TRIMESTRALE A CURA DI TEATRIDITHALIA anno ii
01 / 2011
molière
ovadia
bergonzoni
orsini
teatro d’arte contemporanea
bruni
frongia
shapiro
elfo puccini
elfo puccini C.so Buenos Aires 33 BIGLIETTERIA TEL. 02.00660606 LUNEDÌ 14.30/19.30 MARTEDÌ - SABATO 11.30/19.30 Ufficio promozione e scuole tel. 02.00660633 / 02.00660630 lunedì - venerdì 10.00 / 13.00 – 15.00 / 17.00
promozione@elfo.org info@elfo.org www.elfo.org biglietteria@elfo.org
l’elfo è un trimestrale
edito da Teatridithalia s.c. Corso Buenos Aires 33 - 20124 Milano
Direttore responsabile Barbara Caldarini Redazione Flora Cucchi, Nicola Manfredi, Veronica Pitea, Diana Sartori Progetto grafico Plum /plumdesign.it Registrazione Tribunale di Milano, n. 5 del 4 gennaio 2010 Stampa Arti Grafiche Bianca e Volta Via del Santuario – 20060 Trucazzano (Milano) dicembre 2010
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Il teatro sacrario dell’ I primi due versi di un sonetto romanesco di Gigi Proietti che si intitola “Viva er teatro” recitano così:”viva er teatro dove tutto è finto,/ma gnente c’è de farzo”. Questa coppia di versi spiega tutto sul significato e sul valore del teatro. Il teatro è luogo di verità. Non la verità dei tiranni e degli aspiranti tali, la verità bugiarda che imprigiona, tortura, opprime e uccide, non la verità perversa dei religiosi che vogliono dominare i corpi e le anime, non la verità dei politici populisti e demagoghi che se ne servono per mentire, raggirare, rapinare, malversare e derubare. Il teatro grazie allo statuto della finzione che gli è proprio, può rappresentare la verità più spietata senza che gli uomini che la vedono e la sentono rimangano pietrificati dal volto della Medusa. È la verità della centralità umana, della sua ricerca di sé, delle proprie relazioni interpersonali e sociali, la verità della persona nella sua solitudine e dell’individuo nel mondo. È la verità che fa pensare, che mette in crisi,
che sollecita la rimessa in questione, che turba, che sconvolge, che emoziona, che provoca la coscienza e la conoscenza per mezzo di tutte le fibre del sapere. Nella prospettiva di questo orizzonte il teatro è connaturato alla democrazia. Agli albori della civiltà occidentale nel contesto della cultura greca, il teatro sorge e conosce il suo apogeo con lo splendore della democrazia ateniese dell’età periclea. Il teatro è inscindibile dalla civiltà occidentale e dalla civiltà umana tout court. Chi disprezza, colpisce e condanna all’asfissia il teatro è nemico della civiltà dell’uomo, è nemico della libertà e della verità. L’uomo di teatro può essere schierato politicamente, è un cittadino che, scegliendo l’orientamento ideale, esercita un suo diritto costituzionale inviolabile. Il teatro no, il teatro è di tutti, è insieme valore di una nazione e valore universale, è formidabile strumento di formazione in ogni età ma in particolare per i giovani perché il teatro mette in scena la vita per la vita. Viva il teatro!
essere umano
Moni Ovadia
merry christmas… in scena a dicembre fino al 30 dicembre sala Bausch
fino al 9 gennaio sala Shakespeare
Luca Toracca
Paolo Poli
di Steven Berkoff
due tempi di Paolo Poli
il natale di harry regia Ida Marinelli TEATRIDITHALIA riposo dal 23 al 27 dicembre
il mare
da Anna Maria Ortese Produzioni Teatrali Paolo Poli Ospitalità in collaborazione con Teatro Carcano
riposo dal 23 al 27 dicembre - 1 gennaio 6 gennaio inizio ore 16
fino al 23 gennaio sala Fassbinder
the history boys di Alan Bennett
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani TEATRIDITHALIA riposo dal 23 al 27 dicembre e dall’1 al 6 gennaio replica scolastica 20 gennaio ore 15
11 gennaio, ore 18.30, la Feltrinelli | Libri e Musica di Corso Buenos Aires 33 Bruni e De Capitani presentano lo spettacolo Introduce Carmen Covito
... a natale regala l’elfo CARTA REGALO € 60
CARTA REGALO + ELFO BAZAAR
Due biglietti “aperti” da utilizzare
+ BORSA + T-SHIRT + PORTACHIAVI € 80
liberamente “come quando
Due biglietti “aperti” da utilizzare
e con chi vuoi” validi su tutta
liberamente “come quando
la programmazione.
