Il talento di Ago

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La collana Letture Graduate ELI

è una proposta completa di libri per lettori di diverse età e comprende accattivanti storie contemporanee accanto a classici senza tempo.

La collana è divisa in:

Letture Graduate ELI Bambini, Letture Graduate ELI Giovani,

Letture Graduate ELI Giovani Adulti.

I libri sono ricchi di attività, sono attentamente editati e illustrati in modo da aiutare a cogliere l’essenza dei personaggi e delle storie.

I libri hanno una sezione finale di approfondimenti di natura storica, sociale, geografica e di attualità.

CHIARA MICHELON

Il talento di Ago

Illustrazioni di Marco Bregolato

Letture Graduate Giovani

Chiara Michelon

Il talento di Ago

Illustrazioni di Marco Bregolato

Letture Graduate ELI

Curatori della collana

Paola Accattoli, Grazia Ancillani, Daniele Garbuglia (Art Director)

Progetto grafico Sergio Elisei

Impaginazione

Emilia Coari

Direttore di produzione Francesco Capitano

Foto

Shutterstock

© 2025 ELI s.r.l. P.O. Box 6

62019 Recanati MC - Italy

T +39 071750701

F +39 071977851 info@elionline.com www.elionline.com

Il testo è composto in Monotype Dante 13 / 18

Stampato in Italia presso Tecnostampa – Pigini Group Printing Division Loreto, Trevi – ERT293.10

ISBN 978-88-536-4579-1

Prima edizione: febbraio 2025 www.eligradedreaders.com

10 Capitolo 1 Giovedì mattina 18 Attività

20 Capitolo 2 Due tiri al campetto

28 Attività

30 Capitolo 3 Il giorno della festa

38 Attività

40 Capitolo 4 Playground Milano League

48 Attività

50 Capitolo 5 La grande finale

56 Attività

58 Dossier Milano

60 Dossier La pallacanestro

62 Test finale 63 Sillabo

Comprensione

1 Inserisci le parole e scopri la storia.

fortissimi • pallacanestro • sbagliato • scuola • sogna • sotto • verità • vero

Siamo a Milano, la città italiana con più campi da pallacanestro all’aperto. Agostino, chiamato da tutti “Ago”, ha 16 anni e (1) di giocare in una squadra di (2) ____________. Vive in periferia con il padre e la sorellina Bianca, detta Bibi, che lo adora. Va bene a (3) , è molto educato ma i compagni di classe lo prendono in giro per il suo fisico, perché non si veste alla moda e non va alle feste. La (4) è che lui la sera deve stare a casa con la sorellina mentre il padre lavora in fabbrica, ma quando può si allena da solo al campetto (5) casa, con le scarpe consumate.

Bruno, Nico e Andrea invece giocano all’Olimpia Milano e sono (6) , infatti appena la scuola finisce si iscrivono al Playground Milano League, il più famoso torneo estivo di pallacanestro di Milano. Non sanno che Ago è un (7) talento ma durante il torneo capiscono molte cose e scoprono di aver (8) a non credere in lui.

Civiltà italiana

2 Metti in ordine le lettere delle parole e completa le informazioni sulla città di Milano.

1 La chiesa più importante di Milano si chiama . MODUO

2 Al Teatro alla si ascoltano le migliori opere liriche. LASCA

3 A Milano viveva da Vinci, famoso scienziato. NADORLEO

4 La città viene ricordata anche come la capitale della . DAMO

5 I Navigli sono dei bellissimi e molto caratteristici. LINACA

6 Milano ha due fortissime squadre di : Milan e Inter. CIOLCA

Vocabolario

3 Osserva le immagini di alcuni sport di squadra e abbinali al giusto nome.

1

Ascolto

2

3

a pallavolo b pallanuoto c hockey d baseball e pallacanestro f rugby

4 Ascolta l’inizio del primo capitolo e rispondi vero (V) o falso (F).

1 È domenica mattina.

