Monografie_Geografia 1-2
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Geograf ia
C o l l a n a d i tes a ca ra ere m o n o g rafi co, p e r l a co st r u z i o n e d i u n p e rco rs o fo r m a vo o rga n i co, a p p ro fo n d i to e a l co nte m p o e s s e n z i a l e , c h e co n s e nta a l l ’ i n s e g n a nte l a ver i fi ca d e l l e co n o s c e n ze e d e l l e co m p ete n ze a c q u i s i te d a g l i a l u n n i . U n s u s s i d i o co m p l eto p e r l a S c u o l a P r i m a r i a , c h e s i s n o d a a l l ’ i nter n o d i d i ffe re n a m b i d i s c i p l i n a r i, i nteg ra b i l i f ra l o ro, e c h e ved e c i a s c u n co nte n u to m o n o g rafi co svi l u p p a rs i s u più live lli.
• strumen per la programmazione con obie vi differenzia per classe • approfondimen e spun di lavoro supplementari per arricchire e diversificare il lavoro con gli alunni • schede opera ve fotocopiabili per sviluppare le competenze dell’alunno a raverso un percorso graduale e diversificato • schede di verifica fotocopiabili • griglie finali per la rilevazione del raggiungimento degli obie vi
Proposte opera ve graduali e diversificate, ineren :
L’AREA LINGUISTICA lingua italiana, anche per stranieri e alunni con difficoltà
L’AREA MATEMATICO SCIENTIFICA matema ca, scienze, tecnologia, informa ca
L’AREA STORICO GEOGRAFICO SOCIALE storia, geografia, ci adinanza e cos tuzione
L’AREA ESPRESSIVA musica e movimento, arte e immagine, teatro
LE 97
9,90 euro
M
ON
GE O OG GR A R 88 AF FIE -4 SP I A 68 -2 1-2 IGA 91 15
ISBN 978-88-468-2911-5
8-
Questo volume sprovvisto del talloncino a fianco è da considerarsi campione gratuito fuori commercio.
9 788846 829115
Classi 1-2
PER IL DOCENTE
RISORSE E STRUMENTI PER L’INSEGNANTE AREA STORICO GEOGRAFICO SOCIALE
Geografia Classi
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AREA STORICOͳGEOGRAFICOͳSOCIALE
Geografia Classi
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INDICE Introduzione Fare geografia nella Scuola Primaria: motivazioni e strategie ……………………………………………… 3 Presentazione del percorso …………………………………………………………………………………… 4 Tabella degli obiettivi …………………………………………………………………………………………… 5 Lo spazio – Schede operative …………………………………………………………………………………… 6 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – I concetti topologici …………………………………………………… 8 Concetti topologici – Schede operative………………………………………………………………………… 9 Confronti – Schede operative ………………………………………………………………………………… 17 Destra - Sinistra – Schede operative …………………………………………………………………………… 19 La direzione – Schede operative ……………………………………………………………………………… 25 Regioni e confini – Schede operative ………………………………………………………………………… 27 Percorsi – Schede operative …………………………………………………………………………………… 32 Reticoli – Schede operative …………………………………………………………………………………… 39 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – Gli ambienti …………………………………………………………… 44 Ambienti e funzioni – Schede operative ……………………………………………………………………… 45 Ipotesi di lavoro per l’insegnante – Dalla realtà alla rappresentazione in pianta ………………………… 60 La pianta – Schede operative…………………………………………………………………………………… 61 I paesaggi – Schede operative ………………………………………………………………………………… 66 Verifiche finali …………………………………………………………………………………………………… 74 Griglia per la rilevazione del raggiungimento degli obiettivi …………………………………………… 80
LE MONOGRAFIE SPIGA Geografia 1-2 Testi: Marilena Cappelletti, Angelo De Gianni Coordinamento redazionale: Mafalda Brancaccio Responsabile di produzione: Francesco Capitano Progetto grafico: Sergio Elisei Impaginazione: Esseci – Milano Illustrazioni: Luca De Santis, Lucia Mongioj Copertina: Valentina Mazzarini Stampa Tecnostampa – Recanati 11.83.078.0 Tutti i diritti riservati © 2010 ELI s.r.l. • LA SPIGA via Soperga, 2 – Milano Tel. 02 2157240 info@laspigaedizioni.it
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Introduzione
Fare geografia nella Scuola Primaria: motivazioni e strategie “È importante partire, nei primi anni di Scuola Primaria, dall’approccio senso-percettivo all’ambiente circostante, attraverso un’esplorazione consapevole del contesto. In questa fase la geografia opera in stretta connessione con le scienze motorie per consolidare il rapporto del corpo con lo spazio”.
(Indicazioni per il curricolo, Ministero della Pubblica istruzione)
Al momento del suo ingresso nella Scuola Primaria il bambino ha già una sua rete di preconoscenze, che gli derivano dalle sue esperienze personali e che egli si è costruito osservando, esplorando, confrontando lo spazio in cui si è mosso. Compito della scuola è quello di proseguire questo lavoro sul mondo circostante per riuscire a sistematizzare queste preconoscenze e a trasformarle in acquisizioni meno superficiali, fino a sviluppare i concetti spaziali, attraverso i quali il bambino arriverà allo studio e alla comprensione della disciplina vera e propria. La geografia è una disciplina che permette un ricco lavoro di confronto, di relazione fra il sé corporeo e l’esterno da sé, che è fatto da altre persone e dagli elementi che costituiscono un ambiente. Questo percorso formativo non può non essere legato alle esperienze ludiche e manipolative; lavorando sui luoghi degli affetti, come la casa e la scuola, il percorso si articolerà attraverso esperienze conoscitive mutuate dalle mani, dai passi, dagli occhi, da strumenti di misura pratici e personali che ognuno utilizzerà per dare senso alle proprie curiosità e alle proprie domande. Attraverso tutte queste esperienze fatte in comune con i compagni, il bambino giungerà anche alla scoperta fondamentale dei punti di vista, rendendosi conto praticamente della relatività della realtà, di una diversità capace di arricchire. Successivamente, il percorso si amplierà verso realtà ambientali sempre più lontane e organizzate, in modo da educare il bambino a muoversi da solo e a orientarsi con i punti di riferimento a sua disposizione. Il bambino, quindi, muovendosi nel territorio, operando nell’ambiente che lo circonda, imparerà a utilizzare gli indicatori spaziali, fino a interiorizzarli e a esprimersi con un lessico sempre più appropriato e specifico. Lo spazio fisico sperimentato direttamente diventerà poi uno spazio rappresentato, prima liberamente, visto solo attraverso gli occhi del bambino, e poi anche progettato, codificato, attraverso mappe e simboli. Un percorso quindi altamente formativo, che porterà il bambino ad avere interesse per il mondo, a rappresentarlo, a interpretarlo, a porre ipotesi e a cercare soluzioni possibili, a conoscerlo.
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Introduzione
Presentazione del percorso Partire dallo spazio vissuto è assolutamente importante per portare i bambini a orientarsi nella dimensione spaziale e a riflettere sui diversi aspetti della realtà. È altrettanto importante che i bambini siano i reali protagonisti delle esplorazioni, delle osservazioni effettuate sulla realtà che li circonda. Questa Monografia, dunque, prende il via dall’esplorazione degli ambienti conosciuti e fa in modo che le preconoscenze del bambino diventino pian piano acquisizioni consapevoli, attraverso una serie di attività legate all’esperienza, al mondo circostante. Le attività proposte, attraverso l’esperienza diretta con il corpo e il movimento, hanno l’obiettivo di portare il bambino a utilizzare gli indicatori spaziali in modo consapevole, per osservare la realtà e poi descriverla. I percorsi si pongono come attività che aiutano il bambino nella conoscenza oggettiva dello spazio e nella presa di coscienza della relatività dei punti di vista. Egli capirà ben presto che per muoversi nello spazio in modo consapevole è importante avere dei punti di riferimento. Il punto di avvio sarà l’attività motoria realizzata in un ambiente conosciuto, cui seguirà la descrizione del percorso eseguito e poi la sua rappresentazione grafica. L’esplorazione degli ambienti più familiari al bambino (la casa, la scuola, la città), le loro parti caratterizzanti, le loro funzioni gli permettono di prendere coscienza della specificità di ognuno, di arricchire le sue conoscenze, di capire l’importanza delle regole che negli ambienti sono in vigore. La necessità di rappresentare graficamente uno spazio vissuto porta alla scoperta della mappa e, di conseguenza, all’utilizzo di una simbologia per rappresentare gli elementi della realtà. Si parte dal riconoscimento delle impronte di oggetti per passare alla comprensione della visione dall’alto e giungere alla pianta di un ambiente noto. L’attività di esplorazione dei paesaggi vuole condurre il bambino a discriminare fra elementi naturali ed elementi antropici e a capire perché l’uomo è intervenuto sull’ambiente modificandolo. Le pagine proposte hanno il pregio di essere: • coinvolgenti e stimolanti; • varie e non ripetitive; • chiare e facilmente comprensibili senza essere banali. Le schede, come risulta evidente dalla tabella della pagina successiva, sono strutturate in modo graduale; le prime risultano più adeguate per una classe prima, per poi diventare più approfondite e più propriamente adatte a una classe seconda. All’interno del testo sono presenti anche pagine con ipotesi di lavoro per l’insegnante, verifiche per le due classi, una griglia finale per la rilevazione degli apprendimenti raggiunti.