e con chi vuoi” validi su tutta
CARTA REGALO + ELFO BAZAAR € 70
la programmazione + Elfo Bazaar (150 immagini per raccontare trent’anni
Due biglietti “aperti” da utilizzare liberamente “come quando e con chi vuoi” validi su tutta la programmazione + Elfo Bazaar (150 immagini per raccontare trent’anni dell’elfo ed. il saggiatore)
dell’elfo ed. il saggiatore)
ha ppy ne w year !
san silvestro all’elfo puccini
10 salutiamo il 20 ore 20.30
speare sala Shake
Paolo Poli
il mareettacolo 120’ con intervallo) (durata sp
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in Sala Fassb
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giovane povero Il romanzo di un . y) rfl Rigoletto, Butte le 20.15 dalle 19 al
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18.30 bar dalle apertura r la serata biglietti pe
ni €30 INTERO € 50 fino a 15 an r ragazzi RIDOTTO pe menti non sono
validi gli ab
bona
la poesia e la musica di Faber nello spettacolo della Stravaganza
amici fragili Undici canzoni di Fabrizio De Andrè, riarrangiate per coro e voci
soliste fanno da colonna sonora allo spettacolo multimediale portato in scena per il secondo anno dall’associazione di musicoterapia La Stravaganza, ideato e diretto da Sebastiano Filocamo. Sul palcoscenico trova compimento un progetto teatrale-musicale che viene da lontano, frutto di un laboratorio durato oltre un anno che ha coinvolto e integrato le diverse abilità di un folto gruppo di ragazzi (portatori di disagio psichico, psico-fisico e sociale), operatori e volontari. Le azioni teatrali sono accompagnate da immagini create da un gruppo di giovani video maker dell’Istituto Europeo di Design. A dar voce ad alcuni brani e a mettersi in gioco sul palcoscenico anche quattro professionisti: Paola Iezzi, Niccolò Agliardi, Andrea Jobs Gioacchini e Yukie Suzuki. Il progetto, che prende nome dal verso deandreiano “per chi viaggia in direzione ostinata e contraria” (da Smisurata preghiera), ha debuttato nel 2010 al Teatro Franco Parenti, ricevendo il patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus e l’adesione “per l’appassionato impegno civile” del Presidente della Repubblica.
DOVE / QUANDO elfo puccini sala Shakespeare 13 – 16 gennaio ore 20.30 (domenica ore 15.30)
ostinati e contrari
spettacolo teatrale sulla poetica di Fabrizio De Andrè ideazione artistica, drammaturgia e regia Sebastiano Filocamo con i performer e il coro della Stravaganza con la partecipazione di Yukie Suzuki, Paola Iezzi Niccolò Agliardi, Andrea Gioacchini e con le voci di Ambra Angiolini, Claudio Bisio Corinna Agustoni produzione La Stravaganza Prezzi: posto unico € 15
Bistrot Olinda Facciamo Torte, Salute, Cultura, Teatro, Laboratori, Errori, Relazioni, Feste, Formazione, Matrimoni, Riunioni (tante), Bilanci, Aperitivi, Contratti di Lavoro a Tempo Indeterminato, Salute Mentale, Ristrutturazioni e non ci Vergogniamo di avere Paura che il Cielo ci possa cadere sulla Testa. Olinda , Associazione onlus e La fabbrica di Olinda la cooperativa sociale, da quindici anni lavorano all’interno dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano con l’obiettivo di costruire inclusione sociale e lavorativa per persone svantaggiate.
APERITIVO ALL’ELFO PUCCINI dalle 19.00 alle 21.30 euro 10 A SCELTA UN BICCHIERE DI VINO O LA BEVANDA PREFERITA, UN TAGLIERE CON SALUMI E FORMAGGI DEI PRESÌDI SLOW FOOD OPPURE, IN ALTERNATIVA UN TAGLIERE VEGETARIANO O VEGANO
PRENOTA IL TUO PIATTO! dalle 19.00 alle 21.30 euro 10
Hai fame? Lo spettacolo sta per iniziare? Prenota il tuo piatto! Lo troverai pronto e potrai mangiarlo tranquillamente durante l’intervallo. www.olinda.org
prova di un dramma Un gioco di “teatro nel teatro” svela il mistero di un omicidio, come
Lorenzo Fontana dirige una compagnia coraggiosa e indipendente
nella recita del terzo atto dell’Amleto. È il testo del canadese Bouchard, che fa rappresentare il dramma tra le mura di un carcere del Quebec nel 1952 e non alla corte danese. Un gruppo di carcerati mette in scena la storia di uno di loro, il vecchio Simon, accusato di omicidio. Simon non ricorda nulla dei momenti precedenti l’accaduto. Ad assistere alla messinscena viene chiamato l’unico testimone del fatto avvenuto quarant’anni prima, diventato col tempo un alto prelato. Sarà lui, confessando la sua colpa, a liberare Simon dal peso di aver creduto, per tutto quel tempo, di essere il responsabile della morte del suo primo amore.
