Che spasso leggere - Riflessione linguistica 5

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Letture 4: 264 pagi

Quaderno di scrittur 168 pagine

ne 4: Riflessione linguistica 168 pagine

CONTENUTI DIGITALI

a 4:

CLASSE 5

Letture 5: 288 pagine

Libro digitale con all’interno:  

volumi sfogliabili con selezione di esercizi interattivi

Quaderno di scrittur 168 pagine Riflessione linguistica 168 pagine

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5:

CHE SPASSO... Leggere! • Riflessione linguistica

CLASSE 4

. . . O S S A P S CHE

eL ggere!

audiolibri  libro liquido : versione accessibile dei volumi per alunni con BES e DSA

Funzioni specifiche: • scelta della dimensione del carattere • scelta del carattere ad alta leggibilità • scelta del colore di fondo della pagina • scelta delle impostazioni di interlinea • esercizi interattivi disponibili con carattere • text to speech (TTS) per la sintesi vocale ad alta leggibilità di tutti i testi  esercizi interattivi extra  simulazioni di prove nazionali INVALSI  tracce audio  percorsi semplificati stampabili per alunni con BES e DSA  mappe grammaticali interattive, con attività

Allegato a CHE SPASSO... LEGGERE! 5 Non vendibile separatamente

cover Che spasso leggere RIFL LINGUISTICA 5.indd 1

Prove di ingresso Esercizi ricapitolativi GIOCHIAMO tutti insieme con l’EDUCAZIONE CIVICA

CruciMappe: mappe e giochi linguistici Verifiche su livelli

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Riflessione linguistica 19/02/20 13:15


PROVE DI INGRESSO

Ortografia

1 Completa lo schema inserendo le parole corrispondenti alle definizioni. Scopri che cosa si nasconde nella colonna colorata e completa.

1 2

C

R

G

L

3 4 5 6

G

C

L Z

M

E

C

C

7

C

P

8 9 10

S E

S

R

1. Altro nome del pirata. 2. Grande scimmia africana. 3. Attrezzo che serve per afferrare un chiodo da estrarre dal muro. 4. Se ti comporti bene ce l’hai pulita... 5. Lo è Harry Potter. 6. Figura geometrica piana tonda. 7. Non è né mare né montagna e fa rima con... castagna! 8. Mettere una benda attorno a una ferita. 9. È come dire “nulla”. 10. Si mette in tavola con dentro il sale.

E R

La parola nella colonna colorata è , che significa bella scrittura/corretta scrittura di suoni e parole di una lingua.

2 Scrivi il nome di ogni immagine, poi rispondi.

• Che cosa hanno in comune queste parole?

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Ortografia

PROVE DI INGRESSO

3 Completa con dell’, all’, dall’, nell’, sull’. • • • • • •

Il quadrante orologio segna le cinque, devo uscire subito! albero di fronte a casa c’è un nido di piccoli passerotti. alto della montagna si godeva di una vista stupenda. Per cambiare aria ambiente, ho aperto tutte le finestre. La mamma mette gli abiti invernali in una scatola armadio. Ho fatto un capitombolo e sono finito a gambe aria.

4 Cancella la forma sbagliata. • Ho/O un gran mal di stomaco, forse ho/o mangiato troppo! • Se vado a/ha casa a/ha piedi o/ho la possibilità di godermi il panorama. • Un anno/hanno fa mio fratello a/ha avuto un’occasione importante: è stato invitato a/ha Parigi a/ha rappresentare gli studenti italiani. • Mi anno/hanno scritto dalla questura che posso andare a/ha ritirare il mio passaporto. • Oh/Ho che bella sorpresa! Nessuno mi a/ha avvisato che saresti arrivato oggi. • Ahi/Hai, mi fai male! Non ahi/hai ancora finito di disinfettarmi?

5 Metti l’accento dove occorre. • • • •

Non ho piu voglia di camminare, mi siedero un po’ la su quella panchina. Milano e una grande citta e da lavoro a molte persone. Appena sapro il risultato degli esami ti prometto che ti telefonero. E un’ora che aspetto, sono sicura: ormai Laura non verra, probabilmente avra perso il treno. • Con un po’ di buona volonta si puo riuscire ad andare d’accordo. • Mi fido ciecamente di te, ho fiducia nella tua onesta.

6 Cancella la forma sbagliata. • Porta al tuo compagno il tuo quaderno da/dà copiare, perché e/è stato assente e/è deve mettersi in pari. • La rotazione della Terra da/dà origine all’alternarsi del di/dì e/è della notte. • Anche per te/tè va bene il te/tè come colazione? Io preferisco il te/tè verde. • La/Là in fondo, la/là strada e/è chiusa; sara/sarà meglio che torniamo indietro. • – Hai visto i miei genitori? Non li/lì vedo piu/più. – Si/Sì, stai tranquillo, li/lì ho visti li/lì all’angolo. • Non so che cosa offrirti, in casa non ho ne/né bibite ne/né merendine, ma ho fatto una spremuta di arance: ne/né vuoi un po’? • – Sono proprio stanco, non ne/né posso piu/più; se/sé continua così sono sicuro che mi ammalerò! – borbottava tra se/sé il pover’uomo.

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PROVE DI INGRESSO

Ortografia

7 Completa scegliendo la forma adatta. • Marco non accorto che era già scesa la e pure dimenticato di avere un appuntamento di lavoro. (s’era • sera) • Era già di notte, ma quella sera la era così bella che né io né i miei genitori avevamo voglia di rientrare a casa. (l’una • luna) • è la decima parte del chilogrammo. (Letto • L’etto) • Ho su un giornale che spesso i fiumi straripano perché il loro non viene ripulito dai rifiuti. (l’etto • letto)

8 Completa lo schema inserendo le parole che completano le frasi. Scopri che cosa si nasconde nella colonna colorata e completa.

1

P

R

2

L

3

E

4 5

C

6

O

7 8

I

N

S

La parola nella colonna colorata è quaderno/calendario ed è un’altra parola “capricciosa”.

on il battipanni la mamma 1. C il tappeto. 2. Vado a per imparare. 3. Le patate devono a lungo, altrimenti sono crude. 4. Per lo spavento il si è messo a battere forte. 5. In cucina il porta un alto cappello bianco. 6. Le suole delle scarpe sono fatte di . 7. Questo cane è veramente , non fa male a nessuno. 8. Il vento le chiome degli alberi. , che significa

9 Completa le parole che derivano da acqua. • H o messo i piatti nell’a aio per lavarli. • Ho dimenticato l’ombrello, così quando è venuto un a azzone mi sono tutto bagnato. • Quando si è rotto l’a edotto comunale, siamo rimasti senz’a a per parecchie ore. • Le rane sono degli anfibi, infatti vivono sia nell’a a sia sulla terra e vivono preferibilmente vicino a un a itrino. • Per scendere in mare, il suba eo usa la tuta e le bombole di ossigeno.

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Grammatica

PROVE DI INGRESSO

1 Per ogni nome, scrivi l’articolo indeterminativo adatto. •

aquila

ortensia

arcobaleno

ape

scarpone

schermo

scherzo

istrice

2 Per ogni nome, scrivi l’articolo determinativo adatto. •

calciatori

anguilla

ombrelli

studio

agnello

sedia

altalene

gnomi

3 Sottolinea tutti i nomi comuni, poi inseriscili nelle tabelle, al posto giusto. • • • •

Gli spettatori applaudirono alla fine dello spettacolo di marionette. I cammelli hanno due gobbe e sono chiamati “navi del deserto”. La gatta di mia zia ha avuto sei cuccioli: quattro gattini e due gattine. La nonna e il nonno hanno festeggiato con tutta la famiglia cinquant’anni di matrimonio.

DI PERSONA, MASCHILI

DI ANIMALE, MASCHILI

DI COSA, MASCHILI

DI PERSONA, FEMMINILI

DI ANIMALE, FEMMINILI

DI COSA, FEMMINILI

4 Sottolinea in rosso i nomi concreti, in verde i nomi astratti. • P restare il tuo gioco preferito al tuo fratellino è stato un atto di generosità. • Mi piace molto la tranquillità della campagna. • I cocker, con quelle loro lunghe orecchie, ispirano tanta tenerezza.

5 Per ogni parola, colora quella derivata. bocca

bocciatura

boccata

compagno

compagnia

comparsa

orologio

oroscopo

orologeria

braccio

bracciolo

braciola

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PROVE DI INGRESSO

Grammatica

6 Classifica i nomi alterati, segnando con una X. DIMINUTIVO

VEZZEGGIATIVO

ACCRESCITIVO

DISPREGIATIVO

poverello rosellina ragazzone giovinastro casuccia

7 Completa inserendo i nomi composti dati al posto giusto. saliscendi • pellerossa • cassaforte • bassopiano • capobanda • bagnasciuga • purosangue

PLURALE

SINGOLARE

FEMMINILE

MASCHILE

COMPOSTO

ALTERATO

COLLETTIVO

ASTRATTO

COSA

ANIMALE

PERSONA

PROPRIO

i nomi.

COMUNE

8 Analizza

CONCRETO

• Nome + nome: • Nome + aggettivo: • Aggettivo + nome: • Aggettivo + aggettivo: • Verbo + verbo:

gregge felicità cagnolino Giovannino stoviglie capistazione

9 Per ogni aggettivo sottolineato, scrivi se è qualificativo (Q), possessivo (P), numerale (N), dimostrativo (D), indefinito (I). • • • •

ualche Q volta ho fatto delle cadute spettacolari dalla mia bicicletta. Ti ho ripetuto tante volte che questi tuoi capricci mi innervosiscono. Quando sono andato per la prima volta in aereo, avevo una paura tremenda ! Sono tornato da scuola con una tale fame che a merenda ho mangiato due panini.

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Grammatica

PROVE DI INGRESSO

10 Sottolinea in rosso gli aggettivi, in verde i pronomi.

INFINITO eravamo

PROPRIA

come nell’esempio.

–IRE 3 A CONIUG.

11 Analizza i verbi,

–ERE 2 A CONIUG.

e venite con noi vi faremo vedere la nostra pista delle macchinine. S Questo è il mio ombrello, il tuo ha il manico diverso. La strada in cui abito è meno trafficata della tua. Questa mela è troppo aspra, dammi quella rossa. Se ciascuno di noi non buttasse in giro le cartacce, la città sarebbe più pulita.

–ARE 1A CONIUG.

• • • • •

X

essere

finirono abbiamo vinto hai studiato siete partiti avrete avuto avrà creduto parlerò

12 Collega la formazione dei tempi composti del modo indicativo al tempo corrispondente. presente + participio passato

trapassato remoto

imperfetto + participio passato

futuro anteriore

passato remoto + participio passato

passato prossimo

futuro semplice + participio passato

trapassato prossimo

13 Per ogni voce verbale, scrivi il modo in cui è coniugata. • • • • •

Correte!: Se io avessi mangiato: Sareste venuti: Cantiamo: Berró:

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O RTO G RAF IA

LA DIVISIONE IN SILLABE 1 Risolvi il cruciverba inserendo le parole date divise in sillabe. 1

2

3

4

8

5

6

7

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24 ORIZZONTALI 1. campanaro 4. fantasma 8. ministro 9. tenaglia 10. nano 11. Giove 13. tubetto 15. icone VERTICALI 1. camminare 2. panino 3. nastro 4. fante 5. tana 6. smagliatura 7. canotto 11. giocoliere 12. Venere

25

16. pirata 17. candeliere 19. ideare 20. piastrelle 21. Sole 22. regalo 23. meta 24. salami 25. prestare 14. Betta 15. idea 16. pipistrello 17. candele 18. fischiettare 19. isola 20. piaga 22. remi 23. mesta

Ecco alcune regole da seguire per dividere in sillabe. •N elle parole piane la sillaba può essere una sola vocale: a-pe, oppure una consonante + una vocale: ma-no, le-ga-me... •C on le consonanti doppie una delle due consonanti uguali va con la sillaba precedente e l’altra con quella seguente: pas-so, bal-let-to, ac-qua (si comporta come se fossero due q)... •Q uando si incontrano due consonanti si segue la medesima regola delle consonanti doppie: ar-co, pon-te, sal-to, om-bra, tem-po... •L e sillabe complesse come fra, tra, glio, glia, gna, gno, che, chi, ghe, ghi stanno insieme, come anche le sillabe sca, stra, sbra, sfa, sche, schi... in cui la S sta con la sillaba successiva: fi-ne-stra, mo-sca, di-sfa-re...

2 Rispettando le regole, segna con una X la divisione in sillabe corretta.

for-mi-chie-re cris-ta-lle-ria ci-mi-ni-e-ra

col-tel-lo ma-es-tra con-si-glio

tra-mpo-lin-o tra-spor-ta-re co-nig-lio

ca-ne-stro im-pre-vi-sto bo-schet-to

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O RTO G RA F IA

IL RADDOPPIAMENTO 1 Completa le rime, poi rispondi.

•L ei nell’aria vola e balla, ha le ali, è la f • Se fa brutto o se fa bello sulla testa ho il c • Io mi sento un gran fagotto quando indosso il mio c • Né lavoro né stanchezza: in vacanza è una b

• I l cuoco dal bianco b cucina con cura un pranzetto. • Le più ispide criniere lui le taglia, è il p • La giornata è soleggiata mi farò una p • Nel deserto va bel bello con due gobbe il buon c

• Che cosa hanno in comune le parole che hai inserito? Sono tutte parole con

Anche il raddoppiamento delle lettere segue delle precise regole. • Le consonanti doppie sono sempre precedute e seguite da una vocale: panno, grosso... •L e parole composte da suffissi con la doppia, come -accio, -uccia, -otto... hanno sempre il raddoppiamento: ragazzaccio, casuccia, bambolotto... •L a lettera Z NON raddoppia mai davanti ai suoni -ia, -ie, -io: giustizia, calvizie, vizio, eccezione, sezione, infezione... •L a lettera Z raddoppia solo quando la parola deriva da un’altra che contiene il raddoppiamento: pazzia (da pazzo), tappezziere (da tappezzare)... • C’è il raddoppiamento in alcune parole composte: soprattutto, lassù, davvero, siccome...

2 Correggi gli errori, riscrivendo le parole scritte in modo sbagliato.

• • • •

Una bela capreta bianca bela tuta sola nel boscheto. Le note di una dolce canzone si difondono nela note. Il mecanico indosa la tuta per non sporcarsi mentre ripara la machina. Con una pala hano fato una buca profonda per piantare un albero.

3 Segna con una X le parole scritte in modo sbagliato.

stazzione cuggino martelo camminare

palone iniezzione orsacchioto scattola

sopratutto tranquillità ammaraggio palleggio

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O RTO G RAF IA

CU, QU, CQU, QQ RICORDA! • Il suono CU è seguito sempre da consonante: cugino, incudine... • Il suono QU è seguito sempre da vocale: quaderno, cinque... •F anno eccezione alcune parole come: cuoco, cuore, cuoio, scuola, cuocere, scuotere, riscuotere, innocuo, taccuino... •S i scrivono con CQU le parole che derivano da acqua, acquistare (acquisto, acquisire, acquirente) e la 3a persona singolare e plurale del passato remoto dei verbi nascere (nacque, nacquero), giacere (giacque, giacquero), piacere (piacque, piacquero), tacere (tacque, tacquero). • L’unica parola con QQ è soqquadro.

1 Per ogni coppia di parole, cancella quella scritta in modo sbagliato. qurva

curva

oscurare

osqurare

tranquillo

trancuillo

cincuanta

cinquanta

cuscino

quscino

qubo

cubo

cincue

cucitrice

qucitrice

sicurezza

siqurezza

licuore

liquore

inqudine

incudine

alquni

alcuni

liquido

licuido

quaderno

cinque

cuaderno

2 Completa con cu, qu, cqu.

• Il oco di quel ristorante cina in modo eccezionale. • Per la s ola ho dovuto a istare: un aderno a righe e cin e fogli a adretti. • Mio gino è veramente rioso e vuole sapere alun e cosa io faccia. • I Romani hanno costruito numerosi a edotti per portare a a nelle città da sorgenti distanti. • Mio papà è andato a ris otere la vincita alla lotteria. • La nostra classe andrà a Genova a visitare il famoso a ario. • Ho lavato con ra i pennelli dopo aver dipinto il disegno con gli a erelli. • Quando l’a a bolle si trasforma in vapore a eo.

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O RTO G RA F IA

IL SUONO SC RICORDA! Il gruppo di consonanti SC ha: •s uono duro, se è seguito dalle vocali a, o, u e nei gruppi sche, schi: scatola, scodella, scure, scherma, fischi... •s uono dolce, se è seguito dalle vocali e, i: sceriffo, scimmia... Il gruppo SCE si scrive senza i, tranne nelle parole: usciere, scienza, coscienza e i loro derivati.

1 Scrivi il nome di ogni immagine.

2 Completa con sce o scie. • • di • co • inco

nziato sa nza nte

• pe • cre • • co

• • • •

re ntifico nzioso

fanta onni a u

nza nte nsore re

3 Completa con sc o sci.

• • • •

Sul ripiano dello affale in cucina c’è una atola di bi otti. Con gli arponi ai piedi e gli in spalla lo atore affronta la salita. Un improvviso fa o di luce illuminò la notte ura e tutte le ombre omparvero. Matteo, cadendo, si è orticato le ginocchia.

4 Completa con sce, sche, sci, schi.

• • • •

In estate ci sono molte mo fastidiose. Alcune donne portano i bimbi avvolti in una grande fa a sulla Abbiamo fatto una verifica: una da sul nome delle ossa dello Il papà deve cambiare le gomme all’auto, perché sono troppo li

ena. letro umano. .

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O RTO G RAF IA

L’ACCENTO NEL FRUTTETO

Saliamo su quel pero?

Ok, però non sarà pericoloso?

Chiamiamo la mamma per farci aiutare?

SULL’ALBERO

Buona idea: è là!

Attenta, tra i rami c è un passero.

Ok, passerò più lontana.

L’accento grafico è obbligatorio: •q uando cade sull’ultima sillaba di parole che hanno più sillabe: virtù, città, libertà, poiché, perché, affinché... • s ulla 3a persona singolare del passato remoto e sulla 1a e la 3a persona singolare del futuro semplice di alcuni verbi: levò, leverò, leverà; gettò, getterò, getterà... • s ui monosillabi che terminano con due vocali (dittongo): già, giù, più, ciò, può (fatta eccezione per qui e qua)... • s u altri monosillabi, che con l’accento o senza accento hanno un significato diverso: e, è; da, dà; di, dì; si, sì; te, tè; se, sé; li, lì; la, là... • s ulle parole che si scrivono nello stesso modo (omografe) ma hanno significato diverso: faro, farò; becco, beccò; meta, metà...

1 Metti l’accento dove occorre.

• Oggi c’e una specie di cappa grigia che incombe su tutta la citta. • Nel parco giochi i bambini possono correre in tutta liberta. • Siete arrivati in ritardo, percio non potete piu entrare, perche la proiezione del film e gia iniziata. • Portate con voi tutto cio che vi serve: non si potra tornare in classe per recuperare il materiale dimenticato. • Luca, con gli occhi che sprizzavano felicita, mi comunico di essere stato promosso. • Se riusciro a dare la giusta pubblicita al mio progetto, potro finalmente veder realizzato il mio sogno. • Si puo sapere perche non mi rispondi? • Andiamo a sederci piu in la: da qui lo spettacolo non si vede bene.

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O RTO G RA F IA 2 Completa scegliendo la forma adatta.

•M i fanno un po’ paura le galline: anni fa una mi con il suo . (becco • beccò) • Sono arrivato a del libro che ho comprato. (meta • metà) • Da grande il guardiano del . (faro • farò) • La mia insegnante di tre anni fa in un importante concerto! (canto • cantò) • Ieri abbiamo fatto un’escursione in montagna e abbiamo raggiunto la : un rifugio in alta quota. (meta • metà) • Marco ai giardini dallo : per fortuna non si fece nulla! (scivolo • scivolò) • Il peschereccio attraccò nel . Poi un pescatore a terra le reti. (porto • portò)

3 Cancella il monosillabo sbagliato.

• • • •

• •

/È già da/dà una settimana che non vedo la televisione. E La mamma non mi da/dà il permesso di scendere in cortile a giocare. Prenda queste pastiglie due volte al di/dì! Se/Sé seguirà le istruzioni, guarirà presto. Dice un proverbio: “Chi fa da/dà se/sé, fa per tre!” che significa: “E/È meglio iniziare a darsi da/dà fare senza aspettare l’aiuto da/dà altri”. – Dove posso mettere la/là mia valigia? – Mettila la/là, in camera. Di/Dì tutte le mie amiche, Silvana e/è quella che mi da/dà sempre un aiuto, anche senza chiederglielo. Al mattino io bevo una tazza di te/tè al limone. Se/Sé non togli subito da li/lì quei pennarelli, te li/lì butto via!

4 Completa le frasi inserendo le parole accentate che trovi nello schema, cancellandole. Le lettere rimaste, lette nell’ordine, formeranno una frase: completa. M

E

T

P

T

I

S

E

M

S

È

P

R

E

L

P

E

R

C

I

Ò

P

O

I

C

H

É

A

C

L

C

H

E

N

T

O

Ì

T

É

G

I

À

• • • • • • •

Sono stanco, vado a letto. te ne stai così in silenzio? Vuoi una tazza di ? Non sederti , la sedia è occupata. Sei sveglio? si è fatto tardi, andiamo domani. È un tipo chiuso, tiene tutto per ! La frase ottenuta è: .

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O RTO G RAF IA

APOSTROFO O TRONCAMENTO? DUE AMICI

Ma che sarà mai?

Dai, Sandro! Fa vedere che cosa nascondi dietro la schiena!

WOW! Che invidia! Chi te l ha regalata?

Una macchina fotografica!

Ti voglio lasciare un po sulle spine...

Gli zii!

Nei fumetti sono presenti parole con l’apostrofo. Osserva: • Fa’ fa(i), imperativo presente del verbo fare; ha l’apostrofo, perché indica che è stata eliminata la vocale “i”. • Po’ po(co), ha l’apostrofo perché indica che è stata eliminata l’ultima sillaba: “co”. Inoltre, senza apostrofo si confonderebbe con Po, il fiume. • Te l’ha te la ha, dove “la” è un pronome e sta al posto di “macchina fotografica”. Nell’incontro con “ha”, 3a persona del verbo avere, si apostrofa.

1 Completa con gli imperativi fa’ (fai), va’ (vai), da’ (dai), di’ (dimmi).

• • • • •

Avanti, parla, la tua opinione! Per favore, di là a prendere la mia borsa. Muoviti, presto! Altrimenti arriviamo tardi! un po’... dove eri sparito? Su, Elisa, la mano a tua sorella!

2 Completa con da, dà, da’, di, dì, di’.

• novembre il tempo non ci tregua: è sempre brutto. • Su, avanti, la poesia “L’aquilone” Giovanni Pascoli! • La principessa dormiva ormai cent’anni, finché un arrivò un principe che la svegliò con un bacio. • qua, questo pacco è troppo pesante per te! • Se vuoi venire con noi, subito sì, non vorremmo stare qui tutto il ad aspettare che tu ti decida!

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O RTO G RA F IA Si apostrofano: •g li articoli determinativi lo e la (che hanno anche valore di pronome) e l’articolo indeterminativo femminile una davanti a vocale: l’orso, l’orchidea, un’amica... • l e preposizioni articolate dello, della, dallo, dalla, nello, nella, sullo, sulla davanti a vocale: dell’inverno, dell’aquila, dall’oriente, dall’aurora, nell’armadio, nell’acqua, sull’orto, sull’isola... •g li aggettivi dimostrativi questo, questa, quello, quella davanti a vocale: quest’anno, quest’estate, quell’incontro, quell’attività... • alcuni verbi alla 2a persona dell’imperativo presente: fa’, va’, da’, di’... NON si apostrofano: • l e forme tronche in cui si è eliminata l’ultima vocale, come signor, nessun (solo al maschile), suor, buon, bel, qual: signor Rossi, nessun uccello, buon uomo, suor Agata, bel bambino, qual buon vento, qual è (sempre senza apostrofo)...

3 Completa in modo opportuno.

• autunno e inverno si trovano ultima parte anno. •B uona parte elettricità che utilizziamo si produce con energia idroelettrica, cioè con la forza acqua. • esame di italiano mi hanno interrogato uso apostrofo. • oggi andrò a incontro per il nuovo lavoro. • Ho tirato fuori armadio abito di seta: lo presto a amica.

4 Trasforma in domande, come nell’esempio.

• • • •

Il capoluogo del Piemonte. Il doppio di otto. Il fiume più lungo d’Italia. L’altezza della Torre di Pisa.

Qual è il capoluogo del Piemonte?

5 Completa inserendo le forme tronche di signore, nessuno, buono, bello.

• • • • • •

Simone è un uomo di cuore, è sempre pronto a dare una mano. Non è arrivato altro? Oggi finalmente c’è tempo! Presidente, benvenuto nel nostro paese! Le pesche quest’anno sono a mercato! – Sindaco, ci sono i giornalisti per la conferenza stampa. – problema, sarò pronto tra due minuti. • È meglio non urlare quando si parla: è questione di gusto! • Quello che ho finito ieri è il più libro che abbia mai letto!

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O RTO G RAF IA

ANCORA APOSTROFO 1 Completa la tabella inserendo le parole con l’apostrofo, come nell’esempio, e osserva come cambiano di significato.

PAROLE INTERE

CON L'APOSTROFO

PAROLE INTERE

cera

c’era

sera

lama

danno

loro

luna

sode

lago

cero

dotto

CON L'APOSTROFO

2 Ora, rispettando il senso delle frasi, completa inserendo in modo opportuno le parole dell’esercizio 1.

• • • • • • • • •

i piacciono molto le uova M con l’insalata. Non toccare la del coltello, potresti tagliarti. Il principe azzurro ha detto a Cenerentola che Un tempo per illuminare si usavano candele di Mi sono macchiata la maglia, ho fatto un bel I eri un bel sole, ma oggi soffia un vento fortissimo. Ora il vento si è calmato, perché non più alcun fruscio. Mi dici che cosa avete fatto ieri a scuola, perché io non Tra i sette nani, ce ne era uno che si chiamava

3 Completa le frasi inserendo le parole nascoste nello schema. Attenzione, però, a come le devi scrivere: guarda l’esempio! Le lettere rimaste, lette nell’ordine, formeranno una frase: completa. 1. E ra già suonata l’una di notte e Remo non ancora addormentato. 2. una volta un re che possedeva tutto del mondo. 3. Lucia ha ricamato con una tovaglia. 4. La mia nipotina in anno fa dei progressi eccezionali. 5. Nel silenzio della notte un lontano rintocco di campana. La frase ottenuta è: !

C

H

C

E

P

R

O

S

E

R

A

B

L

O

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N

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O RTO G RA F IA

L’USO DELL’H IN PARTENZA

Ah, sì, eccolo qui!

Sì, ma non l ho trovato.

Oh, no! Non trovo più il passaporto.

Hai guardato sul comò o tra i documenti?

Forse l hai messo in valigia?

Bene, mettilo insieme ai biglietti.

•L ’H si scrive davanti alle vocali nel l’indicativo presente del verbo avere e come ausiliare nel passato prossimo degli altri verbi: ho, ha, hai, ha, hanno... ho visto, hai sentito, ha detto, hanno parlato... •Q uando l’H si trova dopo o in mezzo a due vocali, dà alle vocali valore di esclamazione: Ih!, Ah!, Oh!, Uh!, Ahi!, Ohi!, Ehi!... • A o AI senza h sono preposizioni. • O senza h significa oppure.

1 Scrivi la funzione dell’H nelle espressioni dei fumetti.

• • • • •

Oh, no!: funzione di Hai guardato: funzione di Ho trovato: funzione di Hai messo: funzione di Ah, sì, eccolo: funzione di

2 Cancella le forme sbagliate.

• Ah/A/Ha, dimenticavo di dirti che oh/o/ho lasciato ah/a/ha casa tua il libro che mi ahi/ai/hai prestato. • Ahi/Ai/Hai già prenotato i biglietti per il concerto? Se non l’ahi/ai/hai ancora fatto, prenotane uno in più, perché Anna mi ah/a/ha detto che vuole venire con noi! • Oh/O/Ho, come sono stanco! Sono così sfinito che non oh/o/ho neppure voglia di mangiare! • – Preferisci un succo di mela oh/o/ho di pera? – Mi va bene tutto, oh/o/ho solo tanta sete!

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O RTO G RAF IA

H? APOSTROFO? O TUTTI E DUE? PRIMA DELLA FESTA DI HALLOWEEN

Me l ha cucito la nonna, M ha fatto una sorpresa!

Io me lo sono inventato! Sono la strega! E tu?

Ehi, che bella zucca! Non t ho neppure riconosciuta.

Ve l ho detto: un fantasma! Ho usato il velo della zia!

Nei fumetti quello che si capisce da subito delle parole colorate è che, pronunciandole, somigliano ad altre parole, ma sono scritte in modo diverso. Le parole si “assomigliano”, ma hanno completamente un altro significato!

1 Osserva, poi continua tu. melo

albero

me lo

mela ma to’

congiunzione prendi!

velo

due pronomi (me = a me; lo = sottinteso “il costume”)

me l’ha cucito m’ha fatto

me ( mi (

t’ho riconosciuto

ve l’ho detto

) lo (

) ha cucito (verbo)

) ha fatto ( ti (te) ho riconosciuto (

ve (

) lo (ció) ho detto (

) ) )

2 Completa inserendo le espressioni dei fumetti.

• Ieri sera mio fratello nascosto il mio cellulare. • Oggi chiamato, ma tu non hai risposto! • Non ripeto più, già detto che non vi voglio veder giocare a calcio nel mio giardino, rovinate tutti i fiori! • Per proteggere i semi dall’attacco degli uccelli, nel vivaio stendono un ampio verde sul seminato. • Perché non vuoi confidare? So tenere un segreto! • Scusami, non neppure ringraziato del bel regalo! • già chiesto ieri: potreste venire a prendermi? • Sei così cresciuta in questi pochi mesi che non neppure riconosciuta! • Ieri l’insegnante detto che ho fatto un ottimo compito.

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O RTO G RA F IA Osserva.

SENZA H

CON H

La (articolo)

L’ha (lo/la ha)

Lo (articolo)

L’ho (lo/la ho)

Ma (congiunzione)

M’ha (mi ha)

Mai (avverbio)

M’hai (mi hai)

Mela • Melo (nome) Me la • Me lo (particella + articolo)

Me l’ha (me lo/la ha) Me l’ho (me lo/la ho)

Glielo Gliela

Gliel’ho (glie lo/la ho) Gliel’ha (glie lo/la ha)

Te la • Te lo (particella + articolo) Tela • Telo (nome)

Te l’ha (Te lo/la ha) Te l’ho (Te la/la ho)

Ve la • Ve lo (particella + articolo) Vela • Velo (nome)

Ve l’ha (Ve lo/la ha) Ve l’ho (Ve la/la ho)

3 Cancella le forme sbagliate.

Quando mai/m’hai to’/t’ho detto di non venire a trovarmi? Fido prendi la palla! Se non la prendi non tela/te la lancio più! La vela/ve la è stata strappata dal vento che se/sé/s’è levato all’improvviso. Io non glielo/gliel’ho riferito, sarà stato qualcun altro. Non tela/te la/te l’ha prendere troppo, lo sai che se fossi stato io telo/te lo/te l’ho direi. Il libro della biblioteca? Lo/L’ho già consegnato all’incaricato. La/Là/L’ha, in fondo al sentiero, hanno ristrutturato un agriturismo: lo/l’ho visto pubblicizzato in Internet. • Mio fratello ha attaccato il quadro storto! Melo/Me lo aspettavo: non ha mai/m’hai preso in mano un martello! • Comprate anche lo zucchero a ve lo/velo/ve l’ho. Ve lo/ Velo/ Ve l’ho ricorderete? • Te lo/ Telo/ Te l’ho detto e te lo/telo/te l’ho ripeto: me la/mela/me l’ha confidato Simone! • • • • • • •

4 Riscrivi le frasi cambiando il pronome, come negli esempi.

• • • • • • •

Me l’ha detto Fulvio. Me lo sono scordato. T’ho visto al parco! Gliel’hai scritto. Te lo ricordi? T’ha fatto male? M’ha detto di no!

Ce l’ha detto Fulvio. Gliel’ha detto Fulvio. Te Ve M L Me Ce G Ve M V T V

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O RTO G RAF IA

LA PUNTEGGIATURA Niente paura:: prima si mettono insieme i pali,, sopra si poggia il catino... ...

IN CAmPEGGIO

Allora,, montiamo la tenda sì o no??

Però noi non siamo molto esperti!!

Il catino?? Non è un po' scomodo??

Spiritoso,, è la parte telata in cui si dorme!!

Allora non usare paroloni!!

I segni di punteggiatura sono: •p unto . conclude un pensiero. Corrisponde a una pausa lunga e dopo il punto ci vuole la lettera maiuscola; •p unto e virgola ; una pausa meno lunga rispetto al punto. Divide due frasi collegate tra loro e può essere sostituito dal punto; •v irgola , indica una pausa breve: • per separare una frase da un’altra o, in un elenco, un elemento da un altro; • per creare un inciso: Il ladro, colto sul fatto, se la diede a gambe levate; • prima di ma, se, perché...: Verrei, se non avessi impegni; • subito dopo un’esclamazione: Oh, che sorpresa; Ehi, mi ascolti? • due punti : introducono un elenco o una riflessione; • punto esclamativo ! si mette dopo un’esclamazione o una frase esclamativa; • punto di domanda ? conclude una frase interrogativa; • puntini di sospensione ... lasciano in sospeso un pensiero.

1 Completa inserendo il punto, il punto esclamativo e il punto di domanda al posto giusto.

• Dove stai andando

• Ehi, stai attento a dove metti i piedi

• Oggi vado dal dentista

• Sabato mattina partiamo per le vacanze

• Come ti senti stamattina

• Mamma mia, che confusione

• Corri, siamo in ritardissimo

• È giunto l’inverno: fa freddo e cade la neve

• Oh, sei proprio elegante

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O RTO G RA F IA 2 Completa inserendo i due punti, il punto, il punto e virgola e la virgola al posto giusto.

• Il drappello dei soldati era circondato

non aveva via di scampo

•G iulio

•M irko devi andare a comperare un chilo di pesche di carote un cavolfiore e una melanzana

•R oma

• I l libro che sto leggendo è molto interessante te lo presto

• L’appartamento è spazioso

ma è troppo lontano dal centro

• I miei colori preferiti sono

viola

il mio compagno di banco

la capitale d’Italia

ha molti giochi mezzo chilo

è una città ricca di monumenti e di storia appena lo termino

azzurro e verde

Nel discorso diretto, quando si riferiscono le parole dette da altri, si usano: • i due punti : che introducono il discorso diretto; • i l trattino – che si mette subito dopo i due punti per indicare che iniziano le parole dette dal personaggio.

3 Completa i discorsi diretti inserendo la punteggiatura adatta.

• Il professore entrando in aula disse

• Il bambino chiese

• Entrando in casa mio padre disse

• Marco si rivolge alla mamma supplicandola

Mamma

Prendete il libro di storia e apritelo a pagina 36 posso andare a casa di Stefano a giocare Ehi

c’è nessuno Dai

Sono finalmente rientrato

mamma

per favore

lasciami

andare con Simone a giocare

• Il medico, visitando un paziente, ordinò

Tutto bene

Si rivesta

Faccia un lungo respiro

poi concluse

Non c’è nulla di cui preoccuparsi

4 Completa il dialogo dei fumetti inserendo le parole date e i segni di punteggiatura adatti. risponde • concludono • chiede • scherza • rassicura • spiega

Allora, montiamo la tenda sì o no?

Gianni impaziente

Però noi non siamo molto esperti!

Claudio.

Niente paura: prima si mettono insieme i pali, sopra si poggia il catino...

Gianni.

Il catino? Non è un po’ scomodo?

Spiritoso, è la parte telata in cui si dorme!

Allora non usare paroloni!

Oscar. Gianni. i due amici.

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RICAPITOLIAMO

ORTOGRAFIA 1 In ogni coppia, cancella la parola che non è stata suddivisa in sillabe in modo corretto. cia-nfru-sa-gli-e

cian-fru-sa-glie

com-mer-cian-te

com-me-rcia-nte

ac-qua-ma-ri-na

acq-ua-mar-ina

bis-co-tti-fi-cio

bi-scot-ti-fi-cio

sci-en-zi-ato

scien-zia-to

al-lo-nta-na-rsi

al-lon-ta-nar-si

es-peri-en-za

e-spe-rien-za

ca-val-let-ta

ca-va-lle-tta

2 Segna con una X le parole che non sono scritte in modo corretto e riscrivile sulle righe sotto, correggendole.

pannocchia alegria turacciolo francobolo

• •

........................................... ...........................................

pettorale illuminazzione eletricità parrucca • •

................................................... ...................................................

passegiare frittella anuale tremarela • •

................................................... ...................................................

canterellare assessore mesagero

• •

................................................... ...................................................

