LISTINO COMPLETO PER ORIENTARSI NELL’ACQUISTO SICUREZZA PASSIVA IN MOTO CON L’AIRBAG
N.6 - 4,50 €
PEUGEOT E-VIVACITY L’ALTERNATIVA ELETTRICA
ESTATE 2011 Semestrale
PROVATO Gestione rete di vendita e logistica Press-Di Diffusione C.D.M. Roma
HONDA
SH300i IL + AMATO DI SEMPRE
KYMCO
MY ROAD
700i
41 SCOOTER YAMAHA
T-Max
PROVATI
SUPER TRENDY
ANIMA SPORTIVA PROVE COMPARATIVE
✔ ELETTRICI ✔ ECONOMICI ✔ 125/150 ✔ 250/300 ✔ 400 ✔ MAXI ✔ COMFORT
PER VOI
EDITORIALE LA REDAZIONE
LA SCELTA IDEALE
In un mondo che cambia velocemente le offerte sono sempre più numerose Il mondo dello scooter vive un periodo di profondo mutamento legato ad un cambiamento della mobilità urbana. Oggi più che mai la scelta dei mezzi elettrici e ibridi si è ampliata con proposte variegate e costi abbastanza accessibili.
Inoltre, le proposte di mezzi dotati di 3 o 4 ruote sono oggi più numerose che mai, a riprova che al settore delle “2 ruote da città” si avvicinano sempre più neofiti, che, per girare in città, lasciano l'auto in garage a vantaggio dello scooter.
Assistiamo anche al proliferare della categoria dei cosiddetti “economici” (con un prezzo che si aggira sui 2.000 euro), con numerose proposte di paesi asiatici e prezzi di ingresso a volte molto ridotti.
In quest’edizione di Guida all'acquisto dello scooter abbiamo cercato di darvi una panoramica sul mondo degli scooter, provando e confrontando anche i mezzi elettrici a 2 e più ruote.
Un numero, questo, che vede la nascita di una serie di rubriche tecniche destinate a migliorare la vita a bordo dello scooter e il suo utilizzo. Gli scooter da noi testati o approfonditi sono suddivisi per cilindrata e per tipologia d'utilizzo: elettrici, economici, 125/150, 250/300, 400, maxi e comfort. Buona lettura
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SOMMA
SOMMARIO
ESTATE 2011
ELETTRICI UN FUTURO SOSTENIBILE
ESTRIMA BIRÒ E-MAX 110 S PEUGEOT E-VIVACITY YAMAHA EC-03 PIAGGIO MP3 HYBRID 300 IE SUZUKI BURGMAN FUEL-CELL SMART E-SCOOTER VOLKSWAGEN E-SCOOTER ESTRIMA BIRÒ
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ECONOMICI
125/150
250/300
POCA SPESA TANTA RESA
I RE DETRONIZZATI
LA CARICA DEI 300
HONDA PCX125
HONDA SH 150I
HONDA SH 300i
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PEUGEOT VIVACITY 125
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KYMCO SUPER 8 125
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PIAGGIO LIBERTY 125
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APRILIA SPORTCITY ONE 125
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MALAGUTI CENTRO APRILIA SCARABEO PEUGEOT GEOPOLIS YAMAHA X-CITY
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SUZUKI SIXTEEN 150
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50
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PEUGEOT GEOPOLIS
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YAMAHA X-CITY 250
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KYMCO DOWNTOWN
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MALAGUTI PASSWORD
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PIAGGIO BEVERLY
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SUZUKI BURGMAN
HONDA SH 125I SPORTY
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YAMAHA X-MAX
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ESTATE 2011 4
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70 PEUGEOT GEOPOLIS 300 RS
ARIO 400
ANNO III NUMERO 6 Direzione editoriale Frédéric Lupo Direttore responsabile Giovanni Mancini
MAXI
COMFORT
COMPROMESSO VINCENTE
SPORTIVI DI LUSSO
ME LA PRENDO COMODA
HONDA SW-T 400
HONDA SW-T 600
QUADRO 3D 350 / 4D 500
SUZUKI BURGMAN 400 YAMAHA MAJESTY 400 PEUGEOT SATELIS PIAGGIO XEVO
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KYMCO MYROAD 700i YAMAHA T-MAX 500 GILERA GP800 SUZUKI BURGMAN 650
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ADIVA AD 125/200 MALAGUTI BLOG PIAGGIO MP3 YOURBAN
IL FUTURO DELLO SCOOTER 6 FOLLIE A DUE RUOTE 8 LA GUIDA DELLO SCOOTERISTA 113 MOTOAIRBAG 114 LEOVINCE SCOOT 4ROAD PER SH 300I 118 SCOOTER STORY 120 CONSIGLI PER CONSUMARE MENO 122 LA GUIDA CITTÀ 124 GUIDA ALL’ACQUISTO DELL’USATO 126 GLOSSARIO TECNICO 128 LISTINO 132
Fotografi Andrea Bordignon, Roberto Brodolini, Jacopo Di Barbora, Igor Gentili, Roberto Nobile
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Hanno collaborato Marcello Attolino, Lorenzo Baroni Cesare De Sessa, Claudio Frappolli, Claudio Galiena Dino Aldo Lodola, Emilio Lunassi, Riccardo Panzironi, Giuseppe Prisco, Wiliam Toscani Special thanks Leonardo Claudi, Jacopo Crocchia, Emanuela Serra Reponsabile marketing Simone Zaccaria Reponsabile produzione Claudio Broussard Mario Polini adv@eurosporteditoriale.com Traffico pubblicità Rossella Nicoletti Tel. +39 06/45231508
PIAGGIO MP3 400
rossella.nicoletti@eurosporteditoriale.com
111 YAMAHA T-MAX 500
KYMCO MYROAD 700I
Art director Giovanni Morelli
Diffusione e arretrati Tel. + 39 06/45231500 Fax +39 06/45231599 diffusione@specialmag.it Stampa TIBER S.p.A. (Brescia) Distributore Nazionale C.D.M. S.r.l. - V.le Don Pasquino Borghi, 172 - 00144 Roma Tel.: 06.5291419 - Fax: 06.5291425 www.cdmitalia.it Gestione rete di vendita e logistica Press-Di Via Cassanese, 224 20090 Segrate (MI) “Guida all’acquisto dello scooter” è una pubblicazione edita dalla EUROSPORT EDITORIALE S.r.l. Sede Legale: V.le Bruno Buozzi, 72 00197 Roma Redazione: via della Bufalotta, 378 00139 Roma scooter@eurosporteditoriale.com Tel. + 39 06/45231503 Fax +39 06/45231597 Testata Registrata al Tribunale Civile di Roma. Iscrizione n° 427/2006 del 23/11/2006. L’editore garantisce la riservatezza dei dati forniti per i quali è possibile esercitare i diritti di cui all’Articolo 13 L 675/96 Finito di stampare nel mese di giugno 2011
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IL FUTURO DELLO SCOOTER
CHE NE SARÀ DI NOI?
Com’è e come sarà il mercato degli scooter in Italia e nel Mondo? Ma soprattutto, la nascita di una "cultura ecologica" anche sulle due ruote ci porterà a rivedere in chiave green il concetto che abbiamo della mobilità urbana e non solo? Testo | Emilio Lunassi
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apire com’era, com’è e come sarà il mercato degli scooter in Italia e nel Mondo non è per nulla semplice. Basti pensare alle innumerevoli sfaccettature che le varie categorie di scooter hanno preso, per capire che il mercato da 10 anni a questa parte è mutato ad una velocità impressionante, e non accenna a fermarsi. Mettiamoci nei panni di un normale cliente che entra in una concessionaria multimarca per decidere quale scooter coprare: ruota alta o ruota bassa? 50, 100, 150, 160, 200, 250, 300, 400, 500 ,600, o 800 cc? Capacità di spesa dai 990 euro ai quasi 10.000 euro? A due o tre ruote? E per chi non lo sapesse ancora è possibile scegliere anche tra motori a combustione, ibridi (benzinaelettrico) o totalmente elettrici.
LO SCOOTER PIÙ VENDUTO Lo scooterista del 2011 ha così davanti a se una innumerevole molteplicità di scelta, a volte troppo complicata. La presenza di tutte queste varianti trova però riscontro nei numeri di mercato, sempre più a favore degli scooter. Senza andare
troppo lontano, ma analizzando ciò che sta accadendo ora, basta dare uno sguardo alla classifica di vendita in Italia da Gennaio a Novembre 2010: i primi 14 veicoli sono scooter e nelle prime trenta posizioni sono presenti solamente quattro moto. L’italiano rimane
YAMAHA T-MAX Il cliente italiano rimane orientato soprattutto sugli scooter a ruota alta (comodi ed agili in città) e, subito dopo, gli scooter GT di grossa cilindrata, meglio se di taglio sportivo
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orientato soprattutto sugli scooter a ruota alta (comodi ed agili in città) e subito dopo gli scooter GT di grossa cilindrata, meglio se di taglio sportivo. Le mode ovviamente hanno un gran peso sulle vendite, ma è anche vero che se uno scooter rimane ai vertici delle classifiche per lungo tempo delle motivazioni più serie ci saranno. Lo scooter è un veicolo acquistato prettamente nelle grandi città, ma sempre più pendolari lo preferiscono al treno e alla macchina, per raggiungere le grandi metropoli italiane. Roma e Napoli sono popolate da tempo di frotte di scooter in movimento per le vie della città, ma anche le grandi città del Nord Italia (complice il sempre maggiore traffico) si stanno orientando verso questa tipologia di veicolo.
MP3 HYBRID
NORME ANTINQUINAMENTO E CONSUMI C’è da sottolineare inoltre la notevole evoluzione tecnica e ciclistica che hanno avuto gli scooter negli ultimi anni. In primo luogo le sempre più restrittive norme antiinquinamento e lo sproporzionato aumento del costo del carburante ha portato le aziende a produrre motori sempre più ecologici e parchi nei consumi. Questa caratteristica ha sicuramente influito su una grossa fetta di acquirenti che hanno visto nello scooter la svolta “economica” nella mobilità quotidiana, senza rinunciare a comfort ed una minima capacità di carico. Basti pensare che alcuni scooter riescono a raggiungere tranquillamente oltre i 30 km di percorrenza con un litro di benzina, ed ancora che alcuni costruttori hanno pensato di installare la tecnologia
BURGMAN FUELL CELL
automobilistica start-stop (spegnimento ed accensione automatica dello scooter al semaforo) sugli scooter dedicati alla città. SICUREZZA ATTIVA E PASSIVA Gli scooter moderni sono inoltre decisamente più sicuri rispetto ai loro antenati, arrivando a presentare soluzioni tecniche tipiche di una motocicletta. I gommisti hanno sviluppato coperture sempre più performanti e per ogni tipo di utilizzo, telaio e sospensioni sono frutto di studi accurati e di lunghi test, la frenata è sempre più semplice grazie anche al massiccio utilizzo di impianti dotati di ABS o di frenata combinata. A questi va aggiunto l’introduzione di scooter a tre
ruote, che hanno spostato il limite ad un livello ancora superiore. Salire su uno scooter risulta quindi alla portata di tutti: donne, uomini e ragazzi. Attenzione però perché la continua evoluzione ha portato anche all’innalzamento delle prestazioni, attraverso veicoli dalle cilindrate motociclistiche e dalle potenze elevate. ALTERNATIVE AL BENZINA Passiamo dunque al capitolo “elettrico”, cioè la reale alternativa ai motori a combustione. La tecnologia sembra finalmente arrivata ed i prezzi cominciano ad abbassarsi. Per un ciclomotore
VESPA PX
E-VIVACITY
In città la soluzione dello scooter elettrico comincia ad avere un senso, in particolar modo per chi deve percorrere poca strada ed ha la possibilità di ricaricare lo scooter sia a casa sia a lavoro non è difficile ormai raggiungere autonomie di 60 km e poche ore per ricaricare completamente le batterie. Quest’ultime (quasi tutte agli ioni di litio) non presentano più il problema della “memoria”, che portava alla loro fine molto velocente. Basti pensare che la garanzia sulle batterie arriva addirittura a 4 anni. In città la soluzione dello scooter elettrico comincia dunque ad avere un senso, soprattutto per chi deve fare poca strada ed ha la possibilità di ricaricare lo scooter sia a casa sia al lavoro. Non mancano poi le soluzioni ibride, che uniscono al classico motore a combustione una unità completamente elettrica. Si può così decidere di utilizzare l’uno o l’altro motore o addirittura tutti e due contemporaneamente. VINTAGE Ultima nota va alle innumerevoli sfaccettature del mondo degli scooter che ci permetterebbero di scrivere ancora 10 pagine a riguardo. Tra queste le gare con gli scooter su pista, il mondo degli accessori che gira attorno agli scooter ed il grande ritorno dello scooter più famoso al mondo: la Vespa PX.
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FOLLIE A DUE RUOTE
SCOOTER... MON AMOUR!
CESARE DE SESSA
Lo scooter rappresenta l’unica via di fuga al traffico cittadino quotidiano, congestionato e impraticabile per chi è costretto a viaggiare in auto... Per fortuna che ci siete voi, amici a due ruote! Testo | Cesare De Sessa
C
erte mattine il suono della sveglia suscita ancora l’incubo. Per qualche secondo sogno di essere infognato in un ingorgo. I clacson che vomitano i lori strombazzi. Mentre io, chiuso nell’abitacolo, lo stress che mi corrode fegato e dintorni, seguito ad accendere una sigaretta dopo l’altra. Per tentare di tenere sotto controllo il nervosismo che, simile a una marea inarrestabile, seguita a salire. La voglia di scendere dalla macchina e piantarla lì, in mezzo al casino, è sempre più forte. Mi dissuade il pensiero della multa per blocco del traffico, o qualcosa di simile, e relativo carro attrezzi. Piantare lì l’automobile mi costerebbe ancor più di quanto guadagno con una giornata di lavoro. Così bevo sino in fondo l’amaro calice di “animale automobilistico”, accendo un’altra sigaretta e, accodato al “gregge”, cerco di
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conquistare qualche metro, giocando tra prima e seconda. Mentre il pensiero di stare a consumare più benzina e frizione del dovuto, mi si ficca in testa, come ciliegina sulla torta, a rendere ancora più accesa la mia agitazione. Infine, il suono della sveglia riesce a debellare il mio sonno di piombo e a svegliarmi. Apro a fatica gli occhi e mi rendo conto di star solo sognando la mia condizione precedente. Quando ero ancora, per alcune ore del giorno, quasi quotidianamente, uno tra i milioni di “reclusi”. Sì, un carcerato dell’abitacolo, un’auto-dipendente, un “martire” del traffico. Il pensiero che in garage il mio scooter mi aspetta, docile e collaborativo, dissolve il brutto sogno degli ingorghi, predisponendomi all’ottimismo, alla tolleranza. Riesco a sopportare meglio persino i malumori di mia
moglie che, come molte della sua categoria (di moglie), al mattino, si sa, non sono propriamente uno “zuccherino”. E alcune, in verità, “miele” non lo sono in nessuna ora del giorno. Raddolcito dal pensiero dello scooter in attesa, pronto a salvarmi dal traffico che diventa sempre più folle e frenetico con il trascorrere del tempo, una gabbia di matti dove non hai neppure “licenza di uccidere” (e certe volte Dio solo sa se ci vorrebbe), faccio quanto fanno altri milioni di esseri che, come me, si preparano per affrontare una giornata di lavoro. In attesa che quei sei ‘benedetti’ numeri del superenalotto si decidano a uscire così da poter dare all’obbligo del lavoro un calcio in quel posto, e usare il mio scooter solo per rilassanti passeggiate. Appena pronto, un rapido sguardo al cielo, tanto per vedere che tempo fa, e
Cesare De Sessa, scrittore e saggista, è nato in Calabria, dove ha trascorso infanzia e adolescenza, e attualmente vive a Roma. Refrattario ai “doveri” imposti dalle appartenenze, siano esse di partito o di altro genere, conduce un’esistenza da “cane sciolto”, in quanto ritiene la libertà, intellettuale anzitutto, un “lusso” irrinunciabile, non importa quanto costi. Oltre a scrivere, ama cinema, teatro e viaggi, ed è refrattario a certa televisione, quella tendente a rendere la gente video-beota.
decidere se portarmi il k way supplementare, quello da mettere in aggiunta in caso di pioggia forte. In effetti, il mercato dell’abbigliamento per i due ruote offre di tutto di più, per ogni gusto e ogni età. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. No, oggi il cielo è sereno, com’è spesso in questa città. Meglio così, mi godrò ancor più il mio quotidiano viaggetto in scooter. In garage, mentre indosso il casco, mi viene in mente che fra quindici, venti minuti al massimo, sarò a destinazione. Prima, quando ero un “forzato” dell’abitacolo, sapevo quando partivo ma l’arrivo era sempre un’incognita. Nelle giornate peggiori, quelle in cui il traffico era delirante, poteva capitare che impiegassi più di un’ora, anche un’ora e mezza. Al ricordo un pensiero riconoscente per il mio scooter mi sboccia in mente, come un fiore a primavera: grazie per esserci, amico mio.
ELETTRICI UN FUTURO SOSTENIBILE
Testo | William Toscani
I
l motore elettrico, almeno per ciò che concerne l'equipaggiamento su moto “vere”, è visto dai puristi come un handicap da un punto di vista emozionale. Il motociclista classico fatica a digerire una moto senza quel mix di sound allo scarico, emozioni e prestazioni che solo il caro vecchio motore a scoppio è in grado di regalare, per non parlare dei pesi da
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GUIDA ALL’ACQUISTO
portare a spasso (vedi batterie) che una motorizzazione di questo tipo implica. Un lato emozionale che nel mondo delle moto svolge spesso un ruolo fondamentale nell'acquisto della compagna a due ruote. Ma tant'è... bisogna anche cominciare a guardare con un occhio sempre più attento alle situazioni in cui oggi ci troviamo: inquinamento,
risorse energetiche sempre più costose, economie di gestione, praticità di utilizzo. Il motore elettrico è sicuramente in grado di fornire una soluzione più che valida a tali problematiche. Se, come detto, per le moto classiche la strada appare ancora in salita, per gli scooter il mercato è ormai maturo a recepire questo nuovo tipo di proposte. Tali mezzi rappresentano quasi sempre
una scelta più ragionata rispetto ad una moto, dove il lato emozionale lascia spazio alla razionalità che indirizza verso mezzi pratici, economici e versatili. In questa ottica il motore elettrico può tranquillamente essere considerato come il futuro per questo tipo di prodotti. Ed è proprio sugli scooter elettrici che le Case (anche automobilistiche) stanno
ESTRIMA BIRÒ PEUGEOT e-VIVACITY E-MAX 110 S YAMAHA EC-03 PIAGGIO MP3 HYBRID 300 IE SUZUKI BURGMAN FUEL-CELL SMART E-SCOOTER VOLKSWAGEN E-SCOOTER
focalizzando i loro sforzi, con presentazioni di concept sempre più concreti e pronti per una produzione in larga scala. PROPOSTE CONCRETE Un tempo, non troppo lontano, questi mezzi erano svantaggiati da problematiche intrinseche nel tipo di motorizzazioni e non certo semplici da superare:
parliamo di peso degli accumulatori, scarsa autonomia e prestazioni mediocri. Oggi, grazie soprattutto ad una nuova generazione di accumulatori allo Ione Litio, queste problematiche sembrano essere vicino ad un soluzione. Tra le proposte più recenti, troviamo mezzi dotati di autonomie di 100 km, con tempi di ricarica di sole 3 ore
(per ricarica rapida all'80%), spunto da fermo e punte velocistiche che nulla hanno da invidiare ad un normale scooter “a scoppio” di 50 cc e costi per un “pieno” di circa 20 centesimi. Ottimo risultato! Ma questo è solo l'inizio, la base da cui partire. La società necessita di questa tipologia di proposte: mezzi comodi, sicuri, maneggevoli, rapidi negli spostamenti nel traffico
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cittadino, dal buon rapporto consumi-prestazioni, come gli scooter sanno essere, ma al tempo stesso silenziosi, economici, a zero emissioni e dal conveniente prezzo di acquisto. Tutte caratteristiche che faranno delle nuove proposte elettriche probabilmente la carta vincente per la mobilità su due ruote nelle nostre città, nell'immediato futuro.
GUIDA ALL’ACQUISTO
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ELETTRICI
ESTRIMA BIRÒ ●
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MARCA: ESTRIMA MODELLO: BIRÒ MOTORE: ELETTRICO DA 4 KW PREZZO: 7.990 EURO CONSUMO RILEVATO: 30 KM CON 1/2 CARICA RESIDUA AUTONOMIA: CIRCA 60 KM RUOTE: BASSE, DIAMETRO DA 13"
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GUIDA ALL’ACQUISTO
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO STABILITÀ NOTEVOLE PER BARICENTRO BASSO BRILLANTEZZA DELLE PRESTAZIONI POSSIBILITÀ DI VIAGGIARE “CHIUSI”
2 MOTORI ELETTRICI BRUSHLESS 48V POTENZA MAX: 4 KW CERCHI DA 13” PREZZO 7.990 €
ORGOGLIO ITALIANO!
NON CI È PIACIUTO PESO BATTERIE ELEVATO LA VERSIONE PROVATA ERA DOTATA DI PNEUMATICI DA SCOOTER; PRESTO PERÒ ARRIVERANNO QUELLI “AUTOMOBILISTICI” PEDALE DEL FRENO POCO PROGRESSIVO
A DISTANZA DI MENO DI 2 ANNI DALLA SUA PRIMA APPARIZIONE SUL MERCATO, IL PICCOLO QUADRICICLO ELETTRICO BIRÒ SI PRESENTA AL PUBBLICO IN UNA VERSIONE RINNOVATA E MIGLIORATA PER CONFERMARE E BISSARE IL SUCCESSO OTTENUTO NEL 2010 Testo | Marcello Attolino
E
strima, azienda leader in Italia per la produzione di quadricicli elettrici con un “venduto” di oltre il 50% delle quote di mercato del segmento, presenta la versione rinnovata di Birò, lo scooter elettrico a quattro ruote interamente “made in Italy” che sta rivoluzionando il concetto della mobilità urbana ad impatto zero. I dati fatti registrare lo scorso anno dalla Casa di Pordenone (un fatturato pari a 2 milioni di euro, vendite superiori del 250% rispetto all’anno precedente di cui le sole esportazioni costituiscono il 30%) mostrano quanto il mercato stia diventando ricettivo nei confronti di un settore da considerare in continua evoluzione. Birò è
guidabile già a partire da 14 anni con patentino per i ciclomotori ed è in grado di percorrere circa 60 km alla velocità -limitata, per legge, elettronicamentedi 45 km/h; la ricarica completa delle batterie avviene in circa 6/8 ore collegandosi ad una normale presa corrente domestica ed il costo di questa operazione è inferiore a 1 euro! Essendo inoltre un veicolo “zero emission” può avere accesso a tutte le zone normalmente interdette alla circolazione a motore quali ZTL e aree pedonali. Può essere utilizzato, senza alcun sacrificio, anche nella stagione invernale o in caso di pioggia, grazie all'adozione di
porte removibili, trasformandosi in una vera e propria minicar elettrica. Nonostante gli appena 103 cm di larghezza e 174 cm di lunghezza, infine, Birò è in grado di assicurare un elevato livello di sicurezza per gli occupanti anche in caso di impatto, grazie ad una struttura realizzata con un tubolare monoblocco d’acciaio dello spessore di ben 3 mm.
GUIDA ALL’ACQUISTO
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ELETTRICI
ESTRIMA BIRÒ
Essendo un veicolo “zero emission”, il Birò può avere accesso a tutte le zone normalmente interdette alla circolazione a motore quali ZTL e aree pedonali
SCHEDA TECNICA CARATTERISTICHE ELETTRICHE motore: doppio propulsore elettrico brushless 48V potenza max: 4 kW batterie: Pb-Gel 8x12 V caricabatterie: 220V recupero energia in frenata CICLISTICA struttura di sicurezza Steel 3 mm thickness 4 freni a disco idraulici freno a mano meccanico pneumatici ant: 130/60 - 13" pneumatici post: 130/60 - 13" DIMENSIONI lunghezza 1.740 mm larghezza 1.030 mm altezza 1.565 mm interasse: 1.250 mm carreggiata: 860 mm peso senza batterie: 220 kg peso con batterie: 330 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA urbano: 30 km con 1/2 carica residua autonomia in città: 60 km ●
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UNA SOLUZIONE INNOVATIVA PER UN PAESE DI SCOOTERISTI INTERVISTA A MATTEO MAESTRI Presidente Estrima La nascita di Birò... “Birò nasce da un’esigenza di diversificazione della produzione. Dal dopoguerra la mia famiglia si è imposta sul mercato con la produzione di macchinari per il movimento terra: Brieda. Con il nostro know how abbiamo sviluppato il progetto Birò, nato sotto il marchio Estrima (anagramma del mio cognome). L’idea, è scaturita dall’esigenze di un mezzo elettrico che rivoluzionasse il concetto di mobilità urbana, perché il traffico è il più percepibile dei disagi della città”.
Ad oggi come vi posizionate sul mercato come produttori di quadricicli elettrici? “Siamo i primi in Italia, dopo neanche due anni di produzione, con oltre il 50% delle quote di mercato. Ad oggi abbiamo prodotto 500 pezzi e ci sono ampi margini di penetrazione nel mercato nazionale”. In quali Paesi avete registrato maggiori vendite e secondo voi perché? “In Italia, perché è un paese di scooteristi. Tuttavia abbiamo grande riscontro anche in Spagna e Francia”.
L’elettrico in Italia? “È ancora distante? Ci sono problemi di infrastrutture? Le auto elettriche sono ancora molto poco allettanti per i privati, questo forse a causa dei prezzi ancora alti. Inotre nelle città non è ancora stata costruita una rete adeguata per il rifornimento energetico, rifornimento che manca quasi totalmente in provincia. Ci sono delle isole felici come Parma, che con il progetto ZEC promuoverà la mobilità urbana a emissioni zero e come la Provincia di Pordenone che è stata pio-
niera in Italia con il car sharing elettrico. Birò risponde a un'esigenza di praticità che va oltre il fatto di essere elettrica: è prima di tutto pratica. Si parcheggia praticamente dovunque, è uno scooter che si guida anche con la gonna corta perché ha sedili come le auto e non selle da moto; non ha bisogno del casco e non ha l’obbligo di montare le cinture di sicurezza. Se chi vive e lavora a Milano usa il Birò per una settimana, dopo non può più farne a meno perché entra in una dimensione di spostamento che è tanto agile
come lo scooter, ma stabile: ha 4 ruote e chi percorre strade con sanpietrini o rotaie del tram saprà apprezzarne la stabilità e il comfort di guida”. Sviluppi futuri “Vogliamo continuare a lavorare sul concetto di veicoli elettrici estremamente piccoli per rivoluzionare la mobilità urbana e tutti i nostri progetti ruoteranno attorno a questo concetto di base”.
L’operazione di ricarica viene effettuata tramite una normale presa di corrente; il comfort offerto dai comodi sedili è ottimo, nonostante le dimensioni compatte del Birò; il cofano opaco dà maggior risalto al telaio e i cerchi in lega neri, dal design specifico “Estrima”, rendono più aggressivo il design SU STRADA
Durante la nostra prova abbiamo potuto apprezzare le diverse migliorie apportate al Birò 2011: già dotato di uno spunto sorprendente (si raggiunge la velocità massima con partenza da fermo in circa 10 secondi), ora le centraline di nuova generazione offrono una guida più fluida e un'accelerazione estremamente progressiva. Votata al raggiungimento del massimo comfort anche la taratura delle nuove sospensioni, rese più adatte ai percorsi urbani e in grado di assorbire al meglio “sampietrini” e sconnessioni. Nuove anche le batterie, che assicurano una maggior
durata, il kit anti appannamento del parabrezza, il cofanetto opaco, che dà maggiore risalto al telaio d’acciaio, e infine i bei cerchi in lega neri, dal design specifico “Estrima”. Guidabilità, tenuta di strada e frenata (assicurata da ben quattro dischi) sono adatte alle prestazioni del piccolo quadriciclo, che ricordiamo, è comunque equiparato ad un “50 cc”, dunque limitato alla velocità di 45 km/h. Gli allestimenti chiavi in mano sono due: “Urban”, versione base senza porte, commercializzato a 7.990 euro, e “Comfort”, versione pluriaccessoriata in vendita a 9.480 euro chiavi in mano.
GUIDA ALL’ACQUISTO
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ELETTRICI
E-MAX 110 S ●
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MARCA: E-MAX MODELLO: 110 S (OMOLOGATO 50CC) E 120 S (OMOLOGATO 125 CC) MOTORE: ELETTRICO DA 4 KW PREZZO: A PARTIRE DA 3.790 EURO CONSUMO RILEVATO: 50 KM CON ¾ DI CARICA UTILIZZATA AUTONOMIA: DA 70 A 90 KM RUOTE: BASSE, DIAMETRO DA 13”
MOTORE DA 4 KW CERCHI DA 13” PREZZO A PARTIRE DA 3.790 €
DNA ELETTRICO FRUTTO DELLA COLLABORAZIONE INGEGNERISTICA ITALO-TEDESCA, E-MAX 110 S È TRA I PRIMI SCOOTER AL MONDO INTERAMENTE, PENSATO PROGETTATO E REALIZZATO “PER ESSERE ELETTRICO” Testo | Marcello Attolino
L
o Scooter Elettrico E-Max 110 S nasce nel 2008 dal comparto progettazione della E-Max ev’s Germany Ltd con sede in Germania, a Monaco di Baviera, e vanta un livello di qualità costruttiva e
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GUIDA ALL’ACQUISTO
dei materiali utilizzati tale da ottenere la speciale certificazione del Tüv Tedesco. L’e-max 110 S e 120 S hanno il medesimo motore da 4000 watt di potenza integrato nella ruota posteriore. La differenza tra il
110S, che è omologato come 50cc e il 120S che è omologato, invece, 125cc risiede nei parametri di settaggio del BMS, Battery Management System, ossia la centralina elettronica che gestisce l’erogazione della
potenza del motore. Le batterie, al gel di silicio senza effetto memoria, assicurano, per entrambi i modelli, la medesima autonomia, che varia da un minimo di 70 Km fino ad un massimo di circa 90 Km. Questo è possibile grazie al sistema di recupero di energia in decelerazione e frenata di cui è dotato esclusivamente il 120 S, garantendogli, così, la stessa percorrenza media del più piccolo 110. Ricordiamo che l’E-Max, risulta lo scooter elettrico più venduto nel mercato tedesco, spagnolo, svedese, norvegese, danese e scandinavo e che, di recente
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO COSTI DI GESTIONE ESTREMAMENTE CONTENUTI FLUIDITÀ DI EROGAZIONE DEL MOTORE BUONA MANEGGEVOLEZZA NON CI È PIACIUTO MANCA UN PO’ DI BRIO IN PARTENZA ASSETTO TROPPO RIGIDO PER LE STRADE DELLA CAPITALE CAVALLETTO IN MARCIA RUMOROSO IN CASO DI STRADE SCONNESSE
Il vano sottosella è in grado di ospitare un casco integrale; ad ogni accensione, un messaggio di benvenuto appare sul completo quadro strumenti
(2010), la E-Max ev’s Germany Ltd è stata inglobata dalla spagnola VMOTO come comparto strategico della produzione di cicli e motocicli a emissioni zero. Una volta ruotata la chiave di accensione, un messaggio di benvenuto appare sul quadro strumenti annunciandoci che lo scooter è pronto a partire. Lo spunto da fermo è paragonabile a quello dei 50 cc attualmente sul mercato e agilità e tenuta di strada sono di ottimo livello, nonostante il peso di 170 kg; tale maneggevolezza è motivata
dalla rigidità e robustezza del telaio che, oltretutto, racchiude le batterie sotto la pedana, abbassando così il baricentro dello scooter. In salita, in fase di sorpasso o quando è necessario, è possibile utilizzare la funzione “Boost”, che tramite la pressione di un pulsante posto alla destra del manubrio, regala, per circa un minuto, un significativo
strada ci è stato messo a disposizione dal distributore per Roma, Alberto Lume, il suo personale 110 S con all’attivo già 3.300 chilometri, percorsi nelle più svariate condizioni climatiche senza mai aver avuto alcun problema. Proprio per la grande affidabilità di questo “dueruote”, infatti, Alberto ha avuto l’intuizione, dopo aver per anni vissuto in Germania, di importare nella Capitale, come lui stesso afferma, “lo scooter elettrico più venduto in Germania e usato anche dalla Polizia locale”.
surplus di potenza. Con il pulsante “Mode”, posto sempre a destra, è possibile, invece, ricevere informazioni sul display relative ad amperaggio, autonomia e chilometri (totali e parziali) percorsi. L’impianto frenante, a doppio freno a disco, di cui l’anteriore flottante, garantisce, infine, spazi d’arresto contenuti. Segnaliamo che per la prova su
SCHEDA TECNICA MOTORE elettrico da 4000 watt di potenza integrato nella ruota posteriore raffreddamento: ad aria potenza massima: 4 kW batterie: pacco batterie composto da 4 unità al gel di silicio da 12 V/60 Ah tempo di ricarica: 4 ore CICLISTICA telaio: tubolare in acciaio sospensione anteriore: forcella idraulica sospensione posteriore: ammortizzatore idraulico impianto frenante ant.: idraulico con disco flottante impianto frenante post.: idraulico con disco pneumatico ant.:130/ 60 13 pneumatico post.:130/ 60 13 DIMENSIONI interasse: mm 1410 mm lunghezza: mm 1905 mm larghezza: mm 720 altezza: mm 1140 altezza sella: mm 800 capacità vano di carico (sottosella): 5 kg peso a secco: 170 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA urbano: 50 km con ¾ di carica autonomia città: 70 km autonomia a gas costante (45 km/h): 70/90 km (ø Temp. 22°C, pianura, peso conducente 75 kg) ●
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ELETTRICI
PEUGEOT e-VIVACITY ●
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MARCA: PEUGEOT MODELLO: E-VIVACITY MOTORE: ELETTRICO DA 3 KW PREZZO: 3.500 EURO CONSUMO RILEVATO: 40 KM CON ¾ DI CARICA UTILIZZATA AUTONOMIA: CIRCA 70 KM RUOTE: BASSE, DIAMETRO DA 12"
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GUIDA ALL’ACQUISTO
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO BRIOSITÀ IN FASE DI ACCELERAZIONE COSTI DI GESTIONE QUASI NULLI VIAGGIARE NEL SILENZIO E IN ASSENZA DI VIBRAZIONI È “UNA VERA GODURIA” NON CI È PIACIUTO SI SENTE LA MANCANZA DI UN'ALTERNATIVA “125” AL MOMENTO ANCORA IN FASE PROGETTUALE
MOTORE DA 3 KW CERCHI DA 12” PREZZO 3.500 €
ET VOILÀ, LES JEUX SONT FAIT! CON PEUGEOT LO SCOOTER ELETTRICO DIVENTA FRUIBILE, GARANTENDO FINALMENTE AUTONOMIA E PRESTAZIONI PIÙ CHE SUFFICIENTI PER LA QUOTIDIANA MOBILITÀ URBANA Testo | Marcello Attolino
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in dal lontano 1996, con la presentazione di Scoot’Elec, primo scooter elettrico della Casa francese, Peugeot ha mostrato una grande attenzione per le problematiche ambientali. 15 anni fa, però, i tempi non erano ancora maturi, vuoi per lo sviluppo tecnologico, vincolato soprattutto dalla breve durata e dal peso eccessivo delle batterie al Nickel- Cadmio, vuoi per la coscienza ecologica degli utenti, troppo “acerba” per accogliere un prodotto “fuori tempo”. Oggi Peugeot affronta ancora il tema della mobilità ad impatto zero con e-Vivacity
GUIDA ALL’ACQUISTO
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ELETTRICI
PEUGEOT e-VIVACITY GRUPPO MOTORE/TRASMISSIONE Il gruppo motore/trasmissione d’e-Vivacity è costituito da un propulsore elettrico sincrono «brushless» a magneti permanenti, alimentato tramite batterie e due caricabatterie integrati da 250 W/5A (che trasformano la corrente prodotta in corrente trifase), raffreddato mediante aria e dotato di trasmissione a rapporto fisso a cinghia dentata. Questa soluzione permette di sfruttare al massimo le potenzialità offerte dal
In fase di decelerazione, il motore si trasforma in un generatore commutando l’energia cinetica in energia elettrica garantendo, così, un “recupero” utile non solo a migliorare la frenata ma necessario anche alla ricarica della batteria.
motore elettrico (che, come è noto, sviluppa sin dai regimi di rotazione più bassi il medesimo valore di coppia massima) in modo tale da rendere del tutto inutile la presenza di un variatore e riducendo, così, i costi di manutenzione del veicolo; questo tipo di trasmissione ha consentito, inoltre, di disporre di un sistema di retromarcia per eseguire le manovre a velocità ridotta e migliorare il freno motore.
e lo fa offrendo al pubblico un prodotto moderno e affidabile, dotato di accumulatori agli ioni di litio (il cui peso è di appena 16 kg) e di prestazioni convincenti, potendo contare su di un propulsore da ben 3 kW di potenza. L'autonomia, poi, è più che sufficiente: e-
Vivacity è in grado di percorrere oltre 60 km alla velocità stabilizzata di 45 km/h e per effettuare una ricarica completa e sufficiente collegarlo ad una normale presa di corrente a 220 volt per un tempo di appena 5 ore se si utilizza il doppio caricabatterie o di 8 se si dispone del singolo caricatore. Il costo di un pieno equivale a circa 0,25 euro e per percorrere 100 chilometri sono dunque sufficienti appena 0,40 euro! Il ridotto ingombro delle batterie al litio, inoltre, ha reso possibile la disposizione delle stesse nella parte bassa della pedana favorendo la guidabilità dello scooter senza sacrificare la volumetria del vano sottosella (dotato di presa corrente a 12
volt) nel quale è così possibile ospitare un casco integrale. SU STRADA
Alla guida dell'e-Vivacity ciò che, a primo impatto, lascia impressionati è sicuramente lo spunto da fermo e la silenziosità di marcia offerta dalla trazione elettrica. Il brillante motore di cui è dotato il piccolo scooter francese (che sviluppa un valore di coppia di ben 14 Nm), infatti, è in grado di farlo scattare da 0 a 10 metri con partenza da fermo in 3’’15 e da 0 a 100 metri in appena 12’’30. Dopo pochi chilometri percorsi si resta conquistati dal piacere di guida assicurato sia dalla già accennata silenziosità del propulsore sia dalla taratura delle sospensioni in grado di
SCHEDA TECNICA CARATTERISTICHE ELETTRICHE motore: brushless sincrono elettrico a magneti permanenti raffreddamento: ad aria potenza massima: 3 kW batterie: doppio pacco batterie agli ioni di litio da 1 kWh ciascuna con caricabatterie onboard da 250W/5A (1 o 2 caricabatterie dipende dalla versione) tempo di ricarica: 5 ore (80% in 3 ore) con 2 carica batterie, o 8 h (80% in 5 ore con un solo caricabatterie) CICLISTICA telaio: N.D. sospensione anteriore: forcella idraulica sospensione posteriore: ammortizzatore idraulico impianto frenante ant.: idraulico con disco da 200 mm impianto frenante post.: idraulico con disco da 110 mm pneumatico ant.: 120/70 - 12 pneumatico post.: 120/70 - 12 DIMENSIONI interasse: 1368 mm lunghezza: 1923 mm larghezza: 680 mm altezza: 1168 mm altezza sella: 786 mm capacità vano di carico (sottosella): N.D. peso a secco: 115 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA urbano: 45 km con ¾ di carica extraurbano: N.R. autonomia città: 50 km autonomia a gas costante (40 km/h): 60/70 km ●
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Alla guida dell'e-Vivacity impressiona lo spunto da fermo e la silenziosità di marcia offerta dalla trazione elettrica
assorbire perfettamente le sconnessioni dell'asfalto pur senza limitare la guidabilità, maneggevolezza ed agilità del veicolo. Il cruscotto è a colori di tipo digitale e, oltre alle informazioni tradizionali, fornisce indicazioni relative allo stato della batteria e del motore quali temperatura, autonomia residua e livello di carica disponibile. Va menzionata, infine, la possibilità di regolare la velocità massima raggiungibile su tre posizioni (pedone: 4 km/h; limitata: 25 km/h; libera: 45/km/h) e la presenza della comoda funzione di retromarcia molto utile per eseguire le manovre a velocità ridotta e/o in presenza di un leggero dislivello.