DOVE / QUANDO elfo puccini sala Bausch 18 – 30 gennaio ore 20.30 (domenica ore 15.30)
le mammole
di Michel Marc Bouchard Traduzione di Francesca Moccagatta regia Lorenzo Fontana con Nicola Bortolotti, Fausto Caroli
romantico
Andrea Collavino, Lorenzo Fontana Giancarlo Judica Cordiglia, Luigi Valentini luci Cristian Zucaro produzione 15febbraio con il sostegno di Sistema Teatro Torino in “Prospettiva ‘09”
La commedia di Molière si fa specchio del nostro tempo
il nero avaro 10
È uomo ma con i tacchi a spillo, è nero e attaccato al suo tesoro. L’Arpagone di Ermanna Montanari è un Avaro che tiene le sue diecimila monetine avidamente nascoste in giardino, stipate in una cassetta simile ai modellini di Porta a Porta. Un moderno finanziere, tratteggiato in tutta la sua durezza mascolina grazie ad una straordinaria prova attoriale, che tiene le redini del gioco da un microfono, scettro e strumento di potere, restituendoci un’idea di malvagità quasi metafisica. L’antico è reinventato fra tradizione e visionarietà. Ecco cosa succede quando il ravennate Teatro delle Albe, pluripremiata compagnia del teatro italiano, decide di mettere in scena un classico di Molière. La regia di Marco Martinelli asseconda la traduzione di Cesare Garboli in tutti e cinque gli atti e, al tempo stesso, gioca sui toni del grottesco piuttosto che sulla caricatura, portandoci in un oggi finto e superficiale: una commedia sul denaro dove il denaro è invisibile come un dio ma visibile come una “prostituta universale”.
Per saperne di più Cesare Garboli Molière, saggi e traduzioni di Einaudi 1976 (prossima ripubblicazione in Millennio) Marco Martinelli Tornando a Molière in Il laboratorio di Prato diretto da Federico Tiezzi, a cura di Andrea Nanni, Titivillus, 2010
DOVE / QUANDO elfo puccini sala Shakespeare 21 – 30 gennaio ore 21.30 (domenica ore 16.30)
l’avaro
di Molière traduzione di Cesare Garboli ideazione Marco Martinelli e Ermanna Montanari spazio Edoardo Sanchi costumi Paola Giorgi luci Francesco Catacchio e Enrico Isola musiche originali Davide Sacco con Loredana Antonelli, Alessandro Argnani Luigi Dadina, Laura Dondoli, Luca Fagioli Roberto Magnani, Michela Marangoni Marco Martinelli, Ermanna Montanari Alice Protto, Massimiliano Rassu Laura Redaelli regia di Marco Martinelli produzione Teatro delle Albe - Ravenna Teatro in collaborazione con AMAT e ERT
sentieri selvaggi in residenza al teatro elfo puccini
elfo puccini
Con la stagione di musica contemporanea intitolata Europa Sentieri selvaggi prosegue e consolida il progetto di residenza all’Elfo Puccini, accostando così il proprio tassello nella costruzione di un’autentica casa del pensiero e della produzione contemporanea a Milano. Come nel 2010 l’ensemble abiterà le tre sale proponendo al pubblico organici strumentali diversi e intersezioni di linguaggi e pratiche artistiche. Dopo aver esplorato la frontiera della creatività musicale americana nel 2011 Sentieri selvaggi si immerge in Europa per scoprire i tanti e diversi linguaggi dei compositori del nostro continente. Oggi più che mai, un’autentica moltitudine di esperienze musicali scaturisce da autori delle più diverse provenienze geografiche e tradizioni culturali, producendo un contagioso senso di freschezza e libertà espressiva.
