Nel cuore dei saperi - Storia 4

Page 1

Gladis Omaira Capponi • Rosanna Imbrogno • Rossella Köhler

4

saperi Storia

con Q UA D E R N O OPERATIVO

Indicatori di civiltà Storytelling Debate Situazioni non note Educazione civica e al Patrimonio Sintesi Mappe attive Verifiche formative

Il piacere di apprendere

Educ Ability Oltre l’insegnamento

Gruppo Editoriale ELi



Storytelling

2

I quattro elementi

Per ricominciare

3 4 5

La comparsa dell’essere umano La Preistoria Il Neolitico

Per scoprire

6 8 9 10

La Storia del Mondo Quando e Dove Che cosa Le civiltà

Storytelling

12 13

Terra Lavorare la terra

Educazione civica

14

Rispettiamo la terra

16

LE PRIME CIVILTÀ

18 I Sumeri Dove e Quando 19 Attività economiche 20 Organizzazione 22 Religione 23 Scienza e Tecnologia 24 Cultura e Arte 26 PAGINA CHIARA 27 TAPPA IN MAPPA 28 I Babilonesi Dove e Quando Attività economiche 29 Organizzazione 30 Religione Scienza e Tecnologia 31 Educazione al Patrimonio La Porta di Ishtar 32 PAGINA CHIARA 33 TAPPA IN MAPPA 34 Gli Assiri Dove e Quando Attività economiche Organizzazione 35 Religione Cultura e Arte 36 Gli Ittiti Dove e Quando Attività economiche Organizzazione

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 1

37 38 39 40

Religione Scienza e tecnologia PAGINA CHIARA TAPPA IN MAPPA Facciamo il punto

42 Gli Egizi Dove 43 Quando 44 Attività economiche 46 Organizzazione 48 Religione 50 Scienza e Tecnologia 51 Vita quotidiana 52 Cultura e Arte 54 Educazione al Patrimonio La Piana delle Piramidi 56 PAGINA CHIARA 57 TAPPA IN MAPPA 58 Facciamo il punto 60 Compito di realtà Notizie dai lontani fiumi 61 Gli Ebrei Dove e Quando 62 Attività economiche Organizzazione 64 Religione 65 PAGINA CHIARA 66 TAPPA IN MAPPA 67 Facciamo il punto 68 Le terre lontane 70 I Maya Dove e Quando Attività economiche 71 Cultura e Arte Religione 72 I Vallindi Dove e Quando 73 Attività economiche Organizzazione Religione 74 Cultura e arte 75 La civiltà cinese Dove e Quando 76 Attività economiche Organizzazione Religione 77 Cultura e arte 78 Educazione al Patrimonio L’esercito di terracotta

80 81 82

PAGINA CHIARA TAPPA IN MAPPA Facciamo il punto

84

il mio PERCORSO

Storytelling

86 87

Acqua L’importanza del mare

Educazione civica

88

Rispettiamo il mare

90

IL MAR MEDITERRANEO

92 I Fenici Dove e Quando 93 Attività economiche 94 Organizzazione 95 Religione 96 Scienza e Tecnologia 97 Cultura e Arte 98 PAGINA CHIARA 99 TAPPA IN MAPPA 100 Facciamo il punto 101 I Cretesi Dove e Quando 102 Attività economiche 103 Organizzazione 104 Religione 105 Cultura e Arte 106 Vita quotidiana 107 Educazione al Patrimonio Il Palazzo di Cnosso 108 I Micenei Dove e Quando Attività economiche 109 Organizzazione 110 Religione Cultura e arte 112 PAGINA CHIARA 113 TAPPA IN MAPPA 114 Facciamo il punto 116

il mio PERCORSO

118 Compito di realtà Mediterraneo: un mare di scambi! 119

QUADERNO OPERATIVO Contenuti digitali del volume

21/12/23 15:13


Storytelling I QUATTRO ELEMENTI Lo scorso anno scolastico hai iniziato a conoscere la Storia dei primi uomini e delle prime donne che hanno popolato il nostro Pianeta. Hai conosciuto anche i miti ideati per spiegare l’origine del mondo e dell’umanità. Leggi questo racconto che prende spunto da un mito dei Fulani, un popolo di pastori nomadi che vive in Africa, nel sud-ovest del deserto del Sahara.

L’origine dell’Universo All’inizio non c’era nulla, solo un’enorme goccia di latte. La grande goccia se ne stava sola soletta quando arrivò Doondari. Sicuramente ti starai chiedendo chi è e da dove arriva... Ti basterà sapere che Doondari è un dio. Molti raccontano che fosse un eroe e che un giorno si trasformò nel dio Gueno per sconfiggere la morte. Ma quello che a noi interessa è che Doondari creò la terra e la pietra contenenti il ferro. Dal ferro si sprigionò calore e nacque il fuoco. Il fuoco dopo un po’ si raffreddò e nacque l’acqua. L’acqua si asciugò e nacque l’aria. Doondari allora discese per la seconda volta. Prese tutti questi elementi e con essi formò l’essere umano.

Il racconto che hai appena letto parla dell’origine dell’Universo e dell’essere umano. Per molti popoli dell’antichità, il mondo era composto da quattro elementi: terra, fuoco, aria e acqua. Tienili a mente, perché in questo Sussidiario troverai altre storie, raccontate o scritte dai popoli del passato, che ti permetteranno di riflettere sul futuro del nostro Pianeta.

2 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 2

21/12/23 15:13


Per ricominciare

LA  COMPARSA

DELL’ESSERE UMANO L’arrivo dell’essere umano sulla Terra non fu immediato, come potrebbe sembrare leggendo il mito della pagina precedente. Il percorso dell’umanità iniziò ben 4 milioni di anni fa con la comparsa dell’Australopiteco, antenato dell’uomo e della donna. Durante la Preistoria comparvero i primi ominidi e, a partire da 100 mila anni fa, le varie specie (tra cui l’Homo sapiens), migrando da una terra all’altra, si diffusero su tutto il Pianeta. Migrazioni dell’Homo sapiens.

a TU per TU con... LA STORIA

Le studiose e gli studiosi hanno suddiviso questo tempo lunghissimo in due periodi: il Paleolitico (età della pietra antica) e il Neolitico (età della

Indica con una X le possibili cause delle migrazioni. Ricerca di cibo (o risorse alimentari). Necessità di non condividere le risorse con altri. Visitare nuovi luoghi. Cambiamenti climatici.

pietra nuova). 2 milioni di anni fa

12 mila anni fa

5 mila anni fa

Preistoria Paleolitico

Oggi Storia

Neolitico

a TU per TU con... LA STORIA

Nei due periodi veniva utilizzato lo stesso materiale per costruire strumenti da lavoro, per cacciare e difendersi e per realizzare oggetti di uso quotidiano. Per scoprirlo, rileggi il significato dei nomi dei periodi e scrivi qui di seguito la parola che hanno in comune.

3 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 3

21/12/23 15:13


Per ricominciare

LA  PREISTORIA Ogni periodo della Preistoria ha delle caratteristiche particolari. a TU per TU con... LA STORIA

Lavorate a coppie e collegate con una freccia ogni periodo alla descrizione corrispondente.

PALEOLITICO

Viene scoperta l’agricoltura; uomini e donne diventano stanziali, fondando i primi villaggi.

NEOLITICO

Uomini e donne vivono in gruppi nomadi di cacciatori e di raccoglitori. Si spostano da un luogo all’altro. Sin dalla loro comparsa, gli esseri umani sentirono il bisogno di comunicare e di condividere fatti, storie e credenze anche attraverso segni. Queste pitture rupestri sono state rinvenute sulle pareti della Grotta dei Cavalli di Valltorta (Spagna). Forniscono diverse informazioni sulla vita di un gruppo di uomini e donne del Paleolitico.

Lavoriamo insieme

Quali informazioni forniscono queste pitture rupestri? Scrivile e poi confronta le tue osservazioni con il resto della classe. .......................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................

4 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 4

21/12/23 15:13


IL  NEOLITICO

Per ricominciare

Circa 10 mila anni fa si verificarono importanti cambiamenti. • Comparvero mammiferi più piccoli e docili. • Si formarono vaste pianure e grandi fiumi. • Il clima divenne più caldo. Nel Neolitico, i cambiamenti portarono a grandi rivoluzioni: uomini e donne impararono a capire le abitudini degli animali

a TU per TU con... LA STORIA

Grazie alle nuove conoscenze, di quali attività avranno iniziato a occuparsi gli esseri umani nel Neolitico?

e a osservare il ciclo di vita di alcune piante commestibili. Per

...........................................................................................................

coltivare i campi e per seguire le mandrie e i greggi, era neces-

...........................................................................................................

sario essere in tanti.

...........................................................................................................

I gruppi umani fondarono villaggi e diventarono stanziali, restando stabilmente in un luogo. Iniziarono a lavorare i metalli, realizzando armi e strumenti da lavoro. Con i filati naturali vegetali e animali, come la lana,

Come si chiama l’attività in cui si realizzano prodotti a mano? Riordina le lettere e scrivi il nome sui puntini.

producevano i tessuti. Nei villaggi iniziò la suddivisione dei

N AT I AG I TO R A

compiti: i fabbri lavoravano i metalli; i vasai realizzavano vasi

...........................................................................................................

d’argilla; i pastori portavano al pascolo le greggi; gli agricoltori

Scrivi nel disegno quali attività stanno svolgendo gli uomini e le donne. Usa le seguenti parole. allevamento • tessitura • lavorazione dei metalli • agricoltura

lavoravano i campi e curavano le piante... Per registrare le quantità dei prodotti diventò necessario cercare un sistema e così, intorno al 3 500 a.C., nacque la scrittura. Questa fu la scoperta che segnò il passaggio dalla Preistoria alla Storia.

....................................................................... ..................................................

.......................................................................

..................................................

.......................................................................

Quaderno pp. 120-121

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 5

5 21/12/23 15:13


Per scoprire

LA  STORIA DEL MONDO Ho deciso di scrivere la Storia perché con il passare del tempo dimentichiamo che cosa è successo. Dimentichiamo anche i motivi per cui qualcosa è successo.

per ricominciare

Conosci l’uomo che ha pronunciato queste frasi? Il suo nome è Erodoto, il primo storico. È vissuto in Grecia più di duemila anni fa ed è considerato il padre del metodo storico.

LE FASI DEL METODO STORICO Individuare un argomento, un fatto, un evento. Individuare dove e quando è accaduto. Farsi delle domande e formulare ipotesi sul perché è accaduto. Cercare le fonti e verificare le informazioni ottenute. Collegare le informazioni. Ricostruire quanto è davvero accaduto. Presentare la ricostruzione. a TU per TU con... LO STUDIO

Quest’anno conoscerai come sono vissuti i popoli antichi e capirai quando e dove si sono sviluppate le loro civiltà. Nelle pagine del Sussidiario troverai alcune strategie per imparare a studiare individuando le informazioni necessarie e mettendole in relazione fra loro. Leggile con attenzione, poi mettiti alla prova completando le attività in autonomia o insieme ai compagni e alle tue compagne. Condividi con loro ciò che conosci su un argomento: studiare sarà più facile! Inizia rispondendo a questa domanda: Che cos’è, per te, la Storia? Scrivi la tua definizione, poi confrontala con quelle dei compagni e delle compagne. .............................................................................................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................

6 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 6

21/12/23 15:13


Un lavoro di squadra La Storia è la disciplina che studia e racconta il passato dell’umanità; la storica e lo storico hanno il compito di capirlo e di ricostruirlo. Ad aiutarli c’è sempre un team di esperti ed esperte.

Le archeologhe e gli archeologi raccolgono e classificano i reperti trovati con gli scavi.

Le chimiche e i chimici stabiliscono l’età dei reperti trovati.

Le paleografe e i paleografi decifrano e interpretano le scritture antiche.

Le antropologhe e gli antropologi ricostruiscono le usanze dei popoli.

Le geologhe e i geologi studiano il terreno in cui sono stati ritrovati resti e reperti.

a TU per TU con... LA STORIA

Chi può aver pronunciato queste frasi? Scrivi il nome dell’esperto/a. Ho raccolto un’anfora quasi intatta! Ora devo catalogarla.

Si tratta di un reperto molto antico, risale a più di 3 000 anni fa.

..................................................................................

..................................................................................

Ora prova tu: che cosa potrebbe dire un/una paleografo/a? .............................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................

7 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 7

21/12/23 15:13


Per scoprire

QUANDO  e  DOVE La linea del tempo In Storia la linea del tempo si usa per collocare fatti ed eventi in ordine cronologico (dal greco kronos, “tempo”, e logia, “studio”) e per cogliere la durata e la contemporaneità di uno o più periodi. Per stabilire dove disporre le date, dobbiamo fissare un punto di partenza che, in gran parte del mondo, è stato individuato nella nascita di Cristo. Sulla linea del tempo, le date dei fatti avvenuti prima di questo evento vengono indicate con la sigla a.C. (avanti Cristo) e si posizionano a sinistra, contando gli anni che mancano alla nascita di Cristo. Le date dei fatti avvenuti dopo vengono indicate con la sigla d.C. (dopo Cristo) e in questo caso si procede verso destra, contando quanti anni seguono la nascita di Cristo. Le unità di misura nella linea del tempo sono anno, secolo (100 anni), millennio (1 000 anni). 500 a.C.

400 a.C.

Carta geostorica.

300 a.C.

200 a.C.

100 a.C.

Nascita di Cristo

100 d.C.

200 d.C.

300 d.C.

Esistono altri modi di misurare il tempo. Per gli Ebrei il punto di partenza è la creazione del mondo che, secondo la Bibbia, corrisponde al 3761 a.C.; per i Musulmani è la partenza del profeta Maometto dalla Mecca, che corrisponde al 622 d.C.; per i buddisti è il 543 a.C., anno della morte di Budda.

Le carte geostoriche Per capire la storia di un popolo devi conoscere dove si è insediato, le risorse del territorio, la vicinanza con altri popoli o i suoi spostamenti. Per fare questo si usano le carte geostoriche, che mettono insieme informazioni geografiche e storiche.

8 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 8

Quaderno pp. 122-124

21/12/23 15:13


Per scoprire

CHE   COSA Le fonti Per scoprire la storia di un popolo devi raccogliere delle informazioni attraverso le fonti. Le fonti possono essere testimonianze immediate, e vengono dette dirette, o ricostruzioni successive, e vengono dette indirette. Inoltre, distinguiamo fonti: VISIVE

dipinti, affreschi, fotografie...

ORALI

MATERIALI

racconti, interviste, miti, leggende...

statue, gioielli, monumenti, tessuti...

SCRITTE

iscrizioni, documenti...

Per ricavare informazioni sicure, le fonti vanno datate, autenticate e confrontate tra loro.

La Storia del futuro Le nuove tecnologie sono strumenti molto utili per

a TU per TU con... LA STORIA

Queste immagini rappresentano alcune fonti dei popoli che studierai. Scrivi di quale tipo di fonte si tratta, poi rispondi.

chi studia la Storia. Con i reperti disponibili, infatti, si possono ricostruire in modo digitale monumenti e siti archeologici. Guardando le rappresentazioni 3D possiamo renderci conto di com’erano davvero fatti oggetti, ambienti e costruzioni del passato. Grazie alle visite virtuali dei musei possiamo osservare i reperti che ci interessano.

.....................................................

.....................................................

Cittadinanza digitale Internet ha cambiato la nostra vita. Prima della sua esistenza non era così facile trovare informazioni standosene a casa propria! Ma navigare in rete non è semplice. Ecco alcune regole che possono proteggerti. 1 Non navigare da sola/solo ma fatti guidare da una persona adulta. 2 Chiedi di impostare le regole per una navigazione protetta. 3 Non registrarti da sola/solo nei siti. Ne conosci altre? Quali?

Quaderno p. 125

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 9

.....................................................

• Quale tipo di fonte manca? .............................................. ...........................................................................................................................

• Perché, secondo te? .................................................................. ............................................................................................................................

Contenuti digitali

9 21/12/23 15:13


Per scoprire

LE  CIVILTÀ Il quadro di civiltà Raccolte le informazioni su un popolo, devi trovare un modo per organizzarle. Uno strumento davvero utile è il quadro di civiltà, cioè la ricostruzione del modo di vivere di un popolo attraverso gli indicatori, che sono gli elementi essenziali di ogni civiltà. Confrontare il quadro di ogni civiltà che studierai ti permetterà di confrontare i vari popoli.

ATTIVITÀ ECONOMICHE Ogni popolo ha cercato di sfruttare le risorse del territorio in cui viveva dedicandosi a varie attività e producendo prodotti diversi.

ORGANIZZAZIONE FORMA DI GOVERNO

Ogni popolo ha una propria forma di governo. Governare significa “guidare” e ogni popolo ha bisogno di qualcuno che lo governi. Nelle civiltà che studierai, questa persona stabiliva le leggi e prendeva le decisioni più importanti per la comunità. SOCIETÀ

I popoli erano organizzati in gruppi sociali: gruppi di persone che svolgevano gli stessi compiti e avevano la stessa importanza. Nelle civiltà che studierai troverai i nomi dei gruppi sociali al maschile, perché erano soprattutto gli uomini che svolgevano i diversi compiti nella società.

10 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 10

21/12/23 15:13


DOVE Le civiltà si sono sviluppate in diversi territori, con determinate caratteristiche geografiche. Queste caratteristiche hanno ostacolato o favorito il loro sviluppo.

QUANDO Ogni civiltà ha avuto una propria durata che si suddivide in tre momenti principali: nascita, sviluppo, decadenza.

RELIGIONE

CIVILTÀ Una civiltà è l’insieme delle caratteristiche di un popolo che vive in un luogo in un preciso periodo storico. Questa parola deriva da civitas, “città”.

CULTURA E ARTE Ogni popolo ha cercato il modo di comunicare e di esprimersi attraverso la scrittura, la pittura, la scultura, la musica e la danza.

Divinità, riti e credenze hanno sempre avuto una grande importanza per ogni popolo.

VITA QUOTIDIANA Ogni civiltà aveva un modo di vivere proprio, abbigliamento, alimentazione e passatempi tipici. Nelle varie civiltà poteva essere differente il modo in cui venivano considerati donne, bambini e bambine.

SCIENZA E TECNOLOGIA Per superare ostacoli e difficoltà sono state realizzate invenzioni tecnologiche e scoperte scientifiche. Queste hanno permesso a ogni civiltà di progredire.

a TU per TU con... LA STORIA

Rispondi. • A quali indicatori collegheresti la linea del tempo e le carte geostoriche? .......................................................................................................................................................................................................................................................

• Invece l’immagine di una divinità? ....................................................................................................................................................... • E una tavoletta scritta? ......................................................................................................................................................................................

11 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 11

21/12/23 15:13


Storytelling TERRA

Tutti i popoli per capire il mondo in cui vivevano hanno creato i miti, racconti fantastici popolati di divinità ed eroi/eroine. Leggi questo racconto che si ispira ai miti realizzati dai Sumeri, una delle civiltà che conoscerai a breve.

La zappa d’oro Quando il Cielo e la Terra furono separati, il Mondo era popolato soltanto dagli dèi e dalle dee. Starai pensando che, essendo delle divinità, non facevano nulla e che se ne stavano tutto il giorno a parlare e a divertirsi fra di loro. Invece… nulla di tutto questo! Per sopravvivere, erano costretti a lavorare. Gli dèi più importanti controllavano che i lavori fossero svolti con impegno e attenzione. Quelli meno importanti svolgevano le attività più faticose: controllavano il Cielo e la Terra; scavavano i canali; lavoravano la creta o servivano il cibo. Dopo un po’, gli dèi iniziarono a lamentarsi con i Creatori, le divinità più importanti di tutte. Enlil, uno dei Creatori, ebbe un’idea. Aprì una fessura nel terreno con uno strumento a cui diede il nome di zappa. All’interno della fessura Enlil mise uno stampo di creta e i primi esseri umani germogliarono come erba dalla terra. Diede loro la zappa dicendo che avrebbero dovuto lavorare al posto degli dèi. Gli esseri umani presero la zappa e iniziarono a lavorare la terra, a piantare i semi e a scavare i canali per trasportare l’acqua necessaria. Così, gli esseri umani si dedicarono al lavoro, mentre gli dèi finalmente ripresero a vivere come delle vere e proprie divinità!

12 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 12

21/12/23 15:13


I quattro elementi LAVORARE LA TERRA

Che cos’è una zappa? Leggi la descrizione e indica con una X l’immagine che la rappresenta. La zappa è un attrezzo formato da una lama larga fissata perpendicolarmente a un manico di legno. Viene utilizzata per preparare il terreno alla semina, smuovere le zolle di terreno e spezzettarle per renderle più friabili e adatte ad assorbire l’acqua. La zappa, come molti altri attrezzi agricoli, nasce nel Neolitico, il periodo storico in cui i gruppi umani iniziarono a dedicarsi all’agricoltura.

Cerca in ogni riga del crucipuzzle le azioni di chi si dedica all’agricoltura e colorale.

A

F

S

E

M

I

N

A

R

E

T

O

W

R

A

C

C

O

G

L

I

E

R

E

O

V

P

I

A

N

T

A

R

E

M

I

A

Q

U

L

L

M

I

E

T

E

R

E

V

O

A

R

A

R

E

U

P

P

E

A

N

I

D

I

O

Z

A

P

P

A

R

E

Colora le affermazioni che si riferiscono al Neolitico. I gruppi umani diventano sedentari. Vengono utilizzati bastoni e pietre scheggiate come utensili. L’agricoltura diventa l’attività principale. Si vive in villaggi stabili. I gruppi umani conducono una vita nomade inseguendo le prede da cacciare. Furono molte le conseguenze dovute alla rivoluzione agricola: la domesticazione delle piante e degli animali, una nuova alimentazione... Organizzatevi in gruppi e, aiutandovi anche con il testo di Storia dello scorso anno, individuate altre conseguenze dovute all’agricoltura.

13 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 13

21/12/23 15:13


Educazione civica RISPETTIAMO LA TERRA

Grazie alla scoperta dell’agricoltura, uomini e donne iniziarono a capire l’importanza della terra per la loro vita e a cercare i modi più adatti per sfruttare questa risorsa. Nel corso dei secoli, e soprattutto nel secolo scorso, la

Cerca e trascrivi il significato delle parole che formano la sigla FAO. Food: ................................................................................................................ Agriculture: ................................................................................................ Organization: ........................................................................................... Osserva il logo della FAO e guarda l’immagine che potrebbe averlo ispirato. Di quale prodotto dell’agricoltura si tratta? Perché è stato scelto? Secondo te, il logo descrive bene l’attività svolta dalla FAO? Perché?

terra è stata sfruttata in modo eccessivo. Per questo, il 16 ottobre 1945, l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha deciso di fondare la FAO, un’istituzione che

logo FAO

foto grano

si occupa di agricoltura. Da allora ogni anno, proprio in quel giorno, si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’alimentazione e dell’agricoltura. Anche l’Agenda 2030, il piano di azione sottoscritto da 193 Paesi per migliorare le condizioni di vita nel nostro pianeta, ci ricorda quanto l’agricoltura sia importante.

Obiettivo 2 • Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.

I cereali, come il grano, sono stati coltivati sin dal Neolitico e sono stati alla base dell’alimentazione delle prime comunità stanziali migliaia di anni fa.

Sai che cosa si intende con agricoltura sostenibile? Indica con una X la definizione che ti sembra più corretta. È un tipo di agricoltura che fa uso dei pesticidi. È un tipo di agricoltura in cui non si utilizzano sostanze inquinanti e dove si preferisce coltivare prodotti tipici del territorio. È un tipo di agricoltura in cui sono coltivati solo prodotti agricoli rari e pregiati.

14 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 14

21/12/23 15:14


Adottare un’agricoltura sostenibile è davvero importante perché permette di proteggere e di valorizzare l’ambiente in cui viene praticata. A questo tipo di agricoltura sono associati i prodotti a km zero.

Per scoprire che cosa sono e perché sono importanti i prodotti a km zero, completa la catena inserendo le parole al posto giusto. freschi • trasporto • energia • coltivati

PRODOTTI A km ZERO

Sono ..................................................................

vicino al luogo in cui si vive.

Sono più ..................................................................

Si consuma meno ......................................... per il .............................................

Quali sono i prodotti a km zero della zona in cui vivi? ..................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Che cosa possiamo fare per diffondere l’agricoltura sostenibile? Ecco alcune idee. • Acquistare cibo locale e di stagione. • Realizzare un orto biologico. • Adottare un’alimentazione sana, ricca di cibi freschi. • Al supermercato, leggere attentamente l’etichetta dei prodotti. • Consigliare di fare la spesa nei mercati e nei piccoli negozi. Confrontati con le compagne e i compagni e aggiungi altre proposte.

15 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 15

21/12/23 15:14


LE PRIME CIVILTÀ Nello studio delle civiltà, lo spazio (dove) e le caratteristiche del territorio sono fondamentali per comprendere la storia degli esseri umani che lo hanno abitato e trasformato.

Nella carta geostorica, le zone colorate indicano dove si sono insediate e sviluppate le prime civiltà, cioè in zone sono molto distanti tra loro ma che hanno in comune diversi elementi. Prima di tutto il clima mite, cioè né troppo freddo né troppo caldo. Poi, i territori sono pianeggianti o con rilievi collinari. Sono ricchi di acqua e spesso attraversati da grandi fiumi, così importanti da essere considerati sacri. I primi popoli fondarono le grandi città, da cui ebbero origine le civiltà, lungo le coste dei fiumi perché essi offrono diversi vantaggi: • procurano acqua dolce per dissetarsi, lavarsi, cucinare e abbeverare gli animali; • forniscono cibo grazie alla pesca e alla caccia; • permettono una vegetazione rigogliosa e la coltivazione dei campi; • nei tratti in cui sono navigabili, consentono lo scambio di prodotti e di conoscenze tra i popoli che vivono lungo le loro sponde. Le prime civiltà si svilupparono nella cosiddetta Mezzaluna fertile

a TU per TU con... LO STUDIO

Prima di studiare, è utile pensare a che cosa sai già sull’argomento. Ti ricordi, per esempio, la definizione della parola CIVILTÀ? Indica con una X quella che ti sembra più corretta. Cortesia, buona educazione. L’insieme delle caratteristiche di un popolo che vive in un luogo e in un preciso periodo storico.

– che va dalla Mesopotamia fino all’Egitto – e nelle regioni fluviali dell’India e della Cina. Queste civiltà si dedicarono principalmente all’agricoltura.

16 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 16

Contenuti digitali

21/12/23 15:14


In Mesopotamia La zona tratteggiata in rosso sulla carta fu detta Mesopotamia dagli antichi Greci. Il termine significa “terra in mezzo ai fiumi”: infatti, si trova tra i fiumi Tigri ed Eufrate. Tra il 4000 e il 3500 a.C. qui si insediarono stabilmente alcuni popoli a cui dobbiamo molte invenzioni e scoperte. Tra di essi ci furono i Sumeri, i Babilonesi, gli Ittiti e gli Assiri. a TU per TU con... LA STORIA

Osserva la linea del tempo, completa e rispondi. • Le civiltà dei fiumi si svilupparono: una dopo l’altra. contemporaneamente. • Quale civiltà è la più antica? ............................................................ • Quale civiltà è durata più a lungo? ..........................................................................................................................................

4000 a.C.

3000 a.C.

2000 a.C.

1000 a.C.

500 a.C.

Nascita di Cristo

Civiltà della Mesopotamia Egizi Vallindi Cinesi

L’antica Mesopotamia corrisponde allo Stato dell’Iraq, con capitale Baghdad. La sua principale risorsa è il petrolio, ricavato dai giacimenti che si trovano nelle zone desertiche. In questa zona ci sono spesso conflitti armati. Quaderno p. 126

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 17

17 21/12/23 15:14


I SUMERI DOVE QUANDO Tra il 4000 e il 3500 a.C. la zona a sud della Mesopotamia venne occupata da un popolo nomade. Questa zona era chiamata Sumer, cioè “terra coltivata”, e così il popolo prese il nome di Sumeri. Il Tigri e l’Eufrate, dopo le piene, lasciavano sul terreno il limo, un fango ricco di sostanze nutritive che permetteva raccolti abbondanti. Ma quando le acque dei fiumi uscivano dagli argini na-

4000 a.C.

3500 a.C.

turali, allagavano il terreno formando paludi che

3000 a.C.

2500 a.C.

2000 a.C.

Sumeri

non si potevano coltivare.

I Babilonesi conquistano alcune città sumere 2000 a.C.

I Sumeri iniziarono quindi a bonificare il terreno: • costruirono canali 1 per regolare lo scorrere delle acque e chiuse 2 per irrigare i campi; • raccolsero l’acqua in vasche   3   per usarla nei periodi di siccità; • realizzarono argini   4   di pietra lungo le sponde dei due fiumi per difendere le coltivazioni e le abitazioni dalle piene. Intorno al 2000 a.C. molte città sumere vennero conquistate dai Babilonesi.

2 4

1

3

Contenuti digitali

18 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 18

21/12/23 15:14


I Sumeri a TU per TU con... LO STUDIO

a TU per TU con... LA STORIA

Studiare significa costruire il tuo sapere. Da dove si comincia? Ascolta con attenzione la spiegazione dell’insegnante, poi a casa scrivi ciò che ricordi; infine, cerca nel testo le informazioni fornite in classe.

Rispondi. • Quale zona occuparono i Sumeri? ......................................................................................... • Quando? ............................................................................................................................................................. • Perché il Tigri e l’Eufrate erano una risorsa? ................................................................. ........................................................................................................................................................................................

• Che cosa fecero i Sumeri per sfruttare al meglio le piene dei fiumi? ........................................................................................................................................................................................

ATTIVITÀ ECONOMICHE Le acque dei fiumi e la fertilità del terreno permisero un’agricoltura fiorente. I Sumeri coltivavano cerali, ortaggi, legumi e alberi da frutta, soprattutto datteri, fichi e albicocche. Coltivavano anche lino e canapa, da cui ricavano i filati per fare corde e tessuti. L’allevamento era molto praticato e le capre e i buoi fornivano latte, carne e lana. I Sumeri erano abili artigiani. Lavoravano l’argilla, di cui era ricco il territorio, per fare ceramiche e mattoni. Realizzavano anche tessuti e oggetti in pelle, come abiti e bisacce, e magnifici gioielli con pietre preziose. La Mesopotamia era povera di legno e metalli e i Sumeri lavoravano i materiali provenienti da altri Paesi per realizzare carri, aratri e attrezzi da lavoro, soprattutto asce e scalpelli. Quando i prodotti erano in eccesso, cioè superavano il bisogno immediato delle persone, venivano conservati nei granai oppure scambiati con altri prodotti o materie. Il commercio veniva praticato attraverso il baratto, scambiando un prodotto con un altro. I Sumeri trasportavano le merci usando le barche, su canali e fiumi, oppure i carri, che procedevano sulle piste carovaniere, scortati dai soldati che difendevano i mercanti dai banditi. a TU per TU con... LA STORIA

Inserisci nella tabella i prodotti delle attività dei Sumeri.

AGRICOLTURA

ALLEVAMENTO

ARTIGIANATO

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

Contenuti digitali Quaderno p. 127

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 19

19 21/12/23 15:14


Le prime civiltà ORGANIZZAZIONE

La città

I Sumeri erano organizzati in città-stato, cioè città che erano: • indipendenti, con sovrano, esercito, leggi e dio protettore propri; • autosufficienti, perché usavano i prodotti del proprio territorio. Di solito la città sumera si trovava vicino ai fiumi e ai canali 1 per il controllo delle acque. Era circondata da mura   2 per proteggersi da inondazioni e da eventuali nemici. Al centro della città c’erano gli edifici più importanti: le cisterne 3 per raccogliere l’acqua, il palazzo del Re 4 e la ziggurat 5 , una piramide a gradoni dove si trovava il tempio. Facevano parte della città-stato anche il territorio circostante, le terre coltivate e i villaggi 6 che si trovavano fuori dalle mura.

a TU per TU con... LO STUDIO

Le parole chiave ti aiutano a capire quali sono le informazioni più importanti. Spesso sono scritte in un altro colore o in grassetto, per aiutarti a riconoscerle. Cerca nel testo le parole chiave, poi rispondi. • Che cos’era una città-stato? • Quali erano gli edifici più importanti della città? • Quali furono le città-stato più importanti?

