Un passo avanti - Italiano 2

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Per la Scuola Secondaria di Primo Grado Marco Colombo Giovanni Lucchetti
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Quaderno operativo per il ripasso e il potenziamento Italiano Geografia Storia

Marco Colombo - Giovanni Lucchetti

Un passo avanti 2

Responsabile editoriale: Beatrice Loreti

Art director: Marco Mercatali

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Impaginazione: Davide Elisei

Illustrazioni: Elisa Bellotti

Progetto grafico copertina: Curviline

Foto: Shutterstock, Archivio La Spiga Edizioni

© 2020 ELI – La Spiga Edizioni

Via Brecce, 100 – Loreto info@elilaspigaedizioni.it

www.elilaspigaedizioni.it

Stampato in Italia presso

Tecnostampa - Pigini Group Printing Division - Loreto - Trevi 20.83.283.0

ISBN 978-88-468-4140-7

Le fotocopie non autorizzate sono illegali. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale così come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.

Le soluzioni si trovano sul sito nella sezione dedicata al docente.

Ma cosa sono gli Stati Nazionali? E quali sono i pronomi? Quali sono i settori dell’economia? Sapresti rispondere? Probabilmente su questi argomenti avrai le idee un po’ confuse oppure ti sembrerà di non averne mai sentito parlare. Infatti a causa dell’emergenza che stiamo vivendo non è stato possibile andare a scuola per un periodo davvero lungo. Abbiamo pensato di proporti un breve testo utile per riprendere velocemente le conoscenze apprese nella prima parte di quest’anno scolastico, ma soprattutto per recuperare e approfondire gli argomenti che normalmente si affrontano nella seconda parte dell’anno e che quindi non hai potuto conoscere con calma grazie alle spiegazioni dei tuoi insegnanti. È un percorso che vuole farti fare un passo in avanti in Italiano, Storia e Geografia, così che tu possa riprendere la scuola a settembre con nuovo slancio. Il viaggio si svolgerà in otto step durante i quali potrai metterti alla prova in modo divertente. Troverai letture, ripasso grammaticale e uno spazio per arricchire il tuo vocabolario personale oppure per chiarire alcuni dubbi sull’ortografia. Apprezzerai il gusto della lettura e le differenze tra i vari generi letterari con un occhio particolare alla tua personale produzione scritta. Viaggerai attraverso il tempo: ripercorrerai tutte le tappe più significative, innanzitutto della storia medievale. Incontrerai cavalieri, monaci, papi e imperatori, personaggi ricchi di fascino e vivrai vicende curiose e appassionanti. Documenti e immagini ti faranno entrare in stretto contatto con il lavoro e gli strumenti dello storico. L’avventura sarà anche nello spazio e ti permetterà di scoprire i paesaggi della penisola italiana. Viaggerai tra montagna, collina, pianura e mare e grazie all’aiuto di mappe, carte e fotografie potrai mettere alla prova le tue abilità e conoscenze specifiche.

Tutto questo sarà completato dal suggerimento di alcuni clip a cui potrai collegarti facilmente su youtube per gli argomenti fondamentali di cui magari non hai potuto seguire facilmente le lezioni dei tuoi insegnanti. È un modo semplice e immediato che ti permetterà di recuperare queste parti.

Chiude il volume una parte pensata per il ripasso che farai in classe all’inizio del prossimo anno e che comprende un’esercitazione di analisi e comprensione del testo, alcuni quesiti di ripasso di grammatica tratti dalle prove invalsi del passato e uno stupefacente QUIZ di ripasso per risolvere l’enigma del castello.

Sei pronto per il tuo passo in avanti?

Buon divertimento!

Presentazione
Antologia Il racconto umoristico 46 Il testo descrittivo 50 La poesia 55 Grammatica I complementi di modo, mezzo e causa 59 Lessico: La televisione 62 Storia La Rivoluzione scientifica e l’Illuminismo 65 Geografia L’Europa politica 69 La Regione scandinava e baltica 71
STEP Antologia Il racconto giallo 6 Grammatica La frase e la frase minima 10 Storia Le grandi scoperte geografiche 13 1 STEP Grammatica I complementi di tempo e di luogo 36 Lessico: L’economia 39 Storia Il ‘600, un secolo di conflitti (I parte) 40 Geografia La Regione britannica 43 4 STEP Grammatica Il complemento oggetto, di specificazione e di termine 26 Storia La Riforma Protestante e la Controriforma 30 Geografia Il clima d’Europa 33 La Regione franco-germanica 34 3 STEP Grammatica Il soggetto, il predicato, l’attributo e l’apposizione 16 Storia L’Umanesimo e il Rinascimento 20 Geografia L’Europa fisica .................................................................. 22 La Regione iberica 24 2 STEP
Indice
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Antologia La scrittura diaristica 119 La poesia 123 Grammatica Il complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto 127 Lessico: I sentimenti 130 Storia Il Congresso di Vienna e la Restaurazione: i Moti risorgimentali (I parte) 132 Il Congresso di Vienna e la Restaurazione: i Moti risorgimentali (II parte) 133 Geografia La popolazione, le lingue e le religioni in Europa 136 La Regione orientale 138 Sitografia 141
STEP Comprensione del testo 142 Grammatica in stile Invalsi 148 QUIZ 153 RIPASSOFINALE Letteratura Il Decameron di Giovanni Boccaccio 74 Grammatica I complementi di fine, compagnia e unione 83 Lessico: L’ambiente 86 Storia La Rivoluzione industriale e la Rivoluzione americana 87 Geografia L’Unione Europea 91
Antologia Il racconto d’avventura 96 Letteratura L’Orlando furioso 101 Grammatica La frase attiva; il complemento d’agente e di causa efficiente 108 Lessico: La scuola 109 Storia La Rivoluzione francese e Napoleone (I parte) 110 La Rivoluzione francese e Napoleone (II parte) 112 Geografia L’economia europea 114 La Regione mediterraneo-balcanica 117 Le grotte di Postumia 118
STEP L’icona rimanda a un video di approfondimento, a un testo o a un’attività che trovi sul sito della casa editrice nella sezione Risorse.
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6 STEP
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Il racconto giallo

Il dottor Watson conosce Sherlock Holmes

Il brano che segue è tratto dal romanzo Uno studio in rosso, il primo ad aver avuto come protagonista Sherlock Holmes, il famoso investigatore creato da Arthur Conan Doyle. Qui Holmes sta parlando con Watson, il suo coinquilino, che ha appena conosciuto e che diventerà il suo aiutante in tutte le avventure successive. Watson è un po’ irritato dall’arroganza dell’investigatore e vuole metterne alla prova le capacità.

“Non ci sono crimini né criminali oggigiorno” disse Holmes in tono lamentoso. “A che serve l’intelligenza nella nostra professione? So bene di avere la capacità di rendere famoso il mio nome. Non esiste, né è mai esistito, un uomo che abbia impiegato tanto studio e tante doti naturali a scoprire i crimini. E il risultato qual è? Non ci sono crimini da scoprire o al massimo c’è qualche furfanteria di poco conto con un movente così ovvio che perfino un funzionario di Scotland Yard1 può capirlo”.