Aprile/maggio/giugno
Europa
Concerti, masterclass, incontri per saperne di più www.sentieriselvaggi.org
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Luna Palace un progetto di Careof DOCVA per il teatro Elfo Puccini a cura di Chiara Agnello e Roberta Tenconi
In occasione dell’apertura della nuova sede dell’Elfo Puccini si è avviato un proficuo dialogo tra l’associazione per l’arte contemporanea Careof e il teatro. Nell’ambito di questa collaborazione, Careof ha ideato il progetto Luna Palace, una serie di interventi d’artista che dialogano con la programmazione del teatro e con il suo pubblico, trasformando le aree normalmente non occupate dalla rappresentazione scenica in una scatola magica. Il titolo Luna Palace richiama la struttura esistente nel 1902 dove oggi ha sede l’Elfo Puccini: una grande sala frequentata da un pubblico popolare, un luogo dei più vari spettacoli teatrali, ma anche una pista per pattini a rotelle, un toboga, un tiro a segno, una sala da ballo, un baraccone da fiera…
Per saperne di più: careof@careof.org | www.careof.org
Per il primo appuntamento di Luna Palace, a marzo 2010,
Pierluigi Calignano ha creato l’installazione site
specific La prossima volta che occupa la grande parete del foyer. è un meticoloso work in progress che riflette sulle specificità del teatro, nel tentativo di bloccarne il tempo e la memoria - parti dell’opera provengono dal cantiere di ristrutturazione dell’edificio e dalla sede storica del Puccini. Pierluigi Calignano lascia tracce e indizi, trasformando la grande parete nel suo “taccuino d’appunti”, ingigantito a una misura impossibile e fuori scala. I pensieri diventano disegni, i disegni diventano sculture. Il secondo appuntamento di Luna Palace, a maggio 2011, prevede la realizzazione di un’installazione di Davide Savorani.
Shakespeare rock opera
un mercante dal cuore pop
Il Mercante di Venezia
diventa il pretesto per un incontro tra un celebre regista in disarmo (Moni Ovadia) e un impresario di dubbia moralità. Entrambi sono ossessionati dalla figura di Shylock, l’ebreo più famoso al mondo, interpretato da Shel Shapiro, icona pop della gioventù anni ’60. I personaggi prendono vita evocati dal regista, in un gioco di teatro nel teatro, mentre la narrazione diventa metafora dell’attualità. Tra la gioiosità dei songs, pezzi dei Queen e Pink Floyd va in scena una versione pop del celebre testo shakespeariano.
Partendo da Shakespeare per unire Kantor al rock, al cabaret, a un grottesco felliniano, a un realismo disperato, aprendo straordinari panorami di interpretazione del testo. Magda Poli, Corriere della Sera
Per saperne di più Mondadori Multicentre - Piazza Duomo Giovedì 3 febbraio, ore 18.00
milano per lo spettacolo gli incontri con i protagonisti
Moni Ovadia e Shel Shapiro presentano lo spettacolo conduce Massimiliano Finazzer Flory, Assessore alla Cultura del Comune di Milano Ingresso libero
DOVE / QUANDO elfo puccini sala Shakespeare 1 – 13 FEBBRAIO ore 21.00 (domenica ore 16.00)
Moni Ovadia, Shel Shapiro
shylock, il mercante di venezia in prova
di Roberto Andò e Moni Ovadia da William Shakespeare regia di Roberto Andò e Moni Ovadia scene Gianni Carluccio costumi Elisa Savi con Moni Ovadia e Shel Shapiro e con Ruggero Cara, Lee Colbert Roman Siwulak, Maksym Shamkov Federica Vincenti e la Moni Ovadia Stage Orchestra luci Gigi Saccomandi suono Mauro Pagiaro produzione Arena del Sole - Nuova Scena Teatro Stabile di Bologna Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Estate Teatrale Veronese
21 - 30 gennaio / sala Shakespeare
l’avaro
di Molière ideazione Marco Martinelli e Ermanna Montanari regia Marco Martinelli Teatro delle Albe - Ravenna Teatro 26 novembre - 30 dicembre / sala Bausch
Luca Toracca
il natale di harry di Steven Berkoff regia Ida Marinelli TEATRIDITHALIA 9 dicembre - 9 gennaio / sala Shakespeare
