Italiano20172018 5

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Costa • Doniselli • Taino

a prova l r e p i t Pron

Italiano

5 Volumi unici

lato da uanliano It

Edizi one

2018

Gruppo Ricerca e Sperimentazione DIDATTICA

Pronti per la prova INVALSI • 5 • Italiano

• Un percorso iniziale basato sulle competenze suggerisce le strategie di apprendimento dei diversi aspetti della lettura. • Una prima prova guidata è seguita da prove simulate, simili a quelle ufficiali, con l’indicazione del tempo di svolgimento di ogni prova e i file audio in formato mp3. • Le prove ufficiali degli ultimi tre anni scolastici sono corredate di commenti per la risoluzione di ogni domanda e di file audio in formato mp3. • PROVE DIGITALI: tramite il codice riportato nel libro è possibile esercitarsi con le prove Invalsi degli anni precedenti in maniera interattiva con l’attribuzione di un punteggio.

E. COSTA L. DONISELLI A. TAINO

lato da unmatica Mate

Italiano

lato da uanliano It

lato da unmatica Mate

La

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Euro 6,00

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www.elilaspigaedizioni.it

• Percorso iniziale guidato • Prove ufficiali commentate • Prove digitali • File audio mp3

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Italiano PROVE DIGITALI

INVALSIPRIMARIA5

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INDICE ASPETTO 1 Comprendere il significato di parole ed espressioni ............................................. 4 ASPETTO 2 Individuare le informazioni esplicite presenti nel testo ........................................................ 7 ASPETTO 3 Fare inferenze .............................................. 10 ASPETTO 4 Capire le relazioni tra le parole ................. 13 ASPETTO 5 Capire le relazioni tra le informazioni e il significato del testo .............................. 16 ASPETTO 6 Interpretare il testo .................................... 20

AMBITO GRAMMATICALE Ortografia ..................................................... 22 Morfologia .................................................... 23 Formazione delle parole ............................. 25 Lessico e semantica .................................... 27 Sintassi ......................................................... 28 Testualità ..................................................... 29 PROVA 1 • GUIDATA ................................ 31 PROVA 2 . ................................................ 45 PROVA 3 . ................................................ 58 PROVE UFFICIALI DAL 2015 AL 2017 COMMENTATE ........................................... 74 PROVA 4 - anno scolastico 2014-15 .... 77 PROVA 5 - anno scolastico 2015-16 .... 98 PROVA 6 - anno scolastico 2016-17 .... 122

Sul sito www.elilaspigaedizioni.it/invalsiprimaria si trovano i file audio in formato mp3 delle prove contrassegnate da questa icona.

Pronti per la prova Invalsi 5 Italiano Testi: Elena Costa, Lilli Doniselli, Alba Taino Responsabile editoriale: Beatrice Loreti Art director: Marco Mercatali Responsabile di produzione: Francesco Capitano Progetto grafico: Airone Comunicazione – Enea Ciccarelli Impaginazione: Airone Comunicazione – Enea Ciccarelli Copertina: Curvilinee © 2017 ELI – La Spiga Edizioni Via Brecce – Loreto tel. 071 750 701 info@elilaspigaedizioni.it www.elilaspigaedizioni.it

Stampato in Italia presso Tecnostampa – Pigini Group Printing Division- Loreto Trevi 17.83.332.0 ISBN 978-88-468-3685-4 Le fotocopie non autorizzate sono illegali. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale così come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.


PRESENTAZIONE

A che cosa servono le prove Invalsi? Servono per monitorare le competenze e le abilità degli alunni e anche per programmare e strutturare il mio lavoro in modo da sviluppare le competenze di voi studenti.

Come va usato questo libro? Prima trovate il percorso propedeutico con esercizi specifici che riguardano gli aspetti della comprensione del testo. Poi c’è una prova guidata che vi aiuta a lavorare in modo autonomo. Inoltre ci sono 2 prove graduate che possono essere svolte durante tutto l’anno scolastico per imparare ad affrontare le prove ufficiali.

Ho visto che il libro termina con delle prove più difficili… Sono le prove ufficiali degli ultimi tre anni. Sono commentate e vi aiutano a trovare i punti su cui dovete porre maggiore attenzione.

Come si correggono e registrano i risultati delle prove presenti in questo libro? Usando la guida con le soluzioni e le tabelle di correzione e di valutazione delle prove. In questo modo possiamo monitorare i successi e le difficoltà degli studenti.

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Aspetto 1

IL

S IG

I CO M P R E N D E R E IO N S NIFI S RE C ATO DI PA RO LE ED E S P

Le domande relative a questo aspetto chiedono di individuare e di spiegare il significato di un termine o di una espressione o di una frase.

SARA GIOCA SOLO CON I GATTI Ai margini della città, in una casa tra i boschi, viveva una bambina di nome Sara che era alta come una pianta nana di fagioli e aveva le guance cosparse di lentiggini. Sullo scuolabus si sedeva sempre in un angolino in fondo e appiccicava il naso al finestrino. Guardava fuori per non incrociare gli 5

sguardi degli altri bambini che la prendevano in giro perché viveva tra i boschi: le dicevano che era una selvaggia, muta e piccola come uno scoiattolo. Sara non parlava mai con nessuno, si rincantucciava nel sedile e sperava di non essere vista, raggomitolata come un gatto. Sara, in effetti, parlava solo con i gatti. A scuola si nascondeva spesso nel bagno o sotto il banco o dietro