Le batterie Litio-Ione che equipaggiano e-Vivacity sono garantite 4 anni o 40.000 km. Sono in grado di reggere fino a 1.000 cicli completi o parziali di carica o scarica, senza compromettere la durata di vita della batteria. Oltre la garanzia riguardante le batterie, e-Vivacity propone una garanzia totale di 2 anni, inclusi pezzi e manodopera
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ELETTRICI
YAMAHA EC-03 ●
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MARCA: YAMAHA MODELLO: EC-03 CILINDRATA: MOTORE ELETTRICO DA 1,4 KW PREZZO: 2.390 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 12”
MOTORE ELETTRICO RUOTE DA 12” PREZZO 2.390 €
IL FUTURO LA MOBILITÀ URBANA DEL FUTURO È GIÀ ARRIVATA NELLE NOSTRE CITTÀ. LO POTETE CHIAMARE “EC-03” MA C’È ANCHE CHI LO LEGGE (E NON HA TUTTI I TORTI DATE LE SUE CARATTERISTICHE) “ECO 3” Testo | Emilio Lunassi
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a anni i tecnici giapponesi stavano lavorando su un progetto di scooter completamente elettrico, ma solo oggi hanno deciso di applicare le competenze acquisite su un prodotto disponibile nei concessionari di tutta Europa. In realtà per acquistare EC-03 basta
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GUIDA ALL’ACQUISTO
collegarsi sul sito www.yamaha-motor.it, prenotarlo on-line e in pochi giorni verrete contattati direttamente dai responsabili Yamaha per i dettagli dell’operazione. Senza troppi giri di parole rispondiamo subito alle 2 domande più frequenti su uno scooter elettrico, quanto costa e
quanta autonomia ha: 2.390,00 euro e circa 43 km percorribili a 30 km/h (cioè in modalità standard. PORTATEVELO OVUNQUE! EC-03 è piccolo, snello, leggero e ricorda molto da vicino i ciclomotori di un tempo, riletti ovviamente in chiave moderna. Pesa solamente 56
kg, per muoversi agilmente nel traffico. La classicità delle linee si unisce a soluzioni moderne, come il faro anteriore multifocale, dal profilo rotondo con cornice cromata. E ancora gli indicatori di direzione dardo, il comodo maniglione posteriore, la piccola pedana piatta e le pedaline in gomma.
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO COMPATTEZZA ZERO EMISSIONI FINITURE NON CI È PIACIUTO PREZZO AUTONOMIA
Per ricaricare lo scooter è sufficiente collegare il cavo in dotazione, alloggiato nel piccolo vano sottosella, ad una tradizionale presa di corrente; la piccola strumentazione permette di tenere sotto controllo poche ma essenziali informazioni Pur avendo dimensioni davvero ridotte, l’abitabilità in sella è buona per piloti di ogni statura, al contrario della capacità di carico. Data l’omologazione come ciclomotore, EC-03 può raggiungere una velocità massima di soli 45 km/h, più che sufficienti per un utilizzo cittadino. IN SELLA ALL’EC-03 Una volta girata la chiave, come un qualsiasi veicolo tradizionale, è sufficiente premere il pulsante d’accensione e partire. In modalità “Standard” la velocità massima raggiungibile è di 30 km/h, mentre selezionando la modalità “Power” si riescono a raggiungere i 45 km/h. Una carica completa assicura un'autonomia di circa 43 km a una velocità media di 30 km/h in modalità “Standard”, mentre in modalità “Power” i
km quasi si dimezzano. Il motore YIPU (Yamaha Integrated Power Unit) è integrato nel mozzo della ruota ed impiega un sistema di trasmissine diretta, minimizzando le perdite di potenza. Un microprocessore calcola momento per momento l'erogazione di potenza ideale. EC-03 è adatto ad un pubblico che non percorre troppi chilometri giornalieri, che ha la possibilità di ricaricare lo scooter in ufficio, casa, box o
cortile e soprattutto che non abbia bisogno di trasportare cose o persone. . Quanto ci vuole dunque per ricaricare completamente la batteria agli ioni di litio dello scooter? 7 ore per una ricarica completa. A livello dinamico il punto di forza di EC-03 è sicuramente l’agilità. Grazie alle sue dimensioni compatte, al peso ridotto e alle ruote di piccole dimensioni è facilissimo muoversi nei caotici centri abitati. Dopo pochi
chilometri, una volta prese le misure in sella, EC-03 è capace di regalare tanto divertimento alla guida. Date le piccole dimensioni, è meglio evitare le grosse asperità delle nostre strade, che si oppongono alla piccola forcella e al singolo ammortizzatore posteriore. La frenata è assicurata dal doppio freno a tamburo. Per una migliore efficienza è opportuno azionare entrambe le leve tra l’altro ben modulabili.
SCHEDA TECNICA MOTORE tipo: AC sincrono Output nominale 0,58 kW potenza massima: 1,4 kW a 2.550 giri/min coppia massima: 9,6 Nm a 280 giri/min voltaggio/amperaggio batteria 50 V / 15 Ah batteria: agli ioni di litio tempo di ricarica: 7 ore trasmissione finale: ingranaggio condotto CICLISTICA telaio: Backbone pneumatico ant.: 100/60-12 pneumatico post.: 100/60-12 impianto frenante ant.: a tamburo ad azionamento meccanico impianto frenante post.: a tamburo ad azionamento meccanico diametro interno tamburo ant.: 95 mm diametro interno tamburo post.: 150 mm sospensione ant.: forcella telescopica da 22,2 mm, reg. precarico molla, escursione 50 mm sospensione post.: ammortizzatore singolo, reg. precarico molla, tampone ad olio, escursione 55 mm DIMENSIONI lunghezza: 1.565 mm larghezza: 600 mm altezza: 990 mm altezza sella: 745 mm interasse: 1.080 mm altezza minima da terra: 110 mm peso in o.d.m.: 56 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA N.R. ●
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ELETTRICI
PIAGGIO MP3 HYBRID 300 IE ●
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MARCA: PIAGGIO MODELLO: MP3 HYBRID 300 IE CILINDRATA: 278 CC PREZZO: 7.990 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 12” ANT / 14” POST
278 CC, CERCHI ANT 12” POST 14” PREZZO A PARTIRE DA 7.990 €
IN 2 È MEGLIO L’MP3 HYBRID INTEGRA ALLA TRADIZIONALE PROPULSIONE TERMICA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE, UNA MOTORIZZAZIONE ELETTRICA A EMISSIONI ZERO Testo | Emilio Lunassi
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p3 Hybrid cresce per il 2011 sia in cilindrata che in prestazioni, mantenendo tutte le peculiarità che ne hanno decretato il successo. L’unione dei due propulsori garantisce doti di ripresa e accelerazione paragonabili a quelle di uno scooter 400cc e di ridurre il consumo e le emissioni di anidride carbonica di oltre il 50%. L’utilizzo di due
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GUIDA ALL’ACQUISTO
differenti motorizzazioni permette poi di scegliere differenti modalità di utilizzo: due ibride denominate “Hybrid Power” e “Hybrid Charge” e due elettriche. Mp3 Hybrid 300 ie è dotato di un pacco batterie agli ioni di litio, progettate per coprire una distanza pari all’intera percorrenza giornaliera media degli scooter di classe analoga. Grazie infatti alla
funzione “Hybrid Charge” è possibile utilizzare parte dell’energia sviluppata dal motore termico e parte dell’energia recuperata nelle fasi di decelerazione e frenata per ricaricare la batteria. In modalità totalmente elettrica si percorrono un massimo di 30 chilometri mentre in quella Hybrid Power, il motore elettrico supporta il propulsore termico, fornendo
prestazioni superiori fino al 30% rispetto all’analogo veicolo termico. Come sulle moto del Gruppo Piaggio, l’Mp3 Hybrid 300ie adotta il sistema Ride-by-Wire attraverso il quale l’elettronica di bordo decide quanta potenza trasmettere tramite il motore termico e quanta tramite quello elettrico, al fine di ottimizzare prestazioni e consumi. Grazie a tutta questa
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO TECNOLOGIA APPLICATA CONSUMI SICUREZZA NON CI È PIACIUTO PESO ELEVATO
tecnologia Piaggio dichiara che in un ciclo di utilizzo tipicamente urbano, le emissioni di CO2 scendono a 40 g/km e la percorrenza con un litro di benzina si incrementa sino a 60 km/litro. Il livello di carica delle batterie è sempre sotto l'occhio del conducente, grazie a un indicatore integrato nel cruscotto. La ricarica tramite rete elettrica avviene attraverso un normale cavo e necessita di circa 3 ore; è possibile, in ogni caso, raggiungere l’85% in sole due. Non dimentichiamo poi che la possibilità di viaggiare
in modalità totalmente elettrica permette di entrare con lo scooter in tutte quelle aree vietate ai veicoli a motore termico. Analogamente agli altri
anteriore permette di sostare senza mettere i piedi a terra e di parcheggiare senza cavalletto. Alcune piccole rifiniture differenziano invece Piaggio Mp3 Hybrid 300ie dalle altre versioni disponibili. In primo luogo l’esclusiva colorazione bianco perla, abbinata ad una raffinata sella bicolore. Questa riprende inoltre la verniciatura delle plastiche del controscudo. La strumentazione è stata inoltre modificata per accoglie l’indicatore di carica della batteria mentre una plancia centrale ospita l’hazard, il pulsante del computer di bordo e la spia che segnala il collegamento alla rete elettrica per la ricarica delle batterie. Data la silenziosità in movimento di uno scooter elettrico Piaggio ha introdotto un comodo pulsante sulla sinistra del manubrio per azionare un segnale acustico meno invasivo del solito clacson. Sulla destra del manubrio troviamo invece il pulsante “Hy Tech” con il quale il pilota seleziona le quattro modalità di funzionamento.
modelli della gamma Mp3 la presenza delle due ruote anteriori garantisce un’ottima tenuta di strada su qualunque fondo ed inoltre il blocco elettronico della sospensione
SCHEDA TECNICA MOTORE ciclo termodinamico Otto 4T cilindrata: 278 cc alesaggio x corsa: 75 x 63 mm distribuzione: albero a camme in testa, 4 valvole raffreddamento a liquido accensione elettronica digitale a scarica induttiva potenza 25 CV (18,2 kW) a 7.500 giri/min, coppia: 27,5 Nm (2,8 kgm) a 3.500 giri/min motore ibrido sincrono brushless a magneti permanenti potenza 3,5 CV (2,6 kW), coppia 15 Nm tensione di alimentazione trifase a corrente alternata e inverter a controllo digitale raffred. macchina elettr. ad aria batteria di trazione: agli ioni di litio trasmissione: variatore automatico CVT con asservitore di coppia sistema di controllo motore: di tipo ride-by-wire con sistema iniezione ad anello chiuso (closed-loop) CICLISTICA telaio: doppia culla in tubi di acciaio altoresistenziale sospensione ant a quadrilatero articolato composta da 4 bracci in alluminio che sostengono 2 tubi sterzo, cinematismo della sospensione a bielletta tirata con asse ruota a sbalzo sospensione post.: 2 ammortizzatori idraulici a doppio effetto e precarico molla regolabile impianto frenante ant.: 2 dischi in acciaio inox Ø 240 mm e pinza flottante a doppio pistoncino Ø 30 mm impianto frenante post.: disco in acciaio inox Ø 240 mm e pinza a pistoncini contrapposti Ø 30 mm ruote in lega: ant. 12" x 3,00”, post. 14" x 3,75” pneumatici: ant. 120/70-12”, post. 140/6014” DIMENSIONI lunghezza: 2.140 mm larghezza: 760 mm interasse: 1.490 mm altezza sella: 780 mm cap. serbatoio: 12 lt peso a secco: 257 kg CONSUMI DICHIARATI ciclo 2/3 ibrido - 1/3 elettrico: 60 km/l emissioni CO2 (ciclo 2/3 ibrido - 1/3 elettrico): 40 g/km Omologazione: Euro3 ●
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ELETTRICI
SUZUKI BURGMAN FUEL-CELL ●
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MARCA: SUZUKI MODELLO: BURGMAN FUEL-CELL MOTORE: ELETTRICO PREZZO: N.D. CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: CIRCA 350 KM RUOTE: 14” ANT / 13” POST
ELETTRICO CERCHI ANT 14” POST 13”
ECO-FRIENDLY
L’ESITO DEL TEST
DA CASA SUZUKI ARRIVA IL PRIMO SCOOTER AL MONDO A CELLE COMBUSTIBILI: EMISSIONI ZERO E TANTO DIVERTIMENTO Testo | Emilio Lunassi
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urgman Fuel-Cell è il primo scooter al mondo, a celle combustibile, a ricevere l’ambita certificazione WVTA (letteralmente Whole Vehicle Type Approval) dall’Unione Europea. Si tratta della prima volta in assoluto in cui un veicolo fuel cell ottiene questo tipo di riconoscimento. La certificazione WVTA permette di immatricolare veicoli in tutti gli stati membri che ne riconoscono la validità.
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GUIDA ALL’ACQUISTO
Presentato nel mese di ottobre 2009, Burgman FuelCell, ha da subito riscosso un elevato interesse da parte del pubblico ed ha confermato la volontà dell’Azienda giapponese di ricercare soluzioni alternative al petrolio. Da febbraio 2010 sono invece iniziati i collaudi dello scooter da parte di Suzuki e Intelligent Energy (società britannica leader di sistemi puliti di generazione di energia elettrica).
Lo scooter è così sceso in strada sotto la supervisione della Technology Strategy Board (ente pubblico britannico che promuove l'innovazione e le anticipazioni di prodotti e servizi, investendo nello sviluppo tecnologico). Le prove su strada sono state condotte su un unico esemplare di Burgman FuelCell nell’area circostante alla Loughborough University nel centro dell'Inghilterra.
CI È PIACIUTO LINEE E PESO NON CI È PIACIUTO TUNNEL CENTRALE INGOMBRANTE
Grazie a queste sperimentazioni, lo scooter di Casa Suzuki mantiene inalterato il suo family feeling con la famiglia Burgman ma si distingue per il suo carattere “pulito”. Un mezzo leggero e compatto, equipaggiato con un serbatoio per l’idrogeno posizionato all'interno del telaio, che alimenta le celle combustibili raffreddate ad aria. L'elettricità estratta dalle fuelcell alimenta il propulsore. Questo sistema, le cui uniche emissioni sono composte di vapore acqueo ed acqua, va verso una società eco-sostenibile. Suzuki si sta attivando per poter commercializzare il Burgman Fuel-Cell come una moto eco-friendly, rendendo questo scooter sempre più conosciuto ed accessibile in Europa, in base alle stazioni di rifornimento di idrogeno presenti sul territorio.
ELETTRICI
SMART E-SCOOTER ●
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ELETTRICI
MARCA: SMART MODELLO: E-SCOOTER MOTORE: ELETTRICO DA 4 KW PREZZO: N.D. CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: CIRCA 100 KM RUOTE: ALTE DA 16”
VOLKSWAGEN E-SCOOTER ●
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MARCA: VOLKSWAGEN MODELLO: E-SCOOTER MOTORE: ELETTRICO PREZZO: A PARTIRE DA 700 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: CIRCA 40 KM RUOTE: BASSE DA 13”
SCOOTER ONLINE LOW COST
Testo | William Toscani
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mart ha presentato un interessante conceptscooter elettrico al Salone dell'Auto di Parigi nel 2010. In realtà, non si tratta di un semplice prototipo, ma di una realtà che vedrà la luce a breve con l'inizio della fase di
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO AUTONOMIA RICARICA RAPIDA SISTEMI DI SICUREZZA NON CI È PIACIUTO DESIGN FARO CAPACITÀ DI CARICO
Testo | William Toscani
produzione. I designer di Casa Smart hanno creato il giusto mix tra passato e futuro: linee tondeggianti e dall'aspetto retrò si abbinano ad elementi dalle linee futuristiche come ad esempio il faro anteriore a led. Le caratteristiche principali di questo scooter sono i 100 km di autonomia, una velocità di 45 km/h e la ricarica della durata massima di 5 ore. Sorprende, inoltre, per le sue dotazioni di sicurezza come l'airbag e il sistema ABS di serie. Tramite lo smartphone, che funge anche da strumentazione, è possibile il collegamento a internet.
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olkswagen propone la sua idea per gli spostamenti urbani. Si tratta di un prototipo di scooter elettrico: l'E-Scooter. Il mezzo non colpisce tanto per l'eleganza delle forme, viste le sovrastrutture
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO PREZZO NON CI È PIACIUTO LINEA AUTONOMIA
piuttosto fredde ed essenziali, come prassi vuole per questo tipo di proposte, che puntano più ai contenuti tecnici che alla forma. Sotto la sella è alloggiato il gruppo di batterie a idruri di Nickel, che fornisce una potenza di 350 W, sufficienti per circa 40 km, ma è già prevista l’installazione di un pacco batterie più efficiente agli ioni di Litio. Volkswagen prevede una produzione di 20 milioni di esemplari al mondo, con un prezzo che, indicativamente, si aggirerà sui 700 euro. L’avvio della produzione è previsto per la fine del 2012.
GUIDA ALL’ACQUISTO
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ECONOMICI
Testo | William Toscani
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en consapevoli dell'attuale situazione del mercato, con grossi cali di vendita a doppia cifra in ogni comparto del settore moto e scooter, le Case produttrici stanno facendo notevoli sforzi nel proporre sempre più mezzi caratterizzati da un basso costo di acquisto ma dotati di caratteristiche costruttive, linee e qualità della
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GUIDA ALL’ACQUISTO
componentistica degne dei loro cugini premium di alta fascia. Questo implica una migliore ottimizzazione del prodotto di fascia bassa in modo da venire incontro alle nuove esigenze del mercato. Lo scooter, si sa, rappresenta per molti una validissima alternativa agli spostamenti quotidiani rispetto all'automobile: minori costi di gestione, consumi contenuti e
una maggiore praticità nell'utilizzo di tutti i giorni. In una situazione economica come quella attuale, con molte voci di spesa tagliate fuori dai budget familiari, proporre un mezzo dalle sopracitate caratteristiche, abbinato ad un basso prezzo di acquisto mantenendo comunque dotazioni e qualità elevate, è la strada intrapresa da tutti i maggiori
costruttori. Se in precedenza, quando si parlava di scooter economici, spesso ci si trovava di fronte a mezzi dalla qualità non propriamente eccelsa, con scarna componentistica ed assemblaggi approssimativi, oggi il trend ha decisamente invertito la rotta. Economici si ma.. solo nel prezzo di acquisto e nella loro gestione! Se il budget che
HONDA PCX 125 PEUGEOT VIVACITY 125 KYMCO SUPER 8 125 PIAGGIO LIBERTY 125 APRILIA SPORTCITY 125
abbiamo a disposizione ci sembra insufficiente non scoraggiamoci: in una fascia di prezzo di 1800-2800 euro, troviamo un’ampia scelta, con la possibilità di portarci a casa un ottimo prodotto non rinunciando a nulla per quel che riguarda tecnologia ed affidabilità. Stiamo parlando di mezzi costruiti a regola d'arte, buone rifiniture, con ottime plastiche e
componentistica da fare impallidire ben più di una moto tourer: selle comode e spaziose, sospensioni adeguate, carrozzerie ben assemblate, linee eleganti e buone capacità di carico. Visto che ormai ci troviamo nell’epoca dell’elettronica sfrenata applicata alle due ruote, anche gli scooter non scampano a questa regola, ma a meravigliare sono le
dotazioni installate su mezzi che per categoria e fascia di prezzo, solo fino a poco tempo fa, non potevano certo essere i destinatari di tanto ben di Dio. Nelle realizzazioni più recenti ecco la comparsa di sistemi come lo start&stop ed altre “diavolerie” tecniche che rendono questi mezzi, oltre che economici, anche sicuri ed “intelligenti”. Il tutto senza comunque
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dimenticare quelle che devono essere le peculiarità di uno scooter: prestazioni soddisfacenti, consumi ridotti, affidabilità e soprattutto una gestione molto economica. Nelle pagine a seguire troverete quanto di meglio oggi le Case mettono a disposizione, per poter valutare con attenzione le loro proposte low cost.
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ECONOMICI
HONDA PCX125 ●
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MARCA: HONDA MODELLO: PCX125 CILINDRATA: 124,9 CC PREZZO: 2.220 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: CIRCA 250 KM RUOTE: BASSE DA 14”
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L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO RAPPORTO QUALITÀ PREZZO AGILITÀ E TENUTA DI STRADA DISPOSITIVO STOP AND GO IMPECCABILE NON CI È PIACIUTO ASSETTO UN PO’ RIGIDO SULLE BUCHE PROTEZIONE AERODINAMICA BASSA (NELLA VERSIONE SENZA PARABREZZA)
124,9 CC RUOTE DA 14” PREZZO 2.220 €
IL GENIO DEL TRAFFICO DINAMICA EFFICACE ED UN COMPORTAMENTO STRADALE SICURO E DIVERTENTE SI ASSOCIA AD UN LIVELLO TECNOLOGICO ELEVATO. QUALITÀ COSTRUTTIVA E SOLUZIONI INTERESSANTI CONVIVONO IN QUESTO NUOVO SCOOTER PROPOSTO ALL’INTERESSANTE PREZZO DI 2.220 EURO Testo | Lorenzo Baroni
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on paga del successo del suo SH, la Honda sembra interessata a conquistare nuovi spazi puntando come suo solito su qualità, design e soluzioni innovative. Il nuovo PCX 125 ha decisamente le carte in regola per centrare l'obbiettivo; impressiona per la qualità globale, per il design, per alcune soluzioni quali lo Stop&Go, frenata integrale, sistema anti-dive della forcella, vano portaoggetti anteriore curato e capiente, sottosella in grado di ospitare un casco integrale, un manubrio in acciaio cromato
in bella vista. Il tutto ad un prezzo, rispetto all'SH 125, inferiore di oltre 1.000 euro. Il motore monocilindrico di 125 cc è capace di una potenza massima di 8,33 kW a 8.000 giri/min e di una coppia di 11,56 Nm a 6.000 giri/min. Il radiatore è integrato direttamente sul motore, questo per posizionare le masse in basso e nella zona centrale, evitare la presenza di tubazioni e utlizzare un radiatore più compatto. La sella, stretta nella zona anteriore e ben rastremata, è posta a soli 76 cm da terra, il valore più basso in assoluto
della line-up Honda. Presente un ampio vano portaoggetti ricavato nella zona sinistra dello scudo, mentre nella zona destra troviamo la chiave di avviamento e due pulsanti per l’apertura del bocchettone carburante e del vano sottosella da ben 26 litri che può contenere un casco integrale o un laptop e borsa. Il PCX utilizza un sistema di frenata combinata CBS, idraulico (per il disco anteriore da 220mm e pinza a tre pistoncini) e meccanico (grazie ad un cavo) per il tamburo posteriore.
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ELETTRICI
HONDA PCX125
Il vano sottosella ha una capacità di ben 26 litri e può contenere un casco integrale o un laptop e borsa; il manubrio, realizzato in acciaio cromato, è in bella vista e ricalca l’estetica dei modelli naked. Decisamente lineare è pulito risulta il doppio scarico.
SCHEDA TECNICA MOTORE monocilindrico 4 tempi, 2 valvole raffreddamento: a liquido cilindrata: 124,9 cc alesaggio x corsa: 52,4 x 57,9 mm rapporto di compressione: 11:1 potenza massima: 11,4 cv/8.000 min-1 coppia massima 11,56 Nm/6.000 avviamento: elettrico CICLISTICA telaio: tubolare in acciaio sospensione anteriore: forcella telescopica da 31 mm, escursione 100 mm sospensione posteriore: forcellone con doppio ammortizzatore, escursione 75 mm impianto frenante ant.: idraulico con disco da 240 mm e pinza a tre pistoncini impianto frenante post.: idraulico con tamburo da 130 con CBS pneumatico ant.: 90/90 - 14 pneumatico post.: 100/90 - 14 DIMENSIONI interasse: 1.305 mm lunghezza: 1.917 mm larghezza: 761 mm altezza: 1.094 mm altezza sella: 761 mm capacità serbatoio: 6,2 litri capacità vano di carico (sottosella): N.D. peso a secco: 167 kg CONSUMI DICHIARATI ED AUTONOMIA 46,0 km/litro (modalità WMTC con “Stop &Go”) ●
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SU STRADA
Su strada si apprezza per la maneggevolezza elevatissima; leggero e compatto, con pneumatici piuttosto snelli e “appuntiti”, si disimpegna ottimamente in mezzo al traffico. Parco nei consumi, nel misto il PCX si attesta tra i 38 ed i 46 km/l che, considerando una portata del serbatoio benzina di circa 6,2 litri, si traduce in oltre 250 km di autonomia. Il sistema Stop&Go permette un risparmio dal 5% al 7% nella guida in città. Il sistema
spegne il veicolo quando si sta fermi almeno 3 sec, ma la trasmissione rimane comunque collegata, quindi basta ruotare il polso e lo scooter riparte immediatamente. Il sistema si attiva quando l’interruttore sul manubrio è su ON, qualcuno è seduto sulla sella e la temperatura del liquido di raffreddamento è maggiore di 60°C. Può essere disattivato premendo OFF oppure quando si estrae il cavalletto laterale, o quando nessuno siede sulla sella per più di tre minuti.
Su strada il PCX si apprezza per la maneggevolezza elevatissima; leggero e compatto, con pneumatici piuttosto snelli e “appuntiti”, si disimpegna ottimamente in mezzo al traffico
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ECONOMICI
PEUGEOT VIVACITY 125 ●
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MARCA: PEUGEOT MODELLO: VIVACITY 125 CILINDRATA: 124,6 CC PREZZO: A PARTIRE DA 2.000 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: BASSE, 12” ANT / 12” POST
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L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO MANEGGEVOLEZZA CAPACITÀ DI CARICO PREZZO NON CI È PIACIUTO FINITURE ASSEMBLAGGI SOSPENSIONI
125 CC CERCHI DA 12” PREZZO A PARTIRE DA 2.000 €
GRANDE SCOOTER
PICCOLO
PUR APPARTENENDO AL SEGMENTO DEGLI SCOOTER DI PICCOLA CILINDRATA ECONOMICI, IL VIVACITY 125 GARANTISCE UNA BUONA ABITABILITÀ, OTTIMA CAPACITÀ DI CARICO E PRESTAZIONI DISCRETE; MIGLIORABILI LE SOSPENSIONI, MENTRE LE PICCOLE IMPERFEZIONI NEGLI ASSEMBLAGGI RIENTRANO NELLA NORMALITÀ DEI MEZZI IN QUESTA FASCIA DI PREZZO Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
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l 2010 è stato un anno importante per Peugeot: proprio in occasione dei suoi 200 anni di innovazione si è confermata come il decimo costruttore al mondo di mezzi a motore e al quarto posto a livello europeo nel segmento scooter, oltre a vantare il primato di più anziano costruttore di moto al mondo. Quasi per celebrare la “bicentenaria” ricorrenza, lo scorso anno il marchio francese ha presentato il nuovo modello del Vivacity 125, disponibile anche in versione 50 cc.
COMFORT E CAPIENZA DI CARICO Il look è tipicamente da mini GT: dimensioni contenute si affiancano a sovrastrutture sufficientemente grandi, con vaste zone carenate. L’ampia sella cela un vano in grado di ospitare perfino un casco integrale, le ruote sono delle classiche 12 pollici, mentre lo scudo propone un singolare spazio con apertura in avanti, che offre un ulteriore capiente portaoggetti. La sella è piuttosto bassa, posta a soli 790 mm da terra, ed è dotata di un profilo anteriore
affusolato che garantisce anche alle persone meno alte l’appoggio dei piedi a terra. Tuttavia la dinamica è stata pensata anche in funzione di chi è dotato di una statura superiore alla media: infatti con una distanza di 400 mm tra la seduta e la pedana il Vivacity offre uno spazio inusuale per la sua categoria, comparabile a quella di alcuni maxi GT, tanto che il manubrio difficilmente entra in contatto con le gambe del guidatore. Il comfort non manca nemmeno per il passeggero, che gode di un
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ELETTRICI
PEUGEOT VIVACITY 125
L’ampia sella cela un vano in grado di ospitare un casco integrale, mentre lo scudo propone un singolare spazio con apertura in avanti, che offre un ulteriore capiente portaoggetti. La strumentazione è semplice e razionale
SCHEDA TECNICA MOTORE cilindri: 1 raffreddamento: aria cilindrata: 124,6 cc alesaggio x corsa: N.D. rapporto di compressione: N.D. potenza massima: N.D. coppia massima: N.D. avviamento: elettrico CICLISTICA telaio: N.D. sospensione ant.: forcella idraulica sospensione post.: ammortizzatore idraulico impianto frenante ant.: disco Ø 200 mm impianto frenante post.: tamburo Ø 110 mm pneumatico ant.: 120/70 - 12 pneumatico post.: 130/70 - 12 DIMENSIONI interasse: 1.388 mm lunghezza: 2.002 mm larghezza: 690 mm altezza: 1.177 mm altezza sella: 790 mm capacità serbatoio: 8 lt peso a secco: 112 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA urbano: N.R. extraurbano: N.R. autonomia città: N.R. autonomia fuori città: N.R. ●
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Il Vivacity 125 possiede qualità dinamiche ideali per muoversi efficacemente in città e in periferia, il tutto con una rumorosità molto contenuta
morbido appoggio, di maniglie facilmente afferrabili e poggiapiedi integrati. Utile la presenza di serie di un doppio cavalletto, centrale e laterale. Quattro i colori disponibili: nero, rosso, bianco e beige, ad un prezzo interessante pari a 2.000,00 euro IVA inclusa. SOSPENSIONI NERVOSE, MA GRAN MOTORE Detto della buona posizione di guida e della sorprendente abitabilità, occorre però precisare che il comfort di marcia è leggermente penalizzato da sospensioni che rispondono in maniera
troppo secca e poco frenata alle sollecitazioni più marcate. Tra le novità tecniche della versione uscita appena un anno fa e relative al propulsore, degne di menzione sono una cinghia di trasmissione più resistente e duratura, una nuova frizione, che assicura ulteriori 5-6 km/h in velocità massima, e un filtro aria totalmente impermeabile. Decisamente dotato in fatto di coppia, il motore risulta molto flessibile e offre riprese davvero considerevoli. Accreditato di una velocità di punta pari a 90 km/h, l’ottavo di litro
transalpino possiede qualità dinamiche ideali per muoversi efficacemente in città e in periferia, il tutto con una rumorosità molto contenuta. Frutto della gamma Sum-Up, il supercollaudato propulsore monocilindrico 125 a quattro tempi, con distribuzione a 2 valvole e raffreddamento ad aria, è stato oggetto di importanti modifiche atte a migliorare la sua affidabilità e le sue prestazioni. Particolarmente parco nei consumi, il Vivacity 125 oltretutto emette circa il 30% di CO2 in meno rispetto ad una piccola auto cittadina.
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ECONOMICI
KYMCO SUPER 8 125 ●
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MARCA: KYMCO MODELLO: SUPER 8 125 CILINDRATA: 125 CC PREZZO: 1.999 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 14” ANT / 14” POST
125 CC CERCHI 14” PREZZO 1.999 €
L’ECONOMICO PICCANTE
L’ESITO DEL TEST
LINEE SPIGOLOSE E ACCATTIVANTI CARATTERIZZANO SUPER 8 125, SCOOTER A RUOTA BASSA DI KYMCO. IL PREZZO INFERIORE AI 2.000 EURO STRIZZA L’OCCHIO AD UN PUBBLICO GIOVANE
CI È PIACIUTO PRESTAZIONI NON CI È PIACIUTO AGILITÀ
Testo | Emilio Lunassi
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l doppio faro anteriore prende forma su una carrozzeria decisamente pronunciata in avanti, quasi a toccare il parafango. Gli indicatori di direzione sono invece posti sul manubrio, a lato di un aggressivo cupolino fumé. A rafforzare questa visione sportiveggiante dello scooter ci pensano poi le belle prese d’aria posizionate ai lati dello scooter sia all’anteriore che al
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posteriore. Per il comfort del passeggero sono dedicate: una sella a doppio sbalzo, pedane a scomparsa ed un portapacchi posteriore con funzione di maniglione. La strumentazione, mista analogico-digitale, indica velocità, livello carburante, ora e conta km. La cilindrata più elevata della gamma Super 8 è proprio la 125cc. Il propulsore è il classico monocilindrico a
quattro tempi raffreddato ad aria. La potenza massima dichiarata è di 9,5 CV a 7.500 giri/min, mentre il valore di coppia indicato è di 9,5 Nm a 6.500 giri/min. Una volta ruotato il comando del gas, si può apprezzare la linearità di erogazione e la buona spinta del motore. Le partenze al semaforo avvengono con disinvoltura e non è difficile raggiungere presto i 92 km/h. I consumi variano a seconda
di quanto si insiste sull’acceleratore, ma il capiente serbatoio da 6 litri permette comunque percorrenze adeguate in ogni situazione. Lo scooter, che pesa 116 kg, scende bene in piega seguendo perfettamente la traiettoria impostata. In mezzo al traffico non brilla per agilità, a causa delle ruote dalle ridotte dimensioni, ma proprio questo fattore gli dona una buona stabilità alle alte velocità. I bei cerchi a sei razze sono infatti da 14 pollici, sia all’anteriore sia al posteriore. La frenata è affidata ad un valido disco anteriore da 240 mm e ad un semplice tamburo posteriore. Grazie alla buona forcella telescopica da 33 mm anteriore e al monobraccio oscillante con doppio ammortizzatore idraulico regolabile posteriore, dotati rispettivamente di una escursione di 95 mm e 75 mm, Kymco Super 8 125 si comporta discretamente. Il prezzo di poco inferiore ai 2.000 euro cala in questo periodo dell’anno fino a 1.799 euro con il contributo alla rottamazione di Kymco.