2 Ago prepara la colazione per la sorellina. ■ ■

3 La mamma di Ago non c’è più. ■ ■

4 Bianca si alza subito per andare a scuola. ■ ■

5 A Milano piove e fa molto freddo. ■ ■

C apitolo 1

Giovedì mattina

Sono le sette esatte di giovedì mattina. Ago sta preparando il pane per sua sorella che ancora dorme. Si muove veloce in cucina, prende il latte dal frigo; il succo di frutta e la marmellata sono già sul tavolo. Da quando la mamma non c’è più ha imparato a fare tante cose. Per fortuna da piccolo la guardava sempre, mentre si muoveva in casa: così ora fare le cose è molto più facile. Gli manca molto la mamma ma è bravo a far finta di niente, perché non vuole far piangere sua sorella.

Lei l’ha conosciuta appena, ma è una bambina e ha bisogno di affetto.

Va nella stanza della sorellina e apre la finestra.

– Sveglia, dormigliona*!

– Oh no! Ago, ho troppo sonno, posso restare a letto?

dormigliona persona che ama molto dormire

Il talento di Ago

– Dai, Bibi, non fare storie. La colazione è pronta e c’è un bellissimo sole a Milano oggi.

– Andiamo a scuola in bicicletta?

– Va bene, ti porto in bici.

Bianca si alza e corre in cucina. Dalla finestra entrano dei bellissimi raggi di sole e si sente già molto più felice. Ha 6 anni e le basta poco per cambiare umore!

– Visto che è una giornata così bella… posso mettere il cioccolato sul pane?

– E va bene, ma solo per questa volta!

Bianca corre ad abbracciare il suo fratellone.

È davvero un ragazzo speciale.

Mentre Bianca fa colazione la porta di casa si apre piano. È il padre dei ragazzi che torna dal turno di notte* in fabbrica. È molto stanco, come dopo ogni turno di notte. Lavorare di notte gli permette di guadagnare di più e così, da quando Ago ha compiuto 14 anni, ha deciso di seguire questo orario. La sua fabbrica non è molto lontana, ma deve prendere il tram. Non gli dispiace, perché

turno di notte orario di lavoro che si svolge di notte

C apitolo 1

durante il viaggio può tenere un po’ gli occhi chiusi oppure fare due chiacchiere con i pochi passeggeri.

– Papà! Guarda, mangio la cioccolata!

– E brava la mia Bibi. Si vede che sei stata molto brava, se ti sei meritata la cioccolata! Vero, Ago?

Strizza l’occhio* al figlio maggiore e gli spettina* i capelli.

– Tutto bene questa notte?

– Certo papà. Io ho studiato fino a tardi perché oggi c’è la verifica di matematica.

– Sei preparato? Tanto prenderai come sempre otto!

– Speriamo bene!

– I professori mi dicono sempre che sei bravissimo, Ago. Non ti preoccupare, andrà tutto bene. Mi fido di te.

Ago e Bianca escono di casa, mentre il papà andrà un po’ a riposare. Ago fa salire Bianca dietro alla bicicletta e parte verso la scuola elementare della sorella. Una volta arrivati la fa scendere e la saluta

strizza l’occhio stringe un occhio solo, come gesto di intesa

spettina muove i capelli spostandoli qua e là

C apitolo 1

con un bacio in testa, poi corre verso il liceo*. Attraversa il viale principale del quartiere e corre veloce per arrivare a scuola. Dopo 15 minuti in bicicletta è arrivato, mette il lucchetto* alla ruota e sale di corsa le scale. Saluta il bidello* il quale ricambia con un bel sorriso, perché sa che Ago ogni mattina, prima di arrivare al liceo, deve pensare alla sorellina.

Arriva in classe con il respiro corto. Sono tutti già seduti con il foglio della verifica sul banco. Le facce sono molto preoccupate, la verifica sembra difficile. Il professore di matematica ha gli occhiali sul naso e sta dando qualche spiegazione.

– Buongiorno, Agostino. Tutto bene? – Sì, professore. Mi scusi per il ritardo. Dall’ultimo banco si sentono delle risatine. I tre della pallacanestro occupano l’ultima fila a destra della classe. Ago li chiama così, “il trio del basket”, perché sono tre e giocano tutti a pallacanestro da quando sono piccoli. Si allenano con l’Olimpia Milano, nel campionato* under 17. Sono fortissimi

liceo scuola superiore lucchetto

bidello persona che lavora in una scuola: aiuta a tenere in ordine, a controllare chi entra ed esce…

campionato insieme di gare sportive per dare il titolo di campione a una squadra

Il talento di Ago

e per questo sono riusciti a entrare nell’Olimpia, che è una delle squadre italiane di pallacanestro più forti di sempre. Tutti i milanesi tifano Olimpia Milano!