Il suo modo arrogante di conversare continuava a irritarmi, e pensai bene di cambiare argomento.

“Cosa starà cercando quel tipo?” chiesi, indicando un uomo robusto e vestito dimessamente sull’altro lato della strada, che camminava lentamente scrutando2 i numeri. Aveva in mano una grossa busta azzurra ed era evidentemente il latore3 di un messaggio. “Intende dire il sergente in ritiro della marina?” fece Sherlock Holmes. “Vanterie e smargiassate4!” pensai. “Sa che non posso verificare quello che ha tirato a indovinare”. Avevo appena formulato questo pensiero quando l’uomo che stavamo guardando adocchiò5 il numero della nostra porta e attraversò rapidamente la strada. Udimmo bussare forte, una voce profonda al piano di sotto e dei passi pesanti salire su per le scale.

1 STEP Antologia
6

“Per il signor Sherlock Holmes” disse entrando nella stanza e porgendo la lettera al mio amico. Ecco una buona occasione per fargli perdere le sue arie. Non lo avrebbe supposto6 quando aveva buttato là quell’osservazione a caso. “Posso chiederle, amico mio,” dissi con voce melliflua “qual è il suo mestiere?”

“Commissionario7, signore” fece lui sgarbatamente. “Uniforme in riparazione.”

“Ed era?” domandai con un’occhiata maliziosa al mio compagno.

“Sergente, signore, Fanteria Leggera della Marina Reale, signore. Nessuna risposta? Bene signore”. Batté i tacchi, alzò la mano in un saluto militare e se ne andò.

Confesso che ero molto stupito per questa nuova prova della natura pratica delle teorie del mio compagno. Il mio rispetto per le sue capacità di analisi aumentò mirabilmente. Tuttavia nella mia mente continuava a celarsi un certo sospetto che tutta quella faccenda fosse un episodio prestabilito con lo scopo di sbalordirmi, anche se non riuscivo a comprendere a che cosa mai potesse mirare traendomi in inganno. […]

“Come ha fatto a dedurlo?” chiesi.

“Dedurre che?” fece lui in tono impaziente.

“Come, che era un sergente in ritiro della marina”. […]

“Sicché non è proprio riuscito a capire che quell’uomo era un sergente della marina?”

“No, davvero”.

“È stato più facile capirlo che spiegare come ho fatto. Se le chiedessero di dimostrare che due più due fa quattro, anche se è perfettamente sicuro di questo fatto, potrebbe trovare qualche difficoltà. Anche se quel tipo era sull’altro lato della strada, sono riuscito a scorgere una grossa àncora azzurra tatuata sul dorso della sua mano. Questo mi ha fatto pensare al mare. Ma aveva un portamento militare e le fedine8 prescritte dal regolamento. Quindi apparteneva alla marina. Si dava una certa importanza e aveva un’aria autoritaria. Avrà notato come teneva la testa e faceva oscillare il bastone. Un uomo di mezza età stabile e rispettabile, a giudicare dalla faccia, tutti fatti che mi hanno spinto a supporre che era stato sergente”. “Meraviglioso!” esclamai.

“Banale” disse Holmes, ma dalla sua espressione giudicai che era compiaciuto della mia evidente sorpresa e ammirazione.

(Da A.C. Doyle, Uno studio in rosso)

1 Scotland Yard: è il nome della famosa polizia londinese.

2 scrutando: osservando.

3 latore: portatore.

4 smargiassate: è quasi un sinonimo di “vanterie”.

5 adocchiò: vide, notò.

6 supposto: ipotizzato.

7 Commissionario: persona che svolge incarichi per conto di altri.

8 fedine: ciascuna delle strisce di barba che scendono lungo le guance, lasciando libero il mento. All’epoca erano una caratteristica degli ufficiali di marina.

7 Antologia 1 STEP Il racconto giallo

1 Dove si svolge la conversazione riportata nel brano? (Attenzione! Non viene detto esplicitamente, ma si può capire da un indizio contenuto nel racconto).

a) Parigi. b) Vienna. c) Londra. d) Roma.

2 Qual era la precedente professione del signore che porta il messaggio ad Holmes?

a) Investigatore. c) Sergente di marina.

b) Postino. d) Avvocato.

3 In che modo Holmes riesce a capire qual era la professione di colui che gli ha portato il messaggio?

a) Prova a indovinare e ha fortuna.

b) Era d’accordo con la persona che gli ha portato il messaggio.

c) Sottopone la persona che gli ha portato il messaggio a un interrogatorio approfondito.

d) Attraverso il ragionamento e l’osservazione degli indizi.

4 L’espressione “vestito dimessamente” presente nel brano significa:

a) vestito in modo ricco e lussuoso.

b) vestito in modo semplice.

c) vestito in modo non elegante e ordinario.

d) vestito con degli stracci.

5 Nel brano la voce di Watson è definita “melliflua”. Cerca sul vocabolario il significato di questa parola e usala per formare una frase.

6 Secondo te, qual è l’atteggiamento di Holmes nei confronti dei poliziotti di Scotland Yard?

a) Li considera bravi e capaci.

b) Pensa che non siano particolarmente abili nel loro mestiere.

c) Non gli interessano, perché fanno un lavoro troppo diverso dal suo.

d) Li considera dei temibili concorrenti.

7 In un racconto giallo, la narrazione non si chiude bruscamente con la rivelazione del mistero su cui il protagonista indaga (in questo caso la professione della persona che porta il messaggio), ma solitamente termina con la spiegazione del modo in cui il mistero è stato risolto. Sottolinea in rosso la frase con cui viene svelata la professione dell’ex-sergente di marina e in blu la parte in cui è spiegato il ragionamento che ha fatto Holmes per scoprirla.

8 Antologia 1 STEP Analisi e comprensione del testo

8 Nel brano Watson non riesce a capire come Holmes sia riuscito a intuire la professione dell’ex-sergente di marina e appare in difficoltà nel seguire i suoi ragionamenti. Questa situazione si ripete spesso nei romanzi che li vedono protagonisti, perché:

a) l’autore vuol far sembrare Watson completamente stupido. V F

b) le difficoltà di Watson nel capire i ragionamenti di Holmes mettono in risalto le capacità intuitive dell’investigatore. V F

c) l’autore vuole creare un effetto comico, dal momento che Watson non riesce a capire anche cose semplicissime. V F

d) le difficoltà di Watson nel comprendere i ragionamenti di Holmes sono, in fondo, le stesse del lettore, che così può immedesimarsi nel personaggio. V F

9 Nell’espressione “tutti fatti che mi hanno spinto”, il pronome personale “mi” svolge la funzione di:

a) complemento oggetto. c) complemento di termine.

b) complemento d’agente. d) soggetto.

10 Quale delle seguenti è l’analisi corretta del verbo “esclamai”?

a) Indicativo, presente, 1ª persona singolare.

b) Indicativo, trapassato remoto, 1ª persona singolare.

c) Indicativo, passato remoto, 1ª persona plurale.

d) Indicativo, passato remoto, 1ª persona singolare.

