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Napoleone I sul trono

Il grande Napoleone Bonaparte troneggia in questo quadro nelle sue vesti di imperatore. Non è la prima volta che Ingres lo dipinge, ma qui vuole superare se stesso per celebrare l’uomo che, pur non essendo nato nobile, è arrivato a essere la persona più importante d’Europa grazie al suo genio e al suo valore militare. Per riuscire nel suo intento, Ingres si ispira alle grandi sculture delle divinità greche: la posizione di Napoleone sul trono lo fa assomigliare a un potente Giove che osserva dall’alto l’umanità. L’artista completa la sua celebrazione rivestendo l’eroe di tutti i simboli della regalità: la classica corona di alloro, la pelliccia di ermellino, le api emblema di un’antica dinastia di re francesi, l’aquila simbolo imperiale e la bilancia emblema di giustizia raffigurate sul tappeto ai piedi del trono, e infine lo scettro in cui è ritratto Carlo Magno.

Jean-Auguste-Dominique Ingres, Napoleone I sul trono, 1806, Museo dell’Armée, Parigi.

Ingres e il suo maestro David sono considerati due dei più importanti esponenti del Neoclassicismo. L’idea che anima gli artisti di questo movimento è che si possa diventare grandi solo imitando gli antichi classici. Studiano l’arte greca e romana che considerano l’arte perfetta, si ispirano alle storie e alle vite di personaggi di queste epoche e le rendono protagoniste delle loro opere.

Attività

Osser va con cura l’opera e colora i simboli imperiali che l’artista ha usato per descrivere Napoleone.

Corona di alloro. Pelliccia di ermellino. Scettro con la figura di Carlo Magno. Scettro con la mano della giustizia. Api, emblema di un’antica dinastia di re francesi. Bilancia, simbolo di giustizia. Aquila, simbolo imperiale.

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