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PIAGGIO LIBERTY 125 ●
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MARCA: PIAGGIO MODELLO: LIBERTY CILINDRATA: 124 CC PREZZO: A PARTIRE DA 2.530,00 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 16” ANT / 14” POST
APRILIA SPORTCITY ONE 125 ●
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MARCA: APRILIA MODELLO: SPORTCITY ONE 125 CILINDRATA: 124 CC PREZZO: A PARTIRE DA 2.000,00 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 14” ANT / 14” POST
BEL GIOVINE!
PICCOLO DIAVOLO
Testo | Emilio Lunassi
Testo | Emilio Lunassi
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l noto scooter a ruote alte di Piaggio ha saputo rinnovarsi sia nel look, ora più moderno, sia nella tecnica, attraverso briosi propulsori a 4 tempi. La cilindrata da 125 cc permette anche a chi possiede solo la patente B di circolare agilmente nelle grandi città. Il nuovo gruppo ottico anteriore dona un look decisamente più
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO LINEA GIOVANE E FILANTE NON CI È PIACIUTO RIPRESA DA FERMO
sportiveggiante e moderno. Anche l’ergonomia dello scooter è stata rivista, per adattarsi meglio ad una più vasta utenza: la sella è ora più bassa; la pedana piatta unisce comfort e capacità di carico, mentre il portapacchi posteriore funge anche da maniglione per il passeggero. La ciclistica vanta una forcella telescopica idraulica e un singolo ammortizzatore posteriore; ruota da 16 pollici davanti e da 14 dietro. Il freno a disco anteriore da 240 mm (con pinza a doppio pistoncino flottante) è abbinato ad un tamburo posteriore.
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imensioni compatte e design semplice ma efficace: Sportcity One strizza l’occhio ad un pubblico giovane, dinamico e sportivo. Pur essendo lo scooter d’accesso alla gamma Aprilia, a Noale non hanno rinunciato ad alcuni tocchi di stile, come i bei cerchi a cinque razze sdoppiate, la nuova copertura
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO DIMENSIONI COMPATTE NON CI È PIACIUTO FINITURE
del terminale di scarico e la sella con le cuciture a vista. Sportcity stupisce per la sua discreta capacità di carico: alla comoda pedana piatta vengono abbinati un sottosella capace di contenere un casco demi-jet ed un piccolo vano nel retro scudo. Il motore da 124 cc a 4 tempi è inglobato in un solido telaio in tubi di acciaio a culla aperta, unito a valide sospensioni: una forcella teleidraulica con steli da 32 mm di diametro e 85 mm di escursione e un singolo ammortizzatore posteriore collegato direttamente al gruppo motore-trasmissione, che ha quindi anche funzione di forcellone.
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125 150 I RE DETRONIZZATI
Testo | Marcello Attolino
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ella top ten degli scooter più venduti in Italia, in questo inizio 2011, fino alla sesta posizione (occupata dall'SH) non c'è traccia di 125/150, ma si possono contare ben quattro over 200cc. Questo dato è sintomatico dello “spostamento verso l’alto” delle preferenze degli utenti per gli attuali due ruote automatici, nati per un utilizzo
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prettamente urbano, ma utilizzati sempre più anche per brevi spostamenti extraurbani. Per chi si muove principalmente in città, però, i centoventicinque e i centocinquanta continuano ad essere, ancora, gli scooter più fruibili ed equilibrati. Sono, infatti, in grado di offrire, ad un prezzo relativamente abbordabile, prestazioni più che accettabili (a titolo
d'esempio sul tachimetro del Sixteen, il più veloce tra quelli da noi provati, in posizione “a uovo”, abbiamo letto oltre 130 km/h) e, al contempo, specie per quelli appartenenti alla categoria “premium” (leggi SH 150 e Sixteen), un buon comfort di marcia, anche in spostamenti extraurbani. In breve, in questa classe, vince il nostro confronto, ma di un soffio, l'SH che è risultato
essere lo scooter che, in entrambe le cilindrate, interpreta al meglio la categoria, servendo sul piatto ottime prestazioni e consumi contenuti abbinati ad una qualità costruttiva elevata e grandi doti di guidabilità e maneggevolezza. Lo segue a ruota il fratello (gemello?) Sixteen che non merita il gradino più alto del podio (ex aequo) solo per via di una
HONDA SH 150 SUZUKI SIXTEEN 150 MALAGUTI CENTRO 125/160 APRILIA SCARABEO 125 PEUGEOT GEOPOLIS 125 YAMAHA X-CITY 125
taratura delle sospensioni troppo rigida, poco adatta alle strade delle nostre città, e alla mancanza del bauletto posteriore di serie (presente invece sull'SH). Quest'accessorio, infatti, consente una maggior fruibilità del mezzo aumentando di molto la decisamente scarsa capacità di carico offerta dal vano sottosella, tipica degli scooter
col “cerchio 16”. Interssante, anche, l’offerta di Malaguti che propone il Centro in due cilindrate, 125 e 160, abbracciando una gamma di scelta leggermente più allargata rispetto alla concorrenza. Per quanto riguarda, invece, lo Yamaha XCity il “salto” di cilindrata va da 125 a 250 cc (di quest’ultimo trovate la prova nella comparativa seguente)
mantenedo però inalterate le doti di manegevolezza e guidabilità, nonchè di autonomia offerta dal capiente serbatoio, che caratterizzano il riuscito due ruote nipponico. Tra gli altri competitor presi in esame menzioniamo il “sempreverde” Aprilia Scarabeo rinnovato nelle dimensioni, ora ancora più compatte, e nel motore, al quale è stata abbinata la
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sfiziosa funzione ECO e Sport attraverso la quale è possibile disporre di due differenti step di potenza. Il Peugeot Geopolis 125 chiude la nostra comparativa facendosi notare per il proprio design, particolarmente attento alla protezione aerodinamica (grazie anche al generoso parabbrezza) e per l’ottimo comfort di cui gode il passeggero posteriore.
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HONDA SH 150i ●
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MARCA: HONDA MODELLO: SH 150i CILINDRATA: 153 CC PREZZO: A PARTIRE DA 3.400 EURO CONSUMO RILEVATO: 28,27 KM/L AUTONOMIA: 212 KM RUOTE: ALTE, DIAMETRO DA 16"
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L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO FINITURE CURATE AGILITÀ ESEMPLARE COMFORT ELEVATO NON CI È PIACIUTO VANO SOTTOSELLA DI DIMENSIONI RIDOTTE MANCA LA SPIA DELLA RISERVA AUTONOMIA LIMITATA
153 CC CERCHI DA 16” PREZZO A PARTIRE DA 3.400 €
URBANPROOF RIMANE LO SCOOTER DA BATTERE ED IN CITTÀ È ANCORA IL PIÙ EQUILIBRATO TRA QUELLI PROVATI GRAZIE A PRESTAZIONI BRILLANTI, CONSUMI RIDOTTI E UN COMFORT SCONOSCIUTO ALLA CONCORRENZA; CARATTERISTICHE CHE HANNO CONSENTITO ALL’ SH DI RIMANERE, DA ANNI, AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE DI VENDITA DEL NOSTRO PAESE Testo | Marcello Attolino
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l design sobrio e pulito ma allo stesso tempo accattivante dell'Honda SH non ha bisogno di presentazioni. La bontà dei materiali, nonché le finiture sono di livello superiore e contribuiscono a conferire all'SH quella sensazione di qualità e solidità che ne hanno decretato il successo. Il cruscotto ha un aspetto semplice e razionale: vi sono i tre classici strumenti analogici (tachimetro, temperatura acqua e livello carburante) corredati da un piccolo orologio digitale e una scarna batteria di spie. Decisamente bassa la capacità di carico vincolata dalla scelta di adottare ruote “alte” da 16”:
nel vano sottosella, infatti, è possibile stivare a malapena un casco jet. Fortunatamente viene offerto di serie l'elegante bauletto posteriore, da 35 litri, in tinta con la carrozzeria e dotato di serratura apribile con la chiave di accensione. Venduto al prezzo di 3.400 € è disponibile in sei nuove colorazioni: Quasar Silver Metallic, Pearl Cool White, Velvet Red, Pearl Montana Blue, Pearl Night Star Black. Segnaliamo, inoltre, la nuova versione “Sporty” commercializzata esclusivamente in tonalità bicolore Matt Cynos Grey Metallic/Black.
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HONDA SH 150i
Il cruscotto ha un aspetto semplice e razionale: vi sono i tre classici strumenti analogici (tachimetro, temperatura acqua e livello carburante) corredati da un piccolo orologio digitale e una scarna batteria di spie. Decisamente bassa la capacità di carico vincolata dalla scelta di adottare ruote “alte” da 16”
SCHEDA TECNICA MOTORE cilindri: monocilindrico 4 tempi raffreddamento: a liquido cilindrata: 153 cc alesaggio x corsa: 58 x 57,8 mm rapporto di compressione: 11:1 potenza massima: 15,8 cv/8.500 g/min coppia massima: 14 Nm a 7.000 g/min avviamento: elettrico CICLISTICA telaio: tubolare in acciaio sospensione anteriore: forcella telescopica da 33 mm (escursione 89 mm) sospensione posteriore: forcellone oscillante con due ammortizzatori (escursione 83 mm) impianto frenante ant.: disco idraulico da 240 mm x 4 mm con pinza a tre pistoncini impianto frenante post.: disco idraulico da 240 mm x 4 mm con pinza a singolo pistoncino pneumatico ant.: 100/80-16 pneumatico post.: 120/80-16 DIMENSIONI interasse: 1.335 mm lunghezza: 2.025 mm larghezza: 700 mm altezza: 1.230 mm altezza sella: 785 mm capacità serbatoio: 7,5 litri capacità vano di carico (sottosella): N.D. peso a secco: 136 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA urbano: 28,27 km/l autonomia città: 212 km ●
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SU STRADA
Bastano pochi metri per prendere confidenza col piccolo scooter di Atessa: è agile e rapido nei cambi di direzione, scattante e veloce quanto basta a districarsi in ogni condizione di traffico urbano. Merito dell'ottimo propulsore monocilindrico 4 T ad iniezione elettronica
raffreddato a liquido in grado di erogare ben 15,8 CV a 8.500 giri/min e una coppia massima di14 Nm a soli 7.000 giri/min. Le sospensioni hanno una taratura votata al comfort, ma ciò non pregiudica la tenuta di strada, la stabilità e la velocità in curva, che restano tra le principali doti dell'SH. Pur impegnato in
percorsi extraurbani a medio e lungo raggio, a velocità relativamente sostenute, si dimostra un valido compagno di viaggio, potendo contare sulla gommatura adeguata (120/80-16 post. e 100/80-16 ant.), l'ottimo telaio tubolare in acciaio, irrigidito rispetto alla versione precedente, l'impianto frenante dotato di doppio disco
anteriore e posteriore (finalmente!) e la quasi totale assenza di vibrazioni percepite sia dal pilota che dal passeggero. Sul piano dei consumi il nuovo SH 150i ha coperto mediamente, sul nostro “circuito” cittadino, oltre 28 chilometri con un litro. di benzina: risultato niente male davvero!
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MARCA: SUZUKI MODELLO: SIXTEEN 150 CILINDRATA: 156 CC PREZZO: A PARTIRE DA 3.145 EURO CONSUMO RILEVATO: 28,27 KM/L AUTONOMIA: 240 KM RUOTE: ALTE, DIAMETRO DA 16"
156 CC CERCHI DA 16” PREZZO DA 3.145 €
GEMELLO DIVERSO IL SIXTEEN NON È UNO SCOOTER DALLA LINEA INEDITA ED ORIGINALE MA È MOLTO BEN FATTO E POSSIEDE NUMEROSE QUALITÀ DINAMICHE CHE LO PONGONO IN CIMA ALLA NOSTRA CLASSIFICA PER PRESTAZIONI, GUIDABILITÀ E MANEGGEVOLEZZA. Testo | Marcello Attolino
È
vero, a prima vista la somiglianza con il suo diretto concorrente Honda SH è incredibile, ma soffermandosi con maggiore attenzione non si possono non notare le analogie che invece riconducono le forme di questo scooter a ruota alta al family feeling Suzuki, come, ad esempio, il taglio del gruppo ottico anteriore e posteriore che strizza l'occhio a quello della supersportiva GSX-R. La pedana piatta e l' altezza da terra della sella (800 mm) facilitano il raggiungimento di una posizione di guida corretta e confortevole. Buono il livello di finitura e verniciatura mentre è da ritenersi ai limiti della sufficienza la capacità di carico: difficile stivare nel vano sottosella anche un
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casco Jet e nel micro-bauletto ricavato nel retroscudo trovano posto solo oggetti di piccole dimensioni. Ben leggibile ma un po' scarna di informazioni è la strumentazione che, come unica “diavoleria”, vanta la funzione di visualizzare, ad ogni messa in moto dello scooter, sul display digitale (che normalmente riportata ora e chilometraggio parziale) i chilometri mancanti al raggiungimento del prossimo tagliando. Degna di nota, infine, è la possibilità di inserire e disinserire, con il retro della chiave, una palpebra di protezione che va a coprire la serratura del blocchetto d'accensione preservandola, così, da eventuali manomissioni da parte di malintenzionati.
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO PRESTAZIONI AL TOP FRENATA POTENTE ED INSTANCABILE AGILITÀ E MANEGGEVOLEZZA NON CI È PIACIUTO ASSETTO TROPPO RIGIDO PER L'USO CITTADINO QUALCHE VITE A VISTA DI TROPPO VANO SOTTO SELLA POCO CAPIENTE
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Ai limiti della sufficienza la capacità di carico: difficile stivare nel vano sottosella anche un casco Jet e nel bauletto ricavato nel retroscudo trovano posto solo oggetti di piccole dimensioni. Ben leggibile ma un po' scarna di informazioni è la strumentazione che, come unica “diavoleria”, vanta la funzione di visualizzare, ad ogni messa in moto, i chilometri mancanti al raggiungimento del prossimo tagliando
SCHEDA TECNICA MOTORE cilindri: monocilindrico 4 tempi, 4 valvole raffreddamento: a liquido cilindrata: 156 cc alesaggio x corsa: 60,0 mm x 55,2 mm rapporto di compressione: 11,2 :1 potenza massima: 15,3 cv a 9.000 g/min coppia massima: 13,8 Nm a 7.500 g/min avviamento: elettrico CICLISTICA telaio: in tubi a traliccio sospensione anteriore: forcella telescopica idraulica sospensione posteriore: forcellone con doppio ammortizzatore impianto frenante ant.: idraulico con disco da 220 mm. impianto frenante post.: idraulico con disco da 220. pneumatico ant.: 100/80-16 pneumatico post.: 120/80-16 DIMENSIONI interasse: 1.385 mm lunghezza: 2060 mm larghezza: 740 mm altezza: 1.145 mm altezza sella: 800 mm capacità serbatoio: 8,5 litri capacità vano di carico (sottosella): N.D. peso a secco: 135 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA urbano: 28,27 km/l autonomia città: 240 km ●
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È sufficiente percorrere pochi chilometri a bordo del piccolo “Suzukino” per rendersi conto di quanto sia “ben fatto”: è agile e leggero ma al contempo offre limiti di tenuta in curva elevatissimi, frena e scatta che è un piacere ed è silenzioso ed esente da vibrazioni
SU STRADA
È sufficiente percorrere pochi chilometri a bordo del piccolo “Suzukino” per rendersi conto di quanto sia “ben fatto”: è agile e leggero ma al contempo offre limiti di tenuta in curva elevatissimi, frena e scatta che è un piacere ed è silenzioso ed esente da vibrazioni. Non proprio confortevole, specie
per il passeggero posteriore, invece, la taratura delle sospensioni. Ci è piaciuto molto, in particolare, per le prestazioni offerte dal motore 150 cc che con i suoi oltre 15 cavalli a 9.000 giri riesce a tenersi dietro (abbiamo provato, potete crederci!) gran parte, per non dire tutta, la concorrenza di pari cilindrata
attualmente sul mercato. Come già accennato in precedenza anche la frenata si è rivelata essere uno dei punti forti di questo scooter; merito dei doppi dischi, anteriore e posteriore, da ben 220 mm uniti al sistema della frenata combinata. Anche sul fronte dei consumi il dueruote di Hamamatsu ha dimostrato di
essere uno dei migliori della classe, facendo registrare un valore identico (persino due cifre dopo la virgola, non è un errore di stampa!) a quello del cugino SH 150 (28,27 km/l). Infine uno sguardo al prezzo: il Sixteen è disponibile in 4 diverse colorazioni: blu, bianco, argento e nero al prezzo di € 3.145,00.
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MALAGUTI CENTRO ●
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MARCA: MALAGUTI MODELLO: CENTRO CILINDRATA: DA 125CC E 154 CC PREZZO: A PARTIRE DA 2.695 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 16” ANT / 16” POST
APRILIA SCARABEO ●
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MARCA: APRILIA MODELLO: SCARABEO 125 CILINDRATA: 124,8 CC PREZZO: A PARTIRE DA 3.590 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 16” ANT / 16” POST
CENTRO-CITTÀ
EVERGREEN
Testo | William Toscani
Testo | William Toscani
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acile, agile e versatile: sono queste le caratteristiche del Malaguti Centro; un mezzo ideale per muoversi in città in tutta libertà. Il motore, monocilindrico a 4 tempi, è disponibile in due
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO MANEGGEVOLEZZA FRENI NON CI È PIACIUTO SOSPENSIONE POSTERIORE
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GUIDA ALL’ACQUISTO
cilindrate: 125cc e 160cc, entrambi raffreddati a liquido con iniezione elettronica – Euro 3. Il Malaguti Centro ha un peso a secco di 124 kg e prevede una forcella di tipo idraulica da 33 mm con doppio ammortizzatore regolabile nel precarico su 5 posizioni. L’impianto frenante è costituito da freni a disco sia all’anteriore (245 mm) - con pinza idraulica flottante a doppio pistoncino -, che al posteriore (220 mm) con pinza idraulica flottante a singolo pistoncino. Il vano sottosella può contenere tranquillamente un casco jet con visiera.
V
era icona nel mondo degli scooter, lo Scarabeo unisce le forme classiche e moderne in un’unica filosofia: il piacere della guida. Prestazioni per muoversi sicuri delle proprie possibilità. Con un motore
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO LINEA TECNOLOGIA NON CI È PIACIUTO FORCELLA MORBIDA
rinnovato, e grazie alle dimensioni ancor più compatte, lo Scarabeo offre prestazioni decisamente soddisfacenti e adatte anche ai neofiti. In più vi è la possibilità di scegliere due differenti modi di guida: ECO per ridurre i consumi, SPORT per massimizzare le prestazioni. Di serie è disponibile anche il pratico bauletto. Nell'allestimento NET troviamo tecnologia Bluetooth integrata che permette di comunicare con il telefono cellulare, il lettore mp3, il navigatore GPS ed altri accessori dotati di questa tecnologia.
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PEUGEOT GEOPOLIS ●
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MARCA: PEUGEOT MODELLO: GEOPOLIS 125 CILINDRATA: 124,8 CC PREZZO: A PARTIRE DA 3.590 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 16” ANT / 16” POST
YAMAHA X-CITY ●
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MARCA: YAMAHA MODELLO: X-CITY CILINDRATA: 124,7 CC PREZZO: A PARTIRE DA 3.950 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 16” ANT / 15” POST
L’ ELEGANTE
ECONOMY MODE
Testo | William Toscani
Testo | William Toscani
U
n cuore nuovo per lo scooter di tendenza; infatti, sotto una carrozzeria che si distingue per l'alternarsi di linee tese e curve leggere, batte un “cuore” da 125 cc. Agile in città e scattante in tragitti
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO LINEE SISTEMI DI SICUREZZA NON CI È PIACIUTO AMMORTIZZATORI RIGIDI
extraurbani, il Geopolis offre prestazioni di rilievo, grazie a un motore che consente di raggiungere una velocità di circa 110 km all'ora. Decisamente buona è la posizione di guida e la protezione che riceve il pilota, garantita dal parabrezza da 445 mm. I due grandi freni a disco (263/226 mm) assicurano frenate corpose ma al contempo dolci, coadiuvate dal sistema ABS/PBS che assicura un elevato standard di sicurezza. Il comfort del passeggero è studiato con elevata cura: le grandi pedane richiudibili e antisdrucciolo offrono una posizione naturale.
O
ttima tenuta di strada e comfort da maxi scooter per il prodotto Yamaha. Il motore da 125 cc, con iniezione elettronica, offre un’erogazione lineare e progressiva. Nonostante le ruote alte (16” ant e 15” post)
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO ABITABILITÀ CONSUMI NON CI È PIACIUTO SPUNTO DA FERMO
se la cava bene anche in manovre a bassa velocità, e il parabrezza regolabile in altezza offre un'eccellente protezione aerodinamica. La sella, bassa e anatomica, permette una posizione di guida naturale. I freni a disco anteriore e posteriore garantiscono frenate affidabili; e il doppio faro anteriore assicura un’ottima visibilità in tutte le situazioni. I due vani portaoggetti sottolineano il lato pratico di X-City 125. Il serbatoio, con una capacità di 10,5 litri, è facilmente accessibile; e i consumi ridotti permettono rare soste per i rifornimenti.
GUIDA ALL’ACQUISTO
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250 300 LA CARICA DEI 300
Testo | Marcello Attolino
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l mercato moto/scooter nel 2010 ha chiuso con un passivo di ben 111.000 veicoli in meno rispetto all’anno precedente realizzando livelli di vendita che non si vedevano dal lontano 1999. La fetta più grande è appannaggio, come è lecito attendersi, degli scooter, categoria il cui podio è monopolizzato dalla famiglia a “ruote alte” Honda
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GUIDA ALL’ACQUISTO
denominata “SH” che vede, forse a sorpresa, il potente 300, più che i piccoli 150 e 125, leader assoluto del mercato con 13.957 unità vendute nel 2010 e ben 16.142 nel 2009; l'unico concorrente, all'interno della classe 300, che gli riesce a tener testa, sia pur a debita distanza, è il Piaggio Beverly di cui, sempre nel 2010, sono stati immatricolati 9.932 esemplari.
Anche nel primo trimestre 2011 il trend non ha accennato alcuna battuta d'arresto con già 2.840 SH 300 e 2.352 Beverly 300 consegnati. Quest'inedita, fino a poco tempo fa, classe di cilindrata si sta rivelando dunque molto appetitosa per le Case che da qualche tempo stanno correndo alla rincorsa dei leader del mercato. Tra gli inseguitori, sempre
riferendosi al primo trimestre 2011, segnaliamo le 1.056 Vespa GTS 300 Super e i 985 Kymco Downtown 300. Nella nostra comparativa abbiamo inserito anche alcuni 250 di fascia alta che hanno realizzato “numeri” di particolare interesse come gli Yamaha X-City e X-Max, che vantano, nel primo trimestre 2011, rispettivamente 1.026 e 1389 immatricolazioni. Dalla
HONDA SH 300i HONDA SH 300i PEUGEOT GEOPOLIS 300 KYMCO DOWNTOWN 300 MALAGUTI PASSWORD 250 PIAGGIO BEVERLY 300 SUZUKI BURGMAN 200 YAMAHA X-MAX 250
nostra prova comparativa ne esce vincitore indiscusso l'SH 300: è agile e performante, confortevole e parco nei consumi (quando non si esagera col gas!) ..ma attenzione, la concorrenza non resta a guardare e, come potrete leggere nelle pagine successive, ci sono molti pretendenti al trono che, in futuro, non renderanno la vita facile all'agguerrito samurai
giapponese. Tra questi, senza dubbio, non possiamo non citare il Kimco Downtown che, forte di uno sportivo motore monocilindro quattro tempi da ben 29,5 cavalli e 31 Nm di coppia, si issa al primo posto della categoria per potenza e prestazioni. Discorso inverso riguarda il Malaguti Password 250 che associa ad un propulsore dall’erogazione pulita e
regolare, doti di comfort e stabilità che lo rendono più adatto a spostamenti a lungo raggio piuttosto che al traffico cittadino dove bisogna giocarsi la carta dell’agilità. Seguendo la medesima filosofia costruttiva Suzuki propone il Burgman 200, rinnovato nel quadro strumenti, nei cerchi e nel gruppo ottico posteriore, ora di colore rosso. Un ottimo due
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ruote che puo vantare una capacità di carico del vano sottosella da primato, in grado di ospitare ben due caschi integrali! Chiude la nostra breve carrellata il Piaggio Beverly 300 che rappresenta, senza dubbio, il miglior connubio, attualmente sul mercato, tra prestazioni e comfort, design equilibrato ed allo stesso tempo accattivante.
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MARCA: HONDA MODELLO: SH 300i (2011) CILINDRATA: 279 CC PREZZO: A PARTIRE DA 4.600 EURO CONSUMO RILEVATO: 28,4 KM/L AUTONOMIA: CIRCA 250 KM RUOTE: ALTE, DIAMETRO DA 16"
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L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO PRESTAZIONI BRILLANTI ABS E CBS RASSICURANTI MANEGGEVOLEZZA NON CI È PIACIUTO VANO SOTTOSELLA POCO CAPIENTE PREZZO ELEVATO
279 CC CERCHI DA 16” PREZZO A PARTIRE DA 4.600 €
PROVA A PRENDERMI! LEADER ASSOLUTO DEL MERCATO, L'SH 300 SI PRESENTA IN VERSIONE 2011 ARRICCHITO DA IMPORTANTI MIGLIORAMENTI TECNICI ED ESTETICI PUR MANTENENDO PRATICAMENTE LO STESSO PREZZO DEL MODELLO CHE VA A SOSTITUIRE Testo | Marcello Attolino
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uest’anno il centro stile italiano di Honda Europe ha dato una significativa rinfrescata al suo cavallo di battaglia pur mantenendo inalterato il design che ha garantito il successo della serie precedente. Il nuovo SH 300 viene venduto al prezzo di 4.600 euro, con bauletto da 35 litri compreso, quindi a soli 50 euro più del modello uscente. La versione dotata di C-ABS costa 400 euro in più, mentre la versione GT, dotata di ABS, parabrezza/paramani e bauletto, costa 5.110 euro. Si amplia la gamma colori, con l’avvento del Moondust Silver Metallic, del Satin Blue Metallic e del Pearl Pacific
Blue, che vanno ad aggiungersi ai già noti Pearl Nightstar Black e al Pearl Cool White. Il frontale è ora impreziosito da una modanatura centrale cromata a forma di “H”, stilema che compare anche su altri recenti modelli Honda (vedi PCX e VFR1200) ed al posteriore cambiano i gruppi ottici, le pance del codone (ora allargate) e la sella. Ridisegnati anche il cruscotto e lo scudo anteriore che cela un piccolo vano (con la presa 12 Volt sul fondo) dotato di sportellino a scatto. Dal punto di vista strutturale è stato rinforzato il telaio per migliorare la stabilità, specie alle andature più veloci e a pieno carico.
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HONDA SH 300i
Con la versione 2011 sono stati ridisegnati il cruscotto e lo scudo anteriore che cela un piccolo vano (con la presa 12 Volt sul fondo) dotato di sportellino a scatto. Comodo il gancio portaborse anteriore ma decisamente bassa è la capacità di carico del vano sottosella, in grado di ospitare a malapena un casco Jet
SCHEDA TECNICA MOTORE cilindri: monocilindrico 4 tempi, 4 valvole raffreddamento: a liquido cilindrata: 279,1 cc alesaggio x corsa: 72 x 68,5 mm rapporto di compressione: 10.5:1 potenza massima: 27,3 cv a 8.500 giri/min coppia massima: 26,5 Nm a 6.000 giri/min avviamento: elettrico CICLISTICA telaio: semi-doppia culla, tubolare in acciaio sospensione anteriore: forcella telescopica da 35 mm, escursione 102 mm sospensione posteriore: forcellone con doppio ammortizzatore, escursione 83 mm impianto frenante ant.: idraulico con disco da 256 mm x 4,5 mm e pinza a tre pistoncini impianto frenante post.: idraulico con disco da 256 x 5 mm con pinza a singolo pistone pneumatico ant.: 110/70-16 pneumatico post.: 130/70-16 DIMENSIONI interasse: 1.422 mm lunghezza: 2.098 mm larghezza: 728 mm altezza: 1.195 mm altezza sella: 785 mm capacità serbatoio: 9 litri (compresa riserva, con spia di segnalazione LCD) capacità vano di carico (sottosella): N.D. peso a secco: 167 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA urbano: 28,4 km/l extraurbano: N.R. autonomia città: 255 km autonomia fuori città: N.R. ●
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SU STRADA
Saltare in sella e percorrere strada con il nuovo SH è un vero piacere! Sia in città, dove si muove agile e veloce, sia fuori, dove è in grado di regalare sorrisi anche ai guidatori più smaliziati grazie al motore da 279,1 cc in grado di erogare poco più di 27 cv a 8.500 giri/min e un valore di
coppia massima di 2,5 kgm a 6.000 giri/min e grazie alla ciclistica che invoglia ritmi decisamente brillanti potendo contare sulla forcella con steli da 35 mm di diametro e 102 mm di corsa e ammortizzatori posteriori con precarico regolabile abbinati a lunghe molle a passo variabile. Le decelerazioni garantite
dall'impianto frenate, corredato da ABS e CBS, sono notevoli potendo fare affidamento sui due dischi da 56 mm e una pinza anteriore a 3 pistoncini e posteriore a pistone singolo; proprio a voler essere pignoli, avremmo, però, gradito un pizzico di mordente in più sull'anteriore. Lascia stupiti anche la totale assenza
di vibrazioni, merito del sistema “floating link” con il quale il motore è infulcrato al telaio. Infine parliamo di consumi, che sono risultati sbalorditivi, specie se paragonati alle prestazioni offerte dal motore: sul nostro specifico percorso siamo riusciti a coprire ben 28,4 km con un litro di carburante.
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PEUGEOT GEOPOLIS ●
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MARCA: PEUGEOT MODELLO: GEOPOLIS 300 CILINDRATA: 278,3 CC PREZZO: A PARTIRE DA 4.150 EURO CONSUMO RILEVATO: 25 KM/L AUTONOMIA: OLTRE 335 KM RUOTE: ALTE, DIAMETRO DA 16"
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L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO TRASMISSIONE "CATTIVA" AGILITÀ E STABILITÀ AL VERTICE DELLA CATEGORIA SOSPENSIONI E SELLA COMODE GRANDE AUTONOMIA GRAZIE AL SERBATOIO DA BEN 13,5 LITRI DOPPIO FARO ALOGENO POLIELISSOIDALE ANTERIORE MOLTO POTENTE. NON CI È PIACIUTO FRENATA DEBOLE NON È PREVISTA LA VERSIONE CON ABS LA TRASMISSIONE "CATTIVA" SUL SAMPIETRINO BAGNATO È UN DISASTRO!
278,3 CC CERCHI DA 16” PREZZO A PARTIRE DA 4.150 €
BENVENUTO 300 CON GEPOLIS PEUGEOT ENTRA NELLA RISTRETTA FASCIA DEI 300CC E LO FA "DI PREPOTENZA" SFIDANDO A TESTA ALTA, FORTE DEI SUOI NUMEROSI PREGI, IL LEADER DEL SEGMENTO, SUA MAESTÀ SH 300! IL MOTORE È PIAGGIO DA 278 CC E 22 CV E SONO TRE LE VERSIONI IN LISTINO: PREMIUM, RS E GEOSTYLE, CON PREZZI CHE VARIANO DAI 4.090 AI 4.300 EURO. Testo | Marcello Attolino
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ll'interno della categoria dei 300 il Geopolis non ha vita facile, ma ha tutte le carte in regola per attaccare e conquistare una buona fetta di mercato, attualmente dominata da Piaggio Beverly e Honda SH. Può imporsi sul piano delle prestazioni che, come vedremo più avanti, non temono il confronto con quelle offerte dalla concorrenza più agguerrita e su quello stilistico (è stato premiato nel 2005 dalla
Motorcycle Design Association) puntando sui modelli “RS” di tipica impostazione sportiva e Geostyle, quella più fashion oggetto della nostra prova, che vanta un aspetto elegante e raffinato ostentando una colorazione vaniglia, la sella color cuoio, mini-parabrezza fumé e pad bicolori (prezzo 4.300 Euro). Con la nuova versione 300cc, che ha sostituito il precedente modello da 250 cc, il Geopolis guadagna in prestazioni e
qualità di erogazione; pur rimanendo, infatti, il valore potenza massima invariato rispetto a quello della motorizzazione che va a sostituire (22 CV) ora viene espressa ad un numero di giri inferiore (7.250 giri/min) mentre la coppia massima fa registrare ben 23 Nm ad appena 6.000 giri/min. Tali credenziali si rivelano più che adeguate ad offrire prestazioni brillanti ed un grande piacere di guida.
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PEUGEOT GEOPOLIS
Nell’allestimento Geostyle oggetto della nostra prova, quello più fashion tra quelli disponibili, il Geopolis vanta un aspetto elegante e raffinato ostentando una colorazione vaniglia, la sella color cuoio, mini-parabrezza fumé e pad bicolori. La strumentazione, stile retrò, è estremamente chiara e ben leggibile ed è corredata da un pratico strumento digitale. Buona anche la capacità di carico del vano sottosella
SCHEDA TECNICA MOTORE cilindri: monocilindrico 4 tempi, 4 valvole raffreddamento: a liquido cilindrata: 278,3 cc alesaggio x corsa: 75 x 63 mm rapporto di compressione: 11:1 potenza max: 22 CV a 7.250 giri/min coppia max: 23 Nm a 6.000 giri/min avviamento: elettrico CICLISTICA telaio: tubolare a doppia culla in acciaio sospensione ant.: forcella idraulica telescopica (37 mm) sospensione post.: 2 ammortizzatori idraulici (regolabili su 4 posizioni) impianto frenante ant.: idraulico con disco da 263 mm e pinza a tre pistoncini impianto frenante post.: idraulico con disco da 226 mm con pinza a singolo pistone pneumatico ant.: 110/70-16” pneumatico post.: 140/70-16” DIMENSIONI interasse: 1.520 mm lunghezza: 2.170 mm larghezza: 770 mm altezza: 1.475 mm altezza sella: 805 mm capacità serbatoio: 13,5 lt capacità vano di carico (sottosella): N.D. peso a secco: 159 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA urbano: 25 km/l extraurbano: N.R. autonomia città: (337,5 km) autonomia fuori città: N.R. ●
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Del Geopolis 300 ci ha particolarmente stupiti lo spunto da fermo e la rabbiosità del motore nel salire di giri, più vicina a quella di uno scooter "rimaneggiato" attraverso l'utilizzo di un variatore modificato che a quella di un prodotto di serie
SU STRADA
Una volta su strada ciò che ci ha particolarmente stupiti, sin dai primi metri percorsi, è lo spunto da fermo e la rabbiosità del motore nel salire di giri, più vicina a quella di uno scooter "rimaneggiato" attraverso l'utilizzo di un variatore modificato che a quella di un prodotto di serie. La stessa rapidità nel raggiungimento della velocità massima, la cui progressione viene interrotta solamente dall'intervento del limitatore, ben oltre i 150 km/h indicati, ci ha lasciati piacevolmente stupiti, specie se confrontata con il troppo prudente dato dichiarato di appena 130 km/h! Quello che invece delude è la potenza dell'impianto frenante (che sulla carta vanta un disco anteriore da 263 mm e posteriore da 226 mm abbinati a pinze flottanti a doppio pistoncino); in particolar modo non ci è piaciuta la bassa resistenza al fading della pinza posteriore che va in crisi dopo poche "pinzate" decise, anche solo durante l'utilizzo nel traffico urbano. Ciclistica, tenuta di strada e stabilità sono invece ai massimi livelli e la percorrenza di curva è sempre estremamente rassicurante, permettendo pieghe ai limiti del contatto tra asfalto e cavalletto.
