LA MIA GEOGRAFIA
Percorsi facilitati per la Scuola secondaria di primo grado
MURSIA
Percorsi facilitati per la Scuola secondaria di primo grado
MURSIA
Percorsi facilitati per la Scuola secondaria di primo grado
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La mia geografia è un pratico strumento di lavoro per studenti e insegnanti.
Come i precedenti volumi della collana, è nato dalla collaborazione tra due docenti esperte nella facilitazione testuale e dalla loro concreta esperienza in scuole con un’alta presenza di allievi non italofoni.
A chi è destinato
Il volume è destinato principalmente agli studenti stranieri della Scuola secondaria di primo grado con una conoscenza della lingua italiana di livello elementare (livello A2), ma costituisce un valido supporto anche per tutti quegli studenti italofoni che incontrano difficoltà nello studio di questa materia. Il testo è adatto anche per essere adottato in classi ad alta incidenza di studenti con madrelingua non italiana.
Gli obiettivi
Gli obiettivi di questo manuale di geografia sono
• Consentire agli studenti di acquisire una conoscenza generale della geografia.
• Favorire l’apprendimento di un lessico di base della disciplina.
• Ampliare la conoscenza dell’italiano attraverso un approccio graduale e sistematico alla lingua per lo studio.
L’impostazione del volume
Il libro propone un percorso facilitato di geografia che parte dalla presentazione della materia e dei suoi strumenti, illustra i principali concetti (territorio, paesaggio, clima, popolazione, economia… ) e poi si concentra sullo studio dell’Italia e delle sue regioni.
L’itinerario si sviluppa attraverso sette unità di apprendimento, costituite da testi e immagini illustrativi degli argomenti, schede di approfondimento e un ampio apparato didattico.
La prima unità è stata pensata per verificare e rinforzare i prerequisiti necessari per affrontare lo studio della geografia. Le unità 2, 3 e 4 affrontano i principali nuclei tematici della disciplina, le unità 6 e 7 affrontano lo studio dell’Italia e delle sue regioni, declinando gli argomenti già trattati sulla base delle caratteristiche del nostro territorio, riprendendo e ampliando i nuclei tematici, e consentendone in questo modo il consolidamento.
La mia geografia illustra le caratteristiche generali degli argomenti, descrivendone gli aspetti più rilevanti, con un approccio molto pratico, orientato alla comprensione dei fenomeni fisici, sociali, politici, che riguardano la Terra e l’uomo. Grande importanza è data ai temi ambientali e vari sono i capitoli in cui sono trattate tematiche riconducibili all’educazione civica. I testi sono “facilitati”, cioè sono scritti secondo metodologie che ne facilitano lo studio, sono essenziali nella narrazione e semplici nel linguaggio. Il testo facilitato seleziona le informazioni e le presenta in modo discorsivo, è molto attento all’organizzazione logica dei contenuti, utilizza una sintassi lineare e un linguaggio chiaro, volutamente ridondante, per favorire la comprensione e la memorizzazione. I testi sono accompagnati da un apparato molto ricco di immagini: disegni, fotografie, schemi illustrativi, grafici. Le cartine sono semplificate, cioè riportano meno toponimi delle cartine tradizionali, per facilitarne la lettura e l’utilizzo. In fondo al volume si trovano le principali carte geografiche (planisfero, Europa, Italia) che il docente potrà utilizzare per attività di comprensione, memorizzazione e verifica. La scelta di non inserire un vero e proprio “atlante” staccato dal testo, è determinata dalla generale difficoltà degli studenti di questa età a gestire troppi materiali, ed è volta alla graduale introduzione dell’uso di carte geografiche più complesse. Il libro consente una certa autonomia di lavoro allo studente, ma richiede comunque la guida dell’insegnante, l’unico in grado di valutare competenze e difficoltà dell’allievo e di stabilire quanti e quali materiali assegnare.
