Milioni di anni fa sulla Terra vi era un unico grande continente, la Pangea, circondato da un unico grande oceano, la Pantalassa
Il supercontinente si è diviso in sei continenti. L’Italia, il nostro Stato, si trova nel continente Europa. Continenti e oceani
Gli attuali sei continenti sono: America, Africa, Asia, Antartide, Europa, Oceania
I cinque oceani che li bagnano sono: Atlantico, Pacifico, Indiano, Artico, Antartico.
I confini dei continenti sono stati definiti tenendo conto soprattutto di elementi fisici.
OCEANIA
L’Europa
L’Europa è uno dei continenti più piccoli. Il suo nome deriva dal termine mesopotamico ereb, che significa tramonto, occidente.
Il nostro continente, infatti, è a occidente della Mesopotamia. Ventisette Stati europei fanno parte dell’Unione Europea
L’Italia
L’Italia è divisa in 20 regioni: settentrionali, centrali, meridionali, insulari. Una regione è un territorio che si distingue per aspetti particolari: geografici, storici, antropici.
etodo studio M di
Quest’anno l’argomento centrale del tuo studio saranno le regioni italiane. Per ogni regione troverai la pagina intesi S attiva e, nella parte operativa del libro, vedrai uno schema. Entrambi ti aiuteranno ad acquisire un metodo di studio per ricordare le informazioni fisiche e antropiche.
Dal 2 giugno 1946 l’Italia è una Repubblica. La Costituzione, la legge fondamentale della Repubblica, indica la suddivisione dei poteri. Il capo dello Stato è il Presidente della Repubblica
Parole
per... CONOSCERE di CRISTINA
DELL’ACQUA
Come è nato il nostro mondo? Che cosa c’era quando non esisteva ancora nulla?
Gli antichi Greci hanno risposto a questa domanda con il mito che oggi ci racconta la maestra Margherita. Un mito che assomiglia a un gigantesco affresco.
gaia e Caos
All’inizio c’era il Caos, al di là del tempo e dello spazio. Un insieme di tutti gli elementi, senza ordine, come dice la parola stessa “caos”.
Prima che tutto esistesse, prima ancora che venisse creata la Terra, secondo i Greci c’era un enorme Vortice nero.
E dentro questo enorme Vortice nero c’erano tutte le cose che noi conosciamo: le montagne, i fiumi, gli esseri viventi. Poi apparve Gaia, la Terra, e da allora in poi il mondo ebbe la sua superficie: da una parte le sue profondità, dall’altra le montagne alte.
Dopo Caos e Terra apparve Eros, l’energia dell’Universo che porta l’amore a tutte le sue creature.
Da lui si crearono la Luce e il Buio, il Giorno e la Notte.
E dalla Terra, Gaia, che nutre ogni cosa, nacquero il Cielo stellato e le distese marine.
Il mondo in cui viviamo, fatto di continenti, oceani, nazioni e regioni – che studieremo quest’anno – per i Greci nacque così, a partire da Caos, Gaia ed Eros, forze naturali e insieme divine.
Sorridendo, la maestra Margherita aggiunge: – L’immaginazione degli antichi Greci era vivace, ma in alcuni casi non si discostava troppo dalla realtà.
Un giorno studierete i buchi neri, su cui indaga oggi un ramo della Fisica, e potrete ricordarvi del Vortice nero: il Caos.
SKILLS PAROLE per CONOSCERE
• In classe, fate una ricerca su altri racconti dell’origine del Mondo. Scoprirete che Paesi diversi hanno racconti diversi, e che in ognuno di loro il nostro Mondo è un dono, un bene prezioso da tutelare e rispettare.
Dal Caos, dal disordine, è nato il nostro Mondo, che ha dentro di sé ordine e bellezza. Tocca a noi mantenerlo così!
Parole
I
I CONTINENTI
A colpo d‘occhio
La parola continente deriva dal latino continere, che significa “congiungere, tenere insieme”.
Un continente, infatti, è una grande estensione di terra che contiene elementi fisici e politici diversi.
L’Asia
L’Asia è il continente più grande e anche il più popoloso: in essa vive più della metà della popolazione mondiale e sorgono le città più grandi del mondo. L’Asia si trova quasi completamente nell’emisfero boreale, a nord dell’Equatore. In Asia, nella catena montuosa dell’Himalaya, svetta il Monte Everest, la montagna più alta del mondo.
Nell’Oceano Pacifico si trova la Fossa delle Marianne, la massima profondità marina.
L’Africa
L’Africa si trova a sud dell’Europa, dalla quale è separata dal Mar Mediterraneo.
Sul suo territorio si trovano deserti, foreste pluviali e savane. Molte zone sono scarsamente abitate a causa delle condizioni climatiche. La popolazione è concentrata nelle grandi città.
OCEANO ATLANTICO
OCEANO PACIFICO
OCEANO INDIANO
OCEANO ARTICO
OCEANO ANTARTICO
L’America
L’America si estende da nord a sud del pianeta. Si assottiglia nella parte centrale, dove è stato creato il Canale artificiale di Panama, che permette il passaggio dall’Oceano Atlantico a quello Pacifico e divide il continente in America Settentrionale e America Meridionale.
Tutta la parte occidentale del continente è percorsa da lunghe catene montuose: le Montagne Rocciose a Nord, le Ande a Sud. Nell’America Meridionale vi è il fiume più lungo del mondo: il Rio delle Amazzoni.
L’Oceania
L’Oceania è il continente meno esteso: si trova quasi completamente nell’emisfero australe, cioè a sud dell’Equatore.
L’Oceania può considerarsi un grandissimo arcipelago: è formata dall’Australia, un’isola molto grande, dalla Nuova Zelanda e da moltissime altre isole.
Le isole più piccole vivono principalmente di turismo.
L’Antartide
L’Antartide è un vero e proprio continente che si estende intorno al Polo Sud e si sviluppa quasi completamente all’interno del Circolo Polare Antartico. È perennemente ricoperto da una calotta di ghiaccio spessa alcuni chilometri.
A causa delle proibitive condizioni climatiche e ambientali non ci sono insediamenti umani permanenti. Vi sono però laboratori scientifici che ospitano ricercatrici e ricercatori provenienti da tutti i continenti.
PUNTI CHIAVE
1. I continenti
RICAVO INFORMAZIONI
ED ESPONGO
Per ogni continente, sottolinea con i colori indicati:
• la posizione geografica;
• gli elementi del territorio;
• le notizie sulla popolazione
Osservando la carta geografica e ciò che hai sottolineato, esponi le tue conoscenze sui continenti.
trategia S
LEGGI sempre almeno
DUE VOLTE il testo, prima di passare alle indicazioni del metodo di studio. etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio. Puoi usare anche la carta che trovi nelle alette di copertina.
Orografia
• Rilievi: Pirenei, Alpi, Appennini, Balcani, monti del Caucaso
• Pianure: Pianure nord-orientali, Pianura del Danubio
Idrografia
• Fiumi: Volga, Ural, Danubio
• Laghi: Ladoga
• Mari e oceani: Oceano Artico, Oceano Atlantico, Mar Mediterraneo, Mar Nero
Confini
Oceano Artico, Oceano Atlantico, Mar Mediterraneo, Monti del Caucaso, Monti Urali
Per esporre, utilizza la descrizione del territorio e integrala con le informazioni del grafico e della carta.
trategia S
In Geografia, l’uso di CARTE
GEOGRAFICHE SPECIFICHE, di GRAFICI e di SCHEMI
è fondamentale per ritrovare e memorizzare le informazioni. etodo studio M di
L’EUROPA
A colpo d‘occhio
L’Europa si trova interamente nell’emisfero boreale. È il continente in cui viviamo
Il territorio
L’Europa si trova interamente nell’emisfero boreale. Ha paesaggi molto vari: grandi penisole, catene montuose, vaste pianure e un importante sviluppo costiero. I confini segnati da mari e oceani, a nord a ovest e a sud, sono ben definiti. A est i confini sono meno evidenti, tanto che spesso l’Europa viene considerato un unico continente con l’Asia: l’Eurasia. Il clima è molto vario ed è condizionato dalla latitudine: a nord molto rigido, al centro continentale e al sud mediterraneo.
La popolazione
Il territorio europeo, nonostante sia relativamente piccolo è, dopo l’Asia, il più densamente popolato.
Le ragioni di un’elevata densità di popolazione sono soprattutto due: le condizioni climatiche e lo sviluppo economico.
Quest’ultimo è fortemente influenzato dall’agricoltura, dall’allevamento, dallo sviluppo del settore terziario e dalle industrie che hanno avuto un forte incremento in Paesi come Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia.
Le lingue
Le lingue parlate in Europa derivano da un unico ceppo linguistico: la lingua indo-europea.
A loro volta, si suddividono in tre grandi gruppi:
Ci sono altre lingue come il turco, il finnico, l’ungherese e l’estone.
etodo studio M di
PUNTI CHIAVE
1. La popolazione
2. Le lingue
RICAVO INFORMAZIONI
ED ESPONGO
Completa a voce la sintesi.
• La densità di popolazione dell’Europa è determinata da…
• Le attività principali sono…
• In Europa si parlano lingue diverse…
Utilizza la sintesi per esporre le tue conoscenze.
Poi confronta le due carte per parlare della densità di popolazione in relazione alle aree industrialmente più sviluppate d’Europa.
trategia S
La SINTESI serve a collegare le informazioni principali e a ricordarle con facilità.
L’UNIONE
EUROPEA
A colpo d‘occhio
All’Unione Europea aderisce la maggior parte degli Stati europei.
L’Unione Europea (UE) è un’istituzione politica ed economica sovranazionale di cui fa parte anche l’Italia. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale nacque l’idea di fare dell’Europa un’unione, per garantire la pace.
All’inizio solo sei nazioni (Belgio, Francia, Germania Ovest, Lussemburgo, Italia, Olanda) diedero il via al progetto. Nel 1993, dopo la firma del trattato di Maastricht, nacque l’Unione Europea.
Oggi gli Stati dell’Unione Europea sono ventisette.
Gli organi di governo
Gli Stati della UE hanno piena autonomia nelle decisioni che riguardano il proprio territorio, ma le leggi che emanano devono rispettare le direttive che provengono dagli organi di governo della UE.
Il Parlamento Europeo è formato dalle deputate e dai deputati eletti dagli abitanti di ciascuno Stato in occasione delle elezioni europee. È l’assemblea dove si discutono le direttive che riguardano l’agricoltura, il commercio, il turismo, l’immigrazione… Ha tre sedi: Bruxelles (Belgio), Strasburgo (Francia) e Lussemburgo (Lussemburgo).
Il Consiglio Europeo riunisce i capi di Stato o di governo dei Paesi membri. Il Consiglio ha sede a Bruxelles (Belgio).
La Commissione è composta da un/una rappresentante per ciascun Paese. Si riunisce a Bruxelles. Ha il compito di proporre nuove leggi e vigilare sul loro rispetto.
L’UNIONE EUROPEA
Con la fine della Seconda Guerra Mondiale, l’Europa voleva lasciarsi alle spalle una terribile esperienza di morte e distruzione. Le due dittature, il nazismo e il fascismo, avevano sottoposto i cittadini e le cittadine a immani restrizioni e la guerra aveva devastato l’ambiente. Per questo, oggi i principali obiettivi dell’Unione Europea sono:
• mantenere la pace
• il rispetto della persona umana
• la protezione dell’ambiente
• la libera circolazione di persone e di merci
Colora il bordo di ogni cartello con il colore dell’obiettivo a cui si riferisce.
I simboli della UE
La bandiera dell’Unione Europea è blu con un cerchio di 12 stelle. Rappresentano gli ideali della UE, disposti in cerchio, simbolo di unità.
L’inno è l’Inno alla gioia di Beethoven. Il motto è “Unita nella diversità”.
Questa è la bandiera dell’ONU. Al centro è rappresentato il Polo Nord, per non privilegiare uno Stato o continente. I rami d’ulivo incrociati simboleggiano la pace.
L’ONU
L’ONU, Organizzazione delle Nazioni Unite, si occupa di garantire pace e benessere ai popoli del mondo.
Le relazioni tra gli Stati non sono facili. Le guerre hanno evidenziato la necessità di trovare dei principi comuni sui quali fondare la convivenza. Per stabilire le regole comuni che ciascuna Nazione deve rispettare, nel 1945, è nata l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite). Comprende quasi tutti gli Stati del pianeta e ha la sua sede principale a New York, negli Stati Uniti, in quello che è chiamato il “palazzo di vetro”.
Leggi il testo.
Lo Statuto è l’insieme dei principi fondamentali di un’organizzazione. Questi sono i punti fondamentali dell’introduzione allo Statuto dell’ONU. Noi, popoli delle Nazioni Unite, decisi: 1. a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, 2. a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, 3. a creare le condizioni in cui la giustizia possa essere mantenuta, 4. a promuovere il progresso, 5. a praticare la tolleranza e a vivere in pace, 6. a unire le nostre forze per mantenere la pace e la sicurezza internazionale, abbiamo voluto unire i nostri sforzi per il raggiungimento di tali fini.
Ora collega, numerando, ogni espressione al corrispondente obiettivo.
Mantenimento della pace. Collaborazione.
Evitare possibili situazioni di guerra. Lotta alle ingiustizie.
Miglioramento delle condizioni di vita. Salvaguardia dei diritti di tutti e di tutte.
LE AGENZIE INTERNAZIONALI
Le agenzie collegate all’ONU si occupano di problemi molto diversi tra loro, ma tutti volti a migliorare la vita sul nostro pianeta. Ciascuna ha una competenza specializzata in uno specifico settore.
UNESCO
L’UNESCO si propone in particolare di:
• promuovere in tutto il mondo l’educazione scolastica;
• diffondere le conoscenze scientifiche;
• conservare e tutelare luoghi, oggetti, monumenti, opere d’arte. Se un luogo o un monumento ha particolare interesse, viene dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
UNICEF
L’UNICEF si occupa della salute e dell’istruzione delle bambine e dei bambini che si trovano in condizioni disagiate.
FAO
La FAO distribuisce risorse alimentari nelle zone colpite da carestie e siccità e cerca di migliorare le tecniche di coltivazione del terreno.
OMS
Lo scopo che l’OMS si propone è quello di tutelare la salute di tutte le popolazioni. Si occupa di studi e ricerche sulle malattie e sulle sue cure, sui medicinali e sui vaccini.
UNHCR
L’UNHCR fornisce protezione e assistenza alle persone che sono costrette a lasciare il proprio Paese a causa di guerre, di disastri naturali o estrema povertà.
Per ogni obiettivo, scrivi la sigla dell’agenzia che se ne occupa.
Diritti dell’infanzia:
Diritto al cibo:
Tutela della salute:
Assistenza ai profughi e ai migranti: Tutela del patrimonio artistico e culturale:
I simboli
Lo stemma
della Repubblica italiana è caratterizzato da tre elementi:
• la stella rappresenta l’Italia;
• la ruota dentata d’acciaio è simbolo del lavoro;
• il ramo di ulivo, a sinistra, simboleggia la volontà di pace;
• il ramo di quercia, a destra, incarna la forza e la dignità del popolo italiano.
L’Articolo 12 della Costituzione stabilisce che la bandiera nazionale deve essere “verde, bianca e rossa, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.
L’Inno nazionale è il degli Italiani
“Fratelli d’Italia” o “Inno di Mameli”, dal nome dell’autore del testo, Goffredo Mameli.
LA REPUBBLICA ITALIANA
L’Italia è una repubblica democratica parlamentare Repubblica perché con un referendum, nel 1946, il popolo italiano scelse questa forma di governo. Fino a quella data l’Italia era una monarchia.
Democratica perché tutti i cittadini italiani e le cittadine italiane scelgono i propri rappresentanti al Parlamento attraverso libere elezioni. Chi è maggiorenne, cioè chi ha compiuto diciotto anni, ha il diritto di partecipare alle elezioni.
Parlamentare perché le leggi sono discusse e decise dal Parlamento
Il Parlamento è formato da due assemblee: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato ed è eletto dal Parlamento. Rappresenta i cittadini e le cittadine e verifica che le Istituzioni rispettino la Costituzione.
I poteri dello stato
In una democrazia i poteri sono suddivisi tra diversi istituzioni, ciascuna delle quali svolge un compito preciso.
I tre poteri dello Stato sono: legislativo, esecutivo, giudiziario. Le tre istituzioni a cui sono affidati sono: Parlamento, Governo, Magistratura.
POTERE LEGISLATIVO
È il potere di proporre e approvare le leggi ed è esercitato dal Parlamento. Il Parlamento è scelto dai cittadini e dalle cittadine che ogni cinque anni si recano alle urne per votare.
POTERE ESECUTIVO
È il potere di far applicare le leggi approvate ed è esercitato dal Governo. Il Governo è formato dal Presidente del Consiglio e dai suoi Ministri. Ciascun Ministro si occupa di un particolare settore, come la sanità, la scuola, il lavoro, la giustizia…
POTERE GIUDIZIARIO
È il potere di vigilare che le leggi vengano rispettate e di punire chi le trasgredisce: è esercitato dalla Magistratura.
La Magistratura è costituita dall’insieme dei Magistrati che indagano, giudicano ed emettono le sentenze.
PUNTI CHIAVE
1. La Repubblica italiana
2. I simboli della Repubblica
3. I poteri e gli organi dello Stato
RICAVO INFORMAZIONI
ED ESPONGO
Completa a voce la sintesi e utilizzala per esporre.
• Nel 1946, in seguito a un… l’Italia divenne una…
• I cittadini e le cittadine eleggono…
• Lo stemma dell’Italia è…
• La bandiera italiana è…
• I tre poteri dello Stato italiano sono…
• Le istituzioni a cui sono affidati sono… etodo studio M di
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Tutti i cittadini e le cittadine hanno gli stessi diritti e devono rispettare le stesse leggi. I diritti e i doveri di tutti e tutte sono scritti nella Costituzione, che è la legge fondamentale della Repubblica italiana.
La Costituzione della Repubblica italiana è la legge più importante del nostro Stato. È la base su cui si “appoggiano” tutte le altre leggi.
Le leggi valgono allo stesso modo per tutte le persone; indicano i diritti e i doveri dei cittadini e delle cittadine. In Italia tutti devono rispettare i principi fondamentali della Costituzione.
Nella Costituzione sono espressi:
• i nostri valori, cioè le idee che guidano le nostre scelte;
• le regole fondamentali che dobbiamo rispettare per vivere bene insieme;
• l’organizzazione del nostro Stato
LA COSTITUZIONE
Principi fondamentali
Articoli 1-12
I primi 12 articoli spiegano quali sono i principi fondamentali dello Stato.
Parte I
Articoli 13-54
La prima parte riguarda i diritti e i doveri di tutti i cittadini e le cittadine.