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MARCA: YAMAHA MODELLO: X-CITY 250 CILINDRATA: 249 CC PREZZO: 4.090 EURO CONSUMO RILEVATO: 26,85 KM/L AUTONOMIA: CIRCA 320 KM RUOTE: ALTE, 16” ANT / 15” POST
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L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO DESIGN/LINEA TENUTA DI STRADA E STABILITÀ NON CI È PIACIUTO ASSENZA DEL FRENO DI STAZIONAMENTO MANCA LA PRESA DI CORRENTE A 12 VOLT TARATURA SOSPENSIONI ECCESSIVAMENTE RIGIDA VANO SOTTOSELLA DI RIDOTTE DIMENSIONI
CILINDRATA 249CC CERCHI ANT 16” POST 15” PREZZO 4.090 €
NON SOLO “X” LA CITTÀ! IL NOME NON DEVE TRARRE IN INGANNO: L'X-CITY DÀ IL MEGLIO DI SE NELL'UTILIZZO EXTRAURBANO GRAZIE AL MOTORE FLUIDO E AD UN ASSETTO RIGIDO TUTT'ALTRO CHE ADATTO A PERCORSI CITTADINI. Testo | Marcello Attolino
A
prima vista la linea dell'X-City, slanciata ed elegante, conquista con le sue forme pulite ed equilibrate ma anche con quel pizzico di sportività (leggi doppio faro anteriore) che, anche su uno scooter, non guasta mai. Sportività che viene sottolineata dalla scelta di sacrificare la pedana piatta in luogo di un tunnel centrale rialzato in grado di alloggiare il serbatoio (soluzione che permette di fare rifornimento senza dover ogni volta scendere e posizionare lo scooter sul cavalletto) da oltre 10 litri ed abbassare dunque il baricentro del veicolo. Il manubrio carenato ospita al centro la strumentazione, molto completa e ben
leggibile, di tipo misto analogico/digitale in grado di fornire, oltre a quelle tradizionali, numerose informazioni, tra le quali temperatura esterna, doppio trip (per velocità media e tempo di percorrenza) ed autonomia residua da quando si accende la spia riserva. Il vano sottosella (privo di rivestimento ed illuminazione!) ha una volumetria appena accettabile, vincolato dalla scelta di adottare una ruota posteriore da 15” (in luogo di una da 14 come per l'X-Max). Nessun problema, invece, per il passeggero che può contare su una sella morbida, comodi maniglioni e pedane ben posizionate.
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YAMAHA X-CITY 250
Il manubrio carenato ospita una strumentazione completa e ben leggibile, di tipo misto analogico/digitale; il vano sottosella ha una volumetria appena accettabile, vincolato dalla scelta di adottare una ruota posteriore da 15”; il passeggero può contare su una sella morbida, comodi maniglioni e pedane ben posizionate
SCHEDA TECNICA MOTORE cilindri: monocilindrico 4 tempi, 2 valvole raffreddamento: a liquido cilindrata: 249cc alesaggio x corsa: 69 x 66.8 mm rapporto di compressione: 10:1 potenza massima: 21.2 cv a 7.500 giri/min coppia massima: 2.19 kgm a 5.800 giri/min avviamento: elettrico CICLISTICA telaio: monotrave in acciaio sospensione anteriore: forcella idraulica telescopica, corsa 100 mm sospensione posteriore: doppio ammortizzatore idraulico, corsa 105 mm impianto frenante ant.: disco da 270 mm, pinza a doppio pistoncino impianto frenante post.: disco da 240 mm, pinza a doppio pistoncino pneumatico ant.: 120/70 - 16” pneumatico post.: 140/70 - 15” DIMENSIONI interasse: 1.470 lunghezza: 2.175mm larghezza: 785 altezza: 1.430 mm altezza sella: 790 mm capacità serbatoio: 12 litri capacità vano di carico (sottosella): N.D. peso a secco: 165 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA urbano 26,85 km/l extraurbano: N.R. autonomia città: 322 km ●
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La taratura delle sospensioni estremamente rigida si rivela ottima sul misto ma poco confortevole in città
SU STRADA
Sin dai primi metri alla guida dell'X-City ci si sente a proprio agio poichè lo scooter made in Japan mostra un'agilità che i suoi 165 kg non lascerebbero immaginare. Merito del setup scelto dalla Casa di Iwata che ha adottato per il suo 250 una taratura delle sospensioni estremamente rigida con forcella inclinata di 26°
(avancorsa di 96 mm; corsa utile di 100 mm) all'anteriore e ammortizzatori dal precarico molla regolabile su quattro posizioni (escursione di 105 mm) al posteriore. Certo in caso di asfalto sconnesso le buche “si sentono”, specie per il passeggero “appollaiato” in coda. L'impianto frenante è sufficientemente potente ed è dotato di pinze a doppio
pistone e freni a disco, quello anteriore è da 270 mm e quello posteriore è da 240 mm. Il motore, due valvole ad iniezione elettronica, che eroga 21,2 cv a 7.500 giri ed un valore di coppia massima di 21,5 Nm a 5.800 giri, è quasi esente da vibrazioni; spinge bene e sale di giri in maniera sempre fluida e regolare assicurando buone riprese ed
una discreta velocità, realisticamente di poco superiore ai 130 km/h con il parabrezza, fornito di serie, montato (abbiamo letto sul tachimetro i 145 km/h indicati). I consumi rilevati sul nostro tradizionale percorso di prova confermano la bontà del progetto mantenendosi mediamente di poco al di sotto dei 27 km/litro.
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300
KYMCO DOWNTOWN ●
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MARCA: KYMCO MODELLO: DOWNTOWN CILINDRATA: 299 CC PREZZO: 4.699 EURO (BASE) 4.999 EURO (ABS) CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 14” ANT / 13” POST
299 CC CERCHI ANT 14” POST 13” PREZZO DA 4.699 €
ATTACCO FRONTALE
L’ESITO DEL TEST
IL DOWNTOWN, GRAZIE A UN MOTORE DA QUASI 30 CV, SI ISSA AL PRIMO POSTO DELLA CATEGORIA “300” PER POTENZA E PRESTAZIONI Testo | Emilio Lunassi
L
o scooter della categoria Sport Tourer di Kymco, Downtown 300, è disponibile nelle due differenti versioni con e senza ABS. L’azienda con questo modello ha voluto soddisfare quei clienti che usufruiscono dello scooter per le medie e lunghe distanze, anche quotidiane per motivi di lavoro. Un occhio di riguardo è stato dunque dato al comfort, ma il risultato finale vede anche un design
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GUIDA ALL’ACQUISTO
decisamente riuscito. Il prezzo varia dai 4.699 euro ai 4.999 euro della versione dotata di ABS, ma sono ancora in corso i contributi di Kymco sull’acquisto dello scooter. Le linee tese del frontale sembrano quasi voler tagliare l’aria dei lunghi spostamenti (anche autostradali) casalavoro, mentre il posteriore più tondeggiante ricorda le doti di comfort del veicolo. Il voluminoso scarico laterale
destro, con paratia per il calore, accentua l’idea di prestazioni elevate tipiche di questa categoria di scooter. Il motore monocilindrico a quattro tempi da 299 cc sprigiona infatti una potenza massima di 29,5 CV ad 8.000 giri, mentre il valore di coppia si assesta sui 31 Nm a 6.500 giri. Numeri che permettono di lanciare agevolmente Kymco Downtown a velocità autostradali, richieste da un
CI È PIACIUTO COMFORT – SOUND DI SCARICO NON CI È PIACIUTO AGILITÀ
pubblico che ha deciso di abbandonare l’auto per un più agile scooter. La sella a doppia altezza aumenta il comfort del guidatore (grazie al supporto lombare) e permette al passeggero di elevarsi ad una pozione dotata di una buona visibilità. Sempre per il passeggero, sono disponibili comode pedane e ampi maniglioni laterali. Le informazioni sul viaggio sono racchiuse sul quasi automobilistico cruscotto misto analogico digitale. Questo è composto da tre differenti riquadri circolari di cui quello di sinistra indicante la velocità, il centrale analogico indicante ora e livello carburante per finire con il riquadro di destra per il numero di giri del motore. Pur di dimensioni generose, Downtown mantiene un peso relativamente contenuto, che si assesta attorno ai 179 kg. Per frenare tale massa i tecnici Kymco hanno dotato lo scooter di un valido disco anteriore da 260 mm e di uno posteriore da 240 mm. È disponibile anche in versione ABS, che va preferita, per motivi di sicurezza, alla versione che ne è sprovvista.
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MALAGUTI PASSWORD ●
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MARCA: MALAGUTI MODELLO: PASSWORD CILINDRATA: 250 CC PREZZO: A PARTIRE DA 4.095 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 16” ANT / 16” POST
250 CC CERCHI 16” PREZZO A PARTIRE DA 4.095 €
UN VERO GT
L’ESITO DEL TEST
DEDICATO A CHI MACINA CHILOMETRI SU STRADE E AUTOSTRADE, MALAGUTI PASSWORD 250 SI AFFIDA AD UN BRIOSO PROPULSORE MONOCILINDRICO A QUATTRO TEMPI DALLE BRILLANTI PRESTAZIONI Testo | Emilio Lunassi
N
ello scenario pieno di concorrenti come quello degli scooter GT, il Malaguti Password 250 è subito riconoscibile per il particolare design della parte anteriore. La plancia frontale risulta notevolmente pronunciata e dalle forme tondeggianti, ricoperte per intero dal doppio faro e dall’ampia presa d’aria. Il parafango presenta invece forme più appuntite, donando
aggressività alla vista frontale. Sul manubrio compaiono poi gli indicatori di direzione ed un piccolo parabrezza fumé utile fino a velocità “codice”. Novità importante che caratterizza il Password 250 è la presenza della pedana piatta, non comune a questa tipologia di scooter. I tecnici Malaguti hanno voluto infatti aumentare la sua capacità di carico, senza però intaccare il comfort generale a bordo. La
sella a sbalzo risulta morbida e ben sagomata e per il passeggero sono disponibili delle pedane estraibili ben rifinite ed un comodo maniglione posteriore. La seduta risulta adeguata a piloti di differenti stature, grazie anche alla sella dal profilo spiovente. POTENTE E SILENZIOSO La silenziosità del propulsore inganna le prestazioni
CI È PIACIUTO DESIGN ORIGINALECOMFORT NON CI È PIACIUTO PREZZO ELEVATO
sprigionate dallo stesso (21 CV di potenza massima a 7.500 giri/min e 21 Nm di coppia a 6.500 giri/min), frutto anche di un'erogazione pulita e lineare. Insistendo sull’acceleratore si raggiungono rapidamente velocità autostradali, che unite alla buona protezione aerodinamica di serie, permettono a Password 250 di porsi come riferimento per chi utilizza lo scooter per grandi spostamenti. Questa caratteristica ne diminuisce leggermente l’agilità in mezzo al traffico cittadino, ma ne aumenta la stabilità sui percorsi veloci e misti. La gamma colori è davvero ampia ed ancor di più gli accessori disponibili, tra cui un comodo parabrezza rialzato che aumenta notevolmente le capacità aerodinamiche del Malaguti Password 250.
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PIAGGIO BEVERLY ●
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MARCA: PIAGGIO MODELLO: BEVERLY CILINDRATA: 278 CC PREZZO: A PARTIRE DA 4.310 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: CIRCA XX KM RUOTE: 16” ANT / 16” POST
278 CC CERCHI DA 16”
STILE E PRESTAZIONI
L’ESITO DEL TEST
NETTO MIGLIORAMENTO RISPETTO AL 250, OLTRE CHE NELLE PRESTAZIONI ANCHE NELLE AUMENTATE CAPACITÀ DI CARICO” Testo | William Toscani
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everly Tourer 300 ie :maggiore potenza e più coppia a regimi di rotazione inferiori, per garantire ancora più elasticità e prontezza nella guida con minori consumi. Sotto la carrozzeria c'è un telaio doppia culla più rigido e sospensioni più efficaci. Nelle guida su strade sconnesse o pavé cittadino si apprezzo per la migliorata stabilità, dimostrata da uno sterzo che
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GUIDA ALL’ACQUISTO
rimane fermo e privo di scuotimenti. Ne beneficia nel complesso la tenuta di strada, molto buona a tutte le andature, e il comfort di marcia, perché la taratura standard di forcella e ammorizzatori è un azzeccato compromesso tra rigore dinamico e piacere di guida. La posizione in sella (posta a 790 mm da terra) è stata rivista nella distanza tra manubrio e pedana per consentire anche ai
più alti di trovare una sistemazione comoda e poco affaticante. Protagonista del nuovo Beverly, è senza dubbio il nuovo motore monocilindrico Quasar a 4 valvole, iniezione elettronica e raffreddato ad acqua. Si distingue oltre che per la fluidità di erogazione, anche per la notevole coppia disponibile (22,3 Nm contro 20,2 del 250) ottenuta ad un più basso regime di rotazione (6.000 giri contro 6.500 del 250).
CI È PIACIUTO MOTORE COPPIA AI BASSI REGIMI NON CI È PIACIUTO VANO SOTTOSELLA INSUFFICENTE
In sintesi questo comporta una grande elasticità di marcia e una ripresa dalle basse velocità, che tradotto su strada significano partenze brillanti ai semafori o ltre ad una grande facilità nel districarsi da insidiose situazioni di traffico. Uno scooter, il Beverly, che si nota anche per una carrozzeria ben fatta, dalle linee morbide e di stile, ma caratterizzato da un grande equilibrio generale delle forme. Molto buono il livello delle finiture e cura dei dettagli. Un equilibrio tra comfort ed efficacia lo rende perfetto sia nel come mezzo utilitario da trasporto, ma anche come compagno per gite fuori porta per un turismo a breve e medio raggio. Ridisegnato anche il vano sottosella per aumentarne le capacità di carico, anche se a nostro avviso meriterebbe spazio in più, dotato di luce di cortesia automatica. La capienza comunque rispetto al 250 è aumenta di oltre il 50% con valore dichiarato di 30 litri con la possibilità di alloggiare due caschi Jet. Buona l'autonomia: con il pieno di benzina (12,5 l) si possono percorere oltre 300 km.
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SUZUKI BURGMAN ●
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MARCA: SUZUKI MODELLO: BURGMAN 200 CILINDRATA: 200 CC PREZZO: A PARTIRE DA 4.220 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 13” ANT / 12” POST
200 CC CERCHI ANT 13” POST 12”
TUTTO NUOVO
L’ESITO DEL TEST
LO SCOOTER A RUOTA BASSA DI SUZUKI SI RINNOVA E DA OGGI È DISPONIBILE IN DUE VERSIONI: 200 EXECUTIVE E 200 G
CI È PIACIUTO COMFORT RIPRESA CAPACITÀ DI CARICO
Testo | Emilio Lunassi
NON CI È PIACIUTO SELLA TROPPO MORBIDA
I
l classico scooter a ruota bassa di Suzuki si rinnova. Da oggi è disponibile in due nuove versioni Burgman 200 Executive e Burgman 200 G. Entrambi dedicati a tutti coloro che fanno del comfort l’elemento principale della scelta di uno scooter, si differenziano invece per le colorazioni e per il diverso allestimento. Burgman 200 Executive è dotato di una nuova sella con
doppia cucitura a vista di colore bianco, dal nuovo quadro strumenti con fondo di colore bianco, dal faro e luci di posizione anteriori azzurrate e dal parabrezza fumé con aletta variabile. Ma le novità su questo modello non finiscono qua: i cerchi e i foderi della forcella sono ora di colore nero mentre la protezione dello scarico è ora in colore grigio satinato.
Chiude il quadro delle novità il gruppo ottico posteriore di colore rosso. Il nuovo Burgman 200 Executive è commercializzato ad un prezzo di 4.320 euro ed è disponibile nella sola colorazione bianca. Più tradizionale invece il Burgman 200 G che, a 100 euro in meno (4.220 euro), offre un parabrezza più accentuato e tre differenti colorazioni di carrozzeria:
nera, bianca e grigia. Entrambi sono accumunati invece dal propulsore monocilindrico quattro tempi SOHC a iniezione da 200 cc. Questa unità si è sempre contraddistinta per la su linearità d’erogazione ma anche per la buone doti di accelerazione e ripresa. Il nuovo catalizzatore di scarico mantiene le emissioni contenute molto al di sotto delle rigorose norme Euro 3. Come già citato, Burgman 200 è caratterizzato da un livello di comfort davvero elevato, anche grazie alla seduta bassa che ne facilita le manovre da fermo. Il vero asso nella manica, però, di questo scooter è la grande capacità di carico offerta dal vano sottosella che può contenere al suo interno ben due caschi integrali.
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YAMAHA X-MAX ●
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MARCA: YAMAHA MODELLO: X-MAX 250 CILINDRATA: 249,78 CC PREZZO: A PARTIRE DA 4.690 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 15” ANT / 14” POST
249,78 CC CERCHI ANT 15” POST 14” PREZZO A PARTIRE DA 4.690 €
VADO AL MAXIMO!
L’ESITO DEL TEST
A QUATTRO ANNI DALLA SUA NASCITA L’X-MAX SI RINNOVA NELLE LINEE, NEL TELAIO E IN NUMEROSI PARTICOLARI TECNICI E FUNZIONALI Testo | Lorenzo Baroni
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ia di mezzo tra i maxi scooter e i piccoli commuter urbani, dalla categoria dei “maxi” riprende la posizione di guida piuttosto comoda, la sella ampia e soffice e uno spazio sotto sella semplicemente extralarge, ben affiancato da un ampio vano portaoggetti ricavato all’interno dello scudo ora di tipo monoblocco. Gli pneumatici sono invece
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GUIDA ALL’ACQUISTO
più generosi rispetto ad un classico ruota bassa con l’anteriore da 15 pollici mentre il posteriore resta da 14 pollici per non rubare spazio al sottosella. Se la guida è confortevole e la posizione del corpo un po’ seduta in perfetto stile maxi scooter, l’ingombro trasversale è da piccola cilindrata, così come l’agilità e la maneggevolezza che gli
consentono di guizzare facilmente nel più caotico e concitato traffico metropolitano. Estetica e qualità sono i punti cardini intorno ai quali è ruotato tutto il lavoro di sviluppo di questa nuova versione. Nuove plastiche più curate nelle forme e nei materiali, oltre che esteticamente più convincenti; nuovo scudo
CI È PIACIUTO VANO SOTTOSELLA CAPIENTE NON CI È PIACIUTO POSIZIONE DEL CORPO UN PO’ SEDUTA
monoblocco, portaoggetti più ampio, sella diversamente sagomata e arricchita da cuciture in colore rosso. Nella guida i punti di forza sono in assoluto la stabilità e la precisione dell’avantreno ben supportato da un’ottima forcella anteriore. Al top anche la frenata che si affida a dischi di grande diametro ben supportati da pneumatici di grande sezione.
400 Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
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a crisi non è ancora superata e i mercati dei mezzi di trasporto, evidentemente ancora penalizzati dalla ridotta disponibilità di reddito, faticano a riprendere quota, così auto e moto subiscono una contrazione a due cifre. Nella speranza di una pronta ripresa mondiale che si va delineando, le aziende del settore lavorano per migliorare costantemente l’offerta; intanto il consolidato
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del primo trimestre dell’immatricolato ha chiuso con 58.890 veicoli e un trend pari al -21,3%. Le moto presentano una migliore tenuta, con 23.439 pezzi e un -6,8%, mentre gli scooter si fermano a 35.451 unità, pari ad un -28,7%. Il dettaglio per cilindrate evidenzia che il segmento più importante è quello degli scooter di cubatura compresa fra 300 e 500 cc, con 13.666 vendite e il -19,5%. Meno
preferite le cilindrate più contenute, con i 125 cc a 27,2% e 11.242 unità, i 150-200 cc a -44,2% con 6.942 pezzi venduti e infine i 250 cc con 30,9% e 3.092 vendite. 400 CHE PASSIONE! Dunque, cifre alla mano, gli scooter 400 si trovano proprio nel ristretto range dei più apprezzati dal pubblico e conoscendone le caratteristiche la cosa non sorprende affatto. Innanzitutto parliamo di costi,
considerato il periodo di crisi non può che essere questo l’argomento principale. Il prezzo d’acquisto medio è senza dubbio più elevato rispetto alla categoria inferiore, ma decisamente più basso di quello dei maxiscooter di cubatura elevata, nonostante condividano con questi ultimi numerosi vantaggi. Stessa considerazione si può fare per i costi di gestione, specialmente quelli relativi al
HONDA SW-T 400 SUZUKI BURGMAN 400 YAMAHA MAJESTY 400 PEUGEOT SATELIS 400 PIAGGIO XEVO 400
consumo di carburante, fattore da non sottovalutare visto anche il continuo aumento del prezzo della benzina. Tale risparmio è necessariamente legato anche alle prestazioni, che rappresentano un buon compromesso tra quelle già valide di un 250 e la spinta quasi motociclistica di un bicilindrico da mezzolitro e oltre. Proprio questo è un altro punto importante, ovvero la capacità di affrontare con
tranquillità anche l’ambiente extraurbano. Un 400 vanta una fluidità di marcia invidiabile, la velocità di punta è sempre al di sopra di qualunque limite anche autostradale, quindi è possibile lanciarsi su tragitti di media lunghezza senza patemi d’animo, sicuri di non sforzare troppo il motore anche procedendo a medie elevate. Esistono anche altri fattori molto importanti che caratterizzano questo
particolare segmento, soprattutto nelle lunghe percorrenze, ma non solo. La capacità di carico, ad esempio, è fondamentale per chi vuole usare il mezzo anche per andare fuori per il weekend o per brevi vacanze: negli scooter a ruote basse si evidenzia in un ampio vano sottosella, mentre su quelli a ruote alte è favorita dalla pedana piatta e larga. E poi il comfort di marcia, assicurato da una posizione di guida
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comoda, sospensioni di buon livello e dimensioni accoglienti anche per il passeggero. Infine l’autonomia, assicurata da un serbatoio capiente, e da consumi che, come già accennato, non fanno rimpiangere l’utilizzo dell’auto nemmeno sulle lunghe distanze. In sintesi, chi è in cerca di un compromesso tra comfort, prestazioni e consumi può puntare senza dubbio su questa categoria.
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MARCA: HONDA MODELLO: SW-T 400 CILINDRATA: 399 CC PREZZO: A PARTIRE DA 6.820 EURO CONSUMO RILEVATO: 19,53 KM/L AUTONOMIA: CIRCA 310 KM RUOTE: 14” ANT / 13” POST
PIÙ UNICO CHE RARO UNICO BICILINDRICO DELLA CATEGORIA, L’SW-T NON PUNTA SOLO SUL PROPULSORE ESCLUSIVO PER COMBATTERE NEL DIFFICILE SEGMENTO CHE OCCUPA, MA ANCHE SUL COMFORT E LA CURA DEI PARTICOLARI, CHE LO CONTRADDISTINGUONO COME LO SPORTIVO-ELEGANTE PER ECCELLENZA Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
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na volta era il Silver Wing, ora si chiama SW-T, dove la T sta per Twin, proprio a sottolineare che si tratta dell’unico scooter 400 bicilindrico. Il suo raffinato propulsore a cilindri paralleli è dotato di doppio albero controrotante per ridurre le vibrazioni, 8 valvole e doppio albero a camme in testa, ed è accoppiato ad un’efficiente trasmissione VMatic. In tema di ciclistica l’SW-T è basato su di un telaio a trave dorsale centrale con tubo d’acciaio, sul quale insistono una forcella a perno trascinato con steli da 41 mm e due ammortizzatori regolabili nel precarico su 5 posizioni. A frenare la corsa del 400 giapponese provvedono un generoso disco anteriore da 276 mm, con pinza a sei pistoncini, e uno posteriore da 240 mm; il sistema di ripartizione della frenata CBS è di serie, ma è disponibile anche l'ABS. I
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cerchi sono da 14” l’anteriore e da 13” il posteriore. Il serbatoio, con i suoi 16 litri, è il più grande della categoria. LOOK SUPERSPORTIVO Il frontale, che ricorda molto il muso della CBR 1000RR, soluzione estetica e allo stesso tempo contributo aerodinamico per una migliore maneggevolezza, presenta un bel doppio faro e ampi indicatori di direzione multi-reflector. La carrozzeria piuttosto avvolgente è studiata per proteggere al meglio il pilota dai flussi d’aria e prosegue in maniera armonica fino alla zona posteriore, dove il filante gruppo ottico, anch’esso sdoppiato, richiama il design del frontale. Nel sottosella, dotato di luce di cortesia, si possono sistemare due caschi e rimane ancora spazio per piccoli oggetti; inoltre ci sono due profondi cassettini, di cui uno con serratura, nel
retroscudo, con l’unico neo della scarsa praticità del portapacchi. Numerosi gli accessori previsti, tra i quali le manopole riscaldabili e il bauletto da ben 40 litri.
399 CC CERCHI ANT 14” POST 13” PREZZO A PARTIRE DA 6.820 €
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO MOTORE COMFORT PROTEZIONE AERODINAMICA NON CI È PIACIUTO GESTIBILITÀ DA FERMO FASE CENTRALE ACCELERAZIONE PRATICITÀ PORTAPACCHI
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HONDA SW-T 400
Il frontale presenta un doppio faro e ampi indicatori di direzione multi-reflector. La carrozzeria avvolgente protegge il pilota dai flussi d’aria e prosegue in maniera armonica fino alla zona posteriore, dove il filante gruppo ottico sdoppiato, richiama il design del frontale. Nel sottosella trovano posto 2 caschi e rimane ancora spazio per piccoli oggetti
SCHEDA TECNICA MOTORE Cilindri: 2 Raffreddamento: a liquido Cilindrata: 399 cc Alesaggio x corsa: 64 x 62 mm Rapporto di compressione: 10,8:1 Potenza max: 39 CV (28,7 kW) a 8.000 giri/min Coppia max: 37,8 Nm a 6.500 giri/min Avviamento: elettrico CICLISTICA Telaio: trave dorsale centrale con tubo in acciaio Sospensione ant.: forcella telescopica, steli Ø 41 mm, escursione 120 mm Sospensione post.: 2 ammortizzatori, precarico regolabile su 5 posizioni, escursione 115 mm Impianto frenante ant.: disco Ø 276 mm Impianto frenante post.: disco Ø 240 mm Pneumatico ant.: 120/80 - 14 Pneumatico post.: 150/70 - 13 DIMENSIONI Interasse: 1.600 mm Lunghezza: 2.285 mm Larghezza: 770 mm Altezza: 1.430 mm Altezza sella: 740 mm Capacità serbatoio carburante: 16 lt Capacità vano di carico (sottosella): N.D. Peso in ordine di marcia: 247 kg CONSUMI RILEVATI E AUTONOMIA Urbano: 19,53 km/l Extraurbano: N.R. Autonomia città: 312 km Autonomia fuori città: N.R. ●
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Il comportamento dinamico è caratterizzato dalla spinta del bicilindrico made in Japan, così diverso dal classico motore da scooter, anche nel sound. In particolare si distingue non tanto nella fase centrale dell’erogazione, quanto nell’allungo, superiore alla media della categoria
SU STRADA
La posizione di guida è piuttosto ergonomica, ciò significa che l'Honda SW-T 400 risulta confortevole pur consentendo di tenere tutto sotto controllo. Ampio lo spazio a disposizione per gambe e piedi, la sella è morbida, ben sagomata e dotata di supporto per la schiena. Ottima, soprattutto per i meno alti, la scelta di adottare una pedana svasata nel punto di passaggio delle gambe a scooter fermo. Il
comportamento dinamico è evidentemente caratterizzato dalla spinta del bicilindrico made in Japan, così diverso dal classico motore da scooter, anche nel sound. In particolare si distingue non tanto nella fase centrale dell’erogazione, quanto nell’allungo, superiore alla media della categoria. Forcella e ammortizzatori, grazie alla notevole rigidità del telaio, lavorano bene anche con settaggi morbidi; di conseguenza ad un comfort di
ottimo livello corrisponde anche un comportamento sincero sul veloce, dove la traiettoria impostata viene seguita con precisione, sebbene il tipo di guida più indicato per un mezzo del genere non possa essere sportivo ma da turismo veloce. Proprio quando la velocità aumenta si può apprezzare anche il disegno azzeccato di scudo e cupolino, che garantisce un’ottima protezione aerodinamica. Da sottolineare, inoltre, la luce a
terra offerta dall’SW-T 400, grazie alla quale è possibile scendere in piega senza toccare mai l’asfalto nemmeno col cavalletto. L’accoppiata ripartitore di frenata sui due assi e sistema antibloccaggio (CBS - ABS) consente di poter sfruttare al massimo le buone potenzialità dell’impianto frenante, con la tranquillità di poter agire sulle leve anche in maniera determinata, mantenendo una notevole modulabilità.
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MARCA: SUZUKI MODELLO: BURGMAN 400 CILINDRATA: 399 CC PREZZO: A PARTIRE DA 6.290 EURO CONSUMO RILEVATO: 20,1 KM/L AUTONOMIA: CIRCA 270 KM RUOTE: 14” ANT / 13” POST
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L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO MANEGGEVOLEZZA COMFORT CAPACITÀ DI CARICO NON CI È PIACIUTO DIMENSIONI TUNNEL CENTRALE LARGO ASSENZA SPIA RISERVA CARBURANTE
QUESTIONE DI CLASSE ELEGANTE E CONFORTEVOLE, IL 400 DELLA SUZUKI È RELATIVAMENTE FACILE DA GUIDARE IN CITTÀ, MA NON TRADISCE NEMMENO NEI TRATTI PIÙ VELOCI, DOVE IL MOTORE ESPRIME IL SUO CARATTERE E LA CICLISTICA FAVORISCE UNA GUIDA QUASI SPORTIVA
399 CC CERCHI ANT 14” POST 15” PREZZO A PARTIRE DA 6.290 €
Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
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orme generose appena dissimulate da una linea moderna e filante: il Burgman 400 è l’ideale per chi desidera un mezzo sufficientemente pratico in ogni situazione, ma anche dotato di un tocco di eleganza che permette di distinguersi dalla massa, visto che l’attenzione per il design va di pari passo con la cura dei particolari e la qualità di materiali e assemblaggi. Il pilota può contare su una strumentazione molto completa, con quattro elementi analogici circolari per tachimetro, contagiri, livello carburante, temperatura liquido di raffreddamento e un display che comprende
contachilometri, orologio e temperatura esterna. Nel controscudo sono presenti la leva che aziona il freno di stazionamento e ben tre vani portaoggetti, con il più grande da 10 litri dotato di serratura e presa 12V. Sotto l’ampia sella troviamo un grande vano da 62 litri, capace di ospitare due caschi integrali; in più ci sono due piccoli scomparti laterali chiusi da sportellini e la luce di cortesia. BUONI CONSUMI E CICLISTICA EFFICACE Il propulsore dispone di testata bialbero e di un sofisticato sistema di iniezione a doppia farfalla per ottimizzare la combustione e quindi migliorare i consumi;
in ogni caso la capacità del serbatoio di 14 litri garantisce una buona autonomia. Il telaio è in tubi d’acciaio, la forcella ha steli da 41 mm con escursione di 110 mm e il monoammortizzatore ha il precarico molla regolabile. Le ruote sono da 14” davanti e 13” dietro, con pneumatici rispettivamente da 120/80 e 150/70. L’impianto frenante dispone di due dischi anteriori da 260 mm, mentre al posteriore c’è un disco singolo da 210 mm, sul quale agisce il freno di stazionamento. L’ABS è optional. Infine un nutrito numero di accessori rende ancora più esclusivo questo modello, dalle manopole riscaldate al portapacchi cromato.
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SUZUKI BURGMAN 400
La strumentazione è molto completa, con 4 elementi analogici circolari per tachimetro, contagiri, livello carburante, temperatura liquido di raffreddamento e un display che comprende contakm, orologio e temperatura esterna. Nel controscudo sono presenti 3 vani portaoggetti, con il più grande da 10 lt dotato di serratura e presa 12V. Sotto la sella c’è un grande vano da 62 lt, capace di ospitare due caschi integrali
SCHEDA TECNICA MOTORE Cilindri: 1 Raffreddamento: a liquido Cilindrata: 399 cc Alesaggio x corsa: 81 x 77,6 mm Rapporto di compressione: 11,2 +/-0,3:1 Potenza max: 33 CV (24 kW) a 7.000 giri/min Coppia max: 34,4 Nm a 5.000 giri/min Avviamento: elettrico CICLISTICA Telaio: a traliccio in tubi d’acciaio Sospensione ant.: forcella telescopica, steli Ø 41 mm Sospensione post.: monoammortizzatore con precarico molla regolabile Impianto frenante ant.: doppio disco Ø 260 mm Impianto frenante post.: disco singolo Ø 210 mm Pneumatico anteriore: 120/80 - 14 Pneumatico posteriore: 150/70 - 13 DIMENSIONI Interasse: N.D. Lunghezza: 2.270 mm Larghezza: 760 mm Altezza: 1.385 mm Altezza sella: 710 mm Capacità serbatoio carburante: 13,5 lt Capacità vano di carico (sottosella): 62 lt Peso a secco: 199 kg CONSUMI RILEVATI E AUTONOMIA Urbano: 20,1 km/l Extraurbano: N.R. Autonomia città: circa 270 km Autonomia fuori città: N.R. ●
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Le dimensioni e il peso non sacrificano l’agilità del Burgman che può contare sul baricentro basso e l’ampio angolo di sterzata. Il motore si rivela brillante e fluido assecondato dalla rinnovata trasmissione
SU STRADA
Sul Burgman 400 il pilota sta comodo come in poltrona, con le gambe distese in avanti o in posizione normale, la sella è ad appena 710 mm da terra e lo schienale è regolabile su 5 posizioni; solo il tunnel centrale è un po’ troppo largo. Anche il passeggero sta tranquillamente seduto su un piano rialzato, con una completa visione del panorama e comunque sufficientemente protetto a livello aerodinamico.
Le dimensioni non influiscono troppo nel traffico, la discreta agilità è garantita dal baricentro basso e dall’ampio angolo di sterzata. Il motore si rivela brillante e fluido e anche la trasmissione ha subito un’importante evoluzione rispetto alla prima versione del Burgman. Le sospensioni rappresentano un ottimo compromesso tra comfort e guidabilità, assorbono anche le più marcate asperità dell’asfalto cittadino e non
temono nemmeno il pavè. Tanto comfort non va comunque a discapito della tenuta di strada nei tratti extraurbani, dove questo 400 si dimostra preciso e maneggevole, perfino con una discreta capacità di piega, e dinamico anche nel misto. Privo di particolari difetti l’impianto frenante, potente l’azione del doppio disco anteriore, ben coadiuvato da quello posteriore sempre all’altezza.
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MARCA: YAMAHA MODELLO: MAJESTY 400 CILINDRATA: 395 CC PREZZO: A PARTIRE DA 6.690 EURO CONSUMO RILEVATO: 19,9 KM/L AUTONOMIA: CIRCA 280 KM RUOTE: 14” ANT / 13” POST
TUTTO E SUBITO IL 400 DI IWATA RAPPRESENTA UNA BUONA RISPOSTA AI SUOI DIRETTI CONCORRENTI. IN CITTÀ SI MUOVE BENE, NONOSTANTE UN ASSETTO SPORTIVEGGIANTE CHE LO RENDE MOLTO DIVERTENTE NELLA GUIDA EXTRAURBANA, SENZA COMUNQUE DOVER RINUNCIARE A COMFORT E CAPACITÀ DI CARICO Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
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a risposta Yamaha all’esigenza di coniugare la praticità nell’utilizzo quotidiano in città e le prestazioni nelle gite fuoriporta si chiama Majesty 400. Le linee del maxiscooter di Iwata non lasciano indifferenti, grazie anche al doppio faro anteriore a forma di farfalla, che dona dinamicità allo scudo, mentre il posteriore risulta meno particolare nei tratti, ma
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GUIDA ALL’ACQUISTO
comunque stilisticamente ben riuscito. Davvero elevato il livello delle finiture, materiali di qualità e assemblaggi precisi pongono il Majesty al vertice della categoria. La strumentazione vanta un look automobilistico, con due indicatori circolari dedicati a tachimetro e contagiri, e un display centrale per la visualizzazione della temperatura liquido e livello carburante, oltre ai classici
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO MOTORE GUIDABILITÀ PROTEZIONE AERODINAMICA NON CI È PIACIUTO TARATURA SOSPENSIONI POSIZIONE MANUBRIO PEDANA LARGA
395 CC CERCHI ANT 14” POST 13” PREZZO A PARTIRE DA 6.690 €
contachilometri e orologio. Facili da usare i comandi, con la chicca delle leve freno regolabili. Notevole la capacità di carico offerta principalmente dal vano sottosella, dove è possibile stivare due caschi integrali più vari oggetti di piccole dimensioni; non mancano due portaoggetti nel retroscudo, uno dei quali fornito di serratura e predisposto per la presa 12V opzionale. 3 GRANDI DISCHI Il Majesty 400 è spinto da un monocilindrico quattro tempi dotato di contralbero di bilanciamento, iniezione elettronica e testata a quattro valvole. La ciclistica può contare su una forcella con steli da 41 mm, una coppia di ammortizzatori posteriori e un impianto frenante dotato di due dischi anteriori da 267 mm e un disco posteriore da 267 mm, mentre l’ABS è opzionale. Vasta la gamma di accessori, dai diversi tipi di parabrezza alle manopole riscaldate, fino al poggiaschiena per il passeggero ed ai bauletti in tinta.
