Guida completa alla perdita di peso

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SOMMARIO Termini vi Premessa vii Prefazione viii PRIMA PARTE

COMPRENDERE I MECCANISMI DI ASSUNZIONE E PERDITA DI PESO

Capitolo 1

Una questione di peso: il problema dell’obesità nel mondo

Capitolo 2

Come il corpo regola il peso

15

Capitolo 3

Prenderci le misure: colloqui con i clienti e test di forma fisica

27

Capitolo 4 Porsi obiettivi e cambiare il proprio comportamento

3

65

SECONDA PARTE CONTENERE L’AUMENTO DI PESO E L’OBESITÀ Capitolo 5

Riflessioni sul cibo

81

Capitolo 6

Attività ed esercizio fisico

117

Capitolo 7

Godersi la vita: abitudini sane

165

Capitolo 8

Interventi medici

183

Ringraziamenti 193 Risorse utili

195

Bibliografia 197 Indice analitico

209


Modificabili

Non modificabili

Smettere di fumare

Dieta Età Scarsa attività fisica Genere

UNA QUESTIONE DI PESO

Assunzione di alcolici Fasi della vita come la gravidanza o la menopausa Umore e altri fattori psicologici come stress e depressione Genetica Dormire poco Etnia Status socio-economico Disabilità Valori e convinzioni Fasi della vita come terminare la scuola, andare all’università, relazioni sentimentali

Influenza esercitata dai genitori nei primi anni di vita

Droghe (ricreative)

Figura 1.1 Fattori di rischio modificabili e non-modificabili per l’obesità

È importante sapere come questi fattori di rischio possano determinare un aumento di peso e dovreste essere in grado di spiegarlo ai vostri clienti con un linguaggio comprensibile, finalizzato ai loro obiettivi. Le informazioni che seguono servono proprio a questo, fornendovi gli elementi per far sì che le persone mettano in atto quei cambiamenti necessari per perdere peso e ottenere allo stesso tempo dei benefici per la salute. Iniziamo prendendo in esame i fattori di rischio modificabili.

FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI ALIMENTAZIONE Si presume che il cibo di cui ci nutriamo sia uno dei fattori di rischio di maggior impatto per l’aumento del peso, o, nello specifico, per l’aumento del grasso corporeo. Come accennato precedentemente, non si tratta solo di un consumo di calorie in eccesso, sebbene ovviamente sia uno dei fattori principali, ma conta anche la qualità del cibo consumato: scelte sbagliate innescano una serie di meccanismi che incidono sul livello di ormoni, lasciando che il corpo metta da parte quelle 5


GUIDA COMPLETA ALLA PERDITA DI PESO

Figura 3.13 Plicometria sottoscapolare

ADDOME Disegnate una croce circa 5 cm a destra dell’ombelico. Afferrate la plica di pelle che avete marcato con la linea verticale della croce e pinzatela all’altezza dell’ombelico.

SOPRAILIACA (SOPRA IL BACINO)

Figura 3.14 Plicometria addominale

48

Trovate la cresta iliaca sulla punta superiore del bacino; per farlo, mettetevi in piedi a destra del vostro cliente, appoggiate la punta delle dita dove ritenete che si trovi la cresta iliaca e chiedete alla persona di flettersi la-


Tabella 4.2 La tabella del bilancio decisionale

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Lati positivi

Lati negativi

Cambiare, raggiungere un obiettivo

es. avere più energia per giocare con i propri figli

es. non poter mangiare regolarmente i cibi preferiti

Non cambiare, rimanere così

es. non dover fare grossi cambiamenti nella propria vita

es. continuare a essere in sovrappeso e sentirsi spesso stanchi

• Motivazione: alcuni potrebbero sostenere di non avere la motivazione sufficiente per impegnarsi a fondo per raggiungere l’obiettivo; voi potreste certamente aiutarli nel trovare quella giusta, ma alla fine spetterà a loro prendere la decisione di voler cambiare. La tabella 4.2 vi aiuterà a capire se una persona è pronta per intraprendere il percorso verso l’obiettivo. Se gli aspetti positivi del cambiamento e quelli negativi del non cambiamento superano le risposte della casella opposta, per numero o importanza, significa che il vostro cliente è pronto per il cambiamento. In caso contrario, chiedetegli cosa lo aiuterebbe a sentirsi pronto e provate a stimolare se possibile questo cambiamento. Se il cliente ritiene che rimanere così com’è sia l’opzione migliore, dovete rispettare tale decisione in quanto si tratta di una sua scelta. Detto ciò, il vostro compito è quello di informare i vostri clienti riguardo ai possibili benefici del cambiamento qualora non li conoscessero.

