ANTONIO PIGNATIELLO CON IL NUOVO ALBUM
“A SUD DI NESSUN NORD” Il video del singolo “Lontano da qui” è online al link https://youtu.be/i8g-5zhovpo È uscito il nuovo album del cantautore irpino ANTONIO PIGNATIELLO “A SUD DI NESSUN NORD” (Controrecords – GoodFellas/Artist First), disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle piattaforme streaming, e anticipato in radio dal singolo “Lontano da qui”. Il video del singolo “Lontano da qui”, la cui regia è curata da Fabrizio Pizzulo (WildLab), è online al link: https://youtu.be/i8g-5zhovpo «Questo disco è una sorta di orchestra tascabile: canzoni affollate di voci perdute, fatte ora di un mare in tempesta, ora di un lamento, ora di un canto antico, ora di trombe mariachi e serenate lontane – racconta Antonio Pignatiello. – Sono storie che pur compagne all’oggi vivono senza tempo, perché senza tempo sono le circostanze e i destini degli uomini. Questo album nasce dai volti e dalle storie di persone incontrate sulla strada. Ogni incontro ha donato meraviglia al canto. Le storie si sono intrecciate in un divenire continuo. I luoghi, poi, hanno spinto la memoria oltre il ricordo. E’
fiorito così quel suono cercato, “Con pieno spargimento di cuore”, per meglio condividere la vita». L’album “A Sud di nessun Nord”, registrato on the road grazie ad uno studio mobile durante un viaggio lungo la penisola, omaggia l’omonima opera di Henry Charles Bukowski. Il disco contiene 12 brani, scritti dallo stesso Antonio Pignatiello, che hanno come filo conduttore il tema del viaggio e dell’incontro. Un album fatto di musica sotto forma di poesia, di immagini, voci, storie e ricordi, in cui le canzoni abbracciano tutti senza appartenere a nessuno.
“A Sud di nessun Nord”, prodotto in collaborazione con il musicista Giuliano Valori (amico fraterno a cui il disco è dedicato) e realizzato grazie all’assistenza di Simone Fiaccavento, è stato mixato da Taketo Gohara (produttore e ingegnere del suono di Vinicio Capossela) e vede la partecipazione di Marino Severini (Gang), Enza Pagliara, Giovanni Versari e di molti altri musicisti nazionali e internazionali. Questa la tracklisting dell’album “A Sud di nessun Nord”: “Vecchi conti”, “Canto del rinchiuso”, “Lontano da qui”, “Cantico di Orfeo”, “Quando nascesti te” (feat. Enza Pagliara), “Giù al Belleville, “Folle”, “Bye Bye”, “L’attesa”, “Occhi neri”, “Tra giorno e notte” (feat. Marino Severini – Gang), “Non c’è più”. Antonio Pignatiello ama definirsi “eclettico cantastorie notturno dei viaggiatori in cerca di fortuna”. Nasce in Irpinia nel 1981 per poi trasferirsi prima a Bologna e poi a Roma, dove tuttora vive e lavora. Laureato al D.A.M.S. di Roma collabora con giornali e tv nazionali e locali e cura la regia di vari videoclip e cortometraggi. Nel 2009 torna ad occuparsi di musica e poesia collaborando con il Maestro del free jazz Pasquale Innarella e con il pianista Giuliano Valori. Nell’agosto dello stesso anno si aggiudica il premio Miglior brano inedito al Solarolo Festival di Ravenna con il brano “Folle”. www.antoniopignatiello.it www.facebook.com/pages/Antonio-Pignatiello
CARLO ZANNETTI il 19 giugno presenterà a Bologna il suo libro
“IL PARADISO DI LEVON” con la partecipazione del giornalista FERNANDO PELLERANO Venerdì 19 giugno, il musicista e cantante bolognese CARLO ZANNETTI presenterà, presso la Libreria Ubik Irnerio di Bologna (via Irnerio 27 – inizio presentazione ore 18.00), il suo primo libro “Il paradiso di Levon” (Edizioni Anordest), uscito nelle librerie il 15 maggio. A introdurre e moderare l’incontro sarà il giornalista del Corriere della Sera FERNANDO PELLERANO. «Un libro “poetico” uscito dal cuore, che ricorda le persone più importanti della vita di Levon, anche quelle più semplici. – afferma Zannetti – Un libro che può, in ogni sua pagina, offrire al