I tre ragazzi si chiamano Bruno, Nico e Andrea. Ago, dentro sé, vorrebbe essere fortunato come loro. Ma sa che bisogna essere felici di quello che si ha e quindi è sempre educato con loro e non si arrabbia neanche quando ridono di lui. Sono proprio dei bulli*.

– Guardate la felpa! Ha una macchia di latte, ahahah! – dice Andrea.

– Oh, forse Agostino beve ancora con il biberon – continua Nico.

– Silenzio, lì in fondo! – dice il professore. –Impegnatevi per la verifica ora.

Ago sente la parola “Agostino” e abbassa gli occhi.

Odia essere chiamato Agostino dagli amici, è un nome che proprio non gli piace, ma la mamma aveva scelto per lui il nome del suo amato nonno.

bulli giovani violenti e prepotenti che si divertono a far stare male i più deboli

C apitolo 1

Agostino fin da piccolo è stato così magro e alto che tutti l’hanno sempre chiamato “Ago”, come un ago da cucire*.

Ago si siede al suo banco. Alberta gli sorride con il suo modo molto serio ed educato. È sempre vestita in modo elegante, e porta una camicia chiara che sembra quella di un college americano. Al suo fianco Ago si sente un po’ imbarazzato* ma Alberta è sempre gentile con lui e non ride mai del suo abbigliamento, anche se non ha la maglietta stirata o se ha i jeans macchiati. Lei ha una famiglia milanese molto ricca e abita in un palazzo bellissimo, non lontano dal suo quartiere, la Barona.

ago da cucire

imbarazzato che si vergogna, a disagio

Attività

Comprensione

1 Segna la risposta corretta.

1 Cosa ha imparato Ago dalla madre?

a ■ A fare tante cose.

b ■ A svegliare la sorellina.

c ■ Ad alzarsi presto.

2 Cosa fa cambiare umore a Bianca?

a ■ Vedere la TV.

b ■ La colazione

c ■ I raggi di sole dalla finestra.

3 Cosa fa il padre di Ago in tram?

a ■ Chiude gli occhi o chiacchiera.

b ■ Dorme profondamente.

c ■ Ascolta i racconti dei suoi amici.

4 Quale cibo piace molto a Bianca?

a ■ La marmellata.

b ■ Il cioccolato.

c ■ Il latte.

5 Come vanno a scuola Ago e Bianca?

a ■ In tram.

b ■ In macchina.

c ■ In bicicletta.

6 Perché lo chiamano tutti “Ago”?

a ■ È molto intelligente.

b ■ È molto magro e alto.

c ■ Dal nome del mese di agosto.

Scrittura

2 Hai una sorella o un fratello più piccolo? Rimani mai a casa da solo/a? Scrivi sul quaderno cosa sai fare in casa, cosa hai imparato, se ti piace o non ti piace avere la casa tutta per te.

Grammatica

3 Il bullismo non è uno scherzo ma un vero problema da combattere. Ecco alcune regole per vincerlo insieme. Inserisci i verbi al tempo imperativo. Fai attenzione quando c’è la negazione!

1 _____________ (rispettare) sempre i tuoi compagni e i tuoi amici, anche se sono diversi da te.

2 _____________ (coinvolgere) chi viene escluso da giochi e attività.

3 _____________ (parlare) con un adulto di cui hai fiducia se qualcuno fa il bullo con te.

4 _____________ (segnalare) a un adulto se il bullo diventa violento o ti prende in giro sui social.

5 Non (tacere) se vedi episodi di bullismo.

6 _____________ (usare) bene i social, non offendere e non caricare video senza permesso.

7 _____________ (pensare) sempre prima di fare qualcosa che può offendere.

8 Non (diventare) mai violento come i bulli.

Attività di pre-lettura

Ascolto e scrittura

4 Ascolta la prima parte del capitolo 2 e rispondi alle domande.

1 Perché Ago è stanco?

2 Cosa ha fatto la sera Ago per rilassarsi?

3 Perché Ago adora i giocatori afroamericani?

4 Cosa ha regalato il papà ad Ago per i suoi 17 anni?

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