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Il giardino di Anacapri
amica mia
Il TESTO DESCRITTIVO di un AMBIENTE evidenzia le CARATTERISTICHE dei luoghi e degli ELEMENTI presenti. La descrizione è spesso organizzata secondo un ORDINE SPAZIALE, cioè seguendo la collocazione degli elementi nello spazio.
NALIA ZZO
il testo
Nel testo vengono descritti la casa, il sentiero, il giardino, i terreni intorno e il soggiorno. Sottolinea con i colori indicati le parole usate per descrivere i vari luoghi.
Nella descrizione, quale ordine ha seguito l’autore? Dall’interno all’esterno. Dall’esterno all’interno.
ANACAPRI
(dal greco ana = “sopra”) è uno dei due Comuni in cui si divide il territorio dell’isola di Capri. Si estende sul fianco settentrionale del monte Solaro, a 275 metri circa sul livello del mare. L’altro Comune dell’isola è Capri.
IL GIARDINO DI ANACAPRI
Avevo casa mia, in alto, ad Anacapri. Una piccola casa umida, immersa nel silenzio, alla fine di un lungo e stretto sentiero di frutta che pure mi apparteneva. Limoni, prugne, uva, pesche, noci, fichi. Un bellissimo albero di albicocche ombreggiava la facciata della casa. Si potevano prendere i frutti allungando una mano dalla finestra. Dal giardino si vedeva il mare. L’aria era così leggera e, quando pioveva, la terra bagnata sprigionava un odore indimenticabile e raro per chi, come me, vive in città e non saprebbe vivere altrove. Tutto intorno non vi erano prati all’inglese verdi e compatti come tappeti, ma orti e vigne, boschi e limoni, nespoli e persino un melograno che, dalla proprietà confinante, protendeva un ramo verso il mio giardino. Il ramo di melograno si vedeva anche dall’interno, dalla finestra del soggiorno, una stanza piccola con le pareti di pietra e un largo caminetto che faceva fumo non appena si accendeva.
U. Pirro, Mio figlio non sa leggere, Rizzoli