PATENTI Le norme sulle patenti di guida per i motocicli hanno subito negli ultimi anni sostanziali modifiche: questo, oltre a comportare una diversa validità delle patenti in base alla data di rilascio, ha ingenerato spesso confusione e dubbi. La tabella mostra la situazione attuale; va letta e interpretata con attenzione, poiché i termini tecnici possono renderne difficile la comprensione. In particolare, per le sigle riportate nella colonna “Cilindrata o rapporto potenza/tara”, consultate le note in fondo alla tabella. ATTENZIONE La patente A, con esame sostenuto su moto a marce automatiche, è valida solo per la guida di moto con marce automatiche.
il passaggio dalla sottocategoria A1 alla categoria A non è automatico; il titolare di patente A1 per possedere la A deve sostenere l’esame pratico su veicolo adeguato. Le patenti della sottocategoria A1 rilasciate fino al 30 settembre 1999, si trasformano nella categoria A limitata al compimento dei 18 anni e nella categoria A senza limiti quando i titolari compiono 20 anni.
18 anni A Limitata si possono guidare motocicli di max 25 kw a 2 anni dal conseguimento, tale patente perde le limitazioni, ovvero con essa si può guidare qualsiasi tipo di motociclo L’esame pratico va sostenuto con un motociclo senza sidecar di cilindrata superiore a 120 cc e che raggiunge la velocità di almeno 100 km/h.
16 anni A1 Limitata a motocicli di max 125 cc e 11 kw L’esame pratico va sostenuto con un motociclo avente cilindrata di almeno 75 cc, con potenza non superiore a 11 kw. N.B. per patenti rilasciate dopo il 30 settembre 1999,
21 anni A senza limiti Con esame sostenuto su motociclo di almeno 35 kw, dà la possibilità di guidare qualsiasi motociclo. L’esame pratico va sostenuto con un motociclo senza sidecar avente una potenza di almeno 35 kw.
PATENTI
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GUIDA ALL’ACQUISTO NORME E REGOLE
TABELLA VALIDITÀ DELLA PATENTE A E B PER LA GUIDA DEI MOTOCICLI IN BASE ALLA DATA DI RILASCIO Chi ha la patente A o la B rilasciata prima dell’1 gennaio del 1986 può guidare qualsiasi motociclo. Chi ha la patente A o la B rilasciata tra l’1/1/1986 e il 25/4/1988 può guidare qualsiasi motociclo ma solo in Italia, per la guida all’estero occorre un esame pratico alla Motorizzazione. Chi ha la patente B rlasciata dopo il 25/4/1988 può guidare motocicli fino a 125 cm3 e di potenza fino a 11 kw ma solo in Italia. Chi ha la patente A rilasciata tra il 26/4/1988 e il 30/9/1993 può guidare qualsiasi motociclo anche all’estero. Chi ha la patente A o A1 rilasciata dopo il 30/9/1993 può guidare qualsiasi motociclo anche all’estero, ma l’accesso alle diverse categorie avviene in base ai limiti indicati dalle tabelle sopra. Nota: nelle carte di circolazione dei motocicli meno recenti la potenza è espressa in cavalli (cv); occorre convertire questo dato in chilowatt (kW). Per fare ciò si moltiplica il numero di cv riportato per il fattore fisso 0,736. Si può a questo punto risalire al rapporto potenza-tara (kW/kg) dividendo la potenza ottenuta per la tara del motociclo (riportata sulla carta di circolazione).
ADEMPIMENTI Tutte le patenti vanno rinnovate entro la data del termine di validità riportata. Il rinnovo è subordinato alla visita d’accertamento della sussistenza dei requisiti fisici e psichici, da effettuare presso gli uffici sanitari delle ASL o presso altri gabinetti medici assimilati (per esempio, quello dell’ispettorato medico delle Ferrovie dello Stato). Dopo la visita, l’ufficio che l’ha effettuata ne trasmette l’esito alla Motorizzazione Civile, che entro quaranta giorni invia all’interessato un tagliando autoadesivo da applicare sulla patente. In attesa del tagliando, si può circolare con una copia del certificato medico, rilasciato al termine della visita. Qualora non si riceva il tagliando nel termine sopra riportato, si può telefonare al numero verde 800-232323 istituito presso la Motorizzazione Civile. Attenzione: il D.Lgs 507/99 ha modificato le sanzioni previste per chi circola con patente di guida scaduta di validità; oltre alla sanzione amministrativa, ora è previsto il fermo del veicolo per un periodo di due mesi (anche se appartiene a persona diversa dal conducente). Un motivo in più per controllare la data di scadenza della patente!
SMARRIMENTO, FURTO O DISTRUZIONE Occorre anzitutto recarsi entro 48 ore presso un organo di Polizia per presentare la denuncia, della quale viene rilasciata ricevuta. Trascorsi trenta giorni dalla data della denuncia senza che la patente sia stata ritrovata, ne va chiesto il duplicato alla Motorizzazione Civile. Per le patenti rilasciate in data anteriore al 1/10/1995, occorre richiedere preventivamente alla Prefettura competente una dichiarazione che attesti la data di scadenza della patente da duplicare; in alternativa, si può presentare un certificato medico ad uso di rinnovo della patente (in tal caso, il duplicato avrà validità a partire dalla data del suo rilascio). In caso di distruzione della patente, la domanda di duplicazione può essere presentata subito. In attesa del duplicato, è consentito circolare con il “documento provvisorio di guida” rilasciato dalla Motorizzazione Civile, previa esibizione della copia della denuncia; o, in alternativa, di autocertificazione di resa denuncia; è valido per un mese e può anche essere rinnovato in attesa del duplicato.
DETERIORAMENTO Se la patente è illeggibile in uno dei suoi dati essenziali (numero, generalità del titolare, data di validità) o se la foto non è più attuale, va presentata la domanda di duplicato alla Motorizzazione Civile. Non è necessario presentare la denuncia, ma qualora non sia leggibile la data di scadenza della patente occorre seguire la procedura riportata nella casistica precedente riguardo alle patenti rilasciate prima del 1/10/1995. La patente originale rimane in possesso all’interessato fino al rilascio del duplicato, allorché deve essere restituita.
TRASFERIMENTO DI RESIDENZA DELL’INTESTATARIO L’operazione di aggiornamento è semplice: basta informare l’ufficio anagrafe del comune, al momento in cui si comunica l’avvenuto cambio di residenza, che si è intestatari di una patente. L’ufficio stesso comunica il nuovo indirizzo alla Motorizzazione Civile, che a sua volta invia per posta all’interessato un tagliando da apporre sulla patente. La stessa procedura si applica per la carta di circolazione.
TARGA CICLOMOTORI La targa dei ciclomotori (contrassegno) consiste in un codice alfanumerico di 5 caratteri assegnato dalla Direzione generale della Motorizzazione Civile direttamente alla persona, purché abbia compiuto i diciotto anni di età. La targa è legata alla persona e può essere usata su ciclomotori differenti ma deve, comunque, essere conservata in caso di cessione del mezzo. II possessore della targa è tenuto a chiedere l’aggiornamento della propria posizione presso la Motorizzazione Civile in caso di trasferimento di residenza o di abitazione. Nel caso di furto o smarrimento del contrassegno, l’interessato deve presentare immediata denuncia alle autorità di Pubblica sicurezza e darne comunicazione, entro tre giorni, all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile. Se entro quindici giorni la targa non è rinvenuta, si può richiedere nuovo contrassegno alla Motorizzazione Civile..
REVISIONI
La revisione di ciclomotori, motocicli, motoveicoli a tre o quattro ruote, è obbligatoria dal 2002. Va effettuata la prima volta quattro anni entro il mese corrispondente alla data d’immatricolazione del veicolo. Le successive revisioni vanno invece fatte ogni due anni, entro il mese corrispondente alla data della revisione precedente. La revisione può essere effettuata anche dopo tale termine, ma non si può utilizzare il veicolo tranne che per recarsi alla revisione nel giorno stabilito, portando con sé il tagliando della prenotazione. Le revisioni si svolgono negli uffici provinciali della UPDTT (ex Motorizzazione Civile) o nelle officine autorizzate dotate di attrezzatura idonea. In entrambi i casi le revisioni vanno prenotate. Se la revisione si tiene presso un Ufficio Periferico del Dipartimento Trasporti Terrestri occorre compilare il modello MC 2100 (in distribuzione presso gli Uffici) ed allegare ricevuta del versamento di 25,82 euro sul c/c 9001. Se la richiesta non è presentata dall’interessato, occorre anche la delega in carta semplice alla persona che presenta la richiesta, con la fotocopia di un documento di identità dell’interessato. Durante la revisione, vengono provati i freni, e controllate le coperture, i dispositivi di illuminazione e direzione, la presenza di uno specchietto retrovisore. L’esito positivo viene annotato sulla carta di circolazione dei motoveicoli con un apposito tagliando adesivo. Sui ciclomotori il tagliando viene incollato sul retro del certificato. Se durante la revisione sono stati rilevati dei difetti, il veicolo può continuare a circolare, ma bisogna effettuare presso un meccanico le riparazioni degli impianti insufficienti, indicati sull’etichetta adesiva con scritto “Ripetere”, rilasciata dopo la revisione. La revisione va ripetuta dopo un mese. Se i difetti riscontrati sono tali da compromettere la sicurezza del veicolo, ne viene sospesa la circolazione e si procede alla riparazione dei difetti indicati sull’etichetta adesiva con scritto “Ripetere”, rilasciata dopo la revisione. Occorre prenotare una nuova revisione e si può utilizzare il mezzo riparato solo per recarsi alla nuova revisione. La revisione straordinaria è disposta dall’Ufficio dopo un incidente, su segnalazione degli organi di Polizia o per verificare le operazioni di revisione svolte presso officine autorizzate. Il provvedimento di revisione straordinaria viene notificato al proprietario del veicolo che deve seguire le indicazioni contenute. Tale revisione va effettuata esclusivamente presso gli Uffici Periferici del Dipartimento Trasporti Terrestri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e non presso le officine autorizzate.