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YAMAHA MAJESTY 400
La strumentazione vanta due indicatori circolari per tachimetro e contagiri e un display centrale per temperatura liquido e livello carburante, contachilometri e orologio; non mancano due portaoggetti nel retroscudo, uno dei quali fornito di serratura e predisposto per la presa 12V opzionale
SCHEDA TECNICA MOTORE cilindri: 1 raffreddamento: a liquido cilindrata: 395 cc alesaggio x corsa: 83 x 73 mm rapporto di compressione: 10,6:1 potenza max: 34 CV (25 kW) a 7.000 giri/min coppia max: 36,3 Nm a 6.000 giri/min avviamento: elettrico CICLISTICA telaio: N.D. sospensione ant.: forcella telescopica, steli Ø 41 mm sospensione post.: due ammortizzatori impianto frenante ant.: doppio disco Ø 267 mm impianto frenante post.: disco singolo Ø 267 mm pneumatico ant.: 120/80 - 14 pneumatico post.: 150/70 - 13 DIMENSIONI interasse: 1.565 mm lunghezza: 2.230 mm larghezza: 780 mm altezza: 1.380 mm altezza sella: 760 mm capacità serbatoio carburante: 14 lt capacità vano di carico (sottosella): N.D. peso a secco: 220 kg CONSUMI RILEVATI E AUTONOMIA urbano: 19,9 km/l extraurbano: N.R. autonomia città: 278 km autonomia fuori città: N.R. ●
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SU STRADA
Partendo dalla posizione di guida, bisogna dire che la pedana consente di collocare le gambe nella maniera migliore, solo i più piccoli di statura la troveranno leggermente larga quando dovranno appoggiare i piedi in terra. Invece gli alti potrebbero trovare il manubrio un po’ basso, ma
non tanto da infastidire nella guida. Molto comoda la sella per pilota e passeggero. In movimento il Majesty si dimostra piuttosto scattante, specialmente sui primi 400 metri, merito non solo delle prestazioni del motore, ma anche di una trasmissione perfettamente a punto. Il peso è nella media della categoria, ma l’agilità in ambiente
urbano è comunque degna di nota. Dove lo scooter giapponese mostra qualche limite è sulle sconnessioni tipiche delle strade di città, per via di una forcella che risulta un pelo rigida e di ammortizzatori che faticano a copiare perfettamente le asperità. Di contro, una simile taratura garantisce un comportamento più rigoroso
quando si affrontano percorsi medio veloci, privi di ondeggiamenti e con discrete possibilità di piega, per una guida decisamente appagante. Anche i tre dischi da 267 mm si dimostrano all’altezza della situazione, modulabili nell’utilizzo cittadino, vantano una buona potenza anche quando la velocità aumenta.
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PEUGEOT SATELIS ●
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MARCA: PEUGEOT MODELLO: SATELIS 400 CILINDRATA: 398,9 CC PREZZO: A PARTIRE DA 5.400 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 14” ANT / 14” POST
PIAGGIO XEVO ●
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MARCA: PIAGGIO MODELLO: XEVO 400 CILINDRATA: 399 CC PREZZO: A PARTIRE DA 5.700 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 14” ANT / 14” POST
GRANDEUR FRANCESE
STILE DA VENDERE
Testo | William Toscani
Testo | William Toscani
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otato di un design originale ed ergonomico, che assicura comfort ed eleganza, il Satelis della Peugeot abbina a una qualità costruttiva elevata anche maneggevolezza, buona
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO CAPCITÀ DI CARICO POTENZA COMFORT NON CI È PIACIUTO FINITURE QUALITÀ PLASTICHE
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aerodinamica e una soddisfacente capacità di carico. Inoltre la potenza e la fluidità di erogazione del motore da 400 cc garantiscono prestazioni e guidabilità ai vertici della categoria. Anche il pubblico più sportivo, ma attento al design, potrà trovare, così,nel Satelis la versione più adatta alle proprie esigenze. Unica pecca è rappresentata da una qualità delle finiture e delle plastiche migliorabile. Peugeot Satelis 400 è disponibile nelle versioni: Premim e Urban. Nel primo dei due allestimenti previsti è offerto di serie il sistema ABS/PBS.
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el Piaggio Xevo l’estetica è curata in ogni minimo dettaglio: si va dal doppio gruppo ottico anteriore alle frecce laterali con corpo cromato; dal comodo schienale e dal cupolino
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO ELEGANZA DELLE FORME FINITURE NON CI È PIACIUTO AMMORTIZZATORE POSTERIORE RIGIDO
protettivo, agli specchietti in tinta con la carrozzeria. Il vano sottosella possiede un’ottima capacità (56 litri) ed è in grado di contenere ben due caschi integrali e oggetti lunghi fino a 80 cm. È inoltre accessibile anche dal vano posteriore e apribile con telecomando. Molto ricca risulta la strumentazione che comprende tachimetro, contagiri e “trip computer” per tenere sempre sotto controllo ogni funzione di Piaggio Xevo. Unico neo è la taratura dell’ammortizzatore posteriore troppo rigida per la condizione in cui versano le strade delle nostre trafficatissime città.
MAXI Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
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l fenomeno maxiscooter non accenna a diminuire, certamente risente dell’involuzione del mercato delle due ruote, eppure nonostante la crisi economica la passione per le massime prestazioni è sempre viva. Le ragioni di tale successo possono essere molteplici, di sicuro alcuni maxiscooter fanno moda, rappresentano uno status symbol, perciò
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riescono a prendere un’ampia fetta di pubblico, sia i veri appassionati, sia quelli che amano l’oggetto in sé in quanto bello e trendy. Per questo segmento bisogna considerare attentamente pregi e difetti. Innanzitutto le prestazioni: con cilindrate che vanno da 500 a 800 cc ed evoluti propulsori ad uno o due cilindri, i cavalli non mancano: ciò consente di
utilizzare tali mezzi anche su percorsi lunghi e veloci, godendo talvolta di caratteristiche di guida vicine a quelle tipicamente motociclistiche. E questo anche grazie alle doti di telai ben concepiti, sospensioni raffinate e distribuzione dei pesi che solo le moto vere possono vantare. A proposito di prestazioni, a ben poco servirebbero elevati valori di
potenza e coppia se non ci fossero gruppi trasmissione in grado di trasferirli a terra in maniera efficace, non a caso ha iniziato a farsi strada la catena in luogo della cinghia. Senza contare, inoltre, che masse ingenti e velocità elevate richiedono impianti frenanti all’altezza: ecco quindi un moltiplicarsi di enormi dischi e pinze da “gran premio”.
HONDA SW-T600 KYMCO MYROAD 700i YAMAHA T-MAX 500 GILERA GP800 SUZUKI BURGMAN 650
In pratica l’incremento prestazionale ha portato ad inevitabili miglioramenti a tutto l’insieme, dalla ciclistica, alla trasmissione fino ai pneumatici, ormai anche loro capaci di sopportare grandi velocità e garantire angoli di piega impensabili per i primi preistorici scooter con semplici gomme da dieci pollici. Ma la vera sfida per un maxiscooter sportivo è
riuscire a garantire anche una maneggevolezza accettabile in città. Inoltre, l’assetto sportivo penalizza anche il comfort di marcia, messo a dura prova dalle irregolarità del manto stradale urbano, a causa di sospensioni tarate per assicurare stabilità nei tratti più veloci. Anche i freni molto potenti in città possono risultare troppo aggressivi, specie sul bagnato o
comunque in condizioni di scarsa aderenza senza l’ausilio dell’ABS, che di norma è un optional. Altro limite dei mezzi più sportiveggianti è la posizione di guida, mai scomoda ma sicuramente meno confortevole rispetto ai due ruote più versatili. Un piccolo difetto che coinvolge anche il passeggero, visto che l’abitabilità risulta
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talvolta inferiore alla media. Meno spazio per le persone, ma in alcuni casi anche meno capacità di carico per le cose. Infine i costi: 10.000 euro per uno scooter non sono pochi, senza contare i consumi. Vantaggi e svantaggi, dunque, da valutare con attenzione prima di effettuare una scelta che, visto il capitale investito, risulta di una certa importanza.
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HONDA SW-T 600 ●
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MARCA: HONDA MODELLO: SW-T600 CILINDRATA: 582 CC PREZZO: A PARTIRE DA 8.800 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 14” ANT / 13” POST
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L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO DOTAZIONE DI SERIE CAPACITÀ DI CARICO
582 CC CERCHI ANT 14“ POST 13” PREZZO A PARTIRE DA 8.800 €
NON CI È PIACIUTO PESO
QUELLO GIUSTO! LA SOLUZIONE GIUSTA PER MUOVERSI SIA IN CITTÀ SIA FUORIPORTA SONO GLI SCOOTER DI GROSSA CILINDRATA. PER IL 2011 LO “SCOOTERONE” HONDA SW-T SALE DI CILINDRATA, DA 400 A 600 CC, PER ADATTARSI ANCORA MEGLIO ALLE LUNGHE PERCORRENZE Testo | Emilio Lunassi
A
livello estetico poco è cambiato dal fratellino di 400 cc, ma l’azzeccato design continua ad unire l’eleganza e la sportività di questo due ruote. Per distinguere gli scooter ad un primo sguardo basta notare che SW-T600 presenta le pinze dei freni dorate, lo scudo anteriore e posteriore verniciato ed i contrappesi al manubrio cromati. Le abbondanti dimensioni dello scooter Honda vengono così nascoste da linee filanti che, partendo dal frontale, seguono sinuose le fiancate per concludere sul bel codino posteriore. La lunga pedana permette al pilota di collocare a piacimento le gambe e presenta una rientranza nella parte posteriore per meglio agevolare l’appoggio a terra dei piedi. Questo fattore ha spinto i tecnici Honda a
progettare delle ben riuscite pedane estraibili per il passeggero. Honda SW-T600 è dotato di un doppio cavalletto, centrale e laterale, facilmente azionabili nonostante il peso dello scooter che sfiora i 250 kg. La qualità costruttiva si rivela decisamente buona ma alcuni dettagli, come ad esempio i vani portaoggetti, meriterebbero ancora più attenzione dai tecnici Honda. Altro dettaglio che caratterizza SW-T600 dal fratello minore è la presenza di serie del sistema di frenata ABS. Oltre a questo si può fare affidamento anche sul valido sistema CBS con cui, pur agendo sul solo freno posteriore, la frenata viene ripartita anche al disco anteriore. Essendo lo scooter top di gamma di Honda, l’azienda fornisce una nutrita lista di accessori disponibili
dai propri concessionari, tra questi le comode manopole riscaldate che ben si adattano alla vocazione turistica di questa moto. SU STRADA
L’aumento di cilindrata è dedicato a tutte quelle persone che, percorrendo numerosi chilometri anche fuori città, non vogliono rinunciare a prestazioni brillanti e corpose in ogni situazione. SW-T600 monta un propulsore bicilindrico, quattro tempi, 8 valvole, raffreddato a liquido da 51 CV a 7.500 giri e 55 Nm di coppia a 6.000 giri. Le prestazioni aumentano sensibilmente rispetto alla versione da 400 cc. Questi numeri pongono lo scooter ai vertici della categoria, ma vengono spalmati sulla curva di erogazione in maniera
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HONDA SW-T600
La vista frontale è caratterizzata dal doppio faro verticale a goccia che si estende lungo tutta la scocca; l’ampio sottosella può ospitare ben due caschi e qualche altro oggetto. Le comode manopole riscaldate ben si adattano alla vocazione turisticamente mentre la strumentazione, di stampo automobilistico, è composta da cinque riquadri circolari affiancati
SCHEDA TECNICA MOTORE 2 cilindri paralleli, 4 tempi, 8 valvole raffreddamento: a liquido cilindrata: 582 cc alesaggio x corsa: 72 × 71,5 mm rapporto di compressione: 10,2:1 potenza max: 37,7 kW a 7.500 giri/min coppia max: 55 Nm a 5.500 giri/min alimentazione: iniezione elettronica cambio: v-matic a frizione centrifuga trasmissione finale: v-belt CICLISTICA telaio: trave dorsale centrale con tubo in acciaio sosp. ant.: forcella telescopica da 41 mm, escursione 120 mm sosp. post.: due ammortizzatori tradizionali regolabili nel precarico (5 posizioni), escursione 115 mm ruote: a tre razze in alluminio pressofuso con sezione ad U, ant. 14M/C × MT2.75, post. 13M/C × MT4.50 pneumatici: ant. 120/80-14M/C 58S, post. 150/70-13M/C 64S impianto frenante ant.: disco da 276 x 6 mm con pinza a tre pistoncini + ABS impianto frenante post.: disco idraulico da 240 x 6,5 mm, pinza a 2 pistoncini + ABS DIMENSIONI lunghezza: 2.285 mm larghezza: 770 mm altezza: 1.430 mm interasse: 1.600 mm inclinazione cannotto di sterzo: 28° 30' avancorsa: 105 mm altezza sella: 740 mm altezza da terra: 135 mm peso in o.d.m.: 250 kg(a: 98 kg; p: 152 kg) massima capacità di carico: 169 kg capacità serbatoio carburante: 16 litri CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA N.R. ●
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uniforme, per non creare picchi di potenza poco gestibili o non adatti all’utilizzo quotidiano di SWT600. Nonostante le dimensioni dello scooter (2,285 mm di lunghezza, 770 mm di larghezza e 1,430 mm di altezza), Honda SW-T600 mantiene le buone doti di agilità già riscontrate sul fratello da 400 cc. Il maxi-scooter Honda vuole essere infatti il punto di riferimento per comfort ed attitudini turistiche. Basti pensare all’abbondante sella a doppio sbalzo ed al voluminoso cupolino anteriore che devia perfettamente l’aria. Nei movimenti da fermo invece, anche se toccare a terra non è complicato, i 250 kg dello scooter si fanno sentire, soprattutto se a pieno carico e con il passeggero.
Nessun appunto invece sul comportamento dinamico di SW-T600 in autostrada o fuoriporta, grazie alla buona protezione aerodinamica nel primo caso ed alla buona stabilità nel secondo. La velocità massima raggiungibile è vicina ai 170 km/h, ben al di sopra della velocità consentita in autostrada, dove si possono comunque percorrere numerosi km grazie al capiente serbatoio da 16 litri, di cui 3,5 litri di riserva carburante. PREZZI ED ALLESTIMENTI 8.800 euro risultano così un prezzo adeguato all’acquisto di SW-T600, disponibile con sitema ABS di serie, in tre differenti colorazioni: “Pearl Cosmic Black”, “Sward Silver Metallic” e “TitaniumMetallic”.
Nonostante le dimensioni, l’ SW-T600 mantiene le buone doti di agilità già riscontrate sul fratello da 400 cc; questa caratteristica permette di muoversi agevolmente anche alle basse velocità
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KYMCO MYROAD 700i ●
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MARCA: KYMCO MODELLO: MYROAD 700i CILINDRATA: 699 CC PREZZO: N.D. CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 15” ANT / 14” POST
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L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO SOSPENSIONE POSTERIORE NON CI È PIACIUTO FINITURE
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È ARRIVATO DOPO UNA LUNGA ATTESA, UTILE PER AFFINARE E MIGLIORARE IL MODELLO DI PUNTA DI CASA KYMCO, ECCO FINALMENTE DISPONIBILE IL MYROAD 700I Testo | Emilio Lunassi
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isto per la prima volta nel 2007, Kymco Myroad 700i arriva dai concessionari solamente nel 2011. Quella di non rendere subito disponibile lo scooter si è rivelata però una scelta azzeccata. Kymco ha avuto infatti tempo per testare, migliorare ed affinare il suo nuovo modello di punta nel segmento dei maxi-scooter. I punti chiave di questo progetto possono riassumersi sicuramente nel futuristico design - che racchiude dietro forme davvero aggressive e mai viste fino ad ora una buona abitabilità e comfort e nella cubatura da 699 cc, che si posiziona in mezzo alle cilindrate di riferimento di questa categoria (600 ed 800 cc). Le linee generali dello scooter risultano leggermente asimmetriche, con un frontale
appuntito e sfuggente ed un posteriore dalle dimensioni davvero generose. Il gruppo ottico anteriore è costituito da un singolo faro incastonato tra sfuggenti luci di posizione e posto appena sotto a due unità affiancate tra loro. Leggermente migliorabili solamente le plastiche adiacenti al cruscotto, mentre quest’ultimo presenta un design di tipo automobilistico con riquadri analogici alternati ad un singolo schermo LCD centrale. Tutte le spie luminose presenti sono invece distribuite in egual misura alle estremità del cruscotto. Nel voluminoso sottosella si possono riporre ben due caschi integrali ed altri oggetti di diverse dimensioni. La dotazione di serie è
veramente elevate, ed oltre all’impianto ABS, attivo sui tre dischi freno, è disponibile anche la chiave d’accensione keyless: che consente di accendere lo scooter senza la necessità di inserire la chiave nel blocchetto. Dal punto di vista ciclistico, al solido telaio è ancorata la forcella anteriore a doppia piastra che regala una maggiore rigidità all’avantreno. Gli ammortizzatori posteriori sono dotati invece di una novità assoluta, ovvero la possibilità di regolare elettronicamente le sospensioni. Le tre configurazioni disponibili sono: Soft, Medium e Hard. Il pulsante di regolazione delle sospensioni posteriori è collocato sul manubrio, a lato del pulsante d’accensione.
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KYMCO MYROAD 700i
Il gruppo ottico anteriore aumenta l'appeal estetico del mezzo; mentre il pulsante di regolazione delle sospensioni posteriori e di facile utilizzo ed è posto a lato del pulsante d'accensione. Il cruscotto ha un design in stile automobilistico. Il lungo scarico laterale garantisce un sound accattivante
SCHEDA TECNICA MOTORE Tipo: bicilindrico in linea 4 tempi raffreddamento: a liquido cilindrata: 699,5cc alesaggio x corsa: 76.9 x 75.3 mm rapporto di compressione: 10,5:1 potenza massima: 58.8 cv a 7.250 giri/min coppia massima: 62.72 Nm a 6.000 giri/min avviamento: elettrico CICLISTICA telaio: tubi di acciaio e piastre stampate sospensione anteriore: forcella idraulica telescopica da 41 mm, esc. 108 mm sospensione posteriore: doppio ammortizzatore regolabile elettronicamente su tre posizioni, esc. 96 mm impianto frenante ant.: doppio disco da 280 mm con sistema ABS impianto frenante post.: disco singolo da 240 mm pneumatico ant.: 120/70 - 15” pneumatico post.: 160/60 - 14” DIMENSIONI interasse: 1.623 mm lunghezza: 2.309 mm larghezza: 824 mm altezza: 1.487 mm altezza sella: N.D. capacità serbatoio: 15,2 litri capacità vano di carico (sottosella): N.D. peso: 281 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA urbano N.D. extraurbano: N.D. autonomia città: N.D. ●
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Il sound accattivante che fuoriesce dallo scarico sottolinea un’anima decisamente sportiva, ma dal carattere “umano”
I numeri dichiarati da Kymco si assestano su 55 CV di potenza massima a 7.250 giri ed una coppia di 63 Nm a 5.500 giri. Questi denotano la volontà dei tecnici Kymco di dare un carattere “umano” a questo maxi-scooter ed adeguarlo anche ad un utilizzo di tutti i giorni. Nonostante la mole Myroad risulta comunque più snello di scooter della stessa categoria, e sgusciare tra le auto in colonna non pare poi un grosso problema. La seduta, piuttosto avanzata, è tipica di scooter dall’impostazione sportiva, e Myroad sembra non essere da meno. Le sospensioni sono tarate
infatti decisamente rigide a scapito del comfort di guida sulle asperità. La regolazione “Hard” degli ammortizzatori posteriori è quasi da moto sportiva, e quindi per viaggiare si consiglia l’utilizzo dell’impostazione “Soft”. La sportività dello scooter la si nota poi nell’accattivante sound di scarico e dalla velocità massima raggiungibile (ben oltre il limite autostradale consentito). Anche ad elevate andature comunque non è difficile controllare Myroad, grazie ad una sana ciclistica. In frenata vengono poi in aiuto i tre dischi (due all’anteriore ed uno al posteriore) e l’impianto ABS.
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YAMAHA T-MAX 500 ●
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MARCA: YAMAHA MODELLO: T-MAX 500 CILINDRATA: 499 CC PREZZO: A PARTIRE DA 10.190 EURO CONSUMO RILEVATO: 18,24 KM/L AUTONOMIA: 273 KM RUOTE: 15” ANT / 15” POST
IL PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI
499 CC CERCHI 15” PREZZO A PARTIRE DA 10.190 €
IL PRIMO VERO MAXISCOOTER SPORTIVO È ANCORA IL PIÙ DIFFUSO E APPREZZATO, GRAZIE AD UN’EVOLUZIONE INTELLIGENTE SIA NELLE FORME, SEMPRE PIÙ FILANTI E AGGRESSIVE, SIA NELLA CICLISTICA, SENZA DIMENTICARE IL BICILINDRICO CHE È IL VERO PROTAGONISTA DI TANTO SUCCESSO. Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
C’
era un tempo in cui chi comprava un TMax lo faceva per uscire dal branco, per fare una scelta originale; oggi per distinguersi conviene non acquistarlo, talmente strabordante è il suo successo di pubblico! Estetica, prestazioni e chi più ne ha più ne metta fanno passare in secondo piano un prezzo d’acquisto non esattamente economico, tanto da far diventare il maxi di Iwata un fenomeno non solo commerciale ma anche di costume. Le linee dinamiche possono contare su uno scudo affusolato che ingloba gruppi ottici sfuggenti, una parte
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centrale filante e rastremata ed una zona posteriore caratterizzata da uno slancio verso l’alto, sia dell’appuntito codone sia del terminale di scarico. Il cruscotto comprende tre strumenti circolari analogici rispettivamente per tachimetro, livello del carburante e temperatura del liquido di raffreddamento, mentre contachilometri, contagiri e orologio sono visualizzati nel display all’interno dello strumento centrale. I pratici comandi offrono anche la regolazione della distanza di entrambe le leve dei freni. Buona ma niente di più la capacità di carico, il vano sottosella può
ospitare un casco integrale e qualche piccolo oggetto, che in alternativa può essere riposto nel portaoggetti nel retroscudo. Cuore del TMax è sempre il motore 8 valvole a due cilindri paralleli inclinato in avanti, ancorato rigidamente ad un ancora più esclusivo telaio in alluminio pressofuso che lavora insieme ad una forcella con steli da ben 43 mm e ad un monoammortizzatore che agisce su un forcellone oscillante, che però non è collegato al propulsore come sugli scooter convenzionali. I cerchi sono da ben 15”, mentre l’impianto frenante prevede tre dischi da 267 mm.
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO LINEA PRESTAZIONI GUIDABILITÀ NON CI È PIACIUTO CONSUMO CAPACITÀ DI CARICO
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YAMAHA T-MAX 500
Doppio disco da 267 mm e pinze monoblocco per una frenata decisamente corposa. Il vano sottosella può ospitare un casco integrale; mentre la strumentazione consente di avere tutto sotto controllo
SCHEDA TECNICA MOTORE cilindri: 2 raffreddamento: liquido cilindrata: 499 cc alesaggio x corsa: 66 x 73 mm rapporto di compressione: 11,0 +/- 0,3 :1 potenza massima: 43,5 CV (32 kW) a 7500 giri coppia massima: 46,4 Nm a 6500 giri avviamento: elettrico CICLISTICA telaio: in alluminio pressofuso sospensione ant.: forcella telescopica, steli Ø 43 mm, corsa 120 mm sospensione post.: forcellone oscillante con monoammortizzatore, corsa 116 mm freno ant.: doppio disco Ø 267 mm freno post.: disco singolo Ø 267 mm pneumatico ant.: 120/70 – 15 pneumatico post.: 160/60 – 15 DIMENSIONI interasse: 1.580 lunghezza: 2.195 mm larghezza: 775 mm altezza: 1.445 mm altezza sella: 800 mm capacità serbatoio: 15 lt capacità vano di carico (sottosella): 62 lt peso in ordine di marcia: 221 kg CONSUMI RILEVATI ED AUTONOMIA Urbano: 18,24 km/l extraurbano: N.R. autonomia città: 273 km autonomia fuori città: N.R. ●
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SU STRADA
Nonostante l’indole dichiaratamente sportiva, il TMax ha una sella comoda anche per il passeggero e grazie alla svasatura nella parte anteriore permette di poggiare entrambi i piedi a terra senza difficoltà. In movimento sembra che l’obiettivo dei tecnici giapponesi di ottenere il miglior compromesso tra maneggevolezza, comfort e stabilità sia stato raggiunto quasi completamente. Il propulsore, grintoso e fluido allo stesso tempo, dimostra che crescere ancora di cilindrata non è indispensabile e di sicuro non serve in città, dove a sorprendere è soprattutto la maneggevolezza garantita principalmente da uno sterzo molto leggero rispetto alla massa del mezzo. Il T-Max non ha rivali non tanto nell’utilizzo urbano, quanto nel misto e sul veloce, dove la ciclistica infonde una grande sicurezza, grazie ad un telaio rigido, sospensioni ben frenate e una buona luce a terra che permette di piegare più che con altri scooter, anche in virtù della estesa impronta a terra di pneumatici generosi. La triade di dischi si dimostra efficace e modulabile, con le pinze anteriori monoblocco che non tradiscono nemmeno nell’uso intenso o in coppia.
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GILERA GP800 ●
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MARCA: GILERA MODELLO: GP800 CILINDRATA: 839 CC PREZZO: A PARTIRE DA 9.200 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 16” ANT / 15” POST
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PROFUMO DI CORSE
L’ESITO DEL TEST
POTENTE ED AFFIDABILE, AFFASCINA E STUPISCE PER GRINTA E PRESTAZIONI Testo | William Toscani
CI È PIACIUTO POTENZA E ACCELERAZIONE STABILITÀ DESING NON CI È PIACIUTO SPAZIO SOTTO SELLA LIMITATO PESO
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oto e scooter fusi e ben amalgamati in un unico mezzo. Lo strabiliante GP 800 si posiziona al vertice della gamma Gilera, e fa suo anche il ruolo di scooter più potente e veloce mai costruito e messo in vendita fino ad oggi. Oltre a fissare nuovi canoni e riferimenti in termini prestazionali nel segmento degli scooter, introduce nuovi concetti anche dal punto di
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vista tecnico. La cilindrata da 839 cc si associa a prestazioni più allineate a una moto che a uno scooter, non a caso la punta velocistica supera i 200 km/h. Velocità e potenza comunque ben supportate da un complesso telaio e da sospensioni di tutto rispetto, perché anche in questo caso il GP 800 si distingue da quasi tutte le realizzazioni finora incontrate in tema di scooter. Monta un motore V2 di 90°
incastonato in un telaio in acciaio e posto sotto le gambe del pilota, molto vicino alla ruota anteriore, che contribuisce a spostare il peso in avanti. Spicca la trasmissione, con variatore e gruppo iniziale collocati all’interno del telaio, e trasmissione finale alla ruota tramite una catena, esattamente come su una moto; il tutto per una diminuzione delle masse
oscillanti nella zona del forcellone. Sicurezza e tecnologia anche per quanto riguarda il comparto frenante, infatti il GP 800 è dotato di un poderoso impianto: all'anteriore troviamo due dischi da ben 300 mm di diametro, mentre al posteriore abbiamo un disco da 280 mm. Non manca nulla per attirare chi cerca un mezzo che regali forti emozioni. Ottima la capacità di piega, con 45 gradi di inclinazione sul lato sinistro e qualcosa di più sul lato destro (dove non c’è il cavalletto laterale). Nella guida si apprezza subito la maneggevolezza e la stabilità, insieme alla notevole accelerazione in partenze da fermo e in ripresa alle medie e alte velocità. Migliorabile la frenata soprattutto su fondi irregolari, dove alle basse velocità si possono generare dei saltellamenti del posteriore. Molto limitato per uno scooter di queste dimensioni lo spazio sotto sella. Il peso del GP 800 si attesta intorno ai 260 kg, un valore in linea con moto turistiche di media e grande cilindrata.
MAXI
SUZUKI BURGMAN 650 ●
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MARCA: SUZUKI MODELLO: BURGMAN 650 CILINDRATA: 638 CC PREZZO: A PARTIRE DA 9.000 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 15” ANT / 14” POST
638 CC CERCHI ANT 15” POST 14” PREZZO A PARTIRE DA 9.000 €
SUA MAESTÀ!
L’ESITO DEL TEST
È ATTUALMENTE IL RE DEI MAXI SCOOTER, IL TOP PER DOTAZIONI, IMMAGINE, ELEGANZA E...PREZZO Testo | William Toscani
CI È PIACIUTO POTENZA E PRESTAZIONI CAPACITÀ DI CARICO E STABILITÀ TECNOLOGIA E COMFORT NON CI È PIACIUTO PREZZO PESO ELEVATO
M
aestoso nelle sue forme e dimensioni, il Burgman 650 Executive si pone come uno scooter voluminoso, potente e dotato delle più raffinate soluzioni tecniche. Motore bicilindrico da 650 cc raffreddato a liquido, cambio automatico, con possibilità di scelta fra tre differenti sistemi di cambiata (SECVT ): CVT modalità Normal, CVT modalità Power e Manual.
Il sistema CVT gestisce due pulegge a diametro variabile e l’intero sistema di trasmissione, controllato da una specifica centralina elettronica, che regola il numero di giri del motore e il rapporto inserito in funzione della velocità del mezzo. Ottimo l’impianto frenante dotato di due grandi dischi anteriori e di uno posteriore, con l'ABS di serie (Antilock Brake System) che controlla la
velocità della ruota, adattando la forza frenante alle condizioni di aderenza; mentre le sospensioni posteriori sono regolabili nel precarico della molla. Confortevole e ben imbottita la sella, che può essere riscaldata a zone sia per il pilota che per il passeggero; è stata curata anche la protezione aerodinamica grazie al plexiglass anteriore che scorre elettronicamente verso l’alto o
verso il basso premendo il pulsante posto sul manubrio. In più, le manopole sono dotate di sistema di riscaldamento per la stagione fredda. Buona la capienza del sottosella da 56 litri dove trovano facilmente posto due caschi integrali più un piccolo zaino. Una chicca: gli specchi retrovisori sono dotati di chiusura elettrica. Nella guida si apprezzano le caratteristiche del propulsore sia in termini di accelerazione che di velocità massima. Buona anche la maneggevolezza, soprattutto in riferimento alle dimensioni tutt’altro che contenute ed alla massa; infatti, una volta in movimento il peso avvertito diminuisce, mentre nelle fasi di manovra può creare qualche problema ai piloti meno alti. Stabilità sul veloce e tenuta in curva fanno si che questo mezzo si avvicini, almeno nel comportamento, ad alcuni modelli di moto dal taglio turistico. Ciò è avvalorato anche dalla generosa gommatura che prevede al posteriore uno pneumatico dalle dimensioni consistenti: troviamo infatti una misura 160/60-14.
GUIDA ALL’ACQUISTO
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COMFORT
Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
P
rototipi, concept ed esperimenti vari nel settore scooter non sono mai mancati; da sempre i tecnici sfruttano la duttilità intrinseca in questa tipologia di veicolo per mettere in pratica idee più o meno realistiche. Le ragioni sono tante, da quelle puramente stilistiche ad altre più funzionali, spesso comunque derivanti
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GUIDA ALL’ACQUISTO
da esigenze commerciali, perché l’idea giusta paga sempre. In questo caso l’idea è di realizzare uno scooter più confortevole e sicuro, una sorta di ibrido che unisca i vantaggi della moto con quelli dell’auto, per accogliere il maggior numero di utenti possibile e creare una nuova tendenza, in pratica un ulteriore segmento. A cavallo tra gli
anni ‘90 e il nuovo millennio il re di questo micro settore era il BMW C1, primo e tuttora unico mezzo a due ruote dotato di cellula di sopravvivenza e cinture di sicurezza, con il pilota libero dall’obbligo del casco. Da diversi anni il C1 non è più in produzione, anche se non mancano le idee per riproporne il concetto in chiave moderna, anzi la
stessa Casa bavarese sembra praticamente pronta con un nuovo modello; intanto attualmente sul mercato c’è chi offre un riparo al povero motociclista sempre esposto alle intemperie, attraverso una protezione aerodinamica superiore alla media e un tetto che, quantomeno, limita l’effetto della pioggia. Anche il problema sicurezza è stato affrontato su più
QUADRO 3D 350 / 4D 500 ADIVA AD 125/200 MALAGUTI BLOG 125/160 PIAGGIO MP3 YOURBAN 125/300 PIAGGIO MP3 400
fronti; la dinamica di una moto, infatti, è inevitabilmente complessa ed esposta ai rischi relativi all’equilibrio, oltre ai pericoli che arrivano dagli altri veicoli. Il già citato C1, con la sua “gabbia” protettiva, aveva intrapreso una strada interessante nel campo della sicurezza passiva; dal punto di vista della sicurezza attiva, invece, una volta varcata la
soglia degli ormai ultracollaudati e diffusi sistemi di frenata con ABS, oggi la proposta più stimolante è lo scooter a tre ruote. Non che si tratti di un’idea particolarmente innovativa, negli anni si sono moltiplicati i tentativi, anche interessanti, di rendere efficaci i mezzi con una struttura del genere, dotati di una coppia di ruote
all’avantreno o al posteriore. Attualmente la soluzione più efficace sembra la prima, con le due ruote anteriori che seguono la curva inclinandosi unitamente a quella posteriore, garantendo una tenuta di strada indubbiamente inarrivabile per una moto tradizionale e una frenata eccellente, addirittura superiore a quella di uno scooter normale
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dotato di ABS. Non solo, l’ultima frontiera è rappresentata dalle quattro ruote, sempre in grado di inclinarsi e di assicurare una stabilità eccezionale. Comfort e sicurezza, queste le caratteristiche del particolare genere di scooter che andiamo qui di seguito ad analizzare attraverso i modelli più rappresentativi. Buona lettura!
GUIDA ALL’ACQUISTO
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COMFORT
QUADRO 3D 350 / 4D 500 ●
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MARCA: QUADRO MODELLO: 3D 350 / 4D 500 CILINDRATA: 350 CC / 500 CC PREZZO: A PARTIRE DA 7.000 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 14” ANT / 15” POST
QUADRO D’AUTORE
350 E 500 CC ANT: 14”; POST 15” PREZZO A PARTIRE DA 7.000 €
NASCONO DALLA FERVIDA IMMAGINAZIONE DI MARABESE DUE SCOOTER DI CONCEZIONE INNOVATIVA, CON TRE O QUATTRO RUOTE E DUE DIFFERENTI MOTORIZZAZIONI, MA SOPRATTUTTO DOTATI DI SOSPENSIONI IDRAULICHE IN GRADO DI ASSICURARE PRESTAZIONI E SICUREZZA SUPERIORI Testo | Michele Lallai
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i chiamano 3D 350 e 4D 500 e sono due innovativi scooter progettati e realizzati dalla Quadro Tecnologie, un’azienda nata da Marabese Desing con l’obiettivo di commercializzare veicoli leggeri destinati alla mobilità
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GUIDA ALL’ACQUISTO
urbana e caratterizzati da un’elevata componente tecnologica al servizio di prestazioni e sicurezza. Il primo è spinto da un monocilindrico di 350 cc e dispone di tre ruote, con un peso a secco di circa 190 kg e una potenza vicina ai 30 kg.
Il più grande invece, sempre dotato di un monocilindrico, ha una cilindrata di 500 cc, quattro ruote e una potenza dichiarata di circa 40 CV, per un peso inferiore a 240 kg. Entrambi si possono guidare con la patente B ed hanno una grande capacità di carico, con
un vano sottosella capace di ospitare due caschi integrali. Marabese aveva iniziato a lavorare al concetto delle tre ruote già con il progetto Mp3, poi ceduto alla Piaggio. Una tecnologia simile si ritrova nella ciclistica di questi mezzi, in particolare nel sistema
L’ESITO DEL TEST CI È PIACIUTO COMFORT E STABILITA’ NON CI È PIACIUTO ESTETICA PERSONALE MA AZZARDATA
delle sospensioni, che consentono alle ruote accoppiate di oscillare, basculare e rollare contemporaneamente in modo tale da mantenere sempre il veicolo su tutti i propri punti di appoggio. Questo grazie ad un
innovativo sistema di pendolamento denominato HTS (Hydraulic Tilting System), completamente idraulico e privo di componenti elettroniche. Tutto ciò, oltre a garantire la massima stabilità in curva sul bagnato e in generale in
condizioni di scarsa aderenza, assicura anche una frenata superiore a qualunque scooter tradizionale e permette di parcheggiare su superfici non perfettamente piane. Infine i prezzi, circa 7.000 euro per il 350 e non superiore ai 9.000 per il fratello maggiore.