IL MODELLO GROW Il modello GROW, strettamente relazionato al metodo SMART, è uno strumento che consente di capire come mettere in atto dei cambiamenti ed è molto utile quando si lavora su obiettivi di salute e dimagrimento. GROW sta per: 70

Goals (obiettivi) – che cosa volete? Qui potete ricollegarvi al modello SMART per unire le due tipologie. Realtà – a che punto siete? Questo ci ricollega ai consulti medici e agli screening di cui abbiamo già parlato. Ostacoli/Opzioni: gli ostacoli sono le barriere che intralciano il percorso e le opzioni sono i vari modi in cui è possibile superarle. Will (volontà): corrisponde al momento in cui capite il desiderio di una persona di voler cambiare. Potete utilizzare la tabella del bilancio decisionale per assicurarvi che la persona sia pronta a cambiare, oppure potreste farle domande come: «Ora che sai cosa vuoi, riuscirai a realizzare questi cambiamenti?» e «Se sì, metterai in atto questi cambiamenti? Cosa farai per prima cosa?» Potete anche chiedere di quantificare il proprio desiderio di cambiare, come ad esempio: «Su una scala da 0-10 dove 10 è il gradino più importante, quanto conta per te mettere in atto i cambiamenti di cui abbiamo parlato?» o « Su una scala da 0-10 quanto sei disposto a fare questi cambiamenti?». Sono alcune delle domande tipiche dei questionari utilizzati nelle metodologie di sviluppo comportamentale come la PNL (Programmazione neurolinguistica) o nei colloqui motivazionali. Durante il secolo scorso sono nate diverse metodologie di coaching e l’interesse verso


Tabella 6.2 Il diario delle attività quotidiane di Peter

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Lunedì

Martedì

Mercoledì

Giovedì

Venerdì

Sabato

09:00

Lavoro • Alzarsi e muoversi ogni 90 minuti

Colazione

10:00

• Fissare degli appuntamenti al bar del quartiere per poter uscire di tanto in tanto

11:00

• Pranzare fuori in estate quando è bel tempo

Tosare il prato, lavare la macchina, trafficare con la moto

• Fare dello stretching da scrivania una o due volte al giorno

12:00 13:00

Pranzo

14:00

Guardare la partita in tv e intanto fare almeno 30 minuti di cyclette

15:00 16:00 17:00 18:00

19:00

Portare il figlio all’allenamento di calcio e offrirsi di fare da arbitro o guardalinee

Camminare 20 minuti per tornare alla macchina

Preparare la cena per consentire alla moglie di andare in palestra

Partita di calcetto con i colleghi

20:00

Cena

21:00

Guardare la tv

22:00

Leggere prima di andare a dormire

23:00

Dormire

124

Cena

Camminare 20 minuti per tornare alla macchina

Camminare 20 minuti per tornare alla macchina

Controllare la posta elettronica

Serata dei giochi in famiglia, con Wii, Twister e pizza da asporto

Cena

Chiamare la baby sitter e uscire con la moglie, camminando fino al ristorante o al pub

Domenica

Andare al parco con la famiglia/ comprare il giornale Leggere il giornale

Shopping con la famiglia

Preparare insieme la cena

Film


SCEGLIERE E MODIFICARE GLI ESERCIZI Le linee guida che avete appena letto offrono un quadro generale su cui poter lavorare. Guardiamo adesso nello specifico come programmare i vari esercizi, ovvero quali fare,

Esercizio Camminata

Gamma di esercizi cardiovascolari ideali per clienti obesi e in sovrappeso Osservazioni per clienti in sovrappeso

Osservazioni per clienti obesi

Semplice da effettuare in brevi segmenti nel corso della giornata.