lettore alcuni spunti di riflessione.» L’opera di Carlo Zannetti ripercorre le avventure dello stravagante protagonista Levon, in onore di Levon Helm, batterista dello storico gruppo rock canadese “The Band” e grande amante degli animali. “Quali sono le cose più importanti dell’esistenza per le quali vale la pena vivere?” è l’interrogativo a cui il musicista, ormai vecchio e malato, cerca di rispondere nel corso di un suo ricovero in ospedale, cercando di individuare gli aspetti negativi e positivi del suo vissuto. Ricordando la sua vita singolare, colma di esperienze e suggestioni, Levon arriva addirittura a
fantasticare su quanto lo attende dopo la morte e a descrivere minuziosamente il paradiso così come lo immagina. Il non-orgoglio negli occhi di sua madre, il grande amore per i Beatles e Jim Morrison, l’assoluta riconoscenza nei confronti dei cani e di alcuni grandi amici sono le cose che più hanno segnato la sua esistenza, senza dimenticare l’amicizia come fonte di ideali, i suoni e le immagini della natura, le risate, le lacrime, l’importanza delle proprie radici e la potenza dell’amore. Bolognese d’origine e padovano d’adozione, CARLO ZANNETTI manifesta sin dalla giovane età una notevole abilità nel disegno ed un forte interesse per la musica e per gli strumenti musicali. A dodici anni, con l’affettuoso supporto dello zio Paolo, inizia a suonare la chitarra, a più di cinquanta ha all’attivo 1200 concerti. Musicista, compositore, cantante, autore, pittore e scrittore può essere senz’altro considerato un personaggio eclettico e un artista poliedrico di rilievo nel panorama culturale contemporaneo. Nel 1995 raggiunge una maturità artistica tale da permettergli di iniziare una carriera professionale nel mondo musicale. E’ proprio in quel settore che in breve tempo ricopre ruoli di prestigio al fianco di numerosi musicisti famosi in ambito nazionale ed internazionale; in particolare collabora come strumentista o come direttore artistico con: Loredana Bertè, Enrico Ruggeri, Eugenio Finardi, Shel Shapiro, Andrea Mirò, Sonohra, Jalisse, Jimmy Fontana, Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, Raul Cremona. Dalla metà degli anni ‘90 partecipa quindi a numerosi concerti, trasmissioni televisive e rassegne culturali in Italia e all’estero, affrontando anche lunghe tournèe. Nel maggio del 2015 esce il suo primo libro “Il paradiso di Levon”, che riscuote da subito un grande successo. www.carlozannetti.it
ALEX ACCORSI È PRONTO AL DEBUTTO CON L’EP
“VI PRESENTO ALEX” “VI PRESENTO ALEX” è il progetto con cui il giovane artista pop-rock ALEX
ACCORSI, voce, chitarra e autore di testo e musica di ogni brano, esordisce sulla scena musicale italiana. Dal 9 settembre l’album è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
“Vi presento Alex”: brani nelle cui ispirazioni sonore e vocali è impossibile
non cogliere l’influenza del grande cantautorato nostrano ed internazionale, dall’opera di pietre miliari, l’amato Lucio Dalla fra tutte, a quella delle nuove star britanniche del genere, vedi Paolo Nutini, James Bay, Hozier e Jack Savoretti. Canzoni che, nonostante nascano dalla penna di un giovane musicista, raccontano i sentimenti di un pubblico variegato, dai teenagers alle prese con le prime cotte (e le prime scottature), agli stessi con qualche anno ed esperienza in più, ma con la stessa voglia di abbandonarsi a nuove emozioni e, perché no, a qualche momento nostalgico.
“Sei storie in note che raccontano di amori rimpianti, silenzi, notti insonni,
scelte sofferte e disillusione percorrendo il sentiero di un pop italico che, però, dal vivo promette sterzate verso rock e blues” scrive Luca Capponi de Il Messaggero. Una scrittura matura, opera di qualcuno che di musica ne sa indubbiamente moltissimo, ma sembra saperne già abbastanza anche di vita.
