Il Grillo e la Luna - Riflessione Linguistica 2

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IL e LA ORTOGRAFIA LESSICO MORFOLOGIA SINTASSI

e Emo zioni e Saper

SCRITTURA METACOGNIZIONE LOGICA MAPPE

Con

QUADERNO dei

MIEI TESTI

LIBRO DIGITALE

Il piacere di apprendere

RIFLESSIONE LINGUISTICA Gruppo Editoriale ELi



Q U ESTO LIB RO T I AI UTA A CA PI R E

COME USARE BENE LE PAROLE

RIFLETTERE sulla LINGUA

ORTOGRAFIA

Per non scrivere “strafalcioni”!

GRAMMATICHE

Per capire a che cosa ser vono e che cosa sono le parole.

SCRIVERE UN TESTO

Usare le parole per raccontare ed esprimere il tuo pensiero.


INDICE

RIFLETTERE sulla LINGUA

LESSICO MORFOLOGIA SINTASSI

LESSICO

RIFLETTERE sulla LINGUA

ORTOGRAFIA

ORTOGRAFIA 4 5 6 8 9 10 11 12 13 14 15 16

I quattro caratteri L’alfabeto Suoni omologhi C: suoni duri, suoni dolci G: suoni duri, suoni dolci SC: suoni duri, suoni dolci I suoni GN • NI I suoni GLI • LI • GL I suoni QU • CU I suoni CQU • CCU • QQU Le doppie LOGICA

mente!!!

18 La divisione in sillabe 20 L’accento 22 E • È 23 L’apostrofo 24 C’è • C’e ra • C’e rano 25 L’uso dell’H 26 L’uso dell’H 27 L’uso dell’H 28 La punteggiatura 30 Il discorso diretto e il discorso indiretto 32

• ortografia

36 37 38 39 40

Il significato delle parole Parole con lo stesso significato Le parole con più significati Il significato contrario Il significato generale e particolare

• lessico

41

MORFOLOGIA La FUNZIONE delle PAROLE: IL NOME

42 44 45 46 47 48 50 52 54 56 58 60 61 62

I nomi Nomi comuni • Nomi propri Nomi maschili • Nomi femminili Nomi singolari • Nomi plurali Gli articoli

La FUNZIONE delle PAROLE: L’AGGETTIVO

Gli aggettivi qualificativi

La FUNZIONE delle PAROLE: IL VERBO

I verbi I tempi dei verbi Il verbo essere Il verbo avere Il verbo essere e il verbo avere

63

• nomi

64

• articoli e aggettivi

65

• verbi

SINTASSI 66 68 69 70 71 72

73

La FUNZIONE delle PAROLE: LA FRASE Il predicato Il soggetto La frase minima Le espansioni

• predicato, soggetto, espansioni

QUADERNO dei MIEI TESTI


RIFLETTERE sulla LINGUA

ORTOGRAFIA Pappa!

Q uando hai imparato a parlare hai “tradotto” immagini, desideri, pensieri in …………………................................……………… . Quando hai imparato a scrivere hai tradotto le parole dette o pensate in parole scritte. Per scrivere le parole usi le …………………................................……………… .

METACOGNIZIONE IMPARO A IMPARARE MT TAIE È una parola?

NO

P rova a scrivere una parola con queste lettere: …………………...............................…………… C he cosa hai fatto? Ho dato un ordine alle lettere. Ho cambiato le lettere.

PENARELLO È una parola?

NO

C he cos’ha di “strano”? È scritta in modo scorretto. È scritta in una lingua straniera.

SCOPERTA! Per scrivere le parole devi usare le lettere e la corretta scrittura, cioè rispettare le regole dell’or tografia.

3


ORTOGRAFIA

I QUATTRO CARATTERI 1 Come è scritta ciascuna frase? Colora il quadratino con i colori corrispondenti.

Poi copia la frase utilizzando lo stesso “carattere”. Quale scritta non usi? Sottolineala.

stampato maiuscolo

stampato minuscolo

I O SONO IN SECONDA io sono in seconda

corsivo maiuscolo

corsivo minuscolo

................................................................................................................................................................................................

. . ............................................................................................................................................................................................................

iø sonø in seconda IO S ON O IN S EC ON D A

...............................................................................................................................................................................................

2

. . ..............................................................................................................................................................

Con quale lettera comincia il nome? Scrivila nei quattro caratteri, come nell’esempio.

A a A a

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

…………………..........................

4

…………………..........................


ORTOGRAFIA

L’ALFABETO L’alfabeto è l’insieme delle lettere di una lingua. Le lettere dell’alfabeto della lingua italiana sono 21. Ci sono poi le lettere che non si utilizzano per scrivere parole italiane: sono quelle che hai conosciuto come lettere straniere.

5 vocali A E I O U

16 consonanti B C D F G HL M N P Q R S T V Z

5 lettere straniere J K W X Y

1 Completa l’alfabeto inserendo le lettere (vocali, consonanti, lettere straniere)

al posto giusto.

ALFABETO

O

A

M

F

Y K

H J

W

X 5


ORTOGRAFIA

SUONI OMOLOGHI P•B

F•V

T•D

C • G (suono duro)

ATTENZIONE!

S•Z

Per non confondere i suoni simili pronuncia bene la parola prima di scriverla.

C • G (suono dolce)

1 Pronuncia a voce alta il nome di ciascuna figura, poi scrivilo seguendo le indicazioni

dei numeri.

P •B

1 1. 2.

F •V

1 1. 2.

T •D

1 1. 2.

S •Z

1 1. 2.

6

2

3

…………………..........................................…………… …………………..........................................……………

2

…………………..........................................……………

…………………..........................................……………

…………………..........................................…………… …………………..........................................……………

…………………..........................................……………

4.

…………………..........................................……………

4 3.

…………………..........................................……………

4.

…………………..........................................……………

3

…………………..........................................……………

2

3.

3

…………………..........................................……………

2

4

4 3.

…………………..........................................……………

4.

…………………..........................................……………

3

4 3.

…………………..........................................……………

4.

…………………..........................................……………


ORTOGRAFIA C • G suono duro 1

3

2

4

1. 2.

…………………..........................................……………

…………………..........................................……………

3.

…………………..........................................……………

4.

…………………..........................................……………

3.

…………………..........................................……………

4.

…………………..........................................……………

C • G suono dolce 1

3

2

4

1. 2.

…………………..........................................……………

…………………..........................................……………

Completa sostituendo le parole ai disegni.

2

L isa condisce la con il

…………………..........................................……………

.

Il

…………………..........................................……………

ha aper to la

Il

…………………..........................................……………

è sul

Il

un

…………………..........................................……………

Salto in

…………………..........................................……………

…………………..........................................……………

…………………..........................................……………

e il

…………….................................

.

.

dormono sul tappeto.

ALTO

L eggi i pezzetti di parole e trova il pezzetto che manca.

far ............. lla

ta ............. lo

.............

nana

.............

bra

.............

ser to

.............

lato

7


ORTOGRAFIA

C: SUONI DURI, SUONI DOLCI Osserva la mappa, pronuncia a voce alta e senti il suono. Poi completa.

C SUONI DURI CA

1

8

…..........….

sa

no

CO

…..........….

CU

…..........….

SUONI DURI CHE CHI

…..........….

…..........….

bo

le

tarra

SUONI DOLCI CE CI

…..........….

…..........….

stino

liegia

CIA

…..........….

ATTENZIONE!

CIO

ciuc …..........….

Alcune parole si scrivono con CIE: cielo, cieco, pasticciere, super ficie, sufficiente, insufficiente.

CIU

…..........….

batta

co

Pronuncia a voce alta il nome di ciascuna figura, poi scrivilo. …………………...........................................……………

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………


ORTOGRAFIA

G: SUONI DURI, SUONI DOLCI Osserva la mappa, pronuncia a voce alta e senti il suono. Poi completa.

G SUONI DURI GA

….........….

rofano GHE

rilla

GO

…..........….

GU

…..........….

SUONI DURI

GHI

…..........….

…..........….

SUONI DOLCI

pardo

GE

ro

GI

fo

ATTENZIONE! Alcune parole si scrivono con GIE: igiene, igienico.

…..........….

…..........….

lato

glio

GIA

…..........….

guaro

GIO

…..........….

stra

GIU

…..........….

llare

1 P ronuncia a voce alta il nome di ciascuna figura, poi scrivilo.

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………

…………………...........................................……………

2 Volgi al singolare o al plurale.

il mago

i ma .......................................

la diga

le

le streghe

la

i funghi

il

............................................

............................................ ................................................

9


ORTOGRAFIA

SC: SUONI DURI, SUONI DOLCI Osserva la mappa, pronuncia a voce alta e senti il suono. Poi completa.

SC SUONI DURI SCA

…..........….

tola

SUONI DURI SCHE

…..........….

SUONI DOLCI

letro

pa

SCO

…..........….

SCU

…..........….

SCE

…..........….

SCI

do

SCHI

…..........….

uma

…..........….

riffo

volo

SCIA

…..........….

ATTENZIONE!

SCIO

camo …..........….

Il suono SCIE si usa solo nelle parole usciere, scienza, coscienza e nei loro derivati (scientifico, scienziato, coscienzioso…).

SCIU

pro ….........…. tto

rpa

1 Pronuncia a voce alta il nome di ciascuna figura, poi scrivilo seguendo le indicazioni

dei numeri.

sci • schi

1 1. 2.

sce • sche

1 1. 2.

10

2

scia • sca

1.

…………………........................................

2.

…………………........................................

2 …………………........................................ …………………........................................

1

scio • sco

1 1. 2.

2 …………………........................................ …………………........................................

2 …………………........................................ …………………........................................


ORTOGRAFIA

I SUONI GN • NI Osserva la mappa, pronuncia a voce alta e senti il suono. Poi completa.

GN • NI G N A G NE G N O G N U Con questi suoni la I non ci vuole! GNA

pi….................….

GNE

pi….................….

GNO

….................….

compa….................…. dise….................…. mo

NI + A, E, O, U NIA colo …..........…. NIE

…..........….

nte

NIO ge …..........…. NIU co …..........…. gazione

so….................…. mo ba….................…. mo

mo

spe….................…. mo

GNU

1

GNI A Questo suono si usa solo in poche parole.

….................….

R isolvi il cruciverba. Nella colonna colorata ti apparirà la “parola degli amici”. 5

1

1 2

2

3 4 5

6

7

6 7 8 3

4

9 8 9

11


ORTOGRAFIA

I SUONI GLI • LI • GL Osserva la mappa, pronuncia a voce alta e senti il suono. Poi completa.

GLI • LI • GL GLIA GLIE GLIO GLIU GLIA GLIE

sve…..............….

LI + A, E, O, U Questo suono si usa solo in alcune parole. LIA ita…..............…. no LIE …..............…. ve

sve…..............….

LIO mi…..............…. ne

GLIO

a…..............….

GLIU

pa…..............…. zze

LIU …..............…. to

GL + A, E, I, O, U In alcuni casi GL ha un suono duro. GLA GLE

…..............….

diolo

in…..............…. se

GLI

…..............….

cine

GLO

…..............….

bo

GLU

i…..............….

1 P ronuncia a voce alta il nome di ciascuna figura, poi scrivilo.

………………….......................................

2

………………….......................................

Inserisci GLI o LI.

o ................... o

12

………………….......................................

coni ...................

ferma ...................

fo ...................

sa ................... era


ORTOGRAFIA

I SUONI QU • CU Osserva la mappa, pronuncia a voce alta e senti il suono. Poi completa.

QU • CU QU + A, E, I, O, U Il suono QU è seguito solo da una vocale. QUA

…..............….

QUE

dro

…..............….

rcia

QUI

a…..............…. le

QUO

…..............….

CU + CONSONANTE Il suono CU è seguito da una consonante.

CU + A, E, I, O, U Solo alcune parole si scrivono con CU seguito da vocale.

CU

…..............….

scino

CU

…..............….

bo

CUA ar…..............…. to

CU

…..............….

pola

CUE inno…..............…. CUI cir…..............…. to

tidiano

CUO …..............…. cere Completa.