Le città-stato più importanti furono Nippur, Uruk, Lagash e Ur, spesso in lotta fra di loro.

a TU per TU con... LA STORIA

Leggi il testo e inserisci nel disegno i numeri corrispondenti.

20 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 20

21/12/23 15:14


I Sumeri

La ziggurat L’edificio in cui si celebravano i riti religiosi era la ziggurat, una piramide, con base rettangolare, a gradoni spesso ornati da giardini e piante, il cui nome significa “cima di montagna”. Sulla cima si trovava il tempio, dedicato al dio protettore della città, dove potevano entrare solo il re e i sacerdoti per celebrare i riti religiosi o per osservare i movimenti degli astri. Nella parte inferiore si trovano i magazzini, la scuola degli scribi e le botteghe degli artigiani. Era il cuore economico e politico della città e si diffuse tra tutti i popoli che vissero in Mesopotamia.

La società A capo di ogni città c’era un re, detto lugàl, cioè colui che è al di sopra. Stabiliva le leggi, amministrava la giustizia e comandava l’esercito. I sacerdoti avevano il compito di comunicare con gli dèi e le dee e di interpretare i loro messaggi. Il Gran sacerdote celebrava i riti religiosi e studiava il movimento degli astri per prevedere le piene dei fiumi. I funzionari e gli alti ufficiali dell’esercito organizzavano il lavoro nei campi e controllavano i magazzini. Gli scribi conoscevano la scrittura e il calcolo matematico. I soldati si occupavano della difesa del tempio e della città. I mercanti scambiavano le merci e le materie prime prodotte dalla città con altre provenienti da terre lontane. Artigiani, contadini e pastori lavoravano per il tempio e per il re e venivano pagati con cibo e vestiti. Pagavano un tributo, cioè una tassa, per essere protetti e difesi. Gli schiavi erano prigionieri di guerra o cittadini che non avevano pagato i loro debiti. Non avevano diritti e svolgevano i lavori più umili e pesanti. a TU per TU con... LA STORIA

Chi poteva aver pronunciato queste frasi? Completa.

Sono il capo della città!

Nessun nemico all’orizzonte!

Tra pochi giorni il fiume sarà in piena! Vorrei tanto essere libero!

..........................................................

.......................................................... ..........................................................

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 21

..........................................................

Contenuti digitali

21 21/12/23 15:14


Le prime civiltà Statuetta di Eannatum, re di Lagash, mentre prega.

RELIGIONE I Sumeri erano politeisti, adoravano cioè molti dèi e molte dee.

Le dee e gli dèi erano rappresentati in forma umana, perché i Sumeri immaginavano che fossero simili agli esseri umani, ma dotati di poteri straordinari. Le divinità rappresentavano le forze della natura e del cielo o una grande virtù, come il coraggio o la forza. Ogni città aveva una divinità che la proteggeva e la rappresentava, a cui era dedicato il tempio in cima alla ziggurat. Per ottenere il favore delle divinità, i Sumeri facevano offerte di cibo o di animali nei templi. Molte sculture che si sono conservate rappresentano persone che pregavano. In queste statuette le persone sono rappresentate con occhi molto grandi, per far capire l’importanza del rapporto con la divinità. In onore degli dèi e delle dee vennero scritti anche poemi e canti. Uno dei più famosi è l’Epopea di Gilgamesh, re-eroe di Uruk, che racconta la storia del suo viaggio alla ricerca dell’immortalità.

Inanna era la dea della fecondità. Proteggeva la città di Ur.

Enki era il dio dell’acqua e del fiume. Proteggeva la città di Eridu.

a TU per TU con... LA STORIA

Enlil era il dio del vento. Proteggeva la città di Ur.

Completa lo schema inserendo le parole al posto giusto. tempio • divinità • forze della natura • politeisti

LA RELIGIONE DEI SUMERI I Sumeri erano ....................................................... Le divinità rappresentavano le Credevano in tante ..........................................

....................................................................................

Il ............................................................. era il luogo di preghiera

22 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 22

21/12/23 15:14


I Sumeri SCIENZA E TECNOLOGIA Molte invenzioni e scoperte si devono ai Sumeri.

La ruota Nel Neolitico si conosceva già la ruota. Veniva utilizzata nel tornio per realizzare i vasi di argilla. Il tornio era formato da due dischi collegati fra loro che, girando, permettevano al vasaio di modellare i vasi. I Sumeri ebbero l’intuizione di usarla per il trasporto. Le ruote da carro erano di legno pieno, quindi molto pesanti, ma utili per spostare merci e prodotti alimentari.

L’aratro L’aratro è uno strumento molto importante perché serve a preparare il terreno per inserirvi i semi delle piante da coltivare. I primi agricoltori usavano il piccone, un bastone di legno con una punta ricurva in metallo. I Sumeri ebbero l’idea di legare il piccone a un bastone più lungo tirato da una coppia di buoi, uniti dal giogo. In seguito, inserirono anche un imbuto con cui spargere i semi nel terreno scavato dall’aratro.

Il mattone La Mesopotamia era povera di legname ma ricca di argilla. Per costruire gli edifici i Sumeri pensarono di realizzare dei blocchi di argilla, essicati al Sole. In questo modo inventarono i primi mattoni, che si diffusero in tutto il mondo antico.

Lavoriamo insieme

Prova a spiegare quali sono state le conseguenze delle invenzioni dei Sumeri. Confronta le tue risposte con quelle della classe, poi, insieme, rispondete: esistono ancora queste invenzioni? Come sono cambiate? INVENZIONE Argini e canali Ruota da carro Aratro

Mattone

CONSEGUENZA ................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................

Contenuti digitali Quaderno p. 128

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 23

23 21/12/23 15:14


Le prime civiltà CULTURA E ARTE

La scrittura

Pittogrammi.

I Sumeri realizzarono l’invenzione più importante della Storia: la scrittura. ......

Avevano bisogno di registrare i raccolti, gli animali allevati e le merci prodotte. Inizialmente usarono i pittogrammi, dove ogni disegno, inciso su tavolette d’argilla, rappresentava

......

Scrittura cuneiforme.

un oggetto. In seguito i disegni vennero semplificati e trasformati in linee e triangoli, simili a cunei. Per questo motivo la scrittura dei Sumeri venne chiamata scrittura cuneiforme. La scrittura cuneiforme si diffuse rapidamente in tutta la Mesopotamia.

......

Poche persone, però, sapevano leggere e scrivere: soltanto i figli maschi delle famiglie più ricche avevano la possibilità di frequentare la scuola. La scuola era molto dura e impegnativa, ma chi la completava diventava scriba.

......

In Mesopotamia la scuola era chiamata “casa delle tavolette” perché per scrivere si usavano tavolette d’argilla.

a TU per TU con... LO STUDIO

Dividere il testo in sequenze ti aiuta a trovare le informazioni più importanti da ricordare. Osserva le sequenze: a quali argomenti si riferiscono? Scrivi i numeri al posto giusto. 1. La diffusione della scrittura. 2. La scuola. 3. Come cambia la scrittura 4. L’invenzione della scrittura.

La geometria e l’astronomia I Sumeri si interessarono anche alla geometria e all’astronomia. Grazie alla geometria calcolavano la misura dei campi per suddividerli tra gli agricoltori. Con l’astronomia, lo studio dei corpi celesti, prevedevano l’andamento delle stagioni e quindi i periodi di piena dei fiumi. Strumento per misurare il tempo. I Sumeri stabilirono la durata dell’anno in 365 giorni.

A scuola si imparava a disegnare figure geometriche e a risolvere problemi complicati.

24

Quaderno p. 129

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 24

21/12/23 15:14


I Sumeri

Lo Stendardo di Ur

DEBATE

I Sumeri furono abili scultori e realizzarono oggetti prezio-

Osserva le immagini dello Stendardo di Ur e leggi le didascalie: quale idea ti puoi fare dei Sumeri? Vivevano in allegria, con musica e divertimento per tutti. Si dedicavano solo alla guerra. Le informazioni che abbiamo non bastano per dare una risposta. Confronta la tua risposta con quella dei compagni e delle compagne.

si molto particolari. Uno dei più famosi è lo Stendardo di Ur, risalente al 2500 a.C. È un pannello di legno decorato e intarsiato con pietre, conchiglie e madreperla. Su un lato rappresenta una scena di guerra e sull’altro un banchetto per celebrare la vittoria del re. La decorazione è fatta a fasce. Su entrambi i lati nella fascia superiore si può individuare il re. È la figura dalle dimensioni più grandi, per sottolineare l’importanza. Lo Stendardo ha permesso agli studiosi e alle studiose di ricavare molte informazioni sulla vita e sulla società dei Sumeri. Sono raffigurati, infatti, animali, strumenti musicali, attrezzi da lavoro e abiti tipici. Lo Stendardo di Ur misura 50 cm di lunghezza, 22 cm di altezza e 11 cm di spessore. Il re è al centro della scena.

I prigionieri di guerra sono ridotti in schiavitù.

Approfondimento

La Musica

I Sumeri amavano molto la musica. Le arpe di Ur sono i più antichi strumenti a corda conosciuti. La più famosa è un’arpa con la testa di toro, conosciuta come Golden Harp. • Ascoltate brani musicali dove l’arpa sia protagonista e scrivete la playlist di classe.

Un musicista suona l’arpa durante il banchetto. I carri da guerra hanno ruote piene di legno e sono trainati da asini.

I nemici sono travolti dai carri sumeri.

Il re è seduto sul trono e indossa un gonnellino con ciocche di lana. I servitori conducono capre e buoi per il banchetto del re. I servi trasportano il bottino di guerra. Quaderno pp. 130-131

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 25

25 21/12/23 15:14


PAGINA CHIARA • Usa la sintesi per ripassare le tue conoscenze.

SUMERI DOVE

Vivevano in Mesopotamia. La Mesopotamia era una regione dell’Asia. Il suo nome significa “terra in mezzo ai fiumi” perché era compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate. Dal 4000 a.C. al 2000 a.C. circa. QUANDO

Agricoltura (cereali, legumi, ortaggi, frutta) e allevamento. ATTIVITÀ ECONOMICHE

Erano abili nell’artigianato: lavoravano l’argilla per realizzare ceramiche e mattoni. Praticavano il commercio con gli altri popoli, attraverso il baratto. ORGANIZZAZIONE FORME DI GOVERNO

Erano organizzati in città-stato. SOCIETÀ

A capo di ogni città-stato c’era il re, aiutato dai sacerdoti e dai funzionari. Poi c’erano gli scribi e i soldati. La maggior parte della popolazione era formata da mercanti, artigiani, contadini e pastori. Infine c’erano gli schiavi, che non avevano diritti. RELIGIONE

Erano politeisti, cioè credevano in molte divinità. In cima alla ziggurat c’era il tempio dedicato al dio protettore delle città. TECNOLOGIA CULTURA

Inventarono la scrittura cuneiforme, la ruota, l’aratro, il mattone. Possedevano conoscenze di astronomia e geometria.

26 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 26

21/12/23 15:14


TAPPA IN MAPPA • Completa la mappa con le seguenti parole. cuneiforme • città-stato • argilla • agricoltura • ziggurat • Tigri ed Eufrate • politesti • re • baratto

SUMERI DOVE e QUANDO

• Tra i fiumi ....................................................................................., in Mesopotamia. • Dal 4000 a.C. al 2000 a.C.

ATTIVITÀ economiche

• ...................................................................................: cereali, legumi, ortaggi, frutta. • Allevamento. • Artigianato: lavorazione dell’ ..................................................................................... • Commercio, attraverso il .....................................................................................

FORME DI GOVERNO e SOCIETÀ

• Il territorio era suddiviso in ................................................................................... • ..................................................................................... a capo di tutti. • Società suddivisa in gruppi: sacerdoti, funzionari, scribi, soldati, artigiani, mercanti, contadini, pastori, schiavi.

RELIGIONE

• Erano ....................................................................................., cioè adoravano molte divinità. • La ziggurat era il tempio dedicato al dio protettore della città.

TECNOLOGIA e CULTURA

• Scrittura ..................................................................................... • Invenzione di ruota, mattoni, aratro.

27 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 27

21/12/23 15:14


I BABILONESI

Primo Impero babilonese Secondo Impero babilonese 2000 a.C.

1000 a.C.

500 a.C.

Nascita di Cristo

Babilonesi

DOVE QUANDO

Inizio del Primo Impero 1790 a.C.

I Persiani conquistano Babilonia 539 a.C.

La Mesopotamia era circondata da terre aride e montuose dove vivevano gli Amorrei. Intorno al 2000 a.C., attirati dalla ricchezza della terra di Sumer, conquistarono diverse città sumere. La fusione delle due civiltà portò alla nascita della civiltà babilonese, dal nome della capitale Babilonia. La capitale venne fondata dal re Hammurabi, che unì tutte le città in un unico impero nel 1790 a.C. Hammurabi, infatti, aveva capito che il punto debole dei Sumeri era la divisione in città-stato. Decise, quindi, di unire i territori, di imporre la stessa lingua, lo stesso calendario e le stesse leggi. Nacque così il Primo Impero babilonese. Dopo la morte di Hammurabi l’Impero babilonese ebbe un periodo detto di decadenza e Babilonia fu saccheggiata e occupata da altri popoli. Nel 604 a.C. il re Nabucodonosor II riuscì a riconquistare i territori persi in precedenza, dando inizio al Secondo Impero babilonese che durò fino al 539 a.C., quando i Persiani conquistarono Babilonia.

ATTIVITÀ ECONOMICHE Come i Sumeri, anche i Babilonesi si dedicavano all’agricoltura e all’allevamento. Molto sviluppati erano l’artigianato e il commercio. I prodotti più venduti erano oggetti e gioielli in argento, tappeti, tessuti, profumi e orzo.

Bassorilievo con un soldato babilonese.

28 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 28

21/12/23 15:14


I Babilonesi ORGANIZZAZIONE

La società

A capo dell’impero c’era il re, che aveva il potere politico, religioso e militare. Il re amministrava anche la giustizia. La popolazione era suddivisa in tre gruppi sociali: Uomini liberi

Sacerdoti e funzionari che avevano il compito di aiutare il re; grandi proprietari di terre, mercanti.

Uomini semiliberi

Contadini, pastori, e artigiani che lavoravano in cambio di protezione.

Schiavi

Prigionieri di guerra o debitori costretti a svolgere i lavori più umili.

La giustizia babilonese Il re Hammurabi realizzò una raccolta di leggi, scritte in caratteri cuneiformi, su stele, cioè blocchi di pietra fissati nel terreno vicino ai templi e ai luoghi dove si amministrava la giustizia. A questa raccolta è stato dato il nome di Codice di Hammurabi. Il Codice è molto importante perché riporta le prime leggi scritte della Storia. In questo modo tutti potevano conoscere con certezza le regole da seguire e le punizioni in caso di inosservanza.

Lavoriamo insieme

Il Codice di Hammurabi è una fonte storica importante. Secondo te, qual era il vantaggio di avere leggi scritte? In Italia esiste un documento fondamentale che indica l’organizzazione del nostro Stato e i diritti e i doveri di tutti e tutte. Qual è il suo nome? Confronta le tue risposte con quelle della classe.

SITUAZIONE non   NOTA

Avete mai pensato di scrivere il Codice delle leggi della classe? Dividetevi in due gruppi: il primo riflette sulle regole che riguardano il rispetto delle persone; il secondo, invece, sul rispetto dell’ambiente scolastico. Trascrivetele su un cartellone e mettetelo bene in vista. Fate in modo che tutti/tutte rispettino le leggi del vostro Codice.

Il Codice di Hammurabi. Contenuti digitali

Quaderno pp. 132-135

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 29

29 21/12/23 15:14


Le prime civiltà RELIGIONE I Babilonesi erano politeisti e, come i Sumeri, affidavano la protezione delle città a una divinità, alla quale dedicavano templi e altari. Le divinità più importanti erano tre: • Marduk, il creatore degli uomini. Il primo giorno dell’anno, in suo onore, si svolgeva una processione per le strade di Babilonia, dove si trovava il tempio a lui dedicato; • Ishtar, la dea della guerra e dell’amore; • Nabu, figlio di Marduk, il dio della saggezza e della scrittura. I Babilonesi adoravano anche altre divinità, spesso legate alle forze della natura, e diedero vita a molti miti per raccontarne la storia e le vicende. a TU per TU con... LA STORIA

Immagine del dio Marduk proveniente Completa. da un sigillo cilindrico in lapislazzuli. I Babilonesi erano .................................................................................................. e dedicavano .................................................................. e altari alle diverse divinità. Marduk era il .......................................................... creatore degli uomini. Ishtar era la dea della ................................................................................. e dell’............................................................ . Nabu era il dio della ............................................................. e della ................................................................................

SCIENZA E TECNOLOGIA

Conoscenze e scoperte

Anche i Babilonesi realizzarono molte invenzioni. Per irrigare i campi e i giardini pensili, che pare fossero sui palazzi delle città, realizzarono macchine idrauliche, come pompe e ruote, per portare l’acqua nel terreno. Per misurare il tempo, inventarono la clessidra e la meridiana. Grazie agli studi di astronomia realizzarono un calendario lunare di 12 mesi.

Contenuti digitali

30 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 30

21/12/23 15:14


Educazione al Patrimonio Le pareti sono rifinite con righe di fiori e motivi geometrici.

LA PORTA DI ISHTAR

I GOAL

Babilonia, capitale dell’Impero babilonese, era considerata una delle più belle città del mondo antico. Venne fondata sulle rive del fiume Eufrate ed era circondata da mura. All’interno delle mura si trovavano il grandioso palazzo reale, i giardini pensili e la ziggurat dedicata al dio Marduk. Sulle mura si aprivano le porte d’ingresso alla città; la più importante era la Porta di Ishtar, dedicata alla divinità della guerra, dell’amore e della fertilità. Dalla Porta si entrava sulla Via Processionale che veniva percorsa in occasione dei riti religiosi. Babilonia venne distrutta dagli Assiri e i suoi resti furono trovati nel 1899 dall’archeologo Robert Koldewey. I reperti raccolti furono inviati in Germania, perché l’archeologo aveva avuto l’incarico dal Museo Imperiale di Berlino. Per questo motivo oggi ammiriamo la Porta di Ishtar (in parte ricostruita) al Pergammon museum di Berlino.

dell’Agenda 2030 Obiettivo 11.4 • Proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo. Ai lati dell’enorme porta ci sono torri quadrate.

Le pareti sono ricoperte da mattoni smaltati di colore blu.

I tori sono associati al dio Adad, i draghi al dio Marduk e i leoni alla dea Ishtar. DEBATE

Per proteggere il patrimonio culturale e naturale dobbiamo prima di tutto conoscerlo. Organizzatevi in gruppi e scegliete un monumento, un luogo o un sito presente nel posto in cui abitate e preparate una relazione da presentare alla classe. Esponete i motivi per cui, secondo voi, potrebbe essere considerato un patrimonio da proteggere.

31 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 31

21/12/23 15:14


PAGINA CHIARA • Usa la sintesi per ripassare le tue conoscenze.

BABILONESI DOVE

Si stabilirono in Mesopotamia. La città più importante fu Babilonia.

QUANDO

Dal 2000 a.C. al 539 a.C.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

Praticavano l’agricoltura, l’allevamento, l’artigianato e il commercio.

ORGANIZZAZIONE

Erano organizzati in un unico impero, governato da un re. Il re più importante fu Hammurabi, che realizzò il primo Codice di leggi scritte.

RELIGIONE

Erano politeisti. Le divinità principali erano Marduk, Ishtar e Nabu.

TECNOLOGIA

Inventarono le macchine idrauliche, la clessidra e la meridiana.

32 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 32

21/12/23 15:14


TAPPA IN MAPPA • Completa la mappa con le seguenti parole. Hammurabi • commercio • clessidra • Marduk • impero

BABILONESI DOVE e QUANDO

• Vissero in Mesopotamia. • Tra il 2000 a.C. e il 539 a.C.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

• Praticavano l’agricoltura, l’allevamento, l’artigianato e il .....................................................................................

ORGANIZZAZIONE

• Erano un unico ............................................................................ governato da un re. • Il re ............................................................................ realizzò il primo Codice di leggi scritte.

RELIGIONE

• Erano politeisti. • Le divinità più importanti erano ............................................................................. , Isthar e Nabu.

TECNOLOGIA

• Inventarono le macchine idrauliche, la ............................................................................................ e la meridiana.

33 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 33

21/12/23 15:14


GLI ASSIRI DOVE QUANDO Intorno al 2000 a.C. gli Assiri, un popolo nomade, si stabilirono nelle zone della Mesopotamia, lungo il fiume Tigri. Nel 1300 a.C. invasero l’Impero babilonese. In seguito ampliarono il loro territorio occupando la Siria e l’Egitto. Il re più famoso fu Assurbanipal, Distruzione di Ninive 612 a.C.

che fondò la capitale Ninive. Alla sua morte scoppiarono molte rivolte e, nel 612 a.C., i Babilonesi

2000 a.C.

distrussero Ninive e ripresero il

1000 a.C.

500 a.C.

Assiri

dominio del territorio. a TU per TU con... LA STORIA

ATTIVITÀ ECONOMICHE

ra, l’allevamento e il commer-

Osserva la linea di tempo e calcola per quanti anni si è sviluppata la civiltà degli Assiri. Quali territori occuparono gli Assiri? Osserva la carta e rispondi.

cio.

.................................................................................................................................................................................................

Gli Assiri praticavano l’agricoltu-

Sulla carta, trova e circonda la capitale dell’impero del re Assurbanipal.

ORGANIZZAZIONE Come i Babilonesi, anche gli Assiri erano organizzati in un unico impero con a capo un re. La popolazione era suddivisa in quattro gruppi sociali. Funzionari e governatori

Aiutavano il re e facevano parte dell’esercito. Tra questi c’erano

i messaggeri che portavano le comunicazioni del re in tutte le

parti dell’impero percorrendo le strade con i cavalli.

Sacerdoti

Praticavano i riti religiosi.

Uomini liberi Ricchi proprietari di terre, mercanti, artigiani e contadini. Schiavi

Prigionieri di guerra.

34 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 34

21/12/23 15:14


Gli Assiri Gli Assiri sono stati definiti un popolo guerriero. Il loro esercito era ben addestrato e i soldati usavano armi di ferro. Avevano realizzato macchine da guerra come gli arieti, grosse travi con punta di metallo, che usavano per sfondare le porte delle città. Per superare le mura delle città usavano i terrapieni, collinette artificiali di terra, e le torri con scale. Furono i primi a praticare la deportazione: portavano via intere popolazioni dai propri territori per farle lavorare in schiavitù.

RELIGIONE La divinità più importante era Assur, dio della guerra e della creazione. Veniva raffigurato come un guerriero all’interno di un cerchio con le ali. Il suo tempio si trovava nella prima capitale dell’impero, Assur, fondata sul fiume Tigri. Gli Assiri rappresentavano gli dèi e le dee come esseri misteriosi dall’aspetto terrificante, metà esseri umani e metà animali. Anche per gli Assiri la ziggurat era consacrata al culto degli

Bassorilevo assiro con le macchine da guerra.

dèi. Nelle ziggurat assire le scale erano disposte a spirale attorno alla costruzione.

CULTURA E ARTE Nella capitale Ninive venne realizzato il Palazzo reale. Le pareti delle stanze erano decorate con enormi bassorilievi, raffiguranti scene della storia e della vita del popolo assiro. Ninive è famosa perché qui venne realizzata la prima biblioteca del mondo antico. Vi erano raccolte ben 30 000 tavolette d’argilla: opere di astronomia, medicina e matematica, elenchi e storie di re, riti religiosi. Gran parte di questo patrimonio è

Il dio Assur.

andato perduto quando i Babilonesi sconfissero gli Assiri e distrussero la loro capitale.

Approfondimento

La Musica

Gli Assiri festeggiavano il rientro dei guerrieri con cori e musiche. Gli strumenti più usati erano le trombe, i tamburi, le campane e i piatti di varie dimensioni. • Realizzate un ritmo con gli strumenti a percussione che accompagni la marcia di questi guerrieri.

a TU per TU con... LO STUDIO

Quali sono le parole chiave che fanno capire che gli Assiri, oltre a essere un popolo guerriero, davano anche importanza alla cultura? Cercale e sottolineale nel testo. Quaderno p. 136

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 35

35 21/12/23 15:14


GLI ITTITI

La cosiddetta Porta dei leoni, una delle cinque porte della città di Hattusa.

2000 a.C.

DOVE QUANDO

1500 a.C.

1000 a.C.

500 a.C.

Ittiti

Gli Ittiti erano un popolo di pastori nomadi proveniente dall’Asia centrale. Nel 2000 a.C. circa si stabilirono in Anatolia, nell’attuale Turchia, e nel 1595 a.C. raggiunsero e saccheggiarono Babilonia, stabilendosi nella parte nord della Mesopotamia. Gli Ittiti erano guerrieri e si scontrarono anche contro gli Egizi con i quali, nel 1259 a.C., scrissero il Trattato di Qadesh, il primo documento di pace della Storia. Nel 1200 a.C. gli Ittiti vennero conquistati da altre popolazioni nomadi. La storia degli Ittiti è stata ricostruita anche grazie alle tavolette, scritte in

a TU per TU con... LA STORIA

Osserva la carta e indica con una X. Il regno degli Ittiti si estendeva: a nord della Mesopotamia. a sud della Mesopotamia.

carattere cuneiforme, che si trovavano nell’archivio realizzato nella loro capitale: Hattusa.

ATTIVITÀ ECONOMICHE Gli Ittiti si dedicavano all’agricoltura, all’allevamento, al commercio e all’artigianato. Erano molto abili nella lavorazione del ferro.

ORGANIZZAZIONE Il re, eletto da un’assemblea di nobili guerrieri, era a capo della società. Inizialmente gli Ittiti, come i Sumeri, erano organizzati in città-stato,

Educazione civica Nelle civiltà che hai studiato, gli schiavi sono persone private dei loro diritti fondamentali. Sai quali sono? Insieme a una persona adulta, cercate in rete la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Discutetene in classe.

ma poi si organizzarono in un unico impero con capitale Hattusa. La società ittita era divisa in uomini liberi e schiavi. Gli schiavi potevano possedere beni e continuare a praticare la propria religione.

36 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 36

Contenuti digitali

21/12/23 15:14


Gli Ittiti RELIGIONE Gli Ititti erano politeisti e furono chiamati il popolo dei mille dèi perché, oltre alle proprie divinità, adoravano anche quelle dei popoli conquistati. Gli dèi e le dee erano associati alle forze della natura a cui gli Ittiti chiedevano aiuto attraverso i riti sacri. La divinità più importante era Teshub, il dio delle tempeste. Era considerato il capo di tutti gli dèi e di tutte le dee e aveva come simbolo il toro. Nelle pitture e nei bassorilievi gli dèi e le dee sono spesso raffigurati con un cappello con le corna: proprio il numero delle corna indicava il potere del dio. Il re svolgeva la funzione di sommo sacerdote e presiedeva i riti e le feste religiose. Teshub, il dio delle tempeste.

SCIENZA E TECNOLOGIA Gli Ittiti sapevano lavorare il ferro, con cui fabbricavano armi in grado di rompere facilmente le spade di bronzo dei loro nemici. Usavano un particolare procedimento di lavorazione, mantenuto segreto a lungo, che consisteva nel riscaldare, martellare e successivamente immergere in acqua il metallo. Una grande invenzione ittita fu la ruota a sei raggi, che era più leggera e più resistente rispetto a quella piena dei Sumeri. In questo modo i carri da guerra erano più veloci e in grado di resistere ai dislivelli del terreno. a TU per TU con... LA STORIA

Sottolinea con colori diversi le informazioni che riguardano: il materiale usato per fabbricare le armi; la lavorazione del ferro; le caratteristiche della ruota a sei raggi.

Carro da guerra ittita con ruote a sei raggi.

Quaderno pp. 136-137

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 37

37 21/12/23 15:14


PAGINA CHIARA • Usa le sintesi per ripassare le tue conoscenze.

ASSIRI

ITTITI

DOVE

DOVE

Si stabilirono nelle zone della Mesopotamia, lungo il fiume Tigri. La loro capitale fu Ninive.

Si stabilirono nella parte nord della Mesopotamia. La loro capitale fu Hattusa.

QUANDO

QUANDO

Dal 2000 a.C. al 612 a.C. circa.

Dal 2000 a.C. al 1200 a.C. circa.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

ATTIVITÀ ECONOMICHE

Praticavano l’agricoltura, l’allevamento e il commercio.

Praticavano soprattutto l’artigianato.

ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE

Erano organizzati in un unico impero governato da un re. Erano un popolo guerriero.

RELIGIONE

Erano politeisti e la divinità più importante era il dio Assur.

Erano organizzati in un unico impero governato da un re. Si dividevano in uomini liberi e schiavi. Gli schiavi potevano possedere beni e continuare a praticare la propria religione.

RELIGIONE

Erano politeisti e le loro divinità erano associate alle forze della natura.

TECNOLOGIA CULTURA

Nella città di Ninive gli Assiri costruirono la prima biblioteca del mondo antico. Realizzarono macchine da guerra.

TECNOLOGIA

Erano abilissimi nella lavorazione dei metalli, in particolare del ferro. Realizzarono la ruota a sei raggi.

38 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 38

21/12/23 15:14


TAPPA IN MAPPA • Completa la mappa con le seguenti parole.

• Completa la mappa con le seguenti parole.

Assur • guerra • impero • Tigri • biblioteca

ruota • nord • politeisti • ferro

ASSIRI

ITTITI

DOVE e QUANDO

DOVE e QUANDO

• Vissero in Mesopotamia lungo il fiume .......................................................................... • Tra il 2000 a.C. e il 612 a.C. circa.

• Vissero nella zona a ............................................... della Mesopotamia • Tra il 2000 a.C. e il 1200 a.C. circa.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

ATTIVITÀ ECONOMICHE

• Praticavano l’agricoltura, l’allevamento e il commercio.

ORGANIZZAZIONE

• Erano organizzati in un unico .......................................................................... governato da un re.

• Praticavano l’artigianato.

ORGANIZZAZIONE

• Erano organizzati in un unico impero governato da un re.

RELIGIONE RELIGIONE

• Erano politeisti. • La divinità più importante era ..........................................................................

• Erano ................................................................................................. e le divinità erano associate alle forze della natura.

TECNOLOGIA e CULTURA

TECNOLOGIA

• Inventarono macchine da ..................................................................... • Diedero vita alla prima

• Erano esperti nella lavorazione del .................................................................. • Inventarono la .................................................................. a sei raggi.

................................................................................ a Ninive.

39 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 39

21/12/23 15:14


FACCIAMO IL PUNTO 1

Osserva la carta e colora seguendo la legenda. Pianura Fiumi Mare

2

Osserva le linee del tempo e rispondi. 4000 a.C.

3000 a.C.

2000 a.C.

1500 a.C.

1000 a.C.

500 a.C.

Nascita di Cristo

Sumeri Babilonesi Assiri Ittiti

• Quale civiltà è la più antica? .................................................................................................................................................................................................. • Quale civiltà è durata più a lungo? ................................................................................................................................................................................ • Quale è stata la più breve? ...................................................................................................................................................................................................... • Quali civiltà sono state contemporanee? ............................................................................................................................................................... 3

Indica con una X se le informazioni sono vere (V) o false (F). • Mesopotamia significa “terra tra i mari”. • I popoli della Mesopotamia inventarono la canalizzazione. • La scrittura dei Sumeri si chiamava cuneiforme. • La ziggurat era la casa del sovrano. • I popoli della Mesopotamia credevano in un solo dio.

V V V V V

F F F F F

40 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 40

21/12/23 15:14


4

Completa il testo con le seguenti parole. agricoltura • scrittura • inventori • irrigare • ziggurat • controllare • ruota • aratro I popoli della Mesopotamia furono grandi ........................................................ Riuscirono a costruire canali per ........................................................ i campi e per ........................................................ le piene dei fiumi. Svilupparono l’........................................................ e usarono l’........................................................ Al centro della città sorgeva la ........................................................ I Sumeri per trasportare le merci sui carri inventarono la ........................................................ piena. Per registrare le merci utilizzavano la ........................................................ cuneiforme.