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la lavagna per fuggire dagli altri bambini che urlavano forte, possedevano tanti giochi, e vivevano nella città grande e moderna. Ma quando tornava a casa, mentre i genitori e i fratelli lavoravano nei campi o andavano a tagliare la legna, lei chiamava a raccolta con un fischio tutti i gatti del circondario, li accarezzava a lungo, saltellava in mezzo alle code ritte, giocava con loro

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a cacciare le cavallette e le libellule. Come cacciava bene! Era bravissima ad accucciarsi a terra, a nascondersi dietro i cespugli, era diventata ormai il capobranco dei cuccioli meno esperti. S. Avallone - C. Dattola, in Liberi tutti, 10 scrittori raccontano i diritti dei bambini, Ed. Comma 22

1 Quando l’autore scrive che la bambina “si raggomitolava come un gatto”

vuol far capire che la bambina sedeva:

A. su un cuscino morbido.

B. occupando il minor spazio possibile.

C. giocando con un gomitolo come un gatto.

D. con i piedi sulla testa.

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Percorso propedeutico


IL

S IG

I CO M P R E N D E R E IO N S NIFI S RE C ATO DI PA RO LE ED E S P

Aspetto 1

2 Che cosa significa l’espressione “cosparse di lentiggini”?

A. Colorate come le lentiggini.

B. Punteggiate di lentiggini.

C. Rotonde e piccole come le lentiggini.

D. Marroni come le lenticchie.

3 Per spiegare che cosa significa che Sara “si rincantucciava” diresti che:

A. Sara sedeva in un angolo del sedile cercando di nascondersi.

B. Sara si sedeva sul sedile in fondo dello scuolabus.

C. Sara cercava il sedile più comodo.

D. Sara si sedeva e si copriva la testa.

Con quale frase puoi sostituire l’espressione “non incrociare gli sguardi degli 4 altri bambini.” (righe 4-5)?

A. Non guardare con espressione cattiva gli altri bambini.

B. Non guardare negli occhi gli altri bambini.

C. Non riconoscere gli altri bambini.

D. Ammiccare agli altri bambini.

Trova nel testo il termine che risponde alla definizione “territorio circostante” 5 e scrivilo.

Risposta: …………………………………….

6 L’espressione “accucciarsi a terra” (riga 16) suggerisce che la bambina:

A. cacciava stendendosi sul terreno.

B. si rannicchiava a terra.

C. entrava nella cuccia del cane.

D. si nascondeva tra i cespugli. Percorso propedeutico

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Aspetto 1

IL

S IG

I CO M P R E N D E R E IO N S NIFI S RE C ATO DI PA RO LE ED E S P

Sara era “… come una pianta nana di fagioli” (riga 2). 7

L’autrice vuol dire che la bambina era:

A. molto alta.

B. molto piccola.

C. grassa.

D. alta e magra.

8 Nel testo si afferma che la bambina “era diventata il capobranco” (righe 16-17).

Con questa espressione si intende che la bambina:

A. si comportava come un cucciolo.

B. viveva insieme agli animali della fattoria.

C. si comportava come un cane.

D. veniva riconosciuta dai piccoli animali come il loro capo.

L’autrice alla riga 6 afferma che, per i suoi compagni, Sara era una selvaggia. 9

Che cosa significa in questo caso “selvaggia”?

A. Cattiva.

B. Che imita il verso degli animali.

C. Che vive nei boschi.

D. Maleducata.

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Percorso propedeutico


IN

FOR M

O I N DI V IDUA RE LE EST T L AZIO NI ESPLICITE PRESENTI N E

Aspetto 2

Le domande ti chiedono di individuare le informazioni contenute nel testo: per ricavarle devi leggerlo con attenzione. Ricorda che durante la prova puoi rileggere il testo.

LE PATATE Visto che ci piacciono così tanto le patatine fritte, cerchiamo di scoprire qualche cosa in più su questa pianta di cui non mangiamo né le foglie né la radice né i frutti e neanche i semi. La parte che consumiamo si chiama tubero, un fusto insolito che cresce sottoterra e nel quale la pianta accumula le sostanze 5

di riserva. Una specie di dispensa personale per conservare amido e zuccheri. Nei tempi antichi, la patata era coltivata dai popoli che vivevano e vivono tutt’oggi sugli altopiani del Perù e degli altri Paesi delle Ande. Fu portata in Europa e negli altri continenti con la scoperta dell’America, diventando la terza pianta di uso alimentare dopo il riso e il grano. Il segreto del successo

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della pianta è questo: è facile da coltivare e da conservare, si può cucinare in tanti modi, è buona da mangiare da sola oppure insieme ad altri cibi. Essendo il Perù uno dei Paesi di origine della patata, qui ve ne sono centinaia di tipi per forma e colore: tonde, ovali, lunghe, bitorzolute, rosse, gialle, nere, arancioni, bianche, viola.

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Ogni varietà cresce in modo differente, perché ha diverse preferenze di terreno e di clima. Col tempo, sono state scelte e selezionate quelle più produttive e più adatte al trasporto e alla vendita, ed è stata abbandonata purtroppo la coltivazione di numerose varietà autoctone. Negli ultimi anni la coltivazione di patate si è fatta più difficile, perfino

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sugli altopiani del Perù e in altri Paesi dell’America del Sud. Il clima anche qui, come nel resto del pianeta, sta cambiando: fa più caldo e le piante crescono con maggiore difficoltà. Per ovviare al problema, i contadini andini sono costretti a spostare le coltivazioni sempre più in alto. Un’altra soluzione potrebbe essere quella

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di scegliere varietà adatte al nuovo clima. Fortunatamente ci sono contadini che hanno continuato a coltivare varietà tradizionali, tra le quali potrebbero esserci quelle che più si adattano ai nuovi cambiamenti ambientali. Se il problema sarà risolto, il merito va tutto alla perseveranza e all’attaccamento al territorio di questi agricoltori. A. e P. Sarfatti, Il pianeta nel piatto - Il diritto all’alimentazione raccontato ai bambini, Mondadori

Percorso propedeutico

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Aspetto 2

IN

FOR M

O I N DI V IDUA RE LE EST T L AZIO NI ESPLICITE PRESENTI N E

In queste frasi, che riassumono una parte del testo (righe 19-25), mancano 1 alcune parole.

