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Cara Daisy

Con una e-mail, un messaggio o una lettera possiamo comunicare con gli altri bambini e le altre bambine, anche se vivono in emisferi diversi, dall’altra parte del mondo. Avere un pen friend, cioè un amico/a di penna, è bello per scoprire modi di vivere diversi dai nostri. Ecco due esempi.

Cara Daisy, mi chiamo Nadia. Apa Kabar? Che vuol dire “come stai?” in bahasa, la nostra lingua. Sono davvero felice di scriverti questa lettera. Vivo in una casa con i miei genitori, due fratelli e una sorellina, in una stradina della caotica città di Giacarta, in Indonesia. Mio padre fa il camionista, mia madre lavora in una fabbrica qui vicino e realizza dei bellissimi batik: è un’artista nel creare decorazioni sui tessuti. Sa fare anche un magnifico nasi, il mio piatto preferito, a base di riso fritto, pollo e gamberetti. Mi piace andare a scuola, ma non vedo l’ora di tornare a casa per giocare con i miei fratelli e i loro amici che fanno volare gli aquiloni. Scrivimi e raccontami qualcosa di te.

Ciao, ciao!

La tua amica Nadia

Thando McLaren, Lettere dal mondo, La nuova Frontiera

IL TESTO SOTTO LA LENTE COMPRENSIONE

Perché Nadia scrive questa lettera a Daisy? Qual è lo scopo? Per raccontare un fatto accaduto. Per chiedere informazioni. Per dare informazioni su di sé e sulla propria famiglia. E tu, a chi vorresti scrivere una lettera?

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