Lessico
Ogni argomento è seguito da un elenco di vocaboli nuovi, che lo studente deve ricercare sul dizionario bilingue e trascrivere (i nomi sono scritti con l’articolo davanti per scelta metodologica). I vocaboli in grassetto, nel testo indicati come “parole nere”, sono quelli da imparare a memoria, perché particolarmente significativi o utili per lo studio della geografia. Queste parole sono da trascrivere anche in fondo al libro nel “Lessico generale”, che costituisce un modo per gli studenti di rinforzare l’attività di memorizzazione e di creare una sorta di glossario da poter utilizzare in qualsiasi momento.
Questionario
Ogni testo è seguito da un questionario, strutturato in modo da facilitare la comprensione e la memorizzazione.
Immagini
Le immagini (cartine, grafici, disegni, fotografie) sono sempre correlate con il testo. Spesso è inserita l’attività di riproduzione di cartine o disegni esplicativi con la carta da lucido per stimolare la memoria visiva.
Studio orale
Lo studente è invitato a esporre oralmente gli argomenti di studio in un primo tempo imparando a ripetere ad alta voce le risposte del questionario e, successivamente, utilizzando tali risposte per strutturare l’esposizione completa dell’argomento.
Esercizi
Ogni unità di apprendimento si conclude con una serie di esercizi che mirano a:
• Rafforzare le conoscenze;
• Sviluppare la capacità di cogliere le relazioni di causa/effetto tra i fenomeni;
• Sviluppare la capacità di orientarsi nello spazio e nelle sue rappresentazioni;
• Consolidare il lessico della materia.
Nella prima unità – che come spiegato rappresenta una parte propedeutica allo studio della geografia – gli esercizi sono specifici e attigui al testo, mentre in fondo al capitolo si trovano delle schede sintetiche (con gli indicatori spaziali e le unità di misura), che lo studente può consultare con facilità anche successivamente.
Gli esercizi attentamente calibrati sia nella formulazione che nelle richieste, permettono di acquisire gradualmente autonomia nel lavoro.
Nelle schede di approfondimento, rispetto ai precedenti volumi della collana, è stato introdotto il compito di realtà, con attività che invitano a sperimentare e mettere in pratica le conoscenze teoriche apprese o a ricercare informazioni attraverso le nuove tecnologie, con un approccio guidato all’uso di internet e dei principali motori di ricerca.
Elementi di verifica del percorso di apprendimento dello studente possono essere il lavoro svolto sul quaderno, le esposizioni orali, alcuni esercizi. Lo studente di madrelingua non italiana deve essere valutato sulla base di obiettivi personalizzati, in considerazione di eventuali piani didattici personalizzati e/o del percorso scolastico effettivamente svolto dallo studente in Italia.
1. La posizione nello spazio
2. Muoversi nello spazio
3. Misurare lo spazio
Schede sintetiche
Le parole dello spazio
Le misure dello spazio Unità
Prima di studiare la geografia è importante saper osservare e descrivere lo spazio, saper dire la posizione.
Questa è l’aula di Alessia.
A destra c’è la porta, a sinistra ci sono le finestre. La lavagna è al centro .
La cattedra è vicino alla finestra, lontano dalla porta. Dietro la cattedra c’è una bacheca. I banchi sono davanti alla lavagna e alla cattedra. L’orologio è in alto , fra la porta e la libreria, sotto l’orologio c’è il foglio con l’orario. La libreria è accanto alla lavagna. Sopra la libreria c’è un mappamondo, dentro la libreria ci sono dei libri, nella parte in basso ci sono due sportelli.
Oggi fuori c’è il Sole.
La scuola di Alessia ha due piani. Giù (al piano terra) ci sono le aule e la palestra, su (al primo piano) ci sono i laboratori di scienze, di arte e di musica.