Scrivile, mettendo una sola parola in ogni spazio, dove ci sono i puntini.

La coltivazione delle patate negli ultimi anni è diventata più difficile a causa dell’aumento della ...............................

I contadini andini hanno cercato rimedio al problema ...............................

le coltivazioni in alta montagna o utilizzando differenti ...............................

di patate.

Quale parte della patata mangiamo? 2

A. Le foglie.

B. La radice.

C. I frutti.

D. Il tubero.

Che funzione ha il tubero della pianta di patate? 3

A. Sostiene le foglie.

B. Rende dolci le patate.

C. Accumula le sostanze nutritive.

D. Produce gli amidi e gli zuccheri.

Gli autori affermano che la patata ha avuto molto successo per differenti 4 motivi.

Quale tra questi NON è citato nel testo?

A. Si conserva facilmente.

B. Ci sono molti modi per cucinarla.

C. Resiste anche a temperature molto basse.

D. Ha un buon sapore.

8

Percorso propedeutico


IN

FOR M

O I N DI V IDUA RE LE EST T L AZIO NI ESPLICITE PRESENTI N E

Aspetto 2

Qual è il luogo geografico originario della patata? 5

A. Le coste del Perù.

B. Paesi delle Ande.

C. Solo il Perù.

D. Tutta l’America del Sud.

Le patate sono molto diverse tra loro a causa: 6

A. del terreno e del clima.

B. dei metodi di coltivazione.

C. della selezione operata dall’uomo.

D. dell’abbandono delle varietà autoctone.

Nel testo si afferma che è stata abbandonata la produzione di molte varietà 7 di patate.

Quale tra queste frasi indica il motivo di questa scelta?

A. Non si coltivano più le varietà di patate coltivate in Perù.

B. Si coltivano le varietà più adatte alla commercializzazione.

C. Si coltivano le patate che crescono in luoghi più caldi.

D. Si coltivano le patate rotonde.

Negli ultimi anni la produzione di patate è diventata più difficile: 8

A. solo sugli altopiani del Perù.

B. solo nei Paesi dell’America del Sud.

C. dappertutto.

D. ovunque tranne che nei paesi andini.

Percorso propedeutico

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Aspetto 3

FA RE I N F ERE N ZE

Le informazioni che ti vengono richieste non sono espressamente dette nel testo, ma le devi ricavare. Per rispondere a questo tipo di domande devi capire bene il significato di tutto il testo.

IL GALLO E LA VOLPE – Favola africana C’era una volta un gallo che viveva in un villaggio dell’altopiano. Nonostante avesse visto i suoi figli e nipoti, era ancora il capo indiscusso fra i galli che lì vivevano; la sua voce squillante era la sveglia di tutto il villaggio. I galli, le galline e i pulcini si inchinavano quando passavano vicino a lui. 5

Un pomeriggio, mentre il gallo era salito su un sicomoro per proteggere i pulcini e le galline dagli avvoltoi che sorvolavano il villaggio, arrivò una volpe affamata. Il gallo la guardò con ammirazione per il suo coraggio: era infatti la prima volta che una volpe si avventurava nel villaggio in pieno giorno. La volpe, con voce rassicurante, disse: – Buon pomeriggio, signor gallo!

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– Buon pomeriggio a te, volpe coraggiosa! – rispose il gallo con un pizzico di ironia ma anche con familiarità. – Sono venuta per annunciare l’accordo di pace che hanno raggiunto i nostri anziani – continuò la volpe. – Vorrei darle questa buona notizia guardandola negli occhi e scambiando un gesto di pace con lei, una volta sceso dall’albero.

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D’ora in poi, vivremo tutti come fratelli, aiutandoci a vicenda. – Rispettabile sorella dei galli – rispose il gallo, – la buona notizia che mi dai mi riempie di gioia. Anche se voi siete ormai nostri amici, abbiamo però altri nemici come gli avvoltoi che non hanno ancora fatto gli accordi di pace. Dall’alto dove mi trovo, vedo però che stanno arrivando tanti cani e due

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cacciatori muniti di fionde. Forse anche loro vorranno darci questa buona notizia. Finché non scendo io, comincia tu a fare gli onori di casa. – In realtà ho pochissimo tempo per fare festa con gli altri – rispose con aria preoccupata la volpe. – Dia loro il mio saluto. Un giorno, quando saremo tutti riuniti, festeggeremo insieme – e così dicendo, facendo finta di avere fretta,

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se ne andò via. Il gallo fu felice per la sua vittoria sull’astuta volpe e si mise a cantare per tutta la sera. La volpe, da quel giorno in poi, non ha più provato a sfidare il gallo in astuzia. R. Sibhatu, L’esatto numero delle stelle e altre fiabe dell’altopiano eritreo, Sinnos

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Percorso propedeutico


FA RE I N F ERE N ZE

Aspetto 3

Alla riga 2, riferendosi al gallo, viene scritto: “Nonostante avesse visto i suoi 1 figli e i nipoti”. Questa frase indica che:

A. i pulcini, di solito, non stavano con i galli.

B. il gallo amava molto i suoi figli e i suoi nipoti.

C. il gallo era molto vecchio.

D. gli altri galli vivevano in un luogo a parte.

“I galli, le galline e i pulcini si inchinavano quando passavano vicino a lui”. 2 Questa frase fa capire che:

A. gli altri animali del pollaio avevano paura del gallo.

B. gli altri animali consideravano il gallo l’animale più vecchio del pollaio.

C. gli altri animali del pollaio avevano grande rispetto per il gallo.

D. il gallo aveva vinto la guerra con gli altri galli.

Il gallo sale su un albero per proteggere gli altri animali. 3

Perché questo gesto aiuta a proteggere gli altri animali?