“Quant’ è brillante Holmes! Però anch’io, come Watson l’ho trovato un po’ arrogante, soprattutto all’inizio”. Perché a Watson il famoso investigatore è sembrato arrogante e altezzoso? Secondo te, l’autore dipinge involontariamente Holmes come una persona un po’ arrogante oppure fa parte della caratterizzazione del personaggio? Rispondi brevemente.

Un finale alternativo!

CAMBIARE IL FINALE DEL RACCONTO GIALLO

Ora prova tu! Prova a modificare il finale del brano. Potresti immaginare che la professione del portatore del messaggio fosse un’altra o, per una volta, potresti far sì che sia Watson a trovare la soluzione! Ricorda che, come in qualsiasi racconto giallo, dopo aver svelato la soluzione del mistero, devi spiegare come il protagonista della storia sia riuscito a risolvere la situazione.

1. Hai trovato interessante questo racconto? Dai un voto da 1 a 10 (1 = poco; 10 = molto).

2. Hai imparato qualcosa di nuovo? Dai un voto da 1 a 10 (1 = poco; 10 = molto).

3. Hai trovato difficile questo brano? Dai un voto da 1 a 10 (1 = poco; 10 = molto).

Antologia 1 STEP Analisi e comprensione del testo
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La frase e la frase minima

La frase, chiamata anche proposizione, è un’espressione di senso compiuto, che deve essere formata almeno da due elementi: il predicato, che esprime un’azione o uno stato, e il soggetto, che indica colui o ciò che compie l’azione o si trova nello stato espresso dal predicato.

Attenzione! Il soggetto in una frase può essere espresso o sottinteso. Ad esempio, nella frase “Luca dorme”, il soggetto è Luca; nella frase “Dorme”, il soggetto sottinteso è egli

• Una frase formata esclusivamente da soggetto e predicato è una frase minima. Accanto al predicato e al soggetto, la frase può contenere anche diversi complementi, che arricchiscono e completano quanto espresso dal verbo.

• Una frase complessa è una frase che, oltre al soggetto e al predicato, contiene anche dei complementi.

• Un verbo transitivo sarà accompagnato da un complemento che non è introdotto da preposizione (complemento diretto).

• Un verbo intransitivo, invece, sarà accompagnato da complementi introdotti da preposizioni (complementi indiretti).

• Una o più frasi collegate fra loro e chiuse da un punto fermo costituiscono un periodo. Ricorda che una frase può avere un solo predicato, quindi un periodo sarà composto da tante frasi quanti sono i predicati.

1 Fra le seguenti espressioni sottolinea solo quelle che costituiscono una frase minima.

a) Il sole giallo.

b) Ieri alla festa di Luca c’erano moltissime persone.

c) Paola dorme.

d) Mangia!

e) I pesci nel mare blu.

f) Giulia ha incontrato Dante.

g) Federica cammina.

h) Luigi ha frequentato a lungo la mia stessa scuola.

i) Roberta è intelligente.

j) Paola è amica di Maria.

k) Il gatto nel sacco.

l) Il monte è altissimo.

m) Francesco è andato in montagna.

n) Dormono.

o) Le auto sfrecciano sulla via.

2 Ora trasforma in frasi minime le espressioni dell’esercizio precedente che non lo erano.

Es. Il sole giallo. ➜ Il sole è giallo.

10 1 STEP Grammatica

3 Perché l’espressione “Alberto passa e saluta” non è una proposizione, ma un periodo?

a) È troppo lunga.

c) Ha due predicati e non uno solo.

b) Contiene la congiunzione “e”. d) Non contiene complementi.

4 Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.

a) L’espressione “Dormi!” ha un soggetto sottinteso. V F

b) Una frase minima può contenere uno o più complementi. V F

c) Una frase minima non contiene mai un soggetto. V F

d) “Marco è basso” è una frase minima. V F

e) Una frase minima deve contenere un predicato. V F

f) “Giulia saluta Maria” non è una frase, ma un periodo. V F

g) In una frase minima, il soggetto può essere espresso o sottinteso. V F

h) “Paola ride, perché è felice” è un periodo. V F

5 Nel brano seguente dividi fra loro le singole frasi con una barretta.

Sotto le rosse mura di Parigi era schierato l’esercito di Francia. Carlo Magno doveva passare in rivista i paladini. Già da più di tre ore erano lì; faceva caldo; era un pomeriggio di prima estate, un po’ coperto, nuvoloso; nelle armature si bolliva come in pentole tenute a fuoco lento. Non è detto che qualcuno in quell’immobile fila di cavalieri già non avesse perso i sensi o non si fosse assopito, ma l’armatura li reggeva impettiti in sella tutti a un modo. D’un tratto, tre squilli di tromba: le piume dei cimieri sussultarono nell’aria ferma come a uno sbuffo di vento, e tacque subito quella specie di mugghio marino che s’era sentito fin qui, ed era, si vede, un russare di guerrieri incupito dalle gole metalliche degli elmi. Finalmente ecco, lo scorsero che avanzava laggiù in fondo, Carlo Magno, su un cavallo che pareva più grande del naturale, con la barba sul petto, le mani sul pomo della sella. Regna e guerreggia, guerreggia e regna, dài e dài, pareva un po’ invecchiato, dall’ultima volta che l’avevano visto quei guerrieri.

(Da I. Calvino, Il cavaliere inesistente)

6 Completa le seguenti frasi minime con i complementi opportuni, poi indica se il verbo che costituisce il predicato è transitivo o intransitivo.

a) Giulia canta

b) L’albero è verde

c) Il cane abbaia

d) Marco dorme

e) Paolo percorre

f) Luigi va

g) Lo studente legge

h) Marina conosce

i) L’avvocato accusa

11 Grammatica 1 STEP La frase e la frase minima

7 Trasforma le seguenti frasi complesse in frasi minime. Ricorda che per farlo devi eliminare tutti i complementi e mantenere solo il soggetto e il predicato.

a) Giuseppe è andato dalla nonna con l’auto di Luisa.

b) Giorgio nuota nella piscina sotto casa.

c) Ieri al cinema ho visto un film molto interessante.

d) Ho letto il libro in pochissimo tempo.

e) Lucia accompagna i suoi fratellini all’asilo tutti i giorni.

f) Lucrezia non è molto brava in cucina.

g) La strada correva sinuosa fra le montagne.

h) Questa mattina il sole sorge alle 6:30.

i) L’auto di Francesca è nel garage.

j) Paolo ha fatto molta strada ieri sera.

8 Perché la frase “Sara ride” è una frase minima?

a) È formata da un soggetto e un predicato.

b) Contiene dei complementi.

c) Ha un verbo transitivo.

d) Fornisce un’informazione minima sul soggetto.

9 Perché la frase “Ieri Luca ha incontrato Lucia al parco” è una frase complessa?

a) Contiene molte parole.

b) È formata da un soggetto e un predicato.

c) Ha due soggetti: Luca e Lucia.

d) È formata da soggetto, verbo e alcuni complementi.