1

Ho finito il

…..........….

derno di matematica: sì, quello a

…..........….

dretti!

Ho formato una s …..........…. dra per il torneo di volo degli a …..........…. loni. In

…..........….

cina ci sono le pizzette

…..........….

cinate da Luigi.

Scrivi i nomi.

2

…………………..................

un

Salto in

…………………..................

…………………..................

…………………..................

ALTO

Leggi la definizione e colora il termine corretto.

La pista dove si disputano gare di automobili da corsa.

arcuato

circuito

Un oggetto che ha la forma di un arco.

arcuato

circuito

13


ORTOGRAFIA

I SUONI CQU • CCU • QQU Osserva la mappa, pronuncia a voce alta e senti il suono. Poi completa.

CQU • CCU • QQU CQU + A, E, I, O Il suono CQU si trova nella parola acqua, nelle parole che da lei derivano e in alcuni verbi. CQUA

a…..............…. rio

CQUE

a…..............…. rello

CQUI

a…..............…. trino

CQUO

a…..............…. lina

CCU Una sola parola si scrive con questo suono.

QQU Una sola parola si scrive con questo suono. so…..............…. adro

ta…..............…. ino

piacque, nacque, tacque Risolvi il cruciverba. Nella colonna colorata ti apparirà una parola molto “disordinata”.

1

1

1 Il verbo che significa “togliere 2 3

2 3 4 5

4 5

6

9

7

6

8

7 8 9

14

il sapone con l’acqua”. I l lavandino della cucina. Quando c’è un for te temporale c’è un… Ti viene in bocca quando vedi qualcosa che ti piace. U n verbo che vuol dire “comperare”. Va sott’acqua con le bombole. Por ta nelle case l’acqua potabile. Vasca con i pesci. Ser ve per prendere appunti.


ORTOGRAFIA

LE DOPPIE Osserva la mappa, pronuncia a voce alta e senti il suono. Poi completa.

LE CONSONANTI DOPPIE

Le doppie sono due consonanti uguali e vicine. Per individuarle devi pronunciare a voce alta la parola e poi dividerla in sillabe. 1

2

I nomi degli oggetti non sono completi. Pronunciali a voce alta per “sentire” SE ci sono doppie, poi completali.

Z + IA, IE, IO non raddoppia mai. Fanno eccezione le parole pazzia e razzia. liquiri..............…. pa..............…. nza opera..............…. ne

GIOCATTOLI

ANIMALI

VESTITI

tro ..............…. ola

sci ..............…. ia

panta ..............…. oni

pa ..............…. one

ca ..............…. e

go ..............…. a

ma ..............…. hinine

i ..............…. opotamo

gia ..............…. a

bambo ..............…. a

marmo ..............…. a

cano ..............…. iera

ompleta i seguenti nomi che hanno due doppie. C Poi leggi a voce alta e dividi in sillabe battendo le mani.

co ..............…. odri ..............…. o

se ..............…. hie ..............…. o

ca ..............…. e ..............…. o

co ..............…. ine ..............…. a

pe ..............…. are ..............…. o

ca ..............…. o ..............…. o

15


A C I LOG

! ! ! e t n me

Lo sai che con l’ortografia puoi anche aguzzare l’ingegno e risolvere giochi di logica? Non ci credi? Mettiti alla prova!

Rebus nascosti 1

Che cosa rappresentano questi disegni? Scrivi i nomi.

....................................................

....................................................

....................................................

....................................................

....................................................

2 Per risolvere i rebus, inserisci al posto giusto le parole che hai scritto

nell’esercizio precedente. Che cosa ottieni? Disegna.

S

?

TRO

S

T R O

CO

FERM

?

F

16

?

C O

E R M

? MA

?

M A

DEA

D E A


Una strana piramide 3

Risolvi gli indovinelli aiutandoti con i disegni. Poi riporta le soluzioni nella piramide.

Ser vono per cucire. ..............................................................................

Lo sferrano i pugili. ..............................................................................

Si trovano sulla riva del mare.

Contengono i chicchi del grano.

..............................................................................

..............................................................................

Grosso maiale selvatico, con le zanne. ..............................................................................

Frutto rosso e saporito. Una… tira l’altra!

Animali dal pelo nero che stanno insieme alle zebre.

.............................................................................. ..............................................................................

Al mare aiuta chi non sa nuotare. ..............................................................................

Che cosa hai ottenuto?

Una piramide ortografica! 17


ORTOGRAFIA

LA DIVISIONE IN SILLABE La sillaba è formata da una o più consonanti unite a una vocale.

Le lettere doppie, anche QQ, si dividono. cappello

1

cap-pel-lo

MB, MP, LT, RT, NT, NG, NS si dividono. ombra om-bra porta por-ta ponte pon-te

S seguita da una o più consonanti non si divide da queste. pista pi-sta mostro mo-stro

Dividi in sillabe: prima a voce e poi scrivi.

pera ............................................................. cavallo ................................................... tappeto .................................................

mensola campana pantera

............................................... ............................................. ..................................................

mosca frusta casco

...................................................... ........................................................ ........................................................

ATTENZIONE! Una vocale a inizio parola: quando è seguita da una consonante, è una sillaba: isola i-so-la quando è seguita da due consonanti si unisce alla prima: arnia ar-nia 2

Dividi in sillabe: prima a voce e poi scrivi.

asino .. .............................................................................................. ape . . ................................................................................................... alce . . ................................................................................................. upupa ............................................................................................ elefante .................................................................................... antilope .....................................................................................

18

disegno

castello cestino istrice pesca altalena disfare

..................................................................................... ........................................................................................ ............................................................................................. ............................................................................................. ..................................................................................... ..........................................................................................


ORTOGRAFIA

QUA, QUE, QUI, QUO, CHI/CHE, GHI/GHE non si dividono.

CQU si divide come se ci fosse una lettera doppia.

GN, GL, TR, DR, BR, GR, PR, FL, BL, CL, TL, CR, FR, VR non si dividono.

aquila a-qui-la liquore li-quo-re sughero su-ghe-ro fachiro fa-chi-ro

acqua

Africa A-fri-ca bagnato ba-gna-to maglione ma-glio-ne

3

Dividi in sillabe: prima a voce e poi scrivi.

riquadro . . ............................................................................... liquore .. .................................................................................... cinque ....................................................................................... inchino ..................................................................................... acquistare .......................................................................... acquario . . .............................................................................. 4

ac-qua

acquerello ........................................................................ subacqueo .. ...................................................................... ragnatela .. ........................................................................... coniglio .................................................................................. calabrone . . ......................................................................... anatra . . ......................................................................................

Inserisci nel cruciverba i nomi divisi in sillabe, come nell’esempio.

CA

PRET

TA

19


ORTOGRAFIA

L‘ACCENTO L’accento (`) è un piccolo segno che si scrive sulla vocale alla fine della parola per marcare il suono più forte. L’accento si usa nei nomi: papà verità

L’accento si usa nei verbi: è parlò dormì

L’accento nei nomi 1 L eggi a voce alta le parole, senti quali hanno il suono più forte alla fine

e metti l’accento.

citta

lumaca

vir tu

velocita

latte

caffe

L’accento nei verbi Le parole che seguono hanno tutte l’accento. Sono verbi. 2

ancella l’accento: le parole sono ancora verbi? Rileggi ciascuna parola così modificata. C Scrivi il numero nel del disegno corrispondente, come nell’esempio.

1 fumò

2 por tò

3 fiorì

4 cascò

5 farò

6 rotolò

1 3 C ancella l’accento: le parole sono ancora verbi? Rileggi ciascuna parola così modificata

e scrivila, come nell’esempio.

pescò io pesco

20

par tì

ballò io

……............................…..

tu

……............................…..

camminò io

……............................…..


ORTOGRAFIA

L’accento Si usa in alcuni monosillabi, cioè in parole formate da una sola sillaba.

Ci sono altre parole (le congiunzioni) che vogliono l’accento sull’ultima vocale.

LÀ, LÌ, GIÙ, SÌ, NÉ, PUÒ, DÀ, SÉ, PIÙ, TÈ

PERCHÉ, PERCIÒ, FINCHÉ, POICHÉ

ATTENZIONE! Ci sono monosillabi che hanno significato diverso a seconda che siano scritti con l’accento oppure senza.

L’accento nei monosillabi 4

Inserisci il monosillabo adatto.

L A • LÀ

.....................…..

paperella è

SE • SÉ

.....................…..

la marmotta uscirà dalla tana, por terà con

LI • LÌ

Ci sono due cer vi.

SI • SÌ

.....................…..

.....................…..

.....................…..

vede l’aquila?

nello stagno.

vedi? Sono

.....................…..

.....................…..

.....................…..

i cuccioli.

, vicino alla roccia.

, ma con il binocolo!

L’accento nelle congiunzioni 5

Inserisci la parola adatta per legare le frasi.

Non vengo a scuola ..............................................….. ho la febbre. Sono ammalato, ..............................................….. ho telefonato al medico. Starò a casa ..............................................….. non sarò guarito. 6

Metti l’accento dove occorre.

Non vengo con te al mare, pero mi piacerebbe. Io bevo un te. Tu vuoi un caffe? Sara domani sara la prima a par tire nella gara di sci.

21


ORTOGRAFIA

E•È E E (senza accento) unisce due parole o due frasi.

1

È (con accento) spiega chi è, che cos’è, com’è, dov’è una persona o un animale o una cosa.

Inserisci la E che unisce due parole.

A merenda ho mangiato pane ...............….. marmellata. Festeggerò il mio compleanno con i nonni ...............….. gli amici. Metti il cappello ...............….. la sciarpa. 2

Inserisci la E che unisce due frasi, come nell’esempio.

Cappuccetto Rosso va nel bosco. Cappuccetto Rosso incontra il lupo. Cappuccetto Rosso va nel bosco e incontra il lupo. .................................................................................................................................................................................................................................................................. Lo gnomo prende la piccozza. Lo gnomo va in miniera. ..................................................................................................................................................................................................................................................................

Cenerentola va alla festa. Cenerentola perde la scarpetta. ..................................................................................................................................................................................................................................................................

3

Completa utilizzando È che spiega.

Chi è Canta al mattino presto: .......….. il gallo. Ruggisce ed è il re della savana: ...................................................................................................................................

Guida il pulmino:

. . ....................................................................

Com’è Il leopardo .......….. veloce. Il mare . . ......................................................................................................

22

Che cos’è H a quattro ruote e un volante: .......….. l’automobile. H a due ruote e un manubrio: .....................................................................................................................................

Dov’è Il gatto .......….. sulla poltrona. La scimmia ..............................................................................................


ORTOGRAFIA

L‘APOSTROFO L’apostrofo (’) è un piccolo segno che si usa quando si elimina la vocale finale di una parola. Gli articoli LO, LA, UNA diventano L’, L’, UN davanti a un nome maschile o femminile che inizia con una vocale. UN davanti a un nome maschile non si apostrofa mai.

DELLO, DELLA, NELLO, NELLA, SULLO, SULLA... diventano DELL’, NELL’, SULL’... della amica dell’’amica nello armadio nell’’armadio sullo albero sull’’albero

Alcune parole si “accorciano”.

stai poco

sta’ po’

lo orso l’’orso la oca l’’oca una ape un’’ape 1

Sottolinea il nome, poi riscrivi in modo corretto.

NOMI FEMMINILI la albicocca ....................................................................................... la uva . . .......................................................................................................... la arancia . . .............................................................................................. 2

lo elefante .......................................................................................... lo ippopotamo ............................................................................. lo asino .. ....................................................................................................

Inserisci L’, UN, UN’, come negli esempi.

l’altalena .......….. albero 3

NOMI MASCHILI

.......….. .......…..

oca isola

un’altalena .......….. albero

.......….. .......…..

oca isola

Osserva gli esempi e continua.

sullo albero dello amico nello armadio

sull’albero .. ............................................................... .. ...............................................................

sulla amaca della anatra nella arnia

sull’amaca ................................................................. .................................................................

23


ORTOGRAFIA

C’È • C’ERA • C’ERANO Osserva e completa.

C’È

................…..

C’ERA

il sole.