5

Collega ogni fonte al popolo a cui si riferisce. RUOTA A SEI RAGGI

PORTA DI ISHTAR

ASSIRI

6

SUMERI

Spiega con parole tue il significato dei seguenti termini. • Città-stato: .................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................

• Impero: ............................................................................................................. .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................

8

BIBLIOTECA DI NINIVE

ITTITI

STENDARDO DI UR

BABILONESI

7

Indica con una X le informazioni esatte. La ziggurat era un edificio a gradoni. I gradoni delle ziggurat erano ornati con piante. La ziggurat era il palazzo del re. S ulla sommità della ziggurat si trovava il tempio. Nel tempio poteva entrare chiunque.

Osserva le immagini e completa. Inventata dai ............................................... Caratteristiche: .........................................

Inventata dagli .......................................... Caratteristiche: .........................................

........................................................................................

........................................................................................

........................................................................................

........................................................................................

RIFLETTO SUL MIO LAVORO

• Ti è piaciuto il percorso sulle civiltà della Mesopotamia? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ...................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................

• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino di verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino di rosso. Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_01-41.indd 41

41 21/12/23 15:14


GLI EGIZI DOVE La zona a nord del continente africano ha un clima abbastanza mite. Per questo motivo, fin dall’antichità, le popolazioni decisero di insediarsi nelle zone più ricche di acqua, dove poter praticare l’agricoltura. Intorno al 5000 a.C., alcuni gruppi nomadi si insediarono nella valle che si estendeva lungo il fiume Nilo. Questo fiume nasce nel cuore dell’Africa e sfocia, a delta, nel Mar Mediterraneo. Ogni anno, per la durata di circa tre mesi, il fiume straripava e inondava le terre circostanti depositandovi il limo, un fango scuro e ricco di sostanze nutritive che rendeva il terreno fertile.

Gli Assiri occupano l’Egitto 670 a.C.

L’Alto e il Basso Egitto si unificano 3100 a.C. 4000 a.C.

3000 a.C.

2160 a.C. 2000 a.C.

1000 a.C.

1550 a.C.

500 a.C.

30 a.C.

Egizi Antico Regno

Medio Regno

2050 a.C.

1650 a.C.

Nuovo Regno

1070 a.C.

I Romani conquistano l’Egitto 30 a.C.

a TU per TU con... LA STORIA

Osserva la carta e rispondi. • Sai riconoscere il fiume Nilo? Segui il suo percorso con un dito: secondo te, attraversa un lungo territorio? • Dove si trova la zona pianeggiante? Vicino al Mar Rosso. Tra le montagne. Lungo le rive del fiume.

La Repubblica Araba d’Egitto occupa il territorio dove si sviluppò la civiltà egizia. Nella capitale, Il Cairo, si trova il Museo Egizio che ospita la più grande collezione archeologica al mondo della loro civiltà.

Contenuti digitali

42 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 42

21/12/23 13:18


Gli Egizi QUANDO

Le origini

Intorno al 4000 a.C., nella valle del Nilo, si formarono due regni: l’Alto Egitto, a sud, e il Basso Egitto, a nord. L’Alto Egitto si estendeva in una zona poco fertile, circondata da deserto e montagne. Era governato da re chiamati Re Falco. I simboli del regno erano:

Corona dell’Alto Egitto.

il loto, l’avvoltoio e la corona bianca. Il Basso Egitto si estendeva in un territorio molto fertile, vicino al delta del Nilo. I re che lo governavano erano chiamati Re dell’Ape. I simboli erano: il papiro, il cobra, e la corona rossa.

Antico Regno Con il passare del tempo gli abitanti dei due regni si resero conto della necessità di avere un unico re

Corona del Basso Egitto.

e le stesse leggi. Nel 3100 a.C. il re Narmer, detto anche Menes, unificò i due regni e divenne il primo faraone. Simbolo dell’unione dei due regni fu una corona, formata unendo quella bianca dell’Alto Egitto e quella rossa del Basso Egitto. Questo periodo fu chiamato Antico Regno. Menfi divenne la capitale e vennero realizzate le piramidi di Saqqara, di Giza e la Sfinge.

Medio Regno Dopo un periodo di lotte, intorno al 2050 a.C., l’Egitto fu nuovamente unificato e iniziò il Medio Regno. Fu un periodo di grande ricchezza in cui gli Egizi conquistarono molti territori. Nel 1650 a.C., però, un popolo proveniente dall’Asia, gli Hyksos, invase l’Egitto portando rovine e distruzione.

Nuovo Regno Nel 1550 a.C. l’Egitto fu nuovamente riunificato e iniziò il Nuovo Regno che durò fino al 1070 a.C. e La tavoletta di Narmer rappresenta l’unificazione dell’Alto e del Basso Egitto in un unico regno.

fu un periodo di espansioni territoriali e ricchezza. Questo attirò altri popoli tra cui gli Assiri che, nel 670 a.C., occuparono l’Egitto. Nel 30 a.C., infine, i Romani conquistarono l’Egitto, facendolo diventare una loro provincia.

43 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 43

21/12/23 13:18


Le prime civiltà ATTIVITÀ ECONOMICHE

L’agricoltura

Lo storico Erodoto scrisse che l’Egitto è “un dono del Nilo”. Grazie al fiume Nilo, infatti, era possibile coltivare le terre, rifornirsi d’acqua e abbeverare gli animali allevati, ma anche spostarsi, trasportare e scambiare merci, perché questo fiume è sempre stato navigabile. Gli Egizi si dedicavano all’agricoltura, che era legata alle piene del Nilo. Le piene dividevano l’anno in tre stagioni e condizionavano il lavoro nei campi.

AKHET · DA LUGLIO A NOVEMBRE Le acque del Nilo straripavano e allagavano i campi. I contadini non potevano lavorare e venivano impiegati come operai.

PERET · DA NOVEMBRE A MARZO Le acque si ritiravano lasciando il limo. I contadini potevano arare, seminare e controllare dighe e canali.

SHEMU · DA MARZO A LUGLIO I contadini mietevano e consegnavano il raccolto, che veniva conservato nei magazzini in città.

Gli Egizi coltivavano cereali come il grano e l’orzo. Coltivavano anche piante da frutta: uva, fichi e datteri. Dalla pianta del lino ottenevano filati con cui realizzavano tessuti per abiti e bende per le mummie. Con la pianta del papiro realizzavano i fogli con cui scrivere. a TU per TU con... LO STUDIO

Se osservi con attenzione le immagini presenti nel testo, ti accorgi che possono fornire informazioni e approfondimenti. Riordina le fasi del lavoro agricolo numerandole da 1 a 3. Mietitura con le falci. Trasporto del raccolto verso i magazzini. Aratura e semina. Inserisci nell’immagine i numeri che corrispondono alle fasi del lavoro agricolo. La fonte che hai analizzato è: scritta. visiva. orale. materiale.

44

Quaderno p. 138

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 44

21/12/23 13:18


Gli Egizi

L’allevamento Gli Egizi allevavano pollame, bovini, ovini, e api che fornivano il miele impiegato per la preparazione di dolci, di medicinali e di cosmetici. La caccia e la pesca erano molto praticate.

L’artigianato Gli Egizi erano artigiani eccellenti. Costruirono grandi edifici, come i templi e le piramidi, e opere idrauliche per regolare le piene del fiume. Realizzavano oggetti di uso quotidiano, come vasi, stoviglie, tessuti e strumenti per il lavoro, come aratri, scalpelli, fogli di papiro.

Gli Egizi per allevare le api realizzavano alveari orizzontali di argilla e paglia.

C’era anche chi realizzava oggetti per il corredo funebre: amuleti, vasi canopi, sarcofaghi. Molti artigiani si occupavano della decorazione degli edifici e delle tombe e della costru-

Le merci venivano trasportate su imbarcazioni lungo il Nilo.

zione di mobili e di imbarcazioni per il trasporto. Realizzavano oggetti preziosi come maschere funebri e gioielli in oro e pietre preziose.

Il commercio Tutti questi prodotti davano vita a un commercio molto fiorente. Le principali vie di trasporto delle merci erano il Nilo e i suoi canali. I mercanti si muovevano anche via terra grazie a carri con ruote che procedevano sulle piste carovaniere. I prodotti realizzati venivano scambiati soprattutto con legname, avorio, oro e spezie che non erano presenti in Egitto.

Approfondimento a TU per TU con... LA STORIA

Rileggi il testo e sottolinea con colori diversi i prodotti dell’artigianato. Grandi opere Oggetti di uso quotidiano Oggetti per il lavoro Corredo funebre Oggetti preziosi Quali vie di comunicazione utilizzavano i mercanti?

Gli artigiani Egizi ricavavano i fogli su cui scrivere dalle piante di papiro seguendo queste fasi. 1 Tagliavano gli steli della pianta in lunghe strisce. 2 Le mettevano a macerare nell’acqua. 3 Formavano uno strato di strisce e, a questo, ne sovrapponevano un altro, perpendicolare al primo. 4 Battevano i due strati per unirli e li mettevano a essiccare al Sole. 5 Incollavano i fogli e li arrotolavano su asticelle di legno.

.....................................................................................................................................................

Contenuti digitali Quaderno p. 139

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 45

45 21/12/23 13:18


Le prime civiltà 2

Il faraone

1

La civiltà d’Egitto era governata da un re, chiamato faraone.

5

ORGANIZZAZIONE

Era considerato un dio dall’immenso potere. Le sue decisioni erano sacre e nessuno poteva opporsi; era, infatti, il capo assoluto di tutti gli Egizi. Il titolo di faraone era ereditario: alla sua morte il potere pas-

3

4

sava al figlio maschio primogenito o, se non c’erano figli, a un parente stretto. Se il figlio era ancora un bambino, la madre diventava reggente, governando al suo posto finché non diventava grande. Il faraone aveva diversi compiti: • amministrava il territorio; • era a capo dell’esercito e decideva se fare la guerra; • ordinava la realizzazione delle opere pubbliche (costruzione di templi, palazzi...); • celebrava le cerimonie religiose. I simboli del suo potere erano: 1 la corona. Al centro si trovava una decorazione a forma di

cobra, l’ureo, che aveva il ruolo di proteggerlo dai nemici; 2 il nemes, un copricapo di lino che rappresentava la sua po-

tenza; 3 la barba finta, che lo rendeva simile agli dèi; 4 una frusta, detta flagello, che simboleggiava il potere e il

comando; 5 il bastone ricurvo, simile a quello del pastore, che ricorda-

va il suo compito di guida.

Educazione civica Alcune donne ebbero un ruolo molto importante tra gli antichi Egizi. In gruppi, effettuate una ricerca su Nefertiti, Hatshepsut e Irtyrau e condividete le vostre scoperte. Malgrado siano passati migliaia di anni, ancora oggi è diffusa la disuguaglianza tra uomini e donne. L’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 ha stabilito che per l’anno 2030 questa disuguaglianza deve sparire o perlomeno essere ridotta. Che cosa ne pensi? Condividi le tue riflessioni con compagne e compagni.

46 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 46

Contenuti digitali

21/12/23 13:18


Gli Egizi FARAONE

La società Per governare, il faraone aveva bisogno di aiutanti. Anche il resto della popolazione aveva dei compiti ben definiti. La società egizia aveva un’organizzazione

FUNZIONARI

a piramide.

Amministravano gli affari del regno e riscuotevano i tributi. Tra loro il più importante era il visir, consigliere del faraone. Celebravano i riti religiosi. Erano anche medici, astronomi e matematici.

SCRIBI

SACERDOTI

Avevano grande importanza perché sapevano leggere e scrivere. Misuravano i campi, registravano le merci e gli avvenimenti. Difendevano il regno e mantenevano l’ordine.

ARTIGIANI

SOLDATI

Producevano gli oggetti necessari alla vita quotidiana, ma anche opere pregiate. Vendevano le merci.

MERCANTI

Costituivano la gran parte della popolazione. Coltivavano i campi, allevavano gli animali e lavoravano alla costruzione dei canali e degli edifici, nei periodi in cui non potevano lavorare nei campi.

CONTADINI

Erano i prigionieri di guerra, ma anche persone che non avevano pagato i propri debiti. Svolgevano i lavori più duri e umili. Erano considerati proprietà dei loro padroni e potevano essere venduti.

a TU per TU con... LO STUDIO

Fare collegamenti tra gli argomenti è utilissimo per richiamare alla mente informazioni che già conosci. Confronta l’organizzazione della società egizia con quella sumera. Poi rispondi a voce. • Secondo te, sono simili? • Quali somiglianze noti? • Quali differenze?

SCHIAVI

SITUAZIONE non   NOTA

Gioca con i compagni e le compagne. Ognuno di voi impersonerà una figura della società (faraone, visir, sacerdote…). Quali domande potreste rivolgervi? Scrivetele sul quaderno oppure disegnate dei fumetti: usate la fantasia e divertitevi.

47 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 47

21/12/23 13:18


Le prime civiltà RELIGIONE

Le divinità

Gli Egizi erano politeisti. I sacerdoti celebravano i riti nei templi, ma soltanto il faraone, considerato un dio, e la regina potevano partecipare. Le divinità principali erano:

FALCO

..........................................................

SOLE .........................................

AMON RA Il creatore del mondo e padre di tutti gli dèi e le dee. Aveva corpo umano e testa di falco con sopra il Sole.

..........................................................

.........................................

THOT

ISIDE

Il dio delle scienze e della scrittura. Aveva corpo umano e testa dell’uccello ibis.

Moglie di Osiride, era la dea della natura. Aveva in testa il simbolo del trono.

.........................................

OSIRIDE Il dio dei morti e dell’agricoltura. Era raffigurato come un faraone dal corpo fasciato come una mummia e dalla pelle verde.

.........................................

..........................................................

ANUBI

BASTET

SOBEK

HATHOR

Il dio dell’Aldilà e della mummificazione. Aveva corpo umano e testa di sciacallo.

La dea protettrice dei raccolti. Aveva corpo umano e testa di gatto.

Il dio delle acque e delle piene del Nilo. Aveva corpo umano e testa di coccodrillo.

La dea del cielo e dell’amore. Aveva un copricapo con corna da mucca e il Sole.

Gli Egizi consideravano sacri anche alcuni animali. Il coccodrillo era il simbolo della fertilità e del potere assoluto del faraone. Il gatto era considerato l’anello di congiunzione tra cielo e terra. Lo scarabeo era simbolo del Sole del mattino.

48 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 48

a TU per TU con... LO STUDIO

Osservare le immagini di un libro ci aiuta a capire e a ricordare meglio un argomento perché stimolano la nostra memoria fotografica. Osserva le immagini delle divinità e leggi le descrizioni, poi scrivi che cosa rappresentano le varie parti del corpo. Segui l’esempio. Contenuti digitali

21/12/23 13:19


Gli Egizi

La vita nell’Aldilà La mummificazione Gli Egizi credevano che la vita continuasse dopo la morte solo se il corpo restava intatto. Per questo praticavano la mummificazione, un processo lungo e costoso, riservato ai faraoni, alle regine e alle persone ricche. Dal corpo del defunto venivano prelevati gli organi interni, a eccezione del cuore, che venivano conservati nei vasi canopi. Il corpo veniva poi trattato con sostanze varie e avvolto in bende di lino profumate. Alla mummia veniva messa una maschera funebre sul volto e veVasi canopi

niva deposta nel sarcofago, di legno o di pietra, che riproduceva una forma umana. Il sarcofago era sistemato nella tomba con cibi e oggetti, necessari per la vita nel Regno dei morti.

La pesatura del cuore Secondo gli Egizi, dopo la morte, il defunto doveva presentarsi di fronte al dio Osiride per sottoporsi alla pesatura del cuore. Il dio Anubi posava il cuore del defunto su un piatto di una bilancia e una piuma sull’altro. Se il peso del cuore risultava uguale o inferiore al peso della piuma, il defunto poteva accedere al Regno dei morti. Le piramidi I primi faraoni e le prime regine furono sepolti nelle mastabe, camere di sepoltura realizzate sottoterra. In seguito furono realizzate le tombe più famose, le piramidi, imponenti edifici in pietra in cui venivano sepolti i faraoni e le regine. Per costruire una piramide ci volevano molti anni e i lavori iniziavano appena veniva nominato un nuovo faraone. Servivano anche moltissime persone: schiavi, contadini (nel periodo in cui i lavori agricoli erano sospesi), artigiani. I funzionari, gli architetti e gli scribi dirigevano e controllavano i lavori. Quaderno pp. 142-145

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 49

Contenuti digitali

49 21/12/23 13:19


Le prime civiltà SCIENZA E TECNOLOGIA

Invenzioni e scoperte

Molte invenzioni realizzate dagli Egizi riguardavano il Nilo. Per misurare l’altezza delle piene del fiume usavano il nilometro. Osserva il particolare del nilometro che si trova nell’Isola Elefantina, sul fiume Nilo. È una colonna graduata che si trova in un grande pozzo di pietra che comunica con il letto del fiume. L’altezza dell’acqua indicata sull’asta indicava l’altezza del fiume. Il nilometro. Lo shaduf. Per attingere l’acqua dal fiume e usarla per irrigare i campi, gli Egizi idearono lo shaduf, usato ancora oggi in molte zone dell’Africa e dell’Asia. Era formato da un secchio collegato a un lungo palo alla cui estremità era legato un peso. Quando si spingeva questo peso verso l’alto, il secchio si abbassava e si riempiva d’acqua. Grazie alle loro conoscenze astronomiche, gli Egizi realizzarono un calendario in cui l’anno durava 365 giorni ed era suddiviso in 12 mesi. Suddividevano il giorno in 12 ore diurne e 12 notturne e, per misurare il passare del tempo, utilizzavano clessidre ad acqua e orologi solari. Gli orologi solari indicavano l’ora basandosi sull’ombra proiettata da un’asta conficcata sul terreno. a TU per TU con... LA STORIA

Rileggi il testo e completa la tabella.

50

INVENZIONE

A CHE COSA SERVIVA

....................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................

Quaderno p. 146

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 50

21/12/23 13:19


Gli Egizi a TU per TU con... LO STUDIO

I titoli sono un valido strumento per capire l’argomento. Leggili sempre con attenzione, perché anticipano di che cosa si parlerà nel testo. Inserisci i titoli al posto giusto. • La famiglia • I giochi di società • L’abbigliamento e la cura del corpo • Le abitazioni

VITA QUOTIDIANA ..................................................................................................

Le persone più ricche abitavano in case ampie, a più piani, costruite in mattoni e circondate da un giardino. Le stanze avevano le pareti decorate con materiali pregiati. C’erano stanze per la famiglia, per gli ospiti, per le esigenze della casa e per gli schiavi. Le case delle famiglie più umili avevano un’unica stanza, con piccole finestre, il tetto a terrazza e il pavimento di terra battuta.

.....................................................................................................

Nella società egizia, la famiglia era considerata molto importante. I bambini andavano a scuola; nelle famiglie più ricche, le bambine potevano studiare, ma in casa e con insegnanti privati. Le donne egizie godevano di maggior considerazione che nelle altre società antiche. Potevano lavorare fuori casa, usare i propri beni e scegliere l’uomo con cui formare una famiglia.

................................................................................................................................................................

Gli Egizi amavano i giochi da tavolo. Nel Medio Regno era molto diffuso il gioco del serpente, detto mehen, simile al gioco dell’oca. Nel Nuovo Regno si diffuse il senet, simile al gioco della dama.

.......................................................................................................................................................................................................

Gli abiti erano realizzati con tessuti di lino. Gli uomini più ricchi indossavano un gonnellino e le donne delle tuniche pieghettate e mantelli. Gli uomini delle classi più umili indossavano una fascia sui fianchi. Con i ventagli e gli ombrelli si proteggevano dal caldo e dal Sole e usavano i gioielli come amuleti contro malattie e spiriti malvagi. Gli Egizi curavano molto la propria igiene personale: si Contenuti digitali

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 51

rasavano i capelli e le persone ricche indossavano parrucche.

51 21/12/23 13:19


Le prime civiltà CULTURA E ARTE

La scrittura

Gli Egizi inventarono la scrittura geroglifica. Il termine geroglifico significa “segno sacro inciso”, perché i primi esemplari furono ritrovati sulle pareti delle tombe e dei templi. Questi segni erano di più tipi: • pittogrammi, disegni che rappresentavano oggetti concreti; • ideogrammi, segni che rappresentavano un’idea, un’azione; • segni fonetici, che rappresentavano un suono.

a TU per TU con... LA STORIA

Osserva l’alfabeto geroglifico e “traduci” il messaggio misterioso, ricordando che si legge da destra verso sinistra.

La scrittura geroglifica era formata da circa 800 segni diversi. Per la vita quotidiana si usava una scrittura più semplice, fatta da segni facili e veloci da tracciare, detta demotica. La scrittura egizia restò a lungo un mistero finché il 1799 a Rosetta, una località sul delta del Nilo, fu ritrovata una stele, in cui lo stesso testo era scritto in greco antico, in demotica e con caratteri geroglifici. Lo studioso francese Jean-François Champollion confrontò i geroglifici con i caratteri greci che conosceva molto bene e riuscì a decifrare la scrittura degli antichi Egizi.

Lo scriba

.....................................................................................................

La scrittura egizia era difficile e chi sapeva scrivere era molto sti-

.....................................................................................................

mato. Per diventare scriba si frequentavano scuole molto dure e

.....................................................................................................

impegnative. Lo scriba imparava a scrivere su pezzetti di terracotta e in seguito su tavolette di legno. Quando diventava esperto, scriveva su fogli di papiro. Il mestiere dello scriba era riservato ai maschi più ricchi. Tuttavia, dalle iscrizioni trovate in alcune tombe, sembra che anche qualche donna sia diventata scriba. a TU per TU con... LA STORIA

Completa il testo con le seguenti parole. idea • segni • geroglifica • demotica • oggetti La scrittura usata nei templi e nelle tombe fu detta ............................................................., cioè fatta da ............................................................. sacri. I pittogrammi rappresentavano ............................................................. concreti. Gli ideogrammi un’ ............................................................. o un’azione. Per la vita quotidiana si usava una scrittura più semplice, quella ............................................................., fatta da segni più facili.

52 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 52

Il cosiddetto “scriba rosso”, risalente al 2620-2350 a.C. circa. La statuetta fu rinvenuta a Saqqara.

Contenuti digitali

21/12/23 13:19


Gli Egizi

Le conoscenze Presso gli Egizi la medicina era una scienza molto evoluta. Gli antichi Egizi erano anche esperti matematici e geometri. Usavano le loro conoscenze per costruire gli edifici, tracciare i confini dei campi e calcolare le quantità dei raccolti e delle merci. Avevano sviluppato un sistema di calcolo basato sulla decina e come unità di misura di lunghezza usavano il cubito, o “gomito”, che equivale a circa 52 centimetri.

L’arte Gli Egizi realizzarono moltissimi affreschi e dipinti che hanno permesso di far conoscere meglio la loro civiltà. Le persone venivano raffigurate di profilo ma con l’occhio e il busto frontali. I pittori egizi raffiguravano spesso paesaggi naturali e animali, usando colori molto vivaci.

Approfondimento

Gli Egizi usava il segno dell’Occhio di Horus per rappresentare le frazioni. a TU per TU con... LA STORIA

Questa immagine rappresenta un medico che cura un paziente. Quale delle due figure è il medico? Osserva con attenzione la raffigurazione del paziente: noti qualcosa di strano? Osserva la posizione della testa rispetto al corpo.

La Musica

Gli Egizi consideravano la musica un dono del cielo, per questo la eseguivano soprattutto durante i riti religiosi, accompagnata da danze. La più famosa era La danza degli specchi dedicata alla dea Hathor. Le danzatrici indossavano abiti bianchi e gioielli variopinti, avevano trecce che terminavano con dischi di metallo e tenevano in mano specchi decorati. • Organizzatevi a gruppi e, al ritmo di una musica egizia che potete cercare su Internet insieme a una persona adulta, ideate una coreografia usando degli specchi con manici.

53 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 53

21/12/23 13:19


Educazione al Patrimonio LA PIANA DELLE PIRAMIDI Dal 2700 al 2200 a.C. i faraoni e le regine furono sepolti dentro tombe gigantesche: le piramidi. Le piramidi dovevano durare in eterno. Per questo motivo furono costruite con blocchi di granito, una roccia molto dura, e rivestite con lastre di calcare lucidate e decorate. Dopo la sepoltura, la piramide veniva sigillata, così nessuno poteva entrarvi per rubare i tesori o disturbare il “sonno” di chi era sepolto. Per evitare i furti, durante il Nuovo Regno i faraoni e le regine furono sepolti in tombe scavate nelle montagne.

La più piccola è la piramide del faraone Micerino, figlio di Chefren. All’interno della piramide ci sono molte stanze e corridoi riccamente decorati e rivestiti di granito rosa.

La piramide del faraone Chefren, figlio di Cheope, è la seconda in grandezza.

I lavoratori impiegavano anni per costruire una piramide e serviva un luogo in cui accoglierli. A Giza si trovano i resti del villaggio dei lavoratori con le baracche, i panifici, birrifici, le cucine e persino di un ospedale.

Vicino alla piramide di Chefren si trova la statua della Sfinge. Ha il corpo da leone, simbolo di forza, e il volto, molto probabilmente, del faraone Chefren.

Accanto a ogni piramide veniva eretto un tempio funerario dove i sacerdoti praticavano riti per adorare i faraoni defunti.

54 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 54

21/12/23 13:19


La piramide del faraone Cheope è la più grande. È alta 147 metri ed è stata costruita con circa 2 milioni di blocchi di pietra. Era considerata una delle sette meraviglie del mondo.

L’Altopiano di Giza è oggi un sobborgo della città Il Cairo. Migliaia di anni fa, invece, si trovava alla periferia dell’antica capitale egiziana Menfi. Non è un altopiano naturale ma venne innalzato dagli antichi Egizi perché la sua posizione era considerata la più adatta per seppellire i faraoni. Su questa altura gli Egizi costruirono le Piramidi di Giza che ancora oggi possiamo ammirare. Nel 1979 la necropoli di Giza è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, ma oggi è a rischio per motivi diversi. Prima di tutto l’alto numero di turisti che provoca l’usura dei monumenti. A questo si aggiunge l’inquinamento atmosferico, causato dal grande traffico delle strade che circondano la piana. I gas di scarico, infatti, intaccano i materiali con cui le piramidi sono state costruite.

L’UNESCO è un’organizzazione che fa parte dell’ONU e si occupa di cultura. Protegge infatti i luoghi che sono un’eredità preziosa per tutti gli abitanti della Terra, dichiarandoli Patrimonio dell’Umanità e inserendoli in una lista.

Lavoriamo insieme

In classe, organizzatevi per scrivere un decalogo da seguire durante la visita a un sito archeologico.

Le piramidi più piccole sono le Piramidi delle regine e appartengono alle mogli, alle madri e alle figlie dei faraoni.

Contenuti digitali

Cittadinanza digitale Vuoi fare una visita a Giza? È molto semplice. A casa con una persona adulta o in classe con l’insegnante, avvia dal computer un motore di ricerca. Nella casella CERCA scrivi “Piramidi Giza” e scegli la voce MAPPE. Nella pagina che si aprirà potrai visualizzare tutto il sito archeologico. Osservalo dal satellite per renderti conto delle sue dimensioni, poi attiva la funzione Street View.

55 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 55

21/12/23 13:19


PAGINA CHIARA • Usa la sintesi per ripassare le tue conoscenze.

GLI EGIZI DOVE

La civiltà degli Egizi si sviluppò lungo la valle del fiume Nilo, in Africa settentrionale. QUANDO

Intorno al 4000 a.C. si formarono i due Regni dell’Alto e del Basso Egitto. Nel 3100 a.C. il faraone Narmer (Menes) unificò i due regni. Nel 670 a.C. gli Assiri occuparono l’Egitto e nel 30 a.C. l’Egitto divenne una provincia romana. ATTIVITÀ ECONOMICHE

Gli Egizi si dedicarono all’agricoltura, favorita dalle piene del fiume Nilo che depositavano sul terreno il limo, un fango molto fertile. Si dedicarono anche all’allevamento di bovini, ovini e api. Erano abili artigiani e commerciavano loro prodotti trasportandoli lungo il fiume. ORGANIZZAZIONE

A capo del Regno d’Egitto c’era un re, chiamato faraone. La società era organizzata come una piramide. Al vertice c’era il faraone. Seguivano i funzionari, i sacerdoti e gli scribi; in seguito, i soldati, i mercanti e gli artigiani; poi i contadini. Sul gradino più basso si trovavano gli schiavi. RELIGIONE

Erano politeisti, cioè adoravano molti dèi e dee. Il più importante era Amon Ra, il dio del Sole. Gli Egizi credevano nella vita dopo la morte e conservavano i corpi attraverso la mummificazione. I faraoni si facevano seppellire nelle piramidi. CULTURA TECNOLOGIA

Usavano la scrittura geroglifica per le iscrizioni sui templi e sulle tombe e quella demotica per la vita di tutti i giorni. Scrivevano su fogli ricavati dalla pianta di papiro. Avevano molte conoscenze di medicina, astronomia e matematica.

56 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 56

21/12/23 13:19


• Completa la mappa con le seguenti parole.

TAPPA IN MAPPA

agricoltura • Nilo • ovini • artigiani • papiro • limo • Amon Ra • schiavi • mummificazione • piramidi

GLI EGIZI DOVE e QUANDO

• Vissero in Egitto nella valle del fiume .......................................... • Tra il 4000 a.C. e il 30 a.C.

ATTIVITÀ economiche

• Praticavano l’.............................................................., favorita dalle piene del fiume Nilo che lasciava sul terreno il .............................................................. • Allevavano i bovini, gli .............................................................. e le api. • Erano artigiani e commercianti.

ORGANIZZAZIONE

• Erano organizzati in una società a piramide. Al vertice c’era il faraone; poi i funzionari, i sacerdoti e gli scribi. Seguivano i soldati, gli ............................................................................................................ e i mercanti e più sotto i contadini. Al gradino più basso c’erano gli .......................................................

RELIGIONE

• Erano politeisti. La divinità più importante era ....................................................................., il dio del Sole. • Credevano nella vita dopo la morte. Perciò praticavano la ....................................................................................... dei corpi e seppellivano i faraoni nelle ........................................................................

CULTURA e TECNOLOGIA

• Usavano la scrittura geroglifica e scrivevano su fogli ricavati dal ......................................................................................... • Inventarono il nilometro e lo shaduf.

57 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 57

21/12/23 13:19


FACCIAMO IL PUNTO 1

............................................................................................

Osserva la carta e inserisci le seguenti parole al posto giusto.

................................

................................

• NILO • FOCE • ALTO EGITTO • BASSO EGITTO • NORD • SUD • MAR MEDITERRANEO

..........................................................

................................

.......................................................... ................................

2

Riordina le principali fasi della storia dell’Egitto collegandole alla linea del tempo. 4000 a.C.

3000 a.C.

2000 a.C.

3100 a.C.

L’Alto e il Basso Egitto si uniscono 3

2050 a.C.

I Romani occupano l’Egitto

1000 a.C.

500 a.C.

Nascita di Cristo

1550 a.C.

Inizio del Nuovo Regno

30 a.C.

Inizio del Medio Regno

Per ogni definizione, scrivi il nome della classe sociale a cui si riferisce. Aiutavano il faraone ad amministrare il regno.

Vendevano le merci.

Si occupavano di agricoltura e allevamento.

..........................................................

..........................................................

..........................................................

Conoscevano la scrittura.

Erano prigionieri di guerra.

Governava il regno.

..........................................................

..........................................................

..........................................................

58 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 58

21/12/23 13:19


4

Osserva l’immagine e rispondi.

• Quale attività rappresenta questa immagine? ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• A quale settore fa riferimento? Colora il riquadro giusto. COMMERCIO 5

AGRICOLTURA

ARTIGIANATO

Spiega con parole tue il significato dei seguenti termini. Poi rispondi. • Politeismo: ................................................................................................................................................................................................................................................................... • Tempio: ........................................................................................................................................................................................................................................................................... • Aldilà: ................................................................................................................................................................................................................................................................................. • Mummificazione: ................................................................................................................................................................................................................................................. • Sarcofago: .................................................................................................................................................................................................................................................................... • Piramide: ........................................................................................................................................................................................................................................................................ • Come si chiamava il dio dei morti? .................................................................................................................................................................................................. • E quello della mummificazione? .........................................................................................................................................................................................................