A. Perché dall’alto poteva vedere anche i pulcini che si allontanavano.

B. Perché sull’albero gli avvoltoi non potevano arrivare.

C. Perché la volpe non si poteva arrampicare sull’albero.

D. Perché dall’alto si osserva meglio l’arrivo degli uccelli rapaci.

Il gallo afferma che la volpe è coraggiosa. 4

Per quale motivo la considera coraggiosa?

A. Perché la volpe non ha paura della luce del sole.

B. Perché la volpe non ha paura di essere beccata dai galli.

C. Perché la volpe poteva essere catturata dai contadini.

D. Perché la volpe rivolge la parola al capo dei galli.

Percorso propedeutico

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Aspetto 3

FA RE I N F ERE N ZE

5 Perché la volpe vuole scambiare un segno di pace con il gallo guardandolo

negli occhi?

A. Perché per scambiare un segno di pace è necessario toccarsi.

B. Perché in questo modo la volpe potrebbe afferrare il gallo facilmente.

C. Perché i due animali non possono stare su piani diversi se devono parlarsi.

D. Perché per avere fiducia negli altri occorre guardarsi negli occhi.

6 Il gallo definisce la volpe “Rispettabile sorella dei galli”.

Usa queste parole perché:

A. vuole che la volpe diventi sua amica.

B. vuole che la volpe sia convinta che lui crede alle sue parole.

C. è contento dell’offerta di amicizia fatta dalla volpe.

D. è convinto che la volpe non entrerà più nel pollaio.

7 Il gallo comunica alla volpe (righe 19-20) che stanno arrivando cani

e cacciatori armati. Perché dice questo alla volpe?

A. Perché vuole aiutare la volpe a scappare in fretta.

B. Perché vuole che la volpe si comporti in modo educato con i nuovi arrivati.

C. Perché non riesce a scendere dall’albero prima che arrivino i cacciatori.

D. Perché vuole mettere alla prova la volpe.

8 Alle righe 22-23 si dice che la volpe “rispose con aria preoccupata”.

Che cosa preoccupava la volpe?

A. L’aver capito che il gallo era più furbo di lei.

B. Il fatto di aver fatto una brutta figura mentendo al gallo.

C. L’arrivo dei cacciatori e dei cani.

D. La reazione del gallo.

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Percorso propedeutico


CAP

IRE

O LE REL AZI NI T R A LE PA R O

LE

Aspetto 4

Questo tipo di domande ti aiutano a riflettere sul significato delle frasi: devi porre molta attenzione alla punteggiatura, ai tempi dei verbi, alle parole che collegano le frasi (ma, quindi, dopo…).

CENA IN FAMIGLIA Una sera, a cena. Ci siamo tutti: mia madre, mia sorella maggiore Valeria e Alice, la piccolina della famiglia. E ci sono anch’io, certo. La mia sorellina affonda le mani nel passato di verdura e se lo spalma sul viso. Mia madre non reagisce. È tutta presa da una conversazione con mia sorella Valeria. 5

Asciugo il muso del piccolo mostro verde e cerco di intervenire: – Avete visto che c’è un nuovo inquilino al terzo piano? Un buco nell’acqua. Lo sapevo. Parlano degli amori di un attore di cinema: divorzierà? E a chi verrà affidato il cane? (non sono sicuro di capire). Secondo tentativo: – Avete visto il tizio del terzo piano? A me sembra strano.

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Non risponde neanche quando lo si saluta, ti guarda con i suoi occhietti gialli… mi fa venire i brividi. Nessun effetto. Hanno finito con l’attore, adesso discutono di cellulari. Mia sorella può portarlo quando va a scuola? Mia madre è contraria. Mi piacerebbe dare la mia opinione, ma non ne ho una. B. Friot, La mia famiglia e altri disastri, Il Castoro

1 Rileggi la frase “E se lo spalma sul viso” (riga 3). A che cosa si riferisce “lo”?

A. Al passato di verdura.

B. Alle mani della sorella.

C. Al viso della sorella.

D. A un dubbio.

Percorso propedeutico

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Aspetto 4

CAP

IRE

O LE REL AZI NI T R A LE PA R O

LE

2 Alla riga 4 si legge: “È tutta presa da una conversazione”. Chi compie

quest’azione?

A. La sorella maggiore.

B. La sorella minore.

C. La madre.

D. Il protagonista.

3 Nella frase “Nessun effetto” (riga 12) manca il verbo. Come potresti riscriverla

inserendo un predicato, senza cambiarne il significato?

a) Risposta: ………………………………………………………………………………..

Cerca nel testo la frase che ha lo stesso significato di “nessun effetto” e riportala.

b) Risposta: ………………………………………………………………………………..

4 Nella frase “non risponde neanche quando lo si saluta” (riga 10) da che

cosa può essere sostituito l’avverbio “quando”, mantenendo inalterato il significato della frase?