................…..

C’ERANO

il sole.

.........................…..

le nuvole.

ATTENZIONE! La sostanza che producono le api è la cera. Si scrive senza apostrofo. 1

C’ERA, C’È, C’ERANO o CI SONO? Completa.

PRIMA...

2

3

24

ORA...

..........................…..

un gatto

..........................…..

un gatto

..........................…..

due topi

..........................…..

due topi

..........................…..

un bruco

..........................…..

un bruco

..........................…..

due api

..........................…..

due api

Trasforma: da uno C’e ra un cavallo nella stalla. C’è un uovo nel nido. C’è una far falla sul fiore. Trasforma: da tanti C’e rano le bici nel cor tile. C’e rano le auto in strada. Ci sono le auto in garage.

disegno

a tanti ............................…..

tre

.. ...........................................................................................................

............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................

a uno .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................


ORTOGRAFIA

L’USO DELL’H L’H non ha alcun suono, ma, se l’aggiungi o la togli, alcune parole cambiano di significato. Con H HO, HAI, HA, HANNO sono voci del verbo avere e: s ignificano possedere o provare una sensazione; s ervono per formare il tempo passato prossimo. 1

Senza H O significa oppure. A I, A rispondono alle domande: a chi? Dove? Quando? Come? A fare che cosa? A NNO indica un periodo di tempo.

Quando ci vuole l’H. Completa.

Verbo avere con il significato di possedere Io Tu

un cane. .............................….. un criceto.

.............................…..

Egli Essi

.............................….. .............................…..

un gatto. i pesci rossi.

Verbo avere con il significato di provare una sensazione Io Tu

.............................….. .............................…..

fame. sete.

Egli Essi

.............................….. .............................…..

paura. freddo.

Verbo avere per formare il tempo passato prossimo Io Tu

avuto il mal di gola. ..............… aper to la finestra.

..............…

Egli Essi

.............................….. .............................…..

mangiato la pizza. guardato la tivù.

25


ORTOGRAFIA

L’USO DELL’H L’H cambia il significato delle parole.

O significa “oppure”. 1

HO è un verbo.

Quando non ci vuole l’H. Completa.

2

Vuoi il succo d’arancia ..............… il tè? Salgo io ..............… scendi tu? L eo ha tre ..............… quattro anni?

AI e A sono preposizioni. 3

paura di sbagliare. Non ripeterlo: ..............… capito. Io ..............… un cane e un gatto. ..............…

HAI e HA sono verbi.

Quando non ci vuole l’H. Completa.

4

ANNO indica un periodo di tempo. Quando non ci vuole l’H. Completa.

L ’ .............................….. scorso ero in prima. Ti auguro buon .............................….. . I l corso di nuoto dura un .............................….. .

26

Quando ci vuole l’H. Completa.

I l gatto miagola perché ..............… fame. ..............… telefonato a Luca? Tu ..............… la merenda?

Dove vai? ..............… giardini. Q uando arrivano i nonni? ..............… Natale. Come vai ..............… scuola? ..............… piedi!

5

Quando ci vuole l’H. Completa.

HANNO è un verbo. 6

Quando ci vuole l’H. Completa.

L e aquile .............................….. fatto il nido. G li scoiattoli .............................….. mangiato le castagne. Le zebre .............................….. paura dei leoni.


ORTOGRAFIA

L’USO DELL’H L’H si usa anche nelle esclamazioni, cioè quando con un tono della voce vogliamo esprimere un sentimento. AH! AHI! OH! UH! EHI! EH! AHIA! AHIMÈ! OHIBÒ! 1 Q ueste persone si trovano in situazioni diverse. Quali esclamazioni possono usare?

Completa.

, che male! ...........................…

, che bontà! ...........................…

, stai attento! ...........................…

...........................…

, no!

2 Completa con la parola giusta. Prima pensa al suo significato e rifletti:

si scrive con l’H o senza?

L ’o rsetto Osvaldo ...............................… tanta fame. – ...............................… ! ...............................… ! Il mio stomaco brontola! ...............................… bisogno di mangiare. O svaldo ...............................… visto uno sciame di api e ...............................… pensato: “Le api ...............................… preso il nettare, ...............................… fatto il miele”. A nche l’o rsetta Orietta ...............................… un discreto appetito: – Osvaldo, l’ ...............................… scorso nella fattoria qui accanto i contadini ...............................… messo le arnie. – Orietta, ..............................… voglia anche tu di miele? ..............................… preferisci andare .............................… pescare trote nel ruscello?

27


ORTOGRAFIA

LA PUNTEGGIATURA La punteggiatura serve a segnare le pause nel discorso e a dare intonazione nella lettura. La virgola (,) separa frasi e parole.

1

Il punto (.) separa due frasi.

Il punto interrogativo (?) serve per esprimere una domanda.

Il punto esclamativo (!) serve per esprimere meraviglia.

Scrivi il segno di punteggiatura che potrebbe pronunciare queste parole.

Sono curioso, faccio tante domande.

Io sono come il semaforo rosso. Fermati! Dopo di me arriva una nuova frase!

Senza di me, come faresti a esprimere i tuoi sentimenti, le tue sensazioni?

Io sono piccolina, ti fermo per poco tempo, ma mi incontri molto spesso.

2 C i vuole la virgola (,) o il punto (.)? Inserisci il segno di punteggiatura adatto.

Luca è andato al supermercato e ha comperato: pasta verdura pane latte formaggio È tornato a casa ha parcheggiato l’automobile in garage e si è avvicinato all’ascensore Intanto Mar ta gli ha telefonato per dirgli che occorreva anche il latte Luca le ha risposto: – Lo immaginavo per questo l’ho comprato

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ORTOGRAFIA 3 C i vuole il punto di domanda (?) o il punto esclamativo (!)?

Inserisci il segno di punteggiatura adatto.

Oggi ho trascorso una bellissima giornata al Parco dei Dinosauri Che diver timento Per prima cosa sono salito in testa a un triceratopo. Che ver tigini La seconda tappa mi ha por tato nella pancia di un T-Rex. Uhhh Che buio Avevo paura Neanche per sogno Non vi racconto il resto. Vi dico solo che ci tornerò 4 Indica con una X il segno di punteggiatura errato

(uno per ciascuna frase). Poi, in rosso, scrivi quello corretto.

Il panettiere mi ha chiesto: – Vuoi la focaccia o la pizza! Attenzione? Il semaforo è rosso! S ono andata in car toleria e ho comperato la penna rossa. la penna blu e un temperino. Ho dimenticato la borsa di ginnastica sull’autobus, 5

Collega ciascuna frase al disegno che la rappresenta. Fai attenzione alla virgola!

Il gatto dorme sul divano, Viola guarda la tivù.

Il gatto dorme, sul divano Viola guarda la tivù.

29


ORTOGRAFIA

IL DISCORSO DIRETTO E IL DISCORSO INDIRETTO Il discorso diretto e il discorso indiretto servono per scrivere le parole pronunciate dai personaggi delle storie. Il discorso diretto riporta esattamente le parole pronunciate (o pensate). Utilizza questi segni di punteggiatura: : “...................… ” : «...................… » : – ...................… 1

Il discorso indiretto spiega ciò che è stato detto.

È introdotto dai verbi: dire, rispondere, domandare, esclamare…, con le parole di collegamento: di, che, se.

Scrivi nei fumetti le parole che pronunciano Cenerentola e il principe.

............................................................... ...............................................................

.........................................................

...............................................................

......................................................... .........................................................

2

Scrivi il dialogo tra Cenerentola e il principe in forma di discorso diretto.

Ai rintocchi dell’o rologio, Cenerentola scappò di corsa per le scale dicendo .............................................................................................................................................................................................................................................................................

In cima alla scalinata il principe le urlò

30

.................................................................................................................................


ORTOGRAFIA 3

Trasforma le frasi da discorso indiretto a discorso diretto.

Le sorellastre ordinarono a Cenerentola di pulire la casa. Cenerentola pensò che le sarebbe piaciuto andare al ballo. Le sorellastre ordinarono

.. ......................................................................................................................

...................................................................................................................................................................................................................

Cenerentola pensò

. . ...........................................................................................................................................

...................................................................................................................................................................................................................

4 S crivi le parole pronunciate dai personaggi.

Utilizza i tre tipi di punteggiatura del discorso diretto. : “... ”

: «... »

: – ...

Vattene lupaccio! • Ora entro dal camino. • Abbiamo paura! Il maialino Gimmi urlò ....................................................................................................................................................................................... Timmi e Tommi esclamarono ............................................................................................................................................................... Il lupo pensò ..................................................................................................................................................................................................................... 5 O ra trasforma le frasi in discorso diretto.

I l maialino Gimmi urlò al lupo di ..................................................................................................................................................... T immi e Tommi esclamarono che . . ............................................................................................................................................. Il lupo pensò di ................................................................................................... 6 S crivi D se il discorso è diretto, I se è indiretto.

La strega disse: – Chi è la più bella del reame? Lo specchio rispose che la più bella era Biancaneve. Biancaneve bussò alla por ta della casetta chiedendo: – C’è nessuno? Biancaneve svegliò i nanetti e disse che era già tardi. I sette nani cantavano: “Andiam, andiam, andiamo a lavorar!” Quando tornarono domandarono a Biancaneve se la cena era pronta.

31


e rc o rs o .

ortografia 1

2

…………………...............................……………

…………………...............................……………

…………………...............................……………

…………………...............................……………

Leggi la definizione e scrivi la parola. …………………...............................……………

C anta al mattino presto.

…………………...............................……………

T i fa male se hai mangiato troppo.

…………………...............................……………

P er piantarlo nel muro si usa il mar tello.

4

…………………...............................……………

Scrivi il nome di ciascuna figura. …………………...............................……………

…………………...............................……………

…………………...............................……………

…………………...............................……………

In ciascun gruppo di parole c’è un errore. Sottolinealo.

quindici • cincue • quattordici • cuoco cuscino • quadro • quaderno • qurioso acquerello • acquario • socquadro • acquazzone 5

Circonda gli errori.

polizzia • corazza • cocodrillo • colazzione • carrello • stazione • piatino • mantelo • corridoio • ginnocchio

32

un po’ più difficile

Scrivi il nome di ciascuna figura.

È il colore del sole.

3

un po’ più facile


. o s r o cr e

6

Dividi in sillabe le seguenti parole.

tavolo sedie comodino letto lavagna 7

…………………...............................…………… …………………...............................…………… …………………...............................…………… …………………...............................……………

…………………...............................…………… …………………...............................…………… …………………...............................…………… …………………...............................…………… …………………...............................……………

Circonda gli errori.

un’o rso giù gl’amici 8

mostro pasta pentola caverna coccodrillo

…………………...............................……………

verità nell’angolo quì

un’amica l’e lefante trè

sull albero un amaca pò

Con H o senza H? Inserisci le parole adatte.

L a mamma mi

....................................

accompagnato

A bbiamo dato un passaggio

....................................

....................................

casa di Tea.

Mar tino.

D a Tea, io .................................... giocato .................................... Monopoli; .................................... vinto Mar tino. A lle quattro la mamma di Tea ci .................................... chiesto se volevamo il budino .................................... i biscotti. P er merenda .................................... scelto il budino, Tea e Mar tino preferito i biscotti.

....................................

9 I n quale frase la virgola è usata correttamente? Osserva e indica con una X.

entre Bea si guarda attorno, M Elia e Ada leggono un libro. entre Bea si guarda, attorno M Elisa e Ada leggono un libro.

33


RIFLETTERE sulla LINGUA

LESSICO MORFOLOGIA SINTASSI Quando parli o scrivi non metti le parole “a casaccio”. Cerchi di far capire bene, ma proprio bene, quello che vuoi dire… Rifletti cioè su: quali parole usare (lessico); c ome e perché usare le parole (mor fologia e sintassi). Q uale frase spiega bene ciò che è rappresentato nel disegno? L a mago magica cuoce pozione il. Il mago cuoce la pozione magica. Per capire è stato fondamentale: l’o rdine delle parole. il significato delle parole.