6

Osserva l’immagine e rispondi. • A quale scrittura si riferiscono questi segni? .......................................................................................................................................

• Come si chiama la scrittura più semplice? ......................................................................................................................................

RIFLETTO SUL MIO LAVORO

• Ti è piaciuto scoprire la civiltà dell’Antico Egitto? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ...................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................

• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino di verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino di rosso. Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 59

59 21/12/23 13:19


COMPITO di  REALTÀ

Notizie dai lontani fiumi Nella redazione di un giornale si sta lavorando per realizzare l’ultimo numero di una rivista di Storia rivolta a ragazzi e ragazze della vostra età. L’argomento è la vita sul fiume nell’antichità. Che cosa ne dite di partecipare? Organizzatevi in gruppi di 3-4 componenti al massimo. Seguite lo schema, le indicazioni di lavoro e dividetevi i compiti, si va in stampa a breve! Potete lavorare al computer oppure preparare un cartellone da mostrare in classe.

Titolo dell’articolo principale Articolo principale

L’importanza dei fiumi • Rileggete le pagine 16 e 18 in cui si parla dell’importanza del fiume, poi scrivete il vostro articolo. Ecco alcuni suggerimenti: • Perché il fiume era importante. • Che cosa succedeva quando i fiumi straripavano. • Come i popoli antichi impararono a bonificare il terreno. • Come venivano utilizzate le acque in città.

• Fate un disegno o inserite una foto. • Scrivete la didascalia.

Le stagioni del Nilo • Disegnate e raccontate come le piene del fiume condizionavano il lavoro nei campi. Se avete bisogno di aiuto, tornate a pagina 44. AKHET

PERET

SHEMU

Giochi

A H R F

• Spesso nelle riviste trovano spazio anche dei giochi: conoscete “trova le parole”? Ecco un esempio, non completo. Provate a inventarne uno voi e mettete alla prova i vostri amici e le vostre amiche.

R B

I

U M E C T

G V I

D

N T I

S

60 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 60

21/12/23 13:19


GLI EBREI DOVE La civiltà degli Ebrei si sviluppò quando un gruppo di pastori nomadi lasciò la Mesopotamia, di cui erano originari, per stabilirsi nella

LE MIGRAZIONI DEGLI EBREI Dalla Mesopotamia alla Terra di Canaan Dalla Terra di Canaan all’Egitto Dall’Egitto alla Terra di Canaan

Terra di Canaan. Questo territorio si affaccia sul Mar Mediterraneo ed è percorso dal fiume Giordano.

2000 a.C. 1650 a.C.

1200 a.C.

Nascita di Cristo

1000 a.C. Ebrei

QUANDO

I patriarchi

I Re

1020 a.C.

La Diaspora

586 a.C.

70 d.C.

Secondo la Bibbia, il testo sacro degli Ebrei, intorno al 2000 a.C., il patriarca Abramo condusse la sua tribù nella Terra di Canaan alla ricerca di migliori condizioni di vita. Nel 1650 a.C. un periodo di grave siccità costrinse gli Ebrei a lasciare le loro terre e a migrare in Egitto. Per questo motivo gli Egizi li

a TU per TU con... LA STORIA

Trova sulla carta il fiume Giordano e tutti i territori attraversati dagli Ebrei. Circondali. Osserva la linea del tempo e trova nel testo le date più importanti della storia degli Ebrei. Hai notato che una data è a.C. e una d.C.? Che cosa vuol dire?

chiamarono con il nome di Evert che significa “andare oltre”, termine da cui deriva il nome Ebrei. Qui, sotto il faraone Ramses II, furono ridotti in schiavitù. Per questo, intorno al 1200 a.C., guidati da Mosè, decisero di tornare a Canaan. Nel 586 a.C. i Babilonesi deportarono gli Ebrei come schiavi a Babilonia. Gli Ebrei poi riuscirono a ritornare nella loro terra. I Romani

In questo territorio troviamo lo Stato d’Israele, costituito nel 1948, con capitale Gerusalemme, e lo Stato di Palestina, non riconosciuto ufficialmente da tutti i Paesi. I due Stati sono, purtroppo, in conflitto da anni.

nel 70 d.C. obbligarono gli Ebrei alla diaspora, cioè ad abbandonare la loro terra per essere dispersi negli altri Paesi del mondo.

Contenuti digitali Quaderno pp. 147-148

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 61

61 21/12/23 13:19


Le prime civiltà ATTIVITÀ ECONOMICHE Gli Ebrei si dedicavano alla pastorizia e all’allevamento di capre e pecore ma anche di dromedari e asini. Riuscirono a coltivare zone considerate poco fertili producendo olio, vino, cereali e frutta come melograni e fichi. Intorno all’anno 1000 a.C. gli Ebrei divennero stanziali e si dedicarono all’agricoltura nelle zone pianeggianti lungo il fiume Giordano e al commercio con i Paesi vicini. a TU per TU con... LA STORIA

Questo bassorilievo rappresenta la diaspora degli Ebrei.

ORGANIZZAZIONE

Spiega con parole tue la differenza tra popolo nomade e popolo stanziale. Confrontati con il resto della classe.

Le origini

In origine gli Ebrei erano organizzati in 12 tribù. Ogni tribù era formata da gruppi di famiglie e governata da un patriarca, individuato tra gli uomini più anziani e autorevoli. In caso di guerre, le tribù si riunivano in una federazione che nominava un capo militare, detto giudice.

Una ricostruzione del Tempio di Salomone.

Contenuti digitali

62 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 62

21/12/23 13:19


Gli Ebrei

Il Regno d’Israele Nel 1020 a.C. le tribù si riunirono sotto il comando di un unico re, dando vita al Regno d’Israele. Il primo re fu Saul che sconfisse i Filistei, un popolo che viveva lungo le coste. Il re David fu il suo successore. Ampliò i confini e scelse la città di Gerusalemme come capitale del regno. A lui seguì re Salomone che formò una potente flotta per espandersi verso il mare. Questo re

a TU per TU con... LA STORIA

Completa il testo con le seguenti parole. re • tribù • patriarca • Gerusalemme All’inizio della sua storia il popolo ebraico era diviso in ............................... ciascuna guidata da un ....................................................... In seguito le tribù si unirono sotto il comando di un unico ....................................................... Il re David scelse ....................................................... come capitale del regno.

fu famoso per la sua saggezza, fece costruire il Palazzo Reale e il Tempio di Gerusalemme dove si trovava l’Arca dell’Alleanza, una cassa che conteneva le Tavole della Legge. Secondo la Bibbia, queste tavole di pietra erano state consegnate a Mosè durante la fuga dall’Egitto. Sulle tavole erano incisi i Dieci Comandamenti, cioè le regole fondamentali del popolo ebraico. Alla morte di re Salomone, nel 930 a.C. circa, il regno venne diviso in due parti, il Regno d’Israele e il Regno di Giuda.

Il Tempio di Salomone fu distrutto e ricostruito più volte. Di esso rimane oggi solo il Muro del Pianto.

Approfondimento

La Musica

Il re David amava molto la musica e fece realizzare una scuola a Gerusalemme dove si insegnava canto. Il coro era diretto da 288 maestri, chiamati Oratori del Re, ed era composto da ben 4 000 cantori! Cantavano brani tratti dal Libro dei Salmi, un libro sacro dove si trovavano poesie e preghiere. La poesia ha molto in comune con la musica. •

Organizzatevi a piccoli gruppi, scegliete una poesia che piace a tutte e a tutti. Individuate una base musicale fra le canzoni che ascoltate e provate ad abbinarla alla poesia.

Quaderno p. 149

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 63

63 21/12/23 13:19


Le prime civiltà RELIGIONE

La religione monoteista

a TU per TU con... LO STUDIO

A distinguere gli Ebrei dagli altri popoli a loro contemporanei fu la religione monoteista. Gli Ebrei, infatti, credevano in un solo Dio creatore dell’Universo e degli esseri umani, Jahweh, che essendo spirito puro non poteva essere raffigurato né nominato senza motivo. I fondamenti della loro religione si trovano nel loro testo sacro: la Bibbia. Il termine Bibbia significa “i libri”; infatti è un insieme di libri. Uno di questi è la Torah che contiene la legge ebraica, le tradizioni e le regole religiose. Oltre alla Torah, ci sono altri libri sacri come i Libri dei Re, che raccontano il periodo della monarchia, la suddivisione in due regni e la loro distruzione, e i Libri Sapienzali, che illu-

Come già sai, sottolineare può aiutarti a trovare le informazioni più importanti da ricordare. Sottolinea nel testo con colori diversi le risposte alle domande, poi usale per esporre l’argomento. Quale tipo di religione avevano gli Ebrei? Come si chiama il loro libro sacro? Quale libro contiene la legge ebraica, le tradizioni e le regole religiose? Quali sono gli altri libri sacri?

strano comportamenti e azioni. Questi testi sacri sono anche una fonte scritta di grandissima importanza perché narrano la storia degli Ebrei e degli altri popoli con cui entrarono in contatto.

La Torah riporta i fondamenti della religione ebraica.

Educazione civica Dalla diaspora in poi, il popolo ebraico è stato costretto a continue migrazioni e persecuzioni. Ogni anno, il 27 gennaio, si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria per ricordare la persecuzione degli Ebrei avvenuta in Europa tra il 1933 e il 1945. In quel periodo le persone di religione ebraica furono private dei loro diritti e deportate in campi di concentramento. Nei campi di concentramento morirono circa sei milioni di Ebrei. Questa persecuzione è ricordata con il nome di Shoah, che in ebraico significa “distruzione”. Uno dei traguardi dell’obiettivo 16 dell’Agenda 2030 è quello di promuovere leggi contro le discriminazioni. Tutti noi possiamo adoperarci per raggiungere questo obiettivo adottando piccoli gesti quotidiani, anche in classe: · giocando con tutte le compagne e tutti i compagni di classe; · intervenendo per sostenere chi viene deriso/a o allontanato/a; · evitando di prendere in giro un compagno o una compagna…

64 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 64

Il candelabro a sette bracci si chiama Menorah ed è uno dei simboli più antichi della religione ebraica.

Cittadinanza digitale L’uso dello smartphone o del computer per comunicare con gli altri può facilmente far nascere delle situazioni di discriminazione. A volte, quando le persone scrivono “nascoste” da uno schermo, può essere più semplice rivolgersi agli altri con parole offensive. Rispetto, uguaglianza, gentilezza e ascolto devono essere le parole chiave delle nostre chat.

Contenuti digitali

21/12/23 13:19


PAGINA CHIARA • Usa la sintesi per ripassare le tue conoscenze.

EBREI DOVE

Vissero nella Terra di Canaan tra il 2000 a.C. e il 70 d.C. Tra il 1650 a.C. e il 1200 a.C. vissero in Egitto. Nel 70 d.C. furono dispersi in tutto il mondo (diaspora).

QUANDO

Nel 2000 a.C. gli Ebrei si spostarono dalla Mesopotamia alla Terra di Canaan, un territorio affacciato sul Mar Mediterraneo.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

Praticarono soprattutto la pastorizia e l’allevamento.

ORGANIZZAZIONE

In origine erano organizzati in 12 tribù, guidate dai patriarchi. Dal 1020 a.C. le tribù si unirono e formarono il Regno d’Israele. Alla morte del re Salomone si formarono due regni: il Regno d’Israele e il Regno di Giuda.

RELIGIONE

Erano monoteisti, cioè credevano in un solo dio, Jahweh. Il testo sacro era la Bibbia.

65 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 65

21/12/23 13:19


TAPPA IN MAPPA • Completa la mappa con le seguenti parole. Canaan • allevamento • regni • patriarca • monoteisti

EBREI DOVE e QUANDO

• Vissero nella Terra di ........................................................................ tra il 2000 a.C. e il 70 d.C. • Tra il 1650 a.C. e il 1200 a.C. vissero in Egitto.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

• Praticavano soprattutto la pastorizia e l’........................................................................

ORGANIZZAZIONE

• Inizialmente erano organizzati in tribù, ognuna guidata da un ........................................................................ • Poi si organizzarono in ........................................................................ guidati da re.

RELIGIONE

• Erano ........................................................................ e credevano in un solo dio: Jahweh.

66 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 66

21/12/23 13:19


FACCIAMO IL PUNTO 1 Osserva la carta e riordina, numerando da 1 a 3, le migrazioni degli Ebrei. Dall’Egitto alla Terra di Canaan. Dalla Mesopotamia alla Terra di Canaan. Dalla Terra di Canaan all’Egitto. Indica sulla carta, con tre colori diversi, le migrazioni degli Ebrei. 2

Indica con una X se le informazioni sono vere (V) o false (F). • Gli Ebrei vissero sempre nello stesso territorio. • La loro capitale era Ur. • Praticavano la pastorizia e l’allevamento.

3

V F V F V F

• Il loro libro sacro era la Bibbia.

V F V F

• Il re Salomone fece costruire il Tempio di Gerusalemme.

V F

• Credevano nel dio Sole.

Osserva l’immagine che rappresenta una carovana di antichi Ebrei in viaggio verso l’Egitto e rispondi.

• Quale altro popolo è raffigurato? .................................................................................................................................................................................................................................. • Perché, secondo te, è presente in questo dipinto? .................................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Quale tipo di fonte hai analizzato? .............................................................................................................................................................................................................................. RIFLETTO SUL MIO LAVORO

• Ti è piaciuto conoscere la civiltà degli Ebrei? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ...................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................

• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino di verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino di rosso. Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 67

67 21/12/23 13:19


LE TERRE LONTANE a TU per TU con... LA STORIA

Osserva le zone evidenziate sul planisfero e leggi le informazioni sui popoli che le hanno abitate.

CIVILTÀ ADENA Si sviluppò nella valle del fiume Ohio intorno al 1000 a.C. Gli Adena erano un popolo nomade organizzato in tribù. Per seppellire i defunti costruivano dei tumuli, chiamati mound.

CIVILTÀ OLMECA Si sviluppò nell’attuale Messico intorno al 1200 a.C. Gli Olmechi erano guidati da un re che era anche sacerdote. Avevano una propria scrittura e contavano su base 20. Realizzavano teste umane di grandi dimensioni in pietra.

CIVILTÀ MAYA I Maya si insediarono nella penisola dello Yucatan intorno al 2000 a.C. Realizzarono città con templi a gradoni. Erano eccellenti matematici e realizzarono un calendario solare formato da 365 giorni. Svilupparono un sistema di scrittura dove i disegni (detti glifi) rappresentavano gruppi di sillabe o parole.

a TU per TU con... LO STUDIO

Le carte geostoriche danno una visione completa di dove sono vissute le antiche civiltà. Quali civiltà si sono sviluppate nel continente americano? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Quali civiltà si sono sviluppate nel continente asiatico? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Quali civiltà si sono sviluppate in altre parti del mondo? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Cerca sulla carta l’area della Mesopotamia, l’Egitto e il fiume Giordano. In quale posizione si trovano rispetto alle aree dove si sono sviluppate le civiltà delle terre lontane? ..........................................................................................................................................

68 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 68

Quaderno pp. 242-243

21/12/23 13:19


CIVILTÀ DEI VALLINDI Si sviluppò nel territorio compreso fra gli Stati attuali di India e Pakistan intorno al 2500 a.C.

CIVILTÀ CINESE Si sviluppò in Cina intorno al 3500 a.C. nella zona tra il Fiume Giallo, così detto per il colore giallastro del limo che trasportava, e il Fiume Azzurro.

CIVILTÀ LAPITA

REGNO DI KUSH Si sviluppò nell’attuale Sudan intorno al 2600 a.C. L’attività principale dei Kushiti era il commercio di spezie, schiavi, oro e animali esotici. Usavano una forma di scrittura simile a quella egizia.

Si sviluppò in Nuova Guinea e in altre isole dell’Oceania intorno al 1300 a.C. I Lapita realizzavano ceramiche in terracotta e corazze fatte con conchiglie e intarsi di gusci di tartaruga. Erano ottimi navigatori.

La linea del tempo, invece, aiuta a capire, tra tante civiltà vissute anche in luoghi lontani, quale è la più antica e quale la più recente. Per ogni data, scrivi il nome della civiltà a cui si riferisce. Quale è iniziata prima di tutte?

3500 a.C.

3000 a.C.

.......................................

.......................................

.......................................

2600 a.C.

1300 a.C.

1200 a.C.

2500 a.C.

2000 a.C.

2600 a.C.

1000 a.C. 1300 a.C. 1200 a.C.

.......................................

.......................................

.......................................

3500 a.C.

2000 a.C.

1000 a.C.

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 69

69 21/12/23 13:19


I MAYA DOVE La civiltà dei Maya si sviluppò nella penisola dello Yucatan, un territorio ricco di pozzi naturali di acqua dolce e con piogge abbondanti. Con il passare del tempo i Maya ampliarono il loro territorio fino a comprendere una vasta zona dell’America Centrale.

QUANDO Le prime tribù nomadi arrivarono nello Yucatan intorno al 2000 a.C. Nel 1100 a.C. i Maya erano organizzati in città-stato indipendenti, ognuna delle quali era governata da un re, considerato

La civiltà Maya si è sviluppata in America Centrale, in un territorio che oggi è compreso fra gli stati del Messico, del Guatemala, di El Salvador, dell’Honduras e del Belize.

una divinità. Le diverse città-stato avevano in comune la lingua, la religione e la cultura.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

Statuetta Maya.

I Maya si dedicavano soprattutto all’agricoltura producendo mais, pomodori, cacao, peperoncino e patate. Erano anche abili commercianti. Con le popolazioni vicine scambiavano sale, pietre preziose, piume colorate, mobili e schiavi.

Cittadinanza digitale Oggi mangiamo abitualmente cioccolato, patate o mais, ma, fino al 1500 d.C. questi cibi erano sconosciuti in Europa. Organizzatevi a piccoli gruppi e, insieme a una persona adulta, fate una ricerca su Internet per scoprire chi e perché li fece conoscere ai popoli che abitavano nel continente europeo. Realizzate una presentazione digitale o un poster per illustrare i risultati della vostra ricerca.

70 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 70

21/12/23 13:19


I Maya CULTURA E ARTE

Le conoscenze

I Maya erano eccellenti matematici: padroneggiavano l’aritmetica, usavano il sistema decimale e avevano scoperto lo zero. Erano anche abili architetti e realizzarono piramidi a gradoni, dalla base quadrangolare, che avevano un santuario sulla sommità. Utilizzavano la scrittura e i segni, chiamati glifi, potevano rappresentare sia un oggetto sia la lettera iniziale dell’oggetto stesso. Realizzarono centinaia di libri, chiamati Codici. Purtroppo, dopo il 1562 d.C., molti vennero distrutti e ne sono rimasti soltanto tre, che sono indispensabili per ricostruire la loro civiltà.

Le invenzioni I Maya non avevano le strumentazioni che abbiamo oggi, ma realizzarono un calendario solare molto preciso e calcolarono che un anno era formato da 365,242 giorni. Svilupparono anche un sistema di tessitura realizzando abiti in cotone, pelli e foglie di agave. Le loro creazioni erano spesso decorate con conchiglie e pezzetti di legno.

RELIGIONE

Piramide a gradoni di Chichèn-Itza.

I Maya erano politeisti e le loro divinità rappresentavano le forze della natura. Per ottenere favori dalle divinità, i Maya praticavano molti riti, come il gioco della palla.

Itzamna era il dio del cielo.

Quaderno p. 150

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 71

Chac era il dio della pioggia.

Kukulcan era il dio creatore.

Yum Kaax era il dio del mais.

71 21/12/23 13:19


I VALLINDI DOVE I Vallindi erano un popolo pacifico che si insediò nella valle del fiume Indo, dove il terreno era particolarmente fertile. Lungo le sponde del fiume sorsero le grandi città di Harappa e di Mohenjo-Daro. In seguito altre città vennero edificate anche lungo la costa che si affaccia sul Mar Arabico.

2500 a.C.

2000 a.C.

1500 a.C.

1000 a.C.

Nascita di Cristo

Vallindi Sviluppo delle città di Harappa e Mohenjo-Daro 2500 a.C.

Abbandono delle città 1800 a.C.

Insediamento degli Arii 1500 a.C. a TU per TU con... LO STUDIO

QUANDO La civiltà dei Vallindi si sviluppò nel 2500 a.C. circa. Intorno al 1900 a.C. i territori su cui i Vallindi vivevano iniziarono a inaridirsi e uno dei fiumi su cui sorgevano alcune delle loro città scomparve. Nel 1800 a.C. circa le città furono abbandonate e gli abitanti si spostarono in altri territori. Intorno al 1500 a.C. gli Arii, un popolo nomade proveniente dall’Asia centrale, si insediarono in quest’area, occupandola fino al fiume Gange.

Collegare le informazioni che già sai con quelle nuove ti aiuta a capire che cosa hanno in comune popoli diversi. Che cosa ti ricorda quello che hai appena letto? È la prima volta che senti parlare di fiumi e terreno fertile? Anche altre civiltà antiche sono nate lungo il corso di fiumi e hanno sfruttato la loro portate d’acqua? Recupera queste informazioni e sarà più facile capire la Storia di questo popolo.

Il fiume Indo.

La valle dell’Indo è in gran parte compresa nella Repubblica Islamica del Pakistan, con capitale Islamabad. Le lingue ufficiali sono l’urdu e l’inglese.

72 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 72

21/12/23 13:19


I Vallindi ATTIVITÀ ECONOMICHE I Vallindi praticavano l’agricoltura: coltivavano grano, riso, legumi e piante di cotone. Anche l’artigianato era molto sviluppato, realizzavano vasellame, tessuti in cotone e magnifici gioielli in pietre preziose. Contrassegnavano i loro prodotti con i sigilli in terracotta dove erano incisi dei simboli per indicare chi aveva realizzato l’oggetto. Commerciavano con popoli anche lontani, infatti alcuni sigilli e prodotti di questa civiltà sono stati ritrovati nella città di Ur, in Mesopotamia, e in Egitto.

ORGANIZZAZIONE

La società

Gli storici e le storiche hanno poche conoscenze sulla società dei Vallindi. Poiché non sono stati trovati resti di palazzi reali, si pensa che le decisioni fossero prese da assemblee di cittadini. Probabilmente il governo era affidato a un re-sacerdote.

DEBATE

La valle del fiume Indo, la Mesopotamia e l’Egitto sono molto distanti tra loro, eppure i popoli sono riusciti a commerciare. Come avranno fatto i Vallindi a raggiungere la Mesopotamia e l’Egitto? Discuti con i compagni e le compagne osservando la carta e indica le ipotesi che ti sembrano più corrette. Via terra

Via fiume

Via mare

Via cielo

Con quali mezzi di trasporto si saranno mossi? Viaggiavano da soli o in gruppo?

Le città Le città più conosciute sono quelle di Harappa, scoperta più di

Statuetta di un re-sacerdote che indossa un mantello decorato con trifogli.

un secolo fa, e quella di Mohenjo-Daro, scoperta qualche anno dopo. Le due città erano collegate tra loro da corsi d’acqua ed erano abitate da circa 50 mila abitanti. Nel 1954 furono scoperti i resti della città di Lothal, sulla costa che si affaccia sul Mar Arabico. Era un fiorente porto commerciale. Le città erano tutte suddivise in una zona alta e una zona bassa. Nella zona alta si trovavano gli edifici pubblici, i magazzini per il grano e le piscine con acqua calda per i bagni rituali. Nella zona bassa c’erano le abitazioni dei cittadini, i laboratori degli artigiani e le botteghe dei commercianti. Ogni città era dotata di una rete di distribuzione dell’acqua e di una rete di fognature sotterranee.

RELIGIONE

a TU per TU con... LA STORIA

Quali caratteristiche avevano le città dei Vallindi? Racconta.

I sacerdoti si occupavano dei riti rivolti alle numerose divinità in cui credevano i Vallindi, come la Dea Madre, considerata la madre di tutti gli esseri viventi.

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 73

Contenuti digitali

73 21/12/23 13:19


Le terre lontane CULTURA E ARTE

La scrittura

I Vallindi usavano un tipo di scrittura chiamata pittografica perché il segno riproduceva l’oggetto. Della loro scrittura si sa molto poco e le studiose e gli studiosi hanno fornito diverse interpretazioni sui 400 segni trovati fino a oggi sulle numerose incisioni dei sigilli. Le incisioni rinvenute non sono state ancora decifrate e rappresentano soprattutto figure di animali come unicorni, elefanti, tigri, bufali e uri, grandi bovini ormai estinti. I sigilli erano simili a timbri ed erano usati nei commerci per marchiare i prodotti o per contrassegnare le merci.

Conoscenze, invenzioni e scoperte I Vallindi erano abili matematici e utilizzavano un sistema di numerazione che si basava su unità, decine e centinaia. Realizzarono anche un sistema di pesi e di misure, considerato il primo della Storia, utilizzato per controllare le merci. I Vallindi erano anche ottimi ingegneri e, oltre al sistema di distribuzione delle acque, realizzarono anche condotti di aerazione per proteggere le persone e le merci dalle alte temperature tipiche dei territori in cui vivevano. I Vallindi riuscirono a ricavare una fibra tessile dalla pianta di cotone con cui realizzare tessuti.

SITUAZIONE non   NOTA

Perché i commercianti vallindi avevano capito l’importanza di usare un preciso sistema di pesatura? Prima di rispondere, esegui questo semplice esperimento.

Con le fibre del cotone i Vallindi realizzavano stoffe leggere e adatte al clima caldo umido.

74 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 74

1 Alza il tuo zaino pieno. Secondo te, quanto pesa? Scrivilo su un foglietto. 2 Dai il tuo zaino a un compagno o a una compagna e chiedigli/le di fare la stessa cosa. 3 Confrontate i risultati: avete scritto lo stesso peso? Perché, secondo te?

E ora... sai rispondere alla domanda iniziale?

................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................

Quaderno pp. 151-152

21/12/23 13:19


LA CIVILTÀ CINESE DOVE In Asia la zona pianeggiante fra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro era abitata fin dal Neolitico grazie ai terreni molto fertili perché, durante le piene, vi si depositava il limo, un fango di colore giallastro, di cui il Fiume Giallo era ricco. Con il tempo, la civiltà cinese si espanse occupando un territorio vastissimo dell’Asia.

QUANDO La civiltà cinese iniziò a svilupparsi intorno al 3500 a.C., quando i Cinesi si organizzarono in villaggi, formando delle comunità dette clan. Nel 1800 a.C. i clan si unirono dando origine a regni. Nel 221 a.C. il re della dinastia Qin, che si pronuncia “cin” e da cui deriva il nome “Cina”, unì i regni formando un unico impero che durò addirittura fino al 1912 d.C. 4000 a.C.

3500 a.C.

3000 a.C.

2500 a.C.

2000 a.C.

1500 a.C.

1000 a.C.

500 a.C.

La civiltà cinese Si formano i primi regni governati da dinastie 1800 a.C.

a TU per TU con... LO STUDIO

Le tabelle possono servirti a organizzare e a ricordare le informazioni. Ricordi su quali fiumi sorsero queste civiltà? Completa la tabella.

CIVILTÀ Mesopotamiche Egizie

Vallinde

Contenuti digitali

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 75

FIUME/I ....................................................................................................................... ....................................................................................................................... .......................................................................................................................

Con la dinastia Qin nasce l’Impero cinese 221 a.C.

La valle del Fiume Giallo occupa oggi una parte della Repubblica Popolare Cinese, con capitale Pechino. È uno degli Stati più popolati al mondo.

75 21/12/23 13:19


Le terre lontane ATTIVITÀ ECONOMICHE I Cinesi si dedicavano principalmente all’agricoltura, grazie alla fertilità dei terreni: producevano riso, orzo, miglio e soia. Molto praticato era l’allevamento di maiali, pecore, capre e bachi da seta da cui i Cinesi ricavavano un filato molto prezioso usato per realizzare i tessuti di seta, sconosciuti agli altri popoli e per questo molto richiesti. Si dedicavano all’artigianato, realizzando oggetti in bronzo e in ceramica. Il commercio con i popoli lontani si sviluppò intorno al 1000 a.C. e si svolgeva lungo una strada carovaniera chiamata la Via della Seta, perché questo era il prodotto più richiesto.

ORGANIZZAZIONE

a TU per TU con... LA STORIA

Sottolinea nel testo con colori diversi le informazioni che riguardano le attività economiche dei Cinesi. Agricoltura Allevamento Artigianato Commercio

Il governo e la società

In origine i Cinesi erano organizzati in clan che, in seguito, diedero origine a regni. Ogni regno era governato da un re e, alla sua morte, l’intero regno veniva ereditato dal figlio. Questo periodo venne detto periodo delle dinastie perché il regno si tramandava all’interno di una sola famiglia. Quando i regni si unirono venne formato l’Impero cinese, che aveva un unico sovrano. Il sovrano viveva nella capitale con la corte e i sacerdoti. Era il capo politico e religioso, era protetto da un proprio esercito e alla sua morte veniva sepolto in una tomba regale, piena di oggetti preziosi. Ogni regno era amministrato dai mandarini, funzionari scelti tra le famiglie nobili di proprietari terrieri. La maggioranza della popolazione era formata da mercanti, artigiani e agricoltori.

RELIGIONE I Cinesi erano politeisti. La loro religione era legata alle forze della natura e al culto degli antenati. Credevano, infatti, che gli spiriti degli antenati proteggessero le loro famiglie e a essi dedicavano culti e riti che erano presieduti dall’imperatore. Tra il 570 e il 470 a.C. due grandi pensatori, Lao Tse e Confucio, fondarono il taoismo e il confucianesimo. Queste due religioni erano basate sulla Un funzionario della corte cinese.

76 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 76

meditazione, sulla tolleranza e sull’armonia tra l’essere umano e la natura.

Quaderno p. 153

21/12/23 13:19


I Cinesi CULTURA E ARTE

La scrittura

Inizialmente i Cinesi usarono i pittogrammi, cioè dei disegni stilizzati che rappresentavano oggetti. I primi testi cinesi erano divinatori, usati cioè per predire il futuro. Un po’ alla volta iniziarono a usare gli ideogrammi, segni che rappresentavano un oggetto, un’idea o un’azione. Ancora oggi alcuni ideogrammi antichi sono usati in Cina.

Conoscenze, invenzioni e scoperte I Cinesi furono grandi inventori e molte delle loro invenzioni hanno

Riproduzione di una bussola a cucchiaio dell’antica Cina.

portato grandi cambiamenti nella storia dell’umanità. Nel 239 a.C. circa inventarono la bussola, che inizialmente fu usata come un gioco ma che, in seguito, divenne uno strumento indispensabile per orientarsi. I Cinesi svilupparono tecniche di produzione di leghe come il bronzo, ottenuto fondendo rame e stagno. In medicina inventarono l’agopuntura, una tecnica per sbloccare l’energia vitale utilizzando degli aghi sottilissimi. I Cinesi erano molto esperti di astronomia, registravano le eclissi lunari e solari e realizzarono i primi globi celesti, usati per mostrare le posizioni delle stelle. a TU per TU con... LA STORIA

Globo celeste realizzato durante la Dinastia Qin.

A quale argomento si riferiscono queste parole? Scrivile nella tabella al posto giusto. astronomia • disegni • bussola • ideogrammi • segni • globi celesti • pittogrammi • agopuntura

SCRITTURA

CONOSCENZE, INVENZIONI, SCOPERTE

..................................................................................................................

.............................................................................................................................

..................................................................................................................

.............................................................................................................................

..................................................................................................................

.............................................................................................................................

..................................................................................................................

.............................................................................................................................

Approfondimento

La Musica

I Cinesi amavano molto la musica: gli strumenti musicali più apprezzati erano quelli a corda. Il guzheng risale a oltre 3 000 anni fa e veniva suonato nelle orchestre alla corte imperiale, mentre il guqin, secondo una leggenda, veniva suonato dal re Shun (2255 a.C.) per diffondere la pace nel regno. • Provate a fare un sondaggio in classe. Quanti/e di voi possiedono uno strumento musicale? Quali sono gli strumenti più diffusi? Quanti/e sanno suonare uno strumento? Aggiungete anche altre domande e rappresentate i risultati ottenuti. Quaderno p. 154

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 77

Contenuti digitali

77 21/12/23 13:19


Educazione al Patrimonio L’ESERCITO DI TERRACOTTA In Cina, nel 1974, a causa di una grande siccità i contadini dei villaggi che si trovavano intorno al monte Li iniziarono a scavare dei pozzi. Durante gli scavi trovarono pezzi di statue dalle sembianze umane e avvisarono le autorità di questo strano ritrovamento. Così, in modo del tutto casuale, dopo più di 2000 anni l’esercito di terracotta rivide la luce del Sole. L’esercito di terracotta venne fatto costruire dal sovrano Qin Shi Huang, il fondatore dell’Impero cinese. Quando l’imperatore era ancora in vita, decise di far realizzare la sua tomba e di farla proteggere da un esercito di terracotta.