Paolo Poli
il mare
1 - 13 febbraio / sala Shakespeare
Moni Ovadia, Shel Shapiro
shylock, il mercante di venezia in prova di Roberto Andò e Moni Ovadia da William Shakespeare regia Roberto Andò e Moni Ovadia Arena del Sole Nuova Scena Teatro Stabile di Bologna, Emilia Romagna Teatro Fondazione
due tempi di Paolo Poli da Anna Maria Ortese regia Paolo Poli Produzioni Teatrali Paolo Poli ospitalità in collaborazione con teatro carcano
ti voglio bene più di dio
10 dicembre - 23 gennaio / sala Fassbinder
TEATRO INCONTRO
Elio De Capitani, Ida Marinelli
the history boys di Alan Bennett
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani TEATRIDITHALIA 13 - 16 gennaio / sala Shakespeare
ostinati e contrari La Stravaganza
18 - 30 gennaio / sala Bausch
le mammole
di Michel Marc Bouchard regia Lorenzo Fontana associazione 15febbraio con Sistema Teatro Torino
2 - 20 febbraio / sala Fassbinder
testo e regia Mimmo Sorrentino 15 febbraio - 6 marzo / sala Shakespeare
Umberto Orsini
la tempesta di William Shakespeare adattamento e regia Andrea De Rosa Teatro Stabile di Napoli, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Eliseo 22 FEBBRAIO – 20 MARZO / sala Fassbinder
Ferdinando Bruni
l’ultima recita di salomé da Oscar Wilde UNO SPETTACOLO DI Ferdinando Bruni e Francesco Frongia TEATRIDITHALIA
8 - 20 marzo / sala Shakespeare
urge
di e con Alessandro Bergonzoni produzione allibito 11 – 27 MARZO
progetto horowitz
regie Andrea Paciotto, Luke L. Leonard, Hyunjung Lee Officina Eclectic Arts, La MaMa Umbria International 21 marzo - 3 aprile / sala Fassbinder
Ottavia Piccolo
donna non rieducabile di Stefano Massini regia Silvano Piccardi La Contemporanea
22 - 27 marzo / sala Shakespeare
Giuseppe Battiston, Gianmaria Testa
18 mila giorni - il pitone
di Andrea Bajani, regia Giorgio Gallione
3 – 29 MAGGIO / sala Shakespeare
improvvisamente, l’estate scorsa di Tennessee Williams
regia Elio De Capitani con Cristina Crippa, Cristian Giammarini Elena Russo Arman
3 - 5 GIUGNO / SALA FASSBINDER
la discesa di orfeo di Tennessee Williams
uno studio di Elio De Capitani con Cristina Crippa, edoardo ribatto TEATRIDITHALIA 10 – 29 MAGGIO / SALA FASSBINDER
finale di partita di Samuel Beckett
regia Massimo Castri con Vittorio Franceschi, Milutin Dapcevic, Diana Hobel, Antonio Giuseppe Peligra Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Teatro Metastasio Stabile della Toscana 7 - 19 giugno / sala Fassbinder
musiche originali di Gianmaria Testa Produzioni Fuorivia, Teatro Stabile di Torino
chicago boys
30 marzo - 17 aprile / sala Shakespeare
testo e regia Renato Sarti Teatro della Cooperativa
un marito ideale di Oscar Wilde regia Roberto Valerio TEATRIDITHALIA
l’elfo in tour
5 – 20 aprile / sala Fassbinder
ROMA, Teatro Valle 4 – 5 febbraio
troia’s discount macadamia nut brittle pinter’s anatomy compagnia Ricci / Forte
libri da ardere
angels in america
si avvicina il millennio/perestroika ROMA, Teatro Valle 8 – 20 FEBBRAIO NAPOLI, Teatro Mercadante 23 FEBBRAIO - 6 MARZO RAVENNA, Teatro Alighieri 10 – 13 MARZO
Biglietti, Prenotazioni, Prevendita PREZZI STAGIONE 2010/2011
online
INTERO €30
prenotazioni: biglietteria@elfo.org o compilando il form sul sito www.elfo.org
RIDOTTO < 25 anni - > 65 anni € 15 ADVANCE BOOKING € 20 MARTEDI’ POSTO UNICO €19
PRENOTAZIONI E PREVENDITA ELFO PUCCINI - CORSO BUENOS AIRES 33 tel. 02.00660606 lunedì 14.30/19.30 martedì - sabato 11.30/19.30
(da ritenersi valide solo dopo risposta di conferma) Biglietti e abbonamenti sono acquistabili anche sul sito e nei punti vendita
Vivaticket.
I biglietti degli spettacoli in scena nella sala Shakespeare sono acquistabili anche sul sito e nei punti vendita Ticketone.
I biglietti acquistati online possono essere ritirati il giorno stesso, a partire da 1 ora prima dell’inizio dello spettacolo.
