Maria Giuliana Saletta
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Storie per crescere Storie per crescere
Giuliana Saletta
Andrea, sin dalla nascita, delude le aspettative dei genitori che desideravano un figlio maschio, forte e determinato. Avevano anche scelto il nome: Napoleone. La nascita di una bambina crea qualche scompiglio. Andrea dovrĂ lottare, sostenuta da due nonni meravigliosi, per affermare la propria personalitĂ e per realizzare il proprio progetto di vita, molto diverso da quello sognato dai genitori. Intorno a lei la luce di tante stelle e molte amicizie importanti.
GIULIANA SALETTA ANDREA
Andrea
Un racconto vivace e allegro per sollecitare bambine e bambini a riconoscere i loro desideri piĂš profondi e per offrire loro un aiuto nel perseguirli.
ISBN 978-88-468-4032-5
Per tutti i titoli della collana vai al sito: www.alberodeilibri.com cover Andrea.indd 1
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Storie per crescere
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Andrea Direttore di collana: Mariagrazia Bertarini Testi: Maria Giuliana Saletta Art Director: Letizia Pigini Redazione: Micaela Di Trani Progetto grafico: Romina Duranti, Valentina Mazzarini Illustrazioni: Alida Massari Impaginazione: Carmen Fragnelli Responsabile di produzione: Francesco Capitano © 2019 ELI - La Spiga s.r.l. Via Soperga 2 20127 Milano - Italia Tel. +39 02 2157240 info@laspigaedizioni.it www.alberodeilibri.com Stampa: T ecnostampa – Pigini Group Printing Division Loreto – Trevi 19.83.509.0 ISBN 978-88-468-4032-5 Tutti i diritti riservati. È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della casa editrice ELI – La Spiga. La casa editrice ELI – La Spiga usa carta certificata FSC per le sue pubblicazioni. È un’importante scelta etica, poiché vogliamo investire nel futuro di chi sceglie ed utilizza i nostri libri sia con la qualità dei nostri prodotti sia con l’attenzione all’ambiente che ci circonda. Un piccolo gesto che per noi ha un forte significato simbolico. Il marchio FSC certifica che la carta usata per la realizzazione dei volumi ha una provenienza controllata e che le foreste sono state sottratte alla distruzione e gestite in modo corretto.
Maria Giuliana Saletta
indice
Cap. 1 • Napoleone Cap. 2 • Uno scolapasta in testa Cap. 3 • Che meraviglia i nonni Cap. 4 • Ma perché non chiedete a me? Cap. 5 • La scuola Cap. 6 • Grandi passioni Cap. 7 • Le sorprese non finiscono mai! Cap. 8 • La band Cap. 9 • Il concerto Cap. 10 • The End Dossier
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Capitolo 1
Napoleone La storia che sto per raccontarvi ebbe inizio in una fresca serata di marzo, era il 24, un giovedĂŹ, per la precisione, e dalla finestra aperta di una bella casetta nella periferia di una grande cittĂ entravano allegramente i nuovi profumi delicati della primavera e il cinguettio festoso degli uccellini. Devo chiedervi ora di concentrarvi sulla cucina della casetta, immaginatela profumata di arrosto e patate e tutta viola, viola tenue naturalmente, con le tendine in tinta, cosĂŹ come la tovaglia della tavola
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Capitolo 1
apparecchiata e i cuscini delle sedie. Spostate ora lo sguardo e vedrete una pancia: tonda, tonda e grande, grande. Dentro, c’era un esserino piccolo, piccolo. La pancia apparteneva a una bellissima mamma: occhi marroni come il gelato al caffè, capelli lunghi e lucidi, raccolti in uno chignon, un filo di trucco e di rossetto sulle labbra e un abito premaman che non riusciva più a nascondere la meraviglia che copriva. Mamma Françoise, come dice il nome, era di origine francese. Il papà della pancia era un signore elegante, con le iniziali del nome ricamate a mano sulla camicia, completo da ufficio e la cravatta ancora ben annodata dalla mattina. Quella sera, a cena, papà Riccardo, il cui nome era stato scelto dal nonno innamorato della storia d’Inghilterra e di Re Riccardo, Cuor di Leone, guardò la grande pancia tonda e, accarezzandola con dolcezza, chiese alla moglie: – Come chiameremo il