GUIDA ALL’ACQUISTO
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COMFORT
ADIVA AD 125/200 ●
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MARCA: ADIVA MODELLO: AD CILINDRATA: 124,5 CC / 171,2 CC PREZZO: 4.950 EURO / 5.188 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 14” ANT / 14” POST
124,5 CC E 171,2 CC CERCHI DA 14” PREZZO DA 4.950 €
RIDING IN THE RAIN
L’ESITO DEL TEST
CHE CI SIA IL SOLE O CHE PIOVA NON FA DIFFERENZA. SI VIAGGIA COMODI E SICURI IN OGNI FRANGENTE E QUANDO NON SERVE IL TETTO STA NEL BAULETTO Testo | William Toscani
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l concetto di moto coperta non è nuovo. Adiva iniziò a sviluppare i suoi scooter nel 2002, con la collaborazione della Renault, in un periodo in cui tali mezzi con il tetto
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GUIDA ALL’ACQUISTO
CI È PIACIUTO PROTEZIONE AERODINAMICA CAPACITÀ DI CARICO COMFORT NON CI È PIACIUTO BARICENTRO ALTO INERZIA AL VENTO
sembravano rappresentare un mercato interessante. Dopo un restyling profondo nel 2007, ritroviamo lo scooter “cabrio” affinato nei dettagli e con nuove motorizzazioni.
Dotato di particolari automobilistici, come le bocchette dell'aria calda, i portaoggetti e il gran parabrezza, provvisto di efficace tergicristallo, il commuter Adiva si distingue per la possibilità di avere il tetto richiudibile, grazie al sistema brevettato Modular Protection, che consente in brevissimo tempo di riporlo nel bauletto posteriore, molto utile nelle belle giornate. Spazio sottosella notevole, con possibilità di stivare due caschi integrali, un pc portatile e uno zainetto. Ricordiamo che con questo scooter, avendo il tetto mobile, non è prevista l'esenzione dall'uso del casco, a differenza degli scooter a tetto fisso. Il motore (disponibile anche nella versione da 125 cc) è robusto, affidabile, parco nei consumi, dotato di un'erogazione molto lineare e buone doti di ripresa. Dona al mezzo una guida efficace in ogni condizione di traffico, merito anche dell'ottimo comparto
trasmissione e del sistema ad iniezione. Alla comodità e sicurezza di guida contribuiscono le sospensioni, ben tarate, con doppio ammortizzatore posteriore regolabile in 5 posizioni di precarico, e la frenata, che si avvale di un doppio disco anteriore da 260 mm abbinato ad un posteriore da 240 mm, assicurando buona potenza di intervento modulabilità. Il prezzo è fissato in 5.188 euro f.c.. Alla guida è facile e intuitivo, merito anche delle ruote da 14” che rappresentano il giusto compromesso tra comfort e maneggevolezza. Solo con il tetto alzato si nota una certa inerzia nei cambi di direzione, oltre ad una sensibilità alle raffiche di vento, ma considerando le velocità a cui si viaggia in città o in condizioni di brutto tempo (il caso in cui il tetto è indispensabile), tutto sommato non si tratta di un grosso problema, un piccolo sacrificio da affrontare per essere comodi e asciutti.
COMFORT
MALAGUTI BLOG ●
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MARCA: MALAGUTI MODELLO: BLOG “ALL WEATHER SYSTEM” CILINDRATA: 125 CC / 160 CC PREZZO: A PARTIRE DA 2.895 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 13” ANT / 13” POST
125 CC E 160 CC CERCHI DA 13” PREZZO DA 2.895 €
DOUBLE FACE
L’ESITO DEL TEST
CON ALL WEATHER SYSTEM, MALAGUTI OFFRE LA POSSIBILITÀ DI AVERE DUE SCOOTER IN UNO. BASTA UN ATTIMO E PASSA DA COPERTO O SCOPERTO Testo | William Toscani
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alaguti per il suo Blog ha deciso di mettere la coperta ed ha realizzato un tettuccio di copertura rimovibile, per avere un mezzo comodo ed
CI È PIACIUTO PROTEZIONE AERODINAMICA CONSUMI PRATICITÀ NON CI È PIACIUTO GUIDA NON INTUITIVA PRESTAZIONI SCARSE
adatto ad ogni condizione meteo. È un accessorio che integra il parabrezza in policarbonato termoformato di 4 mm, con trattamento antigraffio e forma
avvolgente, dotato di tergicristallo di tipo automobilistico per una visuale sempre ottimale. Il tetto, fabbricato con una lastra in ABS, si monta fissandolo al maniglione posteriore, mediante un supporto d’acciaio ed è sostenuto da una coppia di tubi in alluminio. Il contraltare è però dato da una guidabilità diversa una volta montato il tettuccio; il baricentro, infatti risulta piuttosto alto e la guida sarà poco intuitiva nei primi metri percorsi; nulla di tragico, ma è il piccolo prezzo da pagare per un riparo comunque comdo e soddisfacente in casi di pioggia e freddo senza la necessità portarsi dietro ingombranti pastrani. Il sottosella può ospitare una coppia di caschi jet e presa 12V, presente come optional disponibile un comodo bauletto da 30 l. Il casco è obbligatorio...! Per la parte meccanica troviamo un motore che ha dimostrato, nelle prove,
ottime equilibrio tra prestazioni e consumi, anche con il tettuccio montato e quindi, con aggravio di peso maggiore il Malaguti Blog ha dimostrato di cavarsela egregiamente. Stiamo parlando di un monocilindrico raffreddato ad acqua di 154 cc, 12,6 CV (9.3 kW) a 8.000 giri, con una coppia massima di 13,4 Nm a 6.750 giri. Dotato di scarico catalizzato con sonda lambda, omologato Euro3. Il telaio è una classica struttura in tubi d'acciaio ad alta resistenza a doppia culla; per le sospensioni abbiamo all'amteriore una forcella teleidraulica da 33 mm, al posteriore lavora invece una coppia di ammortizzatori con possibilità di regolabilazioni su cinque posizioni nel precarico della molla. Il Blog 125/160 si affida ad una coppia di dischi, da 225 mm all' anteriore, e da 220 mm al retrotreno. Pinze flottanti a due pistoncini davanti, mentre al posteriore lavora un pistoncino singolo.
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PIAGGIO MP3 YOURBAN ●
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MARCA: PIAGGIO MODELLO: MP3 YOURBAN CILINDRATA: 125 CC / 300 CC PREZZO: A PARTIRE DA 4.690 EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 13” ANT / 14” POST
125 E 300 CC CERCHI ANT 13” POST 14” PREZZO A PARTIRE DA 4.690 €
RESTYLING ACCURATO
L’ESITO DEL TEST
PIACEVOLE E SICURO IN OGNI SITUAZIONE, IL NUOVO YOURBAN NON TEME NULLA. IDEALE PER DIVERTIRSI IN TUTTA TRANQUILLITA’
CI È PIACIUTO SICUREZZA TRASMESSA RISPOSTÀ DEL MOTORE VERSATILITÀ
Testo | Lorenzo Baroni
NON CI È PIACIUTO CONSUMI AGILITÀ SULLO STRETTO
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ra il 2006 quando Piaggio presentò il suo rivoluzionario 3 ruote Mp3. Da allora molti sono stati coloro i quali si sono avvicinati al mondo degli scooter grazie a questo innovativo mezzo a 3 ruote. In questa nuova versione, i tecnici del gruppo hanno apportato le modifiche necessarie affinchè venissero valorizzate ulteriormente le doti delle 2 ruote anteriori
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GUIDA ALL’ACQUISTO
basculanti. L’interasse più corto di 5 cm ha permesso, nella versione a sospensioni elettroniche, di guadagnare ben 15 kg, offrendo così più agilità nei cambi di traiettoria e migliori doti di accelerazione e consumi. Profondo e azzeccato il lavoro estetico che ha smagrito molto il posteriore, conservando la possibilità di inserire 2 Jet.
YourBan mostra le sue caratteristiche peculiari e cioè la sicurezza, specialmente sui percorsi insidiosi e sul bagnato, tant’è che non si avverte mai il timore di cadere. Eccellente la frenata che ora si avvale anche dell’aiuto dei cerchi da 13” e non fa rimpiangere la mancanza del ABS. Piacevole pure ad andature più sostenute, grazie alle ottime tarature delle
sospensioni ed al minore peso. L’abitabilità è migliorata grazie al citato abbassamento della pedana e dall’arretramento della sella. Disponibile nelle motorizzazioni da 125 cc con 15 cv e 300 cc con 22,4 cv; e in tre differenti versioni: NRL priva di dispositivo di blocco del rollio, ERL con blocco del rollio, e LT, con carreggiata aumentata, omologato come triciclo e guidabile anche con la sola patente auto. Accattivanti le colorazioni: Nero Cosmo, Rosso Ibis e Grigio per i modelli che hanno sella e plastiche nere, mentre il bellissimo blu elettrico è accompagnato dal Bianco Perla e l’elegante Grigio Ghiaccio. I prezzi partono dai 4.690 euro del modello 125i NRL per passare a 5.390 euro per il 125 ERL. Il modello 300i costa 5.290 euro in versione NRL e 5.990 euro per la ERL. LT prezzo: 6.000 euro.
COMFORT
PIAGGIO MP3 400 ●
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MARCA: PIAGGIO MODELLO: MP3 400 CILINDRATA: 398,9 CC PREZZO: 7.100EURO CONSUMO RILEVATO: N.R. AUTONOMIA: N.R. RUOTE: 12” ANT / 14” POST
398,9 CC CERCHI ANT 12” POST 14” PREZZO A PARTIRE DA 7.100 €
POTENZA E CONTROLLO
L’ESITO DEL TEST
LA NUOVA MOTORIZZAZIONE OFFRE UNA BRILLANTE ACCELERAZIONE E UNA COPPIA CORPOSA FIN DAI BASSI REGIMI, IL TUTTO SEMPRE SOTTO CONTROLLO Testo | Lorenzo Baroni
CI È PIACIUTO STABILITÀ E TENUTA IN OGNI CONDIZIONE COMFORT DI GUIDA CAPACITÀ DI CARICO SOTTO LA SELLA NON CI È PIACIUTO LUCE A TERRA MIGLIORABILE CONSUMI
I
l nuovo motore Master 400 a 4 tempi, 4 valvole, con raffreddamento a liquido e iniezione elettronica, eroga una potenza di ben 34 CV a 7.500 giri e una coppia di 37 Nm a 5.000 giri. La nuova motorizzazione ottimizza l’utilizzo nel traffico metropolitano e tangenziali cittadine, fino ai tragitti extraurbani, garantendo comfort e sicurezza anche con passeggero e a pieno carico.
Una maggiore potenza e una coppia corposa fin dai bassi regimi, lo rendono più brillante in accelerazione e nel raggiungimento della velocità massima, con uno spunto che, in fasi critiche come il sorpasso, trae d'impaccio al meglio ed in piena sicurezza. Adeguata, al nuovo motore, la ciclistica: l’interasse aumenta di ben 65 mm, una ruota posteriore da 14” e
pneumatico 140/70. Risulta stabile nelle curve veloci come in frenata, grazie alla sinergia tra il retrotreno più lungo, e da due cannotti laterali collegati ai bracci mediante perni e cuscinetti a sfere. Nella guida cittadina Piaggio MP3 400 i.e. "divora" pavè, rotaie e fondi sconnessi in scioltezza, sicuro anche sui fondi bagnati, mentre la notevole capienza di carico
del sottosella (contiene agevolmente 2 caschi integrali), la protettività avvolgente dell'ampio scudo anteriore (ora disponibile con protezione totale del pilota che si richiude verso l’altro) e l'ottima velocità di crociera consentita dal nuovo propulsore, ne fanno il mezzo ideale anche per lunghe percorrenze. Notevole il vantaggio delle tre ruote su fondi bagnati, dove anche arrivando al bloccaggio delle ruote in frenata non si arriva mai a cadere, o in casi di perdita di aderenza in inserimento o uscita di curva si può generare al massimo un leggero sottosterzo che porta ad allargare la traiettoria lì dove, su uno scooter a due ruote, situazioni come queste portano ad una caduta. Buono il comfort offerto dalla sella ben imbottita sia per guidatore che passeggero. I consumi, infine, sono leggermente superiori ai normali scooter a causa del maggiore peso.
GUIDA ALL’ACQUISTO
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GUIDA DELLO SCOOTERISTA Testo | Riccardo Panzironi
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MOTOAIRBAG
ARIA SICURA
L’air-bag per motociclisti è la nuova frontiera della sicurezza in moto, in grado di proteggere tutta la colonna vertebrale. È inserito nella giacca e sfrutta una tecnologia avanzata per attivarsi solo quando necessario Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
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opo essere entrato in maniera totale nel settore auto, dove ormai rappresenta un irrinunciabile e obbligatorio sistema di sicurezza passiva per guidatore e passeggeri, l’airbag sta cominciando a prendere piede anche in ambiente motociclistico.
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Il suo funzionamento è chiaramente più delicato e complesso rispetto a quello di un elemento montato su un autovettura, non soltanto perché è installato direttamente a contatto con il pilota all’interno della sua giacca, ma soprattutto per la particolare dinamica della
Per introdurre un sistema air-bag all'interno di un capo di abbigliamento è stata studiata e brevettata la “tecnologia ad esplosione fredda”, che utilizza CO2, un gas né tossico né infiammabile, per l’attivazione del dispositivo. Tale tecnologia viene utilizzata su vari capi di abbigliamento di marchi differenti, quali ad esempio quelli di Aprilia (foto a destra) e Tucano Urbano (foto in basso)
moto, che prevede molte variabili atte a provocare l’attivazione del dispositivo. La D.P.I. Safety è un’azienda italiana che ha inventato un particolare sistema air-bag che può essere messo a contatto con il corpo umano. All’interno dello stabilimento, dove sono presenti i laboratori, le aree test e l’intera catena produttiva dei dispositivi, è stata studiata e brevettata la “tecnologia ad esplosione fredda”, cioè un particolare metodo per generare gas per gli air-bag in modo molto veloce senza l’impiego di materiale esplosivo (tipico invece nelle
applicazioni automobilistiche), ma per mezzo di CO2, un gas non tossico né infiammabile. Una delle applicazioni è la costruzione di air-bag per motociclisti, che poi vengono montati sui vari capi di abbigliamento.
Il funzionamento dell'air-bag per motociclisti è ben più delicato e complesso di quello delle auto, perché è installato direttamente a contatto con il corpo e per le sue molte variabili di attivazione
D.P.I. SAFETY S.R.L. AIRBAG SYSTEM S.S. dei Giovi, 11/13 20080 Badile di Zibido San Giacomo (MI) Tel.: 02/9053806 www.motoairbag.com
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MOTOAIRBAG
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Cos’è un air-bag per motociclisti? È un capo di abbigliamento con all’interno un sistema air-bag che, in caso di incidente, si attiva automaticamente e gonfia delle sacche che proteggono il corpo dagli impatti. Come funziona il gilet Motoairbag? Il sistema air-bag è inserito in un gilet che viene indossato dal motociclista. Lateralmente è presente il cavo di attivazione da collegare alla moto, sulla quale viene prima montata una cinghia con anello fornita assieme al
sistema. In caso di incidente il cavo attiva automaticamente il sistema air-bag che protegge la zona cervicale, la schiena e la zona sacrale del motociclista. Il tempo di gonfiaggio, fondamentale ai fini della protezione e della sicurezza, è contenuto entro gli 80/85 millisecondi. Una volta attivato, MAB si sgonfia nel giro di pochi minuti, lasciando sempre libero il motociclista nei movimenti necessari a spostarsi dalla situazione di pericolo. Cosa protegge MAB? MAB protegge la colonna vertebrale a tutta lunghezza, la zona cervicale, la schiena a tutta larghezza e la zona sacrale. Come fa l’air-bag per motociclisti a riconoscere quando attivarsi?
Ci sono due sistemi: meccanico ed elettronico. Il primo si affida ad un elemento che va collegato alla moto: quando il motociclista cade, il cavo si tende e, estraendosi dal generatore di gas, innesca il sistema air-bag. L’altro affida la gestione ad un software che elabora i dati che arrivano da sensori posizionati sul motociclista e/o sulla moto. Motoairbag ha scelto il sistema meccanico, perché ritenuto attualmente più semplice ed affibabile rispetto a quello elettronico. Monitorare la distanza moto-motociclista con un cavo rappresenta ancora oggi una soluzione molto valida per gestire con facilità il comando di attivazione. Va sottolineato che non si rimane ancorati alla moto e il motociclista può compiere i normali movimenti di guida o abbandonare la moto senza essere
1. Gilet Motoairbag con il sistema air-bag attivato 2. Gilet Motoairbag vista interna 3. Scatola Motoairbag con sigilli di sicurezza e seriale 4. Dispositivo a sgancio rapido (optional) per collegare in maniera semiautomatica il cavo alla moto 5. Cavo di attivazione standard 6. Chiave per la ricarica del generatore di gas 7. Cartuccia di gas 8. Cinghia con anello per attrezzare ogni moto/scooter all’utilizzo dei Motoairbag ad essa vincolato. Naturalmente il cavo va collegato alla moto prima di mettersi in movimento e staccato quando si scende. Nessun problema se ci si allontana dal proprio mezzo dimenticando il cavo collegato: occorre infatti raggiungere un certo carico prima di innescare il sistema, l’attivazione accidentale è un evento raro, nei test è stato verificato un confortante 0,13 % dei casi. È ricaricabile? Assolutamente sì, qualora non ci siano segni di danneggiamento è possibile ricaricarlo acquistando
ESPLOSIONE MAB
La sequenza del gonfiaggio di Motoairbag che avviene in 80/85 millisecondi. È stata realizzata con telecamere ad alta velocità
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GUIDA ALL’ACQUISTO
CARATTERISTICHE TECNICHE TECNOLOGIA DI PROTEZIONE SISTEMA AIR-BAG IN UN GILET IN CORDURA® 500 3 TASCHE EST. E 1 INTERNA FODERA TRASPIRANTE REGOLAZIONI LATERALI PER INDOSSARE LA MEDESIMA TAGLIA SOPRA GIACCHE INVERNALI O ESTIVE LAVABILE INSERTI RIFRANGENTI
LIVELLO DI ASSORBIMENTO DEGLI IMPATTI 0,9 KN +/- 0,2 KN VALORE MEDIO
SISTEMA AIRBAG MONTATO MOTOAIRBAG®
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ZONA DI COLLEGAMENTO ALLA MOTO POSTERIORE TRAMITE ANELLO FORNITO ● ●
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CARICO DI ATTIVAZIONE STATICO 11-15 KG (N)
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TECNOLOGIA DI GONFIAGGIO ESPLOSIONE FREDDA BREVETTATA MOTOAIRBAG®
ENERGIA DI ATTIVAZIONE 1 JOULE CIRCA ●
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GAS DI GONFIAGGIO CO2
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DISTANZA DI SBALZO PER ATTIVAZIONE CIRCA 40 CM DALLA SELLA ●
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8 SISTEMA DI APERTURA MECCANICO ATTRAVERSO CAVO DI ATTIVAZIONE ●
un kit originale e sostituendo la cartuccia di gas in maniera molto semplice, non serve rivolgersi ad un centro specializzato. MAB è stato usato anche in spedizioni molto impegnative Diversi “viaggiatori estremi” lo hanno utilizzato, peraltro esattamente lo stesso acquistabile nei negozi. Lo scopo era di testare il sistema anche sulla lunghissima percorrenza e in ambienti impervi. Che diffusione sta avendo Motoairbag? La maggior parte (75%) degli incidenti e traumi gravi avvengono in città a velocità attorno o inferiore ai 50 km/h. Il traffico sulle due ruote è in continuo aumento e la ricerca di sicurezza sempre maggiore; ecco perché attualmente circolano diverse migliaia MAB.
Chi sono i vostri clienti? Attualmente commercializziamo direttamente la versione gilet di MAB, mentre forniamo il puro sistema air-bag a marchi che hanno scelto di completare la gamma dei propri prodotti inserendolo in vari capi di abbigliamento, come Aprilia, Moto Guzzi, Piaggio e Tucano Urbano. Qual è il costo di Motoairbag? Il prezzo nella versione base è di 379 euro.
AFFIDABILITÀ MECCANICA DI PRECISIONE FREQUENZA DI CONTROLLO DEL SISTEMA AIR-BAG ASSEMBLATO = 100 %
TEMPO DI PERMANENZA GONFIO ALLO STATO PROTETTIVO 1 MINUTO CIRCA. DOPO GRADUALMENTE IL SISTEMA AIR-BAG SI SGONFIA ●
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TEMPO DI GONFIAGGIO 80/85 MILLISECONDI ●
PRESENZA COMPONENTI ESPLOSIVI NO ●
MANUTENZIONE DEL SISTEMA AIR-BAG NON OCCORRONO MANUTENZIONI PARTICOLARI SE NON QUELLE PREVISTE NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE ●
RINTRACCIABILITÀ DEL SISTEMA AIRBAG TRAMITE NUMERO DI SERIE ●
ZONE DI PROTEZIONE COLLO SCHIENA ZONA SACRALE CON SISTEMA AIR-BAG ● ● ●
CERTIFICAZIONE EN1621-2 ”PROTECTIVE CLOTHING AGAINST MECHANICAL IMPACT: PART 2: MOTORCYCLIST’S BACK PROTECTORS” LIVELLO 2 “WHEN INFLATED” ●
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RICARICABILITÀ SI PER ATTIVAZIONI ACCIDENTALI SENZA IMPATTO VIENE ESEGUITA DIRETTAMENTE DALL’UTENTE UTILIZZANDO IL “KIT DI RICARICA” IL METODO DI RICARICA È A PROVA DI ERRORE ●
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PESO DEL PURO SISTEMA AIRBAG 800 GRAMMI ●
GUIDA ALL’ACQUISTO
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LEOVINCE SCOOT 4ROAD
VOGLIO DI PIÙ! LeoVince propone lo scarico completo della gamma 4Road per il nuovo SH 300, che promette un sensibile miglioramento prestazionale, un risparmio di peso nell'ordine dei 2,5 kg ed una resa estetica e acustica gratificante, pur rispettando i vigenti limiti di omologazione Testo | Marcello Attolino
SITO GRUPPO INDUSTRIALE - LEOVINCE Fraz. S. Antonio, 1/A - 12066 Monticello d’Alba (CN) Tel.: 0173/465111 - Fax: 0173/465219 WWW.LEOVINCE.COM - INFO@LEOVINCE.COM
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Il kit per l'SH 300 è veramente completo: viene fornito infatti di terminale, dB-killer, collettore, staffe, spessori e boccole per un montaggio corretto e preciso. L'installazione è estremamente semplice e richiede pochi minuti di lavoro. I materiali sono di prima qualità e la resa estetica, acustica e dinamica è ai massimi livelli. Il costo è di 299,00 euro + IVA
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a Sito Gruppo Industriale è nata nel 1954 e realizza marmitte e accessori nel settore aftermarket con i marchi Sito, LeoVince e SilverTail. La produzione si rivolge a tutte le principali moto, stradali ed enduro, medie e maxi.
SCOOT 4ROAD Gli impianti di scarico completi omologati CE della gamma "Scoot 4Road", di cui fa parte il prodotto in prova, sono destinati agli scooter 4 tempi di ultima generazione e si caratterizzano per l'ottima fattura in acciaio Inox AISI 304 e saldatura al TIG. Il kit LeoVince per l'Honda SH 300ie comprende silenziatore e collettore, nonché staffe, bulloni e rondelle per una corretta e veloce installazione. Da notare inoltre che il prodotto aftermarket pesa poco più di 5.600 g, con un risparmio di peso rispetto allo scarico originale (8.230 g) di ben 2.581 g. La fattura di tutti
i componenti è ottima e il montaggio richiede una ventina di minuti al massimo. L'interno del silenziatore è stato progettato con un sistema di paratie per garantire un miglioramento delle performance e allo stesso tempo contenere la rumorosità; la marmitta è comunque dotata di dB-killer, che permette di rispettare le normative necessarie all’omologazione. Il costo è di 299,00 euro + IVA. AGGRESSIVITÀ E SOUND L’effetto ottenuto a montaggio eseguito è senza dubbio piacevole ed appagante! Nella vista laterale lo scooter risulta decisamente più slanciato e
aggressivo, grazie anche al rinnovato look della linea 4Road, aggiornato con l'adozione di un carter in acciaio Inox posto sul silenziatore e dotato di un inserto in fibra di carbonio. Dopo la prova visiva, passiamo a quella acustica: come temevamo senza dB-killer lo scooter è più rumoroso di un'Harley-Davidson in piena accelerazione, ma con il “tappo” inserito la situazione migliora notevolmente, conferendo al nostro SH un sound gradevole e convincente!
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VINTAGE
SCOOTER STORY
La storia dello scooter è legata soprattutto all’Italia e principalmente a due mezzi ormai leggendari che hanno aperto la strada a tutti gli altri: prima la Vespa e poco dopo la Lambretta hanno lanciato una moda, subito ripresa anche dal luccicante mondo del cinema Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
L’
inizio della lunga storia dello scooter risale all’immediato dopoguerra, quando tutti avevano voglia di ricominciare a vivere dopo le sofferenze patite durante il secondo conflitto mondiale e le aziende che si erano occupate di produzioni belliche per sopravvivere dovevano necessariamente riconvertirsi in altri settori. In un Europa animata da grande fermento, tra le nuove esigenze c’era anche quella di
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modernizzare e diffondere mezzi di trasporto individuali, soprattutto se a basso costo e dotati di notevole versatilità. Molte furono le proposte anche interessanti, ma alla fine soltanto lo scooter prese veramente piede nel Vecchio Continente, ottenendo un enorme successo di pubblico ed espandendosi successivamente in tutto il mondo. L’Italia ebbe un ruolo fondamentale in questa rivoluzione della mobilità, perché furono proprio i
progetti dei nostri tecnici a risultare le più geniali soluzioni alle nuove esigenze. VESPA E LAMBRETTA Il primo esempio di questo nuovo genere di mezzo a due ruote fu la Vespa, storico modello della Piaggio brevettato il 23 aprile del 1946 su progetto dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio. Forse la più grande innovazione di questo modello fu la presenza di una carrozzeria portante in luogo del classico telaio, in grado di celare totalmente il motore e i principali elementi meccanici, allo scopo di garantire una migliore protezione per il pilota, messo in condizione di affrontare qualunque tragitto in abiti comuni. Più silenziosa e comoda di una moto, la Vespa assicurava consumi ridotti ed era caratterizzata da un’innovativa posizione di guida, grazie anche all’originale pedana, elemento ancora oggi essenziale dello scooter, studiata per consentire alle gambe di
assumere una posizione rilassata. Ad un prezzo d'acquisto decisamente inferiore, lo scooter diventava così un surrogato dell'automobile, ma comunque munito di ruota di scorta e più adatto agli spostamenti urbani. A contrastare la Vespa, nel 1947 scese in campo la Innocenti, un’altra azienda obbligata ad una rapida riconversione nell’immediato dopoguerra. All'inizio non mancarono i problemi di produzione, organizzazione, reperimento delle materie prime, ma finalmente l’idea originale dell’ing. Torre vide la luce e nacque così la Lambretta, uno scooter a struttura portante tubolare, studiato per avere un’immagine più dinamica e giovanile della diretta rivale. La prima versione presentava un telaio con struttura a trave unica costituita da due semigusci in lamiera stampata, in seguito il modello venne modificato fino alla versione definitiva che sfrutta un tubo di grosse dimensioni come struttura portante.
cinema. Ma è nel 1953 con “Vacanze Romane” che la Vespa diventa un vero emblema, grazie alla famosa sequenza in cui Audrey Hepburn e Gregory Peck se la spassano in giro per Roma a bordo di una 125. E poi si moltiplicano le apparizioni in film famosi, come “Caro Diario” di Nanni Moretti o “The interpreter”, dove Nicole Kidman guida la sua Vespa gialla per le strade di New York. Ma sono moltissimi i divi del cinema che hanno avuto come “collega di lavoro” una Vespa, da John Wayne a Henry Fonda, da Charlton Heston a Gary Cooper, fino a Eddie Murphy e Gérard Depardieu. E anche la Lambretta è stata è stata “protagonista” di moltissimi film, impossibile citarli tutti, ma è facile ricordare “Torna a settembre” con Rock Hudson e Gina Lollobrigida, “Del perduto amore” con Michele Placido, “Il cielo in una stanza” di Vanzina e “Mafioso” con Alberto Sordi.
LO SCOOTER E IL CINEMA Lo scooter ormai non appartiene più soltanto al mondo della mobilità, ma rappresenta la storia di un fenomeno di costume e soprattutto il simbolo della creatività italiana nel mondo. In quanti film sia presente una Vespa è difficile a dirsi, ma si parla di almeno 150 pellicole in cui lo scooter che ha segnato oltre sessant’anni del costume nazionale ha meritato un posto in prima fila. La prima apparizione della Vespa sul grande schermo fu nel 1950, il film era “Domenica d’agosto”, dove peraltro anche il giovane Marcello Mastroianni recitava nel suo primo vero ruolo al
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CONSIGLI PER RIDURRE I CONSUMI
ECONOMY RUN GLI SCOOTER MODERNI UTILIZZANO LE MIGLIORI TECNOLOGIE PER RIDURRE I CONSUMI, TUTTAVIA ANCHE NOI POSSIAMO FARE MOLTO PER RISPARMIARE CARBURANTE ATTRAVERSO POCHI SEMPLICI ACCORGIMENTI Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
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SE NON SERVE SMONTATE BAULETTO E PARABREZZA
CANDELA E FILTRO ARIA SEMPRE EFFICIENTI
Quando non sono necessari potete smontate il bauletto e il parabrezza: la minor resistenza aerodinamica vi farà risparmiare carburante. Tenete sempre pulito il filtro dell’aria e controllate la candela. L’utilizzo degli additivi migliora la combustione del motore e aiuta a mantenere efficiente il sitema di iniezione
CON L’ADDITIVO BRUCIO MEGLIO!
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opo Il motore a scoppio è uno dei propulsori meno efficienti dal punto di vista energetico, dal momento che la maggior parte dell’energia prodotta dalla combustione del carburante finisce per dissiparsi in calore anziché trasformarsi in forza motrice.
A chi ne usufruisce non resta che cercare di limitare i consumi utilizzando alcuni particolari accorgimenti, anche se questo risulta più complicato a bordo di uno scooter, perché si tratta di un mezzo utilizzato soprattutto in città, ovvero nelle condizioni meno favorevoli al
risparmio di benzina. Vediamo allora le regole principali per ovviare al problema, senza tuttavia dimenticare che il primo principio da seguire, prima ancora di passare alla fase “dinamica”, è quello di scegliere il mezzo più adatto alle proprie esigenze: il mercato ormai offre una scelta molto ampia, eppure spesso si vedono in città maxiscooter utilizzati solo per il percorso strettamente urbano casa-ufficio, segno evidente che si tende a seguire la moda o anche a soddisfare il proprio gusto estetico, ma a discapito dell’economia di utilizzo. LA GUIDA Lo stile di guida è fondamentale, far lavorare il motore in maniera fluida e uniforme è molto importante. In realtà il monomarcia per sua natura porta ad azionare il gas in maniera aggressiva, ovvero senza parzializzare bensì ruotando la manopola come se fosse un interruttore, acceso o spento. La guida on-off è quella meno economica e come se non bastasse provoca una maggiore usura della trasmissione e dei freni,
perché è caratterizzata da violente accelerazioni e brusche frenate. I PNEUMATICI Un pneumatico non gonfiato correttamente fornisce una maggiore resistenza al rotolamento, che si traduce in un sensibile aumento nel consumo di carburante. I pneumatici si sgonfiano nel corso del tempo, pertanto è necessario verificarne periodicamente la pressione per mantenerla sui valori previsti dalla casa costruttrice. Oltretutto guidare con gomme non perfettamente gonfie è più pericoloso e porta anche ad una maggiore usura dei pneumatici stessi. LA MANUTENZIONE Una corretta manutenzione periodica è importante per ottenere la massima efficienza di funzionamento del proprio scooter, ma garantisce anche una notevole riduzione dei consumi. Occhio quindi a pulire o sostituire le candele e a mantenere sempre pulito il filtro dell’aria, nonché a sostituire l’olio motore nei tempi previsti dal manuale di uso e manutenzione.
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CONSIGLI DI GUIDA IN CITTÀ
GIUNGLA D’ASFALTO
ROTAIE, CORDOLI, BUCHE, COSÌ COME I RESIDUI OLEOSI E LA SEGNALETICA ORIZZONTALE COSTITUISCONO PERICOLI, CHE IN CASO DI PIOGGIA DIVENTANO ANCORA PIÙ INSIDIOSI; MA È SOPRATTUTTO IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI DELLA STRADA A RAPPRESENTARE L’ELEMENTO MENO CONTROLLABILE DA CHI SI MUOVE IN CITTÀ SU DUE RUOTE Testo | Claudio Frappolli e Marcello Attolino
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e statistiche parlano chiaro: circa due terzi degli incidenti che coinvolgono una moto avvengono all’interno delle aree urbane e di questi oltre il 75% si concretizza nella collisione con altri utenti della strada, al primo posto le automobili. I pericoli in città sono numerosi e, per limitare i danni, bisogna conoscere almeno le più frequenti condizioni di rischio che troviamo nel traffico cittadino. LA GUIDA Moto e scooter sono praticamente indispensabili nelle caotiche metropoli:
LE ROTAIE DEL TRAM SONO UN’INSIDIA
ATTENZIONE AI SORPASSI
hanno dimensioni ridotte e prestazioni notevoli, ma proprio per questo, la loro velocità è spesso causa di incidenti. Meglio quindi mantenere una ragionevole distanza di sicurezza ed evitare di sorpassare sulla destra, cercando soprattutto di non viaggiare nel classico punto morto che impedisce, a chi ci precede, di vederci nello specchio retrovisore. Anche i sorpassi nei pressi di incroci, immissioni, svincoli o semafori sono poco consigliabili; anzi in tali situazioni è sempre bene rallentare e fare attenzione, pur avendo la precedenza.
OCCHIO ALLE BUCHE
RISPETTATE IL CODICE
Altra abitudine poco prudente è quella di viaggiare troppo radenti alle automobili parcheggiate: chi apre gli sportelli, infatti, non sempre controlla se qualcuno sopraggiunge da dietro. I MEZZI PESANTI Autobus e camion si muovono a velocità ridotta, non di rado emettono fumate nere e maleodoranti dallo scarico e talvolta perdono polvere o ghiaia dal loro carico. Tuttavia superarli non è così semplice, perché le loro dimensioni, richiedono spazi che non è facile trovare nel traffico. Meglio allora temporeggiare:
un sorpasso azzardato, infatti, può portare a trovarsi inevitabilmente contromano. I MEZZI PUBBLICI Attenzione anche ai tram: è vero che seguono un percorso guidato e quindi non possono compiere manovre impreviste, ma nelle curve strette la parte posteriore effettua una traiettoria insolita, in una direzione diversa da quella del resto della carrozza, allargandosi in maniera accentuata e costituendo di conseguenza un vero pericolo per il motociclista che non si tenga a debita distanza. E per rimanere in tema, occhio ai binari, da sempre grandi nemici di bici e moto. Meglio transitare sempre distante e, quando necessario, attraversarli con una traiettoria il più perpendicolare possibile ad essi. Un pericolo simile è rappresentato dai cordoli delle corsie preferenziali. Fortunatamente negli ultimi tempi, proprio a seguito dei numerosi incidenti, sono sempre meno utilizzati. I PEDONI Superfluo raccomandare la prudenza in prossimità delle strisce; si deve rammentare che non sempre i pedoni che devono attraversare la strada le utilizzano, quindi è necessario cercare di intuire i loro movimenti, tenendo conto di alcune categorie più a rischio, come bambini ed anziani. Paradossalmente, poi, tra i tanti pericoli per i motociclisti ci sono proprio i motociclisti stessi. Alcuni sfruttano anche troppo l’agilità del proprio scooter ed effettuano manovre improvvise e repentine, rischiando di coinvolgere anche altri in eventuali incidenti. Meglio procedere il più possibile in maniera
rettilinea, controllare spesso gli specchi retrovisori e soprattutto fare attenzione nel traffico ai motocicli che escono tra le auto incolonnate. LE STRADE Purtroppo i pericoli dipendono anche dalla strada stessa. Le varie condizioni atmosferiche e il passaggio dei veicoli lentamente deteriorano il manto stradale, creando crepe e buche, oltre a provocare il distacco di vere e proprie pietre e brecciolino. Le crepe possono deviare lo pneumatico dalla direzione impostata, mentre le buche riescono a provocare anche la completa perdita di controllo del mezzo. Ma anche il brecciolino, soprattutto in curva e in frenata, può costituire un serio pericolo per l’aderenza del mezzo. LA PIOGGIA Inutile dire che tutto diventa ancora più rischioso in caso di pioggia. Non solo bisogna tenere in considerazione i problemi appena elencati, ma anche quelli generati dalla scarsa visibilità e dalla scivolosità dell’asfalto, soprattutto di alcune particolari pavimentazioni rese spesso ancora più insidiose dai materiali oleosi rilasciati dai veicoli. Con la pioggia bisogna fare attenzione anche alle indicazioni stradali verniciate sull'asfalto, come le strisce pedonali e la segnaletica orizzontale in genere, che una volta bagnate non riescono a garantire un’aderenza ottimale. Di conseguenza conviene mantenere la moto più verticale possibile ed evitare di frenare in maniera brusca. Infine è bene, laddove possibile, non entrare con le ruote nelle pozzanghere, perché potrebbero nascondere buche profonde.
