ELI LINK – La comodissima APP che ti consente di accedere subito a tutti gli audio e i video del corso direttamente con lo smartphone o tablet. Scopri come su www.elilaspigaedizioni.it/elilink Web LAB – Piattaforma online con esercizi e verifiche da assegnare alla classe. Disponibile su www.elilaspigaedizioni.it
Il testo CHE VITA! per scuola secondaria di primo grado è di grande pregio. Gli argomenti sono sempre calati nella realtà esperienziale degli alunni. Il linguaggio è adeguato e stimolante. La grafica è piacevole, molto valorizzata l’arte con la rubrica “Le vie della Bellezza”. Ricca la proposta di compiti di realtà, tanto richiesta oggi, come anche le proposte metodologiche attivanti e cooperative, tra queste il box “Filo rosa” che presenta figure femminili e valorizza il ruolo della donna.
PER LO STUDENTE 978-88-468-3790-5
1
Volume per lo studente + Libro digitale * + Espansioni online
che
vita!
IRC per la scuola secondaria di primo grado che vita!
Web CLOUD – Piattaforma online per creare album fotografici, blog e riviste di classe. Disponibile su www.elilaspigaedizioni.it
Riguardo il corso così si è espressa la Conferenza Episcopale Italiana rilasciando il nulla osta alla pubblicazione (prot. n. 5/2018 dell’8 gennaio 2018):
Fascicolo operativo “Le vie della Bellezza”
• COMPITI DI REALTÀ • CLASSE CAPOVOLTA • EMOZIONI IN PRIMO PI
ANO
• FILO ROSA
Vangelo e Atti degli Apostoli * Il libro digitale (FLIP BOOK) è scaricabile tramite codice dal sito www.elilaspigaedizioni.it/libridigitali
PER L’INSEGNANTE • Guida didattica
978-88-468-3794-3
• Fascicolo Onlife
COPIA SAGGIO
• Libro digitale (FLIP BOOK)
• LE VIE DELLA B
EL
LEZZA di don Maurizio V iviani
COPIA SAGGIO SS1043-01P
IO
My Reader-friendly FLIP BOOK – Versione digitale e interattiva del libro di testo con tantissime risorse, la possibilità di trasformare i testi rendendoli ad alta leggibilità (modifica del carattere, dello sfondo, sintetizzatore vocale), tutti gli audio e tutti i video.
Dario Dal Bianco | Nicola Fiorini | Antonio Marana
GG SA
IRC per la scuola secondaria di primo grado
A PI CO
vita!
Dal Bianco | Fiorini | Marana
che
Presentazione Il testo che ti ritrovi in mano è stato scritto per te. In esso non troverai discorsi noiosi o questioni complesse che ti faranno chiedere: “Ma io, che c’entro con tutto questo?” Ah, permetti che ci presentiamo: siamo gli autori di questo corso e abbiamo ben impresso in noi i volti dei nostri alunni. Anzi, proprio tenendo a mente i loro sguardi, i loro dubbi e le loro emozioni, ci siamo ripromessi di scrivere qualcosa che parlasse realmente della vita e delle sue sfide. È un testo di Religione per la scuola, certo, ma non è un libro che tace il profondo legame che ci accomuna ad alcune delle più grandi figure della storia. Non è un libro che ignora l’avventura di chi, come te, deve costruire la sua persona per affrontare il meraviglioso e imprevedibile viaggio che è l’esistenza. In un passo della Bibbia si legge un comando, attribuito a Dio: “Scegli dunque la vita!” (Dt 30,19). Ne deriva un avvertimento importante: non è automatico vivere, bisogna scegliere la vita. È come se davanti a te ci fosse un bivio: da una parte una vita buona e significativa e dall’altra una vita ripiegata su se stessa e vuota. Scoprirai che dal cuore pulsante della Religione provengono molti inviti a vivere in modo vero e caldo. Le varie tradizioni religiose, anzi, pongono a monte della singola e - tutto sommato piccola - esistenza dell’uomo una vita più grande, imponente… nientemeno che la Vita di Dio, quel Dio intuito fin dagli albori dell’umanità, colui che per gli ebrei ha guidato il loro popolo e che, per i cristiani, si è rivelato pienamente in Gesù di Nazareth. Nelle prossime pagine ti spiegheremo come è strutturato questo libro e quali sorprese ti riserva, ma ti lasciamo ora al tuo cammino, con l’augurio che tu possa sorprenderti di fronte alle cose che scoprirai e sperimenterai, fino ad esclamare con stupore: Che vita! Gli Autori
3
INDICE GENERALE
Sezione 1: UN NUOVO INIZIO 1 2 3 4 5
10
IN CLASSE PRIMA TUTTO È DIVERSO!
12
Che emozioni! TREPIDAZIONE
12
LA SAPIENZA DELLA RELIGIONE
14
LA RELIGIONE INTORNO A NOI
16
TERRE E POPOLI PLASMATI DALLA FEDE
22
PERCHÉ RELIGIONE A SCUOLA?
26
LE VIE DELLA BELLEZZA
Sezione 3: LA LIBERTÀ IN GIOCO 11 12 13 14 15
54
IL TUO ESODO PERSONALE
56
CON MOSÈ, IL LIBERATORE
58
LA FESTA DI PESACH OGGI
64
UNA LIBERTÀ DIFFICILE DA GESTIRE
68
Che emozioni! paura
68
UN CODICE FUORI DAL COMUNE
72
LE VIE DELLA BELLEZZA
Il labirinto di Chartres
28
Il Mosè di Michelangelo
74
V ERIF ICHIAMO COMPIT O DI REALTÀ
30
16
76
Un’uscita didattica
32
COMPIT O DI REALTÀ Digitale Segni del sacro
33
IL SENSO DELLA LEGGE
V ERIF ICHIAMO COMPIT O DI REALTÀ
80
Giornalista per “Piccoli schiavi”
82
COMPIT O DI REALTÀ Digitale Album foto futuristico
Sezione 2: UNA VITA IN VIAGGIO 6 7
34
SÌ, VIAGGIARE
36
Che emozioni! FIDUCIA
37
ABRAMO: IL VIAGGIO NELLA FEDE
38
LE VIE DELLA BELLEZZA L’ospitalità di Abramo
8 9 10
42
LA TENACIA DI GIACOBBE
44
I SOGNI DI GIUSEPPE
46
LE RELIGIONI ABRAMITICHE
48
V ERIF ICHIAMO COMPIT O DI REALTÀ
50
Giochi da tavolo, che passione!
52
COMPIT O DI REALTÀ Digitale Abramo su WhatsApp
4
53
83
Sezione 4: NELLA T ERRA DI MEZZO 17 18 19 20 21 22 23
84
TRA GIÀ E NON ANCORA
86
IL CONFRONTO CON GLI ALTRI
88
VOGLIAMO UN RE
90
IL RICHIAMO DEI PROFETI
94
AL TEMPO DEI MACCABEI
98
IN ATTESA DI UN COMPIMENTO
100
Che emozioni! speranza
101
FIGURE BIBLICHE DINANZI A ME Rut, la straniera Giona e il pregiudizio Ester e la bellezza Giobbe e il dolore innocente
102 104 106 108 110
LE VIE DELLA BELLEZZA Il David di Bernini
24 25 26 27 28 29
Sezione 5: QUEST O GESÙ, UNA SORPRESA 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39
130
UNA QUESTIONE DI IDENTITÀ
132
GESÙ NELLA SUA TERRA
134
GESÙ E LA SOCIETÀ DELLA SUA EPOCA
136
GESÙ DI NAZARETH NEI QUATTRO VANGELI
142
RADIOGRAFIA DEI QUATTRO VANGELI
146
GESÙ AL ...CONDIZIONALE
148
Che emozioni! sorpresa
148
GESÙ, UN GENIO DELLA COMUNICAZIONE
150
MATTEO E LUCA CRONISTI D’INFANZIA
152
UN “REGNO” AL CENTRO DEL MESSAGGIO
154
UN MAESTRO ...IN RELAZIONE
156
LE VIE DELLA BELLEZZA 112
Il seminatore di Van Gogh
LA BIBBIA, LIBRO DEI LIBRI
114
LA PAROLA DI DIO IN LINGUA UMANA
116
40 GESÙ E SEGNI DEL REGNO 41 UNA QUESTIONE DI “TITOLI”
MATERIALI DI SCRITTURA DELLA BIBBIA
118
COME STUDIARE E CAPIRE LA BIBBIA
120
158 160 162
V ERIF ICHIAMO COMPIT O DI REALTÀ
164
UN NAVIGATORE PER L’ANTICO TESTAMENTO 122
Un buon samaritano oggi
166
UN NAVIGATORE PER IL NUOVO TESTAMENTO 124
COMPIT O DI REALTÀ Digitale Gospel Stop Motion
V ERIF ICHIAMO COMPIT O DI REALTÀ
126
Traduttori e interpreti
128
167
COMPIT O DI REALTÀ Digitale Temple YouTubers
129
5
Proprio così, il tuo nuovo libro di Religione cattolica è una vera e propria “botta di… vita” Non vi troverai niente di noioso o lontano dalla tua vita. Te lo presentiamo brevemente.
Il testo è diviso in 5 sezioni che si aprono con: • titolo che sintetizza le unità comprese; • sommario delle unità; • videointervista a coetanei; • obiettivi perseguiti; • compiti di realtà della sezione; • proposte di classe capovolta della sezione;
Preparati a una vera e propria giostra delle emozioni, perché in ogni sezione abbiamo collocato la rubrica denominata Che emozioni!, nella quale proponiamo ogni volta un’emozione diversa a diretto contatto con la tua esperienza e in connessione con le tematiche svolte.
6
Ogni sezione, dicevamo, è composta di alcune unità di lavoro. Quelle su fondino giallo sono unità di approfondimento: ti daranno quel “qualcosa di più” che fa appassionare per davvero a una tematica.
Un’unità di lavoro.
Un’unità di approfondimento.
COMPITO DI REALTÀ
TOCCA A TE
In queste unità noterai la presenza di numerosi pit-stop, ovvero box con diverse proposte di attività:
APPROFONDIMENT O
Chiedi ai tuoi compagni di classe la loro provenienza; sulla base delle informazioni presenti in questo capitolo, cerca di indovinare la religione che professano.
Il misterioso nome di Dio: JHWH
Conoscere il nome di una persona, soprattutto nelle culture antiche, significa conoscerla in profondità ed essere in relazione con essa. Gli ebrei ritengono che nessuno possa essere degno di stare direttamente al cospetto di Dio, quindi non ne pronunciano mai il nome (“Io-Sono”, “Io Sono Colui Che Sono”
ROVESCIAMO LA CLASSE
Mini interviste
Signore e signori, i vizi!
Realizzate in piccoli gruppo delle interviste a persone provenienti da altri paesi e religioni del mondo. Quali sono le feste più importanti nel loro Paese?
Create a gruppetti una vostra raffigurazione dei vizi, ambientandola ai giorni nostri. Potete utilizzare anche immagine tratte da internet o da giornali e riviste.
Di tanto in tanto incontrerai anche dei box di approfondimento, li riconosci dal loro colore verde.
FILO ROSA
Troverai inoltre degli spazi chiamati Filo rosa, come occasione di uno sguardo al femminile sulla realtà religiosa che stai approfondendo.
La violenza contro le donne Secondo l’agenzia giornalistica ANSA in Italia ogni anno vengono uccise oltre cento donne da uomini. Spesso ad ammazzarle sono proprio coloro che dovrebbero amarle: compagni, fidanzati e mariti.
7
Ogni sezione contiene un importante dossier dedicato ad un’opera d’arte inerente le tematiche svolte. Intitolato Le vie della Bellezza, è collegato al fascicolo operativo allegato al corso.
Per ciascuna opera d’arte è proposta nel fascicolo allegato una serie di attività laboratoriali. Potrai sperimentarti con delle verifiche costruite in forma laboratoriale e strutturate secondo i quattro macro-obiettivi di apprendimento individuati dalle Indicazioni Nazionali:
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A conclusione di ogni sezione ti proponiamo due compiti di realtà strutturati.
Lavorerai da solo e in gruppo con i tuoi compagni, sperimentandoti in situazioni molto concrete e interessanti.
Il secondo è un compito di realtà digitale. come non valorizzare al meglio la tua naturale inclinazione all’utilizzo delle nuove tecnologie?
Il corso è anche ...onlife, disponibile come libro digitale. In esso troverai molti approfondimenti multimediali e la versione liquida del testo, adattabile ad ogni esigenza.
9
sezione
1
UN NUOVO INIZIO
1. In classe prima tutto è diverso! 2. La sapienza della religione 3. La religione intorno a noi 4. Terre e popoli plasmati dalla fede 5. Perché religione a scuola? Il labirinto della Cattedrale di Chartres V ERIF ICHIAMO COMPIT I DI REALTÀ VALUT AT IVI
A S O C AI O C EC OPRIR SC Imparerai a riconoscere e ad apprezzare il tessuto multietnico e multireligioso in Italia. Riconoscerai i “segni del sacro” in contesti sia antichi che attuali. Approfondirai il senso dell’insegnamento della Religione cattolica a scuola.
Mappa del territorio pag. 24 Mini interviste pag. 26 Un’uscita didattica pag. 32 Segni del sacro pag. 33
COMPIT I DI REALTÀ
LA VIDEOINT ERVISTA #iniziamocosì
RRovcelasscisaemo la
Di che emozione sei? pag. 12 Quanto valete? pag. 14 Religionando in classe pag. 16
IN CLASSE PRIMA T UT T O È DIV ERSO! ROVESCIAMO LA CLASSE Di che emozione sei? Realizzate ciascuno una macchia di colore su un foglio A4 che rappresenti la vostra emozione dinanzi all’esperienza di una nuova scuola. Poi mostratela e spiegatela in classe.
Quand’ero bambino parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l’ho abbandonato. Queste parole che l’apostolo San Paolo scrisse nella prima lettera ai Corinti (13,11) sembrano perfette per il clima che stai vivendo in questi primi giorni di scuola, una nuova scuola. a
Ludovica, classe 1 A «Questo primo periodo nella nuova scuola è stato per me, e credo per tutta la mia classe, un po’ pesante per il fatto dei compiti, che sono aumentati e sono diventati più difficili, e anche per il cambio dalle maestre ai professori e professoresse, che sono molto in gamba ma a volte urlano quando ci comportiamo poco bene. All’inizio tutto andava liscio, ma ora ho cambiato idea proprio per questo fatto dei molti, troppi compiti in classe e per casa. I miei compagni sono per la maggior parte simpatici e per la minor parte un po’ noiosi e, diciamolo, antipatici».
“troppi compiti?...”
“tutto sommato, ok!”
12
a
Luca, classe 1 C «La scuola per me è iniziata alla grande perché già conoscevo alcuni compagni. Andare d’accordo con quelli nuovi era un po’ difficile, ma col tempo si è tutto aggiustato. E con le professoresse e i professori non ho avuto problemi. Ogni tanto gli insegnanti ci fanno ruotare di posto, quindi sto socializzando anche con altri miei compagni. Ora con alcuni ci vediamo anche fuori dalla scuola. Lo zaino pesa un sacco, però noi e la prof di lettere abbiamo trovato un modo per dividere le materie nei giorni della settimana e adesso va meglio. Posso quindi dire che è stato un buon inizio di scuola!».
Unità 1
In classe prima tut tutto è diverso!
trepidazione
Inizia una nuova scuola. Tutto è nuovo: il posto, gli insegnanti, i compagni... e anche quella sensazione strana che ti vibra sotto pelle. Si chiama trepidazione. Può essere leggera o forte, ti può bloccare o farti parlare a vanvera senza smettere più. Insomma, può essere tutto! Ma è normale, perché tutto è nuovo. Vivi pure tutto questo con... trepidazione, ma abbi fiducia: sicuramente hai davanti a te un triennio “ponte” che ti permetterà di spiccare il salto verso la realizzazione del tuo futuro.
TOCCA A TE Ognuno di noi deve avere il coraggio e la forza di uscire dal proprio guscio ed affrontare la vita. Quando si parte per un viaggio o si comincia un’esperienza è indispensabile conoscere le risorse che si hanno a disposizione, gli oggetti presenti nel proprio bagaglio …le cose che ci portiamo dentro. Anche tu devi conoscere le tue qualità e i tuoi talenti: da lì devi partire per crescere, cambiare e affrontare la vita. Cerca con l’aiuto dell’insegnante il testo della canzone Lazzaro, del gruppo rock italiano dei Subsonica (dall’album Una nave in una foresta, anno 2014). Quindi, dopo aver letto il testo della canzone e, magari, averla anche ascoltata, confrontati con i tuoi compagni facendoti guidare dalle seguenti domande: In quale occasione ti sei reso conto che era arrivato il momento di darti una svegliata? Pensi di valorizzare le tue doti, i tuoi talenti, ciò I Subsonica, band rock nata a Torino nel 1996. che sai fare? In quale modo?