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Napoleone
nostro bambino, chérie? Era il primogenito della coppia e, come potrete immaginare, c’erano grandi aspettative su di lui, ed erano così tante che i genitori non si erano nemmeno preoccupati di farsi dire dal dottore il sesso del nascituro, poiché per loro era scontato che fosse un maschio. Mamma Françoise, con gli occhi che brillavano per l’emozione e l’orgoglio, rispose: – Non saprei, mon amour, ma vorrei per lui un nome importante, come il tuo, appartenuto a un re, a un imperatore, o comunque a un valoroso condottiero, qualcuno che si sia distinto nella storia per la propria forza e determinazione. Un uomo importante. Intanto la pancia tonda e grande pensava: “Ehi… ma io sono una bambina, non mi vedete? Perché parlate di me al maschile? Posso suggerire qualche nome? A me piacerebbe Rosa, o Margherita, o…” – Certo, hai ragione, chérie! – disse papà
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Capitolo 1
Riccardo, allentandosi il primo bottone della camicia, come per respirare meglio e proseguì: – Nostro figlio sarà forte, coraggioso, intelligente e valoroso! Da grande farà sicuramente l’avvocato, come me, e lavorerà nello studio di famiglia, oppure farà il ministro e sarà temuto e rispettato da tutti. Frequenterà le scuole migliori, andrà all’università, la stessa dove abbiamo studiato suo zio Alberto e io, e poi i master e la carriera… “Ohi, Ohi!” sospirava l’esserino dentro la pancia, succhiandosi l’alluce del piede destro, preoccupato dalle tante aspettative del suo papà che per il momento conosceva ancora solo come voce, senza averlo mai visto. Continuava a sperare, in cuor suo, di poter convincere i suoi genitori a cambiare idea: per questo, fatta una capriola dentro la pancia, tolto l’alluce dalla bocca, borbottava e cercava di farsi sentire… “Casomai sarò un’avvocata o una ministra, ma soprattutto vorrei essere io a decidere!
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Napoleone
Dai papà, ascoltami. Mammaaaa, possibile che non mi sentiate? Più di così non riesco a urlare”. – Ho trovato! – esclamò mamma Françoise, facendo una smorfia dopo aver sentito la capriola dell’esserino dentro la sua pancia. – Si chiamerà NAPOLEONE. La pancia tonda tonda, sentito quel nome assurdo, ebbe un sussulto e… si ruppero le acque. Papà Riccardo prese la valigia che la mamma aveva preparato vicino alla porta d’entrata, piena di indumenti per lei e di tutine azzurre per il nascituro e, guidando il più velocemente possibile, portò la moglie in ospedale. L’esserino, protagonista della nostra storia, nacque proprio quella notte, sgusciando fuori come un pesce, in una luminosa ed efficiente sala parto, circondato dalle migliori ostetriche della grande città. La prima cosa che fece fu un grande respiro e, sentendosi finalmente libero di
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Capitolo 1
esprimersi, cominciò a urlare a piÚ non posso il suo disappunto per il nome che i genitori avrebbero voluto affibbiargli. Ma, non conoscendo ancora le parole, tutto si tradusse in un pianto che fu interpretato dai presenti come ottimo segno di buona salute.