78 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 78

21/12/23 13:19


Quest’armata è formata da 8 000 uomini che sono una copia in terracotta dello stesso esercito che aveva unificato il suo immenso impero. Le statue sono a grandezza naturale e l’esercito è schierato in file ordinate. Molto probabilmente in origine le statue erano state dipinte con colori molto vivaci, come dimostrano alcuni resti. Ogni soldato è unico, perché ha il viso e l’acconciatura differente dagli altri. Alcune statue sono state realizzate con piccoli difetti fisici, come delle cicatrici, per renderle ancora più simili ai soldati in carne e ossa. Tra le mani i soldati impugnavano armi in bronzo. A causa dei saccheggi compiuti nel corso dei secoli, ne sono rimaste pochissime. Durante gli scavi sono stati rinvenuti anche numerosi carri e cavalli. Ogni carro è trainato da statue di quattro cavalli. Sono stati tutti realizzati in bronzo e decorati con pezzi di oro e argento. Nel 1987 il mausoleo dell’imperatore Qin Shi Huang, di cui l’esercito di terracotta fa parte, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Carro trainato da statue di quattro cavalli.

DEBATE

Organizzate un dibattito sul tema “È importante che l’UNESCO protegga il Patrimonio culturale”. Formate due gruppi: il primo è d’accordo con questa affermazione; il secondo, invece, sostiene che non è necessario, perché ci pensano i cittadini e le cittadine a proteggere il Patrimonio. Ciascun gruppo spiega le proprie motivazioni. Quale dei due gruppi ha ragione? È possibile trovare una risposta che metta tutti/e d’accordo?

Contenuti digitali

79 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 79

21/12/23 13:19


PAGINA CHIARA • Usa le sintesi per ripassare le tue conoscenze.

VALLINDI

CINESI

DOVE

DOVE

In Asia, nella valle del fiume Indo che era in parte navigabile.

In Asia orientale, nelle valli tra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro.

QUANDO

QUANDO

Dal 2500 a.C. al 1500 a.C. circa.

Iniziò a svilupparsi intorno al 3500 a.C. Nel 221 a.C. si formò un unico Impero con la dinastia Qin. L’impero durò fino al 1912 d.C.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

I Vallindi si dedicarono soprattutto all’agricoltura. Grande importanza avevano anche il commercio e l’artigianato. Contrassegnavano i prodotti con i sigilli di terracotta.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

Praticavano l’agricoltura ed erano abili artigiani e mercanti. Erano esperti nella lavorazione della seta. ORGANIZZAZIONE

ORGANIZZAZIONE

Le decisioni venivano prese da assemblee di cittadini guidate da un re-sacerdote. RELIGIONE

Erano politeisti e la divinità più importante era la Dea Madre.

A capo dell’impero c’era il sovrano. I mandarini lo aiutavano ad amministrare il regno. Il popolo era formato da agricoltori, artigiani e mercanti. RELIGIONE

Erano politeisti e avevano il culto degli antenati e degli spiriti.

CULTURA TECNOLOGIA

Usavano una scrittura pittografica che non è stata ancora decifrata. Costruirono efficienti reti di distribuzione dell’acqua e condotti di aerazione. Erano abili matematici e ingegneri.

CULTURA TECNOLOGIA

Inventarono la bussola e l’agopuntura. Erano abili nella produzione di leghe metalliche ed esperti astronomi. La loro scrittura era formata da pittogrammi, sostituiti in seguito dagli ideogrammi.

80 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 80

21/12/23 13:19


TAPPA IN MAPPA • Completa la mappa con le seguenti parole.

• Completa la mappa con le seguenti parole.

agricoltura • Dea Madre • Indo • sigilli • commercio • pittografica • sacerdote

impero • mercanti • Giallo • antenati • mandarini • bussola • seta

VALLINDI

CINESI

DOVE e QUANDO

DOVE e QUANDO

• Vissero lungo la valle del fiume

• Vissero in Asia tra il Fiume ................................................................................ e il Fiume Azzurro. • A partire dal 3500 a.C. e fino al 1912 d.C.

..........................................................................

• Tra il 2500 a.C. e il 1500 a.C. circa.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

• Praticavano l’................................................................................, l’artigianato, il ................................................................................ • Contrassegnavano i prodotti con i ................................................................................

ATTIVITÀ ECONOMICHE

• Praticavano l’agricoltura. Erano abili artigiani e ..................................................................... • Lavoravano la .......................................................................

ORGANIZZAZIONE

• Erano organizzati in assemblee guidate da un re- ..............................................................

• Erano organizzati in un ........................................ guidato da un sovrano, aiutato dai ................................................................................

RELIGIONE

RELIGIONE

• Erano politeisti e la divinità più importante era la ..........................................................

• Erano politeisti e avevano il culto degli ................................................................................ e degli spiriti.

ORGANIZZAZIONE

CULTURA e TECNOLOGIA

• Utilizzavano una scrittura ................................................................................ che non è stata ancora decifrata.

CULTURA e TECNOLOGIA

• Inventarono la ........................................................................ e l’agopuntura.

81 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 81

21/12/23 13:19


FACCIAMO IL PUNTO ..........................................................

1

Osserva la carta e completa. • Colloca al posto giusto il fiume Indo, il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro, indicando con delle frecce. • Colora di rosso l’area dei Vallindi e di verde quella della civiltà dei Cinesi.

2

..........................................................

..........................................................

Scrivi sulla linea del tempo le seguenti informazioni. Vallindi: 2500 a.C. • 1500 a.C. 3500 a.C. 3000 a.C. 2500 a.C. 2000 a.C. 1500 a.C. 1000 a.C.

Cinesi: 3500 a.C. • 1912 d.C. Nascita di Cristo

500 a.C.

500 d.C.

1000 d.C. 1500 d.C. 2000 d.C.

.......................................... .......................................... .......................................... ................................................................................................................................................................

3

Indica con una X se le informazioni sono vere (V) o false (F). Correggi le affermazioni che hai indicato come false.

V V • La loro scrittura era fatta da ideogrammi. V • Le città erano suddivise in una zona alta e una zona bassa. • Coltivavano grano. V • Inventarono la bussola. V

F F F F F

V V V V V

F F F F F

• I Vallindi vissero sulle rive del fiume Nilo.

• II Cinesi vissero sulle rive del Fiume Giallo. • Utilizzavano le acque del mare per irrigare i campi. • Inizialmente erano organizzati in clan. • Allevavano i bachi da seta. • Per scrivere usavano i geroglifici.

............................................................................................................... ............................................................................................................... ............................................................................................................... ............................................................................................................... ............................................................................................................... ............................................................................................................... ............................................................................................................... ............................................................................................................... ............................................................................................................... ...............................................................................................................

82 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 82

21/12/23 13:19


4

Collega ogni elemento alla civiltà corrispondente.

SIGILLI

SETA

RE-SACERDOTE

VALLINDI

CINESI

SISTEMA DI PESI E MISURE

5

ESERCITO DI TERRACOTTA

BUSSOLA

GIOIELLI IN PIETRE PREZIOSE

Leggi e completa la tabella. L’oggetto rappresentato nell’immagine, realizzato in bronzo, risale alla dinastia cinese Shang, periodo durante il quale gli artigiani iniziarono la lavorazione di questo materiale. È un recipiente chiamato ding, dove venivano cotti i cibi da offrire agli spiriti degli antenati durante le cerimonie religiose. Ha una forma rotonda, con i due manici che sporgono dal bordo superiore, e poggia su tre piedi. Le iscrizioni riproducono il nome della famiglia e degli antenati.

Nome dell’oggetto

...............................................................................................................................................................................................................

Materiale con il quale è stato realizzato

...............................................................................................................................................................................................................

Periodo di realizzazione

...............................................................................................................................................................................................................

Utilizzo

...............................................................................................................................................................................................................

Significato delle iscrizioni

...............................................................................................................................................................................................................

Civiltà a cui si riferisce

...............................................................................................................................................................................................................

RIFLETTO SUL MIO LAVORO

• Ti è piaciuto il percorso sulle Terre lontane? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ......................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................................

• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino in verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino in rosso. Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 83

83 21/12/23 13:19


il mio PERCORSO CHE COSA MI È PIACIUTO Ti è piaciuto conoscere questo periodo della Storia? Sì. No. Sai spiegare perché? ................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................

Quale civiltà ti ha maggiormente impressionato? Quale meno? Ordina le tue scelte da 1 a 4. I Mesopotamici. Gli Egizi. Gli Ebrei. I popoli delle terre lontane. Motiva brevemente la tua scelta. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................................................................................................................

CHE COSA HO IMPARATO Quali sono le informazioni che hai appreso più facilmente?

1 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 2 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 3 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 4 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 5 ..................................................................................................................................................................................................................................................................................

84 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 84

21/12/23 13:19


COME HO STUDIATO Che cosa ti ha reso più semplice apprendere nuove informazioni? Colora le stelline. Osservare le immagini.

Sottolineare i concetti principali. Completare le attività del quaderno operativo. Ascoltare le spiegazioni dell’insegnante. Discuterne con i compagni e le compagne. Utilizzare le sintesi e le mappe. Svolgere le attività indicate. Quali sono state le maggiori difficoltà che hai incontrato durante lo studio? Colora le stelline. Mantenere la concentrazione. Capire il significato delle parole. Riuscire a esprimermi bene. Studiare da solo/a. Mi sono annoiato/a.

CHE COSA HO PROVATO Scegli e sottolinea tre aggettivi che secondo te, descrivono meglio la tua attività di studio. divertente • impegnativa • noiosa • semplice • complessa • improduttiva • istruttiva • coinvolgente • inutile Esprimi la valutazione sulla tua preparazione. Alla grande! Mi sento ben preparato/a. OK! Ho ancora alcuni dubbi, ma ricordo bene le informazioni. KO! Faccio fatica a ricordare le informazioni.

85 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_42-85.indd 85

21/12/23 13:19


Storytelling ACQUA

Come i fiumi, anche il mare è stato importante per lo sviluppo delle civiltà e sulla sua origine sono stati creati miti e leggende. Il racconto che segue si ispira a un mito che appartiene a uno dei popoli che studierai a breve e si riferisce al Mar Mediterraneo, un mare che conosci bene.

L’aiuto del mare Nelle profondità del Mar Mediterraneo viveva Tritone, figlio del dio del mare Poseidone. Aveva il volto, il busto e le braccia d’uomo ma la sua pelle era di colore verde. La parte inferiore del corpo, invece, era come quella di un pesce. Passava le sue giornate a nuotare fra le acque del mare e a suonare con una grande conchiglia, che usava come fosse una tromba. Quando suonava in modo energico, ecco che le onde del mare si gonfiavano e scoppiava una forte tempesta. Quando, invece, soffiava dolcemente le onde si placavano e il mare era calmo. Un giorno Tritone incontrò Giasone, un eroe che, insieme ad altri guerrieri, cercava un tesoro: il vello d’oro! Purtroppo la nave di Giasone era andata alla deriva nel Mar Mediterraneo e si era spinta troppo a sud; il suo equipaggio non riusciva a ritrovare la rotta per tornare a casa. Giasone chiese allora aiuto agli dèi. Tritone, sentita la richiesta, emerse dalle acque e decise di dargli una mano. Aiutato dai pesci delle profondità marine e dalle onde del mare, spinse la nave di Giasone, che ritrovò la rotta per tornare sulle coste greche.

86 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 86

21/12/23 15:15


I quattro elementi L’IMPORTANZA DEL MARE Grazie agli sviluppi della tecnologia i popoli iniziarono a esplorare le grandi distese marine. Osserva le imbarcazioni e circonda quelle che, a tuo parere, sono le più adatte a navigare in mare.

A diventare veri e propri padroni del mare saranno i popoli che conoscerai nelle prossime pagine. Secondo te, quali vantaggi avranno ottenuto affrontando i mari? Scoprili risolvendo gli anagrammi. Scrivi le parole ottenute sui puntini.

C

M

R

M

C

E

O

I

O

R

P

......................................................................................................

B

M

A

S

C

I

O

......................................................................................................

T

T

A

S

O

O

R

......................................................................................................

P

S

A

C

E

......................................................................................................

Le attività che hai individuato venivano svolte in mare aperto e tra popolazioni che vivevano in luoghi lontani. Le conseguenze furono le seguenti. Conoscere nuove culture. Scambiare materiali e prodotti diversi. Conoscere nuove usanze. Scoprire nuovi territori. Scambiarsi conoscenze e opinioni. Assegna il numero 1 alla conseguenza che consideri più importante e numera, in ordine di importanza, le altre. Confronta le tue scelte con il resto della classe.

87 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 87

21/12/23 15:15


Educazione civica

Riconosci questi abitanti del mare? Scrivi i loro nome.

RISPETTIAMO IL MARE

Uomini e donne, fin dai tempi antichi, utilizzarono le risorse che il mare offriva. La pesca in mare, per esempio, era molto più ricca e varia rispetto a quella praticata nei fiumi. Se osservi vasi o affreschi realizzati dai popoli delle antiche civiltà, puoi notare una grande varietà di pesci: orate, triglie, scorfani, cefali, sardine, tonni, polpi, calamari… Oggi si parla di pesca intensiva, una pratica molto dannosa, perché rischia di esaurire la fauna marina. Questo tipo di pesca, infatti, si pratica in acque poco profonde, ricche soprattutto di pesci piccoli, non lasciando loro il tempo necessario per la riproduzione. Per salvaguardare alcune specie marine,

.................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................

inoltre, sono state promulgate leggi che ne vieta-

....................................................................................................................................

no la cattura o che ne consentono la pesca solo in

....................................................................................................................................

quantità ridotte. A lungo, e ancora oggi, la fragilità del mare non è stata riconosciuta.

DEBATE

Per secoli gli ambienti marini sono stati considerati una risorsa infinita e sempre disponibile. È ancora così? Chi di voi crede che le risorse del mare possano considerarsi inestinguibili? Chi invece crede che le attività dell’essere umano potrebbero danneggiare per sempre l’equilibrio delle acque marine? Dividetevi in gruppi e discutetene in classe.

88 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 88

21/12/23 15:15


Per cercare di sensibilizzare sul rispetto e sulla necessità di salvaguardare il mare, dal 2018, in Italia, ogni 11 aprile si celebra la Giornata Nazionale del Mare. In questa giornata Palazzo Chigi, sede del Governo italiano, a Roma, viene illuminato di colore azzurro. Anche l’Agenda 2030 si occupa della vita sott’acqua e con l’obiettivo 14 ci indica quali traguardi dobbiamo cercare di raggiungere. Eccone alcuni:

Obiettivo 14 • Ridurre in modo significativo tutti i tipi di inquinamento marittimo. • Regolare la pesca intensiva e quella illegale. • Creare aree marine protette. Osserva le immagini e scrivi che cosa rappresentano.

P

S

C

A

F

I

S

tervenire direttamente, per esempio riciclando gli oggetti e i contenitori di plastica, alluminio o vetro che usi abitualmente o evitando di gettare rifiuti in acqua.

I

I

E

Su alcune di queste cause dell’inquinamento puoi in-

U

L

I

Lavoriamo insieme

Organizzatevi in gruppo e individuate delle azioni che possono ridurre l’inquinamento marittimo.

89 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 89

21/12/23 15:15


IL MAR MEDITERRANEO Il Mar Mediterraneo è un mare quasi completamente chiuso che bagna tre continenti. A nord, infatti, si trova l’Europa, a sud-est l’Asia e a sud l’Africa. Per questo motivo il nome Mediterraneo significa “in mezzo alle terre”. I popoli che vivevano lungo le sue coste impararono ben presto a sfruttare le risorse offerte da questo mare, facilmente navigabile, ricco di porti naturali e pescoso. Il Mar Mediterraneo, inoltre, forniva anche il sale. Questo prodotto era importantissimo perché permetteva di conservare i cibi in un periodo in cui non c’era altro modo per farlo. Il clima mite delle terre affacciate sul Mar Mediterraneo favoriva l’agricoltura e le coltivazioni di vite e di ulivo, i cui prodotti erano molto ricercati nel mondo antico. Grazie a tutte queste caratteristiche, Fenici, Cretesi e Micenei si stabilirono lungo le coste e nelle isole del Mar Mediterraneo e iniziarono a esplorarlo e a commerciare via mare con popoli vicini e lontani. Le coste del Mediterraneo sono ricche di promontori e insenature che offrono punti di sbarco naturali.

Nei punti di sbarco, i mercanti fondano degli empori dove scambiano merci con le popolazioni locali.

90 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 90

Nei porti del Mar Mediterraneo partono e arrivano le navi di mercanti che scambiano prodotti artigianali e materie prime.

Contenuti digitali

21/12/23 15:15


2500 a.C.

2000 a.C.

1500 a.C.

1000 a.C.

500 a.C.

Nascita di Cristo

Fenici Cretesi Micenei a TU per TU con... LO STUDIO

a TU per TU con... LA STORIA

Fare collegamenti con altre materie aiuta a capire meglio un argomento. Per esempio, collegare Storia con Geografia ti è utile per capire quanto il territorio o il clima possano aver influenzato lo sviluppo di una civiltà. Completa lo schema inserendo le parole al posto giusto. commercio • clima • sale • pesca • navigabile

IL MAR MEDITERRANEO Consentiva il ..................................................

Era facilmente ...............................................

Osserva la linea del tempo e ordina le civiltà del mare dalla più antica alla più recente. Fenici Cretesi Micenei Osserva la carta e cerchia in quali luoghi si svilupparono le civiltà del Mar Mediterraneo. Quale tra queste è un’isola? ...........................................................................

Permetteva la ...........................

Mitigava il ...........................

Forniva il ...........................

91 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 91

21/12/23 15:15


I FENICI

Fenicia Colonie fenicie Rotte commerciali

DOVE I Fenici si stabilirono lungo le coste orientali del Mediterraneo, nella sottile striscia di terra fertile tra il mare e una catena di montagne ricoperte da foreste di cedro. Il cedro è un albero ricco di resina naturale,

a TU per TU con... LO STUDIO

La carta geostorica aiuta a riflettere sulle caratteristiche del territorio e su come abbiano condizionato la vita del popolo che lo abitava. Osserva la carta e completa la catena inserendo le parole al posto giusto. mare • montuoso • cedro • navi

una caratteristica che lo rende resistente all’acqua salata e, quindi, mol-

Territorio

to adatto alla costruzione di navi.

.........................................

Presenza di alberi di ..........................................

Costruzione di ............................

Commercio via ........................

QUANDO La civiltà dei Fenici iniziò a svilupparsi nel 2000 a.C. circa. Pur non avendo informazioni certe sulla loro provenienza, sembra che fossero originari della Mesopotamia. Intorno al 1200 a.C. i Fenici fondarono nuove città in Africa e in Europa ed erano una grande potenza che commerciava con tutti i popoli che si affacciavano sul Mediterraneo. Verso il 700 a.C. furono conquistati dagli Assiri, poi dai Babilonesi e, infine, nel 64 a.C. divennero parte dell’Impero di Roma.

Questo territorio è occupato dal Libano, con capitale Beirut, dove convivono popoli con lingue e religioni diverse. Da anni in questo Paese ci sono conflitti e tensioni.

a TU per TU con... LO STUDIO

Completa la linea del tempo con le informazioni mancanti. 2500 a.C.

2000 a.C.

1500 a.C.

1000 a.C.

500 a.C.

Nascita di Cristo

Fenici 2000 a.C. I Fenici si stabiliscono sulle coste del Libano

1200 a.C.

700 a.C.

..............................................................................

..............................................................................

92 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 92

21/12/23 15:15


I Fenici ATTIVITÀ ECONOMICHE I Fenici praticarono poco l’agricoltura, coltivando soprattutto cereali, ulivi, viti, datteri e fichi. L’abbondanza di alberi di cedro, la vicinanza al mare e le coste ricche di approdi e porti naturali li portarono a dedicarsi soprattutto alla costruzione di imbarcazioni e al commercio via mare. I Fenici erano esperti artigiani. Utilizzavano le materie prime (argento, rame, avorio, ambra...) acquistate da altri Paesi per realizzare oggetti di lusso che rivendevano ad altri popoli. Il loro prodotto più famoso, però, era la porpora, un colorante naturale ricavato da un mollusco, il murice, che veniva utilizzata per tingere di rosso i tessuti. A questa i Fenici devono il proprio nome: gli antichi Greci li chiamavano, infatAlbero di cedro.

ti, “il popolo della porpora”, in greco phoinikes. Erano molto abili anche nella lavorazione del vetro, che migliorarono con la tecnica della soffiatura, che consentiva di ottenere oggetti vuoti al loro interno. Una delle scoperte più interessanti che si deve ai Fenici fu la realizzazione delle saline, dalle quali era possibile ricavare il sale, indispensabile per la conservazione dei cibi.

Approfondimento Lo storico e geografo greco Strabone, vissuto intorno al 50 a.C., in uno dei suoi libri racconta che i Fenici raccoglievano il murice in enormi quantità poiché ognuno di essi forniva solo poche gocce di porpora. Durante la lavorazione, che durava diversi giorni, l’odore era insopportabile: per tale motivo le vasche per la lavorazione erano lontane dalle città.

Quaderno p. 155

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 93

Un murice.

Un ciondolo di vetro. a TU per TU con... LA STORIA

Indica con X le informazioni corrette. La porpora era un colorante artificiale. La porpora serviva per tingere di rosso i tessuti. I Fenici inventarono la tecnica della soffiatura. Il sale serviva a dare sapore ai cibi. Contenuti digitali

93 21/12/23 15:15


Il Mar Mediterraneo ORGANIZZAZIONE

Il governo e la società

I Fenici erano organizzati in città-stato. Ogni città era governata da un re che veniva aiutato dai sacerdoti e da un’assemblea di anziani, composta da ricchi mercanti. Il resto della popolazione era costituito da mercanti, artigiani e contadini. Le città erano protette da mura, avevano propri eserciti e divinità protettrici. Le città non si unirono mai in un unico Stato e mantennero la loro indipendenza fino all’invasione degli Assiri. Le città-stato più famose della Fenicia furono Sidone, Biblo e Tiro, che si trovavano lungo la costa e avevano porti importanti.

Le colonie Quando commerciavano via mare, i Fenici cercavano approdi sicuri dove fare scalo per rifornirsi di acqua e cibo, riparare le navi o rifugiarsi in caso di tempesta. Con il tempo questi luoghi di sosta, detti empori, divennero delle città chiamate colonie. Inizialmente le colonie mantenevano rapporti stretti con la madrepatria, ma con il tempo diventarono

Le rovine di Cartagine, colonia fenicia in Africa settentrionale.

sempre più autonome. Tra le colonie fenicie, la più famosa è Cartagine, fondata in Africa nell’attuale Tunisia. Altre colonie fenicie furono Cadice e Malaga in Spagna, Cagliari e Tharros in Sardegna, Palermo e Mozia in Sicilia.

Madrepatria: città-stato da cui provenivano le persone che avevano fondato la colonia.

a TU per TU con... LO STUDIO

Per raccontare l’argomento con la giusta sicurezza, ricordati che non è sufficiente ripeterlo una sola volta. All’inizio puoi farlo tenendo il libro aperto oppure potrai utilizzare gli schemi e i tuoi appunti. Rileggi il testo, poi organizza nello schema le informazioni più importanti.

Le città-stato Ogni città era governata da un ............................................. Non si ............................................. in un unico Stato. Le città-stato più famose erano .............................................. .......................................................................................................................................

94

Quaderno pp. 156-158

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 94

21/12/23 15:15


I Fenici a TU per TU con... LA STORIA

Rifletti su quanto hai letto sulle colonie e inserisci le parole al posto giusto: autonome • sosta • colonie • madrepatria All’inizio erano luoghi di .......................................... Poi divennero più ............................................................ Col passare del tempo divennero città chiamate .......................................... Avevano rapporti con la ............................................................................................................. Riordina le sequenze ottenute numerandole da 1 a 4. Chiudi il libro e racconta a chi ti sta vicino che cosa hai imparato sulle colonie.

RELIGIONE

Le divinità

I Fenici adoravano molte divinità associate ai fenomeni naturali. Ogni città-stato aveva le proprie divinità, ma alcune erano comuni a più città. La stele rappresenta il dio Baal in posizione eretta. La maschera è un reperto del periodo in cui i Fenici fondarono delle colonie in Sardegna. Si trova nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.

El era il dio dell’universo; sua moglie era Balaat, la dea della maternità, protettrice della casa e della famiglia. Baal, dio della pioggia, era il loro figlio e ogni anno moriva e poi risorgeva per far cambiare le stagioni. Erano venerati anche Astarte, dea della fertilità della terra, e Melqart, dio del mare e del commercio.

I luoghi religiosi I riti in onore delle divinità erano celebrati nei templi e nei santuari, detti tofet, che erano spesso all’aperto, costituiti da pilastri circondati da recinti sacri. I templi, veri e propri edifici, si trovavano nelle città più importanti. In alcuni luoghi sacri e nelle tombe sono state trovate delle maschere in terracotta. Le più grandi erano probabilmente usate dai sacerdoti durante le cerimonie religiose. Le più piccole, invece, sembra fossero applicate sulle statue delle divinità.

Tharros era una città molto ricca grazie agli scambi commerciali con l’Africa e la penisola iberica.

95 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 95

21/12/23 15:15


Il Mar Mediterraneo SCIENZA E TECNOLOGIA

Le navi e la navigazione Approfondimento

Commerciare soprattutto via mare condusse i Fenici a cercare

La Musica

La musica era così importante per i Fenici che la ascoltavano anche in nave! In ogni imbarcazione, infatti, c’era un flautista che con la sua musica dava il ritmo. In questo modo i rematori potevano remare tutti insieme, senza creare intoppi.

modi per rendere la navigazione sempre più sicura. Furono perciò tra i primi a usare l’ancora che permetteva di fissare le navi al fondo marino. Inventarono la chiglia, cioè un asse centrale che, andando da poppa a prua, rendeva sicura la nave. I Fenici introdussero anche la vela quadrata, per sfruttare la forza del vento, e il ponte della nave che permetteva di trasportare più merci. A loro si deve anche l’invenzione del timone, che consentiva di manovrare la nave. Le imbarcazioni fenicie erano diverse a seconda del loro uso. Le navi militari erano più affusolate e dotate di rostro, una punta metallica che squarciava le navi nemiche. Le navi commerciali, invece, erano più tondeggianti per contenere un maggior quantitativo di merci. I Fenici studiarono, inoltre, le maree e le correnti; essendo costretti a navigare anche di notte, impararono a orientarsi attraverso la Stella Polare, detta Stella Fenicia. 3

a TU per TU con... LA STORIA

Osserva la legenda e inserisci nell’immagine i numeri mancanti.

9

2

1

96 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 96

21/12/23 15:15


I Fenici CULTURA E ARTE

La scrittura

Nel corso dei loro viaggi, i mercanti fenici incontravano persone che parlavano lingue diverse e avevano la necessità di registrare gli scambi delle merci in modo veloce. Per questi motivi idearono la scrittura fonetica. Questo sistema di scrittura era basato su un alfabeto composto da 22 consonanti, in cui ogni segno corrispondeva a un suono della voce. Le vocali venivano aggiunte durante la lettura. In poco tempo, grazie alla sua semplicità, la lingua si diffuse in tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Dall’alfabeto fenicio deriva l’alfabeto che usiamo ancora oggi.

La moneta Inizialmente i Fenici usarono il baratto per scambiare le merci. Presto, però, per rendere il commercio più rapido, iniziarono a scambiare barre di metalli preziosi. Infine, adottarono la moneta, inventata dagli Ittiti, realizzando dischetti d’oro o d’argento su cui era incisa un’immagine, simbolo della città che l’aveva prodotta. Moneta proveniente dalla città di Biblo. 1 prua 2 poppa 3 albero 4 vela 5 timone 6 remi 7 chiglia 8 rostro 9 castello

DEBATE

Oggi la maggior parte delle persone del “mondo occidentale” è alfabetizzata, cioè sa leggere e scrivere. L’analfabetismo, però, è ancora molto diffuso in diverse aree del mondo. Quali sono, secondo voi, i Paesi con il maggior numero di analfabeti? Perché? In Italia esiste ancora l’analfabetismo? Discutetene in classe, poi provate a fare un elenco dei motivi per cui è importante imparare a leggere e scrivere.

Contenuti digitali

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 97

97 21/12/23 15:15


PAGINA CHIARA • Usa la sintesi per ripassare le tue conoscenze.

FENICI DOVE

Sulle coste orientali del Mar Mediterraneo, su una sottile striscia di terra protetta da montagne ricche di alberi di cedro.

QUANDO

La civiltà fenicia iniziò a svilupparsi nel 2000 a.C. I Fenici furono conquistati dagli Assiri nel 700 a.C. circa e nel 64 a.C. divennero parte dell’Impero romano.

ORGANIZZAZIONE

Erano organizzati in città-stato, ognuna governata da un proprio re, affiancato dai sacerdoti e dall’assemblea di anziani. Fondarono diverse colonie lungo le coste del Mediterraneo.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

Erano abilissimi navigatori e commercianti via mare. I prodotti più pregiati furono la porpora e il vetro.

RELIGIONE

Erano politeisti e veneravano le divinità in templi e santuari. Gli dèi e le dee più importanti furono El, Balaat, Baal, Astarte e Melqart.

CULTURA TECNOLOGIA

Inventarono l’alfabeto. Furono tra i primi a usare le monete. Nelle navi introdussero l’ancora, la chiglia e il timone.

98 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 98

21/12/23 15:15


TAPPA IN MAPPA • Completa la mappa con le seguenti parole. città-stato • porpora • colonie • alfabeto • politeisti • Mediterraneo • timone

FENICI DOVE e QUANDO

• Vissero sulle coste orientali del Mar ................................................................................... • Tra il 2000 a.C. e il 64 a.C.

ORGANIZZAZIONE

• Erano organizzati in ............................................................ guidate da un re. • Fondarono le ................................................................................... lungo le coste del Mediterraneo.

ATTIVITÀ economiche

• Navigatori e commercianti. • I prodotti più ricercati erano la ................................................................................... e il vetro.

RELIGIONE

• Erano ...................................................................................

CULTURA e TECNOLOGIA

• Inventarono l’ancora, la chiglia e il ................................................................................... delle navi. • Inventarono l’alfabeto.

99 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 99

21/12/23 15:15


FACCIAMO IL PUNTO 1

2

Osserva la carta di pagina 92 e completa la tabella con i nomi delle colonie.

LUOGO Africa settentrionale

COLONIE ......................................................................................................................................................................................................................

Spagna

......................................................................................................................................................................................................................

Sardegna e Sicilia

......................................................................................................................................................................................................................

Collega sulla linea del tempo le date corrispondenti agli avvenimenti della storia dei Fenici. Insediamento dei Fenici nell’attuale Libano.

2000 a.C.

3

1750 a.C.

Gli Assiri invadono la Fenicia.

1500 a.C.

1250 a.C.

1000 a.C.

I Fenici fanno parte dell’Impero romano.

750 a.C.

500 a.C.

250 a.C.

Nascita di Cristo

Completa il testo con le seguenti parole. murice • Mediterraneo • colonie • marinai • cedro • vetro • Polare • Cartagine • porpora • imbarcazioni La Fenicia è una striscia di terra fertile che si affaccia sul Mar ................................................................. Dal legno del ................................................................. i Fenici ricavavano legname pregiato con cui costruivano le loro ................................................................. . I Fenici erano grandi viaggiatori e abilissimi ................................................................. Impararono a navigare di notte osservando la Stella ................................................................. . Sulle coste del Mediterraneo fondarono numerose .................................................................: la più importante fu ................................................................. . I Fenici sapevano lavorare il ................................................................. e avevano scoperto la ................................................................. per tingere le stoffe. È una sostanza rosso-violacea, estratta dal ................................................................., un mollusco marino. 4

Osserva l’immagine: quale scrittura rappresenta? Scrittura geroglifica. Scrittura cuneiforme.