Parte II
Articoli 55-139
La seconda parte regola l’ordinamento della Repubblica. Indica:
• il modo in cui è organizzato il Parlamento e come si fanno le leggi,
• le funzioni del Presidente della Repubblica, del Governo, della Magistratura, delle Regioni, delle Province, dei Comuni…
Quando è nata la Costituzione
Più di settant’anni fa l’Italia era uscita da una guerra che aveva fatto milioni di morti e portato distruzione in tutto il Paese e in molti altri Paesi nel mondo. La dittatura che si era affermata in Italia vent’anni prima era caduta. Allora si decise che il nuovo Stato italiano sarebbe stato organizzato in base alla volontà di tutti i cittadini e di tutte le cittadine. Il 2 giugno 1946 i cittadini maggiorenni, uomini e donne, andarono a votare per decidere, con un referendum, quale forma avrebbe avuto lo Stato italiano (Monarchia o Repubblica) e per eleggere i componenti di una Assemblea Costituente incaricata di stabilire la nuova Costituzione Italiana. La maggioranza scelse di fare dell’Italia una Repubblica. L’Assemblea Costituente lavorò un anno e mezzo, discutendo, scrivendo e riscrivendo gli articoli della Costituzione. Su molti argomenti c’erano idee diverse, ma alla fine si trovò un accordo: il 22 dicembre 1947 il testo della Costituzione fu approvato da un maggioranza di più dell’85% dell’Assemblea. Dal 1° gennaio 1948 questa è la legge fondamentale dello Stato, che tutti noi cittadini e cittadine dobbiamo conoscere e rispettare.
Valerio Onida, La Costituzione è anche nostra, Edizioni Sonda
Vocabolario
Costituzione: deriva dal latino constituere, che significa appunto “costituire”, cioè “mettere insieme”, “formare” cittadine e cittadini. Dittatura: è un ordinamento politico in cui una sola persona o pochissime persone detengono tutti i poteri. Conoscere la struttura e i principi fondamentali della Costituzione e la sua storia (come è nata,
GLI ENTI LOCALI
Il nostro Paese è stato per secoli suddiviso in piccoli Stati nei quali si sono formate tradizioni, abitudini, dialetti differenti. Ciascuna di queste zone presenta problemi particolari dovuti alla diversità sia dell’ambiente geografico sia della cultura che vi si è sviluppata. Per amministrare in modo efficace realtà locali tanto diverse, lo stato ha trasferito una parte dei suoi poteri a organizzazioni territoriali più piccole: enti locali, che comprendono Province, Comuni. Essi hanno compiti precisi e devono collaborare tra loro.
Le Regioni
italiane sono venti
I territori delle Regioni sono di dimensione diversa. Il Comune più importante di una Regione è il suo capoluo. La Regione può fare leggi adatte alle esigenze del territorio. Queste leggi, però, non possono essere in contrasto con quelle nazionali.
Che cosa dice la nostra Costituzione
Articolo 114
La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione. Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.
Cinque Regioni (Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) sono state dichiarate a statuto speciale, perciò godono di autonomia maggiore rispetto alle altre, che sono invece a statuto ordinario.
Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze.
Le Province
Le Province sono enti locali il cui territorio comprende diversi Comuni. Più Province formano una Regione. Spesso, negli ultimi anni, è stato modificato l’ordinamento delle Province. Probabilmente in futuro potranno esserci altri cambiamenti.
Comuni e città metropolitane
I Comuni sono i più piccoli tra gli enti locali e corrispondono ai centri abitati e alle città in cui viviamo. I Comuni organizzano e gestiscono servizi come l’anagrafe, le scuole, l’assistenza agli anziani e ai disabili, la viabilità (cioè le strade)…
A capo del Comune vi è il Sindaco o la Sindaca che sceglie la Giunta Comunale, cioè l’insieme degli assessori e delle assessore, che sono i suoi collaboratori più stretti.
I cittadini e le cittadine eleggono il Sindaco o la Sindaca e il Consiglio Comunale ogni cinque anni.
Le città metropolitane, come Milano, Roma, Napoli..., sono costituite da una grande città e da tutti i paesi che, soprattutto per ragioni economiche, fanno riferimento a essa.
etodo studio M di
PUNTI CHIAVE
1. Regioni
2. Province
3. Comuni
4. Città metropolitane
RICAVO INFORMAZIONI
ED ESPONGO
Organizza le risposte alle seguenti domande in uno schema che puoi utilizzare per esporre ciò che hai imparato.
• Quante sono le Regioni italiane?
• Quali poteri ha la regione?
• Che cosa sono le Province?
• Qual è la funzione dei Comuni?
• Che cosa sono le città metropolitane?
GLAUCO Diomede e Parole per... CONOSCERE di CRISTINA
DELL’ACQUA
Le regioni che state per studiare hanno tutte uno stemma colorato. È il simbolo dell’identità e delle tradizioni racchiuso in un disegno. “Simbolo” è una parola bellissima: oggi la maestra Margherita ci racconta la sua origine.
– La parola “simbolo” ha una storia curiosa – racconta la maestra Margherita. – In origine il simbolo è un segno di riconoscimento tra due amici con un legame molto forte, come ad esempio un anello spezzato in due: solo due amici possiedono le due metà che combaciano perfettamente e le conservano sino al momento in cui è possibile rimetterle insieme.
È questo il significato del verbo greco synballein: rimettere insieme. Da questo verbo nasce la parola “simbolo”.
Con il passare del tempo, la parola “simbolo”, da questo iniziale significato concreto diventa quello che conosciamo oggi, un segno che ci fa venire in mente qualcos’altro.
Ci sono simboli tutto intorno a noi e sono molto importanti, perché uniscono e creano legami forti.
Per i Greci, ad esempio, l’ospitalità era un legame forte: l’ospite era sacro e protetto da Zeus. Per i Greci era naturale accogliere nella propria casa uno straniero, prima ancora di conoscerne l’identità, e offrirgli cibo e doni.
Si creavano così legami di amicizia che si tramandavano di generazione in generazione. Legami che avevano il loro simbolo.
Nell’ Iliade di Omero – prosegue la maestra Margherita, – è raccontata una storia di simboli e amicizia, la storia di Glauco e Diomede.
Questi due personaggi si incontrano sul campo di battaglia, pronti a combattere. Diomede è uno degli eroi greci più valorosi e Glauco è un guerriero forte alleato dei Troiani.
Prima di combattere, i due guerrieri si rendono conto che le loro famiglie sono legate da un vincolo di ospitalità e rinunciano a combattere. Grazie a un antico legame, a un simbolo, un terribile scontro è stato evitato.
LIFE SKILLS PAROLE per CONOSCERE
• Lo stemma è un simbolo.
Il significato di stemma è “corona”, “albero genealogico”.
Prova a riflettere, insieme alla classe, sul perché gli Stati e le regioni hanno un loro stemma e perché si chiama proprio così.
Non sarebbe bello se, anche oggi, un simbolo riuscisse a evitare litigi, incomprensioni, scontri?
Tutti noi possiamo diventare dei simboli, perché tutti noi possiamo provare a “rimettere insieme”, riparare, riunire.
Parole
CRISTINA DELL’ACQUA
Le regioni del Nord-Ovest
A colpo d‘occhio
Le regioni situate a Nord-Ovest sono quattro:
Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria
Morfologia
Ciò che caratterizza queste regioni è la presenza della catena delle Alpi
Esse iniziano in Liguria e racchiudono, come un arco, tutte le regioni del Nord-Ovest.
In questa parte dell’arco alpino si trovano i monti più elevati che superano i 4 000 m.
Una regione in particolare è interamente montuosa: la Valle d’Aosta.
La Liguria è l’unica che ospita anche la catena degli Appennini.
Il territorio del Piemonte e della Lombardia è occupato in gran parte dalla Pianura Padana.
Al contrario, Valle d’Aosta e Liguria non hanno estese pianure.
Idrografia
Il fiume principale è il Po, che scorre in Piemonte e in Lombardia.
Il Po riceve le acque di molti affluenti
In Piemonte e Lombardia vi sono grandi laghi di origine glaciale.
Solo la Liguria è bagnata dal mare: il Mar Ligure
Clima
È possibile dividere il clima di queste regioni in tre fasce che corrispondono a tre diverse zone:
• la regione alpina, con inverni molto freddi e lunghi ed estati fresche;
• la regione padana, con clima continentale, caratterizzata da inverni umidi, freddi e nebbiosi ed estati calde e afose;
• la zona costiera ligure, con inverni miti ed estati calde, ma ventilate.
Economia
Questa macroregione è altamente industrializzata. Una volta in questa regione sorgevano grandi industrie. Oggi sono prevalenti le piccole e medie aziende. Il settore terziario è molto sviluppato: banche, assicurazioni, finanza, televisione, commercio, editoria e moda. Importante è anche il turismo. In pianura la ricchezza di acque e la fertilità del terreno permettono agricoltura e allevamento intensivi.
PUNTI CHIAVE
1. Morfologia
2. Idrografia
3. Clima
4. Attività economiche
RICAVO INFORMAZIONI
ED ESPONGO
Rispondi.
• Tra queste quattro regioni, quale si differenzia dalle altre per la presenza del mare?
• Quale è prevalentemente montuosa?
• In quali vi è la stessa pianura?
• In quali si trovano le Alpi?
• In quale si trovano gli Appennini?
• Quale fiume importante scorre in due regioni?
• Quali climi si trovano in queste regioni?
• Quali sono le attività economiche? etodo studio di
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Alpi Graie, Alpi Pennine
• Cime: Monte Bianco, Monte Cervino, Monte Rosa, Gran Paradiso
Idrografia
• Fiumi: Dora Baltea
Confini
Francia, Svizzera, Piemonte
Capoluogo e città principali
Aosta
La Valle d’Aosta è una regione a statuto speciale
Sono una landzetta.
Se penso alla mia Valle d’Aosta, vedo…
l’arco di Augusto, dedicato all’imperatore che fondò la colonia di Augusta Praetoria, l’attuale Aosta.
VALLE D’AOSTA
Il nome di questa regione deriva dalla città di Aosta che sorge nella più grande valle del territorio. Lo stemma della Valle d’Aosta rappresenta il leone rampante. Non è certo un animale che vive tra le Alpi, ma simboleggia la forza e il coraggio. Compariva negli emblemi delle antiche casate nobiliari della regione.
la fontina, il formaggio tipico della regione, prodotto con il latte delle mucche che pascolano negli alpeggi.
Monte Bianco, la cima più alta d’Italia.
montagna
Il territorio
La Valle d’Aosta è una grande valle, stretta tra i versanti delle montagne delle Alpi, su cui svettano le cime più alte d’Italia.
È la regione meno estesa e ha il territorio interamente montuoso, occupato dalle Alpi Occidentali.
Lungo i suoi confini si innalzano le vette più alte d’Europa. Il Monte Bianco è la cima più alta d’Italia, ma ci sono altre vette che superano i quattromila metri di altezza: il Monte Cervino, il Monte Rosa, il Gran Paradiso.
Il principale fiume è la Dora Baltea: attraversa da ovest a est una lunga vallata che si trova al centro della regione.
La Dora Baltea riceve l’acqua di numerosi torrenti, che scendono impetuosi dai ghiacciai alpini e hanno scavato bellissime valli.
Il clima
Il clima è tipicamente alpino, con inverni molto freddi e nevosi ed estati fresche.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
Il Parco Nazionale Gran Paradiso comprende un vasto territorio di alte montagne, fra gli 800 metri dei fondivalle e i 4 061 metri della vetta del Gran Paradiso. Nei boschi dei fondivalle gli alberi più frequenti sono i larici, gli abeti rossi, i pini cembri.
La fauna del Parco è molto ricca e comprende gran parte delle specie presenti sulle Alpi, come stambecchi, camosci, marmotte. Tra gli uccelli sono presenti alcuni rapaci, come l’aquila reale.
curiosità ???
Il traforo del Monte Bianco
Il traforo del Monte Bianco è un tunnel autostradale che collega la Valle d’Aosta alla Francia. È lungo più di 11 km. È rimasto per lungo tempo il traforo stradale più lungo del mondo.
La Valle d’Aosta
Superficie: 3 260 km2
Abitanti: 122 975
Ci sono 38 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
La Valle d’Aosta è il paese dei castelli. Fin dal Medioevo i castelli furono costruiti sia per difesa contro gli invasori che calavano dalle montagne sia per essere abitati. Il più famoso è quello di Fénis, un possente castello costruito in un territorio che era privo di difese naturali. Era quindi una fortificazione, ma anche la residenza di una importante famiglia del luogo.
Le attività
Essendo così montuosa, la Valle d’Aosta è la regione italiana con il minor numero di abitanti. Il territorio e il clima di questa regione non favoriscono l’agricoltura, praticata solo nei fondivalle più soleggiati, dove si coltivano alberi da frutto e viti. Si allevano mucche, dal cui latte si ricavano famosi formaggi, come la fontina.
È molto sviluppata l’industria idroelettrica, grazie all’abbondanza di acqua di fiumi e torrenti.
Le attività artigianali sono legate alla lavorazione del legno. Il turismo, estivo e invernale, è la principale fonte di ricchezza.
Il capoluogo
La Valle d’Aosta ha una sola grande città: il capoluogo Aosta. Più di un quarto dell’intera popolazione della regione è concentrata in questa città. Aosta fu fondata, con il nome di Augusta Praetoria, dal primo imperatore di Roma, Cesare Augusto, come accampamento per difendere importanti vie di comunicazione. In Valle d’Aosta non vi sono altre province, ma ci sono altre cittadine importanti, soprattutto dal punto di vista turistico, come Courmayeur e Cervinia.
Tutela della lingua
In Valle d’Aosta si parlano due lingue: italiano e francese. Il dialetto parlato da molti abitanti della regione è il patois (pronuncia: “patuà”), che mescola elementi italiani a molti termini derivati dal francese e dal walser, che deriva dal tedesco.
Aosta, resti dell’anfiteatro romano.
La Valle d’Aosta
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora la Valle d’Aosta. Elenca a voce la regione e gli Stati confinanti.
2 In ogni frase, trova l’errore e correggilo.
• La Valle d’Aosta è attraversata dalla Dora Riparia.
• Aosta fu fondata dagli Etruschi.
• Il clima della regione è di tipo continentale.
• Il territorio della Valle d’Aosta è occupato dalle Alpi Centrali.
• Fiumi: Po; affluenti di destra: Tanaro, Scrivia; affluenti di sinistra: Doria Riparia, Dora Baltea, Sesia, Ticino
• Laghi: Lago Maggiore, Lago d’Orta
Confini
Francia, Valle d’Aosta, Svizzera, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria
Capoluogo e città principali
Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania, Vercelli
Sono Gianduia.
Se penso al mio Piemonte, vedo…
le nocciole e il cioccolato.
PIEMONTE
Piemonte significa “ai piedi del monte” e ci fa capire la posizione geografica di questa regione. Lo stemma del Piemonte riprende lo stemma dei Savoia, la famiglia che regnò a lungo in questa regione.
Il territorio
Dalle alte montagne alla pianura, alle dolci colline, il Piemonte offre una serie di paesaggi vari e interessanti. Le Alpi Occidentali circondano il Piemonte su tre lati. Queste montagne sono molto alte e hanno cime aguzze.
A sud-est, al confine con Liguria ed Emilia-Romagna, si trova l’Appennino Ligure.
In questa regione si trova la parte più occidentale della Pianura Padana.
Tra le montagne e la pianura si estende una zona di gruppi collinari tra cui Monferrato e Langhe.
La regione è ricca di fiumi e laghi. È proprio sulle sue montagne che nasce il fiume più lungo d’Italia, il Po.
Il fiume Po nasce dal Monviso, scorrendo verso est, e attraversa tutta la regione.
A mano a mano che procede, diventa sempre più ampio perché riceve le acque di molti affluenti tra cui la Dora Baltea, la Dora Riparia, il Ticino. Il Ticino è l’emissario
del Lago Maggiore, il più grande lago della regione.
Il clima
Il clima varia a seconda del paesaggio. È di tipo alpino nelle zone montuose; è continentale in pianura. In prossimità dei laghi il clima diventa più mite.
Lago d’Orta.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
Le Langhe-Roero e il Monferrato sono zone collinari dichiarate Patrimonio UNESCO, famose per la coltivazione di particolari viti. Questo territorio, che comprende vigneti, borghi, casali, castelli, è di particolare bellezza.
curiosità ??? I laghi dei draghi
Si racconta che il lago di Viverone e il lago d’Orta fossero infestati da draghi spaventosi.
Furono scacciati da San Giulio. Ma uno di essi si rifugiò in una caverna: il “bus dell’Orchera”.
Il Piemonte
Regioni del Nord-Ovest
Superficie: 25 387 km2
Abitanti: 4 243 866
Le attività economiche
Il Piemonte è una regione dove l’economia si basa su tutti e tre i settori dell’economia.
Ci sono 167 abitanti per km2. Torino.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
Le Residenze Sabaude, nel corso dei secoli, sono state gli edifici residenziali dei Savoia. Sono composte da un insieme di ventidue edifici, di cui alcuni a Torino e gli altri nei dintorni della città. La Reggia di Venaria era una residenza di caccia.
I suoi giardini sono spettacolari, così come le scuderie.
Il settore primario vede lo sviluppo dell’attività agricola e dell’allevamento. In pianura si coltiva il riso nella pianura e la vite sulle colline. È importante l’allevamento dei bovini.
Il settore secondario è legato a molti tipi di industrie.
La più conosciuta è l’industria automobilistica, che ha segnato la storia della regione. Grande importanza anche le industrie legate alla produzione agricola: industrie casearie e vinicole.
Il settore economico con il maggior numero di occupati è il terziario.
Il turismo, grazie alla presenza di montagne, di zone collinari e di città con bellissimi centri storici, è molto sviluppato.
Le specialità enogastronomiche del territorio hanno favorito la nascita di molti griturismi
Il capoluogo
Il capoluogo di regione è Torino, bagnata da tre fiumi. Dal 1861 al 1864 Torino è stata la capitale del Regno d’Italia.
A Torino si trova il Museo Egizio che, dopo quello del Cairo in Egitto, è il più importante del mondo.
Simbolo di Torino è la Mole Antonelliana, al cui interno si trova il Museo Nazionale del Cinema.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora il Piemonte. Elenca a voce le regioni e gli Stati confinanti.
Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza, Pavia, Sondrio, Varese etodo studio M di
Siamo
Meneghino e Cecca. Se pensiamo alla nostra Lombardia, vediamo…
LOMBARDIA
La Lombardia deve il suo nome ai Longobardi, antica popolazione che fondò un regno con capitale Pavia. Lo stemma della Lombardia riproduce la Rosa camuna, una delle incisioni rupestri ritrovate in Val Camonica.
il Duomo di Milano, costruito con il marmo rosa di Candoglia, una cava vicino a Verbania.
di origine glaciale della regione.
Mincio
Il territorio
Il territorio della Lombardia presenta tutti i paesaggi di terra: montagna, collina, pianura.
Nella parte settentrionale si trovano le Alpi Retiche e le Alpi Orobie. Ai piedi delle Alpi si trovano le Prealpi e poi le Colline della Brianza.
Proseguendo ancora verso sud si incontra la Pianura
Padana e, nella “punta” più a sud, le Colline dell’Oltrepò Pavese.
