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Benvenuta Petra

La mia maestra di terza elementare si chiamava Iride. Era una maestra eccezionale, perché sapeva capire i bambini, anche se a volte non esprimono le loro emozioni. Un giorno arrivò nella nostra scuola Petra, una bambina del circo, da pochi giorni in città. Una ventina di anni fa una bambina straniera era una rarità di cui noi ci vantavamo con i coetanei delle altre sezioni che di stranieri, invece, non ne avevano neanche mezzo. Infatti Petra era l’unica bambina straniera di tutta la scuola. La ricordo con capelli biondi, lunghi e lisci, incapace di pronunciare una frase di senso compiuto in italiano. Era slava. La maestra sapeva che si sarebbe fermata solo un paio di mesi, ma come fare in modo che quel tempo diventasse un’esperienza utile sia per lei Secondo te, questo testo: che per noi? Così quella prima mattina è narrativo realistico. ci fece disegnare il circo. Alla fine ci vuole informare. incollammo i disegni su un cartellone è fantastico. su cui scrivemmo: “Benvenuta Petra!” • Perché hai scelto questa risposta? Lei aggiunse alcune parole nella sua ............................................................................................ lingua.

Annalisa Borghese, Popotus

LE PAROLE SOTTO LA LENTE

LESSICO

Hai compagni o compagne provenienti da zone diverse del mondo? Chiedi loro come si scrivono queste parole nella loro lingua. Scrivi anche il nome della lingua e il Paese.

Ciao Benvenuto/Benvenuta Scuola

Traduzione lingua paese

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