Q uale frase spiega bene ciò che è rappresentato nel disegno? L a rana mette il mago nella pentola. Il mago mette la rana nella pentola. P er individuare la frase giusta è stato fondamentale: rispettare l’o rdine delle parole. r ispettare la logica, cioè spiegare chiaramente il nostro pensiero.

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uale frase spiega bene ciò Q che è rappresentato nel disegno? I l pirillo mescola la filappa periona. Il mago mescola la pozione magica. C he cosa è stato fondamentale per capire? P arole che ti ripor tano alla mente cose che conosci, che hanno un senso. P arole che sviluppano la fantasia.

METACOGNIZIONE IMPARO A IMPARARE P er comunicare un pensiero e capire un testo le parole possono essere messe a caso in una frase? SÌ NO Devono avere un ……………..................................……… . L e frasi possono essere solo “costruite” con parole che hanno un senso? SÌ NO Devono essere espresse con ……………..................................……… . L e frasi possono essere costruite con parole che non vogliono dire nulla? SÌ NO Devono avere un ……………..................................……… e una funzione.

SCOPERTA! Riflettere sulla lingua vuol dire capire il significato, la funzione, l’o rdine logico delle parole.

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LESSICO

IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE Tutte le parole hanno un significato.

Stesso significato.

1

Più significati.

Il significato contrario.

Il significato generale o particolare.

Quelli che leggi sono i significati di alcune parole. Quali? Scrivile.

Bevanda fatta con il succo d’arancia. …………………...............................…………… F ocaccia di pasta condita con pomodoro, …………………...............................…………… mozzarella, basilico… Pasta cotta in acqua bollente e ser vita …………………...............................…………… con il condimento. Specie di pane a forma di bastoncino sottile, …………………...............................…………… croccante, senza mollica. 2

Scrivi il significato di ciascuna parola.

Bambola Giocattolo che riproduce una piccola . . ...................................................................... Palla . . .................................................................................................................................................................................................................................. Telefonino .. .............................................................................................................................................................................................................. 3 I ndica con una X il significato delle seguenti parole. Puoi capirlo leggendo

attentamente.

I l signore era assor to nei suoi pensieri. “Assor to” significa: addormentato. concentrato. contento.

36

L ucia guidava con prudenza perché c’e ra foschia. La “foschia” è: uno strato di ghiaccio. un gran buio. una nebbia leggera.


LESSICO

PAROLE CON LO STESSO SIGNIFICATO Alcune parole hanno lo stesso significato (sono sinonimi), anche se sono scritte in modo differente:

casa • abitazione

1

Indica con una X la parola che ha lo stesso significato di quella colorata.

soldi

uscio

classe

denaro spesa

dizionario

por ta finestra

cellulare

aula stanza

termosifone

2 Q uali parole hanno lo stesso significato?

Colorale nello stesso modo.

berretto

cappello

maestra

scolaro

ascoltare perdere

regalare prendere

insegnante gioia donare sentire

felicità

libro vocabolario calcolatrice telefonino calorifero ventilatore

3 Q uali parole si possono utilizzare

al posto di “dire”? Trovale tra le seguenti e scrivile.

mentire • recitare • sussurrare • narrare

alunno afferrare smarrire

Dire Dire Dire Dire

una poesia: .......................................... una bugia: .............................................. una storia: ............................................. sottovoce: .. ..........................................

37


LESSICO

LE PAROLE CON PIÙ SIGNIFICATI Una parola può avere più significati.

Oggi ho mangiato il riso. Lia ha riso tanto. 1 Per definire i disegni del primo gruppo e quelli del secondo usi le stesse parole.

Trova i disegni che definisci con la stessa parola e collegali. Poi scrivi le parole.

…………………...............................…………… …………………...............................…………… …………………...............................…………… …………………...............................……………

2 I n ciascuna coppia di frasi, manca la stessa parola. Scrivila.

Mio fratello mi fa sempre il solletico sotto la ………...............................…… dei piedi. In giardino c’è una grande ………...............................…… di mele. Il nonno ha tante piante di ………...............................…… che producono ottima uva. Ti ho chiesto una ………...............................…… per la mensola, non un chiodo! Le automobili erano in ………...............................…… al casello. Mia sorella por ta i capelli raccolti in una lunga ………...............................…… . Una volta per scrivere si usavano le ………...............................…… stilografiche. Quel pappagallo ha il corpo coper to di bellissime ………...............................…… colorate.

38


LESSICO

IL SIGNIFICATO CONTRARIO Le parole che hanno significato opposto si dicono contrari.

bello • brutto 1

Completa.

S e S e S e S e 2

non non non non

è è è è

grande è .. ........................................ . pieno è . . ............................................. . alto è .................................................... . buono è .. .......................................... .

non non non non

è è è è

utile è . . ............................................................................... . triste è .............................................................................. . sufficiente è ........................................................... . obbediente è ........................................................ .

Collega ciascuna parola al suo contrario.

velocemente spesso mai tutti aprire scendere

3

S e S e S e S e

nessuno lentamente salire sempre raramente chiudere

Scrivi il contrario. Poi, con ciascuna delle due parole, scrivi una frase.

caldo

............................

. ............................................................................................................................................................................................ . ............................................................................................................................................................................................

tacere

............................

. ............................................................................................................................................................................................ . ............................................................................................................................................................................................

39


LESSICO

IL SIGNIFICATO GENERALE E PARTICOLARE Il significato generale

Il significato particolare

Le parole che indicano un gruppo di elementi hanno significato generale. frutta

Le parole che indicano un elemento preciso hanno significato particolare.

ananas, mela, pera…

1 S ono salumi o dolciumi? Scrivi ciascun nome al posto giusto.

salame cioccolatino coppa mor tadella brioche ciambella babà bresaola crostata salsiccia lardo caramella

SALUMI

DOLCIUMI

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

2 S crivi G se il nome ha significato generale,

P se ha significato particolare.

40

gioiello

fiore

gonna

sciacallo

elettrodomestico

lavatrice

vestito

animale

girasole

anello


. o s r o cr e

lessico 1

Quali parole hanno lo stesso significato? Colorale nello stesso modo.

bellissimo 2

tranquillo

calmo

diverso

stupendo

differente

Trova le parole adatte per sostituire la parola “fare” e scrivile.

eseguire • disegnare • gareggiare • mangiare Fare Fare Fare Fare 3

la merenda: .......................................................... la merenda. i compiti: .......................................................... i compiti. una gara: . . ............................................................................................................ . un disegno: ...................................................................................................... .

Sottolinea in

le quattro parole che possono avere più significati.

abito • gonna • sirena • libro • punto • letto • armadio • finestra 4

Indica con una X.

Le alghe affioravano dall’acqua. “Affioravano” significa: f acevano i fiori. v enivano a galla. e rano fiorite. e rano coper te dall’acqua. 5 S ignificato simile o contrario? Metti una X per ciascuna riga.

SIGNIFICATO SIMILE

SIGNIFICATO CONTRARIO

pulire • sporcare crudele • cattivo dolce • amaro dolce • zuccherato liscio • ruvido 6

Per ciascun gruppo di parole con significato particolare, scrivi la parola con significato generale. rosa, giglio, mughetto, girasole ………....................................……………. calcio, nuoto, pallacanestro, rugby ………....................................……………. palla, bambola, macchinina, costruzioni ………....................................…………….

41


MORFOLOGIA

La FUNZIONE delle PAROLE:

Il

pagliaccio

rosso

suona

con la

IL NOME

il

cappello

tromba

Colora le parole che sono “rappresentate” nel disegno.

Poi rispondi e completa. H ai colorato tutte le parole? SÌ Parole colorate: colorate

NO

..............................................................................................................................................................................................................

Parole non colorate: colorate

. . .............................................................................................................................................................................................

METACOGNIZIONE IMPARO A IMPARARE Q uale parola ti fa venire in mente: .......................................................................................................... • una persona? ..................................................................................................................... • un’azione? ......................................................................................... • una caratteristica?

SCOPERTA! Ci sono parole “piene” che ti fanno venire in mente persone, animali, cose, azioni, caratteristiche. Ci sono parole “vuote” che non ti fanno venire in mente un’immagine, ma ser vono a collegare le parole piene.

42


MORFOLOGIA

D isegna una margherita, una bambina e una farfalla. Poi rispondi.

Hai capito che cosa dovevi disegnare? Quale oggetto c’è nel prato? Quali animali? Quale persona?

NO

. . ..............................................................................................

........................................................................................................................................................ .................................................................................................................................................

METACOGNIZIONE IMPARO A IMPARARE L e parole margherita, far falla, bambina ti hanno

fatto venire in mente qualcosa che conoscevi e che ritrovi intorno a te? SÌ NO D i tutte le immagini che c’e rano nel disegno hai potuto dire che cosa erano? SÌ NO

SCOPERTA! La funzione del nome è quella di farci dire o farci capire (per mezzo delle parole) che stiamo parlando di persone, animali, cose e anche sentimenti.

43


MORFOLOGIA

I NOMI Il nome è la parola che indica ciò che esiste, ciò che ci circonda.

1

Nomi di persona.

Nomi di animali animali.

Nomi di cose cose.

maestra, nonno

gatto, gorilla

banco, matita

Quali sono i nomi di animali della savana?

Colora in . Quali sono i nomi di animali della montagna? Colora in .

NOMI DI ANIMALI

DELLA SAVANA

leone

stambecco

2

Sottolinea in

scoiattolo

DELLA MONTAGNA

giraffa

vola

coccodrillo

i nomi di persona e in

i nomi di cosa.

I nonni sono par titi con il treno. I l tassista li ha accompagnati fino all’ingresso della stazione. Al binario il capotreno li ha aiutati a salire. Sulla loro carrozza c’e rano un insegnante e alcuni bambini.

44

timido

gazzella

feroce aquila

Attenzione! Colora solo i nomi: ci sono alcuni intrusi!

marmotta


MORFOLOGIA

NOMI COMUNI • NOMI PROPRI Nome comune

Nome proprio

Indica una persona, un animale, una cosa in generale. Si scrive con la lettera minuscola.

Indica una persona, un animale, una cosa in particolare. Si scrive con la lettera maiuscola.

zia, cane, bambola

Tina, Fuffi, Barbie

1 S crivi il nome proprio di:

un tuo amico ......................................................................................................... una tua amica . . ..................................................................................................... un tuo insegnante ........................................................................................ un animale che conosci . . ................................................................... un tuo pupazzo ................................................................................................ 2 Per ciascun nome proprio, scrivi il nome comune.

R oma

Pinocchio

Po …………………...............................…………… E lsa

…………………............................................……………

…………………...............................…………… …………………..........................……………

3 Colora nello stesso modo il nome proprio e il corrispondente nome comune.

GAT TO

UCCELLINO

KEN

SILVESTRO

TIT TI

PESCIOLINO

NEMO

BAMBOLOT TO

4 Per ciascun nome, scrivi P se è proprio, C se è comune.

Poi metti la lettera maiuscola se occorre.

sicilia

…………………...................................……………

città

…………………...................................……………

dumbo

…………………...................................……………

geppetto

…………………...................................……………

45


MORFOLOGIA

NOMI MASCHILI • NOMI FEMMINILI Il genere dei nomi può essere maschile o femminile. Nome maschile: indica una persona o un animale maschio.

Nome femminile: indica una persona o un animale femmina.

contadino, cavallo

contadina, cavalla

Nomi di cosa: non indicano maschi o femmine, ma è l’articolo che ci dice se sono maschili o femminili.

il tavolo, la sedia 1 Scrivi M se il nome è maschile, F se è femminile.

maestra

cuoca

cugino

pittrice

attore

2 Scrivi M se il nome è maschile, F se è femminile. Fai attenzione all’articolo.

il computer la cuffia

la stampante lo schermo

il telefonino la tastiera

il modem la calcolatrice

3 Volgi al femminile o al maschile.

leone ………………….............................................…......................………… nonna ………………….................................................................…………… gallina …………………...............................................................…………… 4

46

parrucchiere ………………….............................................…………… dottoressa …………………...................................................…………… orso ………………….........................................................................……………

Scrivi nomi comuni maschili e femminili seguendo le indicazioni della tabella.