La Lombardia è una terra ricca di acque dolci.
Il Po, con i suoi affluenti di sinistra (Ticino, Adda, Oglio e Mincio), la attraversa da Ovest a Est. Alcuni fiumi sono immissari ed emissari dei grandi laghi di origine glaciale che hanno la caratteristica forma allungata.
Questa abbondanza di acque ha un’importanza determinante nell’economia della regione, grazie anche alla fitta rete di canali i quali consentono l’irrigazione.
Tra le montagne e la pianura si allungano i grandi laghi glaciali: il Lago Maggiore, il Lago di Como, il Lago d’Iseo, il Lago di Garda.
Il clima
Il clima della Lombardia si presenta molto variegato a causa della diversità del territorio. In pianura è continentale, con frequenti nebbie.
Sulle montagne è alpino e diventa mite lungo le rive dei laghi più grandi.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
In provincia di Varese, nella parte nord-occidentale della regione, si trova il Parco
Naturale di Campo dei Fiori.
Le rocce delle montagne su cui si trova sono calcaree, perciò si possono osservare molti fenomeni carsici. Nel parco si possono ammirare stupende orchidee selvatiche, ma anche boschi di latifoglie tra cui si muovono cervi, caprioli, scoiattoli e nidificano rapaci, come il nibbio e il falco pellegrino.
curiosità ???
Monte Isola
All’interno del Lago d’Iseo sorge il Monte Isola, l’isola lacustre più grande dell’Europa meridionale.
La Lombardia
Superficie: 23 864 km2
Abitanti: 9 950 144
Ci sono 417 abitanti per km2.
Le
attività
La Lombardia è la regione più popolosa d’Italia e la sua economia è tra le più sviluppate nei tre settori.
Milano, Castello Sforzesco.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico A Milano, su una parete del refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie, si trova una delle più belle opere d’arte della storia: l’Ultima Cena, dipinta da Leonardo da Vinci, chiamata anche Cenacolo Vinciano.
È un’opera bellissima, ma molto fragile, perciò ha avuto bisogno spesso di essere restaurata. Il dipinto e tutto il complesso di Santa Maria delle Grazie sono Patrimonio UNESCO
La conformazione del terreno, l’abbondanza di acqua e l’uso di macchinari tecnologicamente all’avanguardia hanno dato grande impulso allo sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento. Si coltivano grano, mais, riso, orzo e ortaggi; famose sono le viti dell’Oltrepò Pavese. Gli allevamenti più diffusi sono quelli di bovini, suini e pollame.
Vi sono molte industrie, specializzate in vari settori: metalmeccanico, chimico, alimentare, tessile.
La maggior parte si concentra nelle zone pianeggianti. Il settore terziario è molto avanzato. Oltre alle banche e alle società finanziarie ha una grande importanza il commercio, la moda, il design.
Anche il turismo è molto sviluppato sia in montagna e sui laghi, sia nelle città d’arte.
La rete di comunicazione è molto fitta: vi sono autostrade e aeroporti.
Il capoluogo
Il capoluogo è Milano, la città italiana dei grattacieli. In tempi recenti la città si è sviluppata in verticale con costruzioni altissime, dall’architettura avveniristica. Nella parte centrale della città, denominata ancora “cerchia dei Navigli”, si trovano gli edifici storici più importanti: il Duomo, il Castello Sforzesco, la Basilica di Sant’Ambrogio, il Teatro alla Scala.
La Lombardia
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora la Lombardia. Elenca a voce le regioni e lo Stato confinanti.
LOMBARDIA M appa
Territorio
Rilievi:
Cime: Colline: Pianura:
Fiumi: ...................... e i suoi .................................................................
Laghi:
ESPONGO
3 Completa la sintesi. Poi ripeti a voce.
2 Cancella l’intruso.
Bergamo • Mantova • Verona • Varese • Monza
Oglio • Ticino • Tanaro • Adda • Mincio
Lago Maggiore • Lago d’Iseo • Lago di Como • Lago d’Orta • Lago di Garda
Altre città: ................................................................... ...................................................................
• Il territorio della Lombardia è caratterizzato dalla presenza delle a nord e della Pianura a sud.
• A sud scorre il fiume .................... che riceve molti affluenti, tra i quali ........................................................................................................
• Questa regione è anche ricca di di origine glaciale:
• L’economia della regione è molto prospera in tutti i settori.
• Le produzioni agricole più importanti sono
• Gli allevamenti più rilevanti sono
• Le industrie sono specializzate in vari
• Il terziario è molto .......................................................................
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Alpi Marittime, Appennino Ligure
Idrografia
• Fiumi: Scrivia, Vara
• Mari: Ligure
Confini
Francia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Mar Ligure
Capoluogo e città principali Genova, Imperia, La Spezia, Savona
etodo studio M di Sono Capitan Spaventa. Se penso alla mia Liguria, vedo…
LIGURIA
La regione deve il suo nome all’antica popolazione dei Liguri, che si stanziò in questo territorio. La Liguria divide il suo territorio tra mare e montagna. Lo stemma rappresenta una caravella, la nave di Cristoforo Colombo.
PIEMONT
il mare.
il pesto.
Il territorio
Monti e mare sono le caratteristiche del territorio ligure.
La particolare conformazione della corona montuosa sembra “abbracciare” il profondo Mar Ligure. In Liguria, dal Colle di Cadibona, hanno inizio sia le Alpi sia
gli Appennini.
Le montagne scendono molto rapidamente verso la costa, per questo non ci sono pianure importanti. Il territorio delle colline spesso è impervio e sassoso.
Il Mar Ligure bagna la Liguria da ovest a est.
Genova, che si trova al centro della regione, divide la costa in due parti: la Riviera di Ponente, da Genova verso ovest, e la Riviera di Levante, da Genova verso est.
La costa è alta e frastagliata, interrotta da piccole spiagge di sabbia a Ponente, di ghiaia a Levante.
I fiumi liguri che si gettano nel Mar Ligure sono corti e a carattere torrentizio. Questo dipende dal fatto che scendono da monti ripidi e hanno poco spazio in cui scorrere.
Il clima
Il clima è mite grazie alle brezze marine che d’estate rinfrescano l’aria e d’inverno la mitigano. Inoltre, le catene montuose proteggono la costa dai venti freddi del nord. Questo clima è ideale per una vegetazione sempreverde, come il pino marittimo, l’ulivo, le palme, i cipressi e l’alloro.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
Nella Liguria orientale si trova un territorio inserito nel
Patrimonio UNESCO: Porto
Venere, le Cinque Terre e le piccole isole che si trovano di fronte a questi luoghi.
Qui si trova anche il Parco
Nazionale delle Cinque Terre, che comprende la zona costiera e quella marina.
Il Parco è costituito dalla macchia mediterranea e da terrazzamenti coltivati a vigneti.
curiosità ???
Sestri Levante
Sestri Levante ha due baie: la Baia del Silenzio e la Baia delle Favole. Quest’ultima deve il suo nome allo scrittore Hans Christian Andersen che qui soggiornò e scrisse alcune delle sue fiabe più belle.
La Liguria
Regioni del Nord-Ovest
Superficie: 5 418 km2
Abitanti: 1 502 943
Ci sono 277 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
Nel 2018 “L’arte dei muretti a secco” è stata iscritta nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. In Liguria i muretti a secco, che sostengono i terrazzamenti, prendono il nome di maixei (dal latino maceries, che significa proprio “muretto a secco”). La tecnica di costruzione è molto antica e risale all’Età del Ferro: le pietre vengono fatte combaciare senza utilizzare altri materiali.
Le attività
La conformazione del territorio limita moltissimo l’attività agricola. I Liguri per ricavare terreno coltivabile hanno costruito i terrazzamenti. Qui vengono coltivati soprattutto ulivi.
Il clima mite permette la coltivazione di fiori e di ortaggi in serra.
Anche se la maggior parte della popolazione vive lungo la costa, la pesca ha una scarsa importanza nell’economia ligure.
Il turismo costituisce una delle più importanti fonti di guadagno.
Le località costiere, favorite dal clima mite, richiamano molte persone anche durante la stagione invernale.
La zona più industrializzata della regione si trova tra Genova e Savona.
In Liguria le principali città hanno porti per imbarcazioni di tipo commerciale, turistico, militare e pescherecci.
In molti porti ci sono grandi o piccoli cantieri navali
Il capoluogo
Genova è il capoluogo della regione. Il centro storico è un luogo pieno di vita, fatto di stretti vicoli medievali, i “caruggi”, dove si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo. Molti caruggi hanno nomi curiosi: vico del Dragone, vico delle Fate...
Genova è detta la “Città della Lanterna” per via del suo faro. La “lanterna” è alta 77 metri ed è il faro più alto d’Italia.
Genova.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora la Liguria. Elenca a voce le regioni e lo Stato confinanti e il mare che la bagna.
2 Cancella l’alternativa sbagliata.
• Il territorio è prevalentemente pianeggiante / montuoso
• La vegetazione tipica è costituita dalle foreste di conifere / dalla macchia mediterranea
• Il clima mite / freddo permette la coltivazione di fiori e ortaggi / riso e mais
• La popolazione vive soprattutto lungo le coste / sulle montagne.
• La costa è divisa dalla città di Genova in Riviera di e Riviera di ......................................................................
• Alle spalle della costa si trovano le Alpi e l’Appennino
• Sul mare si affacciano le che sono alte e rocciose.
• I fiumi sono e a carattere torrentizio.
• Le attività economiche principali sono legate al e alle attività portuali.
• L’agricoltura è legata alla coltivazione di e ortaggi in serra.
LIGURIA
Le regioni del Nord-Est
A colpo d‘occhio
Le regioni situate a Nord-Est sono quattro:
Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia
Giulia, Emilia-Romagna.
Morfologia
Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia
Giulia sono caratterizzati, a nord, dalla presenza delle Alpi. L’Emilia-Romagna, invece, è delimitata da nord ovest a sud est dalla catena degli Appennini. La Pianura Padana che prende anche il nome di Pianura Veneta, copre larga parte del territorio del Veneto, dell’Emilia-Romagna e del Friuli-Venezia Giulia. Il Trentino-Alto Adige è interamente montuoso.
Idrografia
Tutte queste regioni sono ricche di acqua. Il principale fiume è il Po, che segna parte del confine tra Veneto ed Emilia-Romagna. Esso ha affluenti di sinistra, che nascono dalle Alpi, e di destra, che nascono dagli Appennini e scorrono in Emilia-Romagna.
L’unico grande lago presente in queste regioni è il Lago di Garda, che si trova in Veneto e Trentino-Alto Adige. La sponda ovest di questo lago appartiene invece alla Lombardia. Ci sono numerosi piccoli laghi, soprattutto alpini. Veneto, Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna sono bagnati dal Mar Adriatico.
Nella fascia montuosa il clima è alpino, con inverni lunghi e rigidi ed estati breve e fresche. Il clima è più freddo sulle Alpi e un po’ più mite sugli Appennini. La zona pianeggiante è caratterizzata da clima continentale, con estati calde e afose e inverni umidi e freddi.
Il clima cambia lungo la costa, dove è mitigato dalla presenza del mare: le estati sono fresche e gli inverni miti.
Clima Economia
etodo studio M di
PUNTI CHIAVE
1. Morfologia
2. Idrografia
3. Clima
4. Attività economiche
Nelle tre regioni dove la pianura ha una parte rilevante
(Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia) è diffusa sia la coltivazione di cereali, alberi da frutto, ortaggi, sia l’allevamento, soprattutto di bovini, suini, pollame. Le stesse regioni si affacciano sul Mar Adriatico.
In questo mare, oltre alla pesca tradizionale, è praticata la piscicoltura, cioè l’allevamento di pesci.
Il turismo è molto diffuso lungo le coste e nelle zone alpine. Vi sono industrie alimentari (soprattutto caseifici, salumifici, aziende vinicole, pastifici). Grande importanza hanno anche le industrie di elettrodomestici, di ottica, di ceramica…
In questa macro regione sono presenti anche piccole e medie industrie, all’avanguardia sotto il profilo tecnologico.
RICAVO INFORMAZIONI
ED ESPONGO
Rispondi.
• Tra queste quattro regioni quali si affacciano sul mare?
La regione deve il suo nome ai Veneti, l’antica popolazione che si stanziò in questo territorio. Lo stemma rappresenta il leone alato di San Marco. Il leone era già il simbolo dell’antica Repubblica Marinara di Venezia.
… l’Arena di Verona, un grande anfiteatro romano. In estate ospita concerti importanti.
Sono Pantalone. Se penso al mio Veneto, vedo… … piazza San Marco: ricorda quando Venezia era una Repubblica Marinara e dominava il commercio sul Mediterraneo.
VENEZIA GIULIA EMILIA - ROMAGNA
Il territorio
Il paesaggio del Veneto è molto vario.
Le Alpi che attraversano il Veneto sono, in prevalenza, le Dolomiti.
A sud delle Dolomiti vi sono le Prealpi Venete.
Isolati nel mezzo dell’area pianeggiante, si trovano anche due gruppi collinari di origine vulcanica: i Monti Berici e i Colli Euganei.
Ai piedi delle colline si estende la vasta parte pianeggiante del Veneto, che comprende il tratto orientale della Pianura Veneta.
I fiumi del Veneto sono tra i più lunghi d’Italia. In questa regione il Po termina la sua lunga corsa, con una grande foce a delta e si getta nel Mar Adriatico.
Piave, Adige e Brenta non sono affluenti del Po, ma sfociano direttamente nel mare.
Il Veneto è una regione ricca di laghi, soprattutto alpini. Condivide con Lombardia e Trentino il Lago di Garda.
Una caratteristica della costa veneta è la laguna, sulle cui isole è stata costruita la città di Venezia.
Il clima
Per le sue caratteristiche fisiche, il Veneto presenta una grande varietà di climi. Sulla parte montuosa il clima è alpino; nella pianura è continentale, con frequenti nebbie. Sulle rive del Garda e lungo la costa del Mar Adriatico il clima è mite per l’influenza delle grandi distese di acqua.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
Il Parco del delta del Po si estende sulle regioni Veneto ed Emilia-Romagna. Comprende una vasta zona umida attorno alla foce del Po dove terra, mare e fiume convivono. Qui nidificano molte specie di uccelli, e molte altre vi si fermano durante le migrazioni. Si possono vedere martin pescatori, falchi di paludi, ma anche svassi, aironi bianchi, rossi e cinerini, fenicotteri e centinaia di altre specie.
Le cave di Prun
Sui monti Lessini si trovano le antiche cave di Prun. Da esse si estrae una pietra rosa usata anche per le statue del Duomo di Verona.
Il Veneto
Superficie: 18 399 km2
Abitanti: 4 841 193
Ci sono 264 abitanti per km2.
Venezia.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
A Padova, la Cappella degli Scrovegni, che prende il nome dalla famiglia che la fece costruire, è oggi sede di un museo. Al suo interno si può ammirare un ciclo dei magnifici affreschi dipinti da Giotto, famoso pittore del 1300. Questi dipinti insieme agli affreschi conservati in altri sette edifici di Padova sono tutelati dall’UNESCO.
Le attività
La vastità della zona pianeggiante ha favorito l’agricoltura e l’allevamento, praticati con sistemi e attrezzature innovative. Sulle colline le coltivazioni delle viti consentono la produzione di vini rinomati in tutto il mondo.
Il mare è un’altra grande risorsa per l’economia veneta: si pratica sia la pesca sia la piscicoltura, cioè l’allevamento di pesci e di molluschi.
Nell’area di Porto Marghera-Mestre, vicino a Venezia, è nato un polo industriale formato da piccole e medie industrie che, nel giro di pochi decenni, si è sviluppato coinvolgendo buona parte della regione sud-orientale.
L’artigianato è sviluppato. A Vicenza si lavora l’oro e a Murano il vetro. Lungo le coste, sulle montagne e nelle città d’arte il turismo è l’attività più redditizia.
Il capoluogo
Venezia è il capoluogo della regione.
È una città particolare perché è stata costruita su decine di piccole isole della laguna collegate tra loro da tantissimi ponti. Il più famoso è il ponte di Rialto.
Invece delle grandi strade ci sono i canali, al posto delle automobili ci sono le gondole. Le strette stradine tra le case si chiamano calli e le piazzette sono i campielli. La città è famosa in tutto il mondo anche per il suo pittoresco carnevale.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora il Veneto. Elenca a voce le regioni, lo Stato confinante e il mare che lo bagna.
VENETO M appa
2 Per ogni affermazione, indica V (vero) oppure F (falso).
• Il capoluogo del Veneto si trova sulla Laguna. V F
• I fiumi del Veneto sono tutti affluenti del Po. V F
• I Monti Berici sono colline di origine vulcanica. V F
• Il territorio del Veneto è occupato per gran parte dalla Pianura
• A nord si trovano le Alpi Carniche e le
• I gruppi collinari sono i Monti ................................................... e i Colli ...................................................
Altre città: ...................................................................
• Anche il Veneto è una regione ricca di acque. I principali fiumi sono il , l’ , il e il
• Il più importante lago è
• Molte attività economiche sono legate al settore secondario e .
• Oltre all’agricoltura e all’allevamento, è importante anche la
• Il capoluogo di regione è
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Alpi Retiche, Dolomiti
• Cime: Tre Cime di Lavaredo, Ortles, Marmolada
Idrografia
• Fiumi: Adige, Brenta, Isarco, Sarca
• Laghi: Lago di Garda
Confini
Lombardia, Svizzera, Austria, Veneto
Capoluogo e città principali
Trento, Bolzano
Il Trentino-Alto Adige è una regione a statuto speciale.
TRENTINO-ALTO ADIGE
La regione ha due nomi: Trentino, che deriva da Tridentum, l’antico nome di Trento, e Alto Adige, in riferimento alla parte settentrionale del fiume Adige.
Nello stemma della regione sono raffigurate quattro aquile: due rappresentano la provincia autonoma di Trento e due quella di Bolzano.
Sono Krampus. Se penso al mio Trentino-Alto Adige, vedo…
… gli impianti sciistici sulle nostre belle montagne.
i mercatini di Natale, che mostrano la bravura degli artigiani del legno.
Il territorio
Il Trentino-Alto Adige è la regione italiana che si spinge più a nord ed è una regione completamente montuosa.
Il suo territorio, solcato da numerose valli, è occupato dalle Alpi Retiche e da parte delle Dolomiti. Per proteggere questo ambiente ancora allo stato naturale, circa un quinto del territorio della regione è Parco Nazionale o Regionale. I più famosi sono il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco naturale Adamello-Brenta.
I corsi d’acqua sono numerosi. Tra di essi i più importanti sono l’Adige, che scorre da nord a sud, e il Sarca, che è immissario del Lago di Garda. Le montagne sono costellate da tanti piccoli laghi di origine glaciale.
Il clima
Poiché il territorio è montuoso, il clima del Trentino-Alto Adige è quasi ovunque di tipo alpino. Solo sulle coste del Lago di Garda e lungo la Valle dell’Adige diventa più mite.
curiosità ???