3 Leggi le definizioni e poi colora il riquadro con la parola adatta, come nell’esempio.

• Servono per comporre brani musicali.

note

notte

• Si innalzano ai lati di un castello.

tori

torri

• Si usa per scrivere.

pena penna

• Si usa per scavare il terreno.

pala

palla

• Vi si tengono le piante durante l’inverno.

sera

serra

• Lì c’è neve e ghiaccio tutto l’anno.

polo

pollo

4 Cancella la parola sbagliata.

•Q uando vado in viaggio/viagio con mama/mamma e papa/papà facciamo sempre una sosta lungo la strada. • Di note/notte in cita/città diminuisce il trafico/traffico. • In un ano/anno ci sono cinquantadue settimane/setimane, dodici mesi e trecentosesantacinque/trecentosessantacinque giorni. • Nel paese in cui andiamo in vilegiatura/villeggiatura si gode di una grande tranquilita/tranquillità. • Quando il mio amico se ne e/è andato ho provato una grande pena/penna.

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RICAPITOLIAMO 5 Metti l’accento dove occorre. Il vento si levo improvviso, comincio a soffiare a una velocita impressionante: nella sua pazza corsa scoperchio tetti, strapazzo alberi, sollevo un turbinio di foglie. Una persiana sbatte e il cuore di Francesco, a quel rumore, gli balzo nel petto. Un lampo accecante squarcio il buio e scoppio un tremendo temporale. Dopo pochi minuti tutto torno alla tranquillita, l’acquazzone si placo e il vento piano piano si calmo.

6 Completa le parole con cu, qu, cqu.

• • • • •

tran.................illità suba.................eo cin.................anta ac.................sare ris.................otere

• • • • •

tras.................rare in.................ietudine li.................efare .................ore a.................erelli

• • • • •

a.................edotto in.................dine in.................batrice inno.................o .................indici

7 Completa le parole con sc, sci, schi, sce, scie, sche.

• pa......................olare • inco......................nte • ......................dario • ri......................are • ......................ntifico

• • • • •

fanta......................nza bi......................otti li......................o pe......................atore a......................nsore

• co......................nzioso • ......................enale • cre......................re • ta......................no • ......................oiattolo

8 Cancella il monosillabo sbagliato.

• • • • • • • •

Non devi pensare sempre e/è solo a te/tè! La zia mi ha invitato per un te/tè, non so perché a te/tè non l’ha detto. Da/Dà un anno il papà lavora lontano, ma ogni sera ci da/dà sue notizie. – Se/Sé tu mi dessi una mano a riordinare, finirei prima. – Siamo andati troppo in la/là, torniamo da/dà dove siamo venuti. – Adesso mettiti li/lì tranquillo, mentre io parlo con la/là tua insegnante. Non disturbare il papà, se e/è occupato. – Mamma, dov’è la/là mia cartella? – E/È la/là, vicino alla porta. Perché non la/là metti mai al suo posto?

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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RICAPITOLIAMO

ORTOGRAFIA 1 Completa le frasi con la preposizione articolata adatta.

•È bello in estate fare il riposino ........................... erba fresca. • Sono andato ........................... indirizzo che mi hai indicato, ho bussato ma non mi ha risposto nessuno. • A tutti i bambini piace sguazzare ........................... acqua. • Il nonno ha attaccato a un ramo ........................... albero un’altalena.

...........................

uscio,

2 Cancella la forma sbagliata.

• • • • • • • •

– Io non glielo/gliel’ho dico, se vuoi glielo/gliel’ho dici tu! – Chi te la/te l’ha detto? – Mela/me la/me l’ha detto Sabrina. – Se ve lo/ve l’ho dico io, dovete crederci! – Ve lo/ Ve l’ho detto che ma/m’ha telefonato Guido? – Hai ancora tu la mia bici? Quando me la/me l’ha riporti? – So che oggi andate al cinema! – Chi te la/te l’ha detto? – Perché hai preso la mia penna? – Te la/ Te l’ha restituisco subito! – Chi ha dimenticato il cappello? – È di Paolo, glielo/gliel’ho porto io. Glielo/Gliel’ho già portato un’altra volta: lo dimentica sempre!

3 Completa con le forme tronche di: fai, dai, dimmi, vai.

• • • • • • •

– Non ti preoccupare, ................................... pure ciò che pensi, in tutta sincerità. – ................................... attenzione a come ti muovi: nella scatola ci sono dei bicchieri. – Mi raccomando, ................................... dritto a casa e non fermarti a giocare. – ................................... la posta al papà, per favore e poi ................................... a lavarti le mani. – ................................... la verità, sei stato tu a nascondere la palla di tuo fratello? – Te lo chiedo un’altra volta, ................................... vedere cosa nascondi sotto il banco! La mamma disse a Cappuccetto Rosso: – ................................... dalla nonna a portarle da mangiare, ma ................................... attenzione quando attraversi il bosco!

4 Completa con a/ha, o/ho, ai/hai, anno/hanno.

• I miei genitori mi ................................... promesso che l’................................... prossimo andremo in vacanza in Sardegna. • – ..................... mandato l’invito per la tua festa ..................... tuoi compagni di scuola? – Sì, l’..................... fatto ma non ..................... ancora ricevuto tutte le risposte. • Al telegiornale ................................... detto che a causa di un’alluvione alcune famiglie ................................... dovuto abbandonare le loro case. • Mio fratello con la sua classe è andato ..................... Roma e ..................... visitato la Basilica di San Pietro e il Colosseo. • Ricordati che ti aspetto ..................... casa ..................... mezzogiorno in punto per mangiare. • Ti posso offrire un caffè ..................... un tè, mi spiace ma non ................................... altro in casa.

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RICAPITOLIAMO 5 Completa con cera/c’era, luna/l’una, sera/s’era, danno/d’anno, lago/l’ago.

• L’altra

sono uscito a fare una passeggiata: in cielo ............................................ la ............................................ che illuminava la strada. La mamma con ............................................ è riuscita a rammendare i miei pantaloni. Ieri ............................................ sono rientrato tardi: era già ............................................ di notte. A inizio ............................................ tutti fanno tanti buoni propositi. Un temporale così violento non ............................................ mai visto. Era una notte serena e la ............................................ si rifletteva sull’acqua del ............................................

• • • • •

............................................

6 Inserisci nelle frasi il punto, i due punti e la virgola.

•P rima di andare a scuola ho messo nello zaino l’astuccio il sussidiario il quaderno di matematica e la merenda • Purtroppo dopo il passaggio dei villeggianti la spiaggia è in uno stato pietoso ci sono bottigliette lattine sacchetti di plastica mozziconi di sigarette • – Quanti saremo a cena? – C’è nonno Gino zia Lucia Davide il papà la mamma e io quindi siamo in sei

7 Leggi attentamente le frasi e inserisci il punto, il punto esclamativo o il punto interrogativo.

• Ieri ho incontrato tua sorella • Quanti chilometri ha fatto quest’anno la tua auto • Che magnifica sorpresa

•N on hai paura a tuffarti da questa altezza • Toh, chi si vede Dove sei stato tutto questo tempo • Stasera andrò a letto presto

8 Completa inserendo le parole date e i segni di punteggiatura adatti. guardando • ha esclamato • gridò • ha chiesto

•L uciana la nostra vicina di casa è veramente gentile se noi non abbiamo tempo porta fuori lei il nostro cane • Quanti giorni mancano a Natale ..............................................................................il mio fratellino • Stai un po’ fermo .............................................................................. la maestra .............................................................................. con la faccia scura l’alunno. • Aiuto un fantasma .............................................................................. Mauro quando vide un lenzuolo agitarsi al vento.

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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MO RFO LO GIA

IL NOME: genere e numero Nonno, perché il circo ha una casa di stoffa?

AL CIRCO

Ah ah ah, i pagliacci mi fanno proprio ridere!

Smontare? Ma allora non voglio entrarci!

Si chiama tendone ed è così per poterlo smontare!

Non aver paura, lo smontano solo quando si spostano!

Quando io ero giovane c erano anche i cavalli e gli elefanti!

1 Completa.

• • • •

Nei fumetti le Sono nomi di Sono nomi di Sono nomi di

parole colorate sono tutte dei persona: animale: cosa:

uomo tavoli finestre leoni maestra

3 Volgi al femminile, poi completa. PLURALE

SINGOLARE

COSA

ANIMALE

PERSONA

i nomi.

FEMMINILE

2 Analizza

MASCHILE

Il nome è la parte variabile del discorso che indica persone, animali, cose, idee. Rispetto alla forma, il nome, può essere: • maschile: muratore, gatto, tavolo… • femminile: bambina, giraffa, sedia... • singolare: ingegnere, nonna, cane… • plurale: ingegneri, nonne, cani... • variabile: cioè che cambia la desinenza al plurale; • invariabile: cioè che non cambia la desinenza al plurale.

• • • • • • • •

padre maschio marito fratello uomo frate genero toro

lucertola libro forchette

Questi nomi dal

al femminile : si dicono indipendenti.

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MO R FO LO GIA • I nomi in O sono quasi tutti maschili: ramo, tavolo; i femminili sono rari: biro... • I nomi in A sono quasi tutti femminili: rosa, luna; i maschili sono rari: sosia... • I nomi con altre vocali o con vocale accentata possono essere sia maschili sia femminili: il padre, la madre, la gru, il brindisi, la tribù, il caffè... • I nomi che finiscono per consonante sono quasi tutti maschili: il bar, il radar... •S ono invariabili, cioè non cambiano forma passando dal singolare al plurale: • i nomi che finiscono per i: la crisi, le crisi, la metropoli, le metropoli... • i nomi maschili che terminano per a: il sosia, i sosia... • i nomi femminili che terminano per o: la radio, le radio... • i nomi accentati o che terminano per consonante: il caffè, i caffè; il bar, i bar...

4 Impara la regola e scrivi M se i nomi

5 Impara la regola e scrivi V se i nomi

sono maschili, F se femminili.

sono variabili, I se invariabili.

• • • • • • •

• • • • • • •

attrice pollaio verdura ragazzo cavallo poeta nuotatrice

• • • • • • •

quercia radio biro signore lombrico dottoressa corridore

brindisi maiale bar viltà palazzo aurora virtù

• • • • • • •

cerchio caffè gru serpente volontà pilota radar

6 Volgi al plurale, come nell’esempio. MASCHILE

FEMMINILE

SINGOLARE

PLURALE

SINGOLARE

asparago

asparagi

mamma

duca

amica

bianco

strega

amico

castagna

stratega

farmacia

drago

valigia

poeta

ciliegia

pendìo

siepe

figlio

roccia

psicologo

biscia

radar

virtù

signore

volontà

PLURALE

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MO RFO LO GIA

I NOMI: comuni, propri, concreti, astratti in partenza

Per sicurezza, controllerò che ci siano tutti i partecipanti.

Sono Clara, la vostra guida. Ci faremo compagnia: buona permanenza!

Mario e Giulia Rossi, Cesare e Luisa Bianchi...

I nomi possono essere: • comuni: se indicano in modo generale persone, animali o cose; • propri: se indicano precisamente una persona, un animale, una cosa; si scrivono con la lettera maiuscola e sono concreti, perché si riferiscono in modo preciso a esseri esistenti; • concreti: se si riferiscono a esseri o cose esistenti e percepibili con i nostri sensi; • astratti: se indicano elementi non percepibili con i nostri sensi e che si possono solo pensare (idea) oppure sentimenti (amore, sicurezza...).

1 Completa l’analisi dei nomi colorati nei fumetti, tenendo presente ciò che hai letto, come nell’esempio.

• • • • • • •

Sicurezza: nome comune di cosa, astratto, femminile, singolare Partecipanti: Mario, Cesare: nome proprio di persona, concreto, maschile, singolare Giulia, Luisa, Clara: Guida: Compagnia: Permanenza:

2 Per ogni nome comune, scrivi un nome proprio adatto e viceversa. COMUNI

PROPRI

donna

COMUNI

PROPRI

gatto Roma

Ticino

cantante

Tutankhamon

cane

calciatore Adriatico

presentatore

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MO R FO LO GIA 3 Correggi i nomi propri, mettendo la lettera maiuscola.

• I l capoluogo della campania è napoli; altre città di questa regione sono: avellino, caserta, benevento, salerno. • La famiglia brambilla è formata da papà roberto, mamma annalisa e due figli: paola e lorenzo. • Mi piace leggere i fumetti che raccontano le avventure di zio paperon de’ paperoni, zio paperino e dei suoi nipoti qui, quo, qua. • La montagna più alta in italia è il monte bianco. • In primavera andremo in gita al museo egizio a torino, in piemonte. • La sorella della nonna matilde abita in un paesino di montagna vicino a bolzano.

4 Per ogni nome, scrivi C se è concreto, A se è astratto. • speranza • insetto • albero

• noia • simpatia • perdono

• vetro • delusione • coraggio

• strada • orrore • forza

5 Per ogni verbo, scrivi il nome astratto derivato, come nell’esempio.

• salire: salita • vincere: • collaborare:

• amare: • attendere: • pensare:

6 Completa lo schema inserendo il nome astratto derivato dalle parole date, come nell’esempio. Scopri che cosa si nasconde nella colonna colorata e completa.

1 2 3 4 A

L

5 6 7

T

R

U

I

S

M

O

1. ansioso 2. perdonare 3. pentirsi 4. altrui 5. amico 6. simpatico 7. fedele 8. generoso 9. antipatico 10. felice

Tutti i nomi astratti scritti nello schema sono dei

8 9 10

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MO RFO LO GIA

I NOMI: primitivi, derivati, collettivi sul molo

Equipaggio, a bordo!

in mare

Ai vostri posti! Timoniere: direzione nord-ovest!

Marinaio, aggiornami!

Mare calmo, navigazione tranquilla!

Signorsì! Va bene, signor capitano!

Rispetto alla struttura, i nomi si distinguono in: •p rimitivi: formati da radice (invariabile) e desinenza (variabile) e che non provengono da altri nomi: mar-e, nav-e… •d erivati: ottenuti da un nome primitivo alla cui radice si aggiungono un suffisso o un prefisso e una desinenza: marinaio, timoniere, navigazione… Rispetto al significato, si distinguono i nomi collettivi: sono nomi singolari che indicano, però, un insieme di persone, animali, cose: equipaggio, gregge, biblioteca…

1 Completa la tabella inserendo i nomi dati al posto giusto. manubrio • frutta • cavalcata • pane • classe • forno • vino • gente • fruttiera • stormo • seminatore • squadra

PRIMITIVI

DERIVATI

COLLETTIVI

2 Per ogni nome derivato, scrivi quello primitivo corrispondente, come nell’esempio. • • • • •

seminatore: seme fruttiera: latteria: panettiere: fornaio:

• • • • •

carrettiere: occhiali: libreria: palleggio: campanile:

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MO R FO LO GIA 3 Per ogni definizione, scrivi il nome derivato corrispondente.

• • • • •

Vi si vendono prodotti di carta: Cammina a piedi: Vi si fa il pane: Recipiente per il sale: Sorregge la candela:

4 Completa inserendo il nome derivato, come nell’esempio.

• • • • •

In quel negozio vendono dei gustosi (latte) latticini. Il 1° maggio si celebra la festa dei (lavoro) Il (macchina) del treno ha frenato improvvisamente. Mio zio ha comprato un (vigna) in Puglia. In estate aziono il (vento) per rinfrescare l’aria.

5 Collega ogni nome collettivo alla definizione corrispondente. abbigliamento

insieme di uccelli o aerei

arredamento

insieme di persone

stormo

insieme di abiti

orchestra

insieme di videocassette

videoteca

insieme di mobili

folla

insieme di strumenti musicali

6 Scrivi la definizione di ogni nome collettivo, come nell’esempio.

• • • • • • • • •

comitiva: insieme di gitanti arcipelago: pineta: esercito: mazzo: coro: ciurma: faggeta: flotta:

7 Completa inserendo il nome collettivo adatto.

• I ntorno all’alveare si aggirava uno di api. • Una di cagnolini affamati circondava la cagnetta. • Sull’aereo i viaggiatori furono salutati dai membri dell’ • Il direttore d’ con la bacchetta diede inizio al concerto. • La mia è formata da dieci maschi e nove femmine.

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MO RFO LO GIA

I NOMI COMPOSTI Si chiamano nomi composti i nomi formati da due o più parole. • Possono essere formati da: • due nomi: capobanda, videogioco... • due aggettivi: pianoforte, dolceamaro... • un nome e un aggettivo: acquaforte, pellerossa... • due verbi: andirivieni, dormiveglia... • un verbo e un nome: aspirapolvere, portapacchi... • una preposizione e un nome: soprannome, sottoscala... • I nomi composti formano il plurale come tutti gli altri nomi, modificando la desinenza: francobollo, francobolli... • I nomi composti da due verbi rimangono invariati al plurale: l’andirivieni, gli andirivieni...

1 Forma i nomi composti unendo i prefissi dati alle parole adatte. Poi classificali scrivendoli nella tabella. capo

passa

sotto

banda • squadra • parola • bicchiere • carte • stazione • tempo • bottiglia • passaggio • montagna • classe • codice • verdura • bosco

NOME + NOME

VERBO + NOME

PREPOSIZIONE + NOME

2 Forma il plurale dei nomi composti.

• • • • •

francobollo: sordomuto: sottaceto: batticuore: arcobaleno:

• • • • •

acquedotto: battibecco: battimano: manoscritto: terremoto:

3 Per ogni nome, scrivi D se è derivato, CL se è collettivo, CS se è composto.

• • • • •

mezzogiorno altopiano giardiniere cartoleria gruppo

• • • • •

compagnia bassorilievo sottopasso fruttiera pineta

• • • • •

usciere aspirapolvere piattaforma latteria pollaio

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MO R FO LO GIA

LE “STRANEZZE” DEI NOMI Alcuni nomi vengono chiamati difettivi, perché esistono solo: • al singolare come: latte, miele, mezzogiorno, pepe, sangue, sete... • al plurale come: pantaloni, forbici, bronchi... Altri nomi sono chiamati sovrabbondanti, perché hanno doppia forma: • al singolare: lo scalo, la scala (con variazione di significato)... • al plurale: i bracci, le braccia; i cigli, le ciglia (con variazione di significato)...

1 Volgi al femminile, come nell’esempio, poi completa. MASCHILE

FEMMINILE

MASCHILE

FEMMINILE

il busto

la busta

il pizzo

la

il torto

la

il gambo

la

il colpo

la

il panno

la

il manico

la

il fine

la

il porto

la

il lama

la

Passando dal maschile al femminile questi nomi significato.

2 Osserva che cosa succede a questi nomi passando dal singolare al plurale. Continua tu, scrivendo il significato. Se hai dubbi, consulta il vocabolario.

SINGOLARE braccio

PLURALE MASCHILE

PLURALE FEMMINILE

i bracci (del candelabro)

le braccia (di

ciglio

i cigli (di un sentiero)

le ciglia (

)

corno

i corni (strumenti musicali)

le corna (

)

i fili (

le fila (del discorso)

filo

)

lenzuolo

i lenzuoli (presi da soli)

le lenzuola (prese a

riso

i risi (le qualità di riso)

le risa (

)

) )

3 Cancella le parti sbagliate.

Si chiamano nomi sovrabbondanti/difettivi: • i nomi che, passando dal maschile al feminile, restano invariati/cambiano significato; • i nomi che hanno una sola forma/due forme di plurale, con significato diverso/uguale.

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MO RFO LO GIA

I NOMI: alterati e falsi alterati strada facendo

in montagna

Ma no, guarda bene!

Che montone!

Camminate in fila indiana! Il sentierino costeggia un burrone!

Ma se sarà al massimo un monticello!

Ah, credevo parlassi della nostra passeggiatina!

Le alterazioni modificano il nome dal punto di vista della qualità e della quantità, senza cambiare il significato della radice: sentier-o, sentier-in-o... • I nomi alterati possono essere: • diminutivi (piccoli oltre il normale): sentierino, finestrella, passeggiatina... • vezzeggiativi (piccoli, simpatici, teneri): cavalluccio, paesello, lupacchiotto... • accrescitivi (grandi oltre il normale): stradone, cagnone... • dispregiativi o peggiorativi (brutti, antipatici, disprezzabili): monellaccio, topastro... • Nelle alterazioni a volte accade che il nome cambi genere: una lastra di ghiaccio, un lastrone di ghiaccio...

1 Rifletti e completa, come nell’esempio.

• • • • • •

Il sentierino è un sentiero piccolo e stretto. Il monticello è . La passeggiatina è . Il burrone non è un panetto di burro grande, ma uno strapiombo. Il montone non è un monte alto, ma il maschio della pecora. Questi ultimi due sono quindi nomi , cioè dei falsi alterati.

2 Sottolinea in verde i nomi alterati, in rosso i falsi alterati.

• • • •

burrone posticino postino alberello

• • • •

pulcino cappellino tacchetto tacchino

• • • •

merletto torretta torrone visino

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MO R FO LO GIA 3 Sostituisci le parole tra parentesi con un nome alterato adatto, come nell’esempio.

• • • • • •

Alla periferia della città ci sono molti (piccoli orti) orticelli. In montagna si sta bene vicino a un (piccolo camino) Quel (grosso e brutto cane) mi ha spaventato. La nonna ha un (gatto grosso) bianco e nero. Il contadino elimina dal campo di grano le (erbe cattive) In una villa c’è una voliera con tanti (uccelli piccoli e graziosi)

4 Analizza i nomi alterati, indicando il tipo di alterazione e scrivendo il nome primitivo.

FALSO ALTERATO

DISPREGIATIVO

ACCRESCITIVO

VEZZEGGIATIVO

DIMINUTIVO

Fai attenzione ai falsi alterati!

NOME PRIMITIVO

libretto musetto focaccia tettuccio formichina mulino pazzerellone poetastro signorotto fiumiciattolo lettone manaccia limone pulcino

5 Per ogni nome primitivo, colora solo il vero alterato. aquila botte calza giro

aquilotto bottino calzone giretto

aquilone botticella calzetta girino

lupo tacco vento fato

lupaccio tacchetto ventaccio fattaccio

lupino tacchino ventina fattorino

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MO RFO LO GIA

GLI ARTICOLI: determinativi, indeterminativi, partitivi in pasticceria

Buongiorno, vorrei dei pasticcini e una torta.

I cannoli, le meringhe e delle paste alla frutta.

Vorrei una Saint honoré!

E la torta? Quali desidera?

È un ottima scelta!

Gli articoli possono essere: •d eterminativi, cioè il, lo, la (l’ davanti a un nome che inizia per vocale), i, gli, le e si usano davanti a nomi comuni di persona, animale o cosa la cui identità è conosciuta; • i ndeterminativi, cioè un, uno, una (un’ davanti a nome femminile che inizia per vocale) e si usano con i nomi comuni di persona, animale o cosa quando non è necessario precisare. Gli articoli indeterminativi non hanno il plurale; tuttavia, quando si vuole indicare una quantità imprecisata, si usano del, della, dei, delle. In questo caso non sono preposizioni, ma hanno valore di articolo partitivo: ho comprato dei fiori (alcuni fiori), vorrei della frutta (un po’ di frutta).

1 Completa inserendo gli articoli determinativi o indeterminativi adatti.

• • • • • • • • • •

Non ho soldo in tasca! Quest’anno abbiamo avuto inverno mite. Everest è monte più alto del mondo. scrittori per dar vita ai romanzi hanno fervida fantasia. Non è niente, è stato semplice capogiro. Gianni, sei diventato capellone, devi tagliarti capelli. scienziati studiano nuovi rimedi per malattie da sconfiggere. Accendi computer, prendi mouse e comincia tuo lavoro. Ho visto cagnolina che allattava suoi piccoli. anno scorso ho fatto bellissimo viaggio in Irlanda.

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MO R FO LO GIA 2 Per ogni nome, scrivi l’articolo indeterminativo adatto.

• • • • •

ombra scatolone occhio lucertola angelo

• • • • •

aquila giraffa ippopotamo arcobaleno aiuola

• • • • •

orco amica assicurazione scoglio infezione

3 Segna con una X le frasi che contengono articoli partitivi e sottolineali.

Ho mangiato dei cioccolatini. Ho comprato una colla e un quaderno. Ho fame, mi daresti del pane o dei grissini? Il cane dei miei vicini di casa abbaia continuamente. Ho comprato dei pantaloni per l’inverno.

’altro giorno sono venuti a trovarmi L dei miei amici. Paolo ha dipinto il recinto del nostro orto. Dei miei parenti vivono in Australia. In inverno le persiane delle case sono spesso chiuse.

4 Riscrivi sostituendo l’articolo determinativo con quello indeterminativo e viceversa. Poi rispondi.

• • • • • • • • • • • •

Vorrei la mela e il pezzo di pane. Sono venuti a trovarci gli amici di mio fratello. Il maestro assegna i compiti. Il vigile ferma l’automobilista. Ho preparato un aperitivo per dei miei amici. Siamo andati in montagna e abbiamo raccolto delle castagne.

Sei sempre riuscito a fare le sostituzioni richieste? Hai dovuto ricorrere in qualche caso all’articolo partitivo?

5 Volgi al plurale o al singolare, come nell’esempio.

• • • •

la parola le parole lo stivale uno gnomo il cappello

• • • •

le api delle pesche l’ombrello gli orsi

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RICAPITOLIAMO

IL NOME 1 Scrivi davanti a ogni nome l’articolo determinativo e poi segna M se è di genere maschile e F se è di genere femminile, come nell’esempio.

• il nocciolo M

F

...............

elica

M

F

...............

...............

mimosa

M

F

...............

...............

montagna

M

F

...............

...............

idraulico

M

F

...............

...............

dottore

M

F

...............

fuoco

M

F

pesce

M

F

...............

garage

M

F

nave

M

F

...............

ape

M

F

rame

M

F

...............

elefante

M

F

bar

M

F

...............

bibita

M

F

2 Volgi i nomi al plurale, come nell’esempio.

• la strega

le streghe

• la spugna

............................................................................

• la magia

............................................................................

• la faccia

............................................................................

• il ragù

............................................................................

• l’albergo

............................................................................

• la bottega

............................................................................

• lo psicologo

............................................................................

• il problema

............................................................................

• il figlio

............................................................................

3 Per ogni nome, segna C se è concreto e A se è astratto.

• religione

C

A

• aeroplano

C

A

• allegria

C

A

• marinaio

C

A

• pescatore

C

A

• disobbedienza

C

A

• ingegneria

C

A

• serenità

C

A

• grattugia

C

A

• autostrada

C

A

• virtù

C

A

• scienziato

C

A

• malinconia

C

A

• scienza

C

A

• mulino

C

A

4 Trasforma gli aggettivi in nomi astratti, come nell’esempio.

• sincero

sincerità

• bello

.............................................................................

• giusto

..........................................................................

• simpatico

.............................................................................

• triste

..........................................................................

• elegante

.............................................................................

• alto

..........................................................................

• cortese

.............................................................................

• allegro

..........................................................................

• giovane

.............................................................................

• ubbidiente

..........................................................................

• ricco

.............................................................................

• utile

..........................................................................

• ottimista

.............................................................................

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RICAPITOLIAMO 5 Per ogni nome, segna P se è primitivo e D se è derivato.

• legno

P

D

• ombrello

P

D

• acquitrino

P

D

• cartolaio

P

D

• pietra

P

D

• macchina

P

D

• legnaia

P

D

• boccale

P

D

• treno

P

D

• manubrio

P

D

• unghia

P

D

• tavolata

P

D

• panettiere

P

D

• industria

P

D

• giocoliere

P

D

6 Collega ogni nome primitivo al corrispondente nome derivato, come nell’esempio.

• lavoro

giornalista

• vocabolo

portiere

• occhio

collana

• carta

fioriera

• piede

latteria

• riso

cittadino

• collo

lavoratore

• porta

vocabolario

• latte

pedata

• fiore

risaia

• giorno

occhiali

• città

incartare

7 Per ogni nome derivato, scrivi il nome primitivo da cui deriva, come nell’esempio.

• stalliere

stalla

• roseto

.............................................................................

• erbario

........................................................................

• scarpiera

.............................................................................

• tranviere

........................................................................

• pineta

.............................................................................

• orologio

........................................................................

• muratore

.............................................................................

• fruttivendolo

........................................................................

• boscaiolo

.............................................................................

• fogliame

........................................................................

• lanificio

.............................................................................

8 Classifica i nomi alterati, come nell’esempio.

• alberello

diminutivo

• ragazzone

........................................................................

• orsacchiotto

........................................................................

• monellaccio

........................................................................

• cartaccia

........................................................................

• vermiciattolo

........................................................................

• gattone

........................................................................

• cucciolotto

........................................................................

• venticello

........................................................................

• giovinastro

........................................................................

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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RICAPITOLIAMO

IL NOME 1 Accanto a ogni nome, segna P se è primitivo, D se è derivato, A se è alterato, come nell’esempio.

• caminetto

P

D

A

• ombrellaio

P

D

A

• passeggiatina

P

D

A

• libreria

P

D

A

• boccaccia

P

D

A

• palla

P

D

A

• occhiolino

P

D

A

• manopola

P

D

A

• bicchiere

P

D

A

• verdura

P

D

A

• dito

P

D

A

• maghetto

P

D

A

• ortaggio

P

D

A

• chiesetta

P

D

A

• mareggiata

P

D

A

2 Individua e circonda i falsi alterati.

• focaccia • matitona

• tacchino • scritturaccia

• burrone • ombrellino

• lampone • barbetta

• limone • torrone

3 Collega le parole della prima colonna a quelle della seconda colonna in modo da formare dei nomi composti.

• calza

piano

• sotto

pesta

• lava

canestro

• carta

ombrelli

• alto

scarpe

• chiaro

pinto

• pesce

stoviglie

• porta

baleno

• palla

treno

• vario

scala

• capo

spada

• arco

scuro

4 Per ogni nome composto, separa le due parti che lo compongono e poi scrivi quali sono, come nell’esempio.

• • • • •

apri/scatole cassapanca passaporto sottobosco aspirapolvere

verbo + nome ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... .....................................................................

• • • • •

caposquadra madreperla grancassa parasole pellerossa

..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... ..................................................................... .....................................................................

5 Scrivi il nome collettivo corrispondente alla definizione, come nell’esempio.

• insieme foglie fogliame • insieme di pecore ....................................................... • insieme di persone .......................................................

• insieme di scolari • insieme di isole • insieme di soldati

....................................................... ....................................................... .......................................................

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RICAPITOLIAMO 6 Completa lo schema inserendo le parole corrispondenti alle definizioni. Le lettere nelle caselle colorate, lette nell’ordine, formeranno un’altra parola: analizzala. 1. Un insieme di api. 2. Il nome primitivo di “cameriere”. 3. Falso accrescitivo di “viso”. 4. Falso dispregiativo di foca. 5. Vi si vendono libri. 6. Dispregiativo di ragazzo. 7. Negozio che fa e vende il pane. 8. Il femminile di uomo.

1 2 3 4 5 6 7

La parola trovata è ................................................................... che è un nome comune femminile

8

.................................................................................................................................

7 Tra i nomi sovrabbondanti sottolinea in verde quelli che hanno due plurali e in rosso quelli che hanno significato diverso al maschile e al femminile.

• ciglio

• porto

• labbro

• colpo

• filo

• busto

• dito

• melo

• manico

• enzuolo

8 Completa la tabella scrivendo i nomi dati al posto giusto. pasticcini • sottocodice • macchina • visone • barbiere • mandria • caffè • ciglio • conigliera • passamontagna • lupacchiotto • tribù • tuffo • tacchino • folla • lenzuolo

PRIMITIVO

DERIVATO

COMPOSTO

COLLETTIVO

ALTERATO

FALSI ALTERATI

INVARIABILI

SOVRABBONDANTI

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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41 14/02/20 13:46


RICAPITOLIAMO

GLI ARTICOLI 1 Per ogni nome, scrivi l’articolo determinativo adatto.

............

portinaio

............

scultore

............

gnomo

............

stivale

............

scarpa

............

sentiero

............

architetto

............

pittore

............

psicologo

............

mandria

............

pianura

............

bambola

............

elefante

............

allodola

............

scafandro

............

sbadiglio

............

scienziato

............

ombrello

2 Volgi al plurale i nomi e i relativi articoli, come nell’esempio.

• l’abbraccio

gli abbracci

• la saponetta

.............................................................................

• la camicia

..........................................................................

• lo scoiattolo

.............................................................................

• l’ingegnere

..........................................................................

• l’elica

.............................................................................

• lo studente

..........................................................................

• la libreria

.............................................................................

• l’aquila

..........................................................................

• l’orologio

.............................................................................

• le scatole

..........................................................................

• la ballerina

.............................................................................

• lo schiamazzo

..........................................................................

• la lingua

.............................................................................

• l’anguilla

..........................................................................

• l’occhio

.............................................................................

3 Volgi al singolare i nomi e i relativi articoli, come nell’esempio.

• le idee

l’idea

• gli armadi

..........................................................................

• le carote

..........................................................................

• gli imbuti

..........................................................................

• gli uccelli

..........................................................................

• le unghie

..........................................................................

• gli scolari

..........................................................................

• gli spruzzi

..........................................................................

• le abitazioni

..........................................................................

• le atlete

..........................................................................

• le spiagge

..........................................................................

• gli zaini

..........................................................................

4 Per ogni nome, scrivi l’articolo indeterminativo adatto.

........................

portafoglio

........................

elefante

........................

zaffiro

........................

scarafaggio

........................

stormo

........................

eredità

........................

esercizio

........................

elmetto

........................

estate

........................

elicottero

........................

spavento

........................

asino

........................

zufolo

........................

offesa

........................

piazza

........................

altalena

........................

albero

........................

stormo

........................

orologio

........................

avventura

........................

ingegnere

........................

guano

........................

scatola

........................

stambecco

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RICAPITOLIAMO 5 Volgi al plurale le frasi. Attenzione: gli articoli indeterminativi non hanno il plurale, quindi userai l’articolo partitivo, come nell’esempio.

• Ho comprato un quaderno a quadretti. Abbiamo comprato dei quaderni a quadretti.

• L’architetto ha presentato un nuovo progetto. ..................................................................................................................................................................................................................................................... • Lo gnomo del bosco è una creatura piccola e dispettosa. ..................................................................................................................................................................................................................................................... • Tu sei il mio più caro amico. ..................................................................................................................................................................................................................................................... • Vorrei un biscotto e una fetta di torta. .....................................................................................................................................................................................................................................................

6 Segna con una X le frasi che contengono articoli partitivi e sottolineali. Attenzione a non confonderli con le preposizioni articolate.

Oggi compro solo del pane e della frutta.

Le insegne dei negozi sono molto luminose.

Gli amici dei miei genitori mi hanno regalato delle figurine.

Ogni volta che sul tram salgono delle persone anziane, io cedo loro il mio posto.

Durante l’estate sono cresciuto molto, così la mamma mi ha comprato dei pantaloni nuovi.

Ho fatto mettere sui ginocchi dei miei pantaloni delle toppe.

7 Inserisci nelle frasi gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi adatti.

• Durante ............................ viaggio a New York ho spedito ............................ cartoline. • ............................ altoparlante ha avvertito che ............................ treno per Bari partirà con ............................ ora di ritardo. • Quando vado al cinema mi porto sempre ............................ caramelle. • ............................ mia compagna di banco frequenta ............................ corso di danza. • ............................ papà per festeggiare ............................ compleanno della mamma ha invitato a cena ............................ amici. • Stasera non ho fame, perciò bevo solo ............................ latte caldo con ............................ paio di biscotti. • ............................ primo giorno di scuola davanti all’entrata c’erano tutti ............................ genitori che accompagnavano ............................ loro figli.

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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MO RFO LO GIA

L'AGGETTIVO QUALIFICATIVO in giardino due amiche

Anch io uso colori vivaci, ma non ho lo stesso risultato!

Che disegni stupendi! Dimmi il tuo segreto!

Nessun segreto, uso solo colori brillanti!

Usa questi, sono i migliori!

Stupendi, brillanti, vivaci sono degli aggettivi qualificativi senza alcun paragone: sono al grado positivo; i migliori esprime invece una valutazione nei confronti di tutti i colori esistenti: è al grado superlativo relativo. L’aggettivo qualificativo aggiunge una qualità al nome. È variabile, cioè concorda con il nome per genere e numero, e può essere: • primitivo: vecchio; • derivato: gioioso, da “gioia”; • alterato: poverino; • composto: variopinto. • L’aggettivo qualificativo può essere usato a volte anche come nome: il bello, il rosso... •P uò essere espresso al grado positivo oppure al grado: • comparativo di maggioranza, minoranza, uguaglianza; • superlativo assoluto: altissimo, assai alto, alto alto... • superlativo relativo: il più amato tra..., il meno agile tra...