PERSONA MASCHILE

PERSONA FEMMINILE

ANIMALE MASCHILE

ANIMALE FEMMINILE

COSA MASCHILE

COSA FEMMINILE

……………......................

……………......................

……………......................

……………......................

……………......................

……………......................

……………......................

……………......................

……………......................

……………......................

……………......................

……………......................


MORFOLOGIA

NOMI SINGOLARI • NOMI PLURALI Il numero dei nomi può essere singolare o plurale. Nome singolare: indica una sola persona, un solo animale, una sola cosa.

Nome plurale: indica più persone, più animali, più cose.

scimmia, tromba, pagliaccio

scimmie, trombe, pagliacci

1 In quale cartellino scrivi SINGOLARE? In quale scrivi PLURALE?

Scrivi il nome di ciascun disegno.

UNO

TANTI

..........................................................

..........................................................

………………….............................................……………

………………….............................................……………

………………….............................................……………

………………….............................................……………

………………….............................................……………

………………….............................................……………

2 Scrivi S se il nome è singolare, P se è plurale.

castello fantasmi regina

principi cavaliere fantasma

corona scettri trono

47


MORFOLOGIA

GLI ARTICOLI L’articolo è la parola che precede il nome. Indica se il nome è maschile o femminile, singolare o plurale. Articolo determinativo: accompagna un nome ben determinato e preciso.

Articolo indeterminativo: accompagna un nome indicato in modo generico, non preciso.

IL • LO • LA • I • GLI • LE

UN • UNO • UNA

ATTENZIONE! Gli ar ticoli LO • L A • UNA si apostrofano (L’, UN’) davanti a nomi che iniziano per vocale.

1 Circonda:

in in

la rana sul sasso; una rana sulle ninfee.

2 Per far capire che si sta parlando di giocattoli ben determinati quale articolo devi inserire? Indica con una X. Poi scrivi l’articolo adatto.

Ar ticolo determinativo ..................... ..................... .....................

palla trenino automobilina

..................... ..................... .....................

Ar ticolo indeterminativo bambole orsacchiotto girandole

..................... ..................... .....................

birilli aerei slittino

3 Per far capire, invece, che si sta parlando di giocattoli non ben determinati quale articolo devi inserire? Indica con una X.

Ar ticolo determinativo

48

Ar ticolo indeterminativo


MORFOLOGIA 4 Osserva il disegno e completa con gli articoli adatti.

..................... .....................

coccodrillo nuota nel fiume e gazzelle bevono al fiume.

.....................

altri due sono sulla riva.

5 Colora il quadratino:

in in

se l’articolo è determinativo; se l’articolo è indeterminativo.

il divano la sedia le poltrone

i tappeti un tavolino uno sgabello

una scrivania lo scaffale gli armadietti

6 In questo gruppo ci sono articoli determinativi e indeterminativi, maschili e femminili,

singolari e plurali. Scrivili nelle tabelle al posto giusto.

IL • LO • L A • I • GLI • LE • UN • UNO • UNA

ARTICOLI INDETERMINATIVI

ARTICOLI DETERMINATIVI

........................................................................................

........................................................................................

ARTICOLI SINGOLARI

ARTICOLI PLURALI

........................................................................................

........................................................................................

ARTICOLI MASCHILI

ARTICOLI FEMMINILI

........................................................................................

........................................................................................

49


MORFOLOGIA

La FUNZIONE delle PAROLE:

giallo

rosso

piccolo

sempre

marrone rotto

L’AGGETTIVO

sopra aperto

cane chiuso

mai

grande

bambino

ombrello

Colora in

le parole che ti fanno venire in mente una persona, un animale o una cosa.

Colora in

le parole che ti fanno venire in mente come può essere la persona, l’animale o la cosa.

H ai colorato: l e parole piene. l e parole vuote. Q uale ombrello è rosso, aperto, piccolo?

Quale bambino è piccolo?

Q uale cane è piccolo e marrone?

METACOGNIZIONE IMPARO A IMPARARE P er aiutar ti a scegliere la persona, l’animale o la cosa sono state utilizzate le parole che avevi colorato in .................................................................................................. .

SCOPERTA! Ci sono parole piene che ti fanno venire in mente le caratteristiche che permettono di descrivere una persona, un animale, una cosa.

50


MORFOLOGIA Vorrei una gonna lunga e stretta. Ah, dimenticavo! La vorrei blu.

Vorrei una gonna.

Quale commessa non ha avuto difficoltà a capire i desideri della cliente? …………..............………….. Perché? Perché la cliente: le ha indicato la gonna. le ha detto quali caratteristiche doveva avere la gonna.

METACOGNIZIONE IMPARO A IMPARARE L e parole lunga, stretta, blu hanno fornito par ticolari per rappresentare nella mente “proprio” quella gonna? SÌ NO

SCOPERTA! La funzione dell’aggettivo è quella di farci dire o farci capire (per mezzo delle parole) com’è la persona, l’animale o la cosa a cui stiamo pensando.

51


MORFOLOGIA

GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI L’aggettivo qualificativo è una parola che si aggiunge al nome per indicarne la qualità o la caratteristica. È maschile se si riferisce a un nome maschile.

È femminile se si riferisce a un nome femminile.

È singolare se si riferisce a un nome singolare.

È plurale se si riferisce a un nome plurale.

1 Circonda:

in in in in

la zebra piccola; la zebra grande; la zebra addormentata; la zebra sola.

2 L’aggettivo qualificativo ti fa capire com’è una persona o un animale o una cosa.

Osserva con attenzione e scrivi l’aggettivo adatto.

un ombrello

....................................................................................

un ombrello

un ombrello

....................................................................................

....................................................................................

un ombrello

52

....................................................................................


MORFOLOGIA 3 Per ciascun nome, scrivi un aggettivo qualificativo adatto.

occhi .................................................................................................. nuvole .................................................................................................. finestra .................................................................................................. capelli ............................................................................................. sole ...................................................................................................... vetro ..........................................................................................................

4 Per ciascun aggettivo qualificativo, scrivi un nome adatto. ........................................................................ ........................................................................

giallo ........................................................................ gialli gialla ........................................................................ gialle

5 Colora solo le parole che sono aggettivi qualificativi riferiti

agli elementi raffigurati.

giocherellone affamato dispettoso

disordinato bacchetta simpatico 6 Sottolinea in

cuccia scodella scarpa

vecchio saggio pentolone

gli aggettivi qualificativi.

L a

piccola Cenerentola era seduta vicino al polveroso camino. All’improvviso apparvero Gic e Giac, i piccoli topolini. Essi le dissero che davanti alla por ta c’e ra una grande zucca. In camera un vestito azzurro aspettava solo lei. La buona fata trasformò la zucca in una veloce carrozza.

53


MORFOLOGIA

La FUNZIONE delle PAROLE:

IL VERBO

Quale frase fa capire quello che succede? Un bambino seduto il televisore nuovo. Un bambino seduto accende il televisore nuovo.

METACOGNIZIONE IMPARO A IMPARARE Per capire bene ciò che succede in una situazione, nella frase ci deve essere: un nome. un aggettivo. un’azione.

SCOPERTA! La parola piena più impor tante nella frase è quella che indica ciò che succede.

54


MORFOLOGIA

………….......................................................................................................................…………..

………….......................................................................................................................…………..

………….......................................................................................................................…………..

………….......................................................................................................................…………..

D ai disegni hai capito che cosa stanno facendo o come sono i bambini?

Scrivilo.

METACOGNIZIONE IMPARO A IMPARARE Le parole che hai scritto indicano: una qualità di una persona, un animale, una cosa. un’azione che compie una persona o un animale o una cosa. com’è una persona o un animale o una cosa.

SCOPERTA! La funzione del verbo è quella di farci dire o farci capire (per mezzo delle parole) che cosa fa o com’è la persona, l’animale o la cosa a cui stiamo pensando.

55


MORFOLOGIA

I VERBI I verbi sono le parole che indicano le azioni compiute da persone, animali, cose. 1 Nella grande cucina tutti gli animali “fanno qualcosa”, cioè compiono un’azione.

Quale? Completa le frasi.

L ’o rso ........................................................... il pane. I l cer vo ........................................................... la tavola. L a volpe ........................................................... le patate. I l ghiro ........................................................... il gas. L a marmotta ........................................................... il sugo. I l lupo ........................................................... la pasta. 2 I n ciascun gruppo, una sola parola non è un verbo. Quale? Colorala.

56

correre

ridere

bicchiere

vedere

mangiare

giullare

giocare

andare

fioriere

dormire

salire

por tiera


MORFOLOGIA 3 In ciascun gruppo, una sola parola è un verbo. Quale? Colorala.

cameriere

temere

infermiere

fare

mare

pattumiere

care

rare

4 Che cosa fa Pinocchio? Inserisci il verbo adatto.

Pinocchio

Pinocchio

..................................................

......................................................................................

.

...............................................

.....................................

con Lucignolo.

Pinocchio ..................................................... le monete alla volpe.

5 Che cosa fanno? Inserisci un verbo adatto.

L ’autista .......................................................................... I l lupo .............................................................................. I l treno ...........................................................................

. . .

I l nonno ................................................................................... . I l serpente .......................................................................... . L a palla .................................................................................... .

6 Che cosa fa il postino? Che cosa fa il pettirosso? Per riconoscere le azioni

che compiono prova a mimarle. Poi sottolinea in i verbi.

Il postino arriva a casa mia. Consegna una lettera alla por tiera. S ale sulla sua bicicletta e saluta. I l pettirosso vola nel cielo. B ecca i semi nel campo. orme nel nido sul ramo. D

57


MORFOLOGIA

I TEMPI DEI VERBI Il verbo indica il tempo in cui avviene un’azione. Il tempo passato indica un’azione che è già accaduta.

Il tempo presente indica un’azione che accade in questo momento.

Il tempo futuro indica un’azione che deve ancora accadere.

1 I nserisci il verbo nel tempo giusto.

Ieri Viola un libro.

..........................................

Ora Viola la musica.

........................................

Domani Viola in piscina.

.......................................

2 I nserisci i seguenti verbi al posto giusto.

ho mangiato • mangio • mangerò Domani a scuola .......................................................... la pizza. Ieri dalla nonna .......................................................... il gelato. Ora con Filippo .......................................................... le caramelle. bagna • ha bagnato • bagnerà Lunedì scorso Julia .......................................................... i fiori. Domani Julia .......................................................... i fiori. Ora Julia .......................................................... i fiori.

58


MORFOLOGIA 3 Completa la tabella.

PASSATO

PRESENTE

FUTURO

ho mangiato

.................................................................

.................................................................

.................................................................

ascolta

.................................................................

.................................................................

.................................................................

rideremo

4 Colora solo i verbi che sono al tempo presente.

parlò

disegniamo

scendevano

parlo

scendono

5 Colora solo i verbi che sono al tempo passato.

cantò aveva parlato

parlerà era andato

sognavano

disse giocano

andrà

dico avete gocato

6 Colora solo i verbi che sono al tempo futuro.

scoprì

scoprirà

giocherete

ho giocato

parlerò

cantava

guarderai

andremo

leggeranno par tì

7 In ciascuna frase, sottolinea il verbo, poi indica con una X il tempo.

TEMPO PASSATO PRESENTE

FUTURO

Teo gioca con il cane. A luglio andrò al mare. Luca ha perso la matita. Tra qualche giorno Sara compirà gli anni. Il criceto gira nella ruota.

59


MORFOLOGIA

IL VERBO ESSERE Il verbo essere indica: c hi è una persona, che cos’è un animale o una cosa; c om’è una persona o un animale o una cosa; d ov’è una persona o un animale o una cosa.

serve: per formare il tempo passato.

Teo è andato al mare.

Flavia è una maestra, è simpatica, è in classe. 1 Completa.

Chi è?

Andrea

Com’è?

..................................................

...........................................................................

.

Chiara

Dov’è?

La gatta

..................................................

........................................................................

.

..........................................

........................................................................

.