COME FARE I bollettini e le domande sono disponibili presso gli uffici della Motorizzazione Civile. La domanda va inoltrata all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile tramite il modello 2118, allegando alla domanda la ricevuta del versamento di 5,16 euro sul CC postale n. 9001, di 11,00 euro sul CC postale n. 4028 e di 10,54 euro sul CC 121012, insieme alla copia di un documento di identità valido. Il contrassegno viene rilasciato a vista dalla stesso sportello cui si allega la documentazione. Ricordiamo che chi fosse trovato a circolare su un ciclomotore sprovvisto di targa, è soggetto alla sanzione amministrativa da 68,25 a 275,10 euro; chi circola con un ciclomotore munito di targa non propria è soggetto alla sanzione amministrativa da 1.626,45 a 6.506,85 euro; chi. circola con un ciclomotore munito di una targa i cui dati non siano chiaramente visibili è soggetto alla sanzione amministrativa da 19,95 a euro 81,90 euro. NORME E REGOLE GUIDA ALL’ACQUISTO
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LISTINO
oltre 250 cc
fino a 250 cc
125 cc
50 cc
Guida all’acquisto dello scooter
APRILIA
APRILIA
GILERA
GILERA
ATLANTIC 500 SPRINT
SCARABEO 400 (500)
GP 800
FUOCO 500
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 5.499 euro
Y Prezzo: 5.549 euro
Y Prezzo: ------- euro
Y Prezzo: 7.600 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 460 cc – potenza max 37,4 cv a 6.650 giri/min iniezione. CICLISTICA telaio a dop-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 399 (460) cc potenza max 34 (39) cv a 7.500 giri/min CICLISTICA telaio in acciaio
MOTORE 2 cilindri 4T raffreddato a liquido 839,3 cc potenza mx 75 cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA te-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 460 cc potenza max 40 cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA te-
pia culla in acciaio motore oscillante freni a disco, ant. 260 mm, post. 220 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x14”. DIMENSIONI interasse 1.550 mm lunghezza 2.200 mm larghezza manubrio 815 mm altezza 1.370 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 15 l peso a secco n.d.
doppio ammortizzatore freni a disco, ant. doppio 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 110/70x162, post. 150/70x14”. DIMENSIONI interasse 1.535 mm lunghezza 2.263 mm larghezza manubrio 765 mm altezza 1.411 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 13,2 l peso a secco 189 kg.
laio a doppia culla in acciaio ammortizzatore idraulico frena a disco, ant. doppio 300 mm, post. 280 pneumatico ant. 120/70x16”, post. 160/60x15” DIMENSIONI interasse 1.593 mm lunghezza 2.237 mm larghezza manubrio 790 mm altezza n.d. altezza sella 780 mm capacità serbatoio 18,5 l peso a secco 245 kg.
laio a doppia culla in acciaio doppio ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. doppio 240 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 140/70x14” DIMENSIONI interasse 1.550 mm lunghezza 2.160 mm larghezza manubrio 775 mm altezza sella 785 mm capacità serbatoio 12 l peso a secco 244 kg.
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GILERA
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KYMCO
MALAGUTI
NEXUS 500
SILVER WING 600 (400)
XCITING 500 (i)
SPIDERMAX GT
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2 (3)
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 6.700 euro
Y Prezzo: 7.190 (5.990) euro
Y Prezzo: 5.395 (5.595) euro
Y Prezzo: 5.990 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 460 cc potenza max 40,1 cv a 7.500 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA te-
MOTORE 2 cilindri 4T raf. a liquido 582 (398) cc potenza max 37 kw a 7.000 giri/min (28 a 8.000) iniezione CICLISTICA telaio
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido - 498 cc potenza max 37,4 cv a 7.500 giri/min carburatore Keihin CVK 35 CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 459 cc potenza max 40 cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA te-
laio a doppia culla in acciaio ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. doppio 260 mm, post. 240 pneumatico ant 120/70x15”, post. 160/60x14” DIMENSIONI interasse 1.515 mm lunghezza 2.090 mm larghezza manubrio 765 mm altezza n.d. altezza sella 780 mm capacità serbatoio 15 l peso a secco 195 kg.
monotrave in acciaio doppio amm. regolabile freni a disco, ant. 256 mm, post. 220 (240) pneumatico ant. 120/80x14”, post. 150/70x13” DIMENSIONI interasse 1.599 mm lunghezza 2.279 (2.275) mm larghezza manubrio 779 (770) mm altezza 1.428 (1.430) mm altez. sella 755 (740) mm cap. serbatoio 16 l peso a secco 224 (228) kg.
telaio a tubi in acciaio doppio ammortizzatore idraulico regolabile freni a disco, ant. doppio 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x15”, post. 150/70x14” DIMENSIONI interasse 1.590 mm lunghezza 2.255 mm larghezza manubrio 810 mm altezza 1.450 mm alt. sella n.d. capacità serbatoio 12,8 l peso a secco 221 kg.
laio a trave portante in alluminio V-Box doppio ammortizzatore idraulico regolabile freni a disco, ant. 270 mm. post. 260 pneumatico ant. 120/80x16”, post. 150/70x16” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.240 mm larghezza manubrio 810 mm altezza 1.430 mm alt. sella 760 mm cap. serbatoio 14,5 l peso a secco 204 kg.
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PIAGGIO
BEVERLY 400 (500)
MP3 400 RL
X8 400
XEVO 400
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 5.000 (5.400) euro
Y Prezzo: 7.100 euro
Y Prezzo: 5.300 euro
Y Prezzo: 5.600 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 398,9 (459) cc
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 398,9 cc potenza max 34 cv a 7.500 giri/min iniezione elettronica. CICLISTICA te-
MOTORE 1 cilndro 4T raffreddato a liquido 398,9 cc potenza max 34 cv a 7.500 giri/min iniezione elettronica. CICLISTICA te-
MOTORE 1 cilindro 4 T raffreddato a liquido 399 cc potenza max 34 cv a 7.500 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA te-
laio doppia culla in acciaio due ammortizzatori idraulici freni a disco, ant. doppio 240 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 140/70x14” DIMENSIONI interasse 1.550 mm lunghezza 2.180 mm larghezza 745 mm altezza sella 785 mm capacità serbatoio 12 l peso a vuoto 244 kg.
laio doppia culla in acciaio due ammortizzatori idraulici freni a disco, ant. doppio 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/70x14”. DIMENSIONI interasse 1.540 mm lunghezza 2.184 mm larghezza 760 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 12 l peso a vuoto 200 kg.
laio doppia culla in acciaio due ammortizzatori idraulici freni a disco, ant. doppio 240 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/70x14” DIMENSIONI interasse 1.540 mm lunghezza 2.184 mm larghezza 760 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 12 l peso a vuoto 198 kg.
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potenza max 34 (39) cv a 7.500 (7.250) giri/min iniezione elettronica. CICLISTICA telaio doppia culla in acciaio due ammortizzatori idraulici freni a disco, ant. 260 mm, post. 240 pneumatici: ant. 110/70x16”, post. 150/70x14”. DIMENSIONI interasse 1.550 mm lunghezza 2.215 mm larghezza 770 mm altezza sella 775 mm capacità serbatoio 13,2 (13,5) l peso a vuoto 189 (190) kg. ●
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PEUGEOT
PEUGEOT
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SUZUKI
X9 500 EVOLUTION
GEOPOLIS 400 PREMIUM
SATELIS 400 (500) PREMIUM
BURGMAN 400
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 5.500 euro
Y Prezzo: 4.900 euro
Y Prezzo: 5.100 (5.700) euro
Y Prezzo: 6.190 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 460 cc potenza max 39 cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA te-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 398,9 cc potenza max 32,6 cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica. CICLISTICA te-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 398,9 (492,7) cc
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 385 cc potenza max 32 cv a 7.500 giri/min iniezione CICLISTICA telaio a tralic-
laio a doppia culla in acciaio doppio ammortizzatore idraulico regolabile freni a disco, ant. doppio 260 mm, post 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 150/70x14” DIMENSIONI interasse 1.530 mm lunghezza 2.130 mm larghezza manubrio 910 mm altezza n.d. alt. sella 780 mm cap. serbatoio 15 l peso a secco 206 kg.
laio doppia culla in tubi d’acciaio ammortizzatore idraulico regolabile freni a disco, ant. 263 mm, post. 240 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 150/70x14”. DIMENSIONI interasse 1.520 mm lunghezza 2.170 mm larghezza 770 mm altezza sella 805 mm capacità serbatoio 13,5 l peso a secco 202 kg
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GUIDA ALL’ACQUISTO LISTINO 2008
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potenza max 32,6 (37,4) cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica. CICLISTICA telaio doppia trave in acciaio doppio ammortizzatore idraulico regolabile freni a disco, ant. 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 150/70x14”. DIMENSIONI interasse 1.500 mm lunghezza 2.152 mm larghezza 765 mm altezza sella 784 mm capacità serbatoio 14 l peso a secco 213 kg ●
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cio in tubi d’acciaio ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. 260 mm, post. 210 pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x13” DIMENSIONI interasse 1.590 mm lunghezza 2.260 mm larghezza manubrio 820 mm altezza 1.375 mm altezza sella 695 mm capacità serbatoio 13 l peso a secco 184 kg. ●
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oltre 250 cc
125 cc
fino a 250 cc
LISTINO
50 cc
Guida all’ acquisto dello scooter
SUZUKI
VECTRIX
YAMAHA
YAMAHA
BURGMAN EXECUTIVE 650
VECTRIX
MAJESTY 400
TMAX (ABS)
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 9.000 euro
Y Prezzo: 10.575 euro
Y Prezzo: 6.295 euro
Y Prezzo: 8.695 (9.295) euro
MOTORE 2 cilindri 4T raffreddato a liquido 638 cc potenza max 55 cv a 7.000 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA dop-
MOTORE elettrico senza spazzole a magneti permanenti in corrente continua CICLISTICA telaio in lega d’alluminio ammortizzatore idru-
MOTORE 2 cilindri 4T raffreddato a liquido 499 cc potenza max 44,3 cv a 7.500 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA te-
pio ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. doppio 260 mm, post. 250 pneumatico ant. 120/70x15”, post. 160/60x14” DIMENSIONI interasse 1.595 mm lunghezza 2.260 mm larghezza manubrio 810 mm altezza 1.430 mm altezza sella 750 mm capacità serbatoio 15 l peso a secco 243 kg.
lico frenata a recupero energetico con manopola multi-funzione brevettata(DAaRT®) pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x13” DIMENSIONI interasse 1.525 mm lunghezza n.d. larghezza n.d. altezza sella 770 mm peso a secco 210 kg.
