La quiete dopo la tempesta › Leopardi

LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA

Passata è la tempesta: odo augelli far festa, e la gallina, sento

tornata in su la via, che ripete il suo verso. Ecco il sereno l’azzurro rompe là da ponente, alla montagna; spunta sgombrasi la campagna, e chiaro nella valle il fiume appare. Ogni cor si rallegra, in ogni lato cuore, animo risorge il romorio mormorio, brusio torna il lavoro usato. solito L’artigiano a mirar l’umido cielo, con l’opra in man, cantando, lavoro fassi in su l’uscio... esce e l’erbaiuol rinnova venditore d’erbe di sentiero in sentiero il grido giornaliero.

G. Leopardi

OMPRENDOC

il testo

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