Scrittura in alfabeto fenicio.

RIFLETTO SUL MIO LAVORO

• Ti è piaciuto il percorso sulla civiltà dei Fenici? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ...................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................

100 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 100

• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino di verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino di rosso. 21/12/23 15:15


I CRETESI

DOVE QUANDO Nella parte orientale del Mar Mediterraneo, chiamata Mar Egeo, si trova la grande isola di Creta. Qui si sviluppò la civiltà cretese, detta anche minoica dal nome

Questi territori fanno parte della Repubblica Ellenica, il nome ufficiale della Grecia. La capitale è Atene, una città dalla storia millenaria. La risorsa principale della Grecia è il turismo.

del leggendario re Minosse. La civiltà cretese iniziò a svilupparsi nel 2500 a.C. Intorno al 2000 a.C. furono costruite le prime città-palazzo, vere e proprie città, distrutte da un forte terremoto nel 1700 a.C. circa. Successivamente furono ricostruite ma, nel 1450 a.C. i Micenei, provenienti dalla penisola greca, invasero l’isola e posero fine alla civiltà cretese.

a TU per TU con... LA STORIA

Osserva la linea del tempo e memorizza gli avvenimenti principali. 2500 a.C.

2000 a.C.

1500 a.C.

1000 a.C.

500 a.C.

Nascita di Cristo

Cretesi Nascita della civiltà cretese 2500 a.C.

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 101

Costituzione dei primi palazzi 2000 a.C.

Distruzione dei primi palazzi 1700 a.C.

Invasione dei Micenei 1450 a.C.

Contenuti digitali

101 21/12/23 15:15


Il Mar Mediterraneo ATTIVITÀ ECONOMICHE L’economia cretese era molto fiorente grazie al clima mite, alla posizione al centro del Mar Egeo, ai porti e agli approdi naturali e alle fertili pianure costiere. Gli agricoltori coltivavano olivi, viti e zafferano, grano, orzo e diversi tipi di frutta. I Cretesi si dedicavano alla pesca e all’allevamento di maiali, capre, pecore e api. Gli artigiani realizzavano gioielli in oro e pietre preziose, tessuti di lana e ceramiche. I Cretesi erano abili mercanti e commerciavano con i popoli del Mar Mediterraneo. I boschi fornivano grandi quantità di legname con cui i Cretesi costruivano le navi. a TU per TU con... LA STORIA

Osserva l’immagine accanto e indica con una X l’informazione corretta. La pesca era una delle attività principali dei Cretesi. I Cretesi importavano il pesce da altri Paesi.

I Cretesi realizzavano vasi di ceramica molto raffinati.

Educazione civica

102

Quaderno p. 159

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 102

Molti popoli, come i Fenici e i Cretesi, sfruttarono in modo massiccio i boschi e le foreste che ricoprivano i loro territori. L’uso indiscriminato nell’arco dei secoli ha fatto sì che questo immenso patrimonio naturale si sia ridotto in modo considerevole. Le foreste sono ecosistemi indispensabili per la vita del nostro Pianeta: aiutano a combattere l’inquinamento, a regolare il clima e a contrastare la desertificazione. Per questi motivi l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha deciso di istituire la Giornata Internazionale delle Foreste, che si celebra il 21 marzo.

21/12/23 15:15


I Cretesi ORGANIZZAZIONE

Società

Ogni città-palazzo era governata da un re, considerato discendente degli dèi e al quale nessuno poteva opporsi. Il re era affiancato dai funzionari di corte e dai sacerdoti. Artigiani e mercanti godevano di grande considerazione, mentre agricoltori e allevatori avevano minori diritti. Anche a Creta esistevano gli schiavi, persone che non erano stati in grado di pagare i loro debiti o persone provenienti da altri Paesi.

Le città-palazzo La città sorgeva intorno al palazzo, formato da centinaia di stanze, disposte su più piani e collegate da corridoi e rampe di scale, simili a un labirinto. Nel palazzo si trovavano gli appartamenti del re e della sua corte dotati di ogni comodità, le botteghe degli artigiani, i magazzini per le merci, gli archivi e il teatro. I palazzi furono costruiti nei centri più importanti: Cnosso, Mallia, Hagia Triada e Festo. Non erano protetti da mura di cinta, per questo si pensa che la civiltà cretese fosse pacifica.

a TU per TU con... LA STORIA

FOTO palazzo orizzontale da cercare

Prova a ripetere con parole tue come era organizzata la società cretese, rispondendo alle domande. • Quali poteri aveva il re? • Da chi veniva aiutato? • Tra artigiani e agricoltori chi aveva maggiori diritti? • Chi erano gli schiavi?

I resti archeologici del Palazzo di Cnosso.

Contenuti digitali

103 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 103

21/12/23 15:15


Il Mar Mediterraneo RELIGIONE I Cretesi erano politeisti e adoravano soprattutto divinità femminili.

Ascia bipenne in oro. Le asce erano chiamate labrys e si ipotizza che la parola labirinto derivi dal fatto che il palazzo di Cnosso era detto palazzo delle labrys.

La principale di queste era la Dea Madre che veniva rappresentata con due serpenti in mano, simboli della terra. Nei palazzi cretesi sono stati rinvenuti anche altri simboli religiosi come le colombe, simboleggianti la fecondità, il leone, associato alla forza, e l’ascia bipenne, o ascia a doppia punta, simbolo della potenza del fulmine. Il toro era considerato un animale sacro a cui erano dedicati miti e riti religiosi, come la danza del toro (detta “taurocatapsia”).

La Dea Madre.

LA STUDIO STORIA a TU per TU con... LO

Osserva il dipinto e completa il testo con le seguenti parole. giravolta • toro • corna • chiara • volteggio • terra La scena è dominata al centro da un .................................................. in movimento. Vi sono tre figure umane: una, dalla pelle più scura, è un uomo; le altre due, dalla pelle più .................................................. sono donne. Il dipinto ci mostra, in un’unica scena, i tre momenti del .................................................. sul toro. L’atleta a sinistra afferra le .................................................. del toro per prepararsi al salto. L’uomo al centro sta eseguendo la .................................................. pericolosa. La donna a destra ha terminato il salto e toccato ..................................................

104 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 104

21/12/23 15:15


I Cretesi CULTURA E ARTE

La scrittura

Inizialmente i Cretesi usavano una scrittura geroglifica simile a quella degli Egizi. Intorno al 1700 a.C. iniziarono a usare un tipo di scrittura, detta Lineare A. Era composta da circa 90 segni, separati tra loro da punti e linee, che si ripetono come i segni alfabetici. La scrittura Lineare A non è stata ancora decifrata.

Invenzioni I Cretesi resero più sicure le loro navi durante la navigazione in mare aperto. Per impedire che le navi si allagassero durante le tempeste costruirono i parapetti laterali

Nel 1908, nel palazzo di Festo, venne scoperto un disco di terracotta ricoperto su entrambi i lati da segni in Lineare A disposti a spirale. I segni sono stati impressi con degli stampi.

e, per consentire di vedere da un lato quando il vento spostava la vela dall’altro, dotarono ogni nave di due timoni.

Arte Le pareti dei palazzi cretesi erano decorate da affreschi, dai colori vivaci, che rappresentavano paesaggi, animali, piante, scene di giochi, e persone raffigurate durante la vita quotidiana. I Cretesi usavano una tecnica detta a umido perché i colori naturali erano usati sull’intonaco ancora fresco.

SITUAZIONE non   NOTA

Se la scrittura Lineare A non è stata ancora decifrata, come hanno fatto, secondo te, gli archeologi e le archeologhe a ricostruire la storia dei Cretesi?

Sfoglia le pagine del libro dedicate a questa civiltà e osserva tutte le fonti visive. Poi, sul quaderno, scrivi che cosa rappresenta ognuna di esse. Quali informazioni hai ottenuto sulla vita di questo popolo? Confrontale con quelle dei compagni e delle compagne.

Contenuti digitali

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 105

La ricostruzione dell’affresco “Principe dei gigli”.

Quaderno p. 160

105 21/12/23 15:15


Il Mar Mediterraneo VITA QUOTIDIANA

L’abbigliamento

I Cretesi curavano molto il loro aspetto. Portavano i capelli lunghi sulla schiena e li impreziosivano con fili di perle e perline. Indossavano cappelli piatti o a forma di basso cono. Gli uomini portavano gonnellini di lana o di lino; le donne indossavano abiti molto colorati con gonne a balze e corsetti scollati. Ai piedi portavano sandali o stivaletti.

Il ruolo delle donne A differenza delle altre civiltà del Mediterraneo, i Cretesi attribuivano importanza alle donne. Le donne, infatti, si esibivano in gare di salto insieme a giovani uomini, partecipavano a battute di caccia e svolgevano la funzione di sacerdotesse, celebrando le cerimonie religiose.

DEBATE

A Creta le donne potevano svolgere alcuni compiti di solito riservati agli uomini. Non era così per molti popoli antichi e anche oggi esistono disuguaglianze tra uomini e donne, come hai già approfondito a pag. 46. Succede anche nella vostra classe? Vi è mai capitato di non partecipare a un’attività perché era considerata da maschi o da femmine? Esistono davvero attività da maschi e attività da femmine? Discutetene insieme e al termine del dibattito cercate di arrivare a una risposta comune.

a TU per TU con... LO STUDIO

Le fonti storiche comunicano molte informazioni, per questo è importante imparare a “leggerle” correttamente. Osserva l’immagine. Dall’abbigliamento puoi capire com’era considerata la donna nella società cretese? Prova a fare delle ipotesi e poi confrontale con quanto hai letto.

Approfondimento

La Musica

Ai Cretesi piaceva ascoltare musica e ballare. I musicisti più apprezzati erano i suonatori di lira, uno strumento a tre corde che si suona con un archetto simile al violino. Osserva questo gruppo di danzatrici con un suonatore di lira, realizzato nel 1300 a.C. circa. Come sono disposte le danzatrici? • In classe, fate una ricerca sulle danze tradizionali che si svolgono in cerchio.

106

Quaderno pp. 161-163

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 106

21/12/23 15:15


Educazione al Patrimonio IL PALAZZO DI CNOSSO Visitando l’isola di Creta è possibile ammirare i resti del Palazzo di Cnosso, portato alla luce dall’archeologo Sir Arthur Evans nel 1900. Dai reperti rinvenuti sembra che il Palazzo avesse circa 1500 stanze, molte delle quali avevano pareti decorate da affreschi. Gran parte di ciò che si vede del Palazzo è stato però frutto di restauri e rifacimenti. Sin dall’annuncio della scoperta, molti criticarono i metodi scelti da Evans per restaurare le rovine. Era stato usato il cemento armato per sostituire le parti mancanti del palazzo. Altre parti erano state colorate per dare un’idea dell’antico splendore del palazzo. Oggi si presta molta più attenzione nel restauro e molti Stati hanno deciso di sottoscrivere accordi per condividere le pratiche più rispettose di conservazione dei reperti archeologici.

I GOAL

dell’Agenda 2030 L’Agenda 2030, con l’articolo 17, riconosce che lavorare insieme è il modo più utile per la conservazione sostenibile del patrimonio culturale.

Collaborazione è la parola chiave e anche a scuola dobbiamo impegnarci per imparare a collaborare. Come? 1. Metti a disposizione le tue competenze in informatica, in arte, in musica, nello sport. 2. Condividi le tue conoscenze con le compagne e i compagni di classe. 3. Pratica il lavoro di squadra a scuola, in famiglia, con i gruppi di amici e di amiche che frequenti.

107 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 107

21/12/23 15:15


I MICENEI DOVE QUANDO Gli Achei, conosciuti anche con il nome di Micenei, da Micene la loro città più importante, provenivano dal nord Europa. Questa popolazione si stabilì nella penisola del Peloponneso, una regione montuosa e poco fertile ma affacciata sul mare, che si trova nell’attuale Grecia. La loro civiltà si sviluppò nel 2000 a.C. circa e durò fino al 1100 a.C. circa. Nel 1450 a.C., i Micenei conquistarono l’isola di Creta e nel 1200 a.C. conquistarono e

2000 a.C.

distrussero la ricca città di Troia, in Asia Minore.

1500 a.C. Micenei

Nascita della civiltà micenea 2000 a.C.

ATTIVITÀ ECONOMICHE I Micenei allevavano pecore e capre, da cui ricavavano la lana per tessere stoffe molto apprezzate; praticavano anche l’agricoltura, producendo olio e vino. Gli artigiani realizzavano coppe e maschere funerarie, che venivano deposte sui volti dei defunti, e ceramiche dipinte con elementi naturali o scene di guerra.

1100 a.C.

I Micenei conquistano Creta 1450 a.C.

I Micenei conquistano Troia 1200 a.C.

a TU per TU con... LA STORIA

Quanto tempo durò la civiltà dei Micenei? Più di un millennio. Meno di un millennio. Osserva su una carta la posizione geografica del Peloponneso e il suo territorio e rispondi. • Come sono le sue coste? • Perché il commercio via mare era molto importante?

Erano esperti nella lavorazione del bronzo con cui fabbricavano armi e utensili d’uso quotidiano, come ciotole e bicchieri. I Micenei impararono a costruire navi per commerciare via mare con tutti i Paesi che si affacciavano sul Mar Mediterraneo.

108

Spada micenea.

La “coppa di Nestore”, in oro, ritrovata in una tomba di Micene. Quaderno pp. 164-166

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 108

21/12/23 15:15


I Micenei

ORGANIZZAZIONE

Città-stato

I Micenei erano organizzati in città-stato spesso in guer-

La città di Micene.

ra tra loro, costruite su alture per controllare il territorio

Educazione civica

dall’alto. Erano città-fortezza circondate da mura forma-

In queste pagine trovi spesso parole come guerra, guerrieri, esercito. Molti popoli, infatti, combattevano fra loro per difendere o per conquistare città o territori. Anche oggi nel mondo le guerre sono purtroppo frequenti. Eppure, tutte le Organizzazioni Internazionali sono d’accordo nel dire che la pace è indispensabile per garantire società giuste. L’articolo 11 della Costituzione Italiana dice che “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Mantenere la pace, però, non è solo una “cosa da grandi”. Anche tu puoi contribuire. Rifletti e individua alcuni comportamenti pacifici che potresti adottare. Condividili poi con il resto della classe.

te da enormi blocchi di pietra, dette ciclopiche, perché si diceva che erano state erette dai Ciclopi, giganti mitici. Nella parte più alta della città, l’acropoli, si trovavano gli edifici più importanti come il palazzo reale. Le persone comuni, mercanti e artigiani, vivevano nella parte bassa della città. Gli agricoltori vivevano nelle terre al di fuori delle mura. I Micenei fondarono diverse città e le più importanti furono Micene, Argo e Tirinto.

Società Ogni città-stato era governata da un re-guerriero scelto per il valore dimostrato in guerra. Era affiancato da un funzionario che guidava l’esercito, dai nobili e dai sacerdoti. Il popolo, detto demos, era formato da mercanti, artigiani e contadini che lavoravano le terre. Sul gradino più basso si trovano gli schiavi a cui competevano i lavori più umili.

109 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 109

21/12/23 15:15


Il Mar Mediterraneo

Le divinità

RELIGIONE

I Micenei erano politeisti ma si sa poco dei loro dèi, delle loro dee e dei riti religiosi. Adoravano molte divinità, tra questi il dio dei fulmini Zeus e sua moglie Era. Nei santuari sono state rinvenute statuette di esseri umani con le braccia alzate.

Statuette rappresentanti divinità con testa a becco d’uccello (1300 a.C).

La vita nell’aldilà I Micenei credevano nell’aldilà e seppellivano i defunti. Le prime tombe erano a pozzo, cioè fosse profonde anche dieci metri; in seguito vennero realizzate le tombe a tholos (cupola), scavate nelle colline. Nelle tombe ponevano il corredo funebre, cioè alcuni oggetti appartenuti alla persona defunta, e in quelle dei re anche maschere funerarie in oro che riproducevano i lineamenti del volto. Maschera d’oro rinvenuta nella cosiddetta “Tomba di Agamennone”.

CULTURA E ARTE

La scrittura

I Micenei utilizzarono una scrittura molto simile a quella dei Cretesi, chiamata Lineare B, che è stata decifrata. Si scriveva da sinistra a destra ed è composta da circa 200 segni. Tavoletta in scrittura Lineare B trovata a Pilo.

La scrittura era usata per registrare le proprietà delle famiglie e le merci immagazzinate, vendute o acquistate.

SITUAZIONE non   NOTA

Oggi nelle comunicazioni tecnologiche sono diventati di uso comune alcuni tipi di segni. •

Conosci questi simboli? Che cosa significano.

Quali possono essere i vantaggi di questo modo di comunicare? Confrontatevi in classe e date spazio alla fantasia!

110 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 110

Contenuti digitali

21/12/23 15:15


I Micenei

Le storie e i racconti Le vicende e i fatti, accaduti nel corso della loro storia, erano, invece, tramandati soprattutto a voce e a farlo erano gli aedi. Gli aedi erano dei cantori che andavano di luogo in luogo per recitare le gesta delle divinità e degli eroi. Secoli più tardi Omero, un poeta greco, con questi racconti realizzò due importanti poemi scritti: l’Iliade e l’Odissea. L’Iliade racconta la guerra tra gli Achei (Micenei) e la città di Troia. L’Odissea, invece, narra il ritorno in patria di Ulisse, il re acheo dell’isola di Itaca.

Approfondimento

La Musica

Presso i Micenei gli aedi cantavano le loro storie accompagnati dal suono della cetra, che faceva da colonna sonora, rendendo più suggestivi i vari momenti delle storie narrate. • In classe organizzatevi a piccoli gruppi. Scegliete delle storie o dei brani e realizzate la colonna sonora più adatta ai racconti scelti.

a TU per TU con... LO STUDIO

Quando studi la storia di un popolo è importante ricordare non solo dove e quando visse, ma anche conoscere le attività, la religione e la cultura. Completa lo schema inserendo le informazioni più importanti relative alla cilviltà dei Micenei.

SCRITTURA

ARTE

RELIGIONE

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

111 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 111

21/12/23 15:15


PAGINA CHIARA • Usa le sintesi per ripassare le tue conoscenze.

CRETESI

MICENEI

DOVE

DOVE

Si sviluppò sull’isola di Creta, nel Mar Egeo.

Si sviluppò nella penisola del Peloponneso, in Grecia.

QUANDO

QUANDO

Tra il 2500 a.C. e il 1450 a.C.

Tra il 2000 a.C. e il 1100 a.C.

ORGANIZZAZIONE

ORGANIZZAZIONE

Era una società pacifica, organizzata in città-palazzo, indipendenti l’una dall’altra. Ogni città aveva il proprio re.

Erano organizzati in città-stato. Ogni città era governata da un re-guerriero.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

I Cretesi si dedicavano all’agricoltura, alla pesca e all’allevamento. Erano abili artigiani e mercanti. Commerciavano via mare.

ATTIVITÀ ECONOMICHE

I Micenei si dedicavano all’agricoltura e all’allevamento. Erano abili nella lavorazione dei metalli e della ceramica. Commerciavano via mare.

RELIGIONE

RELIGIONE

Erano politeisti. La divinità più importante era la Dea Madre. Il toro era considerato un animale sacro.

Erano politeisti. Credevano nell’aldilà e seppellivano i defunti in tombe dove ponevano anche un corredo funebre.

CULTURA TECNOLOGIA

CULTURA TECNOLOGIA

Utilizzavano una scrittura chiamata Lineare A, che non è stata decifrata. Le donne godevano di maggior considerazione rispetto alle altre civiltà del Mediterraneo. Realizzarono navi con due timoni e parapetti laterali.

Usavano una scrittura, la Lineare B, che è stata decifrata e che è composta da circa 200 segni.

112 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 112

21/12/23 15:15


TAPPA IN MAPPA • Completa la mappa con le seguenti parole.

• Completa la mappa con le seguenti parole.

palazzi • Egeo • Lineare A • Creta • Dea Madre

corredo • Lineare B • città-stato • Peloponneso

CRETESI

MICENEI

DOVE e QUANDO

DOVE e QUANDO

• Vissero sull’isola di ..................................................., nel Mar ............................................................ • Tra il 2500 a.C. e il 1450 a.C.

• Vissero nel ............................................................ nel sud della Grecia. • Tra il 2000 a.C. e il 1100 a.C.

ATTIVITÀ economiche

ATTIVITÀ economiche

• Praticavano l’agricoltura, l’allevamento, l’artigianato e il commercio.

ORGANIZZAZIONE

• Organizzati in città che sorgevano intorno a grandi ............................................................ dove risiedeva il re.

RELIGIONE

• Politeisti. • Principale divinità era la ............................................................ • Il toro era un animale sacro.

CULTURA e TECNOLOGIA

• Utilizzavano una scrittura, la ..................................................., non ancora decifrata.

• Praticavano l’allevamento, l’artigianato e il commercio.

ORGANIZZAZIONE

• Erano organizzati in ............................................................ rette da un re-guerriero.

RELIGIONE

• Politeisti. • Nelle tombe ponevano un ............................................................ funebre.

CULTURA e TECNOLOGIA

• Utilizzavano una scrittura detta ............................................................ che è stata decifrata.

113 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 113

21/12/23 15:15


FACCIAMO IL PUNTO 1

l

Osserva la carta e rispondi. • Quale civiltà si sviluppò su un’isola? .................................................................................................

Cercala sulla carta, scrivi il suo nome e colorala. • Come si chiama la penisola su cui si sviluppò la civiltà dei Micenei? .................................................................................................

Cercala sulla carta, scrivi il suo nome e colorala. • Colora il Mar Mediterraneo. • Perché il Mediterraneo fu importante per le sue civiltà? Il mare rendeva bello il paesaggio. Il mare era una comoda via commerciale. Le sue coste, ricche di insenature, offrivano porti naturali. L’acqua del mare veniva usata per irrigare i campi.

..........................................................

..........................................................

2

Osserva le linee del tempo e rispondi. 2500 a.C.

2000 a.C.

1500 a.C.

1000 a.C.

500 a.C.

Nascita di Cristo

Cretesi Micenei

• Quanti anni durò la civiltà dei Cretesi? ................................................................................................. • Quanti anni durò la civiltà dei Micenei? .............................................................................................. • Per quanti anni furono contemporanee? ..........................................................................................

114 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 114

21/12/23 15:15


l

3

Completa la tabella e metti a confronto le due civiltà.

CRETESI

MICENEI

Città più importante

................................................................................................................................ ................................................................................................................................

Attività principali

................................................................................................................................ ................................................................................................................................

Scrittura

................................................................................................................................ ................................................................................................................................

Religione

................................................................................................................................ ................................................................................................................................

4

Quali caratteristiche avevano le città dei Cretesi e dei Micenei? Descrivile. • Città-palazzo: ....................................................................................................................................................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Città-fortezza: ...................................................................................................................................................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Quali somiglianze noti?............................................................................................................................................................................................................................................................. ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Quali differenze noti?.................................................................................................................................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

5

Per ogni immagine, scrivi una didascalia e il nome della civiltà a cui si riferisce.

Didascalia: ..........................................................................................................................................................................

Didascalia: ...............................................................

............................................................................................................................................................................................................

................................................................................................

Civiltà: ........................................................................................................................................................................................

................................................................................................

Civiltà: ............................................................................

RIFLETTO SUL MIO LAVORO

• Ti è piaciuto il percorso sulle civiltà dei Cretesi e dei Micenei? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ...................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................................

• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino di verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino di rosso. Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_86-115.indd 115

115 21/12/23 15:16


il mio PERCORSO CHE COSA MI È PIACIUTO Ti è piaciuto conoscere questo periodo della Storia? Sì. No. Sai spiegare perché? ................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................

Quale civiltà ti ha maggiormente impressionato? Quale meno? Ordina le tue scelte da 1 a 4. I Fenici. I Cretesi. I Micenei I popoli delle terre lontane. Motiva brevemente la tua scelta. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................................................................................................................

CHE COSA HO IMPARATO Quali sono le informazioni che hai appreso più facilmente?

1 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 2 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 3 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 4 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 5 ..................................................................................................................................................................................................................................................................................

116 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 116

21/12/23 15:14


COME HO STUDIATO Che cosa ti ha reso più semplice apprendere nuove informazioni? Colora le stelline. Osservare le immagini.

Sottolineare i concetti principali. Completare le attività del quaderno operativo. Ascoltare le spiegazioni dell’insegnante. Discuterne con i compagni e le compagne. Utilizzare le sintesi e le mappe. Svolgere le attività indicate. Quali sono state le maggiori difficoltà che hai incontrato durante lo studio? Colora le stelline. Mantenere la concentrazione. Capire il significato delle parole. Riuscire a esprimermi bene. Studiare da solo/a. Mi sono annoiato/a.

CHE COSA HO PROVATO Scegli e sottolinea tre aggettivi che secondo te, descrivono meglio la tua attività di studio. divertente • impegnativa • noiosa • semplice • complessa • improduttiva • istruttiva • coinvolgente • inutile Esprimi la valutazione sulla tua preparazione. Alla grande! Mi sento ben preparato/a. OK! Ho ancora alcuni dubbi, ma ricordo bene le informazioni. KO! Faccio fatica a ricordare le informazioni.

117 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 117

21/12/23 15:14


COMPITO di  REALTÀ

Mediterraneo: un mare di scambi!

Il commercio via mare in tempi lontani dai nostri non era per niente facile; anzi, era molto pericoloso! Ma l’importanza del commercio spingeva marinai e commercianti ad affrontare viaggi molto lunghi e difficili, affidandosi anche alla fortuna! Immaginate di vivere in quel periodo e di essere bravi/e marinai/ie e commercianti che vogliono viaggiare per scambiare i propri prodotti con quelli degli altri popoli. Organizzatevi in tre gruppi: marinai/ie e commercianti Fenici; marinai/ie e commercianti Cretesi; marinai/ie e commercianti Micenei.

• Osservate la carta e pensate ai punti di partenza e di arrivo del vostro viaggio. Poi indicate con una X. Sarà più sicuro navigare: lungo la costa. al largo in mezzo al mare. • Tracciate sulla carta la vostra rotta di andata e quella di ritorno con due colori diversi. • Adesso scrivete le merci che volete esportare e quelle invece che porterete a casa dai Paesi stranieri. Prodotti esportati: ..................................................................................................................................................................................................................... Prodotti importati: .................................................................................................................................................................................................................... • Inventate una ricetta di cucina che metta insieme i prodotti del vostro territorio con quelli degli altri popoli: che nome dareste al vostro piatto? .............................................................................................................................................................................................................................................................................

• Ora riflettete senza i prodotti degli altri popoli sareste stati in grado di creare una ricetta così originale? Perché? .............................................................................................................................................................................................................................................................................

• Secondo voi, gli scambi commerciali hanno da sempre arricchito le culture dei popoli? Perché? .............................................................................................................................................................................................................................................................................

118 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 118

21/12/23 15:14


120 Prima della Storia 121 La nascita delle città

Gli Ebrei 147 Una storia movimentata 148 Notizie dalla Bibbia 149 Vivere alla maniera degli antichi ebrei

Gli strumenti della Storia 122 La linea del tempo 124 La carta 125 Le fonti

I Maya 150 Alle origini del calcio

Per ricominciare

Le prime civiltà 126 Le civiltà dei fiumi I Sumeri 127 Strade d’acqua 128 Le case sumere 129 La scrittura 130 Ultime notizie da Ur 131 Vestire alla sumera I Babilonesi 132 Una meraviglia di città 133 Giustizia alla babilonese 134 Un grande re 135 Vita da Babilonesi Gli Assiri e gli Ittiti 136 Due popoli guerrieri: Assiri e Ittiti 137 Un materiale duttile Gli Egizi 138 Il primo faraone 139 Le piene del Nilo 140 Mestieri egizi 141 Faraoni illustri 142 La pesatura del cuore 143 La tomba di Tutankhamon 144 Le piramidi 145 Scioperi… che hanno fatto la Storia 146 Lo shaduf

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 119

I Vallindi 151 I sigilli della valle dell’Indo 152 Pesi e misure presso la civiltà dell’Indo I Cinesi 153 Le attività economiche degli antichi Cinesi 154 La lavorazione del bronzo I Fenici 155 La lavorazione del vetro 156 Opere d’arte 157 Le colonie dei Fenici 158 Il giovane di Mozia I Cretesi 159 La civiltà minoica 160 Le donne di Festo 161 Il disco cretesi 162

Ancient Greece • CLIL

I Micenei 164 Al tempo dei Micenei 165 Conosciamo la civiltà dei Micenei 166 La maschera d’oro La scrittura 167 Le civiltà della scrittura Le civiltà dei fiumi e dei mari 168 Cruciverba delle civiltà

21/12/23 15:14


Per ricominciare

Prima della Storia 1

Completa il testo con le seguenti parole. scheggiate • antenati • levigate • Neolitico • Paleolitico La Preistoria iniziò quando apparvero gli ................................................................ dell’essere umano. Questo lungo arco di tempo viene suddiviso in due Età: il ................................................................, detto “della pietra antica”, e il ................................................................, detto “della pietra nuova”. Il primo viene così chiamato perché per realizzare i primi utensili gli esseri umani usavano pietre ................................................................, come i chopper o le amigdale. Il secondo è così chiamato dall’utilizzo

di pietre ................................................................, che consentivano la realizzazione di strumenti più precisi.

2

3

Colora il cerchiolino accanto a ogni frase, di verde di giallo se si riferisce al Neolitico.

se si riferisce al Paleolitico,

L’essere umano diventa stanziale per dedicarsi all’agricoltura.

L’essere umano vive in caverne, tende o ripari provvisori.

L’essere umano impara a cacciare in gruppo per poter catturare anche grandi animali.

L’essere umano impara ad allevare bovini e ovini.

La scoperta del fuoco migliora le condizioni di vita.

L’essere umano conduce una vita prevalentemente nomade.

L’essere umano impara a realizzare manufatti sempre più funzionali, come ceramiche, tessuti, attrezzi per il lavoro agricolo.

L’essere umano si dedica alla caccia, alla pesca e alla raccolta di cibo.

L’essere umano usa i chopper per tagliare e incidere.

L’essere umano inizia a vivere in villaggi.

Nell’ultimo periodo dell’Età del Neolitico gli esseri umani impararono a lavorare i metalli. Colora di verde il nome degli artigiani che si dedicavano alla loro lavorazione. Fabbri

Mercanti

Orafi

Pastori

Agricoltori

Falegnami

120 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 120

Obiettivo di apprendimento

Utilizzare il lessico specifico. • Riutilizzare conoscenze.

21/12/23 15:14


Per ricominciare

La nascita delle città 1

Leggi il testo con attenzione. In epoca preistorica i gruppi umani si spostavano in cerca di luoghi ricchi di selvaggina. Quando iniziarono a coltivare la terra, divenne necessario fermarsi in un luogo per seguire lo sviluppo delle coltivazioni e gli esseri umani divennero sedentari. I primi villaggi furono edificati lungo i corsi d’acqua. Le coltivazioni, infatti, si estendevano vicino ai fiumi perché le inondazioni periodiche rendevano più fertili i terreni. Con il passare del tempo e con l’abbondanza di raccolti iniziò a svilupparsi il commercio, cioè lo scambio di prodotti tra persone di luoghi diversi. Divenne, quindi, importante costruire vie di comunicazione per consentire lo spostamento delle merci. Molte città iniziarono a sorgere lungo le strade percorse dai mercanti. Altri centri abitati sorsero lungo le zone costiere dove il trasporto via mare permetteva di raggiungere posti lontani. La posizione preferita era all’interno di baie riparate dove era possibile costruire un porto. Anche sullo sbocco delle valli montane furono costruiti grandi villaggi: questo favoriva lo scambio dei prodotti della pianura con quelli della montagna.

2

Ora completa la catena inserendo le parole al posto giusto. costiere • comunicazione • fiumi • commercio • pianura • sedentario • montagna • strade • porti

L’essere umano diventa .......................................................

Si costruiscono i villaggi vicino ai ........................................

I villaggi nelle valli favoriscono lo scambio dei prodotti della ....................................................... e della .......................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 121

Completare uno schema.

Con l’abbondanza di raccolti si sviluppa il .......................................................

All’interno delle baie si costruiscono i .......................................................

