1 minute read

Uomini nella tempesta

Il vento cominciò a soffiare con una certa violenza. Il mare era in tempesta. Lunghe ondate, che salivano dal sud, cozzavano le une contro le altre con profondi muggiti, facendo oscillare l’imbarcazione. In cielo, poi, correvano immensi nuvoloni scatenati, neri come la pece. A un tratto un lampo abbagliante squarciò le tenebre. Sandokan si alzò di scatto, attraversò il ponte e si mise alla barra del timone, mentre i suoi marinai assicuravano i cannoni e tiravano in coperta le scialuppe. La nave, con la velatura ridotta, si mise a filare con la rapidità di una freccia verso oriente. Quell’imbarcazione era un guscio di noce, eppure sfidava l’impeto di quella natura irritata. Barcollava, ora sulle creste delle onde e ora girata verso il fondo degli abissi, rovesciando gli uomini, facendo scricchiolare gli alberi e facendo gonfiare le vele. Sandokan non cedeva e guidava l’equipaggio verso Labuan. Era bello vedere quell’uomo, fermo al timone, con gli occhi in fiamme, i lunghi capelli al vento, irremovibile fra gli scatenati elementi della natura che ruggivano intorno a lui. E i suoi uomini non erano da meno. Aggrappati alle funi, osservavano impassibili quegli assalti del mare, pronti a eseguire qualsiasi pericolosa manovra. Ma l’uragano cresceva sempre più d’intensità. Il praho lottava disperatamente: sbandava, si raddrizzava come un cavallo imbizzarrito, gemeva come fosse lì lì per aprirsi in due. Continuare a lottare contro quel mare pareva ora una follia anche all’indomabile Sandokan. Bisognava assolutamente cambiar rotta e lasciarsi trasportare a nord, in attesa che la tempesta perdesse di violenza e di intensità.

E. Salgari, Le tigri di Mompracem, Editrice Piccoli

LE TIGRI DI MOMPRACEM

è un romanzo dello scrittore veronese Emilio Salgari. Apparve per la prima volta a puntate su una rivista fra la fine del 1883 e i primi mesi del 1884, per poi essere pubblicato in volume nel 1900. Ha per protagonista Sandokan, pirata dalle nobili origini, soprannominato “La Tigre della Malesia”.

Nel brano ci sono alcune descrizioni molto precise: vengono descritti il mare, l’imbarcazione, il personaggio principale, gli uomini dell’equipaggio. Sottolinea le descrizioni con i colori indicati.

This article is from: