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L’Homo sapiens: arte e… tecnologia

HOMO SAPIENS: ARTE E…

L’Homo sapiens comunicava il suo pensiero anche attraverso il disegno, prima forma d’arte.

Sulle pareti di molte caverne, sono state ritrovate pitture e incisioni. Tra le rappresentazioni più semplici vi sono le impronte delle mani. Ma venivano rappresentati anche animali, scene di caccia, uomini e donne.

Le pitture o le incisioni erano eseguite nei luoghi più riparati delle grotte utilizzando colori ricavati dai minerali mescolati con grasso e sangue animale. Per disegnare si usavano le mani o rudimentali pennelli fatti con i peli di animali.

A Bedolina, in Valcamonica, è stata ritrovata l’incisione di una mappa di un territorio con indicati i corsi d’acqua e le zone dove si trovavano branchi di animali. Queste pitture esprimono l’esigenza dell’Homo sapiens di rappresentare la realtà, ma molte avevano probabilmente anche un valore magico: servivano a portare fortuna. Con pietre, ossa, corna e zanne, i sapiens cominciarono a produrre anche piccole statuette di figure femminili. Servivano per invocare la fertilità della donna e della terra.

… TECNOLOGIA

L’Homo habilis e l’Homo ergaster sapevano lavorare due pietre vulcaniche che si scheggiavano facilmente: la selce e l’ossidiana. L’Homo sapiens lavorava anche le pietre più dure, che poi legava a manici di legno per ottenere attrezzi: asce per tagliare la legna, lance e frecce per la caccia e coltelli per tagliare la carne e togliere le pelli dalle prede.

Nella Preistoria gli uomini e le donne vivevano a stretto contatto con la natura. Capirono che alcuni funghi e piante potevano essere dei validi rimedi. Impararono così a realizzare i primi medicamenti. L’Homo sapiens imparò a lavorare anche le ossa degli animali con le quali fabbricava ami, arpioni, punteruoli, aghi. Le ossa lavorate servivano anche per fare collane e braccialetti.

Si usavano i raschiatoi in pietra per pulire le pelli. Con i punteruoli si praticavano buchi dove poi, per mezzo di aghi di osso, si facevano passare fibre vegetali per unire le pelli e confezionare i primi indumenti.

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