2 Pensa a che cosa indica il verbo essere. Colora il quadratino:

in

se indica chi è, che cos’è; in

se indica com’è; in

Titti è un canarino. La maestra è Tu sei triste. in segreteria. Questa figurina è rara. Milano è una città.

se indica dov’è.

Laura è una pediatra. Il ghepardo è veloce. La biro è sul tavolo.

3 I nserisci il verbo essere per formare il tempo passato.

Io ...................................... andato al cinema. Tu ...................................... par tito in ritardo. Sonia ...................................... tornata da poco.

60

Io e Lino ...................................... scesi in giardino. Tu e Alì ...................................... usciti. Gli zii ...................................... arrivati.


MORFOLOGIA

IL VERBO AVERE O sserva la mappa.

Il verbo avere indica: il possesso una sensazione

serve: per formare il tempo passato. passato

Teo ha trascorso le vacanze al mare.

Flavia ha la sciarpa ma ha freddo. 1 Completa.

Possesso

Eva ha

...................................................

Sensazione

.

Nico ha

...............................................

Tempo passato

.

Il ghiro ha

............................................

...................................................................................

.

2 Pensa a che cosa indica il verbo avere. Colora il quadratino:

in

se indica il possesso; in

se indica una sensazione.

Max ha la bici blu. Emma ha caldo. La pecora ha paura del lupo. Il cigno ha il collo lungo.

Il fiore ha cinque petali. Il cane ha fame. Pino ha sete. La ruota ha i raggi.

3 I nserisci il verbo avere per formare il tempo passato.

Io ..................... avuto ragione. Tu ..................... guardato la par tita. Il cammello ..................... attraversato il deser to.

Io e te ................................................ studiato. Tu e Giò .......................................... nuotato. Le zie .......................................... telefonato.

61


MORFOLOGIA

IL VERBO ESSERE E IL VERBO AVERE 1 Completa le tabelle dei verbi essere e avere.

TEMPO PASSATO

TEMPO PRESENTE

TEMPO FUTURO

.................................................................

Io sono

.................................................................

Tu eri

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

Egli sarà

.................................................................

Noi siamo

.................................................................

.................................................................

.................................................................

Voi sarete

Essi erano

.................................................................

.................................................................

2 Colora in

62

TEMPO PASSATO

TEMPO PRESENTE

TEMPO FUTURO

Io avevo

.................................................................

.................................................................

.................................................................

Tu hai

.................................................................

.................................................................

.................................................................

Egli avrà

.................................................................

Noi abbiamo

.................................................................

Voi avevate

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

Essi avranno

le voci del verbo avere e in

le voci del verbo essere.

tu sei stato

io avevo

essi avevano

noi abbiamo avuto

egli era

io sarò

voi avete

noi siamo

essi sono stati

tu hai avuto

egli avrà

voi sarete


. o s r o cr e

NOMI 1

Colora il quadratino: in per i nomi maschili, in

lampadina professore 2

telefono mucca

Colora il quadratino: per i nomi singolari, in in

pantofole dentisti 3

scimmia bottiglia

scienziata meccanico

pigiama fanale

pappagallo grilli

MICHELE BAMBINA

BIANCANEVE ANNA

per i nomi plurali.

elefanti postino

Colora il quadratino: per i nomi comuni, in in

per i nomi propri.

PARIGI STREGA

NIPOTE ISOL A

Sottolinea il nome intruso, poi rifletti e completa.

fiorista cugini amici canzone operaio bambino cantante

armadillo armadio opossum iena quaglia tigre granchio

ventilatore ventaglio vestaglia lavagna dinosauro divano occhiali

È intruso perché

È intruso perché

È intruso perché

………....................................…………….

………....................................…………….

………....................................…………….

………....................................…………….

5

cerbiatto bicchiere

turista strade

MARTE PIANETA 4

per i nomi femminili.

.

………....................................…………….

.

Sottolinea le caratteristiche di ciascun nome. Piero capre

• comune/proprio • maschile/femminile • singolare/plurale

• comune/proprio • maschile/femminile • singolare/plurale

………....................................…………….

.

stella • comune/proprio • maschile/femminile • singolare/plurale

63


e rc o rs o .

articoli e aggettivi 1

Inserisci l’articolo determinativo adatto. ...................... scolaro ...................... giardini ...................... gnocchi ...................... aiuola ...................... civetta ...................... colonne

3

Sottolinea in

2

gli articoli determinativi e in

Inserisci l’articolo indeterminativo adatto. ...................... ape ...................... scoiattolo ...................... orso ...................... anatra ...................... lucer tola ...................... ragno gli articoli indeterminativi.

le collane • un anello • gli orecchini • il braccialetto • una spilla 4

Sottolinea in

l’aggettivo qualificativo.

L’o perazione giusta. L’e sercizio sbagliato. Una bella far falla. 5

Il brutto anatroccolo. Una vecchia strega. Un giovane mago.

Per ciascun nome, inserisci tre aggettivi qualificativi adatti. ...............................................................................

Il cane

............................................................................... ............................................................................... ...............................................................................

Il divano

............................................................................... ...............................................................................

...............................................................................

Un fratello

............................................................................... ............................................................................... ...............................................................................

Un’amica

............................................................................... ...............................................................................

64


. o s r o cr e

verbi 1

In ciascuna frase, sottolinea il verbo.

I l telefono squilla da un po’. I l lupo ulula alla luna. I l gallo ha cantato alle sei. I l vento soffia for te. 2

Presta attenzione ai tempi dei seguenti verbi. Poi scrivili in tabella al posto giusto.

essi par tirono • tu cantavi egli sognerà • voi finite io mangerò • tu scrivi noi vediamo • egli giocò io suonavo • voi andrete noi leggeremo • io corro

TEMPO PASSATO TEMPO PRESENTE ........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

3 Volgi al passato e al futuro.

Tu giochi Noi siamo Voi avete Io corro Egli piange Essi saltano 4

Inserisci il verbo essere o avere.

M ar tino

al mare. Giulia ................... visto un’aquila. Gaia ................... andata al cinema. Manuel ................... disegnato un dinosauro. Gli scoiattoli ................... scappati nella tana. ...................

TEMPO FUTURO

TEMPO PASSATO

TEMPO FUTURO

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

.................................................................

5

Rileggi le frasi dell’esercizio 4 e colora il quadratino: in se hai inserito essere; in se hai inserito avere.

65


SINTASSI

La FUNZIONE delle PAROLE: LA

O sserva bene il disegno. Per spiegare in modo completo ciò che sta succedendo ti basta:

un nome?

NO

un aggettivo?

NO

un verbo?

NO

FRASE

er spiegare devi utilizzare più parole P messe in un ordine chiaro, cioè una frase. Scrivi una frase che faccia capire l’illustrazione. ……………………………………………………………......................................................... …………………………………………………………….........................................................

Indica con una X la frase che fa capire che cosa avviene. Un cameriere por ta. Un cameriere por ta una bibita. Un cameriere por ta una bibita a una signora.

I n ciascuna frase, sottolinea in verde che cosa fa Sara, poi leggi le domande.

Sara piange. Sara piange vicino alla finestra. Qual è la frase che ti fa capire esattamente che cosa sta accadendo?

66


SINTASSI

Sara mangia. Sara mangia la macedonia. Q ual è la frase che ti fa capire proprio

bene che cosa fa Sara?

Regala una Sara regala Regala una Sara regala

macchinina. una macchinina. macchinina a un compagno. una macchinina a un compagno.

Qual è la frase che ti fa capire proprio bene che cosa fa Sara?

METACOGNIZIONE IMPARO A IMPARARE P er spiegare ciò che succede nelle diverse situazioni è sempre indispensabile: il verbo. il nome. Per far capire chi compie l’azione è indispensabile: il verbo. il nome.

Per

spiegare bene ciò che succede, oltre al verbo e al nome è indispensabile usare altre informazioni.

SCOPERTA! Per “costruire” una frase che spieghi bene occorrono sempre: i l predicato, cioè il verbo che spiega ciò che accade; i l soggetto, cioè chi compie l’azione; l e espansioni, cioè altre informazioni.

67


SINTASSI

IL PREDICATO Il predicato indica ciò che accade.

Il predicato indica l’azione compiuta dal soggetto.

Il predicato indica: com’è il soggetto Sara è intonata. dov’è il soggetto Sara è in classe. che cos’ha il soggetto Sara ha un flauto.

Sara canta.

1

2

Osserva, leggi le domande e inserisci in verde il predicato. …………..........................................................…………..

Com’è?

Cri Crì

…………..........................................................…………..

Dov’è?

Cri Crì

…………..........................................................…………..

Che cos’ha?

Cri Crì

…………..........................................................…………..

La luna è luminosa. Il sole ha i raggi. Le stelle brillano.

Inserisci un predicato adatto.

Nando Hazal

................................................ ................................................

il gelato.

un libro.

L udovica ................................................................... la matita.

68

Cri Crì

Sottolinea in verde il predicato.

Il sole splende. Il sole tramonta tra le dune. Le stelle sono nel cielo. 3

Che cosa fa?

Arianna

......................................................................................

.

S hadi ......................................................... i pennarelli nuovi. Teresa

................................................

alla lavagna.


SINTASSI

IL SOGGETTO Il soggetto è la persona o l’animale o la cosa: che compie l’azione Mattia segna un gol. a cui accade qualcosa Mattia è stato punito dall’arbitro. di cui si parla Mattia è un bravo calciatore.

ATTENZIONE! Per individuare il soggetto devi sempre trovare prima il predicato e chieder ti: chi è che…? 1 Osserva e rispondi inserendo in

il soggetto.

Chi ha rotto il vaso? .............................................................................................. Che cosa è stato rotto? ................................................................................. Chi è arrabbiato? ........................................................................................................... 2 Sottolinea in

il soggetto.

Il pescatore usa la rete. La barca ha il motore. Il mare è agitato. Il subacqueo si tuffa.

Un delfino è stato avvistato dai pescatori. Sulla spiaggia il granchio scava una buca. Sotto l’o mbrellone il bambino gioca. Il bagnino osser va i bambini in acqua.

3 I nserisci un soggetto adatto. ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................

ruggisce. dorme nella cuccia. ha cacciato un topo. sale sull’albero.

è affamato. Nella savana ............................................................ corre. Nel fiume nuota ................................................................... . ............................................................................... vola nel cielo. .......................................................................................

69


SINTASSI

LA FRASE MINIMA La frase minima ci dice solamente quale azione accade e chi la compie. Il predicato indica l’azione.

Il soggetto indica chi compie l’azione o colui a cui accade qualcosa.

ATTENZIONE! Il predicato risponde alla domanda “Che cosa succede?”. Il soggetto risponde alla domanda “Chi è che…?”. 1

Sottolinea in

il predicato e in

il soggetto.

La nonna legge. Il nonno dorme. La zia balla. 2

Lo zio cucina. I miei cugini studiano. Mia sorella gioca.

Sottolinea in il predicato e in Poi scrivi la frase minima.

il soggetto.

La strega odia Biancaneve. Il cacciatore por ta Biancaneve nel bosco. I nani lavorano in miniera. Nella casa dei nani entra Biancaneve. Biancaneve mangia la mela. Il principe sveglia Biancaneve. 3

70

Scrivi due frasi minime. Soggetto

................................................................................................................... ................................................................................................................... ................................................................................................................... ................................................................................................................... ................................................................................................................... ...................................................................................................................

Predicato

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................


SINTASSI

LE ESPANSIONI Le espansioni servono ad arricchire la frase minima e a fornire più informazioni. 1 Per dare maggiori informazioni, arricchisci la frase minima con le espansioni.

Poi scrivi la frase completa.

La fata Turchina dà (che cosa?)

La fata Turchina dà (che cosa?)

...............................................................................................................

...............................................................................................................

(a chi?) ...............................................................................................................

..................................................................................................................................................................................................................................................................................

Pinocchio seppellisce (che cosa?) ...............................................................................................................

(dove?) ...............................................................................................................

(quando?) ...............................................................................................................

..................................................................................................................................................................................................................................................................................

71


e rc o rs o .

predicato, soggetto, espansioni 1

Sottolinea in

il predicato.