Il lago di Resia
Il lago di Resia è un lago artificiale. La costruzione di una grande diga unificò due precedenti laghi e sommerse l’antico borgo di Curon Venosta. Ora dal lago emerge solo la parte superiore del vecchio campanile della chiesa.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
Le Dolomiti sono uno dei gruppi montuosi più spettacolari d’Italia. Sono talmente straordinarie da essere state riconosciute Patrimonio UNESCO. Si estendono in Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia. Hanno avuto origine milioni di anni fa dall’emersione di rocce formatesi sui fondali marini. Le Dolomiti sono conosciute anche come “Monti Pallidi”, a causa della colorazione quasi bianca che assumono in molte ore del giorno. All’alba e al tramonto, invece, si colorano di varie tonalità di rosso. Ciò è dovuto alla particolare composizione delle rocce.
Il Trentino-Alto Adige
Superficie: 13 605 km2
Abitanti: 1 078 893
Ci sono 79 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico Il reperto più famoso del Museo Archeologico di Bolzano è Ötzi. Ötzi è una persona vissuta circa 5 000 anni fa e che, dopo la morte, è rimasta imprigionata fino a poco più di 30 anni fa in una conca ricoperta da un ghiacciaio. È chiamato anche “uomo di Similaun”, dal nome del luogo in cui è stato ritrovato.
Le
attività
Il turismo è la più importante risorsa economica della regione.
L’agricoltura, nonostante il territorio impervio, è molto praticata. In particolare si coltivano mele e viti.
L’abbondanza dei pascoli favorisce l’allevamento di bovini e suini a cui è strettamente collegata la produzione di latte e formaggi di pregio e di salumi, come lo speck. La produzione di legname è finalizzata all’esportazione e all’artigianato.
Le acque dei fiumi vengono utilizzate per alimentare le centrali idroelettriche.
Il capoluogo
Il capoluogo Trento, posto sulla sinistra del fiume Adige, risale all’epoca romana.
Data la sua posizione, alla confluenza di importanti valli, è sempre stata un centro di scambi commerciali. In questa città ha sede un’importante università e un interessante Museo delle Scienze, il Muse.
Tutela della lingua
Bolzano.
In Alto Adige, regione chiamata anche Sud Tirolo, la lingua prevalente è il tedesco. In Trentino la lingua prevalente è l’italiano. La terza lingua ufficiale della regione è il ladino, una lingua di origine latina, parlata in alcune valli delle Dolomiti.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora il Trentino-Alto Adige.
Elenca a voce le regioni e gli Stati confinanti.
2 In ogni frase, trova l’errore e correggilo.
• Il territorio del Trentino-Alto Adige è occupato dalle Alpi Pennine.
• Il fiume Adige è immissario del Lago di Garda.
• In Trentino-Alto Adige, oltre l’italiano, si parla il francese.
• Il Trentino-Alto Adige confina a est con la Lombardia. ...................................................
• Il territorio del Trentino-Alto Adige è totalmente
• Le montagne appartengono alle Alpi ......................................................... e al gruppo delle .........................................................
• La regione è attraversata dal fiume
• Un altro fiume importante è il Sarca, che è immissario del Lago di
• Le attività economiche principali sono legate al
• Le produzioni agricole più importanti sono .......................................................................................................................................................................
• Diffuso anche l’allevamento di e di
• Il capoluogo di regione è Territorio
TRENTINO-ALTO ADIGE
appa
Regioni del Nord-Est
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Prealpi Carniche, Alpi
Carniche, Alpi Giulie
• Cime: Monte Coglians
• Pianure: Pianura Veneto-Friulana
Idrografia
• Fiumi: Tagliamento, Isonzo
• Mari: Adriatico
Confini
Austria, Slovenia, Mar Adriatico, Veneto
Capoluogo e città principali
Trieste, Gorizia, Pordenone, Udine
Il Friuli-Venezia Giulia è una regione a statuto speciale.
Sono Pust. Se penso al mio
Friuli-Venezia Giulia, vedo…
piazza dell’Unità d’Italia a Trieste, una delle più grandi piazze d’Italia.
FRIULI-VENEZIA GIULIA
Il nome ricorda le origini romane della regione: Friuli deriva da Forum Iulii, cioè il mercato di Giulio (Cesare), e Venetia riprende il nome della Decima Regione romana. Lo stemma della regione rappresenta un’aquila dorata e una corona formata da torri, simbolo di forza, luce e vittoria.
TRIESTE
2250 Monte Cavallo
M. Coglians
M. Pramaggiore 2478
Col Nudo 2472
Pordenone
Laguna di Marano Laguna di Grado
… la Laguna di Grado.
Il territorio
In questa regione si trovano le ultime parti delle Alpi: le Alpi Carniche e le Alpi Giulie.
Nelle Prealpi Carniche si trova il gruppo montuoso delle Dolomiti Friulane.
Più a sud c’è la fascia delle colline e poi la vasta parte pianeggiante, la Pianura Veneto-Friulana.
A ridosso della fascia costiera, a sud della regione, si trova l’altopiano del Carso. È un territorio arido e roccioso in superficie, ricco di grotte nel sottosuolo. Queste grotte e cavità, in cui si possono ammirare stalattiti e stalagmiti, sono state scavate dal corso di fiumi sotterranei.
Il Friuli-Venezia Giulia si affaccia sul Mar Adriatico.
Lungo le coste il terreno basso della pianura ha favorito la formazione di ampie lagune e di lunghi tratti di spiaggia sabbiosa. Nella parte occidentale le coste alte e rocciose proteggono il porto di Trieste.
I fiumi del Friuli-Venezia Giulia, il Tagliamento e l’Isonzo, si gettano nell’Adriatico.
Il clima
Nel Friuli-Venezia Giulia si trova clima alpino sulle montagne, continentale nella parte pianeggiante e più mite lungo le coste.
Spesso nelle stagioni fredde soffia la bora, un vento così forte da raggiungere anche i 150 chilometri all’ora.
e sostenibilità
La tutela del territorio
Il Carso è un altopiano che ha avuto origine dal sollevamento della crosta terrestre, che ha portato in superficie terre prima sommerse dal mare.
È formato in gran parte da rocce calcaree, che non sono altro che antichi gusci di animali marini e conchiglie trasformati dall’azione del tempo.
L’acqua, filtrata attraverso il terreno, ha dato origine a fiumi sotterranei e grotte. Una delle grotte più belle del Carso è la Grotta Gigante, in cui si trova la sala sotterranea più vasta del mondo.
Il Friuli-Venezia Giulia
Sviluppo economico
Superficie: 7 924 km2
Abitanti: 1 192 898
Ci sono 151 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
Tutta la città di Aquileia è
Patrimonio UNESCO
Questa città un tempo era una delle più importanti della regione, ma fu abbandonata durante le incursioni barbariche. Conserva dei bellissimi reperti archeologi. Ma la vera meraviglia sono i mosaici che costituiscono il pavimento dell’antica Basilica Patriarcale.
Questo mosaico è il più grande e il più antico tra quelli giunti fino a noi dall’Impero romano d’Occidente.
Le attività
L’agricoltura è sviluppata nei terreni pianeggianti e sulle colline. Si coltivano frumento, mais e viti, da cui si ricavano ottimi vini.
L’allevamento di suini e bovini rappresenta un’essenziale fonte di reddito. Sono famosi in tutto il mondo i salumi, come il prosciutto di San Daniele.
Il settore secondario è rappresentato da industrie alimentari, chimiche, meccaniche e siderurgiche. Importanti sono i cantieri navali di Trieste e di Monfalcone.
Trieste è un importante scalo per le navi che portano il petrolio destinato anche alle nazioni dell’Europa centrale.
Il turismo è fiorente soprattutto nelle zone costiere.
Il capoluogo
Trieste si affaccia sull’ampio golfo che accoglie la città con il suo porto una serie di baie e porticcioli e impressionanti scogliere con castelli a picco sul mare. Il più spettacolare tra questi è il Castello di Miramare.
Tutela della lingua
In Friuli-Venezia Giulia si parlano quattro lingue: l’italiano è la lingua più diffusa, ma si usano anche lo sloveno, il friulano e il tedesco. Le diverse lingue sono un grande patrimonio culturale.
Il Friuli-Venezia Giulia
Trieste.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora il Friuli-Venezia Giulia.
Elenca a voce la regione, gli Stati confinanti e il mare che lo bagna.
FRIULI-VENEZIA GIULIA
2 Per ogni affermazione, indica V (vero) oppure F (falso).
• Il Carso è un altopiano. V F
• Le Alpi di questa regione sono le Carniche e le Giulie. V F
• Alle spalle del mare si estende la Pianura Proseguendo verso nord si incontrano le colline, poi le Prealpi e le Alpi
• A sud si trova l’altopiano del .........................................................
• I fiumi principali sono
• Le principali attività economiche sono l’industria, i cantieri navali, l’agricoltura, l’ e il turismo.
• Il capoluogo di regione è Territorio
EMILIA-ROMAGNA
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Appennino Tosco-Emiliano
• Cime: Monte Cimone
• Pianure: Pianura Padana
Idrografia
• Fiumi: Reno, Po e affluenti di destra (Trebbia, Taro, Secchia, Panaro)
• Mari: Adriatico
Confini
Questa regione prende il nome dalla via che la attraversa, la via Emilia, strada consolare romana, e da Romania, il nome con cui si indicava il territorio di Ravenna. Nello stemma sono rappresentati in modo simbolico tre elementi importanti Sono il dottor Balanzone. Se penso alla mia Emilia-Romagna, vedo…
Piemonte, Lombardia, Veneto, Mar Adriatico, Marche, Repubblica di San Marino, Toscana, Liguria
Capoluogo e città principali
Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini etodo studio M di
… le grandi spiagge sabbiose, meta di grande tursimo. … il parmigiano e il prosciutto.
Cesena
SAN MARINO
collina 27% montagna 25%
pianura 48%
Il territorio
In Emilia-Romagna la Pianura Padana segna l’inizio della parte peninsulare dell’Italia. Il territorio di questa regione è quasi diviso a metà tra pianura e rilievi, collina e montagna.
In Emilia-Romagna la Pianura Padana si estende dal Po, che a nord segna il confine della regione, fino ai rilievi dell’Appennino Tosco-Emiliano. Questi monti sono costituiti da terreni argillosi. I loro versanti sono segnati dai calanchi, profondi solchi scavati dallo scorrimento delle acque piovane.
L’Emilia-Romagna si affaccia sul Mar Adriatico. Le coste sono basse, con ampie spiagge sabbiose che, nei pressi del delta del Po, diventano paludose.
Il fiume principale è il Po, che raccoglie le acque dei suoi affluenti di destra, come il Trebbia, il Taro, il Secchia e il Panaro. Importante è anche il fiume Reno che, vicino alla sua foce, forma le Valli di Comacchio, una zona umida e paludosa.
Il clima
Il clima dell’Emilia-Romagna è di tipo continentale all’interno, alpino sulle cime più alte dell’Appennino. Lungo la fascia costiera risente dell’influenza mitigatrice del mare, anche se, durante l’inverno, i venti freddi provenienti da est abbassano la temperatura.
Sviluppo economico e sostenibilità
tutela del territorio
In questa regione vivono alberi che sono nati prima dei tuoi bis bis bis bis bisnonni: alcuni hanno 500 anni!
Sul versante settentrionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, infatti, si trova la Foresta di Sasso Fratino, riserva naturale tutelata, Patrimonio UNESCO, una delle faggete più antiche d’Europa.
Lago di Fontanaluccia.
La
Superficie: 22 509 km2
Abitanti: 4 432 782
Ci sono 197 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
Tra i simboli più caratteristici del capoluogo emiliano ci sono i portici di Bologna, camminamenti coperti che uniscono strade e piazze. I portici raggiungono una lunghezza complessiva di ben 42 chilometri! Altro simbolo di Bologna sono le due torri: la Torre Garisenda, di 42 metri di altezza, e la Torre degli Asinelli, di 92 metri.
Le attività
L’agricoltura un settore fondamentale per l’economia della regione. Si coltivano cereali, ortaggi, barbabietola da zucchero, frutta; si allevano bovini, suini e animali da cortile. Anche la pesca è sviluppata: il Mar Adriatico è infatti il più pescoso tra i mari che formano il Mediterraneo. Si pesca soprattutto pesce azzurro. Nelle Valli di Comacchio vi sono numerosi allevamenti di anguille. Anche l’industria ha un’importanza rilevante nell’economia della regione. Sono sviluppati i settori agro-alimentare e meccanico. In Emilia-Romagna si producono auto e moto, da corsa e sportive, famose in tutto il mondo. Altrettanto famosi in tutto il mondo sono i formaggi e i salumi di questa regione. Il turismo costituisce un’importante fonte di ricchezza.
Il capoluogo
Sede della più antica Università del mondo occidentale, Bologna è una città con un’intensa vita culturale e un importante patrimonio storico.
Repubblica di San Marino
Al confine tra l’Emilia-Romagna e le Marche si trova la piccola Repubblica di San Marino. Nel suo territorio collinare si erge il Monte Titano. Questo monte dalle pareti inaccessibili, difficile da assaltare, ha contribuito all’ininterrotta indipendenza del piccolo Stato.
Repubblica di San Marino.
L’Emilia-Romagna
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora
l’Emilia-Romagna. Elenca a voce le regioni e lo Stato confinanti e il mare che la bagna.
• Nel territorio dell’Emilia-Romagna troviamo a nord la a sud l’Appennino
• Il fiume principale è il con i suoi affluenti di destra,
• Altro fiume importante è il .........................................................
• Il paesaggio lagunare si trova nel delta del Po e nella Valli di , nelle vicinanze del Mare
• Le produzioni agricole più importanti sono ......................................................................................................................................................................
• Si allevano
• Importanti anche le industrie agro e
• Le coste e le città d’arte sono importanti mete
• Il capoluogo di regione è .........................................................
EMILIA-ROMAGNA M appa
Le regioni del Centro
A colpo d‘occhio
Le regioni dell’Italia Centrale sono cinque:
Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio
Morfologia
Le regioni dell’Italia Centrale sono tutte attraversate dagli Appennini. Il territorio è quasi interamente collinare e montuoso. Solo in Toscana e in Lazio vi sono alcune pianure. Un tempo vi erano vulcani attivi; oggi in Toscana e in Lazio il vulcanesimo si manifesta attraverso sorgenti di acque termali calde e attraverso i soffioni boraciferi, forti getti di vapore caldo.
Idrografia
Tranne l’Umbria, tutte le regioni dell’Italia Centrale sono bagnate dal mare. I fiumi nascono tutti sull’Appennino: quelli che si gettano nel Mar Tirreno, di cui i più importanti sono il Tevere e l’Arno, sono più lunghi; quelli che sfociano nel Mar Adriatico hanno corso più breve. Il lago più esteso è il lago Trasimeno, di origine tettonica. I laghi di Bolsena, Vico e Bracciano sono di origine vulcanica.
Le zone costiere hanno clima piuttosto mite.
Nella zona appenninica gli inverni sono freddi e le estati fresche. Clima
Economia
Poiché il territorio di queste regioni è prevalentemente collinare e montuoso, le coltivazioni che si sono diffuse maggiormente sono la vite, l’ulivo, il tabacco e gli ortaggi.
Vi sono molte industrie, soprattutto di piccole dimensioni. Alcune di esse hanno trasformato in prodotti industriali ciò che prima veniva costruito artigianalmente, come ad esempio la ceramica e gli oggetti in pelle.
È molto sviluppato il turismo, sia nelle zone costiere sia nelle città d’arte presenti in tutte le regioni.
etodo studio M di
PUNTI CHIAVE
1. Morfologia
2. Idrografia
3. Clima
4. Attività economiche
RICAVO INFORMAZIONI
ED ESPONGO
Rispondi.
• Quale catena montuosa attraversa queste regioni?
• Quale regione non si affaccia sul mare?
• Su quali mari si affacciano le altre?
• Vi sono grandi pianure?
• Qual è la differenza tra i fiumi che sfociano nel Mar Tirreno e quell che sfociano nel Mar Adriatico?
• Quali climi si trovano in queste regioni?
• Quali sono le attività economiche?
Regioni del Centro
etodo studio M di
Orografia
TOSCANA
Il nome Toscana deriva da Tusci, il nome latino degli Etruschi. Nello stemma della regione è rappresentato Pegaso, il cavallo alato. Secondo la mitologia greca, Trova sulla carta gli elementi del territorio.
• Rilievi: Appennino Tosco-Emiliano
• Cime: Monte Amiata
• Colline: Colline Metallifere, Monti del Chianti
• Pianure: Maremma, Valdarno
Idrografia
• Fiumi: Arno, Ombrone
• Mari: Tirreno
Confini
Liguria, Emilia- Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Mar Tirreno
Sono Stenterello. Se penso alla mia Toscana, vedo…
… la Torre di Pisa, conosciuta come “La torre pendente”. L’inclinazione è dovuta al cedimento del terreno sottostante e si verificò già nelle prime fasi di costruzione.
… le cave di marmo di Carrara, da cui si estrae un marmo bianco prezioso, utilizzato anche da Michelangelo.
montagna 25% pianura 8%
collina 67%
Il territorio
Il territorio della Toscana è molto vario ed è caratterizzato da stupende spiagge e dolci colline.
La zona montuosa, rappresentata dall’Appennino Tosco-Emiliano, si trova nella parte nord-orientale.
Panorami particolari si possono ammirare sulle Alpi Apuane. Il nome “Alpi” è dovuto alle cime aspre e aguzze, difficili da scalare. Queste montagne sono formate anche da rocce di marmo. Il territorio, però, è in gran parte collinare. I principali gruppi di colline sono le Colline Metallifere e le Colline del Chianti, chiamate anche Monti del Chianti.
Le pianure coprono solo una piccola parte del territorio regionale: la più importante è la Maremma che, prima di essere bonificata, era una palude. Altre pianure si trovano lungo le valli. Il Valdarno nasce come una pianura tra le valli, per trasformarsi poi in una più vasta pianura. L’Arno è il fiume più importante, attraversa le città di Firenze e di Pisa. Un altro fiume importante è l’Ombrone, che attraversa la Maremma. I laghi sono di modeste dimensioni.
La Toscana si affaccia sul Mar Tirreno, in cui si trova l’Arcipelago Toscano, di cui fa parte l’Isola d’Elba.
Il clima
Il clima della regione è continentale nelle zone interne, mediterraneo e quindi mite lungo le coste tirreniche.
Punta Ala, Grosseto.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
La Riserva MaB (Man and Biosphere) UNESCO Isole della Toscana comprende isole dell’Arcipelago Toscano tra le quali Capraia, Elba, Gorgona, Pianosa, Giglio, Montecristo, Giannutri.
Al suo interno si trovano anche il territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, un grande e importante parco marino, e vari siti veramente speciali, come il Santuario Internazionale dei Mammiferi marini del Mediterraneo.
In questo territorio l’azione antropica è sempre rispettosa dell’ambiente.
La Toscana
Superficie: 22 987 km2
Abitanti: 3 654 451 Ci sono 159 abitanti per km2.
Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico Sulla piazza del Duomo di Firenze si affacciano opere d’arte eccezionali: il Campanile di Giotto, il Battistero, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La Cupola di Santa Maria del Fiore, alta 116 metri, è un capolavoro ed è simbolo di Firenze. La realizzazione però fu difficilissima: per più di 100 anni, infatti, la chiesa rimase senza cupola, fino a quando l’architetto Brunelleschi nel 1 400 modificò il progetto originario. La costruì utilizzando un nuovo sistema di costruzione, realizzando il desiderio di erigere la cupola in muratura più grande del mondo.
Il terreno della Toscana è molto fertile e adatto all’agricoltura: si coltivano ortaggi, frutta, girasoli, tabacco, viti e ulivi da cui si ricavano oli e vini di grande pregio. Si allevano soprattutto suini e bovini di razze pregiate. Sono sviluppate le industrie tessili e dell’abbigliamen, delle calzature e della lavorazione della pelle, del cuoio e dei mobili.
A Carrara si estrae e si lavora un pregiatissimo marmo bianco. Nella zona vulcanica di Larderello, il calore del sottosuolo produce forti getti di vapore chiamati soffio, che vengono utilizzati per la produzione energia termo-elettrica. è una voce importante per l’economia regionale. Le località della costa, le bellissime colline e le città d’arte richiamano moltissime persone.
La Toscana
Firenze è una delle città più belle del mondo. Tra il 1400 e il 1500 Firenze visse la sua età d’oro e vi lavorarono artisti molto importanti come Giotto, Botticelli, Michelangelo Buonarroti, Leonardo da Vinci… che lasciarono alla città opere d’arte d’inestimabile valore.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora la Toscana. Elenca a voce le regioni confinanti e il mare che la bagna.
Altre città: ...................................................................
• I principali gruppi collinari sono le colline e
• Le montagne appartengono all’Appennino .........................................................................................................................
• Le pianure principali sono la e il
• Il fiume più importante è
• Si coltivano e da cui si ottengono pregiati oli e vini e si allevano e
• Le principali industrie sono
• Un’attività economica rilevante è il
• Il capoluogo di regione è ............................................................................................................................
• Laghi: Lago di Bolsena, Lago di Vico, Lago di Nemi
Lago di Bracciano, Lago di Albano,
• Mari: Tirreno
Confini
Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Mar Tirreno
Capoluogo e città principali
Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo
Sono Rugantino. Se penso al mio Lazio, vedo…
LAZIO
Il nome della regione deriva da Latium, la regione abitata dall’antica popolazione dei Latini: significa “paese pianeggiante”. Nello stemma, l’aquila coronata al centro rappresenta Roma. Attorno vi sono i simboli delle altre quattro province della regione.
Mont i Cimini Monti Volsini
Monti Sabatini
Ag ro
… il Colosseo, lo stupendo anfiteatro costruito dagli antichi Romani.
… il Tevere che attraversa la regione. … Cinecittà, la “città del cinema”.
Il territorio
Il territorio del Lazio è molto vario: dalle spiagge sul Mar Tirreno alle colline, alle montagne, ai laghi di origine vulcanica.
La catena montuosa che si trova in questa regione è l’Appennino Laziale che, digradando verso la pianura, si trasforma in territorio collinare.
La parte dei rilievi, come i Monti Volsini, Cimini, Saba tini, Colli Albani, che si trova a ridosso delle zone pia neggianti, è di origine vulcanica.
Le pianure si trovano in prevalenza lungo la costa. Le più importanti sono: la Maremma Laziale, l’Agro Romano, l’Agro Pontino.
Sviluppo economico e sostenibilità
Nella regione scorre il Tevere, che giunge nel Lazio dopo aver attraversato tutta l’Umbria. Sulle rive di questo fiume è stata fondata la città di Roma. I numerosi laghi nella parte più settentrionale della regione sono di origine vulcanica, come il Lago di Bracciano, di Bolsena, di Vico, di Albano e Nemi
Le coste sono basse e sabbiose.
Appartiene alla regione anche l’arcipelago delle Isole
Ponziane, isole di origine vulcanica.
Il clima
Nel Lazio il clima è temperato sulla costa, più rigido e piovoso nelle zone interne.
La tutela del territorio
Il Parco Nazionale del Circeo si trova lungo il litorale laziale, a sud di Latina. È considerato dall’UNESCO “riserva della biosfera”. Al suo interno si trovano ambienti diversi:
• la lunga fascia costiera di sabbia finissima e dune sabbiose;
• la zona umida con laghi costieri dalle acque salmastre;
• la macchia mediterranea.
curiosità ???
Il viaggio di Enea
Secondo la leggenda, Enea, dopo un lungo viaggio, giunse nel Lazio, a pochi chilometri dalla foce del Tevere. In questa terra sposò Lavinia, la figlia del re dei Latini.
Il Lazio
Superficie: 17 432 km2
Abitanti: 5 706 791
Ci sono 331 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
In tutto il Lazio è possibile trovare resti della civiltà etrusca. Tra quelli più interessanti e meglio conservati vi sono le Necropoli etrusche di Cerveteri e di Tarquinia, Patrimonio UNESCO
All’interno delle tombe, i magnifici affreschi ci fanno conoscere come si svolgeva la vita quotidiana di quell’antico popolo.
curiosità ???
La Città del Vaticano
Nella regione Lazio, a Roma, si trova un vero e proprio Stato: la Città del Vaticano. È il più piccolo Stato del mondo, con una superficie di soli 44 ettari, meno di metà di un chilometro quadrato, e circa 1 000 abitanti.
Le attività
Nel Lazio vi è Roma, la capitale, dove hanno sede il Governo, i Ministeri, le direzioni di grandi banche, molte aziende statali e numerosi uffici collegati alle Istituzioni pubbliche. Ciò ha determinato un forte sviluppo del settore dei servizi. Infatti sono molti i lavoratori e le lavoratrici con un impiego negli enti pubblici. Il turismo rappresenta una grande fonte di reddito per la regione. Roma, infatti, registra ogni anno milioni di presenze turistiche.
L’agricoltura e l’allevamento sono fiorenti sia nelle fertili pianure sia sulle colline. L’industria è concentrata nelle aree di Latina, Frosinone e Roma. Due industrie importanti a Roma sono quella televisiva e cinematografica. A Cinecittà si trovano gli studi cinematografici più grandi d’Europa.
Il capoluogo
Roma è la capitale d’Italia, antica quanto la nostra storia. Ha un patrimonio artistico culturale tra i più ricchi al mondo.
I siti archeologici, i palazzi sorti nel corso dei secoli, le chiese, i musei… mostrano la “grandezza” di Roma nel tempo.
Roma.
1 Individua e colora il Lazio. Elenca a voce le regioni confinanti e il mare che lo bagna.
• Lo Stato che si trova nella città di Roma, in Lazio, è
• Il territorio del Lazio è prevalentemente
Attività Settore primario:
Settore secondario:
Settore terziario:
Città Capoluogo: ...................................................................
Altre città: ...................................................................
• Le principali pianure sono la Maremma ..................................................., l’Agro ..................................................., l’Agro
• Il fiume principale è il
• I laghi sono di origine ; i principali sono
• Le attività economiche principali sono legate al settore e al
• Agricoltura e sono fiorenti.
• Tra le industrie si ricorda quella ...................................................
• Il capoluogo di regione è
Regioni del Centro
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Appennino Umbro-Marchigiano
• Cime: Monte Vettore
Idrografia
• Fiumi: Tevere, Nera e Velino che formano la Cascata delle Marmore
• Laghi: Lago Trasimeno
Confini
Marche, Lazio, Toscana
Capoluogo e città principali
Perugia, Terni
Sono Bartoccio. Se penso alla mia Umbria, vedo…
... la Cascata delle Marmore, la più alta cascata artificiale d’Europa.
UMBRIA
Dagli Umbri, l’antico popolo che abitava questo territorio, deriva il nome della regione. Nello stemma sono riprodotti i tre Ceri di Gubbio. Durante la Corsa dei Ceri, cerimonia che si svolge a Gubbio il 15 maggio, queste grandi costruzioni in legno vengono trasportate dai “ceraioli” sulle spalle, correndo.
di Pediluco L. di Alviano L. di Corbara
… il duomo di Orvieto, una stupenda costruzione la cui facciata sembra un quadro.
Il territorio
In Umbria non c’è il mare, non ci sono alte montagne, non ci sono grandi pianure, ma il suo territorio è un continuo susseguirsi di colline ricche di boschi. Le colline sono solcate da numerosi corsi d’acqua.
Il territorio di questa regione è attraversato dall’Appennino Umbro-Marchigiano, che ha rilievi piuttosto modesti. La cima più alta è il Monte Vettore. Quasi i tre quarti del territorio umbro sono ricoperti di colline.
La regione è ricca di fiumi, il più importante dei quali è il Tevere che la attraversa da nord a sud.
I fiumi Velino e Nera, incontrandosi, formano la Cascata delle Marmore che ha un’altezza di 165 metri ed è suddivisa in tre salti.
In Umbria si trova anche il lago più esteso dell’Italia peninsulare: il Lago Trasimeno.
Il clima
Il clima in Umbria è piuttosto mite, con piogge abbondanti. Solo sui rilievi più alti, durante l’inverno, è rigido con nevicate abbastanza frequenti.
La tutela del territorio
La Foresta di Dunarobba è un luogo naturalistico unico al mondo. All’interno di una cava di argilla, infatti, sono stati ritrovati tronchi giganteschi di antiche conifere, vissute milioni di anni fa. Il legno di questi alberi non si è pietrificato, ma si è essiccato, come succede nel processo di mummificazione. Sono alberi che appartengono a specie ormai estinte e forniscono informazioni preziose.
curiosità ???
Una cascata molto antica
La Cascata delle Marmore fu fatta realizzare nel 271 a.C. dal console romano Manio Curio Dentato per bonificare i terreni paludosi attorno al fiume Velino.
Sviluppo economico e sostenibilità
Castelluccio di Norcia.
Superficie: 8 456 km2
Abitanti: 856 097
Ci sono 101 abitanti per km2.
Perugia.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
Nel cuore dell’Umbria si trova Assisi. Tra i tanti gioielli di Assisi uno dei più belli è la Basilica di San Francesco, Patrimonio UNESCO.
La costruzione della basilica iniziò solo due anni dopo la morte del santo per custodirne le spoglie. La Basilica è formata da due chiese, la chiesa inferiore, più piccola, e quella superiore, con la cripta dove sono custodite le spoglie del santo. Nella chiesa superiore sono conservati bellissimi affreschi di Cimabue e di Giotto che ritraggono la vita di Francesco.
Le attività
In Umbria l’agricoltura è specializzata in particolari tipi di coltivazioni, come l’ulivo, le lenticchie, il tabacco e il pregiato tartufo. Si allevano suini da cui si ricavano ottimi salumi. Ben sviluppate sono le piccole e medie industrie e l’artigianato della ceramica artistica. Industrie di dimensioni maggiori sono quelle del cioccolato a Perugia e dell’acciaio a Terni. La forza prodotta dall’acqua della Cascata delle Marmore viene utilizzata nell’industria idroelettrica. Il turismo è un’attività molto fiorente ed è legato soprattutto alle numerose città d’arte e alle bellezze del paesaggio.
Il capoluogo
Perugia fu fondata dagli Etruschi su un colle da cui potevano dominare la Valle del Tevere fino al Lago Trasimeno. Come quasi tutte le città dell’Italia centrale, il centro storico di Perugia conserva la sua struttura medievale con stradine strette e antichi palazzi.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora l’Umbria. Elenca a voce le regioni confinanti.
2 In ogni frase, trova l’errore e correggilo.
• Nella città di Perugia si produce l’acciaio.
• L’Umbria è povera di fiumi.
• Il capoluogo di regione è Terni.
• Nella Basilica di San Francesco ci sono gli affreschi di Cimabue e di Leonardo.
• L’Umbria confina con Campania, Marche e Toscana.
Il nome deriva dal germanico mark, che significa confine. Questa regione segnava una parte del confine dell’Impero di Carlo Magno. Nello stemma è rappresentato il picchio, uccello sacro ai Piceni, il popolo che nell’Età del Ferro abitava quasi tutto il territorio della regione.
Sono Mosciolino. Se penso alle mie Marche, vedo…
… la casa di Leopardi, il famoso poeta, a Recanati.
… le grotte di Frasassi, stupende grotte sotterranee con stalattiti e stalagmiti.
… le fisarmoniche e la carta.
Il territorio
La regione Marche ha un territorio collinare o montuoso Nell’interno della regione si trova un paesaggio di col line ricoperte da boschi e prati che si alternano a terre ni coltivati. A ovest le montagne dell’Appennino Umbro-Marchigiano scendono fino al mare.
Sui fianchi delle montagne, in molte parti, sono ben visibili i calanchi, solchi scavati dalle acque di scorrimento. Al centro della regione le montagne di roccia calcarea presentano fenomeni carsici. Infatti si formano bellissime grotte sotterranee, come quelle di Frasassi. I fiumi hanno scarsa portata d’acqua e scorrono da ovest a est. I più importanti sono il Potenza, il Metauro e il Tronto.
La costa, costituita da lunghe spiagge fatte di sabbia, ghiaia, scogli, è interrotta a metà dal promontorio del Conero, che divide la costa marchigiana in due tratti. Il Monte Conero è interessante per le sue alte e spettacolari falesie, coste rocciose con pareti a picco sul mare.
Il clima
Nella fascia montuosa il clima è piuttosto rigido. Diventa più mite a mano a mano che ci si avvicina al mare, nonostante la presenza di venti freddi provenienti da nord.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
La Gola del Furlo è un profondo canyon stretto tra due montagne. È stato scavato nel corso del tempo dall’impetuoso torrente Candigliano. Lo spettacolo che offre la natura in questo luogo è eccezionale. Vi sono alte pareti rocciose che costeggiano il torrente. Per preservarne la bellezza, questo luogo è una Riserva Naturale Nazionale.
curiosità ???
I monti Sibillini
Questi monti prendono il nome dalla Sibilla, che secondo la leggenda era una maga che prediceva il futuro.
Le Marche
Superficie: 9 401 km2
Abitanti: 1 482 908
Ci sono 159 abitanti per km2.
Le Marche sono l’unica regione italiana con il nome al plurale. Carlo Magno, imperatore del Sacro Romano Impero, divise questa zona di confine in diversi territori: la Marca Anconitana, la Marca di Camerino, la Marca fermana… Questo spiega perché la regione ha un nome al plurale.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico Il centro storico della città di Urbino è Patrimonio UNESCO Il “tesoro” della città è certamente il Palazzo Ducale. Fu fatto costruire da Federico di Montefeltro, che chiamò i migliori artisti del momento per realizzarlo. Oggi è uno dei più bei palazzi del periodo del Rinascimento.
Le attività
Sulle colline l’agricoltura è una delle attività prevalenti. Si coltivano cereali, girasoli, uva, ortaggi.
L’allevamento di bovini, ovini e suini è discretamente sviluppato.
Lungo le coste ha grande importanza la pesca.
Le piccole e medie industrie producono calzature, mobili e abbigliamento.
È famosa la produzione di carta a Fabriano, di fisarmoniche a Castelfidardo, di chitarre a Recanati.
Le attività portuali si concentrano nella zona di Ancona.
Il turismo è in costante sviluppo, favorito dalle località balneari, le città d’arte, il bel paesaggio.
Il capoluogo
Ancona si trova sotto il promontorio del Conero; qui la costa forma una sorta di gomito, che in greco antico era chiamato ankon, da cui il nome della città. Fin dall’antichità nel golfo sorgeva un porto. Ancora oggi il porto di Ancona è un importante snodo per il commercio e il turismo.
Ancona.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora le Marche. Elenca a voce le regioni e lo Stato confinanti e il mare che le bagna.
• Il territorio delle Marche è racchiuso tra l’Appennino e il Mar ..............................................................................................
• È prevalentemente
• I fiumi hanno scarsa I principali fiumi sono
• Sulle colline sono sviluppati agricoltura e
• Lungo le coste è praticata la
• Le industrie sono soprattutto di e medie dimensioni.
• Il turismo è favorito da
• Il capoluogo di regione è ....................................................................................................................
Regioni del Centro
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Appennino Abruzzese, Massiccio del Gran Sasso d’Italia, Massiccio della Maiella
• Cime: Corno Grande, Monte Amaro
Idrografia
• Fiumi: Pescara, Sangro, Tronto
• Mari: Adriatico
Confini
Marche, Mar Adriatico, Molise, Lazio
Capoluogo e città principali L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo
ABRUZZO
Il nome della regione deriva da Aprutium, che significa terra dei Pretuzi, una antica popolazione italica. Nello stemma le tre fasce colorate rappresentano il mare, i boschi e le montagne innevate.
Sono Frappiglia. Se penso al mio Abruzzo, vedo…
… l’orso, simbolo del Parco Nazionale e della tutela del patrimonio. … lo zafferano e i confetti di Sulmona. … il guerriero di Capestrano, una statua alta più di 2 m che sulla testa porta un elmo a disco.
Il territorio
L’Abruzzo è una regione prevalentemente montuosa. Più di un quinto del territorio è stato difeso istituendo diversi parchi naturali.
La parte montuosa della regione è costituita dall’Appennino Abruzzese. Qui si trovano i massicci del Gran Sasso d’Italia e della Maiella che hanno le cime più alte di questa catena montuosa e l’unico ghiacciaio appenninico, quello del Calderone. Nel cuore dell’Appennino Abruzzese si trova una zona di altipiani, come la conca del Fucino che un tempo era un lago.
Il territorio rimanente è formato da colline aride. Il terreno argilloso è friabile e soggetto a frane.
I fiumi dell’Abruzzo, che si gettano nel Mar Adriatico, sono brevi. I più importanti sono il Pescara, il Sangro e il Tronto. Lungo il Mar Adriatico le coste sono basse e sabbiose a nord, più frastagliate a sud.
Il clima
Il clima abruzzese è temperato lungo la costa, dove le precipitazioni sono scarse. Sulle cime più alte è di tipo alpino con abbondanti nevicate durante l’inverno.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
In questa regione si estendono il Parco Nazionale del Gran
Sasso e Monti della Laga e la maggior parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. In questi luoghi sopravvivono animali e piante che un tempo popolavano tutto l’arco appenninico e che oggi invece sono a rischio di estinzione: l’orso marsicano, il lupo appenninico, il camoscio d’Abruzzo, il falco pellegrino Nel parco sono state anche avvistate alcune linci.
curiosità ???
Il lago scomparso
Quasi 2 000 anni fa l’imperatore romano Claudio fece prosciugare il lago del Fucino per aumentare il terreno coltivabile e diminuire le malattie causate dalle acque stagnanti.
L’Abruzzo
Superficie: 10 831 km2
Abitanti: 1 271 566
Ci sono 117 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio antropico
I Laboratori Nazionali del Gran
Sasso (LNGS) sono un centro di eccellenza dove vengono svolte ricerche scientifiche all’avanguardia. Sono composti da alcune strutture esterne e da laboratori sotterranei, considerati i più vasti e più importanti del mondo. Nei laboratori sotterranei si svolgono esperimenti di fisica e astrofisica, protetti dalla roccia della montagna che isola dalle radiazioni.
