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PLUS Il tutore volontario
from Art. 1 Plus, diritto ed economia per i cittadini del mondo + Studiafacile - Selezione di pagine
ECONOMIA
Dalla Brown Economy...
Per secoli si è pensato che le risorse naturali fossero illimitate e che, di conseguenza, l’uomo potesse usare acqua, terra, foreste nel modo che riteneva più utile per appagare i propri bisogni. E più i bisogni aumentavano, più aumentava l’utilizzo indiscriminato delle risorse, secondo un paradigma assurdo: l’economia deve soddisfare le esigenze umane, dunque le risorse devono piegarsi a qualsiasi scelta venga fatta in nome del benessere dell’uomo. Il tempo, però, ha mostrato il fallimento di questo modello definito Brown Economy: le risorse sono drasticamente diminuite, in alcune aree geografiche del mondo ci sono evidenti segni di desertificazione, l’ambiente naturale mostra danni spesso irreversibili, il clima è impazzito... E il fallimento è ancora più grave se si considera che i danni ambientali hanno avuto ricadute negative su quei settori che fondano la propria attività su una buona qualità dell’ambiente, come l’agricoltura, la pesca, il turismo. Di qui parte il cammino verso la Green Economy, un modello di economia che vuole sì soddisfare i bisogni umani, ma riducendo, fino a eliminarli, i danni all’ambiente provocati dalla Brown Economy.
ATTIVITÀ
1 Sapresti spiegare perché l’economia tradizionale è qualificata con l’aggettivo brown? 2 Perché, invece, al nuovo modello economico si associa l’aggettivo green? 3 Nella zona in cui vivi ci sono problemi legati alla scarsità delle risorse o addirittura si sono verificati disastri ambientali collegabili allo sfruttamento incontrollato delle risorse?
i green jobs, pari al 13,1% dell’occupazione complessiva nazionale.
335milia
le aziende green, pari al 27% del totale.
+58%
l’aumento del fatturato delle aziende green, contro il 53% di quello delle aziende tradizionali.
La proiezionegeografica
vede al comando la Lombardia (63.170 aziende green), seguita da Veneto (35.370), Lazio (30.020), Emilia Romagna (29.480), Toscana (29.340). Ultime le Marche (9.820).
(Fonte: Rapporti di GreenItaly e Istat, 2018)
GREEN JOBS
Secondo l’Unione europea la Green Economy è l’unico modello economico che «genera crescita, crea lavoro e sradica la povertà investendo e salvaguardando le risorse della natura da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta» (Commissione europea, Comunicazione n. 363, 20 giugno 2011) La Green Economy, quindi, come opportunità di lavoro, perciò ecco i settori principali in cui trova applicazione tale modello: energie rinnovabili, costruzioni ad alta efficienza energetica, trasporti a basso livello di emissioni di anidride carbonica, tecnologie pulite, gestione ecocompatibile dei rifiuti, agricoltura e pesca sostenibili, corretta gestione delle foreste e della biodiversità. A questi settori corrispondono i green jobs, ossia quelle figure professionali specializzate nelle attività green, quali energy manager, eco designer, esperti di bonifica ambientale, bioingegneri, esperti di acquisti verdi, informatici ambientali, tecnici di impianti a basso impatto ambientale. A tali figure vanno aggiunte quelle cosiddette “ibride”, cioè professionisti “neutri” che mettono il proprio profilo al servizio di aziende verdi, per esempio gli analisti elettronici che applicano le proprie conoscenze a contenuti ambientali, gli esperti della comunicazione che promuovono prodotti verdi ecc.
...alla Green Economy
ATTIVITÀ
1 Rifletti su questa sequenza: più rispetto dell’ambientenuove opportunità di lavoromigliore circolazione dei beni e dei servizi.
Il risultato finale, che riguarda la sfera sociale, è indicato nella
Comunicazione dell’Unione europea sopra citata: sai indicare qual è? 2 Spiega brevemente in che cosa consistono i settori green sopra elencati. 3 Cerca informazioni sui green jobs sopra elencati. 4 Realizza un grafico che illustri la proiezione geografica delle aziende green indicate. 5 Quali settori ritieni che siano più adatti per sviluppare il modello della green economy nella Regione in cui vivi?