A. Quindi.

B. Se.

C. Perché.

D. Appena.

5 Il protagonista parla di un “piccolo mostro verde”. Di chi parla?

A. Del signore che abita al terzo piano.

B. Della sorella Valeria.

C. Della sorella Alice.

D. Della mamma.

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Percorso propedeutico


CAP

IRE

O LE REL AZI NI T R A LE PA R O

LE

Aspetto 4

6 Il protagonista parla dell’inquilino del terzo piano. In quale altro modo

lo definisce?

Risposta: ……………………………………………………………………………..

7 Alla riga 11 nella frase sono inseriti dei puntini di sospensione. A che cosa

servono?

A. Introducono una riflessione dell’inquilino.

B. Introducono un elenco.

C. Lasciano in sospeso un discorso.

D. Esprimono stupore e meraviglia.

8 Quale di queste frasi può sostituire l’espressione “Lo sapevo” (riga 7),

mantenendo lo stesso significato?

A. Sapevo che non mi avrebbero ascoltato.

B. Sapevo che c’era un inquilino al terzo piano.

C. Sapevo che l’attore avrebbe divorziato.

D. Sapevo che Alice si era sporcata.

9 Alla riga 14 c’è scritto “Mi piacerebbe dare la mia opinione,

ma non ne ho una”.

“Ne” è riferito:

A. a “opinione”.

B. a “mi piacerebbe”.

C. ai protagonisti.

D. al numero delle opinioni.

Percorso propedeutico

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Aspetto 5

TR A

CAPIRE LE RELAZIONI TO LE I TES L NFOR E MAZIONI E IL SIGNIFICATO D

In alcune domande ti viene richiesto di: • capire l’argomento trattato; • comprendere come un fatto dipende da un altro; • individuare i personaggi, il loro carattere e le conseguenze delle azioni; • riconoscere come i fatti si sono svolti nel tempo. Anche in questo caso è necessario leggere con attenzione e rileggere le parti del testo menzionate nella domanda.

LE ALI DELLA FARFALLA Un giorno, dopo un violento temporale, apparve in cielo un arcobaleno che avvolse la città in un nastro pieno di colori. Ma nessuno ci fece caso e l’arcobaleno lentamente si spense: il sole si nascose dietro le nuvole, la pioggia ricominciò a cadere e tutto si fece grigio. 5

Rimase solo, nell’aria, un raggio di luce che aveva perduto la strada. Questo raggio vagò: attraversò le piazze, scavalcò i palazzi, salì anche sul campanile. Alla fine si posò sul calice di un fiore bagnato di pioggia. Meraviglia! Le gocce si misero a brillare: di giallo, di rosso, di violetto; dal fiore salì una polvere colorata che si sparse tutt’attorno e lentamente si riunì.

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Apparvero due ali di farfalla. Si avvicinarono, si aprirono; poi la farfalla si staccò dal fiore e volò via. Forse cercava degli amici; ma il giardino era vuoto e silenzioso, e così si posò di nuovo sul fiore e si addormentò. Il giorno dopo il giardino era pieno di sole e la farfalla si mise a danzare nell’aria, qua e là. Era la farfalla più bella che si possa immaginare e tre

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bambini cominciarono a inseguirla. Cercò di fuggire, ma i bambini non le davano tregua. – L’ho presa io! La farfalla stava sulla mano di un bambino, immobile e piena di paura. E un bambino la strappò di mano all’altro.

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Ma le ali della farfalla non erano fatte per mani impazienti, erano polvere di sole. Una si staccò e rimase sul palmo del bambino. Che cos’è una farfalla senza ali? Un povero bruco… E così la buttarono via. L’aiutò un grosso ragno, che tesseva la sua tela lì vicino. In genere faceva il duro, ma quando vide la farfalla la sua voce cambiò. Tremava, era stanca

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e triste, ma bella come un arcobaleno. – Che cosa fai lì, perché non voli?

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Percorso propedeutico


TR A

CAPIRE LE RELAZIONI TO LE I TES L NFOR E MAZIONI E IL SIGNIFICATO D

Aspetto 5

– Mi hanno strappato un’ala, non potrò più volare. – Oh! – disse il ragno, e non gli venne altro. In quel momento avrebbe voluto essere un poeta come il grillo o bello 30

e audace come il cervo volante. Ma era brutto, pieno di zampe e curvo, e sapeva solo lavorare. Si schiarì la voce. – Non piangere, ti tesserò io un’ala – e si mise subito al lavoro. Andò da un fiore all’altro a raccogliere i pollini più belli, si fece regalare qualche goccia di rugiada e incominciò a tessere.

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Quando la tela fu pronta, la portò alla farfalla. Lei si rivestì dell’ala come una regina del suo mantello e non si sentì più stanca: si posò leggera su una foglia, dischiuse le ali in una festa di colori e volò verso il sole. Il ragno sospirò, un po’ triste e un po’ felice. A. Nanetti, Venti e una storia, Einaudi Ragazzi

1 Rileggi questa parte del brano.

Era la farfalla più bella che si possa immaginare e tre bambini cominciarono a inseguirla. […]

Cercò di fuggire, ma i bambini non le davano tregua. Quale di queste frasi potresti inserire nel punto indicato dai puntini per spiegare meglio le intenzioni dei bambini? Che bella farfalla!

A.

Sembra un arcobaleno!

B.

Si è persa!

Prendiamola!

Percorso propedeutico

C.

D.

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Aspetto 5

TR A

CAPIRE LE RELAZIONI TO LE I TES L NFOR E MAZIONI E IL SIGNIFICATO D

2 Per quanto si può capire dal testo, per quale motivo il raggio di luce aveva

perduto la strada?