1 Completa la tabella inserendo gli aggettivi dati al posto giusto. freddino • enorme • multiforme • cavalleresco • gentile • furbetto • grigioverde • leggibile • calmo • sordomuto • noioso • dolce • sacrosanto • mattacchione • cantabile • grasso • grassoccio • lungo • variopinto • udibile • dolceamaro • paffutello • ubbidiente • scioccherello

AGGETTIVI PRIMITIVI

AGGETTIVI DERIVATI

AGGETTIVI ALTERATI

AGGETTIVI COMPOSTI

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MO R FO LO GIA 2 Sottolinea gli aggettivi qualificativi.

•D all’alta cima del monte la vista spaziava sulle montagne circostanti, sui ripidi pendii, sulla verde vallata percorsa dal fiume e disseminata di minuscoli paesi con le loro piccole casette dai tetti rossi. • Entrando nel negozio del fiorista fui assalita dal dolce e intenso profumo delle gardenie. • La mamma mi ha comprato un caldo maglione azzurro a righe bianche.

ATTENZIONE! Alcuni aggettivi formano il comparativo e il superlativo assoluto in modi particolari. Osserva.

GRADO POSITIVO

COMPARATIVO

SUPERLATIVO

GRADO POSITIVO

SUPERLATIVO ASSOLUTO

buono

migliore

ottimo

misero

miserrimo

cattivo

peggiore

pessimo

integro

integerrimo

grande

maggiore

massimo

celebre

celeberrimo

piccolo

minore

minimo

acre

acerrimo

alto

superiore

sommo

benefico

beneficentissimo

basso

inferiore

infimo

magnifico

magnificentissimo

REL.

SUPERLATIVO ASS.

UG.

COMPARATIVO MIN.

qualificativo corrispondono le espressioni sottolineate.

MAG.

3 Segna con una X a quale grado dell’aggettivo

Il risotto è meno saporito di quello di ieri. Quest’oggi soffia un vento freddissimo. Il clima nelle zone di mare è più mite. Il nonno è anziano quanto la nonna. Il mio migliore amico studia medicina. Il mio percorso verso la scuola è lungo quanto il tuo. Quel giudice è davvero integerrimo. Mia sorella è più abile di me nella corsa. Giulio abita al piano inferiore rispetto al mio. Sergio, sei il ragazzo più impaziente che io conosca. Porta tu la mia valigia, è meno pesante della tua.

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MO RFO LO GIA

AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI nel corridoio della scuola

Accidenti, ma dov è il mio cappellino?

No, non è il mio!

Luca, è questo il tuo cappellino?

Com è fatto il tuo?

Il mio è inconfondibile: è quello rosso!

Nei fumetti sono colorate le parole mio e tuo, che però non svolgono sempre la stessa funzione. Sono aggettivi possessivi quando accompagnano il nome “cappellino”, mentre sono pronomi quando sono da soli, cioè sottintendono il nome “cappellino”. li aggettivi possessivi indicano a chi appartiene ciò di cui si parla G e sono: mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, proprio, altrui. Sono variabili e si accordano al nome che accompagnano. Se sostituiscono un nome, sono pronomi. I pronomi possessivi si comportano come gli aggettivi e concordano in genere e numero con il nome che sostituiscono. Qual è il tuo (maschile singolare) cappellino? Il mio (maschile singolare) è quello rosso.

1 Sottolinea in rosso gli aggettivi possessivi, in verde gli aggettivi qualificativi.

• • • • •

• •

he ragazzo curioso! Mette sempre il naso nei fatti altrui! C Il nostro campo di calcio è rimasto chiuso per lavori urgenti. Nella libreria di mio nonno ho scoperto un libro molto antico. Abbiamo visitato il Museo Egizio con la nostra insegnante di storia. Nella vostra camera c’è un disordine esagerato. Andate a mettere a posto: ognuno sistemi i propri giochi. Il papà ha portato il suo computer dal tecnico. I miei amici sono andati per funghi e sono tornati con i loro zaini pieni: è stata una giornata fortunata! Abbiamo gradito la vostra simpatica compagnia! La prossima volta organizzeremo una bella gita primaverile. È difficile ammettere i propri errori, ma farlo dimostra grande maturità.

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MO R FO LO GIA 2 Circonda in rosso gli aggettivi possessivi, in verde i pronomi possessivi. Poi sottolinea il nome a cui il pronome si riferisce.

• • • • •

I n casa ognuno ha il proprio compito, il mio è quello di apparecchiare le tavola. (1) Se avete terminato la vostra verifica, consegnatela. Ognuno mi porti la propria. (2) A scuola appendiamo i cappotti sull’attaccapanni in corridoio, ognuno mette il suo sul proprio. (3) (4) Le mie finestre sono quelle a destra della facciata, le sue invece si trovano sulla sinistra. (5) La tua idea è veramente entusiasmante, mi dispiace che la mia non lo sia altrettanto. (6)

3 Inserisci nello schema le parole che hai sottolineato nell’esercizio precedente, secondo il numero scritto tra parentesi, come nell’esempio. Le lettere nelle caselle colorate, lette nell’ordine, ti permetteranno di completare la frase.

1

C

O

M

P

I

T

O

2 3 4 5 6

Ognuno deve essere in grado di sostenere le opinioni. • In questo caso la parola ha funzione di: aggettivo. pronome.

4 Completa inserendo il possessivo adatto. Poi scrivi A se hai inserito un aggettivo, P se hai inserito un pronome, come nell’esempio.

I l (di voi) vostro cane è un vero terremoto! A Ciascuno dovrebbe sapere qual è il (di lui) ............................................. dovere. ............. Miriam non fa mai l’interesse degli altri, ma il (di lei) .............................................. ............. Il vestito di Rosaria e il (di te) ............................................. sono rossi, il (di me) ............................................. invece è blu. ............. • La città di nascita di Elisa è Roma, la (di noi) ............................................. è Napoli. ............. • Il (di essi) ............................................. aiuto è stato importantissimo. ............. • • • •

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AGGETTIVI E PRONOMI DIMOSTRATIVI in viaggio

Prendiamo questa o quella strada?

Abbiamo sbagliato strada!

Vai a destra, questa strada mi sembra giusta.

Torniamo indietro e prendiamo quella che va a sinistra... Nei fumetti sono colorate le parole questa e quella, che però svolgono una diversa funzione. Sono aggettivi dimostrativi quando accompagnano il nome “strada”, mentre sono pronomi quando sono da soli, cioè quando sottintendono il nome “strada”. Gli aggettivi dimostrativi indicano la posizione nello spazio e nel tempo di un elemento rispetto a chi parla e a chi ascolta. Sono variabili, si accordano per genere e numero al nome che accompagnano e sono: • questo, vicino a chi parla; • codesto, vicino a chi ascolta; • quello, lontano da entrambi; • stesso, tale, medesimo, che indicano somiglianza o uguaglianza. Se sostituiscono un nome, sono pronomi. •A nche i pronomi dimostrativi si comportano come gli aggettivi e concordano in genere e numero con il nome che sostituiscono. •S ono SOLO pronomi dimostrativi: costui, costei, costoro, colui, colei, coloro e ciò (quella cosa).

1 Sottolinea in rosso gli aggettivi dimostrativi, in verde gli aggettivi possessivi, in blu gli aggettivi qualificativi.

•Q uest’anno il mio nuovo libro di lettura è intitolato “Fantasia”. • Quella casa moderna è stata appena costruita. Questo vecchio palazzo, invece, risale al milleottocento. • Sempre la stessa storia, non ti va bene nulla. • Questi dolci biscotti sono stati preparati dalla tua nonna apposta per te, non sei contento? • Questa camicia bianca è troppo stretta, preferisco quella maglietta.

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MO R FO LO GIA 2 Per ogni dimostrativo sottolineato, scrivi A se è aggettivo, P se è pronome.

•P ortami qui codesta matita, non vedi che è senza punta? • Questo viso non mi è nuovo! • Marco ha scambiato con me queste figurine e non si è accorto che sono le stesse dell’altra volta! • Colui che vincerà la gara di corsa, riceverà questa coppa. • Non mi piace per niente ciò che dici! • Ma questo film in TV è il medesimo che hanno trasmesso due giorni fa! • Ho comprato questi nuovi pennarelli, ma quelli precedenti avevano colori più brillanti. • Questa mattina ho comprato una bicicletta: quella vecchia era rotta!

3 Completa le frasi inserendo i pronomi adatti, poi individuali e cancellali nello schema. Le lettere rimaste, lette nell’ordine, ti permetteranno di completare la frase.

• • • •

che hanno finito, possono uscire. Non ho capito che mi hai detto. Chi è che ti chiama? Ho salutato Giulio, ma non mi ha degnato di uno sguardo. • Ho visto dei poco raccomandabili aggirarsi nei dintorni. • Speriamo che che ha preso la mia borsetta per sbaglio, me la riporti. Ho inserito nelle frasi solo pronomi

D

I

C

M

O

C

T

S

C

O

L

E

I

A

C

O

L

O

R

O

L

T

Q

U

E

S

T

I

R

A

I

T

I

V

I

.

4 Completa inserendo un aggettivo o un pronome dimostrativo adatto.

• è l’amico che aspettavo, è arrivato oggi e si fermerà un po’ in paese. • che manca di rispetto ai propri genitori è da biasimare. • paese è bello, ma in cui abitavo prima era più bello. • Non pensare più a che è successo, non serve a niente, pensa a non commettere più gli errori. • Non riesco più a ricordare che mi ha raccontato ieri Giovanni.

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AGGETTIVI E PRONOMI NUMERALI in una palestra di judo

Per me è il primo! Quanti istruttori ci sono?

Da quanti anni vieni in questa palestra?

Questo è il terzo anno!

L'ultimo di oggi mi sembra molto bravo!

Quattro: due al mattino e due al pomeriggio!

Sì! È il migliore.

Nei fumetti sono colorate le parole terzo, primo, quattro, due, ultimo, che svolgono diverse funzioni. Sono aggettivi numerali quando accompagnano il nome “anno”, mentre sono pronomi quando sono da soli, cioè quando sottintendono il nome.

Gli aggettivi numerali indicano la quantità o l’ordine all’interno di una serie. Si distinguono in: • cardinali: uno, due, tre... 1, 2, 3... si scrivono in cifre o in lettere; • ordinali: primo, secondo, terzo... sono variabili e concordano con il nome cui si riferiscono; • moltiplicativi: doppio, triplo, duplice, triplice, bimestrale, trimestrale; • frazionari: mezzo, metà, un terzo... Se sostituiscono un nome, sono pronomi e si comportano come gli aggettivi.

1 Sottolinea gli aggettivi numerali e inseriscili nella tabella, al posto giusto.

• • • •

il ventesimo secolo l’ultimo arrivato in duplice copia un doppio salto

CARDINALI

• • • •

ventiquattr’ore mezzo panino la decima parte fra tre giorni

ORDINALI

• • • •

all’ottavo piano un terzo degli ospiti il triplo delle cure sessanta minuti

MOLTIPLICATIVI

FRAZIONARI

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MO R FO LO GIA 2 Sottolinea in rosso gli aggettivi numerali, in verde gli aggettivi possessivi, in blu gli aggettivi dimostrativi.

• • • • • • • •

uesti tre splendidi giorni al mare rimarranno un ricordo incancellabile. Q L’ultimo giorno dell’anno saremo nella nostra bella casa in montagna. Alla fine di questo quadrimestre interrogheranno metà classe. L’insegnante ci ha assegnato il doppio degli esercizi di ieri. Questa domanda deve essere presentata in triplice copia. Entro il giorno 30 di settembre devo pagare la nostra bolletta della luce. Il pieno della mia macchina sportiva è di cinquanta litri. Quel nuovo corso biennale di informatica è molto impegnativo.

3 Completa le frasi inserendo gli aggettivi numerali adatti, poi scrivili nello schema. Le lettere nelle caselle colorate, lette nell’ordine, formeranno una frase: leggila e completa.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1. Un quinquennio è formato da anni. 2. Otto è la parte di trentadue. 3. Due decine sono unità. 4. Tre è un di diciotto. 5. Prima del dieci c’è il numero . 6. Dieci è il di cinque. 7. Tre per sette fa . 8. Ottobre è il mese. 9. In una settimana ci sono giorni. 10. Chiara ha vinto: è la classificata! 11. Alcune facoltà universitarie hanno corsi , cioè di tre anni. La frase ottenuta è: !!!

11

4 Per ogni numerale sottolineato, scrivi sopra A se è un aggettivo, P se è un pronome.

• • • • •

Sono in ritardo, arriverò tra dieci minuti! Il mio appartamento ha due locali, il tuo ne ha il doppio. È così goloso che mangia mezzo panino in un boccone. Nella terza casa a sinistra c’è lo studio del medico, nella seconda a destra la farmacia. È la seconda volta che cerco di raggiungere quella cima, la prima non sono riuscito ad arrivare neppure a metà strada. • Questo campo dà un raccolto di cinque quintali, quello accanto ne produce il doppio.

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AGGETTIVI E PRONOMI INDEFINITI picnic sull’erba

Mamma, che cosa c è in quel cestino?

Hai portato anche qualcosa da mangiare?

Oh, un po di tutto! Qualche piatto di carta, alcuni bicchieri...

Certo! Molti panini, tanti frutti, qualche bibita...

Allora mangiamo, ho troppa fame!

Nei fumetti, le parole qualche, alcuni, molti, tanti, troppa accompagnano dei nomi, ma non definiscono la quantità: sono aggettivi indefiniti. Tutto e qualcosa, che non accompagnano un nome e non indicano alcuna quantità, sono pronomi indefiniti. Gli aggettivi indefiniti indicano una quantità generica: poco, molto, tanto, troppo, tutto, parecchio, altro, alcuno, taluno, certo, vario... Sono variabili, cioè si accordano per genere e numero al nome. Fanno eccezione: • ogni e qualche, che sono invariabili e si usano solo al singolare; • alcuno e taluno, che sono variabili ma si usano di preferenza al plurale; • ciascuno e nessuno, che sono variabili, ma si usano solo al singolare.

INDEF.

NUM.

Poi analizzali segnando con X.

PRON.

1 In ogni frase, sottolinea gli aggettivi e i pronomi.

AGG.

Se sostituiscono un nome, sono pronomi e si comportano come gli aggettivi. • Sono SOLO pronomi indefiniti: chiunque, niente, nulla.

Se fai quella faccia, hai qualcosa da dirmi! Il corso dura tre settimane. Non ho visto nessuno dei nostri amici. Ciascuno di noi deve fare il proprio dovere. Dal cartolaio ho comprato dieci fogli. Sono via da casa da troppo tempo! La Scuola Primaria dura cinque anni. Nelle ore di punta sui tram ci sono tante persone.

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MO R FO LO GIA 2 Completa inserendo l’indefinito adatto. Poi scrivi A se hai inserito un aggettivo, P se hai inserito un pronome.

• • • • • • • • • •

città d’Italia sono molto popolose. In fabbriche si fanno anche i turni di notte. persona adulta ha diritto a un lavoro. Lucia è ambiziosa e spende denaro per l’abbigliamento. Ascolto sera le notizie del telegiornale. è responsabile delle proprie azioni. Non mangiare dolci, se non vuoi ingrassare! Tra giorni arrivano i nonni: non vedo l’ora! Sei incontentabile, non c’è che ti piaccia. Andrò al mare solo per giorno.

3 Volgi al plurale le frasi, come nell’esempio.

• • • • • • • • • •

er salire sul tram ognuno deve essere munito di biglietto. P Per salire sul tram tutti devono essere muniti di biglietto. Qualche giorno fa ho assistito alla proiezione di un film. Ogni mese ha almeno tre settimane. Ciascuno deve fare il proprio dovere. La piazza del Duomo era deserta, c’era solo qualche piccione.

4 Correggi gli aggettivi indefiniti sbagliati, come nell’esempio.

•T rovo persone che conosco in qualche qualunque città io vada. • In qualche giornate estive si toccano i quaranta gradi. • Ciascune persone sono partite per il fine settimana. • Hai visto alcun film che non ti è piaciuto? • Sono stato a casa da scuola qualche giorni. • Non mi ha telefonato ogni persona. • Se mi aspetti, arrivo tra altro minuto. • Ho finito di leggere: prenderò un qualche libro dalla biblioteca. • Del cappellino che ho perso non c’è parecchia traccia. • Mi scusi, ma conosco poco la sua lingua, e ho capito solo tante parole.

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AGGETTIVI E PRONOMI INTERROGATIVI ED ESCLAMATIVI Gli aggettivi interrogativi introducono delle domande, sia in forma diretta sia indiretta, relativamente alla quantità, alla qualità, all’identità del nome a cui si riferiscono. Sono che, quale, quanto. • Che è invariabile: che libri leggi? Di che segno sei? • Quale e quanto sono variabili: quanto tempo? Quanti anni? Quale libro? Gli aggettivi esclamativi introducono un’esclamazione. Sono che, quale, quanto: quante arie ti dai! Ahi, che male! Uff, quanta strada! Che, quale e quanto sono pronomi, interrogativi o esclamativi, se non sono accompagnati da un nome: che vuoi? Quanti sono? • Chi è SOLO pronome interrogativo.

1 Sottolinea in rosso gli aggettivi interrogativi, in verde quelli esclamativi.

•Q uanto tempo che non ci vediamo! • Che idea formidabile hai avuto! • Quanti amici hai invitato?

•C he splendida giornata abbiamo trascorso insieme in montagna! • A quale sport ti vuoi dedicare?

2 Completa inserendo l’aggettivo interrogativo o esclamativo adatto. Poi colora I se è interrogativo, E se è esclamativo, come nell’esempio.

•Q uanti giorni starai via?

I

E

I

E

• Vorrei sapere

I

E

materie si studiano in quinta?

I

E

noia questo film!

I

E

• Dimmi

I

E

• Mi domando

I

E

brutta notizia mi hai dato! gente è venuta alla premiazione.

costa il gioco che vuoi. motivo l’abbia spinto ad agire così.

3 Per ogni interrogativo o esclamativo sottolineato, scrivi A se è un aggettivo, P se è un pronome.

• • • • • •

hi mi ha cercato? C Che spavento! Da quanto aspetti? Quali libri preferisci leggere? Non sapevo con chi uscire. Quale tram devo prendere per la stazione?

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I PRONOMI PERSONALI I pronomi personali sostituiscono il nome e si distinguono in: •p ronomi personali soggetto, che indicano le persone che compiono l’azione e sono: io, tu, egli, lui, lei, noi, voi, essi, loro; sono invariabili; •p ronomi personali complemento, che sono: me, mi, te, ti, lui, lo, gli, lei, la, le, ne, sé, noi, ci, voi, vi, loro, li, le. I pronomi personali complemento possono essere uniti al verbo o precederlo: lo chiama, chiamarlo.

1 Sottolinea i pronomi personali.

• • • • • •

u non ascolti mai quello che ti dico io. T Mi hai spaventato! Se voi fate così, io non gioco più! Noi ce ne andiamo, voi venite con noi? Se mi veniste a prendere, ve ne sarei molto grato! Non vi preoccupate, ci sono qua io a proteggervi!

2 Sottolinea in rosso i pronomi personali soggetto, in verde i pronomi personali complemento.

•– Tu hai telefonato ai nonni? – Sì, li ho sentiti e stanno bene. • Se voi mi dite la verità, io non vi rimprovero. • Per favore, aprimi la porta, io ho le mani impegnate. • Voi entrate pure, vi chiamo subito il mio responsabile. • Ho ricevuto il tuo biglietto e ti ringrazio: mi ha fatto molto piacere!

3 Riscrivi le frasi inserendo i pronomi personali complemento esatti, come nell’esempio. Vedrai come i pronomi rendono migliore e più chiara la comunicazione!

•S e porti a me la tua bici, gonfio le ruote alla bici. Se mi porti la tua bici, le gonfio le ruote. • Ieri ho visto Carla al mercato e ho salutato Carla.

• Porta a me il quaderno, così correggo a te il quaderno.

• Se vedi mio fratello, dici a mio fratello che la mamma cerca lui?

• Non dire a me che hai dimenticato di portare a me il libro!

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I PRONOMI RELATIVI in casa

Marco, dove hai messo il foglio che ti ho dato?

L ho dato al papà, che l ha messo nella sua cartella.

E adesso dov è?

È andato alla riunione a cui doveva partecipare.

Devo recuperare il foglio che ha lui!

Conosco chi può aiutarci!

I pronomi relativi sostituiscono un nome e mettono in relazione due frasi. Sono: • che: può avere funzione sia di soggetto sia di complemento oggetto ed è invariabile; • i l quale: può avere funzione sia di soggetto sia di complemento ed è variabile: la quale, i quali, le quali; • cui: può avere solo funzione di complemento indiretto ed è invariabile; • chi: può avere funzione sia di soggetto sia di complemento ed è invariabile. Quando i pronomi relativi svolgono la funzione di complementi indiretti sono preceduti da preposizioni: del quale, per cui, a chi...

La parola che può avere molte funzioni. Può essere: • pronome relativo, quando si può sostituire con “il quale”, “la quale”...; •p ronome o aggettivo, esclamativo o interrogativo; •c ongiunzione. Per capire la sua funzione è importante riflettere bene sul contesto nel quale la parola che è inserita.

1 Sottolinea i pronomi relativi.

•È partito il treno sul quale viaggia mio fratello. • Ti presto il giornalino che ho appena finito di leggere. • Tutti i miei amici, tra cui anche Mirko, sono nati a marzo. • La ditta alla quale ho richiesto un pezzo di ricambio, non ce l’ha.

•S o chi è in grado di rispondere a queste difficili domande. • La borsetta che mi hai regalo per il compleanno è veramente elegante! • Sui balconi, che si affacciano sulla strada, la mamma ha messo dei bei vasi di fiori. • Ricordati di chi ti è stato sempre amico.

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MO R FO LO GIA 2 Completa colorando il pronome relativo adatto. di cui

cui ti volevo presentare.

• Non vedo la persona che

• È questo il negozio che

•P rima di partire valutate i rischi che incontro.

• Questa è la bottiglia in cui

• Alzati, la sedia che

•H o colto sul fatto tre ragazzacci i quali stavano imbrattando una parete.

• È questo il monopattino di cui

di cui

che

cui mi parlavi? a cui

dove andate

cui c’è l’olio.

su cui in cui sei seduto è rotta.

che

di cui

con i quali

con cui sei arrivata?

3 Completa inserendo i pronomi relativi adatti.

• I l direttore della ditta ho presentato domanda, mi ha assicurato l’assunzione. • Ti presento gli amici stanno partendo per un safari. • È una vicenda non voglio più parlare. • Napoli è la città sono nata, ma è Verona la città vivo. • Il motivo ti ho chiamato è una questione urgente. • I momenti belli abbiamo trascorso insieme, rimarranno sempre un caro ricordo. • Potete invitare volete. • Per chiedere aiuto ti sei rivolto alla sola persona non avresti dovuto fidarti.

4 Sottolinea solo “che” con funzione di pronome relativo: fai attenzione a non confonderlo con gli aggettivi esclamativi o interrogativi.

• • • • • •

Papà a che ora arrivi? Sono impaziente di vedere il regalo che mi hai portato. Siamo usciti dal cinema, che si trova vicino a casa nostra, alle dieci. Ma che bella sorpresa mi avete voluto fare! Che ne dici se invito alla festa anche la compagna che è arrivata quest’anno? Non fingere di non aver capito che sono loro che hanno parlato male di te. L’insegnante di matematica che abbiamo quest’anno è molto più severa di quella dell’anno scorso. • Che bella giornata che abbiamo trascorso in montagna! • Si narra che nel vecchio castello, che si trova in cima alla collina, ci siano dei fantasmi! • Il costume di Carnevale che indosso è lo stesso che indossavo l’anno scorso.

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RICAPITOLIAMO

GLI AGGETTIVI 1 Completa la tabella inserendo gli aggettivi qualificativi al posto giusto. allegro • calduccio • rossonero • triste • alpestre • bellino • azzurro • agrodolce • parlamentare • sacrosanto • variopinto • pieno • calcistico • deboluccio • abruzzese • avaraccio

AGG. ALTERATI

RELATIVO

ASSOLUTO

qualificativi contenuti in queste frasi.

COMPARATIVO SUPERLATIVO UGUAGLIANZA

2 Segna a quale grado appartengono gli aggettivi

AGG. COMPOSTI

MINORANZA

AGG. DERIVATI

MAGGIORANZA

AGG. PRIMITIVI

Il clima oggi è umido quanto quello autunnale. Il mio cane è più ubbidiente di quello del mio amico Giorgio. Gli acerrimi nemici di Topolino sono i Bassotti. La pianura più grande dell’Italia è la Pianura Padana Simona è meno timida di me. Tu sei sicuramente più veloce di me nel calcolo orale. Quel giudice è davvero integerrimo. L’aria di città è meno salubre di quella della campagna. Antonio è davvero simpaticissimo.

3 Sottolinea in rosso gli aggettivi qualificativi al grado superlativo assoluto e in verde quelli al grado superlativo relativo, come nell’esempio.

• Quando finalmente sono riuscito a fare un gol: è stato il giorno più entusiasmante della mia vita. • Ho letto tanti libri molto interessanti, ma il libro più divertente che ho letto è stato “Il libro della giungla”. • In famiglia siamo tre fratelli, il maggiore è Fabio, che è molto studioso, il minore è Riccardo, che è simpaticissimo e poi ci sono io, Giovanni, che sono il miglior calciatore della mia squadra. • Prima di trovare un paio di scarpe che mi andasse bene ne ho provato un paio molto eleganti, ma erano strettissime, poi un altro senza tacco, ma erano le più brutte che avessi mai visto.

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RICAPITOLIAMO 4 Sottolinea in rosso gli aggettivi possessivi, in verde i dimostrativi e in viola i numerali.

• La nostra aula ha quattro finestre molto grandi.

• Quella fattoria è la prima produttrice di latticini.

• Paperino è orgoglioso dei suoi tre nipotini.

•S ei proprio un ingordo! In questa scatola c’erano dieci cioccolatini, ora ce ne sono due.

•– Nel museo, mi raccomando, camminate in fila a due a due e parlate sottovoce.

• I l mio cane gioca volentieri con queste due palle e durante la notte dorme in quella cuccia in giardino.

•D urante la nostra passeggiata sulla spiaggia abbiamo trovato una stella marina e venti bellissime conchiglie.

5 Segna NU se è un aggettivo numerale e IN se è indefinito.

• Alcune NU IN volte mi prendono i cinque NU IN minuti e divento furioso!

•H o un languorino e mi serve qualche NU IN stuzzichino, non hai due NU IN biscotti da offrirmi?

•A ll’inizio della riunione mancano solo dieci NU IN minuti ma qui non ci sono ancora tutte NU IN le sedie!

• Qualche NU IN anno fa sono stato a Parigi per tre NU IN mesi per imparare il francese.

•P er prepararmi alla gara di corsa mi alleno ogni NU IN giorno facendo dieci NU IN giri dell’isolato.

6 Completa con l’aggettivo esclamativo o interrogativo adatto.

• ...................................................... anni hai? • Da ...................................................... città vieni? • ...................................................... bella sorpresa! • ...................................................... soldi ti servono? • ...................................................... bello spettacolo!

• ...................................................... tempo manca? • ...................................................... bella fortuna! • A ...................................................... fermata scendi? • ...................................................... segreto mi nascondi? • ...................................................... giorni mancano?

7 Sottolinea in rosso l’aggettivo esclamativo e in verde l’aggettivo interrogativo.

• • • • •

Con quale autobus possiamo raggiungere il centro? Ragazzi, a che punto siete? È tardi, guardate che ore sono! Quanta fatica sprecata! Quante ore di lavoro inutili! Che stupenda notizia! Sono contento che tu abbia vinto, qual è il tuo punteggio? A quale persona mi devo rivolgere?

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero che spasso leggere_RiflLing_cl5_44-87.indd 59

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RICAPITOLIAMO

I PRONOMI 1 Sottolinea in rosso i pronomi possessivi e in verde i pronomi dimostrativi.

• La tua stanza è più luminosa della mia, quella dei nostri genitori è la meno luminosa di tutta la casa.

• Per giocare a dama preferisci le pedine bianche o quelle nere?

• Quella non è la tua cartella, è la mia!

• I vostri quaderni di italiano hanno la copertina rossa, i nostri la copertina verde.

• La nostra classe si trova al primo piano, la vostra al secondo.

2 Sottolinea in rosso i pronomi numerali e in verde i pronomi indefiniti.

• Nella dispensa c’è un solo panino, se esci comprane ancora due.

• Qui non c’è ancora nessuno, noi siamo i primi.

• La maestra ha distribuito a ognuno di noi una scheda di compito.

• Quando giochiamo a nascondino, uno sta alla toppa e gli altri corrono a nascondersi.

• Il nonno in campagna ha tre cani, due sono cani lupo, l’altro un setter.

•È ora di prepararsi per uscire, ognuno esca in corridoio a prendere il proprio cappotto e quando tutti sarete pronti usciremo.

3 Sottolinea in rosso i pronomi interrogativi e in verde i pronomi esclamativi.

• Chi ha telefonato? • Cosa vedono i miei occhi! • Quanto mi piace andare a pescare!

• Con chi andrai in montagna? • Che cosa hai comprato di bello? • Quanto mi dispiace di averti offeso!

4 Sottolinea i pronomi personali.

• • • • • •

Ho scattato delle belle fotografie, vuoi che te le mostri? Purtroppo quando voi arriverete al mare, noi saremo già ripartiti. Ho ordinato due pizze: ce le portano per le otto. Ti perdono, anche se mi hai dato veramente un grande dispiacere. Se tu verrai con me al parco giochi, ci divertiremo. – Chi te l’ha detto che parto? – Me l’ha detto lui.

5 Completa le frasi con il pronome personale adatto.

• ................ vado al cinema, vieni anche ................ con ................? • Per favore avvisa ................ quando arrivi a casa! • ................ ogni domenica andiamo a giocare a calcio, perché non venite anche • È stato ................ a nascondere il mio berretto!

?

................

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RICAPITOLIAMO 6 Per ogni parola sottolineata, scrivi se è un aggettivo o un pronome possessivo, dimostrativo, numerale o indefinito, come nell’esempio.

• • • • • • • • • •

Mi piace raccogliere tante conchiglie. Aggettivo indefinito Non ho nulla da dirti. ............................................................................................................................... Tutti devono rispettare i propri genitori. ............................................................................................................................... Hai dato a ciascuno un foglio? ............................................................................................................................... Questo campo è del nonno. ............................................................................................................................... Non mi piace ciò che mi racconti. ............................................................................................................................... Per la fretta ho fatto i gradini a due a due. ............................................................................................................................... Io lavoro il doppio di te e non mi lamento. ............................................................................................................................... Non so cosa scegliere, li comprerò entrambi. ............................................................................................................................... Chiunque voglia venire è bene accetto. ...............................................................................................................................

7 Per ogni pronome sottolineato, scrivi P se è pronome personale, R se è relativo, E se è esclamativo e I se è interrogativo.

• Non riferirgli

dei progetti, di cui

ti ho parlato.

• Le figurine che

• Non so da quanto

• – Mi

• Purtroppo ho perso l’orologio che

• L’assemblea a cui

ho partecipato è terminata molto tardi.

• Guarda un po’ chi

è arrivato!

• Tornerò a casa con loro.

hai trovato sono mie. tempo Paolo non si

racconti una storia? – Sì, ma quale mi

faccia vedere. preferisci? hai regalato.

8 In ogni frase, sottolinea il pronome relativo e scrivi quale funzione svolge, come nell’esempio.

• • • •

Non conosco il motivo per cui mi vogliono vedere. (compl. indiretto) Il cane che hai preso al canile era stato abbandonato. (................................................................) La lettera che mi hai scritto è arrivata oggi. (................................................................) Giorgio, a cui ho affidato la ristrutturazione del mio appartamento, è un architetto molto capace. (................................................................) • La persona, alla quale mi sono rivolta, è stata molto gentile. (................................................................) • Mi auguro che la causa, per la quale ti stai battendo, abbia esito favorevole. (................................................................)

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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MO RFO LO GIA

IL VERBO ALla biblioteca comunale

Buongiorno, cerco un libro sugli Assiri.

nel salone c

un’ora dopo...

Trovato!

Quanti libri! Impiegherò tutto il pomeriggio per trovare quello giusto!

Devi andare nel Salone C, settore ragazzi.

Bene, allora registro il prestito.

Nei fumetti le parole colorate forniscono informazioni su ciò che sta accadendo: sono i verbi, che rendono il discorso comprensibile. Il verbo è una parte variabile del discorso, che può indicare: • un’azione compiuta • un modo di essere o una qualità dal soggetto del soggetto • un’azione subita dal soggetto • un modo di sentire • un possesso • trovarsi, stare In base alla desinenza del modo infinito i verbi si classificano in: • 1a coniugazione, verbi in -are: salt-are, parl-are, pens-are... • 2a coniugazione, verbi in -ere: cred-ere, tem-ere, scend-ere... • 3a coniugazione, verbi in -ire: dorm-ire, sent-ire, part-ire... Fanno eccezione i verbi essere e avere, che hanno coniugazione propria. I verbi si distinguono anche per il modo in cui sono coniugati; vi sono: • modi finiti, che indicano il tempo, la persona, il numero e sono: indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo; • modi indefiniti, che NON indicano né persona né numero e sono: infinito, gerundio, participio.

1 Per ogni voce verbale, scrivi a quale coniugazione appartiene.

• • • • • • •

I o ho dipinto: Avrete: Io avrò mangiato: Voi sarete partiti: Essi hanno visto: Egli sarà stato: Noi avremo scritto:

• • • • • • •

oi correremo: N Voi parlaste: Tu fosti: Egli finiva: Noi avvertimmo: Io avevo sognato: Noi giochiamo:

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MO R FO LO GIA 2 Sottolinea i verbi e inseriscili nella tabella al posto giusto, come nell’esempio.

• • • • • • • • • •

uesto parco è molto spazioso. Q L’alpinista scalò un parete ripidissima. Oggi siamo stati puniti per aver chiacchierato in classe. Siamo stati a casa tutta la sera. Ho un mal di denti tremendo, andrò dal dentista. Perché tremi? Non dirmi che hai freddo. Tu non avevi un pennello? Me lo presteresti? Il divano del salotto è comodissimo. Hai delle figurine doppie? I miei zii sono a Roma da tre giorni.

AZIONI COMPIUTE AZIONI SUBITE MODI DI ESSERE

è (molto spazioso)

POSSESSO MODI DI SENTIRE TROVARSI, STARE

3 Per ogni soggetto, scrivi un’azione (compiuta o subìta) e un modo di essere, come nell’esempio.

• • • • •

Il medico visita Il leone Il pittore Il vigile L’acqua

è competente

• • • • •

L’aria La Terra Gli alberi Il ruscello L’asino

4 Segna con una X solo le voci verbali coniugate in un modo finito, cioè che indicano il tempo, la persona e il numero.

fuggendo parla! giocherei aver scoperto essere stato conobbe sapresti avessi parlato pendente

sarete arrivati remavate giocassimo telefonare credente tenuto sarete arrivati cadendo abbiamo sciato

avevano visto stato fui stato avendo chiudere abbracciarono avrei letto ebbe scritto tacete!

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MO RFO LO GIA

IL MODO INDICATIVO Il modo indicativo è il modo finito della certezza, della realtà, e comprende: • quattro tempi semplici, formati da radice + desinenza, cioè: presente, imperfetto, passato remoto, futuro semplice; • quattro tempi composti, formati dal verbo ausiliare essere o avere + il participio passato del verbo, cioè: passato prossimo, trapassato prossimo, trapassato remoto, futuro anteriore.

1 Per ogni voce verbale, scrivi il tempo semplice dell’indicativo in cui è coniugata, come nell’esempio.

• • • •

gli camminerà: futuro semplice E Voi arrivaste: ....................................................................................... Tu giungevi: ....................................................................................... Io terminerò: .......................................................................................

• • • •

oi finimmo: N Io gioco: Voi leggevate: Tu suoni:

....................................................................................... ....................................................................................... ....................................................................................... .......................................................................................

2 Collega ogni voce verbale dell’indicativo al tempo composto in cui è coniugata e al modo in cui si forma, come nell’esempio.