La durata potrebbe essere accorciata a causa della mobilità limitata e un livello più scarso di forma fisica. Per clienti con gravi forme di obesità potrebbe determinare fiato corto, pertanto è consigliabile eseguire brevi segmenti. La camminata tra i coni o i lampioni può essere un buon punto di inizio che aggiunge coordinazione e agilità per simulare le attività quotidiane.

Attività in acqua Il nuoto e l’aerobica in acqua utilizzano svariati muscoli, riducono lo stress sulle articolazioni e bruciano molte calorie. Considerate il possibile disagio di alcuni nell’indossare il costume da bagno. Step

Eccellente per sviluppare le funzionalità quotidiane e rafforzare le gambe. Adattate l’altezza dello step in base al livello di equilibrio e il range di movimento. Come progressione, complicate gli esercizi di step con movimenti laterali e obliqui.

Come progressione, complicate gli esercizi di step con movimenti laterali e obliqui. A causa della mobilità limitata potrebbe essere necessario utilizzare uno step più basso. Prendete in considerazione l’idea di metterlo vicino al muro per aggiungere un supporto. In alternativa si può scegliere la marcia sul posto a ginocchia alte.

Attività della vita quotidiana

Vanno incoraggiate, tuttavia esortate i clienti più in forma ad eseguire attività più intense per raggiungere il giusto carico di sforzo.

Per gli individui meno in forma potrebbe essere un ottimo punto di inizio da praticare in più momenti nel corso della giornata.

Aerobica o Se selezionate gli esercizi giusti apportando eventuali modifiche, a un lezioni a circuito livello adeguato per il soggetto, potrebbe essere molto efficace.

137

ATTIVITÀ ED ESERCIZIO FISICO

Tabella 6.4

quali evitare e come modificarli per renderli adatti a clienti obesi o in sovrappeso. Ecco alcuni aspetti da tenere in considerazione per quanto riguarda gli esercizi cardiovascolari.


GUIDA COMPLETA ALLA PERDITA DI PESO

Figura 6.18 Ponte

Figura 6.19 Stacco da terra modificato

152


Tabella 7.1 Linee guida per il consumo di alcol

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Sesso

Limite massimo settimanale

Uomini

21 unità o 5 litri Donne

14 unità o 7 bicchieri piccoli bene alla salute, in quanto il rischio di malattie cardiache è inferiore rispetto a coloro che non bevono affatto (Rimm et al., 1999). A quanto pare, piccole quantità di alcol aumentano i livelli di colesterolo HDL, noto per essere benefico per la salute, e riducono il rischio di coagulazione. Come sempre quando si parla di alimentazione vi è un possibile rovescio della medaglia, difatti c’è chi sostiene che anche un moderato consumo di alcol potrebbe aumentare il rischio di una serie di tumori (Bagnardi et al., 2001). I benefici dell’alcol sono dunque controbilanciati da una quantità corrispondente di rischi. Per aumentare i livelli di colesterolo HDL e ridurre il rischio di coagulazione si possono comunque fare molte altre cose, come mangiare frutta e verdura e praticare più attività fisica. Bisogna ricordare inoltre che, anche se l’alcol potrebbe fare bene se assunto in piccole dosi, è piuttosto pesante a livello calorico, e non viene impiegato direttamente per produrre energia come accade con i macronutrienti; considerando che in poco tempo si assumono molte calorie senza riempire lo stomaco e che il giudizio viene 166

alterato, possiamo affermare con certezza che bere alcol non giova alla perdita di peso. Quante calorie contiene una comune bevanda alcolica? Dipende dalla marca e dalle dimensioni del bicchiere; in ogni caso di seguito trovate utili linee guida e una pratica “alcolatrice” per determinare il numero di calorie assunte ogni settimana con le bevande alcoliche. Le calorie variano in base alla marca e alla tipologia di bevanda; i dati sotto riportati si basano su una media di alcune delle marche più comuni. Dati più accurati si possono talvolta trovare sulle etichette delle bevande stesse.

125 CALORIE

Un bicchiere di vino piccolo

230 CALORIE

Un bicchiere di vino grande



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