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LA SAPIENZA DELLA RELIGIONE ROVESCIAMO LA CLASSE Quanto valete? Fate un rapido elenco mentale di quelle volte che vi siete sentiti come quel blocco di marmo di cui su parla nel racconto, senza forma e senza niente di bello da mostrare agli altri. Magari qualcuno vi anche detto che non valete un gran che. Come vi siete sentiti dentro? Come avete reagito di fuori? Realizzate un’espressione grafica di come vi siete sentiti dentro. Mimate con degli sketch le reazioni esterne che avete avuto.
Ogni momento della tua vita è come una pagina bianca. Tocca a te scriverla, ogni giorno, per fare spazio alla dimensione spirituale che è in te e tirare fuori… un “leone” da quello che apparentemente può sembrare solo un blocco di pietra! Leggi il seguente racconto.
Un leone nella pietra Uno scultore stava lavorando alacremente col suo martello e scalpello su un grande blocco di marmo. Un ragazzino, che passeggiava leccando il gelato, si fermò davanti alla porta spalancata del laboratorio. Il ragazzino fissò affascinato la pioggia di polvere bianca, di schegge di pietra piccole e grandi che ricadevano a destra e a sinistra. Non aveva idea di ciò che stava accadendo e quell’uomo che picchiava come un forsennato la grande pietra gli sembrava un po’ strano. Qualche settimana dopo, il ragazzino ripassò davanti allo studio e con sua grande sorpresa vide un grande e possente leone nel posto dove prima c’era il blocco di marmo. Tutto eccitato, il bambino corse dallo scultore e gli disse: «Signore, dimmi, come hai fatto a sapere che c’era un leone nella pietra?». (Bruno Ferrero, da La vita è tutto quello che abbiamo)
In ciascuno di noi è nascosta un’opera d’arte unica e straordinaria: farla venire alla luce è lo scopo della vita.
PAROLE Dimensione spirituale: la parte dell’uomo che non è visibile e riguarda il suo mondo interiore, soprattutto la sfera religiosa e quindi il contatto con Dio.
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Unità 2
La sapienza della religione
TOCCA A TE Prova a spiegare, insieme a tuoi compagni e con l’aiuto dell’insegnante, il significato nascosto del racconto, individuando che cosa rappresenta il leone che emerge gradualmente dal blocco di pietra.
APPROFONDIMENT O
Domande rivolte a chi?
Quando parliamo di dimensione spirituale intendiamo anche la capacità dell’uomo di porsi alcune importanti domande, le domande di senso: da dove vengo? Chi sono? Dove vado? Queste domande, che probabilmente stai iniziando a farti in modo sempre più pressante, ti accompagneranno per il resto della tua esistenza. Porsi questi interrogativi significa capire l’origine di noi stessi e di tutto ciò che fa parte della nostra vita, trovare la spiegazione sul perché viviamo, chi siamo, interrogarsi sulla meta finale della nostra esistenza. Ricercare il senso della propria vita, è infatti una delle più importanti esperienze umane, senza la quale i giorni perderebbero colore e forza. Bisogna infatti sapere perché si vive. La ricerca che gli uomini hanno compiuto per dare risposta a questi interrogativi ha portato a molte possibilità differenti. Alcune di queste sono state raggiunte grazie alla sola forza della ragione umana. Altre hanno richiesto e richiedono ancora un percorso diverso, che molti uomini di tutti i tempi hanno intrapreso: quello della religione.
TOCCA A TE Alla luce del racconto che hai letto, prova a fare un elenco di qualità positive che ti sembra di avere. Condividi tutto ciò con il tuo vicino di banco.
Fin da bambini ci chiediamo il perché delle cose della vita.
La religione nell'antichità
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LA RELIGIONE INT ORNO A NOI ROVESCIAMO LA CLASSE Religionando in classe Fate un’indagine sulle origini estere dei vostri compagni di classe (o anche della scuola) e create un grafico che sintetizzi la ricerca fatta.
Nei libri di religione, come pure nei testi di geografia, quando si parla di “religioni nel mondo” si trova una cartina che ne mostra la diffusione, con colori e numeri. Questa cartina, se ci pensi, potresti produrla anche tu, guardandoti attorno, considerando chi ti sta vicino. Perciò non partiremo da una mappa sulla carta, partiremo da chi ti sta attorno. Chiediti: I tuoi compagni di classe a quale religione potrebbero appartenere?
Aumenta costantemente nel nostro Paese il numero degli studenti stranieri che sono però sempre più “italiani”. In questi ultimi 10 anni il numero di coloro che sono nati in Italia è raddoppiato.
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Ora, oltre al fatto che si potrebbe semplicemente chiederlo a loro – e forse ci stavi già pensando – su quali informazioni potresti basarti per... tirare a indovinare? Vediamo un po’...
Unità 3
La religione intorno a noi
Guardandoti attorno In Italia circa il 71% delle persone si dichiara cristiano cattolico, anche se i praticanti sono più o meno un quarto. È la confessione religiosa che ha caratterizzato e caratterizza questo Paese. Tieni conto, poi, che un gruppo crescente di cittadini è costituito comunque da cristiani, ma non cattolici: per esempio, i protestanti. Ricorda, inoltre, un’altra confessione cristiana rappresentata dagli ortodossi, che in genere provengono dall’Est Europa. La seconda religione nel nostro Paese è poi quella islamica, con quasi due milioni di musulmani. È presente anche la fede ebraica – con una percentuale piuttosto bassa – la cui importanza culturale e storica è, però, notevole. Ci sono poi i Testimoni di Geova, che si ispirano alla figura di Gesù ma non lo considerano Dio, e altre fedi presenti in piccole percentuali, come quella buddista, induista e sikh. Passiamo ad altro: il 5% degli italiani si definisce ateo e all’incirca sulla stessa cifra si attestano gli agnostici, i quali non negano l’esistenza di Dio quanto la possibilità di conoscerlo. Questo, per dare un quadro degli italiani, in generale.