• Ebbi ricordato

• Avrò aperto

• È nato

• Saremo fuggiti

• Aveva chiuso

• Fummo stati

• Avevamo avuto

• Avete perso

passato prossimo

Ausiliare al tempo imperfetto + participio passato

trapassato remoto

Ausiliare al tempo passato remoto + participio passato

trapassato prossimo

Ausiliare al tempo futuro semplice + participio passato

futuro anteriore

Ausiliare presente + participio passato

3 Completa la tabella inserendo le voci verbali date al posto giusto. essi ridevano • avemmo guidato • egli scriverà • egli ha mangiato • tu eri giunto • essi telefonano • tu guardasti • noi eseguiamo • tu avrai scavato • tu bevevi • egli ebbe detto • egli nacque • io avevo pensato • essi hanno saltato

PRESENTE

IMPERFETTO

PASSATO PROSSIMO

TRAPASSATO PROSSIMO

PASSATO REMOTO

FUTURO SEMPLICE

TRAPASSATO REMOTO

FUTURO ANTERIORE

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MO R FO LO GIA

IL MODO CONGIUNTIVO Il modo congiuntivo è il modo della probabilità, del dubbio. È un modo finito e può esprimere: un desiderio, un dubbio, un augurio, un invito o un’esortazione. Il modo congiuntivo è formato da quattro tempi: •d ue tempi semplici: presente, imperfetto; •d ue tempi composti: passato, trapassato. Il congiuntivo prende il nome dal fatto che ogni voce verbale è preceduta da una congiunzione: che, se...

1 Per ogni voce verbale al modo congiuntivo, scrivi in quale tempo è coniugata e indica se è un tempo semplice o composto, come nell’esempio.

• • • • • • •

he tu creda: C presente, tempo semplice Che egli abbia avuto: ........................................................................................................................................... Che tu fossi: ........................................................................................................................................... Se voi aveste finito: ........................................................................................................................................... Se essi arrivassero: ........................................................................................................................................... Che tu fossi partito: ........................................................................................................................................... Che voi giochiate: ...........................................................................................................................................

2 Completa inserendo le voci verbali dell’esercizio precedente.

• • • • • • •

Pensavamo

e quindi non ti abbiamo telefonato. i compiti adesso potreste giocare. Lorenzo non c’è, immagino un impegno improvviso. Non mi piace proprio mentre io spiego. Riusciremmo a non perdere il treno solo subito. Mi piacerebbe più gentile con tua sorella. Ti ho detto la verità, a me o no.

3 Completa la tabella inserendo le voci verbali date al posto giusto. che tu fugga • che io fossi arrivato • che noi lavassimo • che io abbia scoperto • che io pianga • che tu cucinassi • che tu avessi avuto • che essi siano stati • che egli abbia udito • che essi piangessero • che voi facciate • che tu fossi stato

PRESENTE

IMPERFETTO

PASSATO

TRAPASSATO

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MO RFO LO GIA

IL MODO CONDIZIONALE Il modo condizionale è il modo dell’eventualità, della possibilità che un fatto avvenga ma... solo a certe condizioni: verremmo a trovarti (azione che si vuole compiere) se tu fossi a casa (condizione necessaria alla realizzazione dell’azione)... Il condizionale è un modo finito ed è formato da due tempi: • uno semplice: il presente; • uno composto (ausiliare al condizionale presente + participio passato): il passato. Ricorda che, per parlare correttamente, quando usi un verbo al modo condizionale, la frase che esprime “la condizione” è sempre espressa al modo congiuntivo.

1 Completa rispettando la “condizione” data, come nell’esempio.

• • • • • • •

e S Se Se Se Se

tu avessi un fazzoletto da prestarmi, io mi soffierei il naso. io avessi i soldi, . , se non avessi avuto un impegno. non avessi avuto l’ombrello, . , se ci fosse stato bel tempo. sapessi quando il papà rientra, . tu avessi guardato dove mettevi i piedi,

.

2 Completa le frasi coniugando il verbo tra parentesi al congiuntivo o al condizionale, a seconda della necessità, come nell’esempio.

•S e (sapere) avessi saputo che il treno era in ritardo, ti (avvertire) avrei avvertito. • (Meritare) un voto migliore, se non (commettere) un errore. • Ti (ospitare) volentieri, se la camera degli ospiti non (essere) già occupata dai miei nonni. • Vi (offendere) molto, se vi (dire) che non posso accettare il vostro invito? • (Giocare) volentieri con te, se non dovessi studiare.

3 Analizza le voci verbali, come nell’esempio.

• • • • • • •

esidererei: D 1a coniug., condizionale presente, 1a pers. singolare Avresti sentito: ....................................................................................................................................................................... Correremmo: ....................................................................................................................................................................... Sareste arrivati: ....................................................................................................................................................................... Riderebbe: ....................................................................................................................................................................... Avrebbero finito: ....................................................................................................................................................................... Avremmo avuto: .......................................................................................................................................................................

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MO R FO LO GIA

IL MODO IMPERATIVO Il modo imperativo è il modo del comando, ma può esprimere anche un’esortazione, un divieto, una richiesta, un suggerimento. Il modo imperativo è un modo finito e ha solo un tempo (il presente) e solo due persone: la 2a singolare e la 2a plurale. Per le altre persone, si usano le voci del congiuntivo presente. Per esprimere un comando negativo per la 2a persona singolare si usa non + l’infinito presente del verbo: Non correre! Non parlare!

1 Per ogni voce verbale al modo imperativo, scrivi se indica un’esortazione, una richiesta o un divieto, come nell’esempio.

• • • • • • • •

u da bravo, mettiti a cuccia! Esortazione S Per favore, portami il cappotto! Non correte nei corridoi! Sta’ un po’ tranquillo! Finiscila di piangere! Fate i compiti! Non andare oltre quella sbarra! Va’ dunque, e buona fortuna!

2 Scrivi l’imperativo positivo e negativo dei verbi tra parentesi.

IMPERATIVO POSITIVO

IMPERATIVO NEGATIVO

(Fermarsi) al prossimo autogrill! (Scrivere) in rosso il titolo! (Sedersi) in prima fila, ragazzi! Paola, (portare) quella scatola sulla libreria! Luca, (lavarsi) i denti dopo mangiato! Se esci, (comprare) il pane!

3 Trasforma ogni voce verbale dal condizionale all’imperativo, come negli esempi.

• • • • •

i daresti? M Dammi! Ti sbrigheresti? Sbrigati! Mi aiuteresti? ................................................................................... Leggeresti? ................................................................................... Vi fermereste? ...................................................................................

• • • • •

i indichereste? .......................................................................... C Tacereste? .......................................................................... Torneresti? .......................................................................... Noi ci laveremmo. .......................................................................... Mi pettineresti? ..........................................................................

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MO RFO LO GIA

I MODI INDEFINITI in casa

Rientrando a casa, ricordati di comprare il pane!

più tardi

Ma il pane?

Non avevi una memoria eccellente?

Sì, ma... avendo cambiato strada, mi è passato di mente!

Oh no! Dimenticato!

Ricevuto!

Nei fumetti le parole colorate sono tutti verbi, però non danno indicazioni né sulla persona che compie l’azione né sul numero: sono al modo indefinito. I modi indefiniti sono l’infinito, il participio, il gerundio. L’infinito esprime il significato del verbo, ha due tempi: • il presente: comprare; • il passato: aver comprato. Il participio svolge più funzioni e ha due tempi: • il presente, usato per lo più come aggettivo: eccellente; • il passato, usato nei tempi composti o anche come aggettivo: ricevuto, dimenticato. Il gerundio ha due tempi: • il presente indica contemporaneità: rientrando (mentre rientri); • il passato indica un’azione che è avvenuta prima di quella espressa dalla frase principale: avendo cambiato (dopo che ebbi cambiato).

1 Analizza le voci verbali.

INFINITO PRES. PASS.

PARTICIPIO PRES. PASS.

GERUNDIO PRES. PASS.

aver studiato tremare sapiente alzando brillante partito essendo arrivato

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MO R FO LO GIA 2 Sostituisci le espressioni in corsivo con frasi che utilizzino l’infinito, come nell’esempio.

• • • • • •

periamo nella promozione di essere promossi. S Non è saggio che tu spenda tutto quello che guadagni. È vietato il lancio di oggetti dal finestrino. Hanno deciso che si incontreranno domani. Dopo la cena vi va la visione di Siamo sicuri che lo troveremo a casa.

un film?

3 In ogni frase, sottolinea il participio, poi scrivi V se è usato come verbo, A come aggettivo, N come nome.

• • • • • •

anca l’acqua corrente. M Sulla spiaggia c’erano molti bagnanti. Una moltitudine di stelle brillanti illuminava la notte. L’assistente del primario oggi non è disponibile. Stavolta aveva chiuso un occhio. Erano giunti prima degli altri invitati.

4 In ogni frase, sostituisci il gerundio con una frase di modo finito, come nell’esempio.

• • • • •

ffacciandomi Mentre mi affacciavo alla finestra, ti vidi passare. A Avendo udito dei rumori sospetti, chiamò la polizia. Passeggiando nel bosco, trovai un fungo porcino. Asciugai il pavimento, avendo rovesciato l’acqua. Si è slogato una caviglia, giocando .

5 Coniuga ogni verbo al modo indefinito richiesto.

• • • • • • •

Respingere: gerundio passato Sapere: participio presente Nascere: participio passato Dondolare: gerundio presente Salutare: infinito passato Eccellere: participio presente Assistere: participio presente

6 Sottolinea i “veri” gerundi e scrivi l’infinito del verbo da cui derivano, come nell’esempio. quando • ridendo • saltando • stupendo • girando • contrabbando • sentendo • prendo • avendo • comando • accendendo • scendo • reverendo • correndo • bando • dividendo

ridere, gerundio presente;

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RICAPITOLIAMO

I MODI DEL VERBO 1 Per ogni voce verbale, scrivi il verbo all’infinito e a quale coniugazione appartiene, come nell’esempio.

• • • • • • • •

Tu avevi passeggiato: passeggiare, -are, 1a coniugazione Egli fuggirà: ........................................................................................................................................................................................... Noi andammo: ........................................................................................................................................................................................... Voi farete: ........................................................................................................................................................................................... Essi dicevano: ........................................................................................................................................................................................... Io scrissi: ........................................................................................................................................................................................... Tu avrai parlato: ........................................................................................................................................................................................... Essi mangiavano: ...........................................................................................................................................................................................

2 Segna con una X solo le voci verbali coniugate in un modo finito, cioè che indicano il tempo, la persona e il numero.

Corsero Giocando Finito Credente Percorrevo Salutammo

Scrive Avere mangiato Essere stato Ebbi raggiunto Partecipando Sei partito

Pendente Aveste terminato Avendo visto È stato Ascoltate Balleranno

3 Collega ogni voce verbale dell’indicativo al tempo composto in cui è coniugata e al modo in cui si forma, come nell’esempio.

• Avevi trovato

• Avrete finito

• Foste partiti

• Hanno compiuto

• Ero fuggito

• Saranno andati

• Abbiamo costruito

• Ebbe capito

• Sarò arrivato

• Aveste suggerito

passato prossimo

Ausiliare al passato remoto + participio passato

trapassato prossimo

Ausiliare al presente + participio passato

trapassato remoto

Ausiliare al futuro + participio passato

futuro anteriore

Ausiliare all’imperfetto + participio passato

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RICAPITOLIAMO 4 Per ogni verbo, scrivi il tempo composto del modo indicativo usando l’ausiliare adatto.

• • • • • • • •

Arrivare: trapassato remoto, 2a persona singolare Partire: futuro anteriore, 1a persona plurale Accendere: trapassato prossimo, 3a persona singolare Fuggire: passato prossimo, 2a persona plurale Andare: trapassato remoto, 1a persona singolare Dirigere: trapassato prossimo, 3a persona plurale Cantare: futuro anteriore, 2a persona singolare Piangere: passato prossimo, 1a persona singolare

...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ...................................................................................................... ......................................................................................................

5 Analizza le voci verbali, come nell’esempio.

• • • • • • • •

Egli cresceva: 2a coniugazione, indicativo imperfetto, 3a persona singolare Noi abbiamo seminato: .......................................................................................................................................................................................................... Essi avevano scelto: .......................................................................................................................................................................................................... Noi leggeremo: .......................................................................................................................................................................................................... Tu raccogli: .......................................................................................................................................................................................................... Io studio: .......................................................................................................................................................................................................... Egli ha comprato: .......................................................................................................................................................................................................... Voi avevate promesso: ..........................................................................................................................................................................................................

6 Colora in rosso i quadratini delle voci verbali coniugate al modo congiuntivo e in verde quelli delle voci verbali coniugate al modo condizionale.

Se io facessi Noi crederemmo Che egli fugga Voi trovereste

Che essi abbiano Tu avresti risposto Se egli avesse corretto Noi vorremmo

Voi avreste perdonato Che io abbia dipinto Tu saresti venuto Se essi ascoltassero

7 Coniuga i verbi al modo e al tempo indicati, come nell’esempio.

• • • • • •

Mangiare: condizionale presente, 1ª persona singolare Partire: congiuntivo presente, 2ª persona singolare Sorridere: condizionale passato, 3ª persona singolare Salutare: congiuntivo imperfetto, 1ª persona plurale Perdere: condizionale passato, 2ª persona plurale ª Finire: condizionale presente, 1 persona singolare

io mangerei ........................................................................................................... ........................................................................................................... ........................................................................................................... ........................................................................................................... ...........................................................................................................

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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RICAPITOLIAMO

I MODI DEL VERBO 1 Completa come vuoi queste frasi, usando i verbi al modo indicato tra parentesi.

• • • • • • •

Parlerei se (congiuntivo) ...................................................................................................................................................................................................................................... Se tu ti impegnassi di più (condizionale) ....................................................................................................................................................................................... Canterebbe se (congiuntivo) .......................................................................................................................................................................................................................... Avremmo giocato se (congiuntivo) ........................................................................................................................................................................................................ Se tu ci avessi avvertito (condizionale) ........................................................................................................................................................................................... Non capisco perché tu (congiuntivo) .................................................................................................................................................................................................. Se aveste bussato (condizionale) ............................................................................................................................................................................................................

2 Completa le frasi coniugando al tempo adatto del modo congiuntivo o condizionale i verbi scritti tra parentesi, come nell’esempio. Attenzione: le congiunzioni sottolineate indicano quando devi usare il congiuntivo.

• Se tu (essere) fossi stato puntuale, (salutato) avresti salutato Paolo prima che (partire) partisse. • Desidero che voi (tacere) .............................................................................., mentre spiego. • Mi (accompagnare) ...................................................................................... a fare la spesa? Ho molte cose da comprare e temo che le borse (essere) ......................................................................... troppo pesanti per me. • Ti (scrivere) .............................................................................., se (conoscere) .............................................................................. il tuo indirizzo. • Ti perdono, sebbene tu mi (offeso) ......................................................................... • Che cosa ne (dire) .............................................................................., se io ti (invitare) .............................................................................. a cena questa sera? • Se (essere) ..................................................... in te, (chiedere) .......................................................................... scusa alla mamma per la rispostaccia. • Ho paura che Giusy si (essere) ................................. offesa per lo scherzo che le abbiamo fatto.

3 Segna con una X le frasi in cui il verbo è coniugato al modo imperativo.

Ho corso tutto il giorno. Non correte nel corridoio! Su, andiamo, è tardi! Oggi andiamo a pesca. Parla dei fiumi d’Italia!

Paolo parla troppo! Chiudi la finestra, fa freddo! Chiudete i quaderni! Spero che non perda il treno. Non perdere tempo!

Hai sporcato, pulisci! Perché pulisci la macchina? Non distrarti! Se ti distrai, non capisci. Non andare a letto tardi!

4 Trasforma ogni voce verbale dal condizionale all’imperativo.

• • • • •

Mi aiuteresti? Cantereste? Giocheresti con me? Mi portereste con voi? Me lo passeresti?

................................................................. ................................................................. ................................................................. ................................................................. .................................................................

• • • • •

Ti siederesti qui? ................................................................... Mi ascoltereste? ................................................................... Partiresti? ................................................................... Saluteresti? ................................................................... Lo diresti? ...................................................................

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RICAPITOLIAMO 5 Sostituisci le espressioni sottolineate con espressioni che utilizzino l’infinito, come nell’esempio.

• • • • •

Non pensavo che avrei perso di perdere il treno. È inutile che tu lavi .............................................................................. l’auto se è prevista pioggia. Non immaginavo che avrei trovato .............................................................................. una compagnia così allegra. La lettura .............................................................................. è un ottimo passatempo. Riuscii a terminare la mia ricerca dopo che ebbi lavorato .............................................................................. assiduamente per due giorni.

6 In ogni frase, sottolinea il participio. Poi segna V se è usato come verbo, A come aggettivo, N come nome.

• Ha fatto un lavoro eccellente.

V

A

N

• Sono molto stanco perché ho corso tutto il giorno.

V

A

N

• Guarda, una stella cadente!

V

A

N

• Giulio mi ha regalato un anello di fidanzamento.

V

A

N

• Il paziente stava lentamente riprendendosi.

V

A

N

• Svolti questi esercizi, potrete giocare.

V

A

N

7 Sottolinea i gerundi e scrivi l’infinito del verbo da cui derivano.

• • • • • •

Quando Ridendo Correndo Blando Aprendo Rendo

............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. .............................................................................

• • • • • •

Bando Salendo Reverendo Girando Comando Biondo

............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ...............................................................................

8 Sostituisci le espressioni sottolineate con espressioni che utilizzino il gerundio, come nell’esempio.

• • • •

Mentre si affacciava Affacciandosi alla finestra, Davide vide passare un suo amico. Poiché aveva udito ............................................................................................. dei rumori sospetti, si spaventò moltissimo. Mentre passeggiava ............................................................................................. raccolse dei fiori per la mamma. Poiché aveva rovesciato ............................................................................................. il bicchiere di latte, Federico fu costretto a pulire il pavimento. • Poiché non aveva allacciato ............................................................................................. le cinture di sicurezza, fu fermato dal vigile e dovette pagare una multa.

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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MO RFO LO GIA

I VERBI ESSERE E AVERE AL ristorante

Il pesce è stato pescato oggi!

Una domanda: il pesce è fresco?

I signori hanno il menu? Sono pronti per l ordinazione?

Abbiamo deciso: filetto di branzino. Ma... ha molte lische?

Sbrigati a scegliere! Ho fame!

Nei fumetti le voci verbali colorate appartengono ai verbi essere e avere, ogni volta con una funzione diversa. Il verbo essere può: • indicare un’identità o una qualità: è fresco... • esprimere un modo di sentire: sono pronti... • significare stare, trovarsi: sono a casa... I l verbo avere può significare: • possedere: hanno il menu... • essere provvisto di: ha molte lische?... •p rovare, avere, manifestare una sensazione: ho fame... I verbi essere e avere hanno coniugazione propria e possono essere verbi ausiliari quando “aiutano” i verbi delle tre coniugazioni a formare i tempi composti.

1 Per ogni voce verbale di essere e avere, indica quale funzione sta svolgendo:

• indicare qualità o identità • esprimere un modo di sentire

• • • • • • • • • •

I o sono felice. Tu hai un paio di pinne gialle. Voi avete dormito troppo. Giorgio è un rugbista. Noi siamo a Londra. Voi avete i capelli lunghi. Noi abbiamo freddo. Noi siamo partiti. Noi abbiamo un camper. Marta è una bambina.

• possedere • essere provvisto

• provare una sensazione • stare, trovarsi • ausiliare

................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................

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MO R FO LO GIA 2 In ogni frase, sostituisci il verbo sottolineato con la corrispondente voce verbale del verbo essere o avere.

• • • • •

I l cappello degli alpini è dotato di una lunga penna nera. Non vedo spesso i miei cugini perché si trovano a Bari. Il papà da giovane possedeva una moto Guzzi. All’arrivo del direttore gli alunni provarono molta soggezione. Voi avete vissuto a Bologna per molti anni, ma ora vivete a Milano. • Il mio cane è provvisto di due occhi dolci. • La nostra casa è dotata di un bel caminetto. • Noi oggi ci sentiamo molto stanchi.

3 Completa inserendo una voce verbale del verbo essere o avere, coniugandola nel modo adatto.

•Q uando (essere) in campagna, (avere) un pollaio con tante galline. • Luca (essere) con me tutto il pomeriggio. • Oggi la nostra classe (essere) premiata per il concorso di poesia. • Voi (avere) del tempo in più rispetto agli altri e nonostante ciò non (avere) terminato il compito. • Noi (essere) a vedere l’ultimo film di animazione. • Essi (avere) fortuna e vinsero il primo premio della lotteria.

4 Per ogni verbo, scrivi il tempo composto usando l’ausiliare adatto, come nell’esempio.

• • • • • • • •

C hiamare: passato prossimo, 1a persona singolare Partire: trapassato prossimo, 3a persona singolare Scrivere: futuro anteriore, 3a persona plurale Arrivare: trapassato remoto, 2a persona singolare Correre: passato prossimo, 2a persona plurale Finire: trapassato remoto, 3a persona singolare Temere: futuro anteriore, 2a persona plurale Sognare: passato prossimo, 3a persona plurale

ho chiamato .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... ....................................................................................

5 Trasforma le voci verbali degli ausiliari dal singolare al plurale e viceversa, come nell’esempio.

• • • •

u sei T Voi siete Egli aveva Io fui Io avrei

• • • •

he tu sia C Egli avrà Essi avrebbero Essi sono stati

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I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI Il verbo crea dei legami con gli altri elementi della frase. In base al modo in cui questi legami sono creati il verbo si può distinguere per il genere, che può essere transitivo o intransitivo. • Il verbo transitivo (da “transito” = passaggio) è un verbo che si completa con il complemento diretto o oggetto senza bisogno di preposizioni, in cui l’azione del verbo passa direttamente dal verbo al complemento oggetto: io saluto (chi?) un mio amico; Luca mangia (che cosa?) un panino... Per capire se un verbo è transitivo, poniti le domande “Chi?”, “Che cosa?”. Se puoi rispondere, allora il verbo è transitivo! • Il verbo intransitivo (prefisso in = non, quindi “non transitivo”) esprime un’azione che non ha bisogno di complemento oggetto per completarsi, e si collega agli altri elementi della frase mediante l’uso di preposizioni: io gioco (con che cosa?) con i videogiochi; tu parti (verso dove?) per Palermo; tu parti (con quale mezzo?) con l’aereo...

1 Completa i verbi scrivendo, quando è possibile, un complemento oggetto. Poi colora T se il verbo è transitivo, IN se è intransitivo, come negli esempi.

• Guidare

(che cosa?) una moto

T IN

• Uscire

(che cosa?)

T IN

• Correre

..........................................................................................................................

• Chiudere

..........................................................................................................................

• Entrare

..........................................................................................................................

• Muovere

..........................................................................................................................

• Accettare

..........................................................................................................................

X

T IN

T IN

T IN

T IN

T IN

• Stampare ..........................................................................................................................

T IN

2 In ogni frase, sottolinea il verbo e circonda, se è presente, il complemento oggetto. Poi scrivi se il verbo è transitivo o intransitivo, come nell’esempio.

• • • • • • • •

I l pilota ha vinto la gara di velocità. vincere: transitivo Mirella ha invitato a cena i suoi amici. ...................................................................................................... L’atleta corse come un fulmine. ...................................................................................................... La palla ha rimbalzato sul terreno. ...................................................................................................... Il calciatore ha lanciato la palla in rete. ...................................................................................................... Il fruttivendolo vende gli ortaggi. ...................................................................................................... La nave salpa dal porto di Genova. ...................................................................................................... Ho riposto i libri sulla libreria. ......................................................................................................

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LA FORMA ATTIVA Il verbo può essere classificato non solo in base al genere (transitivo o intransitivo) ma anche in base alla forma: attiva o passiva, a seconda del ruolo del soggetto. • Ogni volta che il soggetto compie l’azione, cioè agisce direttamente, si dice che il verbo è in forma attiva. • Tutti verbi, sia transitivi sia intransitivi, hanno la forma attiva.

1 Colora solo il quadratino delle frasi in cui il verbo è in forma attiva.

Un uomo percorre tranquillamente una strada. Finalmente la tua lettera è arrivata ieri. Il mio professore è stimato da tutti. All’improvviso è scoppiato un terribile temporale. Il lungo viaggio di Ulisse è stato raccontato da Omero. Ieri ho incontrato Roby ai giardini con il suo bambino. Un bambino è stato ritrovato da una vigilessa. I giochi olimpici sono indetti ogni quattro anni. In India come mezzo di trasporto sono usati gli elefanti.

2 Per ogni coppia di verbi, individua quello in cui il soggetto agisce direttamente e riportalo nello schema. Le lettere nelle caselle colorate, lette nell’ordine, ti permetteranno di completare la frase. 1. viene fabbricato • fabbrica 2. ha contato • è stato contato 3. portava • veniva portato 4. vengono stampati • stampano 5. loda • è lodato 6. era atteso • attendeva 7. fui liberato • liberai 8. coltivava • veniva coltivato

1 2 3 4 5 6 7 8

Nello schema ho inserito solo verbi in

.

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LA FORMA PASSIVA Ogni volta che il soggetto subisce l’azione, cioè non la compie direttamente, il verbo è in forma passiva. • Nella forma passiva cambia il punto di vista: dal soggetto l’attenzione si sposta sull’oggetto (complemento oggetto). Osserva attentamente e rifletti. Luca mangia un panino: Luca, il soggetto, agisce direttamente: l’attenzione è su di lui forma attiva Il panino è mangiato da Luca: il panino, che nell’altra frase era complemento oggetto, diventa soggetto: l’attenzione è su di lui, ma... subisce l’azione forma passiva • Possono avere la forma passiva solo i verbi transitivi. • La forma passiva di un verbo si ottiene coniugando l’ausiliare essere oppure il verbo venire al tempo del verbo attivo + il participio passato del verbo in forma attiva: Marco mangiò (passato remoto) un panino. Un panino fu (passato remoto) mangiato (participio passato) da Marco.

1 Per ogni coppia di frasi, segna con una X solo quella in cui il verbo è in forma passiva, cioè quella in cui il soggetto subisce l’azione. Poi completa.

Una strada è percorsa da un uomo. Un uomo percorre una strada.

Un ragazzino ha trovato un portafoglio per la strada. Il mio portafoglio è stato trovato per la strada da un ragazzino.

Un automobilista è stato fermato dal vigile. Il vigile ha fermato un automobilista. Le coppie di frasi esprimono un concetto

, ma cambia il punto di vista.

2 Segui le frecce e riscrivi la frase da un diverso punto di vista, come nell’esempio. Un alpinista

scala

Una parete ripida

è scalata

Un gruppo di persone

La

che cosa?

attraversa

è

una parete ripida. da un alpinista.

che cosa?

la strada.

da

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LA FORMA RIFLESSIVA Un verbo è in forma riflessiva quando il soggetto compie e nello stesso tempo subisce l’azione. L’azione quindi “si riflette” sul soggetto. In un verbo riflessivo il soggetto e il complemento oggetto sono la stessa persona. Io mi lavo = Io lavo (chi?) me stesso. • I verbi riflessivi sono sempre accompagnati dalle particelle pronominali mi, ti, si, ci, vi, che svolgono la funzione di complemento oggetto. • Possono essere riflessivi solo i verbi transitivi. • I verbi riflessivi nei tempi composti utilizzano l’ausiliare essere. Io mi sono lavato, io mi ero lavato, io mi fui lavato...

1 Riscrivi ogni frase trasformando il verbo in un verbo riflessivo, come nell’esempio.

• • • • • •

arta veste la bambola. M Marta si veste. Noi nascondiamo un tesoro. Noi Andrea guarda un film. Andrea

• • • • • •

I l portiere difende la rete. Il Il giardiniere bagna le piante. Il Chiara mette in ordine. Chiara

2 Coniuga i verbi riflessivi utilizzando le particelle pronominali adatte, come nell’esempio.

• • • • • •

Io mi ero lavato Tu ti eri lavato Egli ................................................................... Noi .................................................................... Voi ..................................................................... Essi ..................................................................

• • • • • •

I o mi specchio Tu ....................................................................... Egli ................................................................... Noi .................................................................... Voi ..................................................................... Essi ..................................................................

• • • • • •

I o mi sono vestito Tu ....................................................................... Egli ................................................................... Noi .................................................................... Voi ..................................................................... Essi ..................................................................

3 In ogni frase, sottolinea il verbo riflessivo e scrivi l’infinito, come nell’esempio.

• • • • • • • • • •

a mamma ci ha sgridato, perché ci siamo bagnati. bagnarsi L Vi siete iscritti al corso di nuoto? Gli alberi si piegavano a causa del vento. Ci siamo punti con i ricci delle castagne. Ma guardati, sei tutto spettinato. Mi sono sporcato con la vernice fresca. Spostatevi per favore, dovrei passare. Ti chiedo la cortesia di avvicinarti. Alla fine della serata gli amici si salutarono. Allacciati bene il cappotto prima di uscire.

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I VERBI IMPERSONALI I verbi impersonali indicano un’azione che non è attribuibile a un soggetto determinato. Si coniugano solo alla terza persona singolare e sono: • i verbi che indicano un fenomeno atmosferico: nevicare, piovere, grandinare, lampeggiare, albeggiare, imbrunire... • alcuni verbi specifici come: occorrere, bisognare, capitare, accadere, succedere, sembrare, bastare... I verbi impersonali hanno come ausiliare il verbo essere. Tutti i verbi possono essere usati in forma impersonale, utilizzando la particella si e coniugandoli alla 3a persona singolare: si parla, si dice...

1 Sottolinea in rosso i verbi impersonali, in verde i verbi riflessivi.

• • • • •

e pioverà ancora così forte, ci bagneremo tutti. S Quest’inverno ha fatto molto freddo e io mi sono ammalato più volte. Le previsioni annunciano che domani farà bello, così mi vestirò in modo più leggero. Quando tuona il mio gatto si nasconde sotto il letto. Nevica e fa freddo, perciò affrettiamoci a tornare a casa.

2 Sottolinea in giallo i verbi impersonali, in blu i verbi in forma impersonale.

• • • • • • •

i dice che quest’anno sia piovuto meno degli altri anni. S In queste riunioni si parla tanto, ma non si conclude mai nulla. Bisogna riparare il tetto se non vogliamo bagnarci quando piove! Si racconta che ai tempi di Noè sia piovuto per quaranta giorni e quaranta notti. È nevicato tutta la notte e ora si deve uscire con gli scarponi. Occorre che tu mi restituisca il libro che ti ho prestato. Ogni volta che si deve uscire, tu ti attardi in sciocchezze.

3 Trasforma i verbi evidenziati alla forma impersonale, come negli esempi.

• Alla fine delle vacanze andammo tutti in spiaggia e facemmo un falò. Alla fine delle vacanze si andò tutti in spiaggia e si fece un falò. • Nella trattoria del mio paese mangiamo cibi genuini. ...................................................................................................................................................................................................

• Alle dieci di sera spegniamo la luce e dormiamo tutti. ...................................................................................................................................................................................................

• Dicono che Alessia sia molto generosa. ...................................................................................................................................................................................................

• Decidemmo di mettere ai voti la proposta di Federico. ...................................................................................................................................................................................................

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I VERBI SERVILI I verbi potere, volere, dovere hanno un significato proprio quando sono usati da soli. Quando invece accompagnano altri verbi al modo infinito si dicono verbi servili. I verbi servili hanno la funzione di chiarire la condizione in cui si svolge l’azione, aggiungendo l’idea di possibilità, volontà, necessità. • Potere esprime un’idea di possibilità: potrò venire, potremo uscire... • Volere esprime un’idea di volontà: vorrei viaggiare, voglio imparare... • Dovere esprime un’idea di necessità: devo affrettarmi, dovrei leggere... Anche i verbi sapere, solere, osare, preferire possono essere usati come verbi servili, se sono seguiti da un verbo all’infinito: sa cantare, preferisco uscire, oso chiedere, preferisco fare ginnastica... Nei tempi composti i verbi servili hanno lo stesso ausiliare dell’infinito al quale si accompagnano: sono partito sono dovuto partire; ho dormito ho potuto dormire...

1 Sottolinea i verbi servili.

• • • • • • • • •

oglio telefonare a Serena, deve assolutamente aiutarmi. V Quest’anno gli sciatori dovranno accontentarsi di una sola pista. Mio fratello sa suonare molto bene la chitarra. Non oso pensare al disordine che troverò tornando a casa. Il vigile voleva multare l’automobilista, ma preferì ammonirlo. I miei amici preferiscono ritrovarsi al campo giochi. Potrò dare il mio parere solo dopo che mi avrete raccontato tutta la faccenda. Voglio proprio vedere che cosa deciderà di fare. Non dovete allontanarvi da me, se volete evitare di perdervi.

2 Sottolinea i verbi potere, volere, dovere in rosso se sono usati come servili, in verde se sono usati in senso proprio.

• • • • • • • •

ome si è fatto tardi, devo proprio scappare! C Un passante voleva attraversare la strada con il semaforo rosso. Non voglio bugie, se non puoi venire dillo subito. Ricordami che ti devo due euro, non vorrei fare figuracce! Non posso partire domani, devo andare dal medico. Se vuoi le mie figurine, dovrai venire a casa mia. Preferisco alzarmi presto, così non devo fare le cose di corsa. Vorrei due chili delle arance migliori, le devo regalare.

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MO RFO LO GIA

PARTICOLARITÀ NEI VERBI E… I verbi della 1a coniugazione la cui radice termina in ci, gi e sci perdono la i della radice in alcune voci del presente e quando la desinenza inizia per e. Mangi-are

Io mangi-o Tu mang(i)-i Noi mang(i)-iamo

Io mang(i)-erò Tu mang(i)-erai Egli mang(i)-erà

Io mang(i)-erei Tu mang(i)-eresti Egli mang(i)-erebbe

Baci-are

Io baci-o Tu bac(i)-i Noi bac(i)-iamo Io fasci-o Tu fasc(i)-i Noi fasc(i)-iamo

Io bac(i)-erò Tu bac(i)-erai Egli bac(i)-erà Io fasc(i)-erò Tu fasc(i)-erai Egli fasc(i)-erà

Io bac(i)-erei Tu bac(i)-eresti Egli bac(i)-erebbe Io fasc(i)-erei Tu fasc(i)-eresti Egli fasc(i)-erebbe

Fasci-are

I verbi della 1a coniugazione che terminano con la c dura davanti alle desinenze che iniziano per e o per i, vogliono l’h. Manc-are

Io manc-o Tu manc-h-i Noi manc-h-iamo

Io manc-h-erò Tu manc-h-erai Egli manc-h-erà

Io manc-h-erei Tu manc-h-eresti Egli manc-h-erebbe

olti verbi della 3a coniugazione come finire, arrossire, tossire, costruire... formano la 1a, M 2a, 3a persona singolare e la 3a persona plurale dell’indicativo presente, del congiuntivo presente e dell’imperativo presente, inserendo tra la radice e la desinenza il suffisso -isc. Fin-ire

Io fin-isc-o Tu fin-isc-i Egli fin-isc-e Essi fin-isc-ono

Che Che Che Che

io fin-isc-a tu fin-isc-a egli fin-isc-a essi fin-isc-ano

– Fin-isc-i tu Fin-isc-a egli Fin-isc-ano essi

1 Completa le frasi coniugando il verbo tra parentesi al tempo adatto.

•S pero che gli operai (finire) • Ho così fame che (mangiare) • Quando i nonni arriveranno li (baciare) e li (abbracciare) • Non hai idea di quanto mi (mancare) • Non so perché io (arrossire)

di riparare il rubinetto. tre piatti di pasta. . le tue risate. così facilmente.

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MO R FO LO GIA

… VERBI IRREGOLARI I verbi irregolari sono quei verbi che non seguono la coniugazione regolare (radice che non cambia e desinenza che cambia, per indicare modo, tempo e persona). I verbi sono irregolari quando: • modificano parte della radice: togli-ere tolg-o, tols-i; • modificano la desinenza: ven-ire venni (e non venii); • cambiano completamente la radice: and-are vad-o (e non and-o); • cambiano la radice e la desinenza: viv-ere vissi (e non viv-etti o viv-ei). Nella lingua italiana ci sono molti verbi irregolari: essi appartengono a tutte le coniugazioni, ma i più numerosi sono i verbi irregolari della seconda coniugazione. Siccome non sempre è facile usarli correttamente, per ogni dubbio o incertezza è bene ricorrere al vocabolario, che riporta tutte le forme irregolari dei verbi.

1 Cancella la voce verbale sbagliata. Se hai dei dubbi, controlla le tavole dei verbi irregolari alle pagine 134-136.

• • • • • • • •

referisco che tu non vadi/vada al cinema da solo. P Quando tornai a casa accendei/accesi subito il riscaldamento. Fa troppo freddo, non mi toglio/tolgo neppure la sciarpa. Sono certo che se tu salissi su quell’albero caderesti/cadresti. Mio nonno è nasciuto/nato in tempo di guerra. Spero che qualcuno mi da/dia una mano per sollevare la valigia. Mamma, finalmente ho mettuto/messo a posto la mia camera. L’ho chiamato, ma non si è muovuto/mosso.

