Letture Graduate
Giovani
G i o va n n i B o c c a c c i o
Livello 1
Decameron
Una collana di classici e storie originali per lettori che apprendono la lingua italiana.
Giovanni Boccaccio
N OVELLE SCELTE
Decameron
Temi Società
Vita quotidiana
Livello 1
Elementare
A1
Livello 2
Pre-Intermedio
A2
Livello 3
Intermedio
B1
Classico NI VA e IO elt I G sc l. L e -3 .r. E E ell 16 I s AT ov 20 EL DU - N 365 RA N G O 88 E ER 78UR M 9 TT CA BN LE DE IS
Con CD audio
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ILS A 1
In questo libro trovi: - dossier di civiltà italiana; - glossario delle parole più difficili; - attività linguistiche di comprensione del testo; - attività CILS; - test finale.
GIOVANNI BOCCACCIO DECAMERON novelle scelte Letture Graduate ELI Giovani
Frate Cipolla e la penna dell’Arcangelo Gabriele, Calandrino e l’elitropia, Chichibio e la gru: tre divertenti novelle per conoscere un grande classico della letteratura italiana. Frate Cipolla è un frate poco onesto che fa credere alla gente di avere una penna dell’Arcangelo Gabriele. Calandrino è un pittore un po’ sciocco che cerca una pietra magica che fa diventare invisibili. Chichibio è un cuoco innamorato con la risposta pronta: tre storie per ridere e conoscere meglio la natura umana.
Livello 1
Novelle scelte
ILS A1
Letture Graduate
Giovani
Chichibio Panfilo
Filostrato
Corrado Gianfigliazzi
Giovanni del Bragoniera Frate Cipolla
Biagio Pizzini
Guccio Porco
6
to
Dioneo Elissa Pampinea
Emilia
Bruno
Maso del Saggio Calandrino
Buffalmacco
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Attività
Lessico 1 Completa il testo con le parole nel box. Alcune lettere sono già scritte per aiutarti.
libro • personaggi • malattia • Firenze • storie scrittore • novelle • morte • settimane
Giovanni Boccaccio è uno (1) S _ _ _ _ _ _ _ E toscano del 1300. Il suo (2) L _ _ _ O più famoso è il Decameron. In questo libro ci sono cento (3) N _ _ _ _ _ E raccontate da dieci (4) P _ _ _ _ _ _ _ _ I . È il 1348 e la peste, una malattia mortale, porta (5) M _ _ _ E e distruzione in tutta Europa. Dieci giovani si incontrano e, per salvarsi da questa brutta (6) M _ _ _ _ _ _ A, vanno via da Firenze. Il gruppo passa due (7) S _ _ _ _ _ _ _ E in campagna: giocano, cantano, suonano e raccontano (8) S _ _ _ _ E . Alla fine tornano a (9) F _ _ _ _ _ E .
2a Scrivi il nome giusto sotto ogni immagine.
carbone • camino • piuma a
b
c
____________ ____________ ____________
2b Ora completa le frasi con le parole dell’esercizio 2a. 1 Gli uccelli hanno le __________________ . 2 Uso il __________________ per fare un fuoco. 3 Mia nonna sta spesso vicino al __________________ perchè ha sempre freddo.
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3 Che piatto è? a ■ pasta b ■ arrosto c ■ dolce
Grammatica 4 Completa le frasi coniugando i verbi al presente indicativo.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Gli amici _____________ un espresso e un cornetto al bar. (prendere) Il pubblico _________________ molto interessato la storia. (ascoltare) Quando Paolo balla, tutti _____________________. (ridere) Tu ____________ molto Andrea, ma lui non ti ama. (amare) Questa sera io _________ cucinare un arrosto buonissimo! (volere) ________________ dalla chiesa e torniamo a casa. (uscire) Dov’è? Io non ________ Claudio! Forse è invisibile! (vedere) Quando (tu) ____________________ in vacanza? (andare) Sara non vede arrivare Roberta e _______________ molto preoccupata. (essere) Voi ________ sempre la risposta pronta! (avere)
Comprensione 2
5 Ascolta l’inizio del libro e indica quali frasi sono vere (V) e quali sono false (F). Dopo, controlla le tue risposte. 1 La storia è ambientata in Toscana nel 1348. 2 Un gruppo di amiche si incontra in una chiesa. 3 Le ragazze non hanno paura di rimanere a Firenze. 4 Pampinea propone di andare via da Firenze. 5 Tre ragazzi e alcuni servitori accompagnano le ragazze in campagna. 6 Il gruppo decide di passare il tempo raccontando storie divertenti.