Grammatica 1 STEP La frase e la frase minima
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Le grandi scoperte geografiche

Cristoforo Colombo

(Genova, 1451 - Valladolid, 1506) propose la sua idea di viaggio prima ai sovrani del Portogallo, che però decisero di non investire sul suo progetto. Successivamente si rivolse agli spagnoli, che invece lo appoggiarono.

Fin dalla prima metà del Quattrocento i navigatori portoghesi si impegnarono nella ricerca di una rotta che li conducesse verso l’ Oriente , in India e in Cina soprattutto. L’intento era quello di impadronirsi dei traffici commerciali via mare (spezie, stoffe ecc.) per contrastare il potere di Venezia e dei Turchi. Così, nel 1487, Bartolomeo Diaz riuscì a raggiungere Capo di Buona Speranza, il punto più a sud del continente africano. Successivamente, nel 1497, Vasco da Gama aprì la “rotta orientale”, raggiungendo Calicut, nell’India sudoccidentale. Nel frattempo, il navigatore genovese Cristoforo Colombo aveva inconsapevolmente raggiunto un mondo di cui si ignorava l’esistenza. L’intento di Colombo era raggiungere il ricco Oriente ma, a differenza dei portoghesi, poiché credeva nella teoria della sfericità della Terra, egli seguì una rotta verso ovest. I sovrani spagnoli, Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona , finanziarono il suo progetto ed egli partì da Palos il 3 agosto 1492 con tre caravelle, la Niña, la Pinta e la Santa Maria. Dopo un viaggio lungo e pericoloso, il 12 ottobre 1492 , Colombo raggiunse l’arcipelago delle Antille. Il navigatore aveva sbagliato i suoi calcoli. Riteneva, infatti, che per raggiungere l’Oriente fosse necessario percorrere 4000 chilometri, mentre la distanza reale è addirittura quadrupla. Avrebbe dovuto trovarsi in Giappone, ma si trovava in un luogo diverso e mai esplorato prima: il continente americano Fu soltanto nel 1519 , con la spedizione di Ferdinando Magellano , che si ebbe la prova della sfericità della Terra. Infatti, il navigatore portoghese a servizio dei sovrani spagnoli completò la circumnavigazione del globo. Durante il viaggio egli morì e il comando fu assunto dal secondo ufficiale, l’italiano Antonio Pigafetta, che lasciò un prezioso diario di viaggio.

Ecco una ricostruzione della Santa Maria, la nave dell’ammiraglio Cristoforo Colombo. Era lunga 21 metri ed era dotata di tre alberi. Era armata di cannoni e poteva accogliere oltre 40 persone. Affondò nel dicembre del 1492 incagliandosi in una barriera corallina nei pressi di Haiti.

1 STEP Storia
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La scoperta del Nuovo Mondo, stampa del 1844.

1 Collega in modo opportuno le due colonne.

a) Vasco da Gama

b) Colombo

c) Magellano

d) Pigafetta

e) Diaz

f) Isabella e Ferdinando

1. completa il viaggio di Magellano.

2. raggiunge Capo di Buona Speranza.

3. finanziano la spedizione di Colombo.

4. apre la “rotta orientale”.

5. con la sua spedizione dimostra la teoria della sfericità della Terra.

6. raggiunge un nuovo continente.

2 Indica se le seguenti affermazioni sono VERE o FALSE.

a) I primi tentativi portoghesi di arrivare in Oriente risalgono al Cinquecento. V F

b) Veneziani e Turchi commerciavano già con l’Oriente. V F

c) I sovrani europei finanziarono i navigatori perché desideravano ampliare i traffici commerciali via mare. V F

d) I calcoli della spedizione di Colombo erano esatti. V F

e) Per arrivare in Oriente, Colombo seguì la rotta a est. V F

f) Colombo ignorava l’esistenza di un nuovo continente. V F

3 Completa il testo inserendo opportunamente le parole mancanti che ti suggeriamo di seguito.

lavoro – Messico – conquistadores – portoghesi – Perù – malattie –Hernán Cortés – libertà – metalli preziosi – Incas

Dopo l’epoca dei navigatori-scopritori venne quella dei , uomini senza scrupoli che furono inviati dai sovrani europei (in primo luogo spagnoli e ) nel continente americano per conquistare quei territori e impadronirsi delle immense ricchezze che offrivano, in particolare i . Fu così che , sconfiggendo Maya e Aztechi, si impadronì del territorio dell’attuale mentre Francisco Pizarro conquistò il , ponendo fine all’impero

L’impatto tra i conquistadores e le popolazioni indigene fu devastante poiché questi ultimi persero la sovranità sui loro territori e la . In poco tempo furono decimati dalle guerre, dalle fatiche del duro imposto dai conquistadores e dalle portate dagli europei.

14 Storia 1 STEP Le grandi scoperte geografiche
Hernán Cortés.

Analisi del documento: la rotta verso ovest

Osserva attentamente le due carte geografiche: entrambe mostrano il tentativo di raggiungere l’Oriente passando da Occidente. Nel primo caso (Immagine A), la spedizione non riesce ad arrivare in Asia perché trova un grosso e sconosciuto “ostacolo”. Il capitano è così costretto a fare ritorno in Europa. Nel secondo caso invece (Immagine B), la meta è raggiunta dopo un lungo viaggio. In rosso è indicata la rotta di andata (verso ovest), in giallo quella di ritorno (verso l’Europa).

Immagine A

Immagine B

4 Rispondi alle seguenti domande sulle immagini A e B.

a) Chi è il capitano che ha condotto la spedizione dell’immagine A?

Diaz.

Colombo.

Magellano.

b) Come si chiama il continente compreso tra Europa e Asia (Immagine A)?

d) Da dove sono partite entrambe le spedizioni?

c) Chi è il capitano che ha condotto la spe dizione dell’immagine B?

Diaz.

Magellano.

Colombo.

Storia 1 STEP Le grandi scoperte geografiche
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Il soggetto, il predicato, l’attributo e l’apposizione

Il soggetto è solitamente un nome, ma può essere costituito da qualsiasi parte del discorso utilizzata in funzione di sostantivo

Il soggetto compie o subisce l’azione espressa dal predicato, oppure si trova in un particolare stato o ancora possiede una determinata qualità, sempre espressa dal predicato. Il soggetto non è mai introdotto da preposizioni.

Es. Marta (soggetto) cammina veloce per strada.

A ttenzione ! Non confondere le preposizioni con gli articoli partitivi: il soggetto, infatti, può essere introdotto da questi ultimi, ma non dalle preposizioni.

Es. Oggi per strada c’erano dei cani randagi affamati.

Il soggetto può essere sottinteso o addirittura assente, nel caso in cui il predicato sia costituito da un verbo impersonale.