A. Perché era diventato tutto grigio.

B. Perché l’arcobaleno aveva avvolto la città.

C. Perché c’era stato un temporale violento.

D. Perché non conosceva le strade della città.

3 Tra questi fatti, quale è avvenuto prima?

A. Ricomincia a piovere.

B. Il raggio di luce rimane da solo nell’aria.

C. L’arcobaleno si spegne.

D. Il sole si nasconde.

4 Il racconto termina con questa frase: “Il ragno sospirò, un po’ triste e un po’

felice”.

Deducendolo dal testo, indica quali situazioni rendono felice il ragno e quali lo rendono triste.

Metti una X per ogni riga.

Lo rendono felice

Lo rendono triste

a) Aver conosciuto la farfalla. b) Aver aiutato la farfalla. c) Vedere che la farfalla vola via. d) Vedere che la farfalla è di nuovo capace di volare.

5 Perché la voce del ragno cambia quando si rivolge alla farfalla?

A. Perché il ragno si sente un poeta come il grillo.

B. Perché il ragno si emoziona di fronte a una creatura molto bella.

C. Perché il ragno “faceva il duro” solo con gli altri ragni.

D. Perché il ragno si mise a tremare quando vide la farfalla.

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Percorso propedeutico


TR A

CAPIRE LE RELAZIONI TO LE I TES L NFOR E MAZIONI E IL SIGNIFICATO D

Aspetto 5

6 Alla riga 28 si legge: “– Oh! – disse il ragno, e non gli venne altro”.

Il ragno avrebbe potuto esprimere i suoi sentimenti aggiungendo altre parole. Quale tra le seguenti frasi NON sarebbe stata adatta?

A. Sono molto dispiaciuto, ma non è un mio problema.

B. Non riesci a volare con una sola ala?

C. Che bambini cattivi hai incontrato!

D. Hai provato molto dolore?

7 Per quale motivo i bambini buttarono via la farfalla?

A. Perché pensavano che la farfalla fosse morta.

B. Perché ora avevano un’ala colorata e ciò era sufficiente.

C. Perché avevano visto un ragno lì vicino.

D. Perché la farfalla non suscitava più interesse in loro.

8 Le ali di farfalla apparvero perché:

A. si formò una polvere colorata.

B. i raggi del sole cominciarono a brillare.

C. la farfalla si staccò dal fiore.

D. spuntò il sole.

Percorso propedeutico

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Aspetto 6

IN TER P

RETA RE I L T E STO

Per interpretare il testo devi capire l’intenzione dello scrittore, il suo punto di vista e lo scopo per cui il testo è stato scritto. Devi anche riuscire a cogliere la morale o il senso implicito della storia.

LE BOMBE DI LIZ E DEI SUOI AMICI Incontro con un ecoesploratore Nel 1973 le cose andavano male a New York Parecchi edifici crollavano perché i proprietari non avevano i soldi per ristrutturarli: in questo ambiente degradato, la giovane artista Liz Christy ha reagito. Ha convinto i suoi amici che era possibile rendere la città più bella lanciando 5

sui terreni sporchi e abbandonati bizzarre bombe: sacchetti riempiti di terra e semi di fiori selvatici. E quando sulle immondizie sono cresciuti fiori colorati, tanta gente si è unita a Liz e ai suoi amici. Il gruppo di Liz è chiamato “green guerillas”, poi conosciuto in tutto il mondo con il nome di “guerilla gardeners”, cioè giardinieri guerrieri.

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Hanno perfezionato le loro bombe e lanciato nuovi attacchi: nell’arco di un anno un terreno abbandonato è diventato uno splendido giardino. Era nato il primo giardino comunitario. E oggi? Ci sono 1000 giardini comunitari che crescono a New York e altre migliaia

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nel mondo. Se vedi un fiore su un terreno poco curato, forse i giardinieri non sono lontani. In Italia, ci sono diversi gruppi di “guerilla gardeners” che operano nelle principali città con le loro azioni volontarie di giardinaggio: lanciano bombe di semi, seminano nelle crepe dei muri, inventano azioni a sorpresa

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per rendere più belle le zone urbane degradate… naturalmente con buon senso. D. Grinberg, Ecoesploratori, Editoriale Scienza

1 Lo scopo complessivo di questo testo è dare informazioni:

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A. sul degrado di New York. B. sul giardinaggio. C. sulle attività dei “guerilla gardeners”. D. su tutte le attività che rendono migliori le grandi città. Percorso propedeutico


IN TER P

RETA RE I L T E STO

Aspetto 6

2 Che cosa vuole farti capire l’autore di questo brano?

Metti una X per ogni riga.

L’autore vuol far capire che…

NO

a) si possono migliorare gli ambienti degradati. b) le persone possono occuparsi in modo proficuo dei problemi della città. c) i cittadini possono sostituire tutto ciò che a loro non piace nella città. d) le azioni dei cittadini devono essere guidate dal buonsenso e dal rispetto. 3 Una di queste frasi NON riporta il punto di vista dell’autore. Quale?

A. L’autore prova simpatia per Liz Christy e i giardinieri guerrieri. B. È sempre giusto lanciare bombe. C. Le buone idee vengono raccolte e imitate da altre persone. D. Spesso nelle città ci sono aree che hanno bisogno di cure.

4 In questo testo l’autore utilizza i sottotitoli. Perché?

Metti una X per ogni riga.

Vero Falso

a) Per dare al lettore un’idea immediata del contenuto del testo. b) Per attirare l’attenzione su alcuni aspetti del problema. c) Per suddividere il testo per comprenderlo meglio. d) Per evidenziare le parti importanti del testo. 5 Che tipo di testo è questo?