Le attività
Le particolarità del territorio hanno favorito lo sviluppo dell’allevamento di caprini e ovini, accanto a un’agricoltura caratterizzata da colture particolari come lo zafferano e la liquirizia.
La pesca è ancora una risorsa.
Le industrie sono nate soprattutto lungo la costa, dove le comunicazioni e i trasporti sono più facili. Negli ultimi anni, però, si è sviluppata un’importante industria tecnologica.
In Abruzzo le numerose località balneari lungo la costa e le stazioni sciistiche sulle alte montagne contribuiscono a rendere il turismo una buona fonte di reddito.
Il capoluogo
Si dice che l’attuale struttura della città de L’Aquila risalga al Medioevo, quando un nobile del tempo riuscì a unire i 99 feudi presenti sul territorio. Per celebrare questo avvenimento, a L’Aquila fu costruita un’imponente fontana, che distribuisce acqua da 99 spruzzi.
È la Fontana delle 99 cannelle, uno dei monumenti più importanti della città e suo simbolo principale.
La fontana delle 99 cannelle, a L’Aquila.
curiosità ???
L’origine del nome del capoluogo, L’Aquila, ha due versioni. Una sostiene che sia in onore del rapace che volava nei cieli sopra al luogo dove sorge la città. L’altra, invece, sostiene che derivi da acquilis, perché ricca di sorgenti.
1 Individua e colora l’Abruzzo. Elenca a voce le regioni confinanti e il mare che lo bagna.
2 Leggi il testo e cancella l’alternativa sbagliata.
L’Abruzzo è una regione prevalentemente collinare / montuosa. In questa regione ci sono le cime più alte dell’Appennino: il Corno Grande / Piccolo nel massiccio del Gran Sasso e il Monte Amaro / Velino nel massiccio della Maiella. In Abruzzo le coste adriatiche sono soprattutto alte e frastagliate / basse e sabbiose I fiumi sono a carattere torrentizio e il loro percorso va da nord a sud / da ovest a est. Il capoluogo della regione è Pescara / L’Aquila.
• In Abruzzo il territorio è ....................................................................... e .......................................................................
• La catena montuosa è quella dell’ in cui si trovano i massicci del e della
• I fiumi principali sono
• Le produzioni agricole più importanti sono ..............................................................................................
• Le attività economiche principali sono legate all’industria e al turismo.
• Il capoluogo di regione è
Le regioni del Sud e delle isole
A colpo d‘occhio
Le regioni dell’Italia Meridionale
e Insulare sono sette:
Campania, Puglia,
Calabria, Sicilia, Sardegna
Il territorio delle regioni del Sud e delle isole è prevalentemente collinare e montuoso.
Solo in Puglia si trova una grande pianura: il Tavoliere delle Puglie, la seconda pianura italiana per estensione.
Le altre pianure sono situate lungo le coste.
La catena degli Appennini attraversa le regioni meridionali e prosegue in Sicilia.
Le cime non sono molto elevate.
I monti della Sardegna sono i più antichi dell’Italia e non appartengono alla catena degli Appennini.
In Campania e in Sicilia ci sono vulcani attivi: Vesuvio, Etna, Stromboli e Vulcano
Idrografia
Per tutte queste regioni il mare è un elemento fondamentale del territorio: influenza il clima, l’economia, le comunicazioni. Queste regioni
si affacciano sul Mar Adriatico, sul Mar Ionio, sul Mar Tirreno, sul Mare di Sicilia e sul Mare di Sardegna. I fiumi hanno portata d’acqua irregolare.
Non vi sono grandi laghi.
Il clima è mediterraneo, a eccezione delle zone montuose che si trovano all’interno.
Lungo le coste il clima in estate è molto caldo, anche se asciutto e ventilato, e gli inverni sono miti; la piovosità è scarsa ed è concentrata soprattutto nei mesi invernali. Sui rilievi il clima è più freddo, sia in estate sia in inverno, ma diventa molto raramente rigido.
Economia
L’economia è basata
sull’allevamento e sull’agricoltura. Si coltivano ortaggi, viti, ulivi, alberi da frutto e agrumi
Una fonte rilevante di reddito è il turismo.
I porti presenti in tutte le regioni sono importanti sia per il commercio sia per il turismo.
Ci sono sia piccole e medie industrie, soprattutto alimentari, sia grandi industrie petrolchimiche e automobilistiche.
PUNTI CHIAVE
1. Morfologia
2. Idrografia
3. Clima
4. Attività economiche
RICAVO INFORMAZIONI ED ESPONGO Rispondi.
• Qual è la catena montuosa più importante di queste regioni?
• Quali mari bagnano queste regioni?
• Dove si trova la pianura più estesa?
• Dove si trovano i vulcani attivi?
• Com’è la portata d’acqua dei fiumi di queste regioni?
• Qual è il clima prevalente?
• Quali sono le attività economiche? etodo studio M di
Clima
etodo studio
di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Appennino Sannita, Monti della Meta, Monti del Matese
Idrografia
• Fiumi: Biferno, Fortore
• Laghi: Lago di Guardialfiera, Lago Occhito
• Mari: Adriatico
Confini
Abruzzo, Mar Adriatico, Puglia, Campania, Lazio
Capoluogo e città principali
Campobasso, Isernia
MOLISE
Alcuni sostengono che Molise derivi da “De Molisio”, nome di un’antica famiglia; altri che derivi dal nome di un antico castello; altri ancora da molenses, cioè abitanti presso il mulino. Nello stemma è rappresentata la stella a otto punte e una barra. Sono antichi simboli delle zone in cui era divisa la regione.
Sono il Diavolo di Tufara.
Se penso al mio Molise, vedo….
… la cattedrale di Termoli, fatta costruire da Federico II di Svevia.
… le campane di Agnone, prodotte in questo luogo da più di mille anni.
… il trabucco, macchina da pesca costruita su piattaforme protese nel mare.
Monti
Monti della Meta
Mainarde
ABRUZZ
CAMP
Il territorio
Il Molise è una piccola regione che unisce l’Italia centrale a quella meridionale.
Il territorio è occupato, in parti quasi uguali, dalle montagne e dalle colline.
I rilievi più importanti sono quelli dell’Appennino Sannita. Vi sono massicci isolati come i Monti della Meta e i Monti del Matese.
Le colline sono aride, percorse dai calanchi e digradano verso il Mar Adriatico.
In prossimità della costa, che si presenta bassa e lineare, si trova una stretta fascia pianeggiante.
I fiumi sono a carattere torrentizio: hanno scarsa portata d’acqua. I fiumi più importanti sono il Biferno e il Fortore.
Il Molise non ha significativi laghi naturali. Ha però due vasti bacini artificiali realizzati sia per l’utilizzo dell’acqua potabile sia per l’irrigazione: il Lago di Occhito e il Lago di Guardialfiera
Il clima
Il clima è temperato sulle coste e appenninico sui rilievi.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
La transumanza è lo spostamento delle greggi dai pascoli estivi a quelli invernali. Questo spostamento continuo ha tracciato “i tratturi”, antichi sentieri che oggi sono tutelati nel Parco dei Tratturi.
I tratturi sono sentieri erbosi che attraversano paesaggi vari e molto belli: montagne, colline, valli, fiumi e laghi.
curiosità ???
Nel comune di Termoli si trova il punto d’incontro tra il 42° parallelo di latitudine nord e il 15° meridiano di longitudine est, che è il meridiano di riferimento per il fuso che determina l’orario dell’Europa Centro-Occidentale. Sul lungomare di Termoli, il punto di incontro è segnato da un monumento che rappresenta una meridiana.
Il Molise
Le attività
Superficie: 4 460 km2
Abitanti: 290 362
Ci sono 65 abitanti per km2.
Campobasso.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio antropico
Zampogne, campane, merletti… l’artigianato molisano stupisce e affascina ancora oggi, dove tutto o quasi, nel mondo, è fabbricato industrialmente.
Ad Agnone si trova la fonderia di campane più antica del mondo. Nel Molise sono fabbricate artigianalmente le zampogne, antico strumento a fiato. L’arte della realizzazione di merletti è insegnata in scuole di specializzazione.
In Molise l’agricoltura è molto praticata. Le moderne tecniche di coltivazione vengono applicate dove si coltivano tabacco, barbabietole da zucchero, ortaggi, ulivi.
L’allevamento di ovini e caprini è stata ed è un’attività tipica di questa regione.
L’artigianato che produce zampogne, campane, oggetti in ferro battuto e merletti è molto attivo.
La pesca è praticata lungo tutta la costa ed ha il suo centro a Termoli. Caratteristica è la pesca con il trabucco: “macchine” da pesca situate in capanni di legno su palafitte che si protendono nel mare.
A Termoli sono stati scoperti alcuni giacimenti di metano che forniscono energia alle industrie del territorio, quasi tutte di dimensioni modeste. Il turismo è in fase di sviluppo, soprattutto lungo le coste in estate e in inverno in alcune località dell’Appennino.
Il capoluogo
Campobasso sorge su un’altura, tra la valle del Fiume Biferno e quella del fiume Fortore.
Il piccolo centro storico raccoglie numerose testimonianze di diverse epoche storiche.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora il Molise. Elenca a voce le regioni confinanti e il mare che lo bagna.
M appa
MOLISE
Territorio Rilievi: Appennino, .......................................................................... Monti della Monti del Fiumi: Laghi: Mare:
ESPONGO
3 Completa la sintesi. Poi ripeti a voce.
2 In ogni frase, trova l’errore e correggilo.
• Il fiume Trigno segna il confine tra Molise e Puglia.
• Il capoluogo della regione è Isernia.
• Agnone è famosa per la produzione di merletti.
• A Termoli sono stati scoperti giacimenti di carbone. ...............................................................................
Attività Settore primario:
Città Capoluogo:
Altre città:
Settore secondario:
Settore terziario:
• Il territorio del Molise è ................................................... e ...................................................
• La catena montuosa è quella dell’ con i massicci dei Monti della e dei Monti del
• I fiumi hanno scarsa portata d’acqua: sono
• Le produzioni agricole più importanti sono .......................................................................................................................................................................
• Si allevano
• I prodotti artigianali sono
• Sul Mar Adriatico si pratica la ................................................................................................
• Il capoluogo di regione è
• Un’altra città importante è
Regioni del Sud e delle isole
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Appennino Campano, Appennino Lucano
• Cime: Vesuvio
• Pianure: Pianura Campana, Piana del Sele
Idrografia
• Fiumi: Sele, Volturno
• Golfi: Golfo di Napoli, Golfo di Salerno
• Mari: Tirreno Confini
Lazio, Molise, Puglia, Basilicata, Mar Tirreno
Capoluogo e città principali Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno
CAMPANIA
Il nome della regione deriva da Capuani, gli abitanti di Capua. Un’altra ipotesi è che derivi da “campus”, campo. Nello stemma della Campania si riprende la bandiera della Repubblica Marinara di Amalfi.
di Procida I. d’Ischia
Capri
Sono Pulcinella. Se penso alla mia Campania, vedo…
… il Vesuvio, il vulcano quiescente che domina il Golfo di Napoli.
… Pompei, la città romana scomparsa sotto le ceneri del Vesuvio nel 79 d.C.
… la pizza, nata a Napoli, ma famosa in tutto il mondo.
Golfo di Napoli
Golfo di Salerno
Sella di Conza
montagna
Il territorio
Il territorio della regione è molto vario; infatti, seppure per metà collinare, presenta differenti paesaggi.
La parte montuosa della regione è costituita dall’Appennino Campano e Lucano. Avvicinandosi alla costa si incontrano le colline e la fertile Pianura Campana di origine vulcanica. Un’altra pianura importante è la Piana del Sele.
La natura vulcanica del territorio è visibile in molti luoghi: il vulcano Vesuvio, i Campi Flegrei, le solfatare di Pozzuoli. Un fenomeno particolare di questa zona è il bradisismo, cioè un lentissimo abbassamento e innalzamento del livello del suolo.
I fiumi della Campania, tra i quali il Volturno e il Sele, non hanno una grande portata d’acqua.
Le coste della Campania sono bagnate dal Mar Tirreno, sul quale si affacciano i grandi golfi di Napoli e Salerno. Capri, Procida e Ischia, sono le principali isole dell’Arcipelago Campano
Il clima
In Campania il clima è di tipo mediterraneo lungo la costa; nelle zone montane diventa più rigido, con inverni anche piuttosto freddi.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
La costiera amalfitana, da Positano a Vietri, sul Golfo di Salerno, è una meraviglia paesaggistica, Patrimonio UNESCO. Percorrendola, si incontrano ripide scogliere, piccole e bellissime spiagge, ma anche borghi a picco sul mare.
curiosità ???
Un lago “infernale” Vicino ai Campi Flegrei si trova il lago di Averno, un lago vulcanico. Il suo nome significa “senza uccelli”, forse perché esalazioni di gas dalle sue acque impedivano la vita dei volatili. Secondo la mitologia, in esso vi era l’ingresso agli Inferi, cioè al regno dei morti.
La Campania
Superficie: 13 671 km2
Abitanti: 5 597 774
Le attività
Castel dell’Ovo a Napoli.
Ci sono 407 abitanti per km2. La Campania
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
La Reggia di Caserta, dichiarata
Patrimonio UNESCO, comprende il bellissimo Palazzo
Reale e un grande parco, famoso per le sue cascate e i suoi giardini. Nel Palazzo Reale ci sono 1200 stanze, 34 scaloni che mettono in comunicazione i vari piani e quasi 2 000 finestre.
In Campania la produzione agricola è notevole: si coltivano ortaggi, tabacco, viti, ulivi e frutta. Sono famosi i limoni di Sorrento.
Si allevano bovini, in particolare bufale da cui si ricava la tipica mozzarella campana.
Sono presenti industrie alimentari, chimiche, meccaniche e laboratori artigianali di abbigliamento. Nel porto di Napoli sono rilevanti le attività portuali e navali.
Una fonte di reddito per la regione è il turismo, praticato nelle isole e lungo tutta la costa. I resti di Pompei, Ercolano e Stabia, sepolte dall’eruzione del Vesuvio e perfettamente conservate, insieme alla Reggia di Caserta e Napoli, attirano ogni anno molti turisti e turiste.
Il capoluogo
Napoli, capoluogo della Campania, è una delle più grandi e belle città di tutto il Mediterraneo. La città si estende lungo il golfo ed è sovrastata dalla mole del Vesuvio. Il centro storico è Patrimonio UNESCO.
curiosità ???
Un portafortuna
Si racconta che il mago Virgilio nascose un uovo magico tra le mura di Castel dell’Ovo, che si trova sul lungomare di Napoli. Quest’uovo protegge la città da qualsiasi catastrofe.
1 Individua e colora la Campania. Elenca a voce le regioni confinanti e i mari che la bagnano.
• I monti della Campania appartengono all’Appennino ............................................ e all’Appennino ............................................ Le colline occupano circa metà del
• Le pianure più importanti sono la Pianura e la Piana del
• I fiumi principali sono
• La regione è bagnata dal Mar .......................................................................................
• Le produzioni agricole più importanti sono
• Si allevano
• Sono presenti industrie ............................................................................................................................................
• Data la bellezza del territorio, una fonte importante di reddito è il
• Il capoluogo di regione è
Regioni del Sud e delle isole
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Promontorio del Gargano
• Colline: Murge
• Pianure: Tavoliere, Pianura Salentina
Idrografia
• Fiumi: Ofanto, Fortore
• Laghi: Lesina, Varano
• Mari: Adriatico, Ionio
Confini
Molise, Mar Adriatico, Mar Ionio, Basilicata, Campania
Il nome della regione deriva all’antica popolazione degli Apuli, che abitò questo territorio. Nello stemma l’olivo, simbolo di pace e albero tipico di questa regione, è circondato da un ottagono che ricorda la forma di Castel del Monte. La corona che lo sovrasta è dedicata a Federico II di Svevia, antico regnante.
Sono Farinella. Se penso alla mia Puglia, vedo…
… le saline di Margherita di Savoia, le più grandi d’Europa e le seconde nel mondo.
… i trulli, antiche abitazioni di pietra con il tetto a forma di cono.
gli ulivi e l’olio.
M. Cornacchia 1152 Foggia
di Varano
Calvo
Gargano
Isole Tremiti
M. Caccia
(Foggia)
I. Cheradi
MOLISE
Golfo di Ta rant o
Mar Ionio
BASILIC ATA
CAMPANI A
Il territorio
La Puglia è la regione più a est della penisola e la più pianeggiante dell’Italia meridionale.
Le pianure, tra cui il Tavoliere e la Pianura Salentina, occupano più di metà del territorio.
Le colline delle Murge occupano gran parte della zona interna. Nelle Murge si trovano le Grotte di Castellana. Sono un complesso di grotte sotterranee di origine carsica, tra i più belli d’Italia.
Le montagne sono al confine con Molise e Campania e al Promontorio del Gargano. I fiumi hanno scarsa portata d’acqua e scorrono soprattutto nella parte settentrionale della regione.
Ofanto e Fortore sono i più importanti.
Sul Promontorio del Gargano si trovano due laghi costieri, Lesina e Varano, che si sono formati quando cordoni di sabbia hanno isolato delle rientranze della costa. A nord del promontorio c’è l’Arcipelago delle Tremiti.
Le coste pugliesi si affacciano su due mari: Adriatico e Ionio. Alternano tratti rocciosi, falesie dalle pareti a picco e lunghi litorali sabbiosi.
Il clima
Il clima è mediterraneo, con estati calde e poco piovose e inverni miti.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
Nel Parco Nazionale del Gargano si trova un luogo stupendo: la Foresta Umbra Il suo nome deriva dal latino e significa “buia, ombrosa”. Nei boschi ricchi di alberi, soprattutto faggi, lecci, tassi, si trova anche un pino d’Aleppo che ha più di 700 anni, uno dei più grandi e longevi in Italia. Qui abitano lupi, scoiattoli, caprioli, donnole, volpi e numerosissime specie di uccelli.
curiosità ???
Le isole Tremiti
Sono l’unico arcipelago italiano del Mar Adriatico. Sono chiamate anche isole Diomedee, perché si narra che Diomede, compagno di Ulisse, tornando da Troia gettò in mare dei grandi massi che diedero vita a queste isole.
La Puglia
Superficie: 19 540 km2
Abitanti: : 3 897 741
Ci sono 199 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
Castel del Monte fu fatto costruire da Federico II di Svevia, come molti altri castelli che ancora oggi si possono ammirare in Puglia. È sicuramente il più grandioso e spettacolare ed è Patrimonio UNESCO. Il castello ha forma ottagonale e a ogni angolo vi è un torrione anch’esso ottagonale. Per la sua particolare forma, per la sua magnificenza e per la bellezza del luogo in cui sorge è considerato un capolavoro dell’architettura.