1 Individua e sottolinea il soggetto nelle seguenti frasi. Se è sottinteso scrivilo tra parentesi.

a) Gli studenti uscirono da scuola di corsa. ( )

b) La spiaggia era colma di numerosi turisti. ( )

c) Le lepri scapparono impaurite davanti ai cacciatori. ( )

d) Domani ricordati del compleanno di papà! (..........................)

e) Sto già pensando alla festa di domani. ( )

f) Gli uccelli volavano a stormi verso sud. ( )

g) Le pesche sono ormai mature.

( )

h) Ha fatto per dieci volte il giro dell’isolato. ( )

i) Le Baleari sono una meta turistica molto frequentata. (..........................)

j) Respirare è necessario per qualsiasi essere vivente. ( )

2 Aggiungi il soggetto solo dove è possibile. Attenzione! Alcuni verbi sono impersonali e non richiedono il soggetto.

a) Domani pioverà per tutto il giorno.

b) Ieri sono andato al supermercato.

c) si dice che cambierà scuola.

d) ha preparato un’ottima torta al cioccolato.

e) bisogna fare attenzione ai cavi dell’alta tensione.

f) è risaputo che è andata in vacanza al mare.

g) corrono sulla spiaggia.

h) ha allagato la città.

i) Quando ……………… nevica, ……………… sono più pericolose.

j) è necessario usare la massima cautela.

16 2 STEP Grammatica

3 Nella frase “Dei meteorologi hanno detto che domani pioverà”:

a) il soggetto del predicato pioverà è sottinteso.

b) il predicato hanno detto è privo di soggetto.

c) domani è soggetto di pioverà

d) Dei meteorologi è soggetto del predicato hanno detto.

Il predicato esprime l’azione compiuta o subita dal soggetto o lo stato in cui si trova il soggetto stesso.

Il predicato può essere verbale o nominale.

Il predicato verbale può essere costituito da qualsiasi verbo di senso compiuto alla forma attiva, passiva o riflessiva.

Es. Lucia cammina (predicato verbale) per strada

Il predicato nominale è costituito dal verbo essere (copula) accompagnato da un nome o un aggettivo (parte nominale).

Es. Martino è magrissimo (predicato nominale).

A ttenzione ! Il verbo essere può costituire un predicato verbale solo quando:

• significa stare, esistere, rimanere, trovarsi, appartenere ecc.;

Es. Franco è (predicato verbale) in cucina. In questo caso, è = predicato verbale.

• è usato come ausiliare.

Es. Giuseppe è andato (predicato verbale) a scuola.

4 Sottolinea in rosso i predicati verbali e in blu i predicati nominali.

a) Giovanni camminava sotto la pioggia a passo rapido.

b) Pietro è a Londra in vacanza per due settimane.

c) Giuseppe si è rotto un ginocchio durante la partita.

d) Il ghepardo è un animale molto veloce.

e) Il paziente si trova nel reparto di medicina.

f) Giulio è stato assunto da un’azienda importante.

g) Il monte Bianco è il più alto d’Europa.

h) La pioggia cadeva fitta quel giorno.

i) La balena è un mammifero.

j) Luigi è uno studente di quarta elementare.

Grammatica 2 STEP Il soggetto, il predicato, l’attributo e l’apposizione
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5 Completa ciascuna frase con un predicato, quindi scrivi tra parentesi se hai usato un predicato verbale (PV) o un predicato nominale (PN).

a) Ieri al mare Maria ( )

b) Nel prato il coniglio ( )

c) Domani il tempo ( )

d) La doccia in casa di Sebastiano ( )

e) La bicicletta di Fabio ……………….......................................................................………………....................…… (…......…)

f) Tutti sanno che Agostino ( )

g) Alla festa Fabiana ( )

h) Domani Mirco ( )

i) Il fiume che ho visto ieri ( )

j) La professoressa di prima media ( )

6 Nella frase “Lucia è a Sanremo perché è stata selezionata per partecipare a un concorso musicale”:

a) è stata selezionata è un predicato nominale. V F

b) partecipare è un predicato verbale. V F

c) il primo è è un predicato verbale. V F

d) la prima volta il verbo essere ha il significato di “trovarsi”. V F

e) è stata selezionata è un verbo di forma attiva. V F

f) è stata è un ausiliare. V F

g) partecipare è una copula. V F

L’attributo è un aggettivo che accompagna un nome, perciò può riferirsi al soggetto, a un complemento o alla parte nominale del predicato nominale.

Es. Luisa è una signora gentile (attributo).

L’apposizione, invece, è un nome che accompagna un altro nome per definirlo meglio. Può riferirsi al soggetto o a un complemento

Es. Il presidente (apposizione) Luigi Ronca aprì la seduta.

A ttenzione ! L’unica differenza fra attributo e apposizione è che l’attributo è un aggettivo, mentre l’apposizione è un nome

7 Sottolinea gli attributi presenti nelle seguenti frasi.

a) La luna piena è alta nel cielo notturno.

b) I sassi del torrente hanno forme e colori molto vari.

c) La signora bionda che vende i ghiaccioli è gentilissima.

d) Tu sei un vero fuoriclasse.

e) La palla usata nel rugby è di forma ovale.

f) Ho trovato nel cassetto un vecchio fumetto impolverato.

g) I pesci d’acqua dolce vivono nei laghi e nei fiumi.

h) I pini sono alberi adatti a un clima rigido.

i) La vetta di quella montagna è ancora innevata.

j) Filippo indossava una camicia molto elegante.

18 Grammatica 2 STEP Il soggetto, il predicato, l’attributo e l’apposizione

8 Forma una frase con ciascuna delle seguenti parole usata come apposizione.

a) autista:

b) bagnino:

c) professore: …………………………………………………………………………...................................................................………

d) zia:

e) ministro:

f) calciatore:

9 Nel seguente brano sottolinea in rosso i soggetti, in blu i predicati, in nero gli attributi e in verde le apposizioni.

Il piccolo battello a vapore che fa il servizio postale una volta alla settimana, fra Nuova York, la più popolosa città degli Stati Uniti d’America settentrionale e la piccola borgata dell’isola Nantucket, quella mattina era entrato nel piccolo porto con un solo passeggero. Accadeva spesso, durante l’autunno, terminata la stagione balneare, che rarissime persone approdassero a quell’isola, abitata solo da qualche migliaio di famiglie di pescatori che non s’occupavano d’altro che d’affondare le loro reti nei flutti dell’Atlantico.

“Signor Brandok – aveva gridato il pilota, quando il battello a vapore s’era ormeggiato al ponte di legno – siamo giunti”.

Il passeggero, che durante la traversata era rimasto sempre seduto a prora senza scambiare una parola con nessuno, s’era alzato con una certa aria annoiata, che non era sfuggita né al pilota, né ai quattro marinai.

(Da E. Salgari, Le meraviglie del 2000)

10 Esegui l’analisi logica delle seguenti frasi.

a) La bella ragazza nuotava. d) Questa mela è marcia.

b) La maestra Anna insegna. e) Il mio cellulare è stato rubato.

c) Il nostro capoclasse è stato rieletto. f) Giulia mangia molto.

