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Da ecoschiappe a ecoesperti

CONSIGLI DI LETTURA

DA ECOSCHIAPPE A ECOESPERTI

Un piccolo manuale per imparare, divertendosi, a fare tutti la nostra parte: diventare da ECOSCHIAPPE veri ECOESPERTI.

Piccola guida per ecoschiappe Emilia Dziubak

Ore 5.45 Mister Ecoschiappa si sveglia all’improvviso. Plic! Plic!

C’è qualcosa che gocciola. – Ma che roba è? È acqua, furbacchione. – E dov’è? In bagno. È da ieri sera che gocciola. Succede spesso che le ecoschiappe non facciano attenzione. E spessissimo chiudono male i rubinetti dell’acqua. – Non l’ho chiuso bene? E che sarà mai? Le gocce sono piccole piccole. E se vogliono gocciolare che gocciolino pure tanto a me, non importa proprio. Mister Ecoschiappa si alza di nuovo e va in bagno ciabattando. – Ok, acqua! Ti piace gocciolare? E io apro il rubinetto così potrai sgorgare come un ruscello, un fiume, una cascata! Per l’Ecoschiappa è arrivata l’ora di lavarsi. Prima fa un giro con lo spazzolino, su e giù per i denti, e intanto l’acqua scorre… Alle ecoschiappe non interessano gli sprechi! Poi bisogna curare l’acconciatura: per Mister Ecoschiappa e il suo ciuffo è un momento delicato. Si pettina con cura la frangetta e intanto l’acqua continua a scorrere. Corrono i minuti, uno dietro l’altro; ormai è più di un’ora che l’acqua esce dai tubi, e lui si guarda allo specchio, si mette in posa come un Adone o un Amorino alato. – Come sono bello! Le ecoschiappe sono molto vanitose.

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