TRASPORTI
RITIRO BIGLIETTI PRENOTATI
MM1 Lima
residenti a Milano:
Passante ferroviario PORTA VENEZIA Tram 33, Autobus 60 Radio Taxi tel. 6969 Parcheggio convenzionato: Garage Tadino Via Tadino 49 Tel. 02.29512683
entro il giorno precedente lo spettacolo residenti fuori Milano: entro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo abbonati Elfo Puccini: entro quindici minuti prima
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Abbonamenti COPPIA - 7 spettacoli per due persone intero €196 (€14 a tagliando) RIDOTTO < 25 ANNI - > 65 ANNI €168 (€12 a tagliando)
ELFOPASS con gli abbonamenti in regalo Elfopass, la carta che ti offre vantaggi, sconti e convenzioni.
PRIMA SETTIMANA - 7 SPETTACOLI
Tutte le agevolazioni aggiornate su
€70 (€10 a tagliando)
www.elfo.org/elfopass
abbonamento personale valido esclusivamente per le prime 6 repliche
cARNET €209 (€19 a tagliando) carnet da 11 ingressi da utilizzare “come quando con chi vuoi”
ALTRE PROPOSTE CARTA REGALO €60 2 biglietti aperti utilizzabili per tutta la stagione www.elfo.org
SCUOLA (abbonamento a tre spettacoli) €27 (€9 a tagliando) da concordare esclusivamente presso
sconti e convenzioni:
l’ufficio promozione e scuole
Zelig cabaret, Fondazione Cineteca Italiana
(tel.02.00660633 - promozione@elfo.org) Gli abbonamenti non sono validi per la replica del 31 dicembre.
per lo spettacolo ostinati e contrari
e la rassegna sentieri selvaggi.
Apollo Anteo Spazio Cinema, Forma Doria Grand Hotel, Sentieri selvaggi Spazio Tadini, Quepo, Centro Enforme Libreria Centofiori, Diamantino parrucchieri
quello che non vogliamo vedere coscienza e responsabilitĂ nel nuovo testo di Sorrentino
«Ho scritto Ti voglio bene più di Dio prima della tragedia di Avetrana. In Italia vi è mediamente una Avetrana ogni due giorni, denuncia Mimmo Sorrentino. La famiglia è un’emergenza nazionale. Ti voglio bene più di Dio, nel raccontare di abusi sessuali su minori commessi nell’ambito familiare, racconta questa emergenza. Nel dramma “l’abnorme” abuso si trapassa da generazione a generazione, come cromosomi difettosi, provocando l’estinzione di una stirpe. In questo non si discosta dall’Edipo. E, come nell’Edipo, i protagonisti non vedono l’incesto, finché non viene loro rivelato. L’incesto non si vede. La differenza sostanziale è che in Ti voglio bene più di Dio, a recitare il ruolo di Edipo è lo spettatore. È lo spettatore a non vedere l’incesto, e quando glielo si rivela, è costretto, come il figlio di Laio, a prendere coscienza di essere vissuto senza riconoscere ciò che vedeva. Altra differenza è che nel dramma il posto del destino e della maledizione è affidato alla “dummheit”, che in italiano si traduce con “stupidità”, ma una stupidità che non è cattiveria e neppure mancanza di ingegno, piuttosto mancanza di responsabilità, parola che va presa alla lettera dal latino, quale capacità di rispondere».
DOVE / QUANDO elfo puccini sala Bausch 2 – 20 febbraio ore 20.30 (domenica ore 15.30)
ti voglio bene più di dio testo e regia Mimmo Sorrentino Con Giorgio Ganzerli, Angela Malfitano Adriana Busi, Simone Tiraboschi Luca Cavaliere, Yuri La Cava Martina Panzarasa musiche Andrea Taroppi scenografia e costumi Rosanna Monti produzione Teatrincontro
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teatro di regia, teatro dâ&#x20AC;&#x2122;attore Rigore e innovazione nellâ&#x20AC;&#x2122;allestimento di De Rosa. Protagonista Orsini
Intramontabile Shakespeare. Ma il nome del bardo non è sufficiente per raccontare questa Tempesta, né per farne un titolo da non perdere. È piuttosto la firma stilistica di un regista come Andrea De Rosa, che alle innovazioni sceniche radicali accosta sempre un rigore neoclassico, come era accaduto per il successo messo a segno nel 2005 con l’Elettra di Hofmannsthal (Premio speciale Ubu). Ed è l’occasione di vedere in scena un cast d’eccezione, guidato da Umberto Orsini nel ruolo di Prospero. Attore di una generazione scomparsa e irripetibile, colto, appassionato di letteratura, lettore avido Orsini ha affronta qui il suo primo vero proprio “classico”, dopo cinquant’anni di carriera interpretando personaggi del teatro “borghese”.