19 Grammatica 2 STEP Il soggetto, il predicato, l’attributo e l’apposizione

L’Umanesimo e il Rinascimento

1 Completa il testo inserendo le parole mancanti scelte tra quelle riportate di seguito. arte – Umanesimo – Leonardo – Firenze – Quattrocento – mecenatismo – testi –classica – Medioevo – Europa – Rinascimento – filologia

La penisola italiana divenne nel il centro di un movimento culturale che ebbe origine nel Trecento nelle corti delle Signorie: l’ . A partire dai Medici, signori di , tutte le famiglie potenti che ricoprivano posizioni di potere all’interno delle amministrazioni cittadine ospitarono artisti e uomini di cultura incoraggiandone economicamente l’iniziativa. Il fenomeno, conosciuto con il nome di ....................................................., interessò tutta la penisola per lungo tempo. Gli umanisti, sostenitori del ritorno alla cultura , concentrarono il loro interesse sul mondo latino e greco, sia attraverso il recupero e lo studio dei antichi, sia tramite l’imitazione dei canoni della bellezza classica nell’ (scultura, architettura, pittura). Nasceva la , cioè la scienza che studia i testi, mentre pittori e artisti in generale prendevano a modello le statue greche e gli edifici romani. La parola Umanesimo vuole porre l’accento sul fatto che l’uomo sta al centro dell’universo come creatura libera da condizionamenti ed è padrone del suo destino. Dall’Umanesimo nasce poi il , un periodo di splendore e “rinascita” dopo il , periodo ritenuto allora per molti versi oscuro. Il Rinascimento fu un periodo di straordinario splendore per gli artisti e per i loro mecenati. Dalle corti italiane di Firenze, Roma, Napoli, Milano, Urbino ecc., Umanesimo e Rinascimento si diffusero in ma le città italiane rimasero a lungo luoghi dove potevano trovare spazio straordinari personaggi come , Michelangelo o Raffaello.

2 Indica se le seguenti affermazioni sono VERE o FALSE.

a) Il Rinascimento nasce in Europa e si diffonde in Italia. V F

b) Gli umanisti amavano la cultura greca e latina. V F

c) Dal Rinascimento nasce l’Umanesimo. V F

d) I mecenati finanziavano artisti e uomini di cultura. V F

Analisi del documento: le macchine di Leonardo

Leonardo da Vinci (1452-1519) è considerato da molti studiosi la figura che meglio incarna lo spirito del Rinascimento. Uomo di grande ingegno, Leonardo si distinse come pittore, architetto, matematico, esperto di idraulica, appassionato di meccanica e fisica nonché straordinario inventore. Lasciò oltre 5000 pagine di appunti con disegni e spiegazioni dettagliate circa i suoi studi e le sue invenzioni. Alcune di queste sembrano davvero geniali perché anticipano oggetti della modernità. Le macchine di Leonardo si possono suddividere in alcune categorie a seconda dello scopo che intendevano raggiungere: macchine idrauliche, macchine belliche (da guerra), macchine per il volo. Nell’esercizio che segue ne sono presentate alcune.

20 2 STEP Storia

3 Osserva attentamente le invenzioni di Leonardo raffigurate di seguito. Inserisci i nomi delle macchine e collega l’immagine alla descrizione corrispondente, come nell’esempio.

Il con regolazione di alzata poteva essere trasportato e permetteva la regolazione della canna così da orientare i proiettili con maggiore precisione. In questo caso Leonardo ha perfezionato un’arma già esistente.

La draga è fatta per galleggiare sull’acqua e serve per ripulire un canale. Funziona grazie a grandi pale messe in moto dalla forza dell’uomo e dalla forza dell’acqua stessa.

Il permette all’uomo di volare gettandosi da un’altura. Le manovre venivano effettuate spostando il peso del corpo della persona.

ll aveva forma piramidale ed era realizzato in lino. Grazie a esso ci si poteva lanciare da grandi altezze.

4 A quali categorie appartengono le macchine dell’esercizio precedente? Completa la tabella seguendo l’esempio.

Macchine idrauliche Macchine da guerra Macchine per il volo

a) Draga ✘

b)

c) .............................

d)

5 Osserva di nuovo le immagini precedenti. Secondo te, quali materiali sono stati utilizzati per la realizzazione di quelle macchine? Leggi il seguente elenco e metti una ✘ su SÌ oppure su NO.

Materiale SÌ NO

a) legno

b) stoffa

c) plastica

Materiale SÌ NO

d) fili e corde di fibra naturale

e) polistirolo

f) ferro o metalli fusi

Storia 2 STEP L’Umanesimo e il Rinascimento 21 a) b) c) d) 1) 2) 3) 4)

L’Europa fisica 2

Un continente è una grande estensione di terre emerse completamente circondata dagli oceani. Se applichiamo questa definizione all’Europa, dobbiamo concludere che non è un continente. Tuttavia, sebbene da un punto di vista strettamente geografico non lo sia, la si considera tale per ragioni storiche: la sua civiltà e le sue popolazioni hanno sempre avuto caratteri particolari (hanno dominato per secoli il mondo e dato il via a cambiamenti epocali come quelli delle rivoluzioni industriali).

1 Osserva la carta e prova a indicare i confini dell’Europa: per tre lati è circondata dal mare, il quarto lato (l’est) è delimitato invece da due catene montuose, un fiume e due mari. Completa lo schema che segue.

Nord: mar

Ovest: oceano

Sud: mar

Est: monti , fiume , mar , catena del e mar

22
Geografia
STEP

2 Osserva la carta a pagina precedente e cancella gli intrusi (in totale sono 14) negli schemi sotto.

MONTI: Pirenei, Alpi, Ande, Appennini, Pindo, Balcani, Atlante, Carpazi, Alpi scandinave, Urali, Caucaso.

PIANURE: Bassopiano Francese, Pianura Padana, Bassopiano Germanico, Bassopiano Indo-Iranico, Pianura Ungherese, Bassopiano Sarmatico.

MARE: Oceano Atlantico, Oceano Indiano, Mar del Nord, Mar Baltico, Mar Glaciale Artico, Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso, Mar Caspio.

FIUMI: Nell’Oceano Atlantico: Tago, Duero, San Lorenzo, Loira, Senna. Nel Mar del Nord: Reno, Tamigi.

Nel Mar Baltico: Vistola, Dvina Occidentale, Elba.

Nel Mar Mediterraneo: Rodano, Ebro, Nilo, Po.

Nel Mar Nero: Danubio, Eufrate, Dnepr, Don. Nel Mar Caspio: Tigri, Volga, Ural. Nel Mar Glaciale Artico: Dvina Settentrionale, Pecôra, Gange.

LAGHI: Ladoga, Onega, Aral, Balaton, Costanza, Ginevra, Garda, Vittoria, Maggiore, Como, Bianco.

ISOLE: Nell’Oceano Atlantico: Islanda, Groenlandia, Irlanda e Gran Bretagna.

Nel Mar Mediterraneo: Baleari, Canarie, Corsica, Sardegna, Creta, Cipro.

Geografia 2 STEP L’Europa fisica
23

La Regione iberica

3 Osserva la carta e indica gli Stati della Regione iberica.

a) Stato: .......................................................................................................