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Introduzione
Obiettivi
Attività
Riconoscere ambienti di vita quotidiana.
Osservazione e denominazione degli ambienti di vita.
Individuare gli elementi di un ambiente.
Denominazione degli elementi che caratterizzano un ambiente.
Cogliere le relazioni spaziali: sopra e sotto.
Giochi di movimento nello spazio reale e attività sullo spazio grafico.
Cogliere le relazioni spaziali: dentro e fuori.
Giochi di movimento nello spazio reale e attività sullo spazio grafico.
Cogliere le relazioni spaziali: davanti, dietro, in mezzo.
Giochi di movimento nello spazio reale e attività sullo spazio grafico.
Cogliere le relazioni spaziali: vicino e lontano.
Giochi di movimento nello spazio reale e attività sullo spazio grafico.
Stabilire confronti tra elementi.
Giochi di confronto prima tra oggetti e poi tra le loro rappresentazioni.
Discriminare destra e sinistra.
Osservazione del sé corporeo, giochi di movimento nello spazio reale, riflessione sulle posizioni in rapporto a elementi dello spazio.
Individuare la direzione di uno spostamento.
Pagine di riferimento cl. 1ª cl. 2ª 6 7 9 10 11 12 17-18
13-14-16 13-15-16 13-14-16 13-15-16
19-20
21-22-23-24
Giochi di spostamento nello spazio reale e loro rappresentazione sullo spazio grafico.
25
26
Sviluppare il concetto di aperto/chiuso.
Manipolazioni di oggetti e situazioni e conseguenti riflessioni.
Riconoscere spazi chiusi e spazi aperti.
Individuazione di situazioni nella realtà circostante e loro rappresentazione.
27 28
Riconoscere regioni e confini.
Sperimentazione di situazioni reali e rappresentazione sullo spazio grafico.
Sviluppare l’organizzazione spaziale: i percorsi.
Giochi di spostamento prima nello spazio reale e poi in quello grafico. 32- 33-34-35 36-37-38-55 41-42-43 Giochi di spostamento sul reticolo. 39-40
Effettuare un percorso e rappresentarlo simbolicamente.
29-30-31
Riconoscere gli ambienti e le loro funzioni.
Individuazione di ambienti e riflessione sulle loro funzioni.
Conoscere la nomenclatura relativa alla casa.
Denominazione degli elementi che costituiscono la casa.
Conoscere gli spazi della casa e le loro funzioni.
Individuazione degli spazi della casa e riflessione sulle loro funzioni.
Disporre gli elementi mobili in uno spazio vissuto.
Simulazione, attraverso immagini, di spostamenti di elementi mobili nei vari ambienti.
Conoscere e presentare la propria scuola.
Attività di esplorazione dell’ambiente scolastico e verbalizzazione.
Conoscere gli spazi della scuola e le loro funzioni.
Individuazione degli spazi della scuola e riflessione sulle loro funzioni.
Stabilire relazioni spaziali all’interno della propria aula.
Osservazione della posizione di persone e di elementi presenti nell’ambiente e utilizzo della corretta terminologia per stabilire relazioni spaziali.
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Organizzare lo spazio in modo funzionale.
Disposizione reale e simulata degli arredi dell’aula in base all’attività da svolgere.
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Conoscere gli spazi della città.
Individuazione e denominazione degli elementi che costituiscono la città.
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Conoscere gli spazi pubblici della città e le loro funzioni.
Distinzione tra spazi pubblici e spazi privati e individuazione delle relative funzioni.
Conoscere servizi di pubblica utilità.
Riflessione sulla necessità di avere dei servizi a cui rivolgersi in caso di emergenza.
Riconoscere e rappresentare oggetti da punti di osservazione diversi.
Osservazione pratica di oggetti da punti di vista diversi e loro rappresentazione grafica.
Rappresentare graficamente uno spazio.
Scoperta di simboli grafici per rappresentare un ambiente.
Riconoscere e leggere una pianta.
Analisi e comprensione dei simboli utilizzati nelle piante e lettura delle piante stesse.
Utilizzare le coordinate geografiche.