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 395 cc potenza max 34 cv a 7.250 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA doppio ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. doppio 267 mm, post. 267 mm pneumatico ant. 120/80x14”, post. 150/70x13” DIMENSIONI interasse 1.565 mm lunghezza 2.230 mm larghezza manubrio 780 mm altezza 1.380 mm altezza sella 750 mm capacità serbatoio 14 l peso a secco 201 kg.
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APRILIA
APRILIA
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laio a diamante forcellone pressofuso freni a disco, ant. doppio 267 mm, post. 267 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 160/60x15”. DIMENSIONI interasse 1.575 mm lunghezza 2.235 mm larghezza manubrio 775 mm altezza 1.410 mm altezza sella 795 mm capacità serbatoio 14 l peso a secco 205 kg. ●
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APRILIA
BENELLI
ATLANTIC 250
SCARABEO 250/GT
SPORT CITY 200 (250)
VELVET 150
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 4.249 euro
Y Prezzo: 4.059 euro
Y Prezzo: 3.290 (3.799) euro
Y Prezzo: 2.390 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244 cc CICLISTICA ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. 240 mm, post. 190 mm pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x13” DIMENSIONI interasse 1.480 mm lunghezza 2.100 mm larghezza 900
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244 cc CICLISTICA ammortizzatore regolabile frenia disco, ant. 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 110/80x16”, post. 130/80x16” DIMENSIONI
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido cilindrata 198 (244,29) cc CICLISTICA telaio a doppia culla doppio ammortiz-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 152 cc potenza max 22,5 cv a 8.000 giri/min iniezione carburatore. CICLISTICA
zatore regolabile freni a disco, ant. 260 mm, post. 220 pneumatico ant. 120/70x15”, post. 130/80x15” DIMENSIONI interasse 1.365 mm lunghezza 1.970 mm larghezza manubrio 660 mm altezza 1.300 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 9 l peso a secco n.d. (148 kg)
telaio doppia culla in acciaio doppio ammortizzatore oleodinamico freni a disco, ant. 220 mm, post. 220 pneumatico ant. 120/70x13”,, post. 140/70x12” DIMENSIONI interasse 1.400 mm lunghezza 1.910 mm larghezza 760 mm altezza sella 818 mm capacità serbatoio 11,7 l peso a vuoto 122 kg.
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mm altezza sella 770 mm capacità serbatoio 10,5 l peso a vuoto n.d. ●
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BENELLI
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interasse 1.415 mm lunghezza 2.030 mm larghezza 720 mm altezza sella 800 mm capacità serbatoio 9,5 l peso a vuoto 140 kg.
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DERBI
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GILERA
GILERA
VELVET 250
GP1 250
NEXUS 250
RUNNER VXR 200
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 2.790 euro
Y Prezzo: 3.650 euro
Y Prezzo: 4.500 euro
YPrezzo: 3.800 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 243 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 220 mm, post. 220 pneumatico ant. 120/70x13”, post. 120/70x12” DIMENSIONI in-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244,29 cc potenza max n.d. iniezione elettronica. CICLISTICA telaio n.d. mo-
MOTORE 1 cilindro 4T 244 cc potenza max 22,44 cv a 8.000 iniezione elettronica. CICLISTICA telaio doppia culla in tubi di ac-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 198 cc potenza max 14 kw a 8.750 giri/min. CICLISTICA telaio in acciaio doppio
nobraccio oscillante freni a disco, ant. 245 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x14” DIMENSIONI interasse 1.374 mm lunghezza 1.914 mm larghezza 800 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 11 l peso a vuoto 146 kg.
ciaio doppio ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x14” DIMENSIONI interasse 1.530 mm lunghezza 2.100 mm larghezza 780 mm altezza sella 810 mm capacità serbatoio 15 l peso a vuoto 174 kg.
ammortizzatore freni a disco, ant. 260 mm, post. 220 mm pneumatico ant. 120/70x142, post. 140/60x13” DIMENSIONI interasse 1.340 mm lunghezza 1.840 mm larghezza manubrio 750 mm altezza n.d. altezza sella 815 mm capacità serbatoio 8,7 l peso a secco 129 kg.
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terasse 1.400 mm lunghezza 1.910 mm larghezza 760 mm altezza sella 818 mm capacità serbatoio 12 l peso a vuoto 122 kg. ●
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HONDA
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HONDA
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HONDA
FORESIGHT 250
FORZA X
PANTHEON 150
PS 150i
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 3.690 euro
Y Prezzo: 4.790 euro
Y Prezzo: 3.350 euro
Y Prezzo: 3.000 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 249,4 cc CICLISTICA telaio a doppia culla in acciaio doppio ammortizzatore
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 250 cc potenza max 14,3 kw a 7.500 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA te-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 150 cc potenza max 11,6 kW a 8.500 giri/min iniezione elettronica. CICLISTICA
freni a disco, ant. 240 mm, post. 220 pneumatico ant. 110/90x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.4205 mm lunghezza 2.070 mm larghezza manubrio 735 mm altezza 1.425 mm capacità serbatoio 12 l peso a secco 158,9 kg.
laio a doppia culla in acciaio doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 240 mm, post. 240 pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.545 mm lunghezza 2.165 mm larghezza manubrio 760 mm altezza 1.180 mm altezza sella 720 mm capacità serbatoio 12 l peso a secco 175 kg.
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 150 cc CICLISTICA ammortizzatore freni a disco, ant. 240 mm, post. 220 pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x13”. DIMENSIONI interasse
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1.490 mm lunghezza 2.090 mm larghezza manubrio 735 mm altezza sella 745 mm capacità serbatoio 9,4 l peso a secco 139,9 kg. ●
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telaio tubolare in acciaio ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 220 mm, post. a tamburo 130 pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x13” DIMENSIONI interasse 1.340 mm lunghezza 1.990 larghezza 700 mm altezza sella 800 mm capacità serbatoio 8 l peso a vuoto 126 kg. ●
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LISTINO 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
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153
LISTINO
oltre 250 cc
fino a 250 cc
125 cc
50 cc
Guida all’acquisto dello scooter
HONDA
HONDA
HONDA
KYMCO
SH 150i
SH 300 (ABS)
S-WING 150 (ABS)
DINK 200i DD
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 3.045 euro
Y Prezzo: 4.350 (4.950) euro
Y Prezzo: 3.850 (4.450) euro
Y Prezzo: 2.995 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 152,7 cc CICLISTICA ammortizzatore freno ant a disco, 220 mm, post a tamburo 130 pneumatico ant. 100/80x16”, post. 120/80x16” DIMENSIONI
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 279,1 cc CICLISTICA telaio tubolare in acciaio doppio ammortizzatore freni a
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 153 cc CICLISTICA telaio tubolare in acciaio doppio ammortizzatore freni a
disco, ant. 256 mm, post. 256 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 130/70x16” DIMENSIONI interasse 1.420 mm lunghezza 2.100 mm larghezza 730 mm altezza sella 785 mm capacità serbatoio 9 l peso a vuoto 180 kg.
disco, ant. 240 mm, post. 220 pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.090 mm larghezza manubrio 745 mm altezza sella 776 mm capacità serbatoio 9,4 l peso a secco 150,6 kg.
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 174,5 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freno a disco, ant. 220 mm, post. 200 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI
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interasse 1.328 mm lunghezza 2.010 mm larghezza manubrio 712 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 8,3 l peso a secco 123,1 kg. ●
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interasse 1n.d. lunghezza 1.935 mm larghezza 750 mm altezza sella 800 capacità serbatoio 10,5 l peso a vuoto 143 kg. ●
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KYMCO
KYMCO
KYMCO
MOVIE 150
PEOPLE S 200I DD
PEOPLE S 250 i
XCITING 250 i
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2 (3)
Omologazione: Euro 2 (3)
Y Prezzo: 2.095 euro
Y Prezzo: 2.695 euro
Y Prezzo: 3.795 euro
Y Prezzo: 4.195 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 149,5 cc CICLISTICA freno ant. disco, post. tamburo pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse n.d. lunghezza 1.890
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 163 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 251 cc potenza max 21,1 cv a 7.750 giri/min carburatore. CICLISTICA telaio tubi
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 251 cc CICLISTICA freni a disco, ant. doppio 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x15”, post. 150/70x14” DIMENSIONI interasse 1.590
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mm larghezza 694 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio n.d. peso a vuoto 118 kg. ●
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telaio tubi in acciaio doppio ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. 260 mm, post. 260 pneumatico ant. 100/80x16”, post. 120/80x16” DIMENSIONI interasse 1.332 mm lunghezza 1.980 mm larghezza 719 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 6 l peso a vuoto 121 kg. ●
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di acciaio doppio ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. doppio 260 mm, post. 260 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 140/70x16” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.200 mm larghezza 725 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 10 l peso a vuoto 165 kg. ●
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mm lunghezza 2.255 mm larghezza 800 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 12,6 l peso a vuoto 189 kg. ●
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MALAGUTI
MALAGUTI
MALAGUTI
PEUGEOT
CENTRO 4T 160
MADISON 3 250 i.e.