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Wolfgang Amadeus Mozart Il mio nome è Wolfgang Amadeus Mozart e di me dicevano che ero un bambino prodigio. Sono nato il 27 gennaio 1756 a Salisburgo, in Austria. Mio papà, Leopold, era un musicista, non solo suonava il violino ma insegnava a suonarlo. Mia sorella Nannerl studiava il clavicembalo, a me piaceva guardarla e forse fu la curiosità nel vedere lei e papà suonare che mi spinse, all’età di tre anni, ad avvicinarmi per la prima volta proprio a un clavicembalo e a un violino. Ero davvero bravo, così a sei anni ho cominciato a comporre alcune musiche e a sette anni suonavo molto bene sia l’uno che l’altro strumento. Ovviamente papà era il nostro maestro di musica, mio e di Nannerl, ma ci insegnava anche la storia, la geografia e la matematica. So cosa state pensando, ma vi
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sbagliate! Non ero un bambino noioso che studiava e basta, tutt’altro, ne combinavo anch’io delle belle: mi piaceva molto fare scherzi e spesso li organizzavo insieme a Pimperl, il mio cane. Sono diventato un grande musicista, ovviamente.
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Napoleone Bonaparte Mi chiamo Nabulio, o meglio, questo è il nomignolo che utilizzava la mia famiglia per chiamarmi. Bizzarro, vero? Sono nato ad Ajaccio, in Corsica, nel 1769, ma mi sono sempre sentito italiano, come i miei genitori. Mia madre si chiamava Maria Letizia Ramolino, era una nobildonna ed era molto severa. Mio padre, Carlo Maria, era un avvocato. Da bambino ero un egocentrico, cioè consideravo me stesso il centro del mondo, ma ero anche un po’ complessato perché quando cominciai a frequentare la scuola francese i miei compagni mi prendevano in giro poiché ero un immigrato. In seguito diventai il loro Imperatore, che smacco! Ho avuto dodici fratelli, ma solo otto sono sopravvissuti. Mio zio Giuseppe, il mio primo insegnante, mi trasmise l’amore per la lettura, mi
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nascondevo per leggere in tutta tranquillità e abbandonarmi ai miei sogni. Ero però anche molto vivace, quindi mia madre, forse per tenermi tranquillo, mi regalò un tamburo e una sciabola di legno così, fin da bambino, giocai a fare il condottiero. Sarà per questo che poi da grande sono diventato un genio militare senza pari, uno dei più grandi condottieri di tutti i tempi, Imperatore della Francia e Re d’Italia! Sono morto sull’Isola di Sant’Elena il 5 maggio 1821, in esilio.
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Charles Darwin Quando ero piccolo mi chiamavano Charley o Bobby, ma il mio nome completo è Charles Darwin. Sono nato il 12 febbraio 1809 a The Mount, Shrewsbury, nella campagna inglese. Avevo una sorella, Caroline, che dava sempre la colpa a me quando capitava qualcosa in casa, però eravamo complici di marachelle. Da bambino ero una peste, rubavo la frutta e raccontavo un sacco di bugie, ma mi piaceva anche leggere, soprattutto libri di avventura e favole. Ero un bambino come tutti gli altri, forse un po’ goffo, e quando dovevo fare un discorso inciampavo tra le parole. Questo non mi ha impedito di diventare un affermato biologo e l’autore de L’origine delle specie.
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Vasilij Kandinskij Mi chiamo Vasilij Kandinskij e sono nato a Mosca, in Russia, il 4 dicembre 1866. I miei genitori si chiamavano Lidia Ticheeva e Vasily Kandinskij Silverstrovich: mio padre era un commerciante di tè. Quando avevo cinque anni, mamma e papà divorziarono e io mi trasferii a Odessa per vivere con mia zia, la sorella di mia madre. Non fu certo facile quel periodo, ma la zia mi aiutò a scoprire la mia vena creativa. Mi insegnò a suonare il violoncello e il pianoforte e mi fece dare lezioni di disegno. Lei mi raccontava anche tante fiabe. La musica e i colori hanno caratterizzato la mia infanzia e la mia vita, portandomi a essere uno dei fondatori della pittura astratta del XX secolo.