Lessico Cerca sul dizionario bilingue queste parole e scrivile. Studia le parole nere e copiale nel “Lessico generale”.
la posizione = lo spazio = osservare = descrivere = destra = sinistra = il centro = la parete = vicino = lontano = dietro =
la bacheca = davanti = sotto = accanto = sopra = il mappamondo = dentro = fuori = lo sportello = giù = su =
Questionario Scrivi sul quaderno le risposte complete. Esempio: 1. Che cosa c’è a destra? A destra c’è la porta.
1. Che cosa c’è a destra?
2. Che cosa c’è a sinistra?
3. Dov’è la lavagna?
4. Dov’è la cattedra?
5. Che cosa c’è dietro la cattedra?
6. Dove sono i banchi?
7. Dov’è l’orologio?
8. Che cosa c’è sotto l’orologio?
9. Che cosa c’è sopra la libreria?
10. Dov’è il laboratorio di scienze?
a) Osserva l’immagine di pagina 12 e cancella la parola sbagliata: Esempio: 1. Il videoproiettore è sopra / sotto la cattedra.
1. Il videoproiettore è sopra / sotto la cattedra.
2. La libreria è lontano dalla / vicino alla finestra.
3. La sedia dell’insegnante è dietro / davanti alla cattedra.
4. La finestra è a destra / sinistra, è accanto / dietro alla cattedra.
5. La pianta è sul ripiano in alto / in basso della libreria.
6. Il libro azzurro è sul ripiano in alto / in basso della libreria.
7. La lavagna è davanti / dietro ai banchi.
8. La cattedra è dietro / tra la finestra e la lavagna.
b) Su una pagina del quaderno disegna:
• una cattedra al centro
• una lavagna a destra della cattedra
• una finestra a sinistra della cattedra
• una sedia dietro la cattedra
• un cestino sotto la finestra
• un vaso sopra la cattedra
• dei fiori dentro al vaso
• il Sole fuori dalla finestra
• una persona fra la cattedra e la finestra
c) Osserva l’immagine e completa le frasi, indicando la posizione corretta.
Esempio: 1. La porta è a sinistra.
1. La porta è a ……………….. .
2. La finestra è a …………….… .
3. La lavagna è al ………………, ……... la libreria e la cattedra.
4. La cattedra è ……………… alla finestra.
5. La libreria è ……………. alla porta.
6. In …….…. sopra la lavagna c’è l’orologio.
7. .…………….. la cattedra c’è uno schermo.
8. .…….…….. la cattedra c’è un computer.
9. .………...…. dall’aula c’è il Sole.
10. .………..….. all’aula non c’è nessuno.
d) Descrivi cosa vedi dal tuo banco. Poi ricopia le frasi sul quaderno. Se vuoi aggiungi altre frasi.
Esempio: Davanti a me c’è la lavagna. Dietro a me ci sono due file di banchi. A destra c’è la finestra.
Davanti a me c’è / ci sono ……………………………………………
Dietro a me c’è / ci sono ……………………………………………
A destra c’è / ci sono …………………………………………………
A sinistra c’è / ci sono ………………………………………………
In alto c’è / ci sono …………………………………………………
In basso c’è / ci sono …………………………………………………
Vicino a me c’è / ci sono ……………………………………………
Lontano da me c’è / ci sono …………………………………………
Fra il mio banco e la cattedra c’è / ci sono …………………………
Fuori dalla finestra vedo ……………………………………………
Oltre alla posizione è importante saper dire la direzione.
Centrale
Alessia abita in una città di mare, in via Nazionale. Vicino alla sua casa c’è un parco, più avanti c’è un museo. Di fronte al parco c’è l’ospedale. In fondo c’è la spiaggia.
Ogni mattina Alessia fa lo stesso percorso.
→ Alessia esce e gira a sinistra, poi gira in via Roma. All’angolo c’è la pizzeria di suo papà e suo zio. Accanto c’è la piscina, più avanti c’è il panificio, dove Alessia compra il pranzo. Dopo il panificio Alessia gira a destra, continua a dritto e arriva a scuola.