PASSWORD 250 (i)
GEOPOLIS RS 250
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2 (3)
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 2.749 euro
Y Prezzo:4.199 euro
Y Prezzo: 3.890 (3.995) euro
Y Prezzo: 4.150 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 154 cc CICLISTICA telaio in tubi d’acciaio doppio ammortizzatore regolabile
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244 cc potenza max 22,4 cv a 8.500 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA te-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 250 cc potenza max 20,8 cv a 7.500 giri/min alimentazione n.d. CICLISTICA te-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244,3 cc CICLISTICA telaio n.d. doppio ammortizzatore idraulico freni a disco,
freni a disco, ant. 245 mm, post. 220 pneumatico ant. 100/80x16”, post. 120/80x16” DIMENSIONI interasse 1.360 mm lunghezza 2.060 mm larghezza 695 mm altezza sella 785 mm capacità serbatoio 8,2 l peso a vuoto 124 kg.
laio tubolare a traliccio doppio ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 240 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x14” DIMENSIONI interasse 1.410 mm lunghezza 1.980 mm larghezza 790 mm altezza sella 795 mm capacità serbatoio 8,5 l peso a vuoto 158 kg.
laio in tubi d’acciaio doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 270 mm, post. 240 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 140/70x16”. DIMENSIONI interasse 1.484 mm lunghezza 2.170 mm larghezza manubrio 760 mm altezza 1.310 mm altezza sella 778 mm capacità serbatoio 10 l peso a secco 156 kg.
ant. 263 mm, post. 226 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 140/70x16” DIMENSIONI interasse 1.520 mm lunghezza 2.170 mm larghezza 770 mm altezza sella 805 mm capacità serbatoio 13,5 l peso a vuoto 159 kg.
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PEUGEOT
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PIAGGIO
PIAGGIO
GEOPOLIS 250 PREMIUM
SATELIS 250 PREMIUM
BEVERLY 250
CARNABY 200
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 4.000 euro
Y Prezzo: 4.250 euro
Y Prezzo: 4.300 euro
Y Prezzo: 3.400 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244,3 cc potenza max n.d. iniezione elettronica CICLISTICA telaio n.d. doppio am-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244,3 cc potenza max n.d. iniezione elettronica CICLISTICA telaio n.d. doppio am-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244 cc potenza max 22 cv a 8.250 giri/min iniezione elettronica CICLISTICA te-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 198 cc CICLISTICA telaio monoculla in tubi d’acciaio doppio ammortizzatore
mortizzatore idraulico freni a disco, ant. 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 140/70x16” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza n.d. larghezza 765 mm altezza sella 787 mm capacità serbatoio 13 l peso a vuoto n.d..
mortizzatore idraulico freni a disco, ant. 260 mm, post. 226 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x13” DIMENSIONI interasse 1.495 mm lunghezza 2.152 larghezza 765 mm altezza sella 784 mm capacità serbatoio 13 l peso a vuoto 161 kg.
laio n.d. doppio ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 260 mm, post. 260 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 140/70x16” DIMENSIONI interasse 1.470 mm lunghezza 2.110 larghezza 780 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 10 l peso a vuoto 157 kg.
idraulico freni a disco, ant. 260 mm, post. 260 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 130/70x16” DIMENSIONI interasse 1.365 mm lunghezza 2.000 mm larghezza 740 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 9 l peso a vuoto 146 kg.
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GUIDA ALL’ACQUISTO LISTINO 2008
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oltre 250 cc
125 cc
fino a 250 cc
LISTINO
50 cc
Guida all’ acquisto dello scooter
PIAGGIO
PIAGGIO
PIAGGIO
PIAGGIO
FLY 150
LIBERTY 200 (S)
MP3 250
X8 250 (150 STREET)
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3 (2)
Y Prezzo: 2.200 euro
Y Prezzo: 2.800 (2.900) euro
Y Prezzo: 5.000 euro
Y Prezzo: 4.400 (3.290) euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 150 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 197,9 cc potenza max 12,5 (11,7) cv a 6.750 giri/min iniezione elettronica. CICLISTICA telaio tubolare in acciaio ammortizzatore idraulico freno-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244,3 cc potenza max 22,5 cv a 8.250 giri/min iniezione elettronica. CICLISTICA te-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido (ad aria) 244,3 cc (151) CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 260
laio doppia culla in tubi di acciaio due ammortizzatori idraulici freni a disco, ant. doppio 240 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x12”,, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.130 larghezza 745 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 12 l peso a vuoto 204 kg.
mm, post. 240 (tamburo 140) pneumatico ant. 120/70x14”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.070 (2.050) mm larghezza 760 mm altezza sella 785 (790) mm capacità serbatoio 12 (12,5) l peso a vuoto 171 (149) kg.
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freno ant. a disco 200 mm, post. a tamburo 140 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 120/70x12” DIMENSIONI interasse 1.330 mm lunghezza 1.870 larghezza 735 mm capacità serbatoio 7,2 l peso a vuoto 112 kg. ●
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ant. a disco 220 mm, post. a tamburo 140 pneumatico ant. 90/80x16” (100/80x16”), post. 110/80x14” (120/70x14”) DIMENSIONI interasse 1.325 mm lunghezza 1.930 larghezza 740 mm alt. sella 775 (805) mm cap. serbatoio 9 (6) l peso a vuoto 107 (110) kg. ●
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PIAGGIO
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SUZUKI
SUZUKI
SUZUKI
XEVO 250
BURGMAN UH 150
BURGMAN UH 200
BURGMAN 250
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 4.400 euro
Y Prezzo: 3.350 euro
Y Prezzo: 3.850 euro
Y Prezzo: 4.540 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244 cc CICLISTICA telaio doppia culla in tubi d’acciaio doppio ammortizzatore
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 152 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. 220 mm, post. 220 pneumatico ant. 110/90x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.450 mm lunghezza 2.085 larghezza 720
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 200 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 240 mm, post. 240 pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x12” DIMENSIONI
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 249 cc CICLISTICA ammortizzatore progressivo freni a disco, ant. 260 mm, post. 210 pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x13” DIMENSIONI
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idraulico freni a disco, ant. 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.070 mm larghezza 760 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 12 l peso a vuoto 168 kg. ●
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mm altezza sella 705 mm capacità serbatoio 10 l peso a vuoto 139 kg. ●
SYM
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interasse 1.465 mm lunghezza 2.055 mm larghezza 740 mm altezza sella 735 mm capacità serbatoio 11 l peso a vuoto 149 kg.
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SYM
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interasse 1.590 mm lunghezza 2.260 larghezza 765 mm altezza sella 695 mm capacità serbatoio 13 l peso a vuoto 159 kg.
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SYM
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SYM
HD 200 (EVO)
JOYMAX 250
JOYRIDE 200
VS 150
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 2.645 (2.795) euro
Y Prezzo: 3.685 euro
Y Prezzo: 2.845 euro
Y Prezzo: 2.245 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 172 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni ant. a disco 220 mm, post. a tamburo 130 pneumatico ant. 100/80x16”, post. 120/80x16” DIMENSIONI interasse n.d. lunghezza 2.064 larghezza 706 mm
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 250,6 cc CICLISTICA ammortizzatore freni a disco, ant., post. pneumatico ant. 90/90x10”, post. 130/70x13” DIMENSIONI interasse n.d. lun-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 172 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant 280 mm, post. 200 mm pneumatico ant. 110/80x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 150,6 cc CICLISTICA telaio n.d. due ammortizzatori idraulici freno ant. disco
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altezza sella 706 mm capacità serbatoio 8,3 l peso a vuoto 125 kg. ●
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ghezza 2.165 larghezza 870 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 12 l peso a vuoto 173 kg. ●
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VESPA
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interasse 1.433 mm lunghezza 2.031 larghezza 730 mm altezza sella 740 mm capacità serbatoio 8,5 l peso a vuoto 155 kg.
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VESPA
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273 mm, post. tamburo pneumaticp ant. 110/80x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.350 mm lunghezza 1.885 larghezza 530 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 6 l peso a vuoto 120 kg. ●
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VESPA
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VESPA
LX 150
GTS 250 i.e. (ABS)
GTV 250
PX 150
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 3.250 euro
Y Prezzo: 4.400 (4.900) euro
Y Prezzo: 5.500 euro
Y Prezzo: 3.200 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 151 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 220 mm, post. 220 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI in-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 244 cc CICLISTICA telaio scocca in lamiera d’acciaio due ammortizzatori idrau-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 151 cc CICLISTICA
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ammortizzatore regolabile freno ant. a disco, 200 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 110/70x11”, post. 120/70x10” DIMENSIONI interasse 1.280 mm lunghezza 1.800 mm larghezza 740 mm altezza sella 785 mm capacità serbatoio 8,6 l peso a secco 110 kg. ●
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terasse 1.395 mm lunghezza 1.940 mm larghezza 755 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 9,2 l peso a secco 148 (150) kg. ●
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lici freni a disco, ant. 220 mm, post. 220 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.395 mm lunghezza 1.940 larghezza 770 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 9,2 l peso a vuoto 146 kg. ●
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ammortizzatore freno ant. a disco 200 mm, post. a tamburo 150 pneumatici 3,5x10” DIMENSIONI interasse 1.260 mm lunghezza 1.810 mm larghezza 740 mm altezza sella 810 mm capacità serbatoio 8 l peso a secco 106 kg. ●
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LISTINO 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
155
LISTINO
oltre 250 cc
fino a 250 cc
125 cc
50 cc
Guida all’acquisto dello scooter
YAMAHA
YAMAHA
YAMAHA
APRILIA
MAJESTY 180 (LIMITED EDITION)
XCITY 250
XMAX 250
ATLANTIC 125
Omologazione: Euro ------
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 3.171 (3.271) euro
Y Prezzo: 4.395 euro
Y Prezzo: 4.495 euro
Y Prezzo: 3.749 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 180 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. 220 mm, post. 190 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.480 mm lunghezza 2.030 mm larghezza
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 249,7 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 270 mm, post. a 240 pneumatico ant. 120/70x16”, post. 140/70x15” DIMENSIONI
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 249,7 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 267 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x15”, post. 140/70x14” DIMENSIONI in-
interasse 1.470 mm lunghezza 2.175 mm larghezza 785 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 10,5 l peso a secco 165 kg.
terasse 1.545 mm lunghezza 2.210 mm larghezza 770 mm altezza sella 785 capacità serbatoio 12.5 l peso a secco 164 kg.