Sottolinea in

2

La maestra scrive. Gli alunni ascoltano. Suona la campanella. Julissa parla. 3

Sottolinea la frase minima (in

Il treno par te. I passeggeri sono arrivati. Un turista si è perso. Il capotreno fischia. il predicato e in

Il cuoco cucina. In sala il cameriere ser ve i clienti. 4

il soggetto.

il soggetto).

La barista prepara i caffè. Nel forno cuoce la pizza.

Completa con le espansioni che rispondono alle domande.

Tuo fratello mangia (che cosa?) ................................................................................. . Io gioco (dove?) ................................................................................. . (Quando?) ................................................................................. Giacomo par tirà. (Quando?) ................................................................................. sono andato (dove?) .............................................................. . L’insegnante corregge (che cosa?) .................................................................................. (di chi?) .................................................................................. . Il cameriere versa (che cosa?) .................................................................................. (dove?) .................................................................................. . 5

Sottolinea in

il predicato, in

il soggetto e in

le espansioni.

Il bruco mangia la mela. La coccinella apre le ali. La rana salta nello stagno. Sul fiore vola una far falla. D’e state la cicala canta nel prato. 6

Aggiungi alla frase minima due espansioni.

Ludovica corre ................................................................................................ Stefano dorme ................................................................................................ Il lupo vede ..........................................................................................................

72

................................................................................................ ................................................................................................ ................................................................................................


QUADERNO dei MIEI TESTI

Bambini, sapete scrivere un testo? Dai provate!

Scrivo a Pia quanto ho riso con il cartone animato. Io invento una fiaba.

Io descrivo il mio cane.

Vedete? Sono tanti i motivi per scrivere testi!

È importante IMPARARE a scrivere il TESTO ADATTO per ogni SITUAZIONE.

INDICE

Scrittura spontanea 74 Buon compleanno! 75 La festa d’a utunno

Brevissime storie 76 77 78 79 80 81

Che cosa succede? Che cosa succede? La domanda del personaggio: CHI? La domanda del personaggio: CHI? CHI? CHE COSA SUCCEDE? CHI? CHE COSA SUCCEDE?

Arricchire la frase 82 83 84 85

La La La La

domanda domanda domanda domanda

del del del del

luogo: DOVE? luogo: DOVE? tempo: QUANDO? tempo: QUANDO?

86 DOVE? QUANDO? 87 DOVE? QUANDO?

Arricchire la storia 88 89 90 91 92 93

La domanda per descrivere: COM’È? La domanda per descrivere: COM’È? Una domanda per spiegare: PERCHÉ? Una domanda per spiegare: PERCHÉ? Una domanda per spiegare: PERCIÒ? Una domanda per spiegare: PERCIÒ?

La struttura del testo 94 96 98 100 102

Il pirata e il tesoro Succede ai giardini Un utile dispetto Gegio va al mercato Un rumore in soffitta

104 Per fortuna il telefono ha squillato! 106 Un magico anello

La scaletta

108 Tin e Pelù 110 Gli occhiali di oca Olga

La descrizione

112 Descrivere una persona 114 Mi descrivo

L'esperienza personale 116 Il cagnolino pirata 118 Una tua esperienza 119 Un giornata speciale

120 ORA SAI SCRIVERE UN TESTO!


SCRITTURA SPONTANEA

BUON COMPLEANNO!

Luisa ha pensatø a un auguriø originale per la sua amica. C he cosa scriverà? Aiutala tu!

O ra tocca a te! Scrivi un augurio originale per invitare i tuoi amici e le tue amiche alla tua festa di compleanno.

74


SCRITTURA SPONTANEA

LA FESTA D’AUTUNNO

La classe seconda ha organizzatø una giornata speciale per festeggiare l’autunnø. F<esta d’autunnø Q<uestø è il volantinø della seconda .

FESTA D’AUTUNNO

Venerdì alle ore 15 nel cortile della scuola. Balli, canti, caldarroste...

O ra tocca a te! Prepara un volantino per una festa nella tua scuola.

75


BREVISSIME STORIE

CHE COSA SUCCEDE? O sserva le immagini e scrivi che cosa succede.

Gatto Gigio

Gigiø, il gattø, Gigiø

un profumø.

Gigiø

in cucina.

Gigiø

le salsicce.

Gigiø R ileggi di seguito le frasi. Si capisce la storia di Gatto Gigio?

76


BREVISSIME STORIE

CHE COSA SUCCEDE? O sserva le immagini e scrivi che cosa succede.

La Scimmia Scilla

S<cilla ha una banana. S<cilla perde la S<cilla S<cilla S<cilla Rileggi di seguito le frasi. Si capisce la storia della Scimmia Scilla?

77


BREVISSIME STORIE

LA DOMANDA DEL PERSONAGGIO: CHI? O sserva le immagini. Scrivi di chi si parla (lo riconosci?) e che cosa succede.

è un gattø. spaventatø. il topø.

con un R ileggi di seguito le frasi. Si capisce che cosa accade a Gigio?

78


BREVISSIME STORIE

LA DOMANDA DEL PERSONAGGIO: CHI? O sserva le immagini. Scrivi di chi si parla (la riconosci?) e che cosa succede.

fa il solleticø a S<cilla. S<cira osserva sveglia sbadiglia

, e vannø R ileggi di seguito le frasi. Si capisce che cosa accade a Scilla?

79


BREVISSIME STORIE

CHI? CHE COSA SUCCEDE? Osserva. Che cosa succede?

La formica Mimì C<ri C<rì La formica Scrivi la storia e poi rileggila.

La formica P<er fortuna C<ri C<rì e la

80


BREVISSIME STORIE

CHI? CHE COSA SUCCEDE? Osserva. Che cosa succede?

C<ri C<rì La coccinella La chiocciola Scrivi la storia e poi rileggila.

C<ri C<rì La

Arriva la 81


ARRICCHIRE LA FRASE

LA DOMANDA DEL LUOGO: DOVE? Scrivi chi, che cosa fa. Per arricchire le frasi, aggiungi dove.

CHI?

CHE COSA FA?

DOVE?

CHI?

CHE COSA FA? DOVE?

82


ARRICCHIRE LA FRASE

LA DOMANDA DEL LUOGO: DOVE? Scrivi chi, che cosa fa. Per arricchire le frasi, aggiungi dove.

83


ARRICCHIRE LA FRASE

LA DOMANDA DEL TEMPO: QUANDO? Scrivi chi, che cosa fa. Per arricchire le frasi, aggiungi quando.

CHI?

CHE COSA FA?

QUANDO?

CHI? QUANDO?

84

CHE COSA FA?


ARRICCHIRE LA FRASE

LA DOMANDA DEL TEMPO: QUANDO? Scrivi chi, che cosa fa. Per arricchire le frasi, aggiungi quando.

85


ARRICCHIRE LA FRASE

DOVE? QUANDO? Inventa le frasi. Rispondi alle domande: chi? Che cosa fa? Dove? Quando?

86

CHI?

CHE COSA FA?

DOVE?

QUANDO?


ARRICCHIRE LA FRASE

DOVE? QUANDO? Inventa le frasi. Rispondi alle domande: chi? Che cosa fa? Dove? Quando?

87


ARRICCHIRE LA STORIA

LA DOMANDA PER DESCRIVERE: COM’È? Per arricchire la storia, scrivi com’è.

COM'È

La tartaruga cammina sulla sabbia. I<l leone ruggisce. I<l serpente striscia tra i sassi. I<l elefante si bagna con l’acq<ua . L’ giraffa bruca i germogli. I<l ghepardø insegue la zebra . COM'È

88


ARRICCHIRE LA STORIA

LA DOMANDA PER DESCRIVERE: COM’È? All’interno di una caverna, una strega prepara la pozione nel pentolone. Il suo desiderio è avvelenare la principessa. L’aiutante por ta le erbe.

Per arricchire la storia, scrivi com’è.

Una strega nella caverna prepara la pozione nel pentolone. I<l suø desideriø è avvelenare la principessa. L’aiutante porta le erbe

.

Rileggi la storia breve e la storia lunga. Quale delle due ti aiuta a immaginare meglio la situazione?

89


ARRICCHIRE LA STORIA

UNA DOMANDA PER SPIEGARE: PERCHÉ? Osserva ciascuna immagine e racconta la storia. Per arricchirla, aggiungi perché.

QUANDO? CHI? CHE COSA FA? DOVE? PERCHÉ?

CHI? CHE COSA FA? DOVE? QUANDO? PERCHÉ?

90


ARRICCHIRE LA STORIA

UNA DOMANDA PER SPIEGARE: PERCHÉ? Inventa una storia per ciascun personaggio. Scrivi: quando, chi, che cosa fa, dove. Per arricchire la storia, aggiungi perché.

91


ARRICCHIRE LA STORIA

UNA DOMANDA PER SPIEGARE: PERCIÒ? Osserva ciascuna coppia di immagini e racconta la storia. Per arricchirla, aggiungi perciò.

perciò

QUANDO? DOVE? CHI? CHE COSA FA? PERCIÒ?

perciò

QUANDO? DOVE? CHI? COM'È? CHE COSA FA? PERCIÒ?

92


ARRICCHIRE LA STORIA

UNA DOMANDA PER SPIEGARE: PERCIÒ? Inventa una storia per ciascun personaggio. Scrivi: quando, chi, com’è, che cosa succede. Per arricchire la storia, aggiungi perciò.

Che sete!

93


LA STRUTTURA DEL TESTO

IL PIRATA E IL TESORO

P<epe era un vecchiø pirata che navigava per i mari in cerca di tesori. Un giornø con il suø velierø P<epita Lucente arriv¡ sull’isola T<re C<ime. Era moltø stancø. S<i addorment¡ all’ombra di una bellissima palma. Al suø risvegliø una splendida sirena gli regal¡ la mappa del tesorø. P<epe divent¡ riccø e organizz¡ una festa. Alla sirena regal¡ una collana di conchiglie e coralli per ringraziarla. 94


LA STRUTTURA DEL TESTO INTRODUZIONE L’introduzione ser ve per far capire di chi o di che cosa si parla.

SVILUPPO Lo sviluppo racconta che cosa accade utilizzando le domande: quando? Chi? Com’è? Che cosa succede? Dove? Perché? Perciò?

CONCLUSIONE La conclusione racconta come va a finire la storia.

95


LA STRUTTURA DEL TESTO

SUCCEDE AI GIARDINI O sserva le immagini e inventa la storia.

INTRODUZIONE

CHE COSA SUCCEDE? CHI SONO? DOVE?

SVILUPPO

CHE COSA SUCCEDE? DOVE?

96

CHI?

COM'È?

PERCHÉ?

CHE COSA FA?


LA STRUTTURA DEL TESTO

CHI?

CHE COSA SUCCEDE?

PERCHÉ?

CHI?

COM'È?

CHE COSA FA?

CONCLUSIONE CHI?

CHE COSA FA?

PERCHÉ?

Rileggi la storia che hai scritto.

97


LA STRUTTURA DEL TESTO

UN UTILE DISPETTO O sserva le immagini e inventa la storia.

CHI SONO?

CHE COSA FANNO?

DOVE?

CHI È? (DAI UN NOME ALLA PAPERELLA) CHE COSA SUCCEDE?

PERCHÉ?

CHI?

CHE COSA FA?

PERCHÉ?

98


LA STRUTTURA DEL TESTO

CHI?

CHE COSA SUCCEDE?

PERCIÒ?

CHI?

COM'È?

CHE COSA FA?

CHE COSA FANNO GLI ALTRI?

CHI?

COM'È?

CHE COSA FA?

PERCHÉ?

Rileggi la storia che hai scritto.

99


LA STRUTTURA DEL TESTO

GEGIO VA AL MERCATO O sserva le immagini e inventa la storia.

CHI? CHE COSA FA?

DOVE?

QUANDO?

100

CHE COSA FA?

PERCHÉ?

CHI?

CHE COSA FA?


LA STRUTTURA DEL TESTO

CHI?

CHE COSA FA?

DOVE?

CHI?

COM'È?

PERCHÉ?

COME TERMINA LA STORIA? DISEGNA E SCRIVI TU LA CONCLUSIONE.

Rileggi la storia che hai scritto.