A. Narrativo. B. Descrittivo. C. Espositivo. D. Argomentativo.

6 Questo testo è diviso in due parti. Qual è il criterio adottato dall’autore?

A. Storico, perché dice che cosa è successo prima e che cosa è stato fatto oggi. B. Geografico, perché nelle due parti si parla di luoghi diversi. C. Scientifico, perché spiega come si costruiscono le bombe ecologiche. D. Estetico, perché nella prima parte mette in evidenza le brutture delle città e nella seconda le bellezze. Percorso propedeutico

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Ambito grammaticale

O R TO G R A F I A

In queste prove dovrai riconoscere alcuni errori che riguardano la corretta scrittura delle parole. 1 Quale tra queste frasi è scritta senza errori di ortografia?

A. Marta da sempre la pappa al suo micio.

B. Da’ a tuo fratello il suo diario.

C. Ho camminato a piedi dà casa della nonna al parco giochi.

D. Abbassa il volume della televisione, è alto e mi da’ fastidio.

2 In ogni coppia di parole evidenziata cerchia quella corretta.

a) Il vigile a cui/qui mi sono rivolto mi ha/a dato le indicazioni

che mi servivano.

b) Lo zio Andrea e il suo collega Roberto sono due psicologhi/psicologi.

c) Glielo/gliel’ho detto di portare con se/sé l’ombrello.

3 In questa frase sono stati tolti gli spazi, gli accenti e gli apostrofi.

Scrivi la frase correttamente.

Facevaunpofreddoperchenoncerailriscaldamento

……………………………………………………………………………………………..

4 Solo in una di queste frasi l’apostrofo è stato usato correttamente. Quale?

A. Mio cugino ha un’automobile nuova.

B. Un’amico non si deve comportare così!

C. Qual’è il tuo zaino?

D. La mia sorellina non sta’ mai ferma.

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Percorso propedeutico


M O R FO L O G I A

Ambito grammaticale

In queste prove dovrai riconoscere come cambiano le parole nella loro forma e quale funzione hanno all’interno della frase, ad esempio se indicano un’azione, una qualità… 1 Leggi questo periodo e indica quali sono le parti invariabili.

Mario leggeva velocemente le ultime pagine del suo romanzo giallo perché era ansioso di sapere chi era il colpevole.

A. Velocemente, perché, di, chi.

B. Velocemente, le, perché, di, chi.

C. Perché, suo, Mario, colpevole.

D. Pagine, romanzo, colpevole.

2 Indica i tempi dei verbi di questa frase.

La nonna racconta che da giovane andava in motorino di nascosto, ma un giorno suo papà, che era tornato prima dal lavoro, la scoprì.

A. Presente, imperfetto, trapassato prossimo, passato remoto.

B. Imperfetto, trapassato remoto, passato prossimo, futuro semplice.

C. Presente, passato prossimo, imperfetto, passato remoto.

D. Presente, imperfetto, passato prossimo, trapassato remoto.

3 In quale frase “molto” è un avverbio?

A. Sono golosa di gelato: ne mangio sempre molto.

B. Non ho molto tempo, ma passa pure a trovarmi.

C. Mi è piaciuto molto il film.

D. Ho comprato molto pane e l’ho messo nel freezer.

Percorso propedeutico

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Ambito grammaticale

M O R FO L O G I A

4 Quanti nomi ci sono in questo periodo?

La mamma ha riscaldato un po’ di latte, lo mette in una ciotola e lo dà al gatto che lo beve avidamente; intanto Federico rincorre il cane che è scappato in giardino.

A. Quattro.

B. Cinque.

C. Sei.

D. Sette.

5 In una di queste frasi il verbo è intransitivo. Quale?

A. Al supermercato sono venduti i biscotti con lo sconto.

B. Ieri il mio cane ha dormito tutto il pomeriggio.

C. La mamma te l’ha detto tante volte!

D. Hai comprato i giornali per il papà?

6 Una sola tra le parole sottolineate NON è un pronome. Quale?

La zia mi ha regalato un tablet; io lo volevo da molto tempo.

Ora tu mi insegnerai ad usarlo.

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Risposta: ............................................

Percorso propedeutico


FO R M

AZIO N E D EL LE PA RO LE

Ambito grammaticale

In questo gruppo di esercizi dovrai prestare attenzione a come si formano le parole; a quali sono le parole-base e quali quelle derivate; alle parole alterate; alle parole composte… 1 Ciascuno di questi gruppi è formato da parole derivate. In un gruppo

c’è un intruso. In quale?

A. Marinaio, marittimo, mareggiata, marito.

B. Latticino, lattosio, latteo, lattaio.

C. Giornalista, giornalaio, giornaliero, giornale.

D. Frutteto, fruttiera, fruttifero, fruttivendolo.

2 Unisci le parole della prima colonna con quelle della seconda e scrivi i nomi

che hai formato.

a) salva

cane

b) pesce

piano

c) marcia

piede

d) basso

gente

a) …………………………….

b) …………………………….

c) …………………………….

d) …………………………….

3 Quale di queste parole NON contiene un suffisso?

A. Scaletta.

B. Borsetta.

C. Marionetta.

D. Pipetta.

Percorso propedeutico

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Ambito grammaticale

FO R M

AZIO N E D EL LE PA RO LE

4 In queste frasi inserisci il verbo scritto tra parentesi, coniugandolo nel tempo

e nel modo più adatti.

a) Avrebbe voluto che io (andare) ………………….……. a casa sua.

b) Da grande farò il pilota, così (potere) …………… viaggiare molto.

c) Andai in biblioteca per chiedere in prestito quel libro che mi piaceva,

ma il bibliotecario mi (dire) ……………….. che non era disponibile.

d) Sarei molto contenta se tu mi (aiutare) …………………….. a sistemare

i libri sugli scaffali.