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. 240 mm, post. 190 mm pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x13” DIMENSIONI interasse 1.470 mm lunghezza 2.100 mm larghezza 900
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745 mm altezza sella 774 capacità serbatoio 10,5 l peso a secco 134 kg. ●
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APRILIA
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APRILIA
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mm altezza sella 770 mm capacità serbatoio 10,5 l peso a secco n.d. ●
APRILIA
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BENELLI
SCARABEO 100 4T
SCARABEO 125 GT
SPORT CITY 125
VELVET 125
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 2.499 euro
Y Prezzo: 3.759 euro
Y Prezzo: 3.030 euro
Y Prezzo: 2.290 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 96,2 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA ammortizzatore freni a disco, ant. 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 110/80x16”, post. 130/80x16” DIMENSIONI interasse
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freno a disco, ant. 260 mm, post. 220 mm pneumatico ant. 120/70x15”, post. 130/80x15” DIMENSIONI interasse 1.360 mm lunghezza 1.985 mm larghezza 740
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124,1 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 220 mm, post. 220 pneumatico ant. 120/70x13”, post. 140/70x12” DIMENSIONI
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ammortizzatore freno ant. a disco, 220 mm, post. a tamburo 140 mm pneumatico ant. 80/80x16”, post. 90/80x16” DIMENSIONI interasse 1.245 mm lunghezza 1.905 mm larghezza 705 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 8 l peso a secco 94 kg. ●
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DERBI
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1.415 mm lunghezza 2.030 mm larghezza 720 mm altezza sella 800 mm capacità serbatoio 9,5 l peso a secco 140 kg ●
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mm altezza sella 815 mm capacità serbatoio 9 l peso a secco 148 kg. ●
DERBI
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interasse 1.400 mm lunghezza 1.910 mm larghezza 760 mm altezza sella 818 mm capacità serbatoio 11,7 l peso a vuoto 122 kg.
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GILERA
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GILERA
BOULEVARD 125
GP1 125
NEXUS 125
RUNNER VX 124
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 2.450 euro
Y Prezzo: 3.350 euro
Y Prezzo: 4.200 euro
Y Prezzo: 3.550 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 124 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA ammortizzatore freni a disco, ant. 245 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x14” DIMENSIONI in-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA telaio a doppia culla in acciaio doppio ammortizzatore idrau-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 240 mm, post. 220 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x13” DIMENSIONI
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ammortizzatore freno ant. a disco 220 mm, post. a tamburo 140 pneumatico ant. 130/60x13”, post. 130/60x13” DIMENSIONI interasse 1.310 mm lunghezza 1.860 mm larghezza 750 mm altezza sella 805 mm capacità serbatoio 9 l peso a vuoto n.d. ●
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terasse 1.374 mm lunghezza 1.914 mm larghezza 800 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 11 l peso a vuoto n.d. ●
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lico freni a disco, ant. 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x14” DIMENSIONI interasse 1.530 mm lunghezza 2.100 mm larghezza 780 mm altezza sella 810 mm capacità serbatoio 15 l peso a vuoto 169 kg. ●
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interasse 1.340 mm lunghezza 1.840 mm larghezza 750 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio n.d. peso a vuoto 129. ●
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HONDA
HONDA
HONDA
HONDA
PANTHEON 125
PS 125
SH 125
S-WING 125
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 3.150 euro
Y Prezzo: 2.850 euro
Y Prezzo: 2.895 euro
Y Prezzo: 3.700 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124,6 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 240 mm, post. 220 mm pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.090 mm larghezza 735
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 125 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freno ant. disco 220 mm, post. a tamburo 130 pneumatico ant. 110/90x13”, post. 130/70x13” DIMENSIONI interasse 1.340 mm lunghezza 1.990 larghezza 770
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 125 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freno ant. a disco 220 mm, post. a tamburo 130 pneumatico ant. 100/80x16”, post. 120/80x16” DIMENSIONI interasse 1.335 mm lunghezza 2.020 mm larghezza
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 125 cc CICLISTICA telaio tubolare in acciaio doppio ammortizzatore freni a
mm altezza sella 745 mm capacità serbatoio 9,4 l peso a secco 139,9 kg.
mm altezza sella 800 mm capacità serbatoio 8 l peso a vuoto 126 kg.
700 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 7,5 l peso a secco 127 kg.
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156
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GUIDA ALL’ACQUISTO LISTINO 2008
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disco, ant. 240 mm, post. 220 pneumatico ant, 110/90x13”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.090 mm larghezza manubrio 745 mm altezza sella 776 mm capacità serbatoio 9,4 l peso a secco 148,6 kg. ●
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oltre 250 cc
125 cc
fino a 250 cc
LISTINO
50 cc
Guida all’ acquisto dello scooter
KYMCO
KYMCO
KYMCO
KYMCO
AGILITY 125
DINK 125 DD
MOVIE 125
PEOPLE S 125 DD (PEOPLE)
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 1.695 euro
Y Prezzo: 2.795 euro
Y Prezzo: 2.045 euro
Y Prezzo: 2.495 (2.195) euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 125 cc CICLISTICA monobraccio oscillante freno ant. a disco 180 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.315 mm lunghezza 1.835 mm larghezza
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 125 cc CICLISTICA monobraccio freni a disco, ant. 220 mm, post. 200 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 125 cc CICLISTICA monobraccio freno ant. a disco 220 mm. post. a tamburo 130 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI in-
1.395 mm lunghezza 1.935 mm larghezza 750 mm altezza sella 810 mm capacità serbatoio 10,5 l peso a secco 143 kg.
terasse 1.269 mm lunghezza 1.890 mm larghezza 694 mm altezza sella 770 mm capacità serbatoio 6,4 l peso a secco 114 kg.
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 125 cc CICLISTICA monobraccio oscillante freno ant. a disco 260 mm, post. a tamburo 130 pneumatico ant. 100/80x16”, post. 120/80x16” DIMENSIONI interasse 1.400 mm lunghezza 2.050 mm larghezza
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690 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio n.d. peso a vuoto 105 kg. ●
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MALAGUTI
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MALAGUTI
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719 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 6,8 l peso a vuoto 121 kg. ●
PEUGEOT
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PEUGEOT
CENTRO 125 4T
MADISON 3 125
GEOPOLIS RS 125
GEOPOLIS 125 PREMIUM
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: ------- euro
Y Prezzo: 3.699 euro
Y Prezzo: 3.700 euro
Y Prezzo: 3.550 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 125 cc CICLISTICA telaio in tubi di acciaio doppio ammortizzatore regolabile
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA monobraccio oscillante freni: a disco, ant. 240 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x14” DIMENSIONI in-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124,8 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore idraulico regolabile freni a disco, ant.
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124,8 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico regolabile freni a disco, ant. 263 mm, post. 226 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 140/70x16” DIMENSIONI interasse 1.520 mm lunghezza 2.170 mm larghezza
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freni a disco, ant. 245 mm, post. 220 pneumatico ant. 100/80x16”, post. 120/80x16” DIMENSIONI interasse 1.360 mm lunghezza 2.060 mm larghezza manubrio 695 mm altezza sella 785 mm capacità serbatoio 8,2 l peso a secco 124 kg. ●
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terasse 1.410 mm lunghezza 1.980 mm larghezza 790 mm altezza sella 795 mm capacità serbatoio 9 l peso a vuoto 153 kg. ●
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PEUGEOT
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263 mm, post. 226 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 140/70x16” DIMENSIONI interasse 1.520 mm lunghezza 2.170 mm larghezza manubrio 770 mm altezza sella 805 mm capacità serbatoio 13,5 l peso a secco 159 kg. ●
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PIAGGIO
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manubrio 770 mm altezza sella 805 mm capacità serbatoio 13,5 l peso a secco 150 kg. ●
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PIAGGIO
PIAGGIO
SATELIS 125 PREMIUM
BEVERLY 125
FLY 100
FLY 125
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 3.650 euro
Y Prezzo: 3.850 euro
Y Prezzo: 1.850 euro
Y Prezzo: 2.100 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124,8 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 260 mm, post. 210 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x13” DIMENSIONI interasse 1.500 mm lunghezza 2.152 mm larghezza 765
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 260 mm,
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 96,2 cc CICLISTICA telaio tubolare in acciaio ammortizzatore idraulico freno ant.
post. a tamburo 260 pneumatico ant. 110/70x16”, post. 140/70x16” DIMENSIONI interasse 1.470 mm lunghezza 2.110 mm larghezza 760 mm altezza sella 800 mm capacità serbatoio 10 l peso a vuoto 149 kg.
a disco 200 mm, post. a tamburo 140 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 120/70x12” DIMENSIONI interasse 1.330 mm lunghezza 1.870 mm larghezza manubrio 735 mm altezza sella 785 mm capacità serbatoio 7,5 l peso a secco 100 kg.