2 Completa le frasi coniugando il verbo tra parentesi al modo e al tempo adatti.

•V isto che sei qui, (cogliere) per ringraziarti del regalo. • Lo scorso inverno la nonna (togliere) dal balcone. • Ti ricordi che l’anno scorso (venire) e ti portai un regalino dalla Russia? • Giocando con i miei amici io (nascondersi) così bene che non mi trovarono. • Ieri per strada un signore mi (chiedere) che ore fossero. • Quando mio fratello (nascere) ancora in questa casa.

l’occasione i vasi a trovarti

non abitavamo

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RICAPITOLIAMO

GENERI E FORME DEL VERBO 1 Completa i verbi scrivendo, quando è possibile, un complemento oggetto. Poi colora T se il verbo è transitivo, IN se è intransitivo, come negli esempi.

• Scrivere (che cosa?) una lettera

T IN

• Parlare

(che cosa?)

T IN

• Copiare

........................................................................................................................................

• Aprire

........................................................................................................................................

• Andare

........................................................................................................................................

• Fuggire

........................................................................................................................................

• Donare

........................................................................................................................................

X

T IN

T IN

T IN

T IN

T IN

• Comprare ........................................................................................................................................

T IN

2 In ogni frase, sottolinea il verbo e circonda, se è presente, il complemento oggetto. Poi scrivi se il verbo è transitivo o intransitivo, come nell’esempio.

• Il meccanico ripara la gomma dell’auto.

riparare: transitivo

• Il professore corregge i compiti degli studenti. ..............................................................................................................

• Gli alunni escono da scuola alle 16,30.

..............................................................................................................

• Cade una pioggia insistente.

..............................................................................................................

• A un tratto un fulmine squarciò il cielo.

..............................................................................................................

• A primavera spuntano le prime gemme.

..............................................................................................................

• L’edicolante vende giornali e riviste.

..............................................................................................................

• I passeggeri attendono il treno.

..............................................................................................................

• Gli escursionisti raggiunsero la vetta.

..............................................................................................................

• Gli agricoltori arano i campi.

..............................................................................................................

3 Colora solo il quadratino delle frasi in cui il verbo è in forma attiva.

Il meccanico ripara il motore dell’auto. Il fuoco nel caminetto è stato acceso a causa del freddo. Il peschereccio è uscito in mare all’alba. Quel quadro è stato dipinto da un famoso pittore. Mio fratello maggiore ha preso la patente. Questi pantaloni mi sono stati regalati dai nonni. Un’ape succhia il nettare dei fiori. Ieri io e mia sorella abbiamo riordinato la libreria. Questa camicia è stata stirata stamattina. Il papà fa la barba con il rasoio elettrico.

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RICAPITOLIAMO 4 Per ogni coppia di frasi, segna con una X quella in cui il verbo è in forma passiva.

Il boscaiolo abbatte un albero. Un albero è abbattuto dal boscaiolo.

Il nostro orologio a cucù è stato riparato dall’orologiaio. L’orologiaio ha riparato il nostro orologio a cucù.

Per le vacanze abbiamo affittato una casa vicino al mare. Una casa vicino al mare è stata affittata da noi per le vacanze.

5 Per ogni coppia di voci verbali, sottolinea quella in forma passiva.

• È arrivato / È disegnato • È stato raccolto / È partito • Quando fu chiamato / Quando fu giunto

• Se fosse scomparso / Se fosse entrato • Era giunto / Era stato visto • Sono rientrati / Sono stati seminati

6 Riscrivi le frasi trasformandole dalla forma attiva alla forma passiva, come nell’esempio.

• I l giardiniere innaffia le aiuole dei fiori. Le aiuole dei fiori sono innaffiate dal giardiniere. • Il papà ha tagliato l’erba del prato. .........................................................................................................................................................................................................................

• La televisione trasmette un film western. .........................................................................................................................................................................................................................

• Il pizzaiolo cuoce nel forno la pizza. .........................................................................................................................................................................................................................

• Mio fratello ha ricostruito un puzzle in poco tempo. .........................................................................................................................................................................................................................

• Serena prepara il cesto del picnic. .........................................................................................................................................................................................................................

7 Per ogni coppia di voci verbali, sottolinea quella in forma riflessiva.

• Si spaventò / Ti vide • Ci rimproverarono / Ci abbracciammo • Mi specchiavo / Mi raggiunse

• Ti pentirai / Ti parlerò • Vi hanno rimproverato / Vi siete alzati • Mi sono affrettato / Mi hai chiamato

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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RICAPITOLIAMO

GENERI E FORME DEL VERBO 1 In ogni frase, sottolinea i verbi riflessivi e scrivi l’infinito, come nell’esempio.

• • • • • • • •

Perché ti sei arrabbiato, non l’ho fatto apposta. arrabbiarsi Quando lo sgrido, il mio cane si accuccia. .......................................................................................................... Ormai ho visto che sto perdendo: mi arrendo! .......................................................................................................... In estate mi appisolo volentieri all’ombra. .......................................................................................................... Mentre passeggiava nel bosco, si imbatté in una volpe. .......................................................................................................... Il fiume è straripato e l’acqua si è infiltrata nelle case. .......................................................................................................... Se fossi in te mi pentirei e chiederei scusa. .......................................................................................................... Sorpresi da un temporale, si rifugiarono sotto una tettoia. ..........................................................................................................

2 Nelle frasi, sottolinea in rosso i verbi

3 Sottolinea i verbi servili.

impersonali e in verde i verbi riflessivi.

• Ci alzeremo quando albeggia. • Se piove, ci ripareremo con l’ombrello. • In estate fa caldo e noi ci abbronziamo al sole. • Si dice che Pietro si arrabbi facilmente. • Mi sembra che tu ti preoccupi per nulla! • Occorre che tutti si impegnino a salvare il nostro pianeta.

• Non devi dire più bugie se vuoi che io ti creda. • Devi affrettarti se non vuoi arrivare tardi a scuola. • Vorrei sapere quando arriverete. • Lucia ha voluto frequentare un corso di danza. • Dovete smettere di rimpinzarvi di dolci, se non volete ingrassare. • Purtroppo non potrò partecipare alla vostra festa.

4 Completa le frasi coniugando il verbo tra parentesi al modo e al tempo adatti.

• • • • • •

Desidero che tu (andare) .............................................................. subito a casa dopo la scuola. Io lo chiamai ma Sergio (fingere) .............................................................. di non aver sentito. L’escursionista attraversò il torrente ma (stare) .......................................................... molto attento a dove metteva i piedi. Mi piacciono tutte e due le camicie, ma io (scegliere) .............................................................. quella azzurra. Leonardo da Vinci (nascere) .............................................................. ad Archiano, una frazione del comune di Vinci. Credo che questo nuovo taglio ti (stare) .............................................................. benissimo.

5 In ogni frase, sottolinea la particella pronominale. Poi scrivi R se il verbo è riflessivo, A se è transitivo in forma attiva, come negli esempi.

• • • •

Ti ho chiamato. (A) Ci asciughiamo (R) bene. Ogni mattina mi lavo (............) i denti. Non mi hai sentito? (............)

• • • •

Bravo, ti sei vestito (............) in fretta! Non ci giudicare! (............) Io mi alleno tutti i giorni. (............) I pini si specchiano nel lago. (............)

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X

dissero

X

IRREGOLARE

SERVILE

IMPERSONALE

RIFLESSIVO

PASSIVO

TRANSITIVO

verbali, come nell’esempio.

ATTIVO

6 Analizza le voci

INTRANSITIVO

RICAPITOLIAMO

MODO • TEMPO • PERSONA • NUMERO indicativo, passato remoto, 3ª plurale

fummo accolti era nevicato voglio vedere facemmo è stato lodato si racconta vada egli ci lavavamo

7 Completa lo schema inserendo le voci verbali corrette. Le lettere nelle caselle colorate, lette nell’ordine, formeranno un’altra voce verbale: analizzala. •T ra i due verbi qual è: 1. transitivo? parlare/mormorare 2. impersonale? percorre/nevica 3. riflessivo? ruggì/si abituò 4. irregolare? mangino/vadano 5. servile? vogliono/pretendo 6. transitivo? correste/regalaste 7. attivo? vedrai/sarai punito 8. passivo? è chiamato/ha taciuto

1 2 3 4 5 6

La voce verbale trovata è ..................................................................., che è un verbo ................................................................., modo .................................................................., tempo ................................................................., persona .................................................................., numero ..................................................................

7 8

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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MO RFO LO GIA

LE PREPOSIZIONI SEMPLICI E ARTICOLATE gara ciclistica giovani

sulla strada

Sgomberare la strada! Gruppo dei giovani...

In testa al gruppo c è il nostro compagno!

Forza Giulio! Pedala senza paura, sei davanti a tutti!

Nei fumetti le parole colorate servono a mettere in relazione due parole di una frase o più frasi in un periodo. Sono poste davanti a nomi, pronomi, avverbi... sono preposizioni.

Le preposizioni sono parti invariabili del discorso e si distinguono in: •p roprie: • semplici: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra; •a rticolate: se sono formate da una preposizione semplice + le diverse forme dell’articolo determinativo: del, dello, della, dell’...; • i mproprie, quando parti del discorso (aggettivi, avverbi, verbi) sono utilizzate come preposizioni: vicino, lontano, sotto, sopra, avanti, verso, escluso, durante, rasente, salvo, secondo, verso, senza... A volte alcuni gruppi di parole possono essere usati come preposizioni e in questo caso sono detti locuzioni prepositive: accanto a, per motivo di, in mezzo a...

1 Sottolinea in rosso le preposizioni semplici, in blu le quelle articolate.

• • • • • • • • • •

I l fratello di Mario è andato al mare con suo padre. La ricerca sulla regione Campania è per l’ultimo giovedì del mese. Al centro della città si trova il museo della Scienza e della Tecnica. Lo scavo per le fondamenta del nuovo palazzo procede. Fra quattro giorni ho un esame di Economia all’Università, spero di superarlo. Come mai arrivi solo a quest’ora? Io ti sto aspettando da un sacco di tempo! Ieri ho camminato venti minuti per tornare a casa. Sullo scaffale a destra ci sono i libri di avventura. Per arrivare in Piazza dei Gelsomini devi passare sul ponte. Dalla finestra della mia stanza vedo i tetti delle case di fronte.

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MO R FO LO GIA 2 Completa inserendo le preposizioni articolate adatte.

• • • • • •

Siamo partiti alba per andare stazione a prendere il treno. Ho dimenticato le scarpe da ginnastica armadietto in piscina. Dov’è andato a finire il foglio che avevo appoggiato scrivania? I miei zii abitano in Australia, praticamente altra parte mondo. L’ apertura alare aquila reale può arrivare fino a due metri. L’ appartamento inquilino primo piano è stato allagato perdita d’acqua lavatrice. • Oggi ho aggiunto alcuni nuovi pesci nostro acquario.

3 In ogni frase, circonda le preposizioni proprie e sottolinea quelle improprie.

• Nelle prime ore del mattino si vedono molte persone che corrono lungo i viali del parco.

•S econdo me hai sbagliato a fidarti del silenzio di Sergio. Lo sai che non è capace di stare zitto, salvo rare eccezioni!

• Pioveva ed ero senza ombrello, così mi sono incamminato verso casa rasente i muri.

• Sopra l’armadio in camera mia ci sono i giochi di quando ero piccola.

4 Completa inserendo le locuzioni prepositive adatte, scegliendo tra quelle date. per mezzo di • nel mezzo di • nell’interesse di • a favore di

•H o fatto pervenire alla mia amica il tuo regalo un pacco postale. • Proprio una discussione sono intervenuto a far da paciere tutti. • Abbiamo fatto una colletta un Ente che si occupa di solidarietà. • nostro gruppo di calcio, ho fatto una richiesta a uno sponsor che ha regalato delle magliette. • Ti restituirò il tuo libro Luca, che abita vicino a te. • tutta la città, ognuno di noi dovrebbe evitare di buttare cartacce per la strada.

5 Sottolinea le preposizioni e scrivi di quale tipo si tratta, come nell’esempio.

• • • • • • •

i piace giocare con i miei amici. M preposizione semplice Vicino a me c’è ancora un posto. .................................................................................................................... Se non c’è il marciapiede camminate rasente i muri. .................................................................................................................... L’Australia si trova nell’emisfero boreale. .................................................................................................................... Una grandinata eccezionale si è abbattuta sulla campagna. .................................................................................................................... Ti ho spedito un pacco a mezzo posta. .................................................................................................................... Durante il viaggio ho letto un bel libro. ....................................................................................................................

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MO RFO LO GIA

LE CONGIUNZIONI Buongiorno, devo comprare un biglietto e fare il check-in.

Va bene, ma è molto in ritardo!

Sono in ritardo perché c era traffico.

Se possibile, vicino al finestrino!

Preferisce un posto vicino al corridoio o al finestrino?

Nei fumetti le parole colorate uniscono due parole o due frasi: sono congiunzioni. Grazie alle congiunzioni il pensiero espresso risulta più chiaro e più scorrevole. Le congiunzioni sono sono parti invariabili del discorso che collegano due parole o due frasi. In base alla loro funzione possono essere: •c oordinanti, se congiungono due elementi di una frase o due frasi indipendenti: o, e, anche, oppure, sia... sia, né... né, ma, però, tuttavia, anzi, neanche, nemmeno, infatti, cioè, ossia, dunque, quindi, perciò... •s ubordinanti, se uniscono due frasi che dipendono l’una dall’altra: che, come, quando, mentre, prima che, perché, poiché, affinché, se, qualora, purché, benché, sebbene, tranne che... Un tipo particolare di congiunzioni sono le locuzioni congiuntive, cioè gruppi di parole che svolgono la funzione di congiunzione: dopo che, ogni volta che, non appena, per il fatto che...

1 Sottolinea le congiunzioni.

• • • • • • • •

o fatto tutto come volevi tu. H Non esco stasera, perché sono stanco. Anche se hai fame, mangerai quando mangeremo tutti. Non leggere mentre mangi, perché fa male alla digestione! Non mi hai ascoltato, infatti non sai ripetere la lezione. L’ho chiamato, affinché fosse al corrente dell’accaduto. Non verrei sull’autoscontro nemmeno per tutto l’oro del mondo. Prima che tu dica qualsiasi cosa, ti avverto che non sono disposto a discutere. • Non ho né fame né sete, sto bene così.

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MO R FO LO GIA 2 Completa inserendo una congiunzione coordinante adatta, come nell’esempio.

• • • • • • • •

crivi la lettera e spediscila. S Preferisci la frutta il dolce? Il film non mi attira molto, verrò ugualmente. Ti ascolto, sono tutt’orecchi! In ufficio, oltre al resto, svolgo il lavoro di segretaria. Non avrei tempo, ti accompagnerò dal dentista. Sei molto migliorato, non hai fatto errori nel dettato. Gabriele, mio cugino, frequenta l’Università.

3 Completa inserendo una congiunzione subordinante adatta, come nell’esempio.

• • • • • • •

a mia macchina non funziona, sebbene l’abbia portata dal meccanico. L Ho tardato c’era molto traffico. era stanco, andò subito a letto. facevo jogging, mi sono slogato una caviglia. Avvisami, tu non potessi partecipare alla cena. Sono andato in posta, dovevo pagare le bollette della luce e del gas. Ogni mattina, suona la sveglia, rimango a letto ancora qualche minuto.

4 Per ogni congiunzione sottolineata, scrivi C se è coordinante, S se è subordinante.

• • • •

andami un SMS o M una e-mail. Nessuno si accorse che Luca stava male, sebbene fosse pallidissimo. Non ve lo meritereste, tuttavia vi perdonerò. Qualora non mi vedessi all’uscita di scuola, aspettami lo stesso, perché arriverò sicuramente. • Siccome insisti, farò un’eccezione e ti svelerò il mio progetto segreto. • Sebbene ci fosse nebbia, affrontai il viaggio, ma con molta prudenza.

5 Collega ogni frase in modo opportuno, tenendo conto delle congiunzioni.

Sebbene non ci vedessi per via della nebbia

e conoscere nuove terre.

Non ho capito bene

affinché non si preoccupino.

Abbiamo terminato di studiare

o preferisci restare in casa?

Telefona ai tuoi genitori

ho cercato di rimanere calmo.

Mi piace viaggiare

perché tu ti sia arrabbiato così tanto!

Vuoi andare ai giardini

quindi possiamo riposarci un po’.

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MO RFO LO GIA

LE ESCLAMAZIONI allo stadio

alcuni minuti dopo

Ehilà, anche tu qui?

Certo! Mai mi sarei perso un derby!

Ah! Che tensione!

Ssst! Ecco il calcio d inizio!

Forza, vai a rete!

Gol! Fantastico!

Nei fumetti le parole colorate sono tutte esclamazioni. Le esclamazioni sono parti invariabili che esprimono sentimenti, emozioni e stati d’animo. Si distinguono in: •p roprie, cioè per lo più suoni onomatopeici, dette anche interiezioni: Ah!, Ahi!, Ahimè!, Ehi!, Ehm!, Puah!, Sst!, Pss!, Uff!, Uffa!, Wow!, Gulp!... • i mproprie, cioè parti del discorso (nomi, aggettivi, verbi, avverbi) usate come esclamazioni: Coraggio!, Bene!, Bravo!, Stupendo!, Magnifico!, Mitico!, Fantastico!, Certo!, Salve!, Peccato!, Aiuto!, Attenti!... • locuzioni esclamative, cioè gruppi di parole o brevi frasi usate come esclamazioni: Mamma mia!, Povero me!, Ma bravo!, Al ladro!, Al fuoco!...

1 Completa con l’interiezione adatta, scegliendo tra quelle date. Ahi! • Wow! • Uffa! • Mah! • Puah! • Sst! • Ahimè! • Boh!

• Speriamo che sia solo un’influenza. •– Che cosa ha detto? – Non ho capito granché! • Vuoi finirla di prendermi in giro? • Com’è salata questa minestra! • Il piccolo si è appena addormentato! • Sta’ un po’ attento, mi hai schiacciato un piede! • Che disastro! Mi tocca ripulire tutto! • Come sei elegante!

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MO R FO LO GIA 2 Pensa al linguaggio dei fumetti e scrivi il suono onomatopeico corrispondente alle situazioni descritte.

• • • • • •

chioccare un bacio: ...................................................... S Applauso: ...................................................... Porta sbattuta: ...................................................... Frenata brusca: ...................................................... Rombo del motore: ...................................................... Acquolina in bocca: ......................................................

• • • • • •

etrina in frantumi: ...................................................... V Pianto: ...................................................... Annusare: ...................................................... Campanello: ...................................................... Premere un pulsante: ...................................................... Felicità: ......................................................

3 In ogni frase, sottolinea le esclamazioni e scrivi quale sentimento o stato d’animo esprimono.

•M amma mia! Ma che cos’è quell’ombra che avanza? • Mah! Se devo essere sincero, non so che cosa scegliere.

•A himè! Sono veramente triste. • – Qual è la capitale della Francia? – Ehm! Parigi! • Puah! Ma che sapore ha questa bibita? • Toh, chi si vede! E tu da dove spunti? • Accidenti! Questo non ci voleva proprio. • Ehm, non mi ricordo questo argomento!

4 In ogni frase, sottolinea in rosso le esclamazioni proprie, in blu quelle improprie, in verde le locuzioni esclamative.

• • • • • • • •

vviva! Ho vinto il primo premio della lotteria! E Poveri noi! Come siamo in ritardo! Ehi! Aspettami, vengo anch’io! Non spingermi così, ahi! Mi fai cadere! Coraggio! Riprova, sono certo che ce la puoi fare! Aiuto! Sto cadendo, dammi una mano! Ma bravo! È così che fai i compiti? Peccato! Le vacanze sono già finite!

5 Cancella l’esclamazione che non è adatta alla situazione.

• • • • • • •

ffa!/Ehi! Ma perché continua a piovere? U Coraggio!/Attento! Il semaforo è rosso! Bene!/Ehi! Dico a voi, aspettatemi, vengo anch’io. Ahimé!/Aiuto! Mi stanno cadendo tutti i pacchetti dalle mani! Ma bravo!/Mamma mia! Che spavento. Aiuto!/Evviva! Finalmente nevica. Ahimè!/Peccato! Questa macchia di cioccolato mi ha rovinato il vestito.

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MO RFO LO GIA

GLI AVVERBI caccia al tesoro

Qui c è scritto: "Osservate attentamente gli indizi".

Guarda lassù. C è un ramo spezzato.

Ho capito, ma io non ne vedo.

Quindi il biglietto è nascosto qui vicino.

Sì, ma può essere dovunque! Cerca bene.

Eccolo, era sotto! Adesso leggiamo che cosa dice...

Nei fumetti le parole colorate si trovano quasi tutte accanto a dei verbi: sono degli avverbi. Gli avverbi, dal latino “adverbium” che significa “vicino al verbo”, sono parti invariabili del discorso che precisano, arricchiscono o modificano il significato di: • un verbo: partiamo subito; • un aggettivo: Mirko è davvero divertente; • un nome: a pranzo ho mangiato solo spaghetti; • un altro avverbio: ve ne siete andati via troppo presto. Alcuni gruppi di parole possono svolgere la funzione di avverbi e prendono il nome di locuzioni avverbiali: sono uscita in fretta e furia.

1 Per ogni avverbio sottolineato, segna V se si riferisce a un verbo, AG a un aggettivo, AV a un avverbio, N a un nome.

• Sono arrivato ieri.

V AG AV N

• Hai scritto troppo poco.

V AG AV N

• Simone è stato più attento di te.

V AG AV N

• Sono stato molto ubbidiente.

V AG AV N

• Ho invitato anche Luigi.

V AG AV N

• Giovanni non ha gradito il mio regalo.

V AG AV N

• Persino Paolo si è meravigliato.

V AG AV N

• Mio padre guida molto bene.

V AG AV N

• Io abitavo laggiù.

V AG AV N

• Rideva molto allegramente.

V AG AV N

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MO R FO LO GIA Gli avverbi e le locuzioni avverbiali possono essere di diverso tipo. In questa tabella sono riassunti quelli di uso più comune, suddivisi per tipologia.

MODO

tranquillamente, gentilmente (aggettivo + “mente”), bene, male, volentieri, così, giusto, insieme, davvero, soltanto...

LUOGO

qui, qua, là, lì, su, giù, davanti, dietro, vicino, lontano, dove, sopra...

TEMPO

prima, poi, dopo, presto, ora, finora, sempre, spesso, raramente, mai, adesso, ieri, oggi, domani, stasera...

QUANTITÀ AFFERMAZIONE NEGAZIONE DUBBIO INTERROGATIVI LOCUZIONI AVVERBIALI

parecchio, quanto, molto, più, di meno, assai, niente, poco, alquanto, altrettanto, appena, abbastanza... sì, certo, certamente, sicuro, sicuramente, proprio, davvero... no, non, né, neanche, neppure, mai, affatto... forse, probabilmente, possibilmente, eventualmente... Quanto? Quando? Perché? Dove? Come?... di certo, senza dubbio, di sicuro, neppure per sogno, di giorno, di sera, quasi quasi, chissà mai, per niente, per l’appunto...

2 Aiutandoti con la tabella, classifica gli avverbi e le locuzioni avverbiali presenti nei fumetti a p. 94, come nell’esempio.

• • • • • • • • • •

q ui: (dove?) avverbio di luogo a ttentamente: n on: l assù: qui vicino: s ì: d ovunque: b ene: s otto: a desso:

3 Per ogni aggettivo qualificativo, forma un avverbio di modo, come nell’esempio.

• • • • • •

f elice: felicemente paziente: sapiente: rapido: triste: gentile:

• • • • • •

noioso: cortese: casuale: leggero: stupendo: veloce:

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MO RFO LO GIA 4 Completa la tabella inserendo gli avverbi dati al posto giusto. sicuramente • mai • forse • lassù • molto • certamente • sempre • non • sotto • gentilmente • poco • nemmeno • lontano • male • probabilmente • troppo • domani • volentieri • subito • magari • sì

MODO LUOGO TEMPO QUANTITÀ AFFERMAZIONE NEGAZIONE DUBBIO

5 Completa inserendo le locuzioni avverbiali date al posto giusto.

• • • • • • • • •

bel bello • in fretta • alla fin fine • di buon’ora • di lì • all’incirca • alla leggera • a tu per tu • di quando in quando Per favore, muoviti , altrimenti non riesco a passare! È vero, abbiamo litigato, ma ci vogliamo bene. Il sole scompariva dietro le nuvole. Presto, a letto, domani mattina dobbiamo alzarci . Ho fatto tutto per avere il tempo di uscire a giocare. Ho bisogno di parlarti . Non devi prendere le cose ! Stefano è della mia statura. Me ne andavo leccando il gelato, ma poi sono inciampato e il gelato è finito a terra.

6 Per ogni avverbio, scrivi il contrario, come nell’esempio.

• • • • • • • •

s empre mai silenziosamente ................................................................................... sì ................................................................................... attentamente ................................................................................... bene ................................................................................... tardi ................................................................................... vicino ................................................................................... probabilmente ...................................................................................

• • • • • • • •

gentilmente ................................................................................... morbidamente ................................................................................... poco ................................................................................... davanti ................................................................................... prima ................................................................................... oggi ................................................................................... molto ................................................................................... qui ...................................................................................

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MO R FO LO GIA

I GRADI DELL’AVVERBIO Gli avverbi di modo, come gli aggettivi da cui derivano, possono avere il grado: • positivo: velocemente; • comparativo di maggioranza: più velocemente; • comparativo di minoranza: meno velocemente; • comparativo di uguaglianza: tanto velocemente quanto; • superlativo relativo: il più velocemente; • superlativo assoluto: molto velocemente, velocissimamente. Hanno comparativo e superlativo anche alcuni avverbi di luogo, di tempo, di dubbio: più lontano, meno lontano, più tardi, tardissimo, più spesso, meno spesso...

1 In ogni frase, sottolinea gli avverbi e scrivi a quale grado appartengono.

• • • • • • • • •

erco di fare ginnastica il più spesso possibile. C Corri più velocemente di me. Oggi vi siete comportati malissimo. Non ho assolutamente voglia di uscire. Mastica il meno rumorosamente possibile. Sono tornata a casa velocemente. Oggi ascolterò meno distrattamente di ieri. Stefano legge molto attentamente. Ieri mi sono impegnato meno di oggi.

2 Alcuni avverbi hanno forme particolari al grado comparativo e superlativo. Rifletti e scrivi il grado positivo.

GRADO COMPARATIVO

GRADO SUPERLATIVO

meglio

benissimo, ottimamente, molto bene

peggio

malissimo, molto male, pessimamente

più meno

moltissimo, molto molto pochissimo, assai poco, molto poco

3 Ora completa inserendo l’avverbio tra parentesi al grado adatto.

• • • • •

ai reagito (male) H . Mi sembra che tu stia (male) di ieri. Sta (male) che bene. C’è (poco) tempo, devi sbrigarti. Hai un aspetto splendido, sembra che tu stia (bene)

.

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RICAPITOLIAMO

LE PARTI INVARIABILI 1 Circonda in rosso le preposizioni semplici e in blu le preposizioni articolate.

• Ho preso un po’ di legna e l’ho aggiunta nel caminetto per alimentare il fuoco.

• Quando guardo la televisione mi sdraio sul divano del salotto.

• Nell’acqua dello stagno ho visto una quantità enorme di girini.

• Tra cinque giorni con la nostra classe andremo a Torino per la visita al Museo Egizio.

• Gli uccelli fanno il loro nido tra i rami degli alberi.

2 Circonda le preposizioni proprie e sottolinea le preposizioni improprie.

• Sopra il tetto del nostro palazzo hanno installato un’antenna parabolica.

• Salvo imprevisti, arriverò a casa tua verso sera.

• I l negozio di alimentari vicino a casa mia è aperto tutti i giorni escluso la domenica.

•H o nascosto sotto il letto il regalo per il compleanno della mamma, spero che non lo trovi.

•D urante una passeggiata nel bosco abbiamo trovato sotto un castagno un bel fungo porcino.

3 Completa inserendo le locuzioni prepositive adatte, scegliendole tra quelle date. all’infuori di • in compagnia di • a causa di • a forza di • accanto a

• ........................................................................ gridare durante la partita, adesso non ho più voce! • ........................................................................ una nevicata eccezionale siamo rimasti bloccati in montagna. •T utti hanno risposto al mio invito ........................................................................ Ruggero, che per il momento è fuori città. • Quando siamo in vacanza il papà tutte le mattine va a fare una corsa in bicicletta ........................................................................ un suo amico d’infanzia. • Siediti ........................................................................ me così ci facciamo un po’ di compagnia.

4 Analizza le preposizioni date, come negli esempi.

• • • • • •

dalle: preposizione articolata (da + le) in mezzo a: locuzione prepositiva sul: ............................................................................................................................ sopra: .................................................................................................................... a causa di: ...................................................................................................... durante: .............................................................................................................

• • • • • •

a forza di: ........................................................................................................ nello: ...................................................................................................................... vicino: ................................................................................................................... agli: .......................................................................................................................... accanto a: ....................................................................................................... fra: ............................................................................................................................

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RICAPITOLIAMO 5 Sottolinea tutte le congiunzioni che incontri nelle frasi, come nell’esempio.

• Non ho fatto neppure in tempo a salutarlo, sebbene mi fossi affrettato. • Qualora non riusciste a finire il compito nel tempo stabilito, vi avviso che dovrete finirlo a casa. • Non so quando arriveremo a destinazione, perché c’è molto traffico. • Ogni sera mi addormento mentre la mamma mi legge una storia, però poi non so mai come va finire! • Benché la nostra squadra si fosse allenata con impegno, la partita è stata vinta dagli avversari, ma ci rifaremo la prossima volta.

6 Completa le frasi con una congiunzione coordinante adatta, come nell’esempio.

• • • • • •

Ho sonno, tuttavia non riesco a dormire. Farò tutto, ......................................... spalare la neve. Ritornavo a casa ......................................... ho incontrato la zia. Luisa mi è stata di grande aiuto, ......................................... l’ho ringraziata con un dono. I casi sono due: ......................................... io non capisco ......................................... tu ti sei spiegato male. Non posso uscire a giocare ......................................... oggi ......................................... domani perché sono in punizione.

7 Completa le frasi con una congiunzione subordinante adatta, come nell’esempio.

• Sebbene fosse stanco, mi ha dato una mano a finire il lavoro. • Non possiamo andare a teatro, ......................................... è tutto prenotato. • Ci conviene spiegare bene il punto di incontro a tutti, ......................................... non perdano tempo a trovarlo. • I genitori sono pregati di avvisare gli insegnanti, ......................................... non potessero venire a ritirare le pagelle. • Vi aiuto a finire il vostro lavoro, ......................................... dopo mi aiutiate a finire il mio.

8 Per ogni congiunzione sottolineata, scrivi C se è coordinante, S se è subordinante.

• • • •

Oggi non sono andato a scuola perché ............... ho la febbre. È possibile parcheggiare l’auto dove ci sono le strisce bianche o ............... le strisce blu. Mia cugina ha la patente ma ............... non ha la macchina, perciò ............... usa i mezzi pubblici. Sono arrivato terzo nella gara ciclistica, quindi ............... sono tornato a casa con una medaglia di bronzo. • Potete restare con la nonna, purché ............... le ubbidiate. • Abbiamo firmato il contratto, quindi ............... da domani iniziano i lavori.

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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RICAPITOLIAMO

LE PARTI INVARIABILI 1 Sottolinea le esclamazioni e scrivi quale sentimento o stato d’animo esprimono.

• • • • • •

Uffa! Ma perché continua a piovere? (....................................................................................) Ma che cos’è questa bestiaccia? Allontanati, puah! (....................................................................................) Ehilà, finalmente, è una vita che non ti vedo! (....................................................................................) Mah, con questo tempaccio non so se uscire o no! (....................................................................................) Ahi, mi fa male un dente, dovrò andare dal dentista! (....................................................................................) Davvero mi vieni a trovare? Fantastico! (....................................................................................)

2 Sottolinea le esclamazioni e poi segna P se sono proprie, I se sono improprie, L se sono locuzioni esclamative.

• Ma bravo! E adesso come pensi di rimediare?

P

I

L

• Coraggio! Vedrai che si risolverà tutto!

P

I

L

• Sst! Non devono sentirci, deve essere una sorpresa!

P

I

L

• Mamma mia, che disastro!

P

I

L

• Bravo! Continua così!

P

I

L

• Peccato che tu non sia venuto con noi!

P

I

L

• Wow, che splendida nevicata!

P

I

L

3 Sottolinea tutti gli avverbi che incontri in queste frasi.

• • • • • • •

Mangiare troppi dolci fa male ai denti. Questo lavoro è molto faticoso! Guarda che nuvoloni, certamente verrà a piovere. Abbi pazienza, non continuare a chiedermi che ora è! So molto bene la lezione di Storia, spero che mi interroghi. – Quando vieni? – Aspettami, parto subito! Metti il vaso di fiori lì, sul davanzale.

4 Per ogni avverbio sottolineato, segna V se si riferisce a un verbo, AG a un aggettivo, AV a un avverbio, N a un nome.

• Neanche Andrea ha risolto il problema.

V AG AV

N

• Trovo che le Scienze siano davvero interessanti.

V AG AV

N

• Guarda laggiù, c’è un laghetto alpino!

V AG AV

N

• Devi pedalare più velocemente per arrivare primo.

V AG AV

N

• L’esercizio di matematica era molto semplice.

V AG AV

N

• Sei bravo, sei riuscito a far ridere persino Gaia.

V AG AV

N

• Siamo arrivati felicemente a destinazione.

V AG AV

N

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RICAPITOLIAMO 5 Classifica gli avverbi, come nell’esempio.

• • • • • •

bene avv. di modo troppo ............................................................................. neppure ............................................................................. lassù ............................................................................. sempre ............................................................................. sicuramente .............................................................................

• • • • • •

quasi quasi raramente sì molto domani qua

............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. .............................................................................

6 Forma gli avverbi di modo che derivano dagli aggettivi qualificativi indicati, come nell’esempio.

• • • • •

inutile: inutilmente gioioso: ...................................................................................... paziente: ................................................................................. severo: ....................................................................................... rumoroso: ..............................................................................

• • • • •

noioso: ....................................................................................... caro: ............................................................................................. abile: ............................................................................................ sereno: ...................................................................................... magnifico: ..............................................................................

7 In ogni frase, classifica l’avverbio sottolineato e segna P se è al grado positivo, C se è al comparativo, S se è al superlativo.

• La mamma si sente meglio?

P

C

S

• Domani andremo a visitare il Museo della Scienza.

P

C

S

• Devi sapere molto bene le tabelline.

P

C

S

• Dovresti uscire più spesso.

P

C

S

• Stammi il più lontano possibile.

P

C

S

• Mi raccomando, non arrivare tardi.

P

C

S

• Carlo è arrivato prestissimo.

P

C

S

8 Ora completa le frasi utilizzando l’avverbio tra parentesi al grado adatto.

• • • • •

Quest’oggi mi sento (bene) .............................................................................. di ieri. Vai dormire, domani dobbiamo alzarci (presto) .............................................................................. I tuoi consigli mi hanno aiutato (molto) .............................................................................. di quanto pensassi Hai mangiato (poco) .............................................................................., non hai fame? Hai un aspetto splendido, mi sembra che tu stia (bene) ..............................................................................

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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SI N TA SSI

LA FRASE MINIMA E I SINTAGMI Questo non è un pensierino: sono tre parole...

Su, vai avanti.

Paolo, leggi il pensierino che hai scritto!

Non posso, è finito.

La nonna ha letto.

E che ci posso fare se la nonna ha letto tutta la giornata?

Nei fumetti la frase scritta da Paolo è ridotta ai minimi termini: è una frase minima. La frase è un insieme ordinato di parole i cui elementi principali sono: • il soggetto, che indica chi compie l’azione: la nonna; • il predicato, che specifica che cosa fa il soggetto: ha letto. Soggetto e predicato costituiscono la frase minima e sono indispensabili perché la frase sia dotata di un senso. La frase può essere arricchita da altri elementi che ne completano il significato, che prendono il nome di sintagmi.

1 Prova ad arricchire il “pensierino” di Paolo con altri sintagmi, rispondendo alle domande. ha letto

La nonna

di chi?

che cosa?

quando? per quanto tempo?

2 Ora fai l’operazione inversa: elimina ogni volta un sintagma, cercando di mantenere il senso della frase, fino ad arrivare alla frase minima. La gara ciclistica

dei ragazzi

di tutte le scuole

si svolse

di domenica.

La gara ciclistica La gara ciclistica La gara ciclistica

• Frase:

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SI N TA SSI 3 Dividi ogni frase in sintagmi, poi individua e sottolinea la frase minima, come nell’esempio.

• • • • • • •

Alcuni ragazzi/in strada/facevano/un chiasso incredibile. La sorella del mio compagno di scuola frequenta un corso per designer. La gara podistica dei ragazzi di tutto il quartiere della città si svolse lungo la strada principale. Ogni anno a novembre gli appassionati di equitazione visitano a Verona la Fiera dei cavalli. A febbraio la nostra classe andrà in montagna per la settimana bianca. Nella nostra casa al lago le rondini hanno costruito i loro nidi sotto il tetto. Il gatto del mio vicino di casa si è arrampicato tra i rami di un albero.