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V ■ ■ ■ ■
F ■ ■ ■ ■
■ ■ ■ ■
L’inizio
Uno strano incontro 2
Questa storia inizia a Firenze, una bella e famosa città della Toscana, in Italia, nel 1348. Il 1348 è un anno molto triste: una malattia molto pericolosa, la peste, uccide tante persone e porta morte e distruzione. In un grigio e piovoso mattino del 1348, sette ragazze sono nella chiesa di Santa Maria Novella. Le ragazze non si conoscono, non sono amiche, ma sono tutte tristi e preoccupate per la peste. Cominciano a parlare e fanno tutte questa domanda: “Come possiamo salvarci dalla peste?”. ‒ Mie care, – dice Pampinea, una ragazza molto intelligente, – dobbiamo andare via da Firenze! Solo così possiamo salvarci! ‒ Hai ragione Pampinea, qui muoiono tutti! ‒ risponde Filomena. ‒ Ma dove possiamo andare? ‒ chiede Emilia. ‒ Andiamo nella mia casa di campagna, lontano da Firenze! ‒ propone Pampinea. ‒ Stiamo lì per
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Decameron
due settimane e possiamo giocare, cantare, suonare e raccontare storie! ‒ Ma è pericoloso viaggiare da sole*! ‒ dice Elissa. ‒ In questa chiesa ci sono tre buoni giovani: chiediamo a questi giovani di venire con noi e di difenderci, ‒ propone Pampinea. I tre giovani si chiamano Panfilo, Filostrato e Dioneo. Sono ragazzi buoni e gentili. Ascoltano la proposta di Pampinea e accettano di difendere le ragazze: anche loro vogliono salvarsi dalla peste! Il giorno dopo i giovani e alcuni servitori* lasciano Firenze e arrivano nella bella casa di campagna di Pampinea. Sono tutti molto felici: Firenze è lontana e la peste non fa più paura! Ma… come possono passare il tempo? Pampinea propone: ‒ Raccontiamo delle storie! Oggi decido io l’argomento*, poi domani uno di noi decide un argomento diverso. Così tutti i giorni possiamo ascoltare delle “novelle”, cioè delle storie belle e nuove su argomenti diversi! Tutti accettano felici!
da sole senza compagnia, come gruppo di sole donne servitori servi, camerieri, persone
che lavorano nelle case di persone ricche argomento tema, soggetto
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Capitolo 1
Frate* Cipolla e la piuma dell’Arcangelo* Gabriele Frate Cipolla arriva a Certaldo 3
Un giorno Dioneo decide di raccontare una divertente novella su un frate poco onesto, il suo servitore poco intelligente e una reliquia* molto importante: una piuma delle ali dell’Arcangelo Gabriele! Una calda mattina di agosto Frate Cipolla arriva a Certaldo, un piccolo paese in Toscana. Frate Cipolla è basso, ha i capelli rossi ed è sempre allegro e gentile con tutti. Con lui c’è il suo servitore Guccio Porco. Guccio è sempre sporco e non è molto intelligente. Guccio porta sulle spalle un grande sacco*, molto pesante, ed è arrabbiato: ‒ Questo sacco è pesante! Non posso camminare con questo caldo e con questo sacco tanto pesante! ‒ In quel sacco c’è una cosa molto importante: la reliquia! È la nostra ricchezza! ‒ risponde Frate Cipolla con un sorriso allegro. ‒ Oggi è domenica: frate monaco Arcangelo nella religione cattolica, un tipo di angelo
reliquia nella religione cattolica, una parte del corpo o un oggetto di un santo sacco
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Attività
Comprensione 1 Abbina ad ogni personaggio la definizione giusta. 1 2 3 4
■ Frate Cipolla ■ Guccio Porco ■ Giovanni del Bragoniera e Biagio Pizzini ■ Nuta
a b c d
È una cuoca brutta, sporca e puzzolente. È il servitore di Frate Cipolla. È un frate poco onesto. Sono due vecchi amici di Frate Cipolla.
2a Indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F). 1 Frate Cipolla arriva a Certaldo la sera di una calda giornata di agosto. 2 Guccio è il servitore un po’ stupido di Frate Cipolla. 3 Frate Cipolla vuole andare in chiesa perché lì c’è molta gente. 4 Frate Cipolla porta con sé una preziosa reliquia. 5 Giovanni del Bragoniera e Biagio Pizzini vogliono aiutare Frate Cipolla. 6 Frate Cipolla va a mangiare a casa di un suo amico. 7 Guccio Porco ha vestiti molto eleganti. 8 Nuta è la cuoca dell’albergo. 9 Guccio Porco dice parole gentili a Nuta. 10 Per Nuta le parole gentili di Guccio sono tutte vere.
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V
F
■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■
■ ■ ■ ■
■ ■
2b Ora correggi le frasi false dell’esercizio 2a. _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________
Lessico 3a Abbina ogni aggettivo al suo contrario. 1 ■ 2 ■ 3 ■ 4 ■ 5 ■ 6 ■ 7 ■ 8 ■ 9 ■ 10 ■ 11 ■ 12 ■ 13 ■ 14 ■
caldo basso piccolo sporco puzzolente intelligente pesante bello allegro pieno vecchio arrabbiato grasso bugiardo
a grande b sciocco c leggero d triste e tranquillo f brutto g magro h pulito i freddo l profumato m sincero n alto o giovane p vuoto
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3b Ora usa gli aggettivi dell’esercizio 3a e completa le frasi. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Frate Cipolla arriva a Certaldo una __________ mattina di agosto. Certaldo è un __________ paese toscano. Frate Cipolla è __________, ha i capelli rossi ed è sempre __________ e gentile con tutti. Guccio Porco porta un sacco __________ ed è __________________. Guccio Porco è sempre __________ e non è molto intelligente. Tornate davanti a questa __________ chiesa nel pomeriggio, quando suonano le campane. Giovanni e Biagio sono due __________ amici di Frate Cipolla. La cuoca Nuta è brutta, sporca e _________________! Puniamo questo frate __________________! La chiesa è _____________ di gente e tutti ascoltano la messa. Giovanni e Biagio sono ______________ e un po’ pazzi.