PAROLE Confessione religiosa: un gruppo in particolare all’interno di una medesima religione. Ad esempio, l’ortodossia e il cattolicesimo sono confessioni diverse della stessa religione (cristiana); sunniti e sciiti sono i rappresentanti di confessioni diverse della fede islamica. Ateo: composto di a (= non) e theos (= Dio), cioè colui che non crede all’esistenza di un qualche Dio. Agnostico: composto di a (= non) e gnosi (= conoscenza), cioè colui che pur accettando la possibilità che esista un Dio, nega la possibilità di conoscerlo e pregarlo.
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SEZIONE 1 UN NUOVO INIZIO APPROFONDIMENT O TOCCA A TE Chiedi ai tuoi compagni di classe la loro provenienza; sulla base delle informazioni presenti in questo capitolo, cerca di indovinare la religione che professano.
ROMANIA ortodossi 81% A CINA religioni cinesi 28%, cristiani 10%, e buddhisti 8% (atei 47%) INDIA induisti 72%, sikh 2% PERÚ cattolici 81%, protestanti 12%
MACEDONIA A ortodossi 65%, musulmani 32%
SENEGAL musulmani 93% GHANA protestanti 46%, musulmani 17%, cattolici 13%
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Il mondo in Italia
Secondo una recente indagine del Ministero dell’Istruzione gli alunni stranieri presenti nella nostra nazione provengono principalmente da questi stati: Romania, Albania, Marocco, Cina, Moldavia, Filippine, India, Ucraina, Ecuador, Perù, Tunisia, Pakistan, Macedonia, Egitto, Bangladesh, Senegal, Nigeria, Polonia e Ghana. Ecco a quali religioni appartiene la maggioranza di coloro che provengono da questi paesi.
ALBANIA musulmani 56%, cattolici 10%
A MOLDAVIA ortodossi 93%
UCRAINA ortodossi 70% (atei 12%) TUNISIA musulmani 99% EGITTO musulmani 89%, cristiani copti 10% NIGERIA musulmani 50%, cristiani 48%
MAROCCO musulmani 99%
FILIPPINE E cattolici 80%
ECUADOR cattolici 80%, protestanti 11% PAKISTAN musulmani 95% BANGLADESH musulmani 90%, induisti 8% POLONIA A cattolici 88%
SERBIA A
KOSOVO
ortodossi 84%
musulmani 95%
Unità 3
La religione intorno a noi
Religione: quali atteggiamenti? Come puoi ben intuire, la religione in Italia rivela una presenza variegata e ramificata. È bene ricordare ciò che dice la Costituzione italiana in merito alla libertà religiosa: Art. 8: Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Art. 19: Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume. Purtroppo, nella storia del mondo molti sono stati i casi in cui questa libertà è venuta meno. Popoli di religione diversa si sono combattuti e talvolta persino genti accomunate dalla stessa religione si sono divise, sulla base delle differenze dottrinali, generando lotte fratricide. Ancor oggi in molte zone del mondo vi sono persone discriminate e uccise per il loro credo. Fin dalle prime pagine di questo testo di religione, è doveroso indicare gli atteggiamenti necessari per una convivenza civile e fruttuosa: la conoscenza e il rispetto delle differenze; la consapevolezza e la valorizzazione della propria identità; l’apertura al dialogo e al confronto sincero e sereno; una sana curiosità nei confronti delle tradizioni e delle usanze altrui (riti, feste, modi di dire, abitudini alimentari…); il rifiuto fermo e critico del fondamentalismo; il no alla violenza e alla prevaricazione di qualunque genere.
PAROLE Fondamentalismo: visione malsana della religiosità, che è caratterizzata da un senso di superiorità e non accetta idee diverse dalla propria, arrivando anche a forme di grave violenza.
Questi atteggiamenti positivi consentono un rapporto sereno tra le varie espressioni religiose e favoriscono una società in cui le diversità non sono semplicemente tollerate, ma accolte e integrate, fino a diventare ricchezza per tutti i cittadini. Assisi, in Umbria, è una sorta di capitale mondiale della pace e del dialogo tra differenti religioni.
19
SEZIONE 1 UN NUOVO INIZIO APPROFONDIMENT O
Con il Miur
Riflettiamo sulle parole con le quali il Ministero dell’Istruzione italiano (Miur) intende valutare le competenze dei suoi scolari, in riferimento alla religione: “L’alunno [...] a partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. [...] Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda”.
PAROLE Monoteismo: il credere in un solo Dio. Politeismo: il credere in molti dei. Enoteismo: il prevalere di un Dio rispetto ad altri comunque presenti. Religione naturale: una visione che considera gli spiriti presenti nella natura. Trascendente: ciò che si pone al di là dell’uomo e della natura.
20
LE RELIGIONI NEL MONDO Per addentrarti maggiormente nel mondo delle diverse religioni del mondo, leggi questo breve testo: Che strana comunità di uomini è questa dei cercatori di Dio in ogni terra, che nei modi più disparati immaginabili innalzano la propria voce al Dio di tutta la vita. Dall’alto come suona? Come un bailamme [= confusione], oppure tutte le melodie si fondono in una strana, eterea armonia? (Huston Smith, da Le religioni del mondo)
Ecco il modo giusto per cominciare. Non con l’idea che c’è solo la nostra vita, solo quello che abbiamo visto e conosciuto. Dall’alto si scorgono molte vite, molte tradizioni, molte persone che ogni giorno affidano a segni diversi e talvolta strani, a parole di tutte le lingue del mondo la propria speranza in qualcosa... di oltre.