4 Dividi ogni frase in sintagmi, poi scrivili al posto giusto, rispondendo alle domande.

• Ogni sera la mamma legge al suo bambino. Di chi si parla?

A chi?

Quando?

Che cosa?

Dove?

Con che mezzo?

A chi?

• La nonna coglie nel giardino una rosa. Di chi si parla?

Che cosa fa?

Che cosa fa?

• Con il cellulare Marco scrive ai suoi amici. Di chi si parla?

Che cosa fa?

5 Formula delle frasi rispondendo alle domande di ogni sintagma. Di chi si parla?

Quando?

Che cosa fa?

Che cosa?

Di chi?

Che cosa fa?

A chi?

Per quale motivo?

• Frase: Di chi si parla?

Dove

• Frase: Di chi si parla?

Che cosa fa?

• Frase:

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SI N TA SSI

LA FRASE SEMPLICE E LA FRASE COMPLESSA Non c’è frase se non c’è il predicato verbale, che è il segmento portante. Infatti, il soggetto può essere sottinteso, ma il predicato deve sempre essere indicato. • Se c’è un solo predicato, la frase è semplice. • Se ci sono più predicati, la frase è complessa: le frasi complesse sono formate da tante frasi quanti sono i verbi.

1 In ogni frase, sottolinea il predicato o i predicati. Poi segna S se la frase è semplice, C se è complessa.

•N ei Parchi Nazionali vivono le specie animali e vegetali a rischio di estinzione, che vengono protette dai guardiaparchi. • L’estate prossima con la mia famiglia faremo una crociera sul Nilo. • I miei amici mi hanno raccontato che ieri durante una passeggiata hanno trovato un uccellino caduto dal nido. • Durante il telegiornale vengono date le ultime notizie di politica e di economia sia dell’Italia sia del mondo. • Domani ci farà visita Oscar, un ragazzo che abbiamo conosciuto quest’estate al mare e con cui abbiamo subito fatto amicizia.

S

C

S

C

S

C

S

C

S

C

2 Dividi ogni frase complessa nelle frasi semplici che la compongono, sottolineando in ognuna il soggetto e il predicato, come nell’esempio.

•Q uando io mi trovavo al mare, ho letto in pochissimi giorni il libro di fantascienza che mi aveva regalato lo zio. a. Quando io mi trovavo al mare b. (io) ho letto in pochissimi giorni il libro di fantascienza c. che mi aveva regalato lo zio.

•O ggi pomeriggio, mentre rientravo a casa, mi è venuto incontro il mio cagnolino, che era scappato dalla dog-sitter. a. b. c.

•A Venezia, ogni anno, per il Carnevale si riversano molti turisti, che girano per le strade e ammirano la sfilata delle maschere. a. b. c.

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SI N TA SSI

IL GRUPPO DEL SOGGETTO E IL GRUPPO DEL PREDICATO Il Gruppo del soggetto è formato dal soggetto + le espansioni che completano le notizie relative al soggetto, che solitamente rispondono alle domande: Di chi? Di quale materia?... I l Gruppo del predicato è formato dal predicato + tutte le espansioni che forniscono informazioni in più sul predicato, che solitamente rispondono alle domande: Che cosa? A chi? Dove? Quando? Con quale mezzo? Per quale motivo?...

1 Colora in giallo i sintagmi del Gruppo del soggetto, in verde quelli del Gruppo del predicato, come nell’esempio.

• Le marionette

di legno

dal burattinaio

• Ogni giorno, di scatto

per la gioia

• Nella biblioteca i libri adatti

vengono manovrate

con molta maestria

dei bambini.

della scuola

l’insegnante

di storia

ci ha indicato

alla nostra ricerca. al suono

della sveglia,

mia sorella

si alza

con gli occhi ancora chiusi.

• Nel giardino

della mia casa

è spuntato

sotto il pino

un fungo

con il cappello rosso.

2 Inserisci i sintagmi nello schema, facendo attenzione alle domande.

Ogni sera

l’acqua

dell’alta marea

si riversa

sulla battigia

Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Di chi?

Dove?

della spiaggia.

Quando?

Di che cosa?

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SI N TA SSI

IL PREDICATO VERBALE E IL PREDICATO NOMINALE Mamma, ci sono i mandarini. Sembrano buoni!

al supermercato

Dai, prendiamo il carrello!

Mi serve una moneta da un euro.

Sono stanco, mi annoio! Sono solo l'autista del carrello!

Abbiamo finito, e tu sei stato un aiutante perfetto!

Oggi compriamo le mele. Sono lì.

Nei fumetti sono colorati tutti i predicati: quelli che indicano un’azione del soggetto sono predicati verbali; quelli che indicano una qualità o una identità del soggetto sono predicati nominali.

Il predicato verbale è rappresentato da un verbo che esprime: • un’azione compiuta (verbo in forma attiva): compriamo, abbiamo finito... • un’azione subita dal soggetto (verbo in forma passiva): è stato visto... • un’azione che ricade sul soggetto (verbo in forma riflessiva): mi annoio... • un comando o una esortazione (verbo al modo imperativo): prendiamo... I l predicato nominale, invece, è composto da una voce dei verbi essere, sembrare o parere seguita da un nome o da un aggettivo: sono stanco... Quando il verbo essere ha il significato di “stare” o “trovarsi”, ha funzione di predicato verbale: ci sono i mandarini (si trovano)...

1 Per ogni voce verbale del fumetto, scrivi se è predicato verbale o predicato nominale, come nell’esempio.

• • • • • •

Dai: predicato verbale Prendiamo: ................................................................................... Serve: ................................................................................................. Ci sono: ............................................................................................ Sembrano buoni: .................................................................. Compriamo: ................................................................................

• • • • • •

ono: ................................................................................................... S Sono stanco: .............................................................................. Mi annoio: ...................................................................................... Sono l’autista: .......................................................................... Abbiamo finito: ....................................................................... Sei stato un aiutante: ....................................................

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SI N TA SSI 2 Completa rispondendo alle domande. Poi scrivi PV se hai aggiunto un predicato verbale, PN se hai aggiunto un predicato nominale, come negli esempi.

• • • • • • • •

I l fiume Po (come è?) è il più lungo d’Italia. Il fiume Po (che cosa fa?) attraversa la Pianura Padana. Il cielo (come è?) Il cielo (che cosa sembra?) L’acqua (che cosa fa?) L’acqua (che cosa è?) Il ruscello (che cosa è?) Il ruscello (che cosa sembra?)

PN PV

3 In ogni frase, sottolinea il predicato. Poi segna PV se è un predicato verbale, PN se è un predicato nominale.

• Andrea è stato molto gentile con me.

PV

PN

• Sara e Gaia hanno visitato il Museo Egizio a Torino.

PV

PN

• Oggi in piscina l’acqua era freddissima!

PV

PN

• Mio fratello maggiore dirige il coro della scuola.

PV

PN

• Il nonno mi ha raccontato una sua birichinata da bambino.

PV

PN

• Mia madre è un ingegnere informatico.

PV

PN

• Napoli è in Campania, una regione dell’Italia meridionale.

PV

PN

• Mio padre è un alpinista provetto.

PV

PN

• Il nostro televisore è stato riparato dal tecnico.

PV

PN

• Alessandro domenica è andato sulla gondola a Venezia.

PV

PN

• Il tuo gatto è davvero furbo!

PV

PN

4 In ogni frase, stabilisci la funzione del verbo essere e scrivi se è un predicato verbale o un predicato nominale.

a. L a La La La

giraffa giraffa giraffa giraffa

b. S an San San San

è è è è

Marino Marino Marino Marino

un quadrupede con gli zoccoli. dietro l’albero. un animale erbivoro. provvista di un lunghissimo collo. è è è è

tra l’Emilia-Romagna e le Marche. una piccola Repubblica. uno Stato senza sbocco sul mare. visitata da molti turisti.

.................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. ..................................................................................................

.................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. ..................................................................................................

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SI N TA SSI

ANALIZZARE FRASI 1 Per ogni coppia di frasi, colora il quadratino di quella divisa correttamente in sintagmi.

L’anno venturo

L’anno

Nessuno di noi

Nessuno

di noi

Pasquale

ha raccontato con precisione

Pasquale

ha raccontato

Ogni giorno

Ogni

venturo

i ragazzi

delle quinte

frequenteranno

la prima media.

i ragazzi delle quinte

frequenteranno

la prima

è stato

interrogato

è stato interrogato

media.

in storia. in storia.

con precisione

ai compagni la sua ai compagni

avventura.

la sua avventura.

il gatto

del mio vicino

miagola

disperatamente.

giorno il gatto

del mio vicino

miagola

disperatamente.

2 Dividi le frasi in sintagmi, poi scrivili al posto giusto, distinguendo il predicato verbale (PV) o nominale (PN), come nell’esempio.

• Il treno/per Firenze/parte/dal binario tre.

Di chi si parla? Soggetto

Che cosa fa? Predicato

Verso dove?

Da dove?

Il treno

parte (PV)

per Firenze

dal binario tre

• A Giulia piacciono i braccialetti d’argento.

Di chi si parla? Soggetto

A chi?

Di quale materiale?

• L’auto nuova del mio papà è adatta per le strade sterrate.

Di chi si parla? Soggetto

Che cosa fa? Predicato

Come è? Predicato

Di chi?

Per quale scopo?

Dove?

In che modo?

• I bambini pedalano nel parco allegramente.

Di chi si parla? Soggetto

Che cosa fa? Predicato

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SI N TA SSI 3 Per ogni sintagma, scrivi la domanda a cui risponde, come nell’esempio. Dove?

Di chi si parla?

Che cosa fa?

Dove?

Al parco giochi

i bambini

salgono

sullo scivolo.

Tra due giorni

noi

andremo

al cinema.

Dal fianco

della montagna

si è staccata

una frana.

La campana

dell’intervallo

suonerà

tra due minuti.

4 Dividi le frasi in sintagmi e completa gli schemi.

• Tra una settimana la sorella della mia amica si sposerà al mare. Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Di chi?

Dove?

Quando?

• Il frinire di una cicala echeggia con insistenza tra i rami. Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Di chi?

Dove?

In che modo?

• Sul circuito sfrecciavano a gran velocità le moto da corsa. Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Di che tipo?

Dove?

Come?

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SI N TA SSI

GLI ARRICCHIMENTI Gli arricchimenti sono parole che aggiungono informazioni al significato di un nome o di un verbo. Gli arricchimenti relativi al nome sono: • l’attributo, cioè un aggettivo che, posto accanto al nome, ne specifica il possesso, il colore, la forma, la posizione. L’attributo può accompagnare sia il soggetto sia i complementi: il mio cane, questa mattina, una rosa fresca... • l’apposizione, cioè un nome che precisa meglio un altro nome: Genova, il capoluogo della Liguria, l’ingegner Rossi, il fiume Po... L’apposizione può riferirsi sia al soggetto sia ai complementi. L’arricchimento del verbo è l’avverbio che, posto accanto alla voce verbale, informa su come avviene l’azione: mangiò velocemente, dormiva tranquillamente, arrivò ieri...

1 In ogni frase divisa in sintagmi, circonda in rosso gli attributi, in verde gli avverbi, come nell’esempio.

• Nei giorni piovosi /le persone/indossano spesso / grandi impermeabili.

• Il ciclista imprudente/attraversò inaspettatamente/la strada.

• I tifosi romanisti/applaudivano freneticamente/le azioni/dei calciatori.

• Le alte onde marine/urtavano violentemente/gli scogli rocciosi.

• Una fitta nebbia/scese improvvisamente/sulla verde vallata.

• Il mio cagnolino nero/dorme tranquillamente/sulla vecchia poltrona.

• Nel mio giardino/passeggia tranquillamente/una grossa tartaruga.

2 In ogni frase divisa in sintagmi, colora in giallo il soggetto, in azzurro il predicato. Poi circonda in rosso gli attributi, in verde le apposizioni, come nell’esempio.

• Mio padre,

autista

di piazza,

• Dante,

• Il Monte Bianco,

• Questo giovanotto

• Giuseppe Verdi,

• Il Gange,

• In mezzo al Lago Maggiore

• Il Parlamento italiano

fa spesso

il maggiore poeta italiano, la cima più alta è Antonio,

ha scritto d’Italia,

marito

un grande musicista,

il fiume sacro

si trova

di notte.

la Divina Commedia.

è meta

di molte escursioni.

di mia sorella. ha composto

per gli induisti,

promulga

turni

sfocia

l’Isola Bella,

importanti leggi

molte opere.

nel golfo meta

del Bengala. di molti turisti.

per il popolo.

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SI N TA SSI

IL COMPLEMENTO OGGETTO O DIRETTO Il complemento oggetto o diretto indica la persona o l’oggetto su cui si conclude l’azione compiuta dal soggetto. Risponde alle domande: Chi? Che cosa? Il complemento oggetto si unisce direttamente al verbo, senza l’aiuto di preposizioni, e può essere un nome o un pronome. Soltanto i verbi transitivi possono avere il complemento oggetto.

1 Completa inserendo un complemento oggetto solo alle voci verbali di un verbo transitivo, come nell’esempio.

• • • • • •

Ho trovato (trans.) un cagnolino. Sono uscito (intrans.) .................................................... Siamo arrivati ............................................................................ Essi raccontano ....................................................................... Tu fai ..................................................................................................... Io indosso .......................................................................................

• • • • • •

oi uscite ......................................................................................... V Tu percorri ..................................................................................... Egli ascoltò .................................................................................... Noi applaudiamo .................................................................... Essi mangiano ........................................................................... Voi appendete ............................................................................

2 Colora in azzurro il sintagma del complemento oggetto, quando presente. Poi circonda in rosso gli arricchimenti.

• Luisa

ha apprezzato molto

• In autunno

• In estate

• A mia sorella

piacciono soltanto

• Le automobili

si fermano

• Per il suo compleanno

• Lorenzo, il mio compagno

gli alberi

il tuo regalo.

perdono

le loro foglie.

le laboriose formiche

raccolgono i gelati

i semi

per l’inverno.

alla fragola.

al semaforo rosso.

Marisa

ha ricevuto

di banco,

corre

un grande mazzo

di fiori.

sulla sua bici rossa.

3 Dividi la frase in sintagmi e completa lo schema.

• Ogni estate io e i miei fratelli trascorriamo le vacanze dai nonni. Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Quando?

Che cosa?

Dove?

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SI N TA SSI

I COMPLEMENTI INDIRETTI I complementi indiretti completano la frase e forniscono informazioni in più. Sono di vario genere e rispondono a domande tutte, o quasi, precedute da una preposizione: Di chi? A chi? Da che cosa? Per quale motivo?... Sia i verbi transitivi sia quelli intransitivi possono avere complementi indiretti. Nelle frasi passive troviamo due complementi particolari: • il complemento di agente, se chi compie l’azione è un essere vivente: sono stato punito dall’insegnante  complemento di agente; • il complemento di causa efficiente, se chi compie l’azione è una cosa: il bersaglio è stato colpito dalla freccia  complemento di causa efficiente.

1 Osserva la tabella dei complementi indiretti e completa le frasi. COMPLEMENTO

DOMANDE

FRASI DI ESEMPIO

Luogo

Dove? In quale luogo? Da dove? Attraverso dove? Verso dove?

Voi vivete È arrivata un cartolina Vado dalla nonna passando Mi sono diretto

Tempo

Quando? Da quando? Per quanto tempo? Fra quanto tempo?

Vi aspettiamo Non mi scrivi Staremo in vacanza Gli zii arrivano

Mezzo

Per mezzo di chi? Per mezzo di che cosa?

Ti restituisco il libro Colpii il bersaglio

Modo

Come? In che modo?

Abbiamo ripulito la stanza

Compagnia Unione

Con chi? Con che cosa?

Andrò a scuola Bevo il latte

Causa

Per che cosa? Per quale motivo?

Mi rivolgo a te

Specificazione

Di chi? Di che cosa?

Prenderò lo zaino Entrai nello spogliatoio

Materia

Di quale materiale?

Giulia ha una collana

Termine

A chi? A che cosa?

Maria ha scritto Ho fatto la punta

Argomento

Di quale argomento?

Ho fatto una ricerca

Agente Causa efficiente

Da chi? Da che cosa?

Lia è aiutata Il vetro fu rotto

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SI N TA SSI 2 Completa le frasi minime inserendo i complementi indiretti che rispondono alle domande, come nell’esempio. Poi scrivi la frase ottenuta.

• I rami (di che cosa?) dell’albero sono stati strappati (da che cosa?) dalla furia (di che cosa?) del vento. • Frase: •N oi siamo venuti (da dove?) (con quale mezzo?) • Frase: •L o zio (di chi?) (con quale mezzo?) • Frase: •M arco è uscito (da dove?) (con che cosa?) • Frase:

(verso quale luogo?) . ha attraversato il mar Adriatico (quando?)

(di chi?)

.

.

3 Per ogni complemento sottolineato, scrivi la domanda a cui risponde e di che tipo si tratta, come nell’esempio. Se hai dei dubbi, osserva la tabella della pagina accanto.

•T ra due ore (Tra quanto tempo? compl. di tempo) verranno i miei amici. • Tutte le mattine ( ) faccio ginnastica in camera mia ( ). • Carlo protegge la gola con una sciarpa ( ) di lana ( ). • Alla mamma ( ) per Natale ( regalerò una spilla d’oro ( ). • Una volta ( ) ho provato le scarpe della mamma ( ).

)

4 Per ogni complemento sottolineato, segna CA se è un complemento di agente o di causa efficiente, CC se è un complemento di causa, come nell’esempio.

• I tetti delle case furono scoperchiati dall’uragano.

CA CC

• Claudia è stata spinta involontariamente da un compagno.

CA CC

• Lucia saltava e ballava dalla gioia.

CA CC

• L’ America è stata scoperta da Cristoforo Colombo.

CA CC

• L’ acqua nella pentola si trasforma in vapore per il calore del gas.

CA CC

• In questa casa si muore di freddo!

CA CC

• Non ci vedo più dalla fame!

CA CC

• Quest’estate molti boschi sono stati distrutti dagli incendi.

CA CC

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SI N TA SSI

ANALIZZARE FRASI 1 In ogni frase, analizza i sintagmi, come nell’esempio. Se hai dei dubbi, osserva la tabella a pagina 112.

SINTAGMA

DOMANDA/FUNZIONE

Molte regioni

di chi si parla?

sono state scoperte

che cosa fanno?

da esploratori coraggiosi.

da chi?

ANALISI soggetto + attributo

In piena estate i dolci frutti maturano per il calore del sole.

Parigi, capitale

determina che cos’è

apposizione del soggetto

della Francia, è una città straordinaria.

Nelle belle giornate di primavera i prati sembrano un verde tappeto.

Marco e io abbiamo scavato un’enorme buca con la pala.

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SI N TA SSI 2 Dividi le frasi in sintagmi e completa gli schemi. Scrivi le domande mancanti e circonda gli arricchimenti.

• La proprietaria del negozio di borse trasferirà tra qualche giorno la sua attività in centro. Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Che cosa?

Di che cosa?

Dove?

Di che cosa?

• Tutte le mattine le scale del condominio sono lavate dall’impresa di pulizie. Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Di che cosa?

Quando?

Di che cosa?

• Marisa, la nostra babysitter, ogni giorno porta il nostro fratellino a passeggio nel parco. Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Chi è?

Chi?

Per quale scopo?

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RICAPITOLIAMO

LA FRASE 1 In ogni frase, sottolinea la frase minima.

• • • • • • •

L’orso è molto goloso del miele delle api. I gufi e le civette escono solo di notte. L’insegnante ha assegnato a ciascuno un incarico. La mamma ha spedito ai nonni il loro regalo di Natale. Nel nostro condominio alcuni operai allestiscono il ponteggio. Tra alcuni giorni inizierà una nuova trasmissione televisiva. Nella cucina del ristorante i grandi pentoloni fumano sui fornelli.

2 Dividi ogni frase in sintagmi, come nell’esempio. Poi sottolinea la frase minima.

• Nella sala/di lettura/delle biblioteche/molti studenti/leggono/in silenzio.

• Una folla di turisti ha invaso piazza San Marco a Venezia.

• La nuova tecnologia ha facilitato le comunicazioni in tutto il mondo.

• Durante i fine settimana in autostrada si formano spesso lunghe code di macchine.

• Ogni mattina in città i portinai dei palazzi spazzano il marciapiede.

• Il cambiamento climatico quest’anno ha provocato imponenti fenomeni meteorologici.

• Tutte le sere noi guardiamo attentamente il telegiornale.

3 Per ogni frase, scrivi i sintagmi al posto giusto, rispondendo alle domande.

• Di notte il mio cane dorme nella sua cuccia. Di chi si parla?

Quando?

Che cosa fa?

Che cosa?

Dove?

• La guardia forestale con il binocolo controlla gli animali protetti. Di chi si parla?

Dove?

• La mamma innaffia i fiori sul balcone. Di chi si parla?

Che cosa fa?

Che cosa fa?

Con che mezzo?

Chi?

Per quale causa?

Di che cosa?

• L’acqua evapora per il calore del sole. Di chi si parla?

Che cosa fa?

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RICAPITOLIAMO 4 In ogni frase, sottolinea il predicato, poi segna PV se è verbale, PN se è nominale.

• In autunno gli alberi perdono le foglie.

PV PN

• Le foglie cadute sul terreno sono gialle e rosse.

PV PN

• Oggi sono soddisfatto di me stesso.

PV PN

• I TIR procedono lentamente sull’autostrada.

PV PN

• Questo pacco è molto pesante e ingombrante.

PV PN

• La mia via è piena di bandierine per la festa del quartiere.

PV PN

5 In ogni frase, sottolinea il predicato, poi segna S se la frase è semplice, C se è complessa.

•O gni giorno per le vie della città passa il camion della nettezza urbana e svuota i cassonetti della raccolta differenziata.

S

C

• Durante l’inverno io e mio fratello frequentiamo un corso di sci.

S

C

•S e il semaforo è rosso le auto si fermano e ripartono solo quando torna il verde.

S

C

•M i hanno regalato per Natale una splendida mountain bike, che ha 27 marce, è fornita di gomme con un resistente battistrada, ma è leggerissima.

S

C

•D omani con gli amici di mio fratello andrò in montagna e userò finalmente la mia nuova mountain bike.

S

C

6 Dividi le frasi in sintagmi e circonda in ognuno gli arricchimenti: aggettivi, apposizioni e avverbi, come nell’esempio.

• Un vento impetuoso /solleva improvvisamente / enormi turbini di foglie e polvere.

• Le acque tumultuose del fiume hanno superato inaspettatamente gli argini.

• Dopo l’abbondante pioggia i piedi dei passanti frettolosi affondano nel terreno fangoso.

•L a fornitissima biblioteca comunale offre gratuitamente a tutti cittadini un’ampia scelta delle ultime novità letterarie.

•P er l’annuale festa di San Nicola, il nostro patrono, le vie sono state invase dalle variopinte bancarelle degli immancabili ambulanti.

• Nella soffitta polverosa ho trovato un vecchio baule della nonna.

• Il suono insistente del telefono irrompe prepotentemente nella casa silenziosa.

• Nei viali alberati le nonne passeggiano volentieri con i loro nipotini.

• Luca Parmitano, l’astronauta, è rimasto centosessantasei giorni nello spazio.

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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RICAPITOLIAMO

LA FRASE 1 Nelle frasi circonda, quando c’è, il complemento oggetto, e sottolinea il predicato verbale a cui si riferisce, come nell’esempio. Poi completa.

• La televisione trasmette l’intervista a un personaggio famoso.

• I turisti si rivolgono alle agenzie per i propri viaggi.

• I miei nonni ascoltavano la musica con il giradischi.

• Nelle vie del centro passeggiano molte persone.

• Di mattina i negozianti aprono le saracinesche dei loro negozi.

• Ogni domenica i miei genitori comprano dei dolci in pasticceria.

• Davanti ai bar ci sono spesso dei tavolini per gli avventori.

• Gli alunni abbelliscono le pareti delle classi con i loro cartelloni. I verbi sottolineati sono verbi ....................................................................................................., perché hanno il complemento....................................................................................................

2 Accanto ai sintagmi sottolineati, scrivi la domanda a cui rispondono e il relativo complemento indiretto, come nell’esempio.

• • • • • • •

Apro la porta con la chiave. (per mezzo di che cosa?) compl. di mezzo Lo scaffale ha i ripiani in legno. ................................................................................................................................... Ripongo i pennarelli nella scatola. ................................................................................................................................... Domani partiamo per Roma. ................................................................................................................................... Il mio fratellino è nato l’anno scorso. ................................................................................................................................... Frequento un corso di nuoto. ................................................................................................................................... Quando telefoni a Federico? ...................................................................................................................................

3 Colora in giallo i sintagmi del Gruppo del soggetto e in verde quelli del Gruppo del predicato, come nell’esempio.

• La racchetta da Tennis di Paolo è stata acquista in un negozio di articoli sportivi.

• La raccolta differenziata dei rifiuti permette il riciclo dei materiali recuperabili.

• Il treno delle ore sette per Rimini parte dal primo binario della stazione centrale.

• In autunno la mamma ripone nell’armadio della mia camera gli abiti estivi.

• Sul primo ripiano della libreria di mio fratello si trovano in bell’ordine

tutti gli album delle figurine dei Pokemon. • Con le verdure dell’orto del nonno gli zii preparano un ottimo minestrone.

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RICAPITOLIAMO 4 Suddividi le frasi in sintagmi e analizzale completando lo schema.

• Il compagno di scuola di mio fratello l’altro giorno ha vinto la medaglia d’oro per la gara di resistenza. Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Di che cosa?

Quando?

Di chi?

Che cosa?

Di che materiale?

Per quale motivo?

Di che cosa?

•N el pomeriggio Gedeone, il gatto del nostro vicino, si è intrufolato nell’appartamento di un altro condomino. Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Chi è?

Dove?

Di chi?

Di chi?

Quando?

• Cristoforo Colombo partì da Palos con tre caravelle. Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato

S

PV

Con quale mezzo?

Da dove?

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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SI N TA SSI

IL PERIODO E… per la strada

Buongiorno! Scusi, piazza Risorgimento?

Vada sempre dritto, finché arriverà a un semaforo; lì giri a destra, poi prosegua dritto fino alla rotonda. Grazie! Troppo complicato, andrò avanti e poi chiederò di nuovo!

Nei fumetti la spiegazione del vigile è composta da quattro predicati: è una frase complessa. ...Talmente complessa che l’automobilista non riesce a memorizzarla! Il periodo o frase complessa è l’espressione di un pensiero o di più pensieri collegati fra loro in un insieme ordinato logicamente e che ha senso compiuto. Un periodo è sorretto da una proposizione principale, cioè quella che contiene il concetto più importante, e da: • proposizioni coordinate, con i verbi al modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale...) e collegate alla principale da una congiunzione coordinante: e, o, ma, tuttavia, quindi... • proposizioni subordinate, che possono essere con i verbi al modo indefinito (infinito, gerundio...) o con i verbi al modo finito se sono collegate alla principale da una congiunzione subordinante o da un pronome relativo: che, come, quando, mentre, se, sebbene, perché...

1 Segna con una X solo le frasi complesse, cioè i periodi.

Stamattina per la prima volta siamo usciti di casa in orario. Mi hanno invitato all’inaugurazione di una mostra, ma non potrò andarci. All’angolo della via c’era una macchina che ostruiva il passaggio. Molte persone anziane si appoggiano al bastone per camminare. Oggi pomeriggio ti aspetterò all’uscita da scuola. Stasera alla televisione trasmettono un cartone animato. La tua lettera non mi è ancora arrivata, ma penso che arriverà oggi. Domani ho la visita oculistica, quindi uscirò prima da scuola. Piazza San Marco a Venezia è affollata da molti turisti in visita. Ogni giorno al ritorno da scuola porto a spasso il mio cane.

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SI N TA SSI

… LA PROPOSIZIONE PRINCIPALE Nel periodo, la frase che è autonoma e può stare anche da sola si chiama proposizione principale. In una frase complessa la proposizione principale può stare prima della secondaria, ma anche dopo. Andremo al parco (principale) quando avremo finito i compiti. Quando avremo finito i compiti, andremo al parco (principale).

1 Segna con una X solo le frasi che possono rappresentare una frase principale. Completa le altre con una frase principale adatta, come nell’esempio.

Perciò sono uscito. L’orologio segnava le otto, perciò sono uscito. I miei amici leggono molto. ..................................................................................................................................................................... Piero è un bravo sciatore. ..................................................................................................................................................................... Finché non arriverai a casa. ..................................................................................................................................................................... Prima che arrivi il treno. ..................................................................................................................................................................... Non essere così timido. ..................................................................................................................................................................... Affinché non si perdano. ..................................................................................................................................................................... Ho fatto la spesa. .....................................................................................................................................................................

2 In ogni frase, sottolinea la proposizione principale e circonda la congiunzione che la collega alle altre proposizioni, come nell’esempio.

• • • • • • • •

itornai a casa in fretta, perché aveva cominciato a piovere forte. R L’edicola non aveva più quotidiani, sebbene non fossero ancora le nove. Ti ho telefonato, ma non ha risposto nessuno. Mi hanno riferito che domenica hai vinto una gara di sci. Siccome ho del tempo libero, leggerò un libro. Mentre andava in ufficio, il papà mi ha accompagnato a scuola. Avvisami, se pensi di fare tardi. Era autunno, ma la giornata sembrava primaverile.

3 Completa inserendo una proposizione coordinata o subordinata adatta, come nell’esempio.

• • • • • •

a nostra insegnante è paziente infatti non si arrabbia mai. L Gli alberi sono preziosi per l’uomo Giove era il re degli dèi In Egitto ci sono le piramidi Tutti dovrebbero rispettare le leggi La stampante non ha più inchiostro

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SI N TA SSI

PROPOSIZIONI COORDINATE E… Le proposizioni coordinate sono composte da frasi che hanno significato autonomo, anche se non sono unite l’una all’altra da una congiunzione. Sono andata da Marta e abbiamo fatto merenda. Sono andata da Marta. Abbiamo fatto merenda.

1 Unisci le frasi colorando la congiunzione coordinante adatta, come nell’esempio.

• Oggi ho un po’ di mal di gola, ma infatti verrò a scuola ugualmente.

• Ho mangiato e tuttavia sono andato subito a letto.

• Luciano pensa solo a giocare pertanto oppure i suoi risultati scolastici non sono brillanti.

• Non essere così pigro perciò ma cerca di fare un po’ di ginnastica.

• Lo zaino è in classe quindi ma di Paolo non c’è traccia.

• Ti vengo a prendere io a scuola oppure e verrà la zia.

• Sei troppo irritabile infatti eppure ti innervosisci per nulla.

2 Unisci le due frasi con una congiunzione coordinante adatta, come nell’esempio.

•P ioveva forte. Sono uscito con l’ombrello. Pioveva forte quindi sono uscito con l’ombrello. • Questo compito è facile. Il compito è lungo. • La giornata è bella. Usciamo a passeggio. • Avevi studiato. Non hai saputo rispondere. • Vuoi partire? Vuoi rimanere?

3 Ora fai l’operazione inversa: dividi il periodo in due proposizioni, poi segna con una X se ognuna ha un significato autonomo, come nell’esempio.

•M i sono sdraiato sul divano e ho guardato la televisione. Mi sono straiato sul divano. Ho guardato la telvisione. • Sono uscito nonostante avessi un impegno.

SÌ NO

• Da grande vorrei fare il pilota, ma sono miope.

SÌ NO

• Parteciperei anch’io alla gara, se non mi fossi slogato una caviglia.

SÌ NO SÌ NO

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SI N TA SSI

… SUBORDINATE Le proposizioni subordinate non hanno significato autonomo. Per comprendere il loro significato è necessario conoscere la frase principale.

Mettiamo in ordine la nostra camera prima che arrivi la mamma. • La prima frase, mettiamo in ordine la nostra camera, ha significato autonomo. • L’altra, prima che arrivi la mamma, resta in sospeso, ha bisogno di una frase principale per concludere il pensiero: è una proposizione subordinata. • Sono proposizioni subordinate anche quelle introdotte da: • un pronome relativo: il libro che mi hai regalato è interessante; • di, per (congiunzione) + infinito: mi ha detto di fare i compiti; • che (congiunzione): ci hanno avvertito che la scuola domani sarà chiusa.

1 Sottolinea in rosso la proposizione principale e in verde la proposizione subordinata, come nell’esempio.

• • • • • • • •

uando arriva Natale tutti i bambini sono felici. Q Nel cielo apparve un arcobaleno dopo che c’era stato un acquazzone. Se tu mi venissi a prendere mi faresti un gran favore. Non ti ho detto nulla del mio problema per non preoccuparti. Mi hanno detto che voi vi trasferirete in un’altra casa. Abbiamo trovato un vecchio giocattolo, mentre rovistavamo in soffitta. Per mantenersi in forma Susanna ogni giorno corre nel parco. Ieri ho rivisto dopo molto tempo il mio amico, che ora è un geometra.

2 Per ogni proposizione, segna P se è la principale, S se è la subordinata.

• Siccome avevo molta sete P

S ho bevuto tre bicchieri d’acqua. P

• Non capisco P

• Si narra P

• Non sono riuscito a risolvere il problema P

• Siamo arrivati tardi P

• È opportuno P

• Vi porterò con me P

• Abbiamo aspettato un’ora P

• Manca il tuo codice fiscale nei documenti, che mi hai inviato. P

•S iccome si è rotta la chiave nella serratura P il fabbro. P S

S perché tu oggi sia così nervoso. P

S

S

S che Enea fuggì da Troia con il padre Anchise e il figlio Ascanio. P S perché era difficile. P

S , benché fossimo partiti in orario. P

S

S

S che voi prenotiate per tempo i posti a teatro. P S , purché stiate tranquilli. P

S

S

S

S prima di poter pagare alla cassa. P

S

S

S , abbiamo dovuto chiamare

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SI N TA SSI

ANALIZZARE PERIODI 1 Suddividi i periodi in proposizione principale e proposizioni coordinate o subordinate, poi completa gli schemi, come nell’esempio.

• Mentre passeggiavamo nel parco/mangiammo un gelato. mangiammo un gelato

mentre

proposizione principale

congiunzione

passeggiavamo nel parco proposizione subordinata

• Nessuno ci ha chiesto se avevamo bisogno di aiuto.

• Siete troppo stanchi o continuate?

• Quando giunsi all’albergo, non trovai nessuno alla reception.

• Non posso studiare perché ho mal di testa.

• Non trovo più il portafoglio, che avevo lasciato sul tavolo.

pronome relativo

• Questa è la strada che conduce alla stazione.

• Mi sembra di conoscere la persona con cui parlavi.

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SI N TA SSI 2 Analizza alcune frasi dell’esercizio precedente, come nell’esempio. DOMANDA/FUNZIONE

SINTAGMA

ANALISI

Mentre

congiunzione

congiunzione subordinante

(noi)

chi?

soggetto sottinteso

passeggiavamo

che cosa fa?

nel parco

dove?

(noi)

chi?

soggetto sottinteso

mangiammo

che cosa fa?

predicato verbale

un gelato.

che cosa?

complemento oggetto

Nessuno

chi?

ci

a chi? a noi

ha chiesto se (noi) avevamo bisogno di aiuto. (Io) non trovo piĂš il portafoglio che

che cosa? (il portafoglio)

(io) avevo lasciato sul tavolo. voi siete troppo stanchi o

congiunzione

congiunzione coordinante

(voi) continuate?

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RICAPITOLIAMO

IL PERIODO 1 Sottolinea i predicati, poi segna con una X solo i periodi.

Prendete il libro di lettura e aprite alla pagina centodue. Ogni giorno con l’insegnante leggiamo una pagina del libro di lettura. Vieni a piedi o vieni in bicicletta? Versa acqua calda sulle foglie di menta, quindi lascia riposare l’infuso. La mamma ascolta musica alla radio, mentre dipinge una tela. Durante la visita dal dentista mia sorella è stata vicino a me. Con la stampante ho fatto una copia della nostra ricerca.

2 In ogni periodo, sottolinea la proposizione principale e circonda la congiunzione che la mette in relazione con le altre proposizioni, come nell’esempio.

• Ho messo la sveglia per le sette, ma mi sono alzato alle otto.

• Giorgio ha lavato i piatti, mentre tu te ne stavi sdraiato sul divano.

• Ieri ero stanchissimo, infatti alle nove ero già a letto.

• Quel bambino è capriccioso, perché i genitori lo hanno viziato.

• Mi hanno regalato un bel maglione, ma non è della mia misura.

• Le giornate sono molto fredde, benché siamo già in primavera.

3 Segna con una X solo le frasi che possono rappresentare una frase principale. Completa le altre con una frase principale adatta, come nell’esempio.