4 Abbina ogni parola alla definizione corretta. 1 2 3 4 5 6 7
■ reliquia ■ messa ■ carità ■ bugia ■ osteria ■ complimenti ■ puzzolente
a povero e semplice ristorante b una cosa non vera c rito religioso di preghiera d parole gentili e offerta di denaro ai poveri f una parte del corpo o un oggetto di un santo g con un odore molto cattivo
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Grammatica 5 Completa le frasi con le preposizioni semplici e articolate. a • per • in (x 4) • dalla • dal • tra 1 Frate Cipolla arriva _____ Certaldo, _____ Toscana. 2 Frate Cipolla e Guccio Porco vanno _____ chiesa. 3 _____ le persone in chiesa ci sono due vecchi amici di Frate Cipolla. 4 Giovanni e Biagio vogliono ingannare Frate Cipolla _____ divertimento. 5 Le persone escono _____ chiesa. 6 Frate Cipolla e Guccio Porco alloggiano _____ un albergo vicino all’osteria. 7 Frate Cipolla lascia sempre le sue cose _____ albergo. 8 Frate Cipolla va a mangiare _____ suo amico al castello.
Scriviamo 6 Guccio Porco si presenta alla cuoca Nuta. Che cosa dici quando vuoi domandare a una persona... 1 2 3 4 5
il nome? ______________________________ l’età? ______________________________ la nazionalità? ______________________________ la città dove vive? ______________________________ il lavoro? ______________________________
Prima della lettura 7 Secondo te, che cosa succede nel Capitolo 2? Scegli una ipotesi e poi controlla. a ■ Guccio scopre che Giovanni e Biagio vogliono ingannare Frate Cipolla. b ■ Giovanni e Biagio ingannano Frate Cipolla ma il monaco risolve il problema. c ■ Nuta ruba la reliquia e per miracolo diventa molto bella.
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Dossier
La vita di Giovanni Boccaccio I primi anni Giovanni Boccaccio nasce a Certaldo, vicino Firenze, nel 1313. Secondo alcuni studiosi è nato, invece, a Firenze e secondo altri a Parigi, perché la madre è francese. Non sappiamo niente di questa donna, ma sappiamo che il padre di Giovanni è molto severo e molto duro. Giovanni ama molto studiare: fa i suoi primi studi a Firenze, ma il padre non
è d’accordo con l’amore del figlio per la letteratura e lo manda a Napoli per lavorare con alcuni banchieri. Giovanni non ama questo lavoro, preferisce studiare il latino, la letteratura italiana e quella francese. Passa a Napoli 12 anni e qui scrive le sue prime opere come il Filocolo, la Caccia di Diana e le Rime. A Napoli frequenta molto anche la corte del re Roberto d’Angiò. Giovanni Boccaccio, Andrea del Castagno
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L’amore A Napoli Giovanni studia da solo, senza insegnanti, ma con l’aiuto dei letterati della corte. Qui si innamora di Fiammetta (un nome inventato), figlia naturale di Roberto d’Angiò. Fiammetta, di cui però nessun documento parla, fa molto soffrire Giovanni e diventa il personaggio principale delle sue poesie e delle sue opere. Nel 1340 Giovanni deve tornare a Firenze per problemi economici della sua famiglia. Giovanni lavora e vive tra Firenze e l’Emilia Romagna e, con il tempo, ha incarichi pubblici sempre più importanti in varie città, ma continua ad avere problemi economici.
A vision of Fiammetta, Dante Gabriel Rossetti
L’amicizia Nel 1350 Giovanni fa un incontro molto importante: incontra il grande poeta Francesco Petrarca, il primo letterato “europeo”, sempre in contatto con letterati italiani e di altri Paesi, esperto di letteratura latina e italiana. Nasce una grande amicizia tra Giovanni, l’allievo, e Francesco, il maestro. Nel 1351 esce il Decameron.
Gli ultimi anni Le difficoltà economiche e la cattiva salute rendono questi anni molto difficili. Il carattere di Giovanni diventa sempre più serio e religioso e pensa addirittura
Il poeta Francesco Petrarca
di bruciare le sue opere e di vendere la sua biblioteca. Per fortuna Petrarca gli fa cambiare idea. Torna a Napoli, ma è deluso dalla città. Poi va in Francia, come ambasciatore di Papa Urbano V. Muore a Certaldo il 21 dicembre 1375.
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