Capitale:

b) Stato:

Capitale:

c) Stato:

Capitale:

4 Leggi il seguente testo e sottolinea l’alternativa corretta.

La penisola iberica si estende per circa 600.000 km2 nell’estremità sud-occidentale/sudorientale dell’Europa. Essa comprende tre Stati: la Spagna, il Portogallo e Monaco/Andorra. È bagnata a ovest dall’Oceano Atlantico/Pacifico e a sud dal Mar Ligure/Mediterraneo. A est è separata dalla Francia/Italia dalla catena dei Carpazi/Pirenei. Le coste sono basse/alte e rocciose/sabbiose. A nord-ovest si trovano le rias/i fiordi, insenature frastagliate e rocciose. Le principali catene montuose sono: la Cordigliera Cantabrica/i monti Pennini a nord, la Sierra Morena e la Sierra Nevada a sud e i Pirenei a est. Nell’area centrale troviamo il bassopiano/ altopiano della Meseta.

I fiumi che sfociano nell’Oceano Atlantico sono il Duero, il Tago/Tamigi, il Guadiana/la Senna e il Guadalquivir, mentre nel Mar Mediterraneo sfocia l’Ebro/il Rodano

Dalla penisola iberica partirono esploratori come Cristoforo Colombo/Pierre Vidal e Francisco

Pizzarro/Ferdinando Magellano, che scoprirono rispettivamente un nuovo continente e la sfericità della Terra, facendo vivere ai loro paesi un periodo di grande splendore.

5 Collega opportunamente le informazioni.

Spagna

Portogallo

Monarchia Costituzionale

Repubblica

Barcellona

Porto

Spagnolo

Portoghese

24 2 STEP Geografia

6 Osserva l’immagine della pianta di Barcellona coi suoi monumenti più significativi e punti di interesse e organizza un itinerario di visita suddiviso in 3 giorni.

1° GIORNO: visitare la Cattedrale nel Quartiere Gotico, attraversare la Rambla, raggiungere la Sagrada Familia e infine andare in spiaggia.

2° GIORNO:

3° GIORNO:

25 Geografia 2 STEP La Regione iberica
Sagrada Familia Rambla Casa Pedrera Casa Batló Park Güell Camp Nou Cattedrale Montjuic Torre Agbar Spiaggia

Il complemento oggetto, di specificazione e di termine

Il complemento oggetto indica la persona, l’animale o la cosa su cui si conclude l’azione compiuta dal soggetto ed espressa da un verbo transitivo Questo complemento risponde alla domanda chi?, che cosa? ed è chiamato complemento diretto, perché non può essere introdotto da preposizioni. Es. Manuela rompe le uova (complemento oggetto).

1 Sottolinea i complementi oggetto presenti nelle seguenti frasi.

a) Martina ha svolto diligentemente i compiti di matematica.

b) Roma vinse Cartagine durante le guerre puniche.

c) Il bagnino sorveglia la spiaggia ogni giorno.

d) Non bisogna fare il bagno dopo mangiato.

e) Paolo ha acquistato una nuova macchina.

f) Il famoso sciatore perse la prima posizione per pochi secondi.

g) Ho visto un film molto coinvolgente.

h) Giulia attraversò la strada in tutta fretta.

i) Batti il ferro, finché è caldo.

j) Per errore ho rotto il vaso della nonna.

A ttenzione ! Il complemento oggetto può anche essere costituito da pronomi. Alcuni pronomi personali complemento, che possono svolgere la funzione di complemento oggetto, possono essere scritti attaccati al verbo.

Es. Ho visto il nuovo i-phone e voglio comprarlo.

Il pronome relativo che può svolgere la funzione di complemento oggetto, ma anche di soggetto

Es. Luisa, che (soggetto) è molto intelligente, va bene a scuola. La torta che (complemento oggetto) hai comprato è buonissima.

2 Nelle seguenti frasi sottolinea i pronomi che svolgono la funzione di complemento oggetto.

a) L’hai visto anche tu?

b) Che mi hai fatto!

c) Tutti vogliono averlo.

d) Luigi me lo ha dato come regalo di Natale.

e) Mi aiuteresti a fare i compiti?

f) Ho letto la poesia che Lucia ha scritto.

g) Scoprirai se è buono solo assaggiandolo.

h) Roberta mi viene a trovare una volta al mese.

i) Giuseppe l’ha detto più volte.

j) La torta che hai portato era buonissima.

26 3 STEP Grammatica

3 Nella frase “Ho visto il ragazzo che è diventato famoso per aver salvato la vita al suo vicino di casa”:

a) che è un complemento oggetto. V F

b) il predicato verbale è diventato non può reggere il complemento oggetto perché è costituito da un verbo intransitivo. V F

c) famoso è un complemento oggetto. V F

d) è diventato non può reggere il complemento oggetto, perché è un predicato nominale. V F

e) vicino è un complemento oggetto. V F

f) il ragazzo è un complemento oggetto. V F

g) aver salvato è un verbo transitivo. V F

h) la vita è un complemento oggetto. V F

Il complemento di specificazione ha il compito di specificare e determinare meglio il nome a cui si riferisce. È spesso introdotto dalla preposizione di o dalle preposizioni articolate formate a partire da questa (del, della, dello ecc.). Risponde alla domanda di chi?, di che cosa?

Es. La casa della nonna (complemento di specificazione) è spaziosa.

A ttenzione ! Non confondere la preposizione di con l’articolo partitivo, che può introdurre un soggetto o un complemento oggetto.

Es. Ho comprato del pane (complemento oggetto).

Dei bambini (soggetto) giocano.

La scuola di Andrea (complemento di specificazione) è difficile.

Anche il pronome ne spesso può costituire un complemento di specificazione.

Es. Ne (di questo, complemento di specificazione) è esempio ciò che hai appena detto.

4 Nelle frasi seguenti sottolinea i complementi di specificazione.

a) La borsa di Maria è appoggiata sul tavolo.

b) Il patrono di Milano è Sant’Ambrogio.

c) Fabiana è amica di Laura.

d) La professione del papà di Luca è molto impegnativa.

e) Il giudizio della corte è inappellabile.

f) Il giardino di Camilla è meraviglioso.

g) Il carattere di Vanessa è davvero delizioso.

h) Ho seguito con attenzione la lezione d’italiano.

i) Credo di aver capito, ma non ne sono sicuro.

j) Dei ragazzi in strada giocano con la palla di Giulio.

5 Nella frase “La nonna ha comprato delle fragole, di cui Maria è ghiotta”:

a) non ci sono complementi di specificazione. V F

b) delle fragole è un complemento di specificazione. V F

c) di cui è un complemento di specificazione. V F

d) Maria è un complemento di specificazione. V F

Grammatica 3 STEP Il complemento oggetto, di specificazione e di termine
27

Il complemento di termine indica la persona, l’animale o la cosa su cui termina l’azione compiuta dal soggetto ed espressa dal predicato. Può essere introdotto dalla preposizione a o, più raramente, per. Risponde alla domanda a chi?, a che cosa? Es. Ho consegnato il regalo a Lucia (complemento di termine).

