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Pokonaso e il fuoco
Pokonaso era un bambino che visse migliaia di anni fa tra gli uomini di Neanderthal, quando su tutta la Terra faceva un gran freddo; ecco perché hanno chiamato quell’epoca “era glaciale”! Strana gente, questa di Neanderthal: erano tozzi e forti, col collo corto e il naso lungo e largo. Di questo nasone andavano fierissimi e fu per questo che, appena nacque Pokonaso, gli misero quel buffo soprannome: il suo naso non era infatti più grosso di un lampone. Pokonaso non abitava in una casa come le nostre, ma in una caverna, con babbo e mamma. Di fronte alla caverna doveva esserci un gran fuoco acceso: serviva a riscaldare la famiglia e a tener lontane le bestie feroci. Cosa, quest’ultima importantissima, perché le caverne non avevano porta! A volte Pokonaso non si comportava proprio come si deve e andava incontro a seri pericoli. Un bambino che si allontanava dalla caverna, rischiava come minimo di venire divorato da una tigre dai denti a sciabola, se non schiacciato da qualche peloso mammut. Ma quel giorno Pokonaso l’aveva fatta davvero grossa!
John Grant, Le avventure di Pokonaso, Editrice Piccoli
IL TESTO SOTTO LA LENTE COMPRENSIONE
Colora in giallo la parte narrativa e in azzurro la parte informativa a carattere storico.