Unità 3
La religione intorno a noi
Alcune religioni scorgono questo oltre nella natura, negli animali, nelle piante o in certi luoghi particolarmente suggestivi: è la fede degli animisti. Altre religioni, invece, considerano come divino solo Dio, inteso come un Essere che non coincide con la natura. Così fanno gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Gli appartenenti alle grandi correnti religiose di pensiero orientale, come induisti, shintoisti e buddhisti, vedono questo oltre come il “Tutto” che si esprime nel mondo in infiniti modi diversi. Le tradizioni orientali cinesi, infine, coltivano un senso profondo del culto degli antenati e della contemplazione degli equilibri naturali.
Magia, superstizione e religione
TOCCA A TE Prova ad analizzare l’immagine che vedi e rispondi alle domande che seguono: LA DIFFUSIONE NEL MONDO DELLE PRINCIPALI RELIGIONI
Dove troviamo maggiormente presente l’Islam? __________________________________________________________ Dove è presente il Cristianesimo ortodosso? __________________________________________________________ Quali zone sono contraddistinte dal Cattolicesimo? _______________________________________________________ In quale area si concentra il Buddhismo? __________________________________________________________ In Germania e nel Nord Europa, quale confessione religiosa è prevalente? _________________________________ L’America del Sud da cosa è caratterizzata? E quella del Nord? ___________________________________________ Con l’aiuto del tuo insegnante confronta le tue risposte con quelle dei tuoi compagni.
21
T ERRE E POPOLI PLASMAT I DALLA F EDE
PAROLE Edicola: termine che deriva dal latino aedicula e significa “piccolo tempio”.
22
È un dato di fatto: la religione ha a che fare con tutti, al di là del fatto che si sia o meno credenti. Proviamo a elencare gli aspetti del fenomeno religioso che puoi incontrare semplicemente passeggiando per le strade del tuo paese o città. Chiese e luoghi di culto: dal piccolo centro abitato di montagna alla grande metropoli cittadina trovi la presenza di chiese. Edificate spesso al centro del paese, restano un punto di riferimento per la comunità cristiana e non solo. Spesso al loro interno puoi trovare capolavori artistici che richiamano turisti da ogni parte del mondo. Segni del sacro: passando distrattamente lungo le strade forse non noti nulla, ma se presti più attenzione puoi vedere capitelli, edicole, croci, iscrizioni sacre e immagini di santi. È qui che più vive la devozione popolare. Intitolazioni di vie ed edifici: molte strade sono dedicate alla memoria di santi o di persone che hanno vissuto pienamente la loro fede e hanno lasciato una traccia sensibile nella storia della loro terra. Sagre e feste paesane: colorate, profumate, rumorose, piene di gente, sono spessissimo legate al sacro, come ad esempio alla dedicazione della chiesa della propria zona o al santo patrono del paese.
Unità 4
Terre e popoli plasmati dalla fede
Una cultura intrisa di sacro Non solo la terra, ma anche la letteratura, l’arte, la musica e la cultura in generale sono plasmate in Italia dalla fede cristiana. Aprendo un libro di arte o visitando un museo puoi notare benissimo che una buona parte del nostro patrimonio artistico ha a che fare con la religione. I capolavori di Giotto, Mantegna e Caravaggio – per citare solo alcuni dei pittori più celebri – sono rappresentazioni di carattere sacro. Anche alcuni tra i più importanti autori della letteratura italiana hanno scritto opere che si rifanno alla religione: un esempio tra tutti è la Divina Commedia di Dante Alighieri.
I SEGNI DEL SACRO Ma torniamo a quegli elementi che puoi incontrare lungo le strade della tua città. Può trattarsi di capitelli oppure, più semplicemente, di qualche immagine affrescata e posta dentro la nicchia di una parete. La realizzazione di queste piccole opere è frutto della fede di credenti che, per motivazioni differenti le hanno edificate in passato. Ancora oggi se ne realizzano di nuove e la motivazione, ieri come oggi, è da cercare in una richiesta di protezione oppure nel desiderio di ringraziare per un aiuto divino ricevuto. In altri casi si tratta, più semplicemente, di devozione verso la Madonna o qualche santo sentito particolarmente vicino dai fedeli. Abitualmente puoi trovare fiori e candele che le persone portano a testimoniare la propria fede davanti alle immagini sacre presenti sui capitelli. In molte regioni italiane c’è ancora oggi la consuetudine, nel mese di maggio, di radunarsi davanti a qualche edicola dedicata alla Madonna per recitare il rosario.
Una sala del Museo dell’Opera del Duomo, a Firenze.
Tra sacro e profano
Un momento della celebre corsa dei Ceri a Gubbio, in Umbria.
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SEZIONE 1 UN NUOVO INIZIO
COMPITO DI REALTÀ
Nicchie Ricavate dalla parete di un edificio contengono quadri o piccole statue raffiguranti la Madonna o un santo.
Mappa del territorio Organizzate a gruppetti una raccolta di dati sui segni del sacro presenti nella zona in cui vivete. Sarà necessario scattare foto, segnare i luoghi in cui si trovano su una cartina, indagare sull’epoca di fabbricazione e sulle motivazioni per cui sono stati costruiti. Di seguito potrete realizzare una mostra o organizzare percorsi di guida alla scoperta di questi tesori di fede e cultura.
Sacelli Sono come delle chiesette in miniatura, derivate dalla religione romana antica, ma sono abbastanza grandi da permettere ad un paio di persone di entrarvi. Spesso un cancello o una vetrata proteggono la statua o l’immagine sacra contenuta.
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Unità 4
Terre e popoli plasmati dalla fede
Edicole o Capitelli Sono anche queste piccole strutture edificate per proteggere un oggetto o un’immagine sacra, ma non vi si può entrare dentro. Ospitano un’immagine o una piccola statua della Madonna o di un santo particolarmente vicino alla devozione popolare del posto.