101


LA STRUTTURA DEL TESTO

UN RUMORE IN SOFFITTA O sserva le immagini e inventa la storia. Dai un nome ai personaggi.

QUANDO?

CHI?

CHE COSA SUCCEDE?

DOVE?

CHI?

CHE COSA FANNO?

DOVE?

PERCHÉ?

CHI?

CHE COSA VEDONO?

DOVE?

All'improvvisø 102


LA STRUTTURA DEL TESTO

CHI?

CHE COSA FA?

DA DOVE?

A un trattø CHI?

CHE COSA FA?

PERCHÉ?

S<ubitø dopø CHI?

CHE COSA FANNO?

PERCHÉ?

Rileggi la storia che hai scritto.

103


LA STRUTTURA DEL TESTO

PER FORTUNA IL TELEFONO HA SQUILLATO! O sserva le immagini e inventa la storia. Dai un nome al ragazzino.

QUANDO?

DOVE?

CHI?

CHE COSA SUCCEDE?

CHI?

CHE COSA FA?

CHI È CHE CHIAMA?

I<mmediatamente CHI? PERCHÉ?

S<ubitø 104

CHE COSA FA?


LA STRUTTURA DEL TESTO

CHI?

CHE COSA FA?

CHI INCONTRA?

QUANDO?

DOVE?

CHI?

CHE COSA FANNO?

PERCHÉ?

D<opø pochi minuti CHE COSA SUCCEDE?

PERCHÉ?

Rileggi la storia che hai scritto.

105


LA STRUTTURA DEL TESTO

UN MAGICO ANELLO O sserva le immagini e inventa la storia. Dai un nome ai personaggi.

QUANDO?

DOVE?

CHI?

CHE COSA SUCCEDE?

PERCHÉ?

DOVE?

CHI?

CHE COSA FANNO?

CHE COSA FA IL BAMBINO?

CHI?

CHE COSA SUCCEDE?

D<opo un pø'

PERCHÉ?

I<mprovvisamente 106


LA STRUTTURA DEL TESTO

CHI?

COM'È?

CHE COSA FA?

PERCHÉ?

CHI INCONTRA?

S<ubitø CHI?

COM'È?

CHE COSA FA?

CHI?

CHE COSA FA?

CHE COSA SUCCEDE INFINE?

Rileggi la storia che hai scritto.

107


LA SCALETTA

TIN E PELÙ O sserva le immagini e leggi le frasi che formano la “scaletta”.

La scaletta è un insieme di frasi chiave che raccontano i fatti nell’o rdine in cui si svolgono.

L’elfø T<in aspetta P<elù. P<elù piange. La stella cometa indica la strada. T<in libera P<elù. T<in e P<elù catturanø la strega. 108


LA SCALETTA

Ora scrivi la storia arricchendo le frasi della scaletta.

DOVE? QUANDO? PERCHÉ?

Un giornø l’elfø T<in

QUANDO? DOVE? PERCHÉ?

I<ntantø

A CHI? PERCHÉ?

QUANDO? PERCHÉ?

QUANDO? PERCHÉ?

F<inalmente I<nfine

Rileggi la storia che hai scritto.

109


LA SCALETTA

GLI OCCHIALI DI OCA OLGA O sserva le immagini e scrivi le frasi chiave per fare la tua scaletta.

110


LA SCALETTA

Ora scrivi la storia arricchendo le frasi della scaletta.

CHI? COM’È? CHE COSA FA? PERCHÉ?

CHI? COM’È? CHE COSA FA? PERCHÉ?

CHI? CHE COSA FA? DOVE?

C'era una volta

Una mattina

S<ubitø

CHI? COM’È? CHE COSA FA? PERCIÒ?

P<er fortuna

Rileggi la storia che hai scritto.

111


LA DESCRIZIONE

DESCRIVERE UNA PERSONA Per descrivere una persona devi seguire questa scaletta: l’aspetto fisico il modo di vestirsi il carattere il compor tamento le abitudini

ASPETTO FISICO Il viso: tondo, allungato, magro, paffuto… Gli occhi: piccoli, grandi, neri, azzurri, verdi,

espressivi, tristi, allegri, malvagi, malinconici… Il naso: cor to, lungo, all’insù, grosso, piccino… Le guance: magre, paffute, rosee, pallide, morbide, rugose, scavate… I capelli: il colore…, cor ti, lunghi, raccolti, arruffati, lisci, ricci, crespi, ondulati, pettinati, spettinati…

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CARATTERE

ABITUDINI

Simpatica, antipatica, allegra, malinconica, prepotente, paziente, impaziente, gentile, litigiosa, educata, altruista, egoista, disponibile, ner vosa, tranquilla…

Che cosa ama fare, che cosa non ama fare, che cosa fa bene, che cosa non sa fare bene, che cosa la fa arrabbiare, che cosa la tranquillizza…


LA DESCRIZIONE

Colora. Poi scrivi gli elementi caratteristici che servono per descrivere questa persona.

ASPETTO FISICO

MODO DI VESTIRSI

CARATTERE

ABITUDINI

113


LA DESCRIZIONE

MI DESCRIVO Per descriverti ricorda la scaletta.

aspetto fisico modo di vestirsi

carattere compor tamento

abitudini

P er prima cosa presentati. Come ti chiami? Quanti anni hai? Che scuola frequenti?

Mi chiamø A spetto fisico

I<ø sonø

M odo di vestir ti

D<i solitø mi vestø

114


LA DESCRIZIONE C arattere

P<er dire la verità iø sonø ompor tamento C

C<on i miei amici di solitø A bitudini

Mi piace tantø Non sopportø I<ø pensø di essere R ileggi a voce alta la descrizione che hai scritto.

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L'ESPERIENZA PERSONALE

IL CAGNOLINO PIRATA Io amo molto gli animali, specialmente i cani. Il mio desiderio più grande è sempre stato quello di averne uno in casa con me. Che sorpresa, qualche giorno fa, quando il papà mi ha por tato un cagnolino! È ancora cucciolo e l’ho chiamato Pirata perché ha una macchia nera attorno all’o cchio. A un tratto, Pirata è par tito di corsa fra le gambe del tavolo della cucina. Siccome volevo giocare con lui, mi sono infilato sotto il tavolo e l’ho afferrato per la coda. Non sono stato molto gentile! Il cucciolo ha fatto “Caì! Caì!”, sembrava che piangesse. Allora l’ho lasciato andare subito. Quando è uscito da sotto il tavolo, abbiamo fatto la pace. Io l’ho accarezzato sulla schiena e lui mi ha leccato le mani e la faccia. La mamma mi ha spiegato che quello è il suo modo di dare i bacini, ma che lei è più contenta se me li faccio dare solo sulle mani. S. Bordiglioni, Papà mi ha por tato un cagnolino , Juvenilia

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L'ESPERIENZA PERSONALE

L’autore ha narrato una sua esperienza. Prima di scrivere aveva steso la scaletta. Come poteva essere? Scrivila tu!

legare le frasi l’autore ha utilizzato le par ti evidenziate in violetto. Per Per arricchire il racconto l’autore ha espresso anche i suoi sentimenti: sono le par ti evidenziate in azzurro.

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L'ESPERIENZA PERSONALE

UNA TUA ESPERIENZA Racconta l’e sperienza di una gita che hai fatto. Prima scrivi la scaletta, aiutandoti con le domande. Quando hai fatto la gita? Dove sei andato/a? Con chi? Che cosa è successo di par ticolare? Come e quando si è conclusa la gita? SCALETTA

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L'ESPERIENZA PERSONALE

UNA GIORNATA SPECIALE

Un giornø di siamø andati I<ø erø moltø S<iamø partiti

iø e

O<ra vi dicø che cosa è successø:

La giornata è terminata R ileggi il testo che hai scritto.

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ORA SAI SCRIVERE UN TESTO! L eggi le scalette per raccontare due storie. Poi scrivi i testi sul quaderno.

Ricordati di: arricchire utilizzare utilizzare rileggere

le frasi (com’è? Dove? Quando? Perché? Perciò?); le parole del tempo e dello spazio (Dove? Quando?); le parole che legano le frasi (infatti, ma, siccome…); il testo per correggere gli errori.

Il tappeto volante

INTRODUZIONE Scegli uno o due personaggi e assegna loro un nome. Chi sono? Dove vivono? Sono contenti di stare dove sono? Perché? SVILUPPO I protagonisti trovano un tappeto: dove? Com’è? Si accorgono che è un tappeto volante: che cosa decidono di fare? Dove arrivano? CONCLUSIONE Sono contenti dell’e sperienza fatta? Perché?

Grande o... no?

INTRODUZIONE Ti senti un bambino grande o piccolo? Una bambina grande o piccola? SVILUPPO Chi ti tratta da bambino/a grande? Come si compor ta con te? Che cosa ti chiede di fare? Chi ti tratta da bambino/a piccolo/a? Come si compor ta con te? Che cosa ti lascia fare? In quali circostanze ti senti grande? Come lo dimostri? In quali circostanze ti senti piccolo/a? Come lo dimostri? CONCLUSIONE Vorresti diventare grande o rimanere piccolo/a?

120


IL

e LA

RIFLESSIONE LINGUISTICA 2 Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio Coordinamento redazionale: Nicoletta Baldini Redazione: Nicoletta Baldini, Camilla Di Majo, Nadia Negri Responsabile di produzione: Francesco Capitano Progetto grafico e impaginazione: I Nani Grafici Illustrazioni: Lara Poltronieri Copertina: Elisabetta Giovannini Stampa: T ecnostampa – Pigini Group Printing Division Loreto – Trevi 22.83.073.0 È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della Casa Editrice. Produrre un testo scolastico comporta diversi e ripetuti controlli a ogni livello, soprattutto relativamente alla correttezza dei contenuti. Ciononostante, a pubblicazione avvenuta, è possibile che errori, refusi, imprecisioni permangano. Ce ne scusiamo fin da ora e vi saremo grati se vorrete segnalarceli al seguente indirizzo: redazione@elionline.com

Tutti i diritti riservati © 2022 La Spiga, Gruppo Editoriale ELi info@gruppoeli.it EquiLibri • Progetto Parità è un percorso intrapreso dal Gruppo Editoriale ELi, in collaborazione con l’Università di Macerata, per promuovere una cultura delle pari opportunità rispettosa delle differenze di genere, della multiculturalità e dell’inclusione. Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.


IL

CODING DELLA DIDATTICA

METODO TESSITORE

e LA

CLASSE ISBN per l’adozione: 978-88-468-4257-2

/ / / / / /

L etture 2: 192 pagine R iflessione linguistica con Quaderno dei Miei Testi 2: 120 pagine M atematica con Quaderno operativo 2: 168 pagine S toria, Geografia, Scienze 2: 72 pagine Educazione Civica 2-3: 72 pagine Steam 2-3: 48 pagine

CLASSE ISBN per l’adozione: 978-88-468-4258-9

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L etture 3: 192 pagine T ipologie testuali e Mappe Mentali 3: 48 pagine R iflessione linguistica 3: 120 pagine Q uaderno dei Riassunti e dei Testi 3: 80 pagine M atematica 3: 192 pagine Storia, Geografia, S cienze 3: 240 pagine Quaderno delle Verifiche 3: 72 pagine

#altuofianco K IT DOCENTE comprensivo di guida alla programmazione, / KIT facilitati per alunni/e con BES e DSA e tutto il necessario per il corso.

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Benvenute e benvenuti al

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un allegro ambiente di apprendimento interattivo, che offre tanti oggetti digitali didattici sotto forma di gioco o attività. Bambine e Bambini si diver tiranno ad aiutare chef Alfredo: prepareranno insieme a lui tante “ricette” diver tenti, organizzeranno feste a tema, allestiranno grandi eventi per tante discipline scolastiche, nelle sale o all’aper to! Potranno così rinfor zare le abilità e verificare le competenze in tutte le materie attraverso le tante prove proposte in cucina, facendo ogni volta attenzione al guastafeste Splat , sempre in agguato!

www.gruppoeli.it

Allegato a IL GRILLO E LA LUNA 2 Non vendibile separatamente


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