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GUIDA ALL’ACQUISTO DELL’USATO
USATO MA BUONO ACQUISTARE UNO SCOOTER USATO PUÒ RAPPRESENTARE UN OTTIMO AFFARE O UNA SCELTA DI CUI PENTIRSI. ECCO ALCUNI SUGGERIMENTI PER DISTRICARSI NELLA GIUNGLA DELLE OFFERTE DI CONCESSIONARI E PRIVATI
OCCHIO ALLA CINGHIA DI TRASMISSIONE
Testo | Pierluigi Mancini
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uanti di noi hanno pensato di acquistare uno scooter usato perché il nuovo costa troppo? Ma di fronte alla moltitudine di offerte che ci propongono i concessionari, i giornali di settore e i vari siti internet, arriva il momento in cui c’è bisogno di un consiglio per evitare di effettuare una scelta sbagliata.
GARANZIE “USATO SICURO”: ISTRUZIONI PER L’USO! Di solito, a fronte di un prezzo sensibilmente più elevato, i
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veicoli offerti con le varie formule “usato sicuro” rappresentano un’ottima soluzione, in quanto il concessionario fornisce una garanzia (generalmente di 1 anno). Queste garanzie, però, spesso sono causa di “incomprensioni” tra acquirente e venditore, soprattutto quando si deve discutere di quelli che vengono comunemente definiti “materiali soggetti a usura” (cinghie, rulli, freni, frizioni, ecc…): da un lato si tende a restringere il campo e
dall’altro ad ampliarlo il più possibile. L’importante è mettere nero su bianco i termini della garanzia, specificando ciò che è coperto da ciò che non lo è. Il veicolo, poi, al momento dell’acquisto, deve essere tagliandato (deve ciò avere cinghia, rulli, olio, filtro olio, filtro aria e freni nuovi) e garantito come tale. Non infuriatevi se dopo 3.000 km si accende la spia “service”: molti scooter prevedono cambi di olio frequentissimi, pena rottura del motore. I propulsori di
questi veicoli, infatti, sono molto stressati per via della presenza delle trasmissioni automatiche e, dunque, richiedono una manutenzione accurata. Per questo è sempre raccomandabile acquistare uno scooter del quale esista la memoria storica degli interventi di ordinaria manutenzione (fatture con elenco lavori effettuati), onde evitare spiacevoli conseguenze dovute a un impiego “sbarazzino” del mezzo da parte del precedente proprietario.
FILTRO EFFICIENTE
SEGNI RIVELATORI Che uno scooter possa essere stato incidentato, usato malamente o curato da mani inesperte può essere scoperto analizzando vari elementi. Leve, carter secondari, foderi forcella e altri elementi possono rivelare incidenti di varia entità: ad esempio, una leva nuova e l’altra usata devono insinuarci il dubbio che la prima possa essere stata sostituita per le
RULLI OK!
motivazioni poc’anzi menzionate. L’usura delle manopole, dei tappetini, dei blocchetti e di altri organi può rivelare una vita effettiva superiore a quella dichiarata. Sfumature diverse nei colori, carene evidentemente nuove che si contrappongono ad altre più vecchie sono un eccellente modo di scoprire eventuali incidenti subiti dallo scooter. In questi casi, soprattutto se il veicolo viene offerto da un privato, è di rigore presentarsi con il proprio meccanico di fiducia, che, con un’occhiata da
SCOOTER ELABORATI DA PRENDERE CON LE PINZE
esperto, potrà consigliarvi o meno l’acquisto del veicolo: effettuate una prova su strada prima di comprare! L’ACQUISTO TRA PRIVATI Molto spesso la possibilità di acquistare uno scooter usato da un privato può rappresentare un vero affare pur considerando la possibilità di incappare in una truffa. In questo è buona norma far visionare il mezzo dal meccanico, per valutarne le condizioni generali. Se non vi concedono tale possibilità o vi mettono di fronte a una lista di altre persone pronte all'acquisto immediato, forse è meglio lasciar perdere perché il rischio di frode è troppo elevato! BELLE LE ELABORAZIONI… Considerate sempre le elaborazioni come punti a sfavore e non a favore. A chi effettua questi interventi spesso è una persona a cui piace sfruttare il suo mezzo al limite. L’elaborazione, in questo senso, può indicare da un lato un uso estremo del veicolo, ma dall’altro una maggiore cura da parte di un proprietario appassionato: molto meglio quest'ultimo caso rispetto a uno scooter di serie che, dopo 20.000 km,
non ha mai sostituito l’olio o la cinghia di trasmissione! Se proprio decidete acquistare uno scooter elaborato, evitate di farlo senza avere in corredo tutti i componenti originali: uno scarico di serie può costare molto ed essere indispensabile per passare la revisione. La sua assenza indica che può essere andato distrutto in un incidente... Verificate poi chi ha effettuato l’elaborazione: se effettuata da mani poco esperte, potrebbero essere stati danneggiati componenti importanti dello scooter. DIRITTI, DOVERI E FACOLTÀ DI RECESSO Il venditore, sia esso un professionista o un privato, ha il dovere di correttezza nelle trattative e non deve nascondere all'acquirente nulla all’acquirente. Anche se non è prevista alcuna garanzia, è possibile far valere quella legale, cioè quella stabilita dal Codice contro i vizi occulti. In pratica ciò vuol dire che lo scooter deve funzionare in modo conforme alle percorrenze e alle caratteristiche dichiarate dal venditore. Se in seguito all'acquisto, venite a conoscenza di nuovi elementi (maggior chilometraggio rispetto a quanto dichiarato, tracce di incidenti, ecc.) potete far valere il diritto di recesso ed il venditore può essere passibile di denuncia penale per truffa!
ATTENTI AL LADRO! Soprattutto sui vecchi 50 cc, ma anche sugli scooter di maggiore cilindrata, bisogna prestare la massima attenzione alla loro provenienza. La contraffazione dei numeri di telaio, delle targhe e dei documenti è oggi molto più facile rispetto ad alcuni anni fa, grazie alle tecnologie digitali. Al rifiuto del proprietario di un controllo in questo senso da parte di una persona competente, è il caso di perdere l”affare” piuttosto che rischiare…
PASTIGLIE NUOVE
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GLOSSARIO
DIZIONARIO DELLO SCOOTER
Che cosa contraddistingue una moto da uno scooter? La nascita di molti modelli “crossover” ha reso questa distinzione piuttosto complicata, soprattutto da quando il motore oscillante con funzione di sospensione posteriore è stato in alcuni casi, pur se sporadici, abbandonato come soluzione tecnica (vedi T-Max). La presenza di altre soluzioni, quali la trasmissione automatica, la posizione di guida seduta e la carrozzeria in plastica su un telaio tubolare, sono le caratteristiche distintive più frequenti degli scooter. Poi, ovviamente, sono presenti sul mercato veicoli che sfruttano soluzioni tecniche motociclistiche in campo scooteristico e viceversa, soprattutto a livello di trasmissione automatica. ANALIZZIAMO ORA I COMPONENTI PRINCIPALI DEGLI SCOOTER, PRESTANDO LA MASSIMA ATTENZIONE AGLI ORGANI DELLA TRASMISSIONE AUTOMATICA, CHE ORAMAI RAPPRESENTA L’UNICO VERO BALUARDO TECNICO DI QUESTI VEICOLI…
tubolare e carrozzeria in ABS, una plastica molto resistente e in grado di assicurare una buona finitura. Il primo scooter con carena in plastica e telaio tubolare, di produzione italiana, fu un Benelli nei primissimi anni ‘80.
TELAIO
Il telaio degli scooter moderni è, nella maggioranza dei casi, realizzato in tubi di acciaio al cromo molibdeno saldati, su cui viene applicata una carrozzeria in materiali plastici. Sono ormai rari gli esempi di telai di tipo monoscocca portante in acciaio, come la Vespa, e quelli in alluminio: quest’ultima soluzione è stata impiegata su alcuni scooter sportivi di alta gamma, come ad esempio il bellissimo cinquantino della Honda (X8R) con telaio realizzato in pressofusione, detto Alcast Frame e già visto negli anni ’80 sulla Honda NRS 125, e del nuovo Yamaha T-Max 500 versione 2008.
comparvero i primi scooter dotati di ruote di maggiore diametro che, sacrificando la maneggevolezza tipica di questi veicoli, permisero di ottenere una maggiore stabilità in ogni tipo di impiego e un migliore comfort di marcia. Oggi i diametri delle ruote passano dai 10”, misura ormai in disuso per via della minore sicurezza rispetto a soluzioni più grandi, fino a 16” a seconda della tipologia di veicolo. CARENATURA
RUOTE E PNEUMATICI
Gli scooter, almeno all’inizio della loro epopea, hanno sempre avuto cerchi con diametro compreso tra gli 8” e i 10”. Fu tra la fine degli anni ‘50 e l’inizio degli anni ‘60 che
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Originariamente le carenature degli scooter, come Vespa e Lambretta, erano date dallo stesso telaio monoscocca in acciaio. Questa filosofia costruttiva di origine automobilistica consentiva di risparmiare moltissimo, all’epoca, in termini di costi di realizzazione. Con l’evolversi delle materie plastiche, negli anni ’80, furono sviluppati i primi scooter con telaio
efficienti. Questo tipo di evoluzione ha garantito una maggiore efficienza e sfruttabilità dell’impianto frenante anteriore, che è stato potenziato con l’impiego di dischi a comando idraulico. Ovviamente non solo la sicurezza, ma anche il comportamento dinamico dei moderni scooter ha beneficiato di questa evoluzione. SOSPENSIONE POSTERIORE
Oggi soltanto la Vespa Piaggio ha la carrozzeria in acciaio portante. SOSPENSIONE ANTERIORE
Sparita quasi del tutto la sospensione anteriore a bellette oscillanti tipica della Vespa e della Lambretta, gli scooter impiegano quasi universalmente forcelle teleidrauliche molto più
La sospensione posteriore degli scooter è costituita per lo più da uno schema ricorrente, con motore oscillante e uno o due ammortizzatori direttamente vincolati ad esso. Soluzioni con motore montato centralmente o con leveraggi progressivi sono state impiegate raramente e su veicoli prettamente sportivi. Il motore centrale in posizione non portante, ad esempio, è utilizzato sullo Yamaha T-Max
e sul Derbi GP1 50, scooter che vanta anche un raffinato telaio in alluminio. Una sofisticata sospensione posteriore con leveraggi è utilizzata sul Gilera Nexus. IMPIANTO FRENANTE ANT.
Una delle maggiori innovazioni viste sugli scooter
sportivi giapponesi dei primi anni ’90, e poi ripresa da tutti i costruttori mondiali, è stata l’adozione del freno anteriore a disco a comando idraulico. Questa soluzione ha consentito di migliorare la sicurezza attiva dei veicoli grazie anche all’abbinamento con sospensioni anteriori più efficienti. Oggi gli scooter sportivi più evoluti impiegano, in alcuni casi, dischi con pinze a 4 pistoncini o, addirittura, il doppio disco.
il costo di acquisto dei veicoli utilitari. MOTORE
Il motore degli scooter, salvo alcuni casi particolari per applicazione su veicoli sportivi, è di tipo monocilindrico e svolge la funzione di forcellone posteriore, essendo in fulcrato direttamente sul telaio. La ruota posteriore, nella quasi totalità dei casi, è vincolata al mozzo. Il raffreddamento può essere ad aria forzata o a liquido. Il raffreddamento ad aria, vista la presenza delle carenature che impediscono un corretto passaggio sul cilindro e testa, non è stato mai impiegato. I motori 2 tempi, economici e
molto prestazionali, sono ormai relegati ai veicoli di 50 cc per ragioni legate alle emissioni inquinanti. IMPIANTO DI SCARICO
IMPIANTO FRENANTE POST.
Su alcuni scooter economici il freno posteriore è ancora a tamburo con comando meccanico, mentre su
maxiscooter e sugli sportivi, anche 50 cc, viene utilizzato il freno a disco a comando idraulico. Il freno a disco garantisce una maggiore modulabilità della frenata e una maggiore resistenza al fading rispetto al tamburo, che dalla sua permette di mantenere basso
L’impianto di scarico degli scooter è, nella stragrande maggioranza dei casi, direttamente vincolato al motore oscillante. È dotato di protezioni in grado di isolarlo termicamente al fine di evitare pericolosi contatti con il pilota ed il passeggero, visto il suo posizionamento. Da alcuni anni ad oggi, con l’avvento delle normative anti inquinamento Euro1 e seguenti, sono dotati di catalizzatori.
SERBATOIO
A differenza delle moto, il serbatoio degli scooter è posizionato in modo da non risultare visibile. Può occupare parte del vano sottosella o parte della pedana. I veicoli sportivi hanno il serbatoio posto in basso per abbassare quanto più possibile il baricentro e migliorare la guidabilità. È accessibile tramite alcuni sportelli di cortesia per effettuare il rifornimento, oppure alzando la sella. TRASMISSIONE AUTOMATICA
La trasmissione automatica caratterizza gli scooter di ultima generazione, ormai privi di cambio meccanico, e rende la guida facile e divertente. Molti automobilisti e molte donne si sono avvicinati allo scooter proprio per la maggiore praticità rispetto alle moto. La perfetta efficienza di questo sistema permette di poter contare sul massimo delle prestazioni e su una maggiore efficienza complessiva, oltre che su consumi ridotti. Semplice ed intuitiva a livello di funzionamento, è posta all’interno del carte che copre il braccio del motore.
complessive dello stesso grazie ad una diversa escursione, più ampia, e un diverso range di cambiata. PULEGGIA CONDUTTRICE
La puleggia conduttrice è quella direttamente vincolata all’albero motore, dal quale prende il moto. È composta da una puleggia fissa e una mobile. Al variare della posizione della semipuleggia mobile rispetto alla fissa varia anche il rapporto inserito di volta in volta. La cinghia di trasmissione, infatti, sale nella gola della puleggia motrice e affonda in quelle della puleggia condotta, generando il cambio di marcia. SEMIPULEGGIA FISSA
La semipuleggia fissa è la parte della puleggia conduttrice che, durante il funzionamento della trasmissione, rimane ferma nella posizione iniziale. Può essere realizzata in alluminio o acciaio ed è dotata di un ventolino di raffreddamento che aspira aria dall’esterno del carter trasmissione per abbassare le temperature di esercizio della stessa. SEMIPULEGGIA MOBILE
VARIATORE
Con il termine variatore si può indicare, a seconda dei casi, l’intera trasmissione automatica o la parte mobile della semipuleggia condotta. La sostituzione del variatore di serie con uno modificato aftermarket può influenzare notevolmente le caratteristiche di erogazione del motore e le prestazioni
È quella parte della puleggia conduttrice che, spostandosi lungo il suo asse, ne cambia il diametro utile, determinando così il cambio di marcia. La parte a contattto con la cinghia è in alluminio e contiene le masse centrifughe. Queste, espandendosi al suo interno lungo piste inclinate e forzando contro il piatto guidarulli in acciaio, generano lo spostamento assiale della puleggia stessa.
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GLOSSARIO PULEGGIA CONDOTTA
RULLI
I rulli, o masse inerziali, hanno forma cilindrica, sono realizzate in metallo ricoperto di polimeri termoresistenti e sono contenute all’interno della semipuleggia conduttrice mobile. Il loro numero varia generalmente da 6 ad 8. Scorrono in piste, il cui andamento e la cui inclinazione determina la tipologia di cambiata della trasmissione automatica. Il loro peso influenza il regime di cambiata: più sono leggere, più il regime di cambiata verrà innalzato e viceversa. La loro usura può provocare un netto peggioramento delle prestazioni del veicolo e vanno cambiate con una certa frequenza per avere il massimo rendimento. CINGHIA TRAPEZIOIDALE
La cinghia trapezioidale è uno degli organi di maggiore importanza della trasmissione primaria dello scooter. Trasmette il moto dalle pulegge motrici alle condotte. È realizzata in gomma, ha il profilo dentellato, sezione trapezioidale ed è dotata di una cintura di rinforzo in kevlar.
La puleggia condotta è quella posta a ridosso del mozzo ruota e prende il movimento dalla puleggia motrice. È realizzata da due semipulegge, in acciaio o in alluminio. La sua escursione è determinata da una semipuleggia mobile, il cui movimento è contrastato da una molla. Al chiudersi della puleggia conduttrice sotto la spinta delle masse inerziali, la puleggia condotta tende ad aprirsi facendo affondare la
della curva di cambiata e le prestazioni dello scooter. Va periodicamente sostituita. FRIZIONE CENTRIFUGA
La frizione degli scooter dotati di trasmissione automatica a variatore continuo è di tipo centrifugo automatico. L’innesto, infatti, avviene ad un determinato regime di rotazione, in base al carico delle mollette di ritegno dei ceppi frizione, al peso degli stessi ceppi o dal gap tra diametro frizione e campana. Il regime di innesto e il pattinamento determinano le caratteristiche di partenza dello scooter e possono essere variate a piacimento. CAMPANA FRIZIONE
Rappresenta l’organo che cinghia, inserendo così i rapporti più alti. CORRETTORE DI COPPIA
Il correttore di coppia è la denominazione della parte mobile della puleggia condotta. Scorre su un mozzo in acciaio ed è caratterizzata da un’apertura elicoidale, che evita l’inserimento troppo repentino delle marce lunghe: in questo modo il motore resta sempre in tiro, anche in salita ed in ripresa. È lubrificata da grasso ad alta temperatura. MOLLA DI CONTRASTO
È la molla contenuta
collega la trasmissione automatica alla riduzione finale ad ingranaggi del mozzo ruota. Al centro è vincolata all’alberino del pignone della riduzione primaria, mentre all’esterno presenta una pista circolare di innesco dei ceppi frizione. Funziona a secco ed è soggetta a stress termici e meccanici di notevole entità, che la possono deformare nel tempo generando partenze irregolari. MOZZO DI RIDUZIONE
La sua usura nel tempo, riducendo l’escursione sulle pulegge, limita le prestazioni del veicolo. Se non viene sostituita periodicamente, può strapparsi.
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GUIDA ALL’ACQUISTO
all’interno della puleggia condotta e contrasta l’apertura della stessa sotto la trazione della cinghia trapezioidale. La molla svolge una funzione di bilanciamento e richiamo della trasmissione, contrastando l’azione espansiva inerziale delle masse del variatore. Il variare del suo carico influenza in modo radicale l’andamento
È una cascata di 4 ingranaggi che riduce i giri della trasmissione rispetto a quelli
della ruota, effettuando una moltiplicazione della coppia trasmessa. Gli ingranaggi in questione sono sempre in presa e lavorano in bagno di olio. RAPPORTI PRIMARI
Coppia di ingranaggi sempre in presa collegati alla trasmissione CVT. RAPPORTI SECONDARI
Coppia di ingranaggi collegata alla ruota posteriore e ai rapporti primari per ottenere la giusta demoltiplicazione dei giri del motore trasmessi alla ruota stessa. VARIATORE MODIFICATO
Tipo di variatore speciale che, grazie ad una maggiore escursione complessiva, è in grado di inserire un rapporto più corto in partenza, uno più lungo in velocità e di assicurare una legge di cambiata più sportiva. Si tratta di un’elaborazione economica e semplicissima da realizzare in grado di aumentare le prestazioni in modo considerevole in accelerazione, ripresa e velocità di punta, riducendo i consumi percorrendo lunghi tragitti. FRIZIONE MODIFICATA
Frizione alleggerita, con materiale di attrito più resistente e in grado di assicurare un regime di innesto più elevato per partenze più rapide. CENTRALINA ELETTRONICA
Può servire a gestire la sola accensione, sui veicoli alimentati a carburatore, o accensione ed iniezione, sui motori dotati di questo più sofisticato sistema di alimentazione. Esistono in commercio centraline ad anticipo fisso o variabile per elaborare i veicoli e, in alcuni casi, centraline riprogrammabili per l’elaborazione di veicoli più sofisticati (Yamaha T-Max).
LISTINO
ELETTRICI/IBRIDI
I PREZZI DEL NUOVO IL MONDO DEGLI SCOOTER È IN CONTINUO FERMENTO E I MODELLI PROPOSTI DALLE VARIE CASE COSTRUTTRICI AUMENTANO IN MODO ESPONENZIALE, ANCHE A CAUSA DEL TRAFFICO CITTADINO SEMPRE PIÙ CAOTICO. SI INIZIANO A FARE AVANTI GLI SCOOTER ELETTRICI, ANCHE PERCHÉ I CENTRI STORICI PREVEDONO NORME ANTINQUINAMENTO SEMPRE PIÙ SEVERE, E QUELLI A 3 E PERFINO A 4 RUOTE, PIÙ CONFORTEVOLI E SICURI. IN QUESTA SCONFINATA GIUNGLA DI SCOOTER ABBIAMO CERCATO DI OFFRIRVI UNA PANORAMICA AMPIA E COMPLETA DELLE VARIE PROPOSTE, SUDDIVISE PER CATEGORIA DI UTILIZZO E CILINDRATA I prezzi sono da intendersi IVA inclusa e potranno essere soggetti a cambiamenti dettati dalle rispettive Case costruttrici
ASPES Prezzo:
ASPES
4.250€
Prezzo:
PERSEO HYBRID 150 ●
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MOTORE Termico + elettrico Omologazione: 125 cc Potenza max elet.: 1 Kw Tipo batterie: litio Tempo di ricarica: in movimento Autonomia solo elet.: n.d. km DIMENSIONI Lunghezza: 1.775 mm Larghezza: 670 mm Altezza sella: n.d. Interasse: n.d. Massa: 111 kg Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. e post. 10” ●
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OXYGEN
da 7.990€
Prezzo:
BIRÒ ●
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Prezzo:
ECO POWER D/F
110 S MOTORE Elettrico integrato nel mozzo ruota Omologazione: 50 cc Potenza max: 4 Kw Tipo batterie: Gel-silicio Tempo di ricarica: 4 h Autonomia: 70 km DIMENSIONI Lunghezza: 1.905 mm Larghezza: 710 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.410 mm Massa: 170 kg Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 130/60 13”, post. 130/60 13“
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Prezzo:
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7.700€
MP3 HYBRID 125
MOTORE Elettrico brushless sincrono Omologazione: 50 cc Potenza max: 3 Kw Tipo batterie: Litio Tempo di ricarica: 5/8 h Autonomia: 60 km DIMENSIONI Lunghezza: 1.740 mm Larghezza: 680 mm Altezza sella: 786 Interasse: 1.368 mm Massa: 115 kg Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 120/70 12“ ●
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PIAGGIO
3.500€
E-VIVACITY ●
3.790€
MOTORE Elettrico integrato nel mozzo ruota Omologazione: 125/150 cc Potenza max: 5,4/6,8 Kw Tipo batterie: Litio Tempo di ricarica: - h Autonomia: min. 70 / max. 130 km DIMENSIONI Lunghezza: 2.000/2100 mm Larghezza: - mm Altezza sella: 800 Interasse: - mm Massa: 165 kg Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant./post 13”
Prezzo:
MOTORE Elettrico brushless integrato nel mozzo ruota Omologazione: 50 cc Potenza max: 4 Kw Tipo batterie: Litio Tempo di ricarica: 3 h Autonomia: 60 km DIMENSIONI Lunghezza: n.d. Larghezza: n.d. Altezza sella: 800 Interasse: n.d. Massa: 121 kg Freni: ant. tamburo, post. tamburo Pneumatici: ant. 10”, post. 12“ ●
da 4.990€
PEUGEOT
4.679€
CARGO
MOTORE 2 motori elettrici brushless 48v Omologazione: 50 cc Potenza max: 4 Kw Tipo batterie: Pb-Gel Tempo di ricarica: 6/8 h Autonomia: 60 km DIMENSIONI Lunghezza: 1.740 mm Larghezza: 1.030 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.250 mm Massa: 330 kg Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 130/60 13”, post. 130/60 13“
132
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ESTRIMA’ Prezzo:
Prezzo:
VEGA HYBRID 125
MOTORE Termico + elettrico Omologazione: 150 cc Potenza max elet.: 1 Kw Tipo batterie: litio Tempo di ricarica: in movimento Autonomia solo elet.: 30 km DIMENSIONI Lunghezza: 1.980 mm Larghezza: 700 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1.380 mm Massa: 127 kg Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. e post. 130/60 13”
EMAX
ECOBIT
3.950€
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MOTORE Termico + elettrico Omologazione: 125 cc Potenza max elet.: 2,6 Kw Tipo batterie: Litio Tempo di ricarica: 3 h Autonomia solo elet.: 30 km DIMENSIONI Lunghezza: 2.140 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1.490 mm Massa: 255 kg Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 140/60 14“ ●
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ELETTRICI
ECONOMICI
PIAGGIO Prezzo:
WDM
7.990€
Prezzo:
MP3 HYBRID 300 ●
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MOTORE Elettrico integrato nella mozzo Omologazione: 50 cc Potenza max: 1 Kw Tipo batterie: Gel Tempo di ricarica: 5 h Autonomia: 75 km DIMENSIONI Lunghezza: 1.710 mm Larghezza: 654 mm Altezza sella: n.d. Interasse: - mm Massa: 109 kg Freni: disco ant. , tamburo post. Pneumatici: ant. 10”, post. 10“ ●
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GULP 125
EC-03 ELECTRIC
SPORTCITY ONE 125 MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 10,8 CV a 8.000 giri /min Coppia max: 1 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.950 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: 775 mm Interasse: 1.358 mm Massa: n.d. Serbatoio: 7,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 120/70 14“
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MACIS 125 ●
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MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 10,7 CV a 8.500 giri/min Coppia max: 1,1 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.095 mm Larghezza: 720 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.380 mm Massa: 135 kg Serbatoio: 6,6 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici ant: 100/80 16”, post 120/80 16“ ●
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DERBI Prezzo: 1.990€ Omologazione: Euro 3
BOULEVARD 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: 9,0 CV Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.840 mm Larghezza: 655 mm Altezza sella: 755 mm Interasse: 1.290 Massa: 109 kg Serbatoio: 6,5 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 110/70 12”, post. 120/70 12“ ●
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BENELLI
MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 10,6 CV a 8.250 giri/min Coppia max: 1,27 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.070 mm Larghezza: 715 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.360 mm Massa: 153 kg Serbatoio: 7,4 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
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Prezzo: 1.890€ Omologazione: Euro 3
DELFINO 125
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DAELIM
MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 9,0 CV Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.810 mm Larghezza: 680 mm Altezza sella: 746 mm Interasse: n.d. Massa: 96 kg Serbatoio: 5 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 3,5 R 10”, post 3,5 R 10“ ●
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Prezzo: 1.790€ Omologazione: Euro 3
BESBI 125
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DAELIM
VELVET 125
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CAFFE NERO 125
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Prezzo: 1.690€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 124,5 cc 4T Potenza max: 10,9 CV a 7.750 giri/min Coppia max: 1,1 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.010 mm Larghezza: 730 mm Altezza sella: 830 mm Interasse 1.460 mm Massa 123 kg Serbatoio: 9,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 13”, post. 130/70 12“
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BENELLI
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.890 mm Larghezza: n.d. Altezza sella: 700 mm Interasse 1.130 mm Massa 112,00 kg Serbatoio: 6 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 130/60 13”, post. 130/60 13“
BENELLI Prezzo: 1.790€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 1.890€ Omologazione: Euro 3
SLURP 125
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Prezzo: 1.890€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Elettrico integrato nella mozzo ruota Omologazione: 50 cc Potenza max: 0,58 Kw Tipo batterie: Ioni di litio Tempo di ricarica: 7 h Autonomia: 43 km DIMENSIONI Lunghezza: 1.565 mm Larghezza: 600 mm Altezza sella: 990 mm Interasse: 1.080 mm Massa: 56 kg Freni: tamburo ant. e post. Pneumatici: ant. 100/60 12”, post. 100/60 12“
AXY Prezzo: 1.440€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.080 mm Larghezza: n.d. Altezza sella: 840 mm Interasse 1.410 mm Massa: 123 kg Serbatoio: 8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
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AXY Prezzo: 2.050€ Omologazione: Euro 3
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APRILIA
2.390€
Prezzo:
ELECTRIC SPRINT
MOTORE Termico + elettrico Omologazione: 300 cc Potenza max elet.: 2,6 Kw Tipo batterie: Litio Tempo di ricarica: 3 h Autonomia solo elet.: 30 km DIMENSIONI Lunghezza: 2.140 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1.490 mm Massa: 257 kg Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 140/60 14“ ●
YAMAHA 1.890€
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MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 10,5 CV Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.880 mm Larghezza: 735 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1.340 mm Massa: 115 kg Serbatoio: 8 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 120/70 12“ ●
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133
LISTINO
ECONOMICI
GARELLI
GARELLI
Prezzo: 1.690€ Omologazione: Euro 3
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GUIDA ALL’ACQUISTO
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MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.080 mm Larghezza: 710 mm Altezza sella: 840 mm Interasse: n.d. Massa: 120 kg Serbatoio: 8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“ ●
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MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 9,5 CV a 7.500 giri/min Coppia max: 0,98 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.040 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: n.d. Interasse 1.340 mm Massa 119 kg Serbatoio: 6 l Freni ant.: disco, post.: disco Pneumatici ant: 100/80 16”, post 120/80 16” ●
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LINHAI Prezzo: 1.590€ Omologazione: Euro 3
DRIVE IN 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: 9,5 CV a 7.500 giri/min Coppia max: 0,97 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.950 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.355 mm Massa: 116 kg Serbatoio: 6 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici ant: 120/70 14”, post 120/80 14” ●
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AGILITY 125 R16
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KYMCO
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 9,4 CV a 7.500 giri/min Coppia max: 0,98 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.835 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: n.d. Interasse 1.315 mm Massa 105 kg Serbatoio: n.d Freni ant.: disco, post.: tamburo Pneumatici ant: 120/70 12”, post 130/70 12”
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Prezzo: 1.799€ Omologazione: Euro 3
KYMCO SUPER8 125 ●
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KYMCO
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 9,3 CV a 7.000 giri/min Coppia max: 0,98 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.949 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.334 mm Massa: 106,4 kg Serbatoio: 6,8 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 80/80 16”, post. 100/80 16” ●
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Prezzo: 1.999€ Omologazione: Euro 3
KYMCO PEOPLE 125 E3 ●
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KYMCO
KYMCO LIKE 125
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AGILITY 125
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Prezzo: 2.099€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 9,5 CV a 8.000 giri/min Coppia max: 0,97 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.915 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.325 mm Massa: 116 kg Serbatoio: 6,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 130/70 12”
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KYMCO
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 10,6 CV a 8.250 giri/min Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.070 mm Larghezza: 715 mm Altezza sella: n.d. Interasse 1.340 mm Massa 130 kg Serbatoio: 7,4 l Freni ant.: disco, post.: disco Pneumatici ant: 100/80 16”, post 110/80 16“
KYMCO Prezzo: 1.899€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 1.599€ Omologazione: Euro 3
OUTLOOK 125
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MUST 125
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 7,8 CV a 7.500 giri/min Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.145 mm Larghezza: 730 mm Altezza sella: 810 mm Interasse: 1.435 mm Massa: 119 kg Serbatoio: 7 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
KEEWAY
PCX 125
134
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Prezzo: 1.900€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 124,9 cc 4T Potenza max: 11,3 CV a 8.000 giri/min Coppia max: 1,2 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.917 mm Larghezza: 738 mm Altezza sella: 761 mm Interasse: 1.305 mm Massa: 124,4 kg Serbatoio: 6,2 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 90/90 14”, post. 100/90 14“
Prezzo: 1.950€ Omologazione: Euro 3
MELODY 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: 7,6 CV Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.090 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.450 mm Massa: 121 kg Serbatoio: 6 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
HONDA Prezzo: 2.290€ Omologazione: Euro 3
GREEN MOTORS
Prezzo: 1.760€ Omologazione: Euro 3
XO` 125
FLEXI 125 MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.870 mm Larghezza: 635 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1.265 mm Massa: 109 kg Serbatoio: 5,5 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 110/70 12”, post. 110/70 12“
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GIPUMA
Prezzo: 2.190€ Omologazione: Euro 3
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MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.114 mm Larghezza: 686 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.435 mm Massa: 120 kg Serbatoio: n.d. Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 110/80 16” ●
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125/150
ECONOMICI
LINHAI
PEDA MOTOR
Prezzo: 1.390€ Omologazione: Euro 3
EGGY 125 ●
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ADIVA
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AD 125 CABRIO ●
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MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 9,6 CV a 8.500 giri/min Coppia max: 0,83 kgm a 7.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.940 mm Larghezza: 720 Altezza sella: 765 mm. Interasse: 1.350 Massa: n.d. Serbatoio: 7 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 120/80-12”, post. 130/80 12” ●
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❖
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vv
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MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 14,4 CV a 9.500 giri/min Coppia max: 1,19 kgm a 7.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.985 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: 815 mm Interasse: 1.360 mm Massa: 148 kg Serbatoio: 9 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 130/80 15” ●
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NEXUS 125
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GILERA
MOTORE Cilindro orizzontale 244,3 cc 4T Potenza max: 22,5 CV a 8.000 giri/min Coppia max: n.d.. kgm a n.d.. giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.985 mm Larghezza: 880 mm Altezza sella: 775 mm Interasse: 1.360 Massa: 146 kg Serbatoio: 7,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70-15”, post. 130/80 15” ●
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Prezzo: 4.420€ Omologazione: Euro 3
RAMBLA 250I
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DERBI Prezzo: 3590€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.500 giri/min Coppia max: n.d.. kgm a n.d.. giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.985 mm Larghezza: 880 mm Altezza sella: 775 mm Interasse: 1.360 mm Massa: 144 kg Serbatoio: 7,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70-15”, post. 130/80 15”
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SPORTCITY CUBE 125 ●
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APRILIA
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Prezzo: 3.215€ Omologazione: Euro 3
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RAMBLA 125
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DERBI
GP1 125
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MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 14,9 CV a 10.000 giri/min Coppia max: 1,2 kgm a 7.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.025 mm Larghezza: 725 Altezza sella: 810 mm. Interasse: 1.380 Massa: n.d.. kg Serbatoio: 8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16”
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Prezzo: 2850€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: n.d. CV a n.d.. giri/min Coppia max: n.d.. kgm a n.d.. giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.914 mm Larghezza: 800 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.374 mm Massa: 138 kg Serbatoio: 11,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70-14”, post. 140/60 13”
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SCARABEO 125 IE
MOTORE Cilindro orizzontale 171,2 cc 4T Potenza max: 16 CV a 7.500 giri/min Coppia max: 1,56 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.180 mm Larghezza: 720 Altezza sella: 700 mm. Interasse: 1.560 Massa: 172 kg Serbatoio: 14,3 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70-14”, post. 140/70 14”
DERBI Prezzo: 3.450€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 2.890€ Omologazione: Euro 3
AD 200
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APRILIA
Prezzo: 4.596€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 124,5 cc 4T Potenza max: 13 CV a 8.500 giri/min Coppia max: 1,11 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.180 mm Larghezza: 720 Altezza sella: 700 mm. Interasse: 1.560 Massa: 170 kg Serbatoio: 14,3 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70-14”, post. 140/70 14”
NEW TYPHOON 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 10,5 CV a 8.000 giri/min Coppia max: 1 kgm a 6.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.870 mm Larghezza: 735 mm Altezza sella: 785 mm Interasse: 1.330 mm Massa: 112 kg Serbatoio: 7,5 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 120/70 12”
ADIVA
Prezzo: 4.488€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 1.990€ Omologazione: Euro 3
FLY 125
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 12 CV a 6.500 giri/min Coppia max: 0,75 kgm a 4.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.180 mm Larghezza: 730 mm Altezza sella: n.d. Interasse: n.d. Massa: 125 kg Serbatoio: 6 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 110/80 16” ●
PIAGGIO
Prezzo: 2.140€ Omologazione: Euro 3
CAPTAIN 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 8,4 CV a 7.000 giri/min Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.790 mm Larghezza: 750 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.246 mm Massa: 100 kg Serbatoio: 6 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 3,5 R 10”, post. 3,5 R 10”
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PIAGGIO
Prezzo: 1.700€ Omologazione: Euro 3
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MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.250 giri/min Coppia max: 1,22 kgm a 8.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.110 mm Larghezza: 780 Altezza sella: 815 mm. Interasse: n.d.. Massa: n.d.. Serbatoio: 15 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70-15”, post. 140/60 14” ●
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GUIDA ALL’ACQUISTO
135
LISTINO
125/150
GILERA
HONDA
Prezzo: 3.890€ Omologazione: Euro 3
RUNNER ST125 ●
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GUIDA ALL’ACQUISTO
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Omologazione: Euro 3
DINK 125
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MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 11,8 CV a 9.000 giri /min Coppia max: 1,11 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.030 mm Larghezza: 774 mm Altezza sella: N.D. Interasse: 1.399 mm Massa: 145 kg Serbatoio: N.D Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 13”, post. 140/70 12“ ●
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MALAGUTI Prezzo: 2.795€ Omologazione: Euro 3
CENTRO 125 SL
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 10,3 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 1,05 kgm a 6.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.050 mm Larghezza: 719 mm Altezza sella: 790 Interasse: 1.400 mm Massa: 121 kg Serbatoio: 6,8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“ ●
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KYMCO
MOTORE Cilindro orizzontale 150 cc 4T Potenza max: 9,5 CV a 7.000 giri /min Coppia max: 1,17 kgm a 5.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.040 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.340 mm Massa: 119 kg Serbatoio: 6 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
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Prezzo: 2.899€
PEOPLE S 125 DD
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MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 13,5 CV a 9.000 giri /min Coppia max: 1,2 kgm a 7.250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.025 mm Larghezza: 728 mm Altezza sella: 785 mm Interasse: 1.335 mm Massa: 136 kg Serbatoio: 7,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
KYMCO
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 14,8 CV a 9.000 giri /min Coppia max: 1,21 kgm a 9.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.145 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.450 mm Massa: 156 kg Serbatoio: 9 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“ ●
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Prezzo: 2.699€ Omologazione: Euro 3
PEOPLE GTi 125 ●
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KYMCO
DOWNTOWN 125I
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AGILITY R16 150
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Prezzo: 3.599€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.000 giri /min Coppia max: 1,28 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.205 mm Larghezza: 815 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.553 mm Massa: 167 kg Serbatoio: n.d. Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/80 14”, post. 150/70 13“
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KYMCO
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6cc 4T Potenza max: 7,4 CV a 7.500 giri/min Coppia max: 0,93 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.940 mm Larghezza: 685 Altezza sella: 800 mm. Interasse: 1.140 Massa: 107 kg Serbatoio: 5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70-12”, post. 130/70 12”
KYMCO Prezzo: 3.999€ Omologazione: Euro 3
SH 125I SPORTY
MOTORE Cilindro orizzontale 153 cc 4T Potenza max: 15,7 CV a 9.000 giri/min Coppia max: 1,43 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.010 mm Larghezza: 700 Altezza sella: 800 mm. Interasse: 1.340 Massa: 126 kg Serbatoio: 8 l Freni: ant. disco, post. tamb. Pneumatici: ant. 110/90-13”, post. 130/70 13”
Prezzo: 1.899€ Omologazione: Euro 3
AGILITY RS 125
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136
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KYMCO
SH 150I SPORTY
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Prezzo: 1.799€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 153 cc 4T Potenza max: 15,7 CV a 8.500 giri /min Coppia max: 1,4 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.025 mm Larghezza: 728 mm Altezza sella: 785 mm Interasse: 1.335 mm Massa: 136 kg Serbatoio: 7,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
Prezzo: 3.300€ Omologazione: Euro 3
PS 150