Le attività
In Puglia l’agricoltura rimane l’attività economica più importante. Infatti, quasi il 70% delle terre sono coltivate e la regione è ai primi posti in Italia per la produzione di olio, uva, ortaggi, mandorle e cereali. Si allevano soprattutto ovini, bovini, tra cui le bufale. L’ampio sviluppo costiero ha favorito la pesca, l’allevamento dei molluschi e l’estrazione del sale marino. A Margherita di Savoia si trova la più grande salina d’Italia. Le industrie sono concentrate nella zona di Bari, Taranto, Brindisi. Diffusa è l’industria alimentare che lavora i prodotti agricoli della regione. Sono presenti anche altre industrie tra cui quelle siderurgiche e meccaniche. La bellezza delle coste, il clima, i luoghi caratteristici hanno favorito lo sviluppo del turismo.
Il capoluogo
Il capoluogo Bari è formato da due parti distinte: la città vecchia, che è un insieme di strette vie tortuose e di case l’una a ridosso dell’altra, e la parte nuova che, al contrario, presenta strade larghe, moderni negozi e palazzi imponenti. Il Castello Svevo si trova tra queste due zone di Bari.
La Puglia
Bari.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora la Puglia. Elenca a voce le regioni confinanti e i mari che la bagnano.
• In Puglia il territorio è prevalentemente .............................................................
• Le pianure più grandi sono quelle del e della
• Il gruppo collinare più esteso è quello delle
• La regione è bagnata da due mari: il Mar e il Mar
• I fiumi principali sono ........................................................................................................
• sono laghi costieri.
• Le produzioni agricole più importanti sono
• Si allevano .......................................................................................................................................................................
Città
Capoluogo:
Altre città: ...................................................................
• È importante anche la , l’allevamento di molluschi e l’estrazione del sale.
• Il capoluogo di regione è
Regioni del Sud e delle isole
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Appennino Lucano
• Cime: Monte Pollino, Monte Sirino, Monte Vulture
• Pianure: Piana di Metaponto
Idrografia
• Fiumi: Bradano, Basento, Cavone, Sinni, Agri
• Mari: Tirreno, Ionio
Confini
Puglia, Mar Ionio, Calabria, Mar Tirreno, Campania
Capoluogo e città principali
Potenza, Matera
Sono Rumit. Se penso alla mia Basilicata, vedo…
… Metaponto, con i suoi templi greci.
BASILICATA
La Basilicata è chiamata anche Lucania. Il nome Basilicata deriva da basiliskos, i governatori dei Bizantini, popolo che prese il dominio della penisola dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente. Il nome Lucania ricorda i Lucani, la popolazione che anticamente abitava la regione. Nello stemma le quattro onde azzurre rappresentano i quattro fiumi principali della regione.
… le Piccole Dolomiti Lucane, cuore di un bellissimo parco naturale.
M. Vúlture
M. Volturino 1835
M. Sirino 2005
Pollino 2248 Mar Ionio
L. di Pietra del Pertusillo
Lago di Monte Cotugno
1407
M. Santa Croce
PUGLIA C ALABRIA
pianura 8% collina 45%
montagna 47%
… il pino loricato, simbolo del Parco Nazionale del Pollino.
Il territorio
Il territorio della Basilicata è composto da montagne colline con una striscia di pianura lungo il mare.
Le montagne appartengono all’Appennino Lucano e sono solcate da gravine, profonde fenditure del terreno.
Particolarmente spettacolari sono le Piccole Dolomiti
Lucane dalle caratteristiche pareti scoscese, morfologicamente simili alle Dolomiti dell’Italia settentrionale.
Al confine con la Calabria si trovano le cime più alte e si estende parte del Parco Nazionale del Pollino. Qui sono protette rare specie di alberi, come il pino loricato e l’abete bianco, e di animali, come il lupo, il picchio nero, l’aquila reale.
La Piana di Metaponto si trova lungo la costa ionica.
I fiumi sono molti, ma tutti soggetti a piene stagionali.
I principali sono il Bradano e il Basento.
La Basilicata si affaccia su due mari: il Mar Tirreno e il
Mar Ionio.
Le coste sono molto differenti a seconda del mare da cui sono bagnate: quelle ioniche sono basse e sabbiose, quelle tirreniche alte e rocciose.
Il clima
Il clima è mediterraneo lungo le coste, continentale nell’interno.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
I Laghi di Monticchio (il Lago Grande e il Lago Piccolo) si trovano entrambi nel cratere del vulcano spento Vulture, separati da una sottile striscia di terra. Si tratta di una zona vulcanica ricca di sorgenti termali. La temperatura dell’acqua è piuttosto elevata. Circondati da boschi ricchi di vegetazione, rappresentano una piccola oasi di pace.
Lì vivono anguille, tinche, carpe e, nella Riserva Naturale del Lago Piccolo, si può incontrare una rara farfalla notturna.
curiosità ???
Montagne “di mare”
I calanchi sono solchi profondi scavate dalle acque piovane nelle rocce poco dure. I calanchi di Montalbano, in provincia di Matera, sono l’antico fondale di un mare esistito circa 1,8 milioni di anni fa. Sono ricchi di fossili marini.
La Basilicata
Superficie: 10 073 km2
Abitanti: : 536 933
Ci sono 53 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
I Sassi di Matera sono quartieri storici della città. Sono stati costruiti utilizzando antiche grotte abitate già nella Preistoria.
Sono stati abitati fino agli anni sessanta del secolo scorso.
La zona dei Sassi rappresenta un esempio di città antica perfettamente conservata. Oggi i Sassi di Matera sono stati restaurati e sono tornati a essere abitati e utilizzati come ristoranti, pub, alberghi. Sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Le attività
Il territorio della Basilicata è poco fertile.
L’agricoltura è praticata soprattutto nella Piana di Metaponto. Si coltivano frutta, ortaggi, cereali, viti e ulivi. Si allevano ovini e caprini. Dal loro latte si ricavano carne, latte e formaggi.
Le industrie sono di piccole e medie dimensioni: alimentari, tessili, mobilifici.
A Melfi si trova un grande stabilimento per la produzione di automobili. Nella regione si trovano giacimenti di metano e petrolio.
Il turismo è in forte crescita, grazie alle spiagge, ai luoghi di interesse archeologico che si trovano lungo la Piana di Metaponto e ai famosi Sassi di Matera.
Il capoluogo
La città di Potenza è il capoluogo di regione più alto dell’Italia peninsulare.
Il suo centro è formato da strette vie, piazzette e vicoli. Intorno al nucleo più antico si è sviluppata la città moderna.
Uliveti. Regioni
1 Individua e colora la Basilicata. Elenca a voce le regioni confinanti e i mari che la bagnano.
2 Per ciascuna affermazione, indica V (vero) oppure F (falso).
• Un tempo la Basilicata si chiamava Lucania. V F
• La Piana di Metaponto si trova sulla costa ionica. V F
• Matera è il capoluogo di regione. V F
• I “Sassi” di Matera sono stati abitati sin dalla Preistoria. V F
• Le rocce dell’Appennino Lucano sono friabili. V F
• Il territorio della Basilicata è prevalentemente montuoso e collinare.
• Le montagne appartengono all’Appennino
• Lungo la costa ionica si trova la Piana di
• I fiumi sono a carattere I principali sono:
• La regione è bagnata dal Mar e dal Mar
• Si coltivano e si allevano
• Le industrie sono di e dimensioni.
• Nella regione vi sono giacimenti di ................................................................................. e di .................................................................................
• Il è in forte crescita.
• Il capoluogo di regione è
Regioni del Sud e delle isole
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Appennino Calabro, Aspromonte
• Cime: Pollino
• Pianure: Piana di Sibari, Piana di Gioia
Idrografia
• Fiumi: Crati, Neto
• Mari: Tirreno, Ionio
Confini
Basilicata, Mar Ionio, Mar Tirreno
Capoluogo e città principali
Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia
Sono Giangurgolo. Se penso alla mia Calabria, vedo…
CALABRIA
Il nome della regione deriva da quello dell’antica popolazione italica, i Calabri, che abitava il sud della Penisola. Lo stemma contiene i quattro simboli della regione: il pino, un capitello dorico che ricorda la Magna Grecia e due differenti croci, simboli della Calabria prima dell’Unità d’Italia.
… Stilo, uno dei borghi più belli d’Italia. … il bergamotto, agrume dal profumo intenso.
… Tropea, chiamata “perla del Tirreno” per le acque cristalline e la sabbia bianca.
SICILIA
Il territorio
Il territorio della regione è attraversato nella parte centrale dalle montagne che dividono i due mari su cui si affaccia la Calabria.
Le montagne della Calabria sono le ultime propaggini dell’Appennino peninsulare: l’Appennino Calabro. In questa parte della catena si innalzano grandi massicci: i monti della Sila e l’Aspromonte.
Alle montagne si succedono le colline che arrivano fino al mare, lasciando poco spazio alle pianure. Le più estese pianure sono la Piana di Sibari e la Piana di Gioia. I fiumi più importanti sono il Crati e il Neto, che hanno carattere torrentizio.
In Calabria si trovano anche le fiumare, brevi corsi d’acqua che spesso cambiano il loro corso e non hanno portata d’acqua regolare.
I laghi sono pochi e piccoli, quasi tutti di origine artificiale. La Calabria si affaccia su due mari: il Mar Ionio e il Mar Tirreno
Sul versante tirrenico le coste sono alte e rocciose, su quello ionico basse e sabbiose.
Il clima
Lungo le coste il clima è mediterraneo. Il litorale ionico è più secco e arido di quello tirrenico, che si presenta con un clima più mite. Sulle montagne il clima è rigido con inverni freddi.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
Il Parco Nazionale del Pollino, che si estende tra la Basilicata e la Calabria, è il più grande parco naturale in Italia. Le sue faggete sono Patrimonio UNESCO. Simbolo del parco è il pino loricato: ha la corteccia scagliosa che ricorda le loricae, le corazze dei soldati romani.
Nel parco sono tutelati alberi antichissimi. Uno, chiamato “Patriarca”, ha quasi 1 000 anni.
curiosità ?
Scilla
Questa città è l’ingresso settentrionale dello stretto di Messina. Il nome ricorda un essere misterioso che provocava tempeste e nubifragi. Scilla era una ninfa marina trasformata da Circe, per gelosia, in un mostro. Aveva sei teste di cane e lunghe code di serpente.
La Calabria
Superficie: 15 222 km2
Abitanti: 1 834 773
Ci sono 120 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico
Il Museo Archeologico di Reggio Calabria conserva importanti reperti di straordinario interesse, relativi al periodo della Magna Grecia. Tra i reperti più significativi vi sono i Bronzi di Riace, due grandi e magnifiche statue di bronzo, che furono ritrovate in fondo al mare, nei pressi di Riace. La forma dei capelli e la posizione del braccio indicano che entrambe le statue possedevano un elmo e uno scudo, che sono andati perduti.
Le attività
In Calabria i terreni coltivabili sono scarsi. Nonostante ciò l’agricoltura è una fonte importante di reddito. Le coltivazioni più diffuse sono ulivi, arance e mandarini. Molto abbondante è anche la produzione di fichi, di cedri e di fragole. Piante tipiche della regione sono la liquirizia, il rosmarino, il gelsomino, il bergamotto, un agrume utilizzato per fare essenze e profumi, e la cipolla rossa di Tropea. L’allevamento degli ovini e dei caprini è quello più diffuso.
I prodotti artigianali più famosi sono quelli che derivano dalla tessitura di seta, lana e lino e altri filati. Le industrie sono concentrate nelle città costiere, dove sono presenti anche gli importanti porti di Gioia Tauro e Reggio Calabria.
Il turismo è una delle maggiori fonti di reddito ed è in costante crescita.
Il capoluogo
Il capoluogo, Catanzaro, sorge tra i Monti della Sila e il Mar Ionio. La città è detta la “Città tra due mari” perché si trova nella striscia di terra più stretta d’Italia, dove soli 3 km separano il Mar Ionio dal Mar Tirreno. Fu fondata dai Bizantini che, per difendere la città dai nemici, la costruirono arroccata su un monte.
Catanzaro.
1 Individua e colora la Calabria. Elenca a voce la regione confinante e i mari che la bagnano.
2 Leggi il testo e cancella l’alternativa sbagliata.
La Calabria è un’isola / una penisola, bagnata dai mari Tirreno e Ionio / Tirreno e Adriatico I fiumi sono a carattere torrentizio / hanno grande portata d’acqua. I più importanti sono Velino e Nera / Crati e Neto
L’Aspromonte si trova nella parte nord / sud della Calabria.
La Calabria è divisa dalla Sicilia da un golfo / uno stretto.
Altre città: ................................................................... ...................................................................
• Il territorio della Calabria è essenzialmente ......................................................... e .........................................................
• Le montagne appartengono all’Appennino
• Le principali pianure sono
• I fiumi sono a carattere : i più importanti sono il e il
• Le produzioni agricole più importanti sono .......................................................................................................................................................................
• Si allevano
• Il è favorito dalle bellezze naturali e dalla presenza di resti
• Il capoluogo di regione è .........................................................
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Peloritani, Nebrodi, Iblei, Sicani, Le Madonie, Erei
Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani
La Sicilia è una regione a statuto speciale
SICILIA
La regione deve il suo nome al popolo dei Siculi, che si stanziò nella parte orientale dell’isola. Nello stemma è rappresentato un simbolo molto antico: la Trinacria (o triscele), un essere a tre gambe. Al centro vi sono la testa di Medusa e le spighe di grano.
Sono Beppe Nappa. Se penso alla mia Sicilia, io vedo…
Pizzo Carbonara 1979 Le Madoni e Enna M o nti Erei
M. Lauro Salso 3323 Catania
Ma r Ioni o Mar di Sicilia
Piana di Catani a Siracusa 986
na diGela
Lampedusa
Monti Ible i Ragusa
Mare Mediterraneo
… le gole di Alcantara, alte fino a 25 m e strette anche solo 2 m, scavate nella pietra lavica dal fiume Alcantara.
… il teatro di Taormina, bellissimo teatro greco antico.
… gli arancini (o arancine), deliziose polpette di riso ripiene.
Panarea
Alicudi Filicudi
Vulcano Salina Lipari
Isole Eolie o Lipar i
Stromboli Ustica
Il territorio
La Sicilia è un’isola separata dall’Italia peninsulare dallo Stretto di Messina.
Nel nord della Sicilia si trovano le ultime propaggini dell’Appennino: le catene dei Monti Peloritani, Monti Nebrodi, Le Madonie. Procedendo verso sud si trovano altri gruppi montuosi: i Monti Sicani, i Monti Erei, i Monti Iblei.
La montagna più alta e più famosa è il vulcano Etna, ma il territorio è per la maggior parte collinare.
Le pianure più importanti sono la Piana di Catania, di origine vulcanica, che si estende ai piedi dell’Etna e la Piana di Gela.
Al territorio della Sicilia appartengono gli Arcipelaghi delle Eolie, che comprendono due vulcani attivi (Stromboli e Vulcano), delle Egadi e delle Pelagie e le isole di Ustica e Pantelleria. I fiumi sono spesso brevi e a carattere torrentizio. I più importanti sono il Salso, il Simeto e il Belice
La Sicilia è bagnata dal Mar Tirreno, dal Mar Ionio, dal Mare di Sicilia. La costa tirrenica è generalmente alta e frastagliata, quella sud-occidentale è bassa e sabbiosa. Il litorale ionico è più vario.
Il clima
Il clima è mediterraneo. Sulle cime dell’Etna e nelle parti più interne diventa più rigido durante l’inverno.
La Scala dei Turchi, vicino ad Agrigento.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, ora Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si trova all’interno di un parco naturale.
L’altezza, la forma del cono, il numero dei crateri cambiano a causa delle continue eruzioni.
Lungo i versanti si può osservare una vegetazione molto varia. In basso agrumeti, piante grasse e banani, poi latifoglie e infine pini, ginestre e altri piccoli arbusti. Tutto intersecato da “fiumi” di rocce nere, la lava solidificata.
curiosità
???
Un passaggio pericoloso
Cariddi era un mitologico mostro marino che, insieme a Scilla, rendeva pericolosa la navigazione nello stretto di Messina. Cariddi era figlia di Poseidone. Rubò a Ercole i buoi di Gerione. Zeus, per punirla, la fece cadere in mare e la trasformò in un gigantesco e terribile mostro.
La Sicilia
Superficie: 25 832 km2
Abitanti: 4 780 210
Ci sono 185 abitanti per km2.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico Agrigento fu un’importante colonia greca.
Ciò che oggi la rende unica è la Valle dei Templi, Patrimonio UNESCO, un importantissimo e stupendo sito archeologico.
Nella Valle ci sono resti di numerosi templi greci: il più famoso, giunto fino a noi quasi integro, è il Tempio della Concordia.
Il clima mite e il terreno fertile delle pianure costiere ha favorito lo sviluppo dell’agricoltura. Vengono coltivati frutta, agrumi, mandorle, capperi, pistacchi, ulivi, viti e ortaggi. Importante è anche la coltivazione dei cereali nell’entroterra. Si allevano soprattutto ovini e caprini. Una delle attività più fiorenti è la pesca, soprattutto quella del tonno, del pesce spada e del pesce azzurro.
Il mare e il clima particolarmente caldo permettono l’estrazione del sale: sono significative le saline di Trapani. L’artigianato siciliano ha una tradizione antica: tra le varie attività spicca la produzione di ceramiche.
In Sicilia rinomate sono le piccole e medie industrie del settore alimentare, ma sono presenti anche industrie petrolchimiche, elettroniche e centrali eoliche per la produzione di energia elettrica.
Una delle principali fonti di reddito è il turismo, sia per gli eccezionali paesaggi naturali sia per la ricchezza di monumenti.
Il capoluogo
Il capoluogo, Palermo è una delle più grandi città d’Italia. Fu fondata dai Fenici al centro di una baia con alle spalle una fertile pianura, la Conca d’Oro, un tempo completamente coltivata ad aranceti.
I bellissimi monumenti di Palermo testimoniano la lunga storia della città e il passaggio di culture diverse.
La Sicilia
Cattedrale di Palermo.
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora la Sicilia. Elenca a voce i mari che la bagnano.
• In questa regione si trova l’ultima parte dell’..................................................................
• L’ è il monte più alto dell’isola.
• Le pianure più vaste sono la Piana di e la Piana di
• I fiumi sono a carattere I principali sono
• Si coltivano soprattutto .............................................................................................................................................................................................................................
• Si allevano
• Lungo le coste è importante la e l’estrazione del
• Il ......................................................... è favorito dal clima e dalla presenza di città d’arte.
• Il capoluogo di regione è
Regioni del Sud e delle isole
etodo studio M di
Trova sulla carta gli elementi del territorio.