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DOVE / QUANDO elfo puccini sala Shakespeare 15 febbraio – 6 marzo ore 21 (domenica ore 16)
la tempesta
di William Shakespeare adattamento e regia Andrea De Rosa con Umberto Orsini, Flavio Bonacci Rino Cassano, Francesco Feletti Carmine Paternoster, Rolando Ravello Enzo Salomone, Federica Sandrini Francesco Silvestri, Salvatore Striano spazio scenico Alessandro Ciammarughi Andrea De Rosa, Pasquale Mari scene e costumi Alessandro Ciammarughi luci Pasquale Mari suono Hubert Westkemper musica Giorgio Mellone produzione Teatro Stabile di Napoli Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Eliseo
opera.it Elfo Puccini Sala Shakespeare 19 gennaio, ore 10.00 e 21.00
viva verdi!
Viaggio ai confini del melodramma progetto e regia Francesco Micheli scene e costumi Federica Parolini Monica Colonna soprano Debora Chiantella pianoforte Francesco Micheli conduzione luci Pietro Paroletti video Francesca Biral e corso di tecniche digitali dell’Accademia di Brera
Lo scopo è preciso: far uscire la Signora Opera dall’ovattata, lussuosa e claustrofobica dimora dove ormai ama soggiornare. Portarla a spasso, a prendere aria, in altri luoghi, farle vedere gente diversa, vecchi amici, parenti... che so, la letteratura, la pop music, la storia, il cinema, la politica, il teatro... per scoprire che un tempo se la sono spassata questi qua, tutti insieme. “Lunga vita alla signora”. Intero € 16,50, ridotto elfopass € 10 www.elfo.org/stagioni/20102011/ vivaverdi.html
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mamma africa Elfo Puccini sala Bausch 7 e 28 febbraio, ore 21.00
africa mix
Progetto Multimediale a cura dellâ&#x20AC;&#x2122;Associazione REDANI e dellâ&#x20AC;&#x2122;AISCLI (Associazione italiana di studi sulle culture e letterature di lingua inglese)
La voce e le tradizioni orali; Sozaboy di Ken Saro-Wiwa e le guerre che devastano il continente; il prisma Sudafrica; le culture e letterature africane e gli scrittori africani in italiano. Questi e molti altri temi saranno oggetto di incontri, conferenze, letture, concerti e film. www.aiscli.it INGRESSO LIBERO
Lasciami baciare la tua bocca rileggendo Oscar Wilde
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Anarchica, estremistica, insolente la Salomé di Wilde è poco conosciuta in Italia, forse messa in ombra dalla popolarità della versione operistica di Richard Strauss. L’autore inglese l’aveva composta nel 1891 a Parigi, pensando –pare– a Sarah Bernhardt, al suo orientaleggiante esotismo, alla sua voce recitante. Ma Ferdinando Bruni e Francesco Frongia virano il testo verso altre atmosfere: tra gioco e rito, ci portano dietro le quinte di un’inquietante “ultima recita di Salomé”, interpretata unicamente da uomini, che va in scena su di un palcoscenico atipico, forse un carcere, un locale malfamato o un bordello. È un punto di partenza per rievocare gli ultimi anni di vita di Wilde, da quando nel 1897, dopo due anni di prigionia nel carcere di Reading, rifiutato dalla società inglese e in miseria, si trasferì in Francia e per alcuni mesi in Italia, a Napoli e in Sicilia. Bruni si cala nei panni di Erode e di Giovanni, ma anche in quelli del regista che dirige la messinscena e guida gli attori e il pubblico attraverso le ultime opere di Wilde, La ballata del carcere di Reading e De Profundis.