Esercitazioni pratiche e simboliche per individuare elementi sulle piante.
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Distinguere elementi naturali ed elementi antropici.
Osservazione dell’ambiente circostante e individuazione delle caratteristiche degli elementi naturali e artificiali.
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Distinguere paesaggi naturali e paesaggi antropizzati.
Osservazione di ambienti e degli elementi che li costituiscono.
Conoscere gli elementi tipici del paesaggio di mare.
Denominazione e classificazione degli elementi tipici di un ambiente.
Conoscere gli elementi tipici del paesaggio di montagna.
Denominazione e classificazione degli elementi tipici di un ambiente.
67 68 70
Conoscere gli elementi tipici del paesaggio di pianura.
Denominazione e classificazione degli elementi tipici di un ambiente.
Riconoscere l’intervento dell’uomo in un ambiente.
Individuazione degli elementi introdotti dall’uomo in un ambiente e delle loro funzioni.
45 46 47-50 48-49 51 52
57-58 59 61
62 63 64
72 69-71-73
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scheda
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Lo spazio
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AMBIENTI INTORNO A TE OSSERVA LE IMMAGINI E DISEGNATI NEGLI AMBIENTI CHE PREFERISCI.
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O.A.: riconoscere ambienti di vita quotidiana.
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Lo spazio
© La Spiga
Nome __________________________ Classe _______ Data ____________
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OGNI COSA AL SUO POSTO COLLEGA OGNI ELEMENTO AL SUO AMBIENTE.
Disegno di spalliera
O.A.: individuare gli elementi di un ambiente.
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Ipotesi di lavoro per l’insegnante
I concetti topologici L’osservazione e l’esplorazione dello spazio vissuto dal bambino sono i punti di partenza da cui avviare un percorso di approccio alla geografia. La maggior parte dei bambini, agli inizi della Scuola Primaria, utilizza con una certa sicurezza alcuni concetti topologici, che però dobbiamo consolidare e approfondire in modo che i bambini giungano alla loro interiorizzazione e all’uso di un linguaggio maggiormente specifico. Le attività che possiamo proporre sono tante, ma tutte devono avere come punto di riferimento il movimento e il gioco, perché muoversi all’interno di uno spazio aiuta il bambino a conoscerlo meglio e a mettersi in relazione con gli altri elementi che lo spazio contiene. Dopo un primo momento in cui i bambini si muovono liberamente in uno spazio, la palestra per esempio, chiediamo loro con precisione di riferire la propria posizione in rapporto agli oggetti e ai compagni con domande come: “Chi/Che cosa c’è davanti a te?” “Chi/Che cosa c’è dietro di te?” “A chi/A che cosa sei vicino/lontano?”… Subito dopo possiamo invitare i nostri alunni a rappresentare su un foglio da disegno la situazione analizzata per una proficua interiorizzazione del concetto. Un altro gioco di movimento adatto a questo scopo è quello di dare al bambino una consegna del tipo: “Mettiti dietro/davanti a Luisa” “Mettiti fra Alberto e Sara” “Mettiti sotto il canestro”… Il passaggio successivo potrebbe essere quello di chiedere a un bambino di osservare la situazione e di stabilire la posizione di uno o più compagni rispetto alle cose e alle persone: “A chi è vicino Alessia?” “Chi c’è di fianco a Michela?” “Dove si trova Sara?”… Ai giochi di movimento possiamo far seguire attività da svolgere in classe a piccoli gruppi dando ai bambini delle carte predisposte per arrivare a una concettualizzazione degli indicatori topologici. Su una lavagna di panno o magnetica attacchiamo il disegno di una panchina o di un albero o di un tavolo. Consegniamo agli alunni delle figure di cartoncino rappresentanti un gatto, un pallone, un bambino… dietro le quali avremo attaccato del velcro o delle calamite e chiediamo loro, a turno, di posizionare le figure secondo la consegna che daremo: “Simone, metti il gatto sotto la panchina” “Luana, metti il bambino di fianco all’albero” “Enrico, metti il bicchiere sopra il tavolo”… Non è banale far preparare ai bambini stessi altre figurine di cartoncino e farli giocare da soli in piena autonomia. Altra forma di gioco consiste nel dare a ogni alunno una o più figurine con disegnati un gatto sotto il tavolo, un libro sulla panchina, una bicicletta davanti alla casa… Chiediamo quindi: “Chi ha il disegno del gatto sotto il tavolo?” “Chi ha il disegno del canarino fuori dalla gabbia?”… I bambini, dopo aver osservato le loro carte, alzeranno quelle corrispondenti alla nostra richiesta.