È importante costruire vie di .......................................................

Le città sorgono lungo le ....................................................... oppure lungo le zone .......................................................

121 21/12/23 15:14


Gli strumenti della Storia

La linea del tempo 1

Leggi il testo, poi collega gli anni ai loro multipli. La linea del tempo usa come unità di misura l’anno, ma dal momento che la storia dell’umanità si snoda in un arco di tempo molto ampio, si possono utilizzare anche i suoi multipli.

2

1 ventennio

1 000 anni

1 secolo

20 anni

1 lustro

10 anni

1 millennio

100 anni

1 decennio

5 anni

Completa. • 3 secoli sono pari a ................................... anni. • 2 millenni sono pari a ................................... anni.

3

• 4 millenni sono pari a ................................... secoli. • 30 decenni sono pari a ................................... secoli.

Scegli l’unità di misura di tempo appropriata per calcolare la distanza da questi eventi. • La data di nascita del tuo amico/della tua amica del cuore dista da te ....................................................... • La data di nascita dei tuoi bisnonni dista da te ...................................................................................................................... • La nascita di Cristo dista da te ................................................................................................................................................................... • Il primo giorno di scuola alla Primaria dista da te ................................................................................................................

4

Colora la linea del tempo come indicato nella legenda. Nascita di Cristo

LEGENDA

Anni avanti Cristo Anni dopo Cristo

122 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 122

Obiettivo di apprendimento

Stabilire relazioni all’interno del sistema di datazione..

21/12/23 15:14


Gli strumenti della Storia 5

Osserva la linea del tempo e rispondi alle domande.

Anno 2000

Anno 2001

Anno 2002

Anno 2003

Anno 2004

Anno 2005

Anno 2006

Anno 2007

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

LEGENDA

Periodo 1

Periodo 2

Periodo 3

• Quale periodo dura di più? ................................................................................................................................................................................................................... • Quale periodo dura di meno? ........................................................................................................................................................................................................... • Quali periodi sono in parte contemporanei? .................................................................................................................................................................... • Per quanto tempo? ......................................................................................................................................................................................................................................... 6

Leggi il testo, poi collega ogni secolo al numero romano corrispondente. Gli storici e le storiche scrivono i secoli in numeri romani. Il primo (I) secolo d.C. dura dall’anno della nascita di Cristo all’anno 100; il secondo (II) secolo d.C. dura dall’anno 101 all’anno 200; il terzo (III) secolo d.C. dura dall’anno 201 all’anno 300 d.C. e così via. Lo stesso vale per i secoli prima di Cristo, procedendo però all’indietro.

7

1300-1200 a.C.

IX a.C.

1400-1500 d.C.

XX d.C.

900-820 a.C.

XV d.C.

1900-2000 d.C.

XIII a.C.

Metti in ordine cronologico le seguenti date. 2020 d.C. • 700 a.C. • 150 d.C. • 2020 a.C. • 1948 d.C. • 1200 a.C.

1 ............................................................................................... 2 ...............................................................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 123

3 ............................................................................................... 4 ...............................................................................................

Stabilire relazioni di successione, durate e periodi.

5 ............................................................................................... 6 ...............................................................................................

123 21/12/23 15:14


Gli strumenti della Storia

La carta 1

Indica con una X le informazioni che puoi ricavare dalla carta.

La carta rappresenta le migrazioni dell’Homo sapiens nei vari continenti. La carta rappresenta le pianure e le montagne nei vari continenti. I gruppi di Homo sapiens non si sono mai spostati dal luogo di provenienza. I gruppi di Homo sapiens si sono spostati dal luogo di provenienza. L’area di provenienza del gruppo Homo sapiens è in Africa. L’area di provenienza del gruppo Homo sapiens è in America. Le frecce indicano i luoghi in cui il gruppo Homo sapiens si è diretto. Le frecce indicano i luoghi in cui il gruppo Homo sapiens si è fermato. Gruppi di Homo sapiens non si sono diretti in America. Gruppi di Homo sapiens si sono diretti anche in America.

124 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 124

Obiettivo di apprendimento

Ricavare informazioni da carte.

21/12/23 15:14


Gli strumenti della Storia

Le fonti 1

Leggi il testo e colora la parola esatta. In Storia, il termine fonte

libro

significa “sorgente di conoscenza”. Le fonti possono essere testimonianze

immediate, e in questo caso sono dette dirette dette dirette 2

indirette

indirette

, oppure ricostruzioni successive, che sono

. Il tuo Sussidiario può essere considerato una fonte diretta

indiretta

Colora di giallo la parte che completa l’affermazione.

La fonte orale comprende tutto ciò che è

trasmesso a voce.

La fonte iconografica comprende tutto ciò che l’essere umano ha

scritto su carta o altri materiali, come documenti, lettere, diari...

La fonte materiale comprende tutto ciò che è

trasmesso a voce.

La fonte scritta comprende tutto ciò che l’essere umano ha

prodotto, come immagini, foto, video, dipinti, quadri...

3

.

scritto. prodotto, come immagini, foto, video, dipinti, quadri... realizzato dall'essere umano, come i manufatti, compresi edifici e monumenti... scritto su carta o altri materiali, come documenti, lettere, diari...

Classifica le fonti trascrivendole nella colonna adatta. lettere diari canti statue interviste

fotografie scontrini monumenti manifesti biografie

indumenti affreschi locandine racconti quadri

gioielli video avvisi agende libri

vasellame utensili fossili proverbi mosaici

ORALI

SCRITTE

MATERIALI

ICONOGRAFICHE

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

..........................................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 125

Riutilizzare conoscenze. • Classificare fonti.

125 21/12/23 15:14


Le prime civiltà

Le civiltà dei fiumi 1

Osserva la carta e inserisci i nomi dei seguenti fiumi. Fiume Nilo • Fiume Tigri • Fiume Eufrate • Fiume Giallo • Fiume Azzurro • Fiume Indo

2

Nei territori vicino a questi fiumi sono nate delle grandi civiltà. Collega le due parti di ogni frase e scoprirai perché. Lungo le rive dei fiume cresceva...

i campi e lasciando un fango che li rendeva fertili.

Grazie ai fiumi gli allevatori potevano avere... abbondante vegetazione spontanea. Durante i periodi di piena i fiumi uscivano dagli argini invadendo…

perché avevano un corso regolare ed erano navigabili.

Questi fiumi consentivano il trasporto delle merci...

di irrigare i campi.

Agli agricoltori l’acqua dei fiumi permetteva…

l’acqua per abbeverare gli animali.

126 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 126

Obiettivo di apprendimento

Leggere carte geostoriche. • Stabilire relazioni di causa-effetto.

21/12/23 15:14


I Sumeri

Strade d’acqua 1

Leggi il testo, poi completa la tabella. I Sumeri praticavano soprattutto la navigazione fluviale. I fiumi Tigri ed Eufrate erano, infatti, un’importante via per il trasporto delle merci. Questi fiumi, però, potevano essere percorsi con le imbarcazioni solo nel periodo primaverile. Durante i mesi estivi, invece, affioravano rocce a causa della ridotta portata dei fiumi; mentre nei periodi di piena la corrente era molto forte e impediva la navigazione. Per realizzare le imbarcazioni i Sumeri utilizzavano giunchi o canne, rivestiti da pelli di animali o da bitume, un catrame naturale, per renderli impermeabili. Le imbarcazioni principali erano: barche fatte con canne e pelli di animali; barche circolari simili a un catino; barche con remi di legno, simili a grandi zattere, tirate da persone e animali che camminavano lungo le sponde dei fiumi.

NOME DEI FIUMI

MATERIALI DI COSTRUZIONE DELLE BARCHE

TIPO DI BARCA

STAGIONE IN CUI SI NAVIGAVA

.................................................

......................................................................................

.............................................................

...................................................................................................

.................................................

......................................................................................

.............................................................

in estate ..........................................................................

......................................................................................

.............................................................

......................................................................................

.............................................................

......................................................................................

.............................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 127

Ricavare informazioni da testi storiografici.

nei periodi di piena ........................................... ................................................................................................... ...................................................................................................

127 21/12/23 15:14


I Sumeri

Le case sumere 1

Leggi il testo con attenzione. Una delle tante scoperte che dobbiamo ai Sumeri fu il mattone. Sembra un’invenzione semplice, ma dal momento che in Mesopotamia scarseggiavano sia le pietre che il legno, grazie a esso fu possibile costruire le abitazioni. Le case dei più ricchi erano ampie, di solito avevano una stanza centrale su cui si affacciavano le altre ed erano abbellite da porticati e giardini. Le case delle persone comuni erano molto semplici, con una sola stanza e il tetto piatto che poteva essere usato come camera da letto; potevano avere uno o due piani. Le finestre erano piccole e strette e si affacciavano verso l’interno dei cortili per maggior sicurezza. Nelle campagne, che erano al di fuori delle mura, le case erano in realtà capanne di paglia intrecciata. Dal momento che gli edifici erano realizzati con mattoni d’argilla e paglia, oggi non ne è rimasta quasi nessuna traccia.

2

Scrivi al posto giusto i nomi delle parti di una casa dei Sumeri. ingresso • tetto a terrazza • forno ...............................................................

.......................................

...............................................................

3

Rispondi alle domande. • Quanti piani ha questa casa? .............................. • Ci sono finestre? ............................................................... • Secondo te, in questa casa abitava una persona appartenente a una famiglia ricca o una persona comune? ................................................................................................................................................................ • Da che cosa lo capisci? ..................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................................................

128 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 128

Obiettivo di apprendimento

Mettere in relazione le informazioni tratte da fonti diverse.

21/12/23 15:14


I Sumeri

La scrittura 1

Leggi il testo adattato da un antico testo sumero e sottolinea le espressioni che non conosci. L’arte della scrittura è la madre degli oratori, il padre dei maestri. L’arte della scrittura è appassionante, non ti sazia mai. L’arte della scrittura è difficile da imparare, ma colui che l’ha appresa avrà il mondo in mano. Cura l’arte della scrittura, ed essa ti arricchirà; Sii diligente nell’arte della scrittura, ed essa ti riempirà di ricchezza e di abbondanza.

2

Indica con una X le affermazioni corrette. La scrittura sumera era facile da imparare. Conoscere la scrittura era appassionante. L’arte della scrittura portava ricchezza a chi la conosceva. Per i Sumeri la scrittura non era importante.

3

Quale fra questi è un esempio di scrittura sumera? Indica con una X.

4

A che cosa assomigliano i caratteri della scrittura sumera? Indica con una X. A fumetti. A piccoli cunei. A oggetti della realtà.

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 129

Ricavare informazioni da fonti indirette.

129 21/12/23 15:14


I Sumeri

Ultime notizie da Ur 1

Leggi il testo con attenzione. 1928 – A Ur, antica città della Mesopotamia, l’archeologo inglese sir Leonard Woolley ha scoperto una necropoli reale ricca di tesori. Un oggetto ha attirato la sua attenzione: una specie di stendardo, probabilmente usato per le processioni religiose. Lo stendardo, risalente al 2500 a.C. circa, è formato da quattro pannelli di legno: due tavole rettangolari chiuse ai lati da altre due tavole trapeziodali. Le tavole sono ricoperte da bitume e decorate con conchiglie, madreperla e calcare rosso, su un fondo di lapislazzuli (pietre preziose di colore azzurro). Sulle tavole rettangolari sono raffigurate scene di vita del popolo dei Sumeri. Su una di esse, il “lato della pace”, è rappresentato un banchetto di nobili alla presenza del re con i sudditi che portano doni. Sull’altra, il “lato della guerra”, ci sono soldati armati e carri trainati da animali.

2

Osserva le immagini dello Stendardo di Ur e scrivi di fianco se si tratta del lato della pace o del lato della guerra e spiega da che cosa lo hai capito.

.................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... ....................................................................................................

.................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... ....................................................................................................

130 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 130

Obiettivo di apprendimento

Ricavare informazioni da fonti indirette.

21/12/23 15:14


I Sumeri

Vestire alla sumera 1

Leggi il testo con attenzione. La statuetta che vedi è stata realizzata nella città di Ur intorno al III millennio a.C. La donna rappresentata è quasi sicuramente una principessa perché indossa un abito a balzo sovrapposte, segno di distinzione, realizzato con un tessuto a trama larga con ciocche di lana che assicurava al corpo una temperatura costante. La maggior parte delle donne, invece, indossava una lunga gonna senza balze, molto spesso realizzata con tessuti di lino. Le donne usavano acconciature elaborate e, come puoi vedere anche da questa figura, avevano il capo ricoperto da un velo. Gli occhi sono truccati e contornati di nero, usanza seguita sia dagli uomini sia dalle donne.

2

Rispondi alle domande. • Quali materiali venivano utilizzati per realizzare abiti? .............................................................................................................................................................................................................................................

• Qual è di origine vegetale e quale di origine animale? .............................................................................................................................................................................................................................................

• Conosci altri materiali con cui si possono realizzare tessuti? Scrivili. ............................................................................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................

3

Colora le solo le affermazioni esatte. Gli abiti a balze sovrapposte erano simbolo di povertà. La lana manteneva la temperatura costante. Le donne indossavano abiti e gonne lunghe. Le acconciature erano semplici. Le donne avevano il capo coperto da un velo. Solo gli uomini si truccavano gli occhi.

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 131

Stabilire relazioni tra informazioni ricavate da testi storiografici e da fonti materiali.

131 21/12/23 15:14


I Babilonesi

Una meraviglia di città 1

Leggi la descrizione dei giardini pensili della città di Babilonia. Babilonia, il cui nome significa "Porta di Dio", era stata edificata su un’ampia pianura. Tra gli edifici c’era il Palazzo Reale dove si pensa ci fossero i giardini pensili, considerati una delle sette meraviglie del mondo antico. I giardini erano stati costruiti su archi di mattoni cotti e avevano l’aspetto di terrazze disposte a vari livelli. Le terrazze erano ricoperte di terra ed erano ricche di piante, fiori, ruscelli e rocce. 1

I giardini formavano un vero e proprio orto botanico perché oltre alla vegetazione tipica del territorio babilonese, vennero coltivati anche alberi e piante provenienti da tutte le parti del mondo conosciuto.

......

......

2

I giardini erano irrigati con l’acqua del fiume sollevata per mezzo di una catena di secchi applicata alla ruota di un grande mulino. Per raggiungere i giardini si salivano rampe di scalini che conducevano alla cima, dove gli invitati del re potevano banchettare e ammirare il panorama.

Osserva il disegno e inserisci nel testo i numeri che corrispondono alla descrizione, come nell'esempio.

1

2

3

132 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 132

Obiettivo di apprendimento

Selezionare informazioni.

21/12/23 15:14


I Babilonesi

Giustizia alla babilonese 1

Osserva il bassorilievo della stele di Hammurabi e scrivi le parole al posto giusto. Hammurabi • dio • bastone • corda Il re riceve il .................................................... simbolo di regalità e di potere.

Il re ........................................................................ è in piedi aspettando di riceverele leggi.

Shamash consegna la ............................................... simbolo di misura della giustizia.

Il .............................. Shamash è seduto sulla facciata di un tempio e appoggia i piedi sulle montagne babilonesi.

2

Secondo te, per quali motivi questa scena può essere stata scolpita sopra alle leggi? Indica con una X quelli che ritieni più importanti. Per abbellire la stele. Per far capire l'importanza delle leggi. Per affermare che il potere del re veniva dagli dèi. Per ricordare che le leggi erano sacre in quanto dono degli dèi. Per spaventare le persone.

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 133

Leggere una fonte.

133 21/12/23 15:14


I Babilonesi

Un grande re 1

Colora i quadratini corrispondenti alle informazioni secondo la legenda. LEGENDA

Organizzazione

Attività economiche

Religione

Nel 1792 a.C. Hammurabi divenne re di Babilonia, che all’epoca era una città-stato. Durante il suo regno conquistò tutte le città-stato sumere fino ad allora indipendenti formando un unico Impero babilonese con capitale Babilonia. Per far sentire le persone parte di un unico impero, decise che tutti dovevano considerare Marduk il dio più importante e onorarlo con offerte e riti. Per lo stesso motivo decise di imporre a tutti le stesse leggi e per permetterne la conoscenza le riunì in un Codice scritto. Fece costruire un canale che collegava Babilonia con il mare per sviluppare i commerci con i Paesi del lontano Oriente. Sviluppò l’agricoltura assegnando alle persone più bisognose del suo Impero i campi conquistati durante le guerre. Realizzò un sistema di irrigazione dei campi per renderli più fertili, facendo costruire canali e argini.

2

Ora rispondi alle domande. • Prima che Hammurabi fondasse l’Impero babilonese, come erano organizzate le città? .......................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Perché Hammurabi decise di imporre a tutte le persone lo stesso dio e le stesse leggi? .......................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Quali azioni fece Hammurabi per rendere migliore la vita del suo popolo? .......................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................

134 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 134

Obiettivo di apprendimento

Classificare informazioni. • Fare inferenze.

21/12/23 15:14


I Babilonesi

Vita da Babilonesi 1

Leggi il testo, poi rispondi alle domande indicando con una X. L’abbigliamento dei Babilonesi era semplice. Indossavano lunghe tuniche a cui sovrapponevano gonnellini di lino con frange. Per difendersi dal freddo usavano mantelle con cappuccio e scialli ricamati. Usavano molto i profumi e una matita nera con cui contornavano gli occhi. Nel tempo libero gli uomini si dedicavano alla lotta libera, al pugilato e alla caccia. Molto diffusi erano i giochi da tavolo con i dadi. I Babilonesi amavano la musica e durante i banchetti si esibivano cantanti e musicisti. Gli strumenti più diffusi erano i sistri, le campane, i flauti e i tamburi. Si cibavano di cereali, con cui preparavano focacce e polente, di ortaggi e di legumi come cipolle, cetrioli, rape e ceci. Grazie alla pesca e alla caccia mangiavano pesci di acqua dolce e selvaggina. Banchettavano con la birra, inventata proprio in Mesopotamia.

• Con quale tessuto realizzavano i loro abiti i Babilonesi? Seta. Lino. • Nel tempo libero chi praticava la lotta libera? Le donne. Gli uomini. • Quale bevanda era presente nei banchetti dei Babilonesi? Birra. Vino. • Dove pescavano? In mare aperto. Nei fiumi. • Su quale aspetto della civiltà hai ottenuto informazioni? Religione. Vita quotidiana.

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 135

Ricavare informazioni.

135 21/12/23 15:14


Gli Assiri e gli Ittiti

Due popoli guerrieri: Assiri e Ittiti 1

Osserva il bassorilievo: rappresenta l’assalto dell’esercito assiro a una città nemica. Per ogni termine, scrivi il numero corretto.

6 5 4 1

2

3

ariete 2

mura

arcieri

soldati

assiri

nemici uccisi

Leggi il testo e colora la parola esatta. La superiorità dell’esercito ittita Gli Ittiti, a differenza degli altri popoli, avevano imparato a lavorare il

bronzo

ferro . Le armi in ferro erano più resistenti

ed efficaci di quelle in bronzo utilizzate dai nemici. Il segreto della lavorazione di questo metallo era tanto importante per gli Ittiti che chi lo avesse rivelato sarebbe stato punito

premiato con la morte.

Gli Ittiti, inoltre, impararono per primi ad addomesticare i cavalli

buoi e a usarli per trainare i carri da battaglia.

In questo modo potevano muoversi molto più lentamente

velocemente dei soldati nemici.

Inoltre, i carri ittiti avevano ruote con i raggi, e non piene come quelle dei nemici, perciò erano più

136 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 136

leggeri

pesanti .

Obiettivo di apprendimento

Ricavare informazioni da fonti materiali. • Riutilizzare conoscenze.

21/12/23 15:14


Gli Assiri e gli Ittiti

Un materiale duttile 1

Numera in ordine di successione temporale le fasi di lavorazione del ferro. Gli Ittiti eccelsero in questa tecnica, che consentì loro di ottenere utensili di vario tipo, più leggeri e resistenti di quelli in bronzo.

Con la pietra viene preparato lo stampo dell’oggetto che si vuole realizzare.

Il metallo fuso viene colato nello stampo.

2

Una volta raffreddato, si rompe lo stampo e si rifinisce l’oggetto.

Le rocce che contengono ferro vengono poste nel forno per farle fondere.

Ricostruisci le frasi scegliendo il completamento corretto. realizzarono armi più robuste. Grazie al ferro gli Ittiti... realizzarono abitazioni più calde.

fondere il minerale. Per ricavare il ferro era necessario... raffreddare il minerale.

falegnami esperti. Il ferro era lavorato da... fabbri esperti.

ricavare un oggetto. Lo stampo permette di... fondere il metallo. Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 137

Stabilire la successione temporale di una procedura. • Riutilizzare conoscenze.

137 21/12/23 15:14


Gli Egizi

Il primo faraone 1

Leggi e osserva con attenzione le immagini, poi rispondi alle domande. A destra puoi osservare i due lati, fronte e retro, della Tavoletta di Narmer, risalente al 3100 a.C. e conservata al Museo del Cairo, in Egitto. La tavoletta contiene alcune delle più antiche iscrizioni geroglifiche mai ritrovate.

• Osserva l’immagine in alto. Secondo te, qual è il faraone? Cerchialo. • Da che cosa puoi capirlo? ..................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................

• Quale dei due lati potrebbe rappresentare il faraone che sottomette un nemico? ......................................................................................................................................................... • Nelle due immagini sono presenti alcuni animali. Quali? Sono tutti animali reali? ......................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................

• Secondo te, che cosa potrebbero rappresentare i due animali con i colli intrecciati dell’immagine in basso? ................................................................................. .............................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................

138 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 138

Obiettivo di apprendimento

Leggere una fonte materiale.

21/12/23 15:14


Gli Egizi

Le piene del Nilo 1

Lo storico greco Erodoto definisce l’Egitto “dono del Nilo”. Leggi che cosa scrisse tanto tempo fa su questo fiume e sulle sue piene. Sulla natura del fiume non ho potuto raccogliere nessuna delucidazione né dai sacerdoti, né da nessun’altra persona: non c’è stato alcun egiziano che mi abbia raccontato perché il Nilo si comporti al contrario degli altri fiumi. Eppure, avrei sentito volentieri la spiegazione del perché la piena del Nilo duri cento giorni a cominciare dal solstizio d’estate e perché, raggiunto il termine di questo periodo, il fiume si ritiri, abbassi il livello delle sue acque per tutto l’inverno, fino al nuovo solstizio d’estate…

2

Immagina di essere un archeologo o un’archeologa. Quali informazioni potresti ricavare dalla fonte che hai letto? Indicale nella tabella con una X, poi completa e rispondi. Segui l’esempio.

INIZIO DELLA PIENA

DURATA DELLA PIENA

ATTIVITÀ DEGLI AGRICOLTORI

PERIODO DI ACQUE PIÙ BASSE

PERCHÉ IL NILO SI COMPORTA COSÌ

X .........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

solstizio d’estate

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

• Quale tipo di fonte hai analizzato? .......................................................................................................................................................................................................................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 139

Sistematizzare informazioni.

139 21/12/23 15:14


Gli Egizi

Mestieri egizi 1

2

Collega ogni prodotto a chi lo produce. Gioielli

Latte

Grano

Vasi

Mobili

Armi e strumenti chirurgici

Lana

Carne

Lenticchie

Formaggio

Datteri

Tessuti di lana e lino

Osserva l'immagine e rispondi alle domande. • Quale mestiere praticava il personaggio raffigurato? ............................................................................................................................................................................................

• Quali elementi ti permettono di capirlo? ............................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................

• Nell'antico Egitto il suo lavoro era apprezzato o disprezzato? Perché? ............................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................

140 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 140

Obiettivo di apprendimento

Riutilizzare conoscenze. • Ricavare informazioni da fonti indirette.

21/12/23 15:14


Gli Egizi

Faraoni illustri 1

Leggi con attenzione. Tutankhamon nacque nel 1341 a.C. e morì, forse ucciso dai suoi nemici, nel 1323, a soli 18 anni. Diventò faraone all’età di 8 anni. Durante il suo regno riportò la capitale a Tebe, riconfermando la religione politeista degli Egizi, abolita da suo padre. È famoso perché la sua tomba venne ritrovata praticamente intatta: era piena di oggetti meravigliosi e preziosissimi, fatto raro dal momento che le altre tombe dei faraoni erano state saccheggiate. Ramses II è considerato il faraone più importante, perché sotto il suo regno l’Egitto divenne il Paese più potente del mondo antico. Compì numerose imprese e abbellì l’Egitto con opere grandiose come il Tempio di Abu Simbel. Regnò a lungo, circa 67 anni, dal 1279 al 1212 a.C. Ebbe molte mogli, tra le quali Nefertari, la più amata, e ben centocinquanta figli, tra maschi e femmine.

2

Chi ha pronunciato queste frasi? Collega i fumetti al faraone corrispondente.

Forse mi hanno ucciso i miei nemici.

Ho regnato a lungo, ben 67 anni!

Ho avuto molte mogli e moltissimi figli.

Con me l’Egitto è diventato un Paese potente.

TUTANKHAMON Nefertari è stata la moglie più amata.

La mia tomba è stata ritrovata intatta.

Ho regnato per un tempo breve.

Ho riportato la capitale a Tebe.

Ho realizzato il Tempio di Abu Simbel.

RAMSES II Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 141

Trarre informazioni.

141 21/12/23 15:14


Gli Egizi

La pesatura del cuore Secondo gli Egizi, dopo la morte il defunto doveva presentarsi di fronte a Osiride, che lo avrebbe accolto nel suo regno oppure lo avrebbe punito, in base a come si era comportato da vivo.

1

Osserva l’immagine tratta dal “Libro dei Morti” e completa il testo con le seguenti parole. leggero • anima • cuore • morti • coccodrillo • papiro • piuma • pesatura In questo ........................................................................... è rappresentata la ........................................................................... del cuore: se il ..........................................................................., che è la sede dell’..........................................................................., risultava .................................................................... come una piuma, il defunto poteva entrare nel regno dei ...........................................................................; se, invece, era più pesante della ..........................................................................., l’anima non superava la prova e veniva divorata da un .................................................................

2

Scrivi il nome delle divinità che riconosci nell'immagine. ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3

Scrivi chi sono, secondo te, i personaggi vestiti di bianco. ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

4

Spiega perché, secondo te, un cuore leggero come una piuma superava la prova di Anubi. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

142 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 142

Obiettivo di apprendimento

Interpretare fonti materiali.

21/12/23 15:14


Gli Egizi

La tomba di Tutankhamon 1

Leggi il testo e sottolinea le parole-chiave. Tutankhamon era un giovane faraone vissuto nel XIV secolo a.C. La sua tomba si trovava nella Valle dei Re, vicino alla città di Tebe, in una posizione nascosta, sotto un’altra tomba. Per questo motivo i ladri non l’avevano saccheggiata e, quando fu scoperta, nel 1922, era ancora intatta. Era una tomba piccola, formata da quattro locali, ma conteneva un corredo funerario di più di cinquemila oggetti: gioielli, ornamenti in oro e pietre preziose, statue, armi, mobili… La mummia di Tutankhamon nascondeva gioielli e amuleti tra le bende, e sul viso aveva una maschera d’oro e di pietre preziose. Era adagiata in un pesante sarcofago d’oro, all’interno di casse di legno rivestite d’oro e di pietre preziose. Oggi il tesoro della tomba di Tutankhamon è conservato al Museo Egizio del Cairo, in Egitto.

2

Collega ogni causa all’effetto corrispondente. Il corpo di Tutankhamon era stato mummificato perché...

era formato da più di cinquemila oggetti.

La tomba di Tutankhamon fu trovata intatta perché...

si pensava che la vita continuasse nell’oltretomba.

Il corredo funebre della tomba era straordinario perché...

era nascosta sotto un’altra tomba.

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 143

Ricavare informazioni da testi storiografici. • Stabilire relazioni di causa-effetto.

143 21/12/23 15:14


Gli Egizi

Le piramidi 1

Leggi il testo, e poi inserisci nell’immagine i numeri al posto giusto, seguendo la legenda. Infine, rispondi alle domande. Alla costruzione di una piramide partecipavano migliaia di operai. Nei periodi di piena del Nilo, anche i contadini, che non erano impegnati nei campi, partecipavano ai lavori. Per costruire una piramide occorrevano almeno diverse migliaia di uomini: ingegneri, architetti, operai specializzati (muratori, scalpellini, scultori, pittori…) e scribi che registravano tutte le spese. I blocchi di pietra erano estratti nelle cave e trasportati su imbarcazioni lungo il Nilo, fino al cantiere. Qui venivano scaricati e trascinati a mano lungo rampe di terra battuta. La costruzione procedeva “per livelli”: i blocchi di calcare del peso di duemila chili venivano incastrati tra di loro. LEGENDA

1 Trasporto sul fiume 2 Estrazione della pietra 3 Trasferimento dei blocchi 4 Cibo degli operai 5 Fabbrica di mattoni 6 Architetto che controlla il lavoro 7 Operai al lavoro 8 Rampe per sollevare i pesi

• Come sai, la costruzione di una piramide era un lavoro duro. Secondo te, richiedeva solo forza fisica o anche un impegno intellettuale? ................................................................................................................................................................................. • Perché? ............................................................................................................................................................................................................................................................ ..................................................................................................................................................................................................................................................................................

144 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 144

Obiettivo di apprendimento

Fare inferenze.

21/12/23 15:14


Gli Egizi

Scioperi… che hanno fatto la Storia 1

Leggi il testo con attenzione. Per i lavoratori la consegna del compenso pattuito è sempre stata molto importante e quando questo non avviene sono previste delle azioni di protesta. Quelle messe in atto dagli antichi Egizi si trovano descritte nel "Papiro dello sciopero", risalente al 1154 a.C. e conservato nel Museo Egizio di Torino. Nel papiro si parla degli artigiani di Deir el-Medina, il villaggio abitato dai lavoratori addetti alla costruzione delle tombe della Valle dei Re, durante il regno del faraone Ramses lll. Nel ventinovesimo anno del regno ci furono diversi malcontenti che portarono al primo sciopero di cui si ha notizia. Poiché il pagamento non era stato ancora effettuato gli operai “oltrepassarono il muro”, cioè decisero di astenersi dal lavoro e si misero a sedere dentro il recinto di un tempio. Quando il visir inviò uno scriba e sei funzionari, gli scioperanti spiegarono i motivi della loro protesta: – È a causa della fame e della sete se siamo arrivati a questo punto: non abbiamo vesti né unguenti né pesci né verdure. Scrivete questo al faraone, il nostro buon signore, e scrivetelo al visir, affinché ci vengano consegnate le provviste. Anche se le razioni furono consegnate, ci furono altre proteste. Mario Tosi, La cappella di Maia. Un pittore a Deir el-Medina, Artema

2

Immagina il dialogo tra un operaio in sciopero e uno scriba. Quali richieste farà l’operaio e come risponderà lo scriba? Scrivilo nei fumetti. .................................................................................................... .................................................................................................... ....................................................................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 145

Trarre informazioni da una fonte scritta.

.................................................................................................... .................................................................................................... ....................................................................................................

145 21/12/23 15:14


Gli Egizi

Lo shaduf 1

Osserva il disegno di uno shaduf e scrivi quali materiali usavano gli antichi Egizi per costruirlo. MATERIALI ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................

2

Segui le istruzioni per costruire un modellino di shaduf. OCCORRENTE Una scatola di cartone, dello spago, quattro legnetti di cui tre della stessa lunghezza e uno più lungo, un pezzo di stoffa, un sassolino e un piccolo recipiente. PROCEDIMENTO 1

2

Sulla scatola rovesciata, conficca verticalmente due legnetti della stessa lunghezza.

Con lo spago, fissa il terzo legnetto della stessa lunghezza alle estremità in alto dei primi due.

3

4

A metà del legnetto posto in orizzontale, sempre con lo spago, fissa il legnetto più lungo, in modo che una parte rimanga più lunga dell’altra.

All’estremità della parte più lunga, aggancia il piccolo recipiente. All’estremità opposta, lega un sassolino avvolto nella tela.

146 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 146

Obiettivo di apprendimento

Ricavare informazioni da fonti icongrafiche. • Comprendere una procedura.