Orografia
• Rilievi: Monti del Gennargentu
• Cime: Punta La Marmora
• Pianure: Campidano
Idrografia
• Fiumi: Tirso, Flumendosa, Coghinas
• Isole: Maddalena, Caprera, Asinara, San Pietro, Sant’Antioco
• Mari: Tirreno, Mediterraneo, Mar di Sardegna
Confini
Mar Tirreno, Mar Mediterraneo,
Mare di Sardegna
Capoluogo e città principali
Cagliari, Sassari, Olbia, Nuoro, Oristano
La Sardegna è una regione a statuto speciale
SARDEGNA
I Romani chiamavano quest’isola Sardinia, dal popolo dei Sardi che lo abitava. Questo nome deriva dalla parola fenica, Sard o Shardana, che vuol dire “popolo del mare”. Lo stemma rappresenta una croce e quattro mori bendati che ricordano le vittorie dei Sardi su quattro re saraceni.
Corsica (F r. )
I. La Maddalena
I. Caprera
Sono Mamuthones. Se penso alla mia Sardegna, vedo…
… i nuraghi, antiche costruzioni a forma di cono.
Iglesias
di San Pietro I. di Sant’Antioco Oristano I. Asinara
Tempio Pausania
A n g l o na
Logudoro
Liscia
I. Tavolara Gallur a
Olbia
La Nurra Og l i a s t r a
Lago del Coghinas Mannu 1094 971 M. Nieddu Monti di Alà
1259
Cat. di Marghine Cat. diGoceano 1127 M. Albo T e mo Tirso
Omodeo
Nuoro M. Corrasi 1463
Mon t i del Gen n a r gentu B a r b a
Punta La Marmora 1834
Stagno di Cabras Sàrrabu s Gerrei A r b o r e a L. del Flumendosa
Carbonia Lanusei
Villacidro Tortolì
1236 M. Linas
I. Molara Sanluri
Lago Mulargia
Punta Serpeddi
Cixerri 1067
Stagno di Cagliari
1116
M. is Caravius
Mare Mediterraneo
… il mare, bellissimo e limpidissimo.
… i fenicotteri rosa che nidificano negli stagni vicino a Cagliari.
Il territorio
La Sardegna è l’altra grande isola che fa parte del territorio italiano.
Il territorio è prevalentemente collinare.
Le montagne della Sardegna sono le più antiche d’Italia; erano già emerse quando la penisola italiana non era ancora comparsa. Le cime più alte si trovano nei Monti del Gennargentu.
La parte pianeggiante è poco estesa. La Pianura del Campidano è la maggiore pianura dell’isola.
I fiumi hanno carattere torrentizio. I principali sono il Tirso, il Flumendosa, il Coghinas. Lungo il corso del Tirso si trova il Lago Omodeo, un lago artificiale di sbarramento. La Sardegna è bagnata dal Mar Tirreno, dal Mare Mediterraneo, dal Mar di Sardegna.
Le coste sono per la maggior parte alte e rocciose e solo in alcuni tratti lunghe e rettilinee. Un aspetto interessante delle coste sarde è la ricchezza di grotte dove ci sono formazioni calcaree. Anche la Sardegna è circondata da isole minori come l’Arcipelago de La Maddalena.
Il clima
Il clima è mediterraneo lungo le coste, più rigido nelle zone montuose dell’interno. Sono frequenti i venti, in particolare il Maestrale, che soffia da nord-ovest.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del territorio
Il Parco Naturale Regionale dell’Oasi di Tepilora, Rio Posada e Montalbo, nel nord-ovest dell’isola, è compreso nelle aree protette UNESCO, le Riserve della Biosfera. Qui il paesaggio è molto vario: picchi e altopiani, tra montagne e colline che giungono fino alla costa.
I boschi rigogliosi, ricchi di torrenti e cascatelle di acqua pura e fresca, sono la casa di mufloni, daini, cinghiali e delle profumate piante della macchia mediterranea.
curiosità ???
L’Albero più vecchio
In Sardegna vive S’Ozzastru, un ulivo selvatico. È l’albero più vecchio d’Italia e il settimo nella classifica mondiale. Si pensa che abbia più di 3 000 anni.
La Sardegna
Superficie: 13 671 km2
Abitanti: 1 57 1 194 Ci sono 65 abitanti per km2.
La Pelosa, famosa spiaggia a Stintino.
Sviluppo economico e sostenibilità
La tutela del patrimonio artistico Il villaggio nuragico Su Nuraxi si trova nella Sardegna centrale, su un’altura vicino a Barumini. È il più grande e meglio conservato complesso di nuraghi della Sardegna ed è Patrimonio UNESCO. Attorno alla torre centrale a forma di tronco di cono, che era alta quasi 18 metri, ve ne sono altre quattro, collegate tra loro da mura in pietra; tutto intorno sorgeva un villaggio fortificato di cui rimangono ancora molti resti.
Le
attività
Il territorio della Sardegna è piuttosto arido. Nonostante ciò l’agricoltura è un’attività importante per l’economia sarda. Si coltivano soprattutto cereali, alberi da frutto, uva da vino.
Prodotti tipici di questa regione sono il sughero che si ricava dalla corteccia di una particolare quercia e il mirto. Sulle colline si allevano ovini e caprini con il cui latte si producono ottimi formaggi.
La grande estensione di coste favorisce la pesca, la piscicoltura e l’estrazione del sale. Fiorente è l’artigianato. Si realizzano oggetti in corallo, sughero, cesti, tappeti.
L’industria è costituita da piccole imprese, attive in diversi settori. Oltre alle industrie alimentari e tessili si trovano anche attività legate alle tecnologie digitali.
Ma l’attività più fiorente è il turismo, favorito dal clima e dalle bellezze naturali e artistiche.
Il capoluogo
Cagliari, il capoluogo affacciato sull’omonimo golfo, è un’antica città fondata dai Fenici. Sorge, come Roma, su sette colli. La città, circondata da imponenti torri e bastioni, ospita la più grande e importante necropoli fenicia del Mediterraneo.
La Sardegna
RICAVO INFORMAZIONI
1 Individua e colora la Sardegna. Elenca a voce i mari che la bagnano.
2 Per ogni affermazione, indica V (vero) oppure F (falso).
• Il lago Omodeo è di origine glaciale. V F
• Il sughero si ricava da un particolare tipo di quercia. V F
• L’Arcipelago de La Maddalena si trova a sud-ovest dell’isola. V F
• Il Tirso è un fiume. V F
• Cagliari si trova nella parte sud dell’isola. V F
Attività Settore primario:
Città Capoluogo:
Altre città: ................................................................... Territorio
Settore secondario:
Mari:
Settore terziario:
ESPONGO
3 Completa la sintesi. Poi ripeti a voce.
• La Sardegna è un’isola bagnata dai mari
• Il territorio è prevalentemente
• I rilievi più alti sono
• La pianura più estesa è
• I fiumi principali sono
• Il maggiore lago è il ....................................................................................................................................
• Le attività economiche principali sono l’ , l’ , ma soprattutto il
• Il capoluogo di regione è
1 Completa.
L’AMBIENTE E L’ESSERE UMANO
• Il clima è determinato da tre fattori fondamentali: la latitudine, l’ e la dal mare.
• La è la distanza di un punto dall’ Più ci si allontana dall’Equatore, più la temperatura si
• L’ è l’altezza di un luogo sul livello del Più si sale, più la temperatura si ..............................................
• La dal mare è un fattore importante, perché il mare mitiga il clima delle zone costiere.
2 Scrivi al posto giusto i nomi delle fasce climatiche italiane.
• alpina
• padano-veneta
• ligure-tirrenica
• adriatica
• appenninica
• mediterranea e insulare
3 I lavori possono essere raggruppati in tre grandi settori. Collega ogni settore alle attività che comprende.
Settore primario
Settore secondario
Settore terziario
Attività di servizio: commercio, trasporti, scuole, ospedali, uffici pubblici, informazione.
Attività che trasformano le materie prime in prodotti finiti.
Attività che ricavano materie prime dall’ambiente: agricoltura, allevamento, pesca, estrazione di minerali.
I CONTINENTI
Le terre emerse sono suddivise in continenti. Le grandi masse d’acqua che bagnano le coste dei continenti sono gli oceani.
1 Scrivi il nome dei continenti nei cartellini rossi e il nome degli oceani in quelli blu.
• Il continente più vasto del pianeta.
2 Scrivi i nomi dei continenti in base alle loro caratteristiche fisiche.
• Continente coperto dai ghiacci, quasi completamente disabitato.
• Il continente più piccolo e formato da moltissime isole. ..............................................
• Continente che si trova tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano Pacifico.
• Piccolo continente densamente popolato.
3 Rispondi in modo sintetico.
• Quale continente si trova interamente nell’emisfero australe?
• Quale continente si trova interamente nell’emisfero boreale?
• Quali continenti si estendono in entrambi gli emisferi? ............................................................................................................................ ................................................
• Continente compreso, per la maggior parte, tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno. ....................................................................
GLI ENTI LOCALI
Per amministrare in modo efficace il territorio, lo Stato ha trasferito parte dei suoi poteri agli Enti locali, organizzazioni territoriali più piccole.
1 Completa.
Gli Enti locali sono:
• il .............................................. e, se comprende i comuni circostanti, diventa .....................................................................;
• la ;
• la
2 Scrivi al posto giusto le parole date.
leggi • Regione • statuto speciale • cinque • venti • nazionali
L’ente locale con maggiori autonomie è la Infatti può emanare valide nel proprio territorio purché non contrastino con quelle
Le Regioni italiane sono
Ci sono Regioni che godono di maggiori autonomie e sono dette a
3 Osserva e scrivi al posto giusto le parole date.
• Regione
• Comune
• Provincia
4 Compila lo schema con alcune informazioni che riguardano il tuo Comune.
Fai delle ricerche per ottenere i dati che non conosci.
5 COMUNE DI ............................................................................ Regione ............................................................................ Superficie Abitanti
Il Sindaco/La Sindaca attuale è Le prossime elezioni avverranno nel
COME SI STUDIA UNA REGIONE
Osserva la carta: trova sulla carta gli elementi fisici del territorio.
Osserva i dati e i grafici
Leggi il testo. Presta attenzione alle parole evidenziate.
Leggi i nomi delle città principali e cercali sulla carta.
Completa la pagina “Sintesi attiva”.
OSSERVA LEGGI COMPLETA ESPONI
Esponi le tue conoscenze utilizzando come filo conduttore la sintesi
Ogni regione è diversa dalle altre: ognuna ha particolarità, curiosità, beni ambientali e antropici da tutelare, ma anche una maschera e delle tradizioni. Utilizza queste informazioni per caratterizzare la regione che di volta in volta studierai.
CONOSCO: VALLE D’AOSTA, PIEMONTE, LOMBARDIA, LIGURIA
1 Scrivi i nomi delle regioni e dei loro capoluoghi. Poi completa.
• Le Alpi si trovano in ....................................................., ....................................................., ....................................................., .....................................................
• Gli Appennini si trovano in
• Il Po attraversa ,
• La regione bagnata dal mare è .....................................................
• La Pianura Padana si trova in ,
3 Completa il cruciverba, poi rispondi. 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Che cosa indica la parola che puoi leggere nella colonna evidenziata? ................................................. .................................................
1. Il fiume che segna il confine tra Piemonte e Lombardia.
2. La città della “Lanterna”.
3. Si trova anche in Lombardia ed è il più grande lago d’Italia.
4. Il “Gran” parco nazionale.
5. La riviera opposta a quella di Levante.
6. Lo stato estero che confina con tre di queste regioni.
7. Le colline piemontesi a sud del Monferrato.
8. Una coltivazione tipica del Piemonte.
9. La cima più alta in Italia.
CONOSCO: VENETO, TRENTINO-ALTO ADIGE,
FRIULI-VENEZIA GIULIA, EMILIA-ROMAGNA
1 Scrivi i nomi delle regioni e dei loro capoluoghi. Poi completa.
• L’Isola d’Elba fa parte dell’arcipelago ..................................................... che si trova in .....................................................
• Le isole Ponziane si trovano in
• I laghi Bolsena, Vico e Bracciano sono di origine e si trovano in
• Le colline Metallifere e le colline del ..................................................... sono le più importanti della ...............................................
• La pianura che appartiene a entrambe le regioni è la
3 Completa il cruciverba, poi rispondi.
1. La regione con cui il Lazio confina a sud.
2. Le montagne da cui si estrae il marmo.
3. Lo è Roma per l’Italia.
4. La città del cinema.
5. Caldi getti di vapore che si trovano nella zona di Larderello.
6. La pianura più meridionale del Lazio.
7. La città della Torre pendente
8. Il fiume che attraversa Pisa e Firenze.
9. Un’attività economica molto importante in entrambe le regioni.
Che cosa indica la parola che puoi leggere nella colonna evidenziata?
CONOSCO: UMBRIA, MARCHE, ABRUZZO
1 Scrivi i nomi delle regioni e dei loro capoluoghi. Poi completa.
• I fiumi che formano la cascata delle ..................................................... sono il ............................................. e la .............................................
• Il Gran Sasso d’Italia si trova in
• L’Appennino che segna il confine tra Marche ed Umbria è l’Appennino
• Nelle Marche si trova il promontorio del ..................................................... che divide la costa in due tratti.
• In Abruzzo si trova la conca del che un tempo era un
3 Completa il cruciverba, poi rispondi.
1. Il fiume che nasce in Toscana, attraversa l’Umbria e prosegue nel Lazio.
2. Lo strumento musicale che si produce a Castelfidardo.
3. In Abruzzo ci sono due massicci montuosi. Uno è il Gran Sasso, l’altro è la…
4. La città dove si trova la basilica di San Francesco.
5. La città dove si lavora l’acciaio.
6. Lo Stato estero che confina con le Marche.
7. La fontana della città de L’Aquila ne ha 99.
8. La montagna che protegge importanti laboratori scientifici.
9. Il fiume che segna il confine tra Marche e Abruzzo.
Che cosa indica la parola che puoi leggere nella colonna evidenziata?
CONOSCO: MOLISE, CAMPANIA, PUGLIA, BASILICATA
1 Scrivi i nomi delle regioni e dei loro capoluoghi. Poi completa.
• La pianura più estesa dopo la Pianura Padana si trova in .....................................................
• La regione chiamata anche Lucania è la
• La regione con due grandi golfi, il golfo di e di , è la
• L’Appennino Sannita si trova in .....................................................
• I laghi di Occhietto e di Guardialfiera si trovano in
3 Completa il cruciverba, poi rispondi.
1. Il vulcano quiescente che si trova vicino Napoli.
2. La città con i “sassi”, patrimonio Unesco.
3. I “campi” con le solfatare.
4. Le colline pugliesi.
5. La città delle campane.
6. Il fiume che segna il confine tra Molise e Puglia.
7. La più famosa città sepolta dall’eruzione del Vesuvio.
8. Il promontorio montuoso della Puglia.
9. La pianura della Basilicata che si affaccia sul Mar Ionio.
Che cosa indica la parola che puoi leggere nella colonna evidenziata?
CONOSCO: CALABRIA, SICILIA, SARDEGNA
1 Scrivi i nomi delle regioni e dei loro capoluoghi. Poi completa.
Territorio
Catene montuose:
Mari:
Grandi isole: e
Arcipelaghi: delle ...................................................................., delle , delle (Sicilia), della (Sardegna).
2 Completa.
• Lo stretto di Messina divide la ..................................................... dalla .....................................................
• I monti più antichi di Italia si trovano in
• La pianura ai piedi dell’Etna è la piana di
• I monti della Sila si trovano in .....................................................
• Le regioni a statuto speciale sono e
3 Completa il cruciverba, poi rispondi.
1. La città della Conca d’Oro.
2. Il luogo in cui furono ritrovati i famosi “Bronzi”.
3. Il nome che viene dato ai fiumi della Calabria.
4. La città siciliana con le saline.
5. La città con la Valle dei Templi.
6. La più estesa pianura della Sardegna.
7. Tipica costruzione a forma di tronco di cono.
8. Si ricava dalla corteccia di particolari querce.
9. Il vulcano più alto d’Italia.
Che cosa indica la parola che puoi leggere nella colonna evidenziata?
1
LA NOSTRA AREA PROTETTA
Proteggere l’ambiente è un dovere che si trasformerà sicuramente in un piacere per chiunque. In ogni città, in ogni paese, in ogni quartiere c’è di certo una parte di territorio, piccola o grande, che può diventare “area protetta”.
Con le tue compagne e i tuoi compagni, esplora il territorio della vostra zona.
Scegliete la parte di esso che volete proteggere.
Può essere un ambiente naturale, come un parco, uno stagno, una spiaggia…, oun ambiente antropizzato, come una piazza, un monumento, una casa particolare…
Fotografate la zona o fate dei brevi video con l’aiuto di una persona adulta.
Osservate bene le piante e gli animali. Documentatevi cercando notizie sulla flora e sulla fauna. Se avete scelto un ambiente antropizzato, informatevi sulla sua storia: potete cercare notizie negli archivi del Comune o intervistare persone anziane.
Preparate una scheda per ogni elemento della flora e della fauna che avete individuato o per gli elementi antropici.
Preparate alcuni cartelli con le immagini e le informazioni che avete raccolto. Potete attaccare i cartelli sugli alberi, usando un cordino che non danneggi la corteccia.
Preparate anche cartelli che invitino a proteggere l’ambiente o gli elementi antropici. Posizionateli dove siano ben in vista.
Responsabile editoriale:
Responsabile di progetto:
Coordinamento e redazione: Responsabile di produzione:
Mafalda Brancaccio
Valentina Dell’Aprovitola
Giulia De Giorgi
Francesco Capitano
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Supervisione grafica: Illustrazioni:
Cartografia:
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Carmen Fragnelli
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Loreto – Trevi 25.83.107.0
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Produrre un testo scolastico comporta diversi e ripetuti controlli a ogni livello, soprattutto relativamente alla correttezza dei contenuti. Ciononostante, a pubblicazione avvenuta, è possibile che errori, refusi, imprecisioni permangano. Ce ne scusiamo fin da ora e vi saremo grati se vorrete segnalarceli al seguente indirizzo: redazione@elionline.com
EquiLibri • Progetto Parità è un percorso intrapreso dal Gruppo Editoriale ELi, in collaborazione con l’Università di Macerata, per promuovere una cultura delle pari opportunità rispettosa delle differenze di genere, della multiculturalità e dell’inclusione.
Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.
CLASSE
AMBITO SCIENTIFICO
Sussidiario Matematica con Quaderno operativo 5
Sussidiario Scienze e Tecnologia con Quaderno operativo 5
Verifiche Matematica-Scienze e Tecnologia 5
ISBN per l’adozione: 978-88-468-4522-1
#altuofianco
CLASSE
AMBITO ANTROPOLOGICO
Sussidiario Storia con Quaderno operativo 5
Sussidiario Geografia con Quaderno operativo 5
Verifiche Storia-Geografia 5
Atlante multidisciplinare 4-5
ISBN per l’adozione: 978-88-468-4521-4
KIT DOCENTE comprensivo di guida alla programmazione , risorse didattiche , percorsi semplificati e tutto il necessario per il corso
LIBRO DIGITALE (scaricalo subito seguendo le istruzioni all’interno della copertina) con LIBRO LIQUIDO ACCESSIBILE: volumi sfogliabili , esercizi interattivi , VIDEO , carte storiche e geografiche digitali , audiolibri .
Ambiente di apprendimento interattivo per la verifica delle competenze disciplinari.