In uno spazio ampio come il giardino o la palestra possiamo organizzare un percorso che i bambini devono eseguire inizialmente seguendo le nostre consegne, poi liberamente ma dichiarando che cosa vogliono fare. Prepariamo quindi un percorso con mattoncini, cerchio, birilli, panchina, tappeto, corda, tunnel… e cominciamo con la consegna: “Gabriele, passa sopra i mattoncini, dentro al cerchio, gira intorno al birillo, striscia sotto la panchina, cammina di fianco al tappeto, salta a destra della corda, scivola dentro nel tunnel”… Nel passaggio successivo chiederemo a Sofia di effettuare il percorso dichiarando davanti a ogni ostacolo che cosa vorrà fare; Sofia deciderà: “Passo di fianco ai mattoncini, giro intorno al cerchio”…
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Concetti topologici
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GIOCHI ALL’APERTO
OSSERVA IL DISEGNO E COMPLETA CON SOPRA O SOTTO.
IL
È ___________ LA
IL
È ___________ LA
LA
È ___________ IL
. . .
ORA DISEGNA:
• UN UCCELLINO SOPRA IL RAMO; • UN BAMBINO SOTTO L’ALBERO; • UN TRENINO SOTTO LA PANCHINA. O.A.: cogliere le relazioni spaziali: SOPRA e SOTTO.
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Concetti topologici
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GIORNO D’ESTATE
OSSERVA IL DISEGNO E COMPLETA CON DENTRO O FUORI.
È ___________ LA
LA
.
È ___________ DALLA
IL
È ___________ LA
LA
. .
ORA DISEGNA:
• UN BAMBINO FUORI DALLA TENDA; • UN UCCELLINO DENTRO AL NIDO; • LE CANNUCCE DENTRO AI BICCHIERI. 10
O.A.: cogliere le relazioni spaziali: DENTRO e FUORI.
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Concetti topologici
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Nome __________________________ Classe _______ Data ____________
IN CAMERETTA
OSSERVA IL DISEGNO E COMPLETA CON DAVANTI, DIETRO, IN MEZZO.
L’
È _________________ AI
IL BAMBINO CON L’ IL
È _________________ AI
È _________________ AL
scrivania
.
È _________________ ALLO
I
SONO _________________ AL
IL
È _________________ AI
O.A.: cogliere le relazioni spaziali: DAVANTI, DIETRO, IN MEZZO.
.
.
È _________________ ALLA
LO LA
aereo
.
. . . 11
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Concetti topologici
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Nome __________________________ Classe _______ Data ____________
IN RIVA AL LAGO
OSSERVA IL DISEGNO E COMPLETA CON VICINO O LONTANO.
IL
È ________________ ALLE
IL
È ________________ DALLE
LA
È ________________ DAL
. . .
ORA DISEGNA:
• UNA NUVOLA LONTANO DAL SOLE; • UNA BORSA VICINO ALL’ASCIUGAMANO DELLA SIGNORA; • ALCUNI BAMBINI VICINI AL CHIOSCO DEI GELATI. 12
O.A.: cogliere le relazioni spaziali: VICINO e LONTANO.
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Concetti topologici
© La Spiga
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TUTTI IN AULA!
Circonda solo la parola corretta.
• La maestra è davanti/dietro la cattedra. • La maestra è davanti/dietro alla lavagna. • Mario è vicino/lontano alla lavagna. • Elisa è vicino/lontano dalla maestra. • La carta è dentro/fuori al cestino. • I pastelli sono dentro/fuori dall’astuccio. • Lo zaino è sopra/sotto il banco. • I libri sono sopra/sotto la cattedra. • Anna è davanti/in mezzo/dietro a Sara e Paolo. O.A.: cogliere le relazioni spaziali.
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Concetti topologici
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SI GIOCA! Daniela deve mettere questi giocattoli sui ripiani dello scaffale:
Disegna i giocattoli al posto giusto seguendo le indicazioni.
• La bambola sul ripiano in mezzo. • La casetta sotto la bambola ma sopra i pattini. • La giostrina sotto l’orsacchiotto. Giacomo, invece, gioca con i suoi veicoli e li sistema tutti in fila uno dietro l’altro.
Colora i veicoli seguendo le indicazioni.
• La moto è rossa. • Davanti alla moto c’è un’auto gialla. • L’auto verde è in mezzo all’auto blu e a quella nera. • L’auto nera è dietro all’auto verde. 14
© La Spiga
O.A.: cogliere le relazioni spaziali.