→ Dopo la scuola, Alessia va a casa della sua amica Giulia a fare i compiti.
→ Quando il tempo è bello, Alessia e Giulia vanno alla pizzeria a fare merenda.
→ Dopo camminano fino alla spiaggia. Alle 18.30 si salutano e vanno a casa.
→ Ma Alessia non torna indietro su via Nazionale: prende la pista ciclabile, fa un giro intorno al museo, passa in mezzo al parco e infine arriva a casa.
Lessico Cerca sul dizionario bilingue queste parole e scrivile. Studia le parole nere e copiale nel “Lessico generale”. muoversi (muovere) = la direzione = avanti = il percorso = stesso = girare = l’angolo = dritto = il mare = indietro = il giro = intorno = mezzo =
Questionario Scrivi sul quaderno le risposte complete. Esempio: 1. Che cosa c’è vicino alla casa di Alessia? Vicino alla casa di Alessia c’è un parco.
1. Che cosa c’è vicino alla casa di Alessia?
2. Che cosa c’è più avanti?
3. Dov’è l’ospedale?
4. Dov’è la spiaggia?
5. Che cosa fa Alessia ogni mattina?
6. Che cosa c’è all’angolo fra via Roma e via Nazionale?
7. Che cosa c’è accanto alla pizzeria?
8. Che cosa fa Alessia dopo il panificio?
9. Che cosa fanno Alessia e Giulia dopo la merenda?
10. Per tornare a casa che cosa fa Alessia?
a) Osserva l’immagine di pagina 16 e scegli la parola corretta.
Esempio: 1. La piscina è fra / accanto la pizzeria e il panificio.
1. La piscina è fra / accanto la pizzeria e il panificio.
2. La casa di Giulia è dietro / accanto alla chiesa.
3. La casa di Marta è dietro / di fronte alla Polizia.
4. La casa di Marco è fino a / in fondo a via Roma.
5. A destra c’è la casa di Alessia, a sinistra c’è la casa di Marta, in fondo / in mezzo c’è l’ospedale.
6. Via Nazionale arriva fino / in fondo alla spiaggia.
7. Il cinema è all’angolo / intorno fra via Centrale e via della Luna.
8. All’angolo / intorno al museo c’è la pista ciclabile.
9. Per andare dalla stazione di polizia al museo, vai fino / dritto su via Centrale.
10. Accanto alla piscina c’è il panificio e più avanti / indietro c’è la biblioteca.
b) Osserva l’immagine di pagina 16 e completa le frasi, indicando la direzione corretta.
Esempio: 1. Per andare in biblioteca, Alessia esce di casa, va a sinistra, poi gira in via Roma, poi va dritto.
1. Per andare in biblioteca, Alessia esce di casa, va a ……………, poi gira in via Roma, poi va …………………
2. Per andare in biblioteca, Marco esce di casa e va a …………………
3. Per andare a scuola, Marta esce di casa, va a ……………………, fino a via Fortunato, poi gira a ……………………
c) La domenica mattina Alessia va a correre. Leggi e disegna il suo percorso con la matita.
Alessia esce di casa e va a destra, poi gira a sinistra verso l’ospedale. Corre dietro l’ospedale, attraversa via della Luna, fa un giro intorno alla scuola e poi continua dritto fino a via Lungomare, gira a destra
e prosegue dritto fino all’angolo dove c’è il ristorante, gira a destra su via Nazionale e torna a casa.
BIBLIOTECA
PIZZERIA PISCINA PANIFICIO SPIAGGIA CINEMA SCUOLA
d) Sul quaderno disegna il percorso che fai dalla tua casa alla tua scuola, poi scrivilo. Usa le “parole dello spazio” e i luoghi che conosci. Puoi iniziare la descrizione così:
La mattina esco di casa e vado a
Poi