Perché sono uscito senza ombrello. Ho letto il giornale di oggi. Clara è una scolara diligente. Quindi ho asciugato il pavimento. Finché non avrai finito i compiti. Il mio amico va in bici. Non fare il permaloso! Ho visitato un museo.

Sono tutto inzuppato, perché sono uscito senza ombrello. ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................

4 Completa le frasi con una frase principale adatta.

• Mentre aspettavo il treno, ........................................................................................................................................ • ......................................................................................................................................................., perché sono caduto. • ............................................................................................................................................... affinché siate promossi. • Poiché sono stanco,............................................................................................................................................................. • ............................................................................................................................................................., quindi ho comprato delle scarpe nuove. • ............................................................................................................................................................., infatti sono stato premiato.

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RICAPITOLIAMO 5 Dividi il periodo in due proposizioni, poi segna con una X se ognuna ha un significato autonomo, come nell’esempio.

•R imani in casa a leggere o preferisci uscire? Rimani in casa a leggere. Preferisci uscire. • Non sono partito, perché mi è venuta la febbre.

SÌ NO

SÌ NO

SÌ NO

SÌ NO

SÌ NO

• Oggi il cielo è nuvoloso, quindi prenderò l’ombrello. • L’ascensore non funziona, sebbene l’abbiano riparato. • Mi dispiace, ma non ho sentito lo squillo del telefono.

6 Sottolinea in verde la proposizione principale e in rosso la proposizione subordinata.

• • • • • •

Quando verrò a trovarvi, vi porterò le foto di quest’estate. Comprerò il quaderno a quadretti, mentre vado a scuola. Sebbene fosse stanca, la mamma mi ha aiutato a fare i compiti. Ho pensato di andare a trovare i nonni. Ci hanno avvertito che oggi Antonio non verrà alla riunione. Se tu stessi più attento, non faresti errori di ortografia.

7 Sottolinea in rosso il “che” pronome relativo e in verde il “che” congiunzione.

• • • • • •

Ti hanno avvertito che lo spettacolo è stato sospeso? Nella via, che stiamo percorrendo, abitano i miei nonni. Quando torno, ti preparo la cioccolata calda, che ti piace tanto. Non sapevo che saresti rientrato così presto! Fabio si disinfetta la ferita, che si è fatto cadendo dalla bicicletta. Ti hanno avvertito che domani c’è sciopero dei mezzi pubblici?

8 Per ogni proposizione, segna P se è principale, S se è subordinata, C se è coordinata.

• Mangi da noi P

S

• Quando arriva l’inverno P

• Mentre leggevo P

S

• Esco subito P

C e vado al cinema P

• Io ti leggo il capitolo di storia P

S

C o vai a casa tua P S

S

C?

C , le giornate si accorciano P

C , mi è caduta dell’acqua sul libro P S

S

S S

C. C.

C.

C e tu lo ripeti con precisione. P

S

C

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà. Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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RICAPITOLIAMO

IL PERIODO 1 Suddividi i periodi in proposizione principale e proposizioni coordinate o subordinate, poi completa gli schemi, come nell’esempio.

• Possono entrare solo coloro che hanno il biglietto.

Possono entrare solo coloro

proposizione principale

proposizione principale

proposizione principale

proposizione

proposizione

• Mentre passeggio nel parco, mi gusto un bel cono gelato.

proposizione principale

proposizione

• Posso usare il computer di mio papà, quindi scriverò io la relazione.

proposizione subordinata

• Mi sembra che le giornate si stiano allungando.

pronome relativo

hanno il biglietto

• Oggi non vengo a scuola perché ho il raffreddore.

proposizione principale

proposizione

• Il quadro, che è appeso in salotto, è opera di un famoso pittore.

proposizione principale

proposizione

COM’è ANDATA? Non ho avuto nessuna difficoltà. Ho avuto alcune difficoltà.

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Ho avuto molte difficoltà, soprattutto negli esercizi numero

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TAVO LE D EI VER BI

LA PRIMA CONIUGAZIONE: -ARE SALT-ARE MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

presente

passato prossimo

presente

passato

io salto tu salti egli salta noi saltiamo voi saltate essi saltano

io ho saltato tu hai saltato egli ha saltato noi abbiamo saltato voi avete saltato essi hanno saltato

che che che che che che

che che che che che che

imperfetto

trapassato prossimo

imperfetto

trapassato

io saltavo tu saltavi egli saltava noi saltavamo voi saltavate essi saltavano

io avevo saltato tu avevi saltato egli aveva saltato noi avevamo saltato voi avevate saltato essi avevano saltato

che che che che che che

che io avessi saltato che tu avessi saltato che egli avessi saltato che noi avessimo saltato che voi aveste saltato che essi avessero saltato

passato remoto

trapassato remoto

io saltai tu saltasti egli saltò noi saltammo voi saltaste essi saltarono

io ebbi saltato tu avesti saltato egli ebbe saltato noi avemmo saltato voi aveste saltato essi ebbero saltato

futuro semplice

futuro anteriore

io salterò tu salterai egli salterà noi salteremo voi salterete essi salteranno

io avrò saltato tu avrai saltato egli avrà saltato noi avremo saltato voi avrete saltato essi avranno saltato

MODO INFINITO

io salti tu salti egli salti noi saltiamo voi saltiate essi saltino

io parlassi tu parlassi egli parlasse noi parlassimo voi parlaste essi parlassero

io abbia saltato tu abbia saltato egli abbia saltato noi abbiamo saltato voi abbiate saltato essi abbiano saltato

MODO CONDIZIONALE presente

passato

io salterei tu salteresti egli salterebbe noi salteremmo voi saltereste essi salterebbero

io avrei saltato tu avresti saltato egli avrebbe saltato noi avremmo saltato voi avreste saltato essi avrebbero saltato

MODO IMPERATIVO presente _ salta tu salti egli saltiamo noi saltate voi saltino essi

MODO PARTICIPIO

MODO GERUNDIO

presente

passato

presente

passato

presente

passato

saltare

avere saltato

saltante

saltato

saltando

avendo saltato

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TAVO LE DEI V ERBI

LA SECONDA CONIUGAZIONE: -ERE CRED-ERE MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

presente

passato prossimo

presente

passato

io credo tu credi egli crede noi crediamo voi credete essi credono

io ho creduto tu hai creduto egli ha creduto noi abbiamo creduto voi avete creduto essi hanno creduto

che che che che che che

che che che che che che

imperfetto

trapassato prossimo

imperfetto

trapassato

io credevo tu credevi egli credeva noi credevamo voi credevate essi credevano

io avevo creduto tu avevi creduto egli aveva creduto noi avevamo creduto voi avevate creduto essi avevano creduto

che che che che che che

che io avessi creduto che tu avessi creduto che egli avesse creduto che noi avessimo creduto che voi aveste creduto che essi avessero creduto

passato remoto

trapassato remoto

io credetti tu credesti egli credette noi credemmo voi credeste essi credettero

io ebbi creduto tu avesti creduto egli ebbe creduto noi avemmo creduto voi aveste creduto essi ebbero creduto

futuro semplice

futuro anteriore

io crederò tu crederai egli crederà noi crederemo voi crederete essi crederanno

io avrò creduto tu avrai creduto egli avrà creduto noi avremo creduto voi avrete creduto essi avranno creduto

MODO INFINITO

io creda tu creda egli creda noi crediamo voi crediate essi credano

io credessi tu credessi egli credesse noi credessimo voi credeste essi credessero

io abbia creduto tu abbia creduto egli abbia creduto noi abbiamo creduto voi abbiate creduto essi abbiano creduto

MODO CONDIZIONALE presente

passato

io crederei tu crederesti egli crederebbe noi crederemmo voi credereste essi crederebbero

io avrei creduto tu avresti creduto egli avrebbe creduto noi avremmo creduto voi avreste creduto essi avrebbero creduto

MODO IMPERATIVO presente _ credi tu creda egli crediamo noi credete voi credano essi

MODO PARTICIPIO

MODO GERUNDIO

presente

passato

presente

passato

presente

passato

credere

avere creduto

credente

creduto

credendo

avendo creduto

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TAVO LE D EI VER BI

LA TERZA CONIUGAZIONE: -IRE PART-IRE MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

presente

passato prossimo

presente

passato

io parto tu parti egli parte noi partiamo voi partite essi partono

io sono partito tu sei partito egli è partito noi siamo partiti voi siete partiti essi sono partiti

che che che che che che

che che che che che che

imperfetto

trapassato prossimo

imperfetto

trapassato

io partivo tu partivi egli partiva noi partivamo voi partivate essi partivano

io ero partito tu eri partito egli era partito noi eravamo partiti voi eravate partiti essi erano partiti

che che che che che che

che che che che che che

passato remoto

trapassato remoto

io partii tu partisti egli partì noi partimmo voi partiste essi partirono

io fui partito tu fosti partito egli fu partito noi fummo partiti voi foste partiti essi furono partiti

futuro semplice

futuro anteriore

io partirò tu partirai egli partirà noi partiremo voi partirete essi partiranno

io sarò partito tu sarai partito egli sarà partito noi saremo partiti voi sarete partiti essi saranno partiti

MODO INFINITO

io parta tu parta egli parta noi partiamo voi partiate essi partano

io partissi tu partissi egli partisse noi partissimo voi partiste essi partissero

io sia partito tu sia partito egli sia partito noi siamo partiti voi siate partiti essi siano partiti

io fossi partito tu fossi partito egli fosse partito noi fossimo partiti voi foste partiti essi fossero partiti

MODO CONDIZIONALE presente

passato

io partirei tu partiresti egli partirebbe noi partiremmo voi partireste essi partirebbero

io sarei partito tu saresti partito egli sarebbe partito noi saremmo partiti voi sareste partiti essi sarebbero partiti

MODO IMPERATIVO presente _ parti tu parta egli partiamo noi partite voi partano essi

MODO PARTICIPIO

MODO GERUNDIO

presente

passato

presente

passato

presente

passato

partire

essere partito

partente

partito

partendo

essendo partito

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TAVO LE DEI V ERBI

LA CONIUGAZIONE PASSIVA AMARE MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

presente

passato prossimo

presente

passato

io sono amato tu sei amato egli è amato noi siamo amati voi siete amati essi sono amati

io sono stato amato tu sei stato amato egli è stato amato noi siamo stati amati voi siete stati amati essi sono stati amati

che che che che che che

che che che che che che

imperfetto

trapassato prossimo

imperfetto

trapassato

io ero amato tu eri amato egli era amato noi eravamo amati voi eravate amati essi erano amati

io ero stato amato tu eri stato amato egli era stato amato noi eravamo stati amati voi eravate stati amati essi erano stati amati

che che che che che che

che che che che che che

passato remoto

trapassato remoto

io fui amato tu fosti amato egli fu amato noi fummo amati voi foste amati essi furono amati

io fui stato amato tu fosti stato amato egli fu stato amato noi fummo stati amati voi foste stati amati essi furono stati amati

futuro semplice

futuro anteriore

io sarò amato tu sarai amato egli sarà amato noi saremo amati voi sarete amati essi saranno amati

io sarò stato amato tu sarai stato amato egli sarà stato amato noi saremo stati amati voi sarete stati amati essi saranno stati amati

MODO INFINITO

io sia amato tu sia amato egli sia amato noi siamo amati voi siate amati essi siano amati

io fossi amato tu fossi amato egli fosse amato noi fossimo amati voi foste amati essi fossero amati

io sia stato amato tu sia stato amato egli sia stato amato noi siamo stati amati voi siate stati amati essi siano stati amati

io fossi stato amato tu fossi stato amato egli fosse stato amato noi fossimo stati amati voi foste stati amati essi fossero stati amati

MODO CONDIZIONALE presente

passato

io sarei amato tu saresti amato egli sarebbe amato noi saremmo amati voi sareste amati essi sarebbero amati

io sarei stato amato tu saresti stato amato egli sarebbe stato amato noi saremmo stati amati voi sareste stati amati essi sarebbero stati amati

MODO IMPERATIVO presente _ sii amato tu sia amato egli siamo amati noi siate amati voi siano amati essi

MODO PARTICIPIO

MODO GERUNDIO

presente

passato

presente

passato

presente

passato

essere amato

essere stato amato

essente amato

stato amato

essendo amato

essendo stato amato

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TAVO LE D EI VER BI

LA CONIUGAZIONE RIFLESSIVA LAVARSI MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

presente

passato prossimo

presente

passato

io mi lavo tu ti lavi egli si lava noi ci laviamo voi vi lavate essi si lavano

io mi sono lavato tu ti sei lavato egli si è lavato noi ci siamo lavati voi vi siete lavati essi si sono lavati

che che che che che che

che che che che che che

imperfetto

trapassato prossimo

imperfetto

trapassato

io mi lavavo tu ti lavavi egli si lavava noi ci lavavamo voi vi lavavate essi si lavavano

io mi ero lavato tu ti eri lavato egli si era lavato noi ci eravamo lavati voi vi eravate lavati essi si erano lavati

che che che che che che

che che che che che che

passato remoto

trapassato remoto

io mi lavai tu ti lavasti egli si lavò noi ci lavammo voi vi lavaste essi si lavarono

io mi fui lavato tu ti fosti lavato egli si fu lavato noi ci fummo lavati voi vi foste lavati essi si furono lavati

futuro semplice

futuro anteriore

io mi laverò tu ti laverai egli si laverà noi ci laveremo voi vi laverete essi si laveranno

io mi sarò lavato tu ti sarai lavato egli si sarà lavato noi ci saremo lavati voi vi sarete lavati essi si saranno lavati

MODO INFINITO

io mi lavi tu ti lavi egli si lavi noi ci laviamo voi vi laviate essi si lavino

io mi lavassi tu ti lavassi egli si lavasse noi ci lavassimo voi vi lavaste essi si lavassero

io mi sia lavato tu ti sia lavato egli si sia lavato noi ci siamo lavati voi vi siate lavati essi si siano lavati

io mi fossi lavato tu ti fossi lavato egli si fosse lavato noi ci fossimo lavati voi vi foste lavati essi si fossero lavati

MODO CONDIZIONALE presente

passato

io mi laverei tu ti laveresti egli si laverebbe noi ci laveremmo voi vi lavereste essi si laverebbero

io mi sarei lavato tu ti saresti lavato egli si sarebbe lavato noi ci saremmo lavati voi vi sareste lavati essi si sarebbero lavati

MODO IMPERATIVO presente _ lavati tu si lavi egli laviamoci noi lavatevi voi si lavino essi

MODO PARTICIPIO

MODO GERUNDIO

presente

passato

presente

passato

presente

passato

lavarsi

essersi lavato

lavantesi

lavatosi

lavandosi

essendosi lavato

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TAVO LE DEI V ERBI

I PRINCIPALI VERBI IRREGOLARI VERBO

E

NOTE

mi accorsi

Andare

Ind. pres. vado, vai, va, andiamo, andate, vanno Fut. andrò, andrai, andranno Cong. pres. vada, vada, vada, andiamo, andiate, vadano Imp. va’, vada, vadano

accorto

apparvi, apparve, apparvero

apparso

Appendere

appesi, appese, appesero

appeso

Aprire

aprii, aprì, aprirono

aperto

Assolvere

assolsi, assolse, assolsero

assolto

B Bere

D

PART. PASSATO

Accorgersi

A Apparire

C

PASSATO REMOTO

(scorgere)

Ind. pres. appaio, appaiono Cong. pres. appaia, appaiano

Ind. pres. bevo, bevi, beve, beviamo, bevete, bevono Fut. berrò, berrai, berrà, berremo, berrete, berranno Cong. pres. beva, beva, beva, beviamo, beviate, bevano Part. passato bevuto

Cadere

caddi, cadde, caddero

caduto

Chiedere

chiesi, chiese, chiesero

chiesto

Chiudere

chiusi, chiuse, chiusero

chiuso

Cogliere

colsi, colse, colsero

colto

Conoscere

conobbi, conobbe, conobbero

conosciuto

Correre

corsi, corse, corsero

corso

Crescere

crebbi, crebbe, crebbero

cresciuto

Cuocere

cossi, cosse, cossero

cotto

Dare

Ind. pres. do, dai, dà, diamo, date, danno Fut. darò, darai, darà, daranno Pass. rem. diedi, desti, diede, demmo, deste, diedero Cong. pres. dia, dia, dia, diano Cong. imperf. dessi, dessi, desse, dessimo, deste, dessero

Decidere

decisi, decise, decisero

deciso

Dipingere

dipinsi, dipinse, dipinsero

dipinto

Dire (dicere) 2a coniug.

Ind. pres. dico, dici, dice, diciamo, dite, dicono Cong. pres. dica, dica, dica, diciamo, diciate, dicano Cong. imperf. dicessi, dicessi, dicesse, dicessimo, diceste, dicessero Imp. di’ Part. pass. detto

Dirigere

diressi, diresse, diressero

diretto

Discutere

discussi, discusse, discussero

discusso

Dividere

divisi, divise, divisero

diviso

Dovere

Ind. pres. debbo, devi, deve, dobbiamo, dovete, debbono Fut. dovrò Cong. pres. debba, debba, debba, dobbiamo, dobbiate, debbano

Emergere

emersi, emerse, emersero

Esigere Esistere

Fut. cadrò

Ind. pres. colgo, colgono Cong. pres. colga, colgano

Part. Pres. cocente

emerso esatto

esistetti, esistette, esistettero esistito

134 che spasso leggere_RiflLing_cl5_102-137.indd 134

14/02/20 13:50


TAVO LE D EI VER BI

VERBO

F

G I L

M

N O

PART. PASSATO

NOTE

Fare (facere) 2a coniug.

Ind. pres. faccio, fai, fa, facciamo, fate, fanno Pass. rem. feci, facesti, fece, facemmo, faceste, fecero Cong. pres. faccia, faccia, faccia, facciamo, facciate, facciano Cong. imperf. facessi, facessi, facesse, facessero, faceste, facessero Imp. fa’ Part. pass. fatto

Fingere

finsi, finse, finsero

Giacere

Ind. pres. giaccio, giacciono Cong. pres. giaccia, giaccia, giaccia, giaciamo, giaciate, giacciano Pass. rem. giacqui, giacesti, giacque, giacemmo, giaceste, giacquero Imp. giaccia, giacete, giacciano Part. pass. giaciuto

Giungere

giunsi, giunse, giunsero

giunto

Incidere

incisi, incise, incisero

inciso

Leggere

lessi, lesse, lessero

letto

Mettere

misi, mise, misero

messo

Mordere

morsi, morse, morsero

morso

Morire

Ind. pres. muoio, muori, muore, moriamo, morite, muoiono Fut. morrò o morirò, morirai, morirà, moriremo, morirete, moriranno Cong. pres. muoia, muoiano Cond. pres. morirei o morrei Part. pass. morto

Muovere

mossi, mosse, mossero

mosso

Nascere

nacqui, nacque, nacquero

nato

Nascondere

nascosi, nascose, nascosero

nascosto

Offrire

offersi, offerse, offersero

offerto

Perdere

persi, perse, persero

perso o perduto

Piacere

piacqui, piacque, piacquero

piaciuto

Piangere

piansi, pianse, piansero

pianto

P Potere

R

PASSATO REMOTO

finto

(tingere)

(rimpiangere)

Ind. pres. posso, puoi, può, possiamo, potete, possono Fut. potrò, potrai potrà, potremo, potrete, potranno Cong. pres. possa, possa, possa, possano

Prendere

presi, prese, presero

preso

Proteggere

protessi, protesse, protessero

protetto

Pungere

punsi, punse, punsero

punto

Reggere

ressi, resse, ressero

retto

Rendere

resi, rese, resero

reso

Ridere

risi, rise, risero

riso

Rimanere

Ind. pres. rimango, rimangono Pass. rem. rimasi, rimase, rimasero Fut. rimarrò, rimarrai, rimarrà, rimarremo, rimarrete, rimarranno Part. pass. rimasto

Rispondere

risposi, rispose, risposero

risposto

Rompere

ruppi, ruppe, ruppero

rotto

135 che spasso leggere_RiflLing_cl5_102-137.indd 135

14/02/20 13:50


TAVO LE DEI V ERBI

VERBO

PART. PASSATO

NOTE

Sapere

Ind. pres. so, sai, sa, sappiamo, sapete, sanno Pass. rem. seppi, seppe, seppero Fut. saprò, saprai, saprà, sapremo, saprete, sapranno Cong. pres. sappia, sappia, sappia, sappiamo, sappiate, sappiano Part. pass. saputo

Scegliere

scelsi, scelse, scelsero

scelto

Scendere

scesi, scese, scesero

sceso

Sciogliere

sciolsi

sciolto

Scrivere

scrissi, scrisse, scrissero

scritto

S Sedere

T

PASSATO REMOTO

Ind. Pres. sciolgo, sciolgono Cong pres. sciolga, sciolgano

Ind. pres. siedo, siedi, siede, sediamo, sedete, siedono Cong. pres. sieda, siedano Imp. pres. siedi Part. pass. seduto Ind. pres. soddisfo Fut. soddisferò

Soddisfare

soddisfeci, soddisfece

Spegnere

Ind. pres. spengo, spengono Pass. rem. spensi, spense, spensero Cong. pres. spenga, spenga, spenga, segniamo, spegniate, spengano Part. pass. spento

Spendere

spesi, spese, spesero

Stare

Ind. Pres. sto, stai, sta, stiamo, state, stanno Fut. starò Pass. rem. stetti, stesti, stette, stettimo, steste, stettero Cong. pres. stia, stia, stia, stiamo, stiate, stiano Cong. imp. stessi, stessi, stesse, stessimo, steste, stessero Imp. sta’

Tacere

tacqui, tacque, tacquero

taciuto

Ind. pres. taccio, tacciono Cong. pres. taccia, tacciano

Tendere

tesi, tese, tesero

teso

(stendere, fondere)

Tenere

Ind. pres. tengo, tengono Pass rem. tenni, tenne, tennero Fut. terrò, terrai Part. pass. tenuto

Togliere

Ind. pres. tolgo, tolgono Cong. pres. tolga, tolga, tolga, tolgano Pass. rem. tolsi, tolse, tolsero, Part. pass. tolto

Udire

Ind. pres. odo, odi, ode, udiamo, udite, odono Fut. udrò o udirò Cong. pres. oda, oda, oda, udiamo, udiate, odano Imp. odi, udite

Uscire

Ind. pres. esco, esci, esce, usciamo, uscite, escono Cong. pres. esca, esca, esca usciamo, usciate, escano Imp. esci, uscite

Valere

Ind. pres. valgo, valgano Pass. rem. valsi, valse, valsero Fut. varrò, varrai, varrà... Cong. pres. valga, valgano Part. pass. valso

Vedere

vidi, vide, videro

U

V Venire

soddisfatto

speso

visto

Fut. vedrò, vedrai

Ind. pres. vengo, vengono Fut. verrò, verrai, verrà Pass. rem. venni, venne, vennero Cong. pres. venga, vengano Part. pass. venuto

Vivere

vissi, visse, vissero

Volere

Ind. pres. voglio, vogliono Fut. vorrò, vorrai Pass. rem. volli, volle, vollero Cong. pres. voglia, vogliano Part. pass. voluto

vissuto

Fut. vivrò, vivrai

136 che spasso leggere_RiflLing_cl5_102-137.indd 136

19/02/20 11:14


CRUCI MAPPE.

..

… sezione curiosa curiosa, cioè strana, diversa; … sezione giocosa giocosa, perché lo studio diventa gioco; … sezione preziosa preziosa, perché contiene ciò che si deve ricordare.

138

Riflessione linguistica • MAPPA

Il nome • MAPPA 140 Giochi

139

GLi aggettivi • MAPPA 142 Giochi

141

I pronomi • MAPPA 144 Giochi

143

Il verbo • MAPPA 146 Giochi

145

L e parti invariabili del discorso • MAPPA 148 Giochi

147

La frase • MAPPA 150 Giochi

149

In questa sezione… • … le MAPPE: • riassumono graficamente i concetti più impor tanti; • permettono lo studio e il ripasso della morfologia e della sintassi.

• … i GIOCHI: • stimolano le capacità mnemoniche e dedut tive; • imprimono nella mente le parole chiave; • verificano le conoscenze acquisite; • chiariscono la funzione di ciascuna delle parti del discorso.

137 che spasso leggere_RiflLing_cl5_102-137.indd 137

19/02/20 11:15


P P A E M I C U R C • divisione in sillabe • raddoppiamenti • particolarità ortografiche (gl • gn • cu • qu • cqu • scie) • monosillabi accentati (è • dà • lì • là • già • più • né…) • suoni dolci e suoni duri (ca • co • cu • ci • ce • cia • cio • ciu • chi • che • ga • go • gu • gi • ge • gia • gio • giu • ghi • ghe) • apostrofo e troncamento • uso dell’H

RIFLESSIONE LINGUISTICA • frase (semplice, complessa, minima) • soggetto • predicato verbale • predicato nominale • complemento oggetto • espansioni

ORTOGRAFIA

SINTASSI RIFLESSIONE LINGUISTICA MORFOLOGIA

omi: omi • n comuni • propri • genere • numero • astratti • concreti • collettivi • primitivi derivati • alterati articoli • articoli: determinativi • indeterminativi • partitivi

parti invariabili • preposizioni • congiunzioni

aggettivi e pronomi: pronomi • aggettivi possessivi • dimostrativi • numerali • indefiniti esclamativi • interrogativi • pronomi personali • pronomi relativi

verbo • verbo: transitivo • intransitivo • attivo • passivo • riflessivo • impersonale • verbi irregolari modi finiti: finiti indicativo • • modi congiuntivo • condizionale • imperativo modi indefiniti: indefiniti infinito • • modi gerundio • participio

• avverbi • gradi dell’avverbio

138 che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 138

19/02/20 11:17


CRUCI M A PPE

IL NOME

STRUTTURA

primitivo

ma-re

derivato

con suffissi suffissi: pan-ifici-o con prefissi: prefissi dis-continuità

composto

nome + nome: nome capostazione nome + aggettivo: aggettivo cassaforte verbo + nome: nome cavatappi verbo + verbo: verbo andirivieni

alterato

diminutivo fiorellino diminutivo: vezzeggiativo: leprotto vezzeggiativo accrescitivo: manona accrescitivo dispregiativo: poetastro dispregiativo

numero

IL NOME

FORMA genere

singolare fiore, pentola singolare: plurale: fiori, pentole plurale difettivo: s olo singolare (latte, miele) difettivo solo plurale (pantaloni, forbici) invariabile: il bar/i bar; la città/le città invariabile maschile fungo maschile: femminile: piazza femminile indipendente: mucca/toro; padre/madre indipendente sovrabbondante: il colpo/la colpa; il braccio/i bracci/le braccia

proprio: P proprio arigi (cosa), Furia (animale), Simone (persona) comune: m comune ano (cosa), cane (animale), padre (persona) SIGNIFICATO

concreto: p concreto ane (cosa), pesce (animale), vigile (persona) astratto: g ioventù, pazienza, gioia (cosa) astratto collettivo: s toviglie (cosa), gregge (animale), folla (persona) collettivo 139

che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 139

14/02/20 13:50


ORIZZONTALI 1. Nomi che indicano una cosa, un animale, una persona qualsiasi. 2. Sono i nomi che indicano tutto ciò che si può vedere e toccare. 3. Il genere di nomi come: casa, strada, figlia. 4. Un nome come… reuccio. 5. I nomi che hanno due plurali o due significati. 6. Lattaio lo è rispetto a… latte.

PPE A M I C U R C 1 C ompleta il cruciverba, seguendo le definizioni.

2 1

1 2 3

2

1 3

4

5

3

6

4

4

7

5

8

9

10

11 12

6

13

2 Ricostruisci la funzione del nome, inserendo qui a fianco 5 11 le lettere corrispondenti 4 12 ai numeri 7 6 che trovi nelle caselle.

VERTICALI 1. Nomi come: calzascarpe, capostazione… 2. Nomi come: gregge, scolaresca… 3. Nomi come: tristezza, allegria… 4. Indicano cose, animali, persone determinati e si scrivono con la lettera maiuscola. 13

4

5

7

7

3

9

3

8

12

8

5

9

3

9

10

13

5

7

1

7

7

10

6

10

13

5

10

10

5

8

12

2

3

4

1

9

12

2

10

13

5

140 che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 140

19/02/20 11:19


CRUCI M A PPE

GLI AGGETTIVI GRADO comparativo • maggioranza: più furbo di… • minoranza: meno furbo… • uguaglianza: furbo come… superlativo • relativo: il più furbo tra… • assoluto: furbissimo, molto furbo, furbo furbo…

FORMA • maschile • femminile • singolare • plurale • primitivo: furbo • derivato: inutile (da utile) • alterato: furbetto • composto: dolceamaro

variabili quale, variabili: quanto invariabili: che invariabili INTERROGATIVI ED ESCLAMATIVI

QUALIFICATIVI

GLI AGGETTIVI POSSESSIVI

DIMOSTRATIVI

variabili variabili: mio, tuo, suo, nostro, vostro, proprio invariabili: invariabili altrui, loro

variabili variabili: questo, codesto, quello, stesso, medesimo

NUMERALI

cardinali (invariabili): (invariabili) uno, due… cento… mille… ordinali (variabili): (variabili) primo, secondo… ultimo… moltiplicativi (invariabili): (invariabili) doppio, triplo, quadruplo… distributivi (invariabili): (invariabili) a due a due, tre per volta…

INDEFINITI

variabili variabili: poco, molto, tanto, troppo, parecchio, tutto, altro, certo… invariabili: invariabili qualche, ogni alcuno e taluno: taluno usati per lo più al plurale

frazionari (invariabili): (invariabili) un terzo, due quarti… mezzo (concorda con il nome)… 141 che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 141

19/02/20 13:05


PPE A M I C U R C 1 C ompleta lo schema, seguendo le definizioni. Le lettere già inserite ti aiuteranno. Leggendo in ordine le lettere nelle caselle colorate scoprirai la funzione degli aggettivi.

1

F

2 3 4

M

V

O

L S

5

C

6 7 8

T

F R S

9 10 N

V R

Z L

DEFINIZIONI 1. Tutto, alcuni, qualche, ogni, sono aggettivi… 2. Quando si mettono a confronto due qualità: “più bello di…” “meno alto di…”, “gentile come…“ si parla di… 3. Primo, secondo, ultimo sono aggettivi numerali… 4. Mio, tuo, nostro, altrui sono aggettivi… 5. “Quale meraviglia!” Quello sottolineato è un aggettivo… 6. Cortese, preciso, alto, sono aggettivi… 7. Tre, dodici, cento, sono aggettivi numerali… 8. Il grado in cui la qualità è al massimo si chiama… 9. “Il mio cane è meno aggressivo del tuo.” L’aggettivo sottolineato è espresso al comparativo di… 10. Tutti gli aggettivi che indicano un numero o un ordine sono aggettivi… 142 che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 142

14/02/20 13:50


CRUCI M A PPE

I PRONOMI variabili quale, quali, quanto, variabili: quanta, quanti, quante invariabile: chi, che invariabile

variabili mio, tuo, suo, nostro, variabili: vostro, loro, proprio invariabili: altrui invariabili

ESCLAMATIVI E INTEROGATIVI

POSSESSIVI

I PRONOMI

NUMERALI

ordinali (invariabili): primo, (invariabili) secondo, terzo… ultimo… cardinali (invariabili): uno, (invariabili) due, tre, cento, mille… moltiplicativi (invariabili): (invariabili) il doppio, il triplo, il quadruplo…

INDEFINITI

PERSONALI

DIMOSTRATIVI

complemento indiretto: mi, ti, gli, indiretto le, ci, vi, si, li, le, ne complemento diretto: me, te, lui, diretto lei, sé, lo, la, le, loro soggetto: io, tu, egli, soggetto noi, voi, essi

variabili qualcuno, variabili: ciascuno, nessuno, ognuno (usati usati solo al singolare) singolare invariabili: chiunque, invariabili qualcosa, altri, niente, nulla

RELATIVI

variabili il quale, variabili: i quali, la quale, le quali invariabili: che, cui invariabili Possono avere funzione di: soggetto: che, il quale soggetto complemento diretto: diretto che, il quale complemento indiretto (accompagnato da una preposizione): a cui, di cui…, al quale, del quale…

variabili questo, codesto, quello variabili: invariabili: ciò, costui, costei, invariabili costoro, colui, colei, coloro 143

che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 143

19/02/20 11:24


PPE A M I C U R C 1 R icostruisci il puzzle, trascrivendo al posto giusto le lettere contenute nelle tessere: scoprirai la funzione dei pronomi. Attenzione alle forme!

R

O

T

C

I

C

T

E D

U

R

O

H

O

S

I P

I

A E

E

M

S S T D

E

L

S

S

C

P

L

I E

D

T

D C

O S S

O

N

T O

M

144 che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 144

14/02/20 13:50


CRUCI M A PPE

IL VERBO

IL VERBO CONIUGAZIONE PROPRIA: PROPRIA essere: possedere, essere provvisto, provare • essere vere identità, qualità, modo di sentire, stare, • avere: trovarsi

1a CONIUGAZIONE CONIUGAZIONE: -are a 2 CONIUGAZIONE CONIUGAZIONE: -ere a 3 CONIUGAZIONE CONIUGAZIONE: -ire

AUSILIARI MODI FINITI INDICATIVO

tempi semplici • presente • imperfetto • passato remoto • futuro semplice tempi composti • passato prossimo • trapassato prossimo • trapassato remoto • futuro anteriore

CONGIUNTIVO

tempi semplici • presente • imperfetto tempi composti • passato • trapassato

CONDIZIONALE

tempi semplici • presente tempi composti • passato

IMPERATIVO

un solo tempo • presente

MODI INDEFINITI GERUNDIO

tempi semplici • presente tempi composti • passato

PARTICIPIO

tempi semplici • presente tempi composti • passato

INFINITO

tempi semplici • presente tempi composti • passato 145

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14/02/20 13:50


PPE A M I C U R C ORIZZONTALI 1. È il modo del comando. 2. Leggendo è il presente del modo… 3. È stato colpito è un verbo in forma… 4. S pecchiarsi è un verbo… 5. V errei è il presente del modo…

1 C ompleta il cruciverba, seguendo le definizioni. Le lettere già inserite ti aiuteranno. 1

2 4

1

M

2

C

R

C 3

T

A 2 G

4

S

5

S

6

N

7

8 9

V

I

T 11

I

VERTICALI 1. Verbo fare al modo congiuntivo, tempo imperfetto, 3a persona plurale. 2. La forma del verbo in cui il soggetto compie l’azione e non la subisce. 3. Verbo combinare al modo indicativo, tempo presente, 1a persona plurale. 4. Verbo parlare modo imperativo, 2a persona plurale. 5. Il modo del verbo non coniugato.

10

A

N 4

M

L

5

3

3

1

I

E S

12

I

13

V

14

O N 5

15

16

D

I

N A

2 R icostruisci la funzione del verbo, inserendo qui sotto le lettere corrispondenti ai numeri che trovi nelle caselle. 3

11

9

4

5

8

13

4

3

10

7

3

12

2

4

10

12

1

8

3

11

4

2

4

5

11

1

15

13

14

6

10

3

15

1

16

3

13

10

4

146 che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 146

14/02/20 13:50


LE PARTI INVARIABILI DEL DISCORSO

CRUCI M A PPE locuzioni prepositive

locuzioni congiuntive subordinanti

improprie

coordinanti

proprie

CONGIUNZIONI

PREPOSIZIONI

PARTI INVARIABILI AVVERBI

si distinguono per tipologia tipologia: • modo • luogo • tempo • quantità • affermazione • negazione • dubbio • interrogazione • locuzioni avverbiali

ESCLAMAZIONI

proprie improprie locuzioni esclamative

possono essere al grado grado: • positivo • superlativo • comparativo • assoluto • di maggioranza • relativo • di minoranza • di uguaglianza 147 che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 147

19/02/20 11:27


PPE A M I C U R C ORIZZONTALI 1. E, o, ma, se, affinché, sono… 2. Ci sono preposizioni proprie e… 3. Le congiunzioni come sebbene, purché, affinché… che uniscono frasi non autonome. 4. Il comparativo dell’avverbio “bene”.

1 C ompleta il cruciverba, seguendo le definizioni. Le lettere già inserite ti aiuteranno. 1

1

2

1

G

2

U

Z

3

3

4 4

R

G V

L

5

2

M N A

O

6

5

I 7

R

8

3

R

6 9

U

10

13

O

11

I

O

A

B

Z 4

E

15

16

I

C

I

3. Possono essere semplici o articolate. 4. È la parte invariabile che “arricchisce” il verbo. 5. “Ti avviso… ti possa organizzare”: quindi o affinché? 6. “Uscirò… sia stanco”: purché o sebbene?

I

VERTICALI 1. Se le congiunzioni uniscono frasi autonome sono… 2. La preposizione formata da in + gli.