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 125 cc CICLISTICA freno ant. a disco 200 mm, post. a tamburo 140 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 120/70x12” DIMENSIONI interasse
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mm altezza sella 784 mm capacità serbatoio 13,5 l peso a vuoto 160 kg. ●
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PIAGGIO
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1.330 mm lunghezza 1.870 mm larghezza 735 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 7,2 l peso a vuoto 112 kg. ●
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PIAGGIO
PIAGGIO
PIAGGIO
X8 125 STREET
LIBERTY 125 (S)
MP3 125
ZIP 100
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 3.200 euro
Y Prezzo: 2.500 (2.600) euro
Y Prezzo: 4.700 euro
Y Prezzo: 1.600 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore regolabile frenia disco, ant. doppio
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 124 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 220 mm, post. a tamburo 140 pneumatico ant. 90/80x16”, post. 110/80x14” DIMENSIONI interasse 1.325 mm lunghezza 1.930 mm larghezza
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA telaio a doppia culla in acciaio doppio ammortizzatore idrau-
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 96 cc CICLISTICA
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disco 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.050 mm larghezza 760 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 12 l peso a vuoto 157 kg. ●
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740 mm altezza sella 775 (805) mm capacità serbatoio 6 l peso a vuoto 106 (108) kg. ●
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lico freni a disco, ant. doppio 240 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.130 mm larghezza manubrio 745 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 12 l peso a secco 199 kg. ●
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ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 175 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 100/80x10”, post. 120/70x10” DIMENSIONI interasse 1.215 mm lunghezza 1.690 mm larghezza 680 mm altezza sella 750 mm capacità serbatoio 7,3 l peso a vuoto 95 kg. ●
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LISTINO 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
157
LISTINO
oltre 250 cc
fino a 250 cc
125 cc
50 cc
Guida all’acquisto dello scooter
PIAGGIO
SYM
SYM
SYM
XEVO 125
HD 125 EVO
JOYRIDE 125
MEGALO 125
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 4.050 euro
Y Prezzo: 2.545 euro
Y Prezzo: 2.595 euro
Y Prezzo: 1.495 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA telaio a doppia culla in acciaio doppio ammortizzatore idrau-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 125 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freno ant. a disco 220 mm, post. a tamburo 130 pneumatico ant. 100/80x16”, post. 120/80x16” DIMENSIONI interasse n.d. lunghezza 2.064 mm larghezza 706 mm
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 125 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 280 mm, post. 200 mm pneumatico ant. 110/80x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.433 mm lunghezza 2.031 mm larghezza 730
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 124,6 cc CICLISTICA ammortizzatore freno ant a disco 180 mm, post. a tamburo pneumatico ant. 100/90x10”, post. 100/90x10” DIMENSIONI in-
altezza sella 865 mm capacità serbatoio 8,3 l peso a vuoto 125 kg.
mm altezza sella 740 mm capacità serbatoio 8,5 l peso a vuoto 155 kg.
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lico freni a disco, ant. 260 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.490 mm lunghezza 2.070 mm larghezza manubrio 760 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 12 l peso a secco 161 kg. ●
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SYM
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terasse n.d. lunghezza 1.780 mm larghezza manubrio 678 mm altezza sella 760 mm capacità serbatoio 5,1 l peso a secco 111 kg. ●
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SYM
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SUZUKI
MIO 100
SYMPLY 125
VS 125
BURGMAN UH 125 (2007)
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2 (3)
Y Prezzo: 1.725 euro
Y Prezzo: 1.545 euro
Y Prezzo: 2.145 euro
Y Prezzo: 3.190 (3.490) euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 100 cc CICLISTICA ammortizzatore regolabile freno ant. a disco 160 mm, post. a tamburo pneumatico ant. 90/90x10”, post. 90/90x10”. DIMENSIONI interasse n.d. lunghezza n.d. larghezza n.d. altezza sella
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 124,6 cc CICLISTICA telaio tubolare ammortizzatore freno ant a disco, 190 mm, post a tamburo pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.325 mm lunghezza 1.395 mm larghezza
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 124,6 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freno ant. a disco 273 mm, post. a tamburo pneumatico ant. 100/80x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.350 mm lunghezza 1.885 mm larghezza 530
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 125 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 220 mm, post. 220 mm pneumatico ant. 110/90x122, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.450 mm lunghezza 2.085 mm larghezza
n.d. capacità serbatoio 5,5 l peso a vuoto 87,5 kg.
manubrio 690 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 5,2 l peso a secco 110,5 kg.
mm altezza sella 770 mm capacità serbatoio 6 l peso a vuoto 120 kg.
720 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 10 l peso a secco n.d..
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VESPA
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VESPA
GTV 125
GTS 125
LX 125
PX 125
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 4.800 euro
Y Prezzo: 4.100 euro
Y Prezzo: 3.050 euro
Y Prezzo: 3.000 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 220 mm, post. 220 pneumatici: n.d. DIMENSIONI interasse 1.395 mm lun-
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 220 mm, post. 220 mm pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.395 mm lunghezza 1.940 mm larghezza
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 124 cc CICLISTICA ammortizzatore regolabile freno ant. a disco 200 mm, post, a tamburo 110 pneumatico ant. 110/70x11”, post. 120/70x10” DIMENSIONI interasse 1.280 mm lunghezza 1.800 mm larghezza
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 123,4 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 200 mm, post. a tamburo 150 pneumatico ant. e post. da 10” DIMENSIONI in-
manubrio 755 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 10 l peso a secco 144 kg.
740 mm altezza sella 785 mm capacità serbatoio 8,6 l peso a secco 110 kg.
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ghezza 1.940 mm larghezza 755 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 10 l peso a vuoto 138 kg. ●
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VESPA
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YAMAHA
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terasse 1.260 mm lunghezza 1.810 mm larghezza 740 mm altezza sella 805 mm capacità serbatoio 8 l peso a secco 106 kg. ●
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YAMAHA
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YAMAHA
S 125
CYGNUS X 125
MAJESTY 125
XCITY 125
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 3
Y Prezzo: 3.200 euro
Y Prezzo: 2.495 euro
Y Prezzo: 2.895 euro
Y Prezzo: 3.795 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 124 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freno ant a disco 200 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 110/70x11”, post. 120/70x10”. DIMENSIONI interasse 1.280 mm lunghezza 1.800 mm larghezza
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 124 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 220 mm,
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 220 mm, post. 190 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.480 mm lunghezza 2.030 mm larghezza 745
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124,7 cc CICLISTICA doppio ammortizzatore freni a disco, ant. 270 mm, post. 240 pneumatico ant. 120/70x16”, post. 140/70x15” DIMENSIONI in-
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manubrio 740 mm altezza sella 785 mm capacità serbatoio 8,6 l peso a secco 110 kg. ●
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post. a tamburo 150 pneumatico ant. 110/70x12”, post. 120/70x12” DIMENSIONI interasse 1.290 mm lunghezza 1.855 mm larghezza 685 mm altezza sella 770 mm capacità serbatoio 7,1 l peso a secco 114 kg.
GUIDA ALL’ACQUISTO LISTINO 2008
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mm altezza sella 774 mm capacità serbatoio 10,5 l peso a secco 134 kg. ●
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terasse 1.455 mm lunghezza 2.175 mm larghezza 785 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 10,5 l peso a secco 159 kg. ●
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oltre 250 cc
125 cc
fino a 250 cc
LISTINO
50 cc
Guida all’ acquisto dello scooter
YAMAHA
APRILIA
APRILIA
BENELLI
XMAX 125
SCARABEO 50 STREET (4T)
SR 50 R (I.E. R FACTORY)
PEPE 50
Omologazione: Euro 3
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 3.795 euro
Y Prezzo: 1.999 (2.249) euro
Y Prezzo: 2.449 (2.649) euro
Y Prezzo: 1.099 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 124,6 cc CICLISTICA ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. 267 mm, post. 240 mm pneumatico ant. 120/70x15”, post. 140/70x14” DIMENSIONI interasse 1.545 mm lunghezza 2.210 mm larghezza 790
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,9 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 220 mm, post. a tamburo 140 pneumatico ant. 80/80x16”, post. 90/80x16” DIMENSIONI interasse 1.256 mm lunghezza 1.905 mm larghezza
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato a liquido 49,38 cc CICLISTICA freni a disco, ant. 190 mm, post. 190 pneumatico ant. 130/60x13”, post. 130/60x13” DIMENSIONI interasse 1.265 mm
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,2 cc CICLISTICA forcellone oscillante freno ant. a disco 220 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 2,50x16”, post. 2,75x16” DIMENSIONI
mm altezza sella 785 mm capacità serbatoio 12,5 l peso a secco 153 kg.
705 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 8 l peso a secco n.d.
lunghezza 1.775 mm larghezza 720 mm altezza sella 820 mm capacità serbatoio 8 l peso a secco 90 kg.
interasse 1.260 mm lunghezza 1.875 mm larghezza 710 mm altezza sella 740 mm capacità serbatoio 7,5 l peso a vuoto 81 kg.