FILO ROSA Una Donna di... tutti La Madonna, Madre di Gesù, è di gran lunga la più diffusa tra le immagini devozionali. Ciò dimostra come la sua figura sia particolarmente importante per i cristiani, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. A tale riguardo, è interessante notare che Maria, pur essendo una donna mediorientale, viene spesso raffigurata diversamente a seconda della cultura: con tratti occidentali in Occidente, africani in Africa, ecc. Viene cioè rappresentata in modo da assomigliare alla popolazione del posto, a sottolineare il desiderio delle persone di sentirla vicina alla propria terra.
XX CROCI X X NICCHIE XX E EDICOL
Croci Possono essere di legno, pietra o metallo. Il “crocifisso” si distingue dalla “croce” perché in esso vi è rappresentato anche Gesù Cristo. Spesso le croci sono poste ai confini dei paesi e in prossimità di luoghi in rurali o montani. A volte queste croci danno il nome alla via o alla località in cui sono poste (ad esempio: località “Croce” o “La Croce”).
TOCCA A TE Raccogliete in un cartellone le espressioni di fede popolare più diffuse nella vostra realtà territoriale (processioni, sagre, devozioni particolari…). Se sono presenti alunni provenienti da religioni diverse da quella cattolica confrontatevi e create un cartellone che raccolga la ricchezza della diversità.
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APPROF ONDIMENT O
PERCHÉ RELIGIONE A SCUOLA? COMPITO DI REALTÀ Mini interviste Realizzate in piccoli gruppo delle interviste a persone provenienti da altri paesi e religioni del mondo. Quali sono le feste più importanti nel loro Paese? Quale ruolo occupa l’aspetto religioso nella vita delle persone di quella nazione? Cosa pensano del rapporto religione-cultura? Riassumete il frutto dell’intervista in una breve presentazione e confrontatevi poi in classe.
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Come hai potuto scoprire nelle unità precedenti, nel mondo c’è davvero una grande varietà di popoli e di religioni. Dal punto di vista culturale, le religioni sono un fenomeno tutt’altro che irrilevante perché, quando l’esperienza di fede viene vissuta pienamente da un popolo, essa incide nella cultura. Non si può comprendere pienamente una terra e le usanze di un popolo senza conoscere la religione più diffusa in quel Paese.
Nel mondo come a casa propria Se tu facessi un viaggio in India difficilmente potresti capire quella realtà senza conoscere la religione indù che l’ha plasmata. Allo stesso modo, non si può approfondire pienamente il patrimonio culturale italiano senza imbattersi in tematiche che hanno a che fare anche con la religione e, più precisamente, la fede cristiana cattolica. Per questo motivo lo studio della religione è importante per conoscere sempre più la propria e altrui cultura.
Perché religione a scuola?
Ma anche a scuola? Come hai già visto, l’articolo 8 della nostra Costituzione italiana non fa preferenze per nessuna religione ma, al contrario, ritiene che tutte siano uguali davanti alla Legge. Perché allora in Italia c’è a scuola un’ora di “Religione cattolica”?
Proprio per i motivi espressi nella pagina precedente: l’ora di Religione cattolica è una possibilità che viene data non solo per approfondire tematiche importantissime per la vita di tutti, ma anche per conoscere meglio la cultura italiana. Per lo stesso motivo, l’insegnamento della religione è presente in quasi tutti i Paesi europei, anche se in modalità diverse a seconda dello Stato e della confessione religiosa che ne ha influenzato maggiormente la storia.
PAROLE Costituzione: l’insieme delle leggi fondamentali su cui si regge una nazione. La Costituzione Italiana è nata dopo la seconda guerra mondiale (1948) e i padri costituenti l’hanno scritta perché fosse una garanzia di pace e democrazia negli anni a venire. I primi dodici articoli, tra cui troviamo il n. 8 che riguarda il rapporto con la religione, costituiscono i principi fondamentali della carta costituzionale.
Non è catechismo L’ora di Religione cattolica è quindi diversa dal catechismo e, proprio per questo, è un’ora scolastica aperta a tutti, credenti e non credenti. Il suo scopo non è infatti quello di far aderire le persone alla fede, ma è socio-culturale: serve a comprendere pienamente la cultura, che è stata innervata per secoli dalla religione cattolica; serve a formare cittadini più consapevoli e aperti al dialogo trattando anche di valori universali che in tutto il mondo promuovono il bene comune.
Perché il crocifisso a scuola?
I. R . C. 27
LE VIE DELLA
BELLEZZA
di Don Maurizio Viviani
Il labirinto della cattedrale di Chartres
Nella cattedrale di Chartres in Francia Il labirinto è una struttura caratterizzata da un’ampia superficie, realizzata in modo tale che, dopo essere entrati, risulti davvero difficile trovare l’uscita, a causa di continui cambiamenti di traiettoria e di ingannevoli percorsi alternativi. Grazie a queste caratteristiche il labirinto è un simbolo efficace, usato fin nell’antichità, per rappresentare la vita dell’uomo e soprattutto le difficoltà che incontra nella sua vita. Il labirinto è strettamente collegato alla città di Cnosso, sull’isola di Creta, dove, stando alla mitologia greca, il Re Minosse ne fece costruire uno per rinchiudervi il Minotauro, metà uomo e metà toro. Il labirinto è stato utilizzato, seppur con significati diversi, in numerose epoche e in paesi tra loro alquanto lontani, come l’Egitto, il Perù, l’India e la Cina.
Dal Medioevo il labirinto ha assunto un significato spirituale, per indicare il cammino del cristiano verso Gesù Cristo e, pertanto, è stato riprodotto anche all’interno di alcune chiese. È stato pure adoperato come sostitutivo del pellegrinaggio in Terrasanta: si doveva percorrerlo interamente in ginocchio, come momento penitenziale e di conversione interiore. Sul pavimento della cattedrale gotica di Notre-Dame di Chartres in Francia, costruita tra il 1194 e il 1220, si trova il più grande dei labirinti medievali con riferimento alla fede cristiana.