A ttenzione ! Anche il complemento di termine può essere costituito da pronomi. In particolare i pronomi mi, ti, si, ci, vi, loro significano a me, a te, a sé, a noi, a voi, a loro, e anche me, te, gli/le, se, ce, ve quando sono posti prima del verbo, significano a me, a te, a lui/lei, a sé, a noi, a voi e possono perciò costituire un complemento di termine.

6 Completa le seguenti frasi con un complemento di termine.

a) Claudio ha regalato un libro interessante

b) Pietro telefona tutti i giorni

c) Giulio inviò la lettera

d) Ogni anno la zia manda una cartolina

e) Hai detto quella cosa?

f) La nonna scrive un biglietto d’auguri

g) Le caramelle piacciono

h) Ho consegnato il pacco

7 Sottolinea i complementi di termine presenti nelle seguenti frasi.

a) La barista diede al ragazzo il gelato sbagliato.

b) Lucia ha un’amica a cui dice tutto.

c) A Natale Giuseppe ci fa sempre gli auguri.

d) Mi hanno rivelato ogni cosa.

e) A Simone dà fastidio ogni cosa.

f) A ciascuno il suo.

g) Alle otto di sera mi ha chiamato Matteo.

h) A chi l’hai detto?

Grammatica 3 STEP
complemento
di specificazione e di termine
Il
oggetto,
28

8 Nel brano seguente sottolinea in blu i complementi di termine e in rosso i complementi di specificazione.

Sono solo due versi di un antichissimo poema della tradizione elfica: “Tre Anelli ai Re degli

Elfi sotto il cielo che risplende, sette ai Principi dei Nani nelle loro rocche di pietra, nove agli

Uomini Mortali che la triste morte attende, uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra, nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende. Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende”.

(Da J.R.R. Tolkien, Il signore degli anelli)

9 Nella frase “Luca non me l’ha detto, perché aveva paura delle conseguenze”:

a) Luca è complemento oggetto. V F

b) paura è soggetto del predicato verbale aveva. V F

c) me è complemento di termine. V F

d) Luca non me l’ha detto è una frase minima. V F

e) delle conseguenze è un complemento di specificazione. V F

f) l’ che precede il verbo ha detto è un complemento oggetto. V F

g) non ci sono complementi di termine. V F

h) paura è un complemento oggetto. V F

10 Esegui l’analisi logica delle seguenti frasi.

a) Luca ha regalato a sua sorella Elisa un libro.

b) La matita di Margherita è rossa e blu.

c) Luigi ha fatto tutti i suoi compiti di matematica.

d) Pamela non (avverbio) ha detto niente a sua mamma.

e) Questa storia non (avverbio) mi piace.

f) Matteo ha comprato delle fragole molto gustose.

Grammatica 3 STEP Il complemento oggetto, di specificazione e di termine 29

INDIZIO 6

Se vuoi sapere cosa è scomparso dall’armadio dell’insegnante di scienze, cancella da questo schema tutti i verbi di forma passiva (sia in verticale che in orizzontale), le lettere rimaste te lo diranno.

È

È

L

E

S

O

INDIZIO 7

Se vuoi scoprire chi ha chiamato l’elettricista per risolvere il guasto all’impianto elettrico della scuola e le ha offerto un caffè, dopo che ha risolto il problema molto rapidamente, devi anagrammare le seguenti parole, formando i nomi di personaggi storici che hai studiato quest’anno. Le iniziali dei nomi trovati, ti indicheranno chi è la persona che stai cercando. Per aiutarti ti forniamo tra parentesi, il nome o il soprannome del personaggio.

ZIAPROR (Francisco)

SIEBRRPOERE (Maximilien)

STIELABATE (d’Inghilterra)

TARTUS (Maria)

VANI (il Terribile)

AMAGDA (Vasco)

CERONI (VIII)

158 Quiz RIPASSOFINALE
I S T O G S S F
E S S E R E V
O È R E S O I U
O N O R A T
O N O T A T O N A L
È S T A T
T A T O D A T O A A
S O N O S
S S E P O S T O U M S
O C F O
R O V I N A T O C È E D A C
D I V A L E R R I I T I
S I A S T A T O P O S T O A
O N O C A P I T I S A I N T
E R A N O C O S T A T I A O

INDIZIO 8

Se vuoi sapere a che ora è giunta a scuola l’elettricista e quindi a che ora è avvenuto il rapimento, leggi con attenzione questa e-mail.

INDIZIO 9

Tra gli indizi ricevuti dalla polizia, c’era anche questo breve articolo di giornale, che a prima vista sembra non si riferisca al caso in questione. Ma forse, leggendo con attenzione, potresti scoprire qualcosa di interessante.

Bullismo in una scuola media

In una scuola della periferia di *** genitori e insegnanti denunciano episodi di violenza nei confronti di ragazzi più deboli.

*** − È successo in una scuola media di ***: alcuni ragazzini della classe II Z durante l’intervallo compivano violenze, rovesciando banchi e cartelle dei compagni per manifestare il loro prestigio alla classe. Gli episodi sono a lungo passati sotto silenzio perché gli alunni erano intimoriti.

Sembra che tutto sia nato in seguito a discussioni fra gli studenti: i “bulletti” si sentivano giudicati perché non frequentavano l’ora di religione.

Gli studenti più grandi sdrammatizzano sulla questione dicendo che comunque i ragazzi potevano agire con un po’ di furbizia: “Bastava dire che si frequentava l’ora di religione perché costretti dai genitori e tutto si sarebbe subito risolto”.

Anche uno dei sociologi dell’università ha commentato il fatto dicendo che si tratta di normali dinamiche sociali: è giusto che i ragazzi imparino fin dalla giovane età che ci sono persone che hanno più potere e che spesso bisogna tenere

nascoste le proprie idee e i propri pensieri; solo così si rispetta la libertà di tutti.

La preside, professoressa Tilly, vuole invece fare chiarezza sull’episodio, che non mette di certo in buona luce la sua scuola. Gli stessi insegnanti sono rimasti stupiti e amareggiati per l’accaduto e si ripromettono di mettere in atto un progetto di educazione e di sensibilizzazione rispetto alla problematica del bullismo, che purtroppo in questi anni sta diventando sempre più frequente.

159 Quiz RIPASSOFINALE

Ora che hai raccolto varie informazioni, prova a riflettere e a fare chiarezza sul caso perché è il momento di stilare il rapporto compilando con cura questo schema.

GIS - Gruppo Intervento Speciale Carabinieri

Operazione DIXIT!

Missione operativa cod. H/4343 - Vector 6.1

Squadra operativa N° 6

Grazie mille! Allora andremo da ....................... per esigere la liberazione della donna rapita!

160 Quiz RIPASSOFINALE
Missione Elemento Osservazioni 1 Colpevole 2 Luogo 3 Vittima 4 Causa In cosa è coinvolta la vittima? 5 Ora 6 Arma 7 Movente 8 Testimoni

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