“Vi presento Alex” è stato totalmente scritto e arrangiato da Alex Accorsi, con la collaborazione in fase di produzione del musicista professionista Michele Quaini che, nei suoi “O.U.T. Side studio rec.”, lo ha affiancato per ben 10 mesi di lavoro, nel corso dei quali hanno apportato il loro contributo artistico anche turnisti di fama nazionale tra cui Emiliano Bassi e Marco Mariniello. Di seguito la tracklist dell’album: “Mai più”, “Io e Sofia”, “Prima di dormire”, “Un altro temporale”, “Alle 5”, “In un minuto”. Nato ad Ascoli Piceno il 9 Agosto del ’92, Alex Accorsi si avvicina alla chitarra all’età di 16 anni. A 19 la sua ambizione lo porta a Milano, dove prosegue gli studi musicali al CPM (diretto da Franco Mussida), nel cui ambito incontrerà il professionista Michele Quaini, suo futuro collaboratore e produttore artistico. Dopo aver collaborato in ambito accademico con colleghi ed insegnanti (tra cui Andrea Rodini) , Alex si affaccia sul panorama musicale accompagnando vari artisti emergenti come Francesco Mircoli. Nel contempo Alex continua a lavorare come turnista per numerose tribute band, partecipa su invito al programma “Roxy Bar”, condotto da Red Ronnie a Bologna, e prende parte ai progetti dell’ex Esagono di Rubiera, studio del fonico/produttore Claudio Morselli. A settembre del 2015 Alex da alla luce il suo primo EP, già disponibile online e prossimamente in tutti i negozi tradizionali. www.facebook.com/alexaccorsiofficial
NERO DEBUTTA COME SOLISTA CON IL SINGOLO
“IN MY TOWN” “IN MY TOWN” è il singolo che anticipa l’uscita di “Lust Soul”, album d’esordio solista dell’artista milanese NERO, voce, chitarra e autore di testo e musica di ogni brano. Rock’n’roll inteso come musica grezza e pura, spoglia da quelle sovrastrutture riempite d’inutili virtuosismi ma prive d’anima e libera dalla rincorsa al motivetto orecchiabile. Una voce che arriva da luoghi profondi, aggressiva e narcotica al tempo stesso. Un sound che sa di tempi passati, della coltre fumosa dei locali newyorkesi e del pellame incollato alla pelle sudata e martoriata dei punkers classe ‘70, ma di cui si ha bisogno oggi, per riempire, o anche solo arredare, il vuoto degli interni abitati dalla generazione postmoderna, evocata dal retrogusto elettronico e dall’insopprimibile melanconia, filo rosso del disco di cui “In my town” non è che l’antipasto. Una musica a misura d’uomo, d’ascoltare in cuffia nelle strade affollate, da diffondere dall’autoradio nel traffico metropolitano, da far riecheggiare tra le pareti casalinghe e tra gli spigoli della propria stanza e della propria intimità, minacciata da quella solitudine tanto terrificante quanto accattivante. Tutto questo è Nero. Tutto questo si respira già “In my town” e si godrà appieno in “Lust Soul”.
“Nero è semplicemente del sano, fottuto rock’n’roll. E’ il rumore della
strada che ti segna dentro. E’ il buio della notte e della musica più malata e selvaggia che ti esplode nel cervello. Nero è un turbine di paranoie, è un vortice di distorsione e di feedback che ti insegue fino alla morte. Niente di più e niente di meno. Niente compromessi con il mondo fittizio che ci
circonda. Niente strizzatine d’occhio alle mode e ai canoni che ci vorrebbero far seguire. Solo una sana, viscerale passione per il rock più depravato in circolazione. Semplicemente un vero, profondo amore per la musica che più gli piace fare e per il modo in cui gli piace farla”. È così che Nero, senza mezzi termini, presenta se stesso e il progetto con cui è pronto a debuttare.
“Nero doesn’t play for fun. Doesn’t play for pleasure. Plays to survive and to carry on the real essence of Rock’n’Roll”.
Esponente della scena underground milanese già dal 2008, Nero Kane, o semplicemente Nero, ha fatto parte, come membro fondatore, autore, cantante e bassista, della band punk The Detonators e di quella garage-rock The Doggs. Con la prima ha dato vita ad un album (“The Detonators” – 2008 – autoprodotto), con la seconda a 2 ep (“The Doggs” – 2009 – No front Teeth Records, “Black Love” – 2011 – autoprodotto), una compilation (“Sounds of underground” – 2010 – VoloLibero Edizioni) e 2 album (“Red Sessions” – 2012 – autoprodotto, “Death Blues” – 2013 – Rocketman Records, White Zoo Records, Volo libero Edizioni). “Lust Soul”, atteso per l’autunno del 2015, è il suo primo disco solista. www.facebook.com/neroloudpower www.youtube.com/channel instagram.com/nerokane