5 Scegli la forma giusta per completare la frase.

Nell’acquario di Genova ho visto due…

A. pescespada.

B. pescispada.

C. pescispade.

D. pescespade.

6 Quale di queste parole NON è un nome composto?

A. Portaombrelli.

B. Portasale.

C. Sopporta.

D. Sovraporta.

7 Qual è la forma base della parola “quadernetti”?

Risposta: ……………………

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Percorso propedeutico


LE S SICO

Ambito grammaticale

E S EM A N TIC A

In queste prove dovrai concentrarti sul significato delle parole. Dovrai riconoscere le relazioni tra le parole, ad esempio le parole che si riferiscono a un particolare campo semantico, le espressioni idiomatiche, la struttura e l’uso del dizionario. 1 Queste parole sono in ordine alfabetico, ma due sono al posto sbagliato.

Quali? Trascrivile sotto.

oasi • oblò • oca • occhiali • occhio • occasione • occidente • oceano • offerta • occupato

.…………………………………….

.…………………………………….

2 In ognuno di questi gruppi di parole ce n’è una che comprende tutte le altre.

Qual è?

Indicala con una X, come nell’esempio. Es. a) b) c) d) e)

cane moto letto frigorifero verdura pantaloni

delfino veicolo sedia forno carota maglietta

pecora autobus mobile lavatrice rapa gonna

mammifero bicicletta tavolo frullatore insalata indumento

lupo treno divano elettrodomestico pomodoro camicia

3 In queste frasi le parole evidenziate sono state usate in senso proprio

oppure in senso figurato. Per ognuna, indica in quale senso è stata usata.

Metti una X per ogni riga, come nell’esempio.

Frase

Senso proprio

Senso figurato

Es. Non riesco a venirne a capo. a) A calcio mio fratello è un drago. b) Quella stella è più luminosa delle altre. c) Quell’attrice è diventata una stella. d) Alla prima del nuovo film c’era un mare di gente.

Percorso propedeutico

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Ambito grammaticale

SI N TAS SI

In queste prove dovrai riflettere sul modo in cui le parole si combinano tra loro per formare la frase: se una frase è minima o complessa; quali sono gli elementi della frase (soggetto, predicato, complementi…); l’uso di tempi e di modi nella frase. 1 Leggi questa frase.

A causa del temporale e del forte vento era caduto l’albero in giardino.

Qual è il soggetto?

A. Temporale.

B. Vento.

C. Pioggia.

D. Albero.

2 In quale di queste frasi è presente un complemento oggetto?

A. L’arrivo degli zii è una gioia per tutti.

B. Il film è durato quasi due ore.

C. Porterò con me i libri che mi hai prestato.

D. Non penso che pioverà.

3 Leggi questo periodo.

Ho comprato un vaso di fiori e lo regalerò alla signora Rossi.

Che funzione ha il pronome “lo”?

A. Soggetto.

B. Complemento oggetto.

C. Attributo.

D. Complemento di termine.

4 In quale di queste frasi la parola “ricamo” è un predicato verbale?

A. Ho finito il ricamo di cui ti avevo parlato.

B. Alla sera, mentre guardo la televisione, ricamo la tovaglia.

C. Il ricamo di questa tenda è molto bello.

D. Da un po’ di tempo mi dedico al ricamo.

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Percorso propedeutico


T E ST UA LI TÀ

Ambito grammaticale

Queste prove ti richiedono di riflettere sugli elementi che consentono di capire bene il significato di un testo, cioè di capire come si legano le diverse parti: le frasi, le parole… Poni l’attenzione a tutti quegli elementi che servono a legare tra loro le parole e le frasi, alla punteggiatura, ai connettivi. 1 In questo periodo, tra la parola “vacanze” e la parola “testi”, devi inserire

un segno di punteggiatura. Quale?

Che noia! La maestra ci ha dato troppi compiti per le vacanze testi,

libri da leggere, esercizi di grammatica…

A. Il punto.

B. I due punti.

C. La virgola.

D. Il punto e virgola.

2 Quale affermazione è corretta?

A. Il punto e virgola segna una pausa lunga quasi come il punto.

B. Il punto e virgola segna una pausa breve.

C. Il punto e virgola introduce un elenco.

D. Il punto e virgola introduce il discorso diretto.

3 Quale congiunzione serve per unire le due frasi di questo periodo?

Il mio cane non stava bene ……………….. il papà lo ha portato dal veterinario.

A. Nonostante.

B. Perché.

C. Perciò.

D. Tuttavia.

Percorso propedeutico

29


Ambito grammaticale

T E ST UA LI TÀ

4 In questo brano manca la punteggiatura.

Inserisci al posto giusto i 5 segni di interpunzione. .

;

!

,

Quando il re Pirro sconfisse i Romani subì perdite altissime

e non riuscì più a contrastare i Romani

Da qui deriva l’espressione “Vittoria di Pirro

si indebolì

al punto da perdere la guerra , che si riferisce sì a una

vittoria, ma pagata a così caro prezzo da trasformarsi in sconfitta

5 Leggi queste frasi e indica che cosa esprimono.

Metti una X per ogni riga.

Frasi

Interrogazione

Ipotesi

a) Come stai? b) Ho un po’ di raffreddore. c) Forse hai preso freddo. d) Auguri!

30

Percorso propedeutico

Esclamazione

Dichiarazione


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