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Freddie Mercury Sono nato il 5 settembre 1946 nell’isola di Zanzibar in Tanzania e mi chiamavo Farrokh Bulsara, ma tutti mi conoscono con il mio nome d’arte, Freddie Mercury. Mia madre si chiamava Jer e mio padre Bomi. La mia infanzia su quell’isola meravigliosa è stata bellissima, insieme a mia sorella Kashmira passavo tanto tempo in spiaggia. Amavo leggere, soprattutto le riviste di musica che arrivavano dall’Inghilterra. Mi piaceva però anche ascoltare la musica e cantare. All’età di otto anni i miei genitori mi mandarono a studiare in un collegio vicino a Mumbai, in India. Ci misi sessanta giorni per arrivarci e non mi piaceva affatto l’idea di lasciare mia sorella, inoltre avevo molta paura di non essere abbastanza bravo. A scuola amavo gli sport ed ero molto bravo in arte e musica, tanto che il preside convinse
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mamma e papĂ a farmi prendere lezioni private di musica. PiĂš tardi sono diventato il cantante dei Queen.
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Samantha Cristoforetti Mi chiamano Astro Samantha perché sono la prima donna italiana entrata a far parte degli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea e perché ho vissuto 199 giorni nella Stazione Spaziale Internazionale durante la missione denominata Futura, con partenza il 23 novembre 2014 e rientro sulla terra l’11 giugno 2015. Sono nata a Milano il 26 aprile del 1977, ma sono cresciuta in Trentino dove ho studiato prima a Bolzano e poi a Trento. In seguito mi sono laureata in Ingegneria meccanica presso l’Università Tecnica di Monaco di Baviera in Germania, ma ho frequentato corsi di specializzazione e Master in Francia, in Italia e negli Stati Uniti per diventare un’ingegnere, aviatrice e astronauta.
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Nel 2018 è stato creato un nuovo modello di Barbie uguale a me, lo scopo di questa bambola è di insegnare alle bambine a credere nei loro sogni, qualunque essi siano, e di non aver paura nel tentare di realizzarli perché qualsiasi persona può, con impegno e un pizzico di fortuna, diventare ciò che desidera nella vita.
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Capitolo 1
1. Alizé contro Perfidia (p.64) Mariagrazia Bertarini Storie per crescere 2. Rosso Rosso. Clic! (p.48) Stampato maiuscolo Emanuela Orlandini Storie per crescere 3. Tommy, il pesce ciclista (p.48) Elisa Prati Cartoline dal mare 4. Carletto rock (p.80) con Audio CD Mariagrazia Bertarini Musiche di Daniele Cosenza Artè - storia con copione per recite 5. Re e Regine (p.48) Stampato maiuscolo Valentina Falanga Classici 6. Derby giurassico (p.48) Stampato maiuscolo Mauro Colombo La macchina del tempo 7. Lo Scacciapaura (p.48) Elisa Prati Storie per crescere 8. I musicanti di Brema (p.64) con Audio CD Mariagrazia Bertarini Musiche di Paolo Iotti Artè - storia con copione per recite 9. Mistero alla fattoria Giallogirasole (p.48) Stampato maiuscolo con caratteri ad alta leggibilità - audio disponibile sul sito Maria Giuliana Saletta Cartoline dalla fattoria 10. Super Ugo (p.64) Alessia Zucchi Storie per crescere
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Serie verde
