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La volpe e il cacciatore
Sui Monti Nevosi c’era un cacciatore che metteva le trappole per le volpi. Un mattino andò a vedere e ne trovò una grossa, dal pelo chiaro, con la zampa stretta nella morsa. – Lasciami andare, cacciatore! – disse la volpe. – Ho tre cuccioli nella tana e devo nutrirli, ti prometto che, appena saranno capaci di cavarsela da soli, tornerò da te e potrai prendere la mia pelliccia. – Come faccio a essere sicuro che tornerai? – disse il cacciatore. – Perché hai la mia parola – rispose la volpe. Il cacciatore la liberò e la volpe se ne andò, zoppicando. Passarono i mesi: il cacciatore non pensava più alla volpe e, quando ci pensava, diceva: – È stata furba, quella! E sciocco io a crederle! Venne l’inverno, freddo come la morte. Il cacciatore si mise a spaccare legna per accendere il fuoco, ma gli sfuggì la scure dalle mani gelate e lo ferì alla gamba. Cadde per terra, entrò nella capanna, non riusciva più a muoversi. Il freddo era tanto e non c’era cibo. “Morirò in due o tre giorni!” pensò. Ma nel pomeriggio la porta si aprì piano e il muso della volpe si fece vedere.
– Ecco, sono tornata – disse. – Prendi la mia pelliccia, adesso. – È troppo tardi, volpe – rispose il cacciatore. – Sono ferito, questa volta non posso fare niente e nemmeno la tua pelliccia mi potrebbe salvare.
La volpe lo guardò, se ne andò e ritornò subito dopo con i suoi cuccioli, grandi come lei. Si sdraiarono intorno al cacciatore, lo scaldarono mentre la madre andava per il bosco a cercare radici, bacche e noci. Caldo e sfamato, il cacciatore guarì. Le tre giovani volpi andarono via di corsa e la volpe disse: – Ora puoi prendere la mia pelliccia, cacciatore. Ma lui la accarezzò e la lasciò correre nella foresta.
Roberto Piumini-Nicoletta Costa, C’era una volta… ascolta, Edizioni EL
ApprendistA
scrittore scrittrice
Riscrivi il racconto che hai letto, utilizzando le parole che uniscono. Sui Monti Nevosi, una volpe era stata catturata da un cacciatore.
La volpe chiese di essere lasciata libera perché ................................................................................. Allora il cacciatore ........................................................................................................................................................... La volpe, per ringraziarlo, promise che ....................................................................................................... Mentre il cacciatore ............................................................................................... si ferì a una gamba. Il cacciatore ferito entrò nella capanna ma ............................................................................................ Nel pomeriggio arrivò la volpe che .................................................................................................................
ma il cacciatore non .................................................................. perché .............................................................. La volpe se ne andò e tornò con i cuccioli che .................................................................................. Infine, il cacciatore ..........................................................................................................................................................