La geometria. Il labirinto di Chartres ha una superficie piana a forma di cerchio, ed è realizzato con pietre e marmi di diverso colore. Prevede un’entrata, un lungo e articolato percorso con un’inusuale conclusione.
Il percorso.
Anche questo labirinto ha uno sviluppo intricato e serpeggiante, a significare la tortuosità della vita del cristiano, lasciando immaginare le difficoltà che deve incontrare. Sottolinea, al tempo stesso, il progressivo avvicinamento al centro della vita cristiana, che è Gesù Cristo.
L’arrivo. Mentre la maggior parte dei labirinti pre-
La cattedrale di Chartres, in Francia.
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vede l’uscita dalla parte opposta rispetto all’entrata, questo labirinto va invece a concludersi al centro, rappresentato da un fiore in pietra con, al suo interno, sei petali. È il “Fiore della vita”: simboleggia Gesù, centro della fede. È proprio questo riferimento a giustificare la presenza del labirinto in una cattedrale.
Le vie della Bellezza
Labirinto pavimentale, XI secolo, Chartes (Francia).
ATTIVITÀ NEL FASCICOLO ALLEGATO 29
SEZIONE 1 UN NUOVO INIZIO
V ERIF ICHIAMO
1. DIO E L’UOMO Le seguenti immagini raffigurano elementi religiosi di matrice rupestre, egizia, greca e cristiana. Quale elemento risulta essere costante? Secondo te, che valore è stato attribuito ad esso?
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2. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Leggi i seguenti testi, che iniziano parlando di ciò che è l’uomo per sua natura. DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI (ONU, 1948)
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
COSTITUZIONE ITALIANA (1948)
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA USA (1776)
Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono stati dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità.
In modo comune questi importanti documenti definiscono subito due diritti fondamentali dell’uomo: quali? Quale tra questi testi ti sembra maggiormente ispirato ad una concezione religiosa dell’esistenza? Da cosa lo deduci?
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Verifichiamo
3. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Per ogni bandiera scopri qual è lo Stato che rappresenta e prova a descrivere il simbolo religioso in essa riportato.
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4. I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Adesso cosa abbiamo?
Religione.
Ma tu Kostantin...
Mica sei cattolico...
Se ti dovessi inserire nella discussione sopra riportata cosa diresti? .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
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SEZIONE 1 UN NUOVO INIZIO OBIETTIVO FORMATIVO
Apprezzare l’eredità culturale lasciata nel proprio territorio dalla tradizione cristiana.
COMPIT O D I R E A LT À
UN'USCITA DIDATTICA In gruppi di cinque/sei persone fate una proposta di una uscita didattica di una giornata, tenendo conto che: non si devono superare due ore di viaggio per l’andata e due per il ritorno; a tale scopo dovrete produrre una cartina per mostrare gli spostamenti (pullman, treno o a piedi); ci dovrà essere una meta “religiosa e culturale”, come qualche monumento/museo importante, ma ci dovrà essere una meta anche più giocosa/laboratoriale (meglio se all’aperto); riguardo la parte culturale dovrete preparare del materiale introduttivo (ad esempio una guida fotocopiabile per tutti o file video/audio di spiegazione); il costo per i partecipanti non deve superare i 30 euro (pullman, pasto al sacco, eventuale biglietto di ingresso a qualcosa da vedere...); il vostro itinerario dovrà essere ritenuto valido non solo da voi, ma anche dal resto della classe (o delle classi, perché per pagare un pullman serve un po’ di gente!).
VA L U T A Z I O N E Date un voto numerico da 1 a 5 a ciascun gruppo circa questi aspetti. Obiettivo 1: tempi proposti sono realistici e costo previsto per partecipante ben preventivato [Competenza chiave n. 5]. Obiettivo 2: l’uscita comprende in modo equilibrato occasioni di apprendimento e di divertimento [Competenza chiave n. 6]. Obiettivo 3: il materiale di presentazione della meta culturale è ben preparato [Competenza chiave n. 8]. Obiettivo 1 GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 GRUPPO 4
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Obiettivo 2
Obiettivo 3
Compiti di realtà OBIETTIVO FORMATIVO
Apprezzare l’eredità culturale lasciata nel proprio territorio dalla tradizione cristiana, esposta con modalità digitale.
COMPIT O D I R E A LT À
SEGNI DEL SACRO Hai mai usato la tecnologia di Google Street View che è presente in alcuni programmi? Questo software permette di visitare a 360 gradi luoghi anche lontanissimi da te. In questa sezione di unità hai visto come la religione è intorno a noi a 360 gradi. C ONSEGNA Realizza online con Tour Builder un percorso virtuale per turisti italiani o stranieri alla scoperta dei luoghi e dei segni del sacro presenti nel tuo territorio. SUGGERIMENT I Elenca su un foglio i punti di interesse religiosi più significativi. Scatta delle foto, segna il nome delle vie in cui si trovano, raccogli informazioni. Collegati al sito di Tour Builder per realizzare il percorso virtuale. Puoi utilizzare il tutorial e l’esempio che ti forniamo online per capire il funzionamento. Ti accompagneranno nella creazione dell’itinerario.
VA L U T A Z I O N E Da’ un voto numerico da 1 a 5 al lavoro del tuo gruppo e degli altri gruppi della classe. Obiettivo 1: presentazione percorso (foto, approfondimenti…) e ricchezza contenuti religiosi, storici e artistici [Competenza chiave n. 8]. Obiettivo 2: collaborazione nel gruppo e suddivisione dei compiti [Competenza chiave n. 6 e 7]. Obiettivo 3: conoscenza acquisita nell’uso di Tour Builder (percorso, mappe, foto, testi) [Competenza chiave n. 4 e 5]. Obiettivo 1
Obiettivo 2
Obiettivo 3
GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 GRUPPO 4
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