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DERBI
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DERBI
ARK A C
ARK LC ONE (PADDOCK) (IRR)
ATLANTIS CITY 50 2T (4T)
GP1 50 OPEN
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 2.150 euro
Y Prezzo: 2.450 euro
Y Prezzo: 1.630 (1.890) euro
Y Prezzo: 2.420 euro
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,2 cc CICLISTICA freni a disco, ant. 190 mm, post. 110 pneumatico ant. 130/60x13”, post. 130/60x13” DIMENSIONI interasse 1.233 mm
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato a liquido 49,2 cc CICLISTICA freni a disco, ant. 190 mm, post. 190 pneumatico ant. 130/60x13”, post. 130/60x13” DIMENSIONI interasse 1.233 mm
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,9 cc CICLISTICA ammortizzatore regolabile freno ant. a disco 190 mm, post. a tamburo pneumatico ant. 130/60x13”, post. 130/60x13” DIMENSIONI interasse 1.265 mm lunghezza 1.810 mm larghezza
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato a liquido 49,3 cc CICLISTICA ammortizzatore freni a disco, ant. 245 mm, post. 180 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x14” DIMENSIONI in-
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lunghezza 1.740 mm larghezza 750 mm altezza sella 830 mm capacità serbatoio 7,5 l peso a vuoto 96 kg. ●
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lunghezza 1.740 mm larghezza 750 mm altezza sella 830 mm capacità serbatoio 7,5 l peso a vuoto 96 kg. ●
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675 mm altezza sella 800 mm capacità serbatoio 7,1 l peso a secco 94,5 kg.
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GILERA
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GILERA
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terasse 1.135 mm lunghezza 1.875 mm larghezza 705 mm altezza sella 800 mm capacità serbatoio 8 l peso a secco 110 kg. ●
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GILERA
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HONDA
RUNNER SP (PJ)
STALKER DT 50
STORM
ZOOMER
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 2.500 (2.650) euro
Y Prezzo: 2.000 euro
Y Prezzo: 2.050 euro
Y Prezzo: 2.190 euro
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato a liquido 49,4 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 220 mm, post. 175 pneumatico ant. 120/70x14”, post. 140/60x13” DIMENSIONI
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,3 cc CICLISTICA freni a disco, ant. 190 mm, post. 110 pneumatico ant. 120/90x10”, post. 130/90x10” DIMENSIONI interasse 1.230
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 49,9 cc CICLISTICA motore oscillante freni a tamburo, ant. 95 mm, post. 95 mm pneumatico ant. 120/90x10”, post. 130/90x10” DIMENSIONI in-
interasse 1.270 mm lunghezza 1.840 mm larghezza 750 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio n.d. peso a secco 103 899) kg.
mm lunghezza 1.760 mm larghezza 720 mm altezza sella 815 mm capacità serbatoio 6 l peso a secco 80 kg.
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KYMCO
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KYMCO
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freno ant. a disco 190 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 120/70x12” DIMENSIONI interasse 1.280 mm lunghezza 1.800 mm larghezza 700 mm altezza sella 810 mm capacità serbatoio 5,5 l peso a secco 81 kg. ●
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terasse 1.265 mm lunghezza 1.860 mm larghezza 735 mm altezza sella 735 mm capacità serbatoio 5 l peso a secco 84 kg. ●
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KYMCO
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KYMCO
AGILITY 50 R10 (R12)
DINK 50
PEOPLE S 50 (4T)
SUPER 8 50
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 1.245 (1.295) euro
Y Prezzo: 2.195 euro
Y Prezzo: 1.895 (1.995) euro
Y Prezzo: 1.595 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 50 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 49 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria cilindrata 49,5 cc CICLISTICA monobraccio oscillante con ammortizzatore freno ant.
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 50 cc CICLISTICA
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ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 180 mm, post. 110 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.325 mm lunghezza 1.830 mm larghezza 690 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 5 l peso a secco 92 kg. ●
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freno ant. a disco 180 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 110/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.348 mm lunghezza 1.900 mm larghezza 750 mm altezza sella 730 mm capacità serbatoio 10,6 l peso a secco 119 kg. ●
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a disco 260 mm, post. a tamburo 130 pneumatico ant. 100/80x16”, post. 120/80x16” DIMENSIONI interasse 1.331 mm lunghezza 2.022 mm larghezza 719 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 6,8 l peso a secco 106 kg. ●
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ammortizzatore idraulico regolabile freno ant. a disco 240 mm, post. a tamburo 127,5 pneumatico ant. 100/80x14”, post. 120/80x14” DIMENSIONI interasse 1.365 mm lunghezza 1.940 mm larghezza 745 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 6 l peso a secco 108 kg. ●
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LISTINO 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
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159
LISTINO
oltre 250 cc
fino a 250 cc
125 cc
50 cc
Guida all’acquisto dello scooter
KYMCO
MALAGUTI
MALAGUTI
MALAGUTI
VITALITY 50 (4T)
CIAK 50 (4T)
F10 JET LINE
FIREFOX TDS
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 1.695 (1.895) euro
Y Prezzo: 1.855 (1.995) euro
Y Prezzo: 1.690 euro
Y Prezzo: 2.290 euro
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria cilindrata 49 cc CICLISTICA freni a disco, ant. 160 mm, post. 110 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 120/70x12” DIMENSIONI interasse n.d. lun-
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49 cc (50 cc) CICLISTICA monobraccio oscillante freno ant. a disco 230 mm, post.
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,6 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49 cc CICLISTICA
freno ant. a disco 155 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 110/80x10”, post. 110/80x10” DIMENSIONI interasse 1.175 mm lunghezza 1.630 mm larghezza 630 mm altezza sella 780 mm capacità serbatoio 8,5 l peso a secco 69 kg.
motore oscillante con ammortizzatore freno ant. a disco 200 mm, post. a tamburo pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.270 mm lunghezza 1.890 mm larghezza 710 mm altezza sella 820 mm capacità serbatoio 7 l peso a secco 92 kg.
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ghezza n.d. larghezza n.d. altezza sella n.d. capacità serbatoio n.d. peso a secco n.d.. ●
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a tamburo 110 (140) pneumatico ant. 2,75/80x16”, post. 3,25/80x16” DIMENSIONI interasse 1.280 mm (1.345 mm) lunghezza 1.915 mm (2.000 mm) larghezza 690 mm altezza sella 755 capacità serbatoio 8 l peso a vuoto 84 kg (102 kg). ●
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MALAGUTI
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PEUGEOT
PEUGEOT
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PEUGEOT
PHANTOM 50 (L.L.) (CAPIREX)
JET-FORCE C-TECH (R CUP)
LUDIX 50 ONE
LUDIX 50 BLASTER
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 1.995 (2.290) (2.2490) euro
Y Prezzo: 2.400 (2.550) euro
Y Prezzo: 999 euro
Y Prezzo: 1.600 euro
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria (liquido) 49 cc CICLISTICA ammortizzatore freni a disco, ant. 190 mm, post. 190 pneumatico ant. 130/60x13”, post. 140/60x13” DIMENSIONI in-
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato a liquido 49,9 cc CICLISTICA ammortizzatore regolabile freni a disco, ant. 226 mm, post. 190 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x13” DIMENSIONI
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria (a liquido) 49,1 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freni: ant. tamburo 110 mm,
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria (a liquido) 49,9 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freni: ant. a disco 170 mm,
post. a tamburo 110 mm pneumatico ant. 90/90x10”, post. 90/90x10”
interasse n.d. lunghezza 1.910 mm larghezza 740 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 8 l peso a secco 106 kg.
DIMENSIONI interasse 1.210 mm lunghezza 1.645 larghezza
post. a tamburo 110 mm pneumatico ant.120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.210 mm lunghezza 1.725 mm larghezza 665 mm altezza sella 805 mm capacità serbatoio 7 l peso a secco 79,5 kg.
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terasse 1.275 mm lunghezza 1.837 mm larghezza 704 mm altezza sella 820 mm capacità serbatoio 9 l peso a secco 95 kg. ●
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PEUGEOT
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665 mm altezza sella 760 capacità serbatoio 7 l peso a vuoto 66 kg. ●
PEUGEOT
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PEUGEOT
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PEUGEOT
TKR 2 50 R CUP
SPEEDFIGHT 50 (R CUP)
V-CLICK
VIVACITY 50
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 2.000 euro
Y Prezzo: 2.050 (2.400) euro
Y Prezzo: 1.050 euro
Y Prezzo: 1.600 euro
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato a liquido 49,1 cc CICLISTICA freno ant. a disco 226 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 120/90x10”, post. 130/90x10” DIMENSIONI interasse
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria (a liquido) 49,1 cc potenza max n.d. iniezione carburatore. CICLISTICA telaio n.d.
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 49,6 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,1 cc CICLISTICA freno ant. a disco 190 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse
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1.250 mm lunghezza 1.760 mm larghezza 670 mm altezza sella 800 mm capacità serbatoio 6,1 l peso a secco 81 kg. ●
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ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 180 mm, post. a tamburo 110 (disco 180) pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.225 mm lunghezza 1.730 mm larghezza 700 mm altezza sella 810 capacità serbatoio 7,2 l peso a vuoto 90 kg (95 kg). ●
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PIAGGIO
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ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 155 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 3,5x10”, post. 3,5x10” DIMENSIONI interasse 1.200 mm lunghezza 1.660 mm larghezza 700 mm altezza sella 770 mm capacità serbatoio n.d. peso a secco 79 kg. ●
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1.249 mm lunghezza 1.740 mm larghezza 700 mm altezza sella 800 mm capacità serbatoio 6 l peso a secco 88 kg. ●
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PIAGGIO
PIAGGIO
PIAGGIO
FLY 4T
LIBERTY 50 (4T)
NRG POWER DD
TYPHOON
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 1.800 euro
Y Prezzo: 1.850 (2.100) euro
Y Prezzo: 2.350 euro
Y Prezzo: 1.900 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 49,9 cc CICLISTICA freno ant. a disco 200 mm, post. a tamburo 140 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 120/70x12” DIMENSIONI interasse
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,4 (49,9) cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 220 mm,
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato a liquido 49,4 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freni a disco, ant. 220 mm, post. 175 pneumatico ant. 120/70x13”, post. 140/60x13” DIMENSIONI
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,4 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico a doppio effetto freno ant. a disco
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1.330 mm lunghezza 1.870 mm larghezza 735 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 7,2 l peso a secco 112 kg. ●
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post. a tamburo 140 pneumatico ant. 90/80x16”, post. 110/80x14” DIMENSIONI interasse 1.330 mm lunghezza 1.960 mm larghezza 735 mm altezza n.d. altezza sella 775 mm capacità serbatoio 6 l peso a secco 95 (88) kg. ●
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160
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GUIDA ALL’ACQUISTO LISTINO 2008
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interasse 1.270 mm lunghezza 1.790 mm larghezza 850 mm altezza sella 795 mm capacità serbatoio 6,5 l peso a secco 99 kg.
