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Gli scherzi
La scuola è sempre uno dei luoghi migliori per fare scherzi il giorno del Pesce d’Aprile e le vittime sono spesso maestri e maestre. Naturalmente, sarà bene non essere troppo cattivi e fare scherzi solo ai maestri o alle maestre che sono più propensi a stare al gioco! Per esempio, all’inizio dell’ora, gli alunni potranno andare tutti in bagno lasciando la classe vuota, scrivendo un messaggio sulla lavagna che comunica che le lezioni sono sospese. Oppure, tutti gli studenti potranno portare diversi vestiti e, andando in bagno a turno, cambiarsi durante la lezione.
Come sia nata la tradizione degli scherzi il primo di aprile non è chiaro. Ci sono diverse teorie. Quella più probabile la fa derivare dall’antica cultura romana. Il Pesce d’Aprile potrebbe essere collegato all’equinozio di primavera, che cade tra il 20 e il 21 marzo e che nell’antichità era l’inizio dei festeggiamenti del Capodanno, prima che venisse spostato al primo di gennaio. I festeggiamenti di questo Capodanno duravano fino al primo di aprile, data in cui, per esempio, in Francia si regalavano pacchi regalo vuoti. Forse questo scherzetto è arrivato fino ai giorni nostri.
l’ora di EMPATIA Una delle “regole” dell’empatia è quella di essere attenti alle situazioni che stiamo vivendo per non ferire chi ci sta vicino.
Non sempre ci si riesce; è molto facile, infatti, quando si è in gruppo, giungere ad avere comportamenti esagerati che, purtroppo, fanno del male a qualcuno.
Ti è mai capitato? Racconta.
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