I

2 Ricostruisci la funzione delle parti invariabili del discorso, inserendo qui a fianco le lettere corrispondenti ai numeri che trovi nelle caselle.

12

N

16

3

6

4

11

12

2

2

13

5

4

11

2

4

10

2

16

2

1

8

16

16

3

15

4

13

8

6

4

11

8

16

3

8

7

11

4

9

2

148 che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 148

14/02/20 13:50


CRUCI M A PPE

LA FRASE

• trasmette informazioni sintagmi, • divisibile in sintagmi ciascuno con una funzione

LA FRASE è un insieme ordinato di parole in relazione logica tra loro il cui nucleo principale è la

SEMPLICE

FRASE MINIMA

UN SOLO PREDICATO

SOGGETTO

PREDICATO

espresso

verbale

soggetto

sottinteso

nominale

predicato complementi

• diretti • indiretti

COMPLESSA chiamata PERIODO PROPOSIZIONE PRINCIPALE PROPOSIZIONI COORDINATE congiunzioni coordinanti: coordinanti e, o, anche…

PROPOSIZIONI SUBORDINATE congiunzioni subordinanti: subordinanti quando, come, mentre…

pronomi relativi: relativi che, il quale, i quali, cui… 149

che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 149

19/02/20 11:28


PPE A M I C U R C 1 R icostruisci il puzzle, trascrivendo al posto giusto le lettere contenute nelle tessere: scoprirai la funzione della frase. Attenzione alle forme! S

T M

A

Z

M

I

E

E

P

A L

A

P

I

A

L

U

U

C

N

N

R

F

E L R

A

S

E

D

I F

I I O

I

L

O

E

N

E

R

A

U E

T R

I Z

E

150 che spasso leggere_RiflLing_cl5_138-150.indd 150

14/02/20 13:50


VERIFICHE ORTOGRAFIA 152 Un po’ più FACILE 153 Un po’ più DIFFICILE

IL VERBO 162 Un po’ più FACILE 164 Un po’ più DIFFICILE

NOMI E ARTICOLI 154 Un po’ più FACILE 156 Un po’ più DIFFICILE

LA FRASE E IL PERIODO 166 Un po’ più FACILE 167 Un po’ più DIFFICILE

AGGETTIVI E PRONOMI 158 Un po’ più FACILE 159 Un po’ più DIFFICILE LE PARTI INVARIABILI DEL DISCORSO 160 Un po’ più FACILE 161 Un po’ più DIFFICILE

151 che spasso leggere_RiflLing_cl5_151-168.indd 151

19/02/20 11:34


VERIFICA

Un po’ più FACILE

ORTOGRAFIA 1 Segna con una X le parole che sono state divise in sillabe in modo scorretto.

pa-sta-sciut-ta stra-ri-pa-me-nto ac-qui-sta-re par-lo-tta-re

ra-nnic-chia-rsi soq-qua-dro scon-trar-si tac-cui-no

co-ntro-llo-re n-trat-te-nim-ento in-co-ntrol-la-bi-le in-cu-rio-sir-si

2 Completa, inserendo le doppie solo dove occorre.

• • • • •

iamo andati a teatro a vedere uno spe acolo di ba o. S A iamo cucina o una cia be a di pastafro a. A a sfila a le indo atrici sfilano su a pa ere a indo ando le u time crea Il cance o de a vi a era chiuso con un gro o lu he o a u inito. Al ma ino il ga o dal po aio dà a tu i la sveglia con il suo chi hiri hì.

ioni.

3 Completa con cu, qu, cqu, qqu.

• • • •

n U oco cina attro aglie. Un vento furioso s ote i rami della ercia. Sei così rioso che vuoi sapere alun e cosa noi diciamo. Durante l’a azzone la pioggia scendeva scrosciando e l’a ua, invadendo il terreno, lo trasformava in un grande a itrino. • Ho tras rato per alche giorno la mia camera e ora è a so Ho deciso: oggi la riordinerò con la massima ra.

adro.

4 Cancella il monosillabo sbagliato.

• E/È troppo tempo che Luigi non mi da/dà sue notizie. • Puoi mettere i tuoi vestiti li/lì nel mio armadio, quando arriverà il tuo armadio li/lì metterai al loro posto. • Se/Sé non puoi aiutarmi non importa, so che sei generoso e che non pensi solo a te/tè. • Se/Sé non sei impegnata vieni da me alle cinque e/è ci prenderemo un buon te/tè. • La/Là casa dei miei nonni e/è/la/là, in fondo alla strada.

5 Completa con sce, sche, scie.

• • • • •

I n estate le mo sono molto fastidiose. Un nugolo di mo rini volava sopra lo stagno. Oggi in classe con l’insegnante di nze abbiamo osservato lo letro umano. Quando il Presidente è so dal taxi, l’u re dell’albergo gli ha aperto la porta. Mi piacciono molto i film di fanta nza.

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Un po’ più DIFFICILE

VERIFICA

ORTOGRAFIA 1 Cancella il monosillabo sbagliato.

• • • • • • • •

ho/ To’ prendi questo golf, ti farà comodo visto che fa/fa’ freddo! T E/È ora di cena, Marco: va/va’ a lavarti le mani. S u, di/dì/di’ la verità, se dici la/là verità sarai perdonato! Da/Dà/Da’ una mano a tua sorella a portare di la/là quelle sedie. Ti prego, fa/fa’ il bravo, non mi far fare figuracce! Va/ Va’ avanti, non ti fermare se non vuoi che arriviamo tardi! L’aria fresca del mattino mi da/dà/da’ la carica e/è mi fa/fa’ sentire pieno di/dì/di’ vita. La/Là macchina dei vigili si e/è fermata proprio la/là all’incrocio.

2 Completa inserendo le forme tronche o le parole apostrofate adatte.

• • • • • • • • •

è il triplo di sei? on aspettiamo N altro, perciò possiamo cominciare. Che idea hai avuto! Al meteo hanno detto che estate avremo tempo. Il proprietario di questo cane è il Rossi, mio vicino di casa. Trovare un quadrifoglio è di augurio. Pinocchio fuggì e il uomo di suo padre fu preso dai gendarmi. Complimenti! Hai fatto proprio un tiro in porta! Marco è sempre allegro, è proprio un tipo!

3 Trasforma le espressioni date, come nell’esempio.

• • • • •

o L Lo Lo Lo Lo

ho detto a lui hai detto a me ho detto a te ha dato a lui hanno dato a noi

gliel’ho detto

• • • • •

o L Lo Lo Lo Lo

dici a me hanno dato a voi dice a te dicono a noi dicono a voi

4 Cancella le forme sbagliate.

• • • • • • •

ai/M’hai spaventato! To’/ T’ho detto di non avvicinarti mai/m’hai alle spalle. M Gigi a/ah/ha casa sua a/ah/ha un enorme acquario. Se melo/me lo chiedi gentilmente, telo/te lo darò. Velo/ Ve lo dicevo che questo velo/ve lo non era del vestito da sposa. Ai/Ahi/Hai consegnato ai/ahi/hai tuoi genitori la pagella da firmare? O/Oh/Ho che sciocco sono stato, o/oh/ho lasciato a casa il portafoglio! – Chi tela/te la/te l’ha suggerito? – Nessuno mela/me la/me l’ha suggerito!

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Un po’ più FACILE

VERIFICA

NOMI E ARTICOLI 1 Sottolinea tutti i nomi. Poi completa la tabella inserendoli al posto giusto.

La fattoria di nonno Emilio si chiama Fiorella. Oltre al nonno vivono lì lo zio Tommaso e la zia Ornella. Nell’aia ci sono molti attrezzi e si aggirano oche, galline, tacchini mentre nella stalla c’è anche una mucca.

COMUNI DI PERSONA

COMUNI DI ANIMALE

COMUNI DI COSA

NOMI PROPRI

2 Correggi i nomi propri scrivendo la lettera maiuscola.

• I o mi chiamo roberto, mia sorella si chiama chiara e mio fratello filippo. • I mari dell’italia sono il mar ligure, il mar tirreno, il mar ionio e il mar adriatico. • I continenti sono grandi aree di terre emerse e sono: europa, asia, africa, america, oceania e antartide.

3 Per ogni nome, segna C se è concreto, A se è astratto.

• terrore

C

A

• rabbia

C

A

• montagna C

A

• cortesia

C

A

• cartella

C

A

• gentilezza C

A

• tristezza

C

A

• prudenza

C

A

• quaderno

C

A

• vento

C

A

• campo

C

A

• acqua

C

A

4 Per ogni nome, scrivi l’articolo determinativo e indeterminativo, se è possibile, PLURALE

SINGOLARE

FEMMINILE

MASCHILE

COSA

ANIMALE

PERSONA

ASTRATTO

CONCRETO

un

PROPRIO

ART. INDETER.

il

NOMI

COMUNE

ART. DETERMIN.

come nell’esempio. Poi analizzalo.

contadino ombrelli scoiattoli imperatore Appennini anguille bellezza

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Un po’ più FACILE

VERIFICA

5 Trasforma le frasi volgendo al femminile i nomi sottolineati, come nell’esempio. Poi completa la frase, cancellando la parola sbagliata.

• I l padre di mio padre è mio nonno. La madre di mia madre è mia nonna. • La moglie di mio padre è mia mamma. ...............................................................................................................................................................................................

• Nella nostra classe ci sono 10 maschi e otto femmine.

I nomi che dal maschile al femminile cambiano completamente forma si chiamano capricciosi/indipendenti.

...............................................................................................................................................................................................

• Il fratello di mio padre è mio zio. ...............................................................................................................................................................................................

• Alla festa di mia sorella c’erano più donne che uomini. ...............................................................................................................................................................................................

6 Volgi al plurale. MASCHILI SINGOLARE

FEMMINILI PLURALE

SINGOLARE

duca

stringa

baco

foglia

bacio

scarpa

figlio

tasca

psicologo

altalena

amico

biscia

fungo

siepe

PLURALE

7 Metti davanti ai nomi dati l’articolo determinativo, poi volgili al purale, come nell’esempio. Alla fine, completa la frase cancellando le parole non adatte.

• il presentatore • ........... sosia • ........... caffè • ........... virtù • ........... gnomo • ........... brindisi

i presentatori .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

• • • • • •

........... ........... ........... ........... ........... ...........

auto sorella tram studente bar radio

.......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

Alcuni nomi dal singolare al plurale cambiano/non cambiano, sono variabili/invariabili.

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VERIFICA

Un po’ più DIFFICILE

NOMI E ARTICOLI 1 Per ogni nome scrivi se è primitivo, derivato, alterato, composto, collettivo.

• • • • •

stuccio: a canile: trombetta: tritacarne: squadra:

• • • • •

s alumiere: stoviglie: saliscendi: tostapane: femminilità:

2 Per ogni nome primitivo dato, scrivi un derivato e un alterato adatti. DERIVATO

ALTERATO

DERIVATO

mano

libro

casa

pane

ALTERATO

3 Completa la tabella scrivendo i nomi alterati dati al posto giusto. giovinastro • tendina • tavolone • principino • orsacchiotto • stradone • tempaccio • boccuccia • parolaccia • fiorellino • lupacchiotto • quadernone

DIMINUTIVO

VEZZEGGIATIVO

ACCRESCITIVO

DISPREGIATIVO

4 In ogni serie, elimina il falso alterato. tacco

taccuccio

tacchetto

tacchino

cane

cagnone

cagnetto

canino

lima

limone

limetta

limettina

mulo

muletto

mulino

mulone

5 Per ogni parola sottolineata, scrivi PR se è una preposizione, AP se è un articolo partitivo.

• Dei miei amici mi hanno invitato a casa loro. • Ci sono delle giornate stupende. • Ho assistito con dei miei cugini allo spettacolo dei burattini. • L’altezza dei gradini cambia da casa a casa.

6 Trova un nome che corrisponda agli “indizi” dati e scrivilo. nome comune maschile

di persona

plurale

derivato

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Un po’ più DIFFICILE

VERIFICA

7 Per ogni serie, cancella il nome estraneo e scrivi il perché.

1. mulino • torrone • burrone • visetto • pulcino (Non è un nome .......................................................................................) 2. carreggiata • capostazione • pescespada • saliscendi (Non è un nome .......................................................................................) 3. mareggiata • latteria • carretto • boscaiolo • portinaio (Non è un nome .......................................................................................) 4. orsacchiotto • casetta • bambino • manina • tappetino (Non è un nome .......................................................................................)

8 Volgi al femminile o al plurale, come negli esempi, poi completa la frase eliminando la parola sbagliata.

MASCHILE

FEMMINILE

SINGOLARE

PLURALE MASCHILE

PLURALE FEMMINILE

il collo

la colla

il braccio

i bracci

le braccia

il busto

il ciglio

il colpo

il filo

il gambo

il membro

il foglio

il fondamento

il pizzo

l’urlo

il boa

l’osso

PLURALE

SINGOLARE

FEMMINILE

MASCHILE

INVARIABILE

COLLETTIVO

COMPOSTO

ALTERATO

DERIVATO

PRIMITIVO

COSA

ANIMALE

PERSONA

PROPRIO

COMUNE

9 Analizza i nomi.

SOVRABBONDANTE

I nomi che hanno due forme, una al maschile e una al femminile, così come i nomi che hanno due plurali, uno al maschile e uno al femminile: sono nomi difettivi/sovrabbondanti.

mandrie Alberobello re latteria Luigino salvagenti ciglia boa

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VERIFICA

Un po’ più FACILE

AGGETTIVI E PRONOMI 1 In ogni frase, sottolinea gli aggettivi qualificativi, poi rispondi.

• • • •

ggi l’aria è frizzante, e anche se il cielo è azzurro fa freddino. O Nel vaso al centro del tavolo ci sono molti fiori variopinti. Caspita, come sei elegante con questa morbida giacca blu! Cerca di scrivere questo biglietto augurale con una scrittura leggibile!

•Q uali aggettivi derivano da verbi? • C’è un aggettivo composto, quale? • Quale aggettivo è alterato?

.............................................................................................................

............................................................................................................. .............................................................................................................

2 Per ogni aggettivo qualificativo, segna con una X a che grado è espresso.

MAGGIORANZA

MINORANZA

UGUAGLIANZA

Ieri l’aria era meno fredda di oggi. Il mio cuscino è più morbido del tuo. Io sono alta come te. Il mio voto è migliore di quello di Sandro. Andrea è furbo come una volpe.

3 In ogni frase, sottolinea l’aggettivo qualificativo e segna SA se è un superlativo assoluto, SR se è un superlativo relativo.

• Hai un carattere pessimo, ti arrabbi per niente!

SA SR

• Tra me e mia sorella io sono il più testardo.

SA SR

• Questo cassetto è strapieno, non ci sta più nulla!

SA SR

• Tra le mie macchinine la Ferrari è la più nuova.

SA SR

• L’esperienza più eccitante è stata volare in elicottero.

SA SR

4 Per ogni aggettivo sottolineato, scrivi M se è un comparativo di maggioranza, S se è un superlativo relativo, come nell’esempio.

• • • • • • •

I l mio più caro amico si è trasferito in un’altra città. Natale è il giorno più bello dell’anno, perché ricevo tanti regali. Oggi è bello sciare, perché la neve è più compatta di ieri. Sei il ragazzo più permaloso che io conosca. Il clima della Sicilia è migliore di quello della Lombardia. Il migliore della classe è Stefano, non sbaglia mai! L’istruttrice dell’anno scorso era più paziente di quella di quest’anno.

S

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Un po’ più DIFFICILE

VERIFICA

AGGETTIVI E PRONOMI 1 In ogni frase, sottolinea gli aggettivi, poi inseriscili nella tabella al posto giusto.

• • • •

ualche giorno fa sono venuti a casa mia quattro simpatici amici. Q Quest’anno alla maratona della nostra scuola sono arrivato al terzo posto. Ho trovato due messaggi di Giovanni: il secondo, però, era illeggibile. Non conosci altra musica se non codesto baccano assordante?

QUALIFICATIVI

POSSESSIVI

DIMOSTRATIVI

NUMERALI CARDINALI

NUMERALI ORDINALI

INDEFINITI

2 Per ogni parola riquadrata, colora in giallo se è un aggettivo, in azzurro se è un pronome. Poi scrivi di che tipo di aggettivo o pronome si tratta, come nell’esempio.

• Non prendere quello zaino: è il mio.

• Tu fai il tuo dovere, gli altri faranno il loro .

• Qualche volta verrò a trovarti in campagna.

• I curiosi si occupano dei fatti altrui e non dei propri .

• Mamma, lui ha mangiato tre bignè, io solo due .

• Questa merendina ha il ripieno di marmellata.

• Coloro che devono entrare si muniscano di biglietto.

agg. dimostrativo; pron. possessivo

3 Completa le frasi con il pronome personale adatto, come nell’esempio.

• • • • •

uando vedi Luigi (dire) digli che lo aspetto. Q è in contravvenzione, mostri la patente e il libretto. li abbiamo chiamati, ma non hanno risposto. (Fare a noi) un favore, (portare noi) a casa. non riuscite mai a stare tranquilli.

4 In ogni frase, individua la funzione del che e segna C se è una congiunzione, P se è un pronome relativo.

• Ciò che C

P mi dici, mi rende la persona più felice del mondo!

• Ti ho detto che C

• Sai che C

• Meglio tardi che C

P devi riportarmi il libro che C

P ti ho prestato.

P mi sono decisa a leggere quel libro che C

P mi hai consigliato?

P mai!

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VERIFICA

Un po’ più FACILE

LE PARTI INVARIABILI DEL DISCORSO 1 Nel testo sono state evidenziate le preposizioni: sottolinea in rosso quelle semplici e in blu quelle articolate.

• Gli alunni di classe quinta organizzano una festa di fine anno nel giardino della scuola. • Arrivato in cima al monte mi fermai incantato a osservare il magnifico spettacolo delle montagne che si riflettevano sulle limpide acque del laghetto di montagna. • Con i pattini nuovi ai piedi Rossella scivolava leggera sulla bianca lastra di ghiaccio.

2 Per ogni parola sottolineata, scrivi P se è una preposizione, AP se è un articolo partitivo, come nell’esempio.

• • • •

Nel cortile della P fattoria si aggirano delle ............. oche e delle ............. galline. In un vecchio baule in soffitta ho trovato delle ............. foto dei ............. miei bisnonni. Ho visto delle ............. bambine in un prato raccogliere dei ............. fiori per farne delle Ho quasi completato l’album delle ............. figurine dei ............. calciatori.

.............

collane.

3 Colora in rosso il quadratino accanto alle congiunzioni e in giallo quello accanto agli avverbi.

mentre subito domani sebbene

perché affinché felicemente finché

infatti bene poco ma

4 Completa le frasi inserendo le congiunzioni date al posto giusto. siccome • mentre • quando • perché • sebbene • però

• Non ci sono più cioccolatini, ..................................................................... li ho offerti ai miei amici. • ..................................................................... sono arrivato, tutti se ne erano già andati. • Giulio è proprio arrabbiato con me, ..................................................................... gli abbia già chiesto scusa, non mi vuole parlare, ..................................................................... spero che alla fine mi perdoni. • ..................................................................... andavo a passeggio nel bosco, ho raccolto tante castagne. • ..................................................................... hai terminato di fare i compiti, puoi andare in cortile a giocare.

5 In ogni frase, sottolinea l’avverbio e scrivi di quale tipo si tratta, come nell’esempio.

• • • • •

Quando gioco con i miei amici, sono sempre allegro. (avverbio di tempo) Questo disegno mi è venuto proprio bene! (avverbio di ................................................................) Se parli così velocemente, non ti capisco! (avverbio di ................................................................) Forse riesco a liberarmi e a venire anch’io con voi. (avverbio di ................................................................) Se non trovi la sciarpa, l’avrai lasciata certamente a scuola. (avverbio di ................................................................)

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Un po’ più DIFFICILE

VERIFICA

LE PARTI INVARIABILI DEL DISCORSO 1 Per ogni congiunzione sottolineata, scrivi C se è coordinante, S se è subordinante.

•N on ti ho potuto avvisare, poiché ............. avevo perso il tuo numero di telefono, perciò ............. per favore ridammelo così ............. lo registro sul cellulare. • Sono stanco, quindi torno subito a casa e ............. me ne vado a letto. • Puoi decidere o ............. vieni a casa con me in macchina oppure ............. torni con i mezzi pubblici.

2 In ogni frase, sottolinea le esclamazioni e scrivi quale sentimento o stato d’animo esprimono.

• • • • •

Ehilà, che piacere vederti! Quando sei arrivato? (.......................................................................................................) Uffa, è sempre la stessa storia! (.......................................................................................................) Questa minestra è troppo salata, puah! (.......................................................................................................) Wow, che bel ragazzone sei diventato! (.......................................................................................................) Sst, parla piano, non dobbiamo rovinare la sorpresa! (.......................................................................................................)

3 Per ogni avverbio sottolineato, segna V se precisa o modifica un verbo, AG se precisa o modifica un aggettivo, N se precisa o modifica un nome.

• Vedo che ti sei esercitato e leggi speditamente.

V AG

N

• Alla tua festa hai invitato anche Riccardo?

V AG

N

• Oggi mi sembrate molto allegri.

V AG

N

• Persino Giulia si è offerta di aiutarmi!

V AG

N

• I miei amici vivono laggiù, in quella casa.

V AG

N

• Carolina è la più generosa!

V AG

N

4 Completa la tabella inserendo gli avverbi dati al posto giusto. forse • parecchio • no • magari • sicuramente • abbastanza • troppo • lontano • sempre • no • mai • probabilmente • oggi • gentilmente • certo • laggiù • neanche • quassù • nemmeno

MODO LUOGO TEMPO DUBBIO AFFERMAZIONE NEGAZIONE QUANTITÀ

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VERIFICA

Un po’ più FACILE

IL VERBO 1 Segna con una X solo le voci verbali coniugate a un modo finito.

partendo sia pentito avvertire hai sentito

vedremo lavarsi credevamo corsero

aver mangiato seguimi! giungerete nacquero

2 Per ogni voce verbale, scrivi a quale tempo del modo indicativo è coniugata, come nell’esempio.

• • • • • •

eravate giunti: trapass. prossimo partiremo: ...................................................................................... parlavano: ...................................................................................... io ho temuto: ............................................................................. correrà: .............................................................................................. avrete visto: ................................................................................

• • • • • •

arrivò: .................................................................................................. sente: ................................................................................................... saremo partiti: ......................................................................... fosti: ....................................................................................................... hai scoperto: ............................................................................... giocava: .............................................................................................

3 In ogni frase, sottolinea una volta il verbo che indica l’azione avvenuta prima e due volte il verbo che indica l’azione avvenuta dopo, come nell’esempio.

• Quando ebbi terminato di dipingere il disegno, lavai i pennelli.

• Uscirò solo quando avrà smesso di piovere.

• Quando sono arrivato, la lezione era già iniziata.

• – Vuoi un panino? – No, grazie, ho già mangiato.

• Una volta che ebbi raggiunto la cima della torre, vidi tutta la città ai miei piedi.

• Ti telefonerò per tranquillizzarti, quando sarò arrivata a casa.

4 Per ogni voce verbale, scrivi il modo e il tempo in cui è coniugata, come nell’esempio.

• • • • • •

ssendo giunti: gerundio passato e partite!: giocheremmo: avere pianto: loderete: bevuto:

• • • • • •

s orridere: dormi!: avessero: brillante: abbia udito: gridava:

5 Scrivi il tempo composto del verbo dato, usando il verbo ausiliare adatto, come nell’esempio.

• • • •

arlare: indicativo trapassato remoto, 3ª persona singolare ebbe parlato P Udire: indicativo presente, 1ª persona singolare Visitare: congiuntivo passato, 3ª persona plurale Fingere: condizionale presente, 2ª persona plurale

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Un po’ più FACILE

VERIFICA

6 Completa lo schema con le voci verbali corrispondenti alle definizioni. Le lettere nelle caselle colorate, lette nell’ordine, formeranno un’altra voce verbale: analizzala. scoltare: congiuntivo imperfetto, 1. A 2ª persona singolare 2. Avere: condizionale presente, 1ª persona plurale 3. G uardare: imperativo presente, 2ª persona plurale 4. Dire: congiuntivo imperfetto, 3ª persona plurale 5. Essere: congiuntivo imperfetto, 2ª persona plurale 6. S altare: condizionale presente, 1ª persona singolare

1 2 3 4 5 6

La voce verbale è • verbo: • modo:

• tempo: • persona:

7 Sottolinea in rosso i verbi coniugati al modo congiuntivo e in verde quelli coniugati al modo condizionale.

• Se tu fossi stato più attento, non avresti fatto tutti quegli errori.

• Non avrei mai immaginato che premiassero il mio disegno.

• Mi pareva che voi aveste detto che avreste partecipato alla gita.

• Sebbene io abbia ascoltato il telegiornale, mi è sfuggita la notizia dello sciopero.

• Se tu volessi, potresti sicuramente trovare un po’ di tempo per aiutarmi.

• Non vorremmo proprio che voi vi foste offesi perché non siamo venuti alla vostra festa.

• Fa così caldo che, benché abbia piovuto tutta la notte, il giardino sembra ancora assetato.

8 Cancella la forma sbagliata.

• • • • • •

Sarei venuto volentieri se mi avevate/aveste avvisato in tempo. Correvo/Correrei anch’io con voi, se non mi faceva/facesse male il ginocchio. Sono così felice che saltassi/salterei. Se tu non mi avessi accompagnato, dovevo/avrei dovuto tornare a casa piedi. Vi avremmo raggiunto, se ci avevate dato/aveste dato l’indirizzo. Se avrei avuto/avessi avuto più tempo, avrei già terminato di leggere il libro.

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VERIFICA

Un po’ più DIFFICILE

IL VERBO 1 Per ogni verbo, segna T se è transitivo, IN se è intransitivo.

• seguire

T IN

• viaggiare

T IN

• scendere

T IN

• innaffiare

T IN

• perdere

T IN

• coltivare

T IN

• saltare

T IN

• arrivare

T IN

• giungere

T IN

• camminare

T IN

• scoprire

T IN

• vedere

T IN

2 In ogni frase, sottolinea il verbo e cerchia il complemento oggetto, se è presente, poi scrivi se il verbo è transitivo o intransitivo, come nell’esempio.

• • • • • • • •

La grandinata ha rovinato tutto il raccolto . (rovinare = transitivo) Ogni giorno entro a scuola alle 8.30. (.............................................................................................................) In classe gli alunni svolgono un tema. (.............................................................................................................) Il suono di una sirena ha rotto il silenzio. (.............................................................................................................) Il rumore del tuono segue sempre il fulmine. (.............................................................................................................) Sul mio balcone sono spuntati dei nuovi fiori. (.............................................................................................................) Quest’inverno non ha mai nevicato. (.............................................................................................................) Non ho perso il treno per un pelo! (.............................................................................................................)

3 Colora i quadratini delle frasi: in rosso

4 Colora i quadratini delle frasi: in rosso

se il verbo è in forma attiva, in verde se è in forma passiva.

Questo testo è stato scritto al computer. Sottolineo nel capitolo di Storia le notizie più importanti. L’aereo per Parigi è partito da Fiumicino in orario. La città di Pompei è stata distrutta dall’eruzione del Vesuvio. Peccato che il mio consiglio non sia stato ascoltato da nessuno. La foresta amazzonica rappresenta il polmone del nostro pianeta. Il mio cane è stato vaccinato dal veterinario. Fai attenzione: il pavimento è stato appena lavato.

se il verbo è in forma riflessiva, in verde se è in forma impersonale.

Guarda, come ti sei sporcato! Bisogna che mi ricordi di avvertire tutti che oggi non c’è nuoto. Per radersi mio padre si guarda allo specchio. Mi sono vestita in fretta perché ero in ritardo. È opportuno che tu oggi esca con l’ombrello. Marco si è ferito cadendo da un muretto. Come mai ti pettini sempre allo stesso modo? Ha piovuto tutta la notte, speriamo che ora smetta.

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Un po’ più DIFFICILE

VERIFICA

5 In ogni frase, sottolinea il verbo e scrivi se è in forma attiva, passiva, riflessiva, impersonale.

• Nevica a larghe falde.

• Il portiere para il pallone con slancio.

• Elisa pettina la bambola con molta cura.

• Ci divertiamo molto al parco.

• Oggi piove a dirotto.

• Sono stato rimproverato per gli errori.

• L’auto è stata fermata dal vigile.

• Questa mattina mi sono lavato sotto la doccia.

• Lo scoiattolo raccoglie ghiande e nocciole.

6 Completa inserendo un verbo servile adatto.

ebbi ricevuto

trap. rem.

X

PERSONA

IMPERSONALE

RIFLESSIVO

PASSIVO

TEMPO

ATTIVO

PARTICIPIO

X

GERUNDIO

IMPERATIVO

verbali, come nell’esempio.

CONDIZIONALE

7 Analizza le voci

CONGIUNTIVO

omani mattina D alzarci presto per partire. Chi venire con me si affretti. Nei corridoi della scuola non si correre. Ci rincresce, ma non venire alla festa. imparare a essere più puntuale. Andrea suonare la chitarra elettrica.

INDICATIVO

• • • • • •

CONIUGAZIONE

1ª s

se vi pettinaste sei stato avvisato tacete! pioverà fatto! avendo cantato se si fossero vestiti essendo stato visto se si specchiasse

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VERIFICA

Un po’ più FACILE

LA FRASE E IL PERIODO 1 Dividi le frasi in sintagmi, poi sottolinea la frase minima.

• • • •

io fratello ha messo i piatti sporchi nella lavastoviglie. M Un sogno orribile mi ha tormentato tutta la notte. Mio fratello ha scritto l’articolo per il giornalino di classe con il nostro computer. Gli uccelli rapaci hanno il becco adunco e grossi artigli alle zampe.

2 In ogni frase, sottolinea il predicato, poi segna PV se è un predicato verbale, PN se è un predicato nominale.

• Le orchidee sono fiori molto pregiati.

PV PN

• Nero Wolf, l’investigatore, coltiva molte varietà di orchidee.

PV PN

• Ricordo con nostalgia la bella giornata passata con tutti voi!

PV PN

• Il leopardo, la tigre e il ghepardo sono animali mammiferi.

PV PN

3 Dividi le frasi in sintagmi, poi completa, scrivendo anche se il predicato è verbale o nominale.

• I diserbanti sono dannosi per le coltivazioni dei campi. Soggetto

Predicato

Per che cosa?

Di che cosa?

Chi?

Dove?

Di che cosa?

Da che cosa?

• Sulla strada le persone aspettano il tram. Soggetto

Predicato

• Le vie della città sono illuminate dai lampioni. Soggetto

Predicato

4 Scrivi GS se l’espansione si riferisce al soggetto, GP se di riferisce al predicato.

• • • •

La scala del mio caseggiato ................ è fatta in marmo ................ La famiglia del mio amico ................ è composta da cinque persone ................ Sul ripiano ................ della cucina ................ il papà ha messo il tostapane ................ Al casello dell’autostrada ................ del Sole ................ c’era una lunga fila ................ di auto

................

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Un po’ più DIFFICILE

VERIFICA

LA FRASE E IL PERIODO 1 In ogni frase, sottolinea tutti i predicati, poi colora il quadratino in rosso se la frase è semplice, in verde se è complessa, cioè se è un periodo.

Tra un mese andrò in montagna, perché iniziano le lezioni di sci. Con la scuola abbiamo organizzato una gita sul lago di Garda. Questa mattina il papà è uscito prima e non mi ha accompagnato a scuola. Benché fossimo affamati, abbiamo cercato di non esagerare con il cibo. A causa delle polveri sottili nell’aria hanno bloccato la circolazione delle auto.

2 Forma un periodo inserendo la congiunzione adatta, scegliendo tra quelle date. quindi • sebbene • tuttavia • perciò • perché

•L a chiusura serale dei negozi è alle 19.30, a quell’ora abbiamo visto ancora molti negozi aperti. • Non hai saputo rispondere non hai studiato abbastanza. • Sono uscito con te, non ne avessi voglia. • Il telefono era sempre occupato, ho rinunciato a chiamare il mio amico. • La mamma non sta bene, oggi non è andata a lavorare.

3 Suddividi ogni periodo in proposizione principale e proposizioni coordinate o subordinate, poi completa gli schemi.

• Un passante ci ha urtato, perché andava di fretta. perché

congiunzione

• Oggi viene il nonno e mi porta al parco giochi.

• La mamma ha lavato i miei peluches, a cui sono molto affezionato.

• È stata una gita divertente sebbene nel pomeriggio abbia piovuto.

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INDICE PROVE DI INGRESSO 2 Ortografia 5 Grammatica O R T O G R A F IA

8 La divisione in sillabe 9 Il raddoppiamento 10 CU, QU, CQU, QQ 11 Il suono SC 12 L’accento 14 Apostrofo o troncamento? 16 Ancora apostrofo 17 L’uso dell’H 18 H? Apostrofo? O tutti e due? 20 La punteggiatura 22 RICAPITOLIAMO Ortografia M O R FO LO GIA

26 Il nome: genere e numero 28 I nomi: comuni, propri, concreti, astratti 30 I nomi: primitivi, derivati, collettivi 32 I nomi composti 33 Le “stranezze” dei nomi 34 I nomi: alterati e falsi alterati 36 Gli articoli: determinativi, indeterminativi, partitivi 38 RICAPITOLIAMO Il nome 42 Gli articoli 44 L’aggettivo qualificativo 46 Aggettivi e pronomi possessivi 48 Aggettivi e pronomi dimostrativi 50 Aggettivi e pronomi numerali

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52 Aggettivi e pronomi indefiniti 54 Aggettivi e pronomi interrogativi ed esclamativi 55 I pronomi personali 56 I pronomi relativi 58 RICAPITOLIAMO Gli aggettivi 60 I pronomi 62 Il verbo 64 Il modo indicativo 65 Il modo congiuntivo 66 Il modo condizionale 67 Il modo imperativo 68 I modi indefiniti 70 RICAPITOLIAMO I modi del verbo 74 I verbi essere e avere 76 I verbi transitivi e intransitivi 77 La forma attiva 78 La forma passiva 79 La forma riflessiva 80 I verbi impersonali 81 I verbi servili 82 Particolarità nei verbi e… 83 … Verbi irregolari 84 RICAPITOLIAMO Generi e forme del verbo 88 Le preposizioni semplici e articolate 90 Le congiunzioni 92 Le esclamazioni 94 Gli avverbi 97 I gradi dell’avverbio 98 RICAPITOLIAMO Le parti invariabili

S I N T A SS I

102 La frase minima e i sintagmi 104 La frase semplice e la frase complessa 105 Il Gruppo del soggetto e il Gruppo del predicato 106 Il predicato verbale e il predicato nominale 108 Analizzare frasi 110 Gli arricchimenti 111 Il complemento oggetto o diretto 112 I complementi indiretti 114 Analizzare frasi 116 RICAPITOLIAMO La frase 120 Il periodo e… 121 … La proposizione principale 122 Proposizioni coordinate e… 123 … Subordinate 124 Analizzare periodi 126 RICAPITOLIAMO Il periodo T AVO L E D E I V E R B I 129 La prima coniugazione: -are 130 La seconda coniugazione: -ere 131 La terza coniugazione: -ire 132 La coniugazione passiva 133 La coniugazione riflessiva 134 I principali verbi irregolari 137

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CRUCI MAPPE VERIFICHE

su 2 livelli

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Letture 4: 264 pagi

Quaderno di scrittur 168 pagine

ne 4: Riflessione linguistica 168 pagine

CONTENUTI DIGITALI

a 4:

CLASSE 5

Letture 5: 288 pagine

Libro digitale con all’interno:  

volumi sfogliabili con selezione di esercizi interattivi

Quaderno di scrittur 168 pagine Riflessione linguistica 168 pagine

a 5:

5:

CHE SPASSO... Leggere! • Riflessione linguistica

CLASSE 4

. . . O S S A P S CHE

eL ggere!

audiolibri  libro liquido : versione accessibile dei volumi per alunni con BES e DSA

Funzioni specifiche: • scelta della dimensione del carattere • scelta del carattere ad alta leggibilità • scelta del colore di fondo della pagina • scelta delle impostazioni di interlinea • esercizi interattivi disponibili con carattere • text to speech (TTS) per la sintesi vocale ad alta leggibilità di tutti i testi  esercizi interattivi extra  simulazioni di prove nazionali INVALSI  tracce audio  percorsi semplificati stampabili per alunni con BES e DSA  mappe grammaticali interattive, con attività

Allegato a CHE SPASSO... LEGGERE! 5 Non vendibile separatamente

cover Che spasso leggere RIFL LINGUISTICA 5.indd 1

Prove di ingresso Esercizi ricapitolativi GIOCHIAMO tutti insieme con l’EDUCAZIONE CIVICA

CruciMappe: mappe e giochi linguistici Verifiche su livelli

5

Riflessione linguistica 19/02/20 13:15


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