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190 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 120/90x10” post. 120/90x10” DIMENSIONI interasse 1.280 mm lunghezza 1.800 mm larghezza 700 mm altezza sella 810 mm capacità serbatoio 5,5 l peso a secco 84 kg. ●
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oltre 250 cc
125 cc
fino a 250 cc
LISTINO
50 cc
Guida all’ acquisto dello scooter
PIAGGIO
SYM
SYM
SYM
ZIP 4T
DD 50
JET EURO X
MIO 50
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 1.600 euro
Y Prezzo: 1.215 euro
Y Prezzo: 1.465 euro
Y Prezzo: 1.500 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 49,4 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico a doppio effetto freno ant. a disco
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,4 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,4 cc CICLISTICA
ammortizzatore freno ant. a disco 160 mm, post. a tamburo pneumatico ant. 3x10”, post. 3x10”DIMENSIONI interasse 1.155 mm lunghezza 1.660 mm larghezza 630 mm altezza sella 690 mm capacità serbatoio 6,1 l peso a vuoto 80 kg.
ammortizzatore freno ant. a disco 190 mm, post. a tamburo pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.275 mm lunghezza 1.785 mm larghezza 680 mm altezza sella 760 mm capacità serbatoio 6,3 l peso a secco 94 kg.
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 49,5 cc CICLISTICA ammortizzatore freno ant. a disco 160 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 90/90x10”, post. 90/90x10” DIMENSIONI interasse 1.180 mm lunghezza 1.720 mm larghezza
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175 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 100/80x10”, post. 120/70x10” DIMENSIONI interasse 1.215 mm lunghezza 1.690 mm larghezza 680 mm altezza sella 750 mm capacità serbatoio 7,3 l peso a secco 83 kg. ●
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SYM
SUZUKI
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720 mm altezza sella 710 mm capacità serbatoio 4,8 l peso a secco 84,5 kg. ●
VESPA
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VESPA
SIMPLY 50
KATANA AY 50
LXV 50
LX 50 2T
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 1.200 euro
Y Prezzo: 2.490 euro
Y Prezzo: 3.000 euro
Y Prezzo: 2.200 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 49,5 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato a liquido 49 cc CICLISTICA freno ant. a disco 180 mm, post. a tamburo 120 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse
MOTORE: 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49 cc CICLISTICA
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telaio tubolare ammortizzatore freno ant. a disco 190 mm, post. a tamburo pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.319 mm lunghezza 1.895 mm larghezza 690 mm altezza sella n.d. capacità serbatoio 5,2 l peso a secco 100 kg. ●
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1.260 mm lunghezza 1.865 mm larghezza 650 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 6,5 l peso a secco 77 kg. ●
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VESPA
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ammortizzatore idraulico freno ant. disco 200 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 110/70x11”, post. 120/70x10” DIMENSIONI interasse 1.280 mm lunghezza 1.755 mm larghezza 740 mm altezza sella 775 capacità serbatoio 8,6 l peso a vuoto 96 kg. ●
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VESPA
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YAMAHA
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ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 200 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 110/70x11”, post. 120/70x10” DIMENSIONI interasse 1.280 mm lunghezza 1.755 mm larghezza 740 mm altezza n.d. altezza sella 775 mm capacità serbatoio 8,6 l peso a secco 96 kg. ●
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YAMAHA
LX 50 4T
S 50
AEROX 50 (RACE REPLICA)
BW’S ORIGINAL
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 2.400 euro
Y Prezzo: 2.500 euro
Y Prezzo: 2.330 (2.590) euro
Y Prezzo: 1.990 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato ad aria 49,9 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49 cc CICLISTICA
ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 200 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 110/70x112, post. 120/70x10” DIMENSIONI interasse 1.280 mm lunghezza 1.755 mm larghezza 740 mm altezza n.d. altezza sella 775 mm capacità serbatoio 8,6 l peso a secco 102 kg.
ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 200 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 110/70x11”, post. 120/70x10” DIMENSIONI interasse 1.280 mm lunghezza 1.755 mm larghezza 740 mm altezza sella 775 mm capacità serbatoio 8,6 l peso a secco 96 kg.
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato a liquido 49 cc CICLISTICA ammortizzatore freni a disco, ant. 190 mm, post. 190 pneumatico ant. 130/60x13”, post. 140/60x13” DIMENSIONI in-
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,2 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 180 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 120/90x10”, post. 150/80x10” DIMENSIONI interasse 1.172 mm lunghezza 1.685 mm larghezza
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YAMAHA
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terasse 1.256 mm lunghezza 1.743 mm larghezza 690 mm altezza sella 828 mm capacità serbatoio 7 l peso a secco 92 kg. ●
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YAMAHA
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YAMAHA
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754 mm altezza sella 768 mm capacità serbatoio 5,6 l peso a vuoto 75 kg. ●
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YAMAHA
GIGGLE
JOG R
NEO’S
WHY
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Omologazione: Euro 2
Y Prezzo: 2.290 euro
Y Prezzo: 1.890 euro
Y Prezzo: 1.760 euro
Y Prezzo: 1.830 euro
MOTORE 1 cilindro 4T raffreddato a liquido 49 cc CICLISTICA ammortizzatore freni a tamburo ant. 110 mm, post. 110 pneumatico ant. 120/90x10”, post. 120/90x10” DIMENSIONI in-
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,3 cc CICLISTICA
MOTORE 1 cilindro 2T raffreddato ad aria 49,2 cc CICLISTICA ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 220 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 70/90x16”, post. 80/90x16” DIMENSIONI interasse n.d. lunghezza 1.940 mm larghezza 685
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terasse 1.280 mm lunghezza 1.915 mm larghezza 695 mm altezza sella 750 mm capacità serbatoio 4,5 l peso a secco 87 kg. ●
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ammortizzatore idraulico freno ant. a disco 190 mm, post. a tamburo 110 pneumatico ant. 110/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.210 mm lunghezza 1.740 mm larghezza 675 mm altezza sella 770 mm capacità serbatoio 5 l peso a vuoto 76 kg. ●
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freno ant. a disco 190 mm, post. a tamburo da 110 pneumatico ant. 120/70x12”, post. 130/70x12” DIMENSIONI interasse 1.273 mm lunghezza 1.840 mm larghezza 671 mm altezza sella 790 mm capacità serbatoio 6,5 l peso a vuoto 78 kg. ●
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mm altezza sella 770 mm capacità serbatoio 7 l peso a vuoto 72 kg. ●
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LISTINO 2008 GUIDA ALL’ACQUISTO
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> INDIRIZZI
Guida all’acquisto dello scooter
PER CONTATTARE LE CASE COSTRUTTRICI
Dopo avervi fornito (speriamo) tutte le informazioni che vi occorrono per scegliere il vostro scooter, abbiamo riunito in questa pagina gli indirizzi, i numeri telefonici ed i siti internet delle Aziende più rappresentative del settore per consentirvi di entrare immediatamente in contatto con chi costruisce od importa questo tipo di veicolo. A questo punto non avete più alcuna scusa per non acquistare uno scooter!
APRILIA Via G. Galilei, 1, 30033 Noale (VE), tel. 041.5079821, www.aprilia.com BENELLI Strada della Fornace Vecchia, 61100 Pesaro (PU), tel. 0721.41871, www.benellimoto.it BETAMOTOR Pian dell’Isola, 72, 50067 Rignano sull’Arno (FI), tel. 055.8348741, www.betamotor.com DAELIM imp. General Cycles Via B.Senale, 58, 20024 Garbagnate Milanese (MI) tel. 02.9952034. www.daelimmotor.com/eng DERBI Viale Rinaldo Piaggio 25, 56025 Pontedera (PI), tel. 0587.276343, www.derbi.it GILERA Viale Rinaldo Piaggio 25, 56025 Pontedera (PI), tel. 0587.272111, www.gilera.com HYOSUNG imp. Melian Italia, Via Nazionale 52, 39040 Salorno (BZ), tel. 0471.888470, www.hyosung.it HONDA Via della Cecchignola, 5/7, 00143 Roma, tel. 848.846632, www.hondaitalia.com KYMCO imp. Padana Ricambi, Via A. De Gasperi 11, 25080 Molinetto di Mazzano (BS), tel. 030.2120620. www.kymco.com MALAGUTI Via Emilia, 498, 40068 S. Lazzaro di Savena (BO), tel. 051.6224811, www.malaguti.com PIAGGIO Viale Rinaldo Piaggio 25, 56025 Pontedera (PI), tel. 0587.272344, www.piaggio.com PEUGEOT via L. Zambeletti,25 20021 Baranzate (MI), tel. 02.38206601, www.peugeotmotocycles.it SUZUKI Corso Fratelli Kennedy, 12, 10070 Robassomero (TO), tel. 011.9213711, www.suzuki.it/ita/moto SYM imp. Sanyang Italia, Via delle Industrie 2, 20020 Arese (MI), tel. 02.9345641, www.sym-italia.it YAMAHA Via Tinelli, 67/69, 20050 Gerno di Lesmo (MI), tel. 039.60961, www.yamaha-motor.it VESPA Viale Rinaldo Piaggio 25, 56025 Pontedera (PI), tel. 0587.272111, www.vespa.com
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GUIDA ALL’ACQUISTO INDIRIZZI