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Nuovi amici per Ark

C’È UN TEMPO PER… INCONTRARE

IL TEMPO DEL RACCONTO

NUOVI AMICI PER ARK

Insieme a Piumesgargianti e a Beccogiallo parto sulle tracce di Codabrillante. Se aveste visto il terreno… le mie orme sono minuscole a confronto delle dita contorte dei simpatici pennuti. Ci addentriamo guardinghi nella foresta. Gli alberi sono sempre più fitti e Occhiolungo si lancia da un ramo all’altro. Fango, terre molli… Affondiamo. AIUTOOOOOOOOOO… la terra sprofonda sotto le nostre zampe, cadiamo a testa in giù! Chiudiamo gli occhi, terrorizzati. Un cratere spento? Un lago sotterraneo? Il tranello di un feroce animale preistorico? Apro gli occhi… Siamo prigionieri in una rete di liane. Qualcuno ci sta facendo risalire. Mi sento in gabbia.

Torniamo alla luce buia della foresta e scopriamo chi ci ha catturato. Occhiolungo ci scruta e a gesti mi fa capire che quelle creature goffe simili alle scimmie mi assomigliano. Sono ragazzi e ragazze, bambini e bambine. Camminano ricurvi su se stessi e, a volte, camminano sulle mani. Qualcuno porta bacche e frutti, qualcun altro un cervo legato con le liane. Piumesgargianti e Beccogiallo mi lanciano occhiate preoccupate. Credo che i miei simili stiano organizzando un pranzo. Non parlano, emettono suoni cavernosi, quasi come i mammut. Capisco che loro hanno più paura di me. Io sono un essere strano e moooooolto diverso da loro. Tendo le mani in un gesto di pace. Una bimba spunta da dietro un cespuglio e allunga le sue mani verso le mie. È fatta! Non sono più sola…

ApprendistA lettore lettrice

Racconta. • In quale situazione ti sei sentito/a piccolo/a? • In quale situazione ti sei sentito/a grande? • In quale situazione ti sei preoccupato/a?

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