DOVE / QUANDO Roma, Teatro Valle 1 – 2 febbraio Casalecchio, Teatro Testoni 8/9 febbraio Modena, Teatro delle Passioni 10 – 13 febbraio Milano, Elfo Puccini sala Fassbinder 22 febbraio – 20 marzo ore 21 (domenica ore 16)
l’ultima recita di salomé da Oscar Wilde UNO SPETTACOLO DI Ferdinando Bruni e Francesco Frongia con Ferdinando Bruni Enzo Curcurù e Alejandro Bruni Ocaña luci di Nando Frigerio TEATRIDITHALIA
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Urgono
per alimentare il Prodotto Interiore Lordo
Un autore che in scena può far scomparire in un attimo il senso comune e sostituirlo con panorami fino a oggi impensabili, un affabulatore che non ha imitatori proprio perché si immerge nel linguaggio fino a vivisezionarne i concetti fondanti. Con le sue stesse parole: «Non imita, non si limita, oltrepassa, sceglie, preferisce prima di essere ferito, cerca, scava, scova». Nel nuovo spettacolo, debuttato il 25 ottobre scorso, vediamo in scena un Bergonzoni anarchicamente comico, ma sicuramente molto polemico e metafisicamente critico verso la realtà. Furibondo con chi si è rassegnato, con chi si è arreso, ha messo in scena un monologo più arrabbiato e ribelle degli altri inquieti copioni della sua trentennale carriera e per la prima volta parte da noi, dai temi della nostra vita e dell’attualità, «non per fare nomi o satira, ma racconto politico. Urgono sogni, che non sono l’auto nuova, la barca... quelli sono bisogni, non sogni. Urge profondità».
DOVE / QUANDO Elfo Puccini sala Shakespeare 8 – 20 marzo ore 21 (domenica ore 16)
urge
di e con Alessandro Bergonzoni regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi scene Alessandro Bergonzoni produzione Allibito
Per saperne di più Mondadori Multicentre - Piazza Duomo Giovedì 10 marzo, ore 18.00
milano per lo spettacolo gli incontri con i protagonisti
Alessandro Bergonzoni presenta lo spettacolo conduce Massimiliano Finazzer Flory, Assessore alla Cultura del Comune di Milano Ingresso libero
sogni 29
Spettacoli, film, incontri, seminari: un progetto a trecentosessanta
effetto horovitz
un progetto dedicato al grande drammaturgo e regista americano
gradi dedicato al grande drammaturgo e regista americano, che sarà ospite a Milano nel mese di marzo. Tutto è nato dalla collaborazione di diverse realtà internazionali - La MaMa Umbria International, sede italiana del teatro dove Horovitz ha esordito con The Line, Officina Eclectic Arts, giovane realtà produttiva di Spoleto, la compagnia newyorkese Monk Parrots e la compagnia C-virus di Seoul - che hanno allestito nel 2009 la Trilogia a lui dedicata. Tre testi legati da una precisa coerenza tematica (che attraversa l’intera opera di Horovitz): il tema del pregiudizio razziale che si ripropone uguale a tutte le latitudini: due sono inediti in Italia - Beirut Rocks (2006) e Effetto Muro (2009) - mentre L’indiano vuole il Bronx era stato proposto a Spoleto nel 1968 quando Horovitz era solo un giovane promettente drammaturgo, con un cast di attori che comprendeva Al Pacino e John Cazale. Anche la Suite Horovitz è costruita a partire da brevi atti unici, uniti dal fil rouge di un’ambientazione comune: testi brevi, commedie ironiche e pungenti, divertenti, commoventi, provocatorie che si svolgono tutte all’interno di un albergo. A Milano verranno allestite al Doria Grand Hotel (partner dell’Elfo Puccini per questo e altri progetti) con un percorso itinerante per gruppi limitati di spettatori attraverso il Caffè Jazz Club, le camere, le hall (all’inizio o al termine aperitivo o degustazione di pasticceria).
DOVE / QUANDO Doria Grand Hotel (viale Andrea Doria 22) 11 – 13 marzo ore 18 e ore 21
suite horovitz
regia Andrea Paciotto musiche originali Rolando Macrini posto unico € 33
Elfo Puccini sala Bausch
trilogia horovitz
Tre atti unici di Israel Horovitz traduzione Andrea Paciotto supervisione e adattamento Edoardo Erba con Francesco Bolo Rossini, Giorgio Marchesi Simonetta Solder, Enrico Salimbeni musiche originali Rolando Macrini produzione Officina Eclectic Arts e La MaMa Umbria International
15 – 20 marzo
l’indiano vuole il bronx regia Luke Landrik Leonard
22 – 27 marzo
beirut rocks /effetto muro regie Hyunjung Lee e Andrea Paciotto
31
ALBERGHI DOVE INCONTRARSI non solo luoghi di soggiorno, ma anche di incontro della cultura, dell'arte, della musica e del tempo libero Ristorante “Il Capriccio” Caffè Doria “JC” Jazz Club MILANO � � � �
ADI Doria Grand Hotel
PARTNER DI:
elfo puccini TEATRO D’ARTE CONTEMPORANEA
STAGIONE 2010 / 2011
www.adihotels.com