21/12/23 15:14


Gli Ebrei

Una storia movimentata 1

Numera in ordine cronologico i seguenti eventi. 1200 a.C. circa: secondo la Bibbia, Mosè guidò gli Ebrei fuori dall’Egitto. 70 d.C.: i Romani diedero il via alla diaspora degli Ebrei. 1020 a.C. circa: gli Ebrei fondarono il Regno d’Israele. 1650 a.C.: gli Ebrei migrarono in Egitto. 2000 a.C. circa: gli Ebrei lasciarono la Mesopotamia.

2

Disponi gli eventi dell’esercizio precedente sulla linea del tempo scrivendo il numero corrispondente nei cerchiolini. Poi collegali alle date.

2000 a. C.

3

1800 a. C.

1600 a. C.

1400 a. C.

1200 a. C.

1000 a. C.

800 a. C.

600 a. C.

400 a. C.

200 a. C.

Nascita di Cristo

200 d. C.

Collega ogni evento al periodo in cui è avvenuto. Edificazione del Tempio di Gerusalemme. Migrazione in Egitto.

Età dei patriarchi

Saul combatte contro i Filistei.

Età dei re

Arrivo nella Terra di Canaan.

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 147

Stabilire relazioni all’interno del sistema di datazione.

147 21/12/23 15:14


Gli Ebrei

Notizie dalla Bibbia 1

Leggi il testo, poi rispondi alle domande. La storia antica degli Ebrei si intreccia con quella di altri popoli come i Babilonesi, gli Egizi e i Fenici. Molte vicende raccontate nel libro sacro degli Ebrei, la Bibbia, fanno riferimento a città come Babilonia e Ninive oppure a faraoni dell’antico Egitto.

Perché questo fatto non ci deve stupire? Prima di rispondere a questa domanda, consulta: • le linee del tempo dei popoli: che cosa osservi? ......................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................

• le carte geostoriche: in quale area sono vissuti questi popoli?

Il faraone Ramses.

......................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................

2

Leggi che cosa scrisse il re Salomone a Chiram, il re di Tiro, poi rispondi indicando con una X. Perciò ti chiedo di far tagliare per me legname di cedro del Libano. I miei servi potranno collaborare con i tuoi. Darò ai tuoi uomini la paga che vorrai, perché, come sai bene, da noi non c’è nessuno tanto esperto nel taglio degli alberi come voi Fenici. La Bibbia, Cronache 2, capitolo 2

• Che tipo di rapporto esisteva tra i due re? Turistico. Commerciale. Artistico. 3

Indica con una X. • Gli Ebrei entrarono in contatto con gli Egizi: perché migrarono nel loro Paese. perché entrarono in guerra con loro.

148 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 148

Alberi di cedro.

Obiettivo di apprendimento

Ricavare informazioni da testi storiografici.

21/12/23 15:15


Gli Ebrei

Vivere alla maniera degli antichi Ebrei 1 2

Dividi il testo in tre sequenze in base agli argomenti: abitazioni, cibo, abbigliamento degli antichi Ebrei. Poi scegli l’alternativa corretta. Giunti nella Terra di Canaan, gli Ebrei si organizzarono in villaggi stabili, costruendo piccole case in pietra e argilla. La gente comune viveva in case di solito a due piani: in quello inferiore c’erano le stalle per gli animali e i magazzini per conservare gli alimenti; quello superiore, invece, era occupato dalle persone che vi dormivano utilizzando semplici stuoie. Al centro di ogni villaggio c’era un pozzo d’acqua. L’alimentazione degli Ebrei era molto frugale: latte e carne di pecora e di capra, verdure, datteri e fichi, pane non lievitato. Gli Ebrei seguivano in modo scrupoloso le regole indicate dalla religione che indicava i cibi puri, quelli impuri e il modo di cucinarli. Anche l’abbigliamento era molto semplice. Gli uomini indossavano tuniche di lana di colore rosso, giallo o nero, lunghe fino al polpaccio e strette alla vita con una cintura di tessuto. Le tuniche delle donne erano lunghe fino alla caviglia; erano blu con ricami sulla parte superiore, diversi in base al villaggio a cui appartenevano. Per riparsi dal sole usavano uno scialle di lana sottile, il tallith, e un berretto. Le donne portavano sul capo dei cuscinetti imbottiti per portare oggetti come le brocche piene d’acqua.

Abitazioni

Alimentazione

Abbigliamento

• Al piano superiore delle case: vivevano le persone. c’erano le stalle.

• L’alimentazione era: molto frugale. molto varia.

• Gli abiti erano: cuciti con tessuti pregiati. molto semplici.

• Al centro del villaggio: c’era un pozzo. c’era una fontana.

• Mangiavano: pizza e focaccia. pane non lievitato.

• Le tuniche delle donne erano: lunghe fino alla caviglia. lunghe fino al ginocchio.

• Le case erano costruite con mattoni e legno. con pietra e argilla.

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 149

Trarre informazioni.

• Per ripararsi dal Sole: usavano uno scialle e un berretto. usavano un ombrello.

149 21/12/23 15:15


I Maya

Alle origini del calcio 1

Leggi il testo con attenzione. Ti piace giocare a calcio? Anche i Maya giocavano a pallone, anche se per loro non era proprio un gioco. Il gioco della pelota, che è il nome dato alla palla con cui veniva giocato, era un rito religioso dove il movimento della palla nel campo di gioco riproduceva il moto del Sole e della Luna. Si giocava alla pelota anche per risolvere dei conflitti tra città o popoli diversi. La pelota era fatta di caucciù, materiale che si estrae da un albero molto diffuso in America Centrale, ed era abbastanza grande. Questa palla doveva essere fatta rimbalzare nel campo da gioco per farla entrare dentro grandi anelli posti al centro del campo su alti pali. A differenza del calcio, non potevano essere usati i piedi e neppure le mani, ma soltanto i fianchi, le anche e i gomiti. Le squadre che si sfidavano erano due e il numero dei giocatori andava da tre a sette persone, che indossavano grandi elmi variopinti e fasce sulle ginocchia per proteggersi durante il gioco. I campi da gioco erano molto grandi: in media erano lunghi 36 metri e larghi 9 ma il più esteso, fra quelli conosciuti, ha una lunghezza di 166 metri ed è largo 68!

2

Rispondi alle domande. • Quale popolo dell΄America Centrale giocava a pallone? .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Come era chiamato il pallone e con quale materiale era fatto? .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Con quali parti del corpo si poteva far muovere il pallone e quali erano vietate? .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Dove si svolgevano le partite? .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Perché i Maya giocavano a pallone? ..................................................................................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................................................................... .....................................................................................................................................................................................................................................................................

150 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 150

Obiettivo di apprendimento

Ricavare informazioni.

21/12/23 15:15


I Vallindi

I sigilli della valle dell’Indo 1

Leggi il testo con attenzione. Gli archeologi e le archeologhe hanno scoperto due diversi tipi di sigilli appartenenti alla civiltà del fiume Indo: i sigilli a bottone e i sigilli a intarsio. I sigilli a bottone risalgono a un periodo più antico. Erano fatti di osso, di steatite (una roccia) o di terracotta, decorati con motivi geometrici, floreali, animali o, più raramente, con figure umane. Presentavano due fori per infilarli in una corda o per cucirli ai vestiti. I sigilli a intaglio risalgono a un periodo più recente. Venivano utilizzati per imprimere un disegno su argilla, tessuti e cibo, come il pane. Erano fatti di pietra o di metallo, avevano una forma quadrata o rettangolare e, oltre a rappresentare animali e simboli, riportavano un’iscrizione. Venivano impiegati nel commercio ed erano il simbolo del potere dei funzionari.

2

Considera le informazioni del testo, osserva l’immagine e completa la descrizione di questo sigillo. Tipo: .............................................................................................................................................. Forma: ...................................................................................................................................... Disegni: .................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................

Funzione: ............................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................

3

Spiega il significato delle seguenti parole. Se ti serve, puoi consultare il dizionario. • Sigillo: .............................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Intaglio: .......................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Steatite: .......................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Iscrizione: ..................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Terracotta: .................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 151

Conoscere elementi caratteristici di una civiltà.

151 21/12/23 15:15


I Vallindi

Pesi e misure presso la civiltà dell’Indo 1

Leggi il testo con attenzione. Durante gli scavi nella Valle dell’Indo gli archeologi e le archeologhe hanno portato alla luce numerosi strumenti di misura, in particolare pesi e bilance. Sono stati trovati nelle città frequentate dai mercanti. Questi strumenti venivano realizzati da artigiani specializzati. I materiali usati erano pietre dure e semipreziose e le tecniche Ametista.

di lavorazione venivano tramandate di padre in figlio. Da un blocco di pietra l’artigiano intagliava una serie di pesi di diversa grandezza. Ogni serie poteva avere forma di cubo, cilindro, cono o sfera. Dopo la levigatura veniva controllato il peso di ogni singolo pezzo, che doveva essere uguale a quello campione. I pesi venivano inviati in tutto il regno, dove era necessario pesare le merci vendute e acquistate dai mercanti.

2

Quali erano i materiali usati dai Vallindi per realizzare i pesi? Indica con una X. Ghiaccio. Selce. Ferro.

3

Steatite.

Pietra calcarea. Legno. Steatite.

Lapislazzuli.

Riordina le fasi di preparazione dei pesi in pietre semipreziose, numerando da 1 a 4. Controllo del peso. Levigatura. Invio in tutto il regno. Preparazione dei pesi in varie forme.

152 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 152

Obiettivo di apprendimento

Trarre informazioni.

21/12/23 15:15


I Cinesi

Le attività economiche degli antichi Cinesi 1

Leggi il testo con attenzione. Durante la dinastia Shang gli artigiani vivevano un’esistenza abbastanza agiata. Nelle città vi erano laboratori di ceramisti, artigiani del bronzo, fabbri, intagliatori di giada e di pietre dure, tessitori e sarti. I contadini lavoravano nei campi del re a cui pagavano i tributi in cambio di una parte del raccolto, usata per i bisogni della propria famiglia. Sia artigiani sia agricoltori vendevano i propri prodotti nei mercati. Come moneta di scambio, durante la dinastia Shang, vennero introdotte monete di bronzo a forma di disco che sostituirono le conchiglie usate fino ad allora. Con la dinastia Zhou, grazie all’introduzione del ferro furono realizzati strumenti, come l’aratro con il vomere e le zappe, che consentirono agli agricoltori di lavorare con minor fatica e con più resa. Le opere di bonifica dei terreni, prosciugando i campi, permisero la coltivazione di aree sempre più vaste. Anche il commercio si sviluppò notevolmente perché le città erano state ingrandite e collegate tra loro con nuove strade. I mercanti compravano dai contadini e dagli artigiani i loro prodotti e li rivendevano nelle loro botteghe o in altre città. Vendevano ogni tipo di merce: carri, attrezzi da lavoro, stoffe, ceramiche, pellicce, sale e spezie, ma anche schiavi. Durante la dinastia Zhou le monete circolari furono sostituite da quelle a forma di coltelli e spade.

2

Ora collega le informazioni alla giusta dinastia. Negli scambi le monete sostituirono le conchiglie.

Gli artigiani vivevano una vita agiata.

DINASTIA SHANG

Si bonificarono i terreni.

Le città erano collegate da nuove strade.

DINASTIA ZHOU Fu introdotta la lavorazione del ferro.

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 153

Ricavare informazioni da una fonte indiretta.

Artigiani e agricoltori vendevano i prodotti nei mercati.

153 21/12/23 15:15


I Cinesi

La lavorazione del bronzo 1

Sai che cos’è il bronzo? Indica con una X la risposta che ritieni esatta. Un minerale.

Una lega di stagno e rame.

Una roccia.

2

Scrivi nei cerchiolini i numeri corrispondenti alle fasi di lavorazione del bronzo.

1

Dapprima viene realizzato un modello in argilla.

4

Con la cottura la cera si scioglie ed esce. Così tra il modello interno e la forma esterna si crea uno spazio.

154 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 154

2

3

Su questo modello viene steso uno strato di cera.

5

In questo spazio viene colato il bronzo fuso che, quando si solidifica, prende la forma del modello.

Obiettivo di apprendimento

Il modello viene rivestito con un altro blocco di argilla e viene messo a cuocere in una fornace.

6

Quando il bronzo si è raffreddato, si rompe la forma esterna.

Stabilire la successione temporale di una procedura.

21/12/23 15:15


I Fenici

La lavorazione del vetro 1

Leggi il testo, poi ricostruisci la leggenda del vetro, numerando da 1 a 4. Secondo un’antica leggenda fenicia, alcuni mercanti, tornando dall’Egitto con un grosso carico di carbonato di natrum (cioè salnitro, un tipo di sale), fecero sosta su una spiaggia per riposare. Non avendo a disposizione pietre su cui preparare le vivande, presero alcuni blocchi di salnitro e vi accesero sotto un fuoco, che continuò a bruciare per tutta la notte. Al mattino i mercanti notarono con stupore che al posto della sabbia e del salnitro vi era una nuova materia lucente e trasparente: il vetro.

2

Rispondi. • Pensi che questo racconto abbia un fondo di verità? Perché?

.................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................

3

Indica con una X. • Che cosa ha dato origine al vetro? La fusione della sabbia e del salnitro. Lo scioglimento del salnitro nell’acqua.

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 155

Confrontare aspetti delle civiltà del passato anche in rapporto al presente.

155 21/12/23 15:15


I Fenici

Opere d’arte 1

Collega ogni didascalia all’oggetto corrispondente, numerando.

1

Il gruppo di statuette è realizzato in bronzo e lamina d’oro e risale all’incirca al XVIII secolo a.C. Si trova nel Museo Nazionale di Beirut, in Libano.

2

La maschera è in terracotta e risale al IV secolo a.C. È un reperto del periodo in cui i Fenici fondarono delle colonie in Sardegna. Si trova nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.

3

Il ciondolo per una collana realizzato in pasta vitrea è stato rinvenuto a Olbia, in Sardegna. È un reperto del IV secolo a.C.

4

La stele rappresenta il dio Baal-Hammón in posizione eretta. Si trova nel Museo del Louvre, a Parigi.

156 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 156

Obiettivo di apprendimento

Ricavare informazioni da fonti materiali.

21/12/23 15:15


I Fenici

Le colonie dei Fenici 1

Leggi il testo e colora la parola esatta. I Fenici furono abili marinai e mercanti. Nei loro viaggi avevano bisogno di luoghi

sicuri

lunghi

pericolosi

brevi

in cui approdare

e rifornirsi di viveri. Nel tempo questi punti d’appoggio diventarono vere e proprie città: vennero così fondate le colonie.

2

Le colonie erano

dipendenti

ma mantenevano

forti

indipendenti

deboli

dalla Fenicia,

legami con la madrepatria.

Osserva la carta e completa la tabella con i nomi delle colonie.

LUOGO

COLONIE

Africa settentrionale

.................................................................................................................................................................................................................................................

Spagna

.................................................................................................................................................................................................................................................

Italia

.................................................................................................................................................................................................................................................

Isole del Mediterraneo

.................................................................................................................................................................................................................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 157

Riutilizzare conoscenze. • Ricavare informazioni da carte geostoriche.

157 21/12/23 15:15


I Fenici

Il giovane di Mozia 1

Leggi il testo con attenzione. A Mozia, antica città fenicia sull’isola di San Pantaleo, di fronte alla costa occidentale della Sicilia, nel 1979 è stato ritrovato il famoso Giovane di Mozia. È una statua di marmo alta 1,81 metri, non integra, anche se conserva ancora qualche traccia di colore. Si ritiene che sia un’opera realizzata tra il 470 e il 448 a. C. da scultori greci. Rappresenta un giovane riccamente vestito che probabilmente sulla testa aveva un copricapo di bronzo. Secondo alcuni studiosi rappresenta, invece, il dio Baal, considerato dai Fenici il condottiero del cielo, o il dio Melqart perché ha una fascia sul petto tipica dei costumi dei sacerdoti fenici. Per altri studiosi e studiose faceva parte di un bottino di guerra in seguito alla distruzione, a opera dei Cartaginesi, di una delle colonie greche di Sicilia. C’è invece chi ritiene che fosse stata acquistata da un ricco mercante fenicio. È stata definita la “statua dei misteri” proprio perché non si hanno notizie certe sulle sue origini.

2

Ora immagina di essere un archeologo o un’archeologa che deve esporre la statua in un museo. Completa e rispondi. • Scrivi la didascalia per i visitatori e le visitatrici.

.........................................................................................................................................................................................................................

• Scrivi la scheda tecnica per il catalogo del museo. Nome: ............................................................................................................................................. Materiale: ................................................................................................................................. Dimensioni: ........................................................................................................................... Periodo di realizzazione: ................................................................................... Luogo e anno di ritrovamento: ................................................................. ...................................................................................................................................................................

• Quali ipotesi hanno fatto gli studiosi e le studiose sull’origine di questa statua? 1 ..................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................

2 ..................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................

3 ..................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................

158 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 158

Obiettivo di apprendimento

Trarre informazioni da fonti diverse.

21/12/23 15:15


I Cretesi

La civiltà minoica 1

Osserva la mappa e colora l’isola di Creta.

2

Leggi le frasi e colora la parola esatta. • Grazie alla posizione centrale di Creta nel Mar Mediterraneo il commercio via mare

via terra

era molto favorito.

• Le coste erano ricche di porti e approdi

artificiali

naturali

che permettevano

alle imbarcazioni di attraccare con facilità. • Il clima

mite

polare

era quella degli alberi di

permetteva un’agricoltura fiorente; una coltivazione tipica abete

ulivo , che consentiva di ricavare un olio

molto pregiato. • La posizione isolata di Creta consentiva ai suoi abitanti di essere attaccati

difesi

da eventuali nemici.

• Il fatto di sentirsi protetta dalle acque del mare portò allo sviluppo di una civiltà

aggressiva

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 159

pacifica .

Riutilizzare conoscenze.

159 21/12/23 15:15


I Cretesi

Il disco di Festo 1

Leggi il testo, poi indica se le affermazioni sono vere (V) oppure false (F). ll disco di Festo venne scoperto nel 1908 da un gruppo di archeologi e archeologhe italiani guidati da Luigi Pernier e Federico Halbherr sotto un muro del palazzo di Festo, sull’isola di Creta. Oggi è conservato nel Museo di Heraklion a Creta e sembra risalga al 1700 a.C. circa. È un disco di terracotta, di 16 centimetri di diametro e 16 millimetri di spessore, impresso con stampini quando era ancora fresco. Appare ricoperto di simboli, disposti a spirale su entrambe le facce. I simboli totali sono 241 e sono suddivisi da linee in piccoli gruppi. La scrittura è stata eseguita con grande cura dei dettagli, in modo da chiudere la spirale esattamente nel centro e da occupare tutto lo spazio disponibile. Ci sono stati diversi tentativi di decifrazione da parte degli studiosi e delle studiose, ma per ora non si è giunti a certezze. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un’ode rivolta a una divinità femminile.

Il disco di Festo è un reperto della civiltà cretese.

V

F

Venne scoperto da archeologi e archeologhe francesi.

V

F

Fu trovato nel palazzo di Cnosso.

V

F

Risale al 1700 a.C. circa ed è conservato nell’isola di Creta.

V

F

È stato realizzato in terracotta e ricoperto di simboli impressi su entrambe le facce.

V

F

I simboli sono in numero ridotto e distanti l’uno dall’altro.

V

F

È stato scritto con molta cura.

V

F

Sono state fatte varie ipotesi sul suo significato.

V

F

Probabilmente ciò che è scritto si riferisce a una divinità femminile.

V

F

160 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 160

Obiettivo di apprendimento

Selezionare informazioni in testi storiografici.

21/12/23 15:15


I Cretesi

Le donne cretesi L’affresco delle “Dame in blu” si trovava nell’ingresso della grande sala del trono del Palazzo di Cnosso e risale al 1600 a.C. circa.

1

Osserva l’immagine, leggi la didascalia e rispondi alle domande. • Dove si trovava questo affresco? ......................................................................................................................................................................................................................... • A quando risale? ..................................................................................................................................................................................................................................................................... • Le donne sono raffigurate di fronte o di profilo? .............................................................................................................................................................................. • Quali caratteristiche presentano le loro acconciature? ............................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Indossano abiti simili o differenti? ..................................................................................................................................................................................................................... • Sono vestite in modo misero oppure elegante? ............................................................................................................................................................................... • Secondo te, chi potrebbero essere? ................................................................................................................................................................................................................ 2

Immagina che le tre dame stiano chiacchierando tra loro: che cosa potrebbero dirsi? Pensa alle informazioni che conosci sul modo di vivere delle donne a Creta. Scrivi nei fumetti.

................................................................... ................................................................... ...................................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 161

Leggere una fonte iconografica.

................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................

................................................................... ................................................................... ...................................................................

161 21/12/23 15:15


CLIL

ANCIENT GREECE 1

Read and match.

1

2

3

4

COLUMN is an upright structure. A column helps support a building. PALACE is the official home of a king or queen or other persons of high rank or authority. PAINTING is a specific picture done by a painter. It’s made with a mixture of liquid and pigments that is used to cover the surface of something. THRONE is the seat used by a king or queen or other important person for ceremonies or other special events.

162 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 162

21/12/23 15:15


E-MAIL FROM ANCIENT GREECE 2

Read and tick true (T) or false (F).

HI, MY NAME’S BASIL. I LIVE IN CRETE, THE LARGEST ISLAND IN GREECE. CRETE IS A VERY BEAUTIFUL ISLAND. THERE ARE AMAZING MOUNTAINS FROM WEST TO EAST. OUR SEA IS WONDERFUL. IT IS CALLED AEGEAN SEA AND IT’S LIGHT BLUE LIKE THE SKY.

CRETE IS SURROUNDED BY A LARGE NUMBER OF ISLANDS. CRETE IS ONE OF THE MOST POPULAR HOLIDAY DESTINATIONS IN GREECE. POPULAR TOURIST ATTRACTIONS INCLUDE THE SITE OF THE MINOAN CIVILISATION.

Crete is the smallest island in Greece.

T

F

There are mountains from the west coast to the east coast.

T

F

Crete is in the Caspian Sea.

T

F

The site of the Minoan civilisation is a very popular tourist attraction.

T

F

163 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 163

21/12/23 15:15


I Micenei

Al tempo dei Micenei 1

Osserva la linea del tempo della civiltà micenea, leggi il testo di p. 108, poi rispondi alle domande indicando con una X. I Micenei si stabiliscono in Grecia

Conquista di Creta

Declino della civiltà micenea

Micenei 2500 a. C.

2000 a. C.

1450 a. C.

1200 a. C.

1000 a. C.

500 a. C.

Nascita di Cristo

• Quando arrivarono nel Peloponneso i Micenei? Nel 2000 a.C. Nel 2000 d.C. • Quanto durò la civiltà micenea? 800 anni. 2700 anni. • Quando avvenne la conquista dell’isola di Creta? 1200 a.C. 1450 a.C. • Quanti anni passarono dalla conquista di Creta alla fine della civiltà micenea? 250 anni. 1000 anni. 2

Completa il testo con le seguenti parole. Mar Nero • Grecia • guerrieri • Creta • Troia • cavallo • Micene • armi I Micenei si chiamavano così dal nome della loro città più importante, che era ...................................................................... . Questa città si trova in ...................................................................... . I Micenei esportavano olio, vino, tessuti e ...................................................................... e importavano metalli e oggetti preziosi. Intorno al 1450 a.C. i Micenei occuparono ...................................................................... . Poi tentarono di espandersi verso il ...................................................................... per rifornirsi di grano. Per accedere a questo mare, i Micenei dovevano passare attraverso uno stretto controllato dalla potente città di ...................................................................... . Con essa guerreggiarono per anni e infine la sconfissero, secondo la tradizione, con l’inganno del ...................................................................... di legno. Nella società micenea i ...................................................................... avevano un ruolo di primo piano.

164 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 164

Obiettivo di apprendimento

Trarre informazioni da fonti diverse.

21/12/23 15:15


I Micenei

Conosciamo la civiltà dei Micenei 1

Colora di verde i cerchiolini che si riferiscono alle attività economiche dei Micenei e di giallo quelli legati al culto dei defunti. Pur non avendo grandi spazi coltivabili, i Micenei riuscivano a ottenere importanti raccolti di grano, ulivo e vite, ma anche di orzo, miglio, legumi e diversi tipi di frutta. L’olio di oliva veniva prodotto in quantità tale da poter essere commerciato con altre popolazioni. I Micenei seppellivano i nobili in tombe dette “a tholos”, grandi camere sepolcrali circolari, con un corridoio d’entrata rivestito con pietra. Le tombe di solito erano decorate con oro, argento e bronzo. Spesso i Micenei seppellivano pugnali e armi vicino al corpo del defunto. Anche l’allevamento era molto diffuso, in particolare quello di pecore e capre. Da questi animali i Micenei ottenevano lana grezza, carne, formaggio e latte. Al vertice della società micenea stava il re, detto “wanax”, seguito dal “lawaghetas”, che comandava l’esercito. Venivano poi i nobili e i sacerdoti. Per quanto riguarda l’artigianato, importante era la produzione di armi e vasellame; molto apprezzati erano anche i gioielli in ambra gialla e i tessuti di lana. I nobili erano sepolti con maschere d’oro, le armi e l’armatura usate nei combattimenti. Su una stele funeraria scolpita nella pietra erano ricordate le imprese del defunto, che veniva seppellito in posizione seduta. L’oreficeria era molto raffinata, un esempio sono le coppe lavorate.

2

Il cerchiolino che non hai colorato a quale aspetto della società si riferisce? Scrivilo e motiva la tua risposta. ........................................................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 165

Individuare indicatori di civiltà.

165 21/12/23 15:15


I Micenei

La maschera d’oro 1

Dopo aver letto il testo, completa la carta di identità della cosidetta maschera di Agamennone. In una tomba regale di Micene è stata ritrovata una maschera d’oro, splendido esempio della bravura degli artigiani achei. È formata da una sottile lamina d’oro e rappresenta il volto di un uomo con la barba e i baffi. Coloro che ritrovarono questo importante reperto pensarono che rappresentasse il volto del leggendario re acheo Agamennone, quello che avrebbe guidato la spedizione contro la città di Troia (vedi p. 111). Anche altre civiltà, come quella degli Egizi e dei Fenici, usavano porre sui volti dei defunti più importanti una maschera che li accompagnasse nell’aldilà.

Città in cui è stata ritrovata: .......................................................................... ...................................................................................................................................................................

Materiale di fabbricazione: ............................................................................ ...................................................................................................................................................................

Chi rappresenta: ............................................................................................................. ...................................................................................................................................................................

Re al quale si pensa appartenesse: ..................................................... ...................................................................................................................................................................

Segni particolari: ........................................................................................................... ...................................................................................................................................................................

Funzione della maschera: ................................................................................. ...................................................................................................................................................................

2

Rispondi alle domande indicando con una X. • Che cos’è Micene? Un’isola.

Una città.

Un monte.

• Chi era Agamennone? Il re di Cnosso.

Il re di Giza.

Il re di Micene.

• Quali altre civiltà ponevano maschere sul volto dei defunti? I Vallindi e gli antichi Cinesi. I popoli mesopotamici.

Gli Egizi e i Fenici.

• Con quale materiale fu realizzata questa maschera? Bronzo. Oro. Argento.

166 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 166

Obiettivo di apprendimento

Ricavare informazioni da testi storiografici.

22/12/23 08:58


La scrittura

Le civiltà della scrittura 1

Indica con una X le affermazioni che ritieni corrette. La scrittura ha permesso di avere informazioni certe sulla storia delle civiltà. La scrittura veniva utilizzata per registrare i beni posseduti (animali allevati, prodotti raccolti…). In ogni civiltà c’erano delle persone, dette scribi, che avevano il compito di leggere e scrivere. Gli scribi usavano la scrittura solo per motivi personali. Nelle civiltà che hai studiato finora gli scribi non erano apprezzati. I sistemi di scrittura erano usati anche dalle civiltà sviluppatesi in Asia e in America.

2

Collega ogni scrittura alla civiltà che l’ha inventata e all’immagine corrispondente.

Egizi FONETICA Sumeri IDEOGRAFICA Fenici GEROGLIFICA Cinesi CUNEIFORME 3

Prova a scrivere il tuo nome usando il sistema di scrittura dei Fenici (vedi p. 97). Hai trovato difficoltà? Se sì, per quale motivo? ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Obiettivo di apprendimento

Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 167

Mettere in relazioni le informazioni possedute.

167 21/12/23 15:15


Le civiltà dei fiumi e dei mari

Cruciverba delle civiltà 1

Risolvi il cruciverba.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 La loro civiltà si sviluppò nell’area fra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro. 2 A essi è attribuita l’invenzione della scrittura cuneiforme. 3 Sono ricordati per la loro ferocia, ma anche per aver realizzato la prima biblioteca. 4 Le loro città erano dotate di fognature e sono considerate di grande modernità. 5 Al loro re Hammurabi si deve il primo Codice scritto di leggi. 6 Furono i primi a credere in un solo dio. 7 La vita nella loro isola era pacifica. 8 Credevano nella vita dopo la morte e realizzarono le piramidi in cui seppellire i loro re. 9 Fondarono molte colonie sulle coste del Mar Mediterraneo. 10 Realizzarono maschere d’oro che ponevano sul volto dei re defunti. 2

Quale di queste civiltà ti ha particolarmente affascinato? Perché? ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3

Quale, invece, ti è sembrata più difficile da studiare? Perché? ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

168 Nel Cuore Dei Saperi_Storia 4_116-168.indd 168

Obiettivo di apprendimento

Riutilizzare conoscenze.

21/12/23 15:15


A Rossella Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio Coordinamento redazionale: Valentina Dell’Aprovitola Redazione: Cecilia Barletta, Giulia De Giorgi Responsabile di produzione: Francesco Capitano Progetto grafico e impaginazione: Ilaria Raboni Illustrazioni: Studio Balbo-Gozzelino Cartografia: Studio Balbo-Gozzelino, Archivio Cetem Copertina: A come Ape di Alessia Zucchi Illustrazione di copertina: Silvia Colombo Ricerca iconografica: Paola Rainaldi Referenze iconografiche: Shutterstock, Archivio Cetem Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division Loreto – Trevi 24.84.060.0

Per esigenze didattiche i testi sono stati quasi tutti ridotti e/o adattati. L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge per eventuali e non volute omissioni o errori di attribuzione. È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della Casa Editrice. Produrre un testo scolastico comporta diversi e ripetuti controlli a ogni livello, soprattutto relativamente alla correttezza dei contenuti. Ciononostante, a pubblicazione avvenuta, è possibile che errori, refusi, imprecisioni permangano. Ce ne scusiamo fin da ora e vi saremo grati se vorrete segnalarceli al seguente indirizzo: redazione@elionline.com

Tutti i diritti riservati © 2024 Cetem, Gruppo Editoriale ELi info@gruppoeli.it EquiLibri • Progetto Parità è un percorso intrapreso dal Gruppo Editoriale ELi, in collaborazione con l’Università di Macerata, per promuovere una cultura delle pari opportunità rispettosa delle differenze di genere, della multiculturalità e dell’inclusione. Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.


saperi Storia classe

4

AMBITO ANTROPOLOGICO • Sussidiario Storia con Quaderno operativo 4 • Sussidiario Geografia con Quaderno operativo 4 • Atlante multidisciplinare 4-5

ISBN per l’adozione: 9788847307414

AMBITO SCIENTIFICO • Sussidiario Matematica con Quaderno operativo 4 • Sussidiario Scienze e Tecnologia con Quaderno operativo 4

ISBN per l’adozione: 9788847307421

#altuofianco • KIT DOCENTE comprensivo di guida alla programmazione, risorse didattiche e tutto il necessario per il corso. • LIBRO DIGITALE (scaricalo subito seguendo le istruzioni all’interno della copertina) con LIBRO LIQUIDO ACCESSIBILE: volumi sfogliabili, esercizi interattivi, VIDEO, carte storiche e geografiche digitali, audiolibri, percorsi semplificati stampabili.

A

PACK UNICO NTROPOLO IB TO A BITO SCIEN GICO TIFICO M AM E ISBN per l’adozione: 9788847307452

IL GIOCO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Ambiente di apprendimento interattivo per la verifica delle competenze disciplinari.

AGENDA 2030

equilibri #PROGETTOPARITÀ

www.gruppoeli.it

Gamification MISSION 2030

Sistema Digitale Accessibile Allegato a NEL CUORE DEI SAPERI 4 Non vendibile separatamente


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.