11. Strady (p.48) con Audio CD Federica Castriota Musiche di Paolo Iotti Artè - storia con copione per recite 12. Magicalia e Fantalucio (p.48) Laura Novello Storie per crescere 13. Hansel e Gretel (p.48) Mariagrazia Bertarini Classici 14. Buon Natale! (p.48) Stampato maiuscolo e minuscolo Maria Giuliana Saletta Storie per crescere - con attività di bricolage per il Natale 15. Un tipo speciale (p.64) Alessia Zucchi Storie per crescere 16. Una tartaruga extra large (p.48) Stampato maiuscolo Fulvia Degl’Innocenti Storie per crescere 17. Il topino che voleva leggere (p.48) Stampato maiuscolo Giorgia Cozza Storie per crescere 18. Voglio un cane! (p.48) Stampato maiuscolo Roberto Monti Storie per crescere 19. Fiabe Classiche (p.64) Stampato maiuscolo e minuscolo Mariagrazia Bertarini, Valentina Falanga Classici
20. Il gufetto che voleva contare (p.48) Stampato maiuscolo Giorgia Cozza Storie per crescere 21. Vestiti a pennello (p.48) Stampato maiuscolo Roberto Monti Storie per crescere 22. Una famiglia strana (p.48) Stampato maiuscolo Francesco Matteuzzi Storie per crescere
1. Viaggio al centro della Terra (p.128) Gianluca Agnello Classici 2. Dieci milioni di giorni fa (p.128) Giorgio Di Vita La macchina del tempo 3. Pizza, pidocchi e un genio nell’astuccio (p.96) Maria Vago Storie per crescere 4. In diretta dalla savana (p.128) Annalisa Molaschi Storie per crescere 5. Tre sirene e un pirata (p.96) Elisa Prati Cartoline dal mare 6. Alla ricerca della memoria perduta (p.128) con Audio CD Giancarlo Oliani Musiche di Paolo Iotti Artè - storia con copione per recite 7. Storie con i fiocchi (p.112) M. Bertarini, M. Martini Raccasi, D. Mecenero, M. Vago, G. Di Vita Storie per crescere - con attività di bricolage per il Natale
23. La panchina degli amici (p.48) Mirko Montini Storie per crescere 24. Il Divoratutto (p.48) Federica Nuccio, Roberta Vottero Storie per crescere
Serie gialla
8. Tanti auguri! (p.112) Maria Vago Storie per crescere 9. Un regalo dal bosco (p. 64) Maria Giuliana Saletta Storie per crescere 10. Che spasso la montagna! (p.112) Annamaria Parravicini Cartoline dalla montagna 11. Il risveglio della mummia (p.64) Con caratteri ad alta leggibilità Audio disponibile sul sito Mariagrazia Bertarini Storie per crescere 12. Storie dalla preistoria (p.112) Maria Vago La macchina del tempo 13. Il libro della giungla (p.112) Elisa Prati Classici
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Capitolo 1
14. Gulliver a Lilliput (p.96) Con caratteri ad alta leggibilità Audio disponibile sul sito Gianluca Agnello Classici 15. Il giornalino di Luca (p.96) Francesco Matteuzzi Storie per crescere 16. Emergenza lombrichi (p.80) Laura Novello Storie per crescere 17. Fiabe al rovescio (p.96) Alessia Faltoni Storie per crescere 18. Ma quanto sei cresciuto? (p.112) Francesco Matteuzzi, Andrea Antonazzo La macchina del tempo 19. Torno Topodomani (p.80) Carmine Spera Storie per crescere 20. Robin Hood (p.80) Francesco Matteuzzi Classici
1. Sissi e il concorso di Miss Nuvolabuia (p.144) Mariagrazia Bertarini Storie per crescere 2. Re Artù, il cuore e la spada (p.144) Analisa Casali Classici 3. Lo SmontaBulli (p.128) anche con DVD Diego Mecenero Storie per crescere