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 13,5 CV a 9.000 giri/min Coppia max: 1,17 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.010 mm Larghezza: 700 Altezza sella: 800 mm. Interasse: 1.340 Massa: 126 kg Serbatoio: 8 l Freni: ant. disco, post. tamb. Pneumatici: ant. 110/90-13”, post. 130/70 13”
HONDA Prezzo: 3.450€ Omologazione: Euro 3
HONDA
Prezzo: 2.649€ Omologazione: Euro 3
PS 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 14,5 CV a 9.750 giri/min Coppia max: 1,22 kgm a 8.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.880 mm Larghezza: 720 Altezza sella: 815 mm. Interasse: 1.340 Massa: N.D. kg Serbatoio: 8,7 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70-14”, post. 140/60 13” ●
HONDA
Prezzo: 2.490€ Omologazione: Euro 3
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MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 10,5 CV a 8.500 giri /min Coppia max: 1,13 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.060 mm Larghezza: 695 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.360 mm Massa: 124 kg Serbatoio: 8,2 Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“ ●
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125/150 PEUGEOT
PEUGEOT
Prezzo: 3.250€ Omologazione: Euro 3
CITYSTAR 125 ●
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SATELIS RS 125
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TWEET 125
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MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: 8,5 CV Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.986 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.137 mm Massa: 109 kg Serbatoio: 5,5 Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 90/80 16”, post. 110/70 16“ ●
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PIAGGIO Prezzo: 3.150€ Omologazione: Euro 3
CARNABY 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.250 giri/min Coppia max: 1,22 a 7,250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.150 mm Larghezza: 780 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1535 mm Massa: 162 kg Serbatoio: 12,5 Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 14“ ●
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PEUGEOT
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.960 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: 770 mm Interasse: 1.370 mm Massa: 115 kg Serbatoio: 6 Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 130/60 13”, post. 130/60 13“ ●
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Prezzo: 1.890€ Omologazione: Euro 3
BEVERLY 125 IE
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PIAGGIO
MOTORE Cilindro orizzontale 150,6 cc 4T Potenza max: 10,5 CV Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.986 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.355 mm Massa: 115 kg Serbatoio: 5,5 Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 90/80 16”, post. 110/70 16“ ●
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Prezzo: 4.150€ Omologazione: Euro 3
TWEET 150
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PEUGEOT
TWEET 125 RS
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SUM-UP 125 ●
Prezzo: 1.990€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: 8,5 CV Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.986 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.355 mm Massa: 109 kg Serbatoio: 5,5 Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 90/80 16”, post. 110/70 16“
●
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.002 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.388 mm Massa: 112 kg Serbatoio: 8 Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 130/70 12“
PEUGEOT
MOTORE Cilindro orizzontale 124,8 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.750 giri /min Coppia max: 1,20 kgm a 7.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.152 mm Larghezza: 765 mm Altezza sella: 784 mm Interasse: 1.500 mm Massa: 160 kg Serbatoio: 13,5 Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 140/60 13“
PEUGEOT Prezzo: 1.890€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 1.990€ Omologazione: Euro 3
SATELIS 125 COMPRESSOR
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NEW VIVACITY 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124,5 cc 4T Potenza max: 13 CV a n.d. giri /min Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.065 mm Larghezza: 705 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.385 mm Massa: 135 kg Serbatoio: 8 Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
PEUGEOT Prezzo: 4.450€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 124,8 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.750 giri /min Coppia max: 1,20 kgm a 7.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.152 mm Larghezza: 765 mm Altezza sella: 784 mm Interasse: 1.500 mm Massa: 160 kg Serbatoio: 13,5 Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 140/60 13“
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PEUGEOT Prezzo: 3.940€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 2.000€ Omologazione: Euro 3
LXR 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124,8 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.750 giri /min Coppia max: 1,20 kgm a 7.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.170 mm Larghezza: 770 mm Altezza sella: 805 mm Interasse: 1.520 mm Massa: 150 kg Serbatoio: 13,5 Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“ ●
PEUGEOT
Prezzo: 2.750€ Omologazione: Euro 3
GEOPOLIS 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124,8 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.250 giri /min Coppia max: , kgm a 7.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.985 mm Larghezza: 750 mm Altezza sella: 795 mm Interasse: 1.430 mm Massa: 150 kg Serbatoio: 9 Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 13”, post. 130/60 13“ ●
PEUGEOT
Prezzo: da 3.590€ Omologazione: Euro 3
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MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.750 giri/min Coppia max: 1,22 a 7,250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.000 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1535 mm Massa: 146 kg Serbatoio: 9 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 130/70 14“ ●
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GUIDA ALL’ACQUISTO
137
LISTINO
125/150
PIAGGIO
PIAGGIO
Prezzo: 2.240€ Omologazione: Euro 3
FLY 150 ●
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PIAGGIO
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X7 EVO 125 IE ●
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FIDDLE II 125S ●
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GUIDA ALL’ACQUISTO
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SIXTEEN 150
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MOTORE Cilindro orizzontale 156 cc 4T Potenza max: 15,2 CV a 9.000 giri /min Coppia max: 1,41 kgm a 7.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.060 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.385 mm Massa: 143 kg Serbatoio: 8,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“ ●
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SYM Prezzo: 1.700€ Omologazione: Euro 3
JET 4 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124,5 cc 4T Potenza max: 13,1 CV a 8.500 giri /min Coppia max: 1,11 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.070 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.380 mm Massa: 125 kg Serbatoio: 8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/70 16“ ●
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SUZUKI
MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 13 CV a 9.000 giri /min Coppia max: 1,18 kgm a 7.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.060 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.385 mm Massa: 143 kg Serbatoio: 8,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
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Prezzo: 3.145€ Omologazione: Euro 3
HD2 125
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MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.750 giri /min Coppia max: 1,22 kgm a 7.250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.040 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1440 mm Massa: 206 kg Serbatoio: 10,8l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 13”, post. 140/60 14“
SYM
MOTORE Cilindro orizzontale 151 cc 4T Potenza max: 10,5 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 1,10 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.870 mm Larghezza: 698 mm Altezza sella: 770 mm Interasse: 1.320 mm Massa: 107 kg Serbatoio: 5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 12”, post. 120/70 12“ ●
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Prezzo: 2.750€ Omologazione: Euro 3
FIDDLE 150
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SYM Prezzo: 1.900€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: 8,9 CV a 8.000 giri /min Coppia max: 0,85 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.870 mm Larghezza: 698 mm Altezza sella: 770 mm Interasse: 1.320 mm Massa: 107 kg Serbatoio: 5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 12”, post. 120/70 12“
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SIXTEEN 125
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 12,4 CV a 9.000 giri /min Coppia max: 1,10 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.055 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: 735 mm Interasse: 1.465 mm Massa: 159 kg Serbatoio: 11 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/90 13”, post. 130/70 12“
SYM Prezzo: 1.800€ Omologazione: Euro 3
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SUZUKI
BURGMAN 125 G
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Prezzo: 2.995€ Omologazione: Euro 3
Prezzo: 3.840€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 15 CV a 9.250 giri /min Coppia max: 1,2 kgm a 7.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.060 mm Larghezza: 745 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.480 mm Massa: 155 kg Serbatoio: 12 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 140/60 13“
MP3 YOURBAN 125
MOTORE Cilindro orizzontale 151 cc 4T Potenza max: 11,7 CV a 7.750 giri /min Coppia max: 1,2 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.935 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: 795 mm Interasse: 1.325 mm Massa: n.d. Serbatoio: 7 l Freni: ant. disco, post. tamb. Pneumatici: ant. 90/80 16”, post. 110/80 14“
SUZUKI
Prezzo: 3.770€ Omologazione: Euro 3
138
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Prezzo: 5.420€ Omologazione: Euro 3
LIBERTY 150
MOTORE Cilindro orizzontale 124 cc 4T Potenza max: 10,5 CV a 8.250 giri /min Coppia max: 0,98 kgm a 7.250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.935 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 795 mm Interasse: 1.325 mm Massa: n.d. Serbatoio: 7 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 90/80 16”, post. 110/80 14“ ●
PIAGGIO
Prezzo: 2.630€ Omologazione: Euro 3
LIBERTY 125
MOTORE Cilindro orizzontale 151 cc 4T Potenza max: 11,6 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 1,2 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.870 mm Larghezza: 735 mm Altezza sella: 785 mm Interasse: 1.330 mm Massa: 112 kg Serbatoio: 7,5 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 120/70 12”
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PIAGGIO
Prezzo: 2.530€ Omologazione: Euro 3
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MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: 8,9 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 0,87 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.900 mm Larghezza: 665 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.300 mm Massa: 100 kg Serbatoio: 5,2 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 120/60 13”, post. 130/70 12“ ●
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125/150
ELETTRICI
SYM
SYM
Prezzo: 2.850€ Omologazione: Euro 3
JOYRIDE 125 EVO ●
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APRILIA
SCARABEO 200 IE ●
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APRILIA Prezzo: 3.570€ Omologazione: Euro 3
ATLANTIC 300
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: 13,8 CV a 8.750 giri /min Coppia max: 1,15 kgm a 8.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.200 mm Larghezza: 776 mm Altezza sella: 792 mm Interasse: 1.545 mm Massa: 173 kg Serbatoio: 11,8 l Freni: ant. disco, post disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 140/70 14“ ●
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MOTORE Cilindro orizzontale 278,3 cc 4T Potenza max: 22,4 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 2.42 kgm a 5.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.085 mm Larghezza: 785 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.480 mm Massa: n.d. Serbatoio: 9,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/90 13”, post. 130/70 13“
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DERBI Prezzo: 3.750€ Omologazione: Euro 3
GP1 250i
MOTORE Cilindro orizzontale 278 cc 4T Potenza max: 22,5 CV a 8.000 giri /min Coppia max: 2.24 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.985 mm Larghezza: 890 mm Altezza sella: 815 mm Interasse: 1.360 mm Massa: n.d. Serbatoio: 9 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 130/80 15“ ●
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SPORTCITY CUBE 300 ●
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APRILIA
MOTORE Cilindro orizzontale 278,3 cc 4T Potenza max: 21,9 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 2.34 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.270 mm Larghezza: 770 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.530 mm Massa: n.d. Serbatoio: 10 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“ ●
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Prezzo: 4.020€ Omologazione: Euro 3
SCARABEO 300 SPECIAL ●
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APRILIA
MOTORE Cilindro orizzontale 181 cc 4T Potenza max: 19,3 CV a 8.500 giri /min Coppia max: 1.75 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.025 mm Larghezza: 725 mm Altezza sella: 810 mm Interasse: 1.380 mm Massa: n.d. Serbatoio: 8,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
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X-MAX 125
MOTORE Cilindro orizzontale 124,7 cc 4T Potenza max: 14,4 CV a 8.750 giri /min Coppia max: 1,19 kgm a 8.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.175 mm Larghezza: 785 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.455 mm Massa: 167 kg Serbatoio: 10,5 l Freni: ant. disco, post disco Pneumatici: ant. 120/70 16”, post. 140/70 15“
Prezzo: 4.310 € Omologazione: Euro 3
Prezzo: 3.030€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 9,15 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 0,98 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.910 mm Larghezza: 715 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1.290 mm Massa: 121 kg Serbatoio: 6 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 130/70 12“
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Prezzo: 4.090€ Omologazione: Euro 3
X-CITY 125
CYGNUS 125
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YAMAHA
Prezzo: 3.890€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 125 cc 4T Potenza max: 10,9 CV a 8.500 giri /min Coppia max: 0,95 kgm a 7.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.855 mm Larghezza: 685 mm Altezza sella: 785 mm Interasse: 1.295 mm Massa: 120 kg Serbatoio: 7,4 l Freni: ant. disco, post. tamburo Pneumatici: ant. 110/70 12”, post. 120/70 12“
BWS 125
MOTORE Cilindro orizzontale 151 cc 4T Potenza max: 10,5 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 1,10 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.000 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.330 mm Massa: 109 kg Serbatoio: 5,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 110/70 16“
YAMAHA
YAMAHA Prezzo: 2.690€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 3.090€ Omologazione: Euro 3
SYMPHONY 150 SR
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: 8,9 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 0,91 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.000 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.330 mm Massa: 109 kg Serbatoio: 5,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 110/70 16“ ●
YAMAHA
Prezzo: 1.900€ Omologazione: Euro 3
SYMPHONY 125 SR ●
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SYM
Prezzo: 1.800€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 124,6 cc 4T Potenza max: 11,7 CV a 8.500 giri /min Coppia max: 1 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.100 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 760 mm Interasse: 1.440 mm Massa: 156 kg Serbatoio: 7,6 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/90 13”, post. 130/70 12“
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200/300
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MOTORE Cilindro orizzontale 244,3 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.914 mm Larghezza: 800 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.374 mm Massa: 139 kg Serbatoio: 11 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 140/60 13“ ●
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GUIDA ALL’ACQUISTO
139
LISTINO
200/300
GILERA
GILERA
Prezzo: 4.840€ Omologazione: Euro 3
NEXUS 300 ●
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DINK 200i DD
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GUIDA ALL’ACQUISTO
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LIKE 200i ●
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MOTORE Cilindro orizzontale 163 cc 4T Potenza max: 11,6 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 1,22 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.915 mm Larghezza: 690 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.325 mm Massa: 116 kg Serbatoio: 6 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 130/70 12“ ●
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KYMCO Prezzo: 3.699€ Omologazione: Euro 3
PEOPLE S 300i
MOTORE Cilindro orizzontale 163 cc 4T Potenza max: 11,3 CV a 7..250 giri /min Coppia max: 1,22 kgm a 5.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.980 mm Larghezza: 719 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.332 mm Massa: 121 kg Serbatoio: 6,8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“ ●
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KYMCO
MOTORE Cilindro orizzontale 298,9 cc 4T Potenza max: 33 CV a 8.000 giri /min Coppia max: 3,5 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.205 mm Larghezza: 815 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.553 mm Massa: 179 kg Serbatoio: 12,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/80 14”, post. 150/70 13“
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Prezzo: 2.199€ Omologazione: Euro 3
PEOPLE S 200i DD
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MOTORE Cilindro orizzontale 163 cc 4T Potenza max: 11,2 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 1,22 kgm a 5.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.040 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.340 mm Massa: 122 kg Serbatoio: 6 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“
KYMCO
MOTORE Cilindro orizzontale 299 cc 4T Potenza max: 28,6 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 3 kgm a 6.250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.145 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.450 mm Massa: 177 kg Serbatoio: 9 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“ ●
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Prezzo: 2.899€ Omologazione: Euro 3
PEOPLE GTi 300
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KYMCO
PEOPLE GTi 200
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DOWNTOWN 300i ●
Prezzo: 4.499€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 205 cc 4T Potenza max: 21,1 CV a 8.000 giri /min Coppia max: 1,99 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.145 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.450 mm Massa: 177 kg Serbatoio: 9 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“
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KYMCO
MOTORE Cilindro orizzontale 205,3 cc 4T Potenza max: 20 CV a 8.000 giri /min Coppia max: 2 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.205 mm Larghezza: 815 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.553 mm Massa: 179 kg Serbatoio: 12,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/80 14”, post. 150/70 13“
KYMCO Prezzo: 3.899€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 4.699€ Omologazione: Euro 3
DOWNTOWN 200i
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AGILITY 200i R16
MOTORE Cilindro orizzontale 279,1 cc 4T Potenza max: 27,2 CV a 8.500 giri /min Coppia max: 2,7 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.098 mm Larghezza: 728 mm Altezza sella: 785 mm Interasse: 1.422 mm Massa: 163 kg Serbatoio: 9 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 130/70 16“
KYMCO Prezzo: 4.099€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 176 cc 4T Potenza max: 15,5 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 1,54 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.030 mm Larghezza: 774 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.399 mm Massa: 148 kg Serbatoio: 11 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 13”, post. 140/70 12“
140
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KYMCO Prezzo: 3.099€ Omologazione: Euro 3
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SH 300i
MOTORE Cilindro orizzontale 198 cc 4T Potenza max: 19 CV a 9.000 giri /min Coppia max: 1,66 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 1.880 mm Larghezza: 720 mm Altezza sella: 815 mm Interasse: 1.340 mm Massa: 129 kg Serbatoio: 8,7 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 140/60 13“ ●
KYMCO
Prezzo: 2.099 € Omologazione: Euro 3
Prezzo: 4.600€ Omologazione: Euro 3
RUNNER ST 200
MOTORE Cilindro orizzontale 278 cc 4T Potenza max: 22 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 2,34 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.110 mm Larghezza: 780 mm Altezza sella: 815 mm Interasse: 1.515 mm Massa: n.d. Serbatoio: 15 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 140/60 14“ ●
HONDA
Prezzo: 3.990€ Omologazione: Euro 3
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MOTORE Cilindro orizzontale 270 cc 4T Potenza max: 24,4 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 2,5 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.200 mm Larghezza: 725 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.490 mm Massa: 165 kg Serbatoio: 10 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“ ●
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200/300 KYMCO
MALAGUTI
Prezzo: 4.599€ Omologazione: Euro 3
XCITING R 300i ●
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GEOPOLIS 250
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SATELIS 250 ●
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LXR 200 ●
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MOTORE Cilindro orizzontale 171,2 cc 4T Potenza max: 16 CV Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.065 mm Larghezza: 705 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.385 mm Massa: 135 kg Serbatoio: 8 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“ ●
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PIAGGIO Prezzo: 6.090€ Omologazione: Euro 2
MP3 LT 300
MOTORE Cilindro orizzontale 278 cc 4T Potenza max: 21,9 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 2.34 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.’050 mm Larghezza: 780 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1.400 mm Massa: n.d. Serbatoio: 9,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 130/70 16“ ●
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PEUGEOT
MOTORE Cilindro orizzontale 278,3 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.170 mm Larghezza: 770 mm Altezza sella:805 mm Interasse: 1.520 mm Massa: 159 kg Serbatoio: 13,5 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“
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Prezzo: 2.990€ Omologazione: Euro 3
CARNABY CRUISER 300
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MOTORE Cilindro orizzontale 190 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 1.985 mm Larghezza: 750 mm Altezza sella: 795 mm Interasse: 1.430 mm Massa: 150 kg Serbatoio: 9 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 13”, post. 130/60 13“
PIAGGIO
MOTORE Cilindro orizzontale 278 cc 4T Potenza max: 22,2 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 2.34 kgm a 5.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.150 mm Larghezza: 780 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.535 mm Massa: 165 kg Serbatoio: 12,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 14“ ●
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Prezzo: 3.900€ Omologazione: Euro 3
BEVERLY 300
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PIAGGIO Prezzo: 4.310€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 244,3 cc 4T Potenza max: 22 CV a 8.500 giri /min Coppia max: 2,0 kgm DIMENSIONI Lunghezza: 2.152 mm Larghezza: 765 mm Altezza sella: 784 mm Interasse: 1.500 mm Massa: 161 kg Serbatoio: 13,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 140/60 13“
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GEOPOLIS 300 RS
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PEUGEOT Prezzo: da 4.400€ Omologazione: Euro 3
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PEUGEOT
MOTORE Cilindro orizzontale 278,3 cc 4T Potenza max: n.d. Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.170 mm Larghezza: 770 mm Altezza sella:805 mm Interasse: 1.520 mm Massa: 159 kg Serbatoio: 13,5 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“ ●
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Prezzo: 4.350€ Omologazione: Euro 3
GEOPOLIS 300
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CITYSTAR 200
MOTORE Cilindro orizzontale 250 cc 4T Potenza max: 21,0 CV a 7.500 giri/min Coppia max: 2,14 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.170 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 778 mm Interasse: 1.484 mm Massa: 162 kg Serbatoio: 9,2 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“
PEUGEOT Prezzo: 4.150€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 244,3 cc 4T Potenza max: 22 CV a 8.500 giri /min Coppia max: n.d. DIMENSIONI Lunghezza: 2.178 mm Larghezza: 765 mm Altezza sella: 805 mm Interasse: 1.520 mm Massa: 160 kg Serbatoio: 13 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“
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PEUGEOT Prezzo: da 4.050€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 3.390€ Omologazione: Euro 3
PASSWORD 250
MOTORE Cilindro orizzontale 160 cc 4T Potenza max: 12,2 CV a 8.250 giri/min Coppia max: 1,36 kgm a 6.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.060 mm Larghezza: 695 mm Altezza sella: 785 mm Interasse: 1.360 mm Massa: 124 kg Serbatoio: 8,2 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 100/80 16”, post. 120/80 16“ ●
PEUGEOT
Prezzo: 4.095€ Omologazione: Euro 3
CENTRO 160 IE
MOTORE Cilindro orizzontale 270 cc 4T Potenza max: 23,8 CV a 8.000 giri /min Coppia max: 2,4 kgm a 6.250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.255 mm Larghezza: 800 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.590 mm Massa: 189 kg Serbatoio: 12,8 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 150/70 14“ ●
MALAGUTI
Prezzo: 2.795€ Omologazione: Euro 3
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MOTORE Cilindro orizzontale 278 cc 4T Potenza max: 22,5 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 2.36 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.130 mm Larghezza: 745 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1.490 mm Massa: n.d. Serbatoio: 12 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 140/60 14“ ●
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GUIDA ALL’ACQUISTO
141
LISTINO
200/300
PIAGGIO
PIAGGIO
Prezzo: 6.000€ Omologazione: Euro 3
MP3 YOURBAN 300 ●
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HD EVO 200i
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GUIDA ALL’ACQUISTO
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JOYRIDE 200i EVO ●
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MOTORE Cilindro orizzontale 174,5 cc 4T Potenza max: 15 CV a 8.000 giri /min Coppia max: 1,35 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.100 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 760 mm Interasse: 1.440 mm Massa: 156 kg Serbatoio: 7,6 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/90 13”, post. 130/70 12“ ●
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HONDA Prezzo: 6.820€ Omologazione: Euro 3
SW-T 400
MOTORE Cilindro orizzontale 249,8 cc 4T Potenza max: 20 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 2,14 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.200 mm Larghezza: 776 mm Altezza sella: 792 mm Interasse: 1.545 mm Massa: 180 kg Serbatoio: 11,8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 140/70 14“ ●
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SYM
MOTORE Cilindro orizzontale 263,7 cc 4T Potenza max: 23 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 2,44 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2280 mm Larghezza: 870 mm Altezza sella: 740 mm Interasse: 1.495 mm Massa: 182 kg Serbatoio: 12 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/90 13”, post. 130/70 13“
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Prezzo: 3.100€ Omologazione: Euro 3
X-MAX 250 SPORT
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MOTORE Cilindro orizzontale 263,7 cc 4T Potenza max: 23 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 2,44 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.210 mm Larghezza: 785 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.500 mm Massa: 182 kg Serbatoio: 10 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 140/70 16“
YAMAHA
MOTORE Cilindro orizzontale 249,8 cc 4T Potenza max: 20 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 2,14 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.200 mm Larghezza: 776 mm Altezza sella: 792 mm Interasse: 1.545 mm Massa: 180 kg Serbatoio: 11,8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 140/70 14“ ●
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Prezzo: 4.990€ Omologazione: Euro 3
X-MAX 250
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YAMAHA
X-CITY 250
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JOY MAX EVO 300
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Prezzo: 4.790€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 249,8 cc 4T Potenza max: 20,84 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 2,19 kgm a 5.800 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.175 mm Larghezza: 785 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.470 mm Massa: 173 kg Serbatoio: 10,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 16”, post. 140/70 15“
●
SYM
MOTORE Cilindro orizzontale 171,2 cc 4T Potenza max: 16,1 CV a 7.750 giri /min Coppia max: 1,53 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.055 mm Larghezza: 765 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.385 mm Massa: 139 kg Serbatoio: 8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/80 16”, post. 120/80 16“
YAMAHA Prezzo: 4.490€ Omologazione: Euro X
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Prezzo: 4.050€ Omologazione: Euro 3
HD2-200
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CITYCOM 300
MOTORE Cilindro orizzontale 200 cc 4T Potenza max: 18,36 CV a 8.000 giri /min Coppia max: 1,73 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.055 mm Larghezza: 740 mm Altezza sella: 735 mm Interasse: 1.465 mm Massa: 160 kg Serbatoio: 11 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/90 13”, post. 130/70 12“
SYM Prezzo: 2.950€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 171,2 cc 4T Potenza max: 16,1 CV a 7.750 giri /min Coppia max: 1,56 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.064 mm Larghezza: 706 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.385 mm Massa: 135 kg Serbatoio: 8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/80 16”, post. 120/80 16“
142
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SYM Prezzo: 2.900€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 3.750€ Omologazione: Euro 3
BURGMAN 200 EXECUTIVE
MOTORE Cilindro orizzontale 278,3 cc 4T Potenza max: 22,4 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 2.42 kgm a 5.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.060 mm Larghezza: 745 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.480 mm Massa: n.d. Serbatoio: 12 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 140/60 13“ ●
SYM
Prezzo: 4.320€ Omologazione: Euro 3
X7-EVO 300 IE ●
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SUZUKI
Prezzo: 4.250€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 278 cc 4T Potenza max: 22,4 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 2.36 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.040 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1.440 mm Massa: 206 kg Serbatoio: 10,8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 13”, post. 140/60 14“
400
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MOTORE 2 cilindri linea orizzontale 399 cc 4T Potenza max: 39 CV a 8.000 giri /min Coppia max: 3,9 kgm a 7.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.285 mm Larghezza: 770 mm Altezza sella: 740 mm Interasse: 1.600 mm Massa: 247 kg Serbatoio: 16 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/80 14”, post. 150/70 13“ ●
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400 KYMCO
PEUGEOT
Prezzo: 5.699€ Omologazione: Euro 3
XCITING R 500i ●
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YAMAHA Prezzo: 7.190€ Omologazione: Euro 3
MAJESTY 400 ABS
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MOTORE Cilindro orizzontale 395 cc 4T Potenza max: 33,4 CV a 7.000 giri /min Coppia max: 3,7 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.230 mm Larghezza: 780 mm Altezza sella: 760 mm Interasse: 1.565 mm Massa: 223 kg Serbatoio: 14 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/80 14”, post. 150/70 13“
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v●
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GILERA Prezzo: 6.890€ Omologazione: Euro 3
NEXUS 500
MOTORE Bicilindrico orizzontale 839,3 cc 4T Potenza max: 75 CV a 7.750 giri /min Coppia max: 7,44 kgm a 5.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.230 mm Larghezza: 800 mm Altezza sella: 780 mm Interasse: 1.585 mm Massa: 245 kg Serbatoio: 18,8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 16”, post. 160/60 15“ ●
v●
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MOTORE Cilindro orizzontale 399,3 cc 4T Potenza max: 33,4 CV a 7.000 giri /min Coppia max: 3,63 kgm a 5.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.270 mm Larghezza: 825 mm Altezza sella: 750 mm Interasse: 1.555 mm Massa: 219 kg Serbatoio: 15 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 160/60 14“
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GP 800
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GILERA
MOTORE Cilindro orizzontale 492,7 cc 4T Potenza max: 40 CV a 7.000 giri /min Coppia max: 4,3 kgm a 5.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.160 mm Larghezza: 775 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.550 mm Massa: 244 kg Serbatoio: 12 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 140/70 14“
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Prezzo: 9.590€ Omologazione: Euro 3
FUOCO 500
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GILERA
SCARABEO 500
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MAXSYM 400
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Prezzo: 7.990€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 492,7 cc 4T Potenza max: 40,5 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 4,48 kgm a 5.550 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.270 mm Larghezza: 770 mm Altezza sella: 785 mm Interasse: 1.540 mm Massa: 188 kg Serbatoio: 13,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 150/70 14“
MOTORE Cilindro orizzontale 398,9 cc 4T Potenza max: 34 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 3,8 kgm a 5.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.180 mm Larghezza: 745 mm Altezza sella: 785 mm Interasse: 1.550 mm Massa: n.d. Serbatoio: 12 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 12”, post. 140/70 14“
●
SYM
MOTORE Cilindro orizzontale 400 cc 4T Potenza max: 33 CV a 7.000 giri /min Coppia max: 3,50 kgm a 5.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.270 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 710 mm Interasse: 1.585 mm Massa: 216 kg Serbatoio: 13 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/80 14”, post. 150/70 13“
APRILIA Prezzo: 5.820€ Omologazione: Euro 3
●
Prezzo: 000€ Omologazione: Euro 3
BURGMAN 400
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MP3 LT 400
MOTORE Cilindro orizzontale 398,9 cc 4T Potenza max: 32,6 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 3,88 kgm a 5.250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.152 mm Larghezza: 765 mm Altezza sella: 784 mm Interasse: 1.500 mm Massa: 213 kg Serbatoio: 14 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 150/70 14“
SUZUKI
XEVO 400
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Prezzo: 6.290€ Omologazione: Euro 3
MOTORE 2 cilindri linea orizzontale 399 cc 4T Potenza max: 34 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 3,8 kgm a 5.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.184 mm Larghezza: 760 mm Altezza sella: 790 mm Interasse: 1.540 mm Massa: 198 kg Serbatoio: 12 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 140/70 14“
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PIAGGIO Prezzo: 5.700€ Omologazione: Euro 3
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Prezzo: 7.310€ Omologazione: Euro 2
SATELIS 400
MOTORE Cilindro orizzontale 398,9 cc 4T Potenza max: 32,6 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 3,88 kgm a 5.250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.170 mm Larghezza: 770 mm Altezza sella: 805 mm Interasse: 1.520 mm Massa: 202 kg Serbatoio: 13,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 150/70 14“ ●
PIAGGIO
Prezzo: da 5.470€ Omologazione: Euro 3
GEOPOLIS 400
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PEUGEOT
Prezzo: da 5.100€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 498 cc 4T Potenza max: 38,4 CV a 7.000 giri /min Coppia max: 3,78 kgm a 5.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.250 mm Larghezza: n.d. Altezza sella: n.d. Interasse: n.d. Massa: 221 kg Serbatoio: 12,8 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 15”, post. 14“
MAXI
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MOTORE Cilindro orizzontale 460 cc 4T Potenza max: 38 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 4,07 kgm a 5.750 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.120 mm Larghezza: 780 mm Altezza sella: 795 mm Interasse: 1.530 mm Massa: n.d. Serbatoio: 15 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 160/60 14“ ●
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GUIDA ALL’ACQUISTO
143
LISTINO
MAXI
HONDA
KYMCO
Prezzo: 8.800€ Omologazione: Euro 3
SWT 600 ●
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PEUGEOT
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GEOPOLIS 500 ●
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YAMAHA Prezzo: 10.190€ Omologazione: Euro 3
T-MAX 500 MOTORE Bicilindrico 499 cc 4T Potenza max: 43,5 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 4,72 kgm a 6.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.195 mm Larghezza: 775 mm Altezza sella: 800 mm Interasse: 1.580 mm Massa: 221 kg Serbatoio: 15 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 160/60 15“ ●
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GUIDA ALL’ACQUISTO
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MOTORE Cilindro orizzontale 493 cc 4T Potenza max: 41,0 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 4,58 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.220 mm Larghezza: 810 mm Altezza sella: 760 mm Interasse: 1.490 mm Massa: 204 kg Serbatoio: 14,5 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/80 16”, post. 150/70 16“ ●
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SUZUKI
BURGMAN 650 Executive
MOTORE Cilindro orizzontale 492,7 cc 4T Potenza max: 39,5 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 4,30 kgm a 5.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.315 mm Larghezza: 770 mm Altezza sella: 775 mm Interasse: 1.550 mm Massa: 189 kg Serbatoio: 13,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 150/70 14“ ●
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Prezzo: 9.400€ Omologazione: Euro 3
BEVERLY CRUISER 500
MOTORE Cilindro orizzontale 492,7 cc 4T Potenza max: 37,4 CV a 7.000 giri /min Coppia max: 4,29 kgm a 5.250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.152 mm Larghezza: 765 mm Altezza sella: 784 mm Interasse: 1.500 mm Massa: 213 kg Serbatoio: 14 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 14”, post. 150/70 14“ ●
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PIAGGIO
SATELIS 500
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Prezzo: 6.150€ Omologazione: Euro 3
Prezzo: da 5.970€ Omologazione: Euro 3
MOTORE Cilindro orizzontale 492,7 cc 4T Potenza max: 37,4 CV a 7.000 giri /min Coppia max: 4,29 kgm a 5.250 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.170 mm Larghezza: 770 mm Altezza sella: 805 mm Interasse: 1.520 mm Massa: 202 kg Serbatoio: 13,5 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 110/70 16”, post. 150/70 14“
SPIDERMAX RS 500
MOTORE Cilindro orizzontale 498 cc 4T Potenza max: 38,4 CV a 7.000 giri /min Coppia max: 4,2 kgm a 5.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.255 mm Larghezza: 800 mm Altezza sella: 775 mm Interasse: 1.590 mm Massa: 221 kg Serbatoio: 12,8 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 150/70 14“
PEUGEOT
Prezzo: 5.700€ Omologazione: Euro 3
144
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Prezzo: 6.190€ Omologazione: Euro 3
XCITING R 500i
MOTORE 2 cilindri in linea 699 cc 4T Potenza max: 55 CV a 7.250 giri /min Coppia max: 6,4 kgm a 6.000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.309 mm Larghezza: 824 mm Altezza sella: n.d. Interasse: 1.623 mm Massa: 281 kg Serbatoio: 15,2 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 160/60 14“ ●
MALAGUTI
Prezzo: 5.699€ Omologazione: Euro 3
MYROAD 700i
MOTORE 2 cilindri in linea 582 cc 4T Potenza max: 51 CV a 7.500 giri /min Coppia max: 5,6 kgm a 5.500 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.285 mm Larghezza: 770 mm Altezza sella: 740 Interasse: 1.600 mm Massa: 250 kg Serbatoio: 16 l Freni: ant. doppio disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/80 14”, post. 150/70 13“
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KYMCO
Prezzo: n.d. Omologazione: Euro 3
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MOTORE Bicilindrico 638 cc 4T Potenza max: 55 CV a 7.000 giri /min Coppia max: 6,32 kgm a 5,000 giri/min DIMENSIONI Lunghezza: 2.260 mm Larghezza: 810 mm Altezza sella: 750 mm Interasse: 1.595 mm Massa: 277 kg Serbatoio: 15 l Freni: ant. disco, post. disco Pneumatici: ant. 120/70 15”, post. 160/60 14“ ●
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