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21. Storie Sconclusionate (p.96) Con caratteri ad alta leggibilità Audio disponibile sul sito Gianfranco Liori Alberto Melis Storie per crescere 22. Storie Classiche (p.80) Mariagrazia Bertarini, Valentina Falanga Classici 23. Il mondo perduto (p.128) Gianluca Agnello, Valentina Falanga Classici 24. La forchetta volante (p.112) Tiziana Bruno Storie per crescere 25. Scuola di mostri (p.96) Francesco Matteuzzi, Andrea Antonazzo Storie per crescere 26. Leonardo (p.96) Elisa Prati La macchina del tempo 27. Andrea (p.96) Maria Giuliana Saletta Storie per crescere 28. La cometa (p.112) Roberto Melchiorre La macchina del tempo
Serie arancione
4. TomTom e il Re Scorpione (p.144) Mauro Martini Raccasi La macchina del tempo
Viaggio al centro della terra
5. Venet, vidi, bici (p.144) Luca Cognolato Cartoline dal Veneto 6. Amore e Psiche (p.112) con Audio CD Giorgio Di Vita Musiche di Paolo Iotti Artè - storia con copione per recite 7. Alè-oo! La vittoria più bella (p.112) anche con DVD Mauro Colombo Storie per crescere 8. TomTom e i predoni Vichinghi (p.144) Mauro Martini Raccasi La macchina del tempo 9. I viaggi di Ulisse (p.144) Gianluca Agnello Classici 10. L’isola del tesoro (p.128) Claudio Riva Classici 11. Il segreto di Nicola (p.144) Giorgio Di Vita Cartoline dalla Sicilia 12. Il mistero del tortellino mannaro (p.128) Mauro Martini Raccasi Cartoline dall’Emilia Romagna 13. Zanna Bianca (p.128) Gianluca Agnello Classici 14. Mai più! (p.96) M. Maggi, F. Matteuzzi, M. Bertarini, M.G. Saletta Racconti per non dimenticare 15. A tutto sport! (p.144) M.Colombo, S. Colombo, G. Caldara Storie per crescere
16. Tre spie per un imperatore (p.144) Francesco Matteuzzi La macchina del tempo 17. Tutti a bordo! (p.144) Analisa Casali Cartoline dalla Sardegna 18. Il segreto del mantello blu (p.112) Diego Mecenero Cartoline dalle Marche 19. Le frittelle di Pericle (p.128) Roberto Melchiorre La macchina del tempo 20. Renzo e Lucia (p.128) Valentina Falanga Classici 21. Il tesoro del castello (p.112) Micaela Di Trani Cartoline dalla Puglia 22. Che bello un mondo diritto! (p.128) Con caratteri ad alta leggibilità Audio disponibile sul sito Matilde Guastaferro Storie per crescere 23. L’avventuroso Enea (p.144) Gianluca Agnello Classici 24. Il Corsaro Nero (p.128) Laura Novello Classici 25. Canto di Natale (p.128) Valentina Falanga Classici 26. Il furioso Achille (p.144) Gianluca Agnello Classici 27. Il diario di Anna Frank (p.160) Maria Giuliana Saletta Racconti per non dimenticare
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28. Vacanze toscane (p.112) Monica Baccelli Cartoline dalla Toscana 29. Frankenstein (p.128) Roberto Melchiorre Classici 30. Non parlo più (p.80) Con caratteri ad alta leggibilità Audio disponibile sul sito Sabrina Mengoni Storie per crescere
1. 150 candeline (p.112) Mariagrazia Bertarini L’unità d’Italia 2. Il mondo a cinque cerchi (p.112) Mariagrazia Bertarini Le Olimpiadi 3. Abbasso lo spreco! (p.112) Maria Vago Lo spreco alimentare
31. Il segreto del faraone (p.144) Mariagrazia Bertarini Storie per crescere 32. Il mistero del Topkapi (p.144) Mariagrazia Bertarini Storie per crescere 33. Alla scuola del mare (p.144) Maria Vago La macchina del tempo
Serie oro
4. INforma ragazzi (p.112) Francesco Matteuzzi Roberto Melchiorre Sport e vita sana
1. Ventimila leghe sotto i mari (p.160) Mauro Martini Raccasi Classici 2. Sherlock Holmes (p.160) Mauro Martini Raccasi Classici 3. Il gatto della tramvia (p.144) Elisa Prati Storie per crescere 4. Carlo Urbani – Una vita per gli altri (p.112) Ilenia Severini Storie per crescere
Serie rossa
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